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UNA COPIA 1,20

ABBONAMENTO ANNUO 42
DIREZIONE: 0373 256350
VIA GOLDANIGA 2/A CREMA
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN
ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
SABATO 28 GIUGNO 2014
ANNO 89 - N. 27
SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
DINFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
Il decreto denitivo
tra verit e misericordia
pagina 12
Chiuso il caso
don Inzoli
A pagina 10
Venturato
nuovo mister
Pergolettese: un gradito
ritorno in panchina
pagina 41
Sarajevo
N
on si pu non ricordarlo. Proprio oggi, 28 giugno,
il centenario delluccisione a Sarajevo dellar-
ciduca Franz Ferdinand, erede al trono dellImpero
asburgico. Gli spar il ventenne Gavrilo Princip, espo-
nente di unorganizzazione patriottica e nazionalista
serba. Dopo pochi giorni lEuropa scivol nella prima
grande guerra mondiale, linutile strage come la de-
fin Benedetto XV.
Dopo lattentato, il 28 luglio lAustria dichiar
guerra alla Serbia e inizi lassurdo conflitto. Coin-
volse 28 Paesi e vide contrapposte le forze dellIntesa
(Francia, Gran Bretagna, Russia, Italia e loro alleati)
e gli Imperi Centrali (Austria-Ungheria, Germania e
loro alleati). LItalia, per rivendicare suoi territori, en-
trer in guerra il 24 maggio 2015.
Ne venne un conflitto mondiale: si combatt, oltre
che in Europa, nellImpero ottomano, nelle colonie
tedesche in Asia e su tutti i mari. I morti si stimano
fra i 15 e i 17 milioni, 20 milioni i feriti e i mutilati, sia
militari che civili, incalcolabili le sofferenze: cifre che
fanno della Grande Guerra uno dei pi sanguinosi
conflitti della storia umana.
Seguiremo lanno prossimo il centenario della guer-
ra, dalla voce dei soldati cremaschi rimbalzate sulle
pagine del nostro giornale.
Oggi sgraniamo gli occhi, increduli che possa essere
accaduto tanto. Ed era solo linizio di un secolo dram-
matico con due guerre mondiali (e tante altre locali),
nonch due regimi totalitari sanguinosi. La citt di
Sarajevo evoca non solo luccisione dellarciduca, ma
tanti altri drammi, anche molto recenti.
E il 1 luglio, a cento anni dallo scoppio della guer-
ra, succede che il presidente del Consiglio italiano
Matteo Renzi assume la presidenza di turno dellU-
nione Europea. Vi sono alleati 28 Paesi (proprio come
quelli coinvolti nella guerra) per una faticosa opera di
vita comune.
Chi lavrebbe pensato 100 anni fa? Chi avrebbe det-
to che la Germania, per ben due volte sconfitta da altre
nazioni Europee, sarebbe stata oggi la locomotiva di
unUnione di popoli che ha un forte potere di attrazio-
ne se ieri, 27 giugno, lUcraina ha firmato con Bruxel-
les un accordo di associazione e libero scambio? Certo
non tutto funziona per il giusto verso. Ma, se pensia-
mo a cento anni fa, non possiamo che fremere di gioia
e di soddisfazione.
Godiamocela questa Unione Europea in pace, men-
tre lItalia ne assume la presidenza di turno!
fare un esempio, ne sa qualcosa). C poi il pro-
blema dei debiti pubblici, con troppi Paesi inca-
paci di riportarli entro termini accettabili (lItalia
impensierisce pi di tutti). La lunga recessione ha
peraltro costretto lEuropa degli Stati e delle isti-
tuzioni comuni a creare delle contromisure che,
piano piano, si stanno rivelando efficaci: il seme-
stre europeo, il rafforzamento della governance
economica, lUnione bancaria, i nuovi poteri di
intervento della Bce, il fondo salva Stati, persi-
no i tanto vituperati fiscal compact e troika:
sono tutti strumenti predisposti in sede Ue che
stanno consentendo di ridare ordine alle finanze,
preparando la strada alla possibile ripresa.
Restano sul campo pesantissime ricadute sul
piano sociale e occupazionale (i greci, gli irlan-
desi, gli spagnoli, i romeni, gli slovacchi, ma non
solo, lo testimoniano): ferite che si rimargineran-
no solo con gli anni e che hanno alimentato, sul
versante politico, le diverse forme di euroscettici-
smo che hanno fatto risuonare la loro voce alle
elezioni per lEuroparlamento del 22-25 maggio.
Dunque, se vero che la ripresa si intravvede
appena, giunta lora come confermava ieri la
stessa cancelliera tedesca Angela Merkel di apri-
re i rubinetti e di trovare degli escamotage poli-
tico-finanziari nel segno
della flessibilit delle regole di Maastricht per
accelerare una nuova fase di espansione. Il rigore
rimarr sullo sfondo, ma occorrono fondi per far
ripartire tutti i settori produttivi, gli scambi com-
merciali, il credito alle imprese e alle famiglie, i
consumi. Lattesa spirale virtuosa di unecono-
mia che cresce generando benessere pu essere il
grande obiettivo dei governi e dellUe per i pros-
simi anni, a patto che ( sempre la Merkel a ri-
badirlo) i conti statali rimangano sotto controllo.
Non a caso il Consiglio europeo, dovendo in-
dicare un nome per la presidenza della Commis-
sione da sottoporre al voto dellEuroparlamento,
scommette su Jean-Claude Juncker. Politico di
lungo corso, della famiglia democristiana, gi
alla testa della Banca mondiale, premier del
Lussemburgo per 18 anni, nonch presidente
dellEurogruppo, Juncker, candidato dal Ppe alla
presidenza della Commissione, ha ribadito per
tutta la campagna elettorale che senza il rigore
non si possono creare le premesse per la cresci-
ta. Dunque la nave europea vuole salpare verso
orizzonti di ripresa senza buttare a mare gli sforzi
compiuti per il risanamento.
Il ritrovato clima dintesa che, fra innumerevoli
ritrose e difficolt, si sta imbastendo a Bruxelles
potrebbe trovare proprio in Juncker un alfiere cre-
dibile, purch il navigato esponente lussembur-
(segue a pagina 4)
di GIANNI BORSA
Sir Europa (Bruxelles)
G
li accenti sono sensibilmente cambiati, il cli-
ma un po meno, ma la sostanza non muta.
Il summit dei 28 capi di Stato e di governo Ue,
convocato tra Ypres e Bruxelles il 26 e 27 giugno,
vorrebbe segnare lora della crescita, ma per-
mangono le insistenze sul rigore nei conti pub-
blici: solo con bilanci a posto sempre stata la
tesi della Germania e dei Paesi del nord si pos-
sono liberare energie e fondi per gli investimenti e
per realizzare le riforme indispensabili per portare
leconomia fuori dal guado. Il Consiglio europeo
estivo arriva in una fase di passaggio: lo spettro
della crisi o almeno della sua fase peggiore
sembra alle spalle; le statistiche macro segna-
lano una lenta ripresa (salvo per il mercato del
lavoro; se ne riparler nel 2015); la fiducia cresce
e con essa si muovono, circospetti, gli investimen-
ti produttivi. I deficit statali tendono a rientrare,
anche se non mancano Paesi che si collocano
ben al di l dei limiti fissati a Maa-
stricht (la Francia, per
3
a
Festa fotograca
e lORATORTELLO
pagina 3
LEstate
del Torrazzo
Padre Francesco apre
unaltra missione
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A cura della Libera
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LUnione Europea sapr decidere?
Da marted Matteo Renzi presidente di turno
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TUTTE LE INFO A PAGINA 3
2 SABATO 28 GIUGNO 2014
UNICA CONCESSIONARIA PER CREMA E PROVINCIA
D
opo il successo dei due anni
precedenti, diamo il via
anche alla edizione 2014, la terza,
del gioco fotografico estivo IN
POSA CON IL TORRAZZO,
promosso dal nostro giornale.
Siamo certi che anche questan-
no molti nostri lettori risponde-
ranno alliniziativa inviando molte
foto che verranno via via pubblica-
te sulle pagine del giornale.
Anche questanno vi saran-
no delle novit. Innanzitutto le
categorie saranno due. La prima
IL TORRAZZO A CASA NO-
STRA. La seconda categoria lab-
biamo titolata IL TORRAZZO
IN ITALIA E NEL MONDO.
Come si pu vedere la parte-
cipazione stata semplificata, e
verr valutata la simpatia e lorigi-
nalit delle foto. Lunica differen-
za sta nel luogo dove le fotografie
vengono realizzate.
Secondo il regolamento che
pubblichiamo di seguito (e che
consigliamo di leggere attenta-
mente) in tutte le fotografie che
vogliono partecipare al gioco do-
vr apparire una copia de Il Nuovo
Torrazzo del 2014 ben individuabi-
le (testata e foto di prima pagina).
Tre i premi per ogni categoria.
Primo premio: una bicicletta
(offerta da Superbicimarket di Cre-
ma); secondo premio: un week
end nelle citt darte dItalia (una
notte per due persone fra 71 pro-
poste), offerto dallagenzia viaggi
Four Point Travel di Crema; terzo
premio: una cena per due persone
offerta dal ristorante Jolly Bar &
pizza di Credera Rubbiano.
Tutte le fotografie che verranno
inviate alla nostra redazione,
secondo le modalit illustrate nel
regolamento, saranno pubblicate
sul giornale e sul relativo sito.
Una commissione di fotografi
esperti sceglier, fra tutte le foto-
grafie arrivate, le vincitrici dei tre
premi nelle due categorie.
Avanti dunque, partecipate
tutti al gioco, prendete una
copia del Torrazzo con voi e siate
pronti a scattare foto simpatiche
e originali da Crema e dal mondo
intero! Proverete la soddisfazione
di vedervi pubblicati sul nostro
settimanale e chiss... di vincere
anche qualche bel premio. Le
premazioni verranno effettuate in
autunno nellambito di una festa
che sar organizzata assieme
allUfficio di Pastorale Giovanile
e a Radio Antenna5.
3 SABATO 28 GIUGNO 2014 : ,. .
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uestanno il nostro giornale vuol arricchire lestate dei crema-
schi con una seconda simpatica iniziativa. Come tutti sapete,
in molte parrocchie, oratori, presso alcuni santuari, si organizza-
no sagre con gli immancabili TORTELLI CREMASCHI. Inizia-
tive bellissime, che attraggono tante persone a festeggiare insieme.
Ed inevitabile che i partecipanti facciano confronti tra le varie
cucine. Sono pi buoni quelli della parrocchia di...., No,
sono migliori quelli del gruppo.... Non mancano coloro che or-
ganizzano una sorta di tour culinario nostrano per rendersi conto
di persona dove la qualit migliore. Premesso che comunque
i tortelli sono veramente buoni dappertutto!
E allora a noi venuta lidea: perch non ufficializziamo questa
competizione? Cos da creare una sorta di gara estiva
anche fra le valide cuoche parrocchiali e pro-
clamare, alla fine delle sagre e allinizio
del triste autunno, qual stato il tortello
migliore dellestate?
Lo facciamo! E siccome, di solito
queste tortellate avvengono negli ora-
tori, la chiamiamo ORATORTELLO
(Oratorio+tortello). Tuttavia invitia-
mo a partecipare tutti coloro che orga-
nizzano una festa pubblica con la pre-
libatezza cremasca: parrocchie, oratori,
associazioni.
Ma chi pu essere in grado di giudicare con
competenza? Ecco allora il coinvolgimento dellACCADEMIA
DEL TORTELLO CREMASCO che, nella persona del presidente
Franco Larato si messa a disposizione per collaborare.
Infine, nella settimana della festa, Il Nuovo Torrazzo pubblicher
un servizio speciale sul paese (o sulla parrocchia) e sulla manife-
stazione stessa.
Ecco il regolamento di partecipazione:
- Loratorio o lente che desidera partecipare alla sfida, deve
comunicarlo alla redazione del settimanale Il Nuovo Torrazzo entro
e non oltre il prossimo 7 luglio.
- Membri dellAccademia del Tortello e rappresentanti de Il Nuovo
Torrazzo passeranno per lassaggio dei tortelli nelle date che ver-
ranno concordate per ciascuna sagra o festa.
- Il tortello che verr classificato come il migliore, verr premia-
to con un diploma e una targa dedicata dallAccademia.
- Tutti gli oratori o gli enti partecipanti riceveranno un attestato
di partecipazione.
CORAGGIO, PARTECIPATE TUTTI, SAR UNA BELLA FESTA!
N.B. Il Nuovo Torrazzo e lAccademia del Tortello Cremasco, declinano ogni responsa-
bilit in merito alla regolare organizzazione delle singole feste, anche dal punto di vista
sanitario.
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Estate sotto le stelle
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a soli 22 a persona
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a partecipazione alliniziativa proposta da Il Nuovo
Torrazzo gratuita e aperta a tutti. Per partecipare
necessario inviare alla redazione del settimanale le pro-
prie fotografie (in un numero massimo di 3), a colori o in
bianco e nero, dove appaia una copia de Il Nuovo Torrazzo
del 2014 ben individuabile (testata e foto di prima pagina).
Le foto possono essere inviate da luned 30 giugno,
fino al 30 settembre 2014 e dovranno essere corredate da
nome, cognome, indirizzo, numero di telefono ed even-
tuale e-mail della persona titolare dello scatto e della lo-
calit dove vengono scattate e della categoria alla quale
si intende inserirle. Le foto potranno essere consegnate
in tre modi:
1 - via e mail (info@ilnuovotorrazzo.it) in formato JPG
(non superiore a 1680x1050 pixel);
2 - in cartaceo per posta (via Goldaniga 28/a 26013 Cre-
ma) con foto formato cartolina;
3 - direttamente nei nostri uffici con foto cartacee o su
chiavetta, secondo le caratteristiche indicate al punto uno.
DUE CATEGORIE DI FOTO
Sono previste due categorie di foto:
1 - IL TORRAZZO A CREMA E NEL CREMASCO:
Una foto simpatica, scattata in qualsiasi luogo del Crema-
sco (inteso come diocesi), a colori o in bianco e nero, dove
appaia una copia de Il Nuovo Torrazzo del 2014 ben indivi-
duabile (testata e foto di prima pagina).
2 - IL TORRAZZO IN ITALIA E NEL MONDO:
Una foto originale scattata in un luogo caratteristico e ri-
conoscibile dellItalia (ovviamente escluso il Cremasco) o
del Mondo; a colori o in bianco e nero, dove appaia una
copia de Il Nuovo Torrazzo del 2014 ben individuabile (te-
stata e foto di prima pagina).
Non obbligatorio che nella foto siano ritratte delle
persone. Se eventualmente vi fossero dei minori vedasi
norme nel paragrafo successivo.
CONSENSO TRATTAMENTO DATI
Mediante linvio delle fotografie relative alliniziativa
de Il Nuovo Torrazzo, si dichiara automaticamente di accet-
tare quanto riportato nel Regolamento qui pubblicato. I
partecipanti dovranno, inoltre, sottoscrivere il modulo per
lautorizzazione alla pubblicazione sul giornale, sui mani-
festi e sul sito Internet delle immagini di minori allinterno
delle fotografie: il modulo potr essere sottoscritto presso
i nostri uffici o scaricato dal nostro sito Internet e inviato
via e-mail. Mediante linvio delle fotografie per la par-
tecipazione alliniziativa de Il Nuovo Torrazzo, si dichiara,
inoltre, ai sensi dallart. 23, 7 e 13 del d.lgs. 30 giugno
2003, n. 196 (Codice della privacy), di prestare il consenso
al trattamento dei dati personali forniti. I dati personali
sono necessari per gestire la partecipazione alliniziativa,
sicch il rifiuto di fornirli implica limpossibilit di parteci-
pare alla stessa; verranno trattati, esclusivamente per fini
connessi allo svolgimento delliniziativa; verranno diffusi
mediante pubblicazione sul nostro giornale e sul nostro
sito Internet, nonch mediante esposizione al pubblico nel
corso della mostra fotografica che si terr a conclusione
delliniziativa, nonch in altre eventuali mostre fotografi-
che o per la campagna pubblicitaria de Il Nuovo Torrazzo.
Titolare e responsabile del trattamento Il Nuovo Torrazzo
con sede in Crema, via Goldaniga 2/a.
IL REGOLAMENTO
Le foto premiate delledizione 2013
I PREMI Tre i premi in palio per ciascuno delle due categorie
1

PREMIO
UNA BICICLETTA
offerta da
via Mercato 10/a Crema
2

PREMIO
UN WEEKEND
nelle citt darte dItalia
via Crispi 5/c Crema
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PADRE PIZZABALLA
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avanti alla cifra di 7,7 milioni
di italiani che sono disoccupa-
ti totalmente o parzialmente, sentir
parlare di una partenza ritardata
e lenta non induce a un grande
ottimismo. Per almeno la parola
centrale partenza e non arre-
tramento. Lo dice Confindustria
che proprio oggi ha radunato a
Roma i propri vertici per illustrare
gli scenari economici delineati dal
proprio centro studi in un corposo
lavoro di quasi 200 pagine.
Cosa hanno detto gli economi-
sti del presidente Squinzi, ormai
noto al grande pubblico anche per
la franchezza del suo linguaggio
che non indulge al politicamente
corretto? Anzitutto che lecono-
mia mondiale accelera, ma che
appunto in Italia la ripartenza
ritardata e pi debole. Abbiamo
toccato davvero il fondo, hanno
spiegato: -9% il Pil dallanno 2000,
-23,6% la produzione industria-
le, -43,1% le costruzioni, -8% i
consumi delle famiglie, -27,6%
gli investimenti, -7,8% loccupa-
zione, +3,7 milioni di disoccupati
(rispetto a quelli che gi cerano
a fine secolo scorso), +3 milioni i
poveri (sempre in aggiunta ai gi
esistenti). Un quadro che peggio di
cos non lo si potrebbe immagina-
re. Il mondo cambia, alcuni Paesi
ripartono o quasi, ma intanto il
commercio mondiale meno di-
namico rispetto ai decenni scorsi,
la dinamica tributaria e fiscale
pi stringente (controlli fiscali
internazionali, tassazione), il credi-
to viene concesso col lumicino, i
deficit pubblici faticano a rientrare,
i grandi Paesi col debito (Italia tra i
primi) non riescono a limarlo.
Confindustria dice che potrem-
mo essere in unera di stagnazione
secolare con tutto ci che signi-
ficherebbe: risparmio che non si
traduce in nuove aziende e posti di
lavoro, acquisti che non rilanciano
nulla, soldi immessi nelle Borse
che generano bolle ma non vera
ripresa. C qualche piccolo segna-
le: la crescita della fiducia della
gente (effetto Renzi?), quella
delle Borse (effetto liquidit in
abbondanza), ma la spesa vera
non aumenta, i disoccupati riman-
gono tali e i giovani si aggrappano
a strumenti quali Garanzia giova-
ni che per possono generare po-
che migliaia di nuovi e veri posti.
Con i tassi dinteresse bassi quanto
non mai prima (0,15% quello
Bce), un Pil previsto in crescita a
zero virgola (per il 2014 solo lo
0,2% mentre in Cina, ad esempio,
si parla ancora del 7%) e soprat-
tutto con una disoccupazione
(specie al Sud) del 20-30 e pi per
cento, lunica speranza concreta
che Confindustria ha oggi indicato
risiede nei fondi strutturali
dellUnione europea. In pratica gli
economisti di Squinzi hanno detto
che i 20 miliardi disponibili per
lItalia ogni anno per i prossimi
9 anni potrebbero innestare un
processo di rilancio di settori di
base della nostra economia. In
pratica un circolo virtuoso per
provare a uscire davvero dalla
crisi. Il problema che le Regioni
beneficiarie (soprattutto quelle
del Sud) dovranno imparare a
utilizzarli perch al momento ne
riescono a spendere percentuali
ridotte, a volte inferiori al 50% del
disponibile.
Ultima annotazione senza retro-
pensieri: sarebbe bello che almeno
per una volta Confindustria dicesse
agli italiani quanto vogliono met-
terci di proprio per far ripartire il
Paese. Ricordate John Kennedy?
Chiediti cosa tu puoi fare per il
Paese
L
a pace sicura solo se coltivata a pi mani. Chi si impegna
a coltivare non deve per dimenticare che la crescita dipen-
de dal vero Agricoltore che Dio. Del resto, la vera pace, quella
che il mondo non pu dare, ce la dona Ges. Perci, nonostante
le gravi ferite che purtroppo subisce anche oggi, essa pu risorge-
re sempre. Lo ha detto Papa Francesco ai rappresentanti della
Roaco (Riunione opere aiuto Chiese
orientali) ricevuti ieri in udienza, in
occasione della loro 87 assemblea. I
primi chiamati a coltivare la pace ha
affermato Bergoglio sono proprio i
fratelli e le sorelle dOriente, con i loro
Pastori sperando a volte contro ogni
speranza, rimanendo l dove sono nati
e dove fin dagli inizi risuonato il Van-
gelo del Figlio di Dio. Dal Papa ar-
rivata vicinanza ai fratelli e alle sorelle
della Siria e dellIraq, alla Terra Santa
e al Vicino Oriente, ma anche allama-
ta Ucraina, nellora tanto grave che sta
vivendo, e alla Romania. Ai lavori della Roaco ha partecipato
anche il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, al
quale abbiamo chiesto di fare un bilancio dellincontro.
Quali sono le principali idee emerse durante lassemblea?
Innanzitutto prendere atto di una profonda e grave frammen-
tazione nella quale sta cadendo il Medio Oriente, in particolare
la Terra Santa, la Siria e lIraq. Si tratta di polarizzazioni che ci
fanno temere per il futuro.
La situazione in Siria e in Iraq sta deteriorandosi sempre pi
con gravi conseguenze sulla vita delle popolazioni
Sul piano umanitario, purtroppo, non c molto da fare a cau-
sa delle enormi difficolt sul terreno di guerra. I progetti che si
possono mettere in atto sono di breve durata e di sostegno alle-
mergenza.
Avete individuato delle priorit?
Ci che molto importante, in questa fase, sar migliorare il
coordinamento fra tutti gli organismi e le agenzie cattoliche im-
pegnate a dare sostegno alle popolazioni in difficolt. Il coordina-
mento la priorit da ricercare adesso per ottimizzare risorse ed
evitare sovrapposizioni inutili e dannose.
Il Papa nel suo discorso ha toccato il tema dellemigrazione
cristiana dal Medio Oriente
Evitare lesodo dei cristiani dal Medio Oriente unaltra gran-
de urgenza. I cristiani che emigrano svuotando la regione della
quale sono i primi abitanti un vero dramma. In questo ambito
non basta solo la vicinanza materiale ma ci vuole anche quella
spirituale. Un concetto questo ribadito durante i lavori della Roa-
co. Serve, inoltre, ritrovare le motivazioni e il senso del nostro re-
stare qui, riscoprire la vocazione alla missionariet che vale anche
per i popoli della Terra Santa.
Cosa c da fare sul piano diplomatico perch le iniziative
delle Santa Sede possano essere pi incisive e aiutare la causa
della pace?
Una cosa chiara in Medio Oriente: la politica e la diplomazia
hanno fallito. I gesti che Papa Francesco ha fatto in Terra Santa e
poi a Roma invitano la Chiesa e i rappresentanti pontifici a lavo-
rare anche in altri ambiti. La pace e il dialogo non possono essere
riservati solo ad alcuni, ma devono di-
ventare una visione e un atteggiamento
comune a quante pi persone possibili.
I leader religiosi hanno in questo re-
sponsabilit fondamentali.
Unultima domanda: i miliziani
dellIsil stanno consegnando copie del
Corano agli abitanti delle citt irache-
ne conquistate. Semplice propaganda
o cosa?
LIsil un movimento integralista
e la consegna del Corano non una
semplice attivit di propaganda ma un
modo di dire che questa la via e la
soluzione. Chi non ci sta va fuori. Trovo anche credibili le voci
di cristiani che lamentano il pagamento della tassa di protezione
alle milizie islamiche. Va detto tuttavia che queste organizza-
zioni non sono cos gerarchizzate come si pu tendere a cre-
dere. Ci sono miliziani pi rigidi e altri meno, quindi voci del
genere potrebbero in alcune zone conquistate trovare anche
delle smentite.
LUE SAPR DECIDERE?
(dalla prima)
ghese sappia liberarsi dallo stretto abbraccio della Merkel e persi-
no del premier italiano Matteo Renzi, dal 1 luglio presidente di
turno dellUnione. Perch il presidente della Commissione, per
svolgere al meglio il suo ruolo cos come definito dai Trattati,
deve rappresentare e perseguire linteresse comune dellUnione,
e non assumere le parti di un qualunque Paese o di un qualche
asse preferenziale che si volesse incaricare di guidare lUe28.
Infine un particolare da non trascurare. Il Consiglio europeo
stato convocato per una prima tappa a Ypres, nel Belgio fiam-
mingo, per commemorare i cento anni della prima Guerra mon-
diale, che da queste parti fu combattuta con particolare violenza,
lasciando sul campo centinaia di migliaia di morti. Il messaggio
che si vuol lanciare chiaro: lEuropa comunitaria la risposta
pacifica e democratica agli egoismi nazionali, alle divisioni, alla
volont di prevalere gli uni sugli altri; lUe rappresenta il percorso
di solidariet, di unit nella diversit che, fedele al progetto ori-
ginario, risuona come un mai pi la guerra.
Il Medio Oriente si sta frammentando
LItalia non riparte?
Unioni civili?
Si deve ascoltare il popolo
di FRANCESCO BELLETTI (*)
I
l dibattito sulla regolamentazio-
ne delle coppie di fatto, sia tra
persone di sesso diverso che, so-
prattutto, dello stesso sesso, or-
mai entrato nel vivo. La relatrice,
senatrice Cirinn, ha presentato
il suo nuovo testo che, in verit
rispetto alla versione precedente,
mostra solo piccoli interventi di
chirurgia linguistica, risultato mi-
nimale per la pausa di riflessione
che una settimana fa le forze poli-
tiche si erano date per evitare so-
luzioni divisive e pericolose per gli
equilibri politici.
In verit la proposta della rela-
trice, nella sostanza, si preoccupa
soprattutto di equiparare le con-
vivenze tra persone dello stesso
sesso alla famiglia fondata sul
matrimonio tra uomo e donna.
Tutto ci che riguarda famiglia e
coniugi viene esteso alle unioni
omosessuali. Sar loro concessa
perfino una mini cerimonia nu-
ziale davanti allufficiale di stato
civile.
Singolare notare che a rimet-
tere in moto la macchina era stata
la Corte Costituzionale con un
recente pronunciamento nel qua-
le, tra laltro, si ribadivano alcuni
importanti punti fermi. Uno di
questi che deve essere esclusa
qualsiasi equiparazione delle nuo-
ve formazioni sociali al matrimo-
nio fondato tra uomo e donna cos
come deve essere escluso laccesso
al matrimonio per le persone del-
lo stesso sesso. La Corte ha anche
sottolineato lintrinseca diversit,
rispetto al matrimonio, delle unio-
ni civili che per questo necessita-
no di una disciplina diversa sul
piano sostanziale.
Insomma il testo proposto si
muove nella direzione esattamen-
te contraria a quella indicata dalla
Consulta equiparando quello che
non si pu equiparare e non facen-
do quello che stato richiesto.
I diritti soggettivi di ciascun in-
dividuo, indipendentemente dal
proprio status familiare, potranno
avere un pacifico riconoscimento
peraltro gi previsto in alcuni dise-
gni di legge apertamente e delibe-
ratamente ignorati dalla relatrice
Cirinn: il diritto di successione
nel contratto di locazione, il dirit-
to di visita e assistenza sanitaria al
proprio partner, il diritto di comu-
nione dei beni acquistati durante
la convivenza o di comparteci-
pazione agli utili dellattivit di
impresa familiare, etc. Su questo
c ampio spazio di discussione al
quale anche le associazioni fami-
liari sono pronte a dare il proprio
contributo.
Diversa la situazione di alcu-
ni diritti peculiari della famiglia
fondata sul matrimonio tra uomo
e donna che non possono essere
estesi alle convivenze. Pena la cre-
azione di una sorta di discrimina-
zione al contrario. In particolare,
facciamo riferimento al diritto alla
pensione di reversibilit, quale
strumento di tutela del coniuge e
della famiglia nel momento in cui
viene a mancare laltro coniuge;
o al diritto alla successione legit-
tima, come attualmente previsto
dalla legislazione, mentre per i
componenti delle convivenze si
potr certamente agire sulla quota
di riserva, tenendo per presenti i
potenziali conflitti tra i legittimari
(ad es. figli nati nel matrimonio
e/o nella convivenza).
Ci sono poi dei territori nei quali
bisogner muoversi con particola-
re attenzione, lasciando fuori dal-
la porta ogni forma di ideologia.
