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Facolt di Ingegneria Facolt di Ingegneria Facolt di Ingegneria Facolt di Ingegneria



Corso di Laurea in Corso di Laurea in Corso di Laurea in Corso di Laurea in Ingegneria per lambiente ed il territorio Ingegneria per lambiente ed il territorio Ingegneria per lambiente ed il territorio Ingegneria per lambiente ed il territorio



TESI DI LAUREA TRIEALE TESI DI LAUREA TRIEALE TESI DI LAUREA TRIEALE TESI DI LAUREA TRIEALE





AALISI DI DATI SIS!ICI "ER LA #ALUTA$I%E DELLE AALISI DI DATI SIS!ICI "ER LA #ALUTA$I%E DELLE AALISI DI DATI SIS!ICI "ER LA #ALUTA$I%E DELLE AALISI DI DATI SIS!ICI "ER LA #ALUTA$I%E DELLE
"R%"RIETA !ECCAIC&E DI U !ATERIALE "R%"RIETA !ECCAIC&E DI U !ATERIALE "R%"RIETA !ECCAIC&E DI U !ATERIALE "R%"RIETA !ECCAIC&E DI U !ATERIALE
!%REIC% !%REIC% !%REIC% !%REIC%




Relatore' Alberto (odio Alberto (odio Alberto (odio Alberto (odio

Correlatore' Flora (aro)alo ' Flora (aro)alo ' Flora (aro)alo ' Flora (aro)alo


Candidato' Federico Antonietta Federico Antonietta Federico Antonietta Federico Antonietta



%ttobre *+1* %ttobre *+1* %ttobre *+1* %ttobre *+1*


* ** *

IDICE


Introdu,ione ------------------------- .

Capitolo 1 / Descri,ione mor)ologica e geologica dei siti -----0 1
101 Locali,,a,ione dei siti e (eologia
10* Studio del perma)rost

Capitolo * / !etodi Utili,,ati ----------------- 1.
*01 Le onde di #olume
*0* !etodi di analisi delle onde di Compressione
*02 !etodi di analisi delle onde super)iciali
*0. Calcolo del coe))iciente di "oisson

Capitolo 2 / Ac3uisi,ione ed Elabora,ione dei dati ------- *4
201 Ac3uisi,ione
20* Elabora,ione Tomogra)ica
202 Analisi delle onde super)iciali

Capitolo . / Risultati --------------------00 .1
.01 Risultati dellelabora,ione tomogra)ica
.0* Risultati dellin5ersione delle onde super)iciali
.02 Risultati del calcolo del coe))iciente di "oisson

Conclusioni ------------------------- 61

Appendici -------------------------00 6.
/ Appendice 1
/ Appendice *

7ibliogra)ia ------------------------- 64





2 22 2




Introdu,ione

































. .. .
In ambiente alpino8 il sistema della crios)era 9ne5e8 g:iacciai e perma)rost;8 <
particolarmente sensibile alle modi)ica,ioni ambientali indotte dai cambiamenti
climatici0 Dalla met degli anni settanta8 i g:iacciai :anno subito una ridu,ione
continua della loro super)icie ed estensione0 =uesto processo8 si <
ulteriormente accelerato negli ultimi anni con conseguen,e problematic:e sugli
ambienti di alta 3uota0
A )ronte di 3uesti cambiamenti risultano8 pertanto8 di particolare interesse8 lo
studio della stabilit e il monitoraggio delle aree glaciali e periglaciali8 le 3uali
potrebbero costituire una nuo5a )onte di pericolo per il territorio delle regioni
alpine0
Tale la5oro di ricerca si inserisce allinterno del progetto sui risc:i glaciali
(laRis>Alp 8 istituito dalla Fonda,ione !ontagna Sicura8 nellambito dello
studio regionale riguardante le Alpi %ccidentali c:e :a le )inalit di riconoscere
le pericolosit poten,iali delle aree glaciali,,ate e recentemente deglaciali,,ate8
indi5iduando 3uelle ,one dell?arco alpino occidentale c:e necessitano di
politic:e di pre5en,ione e studi speci)ici0 Un?atten,ione particolare < stata
inoltre data allo studio dei lag:i glaciali8 le cui dinamic:e di )orma,ione ed
e5olu,ione ri5estono uno speci)ico interesse per comprendere le conseguen,e
dei )enomeni di instabilit sulle 5alli sottostanti0
Si descri5ono i principali ambiti di cui si occupa 3uesto progetto'
/ De)ini,ione di una metodologia di 5aluta,ione del grado di propensione delle
aree glaciali,,ate e recentemente deglaciali,,ate a produrre )enomeni
d?instabilit@
/ Reda,ione di una cartogra)ia tecnica dei lag:i presenti nelle aree glaciali,,ate
e recentemente deglaciali,,ate@
/ Crea,ione di una banca dati dei )enomeni d?instabilit in ambiente glaciale e
recentemente deglaciali,,ato8 mediante l?integra,ione e l?utili,,o delle banc:e
dati gi esistenti0
=uesto la5oro < collocato allinterno del primo ambito del progetto
(laRis>Alp0
=uesta tesi si pone lobietti5o di caratteri,,are da un punto di 5ista meccanico8
attra5erso luso di tecnic:e sismic:e8 due depositi morenici periglaciali8 con la
)inalit ultima di determinare la presen,a di e5entuali strati di terreno g:iacciato0
La caratteri,,a,ione delle propriet meccanic:e di de)ormabilit dei due
depositi morenici si basa principalmente sulla determina,ione del coe))iciente
di "oisson 9rica5ato dalla 5elocit delle onde di compressione e di taglio; e la
ricerca di poten,iali strati di perma)rost0
I risultati ottenuti dalla caratteri,,a,ione sismica potranno essere utili,,ati per
de)inire il modulo di taglio e di compressione al )ine di studiare la condi,ioni di
stabilit dei depositi morenici e le problematic:e legate alla presen,a di
perma)rost0
6 66 6
Al )ine di caratteri,,are i depositi morenici si sono eseguite indagini di tipo
sismico8 con indagini di sismica a ri)ra,ione per elabora,ione tomogra)ica dei
dati e per elabora,ione con il metodo delle onde super)iciali8 procedendo poi
allanalisi dei dati per stimare la 5elocit delle onde di compressione e di taglio0
Si sono studiati due siti situati nellarco alpino 5aldostano' il primo sito riguarda
il deposito morenico c:e costituisce la sponda del Lago 7lu in #al D?AAas
93uota **1. m s0l0m;@ nel secondo sito8 si < anali,,ato un deposito morenico
generato dal (:iacciaio Tsanteleina8 a ridosso della (ranta "arei nella #al di
R:emes 93uota *4B+ m s0l0m0;0
La caratteri,,a,ione di tipo sismico < stata impostata secondo due metodologie
principali di la5oro entrambe basate sulla stima delle 5elocit delle onde
sismic:e0
Il primo metodo utili,,ato < stato 3uello dellelabora,ione mediante
Tomogra)ia sismica a ri)ra,ione delle serie di dati relati5i alle onde " 9di
compressione; al )ine di rica5are la 5elocit delle onde " allinterno del
deposito0
Il secondo metodo )inali,,ato alla stima della 5elocit delle onde S si < basato
sullinterpreta,ione dei risultati dellanalisi delle onde super)iciali ottenuti
attra5erso di5erse )asi di elabora,ione 9preprocessing8 processing8 in5ersione;0
I risultati ottenuti :anno permesso di calcolare8 a partire dal rapporto di 5elocit
delle onde " e S8 il 5alore del coe))iciente di "oisson0
Attra5erso il dataset cosC ac3uisito < stato possibile rica5are due tipi di
in)orma,ioni di))erenti tra loro' onde " ri)ratte e onde super)iciali0











4 44 4



Capitolo 1


Descri,ione mor)ologica e geologica del
sito



























1 11 1
Ai )ini di unanalisi coerente delle caratteristic:e geo/meccanic:e < utile
in3uadrare le problematic:e riguardanti i siti8 sulla base di considera,ioni di
tipo geogra)ico e geologico8 in modo da poter a5ere un contesto generale in cui
poi inserire i risultati delle elabora,ioni dei dati0
In 3uesto capitolo 5erranno descritte bre5emente le caratteristic:e geologic:e e
la locali,,a,ione dei due siti per a5ere unidea di base0 Inoltre 5erranno trattate
le caratteristic:e generali dei depositi morenici e le problematic:e relati5e alle
5aria,ioni dei parametri meccanici del terreno con un interesse particolare per
lo studio del problema perma)rost8 tenuta in considera,ione la particolare
posi,ione geogra)ica dei due siti di indagine0

101 Locali,,a,ione dei siti e (eologia

I due siti scelti per le indagini sono siti alpini di alta 3uota entrambi situati in
#alle dAosta0

10101 Descri,ione del primo Sito
Il primo sito preso in esame < situato in #al dAAas8 nel nord est della #alle
dAosta8 a 3uota **1. m s0l0m su un deposito morenico c:e )a da sponda ad un
modesto lago alpino denominato Lago 7lu0


)ig0 101 Stralcio di cartogra)ia geologica' carta geologica delle alpi nord
occidentali 91B21; scala 1'*6+++
D DD D

La carta geologica del sito presenta un deposito di materiale morenico di
origine piuttosto recente8 addossato ad un substrato roccioso di serpentine del
cretaceo8 sono presenti nelle 5icinan,e tracce del g:iacciaio della Rocca di
#erra0
La linea sismica lunga circa 1++ m < stata posi,ionata lungo una sponda del lago
9)ig0 10*;0


)ig0 10*' #isuali,,a,ione dellarea di stendimento della linea sismica e del pro)ilo
topogra)ico 9scala 1'*++;











B BB B
1010* Descri,ione del secondo Sito
Il secondo sito8 situato a *4B+ m s0l0m0 nella #alle di R:emes8 nel sud della
#alle dAosta8 si tro5a su un deposito morenico generato dal g:iacciaio
Tsanteleina a ridosso della (ranta "arei0 In prossimit del deposito < presente
un piccolo lago creatosi a seguito di una progressi5a )usione glaciale0



)ig0 102' Stralcio di cartogra)ia geologica' carta geologica delle alpi nord
occidentali 91B21; scala 1'*6+++

