SIMBOLISMO:corrente letteraria che si oppone al naturalismo.
Molti pittori postimpressionisti tentano di superare la rappresentazione
delloggetto esterno, sostituendola con lespressione del proprio io, sia pure sotto lo stimolo della realt concreta. Rifiuto della pittura come mezzo per rendere lillusione del vero e la fedelt del colore, si preferisce trasfigurare la realt, accentuando colori e linee che hanno maggiormente suscitato la loro reazione emotiva. Cercano di liberare larte dalla schiavit delloggettivismo. REDON: per lui la pittora non che la visualizzazione dellinconscio cos come si presenta nel sogno, quando le immagini e le sensazioni, pur avendo attinenza con la realt quotidiana, sfuggono al controllo razionale e si organizzano secondo legami estranei alla logica. In Redon vi scambio continuo fra rappresentazione di oggetti reali e disarticolazione dei nessi consequenziali, accostando fra loro elementi tratti dalla natura in maniera diversa dalla realt spazio-temporale nella quale ci appaiono. In pittura usa un colore chiaro e sempre pi luminoso che agli inizi del 900 diviene gioioso e rasserenante, pur sempre esprimendo immagini interiori. Anche nei ritratti la realt del soggetto trasformata, della persona che posa cerca di rendere non lapparenza esteriore, ma ci che di pi segreto si nasconde in lei, rappresentando la sua essenza. RITRATTO DI VIOLETTE HEYMANN: busto privo di chiaroscuri realizzato mediante toni chiari, cos da renderne la finezza spirituale. Disposizione di profilo la allontana dalla nostra realt e conferisce qualcosa di vago e sognante al dolce viso incorniciato dalla folta capigliatura castana. Pare non vivere in uno spazio concreto o tridimensionale, e la moltitudine di fiori tuttattorno sembrano apparizioni immaginate pi che viste, capaci di suscitare suggestioni del tutto soggettive a seconda della personalit dellosservatore. BOCKLIN: opera pi famosa lisola dei morti, che evoca in parte il cimitero degli inglesi che si trovava vicino al suo studio e nel quale era sepolta la figlia. 5 diverse versioni tra il 1880 e il 1886. Tema comune un rematore ed una figura vestita di bianco in una piccola barca che attraversa delle acque profonde diretta ad unisola sassosa. Nella barca c un oggetto che potrebbe essere una bara. Bocklin non diede ne un titolo ne una sua interpretazione dellopera. Tende ad esprimere il proprio mondo fantastico e visionario attraverso una rappresentazione che rende il senso pauroso nascosto sotto la realt visiva. IL BACIO: Uomo, in piedi, si piega per baciare la donna che sta inginocchiata sul prato tra i fiori e sembra accettare il bacio, partecipando emotivamente. Faccia e braccia realistiche, il resto del quadro formato da tinte piatte e volumi geometrici accostati. Faccia della donna racchiusa fra le mani delluomo. Le forme geometriche sono abbastanza allusive, sul vestito delluomo sono raffigurati dei rettangoli posizionati in verticale, sul vestito della donna sono raffigurati dei cerchi concentrici, tutte e due le forme ricordano il sesso dei soggetti che indossano la tunica. GIUDITTA 1: considerata come la prima opera del periodo aureo, contraddistinto da un linguaggio di forte astrazione simbolica e dalluso massiccio delloro. Racchiusa in una cornice di legno scabro, klimt dipinge per la prima volta la bella eroina biblica, che metafora del potere di seduzione delle donne, che riesce a vincere anche la forza virile pi bruta. Giuditta lesaltazione della femme fatale, crudele e seduttrice, che porta alla rovina e alla morte il proprio amante. Volto di adele bloch-bauer, esponente dellalta societ viennese. La testa di oloferne appare appena di scorcio, in basso a destra, tagliata per oltre la met dal bordo della cornice. Dietro la testa di giuditta rappresentato un paesaggio arcaico e stilizzato di alberi di fico e viti, tratto da un fregio assiro di un palazzo a Ninive. FAUVES: 1905 a parigi, salon dautomne, mostra che suscit scalpore. Gli artisti