Andr, ad esempio, valutata con
attenzione leventuale estensione
delle norme sul mantenimento an-
che alle convivenze poich anche
in tal caso potrebbero insorgere
conflitti tra diversi aventi diritto
(quelli derivanti da un precedente
matrimonio e quelli derivanti da
unaltra convivenza), soprattutto
con riguardo ai figli.
Ma la massima attenzione an-
dr posta allapplicazione delle
normative sulladozione o sulla
procreazione medicalmente assi-
stita. Campi questi che, andando
oltre le mere questioni finanziarie,
suscitano fortissime perplessit,
soprattutto rispetto al superiore
interesse del minore ad avere un
padre e una madre, che noi rite-
niamo ben pi forte di un malinte-
so e solo ipotetico e ideologico
diritto al bambino per gli adulti.
Ma di tutto ci, nella proposta
Cirinn c ben poco. Si preferi-
sce rimandare ad uninspiegabile
delega al Governo. Del resto,
di tutta evidenza che lintenzione
della senatrice Cirinn di indi-
rizzare il dibattito del Senato su
binari connotati ideologicamente.
Su un tema tanto sensibile Go-
verno e politici non si illudano di
decidere da soli: occorre ascoltare
davvero la gente, il popolo, che ha
gi dimostrato la propria sensibi-
lit al tema della famiglia, negli
anni scorsi anche con il Family
Day, e nei mesi pi recenti con
varie forme di mobilitazione. Non
sar accettabile che si proceda a
colpi di pi o meno risicate mag-
gioranze di aula, o di sedute not-
turne in commissione, o peggio
di scambi o ricatti tra partiti, po-
sti di governo o vecchie e nuove
maggioranze.
(*) presidente del Forum
delle associazioni familiari
QUESTIONI ETICHE
Giorgio Squinzi,
presidente di Conndustria
5 SABATO 28 GIUGNO 2014 : ,. .
3-10
-17-24
lu
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26
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g
n
o
2
0
1
4
di GIORGIO ZUCCHELLI
L
a Caritas non una ONLUS
e nemmeno una struttura fine
a se stessa: piuttosto uno strumento
della comunit cristiana attraverso
cui i discepoli di Ges imparano a
esercitarsi nella carit, cos da rive-
lare il vero volto di Dio Padre, come
ce lha presentato Ges, ossia la sua
bont misericordiosa verso tutti, e
in modo particolare nei confronti di
quanti vivono situazioni di povert
e di disagio. Questo, nelle paro-
le del vescovo Oscar, il significato
della Caritas diocesana della quale
direttore don Francesco Gipponi.
Per sostenere le sue numerose
attivit ogni anno le vengono asse-
gnati, dai fondi dellOtto per Mille,
poco pi di 300.000 euro, che di fat-
to vengono raddoppiati grazie a nu-
merosi altri interventi di privati ed
enti pubblici. Un impegno notevole,
sostenuto da un bel gruppo di per-
sone, tra cui alcuni operatori e nu-
merosi volontari. Un impegno che
si concentrato, negli ultimi tempi,
verso le nuove povert, emerse a se-
guito della crisi economica che ha
messo a dura prova il nostro Paese.
A un veloce sguardo sulle attivit
che illustreremo, ci si rende conto
quale grande provvidenza sia la rac-
colta dellOtto per Mille e come la
firma per la Chiesa cattolica nella
dichiarazione dei redditi renda pos-
sibili grandi opere di bene. pro-
prio vero: Firmo dunque dono!
Per rispondere alle nuove povert
emergenti in diocesi e nel territorio,
la Caritas cremasca ha dato il via
a diverse iniziative che ruotano at-
torno alla Casa della Carit, il suo
cuore pulsante. Ma noi qui ci soffer-
miamo solo su un settore, lofferta
di alloggi a persone che ne sono pri-
ve per i pi svariati motivi, soprat-
tutto per la perdita del lavoro o della
famiglia.
Il Centro di Ascolto
Il Centro di ascolto della Caritas
il punto di arrivo di tutti i bisogni del
territorio ed diventato via via luogo
di riferimento per i nuovi poveri.
Offre loro ascolto, accoglienza e ri-
sposta alle esigenze; vuol essere an-
tenna in grado di captare le necessit
delle persone e contribuire alla rifles-
sione sullandamento delle povert.
Ma intende anche essere stimolo alla
comunit cristiana, allente pubblico
e alla societ civile
perch si attivi in
risposta ai bisogni
di disagio ed emar-
ginazione.
il primo punto
di contatto tra da
Chiesa cremasca e
i poveri. Lo scorso
anno vi hanno fat-
to riferimento 280
persone, di cui 116
italiani (41%) e 164
immigrati (59%),
per un totale di 632
colloqui, con la ten-
denza a trasformare
un primo incontro in un progetto di
accompagnamento.
Casa di Accoglienza
Giovanni Paolo II
A chi ha emergente necessit di
accoglienza o in situazione di mar-
ginalit, la Caritas offre la Casa di
Accoglienza Giovanni Paolo II. Sullin-
gresso troviamo scritto: Varcare la
soglia della speranza. La oltrepassano
italiani e stranieri (con regolare per-
messo di soggiorno); a loro la Casa
offre lalloggio, ma anche e soprat-
tutto la possibilit di costruire un
progetto personalizzato di fuoriusci-
ta dal bisogno, promuovendo la cen-
tralit della persona e coinvolgendo
il maggior numero di realt sociali
interessate. Lattivit iniziata il 20
giugno 1992, come segno della visita
a Crema di papa Wojtyla.
La Casa dispone di 25 posti letto
con camere da due, tre o quattro per-
sone tutte dotate di servizi igienici.
Nel 2012 ha accolto 102 persone: 59
italiani e 43 stranieri; nel caso degli
stranieri si registra una prevalenza di
accessi dallest europeo (Romania in
particolare), immediatamente segui-
to dal Nord Africa.
Seconda accoglienza
Ma non basta. La Caritas risponde
anche con una seconda accoglien-
za, offerta a uomini, donne, cop-
pie e famiglie (italiani e stranieri in
regola) che abbiano gi raggiunto un
buon livello di autonomia personale
(in genere a seguito di percorsi di pri-
ma accoglienza) e che beneficino di
una entrata economica che consenta
di programmare il reinserimento abi-
tativo sul territorio.
Risponde a questo bisogno con
una serie di 6 monolocali, 3 biloca-
li, 3 trilocali allinterno della stessa
Casa della Carit. Dispone inoltre di
tre appartamenti sul territorio. Gli al-
loggi vengono assegnati in comodato
duso; agli occupanti viene chiesto di
contribuire mensilmente con una ci-
fra forfetaria.
RIFUGIO S. MARTINO
In vista dello scorso inverno, ri-
levata la necessit di alloggi per tra-
scorrere la notte da parte di molte
persone che si trovavano senza casa
per la perdita del lavoro o altre situa-
zioni familiari, la Caritas ha allestito
il Rifugio San Martino. un dormito-
rio nel cuore della citt, gestito da vo-
lontari e aperto a
tutti. Il risultato
positivo rileva
il direttore don
Gipponi, non
tanto il dormito-
rio sempre pieno
(ci significa che
ci sono persone
nel bisogno), ma
nella risposta
della diocesi che
ha colto un disa-
gio e ha messo a
disposizione spa-
zi propri per dare
a tanti un tetto,
una doccia, un letto e la prima cola-
zione. Laltro risultato estremamente
bello e positivo sta nella risposta dei
volontari, che hanno prestato ser-
vizio al dormitorio e che ora sono
disponibili per svolgere altre attivit
in Caritas. Tra il 2 dicembre e il 30
aprile i 18 posti letto esclusi i pri-
missimi giorni sono stati sempre
occupati e, in totale, gli accolti sono
stati 57 (una sola donna), di cui 39
stranieri e 18 italiani.

La casa SantAndrea
Unaltra emergenza? Quella di
tanti padri di famiglia che, dopo il
divorzio, si trovano in gravi difficolt
finanziarie e anche senza casa. Una
situazione drammatica, purtroppo
in crescita. Anche a questa ha voluto
dare un segno di risposta la Caritas
Cremasca, approntando unabitazio-
ne in zona Santo Stefano per dare
una prima accoglienza a divorziati in
difficolt abitativa.
Leremo della Carit
Infine, unultima risposta. In zona
Sabbioni, esiste da secoli il santuario
del Pilastrello. Nel 2009 il vesco-
vo Oscar ha voluto che diventasse
leremo della carit, affidandone
la gestione alla Caritas nella persona
di don Luciano Taino.
Qui lattenzione rivolta ai poveri
e al disagio di strada e fa ruotare
attorno al santuario tutte quelle per-
sone che accolgono la proposta di
condivisione dei bisogni e delle ri-
sorse riunendosi su un modello della
vita familiare.
La preghiera viene scandita a par-
tire dalla celebrazione Eucaristica
celebrata ogni sabato sera alle ore
23, per protrarsi durante tutti i giorni
della settimana in una preghiera si-
lenziosa e personale.
Alcune sere sono previste propo-
ste di incontro che impegnano chi
temporaneamente occupa gli spazi
abitativi delleremo per una sosta
spirituale e chi partecipa da fuori: il
mercoled la formazione, il gioved
ladorazione Eucaristica e il venerd
il Vangelo dialogato. La presenza del
sacerdote favorisce laccostamento
al sacramento della confessione e la
riflessione su di s: lo spazio abitati-
vo diviene cos il luogo per ritrovare
unoccasione di pace interiore.
La parte abitativa del santuario
(lex-casa delleremita) pu ospitare
6 persone di cui due per un tempo
lungo e gli altri per un periodo che
non va oltre il mese. Insomma, acco-
glienza s, ma questa volta finalizza-
ta alla preghiera e allincontro con gli
altri e con Dio.
LE OPERE CHE
LA CHIESA
DI CREMA
REALIZZA
CON I FONDI
DELLOTTO
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F
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Affrontare le nuove povert
E soddisfare soprattutto la grande fame di alloggi
NELLE FOTO, IL COMPLESSO
DELLA CASA DELLA CARIT,
IL FRONT-OFFICE DEL CENTRO
DI ASCOLTO E LINGRESSO
DELLA CASA DI ACCOGLIENZA
GIOVANNI PAOLO II
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di ANGELO MARAZZI
L
uned scadono i termini per la presentazione delle candidature per
il Cda della Fondazione Benefattori Cremaschi. Quello in carica ha
praticamente esaurito il suo mandato nellultima riunione della scorsa
settimana, con lapprovazione del bilancio 2013 e gli affidamenti dei la-
vori per la realizzazione dei 5 mini alloggi protetti nellex Misericordia. E
mercoled il presidente Walter Donzelli ha voluto chiudere gli otto anni
di sua gestione della Fbc presentando la ristrutturazione appena ultimata
del vecchio reparto donne al primo piano delledificio monumentale,
nel corridoio alla sinistra dello scalone e in quello a U di fronte per
adeguarlo agli standard regionali, decaduto il progetto della Cittadella
dellanziano.
Sono 36 posti letto, in camere a due posti con bagno e alcune abbinate
con bagno in comune. A breve saranno montati i letti e dovrebbero arri-
vare anche gli altri arredi.
Al completamento di questultimo intervento di ristrutturazione del
costo complessivo di circa 6-6,5 milioni di euro, tenendo conto delle sor-
prese che riserva mettere mano a un edificio vecchio e con impiantistica
parimenti datata, ha fatto notare mancano le opere esterne, in corso,
per la realizzazione del nuovo percorso di accesso ai reparti dallingresso
nellex farmacia Salatti, per evitare lattraversamento dello spazio riserva-
to allHospice, e delle nuove camere mortuarie. Mentre gi stata siste-
mata larea in fondo, in corrispondenza del torrione e destinata agli ospiti
del reparto Alzheimer.
Nel 2014 ha poi riferito abbiamo previsto un passivo di poco meno
di 300 mila euro, per cui in invarianza di entrate, ma con lincremento di 6
posti Hospice, ipotizziamo che nei prossimi due anni si possa raggiungere
il pareggio di bilancio.
Lasciamo quindi al prossimo Cda una situazione sana anche dal pun-
to di vista gestionale, ha chiosato con un pizzico dorgoglio.
Restano alcune preoccupazioni, ha osservato, specie in ordine al man-
tenimento dei 136 posti letto in riabilitazione che un po un gioiello
dellattivit di Fbc con pi di 6.000 prestazioni ambulatoriali lanno e i
200 posti letto Rsa in via Zurla e i 20 al Kennedy per via del nuovo criterio
di valutazione dellospite in ordine a condizioni sanitarie e sociali (Vaor).
Nellottobre 2006, a inizio mandato ha ricordato Donzelli ci erava-
mo dati come obiettivi di completare la filiera dei servizi agli anziani, con
una gamma in grado soddisfare tutte le tipologie di assistenza, e di portare
il bilancio in pareggio. Il primo complessivamente abbastanza raggiunto
con Rsa, riabilitazione, Hospice, centro diurno integrato, attivit fisiote-
rapica ambulatoriale, Adi e, ultimamente, la Rsa aperta per seguire i casi
di pazienti pre Alzheimer a casa, e gli alloggi protetti per anziani che con
il contributo della Fondazone Cariplo si realizzeranno allex Misericordia.
Sulla quale c gi anche un progetto di larghissima massima per il riuti-
lizzo dellintero complesso, con previsti due piani interrati di parcheggio,
che sono un grosso problema sia per i dipendenti che i parenti degli ospiti.
E ha quindi distribuito un elenco dei lavori effettuati. Tra i pi signifi-
cativi: ladeguamento alle norme sanitarie del centro diurno, laccredita-
mento definitivo della Rsa di via Zurla e il collegamento della medesima
struttura al teleriscaldamento; la messa in funzione della turbina di tri-
generazione che trasforma il calore in energia termica e frigorifera con
azzeramento delle emissioni inquinanti il potenziamento della climatiz-
zazione, la nuova portineria, ladeguamento strutturale del presidio alle
norme igienico sanitarie, la nuova chiesa e limplementazione dellHospi-
ce nel complesso di via Kennedy.
Un grandissimo investimento di questo Cda, anche economico, che
lascer un grosso segno nel futuro ha fatto rilevare il direttore generale
Gianpaolo Foina che, unica struttura in provincia, tutte le Unit dof-
ferta sono state certificate Iso, per cui ogni dipendente lavora in quipe
con altri secondo specifiche procedure.
La Fbc una grande realt, con 330 dipendenti, un bilancio di circa
18 milioni lanno, di cui pi del 70% per il costo del personale, la retta di
53 euro giorno invariata da 2 anni e con livelli di assistenza superiori agli
standard regionali.
NEGLI OTTO ANNI
DI PRESIDENZA
WALTER DONZELLI,
OLTRE A INTERVENTI
DI ADEGUAMENTO
STRUTTURALE,
COMPLETATA LA
FILIERA DEI SERVIZI
AGLI ANZIANI
E PRESSOCH
RAGGIUNTO
IL PAREGGIO
DI BILANCIO
Larea esterna al reparto Alzheimer
e in alto il direttore Foina con
il presidente Donzelli e il vice Conz
KENNEDY
Ristrutturato
lex reparto donne
A
ssemblea di Scrp particolarmente
partecipata, laltro ieri, per la pre-
sentazione del bilancio della societ. Tra
i convenuti portatori di quasi l80% delle
quote azionarie molti sindaci neo elet-
ti, ai quali il presidente Pietro Moro ha
presentato i colleghi del Cda: gli avvoca-
ti Francesco Borsieri e Stefania Cervieri,
Fabio Calderara e Ivano Magarini. E poi
un rendiconto della gestione 2013 e dello-
perato degli amministratori. I quali, ha
tenuto a puntualizzare, hanno cercato di
attuare le linee dindirizzo date dai soci,
che hanno accompagnato costantemente
lazione con indicazioni molto chiare e
stringenti.
Ha quindi innanzi tutto illustrato il
quadro societario: ovvero che Scrp ag-
grega 52 Comuni del territorio; detiene il
65% di Scs Spa, che a sua volta ha una
partecipazione del 9% nella multiutilities
Lgh; il 65% di Scs Servizi Locali, che ha
in pancia il 52% di Scca, la societ del te-
leriscaldamento; ha il 100% di Consorzio.
it, operante nellinformatica; il 50% di
Biofor Srl, che produce energia da bio-
masse e dalla frazione umida della raccol-
ta differenziata. Sottolineando come nel
2012-2013 sia stato avviato un processo
di trasformazione con le dismissioni della
Sic Srl che si occupava di servizi immo-
biliari e della partecipazione in Padania
Acque Gestioni. Sono attualmente in cor-
so sempre ottemperando alla richiesta
di dimagrimento della societ posta dai
sindaci soci, ha ribadito le dismissioni
di Biofor, che va concordata con il socio
privato Cofely, e di Scca Srl dintesa con
il gruppo di agricoltori soci. Mentre per
quanto riguarda Scs Servizi Locali, che
verr chiusa, insieme al Comune di Cre-
ma che detiene il 35% delle quote si
sta valutando la dismissione-valorizza-
zione degli asset relativi agli impianti
sportivi. In concomitanza con la scadenza
degli organi sociali di Scs Spa e Scs Servizi
Locali, s proceduto inoltre alla semplifi-
cazione dei medesimi, con un risparmio
sostanzioso.
Il presidente Moro ha quindi illustrato
cosa fa Scrp per i soci, evidenziando che
son stati realizzati tre depuratori e colle-
gamenti fognari per circa 100 chilometri,
con investimenti sul ciclo idrico integrato
per 53 milioni di euro nel 2013; Biofor,
con conferimento della frazione umida a
tariffa agevolata e quindi un risparmio per i
Comuni; le piattaforme sovracomunali per
rifiuti speciali affidate a Linea Gestione,
cui affidato il servizio di igiene ambien-
tale, partita sulla quale Scrp stata incari-
cata dai sindaci di seguire la nuova gara; 54
impianti fotovoltaici su edifici comunali,
in molti casi bonificando le coperture di
amianto; la rete wireles per la banda larga
tramite Consorzio.it, fornen-
do connettivit, videosorve-
glianza e servizio Suap. Ha
ricordato, infine, che si sta re-
alizzando il canile e lo studio
per la caserma dei VdF.
Complessivamente ha
tenuto a sottolineare abbia-
mo fatto risparmiare ai soci
Scrp 945 mila euro: 129 mila
dai conferimenti a Biofor ri-
spetto alle tariffe di mercato;
600 mila dalla rinegoziazio-
ne con Lgh del contratto digiene ambien-
tale; e 216 mila dai fotovoltaici.
Lassetto patrimoniale cubato per la
gran parte dal ciclo idrico, con 53,4 mi-
lioni e 8,5 dalle energie rinnovabili. Lin-
debitamento ha fatto rilevare di 24
milioni di euro, per cui lequilibrio patri-
moniale finanziario non consente di rega-
lare niente ai soci.
Scrp, nel contesto economico e nor-
mativo che spinge verso le associazioni
dei Comuni, resta indispensabile, ha
sostenuto con ferma convinzione, per
creare massa critica e essere di supporto
a progetti di sviluppo del territorio. Le di-
smissioni di asset non genereranno risorse
cash, ma bancabilit, per cui Scrp potr
anticipare risorse per opere sovracomunali
e intercettare finanziamenti comunitari.
Il consigliere Calderara e il direttore Sof-
fiantini hanno quindi illustrato i numeri di
bilancio, poi approvato con la sola asten-
sione del sindaco di Palazzo Pignano.
A.M.
SCRP: S AL BILANCIO CON UN SOLO ASTENUTO
Indebitata per 24 milioni, fa risparmiare ai Comuni 945 mila euro
azienda farmaceutica
municipalizzata
Possibilit di effettuare le seguenti autoanalisi:
TRIGLICERIDI COLESTEROLO
GLICEMIA
Crema Nuova 0373 202860
Ombriano 0373 30111
Pieranica 0373 288770
Gallignano 0374 770375
Casaletto Vaprio 0373 274855
Per informazioni
In tutte le farmacie
si EFFETTUANO anche i SEGUENTI SERVIZI:
Consegna dei farmaci a domicilio (per categorie protette)
Misurazione della pressione
Prenotazione di esami e visite specialistiche
particolare attenzione a:
omeopatia cosmesi veterinaria
www.farmaciecomunalicrema.it
Intervento del presidente Scrp
Moro allassemblea di gioved
6 sabato 28 giugno 2014
L Ct 7 SABATO 28 GIUGNO 2014
C
rema piccola e, per quanto ci si sforzi, difficile tenere uninizia-
tiva riservata. Specie, poi, se investe lambito amministrativo e
con risvolti magari pi economici, che socio-politici. E, soprattutto,
se i protagonisti sono in buona parte i... soliti noti; che impensabile
possano ritrovarsi a pi riprese mantenendo lincognito.
Nella circostanza, poi, trapelato addirittura il primo stralcio in-
termedio che fa sintesi del percorso, avviato si attesta a ottobre
2013 e che ha coinvolto per ora circa 25 interlocutori, su base vo-
lontaria e senza connotazioni politiche. Annotazione, invero, un po
dura da credere, scorrendo i nomi.
Il gruppo ha come obiettivo trovare soluzioni concrete per rige-
nerare il contesto economico e sociale del Cremasco, attraverso un
confronto aperto a tutti i portatori di interesse e a coloro che possa-
no e vogliano contribuire.
Il documento osserva il capogruppo consiliare di FI, Simone
Beretta, venutone in possesso non rivela come ha come titolo Il
cremasco nel 2030. Elementi per ripensare in modo unitario una strategia di
sviluppo del territorio, dalle grandi ambizioni, ma alla fine gli obiettivi
restano quelli messi in campo da tempo dalle associazioni di catego-
ria attraverso studi dettagliati. Nulla di nuovo sotto il sole. Cose gi
lette e metabolizzate ma che faticano, purtroppo, a vedere la luce nel
breve periodo. Perch questo quello che serve oggi.
A tirare le fila, sostiene, la stessa sinistra che alle ultime am-
ministrative s inventata la lista Lavoro&Impresa, prendendo in giro
alcuni piccoli imprenditori e professionisti, considerato che poi il
proprio rappresentante in consiglio comunale, insieme al sindaco e
alla maggioranza, ha girato le spalle rispetto alla reiterata richiesta
delle minoranze di istituire un tavolo sulleconomia, sullo sviluppo e
sulloccupazione che non escludesse nessuno. Che tra le ragioni
per cui Beretta ritiene, non possibile concedere credibilit a un ta-
volo che probabilmente mira a qualcosaltro rispetto a ci che dovr
essere il Cremasco tra un po di anni.
A inficiare lidea in s buona, per lesponente di FI che appa-
re assolutamente di parte, con tanta solita sinistra: Agostino Alloni,
Marco Cavalli, Carlo De Blaw, Giorgio Pagliari, Matteo Piloni, Ste-
fania Bonaldi, Gian Franco Ervin, Tarcisio Viscardi, Carlo Alberto
Vailati..., per la solita pensata tesa ad accaparrare consensi.
In ogni caso, a detta di Beretta, liniziativa conferma quanto il cen-
trodestra va denunciando: la totale mancanza di leadership del sin-
daco di Crema nel cremasco, le difficolt di Reindustria a decollare e
a far decollare progetti per nuovi insediamenti produttivi, forse anche
per le troppe trasferte allestero per promuovere la Cosmesi quando
sono altri i settori sui quali mettere oggi la testa. Oppure, si chiede
pleonastico, che gli ideatori de Il cremasco nel 2030 vogliano porre
rimedio alla scarsa propensione dei loro uomini nelle istituzioni a
trovare soluzioni per il futuro e lo sviluppo del nostro territorio? O
lanciare Alloni a sindaco di Crema? O qualcun altro?.
Da come i partiti hanno impachettato il sindaco di Crema ag-
giunge lecito pensare che qualcuno ritenga opportuno, con altre
modalit, sostituire la Bonaldi anche nella definizione di una strate-
gia per il futuro del cremasco, che evidentemente lei non ha.
Insomma chiosa caustico dopo due anni delle Officine sono
gi passati dalla cassa integrazione alla mobilit.
Il documento si propone di preparare il territorio cremasco ad
agire unitariamente quale Ecosistema Agrourbano, con una gover-
nance unica, una nuova leadership e una nuova interconnessione
tra i soggetti pubblici (Comuni, scuole, Universit) e gli operatori
privati (imprese, associazioni) in grado di condividere e promuove
obbiettivi strategici, coordinando e declinando in azioni concrete le
scelte condivise. Ma i promotori di questo tavolo, che vuole defi-
nire una nuova (?!?) strategia per il territorio, che non hanno la forza
di partire da una forte autocritica rispetto alla mancata infrastruttu-
razione funzionale e necessaria alle nostre imprese e per nuovi inse-
diamenti produttivi, allaver detto di no alla cittadella dellanziano,
tenuto inopinatamente ferma la realizzazione del campus scolastico
in via Libero Comune, svenduto a interessi privatistici la Pierina con
tante nuove piscine in concorrenza con le nostre, allessere stati arte-
fici delle scatole cinesi delle societ partecipate rammenta Beretta,
rinfacciando le responsabilit agli esponenti del centrosinistra diffi-
cilmente possono essere presi sul serio.
E chiude auspicando che rappresentanti del centrodestra nelle-
lenco dei partecipanti agli incontri spiccano il consigliere regionale
Carlo Malvezzi e limprenditore Matteo Moretti non si prestino
a fare da foglia di fico.
A.M.
Qualcuno gi progetta
il Cremasco nel 2030?!?
LOPINIONE
di ANGELO MARAZZI
E
ntro fine luglio nella centralissima piazza
Duomo saranno installati i nuovi elementi
darredo, finalizzati a definire e delimitare gli
spazi esterni degli esercizi che si affacciano sul
lato sud, scelti dagli assessori a Lavori pubbli-
ci e Commercio Fabio Bergamaschi e More-
na Saltini prendendo spunto dalle 26 ipotesi
progettuali presentate al concorso di idee, pro-
mosso in collaborazione con le associazioni di
categoria, che lasciava appunto allamministra-
zione piena libert dattuazione.
Tra le diverse soluzioni hanno riferito
insieme ai tecnici degli uffici abbiamo valutato
la bont di quella proposta dallassociazione
lodigiana Animum ludendo coles che da ventan-
ni crea soluzioni personalizzate per larredo di
spazi urbani, parchi e giardini con manufatti
originali eseguiti artigianalmente con materiali
naturali, piacevoli al tatto e alla vista.
Si tratta di elementi modulari in pietra, le-
gno e metallo che, appositamente assemblati,
creeranno piacevoli dehors con importanti se-
dute in lamellare dabete e spalliere in metallo
corten traforato sostenute da ampie fioriere in
travertino caratterizzate da semplici motivi che
richiamano larchitettura di antichi manufatti
locali armonizzandosi al contesto e che an-
dranno a valorizzare hanno sottolineato con-
cordi i due assessori questo importante spazio
della citt.
Questi elementi andranno a delimitare e de-
finire, crediamo in modo originale e piacevole
ha sostenuto la Saltini lo spazio esterno a
uso di ciascun esercizio commerciale. Posizio-
nati in modo da non penalizzare il plateatico
gi concordato, in quanto le sedute sono rivolte
allinterno e per essere utilizzate nella stagione
dagli avventori dei locali.
Al termine dellestate ha spiegato i mo-
duli potranno essere agevolmente smontati e
ricollocati in altri ambiti della piazza, anche
sotto i portici, per delimitare nuovi spazi o sem-
plicemente per offrire ai passanti la possibilit
di sedersi.
una soluzione che ci soddisfa particolar-
mente ha tenuto a evidenziare Bergamaschi
a chiusura di un percorso complesso perch
volutamente partecipato, in quanto contem-
pera le esigenze degli esercizi commerciali con
quelle di consentire un utilizzo pubblico della
piazza.
Siamo partiti dalla sentenza del Tar, che
aveva confermato la linea dellamministrazio-
ne comunale ha tenuto a ribadire la Saltini
e attraverso un lavoro trasversale degli uffici
di Lavori pubblici e Commercio, abbiamo in-
dividuato questa soluzione, che abbiamo sotto-
posto anche alla Sovrintendenza, bench non
fosse obbligatorio, ed stata inoltre approvata
dalla commissione Ambiente.
I due assessori, nel ribadire la convinzione
che il nuovo arredo abbia le caratteristiche per
inserirsi in modo armonico nel luogo, valoriz-
zandone al massimo le peculiarit ed essere al
contempo funzionale allattivit degli esercen-
ti che potranno disporre delle sedute hanno
espresso lauspicio che possa essere apprezzato.
Linstallazione che ha un costo di 31 mila
euro pi Iva avverr tra un mese, il tempo ne-
cessario alla realizzazione dartigianato artisti-
co degli elementi personalizzati.