La carta geologica 9)ig0 102; consente di risalire in maniera approssimati5a alle
tipologie litologic:e caratteristic:e della ,ona0
Il deposito morenico di origine recente < addossato ad un )ilone di serpentine0
elle 5icinan,e della ,ona8 si puE notare il g:iacciaio8 sono inoltre presenti
materiali dallu5ione e )rane0
La linea sismica di circa 1++ m < stata posi,ionata su un deposito morenico nei
pressi del piccolo lago 9)ig0 10.;0

1+ 1+ 1+ 1+

)ig0 10.' #isuali,,a,ione dellarea di stendimento della linea sismica 9scala 1'6++;


10102 Depositi !orenici

Si classi)ica come deposito morenico linsieme dei materiali deposti
direttamente dal g:iacciaio0 =uesta tipologia di materiali < caratteri,,ata da una
granulometria piuttosto eterogenea8 in 3uanto nello stesso deposito possono
essere presenti sia massi di roccia di considere5oli dimensioni 9massi erratici;
sia materiali intermedi g:iaioso/sabbiosi sia materiali )ini come argille e limi0
La grande 5ariabilit di 3uesti materiali do5uta alla loro origine per trasporto
glaciale8 generalmente non permette di identi)icare una stratigra)ia ben de)inita
del deposito8 costituito da mescolan,e caotic:e di 5ari tipi di materiali litologici0
Tracce di stratigra)ia possono essere do5ute a locali a,ioni di trasporto e
deposito esercitate pre5alentemente dallac3ua0 A determinate pro)ondit <
inoltre )re3uente riscontrare strati di rocce sedimentarie do5uti alla
consolida,ione e alla diagenesi del detrito glaciale eterogeneo0

10* Studio del "erma)rost
Il perma)rost costituisce un importante parametro di studio nellambito degli
studi climatologici inerenti il riscaldamento globale0 Tale denomina,ione 5iene
data a terreni c:e per la maggior parte dellanno si tro5ano in condi,ioni di
11 11 11 11
temperatura in)eriori agli ,ero gradi centigradi0 La struttura del perma)rost
allinterno di un deposito < delimitata superiormente da un ori,,onte c:iamato
acti5e laAer8 il 3uale costituisce la ,ona di transi,ione8 sottoposta direttamente a
passaggi di stato do5uti a 5aria,ioni climatic:e stagionali0 Tale spessore <
generalmente piuttosto limitato nelle aree caratteri,,ate da perma)rost0 Il
perma)rost < riscontrabile nelle ,one polari e nelle ,one periglaciali delle catene
montuose0

10*01 "roblematic:e legate alla 5aria,ione dei parametri meccanici
Un e))etto del cambiamento climatico in alta montagna < rappresentato
dallinstaurarsi di instabilit naturali poten,ialmente pericolose8 connesse alla
)usione del perma)rost ed alla dinamica glaciale0 In particolare nella regione
alpina a causa della speci)ic:e condi,ioni di latitudine e 3uota8 i g:iacciai e il
perma)rost si tro5ano spesso in condi,ioni temperate8 cio< a temperature di
poco in)eriori al punto di )usione0 =uindi lincremento anc:e limitato di tali
temperature puE portare ad uno deglacia,ione dei depositi di terreno con
5aria,ione delle propriet meccanic:e0
I parametri sismici sono in grado di caratteri,,are un deposito in base ai
parametri relati5i alla de)ormabilit 9modulo di "oisson8 modulo di
compressione8 modulo di taglio;0 Tutta5ia le 5aria,ioni climatic:e possono
modi)icare i parametri di densit8 resisten,a e coesione del materiale0 Tali
parametri non possono essere determinati attra5erso i metodi sismici ma
ric:iedono ulteriori indagini di tipo geotecnico c:e esulano dal presente studio
nellambito di 3uesta tesi0
Le possibili condi,ioni di instabilit dei pendii legate allo scioglimento del
perma)rost8 potrebbero innescarsi ed e5ol5ersi in base alla mor)ologia del
deposito8 in )enomeni di debris )loF se la penden,a < ele5ata o in )enomeni di
subsiden,a se la penden,a < modesta0

10*01 !etodologie di studio
I problemi inerenti il perma)rost8 risol5ibili mediante lutili,,o delle tecnic:e
geo)isic:e8 sono essen,ialmente'
1;la misura,ione delle propriet geo)isic:e del sottosuolo 3uali resisti5it e
conducibilit elettrica8 permetti5it dielettrica8 5elocit delle onde sismic:e@
mediante lutili,,o degli speci)ici metodi di caratteri,,a,ione e delle propriet
)isic:e dei suoli g:iacciati8 al )ine di stabilire le condi,ioni del perma)rost0
*;lo studio della distribu,ione spa,iale delle propriet geo)isic:e al )ine di
delineare lo strato atti5o e lestensione del perma)rost0
2;il monitoraggio delle propriet geo)isic:e del perma)rost in seguito ai
cambiamenti climatici esterni 9Gneisel et al8 *++D;0
1* 1* 1* 1*
Il presente la5oro di tesi < stato eseguito su misura,ioni di tipo sismico 3uindi i
risultati riguardano la 5elocit delle onde sismic:e e la loro diretta correla,ione
con i parametri meccanici 9coe))iciente di "oisson;0
el caso speci)ico lapplica,ione dei metodi sismici si basa sul comportamento
dei materiali i 3uali subiscono un repentino aumento dei 5alori di 5elocit di
trasmissione delle onde sismic:e oltre il punto di congelamento0 Sulla base di
tale comportamento8 le indagini sismic:e Tale risultano 3uindi molto utile ai
)ini della determina,ione dello strato di perma)rost8 in 3uanto la di))eren,a di
5elocit delle onde " tra lo strato atti5o scongelato ed il corpo
permanentemente g:iacciato < rile5ante 9#p acti5e laAer .++/16++ mHs8 #p
perma)rost *+++/.+++ mHs;0
Tutta5ia < necessario )ar presente c:e i 5alori di 5elocit associabili al
perma)rost sono molto simili ai 5alori associabili a molte tipologie di rocce0
"ertanto se si considera leterogeneit granulometrica dei depositi morenici8
molto spesso la sola indagine di tipo sismico8 risulta insu))iciente ai )ini di una
caratteri,,a,ione accurata 0 Spesso 3uindi < necessario a))iancare alla sismica
altre tecnic:e geo)isic:e c:e si basano su altri parametri )isici8 come la
geoelettrica e il georadar8 in modo da integrare i di5ersi risultati per una
interpreta,ione piI accurata delle caratteristic:e stratigra)ic:e dei siti0
Le nuo5e )rontiere dellapplica,ione di metodi sismici nella caratteri,,a,ione di
ambienti alpini8 permetteranno di utili,,are gli attributi sismici per caratteri,,are
indirettamente altre propriet )isic:e dei materiali0 In tale contesto (egen:uber
e Sc:oen 9(egen:uber et al8 *+11;:anno condotto uno studio sulle correla,ioni
tra la 5elocit delle onde " e la conducibilit termica dei materiali8 rimarcando il
)atto c:e entrambe le propriet dipendono dagli stessi parametri 3uali
composi,ione minerale8 porosit e )rattura,ione0












12 12 12 12



Capitolo *


!etodi Utili,,ati























1. 1. 1. 1.
Le tecnic:e (eo)isic:e attualmente costituiscono uno dei me,,i piI pratici e
con5enienti per esaminare la distribu,ione spa,iale delle propriet geo/
meccanic:e del sottosuolo0 Attra5erso la geo)isica < possibile determinare i
parametri geotecnici ri)eriti al loro stato ini,iale generalmente in maniera
economica e non in5asi5a0
I metodi sismici :anno grande rile5an,a in ambito geotecnico per la
caratteri,,a,ione meccanica dei terreni in 3uanto permettono di determinare in
maniera e))iciente i parametri meccanici del terreno allo stato ini,iale
imperturbato0 Si possono eseguire tecnic:e in5asi5e 9cross/:ole test8 doFn/:ole
test8 cono sismico8-; e tecnic:e non in5asi5e 9sismica in super)icie;0
"er 3uanto riguarda 3uesto la5oro di ricerca8 si sono e))ettuate pro5e di sismica
a ri)ra,ione di tipo non in5asi5o8 per moti5i relati5i alla posi,ione geogra)ica dei
due siti montani8 la 3uale rende di))icile lutili,,o di altri metodi0
In 3uesto capitolo si descri5ono le basi teoric:e dei due metodi utili,,ati per
lelabora,ione dei dati ac3uisiti con i rilie5i sismici8 lanalisi mediante tomogra)ia
sismica e lanalisi delle onde super)iciali8 partendo da un bre5e accenno alle
caratteristic:e delle tipologie di onde coin5olte0 In)ine 5iene descritto il metodo
di calcolo utili,,ato per il coe))iciente di "oisson0























16 16 16 16
*01 Le onde di #olume
ellambito della propaga,ione sismica si possono distinguere due tipi
principali di onde di 5olume le onde " e le onde S 9)ig0 *01;0



)ig0 *01' !odello di 5isuali,,a,ione della propaga,ione delle onde di 5olume 9di
compressione e di taglio;

Le onde " o onde di compressione8 si propagano con 5alori di 5elocit
compresi tra 186 e D >mHs nella crosta terrestre0 Le onde S o onde di taglio si
propagano piI lentamente8 circa il 4+ J della 5elocit delle onde " 9ipoti,,ando
un coe))iciente di "oisson di +02 5ale lapprossima,ione #pK*L#s;0
Il passaggio di treni di onde " pro5ocano delle de)orma,ioni di compressione e
tra,ione nel terreno8 nella stessa dire,ione della loro propaga,ione8 mentre la
onde S determinano )enomeni di disloca,ione8 tras5ersalmente rispetto alla
dire,ione di propaga,ione del )ronte donda0

*0* !etodi analisi delle onde di compressione
*0101 !etodo dei tempi intercetti modello a tre strati
"er il calcolo delle 5elocit nella sismica a ri)ra,ione si usa la legge di Snell
applicata sui 5ari tratti di dromocrone (tempi di primo arri5o delle onde
sismic:e ri)ratte in )un,ione dello spa,io8 o55ero distan,a dalla sorgente8 )ig0
*0*;0 La legge di Snell descri5e 3uanto i raggi sono de5iati 3uando passano da
un me,,o ad un altro0 Se il raggio pro5iene da una regione con 5elocit delle
%nde "
%nde S
14 14 14 14
onde sismic:e 51 ed entra in un me,,o a 5elocit 5* 8 gli angoli di inciden,a i
e di ri)ra,ione r sono legati dallespressione'



Dalla )ormula precedente si puE rica5are'

