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MINISTERO DELLISTRUZIONE DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO


ISTITUTO COMPRENSIVO PONTE DI NONA VECCHIO-LUNGHEZZA
Via Don Primo Mazzolari n. 323- 00132 PONTE DI NONA (RM )
TEL. 06/22751820 - FAX 0622440448
Distr. XVI - RMIC8CS00B C.F. 97616750580
Email RMIC8CS00B@istruzione.it

Prot. 3366/A26

Roma 22/05/2014

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO


VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
Il giorno 22/05/2014 alle ore 13.30 nellufficio di Dirigenza viene sottoscritto il Contratto
Collettivo Integrativo dell Istituto Comprensivo Ponte di Nona Vecchio-Lunghezza .
Visto il parere favorevole dei revisori verbale n. 0004/2014 del 10/04/2014
Sono presenti per la stipula del contratto distituto:
a) per la parte pubblica il D.S. reggente dott.ssa Lauricella N. Rosamaria
..............................................................
b) Componenti RSU
MARGHERON PATRIZIA
LUCARELLI SILVIA
VERZICCO ANDREA
c) i Sindacati Territoriali
CGIL .........................
UIL

...............

Cisl

.............................

Snals .
Gilda-Unams ..

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO


VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
Il giorno 04/04/2014 alle ore 10.00 nellufficio di Dirigenza viene PRESENTATA l ipotesi di
accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell Istituto Comprensivo
Ponte di Nona Vecchio-Lunghezza a. s. 13-14.
Sono presenti per la stipula del contratto distituto:
d) per la parte pubblica il D.S. reggente dott.ssa Lauricella N. Rosamaria
e) le RSU di Istituto: Lucarelli Silvia

Verzicco Andrea

Margheron Patrizia

f) i Sindacati Territoriali
CGIL ..
UIL

..

Cisl Giuseppina Canarezza


Snals .
Gilda-Unams ..

Le parti
Visto il CCNL sottoscritto il 29/11/2007
Visto il POF approvato dal Collegio docenti ed adottato dal Consiglio dIstituto
Vista la delibera del Collegio docenti relativa al piano delle attivit
Visto il piano di organizzazione e funzionamento de PERSONALE ATA proposto dal DSGA
Visto lorganico di fatto del personale docente ed Ata per lA.S 13-14 determinato dallUSP Roma
Viste le risorse della scuola disponibili per lA.S. 2013-2014 ivi compresi i residui deL precedente
esercizio ed i finanziamenti provenienti da altri Enti
Visto il DL.vo 150/09
Premesso che :
le relazioni sindacali, improntate al preciso rispetto dei diversi ruoli e responsabilit,
perseguono lobiettivo di contemperare linteresse dei dipendenti al miglioramento delle
condizioni di lavoro ed alla crescita proporzionale con lesigenza di incrementare lefficacia
e lefficienza dei servizi prestati alla collettivit.

la concretezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizioni essenziali per il buon


esito delle relazioni sindacali;
Stipulano
la seguente Ipotesi di contratto integrativo che sar inviata per il previsto parere ai Revisori dei
Conti, corredata dalla relazione tecnico-finanziaria e dalla relazione illustrativa.
Qualora sopraggiungano cambiamenti normativi, le parti concordano di riunirsi per definire i
necessari adattamenti alla presente proposta.
Come previsto dallart. 4 del CCNL, le finalit del presente accordo sono:

INCREMENTARE LA QUALIT DEL SERVIZIO SCOLASTICO;

SOSTENERE I PROCESSI INNOVATIVI IN ATTO;

MIGLIORRE E AMPLIARE LOFFERTA FORMATIVA PER GLI ALUNNI;

VALORIZZARE

TUTTE

LE

PROFESSIONALIT

ALLINTERNO

DELLORGANICO DELLISTITUTO
Capo I-DIRITTI SINDACALI
Art. 1 -ASSEMBLEE SINDACALI
1-Oltre alle Organizzazioni sindacali rappresentative, le componenti la RSU a maggioranza,
possono indire, per la propria istituzione scolastica, assemblee durante e fuori orario di lavoro che
riguardino tutti o parte dei dipendenti, secondo le modalit previste dallArt. 8 del C.C.N.L. 20062009.
2- La convocazione, la durata, lordine del giorno e leventuale partecipazione di rappresentanti
delle OO.SS. rappresentative e non, devono essere comunicati per iscritto almeno 6 giorni prima al
Dirigente Scolastico. Per le assemblee che si svolgono fuori dellorario di lezione e durante le
attivit funzionali allinsegnamento, il preavviso ridotto a 3 giorni e lassemblea si svolge
ordinariamente nellaula teatro con luso degli strumenti multimediali esistenti. In caso di
necessit, il Dirigente Scolastico e la RSU concordano un altro luogo;
3- La comunicazione relativa allindizione dellassemblea deve essere affissa dal Dirigente
Scolastico allalbo dellistituzione scolastica e comunicata a tutto il personale interessato entro 48
ore dalla richiesta;
4-Contestualmente al punto 3, il Dirigente Scolastico provvede ad avvisare tutto il personale
interessato mediante circolare interna al fine di raccogliere in forma scritta, fino al 2 giorno
precedente lassemblea (48 ore), la dichiarazione individuale di partecipazione allassemblea del
personale in servizio nellorario della stessa, al fine di predisporre gli opportuni adempimenti per
consentirne la partecipazione
3

5-In caso di mancata comunicazione agli interessati, anche in relazione alla effettiva presenza in
tempi utili sul luogo di lavoro, al personale non pu essere impedita la partecipazione
allassemblea;
In caso di mancata comunicazione, nei termini previsti, da parte degli interessati , il personale non
potra partecipare allassemblee.
6- la dichiarazione individuale preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta
dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del
computo del monte ore individuale ed irrevocabile.
i partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza n ad assolvere ad
ulteriori adempimenti.
7-Per chi ha dato ladesione e sarebbe stato in servizio nelle ore di assemblea, viene conteggiato nel
monte ore individuale un numero di ore pari alla durata prevista dellassemblea. Non si opera il
conteggio per chi, dopo aver dato ladesione, di seguito stato assente per malattia o altro motivo
giustificato;
8-Nel caso di assemblea che si svolga in una sede diversa da quella di servizio, saranno previsti
adeguati tempi di percorrenza (20 MINUTI DA NON CONTEGGIARE NEL COMPUTO DEL
MONTE ORE, VISTA LA DISTANZA DA UN PLESSO ALLALTRO)
9-esclusivamente in caso di adesione totale/parziale allassemblea del personale ata in servizio nella
scuola, verr assicurata la presenza di un collaboratore scolastico per ogni plesso, per garantire il
controllo degli ingressi ed il centralino e di un assistente amministrativo per gli adempimenti
urgenti in segreteria. in tal caso, il dirigente scolastico sceglier il nominativo tenendo conto
delleventuale disponibilit o seguendo il criterio della rotazione in ordine alfabetico iniziando dalla
lettera a.
10-Non possono essere convocate assemblee in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini
finali e degli esami.
11-Il tavolo concorda che le assemblee vengano svolte nel plesso di scuola media centrale,
aggiungendo 20 minuti per i tempi di percorrenza per raggiungere i plessi sedi di servizio. PER
PRIME DUE ORE DI LEZIONE, IN CASO DI RICHIESTA DI ASSEMBLEA DA PARTE
DELLE OO.SS., SI INTENDONO ORE 8,00-10,00.
Art. 2- PERMESSI SINDACALI
Per lo svolgimento delle assemblee, per la partecipazione alle riunioni degli organismi statuari
delle OO.SS., nonch per gli appositi incontri concordati tra le parti sulle relazioni sindacali a
livello di istituzione scolastica, possono essere fruiti dalle RSU permessi sindacali nei limiti
complessivi e individuali con le modalit previste dalla normativa vigente . Per l a.s. in corso
4

