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piccoli paesi e nei villaggi che da Guastatoya sicurezza degli impianti.
compongono la maggioranza B) realizzazione di un poliambu- Oltretutto la zona è caratte-
della popolazione dell’intero di- latorio in Guastatoya; rizzata da un elevato rischio si-
stretto ( circa 120.000 ab. ), vil- C) realizzazione di un piccolo smico ( l’ultimo terremoto del
laggi per la maggior parte dislo- presidio sanitario, dotato di 1976 ha completamente distrut-
cati sulle montagne della sierra ambulatori per medicina ge- to Guastatoya ).
che circonda Guastatoya e che nerale, ginecologia e farma-
caratterizza l’intero distretto. cia, sempre in El Rancho. Padre Gabriel ci ha poi illu-
strato alcuni progetti che po-
Padre Gabriel, parroco della Abbiamo potuto verificare il trebbero essere intrapresi per il
Parrocchia, ha dato vita ad una peso e la valenza che hanno as- completamento e l’integrazio-
serie di iniziative indubbiamen- sunto queste iniziative nell’am- ne di quanto già realizzato, ma
te encomiabili che sono servite bito dell’organizzazione sociale che non possono essere iniziati
a tamponare, pur parzialmente, di Guastatoya e dei villaggi vici- per mancanza di fondi e di assi-
il disagio delle categorie più po- ni,constatandone nel contempo stenza tecnica, ed in particola-
vere della popolazione che, per i limiti e le carenze. re:
motivi di indigenza e/o cultura- In particolare l’aspetto edili-
li, non riescono ad accedere ai zio è, in genere, precario sia dal • l’ampliamento dei poliambula-
servizi sanitari pubblici di base punto di vista delle strutture che tori di Guastatoya, completati
ed alla scuola di stato. degli impianti, in particolare con la realizzazione di un locale
elettrici. per il pronto soccorso ed una sa-
Concretamente sono state av- Padre Gabriel, con molta buo- la parto per casi di emergenza;
viate negli ultimi anni le seguen- na volontà,ha fatto disegni e pro- • l’adeguamento ed il completa-
ti iniziative: getti,ha curando personalmente mento delle strutture del Liceo
la direzione dei lavori ma logica- S. Iosè di El Rancho;
A) acquisizione del “Liceo Santo mente non sono state del tutto • un piccolo ampliamento del
José “ - nel villaggio di EL valutate le condizioni di proget- presidio sanitario di El rancho.
RANCHO, sito a 20 Km circa to, la resistenza dei materiali e la Ing. Silvestro Faini
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Dalla terra dei Mayas
Non è facile raccontare in po- ogni persona là conosciuta mi ha dato anche a me un po’ di speran-
che righe quello che ho vissuto in donato, ma in particolare alle za: ho infatti incontrato persone
Guatemala:l’accoglienza ricevu- esperienze che ho potuto vivere con un grande desiderio di rico-
ta, la generosità delle persone, il grazie a persone accoglienti, ami- minciare, di vivere nonostante le
loro modo di vivere, di coopera- che e ... felici. sofferenze e le varie calamità...
re per superare le difficoltà. Molte cose mi hanno colpito. Inoltre sono stata colpita
Sì, sono poveri...MA come so- Prima di tutto le persone che ho dal forte desiderio di questo po-
no ricchi nel loro spirito! conosciuto e soprattutto i giovani polo di potersi radunare a pregare
Non hanno molto a propria della Comunità Vocazionale, il insieme: è stata molto suggestiva
disposizione, la stessa natura gruppo che Padre Gabriel ha riu- la celebrazione della messa al buio
contrappone a spazi bellissimi nito intorno a sé. Mi ha colpito il in una chiesa che alcune donne si
da vedere, luoghi aridi e ostili al- fatto che questi ragazzi, nonostan- sono impegnate a ricostruire.
la mano dell’uomo. Ma hanno te difficili condizioni economi- E poi non potrò dimenticare
tanta voglia di fare, di donare, di che, familiari, sociali, siano riusciti tutte le persone conosciute:Tony,
ricominciare anche dopo un lun- a trovare una speranza nella vita, Corinae, Maria, Ines, Gladys, Esloa-
go periodo di guerra. ad essere felici. E questo grazie ad nia, Padre Gabriel, il cui esempio
Quindici giorni sono sicura- una forte fede religiosa. di padre (nel vero senso della pa-
mente pochi per capire il loro Mi è rimasta impressa anche la rola) mi resterà sempre e poi tutti
“mondo”, il loro modo di vivere povertà di questa gente, gran par- gli altri ragazzi che ci hanno di-
ma sono stati sufficienti per com- te della quale è costretta a vivere mostrato molto affetto e che io
prendere quale è la forza che sor- in condizioni a dir poco disastro- spero di rivedere in futuro.