di questa mostra furono definiti fauves, belve. Fuaves una tendenza, non sono un gruppo organizzato, non hanno un programma e non stendono un manifesto esplicativo. Contrappongono alla teoria della pittura come riproduzione delle impressioni suscitate dalla realt nellartistam quella della pittura come espressione esclusiva dell io: lartista vede la realt in un certo modo, perch la sente cos e cos la rende, soggettivamente, proiettando in essa il proprio sentimento, senza obbedire a regole esteriori uguali per tutti. Il colore diventa lespressione interiore di per s. LUSSO, CALMA E VOLUTTA: evidenti le influenze che matisse sub dal pointillisme di seurat. Tematicamente un'opera allinsegna della calma e del silenzio, che non nasconde inquietudini, nella quale vi rappresentata la societ borghese che si gode i piaceri della vita su una spiaggia. Il dipinto appare come un mosaico, nel quale ogni breve pennellata corrisponde unicamente ad un piccolo pezzo che solo a contatto con molti altri pu creare sfumature o chiazze di colore. Lalternanza tra colori caldi delle piante e della spiaggia e colori freddi del cielo e del mare, lascia intuire un ambiente mediterraneo e ricco di vegetazione: dalle connotazioni edeniche e mitologiche. RITRATTO CON LA RIGA VERDE: le due parti appaiono dipinte a forti contrasti di colore fauve: quella in ombra ocra e quella in luce rosa, il collo giallo su fondo arancio contro laltra zona rosa su fondo verde. Nel complesso il dipinto appare quasi astratto per la semplificazione delle forme e la strana colorazione. Il pittore, alla ricerca di una poetica antirealista, procede eliminando i particolari ed appiattendo le forme, con risultati sempre pi innaturali; non solo, ma con la violenza dele pennellate di colore puro, trasforma il volto umano in unimmagine ieratica, come unicona bizantina. Il pittore vuole esprimere linteriorit della moglie al di l dellaspetto fisico. LA DANZA: in questo dipinto sono presenti cinque soggetti nudi che, tenendosi per mano, procedono vorticosamente a girotondo mentre generano una sinusoide unita. I colori sono solo tre, tutti saturi e nettamente delineati, ovvero il rosso dei corpi, il blu del cielo e il verde della terra. Matisse qui non descrive un fatto, ma, attraverso la composizione e il colore, esprime il prorompere inarrestabile della vita, quello slancio vitale che fondamento della realt, una sorta di ondata che fondamento della realt, una sorta di ondata che cresce e si organizza nellevoluzione creatrice. PERIODO BLU: 1901, appena ventenne, raggiunge un proprio stile, contraddistinto dalluso quasi esclusivo del colore blu scalato in varie tonalit. La rinuncia alla policromia e la scelta di quel colore corrispondono a precise esigenze espressive. Il blu di picasso non il colore del cielo, della purezza. un colore freddo, malinconico, statico, attraverso il quale il pittore esprime la tristezza sconsolata e senza speranza dei personaggi che rappresenta e verso i quali rivolge ora la sua attenzione coerentemente con la proprioa ideologia politica: mendicanti, ciechi, girovaghi, tutti gli emarginati della societ. Allungarsi delle figure e netta decisione della linea di contorno che le racchiude e al tempo stesso ne sintetizza le forme, contribuendo a conferire loro unasciutta monumentalit. PERIODO ROSA: 1904, trasferitosi a parigi, muta il colore fondamentale dei suoi quadri. Mutano anche i sogetti: invece dei derelitt, uomini del circo che probabilmente aveva conosciuto frequentando il circo medrano. Colore rosa certamente meno drammatico del blu. Tuttavia anche in questi arlecchini, acrobati, vecchi e giovani, vi una sottile e struggente malinconia che li imparenta con i poveri del periodo precedente. GUERNICA: nome di una cittadina spagnola che ha il triste primato di essere sta la prima citt in assoluto a subire un bombardamento aereo. Il quadro realizzato seguendo gli stilemi del cubismo: spazio annullato per la visione simultanea dei vari