Sulle ipotesi di strati piani paralleli e 5elocit crescenti con la pro)ondit8 nel
caso di modello a tre strati8 5engono calcolati gli spessori degli strati a5enti
5elocit 51 e 5* 9spessori ' ,1 e ,*; secondo le )ormule c:e seguono in cui 52
rappresenta la 5elocit del ter,o strato a5ente spessore inde)inito 9M0 ReAnolds8
1BB6;



*010* La Tomogra)ia Sismica
La tomogra)ia < la ricostru,ione di oggetti a due o tre dimensioni8 ottenuta a
partire da proie,ioni unidimensionali e 5ariamente orientate di 3uegli oggetti0
)ig0 *0*' in alto / dromocrona con
lindica,ione della cross/o5er
distance 9distan,a ad uguale tempo
di percorso tra onde dirette e
onde ri)ratte;8 tempo intercetto
9tempo sulla asse delle ordinate
dellintercetta della retta c:e
interpola i tempi di primo arri5o
delle onde ri)ratte;8 linclina,ione
delle due rette indi5idua il 5alore
di 5elocit delle onde dirette e
delle onde ri)ratte0

11 11 11 11
elle discipline medic:e la tomogra)ia :a tro5ato da tempo numerose
applica,ioni0
In campo geo)isico cambiano le scale spa,iali dei problemi tomogra)ici e si :a
una di5ersa accessibilit alle )rontiere dei rispetti5i domini0
La tomogra)ia sismica < un particolare tipo di problema in5erso' si anali,,a la
propaga,ione di onde sismic:e8 propagate attra5erso un me,,o8 e a partire da
alcune caratteristic:e 3uali ampie,,a8 )ase8 tempi d?arri5o si rica5ano le propriet
del me,,o attra5erso il 3uale < a55enuta la propaga,ione0
La propaga,ione di onde attra5erso un corpo puE essere descritta attra5erso un
integrale8 il 3uale consente di stimare il tragitto e il tempo di percorso di un
)enomeno ondoso a partire da una sorgente )ino a d un determinato punto di
rice,ione0 Il problema tomogra)ico 3uindi nel tro5are i 5alori di una )un,ione
di distribu,ione di 5elocit a partire dal suo integrale di linea calcolato lungo
una certa traiettoria0
Esistono di5ersi metodi sismici c:e )anno uso del processo tomogra)ico i
principali sono'
/ Elabora,ione tomogra)ica dei dati con scoppi in super)icie e rice5itori in )oro
9doFn/:ole;
/ Tomogra)ia con sorgenti e rice5itori posti in due )ori paralleli 9cross/:ole;
/ Tomogra)ia per ri)ra,ione8 con scoppi e rice5itori disposti in super)icie
/ Tomogra)ia con disposi,ione scoppi/rice5itori su tutto il perimetro di un
oggetto 9indagine su piccola scala;
/ Tomogra)ia per ri)lessioneHri)ra,ione per indagini a media/grande pro)ondit
"er 3uanto riguarda il presente la5oro si < scelto di utili,,are la tomogra)ia per
ri)ra,ione secondo uno sc:ema di ac3uisi,ione classico0 Con il metodo
tomogra)ico si puE ottenere una 3ualit dei risultati nettamente superiore
rispetto a 3uella ottenibile il metodo dei tempi intercetti0
La disposi,ione della strumenta,ione in 3uesto caso speci)ico di indagine
tomogra)ica < analoga a 3uella c:e 5iene utili,,ata per la sismica a ri)ra,ione0
Tutta5ia8 in 3uesto caso a di))eren,a di una normale misura,ione con sismica a
ri)ra,ione per interpreta,ione con i tempi intercetti8 5iene eseguito un numero
rile5ante di misura,ioni dei tempi di percorren,a delle onde sismic:e8
utili,,ando di5erse combina,ioni delle posi,ioni di sorgenti 9scoppi; e rice5itori
9)ig0 *02;0

1D 1D 1D 1D

)ig0 *02' Sc:ema di ac3uisi,ione per tomogra)ia a Ri)ra,ione
Il problema tomogra)ico come detto in preceden,a non < lineare pertanto <
necessario lineali,,arlo sulla base di alcune ipotesi speci)ic:e0
Come prima ipotesi di approssima,ione si considera un trend di 5elocit c:e
aumenta con la pro)ondit8 in 3uesto modo si :anno raggi continuamente
ri)ratti secondo i principi della sismica a ri)ra,ione0 In secondo luogo la se,ione
in5estigata 5iene discreti,,ata in un numero di celle c:e de5e essere in)eriore a
circa la met del numero delle misure disponibili8 in 3uesto modo il metodo
risulta approssimato in maniera adeguata 9)ig0 *0.;0

)ig0 *0.' Discreti,,a,ione dellarea in5estigata per lelabora,ione tomogra)ica

La )ormula,ione del problema tomogra)ico consiste nel determinare i campi
incogniti di 5elocit delle onde sismic:e8 c:e siano in grado di riprodurre al
meglio i tempi di percorren,a delle onde sismic:e misurati sperimentalmente0
La solu,ione di 3uesto problema corrisponde8 da un punto di 5ista matematico8
alla solu,ione del seguente integrale di linea 9M0 7errAman8 1BB1;'



Do5e il termine n indica il numero di celle con 5elocit delle onde sismic:e
costanti allinterno di ogni cella8 m indica il numero totale di misure o55ero di
tempi sperimentali di percorso ciascuno corrispondente al raggio sismico con
tempo minimo tra un punto di scoppio ed un rice5itore8 Li8N rappresenta la
lung:e,,a del raggio sismico i/esimo allinterno della cella N/esima0
Punto di energizzazione
Ricevitore
Punto di energizzazione
Ricevitore
Punto di energizzazione
Ricevitore
j
n
j
j i
j
n
j
j i
L
i
S L
V
L dL
L V
t = =

= = 1
,
1
,
1
) (
1
1B 1B 1B 1B
"er la scelta del raggio sismico8 si approssima il percorso cur5ilineo con un
percorso rettilineo allinterno di ciascuna cella 9ipotesi di 5elocit #i costante
allinterno di ogni cella e 3uindi di lente,,a Si costante;0
Si scri5ono m/e3ua,ioni8 ciascuna per ogni raggio sismico e si organi,,ano in
)ormato matriciale'




A ' matrice dei segmenti intercetti do5e ciascun elemento rappresenta
il percorso di ogni singolo raggio allinterno di una cella@
s ' 5ettore delle lente,,e 9in5erso delle 5elocit; di ogni cella@
t ' 5ettore dei tempi

"oic:O il percorso dei raggi dipende dalla distribu,ione di 5elocit il problema
in5erso de5e essere risolto per approssima,ioni successi5e 9itera,ioni; a partire
da un modello ini,iale 9ipoti,,ato; di distribu,ione di 5elocit@ il problema
lineare < scritto di seguito0






s < il 5ettore perturba,ione rispetto al 5ettore ini,iale delle lente,,e8 tc < il
5ettore dei tempi calcolati a partire dalla distribu,ione di 5elocit del modello
ini,iale e t < il 5ettore perturba,ione sui tempi0 Il problema si risol5e pertanto
considerando il problema e3ui5alente c:e permette di tro5are il 5ettore s c:e
minimi,,a la di))eren,a'




Il processo di risolu,ione del problema tomogra)ico < automati,,ato attra5erso
so)tFare speci)ici 3uali (eotomC(0 =uesto so)tFare esegue il processo di
in5ersione tomogra)ica mediante la de)ini,ione8 sulla base delle ipotesi ini,iali8
di un modello teorico sul 3uale poi8 5iene eseguito in automatico il calcolo delle
di))eren,e minime con i dati sperimentali8 de)inendo il modello )inale c:e
approssima con maggiore probabilit il caso in studio0


(
(
(
(

=
(
(
(

(
(
(
(
(





m
n
n m m
n
n
t
t
S
S
L L
L L
L L
..
..
..
1
1
, 1 ,
, 2 1 , 2
, 1 1 , 1
(
(
(
(

=
(
(
(

=
(
(
(
(
(





=
m
n
n m m
n
n
t
t
t
S
S
s
L L
L L
L L
A
..
..
..
1
1
, 1 ,
, 2 1 , 2
, 1 1 , 1
t s A =
( ) t t s s A
c
+ = +
c s
t t t
t s A s
=
= min
( ) t A I A A s
T T
+ =
1

*+ *+ *+ *+
*02 !etodi di analisi delle onde super)iciali

*0201 Le onde super)iciali
Esistono 5arie tipologie di onde super)iciali le principali sono le onde di
RaAleig: e le onde di Lo5e 9)ig0 *06;0


)ig0 *06' !odello di 5isuali,,a,ione della propaga,ione dei principali tipi di onde
super)iciali 9RaAleig: e Lo5e;

Lanalisi delle onde super)iciali < un procedimento c:e negli ultimi anni :a
subito una continua e5olu,ione0 lo studio di 3uesta tipologia donda a55iene su
scale di5erse8 dalle misure agli ultrasuoni sino alle in5estiga,ioni nella struttura
interna della Terra 9C0 Lai et al8 *+++;0
Il principio c:ia5e dellanalisi delle onde super)iciali si basa sullutili,,o della
loro dispersione geometrica per identi)icare le propriet del materiale negli
strati esaminati0
I problemi di tipo ingegneristico si pongono ad una scala intermedia0 Esistono
di5ersi tipi di onde super)iciali8 generalmente per i problemi geo)isici si
anali,,ano le onde di RaAleig: in 3uanto sono )acili da generare e da ac3uisire
con sistemi pratici e poco costosi0
La procedura standard per lanalisi delle onde super)iciali < caratteri,,ata da tre
)asi distinte 9)ig0 *04;'
1; Ac3uisi,ione
*; "rocessing 9estra,ione delle cur5e di dispersione;
2; In5ersione 9elabora,ione parametri )inali di spessore e 5elocit delle onde di
taglio;
Onde di Rayleigh
Onde di Love
*1 *1 *1 *1

)ig0 *04 ' Sc:ema di Elabora,ione per lanalisi delle onde super)iciali
Le onde super)iciali si generano solo su depositi a5enti una super)icie libera e si
propagano super)icialmente interessando soltanto unarea limitata0
Le 5ibra,ioni con ele5ate lung:e,,e donda 9basse )re3uen,e; raggiungono
ele5ate pro)ondit mentre8 3uelle con basse lung:e,,e donda 9alte )re3uen,e;
raggiungono pro)ondit modeste 9)ig0 *01;0 Se lo strato esaminato non <
omogeneo le onde si propagano con di5erse 5elocit e cambia anc:e la loro
conseguente attenua,ione8 in rela,ione ai materiali attra5ersati9Socco et al8
*++.;0



