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!"#$%&'()&"%* '"% & ,*-#&%(.& I terminali sono interfacciabili via rete Ethernet e porta seriale (RS232 o RS485). Inoltre molte operazioni di verifica o modifica possono essere eseguite tramite tastiera. Tutte le comunicazioni sono basate sul trasferimento di files di testo e righe di comando. Diverse soluzione permettono di interfacciarsi in breve tempo. Eccone una sintesi :
1. Tramite protocollo standard FTP e possibile dialogare con i terminali con qualsiasi sistema operativo. FTP garantisce la trasmissione e ricezione dei files . I comandi vengono trasmessi e ricevuti tramite due files dedicati. 2. Scrivendo un programma di comunicazione seguendo il capitolo seguente. !"#$#%#&&# () %#*+,)%-.)#,/ Quanto sotto riportato e importante solo per coloro che intendono scrivere un programma di comunicazione . Sono utilizzati due distinti protocolli di comunicazione da e verso i terminali. Il protocollo FTP ed il protocollo TVTD. Il primo e un protocollo standard mentre il secondo e di nostra progettazione. WLTCom.dll utilizza esclusivamente il protocollo TVTD.
!"#$#%#&&# 0102 Era nato circa dieci anni fa per essere usato su linee seriali RS232 e RS485. TVTD permette il trasferimento di stringhe con solo caratteri ASCI. I messaggi hanno la struttura riportata nella seguente tabella:
STX carattere esadecimale 0x02 (0x01 per i messaggi dal terminale) ID numero terminale 0-32 a 8 bit con bit 7 sempre a 1 (Term Id 1 =0x81) OPT due caratteri asci che indicano il tipo di comando DATA stringa ASCI (opzionale) da inviare al terminale CS checksum a 8 bit :somma a 8 bit dei caratteri precedenti CS con bit7=1 CR carattere esadecimale 0x0d Tabella 1 Protocollo di comunicazione TVTD
Di seguito riportiamo alcuni esempi di comunicazione in RS232, RS485, TCP/IP e UDP. In questi esempi si considera il terminale numero 1 (con Id=1)
Nel primo caso inviamo il comando 91,CLEAR (formattazione del disco dei transiti). Questo comando utilizza la password CLEAR nel campo data in trasmissione e non riporta dati in ricezione.
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91CLEAR stringa da inviare. Si noti che la virgola non e presente in quanto serve solo alla DLL come carattere separatore.
02 81 39 31 43 4c 45 41 52 d4 0d Caratteri (in esadecimale) inviati al terminali completi di header
T01Rx0000 Risposta asci dal terminali. T01 indica terminale numero 1 e Rx0000 indica codice errore zero.
01 81 54 30 31 52 78 30 30 30 30 c1 0d Risposta (in esadecimale) dal terminale completa di header
Nel secondo caso inviamo il comando 03 (richiesta versione e data e ora). Questo comando non utilizza il campo data in trasmissione ma richiede dati in ricezione
03 stringa trasmessa in asci
02 81 30 33 e6 0d stringa (in esadecimale) trasmessa con header
Si noti che quando in ricezione sono richiesti dati il pacchetto T01Rx0000 viene omesso. 30! I terminali dispongono di servizio FTP che permette la comunicazione da qualsiasi piattaforma, senza luso di tools dedicati. Per collegarsi occorrono username e password. Quando il terminale e nuovo oppure sono stati caricati i parametri di default
Username = 12345 La password e 12345 (o vuota a seconda dei terminali).
Username e Password sono modificabili alterando i parametri #0078 e #0079 della configurazione (ltcom.cfg). La lunghezza massima e 15 caratteri alfanumerici.
Nota: se non si conosce la password lunico modo di collegarsi con il terminale e tramite WLTCom.dll (via seriale o TCP/IP o UDP),leggendo ltcom.cfg (RFILE,ltcom.cfg).
Per inviare comandi al terminale deve essre creato un file ltcom.com . Ogni riga del file deve contenere un comando. La virgola separatrice tra OPT e campo dati deve essere omessa.
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Il file ltcom.com contenente il comando 91,CLEAR sara :
91CLEAR
Tutti i responsi dalla DLL saranno scritti nel file ltcom.log .
-%,+.'*% /%. (.$%, La gestione dei files (trasmissione, ricezione e cancellazione ) e supportata dalla DLL wltcom.dll e dal protocollo FTP. Seguono alcune indicazioni per la gestione di files utilizzando il protocollo TVDT sopra descritto. Tutti i files sono in formato di testo. !0",1.,,.'*% /. (.$% Per trasmettere un file al terminale trasmettere un record per volta con il comando F0filename XXXX string Dove filename =nome del file XXXX= numero record in esadecimale string = data Al termine utilizzare lo stesso comando con numero record = 0xFFFF senza string per chiudere il file nel terminale. Ad esempio per trasmettere il file delle causali con tre causali :
F0ltcom.cau 0000 causale numero uno F0ltcom.cau 0001 causale numero due F0ltcom.cau 0002 causale numero tre F0ltcom.cau FFFF 2.3%4.'*% /. (.$%, Per ricevere un file dal terminale sono implementati due comandi. F3filename ritorna il numero dei record del file in decimale F1filename XXXX ritorna il record XXXX del file. Se XXXX eccede il numero di record del file in memoria viene ritornato errore 0001 dal terminale. Per leggere un file conviene prima utilizzare il comando F3 per conoscerne la dimensione ed eventualmente calcolare il tempo di trasferimento; poi utilizzare piu volte (in loop) il comando F1 partendo da XXXX=0000 poi XXXX=0001 ecc. fino a quando il terminale ritorna 1. )"*3%$$"4.'*% /. 5* (.$% Per cancellare un file nel terminale utilizzare F2filename
F0filename XXXX string Scrive string nel record XXXX del file filename F1filename XXXX Legge il record XXXX dal file filename F2filename Cancella il file filename F3filename Ritorna il numero di record del file filename Tabella 2 Comandi per la gestione dei files Nota: XXXX e un valore esadecimale a 16 bit e parte da zero
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4506#*7(&& WLTCom.dll permette di interfacciarsi sia in modo comando che sotto forma di scambio di files di testo. Un unica funzione e resa disponibile da WLTCom.dll :
Per uso con VisualBasic int APIENTRY LTCom(char *s1,char *s2) Per uso con VisualC int Ltcom(char *s1,char *s2)
Il programma che utilizza WLTCom.dll deve allocare due stringhe alfanumeriche di almeno 512 byte e passare alla dll i relativi indirizzi (*s1, *s2).
La stringa s1 deve contenere il comando diretto al terminale La stringa s2 conterra la risposta proveniente dal terminale Un codice di errore sara ritornato come intero.
I comandi vengono passati alla dll nelle forma generica OPT,data. Per trasmettere, ricevere e cancellare files usare la forma TFILE,nomefile, RFILE,nomefile e DFILE,nomefile rispettivamente.
Importante: La dll considera sempre OPT e dati separati da una virgola (es.91,CLEAR). In realta nel pacchetto inviato al terminale la virgola viene omessa rispettando il protocollo TVTD. Quando i comandi vengono trasmessi direttamente (ad esempio via FTP) la virgola deve essere omessa. 3)&/ () ),).)-&)..-.)#,/ 8&$%#*7),) Alcuni parametri di WLTCom.dll possono essere personalizzati. Per fare cio occorre creare un file di testo ,wltcom.ini, nella directory corrente o nella directory dove Windows cerca i files di inizializzazione (tipicamente c:\windows). Segue un esempio di wltcom.ini. [td] SERIAL_TIMEOUT=60 ETHERNET_TIMEOUT=60 RX_CONNECTION_TIMEOUT=5 CAUS_LIKE_SOFTER=1 WRITE_ID_NUMBER=0 TRN_APPEND_MODE=0 DISABLE_MESSAGE_BOX=0 DISABLE_WINDOW=0 MODEM_CONNECT_TIMEOUT=60
I tempi sono in secondi ed i valori sopra indicati sono di default , quando wltcom.ini non e presente. 506#*7/9/ LTCom.exe e` una applicazione a finestra di dialogo che permette di utilizzare WLTCom.dll in modo semplice ed immediato. Luso di ltcom e il modo piu semplice per comunicare con i terminali senza dover scrivere righe di codice o files di batch. Dopo aver settato i parametri di comunicazione ed il path di individuazione dei files, inserire nel campo InputData il comando e poi premere TxData. La stringa restituita dal terminale sara disponibile nel campo ReadData e lintero ritornato nel campo Return. Un valore diverso da zero nel campo Return indica un errore. Se il valore dellerrore ritornato e maggiore di 90 significa un errore di comunicazione mentre se inferiore e
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un errore ritornato dal terminale. Quando si voglia inviare un comando al terminale , inserire nel campo TxData una stringa del tipo OPT,data dove OPT e il tipo di comando mentre data sono i dati relativi a quel comando. Si noto la sezione File menagement che permette un comodo trasferimento dei files. Il pulsante Browse serve per ricercare la directory di lavoro mentre Save per salvare le impostazioni effettuate. E possibile salvare in un file (ltcom.cmd) i comandi maggiormente utilizzati per poi richiamarli velocemente dal menu Command menu.
FLTCom.exe FLTcom.exe permette di comunicare con i terminali in modo riga di comando. FLTCom deve sempre essere utilizzato nella forma <FLTCom filename> dove filename e un file di testo contenente i comandi per il terminale ed il sistema operativo. Tutti i comandi per il terminale devono essere preceduti dal simbolo #. FLTCom ritorna al sistema operativo uno in caso di successo o zero in caso di errore; questa particolarita permette luso del comando errorlevel nei files di batch. FLTCom esegue sequenzialmente i comandi presenti nel file ed in caso di errore la sequenza viene interrotta. E possibile inserire una pausa programmabile utilizzando il comando sleep seguito dal tempo di pausa in secondi.
Esempio di un file (fltcom.txt) che sincronizza lorologio del terminale e legge il file dei transiti non ancora scaricati, copiandolo poi nel file transit.dat , utilizzando una porta seriale.
Esempio di un file (fltcom.txt) che sincronizza lorologio del terminale e legge il file dei transiti non ancora scaricati, copiandolo poi nel file transit.dat , utilizzando un indirizzo IP.
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Esempio di un file (fltcom.txt) che sincronizza lorologio del terminale e legge il file dei transiti non ancora scaricati, copiandolo poi nel file transit.dat ,utilizzando un modem seriale.
Nellultimo esempio che utilizza un modem il file ltcom.tlf deve essere creato e deve contenere la stringa di inizializzazione del modem. Ecco un esempio di file ltcom.tlf
AT&FX3&D0&K0DT
Importante : mentre LTCom imposta in maniera automatica i parametri di comunicazione, utilizzando FLTcom occorre inizializzare questi ultimi. Per fare cio usare il comando opencom ed il comando comclose al termine della procedura.
