Maggio 2014 - n. 14
I Sogni di Cristallo
Con il patrocinio di
Il Consiglio di Zona ha concesso il patrocinio riconoscendo il valore sociale del progetto editoriale, strumento di promozione delle capacit delle ragazze e dei ragazzi
Fatica? tanta.
Arrendersi? mai!
Dopo leguerriere tocca ai costruttori
di
Giancarlo Volont
di Jacopo Mancini
Voci in piazza
verso le quote
azzurre?
di Roberto Cerabolini
A pagina 12
Lorenzo Zacchetti, presidente
Commissione Sport Zona 7
passione sportiva
e impegno sociale
Intervista a pagina 2
Pagina 2
I Sogni di Cristallo
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di Jacopo Mancini
I Sogni di Cristallo
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di Giancarlo Volont
I Sogni di Cristallo
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Politica e societ
letto nel Consiglio di Zona 7, Presidente della Commissione Sport, Benessere, Tempo Libero, Qualit della Vita
e Polo Multifunzionale Zonale, dal 2012 Lorenzo Zacchetti responsabile dellarea Sport
e Associazioni del PD dellarea metropolitana
milanese. Lo abbiamo incontrato nel suo studio, durante una pausa di lavoro.
Giornalista con formazione
psicopedagogica, politico e quantaltro, con
un forte interesse, sicuramente motivato da
unaltrettanta forte passione, nei confronti
dello sport, che probabilmente il fulcro
attorno al quale ruotano un po tutte le sue
molteplici attivit. Ce lo conferma?
Certamente. Fino ai 38 anni non mi sono mai
occupato di politica, almeno come impegno
diretto. Con Giuliano Pisapia invece nata la
possibilit di mettere a frutto la mia passione
per un progetto di tipo sociale e politico legato
alla citt di Milano.
Come avviene il suo passaggio da una
formazione psicopedagogica a quella
della carta stampata e successivamente,
per usare un termine da calciomercato, il
trasferimento alla politica? Sono passi e
ritmi assai differenziati.
Sono state tutte cose molto legate tra loro. La
passione del giornalismo la coltivavo sin da
piccolo, facendo cose per puro divertimento,
per passione. Ma il servizio civile, svolto in
una comunit per minori, mi ha aperto le porte
di un mondo a me fin l sconosciuto. Ho conseguito nelle scuole il diploma di educatore,
lavorando in questo settore per ben nove anni.
Nel frattempo, il tarlo del giornalismo, come si
suol dire, mi rodeva dentro. Ho cominciato
a seguire il calcio dilettantistico (che mio fratello ed io praticavamo da giocatori) tramite
una rivista di settore che cercava collaboratori.
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DireFareBaciare
I nostri eventi per i prossimi giorni
nellarea di Milano e non solo
Segue da pagina 4
C ancora posto per uno sport praticato
gni dalla sola pubblicit, che viene distribuito
dal basso? Quali possono essere le
cio in maniera gratuita e mirata, e si pu sfoiniziative della politica attraverso le quali
gliare anche online, allindirizzo http://chamtutte le categorie di cittadini, tra le quali ci
pionscity.blogspot.it .
mettiamo pure quella nostra di persone
disabili, siano messe nelle condizioni di
Da comuni cittadini, piange un po il cuore
partecipare alla pratica sportiva?
vedere dei pezzi di storia di Milano, stiamo
Si pu fare tantissimo! Si succedono i governi,
parlando dellArena Civica e del velodromo
ma mai nessuno che nomini un Ministro dello
Vigorelli, caduti quasi nel dimenticatoio.
Sport! una scelta di civilt che probabilmente
Possiamo sperare in un loro recupero o
invece non viene ritenuta cos meritevole dai
comunque in una loro riqualificazione?
nostri governanti, compresi quelli del passato.