A quanto detto dallassessore nellincontro
stampa di mercoled, lamministrazione ha
chiesto agli esercenti una compartecipazione,
incrementando del 13% il canone per loccupa-
zione di spazi e aree pubbliche (Cosap), pari a
circa 6 mila euro in pi dellimporto che versa-
no complessivamente. I diretti interessati, per,
pare non fossero stati informati (?!?).
PIAZZA DUOMO
Entro luglio nuovi
elementi darredo
FIORIERE E PANCHINE PER DEFINIRE
GLI SPAZI ESTERNI DEI BAR
LEGA NORD: Giunta Bonaldi, bilancio di sole Bonaldi, bilancio di sole
tasse e ruolo di gabelliere dello Stato
PRIMARIA CURTATONE: iniziati gli interventi iniziati gli interventi
di miglioramento sismico della struttura di miglioramento sismico della struttura
A
nche il segretario cittadino della Lega Nord critico sul bilancio
di previsione per lanno in corso presentato lo scorso 11 giugno
dallamministrazione Bonaldi.
Un documento che contiene quella che gi in gennaio avevamo
definito una stangata fatta di tasse sulla casa e sui servizi, generata
dai provvedimenti messi in atti dagli ultimi tre governi targati Partito
Democratico, lincipit del comunicato stampa diffuso stamattina.
Davanti a un buco di oltre 3,5 milioni di euro le soluzioni pro-
spettate dalla Giunta, vale a dire 3 milioni di tasse tra nuova TASI
e recupero di tasse arretrate da cui la Lega teme, fra laltro, che nulla
potr entrare nelle casse comunali e 500 mila di tagli alle spese cor-
renti, non ci convincono per il loro carattere tuttaltro che strutturale
e per nulla coraggioso.
Sulla TASI appare evidente come lamministrazione si metta al
servizio dello Stato centrale nel ruolo di gabelliere il giudizio sar-
castico di Losa a danno dei cittadini, stangando ancora una volta il
bene primario per tutte le famiglie, vale a dire la casa.
Mentre, viceversa, sul capitolo tagli alle spese rileva severo il se-
gretario della Lega cremasca la manovra appare poco incisiva e ben
altro si poteva fare andando a rivedere le convenzioni, ad esempio
quella che regala 120.000 euro a una societ sportiva non della citt,
e le quote di partecipazione a enti e societ collegate.
Per la Lega Nord il mancato intervento sulle tariffe per i servizi
a domanda individuale, sbandierato dalla maggioranza come una
tutela dei cittadini in un periodo di crisi, non altro che rinviare un
problema che dovr essere affrontato pi avanti, con il rischio di in-
crementi indiscriminati.
S
ono iniziati importanti lavori strutturali presso la scuola Pri-
maria Curtatone Montanara, finalizzati al miglioramento
sismico del plesso scolastico, costituito da due corpi, uno di
un solo piano e laltro composto da due livelli. Conformemen-
te alle indicazioni fornite dal calcolo di vulnerabilit sismica
stato previsto linserimento di alcuni elementi di controvento in
acciaio, per fornire adeguato confinamento delle sollecitazioni
e trasferendo le sollecitazioni agenti sulle strutture esistenti .
Ledilizia scolastica rimane una delle priorit del Comune
di Crema afferma lassessore ai Lavori pubblici e al Patrimo-
nio, Fabio Bergamaschi oltre a essere un tema a cui il governo
centrale sta dedicando grandi attenzioni, cercando anche di in-
tervenire sul patto di stabilit interno per sbloccare le risorse.
Il crono-programma dei lavori spiega prevede che lin-
tervento sia completato entro il 30 agosto prossimo e comun-
que prima della riapertura della scuola.
In questi giorni stato completato lo sgombero delle aule in-
teressate. Saranno quindi demolite e rimosse alcune partizioni
interne; posate le strutture metalliche progettate per migliorare
la capacit delledificio a resistere alle azioni orizzontali gene-
rate da un eventuale sisma.
Infine si proceder alla posa di contropareti interne e al ripri-
stino della pavimentazione rimossa precedentemente ai lavori.
Lintervento sar poi concluso con unopera di ritinteggiatura
interna.
Le scuole rappresentano una parte importante del patrimo-
nio immobiliare comunale conclude e ricoprono un ruolo
fondamentale nel percorso formativo delle giovani generazio-
ni. Pertanto doveroso assicurarne la migliore fruibilit e an-
cor pi doveroso garantirne la sicurezza.
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di ANGELO MARAZZI
L
a capogruppo consiliare del Nuovo Centro
Destra, Laura Zanibelli, tornata a conte-
stare allamministrazione comunale cittadina di
essere poco trasparente, oltre che di tassare
pesantemente le attivit economiche, siano com-
merciali o produttive, le uniche che se producono
danno lavoro e quindi realizzano il vero welfare
sociale oggi.
Il sindaco, presentando il previsionale 2014
ha sottolineato nellincontro stampa di luned
in cui ha espresso sue considerazioni sul bilancio
di previsione, con specifico riferimento ad alcu-
ne scelte della Giunta in ordine a manifestazioni
culturali e dintrattenimento dice che bisogna
alzare le tasse ed essendo lIrpef gi al massimo si
elevano quindi Imu e Tasi. Le motivazioni sono
vere ma lunica soluzione non solo far leva sulla
tassazione; infatti le proposte che noi della mino-
ranza portiamo avanti dallanno scorso indicano
strategie diverse in ordine ai servizi a domanda
individuale, alle tariffe ma soprattutto a cambia-
menti strutturali al bilancio stesso.
E nel ribadire che non c un vero sostegno a
chi fa welfare sociale, ovvero chi produce lavoro,
la Zanibelli ha evidenziato tre delibere uscite ne-
gli ultimi 15 giorni, con 21 mila euro assegnati
per lo sviluppo di progetti culturali con modalit
che sono per lo meno poco trasparenti. Ed elen-
ca: 5 mila su Cinema allaperto, in convenzione
con un privato, per spettacoli peraltro non gratuiti
ma non si sa il costo del biglietto; 8 mila a tal as-
sociazione Immaginarte di Vaiano per organizza-
re 8 eventi del Summercream nei quartieri. In
entrambi i casi, fa notare, non allegato il costo
totale stimato in delibera, n in convenzione. Al-
tri 8 mila euro, poi, sono stati destinati al progetto
I Manifesti di Crema, che ora pare progetto del
Comune affidato in convenzione alla Pro Loco
e di cui ha gi parlato ampiamente.
Ben 28.500 euro verranno inoltre assegnati al
progetto AltreStorie, Festival della letteratura per
linfanzia, in convenzione, firmata direttamen-
te dal sindaco evidenzia con la cooperativa
Equilibri di Modena. Anche queste risorse re-
perite dal fund riser, assunto per cercare oppor-
tunit di finanziamenti per progetti specifici del
Comune, che costa soldi pubblici per cercare
sponsorizzazioni a sostegno di alcune iniziative,
ma sottratte perci ad altri progetti di realt asso-
ciative cittadine.
Con quali criteri si scelgono determinate asso-
ciazioni e cooperative?, s chiesta pleonastica.
Perch non son stati fatti bandi per manifesta-
zioni di interesse per progetti culturali in vari am-
biti, cos che tutte le realt associative e cooperati-
ve fossero messe alla pari?
Intanto sembrerebbe, e uso il condizionale
mancando anche al riguardo la delibera rimar-
ca che dal 25 giugno inizi un progetto che utiliz-
zer il Mercato Austroungarico fino al 30 agosto
per somministrazione bevande, mercatini, eventi
culturali darte, musica e lettura di poesie, nelle
serate e nei fine settimana.
Unattivit culturale e commerciale a tutti
gli effetti, garantita da chi dellamministrazione?
Perch il privato, per cominciare lattivit merco-
led ha osservato deve aver gi fatto degli inve-
stimenti per ideare e realizzare il progetto, senza
che ci sia stato nessun bando per lassegnazione
del luogo pubblico, sicuramente appetibile in una
piazza interessante e da rivitalizzare.
E tutto questo, fa notare in chiusura con tono
fortemente critico, dopo che a inizio marzo scor-
so il consiglio comunale, su iniziativa di SEL, ab-
bia votato allunanimit una mozione che impe-
gna la Giunta ad affidare ai privati aree pubbliche
per progetti culturali, ricreativi, sportivi per lun-
ghi periodi con regolare gara o bando di evidenza
pubblica, assicurando trasparenza.
LO DENUNCIA LA CAPOGRUPPO
IN ORDINE AD ATTIVIT CULTURALI
Amministrazione
poco trasparente
NUOVO CENTRO DESTRA
Poste di Crema aperte il pomeriggio
CRI DI CREMA: 2 Memorial Callegari-Dossena 2 Memorial Callegari-Dossena
I
l comitato locale di Crema della Croce Rossa Italiana torna per il
secondo anno consecutivo a organizzare per lultimo fine settima-
na di giugno il Memorial Callegari-Dossena. Una tre giorni di sport,
divertimento, solidariet e cucina. I volontari della Cri di Crema vo-
gliono ricordare Sergio e Alfredo, due amici, due colleghi che hanno
dedicato parte del loro tempo al volontariato, con lo spirito di servi-
zio e di collaborazione che deve essere proprio di tutti i volontari.
La manifestazione prender il via oggi alle 18, presso la Basilica
di Santa Maria della Croce, dove verr celebrata una santa Messa in
ricordo di tutti i volontari e i benefattori defunti.
Nelle tre serate da oggi a luned, a partire dalle ore 19, loratorio di
Santa Maria in via Battaglio 6 ospiter il Torneo delle Associazioni
che vedr in campo: le Cri di Crema e Cremona, la Croce Verde, la
Polizia Locale, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, lAtalantina e Los
Amigo de Juan Manuel. Otto squadre che si alterneranno sportiva-
mente sul terreno di gioco per aggiudicarsi il trofeo.
La giornata di domenica sar dedicata ai ragazzi diversamente abi-
li e ai piccoli: due mini tornei infatti animeranno la mattinata e il po-
meriggio festivo. In particolare dalle 9 alle 12 tre squadre di ragazzini
disabili si sfideranno sul campetto, per poi dare il cambio dalle 18 alle
20 alle tre squadre dei pulcini. Momenti di sport sano e spensierato,
esempio dai piccoli anche per i grandi.
Tutta la tre giorni sar riempita da momenti di gioco per i pi pic-
coli con la pesca di beneficenza, il truccabimbi, lincursione di un
mago giocherellone e la pesca al pesce rosso.
Infine come non condire il tutto con panini con le salamelle e pata-
tine fritte? I ragazzi della Cri metteranno a disposizione del pubblico
un servizio di griglieria per condividere alcuni momenti di spensiera-
tezza, ascoltando anche della buona musica.
La Croce Rossa anche questo, organizzare momenti di festa
allinsegna della capacit e della voglia di stare insieme per ricordare
degli amici e per divertirsi facendo qualcosa per gli altri.
Laura Zanibelli, capogruppo
consiliare del Nuovo Centro Destra
Bel concerto della Banda di Ombriano per la parrocchiale
i conclusa nel migliore dei
modi la stagione musicale del
Corpo bandistico Giuseppe Ver-
di di Ombriano-Crema. Venerd
scorso, in formazione dorchestra
), si esibito in un gran
bel concerto nellambito delle ma-
nifestazioni promosse in conco-
mitanza con il completamento dei
restauri della chiesa parrocchiale di
Santa Maria Assunta e della festa
delloratorio. Lappuntamento
stato infatti promosso in collabo-
razione con il parroco don Mario
Botti, che ha salutato i presenti
e ringraziato la Banda per aver
aderito alle iniziative parrocchiali,
avviando cos un vivace sodalizio
musicale per arricchire la festa nei
prossimi anni.
Molto apprezzato il programma
proposto dalla giovane ma gi
dal piglio deciso e incisivo di-
rettrice della Giuseppe Verdi di
Ombriano-Crema, Eva Patrini. La
quale, prima di iniziare il concerto,
ha voluto esprimere la vicinanza
personale e di tutto il Corpo bandi-
stico a Yuri Boschiroli, clarinettista
e componente della banda per di-
versi anni, recentemente coinvolto
in un grave incidente stradale.
Oltre alla musica, il folto pub-
blico che ha gremito il sagrato
antistante la parrocchiale che
nellintermezzo stata aperta per
consentire dammirare lo straor-
dinario risultato degli interventi
effettuati ha poi potuto apprezza-
re anche la mostra fotografica alle-
stita dai ragazzi della Banda a lato
del palco. Molte le fotografie espo-
ste che hanno fatto ripercorrere ai
visitatori la lunga storia del Corpo
bandistico.
Presente tra il
pubblico anche
il maestro Ja-
der Bignamini,
direttore della
Banda di Om-
briano fino al
2010. Al quale
il presidente
Antonio Zani-
nelli ha voluto
consegnare un
omaggio, in
un piccolo fuori programma:
unopera, olio su tela, del pittore
locale Luciano Perolini, che ritrae
il maestro in un gesto di direzione
dorchestra.
Il Corpo bandistico laveva da
tempo fatto preparare, senza tro-
vare fino a venerd sera, appun-
to loccasione per poterglielo
consegnare, stante i suoi numerosi
importanti impegni artistici.
Molto felice per la sorpresa, il
maestro Bignamini ha salutato i
presenti e fatto i complimenti alla
Banda e a Eva Patrini per i successi
e i risultati ottenuti in questi ultimi
anni, dichiarandosi orgoglioso di
esser stato direttore del gruppo fino
a qualche anno fa.
Con il concerto di venerd si
conclusa la stagione musica-
le 2013-14 del Corpo bandistico
Giuseppe Verdi, i cui musicisti
si concedono una pausa durante i
mesi estivi. Mentre la Junior Band
stata ancora impegnata in un con-
certo, marted 24 giugno alle ore
21. La formazione, diretta dal ma-
estro Cecilia Zaninelli, si esibita
nella sala dellex Istituto Musicale
Folcioni in Crema in piazza Aldo
Moro in occasione della rassegna
promossa dal Touring Club Italia-
no in collaborazione con lassocia-
zione Olimpia Cultura e Sport.
Un appuntamento che ha fatto
apprezzare e incoraggiare con
meritati applausi i progressi an-
che di questi giovanissimi musici-
sti, alcuni dei quali sapprestano a
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maggiore, insieme alla quale esi-
birsi in altri ancor pi prestigiosi
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Dott. Pelagatti Saverio
Cremona Tel. 0372 22407
Dott. Pini Mauro
Cremona Tel. 0372 412167
Dott. Sanella Massimo
Crema Tel. 0373 31994
Dott. Sangalli Michele
Dovera Tel. 0373 94584
Dott. Santarsiero Angelo
Soresina Tel. 0374 342666
Dott. Serventi Ferruccio
Cremona Tel. 0372 457355
Dott. Tartari Elisabetta
Cremona Tel. 0372 457745
RA5: Operazione vacanze al via
A
ncora una volta lAs-
sociazione Popolare
Crema per il Territorio
vicina allOspedale
Maggiore, con quello che
il direttore generale dellA-
zienda Ospedaliera, dottor
Luigi Ablondi, ha definito
un sostegno decisivo, che
assicura alla nostra strut-
tura strumenti importanti
che, uniti a tutte le grandi
dotazioni di cui lospeda-
le cremasco dispone, ci
consente davere le carte
in regola e i bilanci sani in
vista della futura riorga-
nizzazione delle Aziende
Ospedaliere. Riorganizza-
zione che, va detto, tutta
da vedere: in Regione nulla
deciso, ma pare certo che
qualcosa si perder e ci
saranno accorpamenti...
Le donazioni sono state
presentate nel corso di
una conferenza stampa
in ospedale: presenti il
direttore generale dottor
Luigi Ablondi, il diret-
tore medico di presidio
dottor Roberto Sfogliarini,
il direttore dellUnit
operativa di Riabilitazione
cardiologica dottor Tom-
maso Diaco, il presidente
dellAssociazione Popolare
Crema per il Territorio
dottor Giorgio Olmo e il
responsabile commerciale
di Banca Popolare Crema
dottor Piero Ferrari.
Listituto bancario ha
contribuito alla realizza-
zione della nuova Carta
dei Servizi dellAzienda
Ospedaliera di Crema:
una guida di 74 pagine,
stampata in 3.000 copie e
disponibile sul sito Internet
aziendale, che offre ai
cittadini tutte le infomazio-
ni sui servizi ospedalieri,
le associazioni presenti,
le attivit... AllUnit
operativa di Riabilitazione
cardiologica, che ha sede
allospedale Santa Marta
di Rivolta dAdda, sono
invece state donate cinque
cyclette per la palestra e un
sistema per il monitoraggio
della frequenza cardiaca,
importante per svolgere
lattivit fisica in sicurezza.
Giamba
CARTA DEI SERVIZI E ATTREZZATURE
OSPEDALE - ASSOCIAZIONE POPOLARE
Sono arrivate
due donazioni
Un momento della conferenza stampa
L
a Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona ha ema-
nato il secondo bando dellanno 2014 con il quale mette a di-
sposizione delle organizzazioni che non hanno scopo di lucro e che
operano sul territorio provinciale 250 mila euro. Le domande per ac-
cedere ai finanziamenti vanno presentate entro il 24 luglio prossimo.
La Fondazione, nata nel 2001, una Onlus retta da un consiglio di
amministrazione i cui membri sono tutti volontari e in quanto della
comunit locale, significa soprattutto: che appartiene esclusivamen-
te allintera comunit ed strettamente legata al territorio della pro-
vincia di Cremona.
La Fondazione fa da ponte fra coloro che vogliono donare per rea-
lizzare progetti di solidariet nella nostra provincia e le organizzazio-
ni non profit che, con il prezioso operato di tanti volontari, possono
realizzare questi progetti. Chi
dona alla Fondazione pu
quindi verificare quanto fatto
grazie alla propria generosit.
Le principali finalit della
Fondazione sono quelle di mi-
gliorare la qualit della vita del-
la propria comunit favorendo
una maggiore consapevolezza
dei bisogni e delle opportunit
presenti nel proprio territorio,
rendere la donazione non un sacrificio, ma una opportunit per af-
fermare la propria umanit e favorire lo sviluppo del terzo settore che
nella nostra realt territoriale svolge un ruolo davvero significativo.
Lobiettivo del bando migliorare la qualit della vita della co-
munit provinciale, rafforzare i legami di solidariet, suscitare e ac-
crescere donazioni provenienti da privati, imprese, enti a favore di
progetti di utilit sociale. Contiene per una significativa novit:
il primo bando che Fondazione Comunitaria emana in attuazione
dellaccordo territoriale stipulato il 20 febbraio scorso tra la Fonda-
zione stessa, lAzienda Sociale del Cremonese, la Comunit Sociale
Cremasca, il Consorzio Casalasco per i Servizi Sociali e lAssociazio-
ne Cisvol-Centro di Servizio per il Volontariato.
Lintesa rappresenta un significativo passo in avanti sul percorso
della coesione sociale che chiama tutti i soggetti, sociali e istituziona-
li, ad accrescere la solidariet e contribuisce a stimolare i soggetti di
volontariato e di Terzo Settore a realizzare fecondi rapporti di part-
nership.
A disposizione 250 mila
euro sul 2 bando 2014
FONDAZIONE COMUNITARIA
IL PRIMO BANDO
IN ATTUAZIONE
DELLACCORDO
TERRITORIALE DEL
20 FEBBRAIO SCORSO
10 sabato 28 giugno 2014
TESTIMONE DEL VANGELO E DELLA VITA
M
i sento ancora 26 anni, let
che avevo quando sono
andato in Africa. Padre Francesco
Valdameri, missionario monfortano
originario della parrocchia di Piera-
nica, oggi di anni ne ha 82 e di que-
sti ben 54 li ha trascorsi in Zambia,
dove sta aprendo una nuova missio-
ne! Proprio cos: a 82 anni ma con
uno spirito e un cuore giovanissi-
mi riparte unaltra volta, pronto
con gioia e senza tentennamenti a
rinnovare il suo s al Signore e ai
fratelli. Ha lAfrica dentro padre
Francesco e il suo amore per quella
terra e la sua gente traspare dai suoi
occhi, limpidi come il cielo.
In Zambia spiega padre
Francesco ci sono 9 diocesi, che
coprono un territorio esteso come
tre volte lItalia. Io mi trovo nella
diocesi di Chipata, che occupa tutta
la regione est dello Zambia, costeg-
giando il Mozambico: da un punto
allaltro della diocesi ci sono 600
km. I primi missionari sono arriva-
ti un centinaio danni fa, fondando
parrocchie che hanno un punto
centrale chiamato la Missione,
dove risiedono i padri che da qui si
muovono per coprire la vastit del
territorio. In un centinaio danni di
evangelizzazione, oggi i cattolici ar-
rivano al 25% degli abitanti e nella
diocesi di Chipata sono distribuiti in
24 missioni.
Il problema che s creato ora
rileva padre Francesco deriva
dal fatto che migliaia di cristia-
ni si trovano distanti (anche un
centinaio di km) dal punto in cui
c la parrocchia, per cui la cura
pastorale di queste nuove comunit
cristiane diventa molto difficile e c
bisogno di creare nuove parrocchie.
A fronte di questa sutuazione, il
Vescovo di Chipata mha chiesto di
cedere la parrocchia di Kalichero
che, insieme ad altri due missionari
monfortani, ho gestito e sviluppato
per 27 anni, creando tutta la parte
pastorale (12.000 sono i battezzati)
unitamente a strutture sociali: tra
queste, ponti per collegare diverse
zone, pozzi per lacqua (ben 28,
recentemente realizzati grazie anche
al sostegno dellassociazione Madzi
Alimoyo di Pieranica), due cliniche,
scuole (una finanziata da un gruppo
di Trescore Cremasco), la falegna-
meria, un torchio per spremere olio
da girasoli e arachidi....
Tutto questo unopera veramen-
te straordinaria adesso appartiene
al passato. Lasciamo Kalichero
riprende padre Francesco in mano
ai sacerdoti locali e noi apriamo
una nuova missione a Kafumb-
we. una zona completamente
agricola, vicinissima al confine con
il Mozambico, con villaggi sparsi
per un raggio di 30 km. In questo
posto, da circa un anno, abbiamo
iniziato a costruire: c labitazione
provvisoria per la residenza di noi
padri, altre strutture e, soprattutto,
abbiamo gettato le fondamenta per
la nuova grande chiesa (44 metri
di lunghezza), che diventer la
parrocchiale di riferimento, in grado
di accogliere tutti per le solennit di
Pasqua, Natale, Corpus Domini, la
festa patronale di San Giovanni Ma-
ria Vianney... Contiamo di arrivare
al tetto entro Natale e di procedere
poi con altre opere, confidando nei
finanziamenti.
In questa zona ci sono gi circa
7.000 cristiani cattolici battezzati,
ma lungo il confine del Mozambico
ne sono presenti altri 3.000 che non
hanno assistenza pastorale, trovan-
dosi a 300 km da una missione nella
loro terra. Sono persone della stes-
sa trib spiega padre Francesco
rifugiate in Zambia per 15 anni
durante la guerriglia e poi rientrate
in patria finita la lotta: sono state a
contatto con le nostre comunit e da
noi sono state battezzate. La nuova
missione ha lincarico di prendersi
cura pastoralmente anche di questi
cristiani del Mozambico.
A Kafumbwe il missionario
cremasco chiamato a gestire
lassistenza pastorale per tutta
questa gente, sparsa in 28 comunit
che hanno gi realizzato grandi
capanne per riunirsi la domenica a
pregare. Le comunit aggiunge
padre Francesco fanno capo a 5
centri dove risiede un catechista,
adeguatamente formato e stipendia-
to dalla missione, che si prende cura
della preparazione dei catecumeni,
dei comunicandi e dei cresimandi,
dellorganizzazione dei matrimoni:
ogni domenica la gente si ritrova per
la Liturgia della Parola, mentre una
volta al mese arrivo io per celebrare
la Messa allaperto.
Don Francesco torner in Zam-
bia il 10 luglio: lo accompagna la
nostra preghiera.
BAGNOLO CREMASCO
Don Bernardo, prete da 75 anni!
D
omani, domenica 29 giugno, lamatissimo don Bernardo
Fusar Poli, decano del presbiterio cremasco (classe 1915),
taglia il traguardo prestigioso dei 75 anni di servizio al Signore
e alla Chiesa come sacerdote, avendo ricevuto lordinazione il
29 giugno 1939 a Crema.
Tutta la comunit bagnolese si stringe con gioia attorno allil-
luminato pastore che lha guidata per ben 35 anni (1956-1991) e
presso la quale vive da 58 anni: un grande segno di fedelt e di
amore pastorale. Domani, in semplicit, celebrer la sua santa
Messa giubilare nel suo appartamento alle ore 15, alla presenza
di alcuni amici e rappresentanti della comunit parrocchiale.
A don Bernardo, le felicitazioni di tutti i parrocchiani e lau-
gurio di proseguire ancora lucidamente il cammino fino e oltre
i prossimi 100 anni di vita.
di GIAMBA LONGARI
Padre Francesco Valdameri mentre celebra la Messa allaperto. In alto,
una veduta della nuova missione con le fondamenta della chiesa
DA 54 ANNI IN AFRICA, IL MISSIONARIO
DI PIERANICA CHIAMATO, A 82 ANNI,
A LASCIARE KALICHERO PER AVVIARE
UNA NUOVA MISSIONE A KAFUMBWE,
SEMPRE IN ZAMBIA: LO FA CON GIOIA,
PER IL SIGNORE E PER I SUOI FRATELLI
Padre Francesco
semina ancora
Don Bernardo Fusar Poli, decano del presbiterio cremasco
MONTE CREMASCO-GENOVA
Il 60 dordinazione di padre Carmine
U
n bel gruppo di parenti e amici di don Carmelo si sono
stretti attorno a lui e hanno partecipato alla santa Messa giu-
bilare presso lIstituto Missionario SMA di Genova.
stata una giornata splendida. Padre Carmine Carminati, ori-
ginario di Monte Cremasco, stato ordinato sacerdote diocesano
a Crema il 12 luglio 1954 e il giorno successivo ha celebrato la sua
prima santa Messa nella chiesa di Monte. Un anno dopo entrato
a far parte della Societ Missioni Africane, divenendone anche
Provinciale ed Educatore e suscitando molte vocazioni pure nel
territorio cremasco.
A don Carmelo, cuore muccese e amico di sempre della sua
comunit dorigine, giungano ancora le felicitazioni di tutti e lau-
gurio di poter continuare ancora la sua missione sacerdotale in
buone condizioni di spirito.
Un momento della Messa giubilare per padre Carmine
I
l vescovo Oscar in visita in
alcuni Grest, su invito delle
parrocchie che lo desiderano,
per condividere un po il tempo
estivo dei nostri ragazzi. La bella
iniziativa frutto del desiderio di
monsignor Cantoni di abitare
questo spazio particolare nella
vita degli oratori ha fatto tappa
ieri mattina a Crema Nuova, in
un giorno davvero speciale: la so-
lennit del Sacro Cuore di Ges,
a cui la parrocchia cittadina
dedicata.
Accolto dal parroco don
Angelo Frassi, dai coordinatori
e dagli educatori, il Vescovo ha
incontrato i partecipanti al Grest
in oratorio, per poi raggiungere
insieme a loro la chiesa parroc-
chiale per un canto e un momen-
to di preghiera.
Rivolgendosi ai ragazzi, mon-
signor Cantoni ha proposto loro
la figura e lesempio del Sacro
Cuore. Ges vivo ha detto
il senso del Cristianesimo ed
presente in mezzo a noi, per
testimoniare lamore del Padre:
lamore devessere il nostro segno
distintivo, per fare della vita un
dono, per ogni fratello.
Giamba
VISITA NELLE PARROCCHIE: IERI A CREMA NUOVA
Il Vescovo al Grest
Il vescovo Oscar,
ieri mattina, con il Grest
di Crema Nuova
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GIUGNO LUGLIO
L Cie 11 SABATO 28 GIUGNO 2014
Prima lettura: AT 12,1-11
Salmo: 33
Seconda lettura: 2TM 4,6-8.17-18
Vangelo: GV 21,15-19
In quel tempo, [quando si fu manifesta-
to ai discepoli ed] essi ebbero mangiato,
Ges disse a Simon Pietro: Simone, fi-
glio di Giovanni, mi ami pi di costoro?.
Gli rispose: Certo, Signore, tu lo sai che
ti voglio bene. Gli disse: Pasci i miei
agnelli. Gli disse di nuovo, per la secon-
da volta: Simone, figlio di Giovanni, mi
ami?. Gli rispose: Certo, Signore, tu lo
sai che ti voglio bene. Gli disse: Pascola
le mie pecore. Gli disse per la terza vol-
ta: Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi
bene?.
Pietro rimase addolorato che per la ter-
za volta gli domandasse Mi vuoi bene?,
e gli disse: Signore, tu conosci tutto; tu
sai che ti voglio bene. Gli rispose Ges:
Pasci le mie pecore. In verit, in verit io
ti dico: quando eri pi giovane ti vestivi
da solo e andavi dove volevi; ma quando
sarai vecchio tenderai le tue mani, e un al-
tro ti vestir e ti porter dove tu non vuoi.