regge e guida i loro progetti:la fe- se. Vedendo le baracche, in cui Il bilancio di questa esperienza
de in Dio e l’amore per le perso- gran parte della gente vive, fatica- non può essere che molto positi-
ne. vo a credere che in quell’“ammas- vo, nonostante i numerosi, ma di-
Ho “visto”ciò soprattutto nella so di ferro” qualcuno potesse vi- vertenti, scherzi di Italo, Cesarina
persona che ci ha accolto e ospi- vere. e Maria che facevano di tutto per
tato: Padre Gabriel. Al di là di questa grande po- introdurre insetti e strani animali
Un ultimo pensiero alla bam- vertà, mi è rimasto comunque un in camera mia e di Sandra.
bina idrocefala, ZULY ADALID messaggio molto positivo che ha Benedetta
CARRANZA RAMIREZ
che ha compiuto un
anno il 26 agosto e che
ha l’urgente bisogno
di essere operata per
continuare a vivere.
Un saluto a Gua-
statoya e HASTA LUE-
GO!
Sandra
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Dalle famiglie
contento quando faccio ar-
La mia prima rabbiare la mamma. A scuola
comunione ho preso voti belli e dopo do-
mani partiamo per le vacanze.
Il 27 aprile è stato un Ciao a tutti!
giorno molto importante Vincent
per me perché ho ricevuto il
Corpo di Gesù. Vincent dal primo giorno ha
Ero molto emozionata, imparato molte cose.Una fra
vicino a me c’era la mamma queste è di non abbuffarsi:gli
ed il papà. piace mangiare tutto tranne
Io spero che Gesù mi fac- i würstel e le zucchine. Va
cia diventare brava con tut- matto per la pizza. E’ un bel
ti.C’erano i miei parenti e fi- pigrone e racconta un mare
nita la celebrazione mi han- di frottole.E’ però molto sim-
no dato i regali. patico e fa battute divertenti
Ad un certo punto ho vi- ma un po’ stupide.
sto anche la mia amica del Certe volte mi fa arrabbiare
cuore:Margherita che mi do- perciò litighiamo e succede
nava un bel mazzo di fiori un finimondo.
arancio.Infine ho fatto le fo- Quando fa i compiti si ad-
tografie in gruppo con i sa- dormenta un po’, per cui ci
cerdoti e le catechiste. E’ sta- sta su tutto il giorno. Di film
ta una giornata molto bella. gli piacciono molto“Il Re Leo-
Barbara ne”e “La Carica dei 101”.
Vincent dorme in stanza con
Claudio suo e mio fratello.
Farsi in quattro Marta
e papà. Noi fratelli qualche volta li-
Quando era inverno il papà mi ha tighiamo perché ci facciamo i di- Quando Vincent è arrivato io li-
accompagnato in macchina e sono spetti ma poi giochiamo tutti insie- tigavo con Vincent per i giochi ma
scivolato sul ghiaccio.Quando ero a me e andiamo al parco. era curiosissimo e frugava la casa e
Castenedolo mi sono messo 5 volte A me piace quando alla sera gio- è andato a vedere la tele.
la giacca mentre aspettavo mamma chiamo tutti insieme e non sono Anna (6 anni)
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to a disegnare il sole e quando ti ziarla. Finalmete poi andate a
Una giornata abbiamo detto “brava” nei tuoi letto, ognuno nel proprio letto...,
con Annarosa occhi c’era tanta gioia e soddi-
sfazione e ci hai regalato uno dei
ma so già che anche stasera ti
troverò nel letto di Chiara.
tuoi meravigliosi sorrisi. Eh sì, ... non l’avevamo previ-
Stamattina ti sei svegliata nel
Al momento della merenda ti sto...in tutto questo tran-tran sia-
lettone e hai detto:”Mamma, hai
lasci scappare qualche capriccio. mo aiutati proprio da questi tre
visto che belle coccoline abbia-
I capricci più belli però li sai fa- fantastici bambini che al di là
mo fatto?” Eh sì, alle 6 avevi sen-
re al supermercato perchè vuoi del loro carattere hanno accetta-
tito tuo fratello Luca che si alza-
le caramelle o i dolci: al no secco to Annarosa in maniera natura-
va per andare a scuola e ti sei in-
della mamma ti metti a piange- le e con amore, e ci danno sei ma-
filata nel letto tra mamma e
re con grossi lacrimoni e ti fai ni per aiutarla a crescere.
papà. Hai ascoltato poi Chiara e
compatire.