Sul Vigorelli (oggi usato soprattutto per il foFare sport sta diventando difficile per tutti, non
otball americano) un anno e mezzo fa cera gi
solo per i disabili. Eppure le cifre dello sport
pronto un piano di rilancio, che prevedeva la
di base sono confortanti, perch, nonostante la
messa a bando per la riconversione del Vigocrisi, i praticanti non accennano a diminuire.
relli da velodromo ciclistico a impianto multiCosa si potrebbe fare, quindi,
funzionale. Queda subito? Innanzittutto, insto progetto, non
centivare gli altri sport, non
certo un colpo
esiste solo il calcio! La scuola
di testa di questa
deve diventare gestore attiamministraziovo e costruttivo delle attivit
ne, anzi, frutto
sportive, magari istituendo,
di studi accurati
sul modello degli Stati Unidi settore, stato
ti, borse di studio sportive.
bloccato da una
Inoltre, credo che una defiscaserie di ricorsi
lizzazione totale delle spese
per via della ridello sport aiuterebmozione
della
be molto le famiglie,
pista. Allo stato
con significativi beattuale, lipotesi
nefici per leconomia
pi probabile
stessa (studi di settoquella di un rere svolti oltreoceano
stauro conservativo della
dimostrano come,
pista, che purtroppo laper ogni dollaro inscer pi o meno le cose
vestito nello sport,
come stanno. SullArena
ci sia una ricaduta
c unattenzione diversa.
di cinque dollari in
stata recentemente retermini di risparstaurata la Sala Appiani,
mio per la collettidove si affacciato persino
vit, perch chi fa
Napoleone Bonaparte (che
sport si ammala di
in unoccasione fece allagameno, conduce una vita pi
re lintero bacino dellAreCoppi e Bartali allarrivo del
regolata, viene meno a contatto, Giro dItalia 1947 al Vigorelli
na per poterci allestire una
ci riferiamo soprattutto ai gio- e un dipinto dellArena civica
battaglia navale); vista la
vani, con fumo, alcool, droga, nei primi dell800
sua particolare ubicazione,
criminalit, ecc.), riducendo di
in pieno centro a Milano,
fatto anche la spesa sanitaria.
ne dovremo studiare luso
insieme alle societ di casa, innanzitutto la
Ci parla di Champions City, il bimestrale
FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Legdi cui direttore?
gera) e al Brera Calcio (che usa limpianto per
la mia ultima iniziativa intrapresa in campo
alcune partite interne).
giornalistico, un connubio tra quelle che sono
le mie esperienze ed i miei interessi. Volevo
Con una vita cos impegnativa, trova
fare un giornale sportivo con lambizione di
ancora il tempo di accostarsi alla pratica
porre la medesima attenzione sullo sport da cosportiva?
pertina e su quello di base, con una particolare
Seppure con fatica, la risposta s. Riesco anattenzione a Milano ed alla Lombardia. una
cora a trovare il tempo per correre, a piedi o in
bella esperienza, che sta avendo buoni risconbicicletta (amo pedalare lungo la pista ciclabile
tri, in un periodo nel quale la carta stampata
del Naviglio), anzi ultimamente in palestra mi
non gode certo di buona salute. Ho optato per
dedico soprattutto ai pesi, io che mi sono semun giornale free-press, che trae i propri guadapre e solo dedicato al calcio.
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FraterniteAmicizia
mente Don
versa
na
Di
FraterniteAmicizia
La definizione
di omeopatia che
meglio corrisponde
medicina
centrata sulluomo.
Una medicina
personalizzata,
pensata
appositamente
per il singolo
individuo
l dottor De Chirico ci riceve nel suo ampio studio, che emana odore di
buono. I volumi della sua amplia biblioteca testimoniano
della sua grande esperienza
professionale, e la sua persona
emana un senso di tranquillizante saggezza, mista ad una
giusta dose di umanit. Perci
lo intervistiamo come un amico autorevole che pu aiutarci
a fare chiarezza su alcuni temi
riguardanti la salute.
Ci racconta un po di lei
e di come la medicina
omeopatica diventata
il cuore dei suoi interessi
professionali.
Mi occupo di medicina omeopatica da pi di 30 anni, ne
venni a conoscenza nel 1978.