OpenCom,COM1:57600 1 c:\ltcom apre com1 a 57600 per terminale 1 path c:\ltcom
opencom,TCP:xxx.xxx.xxx.xxx RRRR id path
apre la comunicazione in TCP/IP xxx.xxx.xxx.xxx. =IP terminale RRRR =porta
Esempi di apertura in TCP/IP Opencom,TCP:192.168.000.001 4660 01 c:\path
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!"#$%& (#) *+)$%)*,") %&-,$()
OPT DATA Descrizione 01 yymmddhhmmss Trasmette data e ora al terminale anno mese giorno ore minuti secondi 03 Nessuno Richiede versione del firmware ,modello , data e ora al terminale e versione del modulo biometrico 43 Vedi cntr.accessi Inserisce o modifica un record di ltcom.bdg 44 Vedi messaggi Inserisce o modifica un record di ltcom.msg 75 NumRele Time Impulso sul rele NumRele per tempo Time in decimi di secondi 90 Tipo (0,1 o 3) Manda in StartUp root (1) normale (3) esce da StartUp (0) 91 CLEAR Formatta il disco dei transiti 93 Format Formatta tutto il disco RAM 94 nnnn value Setta il parametro di configurazione nnnn al valore value 95 nnnn Legge il parametro nnnn dalla configurazione 97 STORE Salva la configurazione nella memoria flash 98 98
REBOOT Riavvio TERP III (applicazione) Riavvio sistema operativo
99 99 99 RESET_SRAM FORMAT_LOG TOUCH_CALIBRATE Inizializza ram statica Format ltcom.log Forza calibrazione touch- screen F4 dd/mm/yy Permette la lettura dei transiti da una data stabilita F5 Transito Aggiunge transito al file ltcom.trn FB SpassWd,pass Verifica la password Super user
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FC SpassWd,pass Riceve la password Suser (operazione possibile solo una volta) FF Speed string Solo via rete-trasmette la stringa string al modem interno Tabella 3 Comandi elementari
!"#$%&#"''('"&#) +),,-&%&,&."& +" /"/0)1( Il comando 01 yymmddhhmmss sincronizza lorologio di sistema. Il giorno della settimana viene calcolato automaticamente. Esempio 01030916123000 sincronizza lorologio alle 12:30:00 del 16 settembre 2003.
Utilizzando WLTCom.dll il comando TXTIME sincronizza il terminale con lora del PC.
!"#$%& (#) *)"#+ ,-)")../-) I terminali dispongono di due diversi file system.
Il primo, denominato ltcom ,gestisce tutti i file ltcom.* e utilizza la ram statica come supporto di memorizzazione. I dati sono preservati per circa un mese in assenza di alimentazione. Il numero di cicli di scrittura e illimitato.
IMPORTANTE : il file system e case sensitive e i nomi dei file devono comprendere solo caratteri minuscoli.
Il secondo e un file system standard e utilizza la flash come supporto di memorizzazione. Tutti i files con nome diverso da ltcom.* (in minuscolo) sono memorizzati in questo file system. Ad esempio il firmware (fc_536.ldr) e memorizzato in questo file system. Nome file Read Write Delete descrizione ltcom.cfg Si Si No Parametri di configurazione ltcom.mem Si Si No Dimensioname nto memoria ltcom.com No Si No File comando per FTP Ltcom.log Si No Si File risposte FTP ltcom.bel Si Si Si Programmazio ne settimanale suonerie ltcom.trn Si No Si Transiti presenze e accessi ltcom.tra Si No Si Come ltcom.trn ma scarica dal
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+ vecchio ltcom.cau Si Si Si Testi per i l menu a tendina delle causali ltcom.adv Si Si Si Informazioni personali ai dipendenti ltcom.msg Si Si Si Messaggi personali ai dipendenti Ltcom.bdg Si Si Si Abilitazione badge ltcom.tba Si Si Si Fasce orarie ltcom.mdl Si Si Si Modelli settimanali ltcom.hdy Si Si Si Giorni festivi annuali ltcom.blk Si Si Si Badge in BlackList ltcom.for Si Si Si Fasce orarie per senso di transit0 ltcom.mtn Si Si Si Testi per menu mensa e produzione Tabella 4 Files utilizzati
!"#$%&'()*%"#+ -)().+/(%0)
Il file ltcom.cfg contiene tutti i principali parametri di configurazione. Il file e modificabile anche da tastiera (senza luso di un PC). Per modificare uno o piu parametri: 1. leggere il file di configurazione esistente con il comando RFILE,ltcom.cfg 2. modificare i parametri desiderati 3. trasmettere il file modificato con il comando TFILE,ltcom.cfg Se si usa il protocollo FTP leggere e trasmettere ltcom.cfg con i comandi appropriati FTP. Se si usa la tastiera: 1. entrare in configurazione premendo il tasto funzione relativo (icona computer) o tenere premuto il tasto ENTER per almeno 3 secondi. 2. se richiesto digitare la password di configurazione 3. selezionare configurazione 4. selezionare il parametro voluto e premere ENTER per vedere/modificare 5. usare DELETE per cancellare e poi ENTER per confermare 6. premere poi ENTER per confermare le modifiche effettuate o DELETE per uscire lasciando invariati i parametri modificati
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7. attendere la ripartenza del terminale
I parametri di configurazione devono rispettare i relativi margini (vedi tabella 4). Limpostazione di un parametro fuori margini provoca un errore e lo stesso viene riportato nel file ltcom.log . Leggere e visualizzare ltcom.log per vedere i dettagli .
! La prima colonna a sinistra indica il numero del parametro sempre a 4 cifre. ! Segue poi la descrizione del parametro stesso. ! A destra, nellesempio in corsivo ,il campo da modificare.
Nota: Se la password e impostata a 00000 non sara richiesta alcuna password di configurazione da tastiera.
I comandi seriali 94,numero parametro valore parametro ed il comando 95,numero parametro permettono rispettivamente di scrivere e leggere un singolo parametro di configurazione. Dopo aver modificato dei parametri con il comando 94, usare 97,STORE per salvare definitivamente le modifiche effettuate in memoria flash. :&/,%# (/) ;-"-*/$") () %#,<)=+"-.)#,/
Par. Min Max Descrizione 0001 1 99 Numero terminale (Id) 0002 1200 57600 Velocita Com1 0003 1200 57600 Velocita Com2 0004 1200 57600 Velocita Com3 0005 1200 57600 Velocita Com4 0006 0 99 Timeout attesa pressione tasto o badge (0=disab.) 0007 0 99 Durata impulso rele per transito in ingresso 0008 0 99 Durata impulso rele per transito in uscita 0009 1 40 Posizione inizio codice impianto 0010 0 12 Lunghezza codice impianto 0011 1 40 Posizione inizio codice matricola 0012 1 18 Lunghezza codice matricola 0013 12 dig Codice impianto 0014 0 7 Controllo BackLight LCD e Ethernet a batteria e 220V Peso 1 = BackLight sempre accesa con
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alimentazione 220Volt Peso 2 = BackLight sempre accesa con batteria e 220Volt Peso 4 = Ethernet attiva anche a batteria Sommare i relativi pesi per ottenere il valore del par. #14 0015 0 1 Abilita suonerie (necessita ltcom.bel) 0016 0 3 p.#16 0 3 p.#16 Testina #1 Testina #2 0 normale normale 1 invertita normale 2 normale invertita 3 invertita invertita 0017 0 2 Gestisce il senso di transito vedi paragrafo relativo 0018 0 40 Impone lunghezza stringa badge (0=disabilitato) 0019 0 3 0019 Tempo rele Trans.0-99 60 0020 0 1 Offset campo badge visualizzato sul display 0021 0 1 Blocca due timbrature dello stesso senso 0022 0 999999 Tempo minimo in secondi tra due timbrature 0=disab. 0023 0 999 Numero massimo di timbrature giornaliere ammesse 0024 10 dig Elenco funzioni secondarie abilitate 0025 0 7 Gestione causali (vedi paragrafo) 0026 0 3 p.#0026 Scrive ingresso/uscita Scrivetransito Scrive Badge numero 0 No No No 1 Si No No 2 No No Si 3 Si No Si 4 No Si No 6 No Si Si 0027 00000 99999 Password configurazione e FTP 0028 0 32 Numero terminali remoti se concentratore 0029 0 3 Gestione della stampante (vedi paragrafo) 0030 0 65536 Opzioni varie (gestione a pesi) 0 65536 0031 0 3 Controllo messaggi (vedi paragrafo) 0032 0 9999 Tempo messaggi (vedi paragrafo) 0033 0 99 Ritardo trasmissione in ms (per seriale
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RS485) 0034 0 7 Gestione controllo accessi (vedi paragrafo) 0035 0 2 Programma da eseguire (vedi paragrafo) 0036 40 dig Intestazione scontrino stampante 0037 0 0 Non usato 0038 0 1 Tipologia testine 1&2 0039 0 9999 Allarme porta aperta per controllo accessi 0040 0 40 Posizione inizio codice matricola per testina 2. 0041 0 0 DNS Host name (con uso DHCP) 0042 0 3 Abilita il rele (1, 2 o 3) in caso di transazione rifiutata dal controllo accessi 0043 0 1 Abilita memorizzazione delle transazioni scartate dal contr.accessi 0044 0 9999 Tempo presenza messaggi errore sul display 0045 Ip Address del terminale 0046 Subnet Mask del terminale 0047 Default Gateway del terminale 0048 Indirizzo DNS Servers 0049 Local TCP Port 0050 Local TCP Port per gestione OnLine 0051 Local TCP Port aux 0052 0 0 Not used 0053 0 0 riservato 0054 0 10 Registro s0 del modem interno (numero di squilli prima della risposta) 0055 0 1 Se peso #1 scatta il rele #1 per la testina #1 ed il rele #2 per la testina #2. 0056 0 65536 Mo difica tracciato di scarico (a pesi) 0 65536 Modifica tracciato di scarico (a pesi) 1 Numero testina locale nel campo ID 2 Riporta versione nello scarico 4 Riporta campo opzionale 20 caratteri nello scarico 0057
0058 0 9999 Tempo passaggio da OnLine a Off Line in decimi di secondo 0059 0 5 Numero di cifre richieste come codice PIN . 0= 5 cifre 0060 0 3 Abilitazione funzionamento OnLine 0061 0 1 Abilita scanner RS232 sulla porta COM2
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0062 9 dig Badge master per alcune funzioni di supervisione transiti 0063 0 40 Se diverso da zero, indica la posizione di un carattere sul badge che determina il numero del badge virtuale al quale e stato assegnato un modello del controllo accessi. Il numero del badge virtuale e compreso tra 1 e 9. I files .bdg, .tba e . mdl sono necessari. 0064 0 9999 Gestione ingressi terminale 0065 0 600 Tempo passaggio automatico OnLine OffLine 0066 0 32 Indica ID della scheda rele esterna. 0067 0 16 Non usato 0068 00000 99999 Password per menu biometrico/menu USB 0069 0 Numero badge del amministratore menu biometrico. Se valore diverso da zero viene richiesta impronta quando si entra nel menu biometrico utilizzando la password del p. #0068. Se questo parametro e zero limpronta non viene richiesta. 0070 0 8 Gestioni opzioni mensa 0071 0 9 Numero massimo di transiti di mensa giornalieri 0072 0 999999 Tempo minimo in secondi tra due timbrature di mensa 0073 0 9999 Tempo Massimo di mantenimento porta aperta 0074 0 15 Controllo gestione allarme porta 0075 0 1 Gestione area parcheggio 0076 0 1 Tempo rele (dec/sec) per i terminali remoti 0077 0 15 Controllo lettore Mifare 0078 Username per accesso FTP 0079 Password per accesso FTP 0080 0 99 Tempo visualizzazione pagina di transito accettato 0081 0 999 Controllo sorteggiatore 0082 0 Posizione traccia badge per data scadenza yymmdd 0083 0 1 Abilita interfaccia USB opzionale 0084 Modifica password mifare. Contattare Apice per dettagli
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Tabella 5 Parametri di configurazione
Nota: Considerato che questi parametri sono seggetti a continui aggiornamenti si consiglia di leggere il file ltcom.cfg dal terminale aggiornato.