Questo disse per indicare con quale morte
egli avrebbe glorificato Dio. E, detto que-
sto, aggiunse: Seguimi.
M
i ami pi di costoro? Lincon-
tro di Ges con i suoi discepoli
sempre segnato dalla tenerezza e
dallaffetto e Ges non chiede altro
che questo. Egli infatti non esige da
Pietro requisiti particolari per la sua
missione di guida della chiesa na-
scente: solo chiede amore, una buona
dose damore.
Pietro ama, pur nella sua fragili-
t, cosciente dei propri tradimenti,
ma sapendosi amato da Ges, al suo
triplice interrogativo: mi ami?, ri-
sponde tremante, ma con tutta la ge-
nerosit di cui capace: Tu sai che
ti voglio bene.
Pasci le mie pecore. Dopo aver
ricevuto per tre volte la stessa rispo-
sta affermativa, Ges affida a Pietro
la missione di prendersi cura delle
pecore, perch lamore, dono della
Pentecoste, gli permetter di svolgere
il servizio di confermare i fratelli nella
fede, fino al dono totale di
s nel martirio. Ges le
prime due volte chiede a
Pietro: Mi ami di amore
grande? e Pietro rispon-
de, sconsolato: Ti amo
di amore di amicizia.
Lapostolo entusiasta,
il focoso, lirruento, quel-
lo disposto a morire per
il Maestro, ha misurato il
proprio fallimento, il pro-
prio limite e non osa pi
esporsi, sbilanciarsi. Per
la terza volta Ges parla abbassando
il tiro e chiede a Pietro un amore di
amicizia.
Pietro tace, rattristato e risponde:
Cosa vuoi che ti dica, tu mi conosci,
sei tu che misuri il mio amore! (Pa-
olo Curtaz).
Seguimi dice Ges a Pietro: segui i
miei passi, il mio stile, lasciati abitare
dai miei stessi pensieri e sentimenti,
sii servitore, come il tuo Maestro che
non venuto per farsi servire, ma per
servire e dare la propria
vita in riscatto per molti
(Mt 20,25-28).
Alla sua sequela non
c posto per il potere, ma
solo per quellesercizio di
autorit che si fa servizio
amorevole, nella piena
disponibilit di s, fino a
dare la vita per coloro che
Dio affida a chi deve es-
sere esempio e guida sul
sentiero arduo della san-
tit (Bruna Costacurta).
A Pietro il Signore chiede fedelt,
di occuparsi dei fratelli, senza per
sogni smisurati, pretese e illusioni.
Ora, il primo Papa della chiesa, potr
davvero essere un buon pastore, non
un giudice, perch cosciente del pro-
prio limite (Paolo Curtaz).
Pietro fragile, alla guida di una
comunit fragile, ma quando sia-
mo deboli, allora che siamo forti
(2 cor 12,10).
Si racconta: un giovane si rec un
giorno da un padre del deserto e lo
interrog: Padre, come si costruisce
una comunit?. Il monaco gli rispo-
se: come costruire una casa, puoi
utilizzare pietre di tutti i generi; quel
che conta il cemento, che tiene in-
sieme le pietre. Il giovane riprese:
Ma qual il cemento della comuni-
t?. Leremita gli sorrise, si chin a
raccogliere una manciata di sabbia e
soggiunse: Il cemento fatto di sab-
bia e calce, che sono materiali cos
fragili! Basta un colpo di vento e vo-
lano via. Allo stesso modo, nella co-
munit, quello che ci unisce, il nostro
cemento, fatto di quello che c in
noi di pi fragile e pi povero. Possia-
mo essere uniti perch dipendiamo gli
uni dagli altri (J. Vanier).
Sr A.Z.
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DAL VANGELO LINVITO A SEGUIRE IL SIGNORE CON SPIRITO DI SERVIZIO
Santi Pietro e Paolo apostoli (Anno A) Domenica 29 giugno 2014
MADONNA DELLE GRAZIE
Don Gianni, festa per il 40 di sacerdozio
SANTO STEFANO - SANTANGELA
35 di sacerdozio di don Francesco
di GIAMBA LONGARI
L
a parrocchia cittadina di
SantAngela Merici ha ospita-
to, la sera di mercoled 25 giugno,
una bella celebrazione durante la
quale il vescovo Oscar ha incon-
trato i giovani della diocesi che
durante lestate saranno impegnati
in varie attivit di volontariato in
Italia e allestero. Davvero tanti
i presenti, a rappresentare pi
realt diocesane che consentono
ai ragazzi di mettersi in gioco e
di donare un po del loro tempo e,
soprattutto, di s stessi agli altri.
A ricevere il mandato del
Vescovo cerano: i volontari del
progetto Giovani on the road della
Caritas e della Pastorale Giovanile
che faranno campi di animazione
nei Balcani e in Calabria, gli edu-
catori dellAzione Cattolica che
accoglieranno i ragazzi ad Avola-
sio, gli Scout che saranno accanto
anche agli anziani della Casalber-
go, gli esponenti del Progetto Terre
e Libert delle Acli, i volontari
dellAssociazoine Il giardino delle
rose blu che presteranno assistenza
in un ospedale pediatrico in Cro-
azia, gli amici dellAssociazione
Papa Giovanni XXIII, giovani di
Ripalta Cremasca e Vaiano che
faranno le vacanze di condivisio-
ne con i ragazzi disabili, i volon-
tari che partiranno con lUfficio
Missionario.
Dopo la benedizione dellac-
qua e laspersione, lascolto del
Vangelo di Matteo con lepisodio
della venuta dei Magi a Betlemme
e le testimonianze di chi vive le
esperienze, c stato lintervento
di monsignor Cantoni. Dove ci
sono persone che donano con co-
raggio il loro tempo e il loro cuore
ha esordito l c lo Spirito di
Dio. Il servire e il condividere,
per, sono atteggiamenti da vivere
e affrontare nella fede in Ges
Cristo: Dovete dare un senso
di fede ha esortato il vescovo
Oscar allesperienza. Come i
Magi, siate persone in cammino
che desiderano conoscere, entrare
in relazione con gli altri, assa-
porare nuove ricchezze umane
e culturali, toccare con mano le
povert, godere della semplicit
della gente.
Una stella ha guidato i Magi:
per i nostri giovani volontari, ha
aggiunto il Vescovo, la guida
la stella della fede, che aiuta a
guardare le persone con lo stesso
sguardo damore di Ges.
Infine, monsignor Canto-
ni da amico esigente che vi
vuol bene ha chiesto a tutti di
vivere ogni esperienza non come
unemozione temporanea o una
vacanza speciale, ma con seriet e
autentico spirito di servizio, den-
tro il quale trovare pure lo spazio
per la preghiera. Fate di tutta la
vita ha detto un volontariato
di servizio per amare, capire e
diventare uomini e donne di fede.
Tornate con uno stile nuovo, per
cambiare noi stessi e il mondo.
Prima della benedizione, il rito
dellimpegno, il mandato e la
consegna di una croce.
IL MANDATO DEL VESCOVO AI GIOVANI DEL VOLONTARIATO ESTIVO
Noi cimpegniamo
Il gruppo con il Vescovo
e, a destra, un momento
della celebrazione
CREMA - IL NUOVO TORRAZZO
Auguri a don Giorgio, prete da 45 anni
S. Maria, festa per don Emilio
e comunit dove ha prestato servizio lo stanno festeggian-
do a dovere. Daltronde, sessantanni di sacerdozio sono un
traguardo molto significativo e invidiabile, da valorizzare. Don
Emilio Redondi, classe 1930, ordinato prete il 12 giugno del
1954, non poteva non essere festeggiato anche a Santa Maria
della Croce, di fatto sua comunit dorigine. In vero nato a
Offanengo, ma sin da bambino s trasferito nel quartiere citta-
dino dove ha vissuto ladolescenza e la chiamata del Signore.
Suoi parroci erano sono stati don Pietro Brazzoli e don Fran-
cesco Piantelli.
La comunit gli si stretta attorno domenica scorsa, 22 giu-
gno, nella celebrazione delle ore 10.30. Sullaltare al suo fian-
co, don Alceo e il parroco padre Ricardo Castillo che gli ha po-
sto il saluto, presentandolo allassemblea. Pur provato dallet,
don Emilio, che tuttora rettore di SantAntonio Abate, ha
guidato la Messa rivolgendosi ai fedeli nellomelia dal centro
della basilica. Ai presenti e agli amici il sacerdote ha parlato,
accennando alla sua vocazione e, nella solennit del Corpus
Domini, ha ringraziato per i talenti ricevuti da Dio, che si
donato per tutti.
Al termine della Messa un giovane di un tempo (don Emi-
lio fu novello curato a Santa Maria della Croce dal 1954 al
ndr) gli ha rivolto un cordiale bentornato, ricordando ndr) ndr)
episodi vissuti, il gruppo dei ragazzi coltivato alloratorio e i
progetti costruiti insieme. Sullonda dei ricordi anche il don ha
fatto memoria dei bei tempi passati. Un rinfresco per tutta la
comunit, organizzato dai volontari dalloratorio sul piazzale
della basilica, ha chiuso il sentito ritrovo. Auguri.
Luca Guerini
L Cie 12 SABATO 28 GIUGNO 2014
Portale lapideo facciata principale 31.000
Coppia di confessionali nella navata nord
in noce 9.000
Confessionali della navata laterale sud
in noce 10.450
38 banchi in noce 19.456
16 inginocchiatoi in noce 8.192
Portone esterno della facciata laterale nord
in legno noce 3.675
Portone esterno della facciata laterale sud
in legno noce 3.525
Bussola interna della facciata principale
in legno noce 17.950
Bussola interna della facciata laterale nord
in legno ciliegio 6.800
Bussola interna della facciata laterale sud
in legno ciliegio 7.100
Scranni del coro in noce nazionale 21.000
Scranni dei canonici del presbiterio in noce
nazionale 14.000
Mobile ottagonale nella sacrestia in noce
nazionale 6.500
Fornitura corpi illuminanti 110.000
Nuovo impianto audiofonico 50.000
Nuova pavimentazione Presbiterio dello
scultore Mario Toffetti 180.000
Cattedra e ambone, sculture di Mario Toffetti
200.000
- NN ..................................................................................... 5.000
- Lyons Crema Serenissima ................................................ 3.000
- Il Timbrolo Curioso ........................................................ 230

sempre il tempo della generosit: pubblichiamo un
elenco di alcune buone idee per fare un dono alla
nostra cattedrale. lelenco di alcune opere che non
sono ancora state finanziate. I responsabili della Commissione per i restau-
ri del duomo invitano a legare il proprio nome a una di queste prestigiose
opere nuove o restaurate. I costi di alcune di esse sono abbastanza accessi-
bili. Un esempio: il restauro di un banco in noce costa 512 euro!
OFFERTE per il RESTAURO
del DUOMO ricevute in settimana
Il DUOMO in RESTAURO
IN RESTAURO
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ra Innocenzo Pacchioni, sabbionese, da 39 anni missionario in Brasile,
festeggia il 40 anniversario di ordinazione sacerdotale. Oggi e domani,
sabato 28 e domenica 29 giugno, durante tutte le sante Messe la comunit
dei Sabbioni prega per lui e ringrazia per il dono del sacerdozio. Di seguito,
pubblichiamo un articolo scritto da fra Marino, fratello di fra Innocenzo e
pure lui sacerdote cappuccino.
Quarantanni, cio 14.610 giorni, 350.640 ore, 21.038.400 minuti.
Non sto dando i numeri. Dire quarantanni semplice, si fa in fretta,
la cifra di una totalit, riassume una quantit complessiva, ma forse
non aiuta a cogliere la capillarit e la ricchezza in essi racchiusa. Per-
ch quarantanni sono una vita, fatta di tanti giorni, di tanti istanti, di
tante piccole o grandi cose vissute una dopo laltra, una legata allal-
tra. Quarantanni di ministero sacerdotale, anzi, di vita sacerdotale,
trentanove dei quali spesi in terra di missione. Come ripercorrere e
descrivere in poche righe quarantanni di vita sacerdotale? Attingo
a qualche ricordo per cercare di tracciare uno schizzo e cogliere una
piccola parte del tesoro nascosto di questi quarantanni. Anche per
condividerne la gioia e la riconoscenza.
Il teatro della nascita e dellinfanzia di fra Innocenzo la Cascina
Palazzina, Comune di Capergnanica, ma parrocchia dei Sabbioni,
anche se a quei tempi la chiesa del convento dei Cappuccini non era
ancora stata giuridicamente eretta come parrocchia; fungeva per da
tale, ed quindi logico che parte dei primi anni di vita ruotasse attor-
no al convento e alle figure particolari di alcuni frati.
cos che allet di 11 anni (come si usava allora) entra nel Semi-
nario Minore dei Cappuccini ad Albino (Bg) per intraprendere un
lungo percorso di discernimento e preparazione per diventare frate
cappuccino. Viene subito vestito con labito del fratino e gli viene im-
posto il nome di fra Mauro. Vi trascorre gli anni delle scuole Medie,
poi passa due anni a Varese per il Ginnasio (come allora si chiamava-
no i primi due anni del Liceo classico), lanno di Noviziato a Lovere
dove gli viene di nuovo cambiato il nome e gli assegnato quello di
Innocenzo, in onore del fraticello di Berzo che da pochi anni era
stato beatificato; il resto del Liceo lo frequenta nel convento di Son-
drio e, infine, la Teologia a Milano.
Sono anni in cui, oltre a un discernimento vocazionale e a una
formazione umana, spirituale, francescana e teologica, pian piano
si fa luce anche la vocazione missionaria. E cos, nellimminenza
dellordinazione sacerdotale, inoltra ai superiori la richiesta di partire
per la missione.
Prima, per, lordinazione sacerdotale, avvenuta nel 1974, il 28
giugno, vigilia della festa dei due apostoli Pietro e Paolo. Primo luo-
go di destinazione il convento di Lovere. LOK alla partenza giunge
molto in fretta: c solo il tempo di un breve periodo di formazione
specifica per le missioni dellAmerica Latina a Verona e della prepa-
razione immediata alla partenza. Che avviene il 31 ottobre del 1975,
con destinazione la missione del Maranho, nel Nord del Brasile.
Simmaginava la vita solitaria e avventurosa della foresta amazzo-
nica, si ritrova invece in un convento con altri frati e con un tessuto
ecclesiale, per quanto molto diverso e molto pi povero del nostro,
gi presente. Ma n la solitudine n le avventure sono mancate; lin-
carico che gli viene affidato quello della desobriga, la visita, cio,
periodica e in molti casi solo annuale, delle numerose comunit della
parrocchia che aveva un territorio pari quasi a un terzo di tutta la
Lombardia. Era di fatto loccasione per incontrare i fedeli dei villaggi
lontani dalla citt, per fare catechesi, per amministrare i vari Sacra-
menti e per cercare pian piano di costruire delle comunit cristiane
consapevoli e organizzate. Il tutto in lunghi viaggi, a volte di settima-
ne, percorrendo piste in terra battuta o sentieri appena tracciati, con
una vecchia Jeep o a dorso di mulo.
Poi, alcuni anni come parroco, sempre in questa cittadina dellin-
terno del Maranho, quindi maestro dei novizi, formatore dei post-
novizi e studenti di Filosofia, di nuovo parroco, questa volta nella
periferia della grande citt di So Lus, una parrocchia in forte espan-
sione che ha registrato durante il suo mandato la nascita di numerose
nuove comunit con le rispettive strutture ecclesiali. Poi il ritorno nel-
la provincia, in una realt simile a quella lasciata una ventina danni
addietro. Questa volta da solo a gestire una parrocchia con quasi
trenta comunit sparse nel raggio di una quarantina di chilometri. Il
convento pi vicino, al quale appartiene come comunit, si trova a
trenta chilometri e vi fa visita una volta la settimana. Cos gli ultimi
nove anni di intensa attivit pastorale e missionaria.
Ecco in poche parole il distillato di quarantanni di sacerdozio.
Che dire? Semplicemente GRAZIE! Grazie al Signore per il dono
del sacerdozio e della perseveranza. Grazie a tutte le persone che
hanno aiutato e sostenuto il suo ministero sacerdotale e missionario.
Grazie a padre Innocenzo per limpegno con cui lha vissuto.
Fra Marino
Fra Innocenzo: grazie
per 40 anni di sacerdozio
SABBIONI
GRUPPO REGINA DELLA PACE
Festa per il 50 di don Gino Mussi
D
omenica 22 giugno, nella ricorrenza del 33 anniversario del-
la prima apparizione della Madonna a Medjugorje e nel 28
anno di fondazione del Gruppo di preghiera Regina della Pace, si
festeggiato don Gino Mussi, nostra esemplare guida spirituale, nel
ricordo del suo 50 di ordinazione sacerdotale.
stata una giornata di preghiera molto sentita. Si conclusa
con la santa Messa e ladorazione eucaristica, seguita da una cena
conviviale. Un grazie ancora a don Gino: di cuore, rinnoviamo gli
auguri!
Il Gruppo di preghiera
S
i conclusa gioved la vicenda di don Mau-
ro Inzoli, con la sentenza definitiva della
Congregazione per la Dottrina della Fede, fir-
mata dal prefetto card. Mller, che recepisce
quanto Papa Francesco ha deciso in merito.
La prima sentenza della Congregazione,
resa nota nel dicembre del 2012, prevedeva che
don Mauro Inzoli venisse dismesso dallo stato
clericale.
Don Mauro ha fatto ricorso alla Congrega-
zione la quale, recependo quanto Papa France-
sco ha stabilito accogliendo il suo ricorso, ha
emanato il decreto conclusivo.
Pubblichiamo in merito la lettera del vesco-
vo Oscar a tutta la diocesi e il comunicato uf-
ficiale.
LA LETTERA
DEL VESCOVO OSCAR
Crema, 26 giugno 2014
Cari Fratelli e Sorelle:
la Congregazione della Dottrina della fede,
su incarico di Papa Francesco, mi ha fatto
pervenire un decreto con il quale infligge una
pena medicinale perpetua nei confronti di
don Mauro Inzoli.
Molti, e da tempo, si attendevano un pro-
nunciamento definitivo e chiarificatore. Da
parte mia, in questo momento in cui la nostra
Chiesa di nuovo provata, condividendo i sen-
timenti delle persone ferite, sento il dovere di
intervenire perch la voce del Pastore aiuti a
interpretare nella giusta prospettiva il pronun-
ciamento ecclesiale che viene ora diffuso in
forma di comunicato.
Come cristiani siamo invitati ad accogliere
sempre con un atteggiamento di fede le indica-
zioni che ci vengono offerte dalla santa madre
Chiesa e a tradurle subito in preghiera, cos da
evitare inutili, quanto dannosi giudizi, che cer-
to non contribuirebbero a creare un clima di
distensione e di pace.
Linvito che rivolgo dunque di considerare
il giudizio nei confronti di don Mauro alla luce
di un binomio inscindibile: quello della veri-
t e della misericordia insieme. Senza queste
due componenti, a cui la Chiesa si rif nella
sua azione pedagogica, ci ridurremmo a clas-
sificazioni di parte, tipiche di una mentalit
mondana, ma ben lontane da quello spirito
ecclesiale, la cui finalit sempre di accompa-
gnare maternamente i suoi figli, anche quando
sbagliano, piuttosto che far prevalere giudizi di
condanna.
In nome della verit, in questi anni, sono
state eseguite rigorose ricerche, che hanno
comportato pazienti e sofferti confronti con
le persone che hanno riferito i fatti. La Chiesa
ha preso atto della situazione, ha condiviso le
sofferenze riportate, ha aiutato le vittime a ri-
trovare serenit e speranza, e ha concluso che
don Mauro potesse riparare responsabilmente
le ferite causate dal suo comportamento attra-
verso una vita di preghiera e di umile riservatezza
come segni di conversione e di penitenza.
La pena inflitta dalla Chiesa, che doverosa-
mente ha fatto verit, va coniugata, per, in-
sieme alla misericordia, dal momento che Dio
vuole la salvezza di tutti e non esclude mai nes-
suno dal suo amore. Nessuna miseria troppo
profonda, nessun peccato terribile, perch non vi si
applichi misericordia
1
.
Questa la prospettiva a cui invito ciascuno
a fare riferimento perch anche questo momen-
to, doloroso e triste, che il Signore permette nei
confronti della nostra Chiesa, sia considerato
come un passaggio purificatore, ma insieme
benefico e fecondo, dello Spirito di Dio.
+ Oscar Cantoni, vescovo
1 - W. KASPER, Misericordia, concetto fonda-
mentale del Vangelo, chiave della vita cristiana,
Queriniana, 2013, pag. 208
COMUNICATO DELLA
DIOCESI A CONCLUSIONE
DELLA CAUSA DI MONS.
MAURO INZOLI
In data 12 Giugno 2014 giunto al Ve-
scovo di Crema, Mons. Oscar Cantoni, da
parte della Congregazione per la Dottrina
della Fede, il Decreto recante le disposizio-
ni del Santo Padre a conclusione del caso
del Rev. Mauro Inzoli, che diventano vin-
colanti a partire dal giorno di notifica del
Decreto allinteressato (25 giugno 2014).
Tale Decreto recepisce quanto Papa
Francesco, accogliendo il ricorso di don
Mauro, ha stabilito.
In considerazione della gravit dei com-
portamenti e del conseguente scandalo,
provocato da abusi su minori, don Inzoli
invitato a una vita di preghiera e di umile
riservatezza, come segni di conversione e
di penitenza.
Gli inoltre prescritto di sottostare ad
alcune restrizioni, la cui inosservanza
comporter la dimissione dallo stato cle-
ricale. Don Mauro non potr celebrare e
concelebrare in pubblico lEucaristia e gli
altri Sacramenti, n predicare, ma solo
celebrare lEucaristia privatamente. Non
potr svolgere accompagnamento spiri-
tuale nei confronti dei minori o altre at-
tivit pastorali, ricreative o culturali che
li coinvolgano. Non potr assumere ruoli
di responsabilit e operare in enti a scopo
educativo. Non potr dimorare nella Dio-
cesi di Crema, entrarvi e svolgere in essa
qualsiasi atto ministeriale. Dovr inoltre
intraprendere, per almeno cinque anni,
unadeguata psicoterapia.
Crema 26 giugno 2014
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
Verit e misericordia: il decreto
definitivo per don Mauro Inzoli
di GIORGIO ZUCCHELLI
B
ella serata, gioved alle 21, a
Ombriano nella chiesa parroc-
chiale fresca di restauro. Presenti i
sindaci di Crema e di Moscazzano,
il parroco don Mario e il parroco
emerito don Bruno, architetti e
operatori, nonch un gran numero
di fedeli.
Abbiamo ascoltato il racconto
dei restauri, accompagnati dai can-
ti del coro parrocchiale. Speaker
Tino Arpini, del consiglio di am-
ministrazione della parrocchia.
Il parroco don Mario, innan-
zitutto, a salutare ed esprimere la
propria gioia e soddisfazione per la
conclusione dei lavori.
Poi latteso intervento della dott.
ssa Renata Casarin della Soprin-
tendenza che si congratulata per
i restauri e ha ringraziato per lop-
portunit di aver lavorato due anni
a Ombriano, seguendo passo passo
il rinnovamento della chiesa. Ha
esaltato i bellissimi affreschi e le
decorazioni di Angelo Bacchetta.
Ha elogiato tutti gli operatori: la te-
nacia e la maestria del restauratore
Mariani e della sua quipe; gli eba-
nisti Lusardi e Spinelli che hanno
restaurato, con grande maestria, le
straordinarie opere di intaglio pre-
senti nella chiesa (portali, bussole,
confessionli e coro); gli architetti
Mario Scaramuzza e Vania Zuc-
chetti, direttori dei lavori, definen-
do capolavoro il nuovo pavimento
da loro disegnato. Tutto nella
chiesa ha detto la Casarin ha la
stessa dignit, dallaffresco al ban-
co, perch tutto fa bella la casa di
Dio. E lottimo lavoro svolto far
s che la vostra chiesa possa anda-
re avanti ancora per 70/80 anni se
ben mantenuta. S commossa la
Casarin concludendo il suo inter-
vento: Avete una chiesa capolavo-
ro e porter ad esempio il lavoro da
voi svolto tutti insieme.
La dottoressa Monica Scorsetti
ha quindi proposto linquadra-
mento storico-artistico delledificio
sacro. Larch. Paolo Mariani ha
illustrato, con laiuto di diapo-
sitive, i restauri degli affreschi e
delle decorazioni. Dopo il salu-
to del sindaco Stefania Bonaldi
che s complimentata con la
comunit, larchitetto Zucchetti
ha concluso illustrando il senso
del restauro e la simbologia del
disegno del nuovo pavimento.
A pi voci il racconto dei
restauri della parrocchiale
OMBRIANO Lintervento della
dott.ssa Renata Casarin
sabato 28 giugno 2014 13

Aggiornamenti
quotidiani
sul nostro sito
www.ilnuovotorrazzo.it
R
apinava coetanei in compagnia di amici.
Il capo di una baby gang composta da
tre ragazzini e due ragazzine finito in una
comunit bresciana. Cos ha stabilito il Tri-
bunale dei Minori dopo aver
ricevuto linformativa della
Polizia di Crema che riguar-
dava il sedicenne accusato di
aver aggredito, malmenato e
rapinato un giovane.
Lepisodio si verificato
nei giorni scorsi e non era la
prima volta. Il sedicenne afri-
cano era gi stato denunciato
per aver spintonato un ragaz-
zino, presso la fermata dei
bus di via Macello, dal quale era riuscito a
farsi consegnare 40 euro. Ora ha fatto di pi.
Con gli amici entrato nel cortile di un isti-
tuto scolastico superiore, ha puntato la sua
preda e lha minacciata. Il giovanissimo ha
cercato di porre resistenza ma stato sopraf-
fatto rimediando la frattura di un dito e una
contusione al setto nasale. Il baby rapinatore
cos riuscito a farsi consegna-
re 20 euro dalla sua vittima e
ad andarsene con i compagni
di ventura.
La notizia giunta agli uffi-
ci di Pubblica Sicurezza e sono
partite le indagini. Grazie ai
filmati delle telecamere del
circuito di videosorveglianza
della scuola, i poliziotti sono
riusciti a risalire alla gang e al
suo capo. Linformativa alla
Procura di Brescia ha fatto il resto. A pesare
sulla decisione del tribunale minorile anche
altre denunce a piede libero a carico del sedi-
cenne per rissa, lesioni e ricettazione.
IL GIOVANE
HA RAPINATO
E MALMENATO
UN COETANEO.
ERA LA 2
A
VOLTA
16ENNE AFRICANO RESIDENTE
IN CITT TRASFERITO IN COMUNIT
Baby gang
Nei guai il capo
CREMA
S
pecialisti dei furti finiscono
nella rete tesa dai Carabi-
nieri. accaduto gioved quan-
do i militari dellArma hanno
bussato alla porta di unabi-
tazione di Palazzo Pignano
rinvenendo la refurtiva di due
colpi effettuati in settimana a
Chieve e denunciando le quat-
tro persone sorprese allinterno
dellabitazione.
Lindagine ha preso avvio
marted a seguito della denun-
cia di furto presentata dai tito-
lari di due aziende di Chieve, la
Winding & More e la Bianchi
srl, visitate nella stessa notte
da ignoti. Nel primo raid veni-
vano trafugati rame, Pc e altre
attrezzature meccaniche. Nel
secondo due macchine impa-
statrici.
I militari dellArma, han-
no iniziato ad avere sospetti
e hanno attivato un servizio
specifico. Da unabitazione di
Palazzo Pignano hanno visto
uscire i due sospetti e a quel
punto hanno deciso di agire.
Perquisizione domiciliare ed
ecco spuntare parte della re-
furtiva trafugata nelle aziende
chievesi, tra cui due macchine
impastatrici, Pc e altro, nonch
due moto risultate provento di
un furto consumato un anno
fa al motodromo di Castellet-
to Branduzzo, in provincia di
Pavia. Valore della refurtiva
50mila euro. Oltre a questo i
Cc hanno rinvenuto scanner,
ricetrasmittenti, trapani spe-
ciali per smontare le serrature
e altri arnesi da scasso.
Il tutto stato sequestrato; la
refurtiva sar restituita ai legit-
timi proprietari. I quattro, tutti
italiani tre dei quali residenti
a Palazzo Pignano, sono stati
denunciati. Si tratta di vec-
chie conoscenze delle Forze
dellOrdine.