Ne sono rimasto immediatamente incuriosito, perci me
ne sono occupato da subito,
continuando nel tempo a fare
corsi, seminari, aggiornamenti. un mondo che ho incontrato casualmente - allora
eravamo davvero in pochi a
conoscerlo e praticarlo - e che
mi ha affascinato, in quanto
mi veniva data la possibilit
di curare la persona e non solo
la malattia. Oggi il medico
omeopata potrebbe essere definito come il vecchio medico
di famiglia, che ascolta, cono-
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Indovina
chi viene a cena
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risposte alle terapie omeopatiche, e non solo il cane ed il
gatto, ma anche la mucca, il
coniglio, il cavallo, gli animali dallevamento in genere.
difficile pensare ad un effetto
placebo anche su di loro.
CuorAlbero
lalbero
della
solidariet
Fraternit e Amicizia Cooperativa Sociale Onlus
opera da oltre 20 anni
a sostegno delle persone con
disabilit psico-intellettiva,
relazionale e disagio sociale,
mirando alla formazione,
al lavoro, allinclusione
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I Sogni di Cristallo
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Chiamale se vuoi emozioni
in ricordo di uno straordinario incontro
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di ??????????????????
Da sinistra:
Il primo amore,
1969 - Olio su tela
La valle degli
eremiti, 1969 Olio su tavola
Chiamale
se vuoi mozioni
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I Sogni di Cristallo
Luigi
Regianini
Segue da pagina 8
Pagina
FraterniteAmicizia 9
Marco Mancini
Il Centro Le Ali della Libert, durante tutto lanno, compreso il periodo estivo, propone a persone con fragilit o disabilit
intellettiva e/o psicorelazionale, week-end,
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flessibilit. Si potr quindi viaggiare con Forse
Ritornano - Soggiorni e
Vacanze alla ricerca di
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Fuoriusciti - Viaggi, sperimentandosi in un piccolo
gruppo solidale e in viaggi
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gettando le basi di una vera e propria
comunit coesa e pronta ad accogliere
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Acculturiamoci
I Sogni di Cristallo
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di Giancarlo Volont
Testori, un intellettuale
con il fuoco in corpo
La trasgressione, la polemica, se non la ribellione, sono una costante
del suo carattere e del suo modo di essere, sino alla fine della sua vita
La Vita
continua. Un poeta col fuoco in corpo, dunNasce a Milano
que, e, specie nella poesia sul corpo, Testori
nel 1923, fu scritstabilisce un caposaldo delle sue tematiche. Ed
tore, drammaturgo,
questa fedelt ai sensi, alla materia, alla constorico dellarte e critico
cretezza, in rapporto dialettico con il pensiero,
letterario italiano. Di famiglia profondamente
lossessione di Dio, il senso della sofferenza
cattolica, ebbe col cattolicesimo un rapporto
e dellamore, il terreno sul quale egli fornisce
che egli defin ancestrale e che caratterizz la
una singolare e sofferta testimonianza di indasua opera letteraria. Frequent il liceo S. Carlo
gine poetica e intellettuale. Lo scenario di tutta
e si laure nel 1947 allUniversit Cattolica di
la sua opera poetica si caratterizza dunque per
Milano in Lettere e Filosofia, con una tesi sul
i forti contrasti, per una forte dialettica fra misurrealismo che gli fu restituita perch (evidensticismo e materia, che egli cerca di elaborare
temente) deviante rispetto al clima culturale
teoreticamente (se cos ci si pu esprimere
del tempo. La trasgressione, la polemica, se
per una poetica), in una specie di misticismo
non la ribellione, sono comunque una costante
della materia che possa conciliarlo con se
del suo carattere e del suo modo di essere instesso, sollevandolo dal peso di unansia optellettuale, sino alla fine della sua vita. Tanto
primente, che egli mostra in modo lacerante e
da fargli dire in una delle sue ultime interviste
unico nella sua scrittura.
al S. Raffaele di Milano (dove mor il 13
marzo 1993) che in fin dei conti preferiva
quasi lera fascista alla democrazia, perch
in quel tempo almeno il nemico da combattere aveva una sua torva e volgare evidenza, mentre la democrazia aveva una
torva e volgare compiacenza.