!"#$%&''('&$)" " +,(%&,$ -"& .%()+&.& I terminali hanno un buffer circolare per la memorizzazione dei transiti. La dimensione del buffer e configurabile modificando il file ltcom.mem (vedi capitolo dimensionamento della memoria). A buffer pieno verranno soprascritte le transazioni meno recenti; e possibile bloccare il terminale a buffer pieno variando un parametro della configurazione. Il file contenente i transiti e ltcom.trn . Questo file deve essere letto con i comandi RFILE,ltcom.trn della dll o direttamente con FTP. Il comando di lettura di ltcom.trn riportera solo i transiti non ancora scaricati. Cio significa che i transiti possono essere scaricati una sola volta. Se per qualsiasi ragione si ha la necessita di scaricare tutto il buffer del terminale, cancellare ltcom.trn (dalla dll comando DFILE,ltcom.trn e da FTP comando delete) e poi rileggere il file ltcom.trn . Ogni record di ltcom.trn contiene un transito. 5/$$+"- (/) $"-,>)$) (- +,- (-$- >$-?)&)$- E possibile scaricare tutti i transiti a partire da una data stabilita. Usare il comando F4,dd/mm/yy/hh/mm/ss prima di leggere ltcom.trn Linvio del comando F4 senza parametri permette lo scarico di tutti i transiti memorizzati ed equivale al comando delete del paragrafo precedente.
0"->*)>>)#,/ () +, $"-,>)$# @)"$+-&/ E possibile inviare al terminale un transito virtuale tramite rete o seriale. Il transito viene registrato nel file ltcom.trn in modo analogo ai transiti generati in locale dal terminale.
F5,STDBBBBBBBBBCCCCHHMMSSddmmyyII
0"-%%)-$# () +, $"-,>)$#
Senso Tipo g.set t Nu m.b adge Cau sale Ore Min Sec Gior no Mes e Ann o Id S T D BBB BBB BBB CCC C HH MM SS dd mm yy II Tabella 6 Tracciato record di un transito
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0 Transito nullo E Transito in entrata U Transito in uscita T Transito per accesso Tabella 7 Senso 1 Transito locale di presenze / accessi 2 Transito accessi remoto 3 Transito rifiutato dal controllo accessi 4 Transito con causale numerica 5 Transito con causale menu a tendina 6 7 Consumo mensa 8 Non usato 9 Transito inserito da seriale A B Transito virtuale trasmesso al terminale C Transito di prenotazione mensa Tabella 8 Tipo di transito
badge numero badge a 9 cifre giustificato a destra Id 0=transito locale 01-32 transito di un terminale esterno Esempio: ;S T D bbbbbbbbb cccc HHMMSS DDMMYY TT U14123456789432112300001020300 uscita transito presenze giovedi badge 123456789 causale 4321 12:30:00 01-02-2003 transito locale
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!"##$%%& (")#*+$,& I messaggi vengono visualizzati sul display dopo la timbratura. I messaggi sono contenuti nel file ltcom.msg, che deve essere inviato al terminale. I messaggi sono controllati dai parametri #31 e #32 della configurazione. Il parametro #32 definisce il tempo (in decimi di secondi) di permanenza sul display .Il messaggio puo essere annullato premendo un tasto della tastiera. Ogni riga del file ltcom.msg contiene il numero di badge ed il testo del messaggio (massimo 60 caratteri). Il messaggio relativo al badge DEFAULT e un caso particolare: e visibile a tutti i dipendenti.
La seguente tabella indica i pesi da sommare per ottenere il parametro 31.
Peso Parametro #31 funzione 1 Messaggio cancellato dopo la visione 4 Messaggio anche su terminali remoti Tabella 10 Gestione dei messaggi Ecco un esempio di ltcom.msg
000001 Messaggio personale da 40 caratteri 0001 000002 Messaggio personale da 40 caratteri 0002 000003 Messaggio personale da 40 caratteri 0003 000004 Messaggio personale da 40 caratteri 0004 000005 Messaggio personale da 40 caratteri 0005 000000 Questo messaggio viene visualizzato con ogni badge
Si noti da sinistra il numero badge (da 1 a 9 cifre) ed il messaggio che al massimo occupa 60 caratteri. !"#$%&'" )"**" +,'-%&'% .%/0%1213%*% )1 %/&'1 I terminali normalmente accettano transazioni dedicate alle presenze ed al controllo accessi. Tramite le icone relativi tasti e possibile selezionare una funzione secondaria. Segue e un elenco delle funzioni secondarie disponibili e relative icone e codici di impostazione.
Conf Configurazione parametrica Codice #4 Caus Selezione causale Codice #1 AvvS Avvisi personali Codice #5 Cart Visualizzazione cartellino Codice #2 Non usato Prod Gestione commesse/produzio ne Programma in Codice #7
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Basic Mens Prenotazione mensa Codice #3 CauN Causali numeriche Codice #6 PCar Non abilitato Codice #8 Gsm Visualizzazione campo GSM Codice #9 CMen Consumo mensa Codice #A Tbdg Test numero badge Codice #E Tabella 11 Elenco funzioni secondarie Il parametro 24 della configurazione (gestione icone) abilita le funzioni speciali e relative icone sul display. Vengono visualizzate due icone contemporaneamente e le successive vengono richiamate con i tasti up/down. Ogni funzione corrisponde ad un codice. Il parametro #0024 deve contenere una stringa contenente la sequenza dei codici delle funzioni secondarie attive. Ad esempio, se il parametro 24=4123, verranno visualizzate normalmente sul display le icone delle funzioni 4 e 1 (configurazione e causali) e premendo la freccia up verranno visualizzate le icone 2 e 3 (cartellino e prenotazione mensa) . Esiste un timeout fisso di 10 secondi che ripristina la visualizzazione delle prime due icone (nellesempio 4 e 1). Nel terminale SmartClock le icone sono sostituite dai testi in seconda colonna della tabella. Per selezionare una funzione premere le frecce destra e sinistra al posto dei tasti funzione. Questa funzione non e disponibile se sono abilitate le causali numeriche in quanto i tasti freccia corrispondono ai tasti numerici.
Selezione causale
La causale deve essere impostata prima di passare il badge. Per gestire le causali da menu a tendina oppure per verificare i codici immessi da tastiera occorre trasmettere il file ltcom.cau . Le causali generano unicamente codici a 2 o 4 cifre giustificati con zeri a destra. Il valore da impostare nel parametro 25 si ottiene sommando i pesi come da tabella. Con peso 8 sommato al parametro 25 il codice riportato nello scarico viene prelevato dal primo campo del record di ltcom.cau mentre senza tale peso corrisponde al valore impostato o al numero di selezione del menu a tendina.
Parametro #0025 (peso) funzione 1 Causali da tastiera 2 Visualizza testo da file ltcom.cau dopo causale numerica 4 Supporto causali a 4 cifre 8 Preleva codice causale da file ltcom.cau 16 Verifica codice presente in file ltcom.cau 32 Richiesta causale da menu dopo transito 64 Richiesta causale numerica dopo transito Tabella 12 Gestione delle causali
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Esempio del file ltcom.cau senza peso 8, La prima riga e on commento. Le successive sono i testi che non devono occupare piu di 40 caratteri. Il primo testo corrisponde al codice 01 ,il secondo 02 ecc. Il secondo esempio prevede 8 sommato al parametro 25 . Il codice riportato nello scarico viene prelevato dal primo campo della descrizione anziche dallindice del menu a tendina.
;Testo per causali Uscita con permesso non retribuito Uscita per visita specialistica
;Testo per causali 0023 Uscita con permesso non retribuito 0001 Uscita per visita specialistica
6-+>-&) ,+*/")%A/
Questa funzione permette di inserire causali numeriche a 2 o 4 cifre. Il parametro #0025 condiziona questa funzione. Con causali a due cifre epossibile visualizzare il testo contenuto nel file ltcom.cau. Vedi tabella precedente. Le causali numeriche possono essere anche digitate direttamente senza questo tasto funzione ma in alcuni casi potrebbero essere in conflitto con altre funzioni della testiera per cui risulta a volte indispensabile utilizzare questa icona.
0/>$ ,+*/"# () ?-(=/
Questa funzione (codificata con E) permette la visualizzazione del numero di badge in accordo con i parametri di configurazione impostati. La pressione di un tasto avvia la richiesta di un badge successivo. DEL o CLEAR concludono la funzione.
B@@)>) ;/">#,-&)
Deve essere creato ed inviato il file ltcom.adv. Un record contiene fino a 1000 caratteri. Questa funzione permette di memorizzare nel terminale una o piu pagine HTML per ogni dipendente. Le pagine vengono visualizzate quando il dipendente , prima di timbrare, preme il tasto relativo a questa funzione. Ogni record deve contenere esclusivamente caratteri asci che servono alla formattazione della pagina HTML La struttura di un record deve essere:
BdgNum Type testo dove ! BdgNum = numero badge ! Type = tipo di richiesta (da 1 a 9 0=default) ! Testo = stringa asci contenente il testo HTML.
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Se il testo ha forma del tipo http://www.google.com Il terminale visualizza la pagine indicata (ovviamente se ha accesso al network. Anche la forma file://... e' supportata per la visualizzazione di pagine HTML locali.
Se si vogliono utilizzare piu tipi di informazioni deve essere creato un menu a tendina numero #10 con un massimo di 9 selezioni (vedi capitolo relativo). In tal caso, dopo la richiesta del badge, il terminale propone il menu a tendina e poi la pagina di tipo corrispondente alla selezione effettuata. Se il menu non e stato creato il terminale visualizza direttamente il testo di tipo 0 (zero). In caso di funzionamento OnLine la richiesta dal terminale al server contiene numero badge e tipo di richiesta , selezionata dal menu a tendina.
Segue un esempio di ltcom.adv ;badge filter text of advise 123456789 0 <H1 CLASS="western" ALIGN=CENTER><FONT SIZE=5 STYLE="font-size: 20pt">Badge #123456789/1</FONT></H1> 123456789 1 <H1 CLASS="western" ALIGN=CENTER><FONT SIZE=5 STYLE="font-size: 20pt">Badge #123456789/2</FONT></H1> 123456789 5 http://www.google.com
1)>+-&)..-.)#,/ (/& %-"$/&&),#
Permette la visualizzazione dei transiti in memoria di un dipendente. Il parametro #37 di ltcom.cfg determina il funzionamento.
Peso par #37 Funzione Default Transiti di presenza 1 Transiti di presenza 2 Transiti da terminali remoti
16 Transiti causali da menu 32 Transiti causali numeriche 64 Transiti di consumo mensa 128 Transiti con forzatura 256 Transiti generati con comando F5 512 Transiti di prenotazione mensa 2024 Transiti con causale in reverse Tabella 13 Gestione cartellino
In un sistema gestito da concentratore e possibile definire le teste remote che generano transiti visualizzabili nel cartellino. Sommare 128 al flag A di ltcom.rea e non aggiungere il peso 2 al parametro #37 di ltcom.cfg.
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!"#$%&'" )"**" #+&'",%" Questa funzione permette lattivazione dei rele con un calendario settimanale, funzione molto utile , ad esempio, per la gestione delle suonerie di inizio, fine lavoro. Il file ltcom.bel contiene le programmazioni di questa funzione che deve essere abilitata anche dal relativo parametro di configurazione. Ecco un esempio di ltcom.bel:
Da sinistra troviamo: 1. Ore e minuti della chiusura rele 2. Giorni della settimana dove la suoneria e attiva (vedi nota) 3. Numero del rele interessato 4. Tempo dellimpulso in secondi (vedi nota)
nota: La lettera F dei giorni della settimana indica un giorno festivo che deve essere specificato nel file ltcom.hdy. In un giorno festivo suona solo se F e giorno attuale sono selezionati oppure se solo F e selezionata.
Nota: Esistono due casi particolari del tempo dellimpulso utili per programmare intervalli di tempo molto lunghi (contenuti nella settimana) 001=il rele si attiva par un tempo indefinito 000=il rele si disattiva.