A dare notizia della brillante
operazione condotta dai mili-
tari dellArma stato, ieri, il
capitano Antonio Savino, co-
mandate della Compagnia dei
Carabinieri di Crema. stata
una delle ultime conferenze in-
dette dal graduato che l11 lu-
glio vivr il suo ultimo giorno
da capitano dei militari crema-
schi prima della meritata pen-
sione. Al posto del capitano
Savino giunger a Crema un
nuovo comandante, si tratta di
un veneto che verr presentato
nei prossimi giorni dal Coman-
do provinciale dellArma.
Al capitano ormai prossimo
ai saluti il ringraziamento per
la grande collaborazione in-
staurata con la stampa locale
e, soprattutto, per il brillante
servizio reso alla Comunit
al comando dei suoi uomini,
sempre in prima linea.
CHIEVE/PALAZZO PIGNANO
Maxi furto, poi la retata
Guai per quattro
CREMA: furto dauto, la fuga dura poco furto dauto, la fuga dura poco
GDF: un miliardo di euro sconosciuto al Fisco un miliardo di euro sconosciuto al Fisco
CREMA: pericoloso latitante, preso a Crema pericoloso latitante, preso a Crema
PALAZZO P: faccia a faccia con il ladro faccia a faccia con il ladro
D
ura poco il furto di unauto compiuto nella notte a Crema.
Da un abitazione di via Podgora partito lallarme nel cuo-
re della notte. A lanciarlo il padrone di casa che chiamava il 113
per un furto subto. Ignoti si erano introdotti nella sua dimora
andandosene con lauto e attrezzi da lavoro. Intercettati in via
Milano i malviventi hanno dovuto abbandonare la refurtiva.
I
n occasione del 240 anniversario della fondazione del corpo
della Guardia di Finanza, svoltosi marted a Cremona, il co-
mando provinciale ha reso noti i dati relativi allattivit dei primi
mesi dellanno.
Sul fronte della tutela delle entrate di bilancio, il Nucleo di Po-
lizia Tributaria, la Compagnia di Cremona e la Tenenza di Crema
sono impegnati in alcuni filoni investigativi che hanno portato al
recupero di base imponibile per 1 miliardo e 150 milioni di euro e
di IVA per oltre 23 milioni di euro, nonch alla scoperta di fatture
false per 21 milioni di euro. I controlli in materia di scontrini/ri-
cevute fiscali sono stati 1.404, con una percentuale di irregolarit
del 33%, e i controlli per accertare la corretta posizione lavorativa
dei dipendenti hanno portato allindividuazione di 35 lavoratori
irregolari o completamente in nero.
P
ericoloso latitante arrestato mercoled dalla Polizia di Stato.
Colpito da un mandato di cattura luomo sarebbe il responsa-
bile di un omicidio commesso in Spagna. Si tratta di un romeno
che la Polizia ha rintracciato in un paese del Cremasco e arrestato.
Le ricerche a tamburo battente hanno preso avvio nella matti-
nata quando in Commissariato giunta la notizia della possibile
presenza nel nostro territorio dello straniero ritenuto responsa-
bile di un omicidio maturato nel contesto di unintricata vicenda
di traffico internazionale di armi. Episodio delittuoso verificato-
si nella penisola iberica.
Vista la delicatezza dellinformazione e la pericolosit del
soggetto, in capo al quale stato spiccato un mandato di arresto
europeo dalle autorit giudiziarie spagnole ai fini dellestradi-
zione ha spiegato il vicequestore Daniel Segre gli investiga-
tori del settore anticrimine del Commissariato di Crema hanno
iniziato la caccia alluomo nei luoghi ove era stata segnalata la
sua presenza. Nel giro di poche ore, la caparbiet e la conoscen-
za del territorio da parte degli uomini della Polizia di Stato sono
state premiate: luomo stato rintracciato in un paese del crema-
sco non appena rientrato da una lunga trasferta di lavoro ed era
in procinto di partire nuovamente per lestero.
Intervento tempestivo che non ha consentito la minima rea-
zione al ricercato. Il romeno ha porto i polsi per farsi amma-
nettare e trasferire in carcere a Cremona dove si trova a disposi-
zione del Presidente della Corte dAppello di Brescia che dovr
decidere in merito alla sua estradizione in Spagna.
L
adri in fuga si schiantano contro un palo della luce. acca-
duto nella notte a Merlino dove si interrotto linseguimen-
to dei Carabinieri a unAudi rubata a Fontanella. Poco prima i
ladri avevano fatto tappa a Palazzo Pignano per visitare unabi-
tazione. Sorpresi dal padrone di casa sono dovuti fuggire.
La notte folle dei due rimasti senza volto e nome ha inizio
alle 21.40 quando rientrando a casa un 63enne di Palazzo Pi-
gnano vede uno sconosciuto nella dimora. Luomo sentitosi
scoperto si da alla fuga. Vano il tentativo di fermarlo del pa-
drone di casa che rimedia una lieve ferita giudicata guaribile
in pochi giorni.
Viene lanciato lallarme ai Carabinieri che si mettono alla ri-
cerca dellAudi A3 segnalata dal malcapitato pignanese. La vet-
tura viene intercettata a Pandino. Scatta linseguimento che si
protrae sino a Merlino dove, a causa della velocit, i malfattori
perdono il controllo del mezzo andando a schiantarsi contro un
palo della luce. A quel punto abbandonano la vettura, risultata
provento di un furto consumato a novembre a Fontanella, e si
dileguano nella notte.
Lauto rubata, incidentata, sar restituita al legittimo proprie-
tario. Nulla da fare per contanti e monili (valore complessivo
300 euro) trafugati dallabitazione del 63enne cremasco.
Truffa dello
specchietto
Interspar, furto
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VIDEOSORVEGLIANZA - ANTIFURTO
ANTINCENDIO - AUTOMAZIONI
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DETRAZIONE
FISCALE DEL 50%

e IVA AGEVOLATA
AL 10%
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NON AVERE PAURA...
CONTATTA
Technosystem
via Cavalli 6/8
Crema (CR)
DOMENICA 29 GIUGNO 2014
Al mercato straordinario
degli agricoltori di via Terni
Festa del m
elone
LAzienda Agricola Bredina
di Alberto Soragni
VI ASPETTA con i suoi squisiti meloni
proposti a PREZZO DOFFERTA
SABATO 28 GIUGNO 2014 Nerlog 14
ANNIVERSARI
A funerali avvenuti, le sorelle Domitilla,
Dolores, Leandra, le cognate, i nipoti e
i parenti tutti, nellimpossibilit di farlo
singolarmente ringraziano tutti coloro
che con preghiere, ori, scritti e la par-
tecipazione ai funerali hanno condiviso
il loro dolore per la perdita della cara
Rosa Biondini
ved. Brazzoli
di anni 91
Porgono un ringraziamento a tutto il
personale medico e infermieristico del-
la Casa Albergo di Via Zurla per tutte
le premurose e amorevoli cure prestate.
Crema, 24 giugno 2014
A funerali avvenuti, i gli Pepi con Ma-
risa, Rosella con Antonio, gli affezionati
nipoti Mauro, Sara, Lorenza con Da-
miano, Elena con Cristiano, i pronipoti,
la cara Patrizia e i parenti tutti, nellim-
possibilit di farlo singolarmente, rin-
graziano tutti coloro che con preghiere,
ori, scritti e la partecipazione ai fune-
rali, hanno condiviso il loro dolore per
la perdita della cara
Pierina Festari
(pustina)
ved. Brambini
di anni 96
Porgono un particolare ringraziamento
al medico curate dott. Angelo Parati
per tutte le premurose e amorevoli cure
prestate.
Capergnanica, 23 giugno 2014
mancato all'affetto dei suoi cari
Antonio
Usberghi
di anni 73
Ne danno il triste annuncio la moglie
Antonietta con le glie Cinzia e Clau-
dia, il genero Sebastiano con i cari
nipotini Cristian e Federico, la sorella
Giuseppina con Franco, i fratelli Sergio
con Gaia e Vincenzo con Antonella, i
cognati, le cognate e i parenti tutti.
A funerali avvenuti la moglie Antonietta
e le glie Cinzia e Claudia ringraziano
tutti coloro che hanno condiviso il loro
dolore per la perdita del caro Antonio.
Un grazie particolare al reparto di Ga-
stroenterologia dell'Ospedale Maggio-
re di Crema.
I familiari ringraziano quanti hanno
partecipato al loro dolore.
Crema, 22 giugno 2014
Il titolare e tutta la ditta Maus Italia
partecipano commossi al dolore del di-
pendente Angelo Pollastri per la scom-
parsa del pap
Vittorio
Bagnolo Cremasco, 21 giugno 2014
Ciao Agostina, l'ex Gruppo Teatrale
Insula Fulcheria dell'Oratorio del Sacro
Cuore, commosso ti saluta con affetto
e profonda riconoscenza. Tu sei stata
per noi la Sarta Artista che lavorava e
cuciva con mano d'oro e il cuore buo-
no, gentile e riservata, affezionata a noi
e ricambiata da tutti.
Non dimenticheremo mai
Agostina Alzani
la sua disponibilit, il suo sorriso, gli
occhi che brillavano quando diceva che
era parte del Gruppo.
L'amicizia nata fra noi te la riconse-
gnamo adesso, perch tu la tenga ben
stretta. A noi resta il ricordo della tua
bella persona e nel ricordo con noi
continuerai a vivere.
Siamo vicini con affetto ai gli Donato e
Grazia e a tutti i familiari.
Crema, 24 giugno 2014
"La giostra della vita non ri-
passa dal via".
Nel ricordo di
Agostina Alzani
gli amici di sempre si stringono a Do-
nato, Chiara e Grazia e alle loro fami-
glie in questo ineluttabile momento del
distacco.
Flavio, Gianni con Donatella,
Massimo con Paola,
Nunzio con Claudia,
Roberto con Daniela
Crema, 24 giugno 2014
La consuocera Anita unitamente ad An-
drea, Sara con Paola e Anna, si strin-
gono in un forte abbraccio a Donato,
Grazia e familiari ricordando la cara
Agostina
per la sua disponibilit e generosit.
Crema, 24 giugno 2014
I volontari e il consiglio direttivo di
ABIO Crema - Associazione per il Bam-
bino in Ospedale - sono vicini con tan-
to affetto a Claudia in questo momento
di grande dolore per la scomparsa di
Simone
Crema, 21 giugno 2014
Piero ed Emanuela, Aldo e Graziella
piangono
Angelo
l'amico fraterno di tutta una vita e si
stringono con grande affetto a Michle,
Elena e Laura partecipando al loro do-
lore.
Crema, 28 giugno 2014
Il Presidente, lEsecutivo, il Consiglio
Provinciale MCL di Crema, dipenden-
ti e collaboratori sono vicini al dolore
dellamico Giuseppe Brambini e dei fa-
miliari per la scomparsa della cara
Pierina Festari
ved. Brambini
Porgono sentite condoglianze, elevan-
do preghiere a suffragio.
Crema, 23 giugno 2014
I Presidenti dei Circoli MCL partecipa-
no al dolore e sono vicini al presidente
del Circolo MCL di Capergnanica Giu-
seppe Bambini e ai suoi familiari per la
scomparsa della cara
Pierina Festari
ved. Brambini
Porgono sentite condoglianze, elevan-
do preghiere a suffragio.
Crema, 23 giugno 2014

Mamma,
come sulla terra ci guidasti
nei nostri primi passi,
ora dal cielo guidaci
nel retto sentiero della vita.
Clementina Sonzogni
ved. Mazzini
N. 28-10-1924 M. 23-06-2014
Un particolare ringraziamento a Flori-
ca, Elena, Albino e al dr. Benzi per le
cure prestate.
Vaiano Cremasco, 23 giugno 2014
mancata all'affetto dei suoi cari
Rosalba
Chiodo
ved. Lucchi
di anni 89
Ne danno il triste annuncio i gli Giu-
seppina con Claudio e Umberto, Paolo
e Joanna e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringrazia-
no quanti con ori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Esprimono un particolare ringrazia-
mento al personale medico e infermie-
ristico del poliambulatorio di Soncino
per le cure prestate.
Crema, 26 giugno 2014
Partecipano al lutto:
- Giusi e Antonio Agazzi
Circondato dall'affetto dei suoi cari
mancato
Angelo Boschiroli
di anni 63
Ne danno il triste la moglie Michle, le
glie Laura con Andrea ed Elena con
Andrea, i nipoti Anna e Giorgio.
A funerali avvenuti i familiari ringrazia-
no di cuore tutti coloro che sono stati
vicini in questo triste momento.
Crema, 28 giugno 2014
Circondata dall'affetto dei suoi cari
tornata alla Casa del Padre
Emilia Pollastri
ved. Lunghi
di anni 95
Ne danno il triste annuncio la glia
Maria Vittoria, il glio Orlando con Lui-
sanna, le nipoti Elisa, Silvana, Patrizia e
Donata, i pronipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringrazia-
no di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento partico-
lare ai medici e al personale infermieri-
stico della Casa Albergo di Crema per
le premurose cure prestate.
Crema, 27 giugno 2014
Circondato dall'affetto dei suoi cari
mancato
Gianluigi Severgnini
di anni 67
Ne danno il triste annuncio la moglie
Ivangela, i fratelli, le sorelle, i cognati,
le cognate, la suocera, i nipoti, i proni-
poti, gli amici e tutti i parenti.
A funerali avvenuti, i familiari ringrazia-
no di cuore tutti coloro che con scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Bagnolo Cremasco, 24 giugno 2014
Circondato dall'affetto dei suoi cari
tornato alla Casa del Padre
Vittorio Pollastri
di anni 72
Ne danno il triste annuncio la moglie
Teresa, i gli Angelo, Luca e Lorenzo,
i cari nipoti, i fratelli, le sorelle e tutti
i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringrazia-
no di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento parti-
colare per le premurose cure prestate
all'quipe cremasca Cure Palliative.
Un grazie a don Mario Pavesi per il
conforto spirituale.
Bagnolo Cremasco, 24 giugno 2014
Circondata dall'affetto dei suoi cari
mancata
Erminia
Venturelli
ved. Beretta
Ne danno il triste annuncio le glie Lu-
cia con Bruno, Graziella con Lino, gli
affezionati nipoti Nisida, Gloria, Mattia
e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringrazia-
no di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento partico-
lare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
del reparto Hospice dell'Ospedale Ken-
nedy.
Crema, 24 giugno 2014
Circondata dall'affetto dei suoi cari
mancata
Agostina Alzani
ved. Fasoli
di anni 85
Ne danno il triste annuncio i gli Do-
nato con Chiara e Grazia con Claudio,
i cari nipoti Deborah, Davide, Marco,
Francesco e Giulia, le sorelle Anna,
Gregoria e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari sentita-
mente ringraziano quanti hanno parte-
cipato al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento parti-
colare per le premurose cure prestate
ai medici e al personale infermieristi-
co del reparto di Chirurgia Generale
dell'Ospedale Maggiore di Crema.
Un grazie di cuore alla sig.ra Bruna
Guerretti.
Crema, 25 giugno 2014
Partecipano al lutto:
- Angelo, Rina e Federico Gandola
2013 17 luglio 2014
Nel primo anniversario della scompar-
sa del caro
Francesco
Cremonesi
la moglie, i gli, il genero e i parenti
tutti lo ricordano con tanto affetto.
Una s. messa sar celebrata sabato 5
luglio alle ore 18 nella chiesa parroc-
chiale di Izano.
2010 3 luglio 2014
Virgilio
Labrador
Il tempo aiuta ma non cancella. Ci man-
chi sempre tanto.
Tua moglie, tuo glio con tuo fratello e
le tue sorelle ti ricordano sempre con
affetto.
Una s. messa verr celebrata gioved 3
luglio alle ore 20.30.
2013 1 luglio 2014
Saretta
Ti ricordiamo sempre.
Gli zii Paolo e Valeria
e tua cugina Ale
2013 1 luglio 2014
"La notte che ho visto le
stelle non volevo pi dormire,
volevo salire l in alto per
vedere... e per capire".
(C. Chieffo)
Cara
Sara
con te e per te celebreremo due ss.
messe domani, domenica 29 giugno
alle ore 11 e marted 1 luglio alle ore
18 nella chiesa parrocchiale della SS.
Trinit a Crema.
I tuoi cari
A due anni dalla scomparsa della cara
Edvige (Bice)
Ferrari
le sorelle, il cognato, i cari nipoti la ri-
cordano con immenso affetto.
Crema, 29 giugno 2014
mancata all'affetto dei suoi cari
Miriam Giavaldi
ved. Simonutti
di anni 88
Ne danno il triste annuncio i gli Anna
Giulia con Giovanni, Maurizio con
Giuliana e Gaetano con Micaela, i cari
nipoti Roberto, Matteo, Alice, Davide,
Valentina e tutti i parenti.
La cerimonia funebre si svolger oggi,
sabato 28 giugno alle ore 9 partendo
dalla camera ardente dell'Ospedale
Maggiore per la prepositurale di San
Benedetto, indi proseguir nel cimitero
di Crema.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore. Esprimono
un ringraziamento particolare per le
premurose cure prestate a tutti i medici
e personale infermieristico che l'hanno
amorevolmente assistita.
Crema, 27 giugno 2014
Circondata dall'affetto dei suoi cari,
mancata
Gabriella Bertulini
di anni 73
Ne danno il triste annuncio il fratello
Giuseppe con la moglie Rosa, le nipoti
Sara e Alessia con le rispettive famiglie
e i parenti tutti.
Il funerale avr luogo nella Cappella
dell'Istituto Bassano Cremonesi di
Pontevico (BS) luned 30 giugno alle
ore 9 indi la cara salma proseguir per
la sepoltura nel Cimitero Maggiore di
Crema con arrivo alle ore 11 circa.
Un particolare grazie di cuore ai medici
e a tutto il personale del'Istituto Bas-
sano Cremonesi per le amorevoli cure
prestate da tanti anni.
Si ringraziano quanti parteciperanno
alla cerimonia funebre.
Pontevico, 27 giugno 2014
Altre necrologie
alle pagine
16 e 18
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sabato 28 giugno 2014 15
CASALE CREMASCO VIDOLASCO
Lo stabilimento
della Danone
a Casale e,
a anco, i sindaci
Bonaldi e Grassi
a colloquio
D
overosi aggiornamenti sulla
chiusura dello stabilimento
della multinazionale francese
Danone a Casale Cremasco-
Vidolasco, situazione che non fa
dormire intere famiglie.
Dopo la mobilitazione del
sindaco Antonio Grassi che
due sabati fa ha immediatamente
convocato un Consiglio comunale
aperto presso loratorio del paese,
chiamando a raccolta politici, am-
ministratori, lavoratori e sindacati
lattesa era tutta per lincontro
presso la sede di Assolombarda
a Milano, tenutosi nella giornata
di mercoled 25 giugno.
Lincontro con i vertici Da-
none era stato annunciato dai
sindacati e dallassemblea dei la-
voratori, accompagnato da parole
di ringraziamento degli stessi a
tutte le forze politico-sociali e alle
istituzioni che si erano da subito
interessate alla vicenda assicu-
rando sostegno e vicinanza nelle
diverse iniziative organizzate per
salvare il sito produttivo casalese.
Come noto, sono 87 i lavoratori
che vedono il proprio posto a
rischio per questa chiusura annun-
ciata per la met del 2015.
Presenti a Milano, mercoled, la
direzione aziendale della Danone,
i sindacati FAI CISL e FLAI CGIL, le
RSU dello stabilimento di Casale
Cremasco, ma anche colleghi
della sede amministrativa di Mila-
no: infatti, a perdere occupazione
sono anche 13 persone di questa
realt.
Le organizzazioni sindacali e i
lavoratori hanno fatto sentire forte
la propria voce, ma la riunione
stata interlocutoria. I sindacati
hanno ribadito limportanza dello
stabilimento di Casale per leco-
nomia del nostro territorio, espri-
mendo a chiare lettere contrariet
alla decisione di Danone di
chiudere in Italia (quella cremasca
lunica azienda del nostro Paese,
ndr); stato, altres, richiesto che
vengano prese in esame soluzioni
alternative alla chiusura, perch i
margini per una trattativa esisto-
no. Inoltre, la fabbrica casalese
dotata di impianti allavanguardia
e di dipendenti con unalta profes-
sionalit e formazione.
Danone, da parte sua,
ha replicato riproponendo le
motivazioni che hanno portato
alla decisione della chiusura, assi-
curando limpegno a trasmettere
le richieste sindacali alla direzione
aziendale parigina.
Laggiornamento rinviato
a un nuovo incontro fissato per
luned 7 luglio.
Marted prossimo, invece, sono
convocate le assemblee dei lavo-
ratori per una prima valutazione
di quanto emerso nellincontro in
Assolombarda.
presto per parlare di piano
sociale e ricollocazione degli
operai, cosa che per avvenuta
a Milano per le parole dei vertici
Danone.
Va ricordato che la multina-
zionale dOltralpe ha annunciato
la chiusura di tre impianti in
Europa, tra cui, appunto, quello
di Casale Cremasco: la scelta
stato ribadito anche mercoled
scorso inserita in un piano
strategico aziendale, visto che dal
2010 la crisi economica ha fatto
calare di molto le vendite, anche
per la presenza di piccoli marchi
concorrenti.
Oltre a Casale (e Milano, 87
pi 13 esuberi) a farne le spese
saranno limpianto tedesco di
Hagenow (70 esuberi) e quello
ungherese di Budapest, con 155
lavoratori a rischio. La nuova
organizzazione aziendale spo-
sterebbe la produzione in Belgio,
Francia, Polonia e Germania.
Lobiettivo principale delle
organizzazioni sindacali e del
nostro territorio, con nuove
mobilitazioni a livello provinciale
e regionale, cos come annunciato
dai rappresentanti del Pirellone
nel Consiglio comunale straordi-
nario, rimane quello di garantire
la continuit produttiva in loco.
Per questo si stanno muovendo
anche i parlamentari cremaschi e
non, tra cui i rappresentanti di PD
e SEL e del Movimento a 5 Stelle.
Di diverso avviso, interve-
nendo a Casale, sera detta la
parlamentare Daniela Santanch,
convinta che la multinazionale
non torner pi indietro e che la
strada da perseguire sia quella di
un rilevamento del sito da parte
di imprenditori desiderosi di ri-
lanciare la produzione nel settore
o in un altro affine, sfruttando
le tecnologie e lavanguardia gi
presenti a Casale.
di LUCA GUERINI
Offanengo
Concerto
orna per il sesto anno la Festa dello Sportivo, che si
terr a Offanengo da gioved 3 a luned 7 luglio:
cinque serate per ascoltare musica, per gustare ottime
cene e stare in compagnia.
Unevento dinizio estate che ormai atteso da
centinaia di cremaschi e non, che si danno appunta-
mento in paese presso il Villaggio Sportivo Giovanni
Paolo II (zona PalaCoim). La Festa organizzata in-
teramente dal CSO Calcio Offanengo, la squadra che,
nata 13 anni fa, questanno vanta anche la promozio-
ne in Seconda categoria. Il mister Ivo Sacchi e il pre-
sidente Michele Seresini saranno della partita (
proprio il caso di dirlo!) anche per lanno prossimo.
Festa dello Sportivo prende il via ogni sera alle Festa dello Sportivo Festa dello Sportivo
ore 19; intenso il programma delle cinque serate: gio-
ved 3 luglio si potr seguire la sfilata di moda propo-
sta da Le Kikke Fashion, negozio di moda di Of-
fanengo, quindi il via alla musica con band italiane
di grande livello che contribuiscono al successo delle
serate anche grazie a numerosi fan al seguito. Giove-
d 3 luglio, accanto alla sfilata di moda, si potranno
riascoltare Kei del Furmai, una band intervenuta
anche lanno scorso, che canta in dialetto bresciano
e che amatissima; venerd 4 luglio sar la volta di
Daylight, Coldplay Tribute Band, preceduti da
una dimostrazione gratuita di zumba; sabato 5 lu-
glio, tributo ai Negrita con la band HellDorado,
mentre domenica 6 far tappa a Offanengo il tour di
Riky Anelli. Infine, luned 7 luglio lintramontabile
Vasco Tributo con la Blascover Band. Vasco Tributo Vasco Tributo
Grazie a un efficiente servizio ai tavoli, seguito da
70 entusiasti e ammirabili volontari, si potranno gu-
stare i tortelli cremaschi, ma anche foiolo, porchetta,
pizze e tutto ci che fa... Festa!
Nel corso delle giornate di sabato e domenica si
terr il torneo di volley sullacqua, mentre domenica
alle 10.30 verr celebrata la Messa dello sportivo.
Gli organizzatori ringraziano tutti i volontari e i
molti sensibili sponsor, in particolare LCS, che sostie-
ne anche la squadra.
La Festa dello Sportivo afferma il neo sindaco Festa dello Sportivo Festa dello Sportivo
Gianni Rossoni ha un forte significato educativo,
si fa occasione di aggregazione sociale e momento
di riflessione sugli importanti valori che lo sport vei-
cola: impegno, sacrificio, passione, lealt e fairplay.
Don Emanuele invita, invece, i giovani del CSO a
continuare a scrivere una storia che ha il sapore delle
cose belle, dello sport che fa crescere, della condi-
visione che aiuta tutti a camminare con gioia verso
molte mete della vita. Il ricavato della festa servir
a sostenere lattivit della squadra per il prossimo
anno; parte di questo, inoltre, sar devoluto al nuovo
oratorio. In questi giorni la squadra, che pu contare
su un gruppo di calciatori compatto, che ha creduto
fin dallinizio in questa bella realt, ha in corso delle
trattative per ringiovanire la rosa.
Nel frattempo, niente di meglio che partecipare
alla Festa dello Sportivo!
Per contatti : CSOFC Offanengo, anche su Facebook.
M.Z.
OFFANENGO: SPORTIVI IN FESTA
Dal 3 al 7 luglio la sesta edizione
INCONTRO IN ASSOLOMBARDA
TRA VERTICI AZIENDALI, SINDACATI
E LAVORATORI. NUOVA ASSEMBLEA
CONVOCATA PER IL 7 LUGLIO
Danone, aperto
il confronto
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Crema - Via Pascoli, 3 (zona S. Maria)
16 SABATO 28 GIUGNO 2014
ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI
Nerlog
1985 2014
"Il tuo ricordo luce che non
si spegne mai".
Lorenzo Casazza
la moglie, i gli, i nipoti, i generi, i
fratelli, la sorella, i parenti e gli amici
ti ricordano con l'amore di sempre e ti
afdano a Dio nella preghiera.
L'Eucarestia di suffragio sar celebrata
luned 30 giugno alle ore 20.30 nella
chiesa parrocchiale di Bolzone.
Nel ventesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
Petronilla Fascina
i gli, le nuore, il genero, i nipoti, i
pronipoti e i parenti tutti la ricordano
con immutato affetto unitamente al caro
pap
Giuseppe Vailati
a 43 anni dalla sua dipartita.
Una s. messa in memoria sar celebrata
domani, domenica 29 giugno alle ore
10.30 nella chiesa parrocchiale del Sa-
cro Cuore di Crema Nuova.
1975 3 luglio 2014
Nel trentanovesimo anniversario della
scomparsa del caro
Vittorio Polledri
i gli e i parenti tutti lo ricordano con
vivo affetto.
Crema, 3 luglio 2014
2013 29 giugno 2014
"Il tempo trascorre ma sei nei
nostri pensieri ogni giorno...".
Nel primo anniversario della scompar-
sa della cara
Giuseppina Martelli
in Torazzi
il marito, i gli, il genero, la nuora, la
nipote, la sorella la ricordano con im-
menso amore.
Una s. messa in memoria sar celebrata
domani, domenica 29 giugno alle ore
18 nella chiesa parrocchiale di San
Bernardino.
Crema, 3 luglio 2014
1989 8 luglio 2014
"Una fresca giovinezza stata
trapiantata l dove la bont
eterna".
A venticinque anni dalla scomparsa del
caro
Marco Donida Maglio
il pap, la mamma, le sorelle, i cognati,
i nipoti e i parenti tutti lo ricordano con
immenso amore a quanti gli vollero
bene.
Un ufcio funebre sar celebrato gio-
ved 3 luglio alle ore 20.30 nella chiesa
parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
A otto anni dalla scomparsa del caro
Lino Severgnini
la moglie Rosaria, i gli Gianfranco,
Vito, Santino, Patrizia con le rispettive
famiglie e la cugina Maria Rosa lo ri-
cordano sempre con affetto e nostalgia
rievocandone la memoria ad amici e
conoscenti.
Una s. messa in suffragio sar celebrata
domani, domenica 29 giugno alle ore
10.30 nella Basilica di S. Maria della
Croce.
1986 2014
Nel ventottesimo anniversario della
morte dell'indimenticabile
Agostina Piloni
in Severgnini
i gli Andreina e Luigi con Franca, le
nipoti Elena e Mara e i parenti tutti la
ricordano con immutato amore e pro-
fonda nostalgia.
Una s. messa in suffragio sar celebrata
luned 30 giugno alle ore 18 nella Cat-
tedrale di Crema.