2013/14, visto IL NUMERO DI organico del personale ASSEGNATO (123), tali permessi
ammontano complessivamente a 52 h 16 min .
Art.3 - Bacheche Sindacali
In ogni plesso dellIstituzione scolastica collocata una bacheca sindacale a disposizione della RSU
e delle OO.SS. Il materiale affisso o rimosso di esclusiva competenza delle RSU e delle OO.SS.
Stampati e documenti possono essere inviati alle scuole per laffissione direttamente dalle RSU e
dalle OO.SS.
Art. 4 -Agibilit Sindacale
Le RSU e le OO.SS. possono fruire, per eventuali riunioni sindacali, della sala teatro del plesso di
scuola primaria di via O. Romero 90.
E consentito luso della fotocopiatrice, del fax e laccesso ad internet ai membri delle RSU
secondo quanto concordato con il DS.
CAPO II- Relazioni Sindacali a livello dellIstituzione Scolastica
I soggetti sindacali titolari della contrattazione integrativa a livello dellistituzione scolastica sono :

Il DS

La RSU

I rappresentanti delle OO.SS. di categoria territoriale delle OO.SS. firmatarie del CCNL
sottoscritto il 29/11/2007

Il DS pu farsi assistere da personale di sua fiducia, senza potest di interferire nella contrattazione.
Art. 5 - Campo di applicazione della contrattazione integrativa distituto
La contrattazione integrativa distituto si applica a tutto il personale Docente ed ATA assunto con
contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato in servizio presso lIstituzione Scolastica
Art. 6- Relazioni Sindacali
Le relazioni sindacali si realizzano secondo i seguenti modelli relazionali:

Informazione preventiva e successiva

Partecipazione

Contrattazione integrativa distituto ed attivit di verifica periodica

Conciliazione

Art. 7- Gli argomenti


Le materie oggetto di informazione, verifica e contrattazione integrativa sono quelle definite
dallart. 6 del CCNL 2006/09 e dal Dl.vo 150/09.
Art. 8- Accesso alla documentazione e pubblicit

Il DS cura laffissione allalbo dei prospetti analitici dellutilizzo del Fondo distituto. Detti
prospetti riporteranno i nominativi e le attivit quantificate in impegni orari e /o forfettari del
personale incaricato. Copie fotostatiche dei predetti, in attuazione del diritto allinformazione,
verranno consegnate alle RSU e OOSS in sede di verifica del contratto di istituto.
Art. 9- Modalit di convocazione e calendario degli incontri.
Gli incontri dedicati alla contrattazione integrativa sono convocati di propria iniziativa dal DS o su
richiesta della RSU. Data, orario, ordine del giorno degli incontri possono essere concordati tra il
DS e la RSU almeno 5 giorni prima. In situazione di comprovata urgenza, le convocazioni possono
essere fatte in tempi pi brevi, sempre comunque secondo accordi assunti preventivamente. La
convocazione effettuata con atto scritto, che deve indicare data, ora e le tematiche da trattare. Alla
convocazione deve essere allegata tutta la documentazione necessaria ad unampia informazione
preventiva.
E diritto del DS e di ciascun membro della RSU di chiedere la sospensione dei lavori per acquisire
i riferimenti normativi e per approfondire le questioni oggetto di contrattazione; la trattativa dovr
riprendere entro 15 giorni dalla sospensione.
Prima della firma di ciascun accordo integrativo, i componenti la RSU, se lo ritengono necessario,
devono disporre del tempo utile per convocare lassemblea dei lavoratori, al cui giudizio sottoporre
lipotesi di accordo.
Viene concordato il seguente calendario di massima :
A) nel mese di Settembre-Ottobre-Novembre-Dicembre

modalit e criteri di applicazione delle relazioni sindacali

informativa sullorganizzazione del lavoro del personale ATA

informativa sullassegnazione del personale ai plessi e sullassegnazione dei docenti alle classi,
alle sezioni

adeguamento degli organici del personale

criteri per lassegnazione degli incarichi e delle attivit aggiuntive


B)entro il mese di Febbraio/Marzo

piano delle attivit retribuite con il fondo

utilizzo delle risorse finanziarie relative a progetti, convenzioni, accordi

criteri per la fruizioni dei permessi sullaggiornamento

utilizzazione dei servizi sociali

sicurezza nei luoghi di lavoro

C) entro il mese di Giugno/Luglio

monitoraggio delle attivit progettate

esame dati relativi alle iscrizioni degli alunni

previsione degli organici di diritto della scuola e proposte di formazione delle classi

consuntivo della contrattazione integrativa distituto sullutilizzo delle risorse e del


personale nelle attivit e nei progetti.

Capo III- DIRITTO DI SCIOPERO


1 Il diritto di sciopero regolato dalla legge n. 146/90 e per il comparto scuola in modo specifico
dallaccordo integrativo nazionale sottoscritto dal MIUR in data 8.10.1999 e allegato al CCNL della scuola.
2 Le uniche prestazioni indispensabili che dovranno essere garantite esclusivamente dal personale ATA
sono:
a.

leffettuazione degli esami, degli scrutini e delle valutazioni finali;

b.

pagamento degli stipendi ai supplenti temporanei.

3.

per garantire le prestazioni indispensabili di cui al precedente comma sar obbligatorio prevedere la

presenza delle seguenti unit di personale ata:


a.

per leffettuazione degli esami e degli scrutini e delle valutazioni finali:

n. 1 assistente amministrativo;

n. 1 collaboratore scolastico per ogni plesso interessato.

b.

per il pagamento degli stipendi ai supplenti temporanei:

il D.S.G.A;

n. 1 assistente amministrativo;

n. 1 collaboratore scolastico nel plesso interessato.

4.

le unit di personale ATA comandate, di cui al precedente comma 3, saranno individuate dal

D.S. a rotazione tra il personale in servizio, seguendo lordine alfabetico a rotazione.


5.

in qualsiasi periodo dell'anno scolastico, non costituiscono prestazioni indispensabili

lapertura della scuola, n la generica vigilanza allingresso o allinterno della scuola o di tutti i
plessi.
Pertanto, non potranno essere formati contingenti ATA per assicurare tali attivit e i collaboratori
scolastici, eventualmente in sciopero, non potranno essere sostituiti nelle loro mansioni giornaliere
con altro personale in servizio nel plesso o in altri plessi dellistituto.
6.

il personale docente e ATA, che non aderisce allo sciopero, potr essere impegnato in

servizio solo per la quantit di ore previste nel suo orario del giorno.
7.

in occasione di ogni sciopero, il D.S. inviter in forma scritta il personale a rendere

comunicazione volontaria circa ladesione allo sciopero, entro il decimo giorno dalla
comunicazione della proclamazione dello sciopero, oppure entro il quinto, qualora lo sciopero sia
proclamato per pi comparti.
7

Il personale non ha l' obbligo di informare il D.S. della propria intenzione di scioperare.
Decorso il citato termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il D.S. valuter l'entit della
riduzione del servizio scolastico e, almeno cinque giorni prima dell'effettuazione dello sciopero,
comunicher le modalit di funzionamento o la sospensione del servizio alle famiglie, nonch
allUSR
8.