!"#$%" '()*"+" Il file ltcom.hdy contiene lelenco dei giorno festivi dellanno. Ovviamente questo file, se utilizzato, deve essere aggiornato e trasmesso ogni anno. Ecco un esempio di ltcom.hdy:
;day month 14 03 25 12 01 01
il file in esempio definisce festivi 1l 14 marzo, il 25 dicembre ed il 01 gennaio. !"#$%"&&" ())*++, I terminali dispongono di un sofisticato sistema di controllo accessi, che si integra con tutte le altre funzioni; ad esempio e possibile realizzare impianti misti di rilevazione presenze, controllo accessi e gestione della mensa. In sostanza la differenza tra rilevazione presenza e controllo accessi e che nel primo caso viene verificato solo il codice impianto e poi la transazione viene accettata; nel secondo viene verificato anche il numero matricola
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legato ad un particolare filtro di accettazione. Il controllo accessi supporta due diverse architetture di impianto: 1. Il terminale funziona in modo autonomo utilizzando la propia testa di lettura ed un eventuale testa secondaria 2. il terminale funziona come concentratore e gestisce un gruppo di terminali collegati in rete RS485 con lo stesso. Nel primo caso quando viene realizzato un impianto con piu terminali, sia i transiti che i files di controllo sono residenti in ogni terminale e non e possibile abilitare sequenze di transito predeterminate tra i terminali. Nel secondo caso sia i transiti che i files di controllo sono residenti nel concentratore ed e percio possibile realizzare impianti con sequenze di transito predeterminate.
Se il terminale funziona in modo autonomo occorre modificare il parametro #0034 della configurazione secondo la seguente tabella:
par. #34 Funzione 0 Controllo accessi disabilitato 1 Verifica solo white list 2 Verifica white list + PIN 3 Funzionamento con fasce orarie 4 Funzionamento con fasce orarie e solo codice pin 6 Funzionamento con fasce orarie e solo codice pin e solo impronta Tabella 14 Gestione controllo accessi
Se il terminale funziona come concentratore, il parametro #0028 deve corrispondere al numero di terminali slave installati. Se anche il concentratore viene impiegato come terminale accessi il parametro #0034 deve essere settato in accordo con la tabella precedente.
I files che regolano il controllo accessi sono:
1. ltcom.bdg contiene lelenco dei badge abilitati con i modelli settimanali abbinati, il codice PIN eventualmente richiesto e le date di inizio/fine validita del badge. 2. ltcom.mdl assegna ad ogni modello settimanale, una fascia oraria ad ogni giorno della settimana compreso i giorni dichiarati festivi. 3. Ltcom.tba contiene le fasce orarie. Ogni fascia oraria e formata da quattro possibili intervalli di tempo con relativi flag di abilitazione. 4. Ltcom.rea contiene lelenco dei terminali collegati al concentratore con i relativi flag ed e necessario solo in configurazioni con concentratore
Quando il terminale legge un badge esegue le seguenti verifiche: 1. Verifica il codice impianto. 2. Verifica che il numero di badge sia presente in ltcom.bdg, verifica poi inizio e fine validita e sempre da ltcom.bdg preleva il modello settimanale abbinato.
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3. Dal file ltcom.mdl , a seconda del giorno della settimana viene prelevato, per quel modello settimanale la relativa fascia oraria. 4. Dal file ltcom.tba, per la fascia oraria prelevata dal punto 3, vengono verificate le condizioni di accettazione.
Segue ora una dettagliata descrizione dei files utilizzati. Si ricorda che ltcom.bdg, ltcom.mdl e ltcom.tba sono impiegati sia nella modalita autonoma che in quella con concentratore; ltcom.rea e utilizzato solo dal concentratore.
C& <)&/ &$%#*7?(= Ltcom.bdg e gestito in due diversi formati , esteso o normale. Il formato esteso gestisce sia il funzionamento autonomo che quello come concentratore, con 15 politiche massime di accesso. Il formato normale gestisce solo il funzionamento autonomo ma supporta fino a 255 politiche di accesso . Il terminale riconosce in modo automatico il tipo di file inviato e durante la rilettura dello stesso applica il commento corrispondente. Se ltcom.bdg di tipo normale e impiegato in un concentratore, tutti i terminali slaves connessi seguiranno la politica definita nel campo En2 di ltcom.bdg.
Segue un esempio di file ltcom.bdg di tipo esteso.
;badge E pin enable readers A=id 1 B=id 2 ecc date st. date end Hr Mn C V Rp 123456788 1 12345 A@@@@@@@@@@A@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ 31 12 10 10 03 11 10 30 0 0 0 123456789 1 12346 A@@@@@@@@@@A@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ 31 12 10 10 03 11 45 30 0 0 0
da sinistra vediamo: ! Il numero di matricola (badge) fino a 9 cifre numeriche ! Un campo di abilitazione 1=abilitato 0=disabilitato ! Il codice PIN sempre a 5 cifre numeriche da inserire anche se non utilizzato. ! 32 caratteri di abilitazione . In maniera autonoma sono considerati solo i primi due a sinistra; il primo per la testina locale ed il secondo per quella secondaria. Con il concentratore sono previsti fino a 32 terminali esterni . Il simbolo @ (0x40) indica badge disabilitato su quel terminale (o testina) . A (0x41) indica modello settimanale 1,B (0x42) indica il modello settimanale 2 e cosi via. La colonna corrisponde allindirizzo ID del terminale slaves. ! Date di inizio e fine validita del badge. ! Contatore a scalare ! Versione badge ! Rele Pattern
Per esempio la prima tessera del file sopra riportato indica ! Numero matricola 123456789 ! Matricola abilitata ! Codice PIN 12345 ! Abilitata sulla testina locale o sul terminalecon id=1 con modello A ! Abilitata sulla testina secondaria o sul terminale con id=2 con modello B ! Disabilitata sui terminali con id 3-32 ! Inizio validita 01/01/2000 fine validita 31/12/2004 ! Ora termine validita' es 10 30 ! Contatore a scalare ! versione badge
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! Rele pattern
Segue un esempio di file ltcom.bdg di tipo normale.
;badge E pin En1 En2 date st. date end Hr Mn C V Rp 123456788 1 12345 001 002 31 12 10 10 03 11 10 30 0 0 0 123456789 1 12346 003 004 31 12 10 10 03 11 45 30 0 0 0
da sinistra vediamo: ! Il numero di matricola (badge) fino a 9 cifre numeriche ! un carattere di abilitazione 1=abilitato 0=disabilitato ! Il codice PIN sempre a 5 cifre numeriche da inserire anche se non utilizzato. ! Due campi En1 En2 che indicano il modello settimanale (da ltcom.mdl) relativo alla testina locale e secondaria del terminale. 000 indica badge disabilitato. ! Date di inizio e fine abilitazione badge. ! Contatore a scalare ! Versione badge ! Rele pattern
Per esempio la prima tessera del file sopra riportato indica ! Numero matricolo 123456789 ! Matricola abilitata ! Codice PIN 12345 ! Abilitata sulla testina locale con modello 001 ! Abilitata sulla testina secondaria con modello 002 ! inizio validita 01/01/2000 fine validita 31/12/2004 ! Ora termine validita' es 10 30 ! Contatore a scalare ! versione badge
! Ogni riga di questo file corrisponde ad un modello settimanale. ! Ogni riga richiama per ogni giorno della settimana un modello di fasce orarie (ltcom.tba). ! I giorni festivi sono definiti in ltcom.hdy. ! Ad ogni riga corrisponde un codice : A (0x41), B (0x42) ecc. in ordine crescente per codice asci oppure un codice numerico da 1 a 255 ! Questi codici devono essere inseriti in ltcom.bdg nel campo di abilitazione.
Questo file e diviso in gruppi di quattro righe ed un gruppo costituisce un record. Ad ogni gruppo e associato un codice numerico crescente (01,02,03 ecc). Questi codici devono essere riportati nel file ltcom.mdl. Ogni gruppo ha quattro fasce orarie HIn/MIn rappresentano ore e minuti di inizio della fascia e HOut/MOut la fine della fascia. Durante la verifica, il terminale accerta la validita di una delle quattro fasce del gruppo gestendo poi i flag di quella fascia. Ogni flag ,eccetto RelExt, deve essere zero (disabilitato) o uno (abilitato). Ecco la descrizione dei flag partendo da sinistra:
1. Pin Abilita la richiesta del codice PIN dopo il badge 2. PinOnly Abilita la richiesta del codice PIN prima del badge Finger 3. Head Abilita richiesta badge (magnetico o prossimita) 4. Finger Abilita richiesta impronta digitale 5. AntEn Abilita sequenza prefissata (antipassback) 6. Mode Abilita la fascia in questione 7. TouEn Abilita timeout dal lettore precedente 8. MemEn Abilita la memorizzazione del transito 9. CntEn Abilita contatore a scalare 10. Rel1On Abilita lo scatto del rele #1 11. Rel2On Abilita lo scatto del rele #2 12. RelExt Abilita un rele su scheda remota o altro terminale 13. RelPattern Abilita gruppo rele su scheda esterna
Pin PinOnly Head Finger Comportamen to del terminale 0 1 0 0 Passaggio con solo PIN 0 0 1 0 Passaggio con solo BADGE 1 0 1 0 Passaggio con BADGE + PIN 1 1 1 0 Passaggio con PIN + BADGE 0 1 1 0 Passaggio con BADGE o PIN
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0 0 0 1 Passaggio con solo IMPRONTA 0 1 0 1 Passaggio con PIN + IMPRONTA 0 0 1 1 Passaggio con BADGE + IMPRONTA 1 0 1 1 Passaggio con BADGE o IMPRONTA 1 1 0 1 Passaggio con PIN o IMPRONTA 1 1 1 1 Passaggio con PIN o BADGE o IMPRONTA 0 1 1 1 Passaggio con BADGE + IMPRONTA e PIN se impronta errata Tabella 15 Politiche di accesso con ltcom.tba
Importante: Dopo linvio di ltcom.mem e necessario riavviare il terminale.
Questo file e necessario solo se il terminale funziona come concentratore. Specifica le propieta dei terminali slaves. Quando un terminale slave rileva un badge o un codice PIN invia le informazioni al concentratore per la verifica. Ciascun terminale slave e definito da un record (riga) del file ltcom.rea. L accesso e condizionato dal modello settimanale indicato nel file ltcom.bdg. Il modello preso in considerazione viene indicato dal campo Id (numero terminale). Esempio: 123456789 001 12345 AB@FCD@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ 01 01 00 31 12 04
Nel record di esempio di ltcom.bdg sopra riportato al primo lettore e stato assegnato il modello settimanale F, al secondo C ed al terzo D mentre la testina principale del concentratore segue il modello A e quella secondaria il modello B.