Questo parlare fuor dai denti gli procur certo parecchi nemici e, in se stesso,
quel sentimento di ambivalenza verso la
religione e la societ, verso la sua stessa
Milano, quel suo modo sofferto di vivere
la cultura cristiana, che forse la caratteristica pi emblematica della sua scrittura
tanto che possiamo considerarlo, dal punto
di vista della sua cattolicit, lo scritto- A sinistra: A. Mastrovito, bassorilievo in casa Testori
re pi complesso del secondo 900. Forse a Novate. A destra: Il pugile, Testori - olio su tela (1969)
in Testori, pi che in ogni altro, possiamo
riconoscere i tratti della devianza che
un sociologo del nostro tempo ascriveva agli
Lopera
intellettuali. Testori fu soprattutto un critico
Nel 1954 venne pubblicata da Einaudi la sua
darte e fra i letterati, a parte Vittorini, Bassani,
prima opera narrativa: Il Dio di Roserio. A
Arbasino e pochi altri, non ebbe molte relazioquesta seguiranno poi le opere del ciclo I
ni. Le sue posizioni pubbliche, comunque,
segreti di Milano, costituito da Il ponte della
investono non solo gli aspetti letterari, ma gli
Ghisolfa e La Gilda del Mac Mahon, La Maria
aspetti sociali, la vita sociale e politica italiana
Brasca, LArialda e Il Fabbricone, nel quale
(negli anni 60 e fino alla stagione del cosidTestori tratteggia le vicende umane della peridetto riflusso, la presenza degli intellettuali
feria milanese di quegli anni. Successivamennella vita pubblica era molto forte, molti furote il romanzo Il Dio di Roserio stato ridotto
no opinionisti di fama popolare, ad esempio
dallo stesso autore e inserito ne Il ponte della
Pasolini, Moravia, Turoldo ecc., e cos anche
Ghisolfa. Due anni dopo la sua morte stato riTestori).
trovato un ulteriore scritto sul medesimo tema:
La sua poesia dunque, caratterizzata da temaNebbia al Giambellino. Sin dal suo esordio
tiche vissute alla luce della religione, risente
come scrittore la produzione di Testori vuodellambivalenza, della dialettica fra sensi e
le rappresentare la realt di Milano e del suo
teologia, fra spirito e materia, fra amore-vita
hinterland, ritraendo personaggi e ambienti di
e dolore-morte, ed dunque caratterizzata da
una societ fortemente caratterizzata in senso
profondi dubbi che egli non seppe risolvere
geografico.
sino alla fine. Molto ha scritto, nella sua iperatLa principale opera teatrale LArialda, del
tivit, incapace di darsi requie, come sottolinea
1960, che suscita grande scandalo per la sua
il critico Giovanni Raboni: Ma per Testori,
presunta oscenit, perch venato di tematiche
nessun approdo, nessuna quiete davvero posomosessuali. Lo scandalo contribuir a far cosibile; e dove chiunque si sentirebbe arrivato e
noscere lopera di Testori al grande pubblico. Il
dunque, almeno per un poco, si fermerebbe, lui
15 novembre, per protestare contro la censura
e il divieto di rappresentazione dellopera, il regista Luchino Visconti e gli attori Rina Morelli,
Paolo Stoppa e Umberto Orsini si rivolgono al
Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi
che si rifiuta di riceverli. Nel 1961, con la regia
di Visconti, LArialda viene alla fine messa in
scena, ed la prima interpretazione rilevante
di Umberto Orsini, sono nel cast anche Pupella
Maggio e Lucilla Morlacchi.
Un elemento importante di tutta la scrittura testoriana lutilizzo di un linguaggio originale
creato dalla fusione del dialetto lombardo con
elementi estratti dalla lingua francese ed inglese. Importanti in questo senso sono le tre opere teatrali racchiuse sotto il titolo di Trilogia
degli Scarrozzanti, e cio LAmbleto (1972),
Macbetto (1974) ed Edipus. Particolarmente in
questi tre testi lo scrittore sviluppa la propria
sperimentazione linguistica, creando un
linguaggio dal quale riemergono elementi
arcaici e ricordi degli originali shakespeariani, con un forte espressionismo linguistico.