2010 2014
"Gli anni passano ma il ricor-
do di te sempre vivo dentro
di noi".
Francesca Pandini
i gli, le nuore, il genero e le nipoti la
ricordano nella s. messa di domani,
domenica 29 giugno alle ore 10.30 nel-
la parrocchia dei Sabbioni.
2002 3 luglio 2014
"Il tempo scorre, ma il tuo
ricordo sempre vivo in noi"
Enrichetta Vigani
ved. Baroni
Il glio, le glie, i generi, i nipoti e i
parenti tutti la ricordano con affetto e
nostalgia.
Un ufcio funebre sar celebrato vener-
d 4 luglio alle ore 20.30 nella chiesa
parrocchiale di Ripalta Guerina.
1994 29 giugno 2014
Remo Gazzola
Sono passati 20 anni da quando ci hai
lasciato, ma il tuo ricordo sempre
vivo nel cuore di tua moglie e dei tuoi
gli.
Crema, 29 giugno 2014
Nel quarto anniversario della morte del
caro
Carlo Passeri
la moglie, i gli e i nipoti lo ricorda-
no con tanto amore insieme all'amato
glio
Angelo
Un ufcio funebre sar celebrato lune-
d 30 giugno alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale di San Bernardino fuori
le mura.
Crema, 3 luglio 2014
Carissimi
Giambattista
Luisa
e
Tonino
non conosciamo il mistero immenso
del cielo dove ora siete, sappiamo che
voi, dono meraviglioso, ci mancate
sempre tanto tanto.
Vi ricordiamo nella s. messa che verr
celebrata gioved 3 luglio alle ore 18
nella chiesa della SS. Trinit.
I vostri cari
Nel primo anniversario della scompar-
sa della cara
Tina Lana
in Bandirali
il marito, i gli, le sorelle, la nuora, i
nipoti e i parenti tutti la ricordano con
immenso amore.
Una s. messa sar celebrata marted
1 luglio alle ore 18 nella Cattedrale di
Crema.
Crema, 1 luglio 2014
"Nel pensiero di ogni giorno
vive un dolcissimo ricordo di
te che il tempo non canceller
mai".
Nel terzo anniversario della scomparsa
della cara
Maria Gozzoni
le glie, i nipoti, i generi e i parenti tutti
la ricordano sempre con immutato af-
fetto.
Una s. messa in memoria sar celebrata
domani, domenica 29 giugno alle ore
10.30 nella chiesa parrocchiale di San
Pietro a Crema.
"Il tempo non cancella il tuo
ricordo perch tu sei sempre
con noi".
A undici anni dalla scomparsa del caro
Pierino
Rovida
la moglie, i gli, le nuore, il genero,
gli affezionati nipoti e i parenti tutti lo
ricordano con tanto affetto.
Una s. messa in suffragio sar celebrata
domani, domenica 29 giugno alle ore 9
nella chiesa di Cascine San Carlo.
"L'alba di ogni mattino ci re-
gala il vostro ricordo e non c'
nessun tramonto che lo possa
cancellare".
A tre anni dalla scomparsa della cara
mamma
Agostina Guerci
il glio Antonio e Mariangela con il ma-
rito Santo e il nipote Alberto la ricor-
dano con immenso affetto a quanti la
conobbero e le vollero bene unitamente
al caro pap
Attilio Dossena
Un ufcio funebre di suffragio in loro
memoria sar celebrato luned 30 giu-
gno alle ore 18 nella chiesa parrocchia-
le di Ombriano.
2012 2 luglio 2014
"Coloro che ci lasciano, non
sono degli assenti, sono solo
degli invisibili, ssano i loro
occhi pieni di gloria nei nostri
pieni di lacrime".
(S. Agostino)
Nel secondo anniversario della morte
della cara mamma
Agnese Scandelli
ved. Patrini
i gli, le glie, il genero, le nuore, i ni-
poti e i parenti tutti la ricordano con im-
mutato affetto, unitamente al caro pap
Lorenzo Patrini
Una s. messa sar celebrata oggi, sa-
bato 28 giugno alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale dei Sabbioni.
"Ogni giorno c' per voi un
pensiero e una preghiera".
Nell'undicesimo anniversario della
scomparsa del caro
Elser Scotti
la sorella Marisa con la sua famiglia lo
ricorda sempre con tanto affetto. Ricor-
da anche l'indimenticabile mamma
Francesca Arpini
nel 45 della morte, il caro pap
Agostino Scotti
e l'indimenticabile zia
suor Regina Scotti
(zia Emma)
a due mesi dalla scomparsa.
Una s. messa sar celebrata domani,
domenica 29 giugno alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di Izano.
"Nuvole sbriciolate in un cielo
rosso tramonto, avanguardia
di conne, al di l delle stelle.
Ovunque tu sia, ti accompagni
la tua Luce".
Fiorenzo Zanchi
Nel quinto anniversario della scompar-
sa, i familiari lo ricordano con una s.
messa di suffragio celebrata domani,
domenica 29 giugno alle ore 11 nella
chiesa parrocchiale di Castelnuovo.
3 luglio 1961 3 luglio 2014
"Or voi che mi avete amato
non guardate alla vita che per
me nita, ma a quella che
per me incominciata".
Carissimo e indimenticabile
Riccardo
il tempo non lenisce il dolore, sei
sempre vivo nel mio cuore, l'amore, la
nostalgia e il rimpianto sono immensi.
Nell'anniversario del tuo compleanno
la tua mamma con Italo e Federica, con
amici e con coloro che nella vita ti ap-
prezzarono, ti ricorda con affetto nella
s. messa che verr celebrata nella chie-
sa di San Bartolomeo ai Morti (Crema)
gioved 3 luglio alle ore 20.30.
Ti pensiamo unito al pap nella gioia
eterna.
Crema, 3 luglio 2014
Marmi e graniti per edilizia
e arte funeraria
CREMA - V. De Chirico, 8 (Zona P.I.P.) (0373) 20 43 39
I Crmsc SABATO 28 GIUGNO 2014 17
RICENGO: Comitato Opit sempre al lavoro Comitato Opit sempre al lavoro
I
l Comitato Opit sempre al lavoro. Nei giorni scorsi si tenuta las-
semblea per lapprovazione del Bilancio e il rinnovo delle cariche del
consiglio direttivo, cos composto: presidente onorario dott. Angelo
Pagliari; presidente Ugo Coti; vice lex sindaco Feruccio Romanenghi;
segretaria Rosella Assandri; economo Franca Cazzaniga; consiglie-
re Giuliano Daghetti. Abbiamo incontrato fratel Elio Croce durante
la sua visita a Ricengo per fare il punto sul completamento della sala
polifunzionale. In agosto inizieranno gli interventi alle pareti esterne e
verranno posizionati i serramenti, in attesa di reperire altri fondi da in-
viare a Opit per il completamento della struttura, spiegano i volontari.
La sala attualmente utilizzata per alcuni incontri ed stata impiega-
ta per la celebrazione delle Cresime presiedute dal vescovo di Gulu (nel-
la foto). Abbiamo ricevuto numerose e-mail da parte della preside per
ringraziarci; ci invita ad adoperarci per il completamento, perch per
loro indispensabile avere un luogo coperto e riparato dalla pioggia,
aggiungono Coti e soci. Sabato e domenica, in occasione della sagra
di S. Pietro e grazie alla disponibilit del parroco don Lorenzo Vailati,
hanno invitato in paese padre Elio Zanei, responsabile della missione
di Opit dove ha operato padre Sandro: il sacerdote celebrer una Messa
oggi, sabato 28, alle ore 18 e domani, domenica 29 giugno, sempre alle
18, concelebrer con don Emilio Redondi, invitato a Ricengo per il 60
anniversario di sacerdozio. Un momento importante per la comunit,
tutto da vivere: don Emilio fu parroco del paese dal 1969 al 1979.
Luca Guerini
di GIAMBA LONGARI
A
lla fine, il Comune ci mette la faccia e fa la
figura dellesattore, ma ci che noi applichia-
mo in termini di tasse quanto lo Stato ci impone e,
spesso, serve per sopperire ai continui tagli che lo Sta-
to stesso compie sui trasferimenti destinati a noi Enti
locali. In ogni caso, pur tra mille sforzi e sacrifici, le
economie di cui lamministrazione dispone servono
per assicurare alla popolazione risposte concrete,
spesso nascoste come in ambito sociale: di fatto, il
Governo centrale taglia, noi no e continuiamo a for-
nire ai cittadini importanti servizi.
In queste parole c tutto lo sfogo di Matteo
Guerini Rocco, sindaco di Credera-Rubbiano che,
come la stragrande maggioranza dei suoi colleghi,
deve letteralmente fare i conti con bilanci critici e
relative scelte difficili che, spesso, vengono ingiusta-
mente criticate da chi magari fa finta di non sapere
oppure parla per opportunismo e fanno storcere il
naso alla cittadinanza. Doveroso e giusto, quindi, far
chiarezza e dire le cose come stanno, in attesa di tem-
pi migliori
A tutti i crederesi rileva il sindaco vorrei of-
frire informazioni corrette: i soldi che escono dalle
casse comunali sono tanti e coprono pi situazioni.
Una realt, per, va subito messa in evidenza e, visto
che spesso la si tace, lo faccio io: il nostro Comune,
dopo le sforbiciate del passato, pure questanno s
visto tagliare dallo Stato 130.000 euro, un passivo che
inevitabilmente incide sul Bilancio previsionale che
approveremo intorno alla met di luglio.
Precisato ci, Matteo Guerini Rocco offre ai suoi
cittadini alcune cifre che il Comune affronta: Per il
rimborso di mutui e prestiti accesi da amministrazio-
ni molto precedenti allattuale, ogni anno versiamo
rate per un totale che supera i 73.000 euro. Per il
settore socio-assistenziale, investiamo annualmente
130.000 euro per servizi che la popolazione, se non
ne usufruisce direttamente, non vede: penso agli af-
fidi di minori, ma anche alle molte persone in diffi-
colt che quotidianamente bussano alle nostre por-
te. Per le scuole destiniamo pi di 30.000 euro, per
il funzionamento e la cura del centro sportivo oltre
40.000 euro.
Ci sono poi i contribuiti erogati a enti, gruppi e
associazioni, per un totale di circa 26.000 euro. Da
non trascurare nemmeno i fondi destinati al sostegno
di realt come lasilo parrocchiale, al quale il Comu-
ne versa annualmente un contributo di 20.800 euro:
questo perch, puntualizza il sindaco, crediamo
nella sua validit e nel suo ruolo, oltre che nella pre-
parazione del corpo insegnante, e facciamo la nostra
parte per scongiurarne la chiusura.
A tutto quanto elencato, lamministrazione fa
fronte con le proprie forze e risorse, applicando an-
che le nuove tasse calate dallalto come la TASI
senza per aver la certezza che quanto deciso dopo
attenta valutazione sia sufficiente per coprire i man-
cati trasferimenti statali.
Alla nostra gente conclude il sindaco Guerini
Rocco non abbiamo tolto e non toglieremo nes-
sun servizio, anzi! Ci diamo da fare e siamo attenti
a ogni possibilit: ad esempio, abbiamo ottenuto un
contributo a fondo perduto di 40.000 euro per la si-
stemazione dellarea della palestra, mentre ci stiamo
muovendo con la Regione per avere circa 20.000 euro
necessari per rifare le tubature del riscaldamento alle
scuole. Un intervento, questultimo, che andr fatto
entro linverno per non lasciare i ragazzi al freddo:
chiaro che, se non avremo il contributo regionale,
provvederemo con fondi propri comunali.
GUERINI ROCCO: IL COMUNE
COPRE LE SPESE E ASSICURA SERVIZI
Lo Stato taglia,
noi invece no:
parola di sindaco
CREDERA RUBBIANO
Matteo Guerini Rocco,
sindaco di Credera-Rubbiano
di GIAMBA LONGARI
U
na fruttuosa collaborazione
tra pi persone ha permesso
allamministrazione comunale di
Montodine di adibire a parcheggio
e area di sosta provvisoria un piop-
peto nei pressi del fiume Adda,
cos da rendere migliore lutilizzo
della zona fluviale. Il pioppeto, che
ha una superficie di 3.650 metri
quadri, inserito in un contesto
naturale veramente apprezzabile e
che ora, grazie a questa iniziativa,
ulteriormente valorizzato.
Lintervento, come detto, sta-
to possibile mettendo in campo
limpegno di pi attori: il Comu-
ne, le locali associazioni di cac-
ciatori e pescatori e i componenti
della famiglia Scotti (Ambrogio,
Elisabetta, Giuliana, Giuseppe,
Francesco e Maria Lucia) proprie-
taria dellappezzamento, che lo
hanno messo a disposizione per
la realizzazione di un parcheggio
provvisorio. In occasione della
recente Festa dello Sport fa sa-
pere il sindaco Alessandro Pandini
abbiamo consegnato una targa di
ringraziamento alla famiglia Scot-
ti, quale segno di riconoscenza per
il gesto compiuto.
Nelloperazione va rilevata pure
la fattiva collaborazione del Parco
Adda Sud, in quanto il parcheg-
gio allinterno della zona di sua
competenza: lEnte Parco si far
carico di fornire lidonea segnale-
tica per individuare e delimitare il
parcheggio, cos come assicurer la
sorveglianza sulla corretta gestione
dei terreni in stretta sinergia con
la vigilanza comunale e le forze
dellordine. A carico del Comune
di Montodine, invece, resteranno
la sistemazione del terreno, la pu-
lizia dellarea e la raccolta di even-
tuali rifiuti abbandonati, sperando
che la sensibilit dei cittadini pre-
valga sullincivilt.
Il nostro augurio afferma il
sindaco Pandini che questa
modalit di collaborazione tra enti
e associazioni possa ripetersi pure
in futuro ed essere sempre frut-
tuosa. Se poi la cooperazione po-
tr contare anche, come in questo
caso, sullappoggio di privati, cer-
tamente ci saranno buoni risultati
per tutta la collettivit.
Nuova area attrezzata
sulle rive dellAdda
MONTODINE
Ripalta Cr.
Sportello Caf
l Comune di Ripalta Cre-
masca ha attivato un nuovo
servizio gratuito: si tratta dello
CAF. Ogni luned,
dalle ore 9 alle 11, negli spazi
della Biblioteca, figure pro-
fessionali sono presenti per
offrire assistenza nel disbrigo
di pratiche burocratiche che
spesso comportano tortuose
trafile presso uffici o enti del
settore. Il Comune ripalte-
se, che gi fornisce risposte
importanti alla popolazione,
offre dunque per la prima
volta anche il servizio dello
CAF che, districan- CAF CAF
dosi nel variegato e complesso
campo dei temi previdenziali
e fiscali, agevola e semplifica
problematiche legate alla quo-
tidianit. Un servizio davvero
rilevante che presto verr am-
pliato: per settembre, infatti,
gi annunciata lattivazione di
uno spazio per le consulenze
legali e notarili.
S
ono giorni di piena attivit per la sezione
AVIS di Ripalta Cremasca. Da ieri sera, in-
fatti, gli accoglienti spazi del centro sportivo
ripaltese ospitano la tradizionale festa estiva:
un momento sempre atteso, caratterizzato da
musica dal vivo e dalla possibilit di gustare
prelibatezze della cucina locale. La festa del
gruppo avisino, alla quale tutti sono invitati,
prosegue anche nelle serate di oggi e domani,
sabato 28 e domenica 29 giugno.
In precedenza, lAVIS ripaltese ha centrato
un nuovo successo organizzando la seconda
edizione della biciclettata, aperta a tutte le et
e alla quale ha aderito un numero di persone
che andato di gran lunga al di sopra delle
aspettative. Non bisognava essere dei cam-
pioni o avere bici speciali per partecipare: i
requisiti indispensabili erano tanta voglia di
stare insieme per creare un momento daggre-
gazione e di festa tra donatori e simpatizzanti,
al fine di condividere le tante bellezze che liti-
nerario proposto offriva.
La BiciclettAvis ha avuto quale meta prin- BiciclettAvis BiciclettAvis
cipale la Pieve di Palazzo Pignano, dove la
disponibilit di don Benedetto Tommaseo ha
permesso ai partecipanti di arricchire le pro-
prie conoscenze storiche e artistiche. A se-
guire, la Messa al campo celebrata da don
Emilio Luppo con la lettura della Preghiera
del Donatore il momento conviviale a Cascine del Donatore del Donatore
Gandini per il pranzo (con tanto di prelibate
torte fatte in casa) e infine, in direzione del
santuario della Madonna delle Assi, lungo il
Canale Vacchelli s imboccata la strada del
ritorno.
Tutti i partecipanti ringraziano Barbara e
il marito Giacomo, gestori delloratorio di
Cascine Gandini, per lospitalit e i simpa-
tizzanti avisini che, instancabili, hanno fatto
funzionare la cucina. Un grazie particolare
va ad Antonio Vigani, presidente dellAVIS di
Ripalta, per la scelta del percorso e lorganiz-
zazione dellevento. Alla prossima!
Giamba
Sezione Avis Ripalta Cremasca: prima la bici, ora la festa
Montodine
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SABATO 28 GIUGNO 2014
18 I Crmsc
ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI
2000 29 giugno 2014
"Il tuo volto timbro inde-
lebile, il tuo sorriso lume
perenne, la tua voce musica
continua, il tuo ricordo non
sbiadir col tempo".
Nel quattordicesimo anniversario della
scomparsa della cara
Giovanna Capetti
tuo marito Francesco, i tuoi gli Miche-
la e Davide, la suocera, le tue sorelle
e i parenti tutti ti ricordano con grande
nostalgia unitamente al caro pap
1999 5 agosto 2014
Antonio Capetti
e alla cara mamma
Renata
Una s. messa sar celebrata luned 30
giugno alle ore 20.30 nella chiesa par-
rocchiale di Rovereto.
2009 28 giugno 2014
"L'amore nell'anima e l'ani-
ma non muore mai".
Nel quinto anniversario della scompar-
sa del caro
Claudio Castioni
la moglie Carla, il pap Franco, il fra-
tello Luciano con Francesca, la suocera
Imperia, gli amici e i parenti tutti lo ri-
cordano con affetto e nostalgia.
Una s. messa in memoria sar celebrata
luned 30 giugno alle ore 18 nella Basi-
lica di Santa Maria della Croce.
"Vivere nel cuore di chi resta
non morire".
7 gennaio 1970
Giuseppe Donarini
20 marzo 1993
Rachele Donarini
21 settembre 1952
Lorenza Donarini
15 agosto 1967
Lorenzo Donarini
18 marzo 1987
Giacinto Donarini
1 maggio 2002
Rosa Donarini
Domani, domenica 29 giugno alle ore
9.45 la famiglia Donarini ricorda i pro-
pri defunti nella chiesa parrocchiale di
S. Alessandro Martire in Castel Gab-
biano afdandoli alla misericordia.
Nel suffragio di
Rosa Bissa
il marito Battista e i familiari la ricorda-
no con la celebrazione delle ss. messe
marted 1 luglio 2014 alle ore 20.30
nella Chiesa di S. Antonino a Caper-
gnanica e sabato 5 luglio alle ore 18.30
nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
Nell'ottavo anniversario della scompar-
sa della cara
Romilde Severgnini
il glio Lelio e famiglia, la sorella Do-
lores, la cognata e i nipoti la ricordano
con affetto.
Accomunano nel ricordo il caro pap
Mario Grossi
Una s. messa sar celebrata in loro
memoria marted 1 luglio alle ore 9.30
nella chiesa di S. Antonio Abate in via
XX Settembre a Crema.
2009 4 luglio 2014
Nel quinto anniversario della scompar-
sa del caro
Devis Cravero
la mamma Liliana, la sorella Paola con
Damiano e le amate nipotine Asia e
Kristel e i parenti tutti lo ricordano con
amore unitamente al caro pap
Moreno
allo zio
Marino
e ai nonni
Italo
e
Caterina
Una s. messa sar celebrata gioved 3
luglio alle ore 20.30 nella chiesa par-
rocchiale di Madignano.
2006 4 luglio 2014
Marco Fiorentini
Parlate di me con la facilit che avete
sempre usato, ridete come abbiamo
sempre riso delle cose che ci diverti-
vano. Sono passati otto anni ma il tuo
sorriso sempre nei nostri cuori.
Simona, Sara, Ivan con Silvia la mam-
ma, il pap, i suoceri, tutti i parenti e gli
amici lo ricordano con affetto.
Una s. messa sar celebrata venerd
4 luglio alle ore 18 nella chiesa par-
rocchiale del Sacro Cuore in Crema
Nuova.
2010 29 giugno 2014
Nel quarto anniversario della scompar-
sa della cara
Ines Bettinelli
ved. Boschiroli
Gabriella, Vanna ed Ennio con le rispet-
tive famiglie la ricordano con l'affetto di
sempre.
Una s. messa in memoria sar celebrata
oggi, sabato 28 giugno alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di Castelnuovo.
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R
iparte da dove si era conclusa, in tema di sport, la splendida
collaborazione tra Comune e Associazione Bagnolo Sport.
Come pi volte garantito durante la campagna elettorale,
come amministrazione proseguiremo nellaffidare ai volontari
la gestione delle attivit sportive del paese e i relativi impianti,
spiega il sindaco Doriano Aiolfi.
Sabato scorso, 14 giugno, intanto, il neo assessore Emaunele
Germani era presente al termine dei due campus estivi di calcio
e basket. 46 i ragazzi iscritti allo stage calcistico, divisi in tre fa-
sce di et, guidati da altrettanti istruttori, con il coordinamento
organizzativo dellU.S. Bagnolo, che ha curato tutto nel detta-
glio. Al termine del percorso didattico-sportivo, le prove attitudi-
nali e di tecnica direttamente sul campo, seguite dalla consegna
dei riconoscimenti ai migliori per ogni fascia det in ogni singo-
la tecnica: tiro di precisione, slalom, comportamento di squadra.
Per tutti, un attestato di partecipazione con foto e pallone.
Prima esperienza in paese, invece, per il campus con la palla
a spicchi. Liniziativa stata organizzata dallABC Basket Cre-
masco, con circa 80 ragazzi al via, provenienti da tutto il ter-
ritorio cremasco (quattro anche da Soresina). Le lezioni di
pallacanestro, sono state seguite da istruttori qualificati e aiutan-
ti distribuiti per le diverse fasce det. Le attivit si sono svolte
in tre strutture: palestra, struttura polivalente e campetto basket
esterno. Anche qui, alla fine del percorso, premiazioni e rico-
noscimenti per le migliori prestazioni tecniche individuali e di
gruppo nelle varie categorie anagrafiche.
Entrambi i campus si sono svolti dal mattino alle ore 9.30 al
pomeriggio (ore 17), compreso pranzo e merenda. Tanto len-
tusiasmo nella giornata finale, in cui i baby protagoniti hanno
potuto mostrare ad amici e parenti le attivit svolte e quanto
imparato sul campo.
Luca Guerini
I giovanissimi bagnolesi durante i Campus sportivi
Basket e calcio,
campus entusiasmanti
BAGNOLO CREMASCO
CULTURA: la classicit sempre attuale la classicit sempre attuale
A
nche questanno la delegazione di Crema, in collaborazio-
ne con la delegazione di Codogno dellAICC (Associazione
Italiana di Cultura Classica), ha proposto un programma di in-
contri nellambito di una iniziativa dal titolo Chiudi gli occhi e
ascolta: il Mito, rivolto agli studenti e a tutti gli interessati alla
cultura classica.
A Crema, presso il Museo Civico, sono intervenuti: Eva Can-
tarella, prof. ordinario di diritto romano e di diritto greco presso
lUniversit Statale di Milano, che ha parlato di Oreste dalla vendet-
ta al mito; Giuseppe Zanetto, ordinario di Letteratura Greca, nella
sezione di Filologia Classica presso lUniversit Statale di Milano,
ha parlato di Eracle dal Mito alla scena.
A Codogno, presso il liceo G. Novello, oltre al prof. Zanetto
sullo stesso argomento, sono intervenuti: Giuseppe Langella, or-
dinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso
lUniversit Cattolica di Milano trattando La citt dei sogni: da Le
citt del mondo di Vittorini a Le citt invisibili di Calvino; Mario Ma-
rubbi, prof. di Storia dellArte lombarda presso lUniversit Catto-
lica di Milano, parlando di Eracle arte e iconologia.
In alcune classi del liceo Racchetti di Crema sono stati realiz-
zati dei lavori sul Mito in cui, gli studenti hanno proposto alcuni
dei miti pi noti, raffrontandoli con situazioni attuali, dimostran-
do che i valori morali, non sono una prerogativa del mondo antico
ma sono sempre attuali e insopprimibili: la cultura classica sem-
pre valida, utile e attuale.
LAICC, come lo scorso anno, ha, consegnato una borsa di studio,
in ricordo della compianta e amata prof.ssa Ester Guercilena, do-
cente presso il liceo Racchetti, a una studentessa del liceo stesso.
Liscrizione allassociazione, aperta a tutti, d diritto a ricevere
la rivista Atene e Roma, da sempre legata alle iniziative dellAsso-
ciazione a livello nazionale, utile per suscitare e diffondere linte-
resse per una pi diretta conoscenza della classicit.
BOLZONE: Pizza party di Materna e Nido Pizza party di Materna e Nido
CREMOSANO: primo concorso di poesie primo concorso di poesie
OFFANENGO: Memorial Il Gigante Buono Memorial Il Gigante Buono
L
a scuola materna parrocchiale e il micro nido di Bolzone han-
no festeggiato la chiusura dellanno scolastico organizzando un
grande Pizza party a cui hanno partecipato le famiglie dei bambini
iscritti, gli ex alunni e tutta la comunit. Lottima riuscita dellinizia-
tiva si deve soprattutto alla collaborazione dei volontari dellorato-
rio, alloperato del sig. Dario e amici, provetti pizzaioli, alle mamme
volontarie e a tutte le altre persone che in diversa misura ci hanno
aiutato. La nostra piccola scuola molto sostenuta dalla comunit;
approfittiamo quindi di questo spazio per ringraziare tutte le persone
che con offerte e opere di volontariato ci aiutano a mantenere una
buona offerta formativa in questo difficile momento economico. Co-
gliamo loccasione per ringraziare don Franco e don Giovanni.
Grazie di cuore a tutti!
Il personale della scuola
A
ncora due giorni di tempo per prendere parte al primo concorso
poetico Rosetta Marinelli Ragazzi, iniziativa organizzata per
il terzo compleanno della Biblioteca. Gi pi di 150 i componimenti
iscritti alla rassegna, che saranno setacciati dallapposita Giuria.
La premiazione avverr il 13 luglio, in una giornata caratterizzata
anche da unesposizione di pittura, oltre che dalla presentazione pub-
blica dei componimenti, che devono essere rigorosamente in lingua
italiana. Il concorso riguarda ununica sezione denominata Poesia ine-
dita, aperta a tutti gli autori con un unico testo a tema libero non ecce-
dente i 60 versi totali (scritto al computer e recante il nome e cognome
dellautore). Lopera dovr essere presentata in 7 copie, di cui solo una
firmata con allegata la scheda dadesione. La spedizione delle opere e
della scheda discrizione dovr avvenire a mano o a mezzo posta, in
busta chiusa, presso gli uffici comunali (Protocollo di piazza Garibal-
di 3, 26010 Cremosano), oppure mediante Pec al seguente indirizzo:
comune.cremosano@mailcert.cremasconline.it. Regolamento completo sul
sito web comunale. Come detto, le iscrizioni dovranno tassativamente
pervenire presso il Comune entro luned 30 giugno alle ore 12.30.
LG
V
enerdi 20 giugno, alle ore 20.30, nella sala Aldo Moro del mu-
nicipio di Offanengo, stata presentata la seconda edizione del
Memorial Il Gigante buono per ricordare Davide Cecoro. Erano presen-
ti Maurizio Gargioni, consigliere comunale con delega allo Sport, e
Silvia Cremonesi, assessore a Pubblica Istruzione e Comunicazione.
Levento ha visto la partecipazione dei rappresentanti Edallo e Parel-
la dellonlus cui fanno parte la moglie, i figli e un gruppo di preziosi
amici e parenti di Davide Cecoro. Il trofeo di calcio, categoria Esor-
dienti, si terr domenica 14 settembre allinterno del calendario del
Settembre Offanenghese, presso lo stadio comunale del paese.
Il torneo suddiviso in due gironi, con inizio alle ore 10 su due
triangolari; la vincente garegger per la finale mentre la seconda si
affronter per il 3 e 4 posto, infine la terza per il 5 e il 6 e ultimo
posto. Il girone A sar composto da Offanenghese, Castelleone, So-
resinese; il girone B vede invece la partecopazione di Pizzighetto-
ne, Castelnuovo e Scuola Calcio Milan di Pieve Fissiraga.