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Il file ltcom.rea contiene: 1. Id numero terminale e posizione del modello settimanale prelevato da ltcom.bdg . 2. I/O definisce come il senso di transito viene gestito; 0=verso di passaggio, 1=Entrata, 2=uscita, 3=transito 3. LastRd Un campo binario a 32 bit formato da 8 celle ciascuna delle quali contiene un codice a quattro bit codificato in bcd (uno per ogni lettore) che definisce, se il flag AntEn di ltcom.tba e abilitato, da quali lettori e autorizzata la provenienza. 4. time Un tempo massimo in minuti, di provenienza dal lettore precedente, se il flag TouEn di ltcom.tba e abilitato. 5. Rl Se diverso da zero abilita anche lo scatto del rele di un altro terminale ; deve essere indicato l ID . 6. Rc Scatta anche un rele del concentratore (1 o 2) 7. A Gestione a pesi vedi tabella seguente
A Azione Commento 1 Abilita accessi Solo per compatibilita' vecchi FC02 2 Usa comando 50 Solo per compatibilita' vecchi FC02 4 Usa comando 55 Valore consigliato per controllo accessi Evita di configurare il tracciato badge su terminale remoto. Utilizza i parametri del concentratore. Indispensabile per lunghezza badge > 9 caratteri 8 Usa comando 12 Solo per MiniClock e modelli precedenti 16 Usa comando 17 Solo per MiniClock e modelli precedenti. Evita di configurare la tessera sul lettore MBR.Utilizza i parametri del concentratore 32 OnLine Abilita verifica OnLine con comandi 50, 52 64 Abilita ricezione templates Solo per terminali biometrici 128 Cartellino Permette visualizzazione transiti nel concentratore
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C,>/")*/,$# / *#()<)%- () +, ?-(=/ E possibile inserire o modificare un solo record di ltcom.bdg senza senza inviare tutto il file. Per fare questo usare il seguente comando:
dove la parte a destra della virgola corrisponde ad una riga (record) di ltcom.bdg. Non e invece possibile eliminare un record dalla memoria. Per disabilitare un badge inviare con il comando 43 il record contenente il badge da disabilitare con il flag E =0.
1/")<)%- (/&&# >$-$# (/) $/"*),-&) "/*#$) %#,,/>>) -& %#,%/,$"-$#"/ Questa funzione permette la verifica del corretto funzionamento dei terminali slaves connessi al concentratore. Il comando 49 richiede al terminale (concentratore) una stringa alfanumerica composta da 32 caratteri asci. La posizione della stringa corrisponde al id dei terminali slaves. I possibili caratteri sono : ! - terminale non installato ! X terminale installato ma non funzionante ! Y terminale installato e correttamente funzionante Esempio: ---------YXY-------------------- indica che sono installati tre terminali con id 10, 11 e 12 . Quelli con id 10 e 12 comunicano correttamente mentre quello con id 11 e installato ma non comunica.
6#,$-$#"/ - >%-&-"/ E possibile limitare il numero di transiti di ogni badge abilitato. Il sistema funziona sia in modo autonomo che con concentratore. La funzione e controllata dal flag CntEn di ltcom.tba . I valori possono essere letti e scritti rispettivamente leggendo e scrivendo ltcom.bdg. Se nel file non e riportato il valore del contatore lo stesso sara posizionato a zero . Sono accettati valori compresi tra 0 e 65535.
Importante: La trasmissione del file ltcom.bdg aggiorna i valori dei contatori con i valori riportati nel file stesso. Risulta quindi importante leggere il file dal terminale prima di inviarlo modificato.
Due comandi permettono di leggere o variare il valore di un contatore senza dover leggere o scrivere ltcom.bdg.
64,nbdg Ritorna il valore del contatore associato al badge nbdg 65,nbdg value Posiziona il contatore associato al badge nbdg a value
!"#$%&#' )% *+,-./01 Questa funzione e utile quando la configurazione e costituita da un terminale concentratore e da uno o piu terminali slave connessi al concentratore via porta COM4 RS485.
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E possibile comunicare con un terminale slave attraverso il concentratore connesso al PC via Ethernet c porta seriale COM1. Il comando EE,BRIDGE id (dove id e il numero del terminale slave con il quale si vuole comunicare) attiva il bridge. Per disattivare il bridge utilizzare lo stesso comando EE,BRIDGE 0 (con id=0).
In sostanza quando la procedura e attivata tutte le comunicazioni ricevute dalla porta Ethernet e dalla COM1 del terminale vengono ridirette alla porta COM4 e conseguentemente tutte le risposte ricevute dalla COM4 vengono ridirette sulla porta di Ethernet e COM1.
!"#$% "'() Ltcom.blk contiene lelenco dei numeri di matricola che non devono essere accettati dal terminale. Ogni record del file deve contenere un solo numero di matricola. E possibile inserire anche un commento dopo il numero di matricola (ad esempio nome e cognome) che andra comunque perso in caso di rilettura del file dal terminale. Il parametro #0041 della configurazione deve essere abilitato. Esempio del file:
12345678 Rossi Mario 34543534 Carlo Bianchi 354534 !"#$%&'" )"* #"'#& )% $+,'#%$& Il senso di transito viene riportato nel file di scarico (ltcom.trn). Esistono le seguenti modalita di determinazione del senso di transito dipendentemente dal parametro #0017 della configurazione.
Per #17 Scritte ing/usc Determinazione del senso Tipi di transito 0 Nascoste Da badge Entrata/Uscita 1 Normali Da badge Entrata/Uscita 2 Invertite Da badge Entrata/Uscita 3 Riposizionamento automatico secondo fasce Da fasce orarie e tastiera Entrata/Uscita/Tran sito 4 Statiche Da tastiera Entrata/Uscita/Tran sito 5 Riposizionamento automatico su transito Da tastiera Entrata/Uscita/Tran sito 6 Riposizionamento automatico secondo fasce Da fasce orarie e tastiera Entrata/Uscita 7 Statiche Da tastiera Entrata/Uscita 8 Riposizionamento automatico su entrata Da tastiera Entrata/Uscita
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9 Normali Da badge Transito con CLEAR 10 Invertite Da badge Transito con CLEAR 11 nascoste Testina #1 Ent Testina #2 Usc Entrata/Uscita 12 nascoste Testina #1 Usc Testina #2 Ent Entrata/Uscita 13 nascoste Fisso Transito 14 Riposizionamento automatico secondo fasce Da fasce orarie e tastiera per PIN Da Badge Entrata/Uscita/Tran sito 15 Statiche Da tastiera per PIN Da Badge Entrata/Uscita/Tran sito 16 nascoste Testina #1Tr.In Testina #2 TrOut Transito_in Transito_out 17 nascoste Da Badge Transito_in Transito_out 18 Normali Testina #1 Da badge Testina #2 Sempre transito Entrata/Uscita/Tran sito 19 Invertite Testina #1 Da badge Testina #2 Sempre transito Entrata/Uscita/Tran sito 20 Riposizionamento automatico secondo fasce Testina #1 Da tastiera e fasce Testina #2 Sempre transito Entrata/Uscita/Tran sito 21 Statiche Testina #1 Da tastiera Testina #2 Sempre transito Entrata/Uscita/Tran sito 22 Statiche Sempre entrata Entrata/Uscita 23 Statiche Sempre uscita Entrata/Uscita Tabella 17 Determinazione del senso di transito
D/&/.)#,/ -+$#*-$)%- (- <)&/ Il file ltcom.for permette la selezione temporale automatica delle tipologie di transito entrata, uscita e transito. Eventuali transazioni al di fuori delle fasce indicate nel file saranno rifiutate. In questa modalita restano attivi anche i tasti usati in manuale ma il loro intervento e limitato a 10 secondi.
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Esempio del file ltcom.for che determina le fasce orarie del senso di transito. ;S HH:MM HH:MM E 08:00 08:30 U 12:00 12:30 E 14:00 14:15 U 17:30 17:45 T 23:00 23:59
D/&/.)#,/ *-,+-&/ (/& >/,># () $"-,>)$# Con il parametro #17 = 4 ,5 ,7 ,8 e attiva questa modalita. La selezione avviene con i due tasti funzione superiori, che attivano entrata ed uscita, e CLEAR che attiva transito. ENTER, in alternativa, permette di scansionare tra le due o tre modalita. Nel file di scarico i tre tipi di transito sono contraddistinti con E,U e T. Lattivazione del rele e indipendente per ognuna delle modalita e dipende dai parametri #7,#8 e #19 della configurazione.
Con il parametro #17 = 9 ,10 il senso di transito viene determinato dalla testina (Entrata/uscita) ma e possibile forzarlo su Transito premendo il tasto CLEAR. Dopo un transito o un tempo di 10 secondi il sistema si riposiziona su Entrata/Uscita da testina.
Con il parametro #17 = 14, 15 il senso di transito e determinato dalla tastiera/fasce orarie se viene utilizzato un codice PIN mentre se viene utilizzato un badge il senso viene determinato dal senso con cui il badge viene passato.
Nota: Anche nella modalita con fasce orarie (par. #17=3 oppure 6) sono attivi i medesimi tasti ma il loro effetto e limitato a 10 secondi dopo la loro pressione.
E&#%%# (/&&- >/&/.)#,/ (- $->$)/"- Il parametro #0030 della configurazione disabilita il cambio del senso di transiti da tastiera.
!"#$%&'" )"% $"*+%',-% .%&+"$*%/% . I terminali biometrici supportano varie tipologie di funzionamento e memorizzazione dei templates. Esistono due principali distinzioni :
1) I templates sono memorizzati direttamente su badge Mifare 2) I templates sono memorizzati nel disco flash del terminale
Non e possibile lutilizzo contemporaneo delle due categorie e la selezione dipende dal parametro 77 di ltcom.cfg (1 = Mifare 0 = disco in flash)
Ogni utente viene identificato con un codice numerico decimale con lunghezza da 1 a 9 cifre. A ciascun utente possono essere associate fino a sette templates. Tutti i templates e attributi di un utente sono salvati in un file.
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Nel caso Mifare il file viene salvato sul badge Mifare protetto da chiave di accesso. Nel caso di disco flash viene salvato sul disco ; il nome del file e del tipo XXXXXXXX.TPL dove XXXXXXXX e il codice utente espresso in esadecimale.
Esempio : codice utente 1 nome file 00000001.TPL codice utente 123456789 nome file 075BCD15.TPL F/*#")..-.)#,/ >+ ?-(=/ F)<-"/G I templates generati dalla scansione vengono memorizzati direttamente nel badge Mifare senza lasciare alcuna traccia nella memoria del terminale. Ogni badge permette la memorizzazione fino a sette templates riferiti ad un unico utente. In questa modalita e disponibile solo la funzione Badge + Impronta comune a tutti gli utenti. Questa modalita previene la necessita di copiare i templates su piu terminali perche gli stessi sono residenti sul badge. In questa modalita il parametro 34 di ltcom.cfg deve essere 7 ed il parametro 77 di ltcom.cfg deve essere 1. Non e possibile estrarre i templates dal badge perche lo stesso e protetto da password. F/*#")..-.)#,/ >+& ()>%# <&->A (/& $/"*),-&/ I templates generati dalla scansione vengono memorizzati nel disco flash del terminale. Viene creato un file per ogni utente.In questa modalita e possibile la copia dei file contenente i templates da e verso Host. Sono supportate varie modalita di accesso personalizzabili per ciascun utente. Nel caso di identificazione (accesso con solo impronta) i templates devono essere copiati dal disco flash del terminale al database del modulo biometrico utilizzando la funzione sincronizza disponibile dal menu biometrico. In questa modalita il parametro 77 di ltcom.cfg deve essere 0 ed il parametro 34 di ltcom.cfg deve essere in accordo con la tabella seguente:
Par #34 Funzione 1 - 5 Controllo accessi senza identificazione 6 Controllo accessi anche con identificazione 7 Richiesta badge + impronta 8 Richiesta pin + impronta (**) 9 Richiesta di badge o pin + impronta (**) 10 Richiesta solo impronta (Max. 1000 templates) FAR fisso a 100 per tutti Tabella 18 gestione biometria (**) modalita semplificata dove il PIN coincide con il codice utente massimo 5 cifre C(/,$)<)%-.)#,/ >/,.- &/$$#"/ F)<-"/G Nel file ltcom.cfg settare il parametro 34-> 10 ed il parametro 77-> 0 . Accedere al menu biometrico e dopo avere inserito/aggiunto nuove impronte selezionare sincronizza. Seguire le indicazioni del display. Il terminale dispone di un sistema automatico di tipo capacitivo che avverte la presenza del dito sul sensore ed evita laccensione prolungata del sistema di illuminazione. La presenza prolungata del dito sul sensore potrebbe provocare una temporanea inattivita dovuta alla procedura di auto-calibrazione. In tal caso attendere ~30 secondi prima di riappoggiare il dito.