frammenti, colore assente per accentuare la carica drammatica. Al centro vi un cavallo da un aspetto allucinato, sembra impazzito. Nella bocca ha una sagoma che ricorda una bomba, e simboleggia la violenza della furia omicida. Sopra di lui vi un lampadario con una lampadina a filamento che presenta numerose analogie con il lampadario presente nel quadro di van gogh i mangiatori di patate. Al cavallo picasso contrappone sulla sinistra la figura di un toro, simbolo della spagna offesa, che concepiva lo scontro come leale e ad armi pari, invece il bombardamento aereo rappresenta quanto di pi vile luomo possa attuare perche non vi si pu opporre resistenza. Anche in basso, vi una mano con una spada spezzata, simbolo dellarma bianca, ricorda la lealt di uno scontro che vede affrontarsi degli uomini ad armi pari. Le altre figure hanno tratti deformati per accentuare la brutalit dellevento. Questopera stata di riferimento per pi artisti europei, quale monito a non esentarsi da un impegno diretto nella vita civile e politica. DEMOISELLES DAVIGNON: inaugura la stagione cubista di picasso, realizzato tra 1906 e 1907. Il quadro non rappresenta un risultato definitivo: semplicemente picasso ha smesso di lavorarci, abbandonandolo nello studio, segno che forse neppure lartista era sicuro del risultato. Soggetto del quadro una casa dappuntamento in cui vi figurano 5 donne. Il risultato a cui giunge disomogeneo: le due figure centrali hanno aspetto molto diverso dalle figure ai lati. Specie in quella a destra, la modellazione dei volti ricorda le sculture africane che in quel periodo conoscevano un momento di grande popolarit tra gli artisti europei. Grande novit: annullamento di differenza tra pieni e vuoti. Le singole figure si presentano con un aspetto decisamente inconsueto che sembra ignorare ogni legge anatomica. Dialoogus de oratoribus: la questione relativa alla crisi delleloquenza argomento importante per intellettuali romani 1 secolo. In questottica, de causis eloquentiae di quintiliano e il dialogus de oratoribus composto da taciti dopo lagricola e la germania. 42 capitoli, dedicata a Fabio Giusto. Tacito affronta la trattazione sui motivi che hanno portato alla crisi delleloquenza. Trattato nella forma del dialogo, sul modello del De oratore di Cicerone, nel quale curiazio materno, nella casa si svolge il dialogo, marco apro, vipstano messalla e giulio secondo affrontano la questione concernente la crisi delleloquenza e lindividuazione delle possibili cause. Dalla lettura del trattato sembra emergere un argomento sufficientemente chiaro: la causa profonda della crisi delleloquenza va rintracciata essenzialmente nel principato, il quale ha distrutto la libertas, che costituisce lhumus, il terrento di coltura, nel quale attecchisce floridamente larte del dire. Al tempo dei flavi leloquenza si svilita, ed diventata uno strumento del servilismo, perdendo la sua peculiarit di strumento fondamentale per la lotta politica e civile. Condanna eloquenza no nostalgico vagheggiamento passato repubblicano e della libertas che riusciva a garantire. Tacito favorevole al principato, anche se ha eliminato libertas, perch ha avuto il merito storico di garantire la pace e la sicurezza sociale -> crisi eloquenza male necessario se si vuole mettere al primo posto la salvaguardia della pace e dellordine sociale. Dialogus de oratoribus differente da de causis corruptae eloquentiae di quintiliano. Per quintiliano la crisi delleloquenza dettata da motivazioni interne al genere, e cio dal fatto che nellet presente purtroppo non esistono oratori del calibro di cicerone. Per tacito la crisi deve essere attribuita al mutato contesto politico e sociale. Mentre quintiliano evita di ricercare motivazioni politiche e sociali, che potrebbero metterlo in difficolt con il principato, tacito dimostra di possedere gi in questa sua opera giovanile una chiara tendenza alla storicizzazione dei problemi. INSTITUTIO ORATORIA: 12 libri, sintesi monumentale di