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Il linfocita T:

La cellula chiave della risposta immunitaria


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Argomento della lezione
Struttura del timo
Maturazione dei linfociti T
Struttura del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8
I linfociti T
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Selezione timica:
acquisizione della restrizione da MHC e della tolleranza al self
Struttura del timo
Riarrangiamento genico delle catena e
Differenziazione in due sottopopolazioni specializzate:
helper (Th) CD4
+
e citotossici (Tc) CD8
+
Le cellule T hanno un ruolo cruciale
nella fase intracellulare della risposta
immunitaria nei confronti delle cellule
neoplastiche e di tutti agenti patogeni,
I linfociti T
3
neoplastiche e di tutti agenti patogeni,
quali:
Virus.
Batteri.
Mediano la risposta cellulo-mediata che
implica il legame tra le cellule T e le
cellule bersaglio e/o le cellule APC
I linfociti T
4
cellule bersaglio e/o le cellule APC
(TCR/MHC molecole di classe I/II)
Argomento della lezione
Struttura del timo
Maturazione dei linfociti T
Struttura del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8
I linfociti T
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Selezione timica:
acquisizione della restrizione da MHC e della tolleranza al self
Struttura del timo
Riarrangiamento genico delle catena e
Differenziazione in due sottopopolazioni specializzate:
helper (Th) CD4
+
e citotossici (Tc) CD8
+
Linfociti T helper Linfociti T citotossici
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Linfociti T helper Linfociti T citotossici
CD3
T Cell Receptor (TCR)
La cellula T esprime un recettore per lantigene.
Ogni clone di cellule T esprime un TCR con
ununica sequenza.
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ununica sequenza.
Possono esserci da 10
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a 10
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cloni di cellule T
con differenti TCR generati dai
riarrangiamenti dei segmenti V(D)J, come per
le Ig.
Struttura del T Cell Receptor (TCR)
Due catene e , di uguale lunghezza
Le due catene consistono di una regione
variabile (V) e una constante (C)
La catena ha i segmenti V e J
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La catena ha i segmenti V e J
La catena ha i segmenti V, D e J
Una piccola popolazione di cellule T ha
un TCR con catene e . Il TCR ha
specificit differenti da TCR
Struttura del TCR /
CHO CHO
Regione variabile V
Catena
Alpha
Catena
Beta
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CHO CHO
Regione costante C
Ponte disolfuro
Regione transmembrana
Coda citoplasmatica
+
+
+
T Cell Receptor Complex
Le catene e del TCR sono espresse
sulla superficie delle cellule T insieme al
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sulla superficie delle cellule T insieme al
CD3 e da due catene identiche (zeta).
Il CD3 e la non legano allAg, ma
trasducono il segnale di attivazione.
Confronto tra le caretteristiche del TCR e delle Ig
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Il complesso CD3
Molecole:
gruppo di 4 proteine (1 , 1 , 2 ) e da 2
proteine
Funzione:
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sono sintetizzate ed espresse insieme al
TCR, necessarie per lespressione del TCR
in superficie;
trasducono il segnale di attivazione,
quando il TCR riconosce il complesso
MHC-peptide
T Cell Receptor Complex

TCR
CD3
CD3
Riconoscimento
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+
+
+