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F/,+ ?)#*/$")%# Per inserire, cancellare o modificare i templates direttamente dal terminale tutte le funzioni sono disponibili nel menu biometrico. Lo stesso differisce se il terminale e in tecnologia Mifare oppure con disco in flash. Per accedere al menu biometrico premere licona di configurazione (conf se SmartClock ). Digitare la password (12345 se default) poi scorrere fino a menu biometrico e premere Enter. E possibile accedere direttamente al menu biometrico digitando la password definita dal parametro 0068 della configurazione. F/,+ ?)#*/$")%# F)<-"/G 65'7' 5+%*+% Avvicinare un badge Mifare nuovo o formattato Inserire da tastiera il codice numerico da associare al nuovo utente Seguire le indicazioni del display 899.5*9. .1:0'*+" Serve per aggiungere ulteriori templates ad un utente gia creato. Avvicinare il badge Mifare e seguire le indicazioni del display ;%0.(.3" 5+%*+% Avvicinare il badge e seguire le indicazioni del display. Verifica il corretto funzionamento del sensore con i templates presenti nel badge. <'01"++= >.("0% Serve per formattare/cancellare un badge gia utilizzato da un nostro terminale. Seguire le indicazioni del display. ATTENZIONE Non rimuovere il badge durante la formattazione. Impronte utente Serve per visualizzare i templates presenti in un badge Avvicinare il badge Mifare e seguire le indicazioni del display Utilizzare le frecce up/down ?.7%$$' <82 E possibile variare il FAR di un utente. Il valore di default e 100. Sono ammessi valori compresi tra 0 e 200. 200 rappresenta la massima severita del sistema. Seguire le indicazioni del display F/,+ ?)#*/$")%# %#, */*#")..-.)#,/ ,/& ()>%# <&->A 65'7' 5+%*+% Inserire da tastiera il codice numerico da associare al nuovo utente o passare il badge Seguire le indicazioni del display
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899.5*9. .1:0'*+" Serve per aggiungere ulteriori templates ad un utente gia creato. Inserire da tastiera il codice numerico da associare allutente o passare il badge Seguire le indicazioni del display @/%*+.(.3" 5+%*+% Esegue il test dellidentificazione utente Seguire le indicazioni del display e verificare il corretto codice utente. Importante: dopo linserimento/aggiunta di impronte e necessario lanciare la funzione sincronizza ( presente in questo menu ) prima di testare lidentificazione.
;%0.(.3" 5+%*+% Inserire da tastiera il codice numerico dellutente o passare il badge . Verifica il corretto funzionamento del sensore con i templates presenti nel disco flash.
A$.1.*" 5+%*+% Elimina un utente dal disco flash locale Inserire da tastiera il codice numerico dellutente o passare il badge dellutente da eliminare . <'01"++"4.'*% BC Elimina tutti gli utenti (file *.TPL) dal disco flash locale. In caso di identificazione eseguire la procedura di sincronizzazione (Sincronizza DB ). @1:0'*+% 5+%*+% Visualizza tutti i templates di un utente presenti nel disco flash locale. I dati sono estratti dal file relativo a quel utente. D.*30'*.44" BC Questa procedura copia tutti i templates presenti nel disco flash locale nel database dei modulo di identificazione. Questa procedura deve essere avviata dopo aver creato/aggiunto o eliminato utenti e solo se lidentificazione viene utilizzata. Questa procedura e disponibile anche via mgm con comando E0,SG_Syncro ?.7%$$' <82 E possibile variare il FAR di un utente. Il valore di default e 100. Sono ammessi valori compresi tra 0 e 200. 200 rappresenta la massima severita del sistema. Seguire le indicazioni del display DE*30' 2%1'+% D$ Condivide i templates del disco locale flash con i terminale slave connessi via RS485. Deve essere caricato ltcom.rea e deve essere sommato 64 al flag A . Questa procedura e disponibile anche via mgm con comando SG_SyncroRemote
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6#()%) /""#"/ -1 Errore di memoria del terminale -2 Errore funzione Enroll del sensore -3 Errore comunicazione verso sensore -4 Errore comunicazione dal sensore -5 Errore richiesta ID -6 Errore funzioni RS232 del terminale -7 Errore di stato del sensore -8 ID inserito non valido -9 Errore apertura file -10 Errore sensore biometrico -11 File gia creato -12 File inesistente -13 Superato numero massimo templates -14 Nome file errato
!"#$%&'" )'*%'" +"% $",-%'./% ),$"#(+.)#,/ Questa modalita differisce da quella normale in quanto alcune procedure del terminale possono essere intercettate e condizionate dalla presenza di un server . In caso di blocco del server e possibile congelare le procedure intercettate (funzione OnLine) oppure utilizzare le tabelle interne al terminale per concludere comunque le procedure interessate (funzione automatico). Il parametro #60 determina il modo di funzionamento. Nel caso di comunicazioni TCP/IP la porta interessata dipende dal parametro #0050 di ltcom.cfg.
Par. #0060 (peso) Funzione 1 Modalita OffLine-OnLine automatico 2 Solo OnLine 4 Abilita trasmissione spontanea (no polling) solo TCP/IP 8 Disabilita controllo accessi locale se OnLine Tabella 19 Modalita OnLine
In modalita OffLine-OnLine automatico il terminale passa automaticamente da OnLine a OffLine e vice versa dipendentemente dalla presenza del Server. Il passaggio a OffLine avviene quando il server non invia messaggi al terminale per il tempo impostato nel parametro #0058 (in decimi di secondo). Allaccensione il terminale si trova in OffLine . In modalita OffLine i transiti sono autorizzati direttamente dal terminale (verifica codice impianto e tabelle
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controllo accessi , se abilitato) ed i testi degli avvisi per il dipendente sono prelevati dal file ltcom.adv. In quella OnLine i transiti sono autorizzati prima dal terminale (verifica codice impianto e tabelle controllo accessi , se abilitato) e poi dal server mentre i testi degli avvisi per il dipendente sono ricevuti dal server. Quando e abilitata la trasmissione spontanea (solo TCP/IP) non e necessario gestire il polling con il comando 50 . In questo caso il terminale invia al server spontaneamente uno status ogni 10 secondi e comunque immediatamente dopo il verificarsi di qualsiasi evento (ad esempio dopo aver letto un badge). Lo status e identico alla risposta inviata al comando 50.
Tre comandi gestiscono in modo specifico il terminale in queste condizioni.
Opt Data Risposta dal terminale Funzione 50 - N V + transito M + transito A + nbdg + type Niente da comunicare Transito da verificare Transito da memorizzare Richiesta avviso personale 51 OK TnnRxeeee Conferma transito da memorizzare 52(V) 52(V) 52(V) 52(A) OK OK + stringa stringa stringa
TnnRxeeee
Conferma transito Conferma transito e visualizza stringa Blocca transito e visualizza stringa Visualizza avviso personale
Tabella 20 Comando 50 di polling
Nota: nella risposta TnnRxeeee nn = numero terminale eeee=codice errore ritornato. Nota:A + nbdg + type = A + numero badge a 9 cifre + tipo di avviso a 2 cifre
I puntatori utilizzati per gestire il buffer circolare devono essere inizializzati utilizzando il comando 91,CLEAR. !"#$%&'" )"% *"'+ , $"')%', Alcune funzioni del terminale necessitano di un file di supporto ( ltcom.mtn ) contenente i testi dei menu a
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tendina utilizzati. Ogni singolo menu e contraddistinto con un numero di menu (da 1 a n) e dal numero di elementi che lo compongono . Ogni elemento dei menu contiene 20 caratteri al massimo. Ogni menu inizia con una riga di intestazione del tipo : @ NumMenu NumElementi.
Ecco un esempio di file ltcom.mtn utilizzato per la gestione della prenotazione mensa. I numeri dei menu non devono necessariamente essere sequenziali. Notare che i testi sono stati volutamente troncati a 20 caratteri.
;Testo per menu a tendina @ 1 6 Spaghetti al pesto Spaghetti in bianco Pennette matriciana Lasagne al forno Ravioli ai funghi Tagliatelle pomodoro @ 2 6 Cotoletta alla milan Scaloppine al marsal Arrosto di vitello Bistecca di manzo Involtini della casa Affettato misto @ 3 6 patate fritte Patate prezzemolate Piselli in umido Funghi trifolati Covolfiori al forno Insalata mista @ 4 4 frutta di stagione Torta alle mele Budino al cioccolato Piatto di formaggi
!"#$%&'()%$# +#,,' -#$.'
Mens Prenotazione mensa Codice #3
I terminali gestiscono sia la prenotazione che il consumo della mensa. Per la prenotazione della mensa e necessario linvio al terminale del file ltcom.mtn contenente le descrizione dei piatti da prenotare divisi per portata. Sono richiesti i menu a tendina #1, #2, #3, #4 corrispondenti rispettivamente ai primi, secondi contorni e frutta (vedi capitolo precedente). Dopo aver selezionato la procedura di prenotazione mensa con licona corrispondente il terminale richiede : 1. Identificazione del badge 2. Richiesta del primo piatto 3. Richiesta del secondo piatto 4. Richiesta del contorno
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5. Richiesta della frutta 6. Conferma delle scelte effettuate
Se il file ltcom.mtn non comprende tutti i quattro menu, saranno considerati solo i primi elencati nel file. Al massimo sono possibili 10 scelte per ogni categoria .
0"-,>)$) () ;"/,#$-.)#,/ */,>-
Ecco un esempio di transito di prenotazione mensa.
EC5000000015012316584118020500
Il transito e di tipo #C Nel campo causali sono indicate le selezioni per le quattro scelte effettuate . Nellesempio 0123 indicano prima scelta nei primi, seconda nei secondi, terza nei contorni e quarta nella frutta. Al massimo si possono effettuare 10 selezioni per ogni scelta in quanto il campo causali prevede solo valori numerici (da 0 a 9).
La procedura e pienamente compatibile con il funzionamento OnLine dei terminali.
!"#$%&" ()**+ &)#$+
CMen Consumo mensa Codice #A
Il consumo della mensa prevede solo la timbratura senza selezione di piatti.
0"-,>)$) () %#,>+*# */,>- Ecco un esempio di transito di consumo mensa.
E75000000015000016584118020500
Il transito e di tipo #7 Trattandosi di consumo mensa nel campo causali saranno memorizzati quattro zeri.
!!"#$!%%! '() #$*"+)#) ') ,("+*
Esistono due tipi di controllo che limitano il numero delle transazioni di prenotazione e consumo mensa.
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H+*/"# () $"-,>)$) () */,>- =)#",-&)/") Il parametro #0071 della configurazione, se diverso da zero, determina il numero massimo di transiti giornalieri di mensa (sia di consumo che di prenotazione). Il valore massimo impostabile e 9.