Il D.S., senza ledere i diritti di cui ai precedenti commi, pu organizzare forme sostitutive

della normale attivit didattica.


9.

in caso di assenza del D.S., le sue competenze, saranno espletate in ordine: dagli insegnanti

collaboratori, dal docente pi anziano in servizio quel giorno nella scuola.


10.

entro le ore 14,00 del giorno successivo a quello di conclusione ad una azione di sciopero, il

D.S. fornisce alla RSU ed ai rappresentanti delle OO.SS. i dati di adesione allo sciopero,
conteggiando esclusivamente il personale che doveva essere in servizio in quella giornata.
Lo sciopero un diritto garantito dalla Costituzione a tutti i lavoratori, compresi quelli a tempo
determinato. I lavoratori che intendono aderire ad uno sciopero possono darne volontariamente
preavviso scritto al DS, senza possibilit di revoca. Vanno, comunque, garantiti i servizi minimi
previsti dalla L. 146 e dalle successive norme attuative.
CAPO IV- ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
La RSU individua al proprio interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza docente
VERZICCO, che potr accedere a tutta la documentazione relativa allattuazione del Dlvo. 81/08 e
del D.M. 10/03/98 . Verifica la diffusione dellinformazione presso i lavoratori e partecipa
obbligatoriamente alle attivit di formazione. Pu accedere a tutti i luoghi di lavoro in ragione del
suo mandato ed al fine di adempiere il suo compito specifico.
CAPO V-

MODALIT DUTILIZZAZIONE DEL PERSONALE IN RAPPORTO AL

POF

Art. 10 Norme comuni


Lutilizzazione del personale Docente ed Ata effettuata dal DS con le procedure di seguito
elencate:
1. Il Consiglio dIstituto definisce gli indirizzi generali del POF e le scelte di gestione ed
amministrazione
2. Il Collegio Docenti elabora il POF
3. Il Consiglio dIstituto adotta il POF e delibera il conseguente Piano finanziario
4. Il DS predispone il Piano delle Attivit in cui sono previsti gli impegni relativi alle attivit
curriculari, extracurriculari, aggiuntive, collegiali necessarie per la realizzazione del POf;
per quanto riguarda il personale ATA, il DS, nel predisporre il Piano delle Attivit, tiene
conto della proposta formulata al riguardo dal DSGA
8

5. Il DS, in sede di contrattazione di Istituto, consegna copia del piano attivit del personale
docente ed ATA alla RSU e alle OOSS.
6. Lassegnazione del personale docente ed ATA alle classi/sezioni e plessi effettuata in
rapporto al POF, nel rispetto delle modalit concordate con le OOSS e nellinformativa alla
RSU, cos come previsto dalla normativa vigente.
ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI AI PLESSI.
I docenti sono assegnati ai plessi secondo i seguenti criteri stabiliti in ordine prioritario:
continuit didattica
continuit nel plesso
competenze specifiche e pregresse esperienze professionali
graduatoria di istituto
turnazione modello orario e sede di plesso
La continuit didattica non elemento ostativo laddove sia il docente a chiedere lo spostamento
da un plesso allaltro.
I docenti gi in servizio nellistituzione scolastica precedono, nella scelta del plesso, i docenti
che entrano a far parte della scuola dal primo settembre, fatte salve le riserve di legge.
ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE ATA AI PLESSI
Il personale ATA assegnato ai plessi secondo i seguenti criteri stabiliti in ordine prioritario:
1-disponibilit
2-Turnazione per equa ripartizione dei carichi di lavoro
3-Graduatoria distituto
4-competenze specifiche e pregresse esperienze professionali
5-Graduatoria U.S.P. (per ATA inc. ann.li)
Tenuto conto che molti lavoratori usufruiscono della L. 104, nel rispetto del loro diritto, il DS si
riserva di valutare lassegnazione ai plessi/piani/incarichi senza creare disservizi dovuti alla
concentrazione di assenze che penalizzino il servizio ed il carico di lavoro dei colleghi.
Tutto ci, comunque, nel rispetto, ove possibile, dei criteri predetti.
La conferma della sede non elemento ostativo laddove sia il lavoratore a chiedere lo spostamento
da un plesso allaltro (per giustificato ed inderogabile motivo).
Il personale gi in servizio nellIstituzione scolastica precede, nella scelta del plesso, il personale
che entra a far parte della scuola dal primo settembre e, in ogni caso, il personale a t. i. precede
quello a t. d.
ART. 11 Orario di Lavoro e PIANO ANNUALE DELLE ATTIVIT DEL
PERSONALE DOCENTE
1.

Ai sensi del comma 4 dellart. 28 del CCNL 2006-2009, il Piano annuale delle attivit del

personale docente, comprensivo dellorario individuale di lezione e degli impegni di carattere


collegiale, viene deliberato dal Collegio docenti prima dellinizio delle lezioni.
Copia della delibera sar fornita alla RSU e alle OO.SS. allavvio della contrattazione decentrata
distituto.
9

2.

L'orario settimanale di insegnamento si articola su cinque giorni, come da delibera degli

OO.CC..
3.

I criteri di formulazione dellorario di lezione saranno deliberati dal Collegio docenti

rispettando, comunque, ove possibile, i seguenti criteri generali relativi all'attivit di ogni docente:
a.

equa ripartizione delle ore svolte in ogni singola classe su tutto l'arco della settimana;

b.

equa assegnazione delle ore iniziali, centrali e finali su tutto l'arco della settimana;

c.

i docenti con orario di lezione che conclude la giornata di venerd, OVE POSSIBILE, non

saranno impegnati con ore di lezione nelle prime ore del luned
d.nell'orario individuale di lezione, ove possibile, non saranno previste due ore consecutive di
interruzione (cosiddette "ore buco")
4.

Scuola Primaria:

a.

Le ore eccedenti lattivit frontale, nella scuola primaria, potranno essere destinate, con

delibera del Collegio Docenti, alla realizzazione di specifici progetti deliberati dal Collegio stesso,
quali: progetti inseriti nel P.O.F.; progetti di arricchimento dellofferta formativa e/o di recupero e/o
di sviluppo delle eccellenze; attivit alternative per gli alunni che non si avvalgano dellI.R.C..
(C.M. n. 61del 18 luglio 2012)
b.

Ore di insegnamento della lingua inglese:

i.

Linsegnamento della lingua inglese impartito in maniera generalizzata, nellambito delle

classi loro assegnate, ove possibile, congiuntamente ad altri insegnamenti, dai docenti in possesso
dei requisiti richiesti, per le ore previste dalla normativa vigente . A tal fine il DS, a seguito di
delibera del collegio dei docenti, adotter le soluzioni organizzative pi utili affinch tutti i docenti
specializzati in servizio nellistituzione scolastica, siano impegnati nelle classi loro assegnate,
nellinsegnamento della lingua inglese.
h.

qualora a seguito della copertura totale dellorganico dei posti comuni residuino ore di

lingua inglese in quanto non sia stato possibile assegnare le predette ore di insegnamento al
personale docente titolare e/o in servizio nella scuola, poich il medesimo risultato sprovvisto dei
requisiti per il predetto insegnamento, le ore rimaste disponibili saranno assegnate ad aspiranti
presenti nelle graduatorie di circolo e di istituto in possesso dei requisiti previsti dallart. 7 comma 8
del Regolamento adottato con D.M. 13 giugno 2007 n. 131. (Nota MIUR Prot. n. 6677 del 12
settembre 2012)
5.