- - - -
Attivazione
Lisina , arginina
+
-
Acido aspartico
Co-recettori o Molecole accessorie
implicate nellinterazione Cellula-Cellula
Sono molecole espresse dalla cellula T che interagiscono
con i ligandi espressi dalla cellula APC/target quando il
TCR riconosce il complesso MHC-peptide
Cellula T Ligandi su APC/target
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CD4 classe II MHC (dominio 2)
CD8 classe I MHC (dominio 3)
CD2 (LFA-2) LFA-3 (CD58)
LFA-1 ICAM-1, ICAM-2
LFA = Leukocyte Function-associated Antigen
ICAM = InterCellular Adhesion Molecule
Co-recettori
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Interazione tra Th ed APC
CD2 LFA-1
TCR
CD4
T helper
peptide
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LFA-3
ICAM-1
Classe II
MHC
APC
peptide
Argomento della lezione
Maturazione dei linfociti T
I linfociti T
Struttura del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8
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Selezione timica:
acquisizione della restrizione da MHC e della tolleranza al self
Struttura del timo
Riarrangiamento genico delle catena e
Differenziazione in due sottopopolazioni specializzate:
helper (Th) CD4+ e citotossici (Tc) CD8+
La maturazione delle cellule T avviene nel timo
Midollo osseo
Timo
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In seguito, le cellule T mature escono dal timo e
vanno ad insediarsi negli organi linfatici
secondari.
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Struttura del timo:
Le cellule epitelio-reticolari controllano la maturazione
delle cellule T
Cellule epitelio-reticolari
e timociti
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Funzione del timo
acquisizione del recettore per lantigene (TCR), CD3 e dei due
corecettori CD4
+
e CD8
+
acquisizione della restrizione da MHC e della tolleranza
al self
differenziazione in due sottopopolazioni specializzate: helper (Th)
CD4
+
e citotossici (Tc) CD8
+
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La maturazione dei linfociti T (timociti) pu essere
studiata analizzando le molecole CD4
+
e CD8
+
. In
base alla assenza/presenza sulla membrana di questi
due marcatori fenotipici, i timociti possono essere
suddivisi in quattro sottopopolazioni:
cellule doppio-negative, DN (assenza del CD4
+
e CD8
+
)
cellule doppio-positive, DP (espressione contemporanea del
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cellule doppio-positive, DP (espressione contemporanea del
CD4
+
e CD8
+
)
cellule singolo-positive (SP) CD4
+
cellule singolo-positive (SP) CD8
+
Localizzazione nel timo delle
sottopopolazione dei timociti
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Argomento della lezione
Maturazione dei linfociti T
Struttura del timo
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Acquisizione del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8
Acquisizione della restrizione da MHC e della tolleranza al self
Riarrangiamento genico delle catena e
Differenziazione in due sottopopolazioni specializzate:
helper (Th) CD4+ e citotossici (Tc) CD8+
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Famiglie multigeniche
del TCR nelluomo
N dei segmenti genici
cromosomi
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cromosomi
Localizzazione dei geni , , , , , , , , e

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Maturazione linfociti T
La maturazione delle cellule T avviene attraverso
due possibili vie.
- 1. nei timociti in cui si ha il riarrangiamento delle
catene , si sviluppano le cellule T DN CD3
+

(0.5-1.0%delle cellule T).
- 2. Nella maggioranza dei timociti si riarrangia
prima la catena del TCR poi la catena . Le
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prima la catena del TCR poi la catena . Le
cellule formatesi sono DP CD3
+
ed esprimono
ambedue i co-recettori CD4 e CD8 (DP)
Il 99% dei timociti non si matura e muore per
apoptosi durante i due processi di selezione timica
I timociti DP procedono nella maturazione dando
origine alle cellule SP CD4
+
(10%) o CD8
+
(5%).
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Cellule T
Costituiscono la maggioranza delle cellule T
dellepidermide, Dendritic Epidermal cells (DEC),
dellepitelio intestinale, Intestinal Epithelial
lymphocytes (IEC) e dellepitelio polmonare.
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lymphocytes (IEC) e dellepitelio polmonare.
Rappresentano un sistema primitivo di risposta
cellulo-mediata per la protezione delle superficie
epiteliali.
Timociti
Timociti
Cinetica della comparsa dei timociti e nel timo
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Giorni di gestazione
nascita adulto
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I segmenti genici possono subire pi riarrangiamenti
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Pre-TCR
preT
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Blocco del riarrangiamento della catena sullaltro allele (esclusione allelica)
Inizio del riarrangiamento della catena
Proliferazione e sopravvivenza dei timociti doppio-positivi
I segmenti genici possono subire pi riarrangiamenti
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Sequenza nucleotidica delle RSS (sequenze segnale di ricombinazione)
eptamero eptamero nonamero nonamero
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RSS a due giri
RSS a un giro
RSS= eptameri e nonameri palindromici conservati Sequenze spaziatrici= 12 o 23 paia di basi
Sequenze spaziatrici a 12 paia di basi= un giro dellelica del DNA
Sequenze spaziatrici a 23 paia di basi= due giri dellelica del DNA
Localizzazione delle RSS nel DNA germinale
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37
38
Meccanismi allorigine della diversit del TCR
Presenza di molti segmenti genici V, D, J nel DNA germinale;
Ricombinazione tra V-J (catena ) e V-D-J (catena );
Flessibilit giunzionale: aggiunta di nucleotidi P e N;
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Associazionte tra la catena e quella .
Flessibilit giunzionale: aggiunta di nucleotidi P e N;
Fattori che contribuiscono alla generazione della diversificazione del
repertorio del TCR
catene
N geni della linea germinale