0/*;# *),)*# $"- (+/ $"-,>)$) () */,>- Il parametro #0072 della configurazione, se diverso da zero, determina il tempo minimo in secondi tra due transazioni di mensa (sia di consumo che di prenotazione). Il valore massimo impostabile e 999999 secondi. !"#$%&'" )"**+ #$+,-+'$" La stampante deve essere di tipo seriale RS232 e deve essere collegata alla porta seriale COM2 del terminale. La velocita di comunicazione deve essere in accordo con il parametro #0003 della configurazione. Il terminale non gestisce alcun controllo di flusso con la stampante per cui la stessa deve essere configurata senza controllo di flusso. Alcune stampanti (come la Custom Neos) non prevedono questa possibilita per cui conviene abilitare il controllo Xon Ooff (anche se non gestito dal terminale). B?)&)$-.)#,/ (/&&- >$-*;-,$/ Il parametro #0029 della configurazione abilita la stampante secondo le modalita della tabella seguente:
Funzione di stampa peso Stampa scontrino in Entrata 1 Stampa scontrino in Uscita 2 Stampa scontrino in Transito 4 Stampa Messaggi Personali 8 Stampa Causali 16 Stampa selezioni effettuate alla prenotazione della mensa 32 Consumo mensa 64 Abilita taglio completo 128 Abilita taglio parziale 256 Stampa testo causale 512 Tabella 21 Gestione della stampante
E possibile abilitare piu funzioni contemporaneamente sommando i relativi pesi. Ad esempio per abilitare la stampa in entrata e in uscita con taglio totale dello scontrino settare il parametro #0029 a 131 (1 + 2 + 128).
!"#$%&%' )*+ ,-./0* Il servizio FTP Client permette linvio automatico da parte del terminale delle transazioni e laggiornamento del DataBase locale verso e da un server FTP remoto. In sostanza e il terminale che si connette al server, trasmette il file contenente i transiti e riceve le tabelle di
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configurazione.
Linvio dei transiti dipende dallo schedulatore gestito dal terminale. Le funzioni FTP Client dipendono dal parametro 57 della configurazione e dal file ftpccfg.dat che deve essere creato ed inviato al terminale.
Funzione Peso Abilitazione FTP Client 16 Abilitazione scarico tabelle 32 Tabella 22 paremetro 57 di ltcom.cfg 3)&/ () %#,<)=+"-.)#,/ <$;%%<=7(-$
[FTPSERV] ftpspace.tin.it indirizzo ftp destinazione transiti [FTPUN] user login accesso ftp destinazione [FTPPW] password password accesso ftp destinazione [ID] test primi 4 caratteri nome file generato [DEBUG] 1 eco messaggi su TCP/IP (Basic TCP port) [NTRANSIT] 400 zero per disabilitare [TIME] 60 zero per disabilitare [PATH] test directory destinazione file su ftp [DOWNLOAD_DELAY] 60 tempo minimo aggiornamento tabelle [UPLOAD_TIME] 18:20 zero per disabilitare
I campi in corsivo NON devono essere riportati nel file. Le chiavi devono essere contenute tra parentesi quadre senza spazi Eventuali parametri non desiderati devono essere omessi Il campo dati deve essere separato dalla chiave da uno o piu spazi senza caratteri di tabulazione.
Lo scarico dati avviene quando : ! Il numero dei transiti non ancora scaricati e >= a NTRANSIT ! Il tempo trascorso dallultimo scarico (in minuti) supera TIME ed il terminale contiene almeno un transito non scaricato ! Ore e minuti coincidono con quanto indicato da UPLOAD_TIME ed il terminale contiene almeno un transito non scaricato 3)&/ =/,/"-$) Ogni scarico genera e trasmette un file con nome univoco. Il nome e composto da quattro caratteri presi da ftpccfg.dat [ID] seguiti da un codice numerico a quattro cifre e suffisso .trn (esempio test0000.trn, test0001.trn ecc. ) Il formato dei record e identico a ltcom.trn Lultima riga contiene nome del file e numero di record trasmessi . I primi quattro caratteri del nome file sono sostituiti da quattro x.
Segue esempio di un file generato contenente 2 transiti.
B==)#",-*/,$# (/& 2-$-E->/ Il terminale scarica dal server tutti i file ltcom.* ad eccezione di ltcom.log e ltcom.trn sovrascrivendo quelli presenti nel DataBase locale. Se la scrittura del file non ha riportato errori il file remoto presente nel server viene cancellato . Tutte le operazioni intercorse vengono riportate in ltcom.log e tale file viene poi trasmesso al server. I due file di sistema che causano la ripartenza del terminale(ltcom.cfg e ltcom.mem) sono processati per ultimi e solo uno dei due viene processato per scarico. Il periodi di scarico dipende dal parametro DOWNLOAD_DELAY (in secondi) di ftpccfg.dat .
!"#$%&'" )&*") !+,- Il modem GPRS (opzionale) permette linvio automatico da parte del terminale delle transazioni ad un indirizzo FTP. La carta SIM deve essere abilitata al servizio GPRS. Linvio dei transiti dipende dallo schedulatore gestito dal terminale. Le funzioni GPRS dipendono dal parametro 57 della configurazione e dal file gprscfg.dat che deve essere creato ed inviato al terminale.
Funzione Peso Abilita modem GPRS 1 Disconnessione dopo ogni scarico 2 Tabella 23 paremetro 57 di ltcom.cfg
3)&/ () %#,<)=+"-.)#,/ =;">%<=7(-$
[APNSERV] web.omnitel.it Server operatore telefonico [APNUN] login accesso al server [APNPW] password accesso al server [FTPSERV] ftpspace.tin.it indirizzo ftp destinazione transiti [FTPUN] user login accesso ftp destinazione [FTPPW] password password accesso ftp destinazione [ID] Test primi 4 caratteri nome file generato [DEBUG] 1 eco messaggi su TCP/IP (Basic TCP port) [NTRANSIT] 400 zero per disabilitare [TIME] 60 zero per disabilitare [PATH] test directory destinazione file su ftp [MAX_FAULT] 1 zero per disabilitare [UPLOAD_TIME] 18:20 zero per disabilitare [CHECK_FILE_SENT] 1 rilegge file trasmesso per verifica [FAULT_DELAY] 0 attesa dopo errore prima di riprovare
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I campi in corsivo NON devono essere riportati nel file. Le chiavi devono essere contenute tra parentesi quadre senza spazi Eventuali parametri non desiderati devono essere omessi Il campo dati deve essere separato dalla chiave da uno o piu spazi senza caratteri di tabulazione.
Lo scarico dati avviene quando : ! Il numero dei transiti non ancora scaricati e >= a NTRANSIT ! Il tempo trascorso dallultimo scarico (in minuti) supera TIME ed il terminale contiene almeno un transito non scaricato ! Ore e minuti coincidono con quanto indicato da UPLOAD_TIME ed il terminale contiene almeno un transito non scaricato ! Scarico manuale tramite funzione speciale C.
MAX_FAULT definisce il numero massimo di tentativi di connessioni . Se superato il terminale interrompe lo scarico GPRS fino alla mezzanotte successiva o al riavvio dello stesso oppure allo scarico manuale tramite la funzione speciale C ..
3)&/ =/,/"-$) Ogni scarico genera e trasmette un file con nome univoco. Il nome e composto da quattro caratteri presi da gprscfg.dat [ID] seguiti da un codice numerico a quattro cifre e suffisso .trn (esempio test0000.trn, test0001.trn ecc. ) Il formato dei record e identico a ltcom.trn Lultima riga contiene nome del file, numero di record trasmessi e checksum a 32 bit calcolato sommando tutti i byte trasmessi. Segue esempio di un file generato contenente 2 transiti.
E14002000003000010254425100701 E14002000003000012454425100701 Test0090.trn 00000032 000005f6 !"#$%&'" )"*+% %'*,"##% )%*%$-+% Il parametro #0064 di ltcom.cfg definisce il funzionamento dei due ingressi digitali disponibili nei terminali
Parametro #0064 (peso)_ Funzione abilitata 1 Beep su ingresso #1 2 Beep su ingresso #2 4 Memorizza transito su ingresso #1 di tipo D e badge 1 8 Memorizza transito su ingresso #2 di tipo D e badge 2 16 Ingresso 1 normalmente chiuso (NC) 32 Ingresso 2 normalmente chiuso (NC) Tabella 24 Gestione degli ingressi
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!"#$%&'" )*+," -%.*/"0 123!"""#! Il parametro 77 della configurazione abilita e determina le funzionalita del lettore Mifare integrato.
Peso funzione 1 Abilita lettore Mifare 2 Utilizza numero seriale univoco come numero matricola 4 Abilita le funzioni di programmazione (tabella seguente) 8 Non protegge i badge dopo la programmazione
Tabella 25 funzione parametro 77
Alcuni comandi sono disponibili per la gestione di badge Mifare . Nei terminali con lettore biometrico e supporto Mifare i badge sono programmabili direttamente dal menu biometrico.
Comando Effetto FA,CLEAR Cancella tutta la memoria del badge FA,PROGRAM nbadge Scrive il numero di badge nbadge in accordo con la struttura dati del TERP III in modo che lo stesso sia interpretato come numero di matricola dal terminale. nbadge e un valore numerico massimo 9 cifre. E possibile utilizzare questo comando solo se il badge e nuovo o cancellato. La struttura viene scritta nel blocco zero. FA,WRITE nBlk sData Scrive la stringa di caratteri sData nel blocco nBlk del badge. sData deve avere lunghezza fissa di 16 caratteri. nBlk e un interi compreso tra uno e MaxBlk. FA,READ nBlk Ritorna il contenuto del blocco nBlk. nBlk e un interi compreso tra uno e MaxBlk. FA,ENQUIRY Ritorna alcuni parametri tipici del badge. Numero seriale univoco 10 cifre Numero massimo di blocchi MaxBlk 3 cifre Numero di badge 9 cifre Codice impianto 9 cifre
Alcune operazioni come ad esempio linvio del logo sono protette da una speciale password definibile una sola volta. La password NON deve contenere spazi. !->>8#"( ()>$")?+$#"/ La password distributore abilita alcune funzioni particolari come la memorizzazione del logo per il display. ! E possibile memorizzare la password una sola volta. ! La password deve essere composta da 8 caratteri alfanumerici.
Per impostare la password usare la sintassi:
FC, SPassWd password
6A)-@/ ()>$")?+$#"/ La chiave distributore serve per legare i terminali al software ! E possibile memorizzare la chiave una sola volta. ! La chiave deve essere composta da 8 caratteri alfanumerici.
Per impostare la password usare la sintassi: FC, SPassKey password
ATTENZIONE: e permesso un solo inserimento della password e della chiave. In caso di errore il terminale deve essere riconfigurato dalla fabbrica.
Se la password distributore non e stata ancora inserita, una qualsiasi password con lunghezza 8 caratteri sara ritenuta valida. 1/")<)%- ;->>8#"( Per abilitare alcune funzioni occorre preventivamente autorizzare le stesse verificando la password distributore. Per fare cio usare la sintassi:
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Nota Ogni comando privilegiato che richiede la password distributore, disabilita la stessa dopo lesecuzione. Cio vuol dire che per eseguire piu comandi di questo tipo occorre verificare la password prima di ogni comando.
!"#$%"&&" ()&&" *$+$" ()&&+ ,"%$+ E possibile monitorare lo stato della porta gestita dal terminale . Questa funzione permette di verificare che la porta non rimanga aperta oltre un tempo impostabile oppure che la stessa non venga aperta senza lautorizzazione del terminale (apertura forzata).
L elettroserratura deve essere gestita dal rele #1 del terminale mentre un indicatore di porta aperta deve essere connesso tra lINPUT1 e GND . Il contatto dellindicatore deve essere senza potenziale e di tipo NC (contatto chiuso a porta chiusa).
Il parametro #73 della configurazione determina il tempo (in decimi di secondo) massimo di porta aperta mentre il parametro #74 determina le modalita di funzionamento secondo la seguente tabella.