Dopo questi tre testi (con la composizione di una nuova trilogia: Conversazione
con la morte, 1978, Interrogatorio a Maria, 1979 e Factum est, 1981) si realizza
la conversione cattolica di Testori, che si
sente abbracciato ed accolto nella sua fede
nonostante la condizione di omosessuale.
Testori collabor molto con lattore Franco Branciaroli, per il quale scrisse anche
delle piece teatrali: fra queste, In exitu,
monologo di un tossicodipendente omosessuale che si prostituiva a Milano. Tale
testo suscit molto scalpore per le oscenit
raccontate. Dal 1977 collabora con il Corriere della Sera succedendo a Pier Paolo Pasolini, prima come commentatore e successivamente in qualit di responsabile della pagina
artistica.
Si ammala di tumore nel 1990, e ne muore nel
1993. Nel 2005 la citt di Varallo ha intitolato
alla sua memoria la piazza antistante il complesso monumentale del Sacro Monte, luogo
prediletto dei suoi studi. Nel gennaio 2013 la
Regione Lombardia ha deliberato di intitolare
alla memoria di Testori lauditorium di Palazzo
Lombardia.
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ha ripercussioni negative
soprattutto nella ricerca e nella
stabilit del lavoro. Eppure a
noi sembra di avvertire forti
contraccolpi anche in campo
affettivo, come se lincertezza
del lavoro mettesse in crisi il
significato profondo dellamore,
percepito non pi come
qualcosa di eterno, almeno
come sentimento, ma soggetto
a fragilit, dubbi, angosce forse
mai sperimentate dalluomo nel
corso della storia. La ritieni una
visione troppo pessimistica?
proprio cos. la visione che ho
sposato scrivendo questopera teatrale. Le scelte condivise, quelle
che comportano una responsabilit condivisa, sono rese assai pi
complicate, quando non esiste una
situazione economica quantomeno dignitosa. Il desiderio, lecito,
auspicabile, di avere dei figli
quasi negato dalla precariet del
tempo. Tuttavia, non dobbiamo
accampare facili scuse, n inventarci alibi troppo fumosi: dobbiamo continuare a soffrire ed impegnarci, al di l di ogni retorica, per
un mondo migliore.
Progetti per il futuro?
Tornando alla domanda di prima,
sicuramente diventare pap. Dal
punto di vista professionale, sto
scrivendo una serie di racconti sul
tema delle perversioni sessuali;
non tanto per parlare di sesso a
vanvera, quanto per parlare di ci
che succede tra le persone in situazioni, diciamo cos, equivoche. Di
questi racconti ho in mente anche
una trasposizione teatrale, di cui
sto parlando con lo stesso regista
de LInquilino. Ho un romanzo
nel cassetto e mi sto dando da fare
per vederlo, prima o poi, pubblicato da qualche casa editrice. Proseguo coi miei corsi di recitazione
e di scrittura. Coltivo il sogno di
poter tornare in Sudamerica, segnatamente in Cile, dove ho gi
lavorato e vissuto per un po di
tempo.
Come ti immagini il teatro
italiano tra 15-20 anni? Come
un malato grave o come
un convalescente in via di
guarigione?
Credo che il bisogno di teatro rimarr sempre. Siccome ogni gesto
ha un controgesto, ad ogni azione
segue una controazione, io constato che il mondo doggi sta andando tutto in ununica direzione, in
maniera molto rapida e travolgente. Credo che ad un certo punto
questa spinta ne produrr unaltra,
altrettanto forte, ma in direzione
contraria. Il teatro far parte di
questo movimento, in qualche
modo rivoluzionario.
Ultima domanda, quella che
rivolgiamo a tutti i nostri ospiti.
Immagina di poter ritornare ai
tuoi 20 anni. Non potendo pi
scegliere questa professione,
cosa decideresti di fare, da
grande?
Da giovane mi sarebbe piaciuto
occuparmi di politica, ora la stagione dei grandi ideali sembra
proprio al tramonto. Immagino
che mi dedicherei al sociale. Altrimenti, per tagliare la testa al toro,
farei il pilota di Formula 1.
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Voci in piazza
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di Roberto Cerabolini
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