)ig0 *01' #aria,ione della
pro)ondit di indagine
delle onde di RaAleig: in
)un,ione della lung:e,,a
donda
** ** ** **
La 5aria,ione della 5elocit di )ase in )un,ione della )re3uen,a < detta cur5a di
dispersione0
In un deposito eterogeneo 5erticalmente la rela,ione c:e lega la pro)ondit alla
lung:e,,a donda non < lineare0 Se ci sono condi,ioni di omogeneit
lateralmente8 i )ronti donda sono cilindrici0
La 5elocit di propaga,ione dipende principalmente dalla 5elocit delle onde S@
in un semispa,io omogeneo la 5elocit delle onde R < leggermente in)eriore a
3uella delle onde S0

*020* Ac3uisi,ione
La )ase di ac3uisi,ione puE a55enire in maniera atti5a o passi5a0 Le tecnic:e di
ac3uisi,ione di tipo passi5o sono e))ettuate sen,a lutili,,o di sorgenti di energia8
registrando rumori sismici naturali e microtremori0
"er 3uanto riguarda lac3uisi,ione di tipo atti5o8 si produce sulla super)icie del
terreno una sollecita,ione dinamica 5erticale attra5erso luso di masse battenti0
Il tipo di sorgente < de)inito in base al campo di )re3uen,e e alla pro)ondit a
cui si intende indagare0
Sorgenti pesanti generano sollecita,ioni a basse )re3uen,e e alte lung:e,,e
donda c:e si propagano a grandi pro)ondit0
la perturba,ione 5iene rile5ata ed ac3uisita da uno o piI rice5itori 9geo)oni
5erticali a bassa )re3uen,a; posti linearmente sul piano di campagna0
Si possono utili,,are strumenta,ioni standard di ac3uisi,ione per ottenere
contemporaneamente risultati riguardanti onde di 5olume9p8s; e onde
super)iciali0
La scelta della geometria di ac3uisi,ione in)luen,a i risultati ottenibili per
lanalisi delle onde super)iciali0 La lung:e,,a dello stendimento 9L; determina
la risolu,ione in numero donda >K*PHL0
Linterasse tra i geo)oni Q in)luen,a lestensione massima in numero dRonda
>maQ K *PH*Q e in)luen,a anc:e la minima lung:e,,a donda identi)icabile
min K #maQH)0

*0202 "rocessing
Lobietti5o della )ase di processing < 3uello di rica5are dai dati registrati8 tutte le
in)orma,ioni c:e riguardano la propaga,ione delle onde super)iciali0
I dati ac3uisiti sul campo contengono segnali di onde super)iciali8 segnali di
onde dirette8 onde ri)ratte8 onde ri)lesse e rumore0 Le onde super)iciali si
propagano con unenergia maggiore presentando 3uindi dei picc:i )acilmente
distinguibili nel dominio )re3uen,e S numero donda 9)/>;0 Il segnale )iltrato
5iene tras)ormato in uno spettro sul piano )/> attra5erso una doppia tras)ormata
di )ourier 9)ig0 *0D;0 In)ine attra5erso lidenti)ica,ione dei massimi spettrali si
rica5a la cur5a di dispersione geometrica 9Socco et al8 *++D;0
*2 *2 *2 *2



*020. In5ersione
La )ase di in5ersione consiste nella stima dei parametri di 5elocit delle onde di
taglio e degli spessori degli strati su un modello di parametri ipoti,,ato8
utili,,ando i risultati del processing delle onde super)iciali0
ellambito di 3uesta tesi < stato adottato un tipo di in5ersione basato sul
metodo !ontecarlo c:e utili,,a un approccio al problema di in5ersione di tipo
stocastico mediante la genera,ione random dei pro)ili di 5elocit delle onde s0
Successi5amente per ogni pro)ilo di 5elocit si genera la cur5a teorica8 la 3uale
5iene con)rontata con il dato sperimentale0 Si accetter come solu,ione 3uel
pro)ilo la cui cur5a teorica approssima bene la cur5a sperimentale0

*02 Calcolo del Coe))iciente di "oisson
In 3uesta se,ione 5iene trattato il parametro coe))iciente di "oisson utile al )ine
di caratteri,,are il deposito in termini di de)ormabilit del materiale0 #iene
descritto inoltre il metodo di calcolo utili,,ato sulla base dei parametri a
disposi,ione 95elocit delle onde sismic:e;0
Il coe))iciente di "oisson < una caratteristica propria di ogni materiale8 la 3uale
indica il grado di de)orma,ione del materiale in condi,ioni di sollecita,ione
monoassiale longitudinale0 Si tratta di un 5alore adimensionale c:e nel caso di
terreni e rocce < compreso tra + e +060 La stima dei 5alori di 5elocit delle onde
di compressione e di taglio permette di procedere al calcolo del coe))iciente di
"oisson per la caratteri,,a,ione meccanica dei due siti0
Le )ormule c:e legano il coe))iciente di "oisson 9 ; con i 5alori di 5elocit delle
onde sismic:e #p e #s sono le seguenti'
)ig0 *0D' #isuali,,a,ione
dello spettro )/>
normali,,ato 9D0
7oiero8 *++B;
*. *. *. *.




=uindi il coe))iciente di "oisson < legato ad una grande,,a adimensionale
de)inita come il rapporto tra la 5elocit delle onde " e al 5elocit delle onde S
ele5ato al 3uadrato0
Si riportano in)ine i 5alori standard del coe))iciente di "oisson di alcuni
materiali
9)ig0 *0B;

)ig0 *0B' Range di 5aria,ione del coe))iciente di "oisson in rela,ione al tipo di
materiale 9Dapres La5ergne 1BD4;












2
|

\
|
=
Vs
Vp

( ) 1 2
2

in cui
*6 *6 *6 *6



Capitolo 2


Ac3uisi,ione ed elabora,ione dei dati
























*4 *4 *4 *4
Lutili,,o dei metodi sismici ric:iede una )ase di ac3uisi,ione dei dati di campo
seguita da una )ase di elabora,ione dei dati8 al )ine di rica5are tutte le
in)orma,ioni necessarie per il conseguimento degli obietti5i pre5isti0
In 3uesto capitolo si descri5ono nel dettaglio le principali procedure utili,,ate
per lac3uisi,ione e lelabora,ione dei dati mediante le due metodologie di
la5oro pre5iste@ 5engono inoltre 5isuali,,ati e commentati alcuni risultati
intermedi0
Ini,ialmente 5iene descritta la procedura di ac3uisi,ione8 comune ai due metodi
utili,,ati8 con ri)erimento ai due di))erenti siti presi in esame0 Si trattano poi
separatamente i procedimenti di elabora,ione relati5i ai due metodi di analisi
utili,,ati8 lanalisi delle onde " mediante tomogra)ia sismica e lanalisi delle
onde super)iciali0





























*1 *1 *1 *1
201 Ac3uisi,ione
Lac3uisi,ione dei dati nei due siti < a55enuta su due stendimenti di geo)oni di
lung:e,,a di circa 1++ metri8 i dati ac3uisiti sono stati utili,,ati per entrambi i
metodi di elabora,ione0

20101 Strumenta,ione
La catena strumentale utili,,ata durante i due rilie5i :a seguito uno sc:ema
tradi,ionale di sismica a ri)ra,ione'
- Sorgente' massa battente9ma,,a; T piastra metallica
- (eo)oni 9sistema di rice,ione;
- Sismogra)o 9sistema di ac3uisi,ione dati;
- Ca5i sismici multipolari
- Trigger e ca5o del trigger
- Sistema ("S per la topogra)ia del sito

2010* !odalit di Ac3uisi,ione
Con una ma,,a battente 9sorgente; si esegue un energi,,a,ione sulla piastra
metallica8 generando onde elastic:e in un punto della super)icie0 La loro
propaga,ione 5iene rile5ata in piI punti lungo lo stendi mento dai geo)oni i
3uali rice5ono la 5ibra,ione prodotta dallo scoppio e la tras)ormano in un
segnale elettrico propor,ionale alla 5elocit dellonda sismica0
Essi sono collegati attra5erso ca5i multipolari al sismogra)o costituito da un
sistema multicanale in grado di ac3uisire8 digitali,,are e registrare il segnale
elettrico rice5uto rendendolo disponibile per la successi5a elabora,ione ed
interpreta,ione0
La registra,ione del segnale ini,ia nellistante in cui a55iene lo scoppio8 con una
sincronia garantita dal dispositi5o di trigger collegato alla piastra metallica8 c:e
mediante un ca5o in5ia un segnale elettrico dalla sorgente al sismogra)o0

20102 (eometria di ac3uisi,ione
el primo sito 9AAas; si < costituito uno stendimento di .D geo)oni 5erticali da
.06 &, con spa,iatura di * metri8 a partire dalla coordinata relati5a di * metri
9)ig0 2018 )ig0 20*;0 Si sono e))ettuati 11 scoppi con distan,a di 4 metri luno
dallaltro 93uelli esterni sono stati eseguiti a 1 metri dagli estremi dello
stendimento;0 La sc:eda tecnica < riportata in appendice 1 con i rispetti5i pro)ili
topogra)ici relati5i ai punti di scoppio e di in)issione dei geo)oni0 el secondo
sito 9R:emes; < stato preparato uno stendi mento analogo ma si sono e))ettuati
soltanto B scoppi a distan,a di 1* metri 93uelli esterni sono stati eseguiti a 12
metri dagli estremi dello stendimento;0 9sc:eda tecnica in appendice *;
*D *D *D *D





)ig0 201' AAas8
5isuali,,a,ione della
prima met dello
stendimento8 con 5ista
dal primo elettrodo
5erso %5est 9geo)oni
da 1 a 1D;
)ig0 20*' AAas8 seconda
met dello
stendimento8 5isto dal
punto centrale 5erso
%5est 9geo)oni dal 1D/
1B al 2D/2B@ gli ultimi
sono dietro lalbero;
*B *B *B *B
20* Elabora,ione Tomogra)ica