Funzione Peso parametro #74 Abilitazione buzzer locale in caso di allarme 1 Abilitazione scatto rele #2 in caso di allarme 2 Memorizzazione transito tipo 8 in caso di allarme 4 In caso di apertura forzata della porta lallarme inizia solo dopo il tempo impostato nel parametro #73 della configurazione 8
Tabella 27 Gestione stato della porta
Il valore da attribuire al parametro #74 si ottiene sommando i pesi delle funzioni desiderate.
Se Memorizzazione transito tipo 4 e attivo, in caso di allarme viene memorizzato un transito di tipo 4 con numero badge e causale uguale a zero.
La situazione di allarme viene sempre interrotta dopo la chiusura della porta.
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!"#$%&'()**'*)%&" ,#'-).' /)$0('1 Il file gcfg.dat permette alcune importanti personalizzazioni. Ecco un esempio. Le parti con carattere italic sono descrizioni relative a questo manuale e NON devono essere indicate nel file.
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png o jpg [FontColor] 0 0 0 Colore font in home page [FrameColor] 255 255 255 Colore frame icone home page [IconFontColor] 255 255 255 Colore testi icone in home page [HourFontColor] 0 0 0 Colore ore, minuti e secondi [DateFontColor] 0 0 0 Colore data [Browser] http://www.google.com Indirizzo di partenza browser [NTP] it.pool.ntp.org Server NTP (aggiornamento automatico data e ora [TouchScreen] yes Abilitazione touch screen [IconLabelnn] Cartellino Descrizione icone funzioni speciali nn=codice funzione [UsbName] usb_ Prefisso file di scarico USB [Debug] 0 A pesi 1 = ltcom.log 2 = TCP-IP Aux port
!""#$%&'()&*$ ,)- .#%(/'%)
Il file FC03.tar contiene l'intero firmware del terminale. Per aggiornare il firmware e' sufficiente trasmettere FC03.tar al terminale e poi riavviare lo stesso con il comando 98.
!"#$%&" #"(%" )*+!! Si tratta di ununita compatta completa di due led di segnalazione, buzzer , rele , due ingressi digitali e interfaccia di comunicazione RS485. E disponibile con lettore magnetico, RFID 125 Khz e RFID 13.56 Mhz. Supporta quattro modalita di funzionamento
1. Verifica del solo codice impianto 2. Verifica del solo codice impianto + gestione di white-list 3. Funzionamento OnLine comandata da concentratore 4. Verifica del solo codice impianto con trasmissione immediata del codice
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6#,<)=+"-.)#,/ La testina deve essere configurata con LTCom via porta seriale RS485. E necessario dotarsi di un convertitore RS232/RS485 . In alternativa e possibile utilizzare un qualsiasi terminate Terp III dotato di interfaccia Ethernet abilitando la funzione BRIDGE. Per la funzione BRIDGE fare riferimento relativo paragrafo di questo manuale . La configurazione dipende dal file ltcom.cfg che puo essere letto/scritto con i comandi rxconfig/txconfig oppure rfile,ltcom.cfg/tfile,ltcom.cfg . Solo i parametri in neretto sono utilizzati; i rimanenti sono riservati per future implementazioni.
;main configuration file 0001 Numero termin. 01-99 1 0002 Vel. COM1 1200-57600 19200 0003 Vel. COM2 1200-57600 9600 0004 Timeout tastiera 0-99 0 0005 Tempo rele Ing. 0-99 20 0006 Tempo rele Usc. 0-99 20 0007 St.cod. impianto 1-40 1 0008 Ln.cod.impianto 0-12 0 0009 St.cod. tessera 1-40 1 0010 Ln.cod. tessera 1-9 9 0011 Codice impianto 0012 Contr.BackLight 1 0013 Abilitazione sirene 1 0014 Inver.testina 0-1-2-3 0 0015 Gestione sense trans. 1 0016 Controllo fase timbr 0 0017 TimeOut timbr. sec. 0 0018 Gestione causali 0 0019 Abil.vis badge 1-6 3 0020 Password configuraz. 12345 0021 Gestione stampante 0 0022 Controllo messaggi 0 0023 Tempo messaggi dec/sc 30 0024 Ritardo trasmiss. mS 5 0025 Abilitazione Accessi 0 0026 1=C.Imp 2=List 3=Cnt 1 0027 Forza mess.di allerta 0 0028 Tipologia testine 1&2 0 0029 Allarme porta aperta 0 0030 Tempo Mess.err. Dec/S 30 0031 Compatibilita' varie 0 0032 gestione rele 0 0033 Badge master 0 0034 Tempo Max.porta apert 0 0035 Controllo porta apert 0 0036 Gestione mifare(R) 0 0037 Tempo attesa concentr 100
Se i Dip 1-6 sono tutti OFF durante i primi 5 secondi dopo laccensione il terminale utilizza i parametri di configurazione di default (speed=19200 id=1 ritardo trasmissione=5 ) rendendo sempre possibile la comunicazione. In questa modalita i due led lampeggiano tre volte al secondo.
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1/")<)%- (/& >#&# %#()%/ )*;)-,$# Il parametri 26 a uno abilita questa modalit. Occorre configurare i parametri 5-11 . Lunica verifica effettuata e quella del codice impianto. Il led verde lampeggia ogni 1.5 secondi durante lattesa del badge.
1/")<)%- (/& >#&# %#()%/ )*;)-,$# I =/>$)#,/ () 8A)$/J&)>$ Il parametri 26 a due abilita questa modalit. Occorre configurare i parametri 5-11 e 33 . Il led verde lampeggia ogni 1.5 secondi durante lattesa del badge. In questa modalita vengono accettati solo i badge presenti nella white-list. Per entrare in modalita di programmazione (gestione white-list) occorre prima definire un badge master (parametro 33 di ltcom.cfg). Poi, passando il badge master si entra in programmazione , fase indicata dal lampeggio del led rosso ogni 0.5 sec. In questa fase e possibile abilitare/disabilitare i badge passandoli nella testina. Se il badge viene abilitato si accende il led verde mentre se disabilitato si accende il rosso. Per uscire dalla programmazione passare nuovamente il badge master. Al massimo si possono abilitare 250 badge. Per cancellare tutti i badge abilitati e possibile utilizzare il comando 40,CLEAR da LTCom.
3+,.)#,-*/,$# K,5),/ %#, %#,%/,$"-$#"/ Il parametri 26 a tre abilita questa modalit. Occorre configurare i parametri 5-11 . Il led verde lampeggia ogni secondo durante lattesa del badge. In questa modalita il consenso del transito viene generato dal concentratore. Dopo aver passato un badge, la testina attende il consenso dal concentratore : fase indicata dal lampeggio di entrambi i led ogni secondo. Il tempo massimo di attesa e definito dal parametro 37 di ltcom.cfg. Allo scadere del tempo il transito viene annullato senza alcuna segnalazione. Per ulteriori informazioni sul funzionamento del concentratore fare riferimento al capitolo controllo accessi. Si ricorda comunque che per il funzionamento solo presenze e sufficiente inviare al concentratore il file ltcom.rea con il flag A a zero mentre per gestire un controllo accessi servono anche i files ltcom.bdg, ltcom.mdl e ltcom.tba. Inoltre il parametro 28 di ltcom.cfg del concentratore deve indicare il numero di terminali connessi alla porta COM4 dello stesso.
0"->*)>>)#,/ ()"/$$- (/& ?-(=/ Il parametri 26 a quattro abilita la trasmissione del codice badge in modo automatico dopo ogni passaggio . Viene verificato il solo codice impianto (se il parametro 8 e diverso da zero). La trasmissione e conforme al protocollo TV. STX ID SENSE-DATA CS OD. Ecco un esempio : 2-123456789012000001. SENSE =1 per Uscita e 2 per entrata. DATA contiene tutti i dati memorizzati nel badge (max.40 caratteri)
B==)#",-*/,$# (/& <)"*8-"/ 1. Connettere la testina al PC con un convertitore RS232/RS485. 2. Lanciare LTCom
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3. Verificare la comunicazione con il comando 03 che ritorna la versione del firmware 4. Settare numero terminale 1 e velocita 19200 sia in LTCom che nella testina 5. Disabilitate TDProt (se abilitato) 6. Copiare il firmware (mbr2006.s19) nella cartella di LTCom 7. Lanciare il comando TXS19,mbr2006.s19 2);J>8)$%A Attenzione: per rendere effettiva limpostazione da DipSwitch e necessario spegnere e riaccendere il terminale.
Dip Funzione attribuita 10 inserisce una resistenza di terminazione da 100 ohm 9 Attiva modalita di startup (recupero di emergenza) 7-8 Selezione velocita 2400-9600-19200- 38400 1-6 Selezione indirizzo ID 1-63 Tabella 28 DipSwitch lettore MBR11
Dip6 Dip5 Dip4 Dip3 Dip2 Dip1 ID 0 0 0 0 0 0 Valore ID e Speed da Ltcom.cfg 0 0 0 0 0 1 ID=1 0 0 0 0 1 0 ID=2 0 0 0 0 1 1 ID=3 1 1 1 1 1 1 ID=63 Tabella 30 Lettore MBR11 Selezione ID
Nota: Se i Dip 1-6 sono tutti a OFF tutti i Dip 1-8 sono disabilitati ed i parametri ID e Speed vengono prelevati da Ltcom.cfg. In questa situazione durante i primi 5 secondi dallaccensione il terminale utilizza ID=1 e Speed=19200.
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0/>>/"/ () ;"#>>)*)$-L I terminali TERP III supportano tessere di prossimita a 125 Khz. La memoria della tessera contiene 10 celle a 4 bit. Le prime due celle contengono il codice produttore e sono comuni a tutto il lotto di tessere. Le rimenenti 8 celle contengono il codice della tessera. Nelle tessere riscrivibili e possibile memorizzare un codice a piacere mentre in quelle a sola lettura viene memorizzato in fabbrica un codice casuale normalmente progressivo. 2/%#()<)%- (/&&/ $/>>/"/ Ogni tessera contiene 10 celle a 4 bit. Sono supportati due tipi di decodifica: 13 caratteri e 20 caratteri . la decodifica a 13 caratteri e di default mentre quella a 20 e abilitabile aprendo il ponticello sulla scheda del lettore. ! Nella codifica a 13 caratteri le prime due celle (che rappresentano il codice del produttore della carta) sono convertite in decimale a 3 cifre (000-255) mentre le restanti 8 sono convertite in un numero decimale a 10 cifre.(0000000000-4294967295). Sommando i due valori risultanti si ottiene una stringa formata da 13 caratteri numerici. ! Nella codifica a 20 caratteri ogni cella viene codificata con una coppia di caratteri numerici (es.0x0f =15, 0x0a=10, 0x03=03 ecc.). Di conseguenza 10 valori esadecimali a 4 bit generano una stringa formata da 20 caratteri numerici.
Tabella 31 codifica delle tessere di prossimita e relativi esempi La codifica a 13 cifre e preferibile in quanto , utilizzando tessere di sola lettura, non genera numeri di tessera doppi. Il numero di tessere deve essere ricavato dalle cifre meno significative (quelle a destra) della stringa generata dal decodificatore. Segue un esempio di settaggio dei parametri interessati del file ltcom.cfg , considerato il numero di tessera a 6 cifre.
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Nellesempio riportato non e utilizzato il codice impianto. Sarebbe comunque possibile usare un codice impianto di tre cifre corrispondente al codice produttore (prime tre cifre) settanto il parametro #0010 a tre e riportando le tre cifre del codice produttore nel parametro #0013.
0009 1 40 1 Posizione inizio codice impianto 0010 0 12 0 Lunghezza codice impianto 0011 1 40 8 Posizione inizio codice matricola 0012 1 9 6 Lunghezza codice matricola 0013 p.10 p.10 Lasciare bianco Codice impianto Tabella 32 esempio di settaggio per codice tessera a 6 cifre