tutta la sua riflessione sullarte del dire. Dedicata a vittorio marcello, costruita secondo lo schema del trattato. Quintiliano delinea la figura del perfetto oratore, indicandone per intero tutto il percorso formativo, dalla fase dellinfanzia allinsegnamento retorico in tutte le sue articolazioni. Riprende il modello del vir bonus dicendi peritur, elaborato da catone il censore e ripreso da cicerone, che aveva ritenuto necessario inserire nella formazione delloratore anche la filosofia. Quintiliano per omette la filosofia, perch potrebbe provocare una presa di coscienza critica nei confronti del potere, non in linea con il modello di oratore conformistico e sostanzialmente funzionale alle direttive del principe. CICERONIANISMO GIOCATO PIU SUL VERSANTE DEGLI ELEMENTI FORMALI E STILISTICI CHE SU QUELLO DEI CONTENUTI PROFONDI. Pensiero pedagogico, 1 e 2 libro. La centralit del processo educativo spetta al magister e linsegnamento si configura essenzialmente come un passaggio di sapere dal magister al discipulus. Sottolinea la necessit che lo studio non risulti troppo pesante per i fanciulli, devono crederlo un gioco; suggerisce opportunit di stimolare la competitivit fra gli allievi con premi per i piu bravi. 1 libro, questione relativa al processo di apprendimento: meglio scuola privata o pubblica? Privata: insegnamento individuale impartito a casa del discente da uno schiavo domestico. Pubblica: maestri, pagati dalle famiglie, svolgono lezioni nelle loro case o allaperto. Quintiliano appoggia la pubblica, affermando che lo stare in mezzo ad altri studenti pu generare una sana competitivit che spesso stimolo alle virt. 10 libro sottolinea che egli non imita (cicerone in primis) piuttosto emula, processo di confronto e competizione con il modello preso in considerazione con lobiettivo di superarlo. DE CAUSIS CORRUPTAE ELOQUENTIAE: crisi delleloquenza: crisi non dovuta alla situazione politica e al restringimento degli spazi di libert concessi al cittadino romano, bens carenza di buoni maestri e mancata riforma di insegnamento, che negli ultimi tempi si era rintanato nel chiuso delle scuole di declamazione e si era allontanato dalla vita pubblica. Posizione tipica del retore che non vuole guardare in faccia la realt ed affrontare i problemi della propria disciplina in un quadro pi ampio e soprattutto in una prospettiva storico- politica. Rocce ignee si formano per il raffreddamento di magma incandescente (80% crosta).ROCCE DISTINTE: 1) origine: 2 tipi: vulcaniche dette effusive: solidificazione magma sulla sup. terrestre; intrusive: solidificazione magma allinterno della crosta.2)in base ai minerali silicati contenuti in femiche e sialiche, scure e chiare.3) in base al contenuto di silice in rocce ignee acide intermedie, basiche e ultrabasiche. A poca profondit ci sono le sub vulcaniche. Processo magmatic= temperature e pressioni alte. MAGMA:liquido(incandescente fino a 1800), fuso o gassoso (formati da silicati). La lava il magma sulla sup. terrestre a contatto con acqua e aria. Magma basaltico: piu scuro,non esplosivo,piu fluido,pesante. Acqua e altri gas in un magma sono volatili, la loro emissione la detassazione. Genesi dei magmi= fusione crosta o mantelli per aumento di temperature o diminuzione di pressione. Maggior parte dei magmi si origina nel mantello superiore, composizione femica. Minoranza, nella crosta, anatessi crostale, comp. Sialica. Magma sialico (graniti) tende a solidificare avvicinandosi alla superficie, mafico (basaltico) tende a raggiungere la superficie allo stato fluido. Rocce ignee intrusive prevalgono graniti, effusive i basalti. Serie magmatica = insieme di ignee diverse ma unite dal rapporto silice-alcali. Plutoni: corpi magmatici consolidati nel sottosuolo: maggiori, batoliti; minori, ammassi. VULCANO: apertura naturale della crosta da cui il magma sale. Luoghi produzioni lavia: dorsali medio oceaniche 1. Camera magmatica 2. Camino vulcanico 3. Cratere centrale/laterali. Il magma