tra luomo e la donna? La Chiesa, illuminata dalla fede in Ges Cristo, afferma: il carattere personale dellessere umano: sia luomo sia la donna sono una persona, in eguale misura; la medesima dignit delle persone, la quale si realizza come complemen- tarit fisica, psicologica ed ontologica, dando luogo ad unarmonica unidualit relazionale; limportanza e il senso della diffe- renza sessuale; lesistenza delluno con e per laltra (e non luno contro laltra); lapproccio relazionale, non concor- renziale n di rivalsa; la collaborazione attiva, tra luomo e la donna, che parte dal riconoscimento della stessa differenza tra loro; la presenza del peccato, che deturpa ma non annulla tale positiva relazione e collaborazione. Dove fonda la Chiesa questa sua concezione? La fonda sulla Sacra Scrittura, ricca anche di umana sapienza, in cui questa concezione si manifestata progressi- vamente grazie allintervento di Dio a favore dellumanit. Come lAntico Testamento presenta lim- portanza delluomo e della donna? In vari modi. Ad esempio, lAntico Testamento: configura una storia di salvezza che mette simultaneamente in gioco la partecipazione del maschile e del femmi- nile, limportanza delluomo e della donna; utilizza un vocabolario nuziale: Dio si fa conoscere come sposo che ama Israele, sua sposa. Questo vocabolario tocca la natura stessa della relazione che Dio stabi- lisce con il suo popolo, anche se questa relazione pi ampia di ci che si pu sperimentare nellesperienza nuziale umana; presenta un amore umanissimo, che celebra la bellezza dei corpi e la felicit della ricerca reciproca, e nel quale si esprime altres lamore divino per il suo popolo (si veda ad es. il biblico Cantico dei Cantici). E il Nuovo Testamento come presenta la relazione tra luomo e la donna? Il Nuovo Testamento conferma e completa quanto gi presente nellAntico Testamento: Ges Cristo Figlio di Dio fatto Uomo, nella sua mascolinit, assume nella sua persona tutto ci che il simbolismo Antico-Testamentario aveva applicato allamore di Dio per il suo popolo, descritto come lamore di uno sposo per la sua sposa; la Vergine Maria, come eletta figlia di Sion, nella sua femminilit, ricapitola e trasfigura la condizione di Israele/Sposa in attesa del giorno della sua salvezza; la Sposa amata da Cristo-Sposo la Chiesa; la Rivelazione stessa si conclude con la parola della Sposa e dello Spirito che implorano la venuta dello Sposo: Vieni, Signore Ges (Ap 22,20); lamore totale e indissolubile delluomo e della donna, vissuto nella forza della v Donna - Uomo: Qual la loro relazione secondo la Chiesa Cattolica? F r a mme nt i d i v e r i t c a t t o l i c a 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 schede-4p B/N 27-04-2006 16:04 Pagina 13 (2,1) 2 vita battesimale, diventa Sacramento, cio realt che manifesta e comunica lamore di Cristo e della Chiesa; nella grazia del Cristo che rinnova il loro cuore, luomo e la donna diventano capaci di liberarsi dal peccato e di cono- scere la gioia del dono reciproco. Nella forza della Risurrezione di Cristo, possibile la vittoria della fedelt sulle debolezze, sulle ferite subite e sui peccati della coppia; la rivalit, linimicizia e la violenza che sfigurano la relazione delluomo e della donna sono, nel Cristo, superabili e superate. La loro differenza non diventa motivo di discordia da superare con la negazione o con il livellamento, ma una possibilit di collaborazione che bisogna coltivare con il rispetto reciproco della distinzione. Nella concezione cristiana, qual limpor- tanza della sessualit della persona ? La sessualit, nella concezione cristiana, ha una grande importanza dal punto di vista sia antropologico sia teologico. La dimensione antropologica della ses- sualit - nella Fede cristiana: lumanit sessuata che dichia- rata esplicitamente immagine di Dio; la sessualit caratterizza luomo e la donna non