Durante la pausa verr offerto il pranzo alle squadre. Eventuali
ricavati della manifestazione saranno devoluti interamente allHospi-
ce di Crema che ha assistito Davide nellultimo periodo della sua
malattia.
Lassessore Cremonesi ha espresso i ringraziamenti allU.S. Offa-
nenghese, al Settembre Offanenghese e allamministrazione comunale
per la piena collaborazione che hanno dato nellorganizzazione di
questo significativa appuntamento sportivo. Inoltre, ha sottolineato
come il Comune sia soddisfatto di sostenere e accogliere iniziative
benefiche come queste che, oltre a sostenere associazioni come lHo-
spice che dedicano le loro forze nellassistenza dei malati, trasmetto-
no anche limportanza dellimpegno sociale che nasce da un gruppo
di persone innamorate della vita attraverso il ricordo di un grande
amico qual era Davide.
M.Z.
P
roseguono le iniziative legate
alla sagra patronale di San Pie-
tro, che fino al 6 luglio animer le
serate del paese.
Oggi 28 giugno, domani e luned
(anche dal 4 al 6 luglio) cucina, piz-
zeria, griglieria e friggitoria saranno
aperte dalle 19.30; inoltre nelle sera-
te di oggi e domani non mancher
unarea bimbi attrezzata, insieme
a tanta musica e alla possibilit di
ballare il liscio con Gilba e Felice.
Domani ecco invece la 5
a
Festa
dellAgricoltura con il Gruppo storico
nei giardini di villa Ghisetti Giava-
rina, in via Vimercati. Trattori de-
poca, trattorbus, che porter gli
ospiti verso ritrovi e manifestazioni,
stand di Campagna Amica Coldiretti,
modellismo agricolo, visita al Parco
del Serio gli ingredienti della festa.
Durante la giornata sar anche pos-
sibile targare la propria due ruote in
collaborazione con FIAB cremasco.
Il programma prevede il ritro-
vo e lesposizione di auto e trattori
depoca alle ore 9; alle 10.30 la par-
tenza del carosello e della sfilata per
le vie di Ricengo e della frazione
Bottaiano con sosta e merenda ai
giardini di via Don Guercilena; alle
13 il pranzo in oratorio; alle 16, in
zona Castello, una dimostrazio-
ne daratura con Landini e altri
mezzi depoca; alle 17 la visita al
Laghetto dei Riflessi nel Parco del
Serio (info: 335.8081618 oppure
345.93442447). La sera, musica dal
vivo con il maestro Tiziano Chia-
pelli e il suo gruppo.
Luned 30 le iniziative della sa-
gra proseguiranno con la tombolata
dalle ore 20.30. Marted 1 luglio la
serata in compagnia della Bottega
Naturale di Offanengo sul tema:
Alimentazione ancestrale, una soluzione
semplice a un problema complesso.
Mercoled 2 sfilata canina dalle
ore 19.30 presso il campo sporti-
vo comunale, con servizio di bar
e ristoro. Una giuria deccezione
decreter i vincitori delle diverse ca-
tegorie: il cane pi simpatico, il pi
somigliante al padrone, in perfetto
stile Carica dei 101 e il pi bello. Gio-
ved 3 un incontro sul tema: Difesa
e valorizzazione del vero Made in Italy:
lazione Coldiretti.
Iniziative finite? Macch. Da ve-
nerd 4 luglio sar tempo di Cucu
Day 2014 Io ci sono, oltre la mu-
sica, manifestazione a cura de
Il canto del cuc, Biblioteca,
Comune e centro parrocchiale, che
proseguir il 5 e 6 luglio. Musica live
per ricordare Derek, Fabry e Roby.
Alloratorio, stand delle associazio-
ni, cucina aperta e note rock con
12 band del territorio, coordinate
dal cantautore Gi Bressanelli. Sul
palco, con lui, si alterneranno: Gaia
1 Sambol, Jolly Grog, Line Off,
Overdreams, Soud Station, Space
Cowboy, Super Nova, The Acca-
demist, The Delicate, The Mystic
Train, White Noise e Willys Re-
venge.
Luca Guerini
A
nche questanno, amministrazione comunale,
Oratorio Don Bosco, Associazione Bagnolo
Sport e Pro Loco hanno coordinato le loro attivit
per offrire a bagnolesi e non, una serie diniziative
di vario genere per permettere a tutti occasioni di
svago, cultura e socializzazione. Lo spirito sempre
lo stesso: lavorare insieme per un paese migliore e
sempre pi vivo senza accavallare gli eventi.
Mentre in corso la Festa dello Sport (vedi pag. 25)
al centro sportivo e ieri andata in scena la sesta Cor-
setta serale, oggi, 28 giugno, sar la volta della mostra
canina dalle ore 19 in piazza Roma. Domani ancora
sport con il cicloraduno del Velo Club dalle ore 9,
sempre al centro sportivo di via Lodi.
Musica sabato prossimo 5 luglio alle ore 21 in
piazza: c attesa per lesibizione della band The
Mello Yellow Funky Band; il giorno successivo li-
niziativa Bici in festa, una pedalata nella campagna
cremasca con il via fissato per le ore 9 dal centro
sportivo. Sempre qui, dal 1 al 6 luglio, si svolger
il torneo di bech volley, appuntamento molto coin-
volgente. Cos come quello di calcetto su erba che
comincer nella stessa giornata per concludersi il 24
luglio. Vincano i migliori!
Il 9 luglio alle ore 21 ecco la prima proiezione del-
la felice e partecipata rassegna Cinema sotto le stelle al
centro anziani Opera Pia. Le altre date per assistere
ai film sono il 16 e 23 luglio e il 13 agosto.
Un concerto bandistico attende tutti l11 luglio
alle ore 21, di nuovo in piazza Roma, mentre per il
13 luglio fissata la chiusura del Grest con la clas-
sica festa. Il 18 luglio un bel tributo a Ligabue con
la band Cambi (ore 21 in piazza), il 25, 26 e 27
luglio la sagra di SantAnna nel rione Gaeta. Il 31
luglio un giorno importante, il 60 di fondazione
dellOpera Pia Crespi Antonietti. Anche in agosto e
settembre non mancheranno proposte tra sagra pa-
tronale di S. Stefano (oltre alle celebrazioni liturgi-
che, il 2, 3, 4 agosto festa in piazza A. Moro dalle ore
21.15) gite, concerti e sport. Non mancher la Festa
di solidariet, due escursioni (a Mantova per il festival
della letteratura e allArena di Verona per assistere
allopera). Chiuder il corposo cartellone deventi il
laboratorio legato allInsula dei Bambini Circus Na-
vigando, esperienza legata al circo, in calendario il
9 e 10 settembre al Centro culturale.
Luca Guerini
Quintano
Ruote storiche
are un tuffo nel passa-
to con le auto depoca:
questo lintento della ma-
nifestazione Ruote Storiche
, iniziativa promossa
dalle Ruote Storiche di
Quintano e dalla Parroc-
chia di San Pietro Aposto-
lo per domani, domenica
29 giugno. Si tratta della
quarta edizione della bella
iniziativa.
Levento si svolge grazie
al sostegno della Banca
dellAdda e del Cremasco-
Cassa Rurale e a numerosi
sponsor del territorio.
Il tour delle splendide
auto toccher gli scorci
pi interessanti della zona
nord del Cremasco, con
unescursione anche nella
Bergamasca; la carovana
degli antichi e roboanti
motori regaler un gran
bel colpo docchio, per la
gioia di grandi e piccini.
Denso il programma
dellatteso raduno: alle
ore 8.30-9.30 il ritrovo, la
punzonatura e lesposizio-
ne delle vetture storiche
presso Portobello cera-
miche, sulla strada pro-
vinciale Crema-Vailate al
numero 26, in territorio di
Quintano.
Alle ore 10 il via in di-
rezione di Vailate, Misano
Gera dAdda, Caravag-
gio, Sola, Isso, Antegnate,
Calcio, Pumenengo, Tor-
re Pallavicina e Soncino.
Qui, verso le 11, i bolidi
daltri tempi effettueranno
una sosta in centro sto-
rico, ai piedi della rocca
sforzesca, per ripartire alle
11.45 in direzione localit
Melotta, per poi passare
a Romanengo, Offanengo,
Ricengo, Casale Crema-
sco, Sergnano, Trescore
Cremasco e rientrare a
Quintano. Alle 12.45 si
guster laperitivo offerto
dalla Carrozzeria Pedri-
nelli di via Bilvecchio,
sempre a Quintano. Alle
13.15 le auto saranno par-
cheggiate in piazza Mar-
tiri di Nassyria. Seguir il
pranzo al rinomato risto-
rante Rosary.
Nel pomeriggio, intorno
alle ore 16, la presentazio-
ne delle automobili de-
poca con la consegna del
premio di partecipazione
Prima del rompete le
righe un simpatico rinfre-
sco in piazza.
Non resta dunque che
accendere i motori!
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ni@alice.it.
Luca Guerini
SABATO 28 GIUGNO 2014 19 I Crmsc
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animeranno le sere estive
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I Crmsc 20 SABATO 28 GIUGNO 2014
TORLINO: il sindaco ripulisce il fontanile il sindaco ripulisce il fontanile
I
l sindaco Giuseppe Figoni denuncia lennesimo atto dincivilt gra-
ve, stavolta avvenuto presso i fontanili del cimitero, ripuliti e riatti-
vati da appena un anno. Come tutte le settimane, continuo a fare il
mio lavoro di mattina presto per controllare i nostri gioielli, cio i
fontanili attivati racconta il primo cittadino torlinese . Purtroppo,
spesso ho delle sgradite sorprese. Come laltra mattina, quando ho
trovato diversi sacchi dimmondizia gettati a ridosso delle sorgive. Mi
sono attivato immediatamente e, smessi gli abiti da sindaco, ho preso
il pick-up, ho ripulito il fontanile da questa immondizia buttata da
persone poco sensibili.
Lappello quello di dare risalto a simili notizie: Chiedo a tutti
che le informazioni relative a questi interventi non passino inosserva-
te!. Non si tratta di un problema di poco conto, ma della volont di
rendere ognuno consapevole della necessit di mantenere un rispetto
reciproco, riferito allambiente nel caso specifico, ma pi in generale
alle persone, alle cose altrui e di tutti.
LG
CASALE: Galbani, 180 nuovi dipendenti Galbani, 180 nuovi dipendenti
N
on solo stabilimento Danone (a rischio chiusura) sotto i ri-
flettori in paese. Alcune notizie riguardano anche la confinante
Galbani. Per fortuna il posto dei lavoratori non in discussione.
Lazienda che confina con la multinazionale francese, infatti, sta ri-
assorbendo gli operai in arrivo dalla sede di Caravaggio, che nei mesi
scorsi ha cessato lattivit per il gruppo Lactalis. Circa 180 i nuovi
dipendenti che sono entrati in corsia a Casale Cremasco e che si stan-
no formando nelle nuove mansioni affidate.
VAIANO: VAIANO: servizi scolastici, iscrizioni aperte servizi scolastici, iscrizioni aperte
I
n municipio sono aperte le iscrizioni ai servizi scolastici 2014/2015
riguardanti lo scuolabus, il Piedibus, la mensa, il pre e post orario
e il post orario straordinario del mercoled. Termine per le iscrizioni
proprio oggi, 28 giugno. Per quanto riguarda il Piedibus, il servizio
sar garantito per una corsa in entrata alle ore 8.30 e una in uscita
alle ore 16, tranne il mercoled, quando sar garantita solo la corsa in
entrata. Due le linee, entrambe con partenza dal municipio alle ore
7.45: la Verde Pamoia (fermate in vicolo Dosso Mattina, Posta, met
di via Trento e Trieste, angolo Panificio, Farmacia e via F.lli Cervi) e
la Gialla Pamoia (stop in via Cazzamali angolo via Verdi, aiuola di via
Leopardi, via Don Mazzolari). Info e moduli sul sito web comunale.
PALAZZO CASCINE: il 45 di don Benedetto il 45 di don Benedetto
G
rande festa per le comu-
nit di Palazzo Pignano e
Cascine Gandini, che domani,
domenica 29 giugno, ricorde-
ranno il 45 anniversario di sa-
cerdozio del loro parroco don
Benedetto Tommaseo. Linvi-
to per amici e fedeli per la
Messa nella Pieve di Palazzo
alle ore 18. Seguir una serata
di festa per tutti i parrocchiani.
Nato a Rovereto di Crede-
ra nel 1945, don Benedetto
stato ordinato sacerdote il
28 giugno 1969 (nella foto, la
sua prima Messa). Parroco di Palazzo dal 1991, nel 1999 ha assunto
anche lincarico di amministratore parrocchiale di Cascine Gandi-
ni e Capri. Insegnante alla scuola diocesana dal 1969 al 1986, don
Tommaseo, molto amato dalla sua gente, tra le altre cose stato an-
che vicedirettore del seminario vescovile, assistente AGESCI e scout,
cappellano a Credera, Bottaiano e Casaletto Ceredano e sacerdote
secolare missionario in Kenia (1986-1990). Fino allarrivo a Palazzo
e Cascine, pronte a fargli festa per il prestigioso traguardo raggiunto.
LG
di LUCA GUERINI
P
ronta replica del sindaco di Monte Cre-
masco, Giuseppe Lupo Stanghellini, alle
parole del consigliere di minoranza Giusep-
pe Fontanella che abbiamo pubblicato la
scorsa settimana.
Le dichiarazioni, anche se giustificabili
nellambito della dialettica politica, special-
mente tra maggioranza e minoranza, neces-
sitano per di un mio intervento, soprattutto
per dare allelettore e al concittadino la pi
ampia informazione possibile.
Il sindaco, nellesprimere il proprio pen-
siero al riguardo, chiarisce che non mia
intenzione alimentare inutili e sterili polemi-
che. I problemi di noi tutti e della comunit
di Monte Cremasco sono ben altri, ma avver-
to il dovere di respingere nettamente ogni in-
sinuazione sulla conduzione della campagna
elettorale, tanto pi che lo stesso consigliere
ha ammesso che si svolta nel pieno rispetto
delle regole, afferma Lupo Stanghellini. Il
quale si dice certo che nessun attacco per-
sonale stato perpetrato a danno di alcuno:
sono solo stati riportati fatti oggettivi e do-
cumentalmente dimostrabili, fatti, peraltro,
di cui doverosamente lelettore doveva essere
informato; se poi il consigliere si riferisce alla
circostanza che egli non ha fatto sentire la
sua voce in ordine al rinvenimento nel ter-
ritorio comunale di materiale inquinante di
ancora incerta classificazione spiega il sin-
daco non pu certo dolersene con me; anzi
stupisce che un politico di cos lungo corso e
con alle spalle un curriculum non modesto
abbia optato per il silenzio: tuttavia la rispo-
sta a tale quesito non sta a me!.
Lamministrazione uscente sostiene il
successore di Achille Zanini non stata
inerte anche nei rapporti con la Provincia,
la cui collaborazione (nello specifico grazie
alle intese con lassessore Govanni Leoni,
successore proprio di Fontanella) ha reso
possibile la realizzazione della ciclopedonale
che collega labitato al santuario della Ma-
donna delle Assi. A ogni buon conto, come
dichiarato in pi occasioni, non ultimo in
sede di insediamento, assicuro nuovamente
che mio unico intendimento il benessere
della comunit che ora rappresento, per il cui
raggiungimento e sar necessaria la fattiva
collaborazione anche della minoranza.
A proposito di rifiuti, Lupo Stanghellini
ha fatto sentire forte la propria voce a inizio
settimana. Bersaglio delle sue parole la Pro-
vincia di Cremona, rea di non intervenire in
una situazione che ormai si trascina da tem-
po, ovvero labbandono di materiale vario su
una strada darrocco della Paullese in territo-
rio muccese, poco dopo la deviazione per la
chiesina della Madonna delle Assi.
Rifiuti di ogni tipo e sacchi dimmondizia,
materiale di scarto di cantieri e sanitari, una
mini discarica a cielo aperto, non nuova in
questo tratto.
Lupo Stanghellini aveva gi informato
lamministrazione provinciale, proprietaria
del fondo e a cui spetta la bonifica dellarea,
appena dopo le elezioni che lo hanno portato
in sella al paese.
Sino a oggi, ed passato circa un mese,
non stato fatto niente ha lamentato . Mi
sono fatto sentire di nuovo e ora spero che la
situazione venga risolta. Certo, si tratta di un
problema dincivilt e maleducazione, ma
chi ha lobbligo di intervenire lo deve fare su-
bito. E c chi, qui e altrove, propone la vi-
deosorveglianza per monitorare e prevenire
la problematica. Nel caso specifico, sarebbe
compito della Provincia.
PRONTA REPLICA A FONTANELLA.
RIFIUTI, LETTERA IN PROVINCIA
Nuovo sindaco
molto attivo
MONTE CREMASCO
Il municipio di Monte Cremasco
A
Sergnano prosegue la festa
delloratorio (nella foto). Ini-
ziata la scorsa settimana, ripren-
de oggi, sabato 28 giugno, per
concludersi domani sera.
Molti gli ingredienti che ca-
ratterizzano la collaudata ini-
ziativa, un evento che coinvolge
un po tutto il paese e richiama
anche gente dei dintorni.
In archivio sono gi andati
la Messa del Corpus Domini,
la presentazione del Grest (sar
dattualit sino a fine luglio),
che sta coinvolgendo davvero
tanti bambini e ragazzi, seguiti
con entusiasmo e seriet da vo-
lontari motivati; la serata rock,
il piano bar e karaoke, il pran-
zo comunitario con le piccole
sorelle, la presentazione della
mostra fotografica sulla figura
di padre Antonio Piacentini.
Stasera alle 21.15 si potr as-
sistere al musical Aggiungi un
posto a tavola, allestito e interpre-
tato dalla locale Compagnia
dellAllegria con la regia di
Chiara Piacentini. Uno spetta-
colo che ha richiesto mesi di la-
voro per artisti, ballerini sceno-
grafi, sarte e coordinatori.
Domani, stessa ora, sar in
azione lAccademia di Danza
di Crema presentata da Denny
Lodi e Larry Dacc.
Lodi regala dunque al suo pa-
ese lo spettacolo di cui autore,
coreografo, regista e interprete e
porta in scena le migliori esibi-
zioni del 2013-20114, della sua
Accademia.
Denny Lodi nel 2010-2011
ha vinto nella sezione danza del
talent show Amici e gli venne fat-
to un contratto di lavoro con la
compagnia statunitense Com-
plexions.
Nel 2012 stato primo balleri-
no nel programma di Rai2 Punto
su di te. Nel dicembre 2012 ha di-
retto la serata di beneficenza La
danza nel cuore, in collaborazio-
ne con EsseDue Promotion
di Stefano Sammarini; nel 2013
stato solista nella Compa-
gnia della Stella del Teatro alla
Scala in una produzione del co-
reografo M. Volpini. Lo scorso
gennaio ha debuttato nel ruolo
di Paride in Romeo e Giulietta
ama e cambia il mondo, musical
di David Zard, regia di Giuliano
Peparini e coreografia di Veroni-
ca Peparini.
A luglio gli verr consegnato
il premio Media Show al festival
di Rieti, premio che hanno rice-
vuto i pi importanti nomi della
danza.
Sia oggi che domani, a partire
dalle ore 19, alla festa dellorato-
rio sono in funzione anche bar e
cucina. La festa, dunque, conti-
nua ed aperta a tutti.
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Musical e danza animano
la Festa delloratorio
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D
omenica 15 giugno, pres-
so la palestra di Capral-
ba, si tenuto un quadrangole
under 12 di pallavolo tra le
societ Volley Romanengo,
U.S.Capralbese, Segi-Spino
dAdda e Volley Landriano.
stata una giornata in cui
dAdda e Volley Landriano. dAdda e Volley Landriano.
a farla da padrone sono stati
lallegria, la musica e un buon
pranzo per tutti i partecipan-
ti e gli accompagnatori. A
conclusione del torneo, dopo
le varie eliminatorie, si de-
terminata la seguente classifi-
ca: 1 Volley Romanengo; 2
U.S. Capralbese; 3 Segi Spino dAdda; 4
Volley Landriano. Grande soddisfazione
in casa capralbese per il risultato ottenuto
dalle giovani atlete e per la piena riuscita
di questa manifestazione, che va a inserirsi
nei festeggiamenti del 50 anno di fonda-
zione della societ.
Fabiola Marcoccia, responsabile del
settore pallavolo, e il dirigente Luigi Pa-
ioro colgono loccasione per ringraziare le
squadre partecipanti e tutti coloro che han-
no collaborato allorganizzazione.
Capralba: quadrangolare under 12 di volley
SABATO 28
CREMA MOSTRA
Presso il Teatro San Domenico mostra dellartista Luca Bray dal titolo
Un mar de suenos. Esposizione visitabile fino al 27 luglio da marted a saba-
to ore 16-19, domenica anche dalle 10 alle 12.
CREMA MOSTRA
Al Mercato Austroungarico mostra dei progetti di Beppe Riboli.
Fino al 27 agosto tutte le sere performance artistiche, interviste, il
22 luglio cena per anziani... (ns. servizio pag. 40)
ORE 12 CASTELLEONE URBAN EXPO
In via Garibaldi fino alle ore 22 Graffiti painting live show e, dalle 16,
NeroCartaOro Web radio show, seguito da Freestyle Jamession e da dimostra-
zione di breakdance. In serata hip-hop con band del territorio. In chiu-
sura, dalle 24, dj elecrto curata dal Pachamama. Domani, domenica 29
gran chiusura dellUrban Expo, dalle 12 alle 16 workshop del Centro
Fumetto Pazienza e Graffiti painting live show. Alle 18 esibizione di
campioni internazionali di roller e alle 18 aperitivo in musica.
ORE 16 CREMA FESTA DELLA BIRRA
Al centro sportivo Bertolotti di via Serio Festa della birra canni-
bale. Alle ore 16 merenda con gli amici Anffas e alle ore 20 ospite
il settore giovanile della Pergolettese per un momento di festa in
compagnia. Fino a notte birra, salamelle, patatine....
ORE 16,30 CREMA SABATO DEL MUSEO
Nella sala A. Cremonesi del Museo, per liniziativa Il sabato del Mu-
seo, incontro sul tema I rituali funerari in et antica: alcuni esempi da recenti
rinvenimenti lungo il tracciato del metanodotto Cremona-Sergnano. Serata a cura
del Gruppo antropologico. Relatori: Gianluca Mete e Marina Volont.
ORE 18 VAIANO CREM. INAUGURAZIONE
Inaugurazione del circolo Movimento Cristiano Lavoratori in via
Asilo 30. Dopo il momento di preghiera guidato dallassistente don At-
tilio Premoli, saluto del presidente del circolo Angelo Bombelli, del pre-
sidente provinciale Michele Fusari, del vescovo mons. Oscar Cantoni e
del sindaco Domenico Calzi. Alle ore 18,30 taglio del nastro e benedi-
zione dei locali del circolo e, a seguire, rinfresco per i soci e la comunit.
ORE 19 BAGNOLO CR. MOSTRA CANINA
In piazza Roma mostra canina per tutte le razze canine iscritte e non
agli albi genealogici (compreso meticci). Iscrizioni in piazza dalle ore 19
con inizio dei giudizi alle ore 21. Premi per i primi 3 classificati di ogni
razza, inoltre premiazioni per altre razze.
ORE 19 ROMANENGO SPETTACOLO
In casa privata, con replica anche alle ore 20, 21.15 e 22.15 per
Odissea 2014 spettacolo proposto dal gruppo Residenza teatrale
qui e ora Con tutto lamore del mondo con Francesca Albanese, Silvia
Baldini, Laura Valli. Ingresso 10 con piccolo buffet. Info, prenota-
zione e dettagli 0373.729263, e-mail: info@piccoloparallelo.net. Al
momento della prenotazione verr indicato il luogo dello spettacolo.
19,30 MADIGNANO APERICENA
In oratorio Apericena per famiglie. Ricco buffet: stuzzicherie sala-
te e... dolci golosit. Fruit & drink.
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ORE 21 CAPERGNANICA R-ESTATE 2014
A Palazzo Robati, con ingresso gratuito, questa sera ballo liscio con
Max Russo. Domani, domenica 29 alle ore 21,30 band: Jolly grog -
Strong irish spirit. Luned 30 alle ore 21,30 tombolata. Tutte le sere, dalle
ore 19 cucina aperta con ottimi piatti cremaschi.
ORE 21,15 SERGNANO MUSICAL-SPETTACOLO
Oratorio in festa. Tutti sono invitati questa sera ad assistere al musical
Aggiungi un posto a tavola allestito e interpretato dalla Compagnia dellAl-
legria con la regia di Chiara Piacentini. Ingresso libero.
Domani, domenica 29 sempre alle ore 21,15, Denny Lodi regaler al
suo paese lo spettacolo di cui autore, coreografo, regista e interprete.
Ingresso libero. Tutte le sere dalle ore 19 cucina aperta; il ricavato verr
devoluto in beneficenza.
DOMENICA 29
CREMA MELONE IN PIAZZA
Organizzato dal Lions club, in piazza Duomo Giornata del melone
di Casteldidone.
RICENGO FESTA AGRICOLTURA
Nei giardini di villa Ghisetti Giavarina quinta edizione della Fe-
sta dellAgricoltura. Trattori depoca, trattorbus, pranzo in oratorio,
stand di modellismo agricolo e della Coldiretti, visita al Parco del
Serio. Serata musicale con il maestro Tiziano Chiapelli e il suo grup-
po.
In oratorio altre iniziative nei prossimi giorni: luned 30 appunta-
mento con la tombolata, marted 1 luglio serata dedicata al tema
dellalimentazione bilogica. E ancora mercoled 2 sfilata canina e
gioved 3 incontro sul Made in Italy con la Coldiretti.
ORE 8 S. BERNARDINO MERCATINO
Il gruppo Caritas organizza il 53 Mercatino di libri usati. Libri,
oggetti rari, antiquariato, quadri e curiosit e banco del commercio
equo e solidale. Appuntamento in piazza della Chiesa fino alle ore
18. In caso di maltempo liniziativa si terr nel salone delloratorio.
Il ricavato verr devoluto ai missionari cremaschi.
ORE 8 CREMA MERCATO AGRICOLO
Fino alle 12.30 in via Terni, Mercato di Campagna Amica. Oggi
Festa del melone, prodotto simbolo dellestate proposto a un prezzo
di promozione.
ORE 9 CASTELLEONE MOTORADUNO
Terza festa della moto Castelleone. Dopo le iscrizioni e la benedizio-
ne dei mezzi alle ore 10,45 motogiro. Alle ore 11,30 sosta aperitivo a
Cappella Cantone e alle 12,30 panino salamella e birra a Castelleone
in intrattenimento musicale. Manifestazione aperta a tutte le moto. Il
ricavato sar devoluto in beneficenza.
ORE 15 OFFANENGO CENTRO EDEN
Al centro anziani Eden tombolata con premi offerti dal Centro.
ORE 16,30 RIVOLTA DADDA SPETTACOLO
Nella sala Papa Giovanni XXIII del centro culturale La Chiocciola
in vicolo Renzi, Storie di donne e uomini avvolti dalla violenza di Gianna Breil
con Gianna Breil, Irenea Guercilena, Ombretta Losio e Massimo Lanfre-
di. Letture da Le donne di Dante di Silvia Bragonzi e Violenza sulle
donne di Lino Belleggia. Ingresso libero.
LUNED 30
ORE 21 CREMA PRESENTAZIONE LIBRO
Presso la Sala conferenze del S. Luigi presentazione del libro Le
pedalate del dottor Santi di Valerio Migliorini. Il dr. Santi, un dottore
un p cos, sospeso tra la dedizione della medicina, la vita di tutti i
giorni e la passione per lo sport. Ingresso libero e aperto a tutti.
MARTED 1 LUGLIO
ORE 15 CREMA INCONTRO
Nella sala Polenghi dellOspedale incontro per laccompagnamento delle
donne gravide Alla nascita e allanalgesia del travaglio. Accesso libero.
ORE 21 CREMA CINEMA SOTTO LE STELLE
Al CremArena in piazzetta Terni de Gregory, in collaborazione
con Multisala Portanova, proiezione del film La grande bellezza. In-
gresso 3,50. In caso di maltempo la proiezione si terr presso la
sala Alessandrini in via M. di Canossa 18.
MERCOLED 2
ORE 21 OFFANENGO CONCERTO
Nel cortile della Biblioteca concerto di musica classica. Al pia-
noforte la prof.ssa Nina Sushko. In caso di pioggia il concerto si
svolger allinterno della Biblioteca.
ORE 21 SONCINO SPETTACOLO
Per Cortili destate a Villa Rossa in via IV Novembre Cera una
volta il night del duo Mister Slow & Mister Swing. Ingresso libero e
gratuito.