20*01 "repara,ione dei dati
Dopo a5er esaminato i )ile delle misura,ioni ed eliminato e5entuali problemi
do5uti ad errori nella )ase di ac3uisi,ione8 si puE impostare lo sc:ema di la5oro
per il processing0
1; Come prima opera,ione 5iene eseguito il pic>ing manuale9)ig0 202; sui
sismogrammi ac3uisiti8 per la stima dei tempi di primo arri5o delle onde "8
mediante il so)tFare Re)leQ0 I tempi di primo arri5o rappresentano gli istanti
in cui londa diretta o ri)ratta raggiungono il i di5ersi geo)oni8 posti in
super)icie0


*; Controllo dei dati ed elimina,ione di e5entuali errori commessi
nellopera,ione di pic>ing0
2; Rappresenta,ione gra)ica degli scoppi e dei rispetti5i tempi di primo arri5o8
mediante la reali,,a,ione delle dromocrone 9)ig0 20.8 )ig0 206;
.; Elabora,ione di un modello preliminare8 ottenuto mediante il metodo dei
tempi intercetti8 per a5ere unindica,ione delle 5elocit e dello spessore
degli strati coin5olti0 !ediante linterpola,ione dei tratti di dromocrone
ri)eriti ai due scoppi piI esterni8 si ottengono due 5alori di 5elocit apparenti
uno ri)erito al primo scoppio e laltro ri)erito allultimo scoppio0


)ig0 202' %pera,ione
di "ic>ing dei tempi
di primo arri5o sul
sismogramma
mediante il so)tFare
Re)leQ0
ella )inestra in
basso 5iene
5isuali,,ata nel
dettaglio la traccia8
in modo da
permettere la
sele,ione del punto
in cui ini,ia ad
essere registrata
londa sismica0
2+ 2+ 2+ 2+

Dromocrone
-10.000
0.000
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
0.00 10.00 20.00 30.00 40.00 50.00 60.00 70.00 80.00 90.00 100.00
Xg(m)
Time(ms)
Serie1
Serie2
Serie3
Serie4
Serie5
Serie6
Serie7
Serie8
Serie9
Serie10
Serie11
Serie12
Serie13
Serie14
Serie15
Serie16
Serie17

)ig0 20.' #isuali,,a,ione gra)ico delle dromocrone degli scoppi8 in ascissa le
coordinate dei geo)oni in ordinata i tempi di primo arri5o 9caso AAas;0
Dromocrone
-5
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 20 40 60 80
Xg(m)
Time(ms)
Serie1
Serie2
Serie5
Serie6
Serie7
Serie8
Serie9
Serie11
Serie12

)ig0 206' #isuali,,a,ione gra)ico delle dromocrone degli scoppi8 in ascissa le
coordinate dei geo)oni in ordinata i tempi di primo arri5o 9caso R:emes;0




21 21 21 21

20*0* "rocessing
"er automati,,are il processo matematico della tomogra)ia si < utili,,ato un
so)tFare speci)ico (eotom C( c:e attra5erso determinati parametri di input
permette di calcolare un modello tomogra)ico )inale0
Le di5erse )asi di la5oro 5engono di seguito sinteti,,ate'
1; "repara,ione matrice di input per lelabora,ione con il so)tFare (eotom0
Tale programma ac3uisisce in input matrici di dati come indicato in Tab0 201

Tab0 201' matrice dei dati di input ric:iesti dal so)tFare (eotom' numero del
raggio8 coordinate degli scoppi8 coordinate dei geo)oni8 tempo di primo arri5o0




*; Si procede con la crea,ione di un modello teorico di base mediante
lintrodu,ione dei rispetti5i range dei parametri ipoti,,ati con il metodo dei
tempi intercetti 9pro)ondit8 5elocit attese in ogni strato;0
2; Lin5ersione tomogra)ica procede attra5erso un processo iterati5o a de)inire
il numero di itera,ioni necessarie per la crea,ione di un modello di 5elocit
del terreno8 compatibile da un punto di 5ista matematico/statistico con i dati
sperimentali0 0 Il processo di in5ersione tomogra)ico 5iene )ermato 3uando i
5alori dei residui ottenuti dalle di))eren,e tra i dati sintetici calcolati sulla
base del modello teorico ed i 5alori sperimentali rientrano al di sotto di un
5alore di soglia preimpostato@
.; Si esegue in)ine un con)ronto con i risultati ottenuti con il modello ini,iale ai
tempi intercetti per 5alutare il grado di discrepan,a tra le assun,ioni ini,iali
9modello rica5ato dallinterpreta,ione dei tempi intercetti; e il modello )inale
di 5elocit0

#engono 5isuali,,ati di seguito i risultati intermedi relati5i al modello
preliminare ottenuto mediante il metodo dei tempi intercetti8 relati5i ai due siti0



N Ray Xs [m] Ys [m] Zs [m] Xg [m] Yg [m] Zg [m] Time [ms]
1 .. .. .. .. .. .. ..
2 .. .. .. .. .. .. ..
. .. .. .. .. .. .. ..
2* 2* 2* 2*
Modello dei Tempi intercetti per gli scoppi Esterni
y = 2.777x
y = 1.1472x + 4.3455
R
2
= 0.9861
y = 0.4841x + 25.198
R
2
= 0.9908
y = -1.8091x + 177.38
R
2
= 0.9699
y = -0.7018x + 77.922
R
2
= 0.9899
y = -0.4305x + 66.673
R
2
= 0.843
0.000
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
0.00 20.00 40.00 60.00 80.00
Xg[m]
T
i
m
e
[
m
s
]
Di retta 1
Ri fratta 1a
Ri fratta 1b
Di retta 2
Ri fratta 2a
Ri fratta 2b

)ig0 204' Rappresenta,ione del gra)ico delle dromocrone ri)erite agli scoppi
esterni con interpola,ione dei 5ari tratti in ascissa le coordinate dei geo)oni in
ordinata i tempi di primo arri5o 9caso di AAas;0


Tab0 20*' Elabora,ione su !s EQcel' calcoli delle 5elocit apparenti nei 5ari
tratti di dromocrone ed in)ine i risultati delle 5elocit e))etti5e9caso di AAas;
penden,a penden,a penden,a penden,a intercetta intercetta intercetta intercetta #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV &UmV &UmV &UmV &UmV
D DD Diretta1 iretta1 iretta1 iretta1 *0111 + +024+1+1 +0B
R RR Ri)ratta1a i)ratta1a i)ratta1a i)ratta1a 101.1* .02.66 +0D114DD B0B
R RR Ri)ratta1b i)ratta1b i)ratta1b i)ratta1b +0.D.1 *601BD *0+464DB inde)inita

penden,a penden,a penden,a penden,a intercetta intercetta intercetta intercetta #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV &UmV &UmV &UmV &UmV
D DD Diretta* iretta* iretta* iretta* 10D+B1 + +066*141 *01
R RR Ri)ratta*a i)ratta*a i)ratta*a i)ratta*a +01+1D B01.64 10.*.B+1 **01
R RR Ri)ratta*b i)ratta*b i)ratta*b i)ratta*b +0.2+6 *.0.D. *02**DD inde)inita





Dal modello preliminare ai tempi intercetti si puE ipoti,,are la presen,a di tre
strati principali'
- un primo strato di copertura con 5elocit di circa .6+ mHs e spessore medio di
circa *m
- un secondo strato a 5elocit intermedie di circa 11++ mHs e spessore 5ariabile
da 1+ a *+ m0
- un poten,iale substrato roccioso con 5elocit maggiori di *+++ mHs e spessore
inde)inito0

: media : media : media : media #elocit e))etti5e #elocit e))etti5e #elocit e))etti5e #elocit e))etti5e
10D m +0.64.21 >mHs
14 m 101.D*B1 >mHs
inde)inita *01B.*D6 >mHs
22 22 22 22
Modello dei Tempi intercetti per gli scoppi Esterni
y = 2.845x
R
2
= 1
y = 0.7912x + 5.6557
R
2
= 0.9944
y = 0.1269x + 32.849
R
2
= 0.9851
y = -1.2164x + 118.13
R
2
= 0.9929
y = -0.3088x + 46.247
R
2
= 0.993
y = -0.1713x + 43.522
R
2
= 0.9556
-10.000
0.000
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
0.00 20.00 40.00 60.00 80.00
Xg[m]
T
i
m
e
[
m
s
]
Di retta 1
Rifratta 1a
Rifratta 1b
Di retta 2
Rifratta 2a
Rifratta 2b
Lineare (Di retta 1
Lineare (Rifratta 1a
Lineare (Rifratta 1b
Lineare (Di retta 2
Lineare (Rifratta 2a
Lineare (Rifratta 2b

)ig0 201' Rappresenta,ione del gra)ico delle dromocrone ri)erite agli scoppi
esterni con interpola,ione dei 5ari tratti 8 in ascissa le coordinate dei geo)oni in
ordinata i tempi di primo arri5o 9caso di R:emes;0


Tab0 202' Elabora,ione su !s EQcel' calcoli delle 5elocit apparenti nei 5ari
tratti di dromocrone ed in)ine i risultati delle 5elocit e))etti5e9caso di R:emes;

penden,a penden,a penden,a penden,a intercetta intercetta intercetta intercetta # ## #elocit elocit elocit elocitU>mHsV U>mHsV U>mHsV U>mHsV &UmV &UmV &UmV &UmV
diretta1 diretta1 diretta1 diretta1 *0D.6 + +0261.B. 10+
ri)ratta1a ri)ratta1a ri)ratta1a ri)ratta1a +01B1 60466++ 10*4.**2 1102
ri)ratta1b ri)ratta1b ri)ratta1b ri)ratta1b +01*4 2*0D. 10B246+D inde)inita

#elocitU>mHsV #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV #elocitU>mHsV &U &U &U &UmV mV mV mV
diretta* diretta* diretta* diretta* 10*14 + +0D**24D 40D
ri)ratta*a ri)ratta*a ri)ratta*a ri)ratta*a +02+D 140+64 20*.4162 6*0*
ri)ratta*b ri)ratta*b ri)ratta*b ri)ratta*b +0111 *4014* 60D.1B62 inde)inita

Da un analisi del modello preliminare ai tempi intercetti si puE ipoti,,are la
presen,a di tre strati principali'
- un primo strato di copertura con 5elocit di circa 6B+ mHs e spessore medio di
2 metri
- un secondo strato a 5elocit intermedie comprese di circa **6+ mHs e spessore
5ariabile da 11 a 6* m 0
- un substrato roccioso con 5elocit molto ele5ate di circa 4B++ mHs e spessore
inde)inito0