solo sul piano fisico, ma anche su quello psicologico e spirituale, improntando ogni loro espressione; essa una componente fondamen- tale della personalit, un suo modo di essere, di manifestarsi, di comunicare con gli altri, di sentire, di esprimere e di vivere lamore umano; viene affermato il carattere sponsale del corpo, in cui si iscrive la mascolinit e la femminilit della persona. La dimensione teologica della sessualit: la distinzione uomo-donna voluta e creata da Dio: Dio cre luomo a sua immagine, ad immagine di Dio lo cre, maschio e femmina li cre (Gn 1, 26-27); la relazione tra luomo e la donna buona, ma stata ferita dal peccato, ha bisogno pertanto di essere guarita: e Cristo lo pu e lo vuole fare. Quali sono gli aspetti negativi, oggi, nella relazione tra la donna e luomo? Ecco alcune negativit che si rilevano oggi nella relazione tra luomo e la donna: subordinazione, che fa venir meno il rispetto e la collaborazione vicendevole; antagonismo, rivalit tra loro; atteggiamento di contestazione; contrapposizione, diffidente e difensiva; cancellazione delle differenze tra luomo e la donna, a cominciare da quelle biologico-sessuali, considerate come semplici effetti di un condizionamento storico-culturale. Tali negativit non possono tuttavia essere generalizzate, e comunque possono e devono essere superate. Quali conseguenze produce loscurarsi di questa differenza o dualit dei sessi ? Produce, a diversi livelli, conseguenze enormi, come ad esempio: la messa in questione della famiglia, la cui natura fondamentale bi-parentale, e cio composta di padre e di madre; lequiparazione dellomosessualit alleterosessualit; un modello nuovo di sessualit polimorfa; libert per ogni persona di model- larsi a suo piacimento; ininfluenza del fatto che il Figlio di Dio abbia assunto la natura umana nella sua forma maschile. In particolare, il non riconoscere la differenza sessuale tra luomo e la donna pu portare perfino al rifiuto delle Sacre 7 7 7 7 7 7 7 = = = = = = 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 v F r a mme nt i d i v e r i t c a t t o l i c a schede-4p B/N 27-04-2006 16:04 Pagina 14 (1,1) 3 Scritture, che trasmetterebbero una conce- zione patriarcale di Dio, alimentata da una cultura essenzialmente maschilista. In che cosa consiste loriginalit della donna, secondo la visione cristiana? La donna conserva lintuizione profonda che il meglio della sua vita fatto di attivit orientate al risveglio dellaltro, alla sua crescita, alla sua protezione. Indica la capacit fondamentalmente di ogni essere umano di vivere per laltro e grazie allaltro. La promozione della donna allinterno della societ, pertanto, deve essere compresa e voluta come una umanizzazione della persona umana, uomo o donna che sia, e della societ stessa, realizzata attraverso quei valori riscoperti grazie alle donne. Come si esprime tale intuizione? Questa intuizione collegata alla capacit fisica della donna di dare la vita. Vissuta o potenziale, tale capacit una realt che struttura la personalit femminile in profondit. La capacit biologica di dare la vita che cosa consente alla donna ? Le consente di acquisire molto presto maturit, senso della gravit della vita e delle responsabilit che essa implica. Sviluppa in lei il senso ed il rispetto del concreto, che si oppone ad astrazioni spesso letali per lesistenza degli individui e della societ. la donna, infine, che, anche nelle situazioni pi disperate e la storia passata e presente ne testimone possiede una capacit unica di resistere nelle avversit, di rendere la vita ancora possibile pur in situazioni estreme, di conservare un senso tenace del futuro e, da ultimo, di ricordare con le lacrime il prezzo di ogni vita umana. La donna va considerata soltanto sotto il profilo della procreazione biologica? No certamente! La stessa esistenza della vocazione cristiana alla