Francesca che chiaccheravano e
La sera arriva papà e lo metti E adesso... anche noi a nanna
si vestivano, ma sotto le coperte
al corrente di tutte le novità del- perchè domani inizia una nuo-
hai preferito farti coccolare an-
la giornata; a cena ci ricordi la va giornata.
cora un po’.
preghiera e vuoi essere tu ad ini- Emanuela e Giancarlo
Ci siamo poi alzate, hai dato
un grosso bacio al papà che an-
dava a lavorare e ti sei seduta
per la colazione comportandoti
come al solito se la mattina è
quella giusta fai colazione ab-
bastanza velocemente, poi mi
chiami e “sorpresa”... la tazza è
vuota, altrimenti bisogna im-
boccarti!
Ci prepariamo per il pulmino
che ti porta all’asilo e l’autista ti
saluta dicendo:” Annarosa,
quand’è che diventi bionda? e tu
soddisfatta ti tocchi la testa e mi
dici:“ Vero che ho tanti capelli?”
All’asilo ti sei inserita benissi-
mo, hai i tuoi “amichi” come li
chiami tu, ma quando vieni sgri-
data o combini qualche pastic-
cio ti difendi dicendo:”ma io so-
no una bambina del Rwanda!! ..”
come per giustificarti.
Il pomeriggio continua poi in
compagnia dei tuoi fratelli. I pri-
mi scherzetti li hai imparati con
Luca; tu sei una grande bambi-
na rwandese che gioca a basket
con suo fratello e lo saluta come
Michael Jordan con un “batti un
5”.
Chiara come una maestrina ti
coinvolge nelle danze, nei giochi,
nei canti e quando vieni sgrida-
ta corri da lei o scendi dalla non-
na per farti consolare. Se invece
le bambine stanno facendo i
compiti anche tu vuoi il foglio e
la biro; Francesca ti ha insegna-
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presentava un momento di festa. Alcuni amici,spesso,ironicamente
Carlo ha trovato Carlo per la nostra famiglia è stato ci dicono:”Volevate un bambino, ma
rifugio ed è una benedizione di Dio. Il nostro
desiderio,quando ci siamo sposati,era
ora ne avete uno che fa per due!”.Al-
cune sue espressioni sono veramente
Ogni volta che don Roberto ci ha che la nostra famiglia fosse ricca di fi- esilaranti. Un giorno al supermercato
consegnato una copia del giornalino gli. Il Signore ha voluto donarci solo ha incontrato un bambino senegalese
di Museke abbiamo letto con partico- Federica. E questo inizialmente ci po- in braccio a sua madre.Rivolto a Mina
lare attenzione le testimonianze delle neva degli interrogativi ai quali non ha proferito:” “Mamma perché quel
famiglie che portavano le proprie trovavamo risposta. Non sapevamo bambino ha la mamma nera?”La scuo-
esperienze. Spesso ci siamo trovati ancora che il Signore stava preparan- la che frequenta è multietnica, con
presi da una forte emozione per la do per noi qualcosa di grande.Questo bambini provenienti da vari Paesi e lui
gioia ed i sentimenti che ci accomu- dono ci apre alla speranza,pur tra mil- si è integrato immediatamente con gli
nano agli altri genitori. le incertezze, che i nostri bambini ri- altri piccoli.
Raccontare quanto noi abbiamo marranno con noi fino a quando, da Quando al mattino lo accompa-
vissuto e viviamo forse è un poco ri- adulti, avranno la possibilità di deci- gniamo a scuola e lo guardiamo salire
petere cose già dette o condivise da dere la strada migliore per il loro fu- la rampa che immette al salone, pen-
tutti voi.Ma ogni storia ha,comunque, turo. siamo che Carlo abbia già dovuto af-
una sua particolarità ed intimità che va L’entusiasmo di Carlo contagia tut- frontare salite ben più ripide nei suoi
al di là di ciò che si riesce ad esterna- ta la famiglia; quando abbiamo visite brevissimi quattro anni (la morte del-
re. cerca in ogni modo di stabilire un rap- la madre,i vari distacchi...).Nello stes-
Quando Carlo è entrato nella no- porto con tutti, a dimostrazione della so tempo siamo convinti che abbia ri-
stra casa eravamo veramente molto fe- sua apertura, pur se velata da alcune cevuto tanto amore sia a Rilima che a
lici. si è inserito subito come un pic- espressioni di timidezza. Castenedolo, perché ha una gioia na-
colo uragano, portando allegria e vi- E’ molto generose, soprattutto con turale che nasce solo da chi ha spe-
vacità in famiglia.Il significato del suo i bambini più piccoli,per i quali si tra- rimentato molto affetto.