#elocit E))etti5e #elocit E))etti5e #elocit E))etti5e #elocit E))etti5e
+06D4B21 >mHs
*0*66.DD >mHs
40DB**21 >mHs
2. 2. 2. 2.
202 Analisi delle onde super)iciali
In 3uesto paragra)o si descri5ono nel dettaglio le )asi pratic:e di la5oro eseguite
per lanalisi delle onde super)iciali sui dati di ac3uisi,ione

20201 "repara,ione dei dati

#iene preparata una cartella di Input per lelabora,ione8 contenente i dati gre,,i
di ac3uisi,ione e altri due )ile di )ormato tQt c:e descri5ono la geometria del
rilie5o0
el primo )ile denominato obsnotes0tQt 5engono indicati i numeri degli scoppi8
le posi,ioni relati5e degli scoppi ed il numero di geo)oni atti5i per ogni scoppio0
el secondo )ile denominato rQcoord0tQt si indicano i numeri dei geo)oni le
loro coordinate topogra)ic:e0
Lo stendi mento < suddi5iso in di5erse )inestre par,ialmente so5rapposte0 Le
)inestre ottenute :anno il loro centro posi,ionato alle distan,e progressi5e di *+8
248 6*8 4D8 D* metri0 Si considera inoltre una )inestra totale c:e comprende tutti
i geo)oni 91/.D;0

2020* "rocessing dei dati
Lelabora,ione dei dati < stata eseguita mediante il codice AUT%SWAT su
!atlab 4060
Fasi di "reprocessing'
1; Il codice ac3uisisce i dati di input ini,iando il processo di elabora,ione0
*; "er prima cosa 5iene ric:iesta la de)ini,ione della prima )inestra0
2; Segue la )ase di preprocessing 5era e propria8 in cui < possibile e))ettuare
modi)ic:e direttamente sul sismogramma eliminando e5entuali tracce
rumorose0
.; Sele,ionando una traccia sul sismogramma < 3uindi possibile )iltrare il
segnale secondo una speci)ica )re3uen,a 9sotto i 1++ &,; procedendo poi
con lo stac>ing del segnale0
Fasi di "rocessing'
1; Il programma elabora automaticamente lo spettro )/> assoluto e
successi5amente lo spettro )/> normali,,ato sulla speci)ica )re3uen,a
*; Successi5amente si procede con il pic>ing dei massimi sele,ionando il modo
)ondamentale ed i due modi superiori0
2; Attra5erso il pic>ing manuale dei tre modi8 il codice elabora il gra)ico delle
cur5e modali0
.; Il ciclo 5iene ripetuto prima per gli scoppi alla sinistra della )inestra poi con
3uelli a destra ed in)ine per tutti gli scoppi 9sinistra e destra;0

26 26 26 26
A conclusione della )ase di processing si esegue un controllo e una puli,ia dei
dati con codice di Cleaning per !atlab 1 al )ine di renderli utili,,abili per la
)ase di in5ersione0
1; Si esegue le5entuale pic>ing dei punti mancanti0
*; Si eliminano gli e5entuali punti in eccesso do5uti al pic>ing automatico sullo
spettro )/>0
2; Si prosegue con la sele,ione del modo )ondamentale sul dominio )/> 9)ig0
20D8 )ig0 20B;0



)ig020D' Sito di AAas' esempio di 5isuali,,a,ione del modo )ondamentale come
spettro sul piano )/> e come cur5a di dispersione sul piano 5/)0

24 24 24 24

)ig0 20B' Sito di R:emes' esempio di 5isuali,,a,ione del modo )ondamentale
come spettro sul piano )/> e come cur5a di dispersione sul piano 5/)0


La rappresenta,ione gra)ica di tutte le cur5e di dispersione :a il 5antaggio di
5isuali,,are landamento generale e le 5aria,ioni0 Esaminando il gra)ico delle
cur5e di dispersione totali nel caso di AAas 9)ig0 201+;8 si puE notare una buona
so5rapposi,ione delle cur5e di dispersione geometrica8 pertanto in sede di
in5ersione non si attendono rile5anti 5aria,ioni laterali lungo il pro)ilo di
ac3uisi,ione0
"er 3uanto riguarda il gra)ico relati5o al sito di R:emes le 5aria,ioni attese sono
maggiori in 3uanto la so5rapposi,ione delle cur5e di dispersione risulta piI
5ariabile rispetto al caso precedente0
La 5isuali,,a,ione dei dati mediante le pseudo se,ioni )ornisce un andamento
preliminare dei 5alori di 5elocit di )ase ri)eriti ad una pseudo pro)ondit0
=uestultima < propor,ionale alla lung:e,,a donda secondo la rela,ione !206
c:e rappresenta lin5erso del numero donda 9>;0 ella pseudo se,ione si puE
3uindi comprendere il pro)ilo di dispersione geometrica delle onde super)iciali
nel sottosuolo per una data )re3uen,a e lung:e,,a donda0

21 21 21 21

)ig0 201+ ' ei gra)ici di destra sono rappresentate tutte le cur5e di dispersione
nel dominio delle 5elocit di )ase in )un,ione della )re3uen,e i colori si
ri)eriscono alle di5erse )inestre0
el gra)ico di destra si rappresentano gli stessi risultati in una pseudo se,ione
sul dominio delle pseudo/pro)ondit in )un,ione delle )re3uen,e8 i colori dei
punti si ri)eriscono alla relati5a 5elocit di )ase0


20202 In5ersione

I dati ottenuti dal Cleaning 5engono elaborati tramite un codice di in5ersione
mediante il !etodo !ontecarlo su relati5o codice di !atlab 10
Il metodo !ontecarlo ric:iede in input la de)ini,ione dei parametri di modello
con un range di 5ariabilit 9numero di laAer8 5elocit onde S8 spessore di ogni
laAer; sulla base delle ipotesi )atte )ino ad ora sul caso in esame0
Una 5olta inseriti i 5alori si esegue il codice8 il 3uale ini,ia il calcolo delle cur5e
teoric:e relati5e a modelli campionati in modo random allinterno dei range
)issati0
2D 2D 2D 2D
Successi5amente il codice calcola le distan,e tra cur5e teoric:e e cur5e
sperimentali 9mis)its;8 si restituiscono come risultato le cur5e a5enti mis)it
minore8 tra tutti i modelli anali,,ati 9)ig0 20118 )ig0 201*;0
Si stimano i 5alori piI attendibili di 5elocit delle onde S e di pro)ondit dei
di5ersi strati attra5erso linterpreta,ione dei )asci di cur5e ottenuti con il
processo di in5ersione0


)ig0 2011 ' Rappresenta,ione dei risultati dellin5ersione e))ettuata mediante il
metodo !ontecarlo alla posi,ione di *+ m rispetto al punto ini,iale 9Sito di
AAas;

2B 2B 2B 2B

)ig0 201* ' Rappresenta,ione dei risultati dellin5ersione e))ettuata mediante il
metodo !ontecarlo alla posi,ione di 24 m rispetto al punto ini,iale 9sito di
R:emes;



Il risultato del processo !ontecarlo < un )ascio di cur5e a5enti di))erenti
colora,ioni in rela,ione al 5alore del mis)it relati5o 9)ig0 20118 )ig0 201*;0
Linterpreta,ione della 5elocit delle onde S < a55enuta mediante una scelta dei
5alori piI probabili allinterno del range )inale di 5aria,ione delle cur5e8
5isuali,,ato nei gra)ici ottenuti dal processo !ontecarlo0 Si < 3uindi rica5ato il
pro)ilo di 5elocit relati5o ad ognuna delle posi,ioni di ogni )inestra8 tenendo
conto dellandamento delle 5elocit in dire,ione laterale lungo la linea sismica0








.+ .+ .+ .+



Capitolo .


Risultati























.1 .1 .1 .1
In 3uesto capitolo si trattano i risultati ottenuti al termine dei procedimenti di
elabora,ione per i due siti in esame0 Si 5isuali,,ano ini,ialmente i risultati del
processo di in5ersione tomogra)ica s5olto in preceden,a8 in termini gra)ici e
numerici8 con uninterpreta,ione dei risultati ottenuti0
Si riportano poi i 5alori delle onde di taglio ottenuti dal processo di in5ersione
delle onde super)iciali 5isuali,,ando i gra)ici delle se,ioni relati5e0
In)ine si riportano i risultati )inali calcolati per il coe))iciente di "oisson e la loro
diretta interpreta,ione0


















.* .* .* .*

.01 Risultati dellelabora,ione tomogra)ica
Al termine delle 5arie )asi di elabora,ione si < giunti ad un interpreta,ione dei
risultati riguardanti la 5elocit delle onde di compressione0

.0101 Tomogra)ia del sito di AAas
Sulla base dei 5alori di 5elocit ottenuti attra5erso il processo tomogra)ico 9)ig0
.018 Tab0 .01; si puE e5iden,iare la presen,a di un sottile strato super)iciale con
5alori di 5elocit in)eriori a 6++ mHs attribuibili ad un terreno di copertura8 uno
strato intermedio di spessore di circa 1+ m con 5elocit comprese tra 1+++ mHs
e 1D++ mHs attribuibili ad un materiale di sedimenta,ione ed in)ine uno strato
piI pro)ondo a5ente 5elocit di circa *+++ / 2+++ mHs0 =uesto ter,o strato
rile5ato si tro5a nel range di 5elocit c:e potrebbe caratteri,,are uno strato di
terreno g:iacciato tutta5ia tenuto conto delle pro)ondit in gioco 9maggiori di *+
metri;8 si puE con molta probabilit attribuire 3uesto aumento di 5elocit al
substrato roccioso0
Il pro)ilo di 5elocit ottenuto con)erma in maniera abbastan,a soddis)acente le
ipotesi )atte nel modello preliminare ai tempi intercetti0



)ig0 .01' Distribu,ione 5erticale della 5elocit di propaga,ione delle onde " da
elabora,ione tomogra)ica8 in ordinata < indicata lele5a,ione in m s0l0m0 ed in
ascissa la distan,a ori,,ontale lungo la linea sismica8 la scala di colori indica i
di5ersi 5alori di 5elocit 9sito di AAas;

.2 .2 .2 .2

Tab0 .01' Tabella della distribu,ione delle 5elocit delle onde " ottenute
attra5erso la Tomogra)ia8 calcolate nei punti intermedi delle )inestre utili,,ate
nel processing delle onde super)iciali8 : indica la pro)ondit8 d le distan,e
relati5e 9Sito di AAas;

h \ d 20m 36m 52m 68m 82m
2273 m 451 386
2270 m 733 623 782 797 395
2267 m 934 1267 792 859 696
2264 m 1180 1118 1126 1159 1206
2261 m 1422 1434 1418 1416 1473
2258 m 1626 1688 1669 1621 1657
2255 m 1765 1928 1873 1810 1835
2252 m 1928 2098 2049 1992 2035
2249 m 2068 2224 2248 2247 2230
2246 m 2167 2358 2457 2499 2394
2243 m 2435 2457 2620 2564 2773
2240 m 3000 2592 2731 2633 3000






.010* Tomogra)ia del sito di R:emes

Dai risultati della tomogra)ia 9)ig0 .0*8 Tab0 .0*; si ottiene una pro)ondit di
indagine di circa 2+ metri c:e arri5a a rile5are 5alori di 5elocit ele5ati maggiori
di .+++ mHs propri di un substrato roccioso0
Sulla base dei 5alori di 5elocit ottenuti attra5erso il processo tomogra)ico si
ipoti,,a una struttura del deposito a5ente uno strato super)iciale di terreno con
spessore di circa 1+ metri e 5elocit delle onde " basse comprese tra .++ e
16++ associabili a 3uelle dellacti5e laAer8 o55ero della parte di terreno
scongelato8 mentre le 5elocit dello strato intermedio comprese tra i *+++ e i
.+++ mHs appartengono al range di 5elocit c:e potrebbe riguardare il
perma)rost8 tale strato :a uno spessore di circa 1+ metri0

.. .. .. ..