V 50 57
D 0 2
40
D 0 2
J 70 13
Ricombinazione 50 x 70 = 3.500 57 x 2 x 13 = 1.482
Associazione catene e 3.500 x 1.482 = 5,187 x 10
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Argomento della lezione
Maturazione dei linfociti T
Acquisizione del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8
Struttura del timo
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Acquisizione del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8
Selezione timica:
Acquisizione della restrizione da MHC e della tolleranza al self
Riarrangiamento genico delle catena e
Differenziazione in due sottopopolazioni specializzate:
helper (Th) CD4+ e citotossici (Tc) CD8+
Allo stadio di cellule doppio positive i timociti sono sottoposti a due processi
di selezione, definite, selezione positiva e selezione negativa, che avvengono
sulla base dell'affinit del TCR per le molecole MHC.
Selezione timica del repertorio dei linfociti T
Durante la SELEZIONE POSITIVA i timociti doppio-positivi, il cui TCR
riconosce il complesso MHC-Ag self, espresse dalle cellule epitelio-
reticolari, sono selezionate positivamente, vale a dire sono risparmiate dalla
morte per apoptosi.
Quindi la SELEZIONE POSITIVA conferisce alla cellula T la
RESTRIZIONE DA MHC, cio la capacit di riconoscere
lantigene associato alle molecole MHC self.
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I timociti sopravvissuti alla selezione positiva vanno incontro alla
SELEZIONE NEGATIVA, durante la quale i timociti con TCR ad elevata
affinit per il complesso MHC-Ag self, espresso dai macrofagi e
dalle cellule dendritiche, sono eliminati per apoptosi.
lantigene associato alle molecole MHC self.
La SELEZIONE NEGATIVA assicura la TOLLERANZA AGLI
ANTIGENI SELF associati alle molecole MHC self.
Durante questi due processi le cellule T acquisiscono il fenotipo e la
maturit funzionale, cio si formano cellule T mature singolo-positive
con capacit funzionali helper o citotossiche.
Cellula
pro-T
Cellula
pre-T
SELEZIONE POSITIVA dei timociti il cui TCR
riconosce il complesso MHC-Ag self
Morte per apoptosi dei
timociti il cui TCR non si lega
MHC di classe I/II
Cellule epitelio-reticolari
CORTECCIA
SELEZIONE POSITIVA E NEGATIVA
Cellula doppio positiva
DN
DP
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MEDULLA
al complesso MHC-Ag self
Cellule epitelio-reticolari
SELEZIONE NEGATIVA dei timociti il cui
TCR si lega con elevata affinit al
complesso MHC-Ag self
Macrofagi
Cellula dendritica
Cellule CD4
+
o CD8
+
SP
Coltura di tessuto
timico fetale
Ab anti-MHC di
classe I
Coltura di tessuto
timico fetale
Ab anti-MHC di
classe II
Cellule epitelio-reticolari
Cellule epitelio-reticolari
MHC di classe II
Dimostrazione in vitro dei processi di selezione
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MHC di classe I
Cellule T CD4
+
mature
Cellule T CD8
+
mature
Argomento della lezione
Maturazione dei linfociti T
Struttura del timo
45
Acquisizione del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8
Acquisizione della restrizione da MHC e della tolleranza al self
Riarrangiamento genico delle catena e
Differenziazione in due sottopopolazioni specializzate:
helper (Th) CD4+ e citotossici (Tc) CD8+
Alla fine della maturazione si ottengono due tipi di cellule T mature, ristrette per
lMHC e tolleranti al self
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Cellula T citotossica Cellula T helper
MODELLO ISTRUTTIVO
MODELLO STOCASTICO
Segnale che
stimola il CD8
Segnale che
stimola il CD4
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MODELLO STOCASTICO
Capace di legare Ag
+ molecole HLA di
classe I
Incapace di legare
Ag + molecole HLA
di classe I
Capace di legare Ag
+ molecole HLA di
classe II
Incapace di legare
Ag + molecole HLA
di classe I
Incapace di legare
Ag + molecole HLA
di classe II
apoptosi
apoptosi
Sommario
I linfociti T maturano nel timo
Durante la maturazione i linfociti acquisiscono il TCR,
CD3, CD4 e il CD8
Durante la maturazione i linfociti T passano attraverso
diversi stadi di maturazione:
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Doppio negativi
Doppio positivi
Singolo positivi (CD4 e CD8)
Durante il passaggio da doppi positivi a singolo positivi
acquisiscono la restrizione da MHC (selezione positiva) e la
tolleranza al self (selezione negativa)

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