Eventuali deroghe ai criteri definiti saranno motivate al docente interessato.

6.

Durante i periodi di interruzione delle attivit didattiche, il personale docente non tenuto

all'obbligo della firma o della presenza a scuola se non per adempiere ad impegni preventivamente
programmati dal Collegio dei Docenti
FRUIZIONE DEI PERMESSI PER AGGIORNAMENTO/FORMAZIONE DOCENTI
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I PERMESSI PER AGGIORNAMENTO/FORMAZIONE DEI DOCENTI SONO FRUITI


NEL MODO SEGUENTE:
1- Titolari
2- Attinenza della disciplina insegnata/ordine di scuola con i contenuti del corso
aggiornamento/formazione proposto
3- Potranno partecipare, comunque, al max 3 docenti per ordine di scuola
4- Rotazione fra i docenti
5- Docente pi giovane in termini di servizio
ORARIO DI LAVORO PERSONALE ATA
1.

Lorario di lavoro ordinario settimanale fissato in 36 ore.

2.

L'orario di servizio continuativo e non pu prevedere interruzioni se non per quanto

previsto dal successivo comma (orario oltre le 7h e 12'). Eventuali deroghe devono essere
concordate con il lavoratore interessato.
3.

L'orario di servizio assegnato ha durata annuale e non pu prevedere modifiche che non

siano preventivamente concordate con le parti sindacali e il lavoratore interessato.


4.

Lorario di lavoro massimo giornaliero di 9 ore ivi comprese le prestazioni orarie

aggiuntive di cui allarticolo 51 del CCNL 2006-2009;


5.

Qualora, per la tipologia professionale o per esigenze di servizio, fosse necessario prestare

lattivit lavorativa al di fuori di una sede di servizio, il tempo di andata e di ritorno per recarsi dalla
sede al luogo di prestazione dellattivit da considerarsi a tutti gli effetti orario di lavoro;
6.

Viste le esigenze di funzionamento della scuola, l'orario di servizio potr essere articolato su

5 giorni lavorativi, con le seguenti modalit di durata:


a.

6 ore;

b.

7 ore e 12 minuti (con eventuale pausa di 30 minuti richiesta dal lavoratore);

c.

9 ore (con pausa obbligatoria di 30 minuti)

7.

In presenza di particolari e riconosciute esigenze di funzionamento della scuola e previa

disponibilit acquisita da parte del personale, possono essere adottate diverse articolazioni
dellorario per tutto il personale della scuola.
Tenuto conto delle attivit stabilite nel POF, larticolazione dellorario di servizio dellistituto
distribuito in 5 giorni lavorativi a settimana per tutti i plessi sia di scuola primaria che di scuola
dellinfanzia e della scuola secondaria di I grado.
Lorario di lavoro funzionale allorario di servizio e consiste nellanticipare o posticipare lentrata
e luscita del personale, distribuendo lorario in 5 giorni lavorativi, tenuto conto dellentrata e
delluscita dellutenza, delle attivit definite nel POF e della necessit di aprire lufficio di

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segreteria per ricevere le chiamate del personale assente e conseguente conferimento delle
supplenze .
A richiesta degli interessati, possibile lo scambio giornaliero dei turni, previa richiesta ed espressa
autorizzazione del DSGA .
La programmazione plurisettimanale nei periodi di maggiore intensit di lavoro, dopo acquisizione
della disponibilit del personale, potr essere adottata oltre le 36 ore settimanali, sino ad un
massimo di 42 ore e per un max di 13 settimane annue.
Il DSGA organizzer la propria presenza in servizio ed il proprio tempo di lavoro per 36 ore
settimanali, secondo criteri di flessibilit, assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la
presenza negli organi collegiali, nei quali componente di diritto.
ART. 12 Modalit di utilizzo del personale nei periodi di chiusura

A)Interruzione attivit didattica per delibera del Consiglio dIstituto


I giorni di sospensione delle attivit didattiche, decisi dal consiglio distituto nella delibera di
adattamento del calendario scolastico, sono da considerarsi giornate lavorative.
Pertanto, tutto il personale ATA, da considerarsi in servizio con lorario normale previsto.
E facolt del personale chiedere, per detti giorni, di usufruire di recupero compensativo e/o di ferie.
B) INTERRUZIONE ATTIVIT PER CAUSA

DI FORZA MAGGIORE

I giorni di interruzione per causa di forza maggiore (ad esempio elezioni-calamit naturali-ecc; )
non sono soggetti a recupero e/o ferie. Dovendosi assicurare il servizio nei plessi dove non
prevista interruzione/sospensione dellattivit, si stabiliscono i seguenti criteri di utilizzo del
personale:
1) Tutti i dipendenti Ata dei plessi chiusi sono tenuti a dare la propria disponibilit ad assicurare il
servizio nei plessi operativi
2)PERSONALE AMMINISTRATIVO: numero 2 addetti assicurano il servizio per il tempo
necessario allassolvimento dei compiti inderogabili (ad es. supplenze-protocollo) con orario
dinizio 7,30 e massimo sino alle ore 13,30, in uno dei plessi funzionanti, pi vicini alla sede degli
uffici Gli addetti saranno individuati con il criterio della rotazione giornaliera, secondo lanzianit
crescente.
3)COLLABORATORI SCOLASTICI: lallocazione ed il numero del personale disponibile sar
deciso dal D.S., sentito il DSGA, in base alle esigenze riscontrate in relazione alle assenze nei
plessi operativi, utilizzando lo stesso criterio definito per gli assistenti amministrativi.
4)PER I DOCENTI , che devono garantire la propria reperibilit, il criterio di utilizzo il seguente:
a) Utilizzo prioritario del contingente interno ai plessi operativi gi destinato alle supplenze
b) Utilizzo ore a recupero maturate nei due mesi antecedenti, tenendo conto per quanto possibile
della viciniorit al plesso operativo
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c) Anzianit di servizio crescente, a rotazione giornaliera