sale dalla crosta perch poco denso e pesante. La risalita provoca anche sismi. Eruzioni: centrali, laterali, areali. ISLANDICHE, HAWAIIANE,STROMBOLIANE, VULCANIANE, PELEANE E PLINIANE. FUTURISME: mouvement artistique nait en Italie en 1909, a Milan. Le pote Filippo Marinetti crit le premier manifeste du groupe, publi a Paris, dans le Figaro . PRIORITES : exaltation de la vitesse, du mouvement e de la violence de la machina, symbole du monde nouveau, de lage du dynamisme. Marinetti ne veut pas limiter laction de son mouvement la littrature et proclame une rvolution artistique globale sous le signe de la beaut moderne. Il devient presque lart officiel du fascisme, en perdant ainsi sa vigueur rvolutionnaire et son dynamisme dorigine, sous le poids de la rhtorique et de la nouvelle vague rationaliste. DADAISME : Tristan Tzara choisit le nom Dada, qui ne signifie rien, pour baptiser un groupe dartistes caractriss par un sentiment commun de rvolte contre la culture officielle. Il russit attirer dans le groupe des personnalits diffrentes et brillantes. Ces rebelles, qui se dclarent contre toute forme de violence, demandent la suppression de la culture, de lart, des idologies. Il sagit de faire tabula rasa de toutes les opinions, des connaissances sociales et artistiques et meme de la logique et de la rationalit. Pour cela, on recourt des manifestations anti-conformistes et souvent scandaleuses. Les soires quils organisent sont en ralit des spectacles grotesques destins ridiculiser tous le principes et toutes les valeurs de la culture dominante. En refusant la definition dartistes, ils se considrent plutt des provocateurs incitant la revolte contre la socit bourgeoise et ses mythes et meme contre toute forme dorganisation sociale. SURREALISME : Andr Breton en 1924 a crit le manifest du surralisme, le texte qui exprime le crdo essentiel de ces nouveaux artistes : L ?ART DOIT VENIR DIRECTEMENT DU MONDE INCONNU DU MOI PROFOND, A TRAVERS DES METHODES DIFFERENTES, DONT LES PLUS CONNUES RESTENT LECRITURE AUTOMATIQUE ET LA REPRODUCTION DES REVES. Art vers la libert et la fantasie. Second manifeste du surrealisme, 1929, ajoute une section consacre aux rapports qui lient la rvolution surraliste la rvolution marxiste. 1942 prolgomnes un troisime manifeste du surralisme ou non. APOLLINAIRE : rifiuta gli ideali del simbolismo in favore di un ritorno alla semplicit. Introduce novit come il calligramma, dove abbina figura e parole disposte liberamente, senza punteggiatura, ruolo attivo del lettore (le pont mirabeu). PROUST: Dans son uvre la recherche du temps perdu un narrateur (marcel) cherche reconstituer sa vie travers lexercise de sa mmoire, en profitant du retour spontan des souvenirs travers le mcanisme de la mmoire involontaire, comme dans le clbre episode de la petite madeleine. le narrateur est rentr tout mouill cause de la pluie; on lui offre une tasse de th avec des gateaux, les madeleines. En les mangeant, il prouve dabord une sensation agrable, puis il reconnait dans ce gout celui des madeleines que sa tante lui offrait, quand il allait avec sa famille dans la maison de Combray. Cette recherche est une quete interieure, spirituelle et emotionnelle : proust cherche garder quelque chose de tout ce qui passe et se dtruit avec le temps, convaincu que chaque homme est son pass. Il affirme que le pass est le seul temps qui nous appartienne et que le vrais paradis sont les paradis quon a perdus . GIDE : ce que la mmoire commune voque spontanment lorsque le nom de gide apparait, cest l acte gratuit . lauteur choisit le roman pour rflchir sur le problme du mal et de la libert individuelle. Son personnage, lafcadio wluiki, est un etre qui refuse les rgles de la morale et qui affirme sa libert supreme dans un crime commis sans aucune motivation. Ce geste exercera, en particulier, sur le surralistes, une grande fascination. Lafcadio na pas la considration des autres comme etres humaines, vue goiste, il voit tout comme un jeu.