verginit contesta radicalmente la pretesa di rinchiudere le donne in un destino che sarebbe sempli- cemente biologico. Quale relazione esiste tra maternit fisica e verginit? Esiste una relazione di complementarit. Come la verginit riceve dalla maternit fisica il richiamo che non esiste voca- zione cristiana se non nel dono concreto di s allaltro, parimenti la maternit fisica riceve dalla verginit il richiamo alla sua dimensione fondamentalmente spirituale: non accontentandosi di dare la vita fisica che si genera veramente laltro. Ci significa che la maternit pu trovare forme di realizzazione piena anche laddove non c generazione fisica. Papa Giovanni Paolo II parla di genio della donna. Che cosa implica tale peculiarit, nella vita della societ? Implica prima di tutto che la donna sia presente attivamente e anche con fermezza nella famiglia, societ primordiale e, in un certo senso, sovrana, ove la persona impara ad essere amata ed amare, essere rispettata e rispettare, conoscere e amare Dio. Torner ad onore della societ rendere possibile alla madre di dedicarsi alla cura e alleducazione dei figli secondo i bisogni differenziati della loro et. E ci senza ostacolarne la libert, senza discriminazione psicologica o pratica, senza penalizzazione nei confronti delle sue compagne. Implica inoltre che le donne siano presenti nel mondo del lavoro e dellorga- nizzazione sociale e che abbiano accesso a posti di responsabilit che offrano loro la possibilit di ispirare le politiche delle Do n n a - Uo mo = = = = = v schede-4p B/N 27-04-2006 16:04 Pagina 14 (2,1) 4 nazioni e di promuovere soluzioni innovative ai problemi economici e sociali. Come armonizzare famiglia e lavoro per la donna? Il problema non solo giuridico, economico ed organizzativo. innanzitutto un pro- blema di mentalit, di cultura e di rispetto. Ci comporta: una legislazione e organizzazione del lavoro in armonia con le esigenze della missione della donna allinterno della famiglia; una giusta valorizzazione del lavoro svolto dalla donna nella famiglia; il rispetto delle caratteristiche delle donne che sono diverse da quelle delluomo; la presenza delle donne nel mondo del lavoro e dellorganizzazione sociale e politica. Qual il ruolo della donna nella vita della Chiesa? Le donne sono chiamate ad essere modelli e testimoni insostituibili per tutti i cristiani di come la Sposa (la Chiesa) deve rispondere con lamore allamore dello Sposo (Cristo Signore). La figura della Vergine Maria costituisce nella Chiesa il riferimento fondamentale, quale modello di atteggiamenti, i quali, pur tipici di ogni battezzato, di fatto sono caratteristici della donna, che li vive con particolare intensit e naturalezza. Quali sono gli atteggiamenti in cui Maria modello? Maria modello: nellascoltare e nellaccogliere la Parola di Dio; nel rendere lode e grazie a Dio, per tutti i benefici (cfr Magnificat); nel riconoscere linfinita umilt di Dio, che si fa uomo nel suo Figlio, che va a morire in croce per la salvezza dellumanit. Maria, non solo modello, ma anche colei che intercede presso Dio, perch ogni persona umana possa assomigliare sempre pi, nella santit di vita, al suo diletto Figlio Ges. Chi il pi grande davanti a Dio? Chi imita maggiormente Cristo! E dunque chi pi Santo, anche il pi grande in terra e in Cielo! E questo il miglior traguardo sia per la donna sia per luomo, senza distinzione. NB: Per approfondire largomento, si legga: CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla collaborazione delluomo e della donna nella chiesa e nel mondo, 2004. Sito Internet : www.sancarlo.pcn.net Lautore pu essere contattato alle-mail: sancarlo@pcn.net = = = v F r a mme nt i d i v e r i t c a t t o l i c a 7 7 7 = Il Primicerio della Basilica dei SS. Ambrogio e Carlo in Roma Monsignor Raffaello Martinelli 2006 7 7 7 7 schede-4p B/N 27-04-2006 16:04 Pagina 13 (1,1)