N.B. Le richieste di utilizzo, ove possibile, devono pervenire agli interessati entro e non oltre le ore
8,30.
C) INTERRUZIONE ATTIVIT LAVORATIVE IN PERIODI DI SOSPENSIONE ATTIVITA DIDATTICHE
Nei periodi di normale interruzione delle attivit didattiche, salvaguardando i periodi in cui sono
previste attivit deliberate dal collegio docenti e dal Consiglio dIstituto ed inserite nel POF,
effettuata la chiusura, acquisito il parere a maggioranza del personale ATA, nelle seguenti giornate:
24 DICEMBRE 2013
31 DICEMBRE 2013
11 16AGOSTO 2014
Nei periodi di sospensione delle attivit didattiche (comprese le vacanze natalizie e pasquali),
lorario di servizio di 7 ore e 12 minuti per tutto il personale Ata, presso la sede centrale, per le
esigenze ordinarie degli uffici.
Nei mesi di luglio ed agosto e nei periodi di interruzione/sospensione delle attivit didattiche, tutto
il personale Ata osserver il seguente orario di lavoro 8,00-15,12
Negli stessi periodi , comunque, consentito al personale di richiedere la riduzione dellorario di
lavoro; le ore di lavoro dovute e non prestate saranno recuperate entro il 31 di agosto dello stesso
anno, secondo lesigenza dellistituzione scolastica, dietro richiesta del DSGA, con almeno 5 giorni
di anticipo, tranne nei casi di sopraggiunta urgenza.
ART. 13 MODALIT E PERIODI DI FRUIZIONE DEI RIPOSI COMPENSATIVI E DELLE FERIE
Ai sensi dellart. 54 del CCNL 2006/09, il lavoro straordinario autorizzato dal DSGA pu essere
cumulato e compensato da corrispondenti riposi, a richiesta del lavoratore e compatibilmente con le
esigenze di servizio. Detti riposi possono essere goduti frazionatamene (permessi di massimo 3 ore
al giorno) o per giorni interi.
Le ore a recupero dovranno essere godute entro lanno scolastico di riferimento per il personale a
TD, mentre, per il personale di ruolo, privilegiando i periodi di sospensione delle attivit didattiche.
Entro il 15 maggio di ogni anno il personale presenta le richieste riguardo le ferie estive. Ogni
addetto richieder di norma almeno 22 giorni lavorativi di ferie, anche frazionate, nel periodo
compreso tra il la seconda met di giugno (ove possibile), luglio ed il 31 di agosto.
Entro il 31 maggio, il DSGA disporr il piano delle ferie estive da sottoporre allapprovazione del
DS.
Nel caso in cui tutto il personale della stessa qualifica richieda lo stesso periodo, sar modificata
dapprima la richiesta dei dipendenti disponibili al cambio, successivamente si adotter il criterio
della turnazione ed, infine, si ricorrer allestrazione a sorte.

13

Dovranno, comunque, essere garantiti 4 collaboratori scolastici e 3 assistenti amministrativi sino al


13 luglio, mentre, per il periodo successivo si garantiranno 2 collaboratori scolastici e 2 assistenti
amministrativi.
Nellultima settimana di agosto, ovvero dal 25 agosto 2014, sar garantita la presenza di almeno
due collaboratori per plesso e di almeno 4 unit di amministrativi, di cui il DSGA o suo sostituto
(come del DS o di suo sostituto/i collaboratore)
Art. 14 LAVORO
ASSENTI

STRAORDINARIO/SOSTITUZIONE

COLLABORATORI / ASS.

AMMINISTRATIVI

/DOCENTI

MODALIT DI SOSTITUZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ASSENTE


1.

in caso di assenza temporanea di un docente, il D.S., al fine di garantire ed assicurare il

prioritario obiettivo del diritto allo studio e della piena funzionalit delle attivit didattiche,
provveder alla sostituzione del docente attivando tutte le procedure previste dalla normativa
vigente.
2.

al fine di estendere la possibilit di sostituzione dei docenti assenti con personale in servizio

nella scuola si prevedono le seguenti opzioni:


a.

ogni docente ha la facolt di mettere a disposizione fino a sei ore settimanali per

leffettuazione di ore eccedenti il suo orario dobbligo. Dette ore saranno ricompensate solo in caso
di effettiva prestazione. La disponibilita alle ore eccedenti (max 6) , tranne in casi eccezionali e ove
possibile, costituisce un impegno da parte del docente
b.

prioritariamente il dirigente utilizzer il personale docente che si trover nelle seguenti

condizioni e secondo il seguente ordine:

docente che nelle proprie ore di lezione non ha la classe presente a scuola.

docente che deve recuperare permessi brevi.

docente in servizio, con diritto al completamento orario poichenominato con un numero di


ore settimanali inferiore a quelle previste dalla-cattedra.

docente che si dichiarato disponibile alla sostituzione in orario aggiuntivo con la


retribuzione prevista per le ore eccedenti;

4.

esaurite tutte le possibilit di sostituzione stabilite al punto 3, si provveder alla nomina di

personale supplente
il DS provvederaa nomina supplente anche nel caso di assenza del titolare per periodi inferiori a 5
giorni nella scuola primaria, come previsto dallart. 28, c. 5 del CCNL e a 15 giorni nella scuola
secondaria. Nel caso della scuola sec. i grado, si valutera anche il monte ore settimanale della
cattedra e relativa assegnazione di tale orario alla scuola
5.

nei casi non altrimenti risolvibili, di fronte allimpossibilit di sostituire linsegnante assente

con altro docente in servizio nella scuola o attraverso convocazione di un docente supplente, con le
14

modalit previste dalle norme, il D.S., anche per il tramite dei docenti collaboratori, a tal fine
delegati, disporr la suddivisione degli alunni della classe interessata.
6.

la suddivisione della classe sara disposta valutando, ove possibile e di volta in volta, il

gruppo alunni da dividere, il gruppo classe accogliente e relativo docente, tenendo conto delle
problematiche presenti.
Viste le difficolt che coinvolgono alunni con diete differenziate/ diversamente abili/alunni da
affidare all'uscita a persone delegate/, altro... necessario che i docenti accoglienti siano a
conoscenza dei problemi citati
pertanto, opportuno che, in caso di ripartizione della classe, gli alunni che rientrano nei casi citati
siano affidati, ove possibile, agli stessi docenti/classe preventivamente informati.
i nominativi di questi alunni saranno messi in evidenza in ogni classe da dividere/accogliente,
omettendone la problematica per motivi di privacy, mediante apposita modulistica che servira a
registrare, sui documenti di classe, la variazione degli alunni presenti in aula.
-

Solo in caso di emergenza, limitatamente al primo giorno, se nella classe scoperta dal
docente curricolare presente il docente di sostegno, questi provveder alla sorveglianza del
gruppo classe, prioritaria alla didattica.

-ogni docente pu chiedere al DS di scambiare le ore di lezione proprie con quelle di un altro
docente.
MODALIT DI SOSTITUZIONE DEL PERSONALE ATA ASSENTE
COLLABORATORI SCOLASTICI: In caso di mancata sostituzione del personale assente mediante
supplente il maggior carico di lavoro dovuto ad assenze di malattie, legge 104 etc., comporta una
intensificazione al restante personale in servizio.
La sostituzione mediante supplente si effettuer, tenuto conto delle esigenze di servizio, dal
primo assente dal 3 giorno in poi.
PERSONALE AMMINISTRATIVO: sar riconosciuto un compenso forfettario per la sostituzione
dei colleghi assenti; tenuto conto delle esigenze di servizio, si provveder alla sostituzione mediante
supplente per assenze superiori a 3 giorni lavorativi.
Lavoro straordinario personale ATA:
Il personale ATA pu, se disponibile, effettuare ore di lavoro straordinario autorizzate dal DSGA,
nei limiti giornalieri previsti dalla legge, per necessit improrogabili e/o imprevedibili (sostituzione
colleghi assenti, adempimenti amministrativi soggetti a scadenza), ovvero per assicurare
leffettuazione di attivit in orario extra-curriculare (riunioni organi collegiali) senza che ci vada a
detrimento delle attivit curriculari (vigilanza sugli alunni). Nellindividuazione delle unit che di
volta in volta effettueranno ore aggiuntive rispetto al normale orario di servizio, si assicurer, nei
limiti del possibile, che tutto il personale interessato abbia le stesse opportunit. Tuttavia, per
motivi di logica e di buon senso, si comincer ad interpellare i collaboratori del plesso in cui si
rende necessario effettuare lo straordinario. Il personale disponibile ad effettuare ore di lavoro
straordinario, dichiarer per iscritto, se intende che le ore effettuate in pi siano retribuite (nei limiti
del budget di istituto) o recuperate con riposi compensativi.