)ig0 .0* ' Distribu,ione 5erticale della 5elocit di propaga,ione delle onde " da
elabora,ione tomogra)ica8 in ordinata < indicata lele5a,ione in m s0l0m0 ed in
ascissa la distan,a ori,,ontale lungo la linea sismica8 la scala di colori indica i
di5ersi 5alori di 5elocit9Sito di R:emes;


Tab0 .0*' Tabella della distribu,ione delle 5elocit delle onde " ottenute
attra5erso la Tomogra)ia8 calcolate nei punti intermedi delle )inestre utili,,ate
nel processing delle onde super)iciali8 : indica la pro)ondit8 d le distan,e
relati5e 9Sito di R:emes;

h \ d 20 m 36 m 52 m 68 m 82 m
2714 m 193 180
2711 m 1295 1033 1124 1334 1971
2707 m 619 696 724 762 707
2704 m 1791 1820 1546 1576 1816
2701 m 2385 2656 2122 2187 2629
2698 m 2852 3552 2738 2935 3567
2695 m 3251 4575 3505 4003 4034
2692 m 3809 5197 5013 5577 4261
2689 m 4425 5345 6807 6238 4823
2686 m 5095 5743 6795 6363 5451
2683 m 5978 6133 6924 6603 5875
2680 m 5283 6863 7537 7066 5000




.6 .6 .6 .6
.0* Risultati di in5ersione delle onde super)iciali
Si riportano nei seguenti paragra)i i risultati di 5elocit delle onde S stimati
dallinterpreta,ione dei )asci di cur5e ottenuti mediante l in5ersione delle onde
super)iciali0

.0*01 #elocit delle onde di taglio nel sito di AAas
Dai risultati ottenuti 9Tab0 .028 )ig0 .02; si puE de)inire un primo strato di circa
206 metri caratteri,,ato da basse 5elocit delle onde S 9*1+ / 21+ mHs;8 un
secondo strato di circa 406 S D06 metri di spessore con 5elocit delle onde S
5ariabile tra .6+ 61+ mHs0 In)ine ad una pro)ondit di circa 1* metri si
raggiungono 5elocit superiori di 1+++ mHs 9ad ecce,ione della posi,ione 6* m;
attribuibili ad un substrato roccioso0
I 5alori di 5elocit delle onde di taglio ottenuti nei 5ari pro)ili8 risultano coerenti
tra loro )atta ecce,ione per il 5alore ottenuto alla posi,ione di 6* metri in cui si
raggiunge soltanto una pro)ondit di indagine di circa 12 metri0
Lo spessore degli strati indi5iduati dalle onde S risulta in accordo con
landamento relati5o alle onde "0

Tab0 .02' Tabella dei 5alori di 5elocit delle onde di taglio 9#s;' 5iene
5isuali,,ata la 5aria,ione in termini di pro)ondit 9&; nei punti intermedi delle
)inestre di ac3uisi,ione lungo la linea sismica (sito di Ayas)

*+m 24 m 6* m 4D m D* m
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2 2++ . 2++ *06 *1+ 206 *B+ 206 21+
1*06 6*6 1*06 6++ B .6+ 11 6*6 1106 61+
11++ 1.++ 41+ 1+++ 1+++


.4 .4 .4 .4

)ig0 .02' Rappresenta,ione gra)ica della 5aria,ione della 5elocit delle onde S
lungo il pro)ilo topogra)ico9ascissa; ri)erita alle 5arie pro)ondit9ordinata;8 i
colori di))erenti indicano la 5aria,ione di 5elocit 9sito di AAas;

.0*0* #elocit delle onde di taglio nel sito di R:emes
I 5alori di 5elocit delle onde di taglio ottenuti in Tab0 .0. alle 5arie posi,ioni8
risultano coerenti tra loro0 Si e5iden,iano tre strati a 5elocit di))erenti0 Il primo
strato super)iciale con spessore di circa . metri < caratteri,,ato da 5elocit delle
onde di taglio comprese tra i .6+ ed i 4++ mHs8 un secondo strato a5ente
5elocit leggermente superiori comprese tra 1++ e D6+ mHs con uno spessore di
circa D metri8 ed in)ine a pro)ondit superiori 9B06/16m; si stimano range di
5elocit compresi tra 1.++ e 11++ mHs c:e indicano il raggiungimento del
substrato roccioso0 Le inter)acce indi5iduate per le 5elocit delle onde S
risultano in accordo con 3uelle relati5e alle 5elocit delle onde "0

Tab. 4.4: Tabella dei 5alori di 5elocit delle onde di taglio 9#s;' 5iene
5isuali,,ata la 5aria,ione in termini di pro)ondit9&; nei punti intermedi delle
)inestre di ac3uisi,ione lungo la linea sismica (sito di Rhemes)

*+m 24 m 6* m 4D m D* m
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.06 .6+ .06 6++ .86 4++ 206 6++ .06 .B+
16 1D+ 12 D++ 1106 1++ B06 1++ 1106 D6+
16++ 166+ 16D+ 1.*+ 11++

.1 .1 .1 .1

)ig0 .0.' Rappresenta,ione gra)ica della 5aria,ione della 5elocit delle onde S
lungo il pro)ilo topogra)ico9ascissa; ri)erita alle 5arie pro)ondit9ordinata;8 i
colori di))erenti indicano la 5aria,ione di 5elocit 9sito di R:emes;


.02 Risultati del calcolo del Coe))iciente di "oisson

Utili,,ando i risultati dei due metodi applicati si puE in)ine procedere al calcolo
del coe))iciente di "oisson per la caratteri,,a,ione meccanica dei due siti0

.0201 Coe))icienti di "oisson del sito di AAas
Sono 3ui riportati i risultati del coe))iciente di "oisson 9Tab0 .06; calcolati
utili,,ando i 5alori delle 5elocit delle onde S 9Tab .02; ed i corrispondenti
5alori medi di 5elocit delle onde " calcolati nei 5ari strati 9Tab0 .01;0

Tab0 .06' Tabella dei coe))icienti di "oisson calcolati mediante i 5alori di
5elocit delle onde sismic:e con : sono indicate le pro)ondit raggiunte e con d
le distan,e relati5e9Sito di AAas;

h \ d 20 m 36 m 52 m 68 m 82 m
2 4 m 0.390 0.407 0.433 0.430 0.402
7 10 m 0.419 0.428 0.409 0.418 0.414
15 -17 m 0.314 0.336 - 0.364 0.256

.D .D .D .D
I coe))icienti di "oisson ottenuti nel deposito morenico di AAas riguardano
principalmente i primi *+ metri di deposito 3uindi non si < potuto in5estigare in
maniera speci)ica sullo strato piI pro)ondo0
Il modello geomeccanico )inale c:e si < delineato8 < 3uello di un deposito
a5ente uno strato super)iciale c:e non subisce grandi 5aria,ioni )ino a 1+ metri
mantenendo un coe))iciente di "oisson piuttosto ele5ato 9circa +0.+; c:e
potrebbe )ar presupporre ad un detrito eterogeneo di natura pre5alentemente
g:iaioso sabbiosa0
A pro)ondit superiori di 16 / *+ metri si ottiene un coe))iciente di "oisson
compreso tra +02+ e +026 potrebbe essere associata una litologia di tipo limoso8
sabbioso8 g:iaioso ma anc:e uno strato di terreno g:iacciato8 pertanto si
potrebbe anc:e presupporre la presen,a di perma)rost0 Tutta5ia in base alle
ipotesi )atte in preceden,a 3uestultima considera,ione < da escludere in 3uanto
molto probabilmente il 5alore di "oisson a 3uella pro)ondit < piI indicati5o
della presen,a di uno strato di materiale morenico eterogeneo par,ialmente
diageni,,ato0

.020* Coe))icienti di "oisson del sito di R:emes
Sono 3ui riportati i risultati del coe))iciente di "oisson calcolati utili,,ando i
5alori delle 5elocit delle onde S 9Tab0 .0.; ed i corrispondenti 5alori medi di
5elocit delle onde " calcolati nei 5ari strati 9Tab0 .0*; L analisi dei risultati <
a55enuta sulla base delle considera,ioni )atte in preceden,a0

Tab0 .04' Tabella dei coe))icienti di "oisson calcolati mediante i 5alori di
5elocit delle onde sismic:e con : sono indicate le pro)ondit raggiunte e con d
le distan,e relati5e 9 Sito di R:emes;

h \ d 20 m 36 m 52 m 68 m 82 m
2 4 m 0.36 0.25 0.30 0.35 0.32
7 10 m 0.44 0.43 0.44 0.45 0.41
15 -17 m 0.42 0.45 0.39 0.43 0.40