nome è “dove posso rifugiarmi?”. Fin sforma in difensore in caso di diffi- Per questo ci sentiamo in dovere di
dai primi giorni ha vissuto la sua nuo- coltà. Ama essere rassicurato appena ringraziare tutti coloro che lo hanno
va casa veramente come un piccolo ultimate le sue lunghe chiacchierate, aiutato a crescere prima di noi, nella
“rifugio”.Ci voleva vedere sempre tut- soprattutto a tavola dove spesso dob- certezza che possa rimanere sempre
ti insieme; assentarci a turno per an- biamo mettere un argine al suo moto nella nostra famiglia.
dare al lavoro o per qualche commis- perpetuo. P.S.:Per Natale aspettiamo una nuo-
sione lo rattristava e gli creava picco- Infilarsi nei suoi discorsi,a volte ,è va vita!
le ansie.E il ritorno a casa,per lui,rap- davvero un impresa. Lidio e Mina
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Madre Teresa: “non Requiem, ma Magnificat”
Agnes Ganxhe Bejanxhiu, nota
in tutto il mondo con il nome di L’uomo è irragionevole, Preghiera per i profughi
Madre Teresa, nasce il 27 Agosto illogico, egocentrico
NON IMPORTA AMALO Mio Signore!
1910 da genitori albanesi a Tutta questa gente
Skopje. Dal 1948 indossa il sari
Se fai il bene,
ha perduto terra e case
bianco e blu,raccoglie attorno a sè ti attribuiranno secondi fini
e molti sono stati privati
un gruppo di Missionarie della Ca- anche degli affetti più cari.
egoistici
rità e si dedica ad alleviare le sof- NON IMPORTA, Dammi forza, Signore,
ferenze di milioni di miserabili in FÀ IL BENE di intercedere per loro
ogni angolo del mondo. Nel 1979 presso il Padre
riceve il Premio Nobel per la Pace. Se realizzi i tuoi obiettivi, ma soprattutto
troverai falsi amici di innestare nell azione
Il 5 Settembre 1997 “scivola in la preghiera.
e veri nemici
Dio” (così descrive la morte un NON IMPORTA, Amen.
detto ebraico). Inebriata di Dio, REALIZZALI (Madre Teresa)
questa donna ha visto l’immedesi-
mazione di Dio con l’uomo, ha vi- Il bene che fai verrà doma-
sto Gesù ricrocifisso continua- ni dimenticato
mente nelle ferite del povero, nel- NON IMPORTA,
le piaghe dell’ammalato, nel pian- FÀ IL BENE
to del derelitto, nelle grandi tri-
L’onestà e la sincerità
stezze della terra.Ecco perché noi ti rendono vulnerabile
non cantiamo Requiem, oggi, ma NON IMPORTA,
cantiamo Magnificat per questo SII FRANCO ED ONESTO
angelo dei poveri, per questa regi-
na della carità e segno di speranza Quello che per anni
e di unità per tutti gli uomini del hai costruito può essere
distrutto in un attimo
mondo, aldilà della religione, della
NON IMPORTA,
razza e della lingua.
COSTRUISCI
Se aiuti la gente,
se ne risentirà
La vita dell’associazione NON IMPORTA, AIUTALA
Presso l’Ideal cine di Ca-
stenedolo, Sabato 4 Ottobre Dà al mondo il meglio
di te, e ti prenderanno
alle ore 15.30, assemblea
a calci
dell’associazione, rinnovo
NON IMPORTA,
delle cariche sociali e inizio DAí IL MEGLIO DI TE
ufficiale del nuovo progetto
(Da una scritta sul muro
in Guatemala.Sarà con noi a Shshu Bhavan,
padre Gabriel. la Casa dei bambini di Calcutta)
GRUPPO OPERAZIONE MUSEKE - Via Brescia, 10 - 25014 CASTENEDOLO (BS) - ITALY - Tel. 030/2130053 - Fax 030/2130044
c/c bancario: 27499 - Banca S. Paolo di Brescia Sede
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