15

FRUIZIONE PERMESSI BREVI DOCENTI


Come da art. 16 CCNL, i docenti potranno fruire di permessi brevi concessi dal DS.
In caso di richiesta di permesso breve da riunioni collegiali, vista limpossibilita di recupero
poiche si tratta di ore non frontali, il permesso breve sara ritenuto assenza dal servizio dellintera
giornata a tutti gli effetti, da ritenere, quindi, assenza per ferie/malattia/ permesso retribuito.
In caso di richiesta di permesso breve in orario frontale, sara recuperato regolarmente in orario
frontale.
Art. 18- Norme di carattere generale
1. L effettuazione del servizio verificato in tutti plessi della scuola primaria , della scuola
dellinfanzia e della scuola secondaria di I grado mediante apposito registro delle firme
di presenza;
2. Tutto il personale tenuto ad una scrupolosa puntualit.
3. Lassenza per malattia, documentata con certificato medico fin dal primo giorno, deve
essere comunicata tempestivamente

entro le ore 8,00 e, comunque, non oltre

linizio dellorario di lavoro del giorno in cui essa si verifica, a prescindere dal proprio
turno di servizio.
Listituzione scolastica disporr il controllo della malattia in base alla normativa
vigente. Il dipendente che durante lassenza dimori in luogo diverso dalla residenza e/o
dal domicilio abituale dovr darne comunicazione contestualmente alla dichiarazione di
assenza. Inoltre , il dipendente dovr farsi trovare nel domicilio comunicato, anche in
giorno domenicale e/o festivo, secondo il seguente orario: 9,00-13,00 e 15,00-18,00.
Qualora il dipendente debba allontanarsi dal domicilio durante le fasce di reperibilit per
visite mediche tenuto ad informare preventivamente listituzione scolastica.
4. Mensilmente sar comunicato al personale Ata il monte ore di straordinario/recupero e
dei permessi maturato. Le ore in negativo dovranno essere recuperate entro i due mesi
successivi alla fruizione; in caso contrario si provveder dufficio a trattenere la somma
pari alla retribuzione spettante al dipendente per il numero delle ore non recuperate.
Art. 19- Attivit in conto terzi
Il contratto stabilisce i criteri di accettazione e retribuzione in caso di prestazioni connesse
allutilizzo dei locali scolastici da parte di enti, di altre amministrazione e da privati. Qualora ci
avvenisse, lutilizzo del personale della scuola potr svolgersi alle seguenti condizioni:

Disponibilit del personale a prestare attivit aggiuntive

16

Retribuzione dellattivit svolta a carico di chi organizza lattivit con un compenso come
previsto dal CCNL.

Art. 20 Riunione informativa


IL DSGA provveder ai sensi dellart. 53 comma 1 del CCNL 2006/09, sulla base delle direttive di
massima impartite e sugli obiettivi assegnati dal DS a norma del d. lgs. 165/01, a formulare la
proposta per il piano delle attivit del personale Ata, assunto preventivamente il parere del
personale medesimo come previsto dal CCNL 2006/09 art. 6 comma 2 lettera h.
La proposta sar comunque improntata alla unitariet della gestione dei servizi generali ed
amministrativi cos da coniugare le esigenze necessarie alla realizzazione del POF con quelle
personali dei dipendenti.
Art. 21- Responsabilit disciplinare
Per garantire linformazione, la trasparenza, la condivisione di tutto il personale dei doveri
contrattuali, il presente accordo recepisce la seguente prassi e procedura:

Le norme disciplinari ed i doveri del personale Ata e del personale Docente sono affissi
allalbo della scuola ed eventualmente anche allalbo sindacale

Tutto il personale, sia gi in servizio sia quello nuovo, sar tenuto a prenderne visione ed
eventualmente a chiederne copia.

L avviso interno di affissione allalbo comporter lobbligo della firma per presa visione,
che varr come notifica individuale.

Sono resi pubblici anche gli allegati 1 e 2 riguardanti la condotta contro le molestie sessuali
ed il codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Art. 22- Clausola di garanzia


Le parti, di comune accordo, si impegnano ad apportare modifiche e/o integrazioni al presente
contratto a seguito di situazioni sopraggiunte di innovazioni legislative, contrattuali ed economiche.

CRITERI GENERALI PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI ISTITUTO


Lassegnazione totale da parte del MIUR (Note Prot. N.917 del 27/01/2014), calcolata sulla base
dei seguenti parametri:
-

n 102 dipendenti in organico di diritto

n 5 punti di erogazione del servizio,

pari a :
FIS inclusa quota indennit di direzione ( Euro 4.921,28) Euro 29.694,83;
Funzioni Strumentali Euro 4.333,43;
Incarichi Specifici Euro 1.492,08.
17

Art. 23

Utilizzo

fondo

-Considerato che lorganico di diritto costituito da 102 docenti ( 19 Infanzia-52 Primaria-31


Secondaria ) , 21 A.t.a ( 1 DSGA, 6 Ass.Amm.- 14 Coll. Scol. ) ,il budget distituto lordo
dipendente per la.s. 2013/2014 risulta pari ad Euro 29.694,83. cui va detratta la somma come
quota variabile Ind. DSGA pari ad Euro 4.440,00 e la quota per il sostituto del DSGA ( art. 88 )
pari ad euro 481,28 .
Pertanto,considerando in aggiunta la quota residuale della.s. 2012-2013 pari ad 4.721,30, la
somma lordo dipendente utilizzabile risulta pari ad euro 29.494,85.
Le parti concordano di suddividere la somma come segue :

1. Euro 8.258,56 ( pari al 28%) da destinare al personale ATA


2. Euro 21.236,29 (pari al 72 % ) da destinare al personale Docente

PARTE ECONOMICA DOCENTI 2013-2014 euro 21.236,29 l.d. (72 % del tot.)
Funzioni Strumentali 13/14 = 4.333,43 L.D ripartiti per n. 12 funzioni = euro
361,11 L. D. ciascuno.

ART. 1-Compensi per i docenti collaboratori del Dirigente Scolastico


-La figura del primo Collaboratore del DS deve favorire una comunicazione chiara e diretta fra DS ed
alunni/docenti/famiglie di ogni ordine e grado, al fine di mantenere un clima sereno e professionale nello
svolgimento delle attivit didattiche/organizzative.
La figura del I Collaboratore del DS deve supportare le decisioni prese dallo stesso e concordate con lo
staff di Dirigenza.
Pertanto,
-Vista la reggenza conferita al DS nel corrente a.s. 13-14 c/o IC Ponte di Nona Vecchio che determina
un carico di lavoro ulteriore per il I collaboratore
-Vista lalta responsabilit della funzione svolta che lo vede coinvolto in ogni problematica al fine di a
sostituire il DS in qualunque momento ed in qualunque situazione,
-Vista la delicatezza della funzione di mediazione/comunicazione fra docenti e dirigenza, fra genitori e
dirigenza,
-Visti i seguenti incarichi conferiti:
delega di firma per circolari interne