"er 3uanto riguarda il caso di R:emes si < ottenuto uno strato super)iciale
a5ente 5alori del coe))iciente di "oisson compresi tra +0*6 e +026@ si ipoti,,a la
presen,a di un materiale di granulometria relati5amente )ine8 poco consolidato0
Il secondo strato rile5ato8 presenta un aumento del coe))iciente di "oisson )ino
a 5alori maggiori di +0.+0 Tale 5aria,ione potrebbe delineare il )atto c:e il
materiale in condi,ioni sature0
I risultati ottenuti non con)ermano lipotesi ini,iale di presen,a dello strato di
perma)rost8 ini,ialmente ipoti,,ato nel modello tomogra)ico@ tutta5ia8 si <
.B .B .B .B
e5iden,iata la poten,iale presen,a di uno strato di terreno saturo dac3ua8 il
3uale potrebbe essere do5uto alla completa )usione del g:iaccio contenuto tra i
grani8 durante il periodo esti5o in cui sono state eseguite le indagini0
6+ 6+ 6+ 6+




Conclusioni
























61 61 61 61

(li obietti5i di 3uesta tesi erano la caratteri,,a,ione dei depositi morenici in
termini di coe))iciente di "oisson ed il rile5amento di e5entuali strati di
perma)rost al )ine di piani)icare ulteriori indagini o inter5enti diretti nei due siti
di alta montagna esaminati0
La procedura di la5oro scelta si basa sulluso di un solo dataset sismico per
lanalisi di due tipi di in)orma,ione indipendenti )ra di loro' onde " ri)ratte e
onde super)iciali permettendo cosC una note5ole ottimi,,a,ione del la5oro di
campagna0
I risultati ottenuti per 3uanto riguarda lelabora,ione tomogra)ica :anno
prodotto una distribu,ione delle 5elocit delle onde " )ino ad una pro)ondit di
circa 2+ metri0 Landamento delle 5elocit delle onde " indi5iduato < crescente
con la pro)ondit8 si sono e5iden,iate 5aria,ioni rile5anti tra lo strato super)iciale
e lo strato pro)ondo di substrato roccioso0
I risultati di 5elocit delle onde S ottenuti mediante il processo di in5ersione
dalle onde super)iciali8 :anno raggiunto soltanto una pro)ondit massima di 16/
*+ metri8 a di))eren,a dei 2+ m ottenuti nelle se,ioni tomogra)ic:e delle onde di
compressione "ertanto non < stato possibile ottenere una caratteri,,a,ione
completa c:e coin5olgesse anc:e le propriet meccanic:e del bedroc>
sottostante il deposito0
Dai due tipi di analisi8 sono stati ottenuti risultati concordanti con le ipotesi )atte
allini,io sulla base degli studi geologici precedentemente e))ettuati0 Dai risultati
ottenuti tramite lo studio delle onde " ri)ratte e delle onde super)iciali8 sono
state indi5iduate delle inter)acce e delle 5elocit di propaga,ione in buon
accordo con la geologia del sito0
Tra le principali criticit incontrate nel corso dellinterpreta,ione occorre
sottolineare la di))icolt di con)ronto tra i risultati dei due metodi8 in 3uanto essi
ri)erendosi a tipi di5ersi di onde sismic:e8 rendono piI complesso il
raggiungimento di uninterpreta,ione uni5oca0
Il calcolo del coe))iciente di "oisson :a permesso di c:iarire la situa,ione
geomeccanica dei due depositi0 I modelli geomeccanici ottenuti8 presentano i
caratteri tipici del deposito morenico ipoti,,ati durante lanalisi geologica dei siti
3uali eterogeneit del materiale8 scarsa tenden,a alla strati)ica,ione0
Da unanalisi )inale dei risultati si puE con molte probabilit escludere la
presen,a di perma)rost nei due depositi0 Il sito di R:emes presenta un
ori,,onte saturo dac3ua c:e potrebbe indicare una 5aria,ione di stato do5uta
alla stagione prima5erileHesti5a in cui si < s5olta lindagine0
A )ronte di 3uesto la5oro si puE a))ermare c:e utili,,ando i metodi sismici <
possibile a5ere unidea preliminare sulle caratteristic:e e sulle poten,iali
problematic:e riguardanti i siti in esame8 tutta5ia tali indagini prese
6* 6* 6* 6*
singolarmente non risultano su))icienti per la risolu,ione di tutte le
problematic:e del caso0 "er una caratteri,,a,ione completa delle propriet dei
depositi e per e5iden,iare con maggiore attendibilit alcuni parametri a5an,ati
come la presen,a di perma)rost < necessaria la piani)ica,ione di ulteriori
indagini di tipo geo)isico e geotecnico0 Inoltre potrebbe essere interessante
piani)icare un monitoraggio della ,ona c:e possa seguire le 5aria,ioni dei
parametri nel corso dellanno0





















62 62 62 62



Appendici






























6. 6. 6. 6.
Appendice 1 Appendice 1 Appendice 1 Appendice 1

SC&EDA TECICA di Ac3uisi,ione

Sito Sito Sito Sito' '' ' Lago 7lu8 #al dAAas
Data' Data' Data' Data' B settembre *+11

Atti5it' Atti5it' Atti5it' Atti5it'
10 "redisposi,ione di uno stendimento sismico con .D geo)oni 5erticali con
)re3uen,a propria di .06 &,8 lungo il deposito morenico in argine sud del
lago 7lu@
*0 Ac3uisi,ione di dati sismici con strumenta,ione multicanale 9* (eode S
(eometrics; con energi,,a,ione mediante ma,,a battente su piastra
metallica con trigger elettrico sulla piastra
20 Ripeti,ione dellac3uisi,ione con 11 punti di energi,,a,ione e stac> per
ogni punto con numero di colpi compreso tra 6 e 1+0
LaAout misure' LaAout misure' LaAout misure' LaAout misure'
Rice5itori' .D geo)oni 5erticali da .06 &, con spa,iatura * m@ a partire dalla
coordinata relati5a di * m0
"unti di scoppio' + m8 1 m -9step ogni 4 m; -0B1 m8 BD m0
ote strumenta,ione' ote strumenta,ione' ote strumenta,ione' ote strumenta,ione' ac3uisi,ione con )inestra temporale di 1 s8
campionamento di +04* microsecondi8
!isure topogra)ic:e' !isure topogra)ic:e' !isure topogra)ic:e' !isure topogra)ic:e' ac3uisi,ione con dispositi5o ("S palmare


)ig0 A1' "ro)ilo topogra)ico della linea sismica 9se,0 Est/%5est;8 in alto < indicata
lubica,ione dei geo)oni8 in basso la posi,ione dei punti di scoppio
66 66 66 66
Appendice * Appendice * Appendice * Appendice *

SC&EDA TECICA

Sito Sito Sito Sito' ' ' ' Tsantseleina8 #al di R:emes
Data rilie5o' Data rilie5o' Data rilie5o' Data rilie5o' 2+ giugno *+11
Atti5it' Atti5it' Atti5it' Atti5it'
.0 "redisposi,ione di uno stendimento sismico con .D geo)oni 5erticali con
)re3uen,a propria di .06 &,8 lungo il deposito morenico in argine sud del
lago 7lu@
60 Ac3uisi,ione di dati sismici con strumenta,ione multicanale 9* (eode S
(eometrics; con energi,,a,ione mediante ma,,a battente su piastra
metallica con trigger elettrico sulla piastra
40 Ripeti,ione dellac3uisi,ione con 11 punti di energi,,a,ione e stac> per
ogni punto con numero di colpi compreso tra 6 e 1+0
LaAout misure' LaAout misure' LaAout misure' LaAout misure'
Rice5itori' .D geo)oni 5erticali da .06 &, con spa,iatura * m@ a partire dalla
coordinata relati5a di * m0
"unti di scoppio' + m8 12 m8 *6m8 21 m8 .Bm8 41m8 12m8 D6 m8 BD m0
ote strumenta,ione' ote strumenta,ione' ote strumenta,ione' ote strumenta,ione' ac3uisi,ione con )inestra temporale di 1 s8
campionamento di +04* microsecondi0
!isure topogra)ic:e' !isure topogra)ic:e' !isure topogra)ic:e' !isure topogra)ic:e' ac3uisi,ione con dispositi5o ("S palmare 0

Topografia Approssimata dello stendimento dei geofoni
2711
2712
2713
2714
2715
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Distance [m]
Elevation [m]
Topografia degli scoppi
2711
2712
2713
2714
2715
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Distance [m]
Elevation [m]
Serie1

)ig0 A*' #isuali,,a,ione del pro)ilo topogra)ico della linea sismica 9se,0 Est/
%5est;8 in alto < indicata lubica,ione dei geo)oni8 in basso la posi,ione dei punti
di scoppio0
64 64 64 64

7I7LI%(RAFIA'
C0 LAI et al8 Ri5ista Italiana di (eotecnica8 umero speciale 8 *++18
Caratteri,,a,ione geotecnica dei terreni mediante luso di tecnic:e geo)isic:e0

L0 #0 S%CC% et al8 ear Sur)ace (eop:Asics8 *++D8 Seismic c:aracteri,ation
o) an Alpine site

L0 #0 S%CC%8 C0 STR%77IA8 ear Sur)ace (eop:Asics8 *++.8 Sur)ace/Fa5e
met:od )or near/sur)ace c:aracteri,ation' a tutorial

M0 !0 REX%LDS8 An Introduction to Applied and En5ironmental
(eop:Asics8 WileA8 1BB6

D0 7%IER%8 Sur)ace Fa5e analAsis )or building s:ear Fa5e 5elocitA models8
*++B

L0 #0 S%CC% et al8 (eop:isics8 5ol0 168 no0 6 8 *+1+8 Sur)ace/Fa5e analAsis )or
building near/sur)ace 5elocitA models / Establis:ed approac:es and neF
perspecti5es

C0 GEISEL et al8 "erma)rost and periglacial processes8 *++D Ad5ances in
(eop:Asical !et:ods )or "erma)rost In5estigations

0 (E(E&U7ER8 M0 SC&%E8 Mournal o) Applied (eop:Asics 14 8 *+1*8
eF approac:es )or t:e relations:ip betFeen compressional Fa5e 5elocitA and
t:ermal conducti5itA

A0 (%DI% et al8 Incontro Annuale dei Ricercatori di (eotecnica8 *+1*8
Caratteri,,a,ione geotecnica e geo)isica di materiali granulari g:iacciati

A. DESIO, Geologia applicata allingegneria

S SS Siti Internet iti Internet iti Internet iti Internet ' '' '
:ttp'HHFFF0)onda,ionemontagnasicura0org
:ttp'HHFFF*0sgl0cluster0itH
FFF0egeo0unisi0it
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