18

relazione con i familiari dei tre ordini di scuola, gestione di semplici problemi con
alunni/famiglie, distribuzione delle comunicazioni scritte per alunni/famiglie dal DS o
concordate con lo stesso,
coinvolgimento in orario extra per riunioni/incontri presso enti ed amministrazioni, con delega a
rappresentare il DS in incontri coincidenti con altri impegni scolastici
gestione degli alunni,
coordinazione dei referenti di plesso per la primaria, media e la scuola dellInfanzia,
organizzazione quotidiana sostituzioni docenti di scuola sec. I grado
sostituzione del DS per brevi periodi
Assistenza al DS nelle decisioni (amministrative-didattiche-gestionali-organizzative-relazionali)
Partecipazione ed assistenza al DS nelle riunioni di staff e riunioni collegiali, ove, se presente,
verbalizzer.
distribuzione delle comunicazioni scritte indirizzate ai docenti e verifica di presa visione.
Organizzazione di riunioni di classe/riunioni con i genitori.
Raccolta e cura delle programmazioni sec. I grado
Coordinamento POF
Sostituzione DS ferie
Referente plesso Mazzolari
Referente commissione continuita//permanente

viene conferito un compenso per 160 ore di euro, comprensivo delleventuale indennit di funzione
superiore
euro 2.800,00
-Al secondo collaboratore, vista la reggenza conferita al DS nel corrente a.s. 13-14 c/o IC Ponte di
Nona Vecchio che determina un carico di lavoro ulteriore per il II collaboratore, per i seguenti
incarichi:

Comunicazione con il DS e comunicazione fra docenti e DS, per rendere operative le linee guida
dettate dal DS, distribuire le comunicazioni scritte indirizzate ai docenti e verificarne la presa
visione.
Partecipazione alle riunioni di staff.
Eventuale sostituzione del DS in assenza anche del I collaboratore.
collaborazione con il DS per la gestione delle attivit, provvedendo alla soluzione delle piccole
problematiche giornaliere, riferendole al DS.
Organizzazione di riunioni di classe dei docenti.
Gestione problemi con alunni/famiglie: comunicazione degli stessi al DS e valutazione di
eventuale soluzione con lo stesso nei casi di problematiche grosse, distribuzione delle
comunicazioni scritte per alunni/famiglie dal DS o concordate con lo stesso, verifica della presa
visione
sostituzione ferie DS
Coordinamento POF e collaborazioni con FF.SS
Raccolta e cura delle programmazioni Primaria
Referente progetto distituto (Filosofia)

viene conferito un compenso per 102 ore, comprensivo delleventuale indennit di funzione
superiore
di euro
1.800,00

TOTALE ART. 1 EURO 4.600,00 L.D.


19

ART. 2-Compensi per commissioni/ responsabili/ coordinamento didattico


-Commissione DISAGIO: agli 8 docenti membri della commissione vengono riconosciute 3 ore
funz. Ciascuno ( 17,50x3= 52,50 ciascuno)
TOTALE euro 420,00
-PER I 14 COORD. CDC : 4 H FUNZ. CIASCUNO (a 17,50)
-PER I 14 SEGRET. CDC: 1H E 30 MIN. funz. ciasc..(a 17,50 euro)
-PER I 3 RESPONS. LAB. INFORM.: 3 h funz. Ciac. (a 17,50/h)

TOT. 980,00 EURO


TOT. 367,50 EURO
TOTALE 157,50 euro

TOTALE ART. 2 EURO 1.925,00 L.D.


ART. 3-Compensi per

attivit organizzative

-Al Docente referente scuola Infanzia MEDAIL, tenuto conto della reggenza del DS, attribuito
un compenso per 20 ore funz.(a 17,50 euro)
TOTALE EURO 350,00
-Al Docente referente scuola Infanzia PONTE DI NONA, tenuto conto della reggenza del DS,
attribuito un compenso per 20 ore funz. (a 17,50 euro)
TOTALE EURO 350,00
-Al docente referente scuola primaria PLESSO MARTELLI attribuito un compenso per 20
ore
funz. (a 17,50 euro)
TOTALE EURO 350,00
-Al docente referente scuola primaria PLESSO CIRIELLO attribuito un compenso per 20 ore
funz. (a 17,50 euro)
TOTALE EURO 350,00
-Al docente referente Primaria PLESSO PRAMPOLINI attribuito un compenso per n. 10 ore
funz. .(a 17,50 euro)
TOTALE EURO 175,00
-Al docente referente sec. I grado PLESSO PRAMPOLINI attribuito un compenso per n. 10
ore funz. .(a 17,50 euro)
TOTALE EURO 175,00

TOTALE ART. 3 EURO 1.750,00 L. D.

ART. 4-Compensi per progetti didattici


Ogni progetto deve riportare le ore dinsegnamento,di progettazione e di verifica finale, nonch una
scheda finanziaria che evidenzia il numero di personale coinvolto ed i compensi dovuti.
I progetti didattici prevedono, prevalentemente, riunioni del gruppo di progetto che fuori orario di
servizio si riunisce per programmare- organizzare- verificare; alcuni progetti prevedono attivit di
insegnamento su classi/gruppi di alunni fuori orario di servizio per gli uni e gli altri.
IL TAVOLO CONCORDA CHE LE ORE SIANO RETRIBUITE NEL MODO SEGUENTE:
A 35,00/h (FUORI ORARIO SCOLASTICO PER ALUNNI E DOCENTI)
A 20,00/h QUANDO SONO SVOLTE CON GLI ALUNNI IN ORARIO CURRICOLARE, MA FUORI
DAL SERVIZIO DEI DOCENTI
A 17,50/h QUANDO SI TRATTA DI ORE SVOLTE FUORI DAL PROPRIO ORARIO DI SERVIZIO
MA SENZA ALUNNI.

INFANZIA
-Progetto FILOSOFIA: PER I N 22 DOCENTI CHE LO SVOLGONO CON 5 ORE FUNZ
CIASCUNO (a 20,00 euro)
TOT. EURO 2.200,00
PRIMARIA

20

-Progetto FILOSOFIA: PER I N 61 DOCENTI CHE LO SVOLGONO CON 5 ORE FUNZ.


CIASCUNO (a 20,00 euro)
TOT. EURO 6.100, 00
SECONDARIA I GRADO
-Progetto sec. I grado TRINITY: ai 2 docenti sono riconosciute 9 ore front. ciasc. a 35,00 euro
TOT. 630,00 euro
-Progetto DIARIO: ai 4 docenti sono riconosciute 6 ore funz. Ciasc.a 20,00/h
TOT. 480,00 euro
-Progetto ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA: ai 2 docenti sono riconosciute 6 ore funz. ciasc. a
20,00 euro
TOT. 240,00 euro
-IL PROGETTO FILOSOFIA MEDIA COMPRENDE DETTAGLIATAMENTE:
VIAGGIO DALLA TERRA ALLUNIVERSO : ai 2 docenti sono riconosciute 6 ore funz.
ciasc. a 20,00 euro/h
TOTALE 240 ,00 euro
LA CUCINA DEL CUORE: ai 3 docenti sono riconosciute 6 ore funz. Ciasc. a 20,00 euro/h
TOTALE 360,00 euro
RICICLANDO SI IMPARA: ai 3 docenti sono riconosciute 6 ore funz. Ciasc. a 20,00/h
TOTALE 360,00
MUSICA COME POSSIBILITA DI SVILUPPO: al docente sono riconosciute 6 ore funz. a
20,00/h
TOTALE 120,00 euro
IL MONDO RACCONTATO DAI PROTAGONISTI: ai 5 docenti sono riconosciute 6 ore
funz. Ciasc. a 20,00/h
TOTALE 600,00 euro
SEC. I GRADO Totale euro 3.030,00
IL TAVOLO DECIDE CHE LE EVENTUALI ECONOMIE A CONSUNTIVO, SERVIRANNO
ALLO STESSO ARTICOLO PROGETTI O ALLA FLESSIBILITA

TOTALE ART 4 EURO 11.330,00 L. D.


ART. 5-Compensi per flessibilit
- per tutte le uscite didattiche GIORNALIERE che richiedono un orario eccedente quello di
ogni singolo docente VIENE PREVISTA LA SOMMA TOTALE DI
EURO
600,00
CHE
VERRA
RIPARTITA
EQUAMENTE
TRA
I
DOCENTI
COINVOLTI,
FORFETTARIAMENTE.
- per i n. .. docenti che effettuano visite didattiche di pi giorni, viene riconosciuto il compenso di
euro 30,00 ciascuno, pari ad un solo pernottamento
TOTALE EURO 900,00

TOTALE ART. 5 EURO 1.500,00


TOTALE complessivo 21.105,00
FONDO RISERVA EURO 131,29

Personale ATA -Parte EconomicaRISORSE FINANZIARIE:


21

FIS (28% di Assegnato ed Economie) E. 8.258,56


INCARICHI SPECIFICI ( ex funz. Agg. )
E. 1.492,08
TOT. E. 9.750,64
BENEFICI EX- ART. 7 Collaboratori Scolastici ed Ass. Amministrativi a.s. 13/14
Personale destinatario dellattribuzione della posizione economica orizzontale , quale titolare per
lo svolgimento di ulteriori e pi complesse mansioni un aggiunta ai compiti gi previsti dagli
specifici profili professionali:
Collaboratori scolastici : Totale E. 5.400,00 ( 600 x 9 C.S.)
1.
per attivit di primo soccorso ed ass. alunni div. Abili e/o in diff.
E. 600,00 cad.;
Assistenti amministrativi :
1^ Posizione Economica (tenuta archivio Personale; inserimento assenze SIDI )
Ripartizione Incarichi Specifici. ( ex funz. Agg. )
Personale collaboratori scolastici
Personale assistenti amministrativi

personale A.T.A .

( 1200 x 1)
E. 1.492,08
E. 1.200,00
E. 292,08

Ripartizione F.I.S. personale A.T.A .


Personale collaboratori scolastici
Personale assistenti amministrativi

E 3.837,50
E 4.421,06

Eventuali altre somme derivanti da maggiori assegnazioni,avanzi e/o conseguenti a minori


impegni per riduzione delle assenze saranno destinate a successivi incarichi per esigenze di
servizio attualmente non prevedibili ovvero ad integrare le quote gi assegnate; dette somme
saranno comunque riutilizzate in sede di consuntivo sino ad esaurimento.
In dettaglio le risorse attualmente disponibili saranno cos ripartite:.
COLLABORATORI SCOLASTICI :
Ripartizione Incarichi Specifici ( ex funz. Agg.):
per attivit di primo soccorso ed ass. alunni div. Abili:
- n 4 unit x E. 300,00 cad.
Ripartizione FIS
1)Straordinario
2) intensificazione
3)flessibilit

Euro
Euro
Euro
TOTALE Euro

937,50
1.117,50
562,50
2.617,50

Per lintensificazione (maggior carico di lavoro per collega non sostituito), data lesiguit delle
risorse, si propone unassegnazione forfettaria.
2) Incarichi ai collaboratori scolastici per la.s. 13/14 (FIS) :
Plessi secondaria:
n1 unit - Per supporto funzionamento magazzino Sede centrale
n1 unit - Per la piccola manutenzione e servizio esterno (Banca Poste Ministeri
Miur ecc.) Sede centrale
n1 unit - Per supporto allamministrazione segreteria sede centrale
n2 unit- collaborazione attuazione POF - plesso Prampolini
22

E. 90,00
E. 180,00
E. 90,00
E. 140,00

Plessi primaria:
n1 unit- Per la piccola manutenzione plesso Martelli
n1 unit Fotocopie uso didattico plesso Martelli
n 2 unit collaborazione POF- plesso Ciriello

E. 70,00
E. 90,00
E. 100,00

4) Plessi Infanzia:
n1 unit- maggior carico di lavoro scuola Infanzia plesso Romero
n2 unit- maggior carico di lavoro scuola Infanzia plesso Romero
n1 unit - maggior carico di lavoro scuola Infanzia plesso Medail

E. 140,00
E. 140,00
E 90,00

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI :
Ripartizione Incarichi Specifici. ( ex funz. Agg.):
per attivit coordinamento area alunni
N 1 unit- Coordinamento area alunni

E.

292,08

Ripartizione FIS
1)Straordinario
2 intensificazione
3)flessibilit

Euro
Euro
Euro
TOTALE Euro

261,00
261,00
174,00
696,00

LIntensificazione stabilita per sostituzione colleghi assenti: data lesiguit delle risorse, si
N 1 unit - sostituzione DSGA- supporto amministrativo/contabile progetti

POF- supporto informatico Uffici segreteria


N 1 unit - Iscrizione online (Supporto famiglie) e Invalsi
N 1 unit - Coord. Area personale docente Ruolo
N 1 unit - Coordinamento area supplenti
N 1 unit - Coordinamento area ATA
propone unassegnazione forfettaria.

E. 1.294,35
E.
E.
E.
E.

405,47
697,55
630,14
697,55

4) Incarichi Assistenti Amministrativi per la.s. 13/14 (FIS) tot. 3.725,06

N.B. lunit a cui conferito lincarico di sostituzione del DSGA titolare della 2 posizione
economica a partire dalla.s. 2011/12; per tale posizione non percepisce il previsto beneficio
economico ( E. 1.800,00). Rimane comunque in sospeso in quanto non ha mai ricevuto il decreto di
attribuzione economica del beneficio.

Riepilogo risorse utilizzate e loro destinazione:


Collaboratori scolastici :

23

1. BENEFICI EX- ART. 7 ( ex funz. Agg. )


2. Incarichi Specifici ( ex funz. Agg.):
3. FIS
TOTALE

E. 5.400,00 ( 600 x 9 C.S.)


E. 1.200,00 ( 300 x 4 C.S.)
E. 3.837,50
E.10.437,50

Assistenti Amministrativi :
1. BENEFICI EX- ART. 7 ( ex funz. Agg. )
2. Incarichi Specifici ( ex funz. Agg.):
3. FIS
TOTALE
Art. 24 AREA

E. 1.200,00
E. 292,08
E. 4.421,06
E. 5.913,14

A RISCHIO

Tra le economie, nel bilancio della scuola, vi un residuo della.s.2011/2012, pari ad 455,87
(lordo dipendente). Tale residuo cos suddiviso:
- Orientamento 6h x 1 docente (17,50)

Tot. 105,00

- Commissione Orario 4h x 5 docenti (17,50)

Tot. 350,00

Residuo 0,87

F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO


(PROF.SSA LAURICELLA NINOTTA ROSAMARIA)

LA R.S.U.
VERZICCO ANDREA
MARGHERON PATRIZIA
LUCARELLI SILVIA
LE OO. SS.
CISL GIUSEPPINA CANAREZZA
.

.
24

Roma , li

04/04/2014

25

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