GIOVED 3
OFFANENGO FESTA SPORTIVO
Fino al 7 luglio, presso il villaggio sportivo Giovanni Paolo II, Fe-
sta dello sportivo sesta edizione. Sport, musica, spettacolo e solidariet!!!
Questa sera alle 21 sfilata di moda e alle 22 musica con Kei del fur-
mai, roch nostrano. Domani, venerd 4 alle ore 20 dimostrazione con
prova gratuita di zumba fitness e alle ore 22 musica con Daylight,
Coldplay tribute band. Tutti i giorni dalle ore 19,30 attivo il servizio
cucina: pizzeria, griglieria e piatti unici. Ingresso libero.
ORE 21 CASTELLEONE CONCERTO
Presso la piazza del Comune Concerto degli insegnanti della scuola di
musica del corpo bandistico G. Verdi.
SABATO 28 GIUGNO 2014
28 giugno
6 luglio
C
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CENTRO DIURNO
Iniziative varie
Appuntamenti di giugno al
Centro Diurno volontariato 2000
di via Zurla 1, tel. 0373.257637:
domenica 29 ultima giornata dan-
zante con musica (cd) e un piccolo
rinfresco offerto dal comitato;
luned 30 ginnastica con cassetta;
marted 1 gioco delle carte;
mercoled 2 tombola; gioved 3
ginnastica con cassetta.
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Dal 6 al 20 settembre viaggio
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ca 965 a persona. Per info e iscri-
zioni Celestina 339.5979968.
UFFICIO CISVOL
Chiusura per alcuni giorni
LUfficio cremasco del Ci-
svol, centro servizi per il volontaria-
to, di via Edallo a S. Maria, rimarr
chiuso al pubblico per alcuni giorni
a causa di alcuni problemi tecnici
sopraggiunti a seguito delle abbon-
danti piogge dei giorni scorsi.
INAIL
Orario sportelli estivi
La direzione provinciale di
Cremona comunica che per moti-
vi organizzativi, nel periodo estivo
dal 2 luglio al 31 agosto, gli sportelli
della sede Inail di Cremona e Cre-
ma saranno aperti solo al mattino:
dal luned al venerd ore 8,30-12.
COMUNE DI CREMA
Biblioteca e Orientagiovani
Da luned 30 giugno e
fino al 31 agosto gli uffici Museo,
Orientagiovani, Biblioteca e Ma-
nifestazioni culturali del Comune
effettueranno lorario estivo.
Biblioteca e Orientagiovani:
luned, marted, gioved, venerd e
sabato ore 8,30-13; mercoled ore
10-18. Dal 28 luglio al 30 agosto:
dal luned al sabato ore 8,30-13,30.
Museo e Manifestazioni culturali
dal 30 giugno al 27 luglio: luned,
marted, gioved e venerd ore 8,30-
13; mercoled 10-13 e 14-17,30; sa-
bato 10-12 e 15,30-18,30; domenica
10-12 e 16-18. Sabato pomeriggio e
domenica apertura solo dellesposi-
zione museale. Dal 28 luglio al 31
agosto: dal luned a sabato ore 8,30-
13,30. Domenica e festivi chiuso.
Tutti i servizi comunali saranno
chiusi dal 10 al 24 agosto.
ORARI UFFICIO CIMITERI
Variazione orario apertura
Lufficio cimiteriale fino al
30 agosto osserver i seguenti orari:
da luned al sabato ore 8,30-12,30.
ORFEO - ASS. CULTURALE
Iniziative varie
Lassoc. Orfeo di via Me-
daglie dOro 1, tel. 0373.250087,
e-mail: orfeo@nextour.it informa
che ha organizzato per domenica
6 luglio una giornata a Mantova
con navigazione fra i fiori di loto.
Partenza ore 8 da Crema presso
la fermata delle Autoguidovie in
via Mercato. Arrivo a Mantova,
incontro con la guida e visita di
Palazzo Ducale. A seguire pas-
seggiata in centro storico, pranzo
libero. Dopo il pranzo in pullman
ci si recher al porticciolo di Grazie
di Curtatone, imbarco alle ore 15
sulle barcarolee navigazione len-
ta, tra canneti e ninfee fino al lago
Superiore. Possibilit di visitare il
Santuario della Madonna. Verso
le 18,30 inizio del viaggio di ritor-
no. Quota di partecipazione 55 e
comprende: viaggio in pullman, bi-
glietti dingresso a Palazzo Ducale,
visita guidata di Palazzo Ducale e
del centro storico di Mantova, bi-
glietto per la navigazione, assicura-
zione, accompagnatore.
Domenica 3 agosto allArena di
Verona per lopera Aida. Parten-
za ore 17 dal piazzale delle Auto-
guidovie; spettacolo alle ore 20,45.
Quota di partecipazione 138 pol-
troncina numerata o 80 gradina-
ta centrale. Iniziative riservate agli
iscritti. Tessera annuale 10.
BIBLIOTECA MONTODINE
Milano per Dirty dancing
Domenica 12 ottobre alle
ore 15 al Barclays Teatro Nazio-
nale di Milano lo Stage Enter-
tainment presenta il musical Dirty
dancing. La Biblioteca ha organiz-
zato un pullman per assistere allo
spettacolo. Prezzo II poltrona
40 (compreso pullman). Iscrizio-
ni e pagamento entro il 26 luglio
presso gli uffici comunali tel.
0373.242276. Partenza da piazza
XXV Aprile alle ore 13,15.
UNITALSI - CREMA
Pellegrinaggi aperti a tutti
LUnitalsi di Crema or-
ganizza pellegrinaggi aperti a
tutti, anche agli ammalati, ai di-
versamente abili e alle persone
anziane. Programmi: Lourdes
in treno dal 7 al 13 agosto e in
aereo dall8 al 12 agosto; Fatima
dal 10 al 14 ottobre, in aereo. Per
il pellegrinaggio a Lourdes sono
disponibili anche altri periodi,
come pure per Loreto. Iscrizioni
aperte in sede a Crema, via Forte
2, il marted dalle 10,30 alle 12
e il gioved dalle 17,30 alle 19
oppure telefonando a Giusep-
pina Manfredi 347.9099383 e
0373.791282 - e-mail: giuseppi-
na.manfredi@alice.it.
Da venerd 27 giugno a venerd 4 luglio
orario diurno 8.00-20.00 (continuato)
orario notturno 20.00-8.00 (con chiamata)
FARMACIA DI TURNO 24 h
CREMA
VIA MATTEOTTI, 17
TEL. 0373.256233
APERTI
TUTTA ESTATE
G
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SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT SANTE MESSE IN CITT CINEMA CINEMA CINEMA CINEMA CINEMA AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT AL NST DIALT
SABATO 28 GIUGNO 2014
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinit, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana, Marzale
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinit, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 S. Antonio Abate, Crema Nuova, Ospedale,
Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinit, Ombriano
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
10.30 S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni, S. Carlo,
S. Bernardino, Kennedy,
S. Maria della Croce, Santuario delle Grazie,
Crema Nuova
10.45 S. Angela Merici - via Bramante,
S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, SS. Trinit,
Ospedale, Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 S. Benedetto, S. Giacomo,
Ombriano, SS. Trinit, Cattedrale
S. Carlo, Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce, Marzale
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA I MERCATI DI CREMONA
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidit Variet speciali n.q.;
Fino (peso specifico da 79) n.q.; Buono mercantile (peso specifico da 75 a
78) n.q.; Mercantile (peso specifico fino a 74) n.q. Frumenti nazionali duri
(produzione Nord Italia): Fino (peso specifico da 80 e oltre) n.q.; Buono mer-
cantile (peso specifico 77/79) n.q.; Mercantile (p.s. 74/76) n.q. Cruscami
franco domicilio acquirente: Farinaccio alla rinfusa 156-158; Tritello alla rin-
fusa 155-157; Crusca alla rinfusa 139-141; Crusca in sacchi n.q; Cruschello
alla rinfusa 148-150. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidit): Co-
mune 179-181; Semivitreo n.q. Orzo nazionale: peso specifico da 61 a 64 167-
172; peso specifico da 55 a 60 n.q. Orzo estero pesante (da commerciante-franco
acquirente) n.q. Semi di soia nazionale n.q. Semi da prato selezionati (da com-
merciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano gigan-
te) 8-9; Erba medica di variet 2,90-3,30; Loliumitalicum1,40-1,70; Lolium
italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da in-
crocio (50-60 kg) 3,10-4,40; Frisona (50-60 kg) 1,90-2,30. Maschi da ristallo
biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) 1,30-1,50. Bovini da macello (prezzo
indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori di 24 mesi) P2 (50%) - O3
(55%) 2,20-2,45; Cat. E - Manze scottone (fino a 24 mesi) P3 (47%) - O3
(50%) 2,20-2,70; Cat. E - Manze scottone (sup. a 24 mesi) P2 (45%) - O3
(48%) 2,05-2,40; Cat. E - Vitellone femmine da incrocio O3 (54%) - R3
(57%) 3,35-3,85; Cat. D - Vacche frisona di 1 qualit P3 (44%) - O2/O3
(46%) 2,15-2,40; Cat. D - Vacche frisona di 2 qualit P2 (42%) - P3 (43%)
1,65-1,85; Cat. D - Vacche frisona di 3 qualit P1 (39%) - P1 (41%) 1,00-
1,20; Cat. D - Vacche frisona di 1 qualit (peso vivo) 0,95-1,10; Cat. D
- Vacche frisona di 2 qualit (peso vivo) 0,69-0,80; Cat. D - Vacche frisona
di 3 qualit (peso vivo) 0,39-0,49; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1
qualit R3 (55%) - U3 (56%) 3,35-3,60; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali
di 2 qualit O3 (53%) - R2 (54%) 3,00-3,20; Cat. A - Vitelloni frisona di
1 qualit O2 (51%) - O3 (52%) 2,85-3,05; Cat. A - Vitelloni frisona di 2
qualit P1 (49%) - P3 (50%) 2,30-2,65.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno
maggengo 2014 105-115; Loietto 2014 105-115; Fieno di 2a qualit 2014 90-
100; Fieno di erba medica 2014 115-130; Paglia n.q.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela):
15 kg 4,24; 25 kg 3,12; 30 kg 2,82; 40 kg 2,40; 50 kg 2,09; 65 kg 1,90; 80 kg
1,71; 100 kg n.q. Magri da macelleria: 90-115 kg n.q. Grassi da macello (muniti
di marchio di tutela): 130-145 kg 1,440; 145-160 kg 1,470; 160-180 kg 1,530;
oltre 180 kg 1,495.
CASEARI: Burro: pastorizzato 3,05; zangolato di creme fresche n.q.; cre-
ma di latte centrifugata e pastorizzata (reg. Cee n. 1547/87) n.q. Provolone
Valpadana: dolce 5,55-5,70; piccante 5,75-6,00 Grana: stagionatura tra 60-90
giorni fuori sale n.q. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 6,80-7,00; stagio-
natura tra 12-15 mesi 7,45-7,60; stagionatura oltre 15 mesi 7,80-8,35.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatu-
ra da stufa: 60%forte e 40%dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura da stufa:
forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,80-6,70; da ripa 2,70-3,20
Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10-12,50; per cartiera 10 cm 5,00-6,00.
FARMACIE DISTRIBUTORI CREMA
EDICOLE
TURNI DAPERTURA
Apertura con presenza del gestore
Domenica 29 giugno: TAMOIL
piazzale Rimembranze; Q8 S.S.
Serenissima
CREMA: piazza Duomo - via Cadorna
- via Kennedy - piazza Fulcheria - Ospe-
dale Maggiore. SANTA MARIA DEL-
LA CROCE: via Bramante. OMBRIA-
NO: piazza Benvenuti 13.
Dalle ore 8.30 di venerd 27/6 fino 4/7:
Farmacia Granata
via Matteotti 17 - CREMA
- tel. 0373 256233
Montodine
Pieranica
Gallignano
Dalle ore 8.30 di venerd 4/7 fino 11/7:
Farmacia Bruttomesso
piazza Marconi 20 - CREMA
tel. 0373 256286
Ripalta Arpina
Spino dAdda
Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Ospedale Maggiore (centralino).......................... 0373 2801
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 894212
Associazione Fraternit.................................0373 80756
SCS..............................................................800-904858
Linea Pi (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libert 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libert 8 - Crema......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni:....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI CONFESSIONI
DUOMO (S. BERNARDINO)
Luned ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Marted ore 8.30-10 e 16-18
Mercoled ore 8.30-10 e 16-17.30
Gioved ore 8.30-10.30
Venerd ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Gioved ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal luned al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9-12
Tutte le sere ore 21-24
Crema no al 2 luglio
Porta Nova 0373 218411
Big Wedding Rompicapo a New
York Tutte contro lui Jersey boys
Maleficent Il magico mondo di Oz
Le origini del male (anteprima merc.
2/7)
Cineforum mar. (1/7) ore 21: Pi
buio di mezzanotte
Castelleone
Cineteatro 0374 350882
Chiusura estiva
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 Domenica e festivit infrasetti-
manali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
INPS - CREMA 0373 281111
Presso lospedale di Crema (venerd dalle ore 9 alle 11) 0373 280873
via Laris, 11 Crema - agenzia.crema@inps.it
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoled anche al pomeriggio 14-15
OSPEDALE RIVOLTA DADDA 0363 3781 (centralino)
OSPEDALE VIA KENNEDY 0373 2061 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
Feriale: ore 11.30-13.30 e 17-19.30 Festivo: 11-13 e 16.30-19.30
CAMERAARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. ore 8-19.15
CIMITERI DELLA CITT Uff. Cimiteriale 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolo-
meo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario conti-
nuato dalle ore 8 alle ore 19
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - 0373 89711 - SCS 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2 piano)
e-mail: serviziotributi@comune.crema.cr.it - www.comunecrema.it
Dal luned al venerd ore 9-12 - Marted 14.30-16.30 - Mercoled 14-17
BIBLIOTECA COMUNALE 0373 893331-329
MUSEO CIVICO 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1 piano. Marted ore 9.30-12,
gioved ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza 0373.202940
Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 0373.84189
Stadio Voltini, viale De Gasperi 67 0373.202956
Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria) 0373.257728
via Ragazzi del 99 n. 14 0373.200196
ORIENTAGIOVANI 0373.893325-324 - fax 0373.893323
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT
Piazza Duomo, 22 - Crema - 0373.81020: luned 15-18; dal marted al
sabato 9-12.30 e 15-18; domenica e festivi 10-12.
CONSULTORIO FAMILIARE tel. 0373 82723
e-mail: insiemexlafamiglia@libero.it
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.30-
16.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
Lapertura del palazzo non comporta automaticamente anche lapertura al pubblico dei vari uffici
www.comunecrema.it e-mail: museo@comune.crema.cr.it
Dal 30 giugno al 27 luglio: lun.-mart.-giov.-ven. dalle 8.30 alle 13. Merc.
10-13 e 14-17.30. Sab. 10-12 e 15.30-18.30. Dom. 10-12 e 16-18. Sabato
pomeriggio e domenica apertura solo dellesposizione museale. Dal 28 lu-
glio al 31 agosto: da lun. a sab. ore 8.30-13.30. Domenica e festivi chiuso.
CHIUSURA COMPLETA DAL 10 AL 24 AGOSTO
Via Civerchi, 9 - Crema. Dal 30 giugno al 26 luglio: lun.-mart.-giov.-
ven.-sab. dalle 8.30 alle 13; merc. dalle 10 alle 18
Dal 28 luglio al 30 agosto: da luned al sabato dalle 8.30 alle 13.30
CHIUSURA COMPLETA DAL 10 AL 24 AGOSTO
LApprodo
Associazione Gruppi di Alcolisti in Trattamento
Alcool-Parliamone insieme 800 010886
Fondazione Carlo Manziana
SCUOLADIOCESANA
www.fondazionemanziana.it
via Civerchi, 7 - Crema
0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
...va salda i Cntastrie
ATTIVIT DEGLI SPORTELLI CUP
Ore 7: PRELIEVI ingresso 1 - distrib. numeri fino alle ore 9.30.
AMBULATORI TAO(ingresso 2) - distrib. numeri fino alle ore 8.30
Ore 7.30: ACCETTAZIONI ESAMI DI
LABORATORIO
Ore 8.00: RITIROREFERTI, ACCETTAZIONE
AMMINISTRATIVA DELLE PRENOTAZIONI
TELEF., REGISTRAZIONE PRESTAZIONI
ESEGUITE, ATTIVIT DI CASSA
Ore 9.15: PRENOTAZIONI DIRETTE
PER PRESTAZIONI AMBULATORIALI
E DI LABORATORIO
Ore 16.45: FINE DELLEROGAZIONE DEI NUMERI
IL SABATO: non vengono effettuati i prelievi. La consegna del materia-
le biologico avviene dalle ore 7.30 alle ore 9.30. Le restanti attivit inizieran-
no alle ore 7.15 con la distribuzione dei numeri e termineranno alle ore 12.30
Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA
prefisso): dal luned al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
D
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La Pueza la fa st a bca rta i baga da Crma
I Poeti e la natura, ciciar, parlano insieme il dialetto. Lo fanno con delicatezza, briosit
e allegria, tanto da riempire il cuore dei grandi quando ne leggono i versi ai bambini che
ascoltano a bocca aperta
Crema in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
come da raccolta di oltre 700 rme
Il giornale non responsabile degli eventuali cambiamenti di programmazione
cinema

ricetta

meteo

orari uffici

notizie utili

farmacie di turno
via Dante, 24 - CREMA
0373 257312 - 0373 80530
Lodi
Fanfulla 0371 / 30740
Synecdoche, New York Cera una
volta a New York (1, 2 e 3 luglio)
Moderno 0371 / 420017
X-Men, giorni di un futuro passato
Un insolito naufrago nellinquieto
mare dOriente
Cinema sotto le stelle presso il cor-
tile del teatro Alle Vigne via Cavour
66 (ore 21.30): Blue Jasmine (30/6)
Gloria (1/7) Sole a catinelle (3/7)
Pieve Fissiraga (Lodi)
Cinelandia 0371 237012
Le origini del male (2/7) The big
wedding Tutte contro lui Instruc-
tions not included Maleficent Jer-
sey boys Il magico mondo di Oz
X-Men, giorni di un futuro passato
Treviglio no al 2 luglio
Ariston 0363 419503
Big Wedding Instructions not in-
cluded Le origini del male Tutte
contro lui Jersey boys Maleficent
Le week-end Edge of tomorrow
- Senza domani X-Men: giorni di
un futuro passato Il magico mondo
di Oz Cant stand losing you - The
Police (Rassegna Cine Rock Festival,
lun. 30/6 v.o. con sottotitoli in ita-
liano) Madoka Magica - La storia
della ribellione (merc. 2/7) Il Men
dEssai: The German Doctor (merc.
2/7 - ore 21.15)
Spino dAdda
Vittoria 0373 980106
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Tel. 0373 76022 - info@venturellisnc.com
Via Antonietti, 1 - CAPERGNANICA (CR) - Tel. 0373 76022 - info@venturellisnc.com
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Domenica ore 12:
larrosto che hai cucinato
ti riuscito meglio delle altre volte?
~- .l . .....
- . -..~
,~ l ,alll..-..
IL NOSTRO GIORNALE LASCIA LO SPAZIO DELLA RICETTA AI NOSTRI LETTORI
Invitiamo quindi tutti i lettori a consegnare le loro ricette presso i nostri uffici
in via Goldaniga 2/a - Crema
Vi ringrazieremo con un omaggio
INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO INVITO A PRANZO
Trofie estive
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di pasta
100 gr di ricotta
50 gr di noci
50 gr di mandorle
formaggio grattuggiato
2 fette di pan carr
4/5 pomodori secchi
aglio
sale e pepe
Ricetta dei nostri lettori
ricetta di Ivan
Alcuni coscritti della classe 1945 di Trescore in gita a Roma
con il curato don Giuseppe Lodetti. Maggio 1964
Preparazione
Mentre fate cuocere la pasta, frullate le noci, le mandorle, la
ricotta, 2/3 cucchiai di formaggio, il pan carr ammorbidito
nel latte e ben strizzato, sale e pepe, un goccio di olio e un
pezzetto di aglio; allungando il tutto con mezzo mestolo di
acqua di cottura della pasta.
Scolate la pasta e conditela con il pesto ottenuto e i pomodo-
rini fatti ammorbidire precedentemente in acqua calda per
circa 30 minuti e tagliati a listarelle.
Rundinla ciciarna del Poeta Federico Pesadori
Pasar, bi ciciar della Poetessa Luisa Agostino Capoferri
Rundinla ciciarna
se ta tzet b cun b,
sden f sura t
na vendta buzarna.
M ta ciape per i p
e ta lighe strta strta,
e, per ft ts z da l,
me ta tie la linguta.
L gna lalba, s am i lt,
sisto papa! L la f
an frecs per trentast.
Varda b che n sl suf
gh ndurmnt al me Brnt
da nu fmel desed!
Pasar, gran ciciar,
sa cntf s da bunra,
quand col vst cip c e cip c,
fi n frecs da la malra?
Al vst cnt l na frtna,
ma lasm am durm,
Vedf mia? Gh am la lna,
f n p pi col vst cip c!
Quand dal sl riar l splendr,
cant pr a piena gla:
ringrasf an p l creatr,
a la mda campagnla.
Ma ads, fii, l am trp prst,
al giard l am ndurmnt,
i me c i ch ti pst,
al cervl l nsunulnt.
Tra n per dre, o pasar,
desedm con na cantda
e col vst cip c e cip c,
cumincm naltra giurnda.
EVOLUZIONE GENERALE
Oggi graduale rotazione di un flusso occidentale: an-
cora variabile ma con tendenza a aumento dellinsta-
bilit temporalesca verso sera sul Nordovest. Dome-
nica transito di una perturbazione atlantica con nubi
e temporali diffusi, piogge consistenti sui rilievi occi-
dentali. Luned tendenza a miglioramento. Marted e
mercoled condizioni a tratti instabili per linfluenza
di una depressione nei pressi della Penisola Iberica.
SABATO 28 GIUGNO
Fino al primo mattino molto nuvoloso o coperto su
pianura e Appennino, da nuvoloso a molto nuvolo-
so altrove. Dalla tarda mattinata irregolari schiarite
su pianura e rilievi orientali; nel pomeriggio adden-
samenti sparsi sui rilievi, verso sera diffusi su Nordo-
vest e alta pianura occidentale. Nella notte e fino al
primo mattino possibili rovesci sparsi sul Nordovest.
Nel pomeriggio temporali sparsi sul Nordovest e rilie-
vi centrali, in intensificazione verso sera e in parziale
estensione alla fascia pedemontana.
Temperature minime e massime senza variazioni di
rilievo. In pianura minime tra 16 e 20 C, massime
tra 24 e 30 C. Venti: in pianura da deboli a moderati
di direzione variabile, tendenti a rinforzare dal tardo
pomeriggio; in montagna moderati occidentali: in alta
quota forti da sudovest dal pomeriggio.
DOMENICA 29 GIUGNO
Fino al mattino coperto su settori occidentali e rilievi
centrali, altrove nuvoloso. Dal pomeriggio ovunque
coperto. In serata schiarite da ovest.
Fino al primo mattino rovesci o temporali diffusi su
Nordovest e alta pianura occidentale, in estensione in
mattinata ai restanti rilievi e dal pomeriggio a tutta la
regione. Nel complesso precipitazioni areali forti su
Nordovest e Prealpi Centrali, altrove moderate con
possibili isolati picchi forti a carattere temporalesco.
Neve oltre 2500 metri.
Temperature minime in lieve aumento, massime in
forte calo sui settori occidentali, in lieve o moderato
calo su quelli orientali. In pianura minime intorno a
19 C, massime intorno a 22 C sui settori occidentali,
intorno a 26 C su quelli orientali.
LUNED 30 GIUGNO
Inizialmente fino al primo mattino nuvolosit varia-
bile con qualche addensamento sui settori orientali.
Poi sui settori occidentali sereno o poco nuvoloso, su
quelli centro orientali poco nuvoloso ma con modera-
to sviluppo di cumuli a evoluzione diurna e addensa-
menti sparsi. Rovesci sparsi sui settori orientali nel po-
meriggio. Temperature minime in lieve calo, massime
in moderato rialzo.
TENDENZA
PER MARTED E MERCOLED
Marted e mercoled da nuvoloso a coperto sui settori
occidentali, variabile altrove. Precipitazioni da deboli
a moderate diffuse sui settori occidentali, deboli spar-
se su quelli orientali; anche a carattere temporalesco.
Temperature stazionarie o in lieve calo. Venti da de-
boli a moderati dai quadranti meridionali, in parziale
rinforzo mercoled.
PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO PREVISIONI METEO
via Bottesini 4
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RESTAURO del
DUOMO
IN RESTAURO
I
L

D
U
O
M
O
Universit
Citt
E
di GIOVANNI RIGHINI
Quando Tony Blair volle risolvere davvero al-
cuni urgenti problemi di efficienza dei servizi
pubblici inglesi, istitu delle delivery units, costi-
tuite da giovani con competenze di matematica
applicata, statistica e ricerca operativa e affid
a ciascuna di esse un compito ben preciso,
stabilendo in modo misurabile i risultati desi-
derati: ad esempio, i tempi di attesa per avere
una prestazione sanitaria, la durata delle cause
processuali, il numero di crimini in talune zone
urbane malfamate
Nella Pubblica Amministrazione in Italia sap-
piamo a stento misurare il denaro che viene
speso; misurare i risultati appartiene tuttora al
mondo della fantascienza. Il tentativo di mi-
surare per migliorare il sistema della ricerca
scientifica italiano attraverso un diluvio di in-
dicatori quantitativi stabiliti da ANVUR, AVA,
VQR, ASN eccetera ha in effetti un che di fan-
tascientifico.
Io che insegno ricerca operativa dovrei essere
felice di vedere finalmente approdare anche in
Italia la cultura della valutazione basata sullu-
so di indicatori numerici. La ricerca operativa
proprio la disciplina che studia i metodi di
supporto alle decisioni basati su dati, modelli
matematici e algoritmi di ottimizzazione. E in
effetti lidea di questi nuovi strumenti di valuta-
zione non mi dispiace affatto e non mi allineo
con gli ipercritici che sostengono a gran voce
che si stava meglio prima. Se siamo arrivati
a questo punto proprio perch la situazione
precedente era semplicemente indifendibile.
Lho scritto proprio in questa rubrica in tempi
non sospetti, prima che si scatenasse il ciclone
valutativo e non ho cambiato idea.
Tuttavia, proprio in veste di ricercatore operati-
vo, conosco anche i limiti dei metodi di suppor-
to alle decisioni basati su modelli matematici:
in particolare, come ripeto da anni ai miei stu-
denti nella prima lezione del corso di Ricerca
Operativa, luso di indicatori quantitativi na-
sconde sempre in s la tentazione di spegnere il
cervello e fidarsi ciecamente di numeri, formu-
le e algoritmi. come se un pilota daereo si
limitasse a inserire il pilota automatico prima
del decollo e a disinserirlo dopo latterraggio.
Lo chiamereste ancora pilota? E soprattutto:
vi fidereste e volereste sul suo aereo?
Cos proprio nella rigidit ridicolmente teuto-
nica con cui sono state concepite e applicate
le procedure di valutazione del nostro siste-
ma della ricerca, con ostentazione di formule
matematiche lunghe cos per classificare tutti
e tutto, si resa manifesta la totale imprepara-
zione culturale italiana a compiere questo de-
licato passaggio. Sostanzialmente si valuta ci
che facile da misurare, non ci che davvero
significativo. Come quellubriaco della barzel-
letta che cerca la chiave sotto un lampione e
non davanti alla porta di casa dove lha persa;
perch sotto il lampione c pi luce!
A differenza di Tony Blair, noi non abbiamo
giovani esperti di ricerca operativa da mettere
al lavoro. Le nostre universit non li formano e
quei pochi che ci sono e che non sono ancora
emigrati non vengono certo inseriti nella Pub-
blica Amministrazione. Chi negli uffici pubbli-
ci dovrebbe avvalersene, nemmeno sa che esi-
stono certe competenze. E il circolo vizioso si
chiude. E gli effetti si vedono.
giovanni.righini@unimi.it
109 - I dilettanti della valutazione
REGIONE LOMBARDIA
AZIENDA OSPEDALIERA
OSPEDALE MAGGIORE
DI CREMA
ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET
PER LANNO 2014 REGIONE LOMBARDIA
PER I CITTADINI RESIDENTI
CONFERMA
il diritto allesenzione dalla compartecipazione
alla spesa farmaceutica e per le prestazioni
di specialistica ambulatoriale per:
- E11 Soggetti di et inferiore ai 14 anni, indipendentemente dal reddito.
- E12 Persone disoccupate iscritte agli elenchi anagrafici dei centri per limpiego, con reddito
familiare pari o inferiore a 27.000 euro/anno e i familiari a loro carico, per il periodo di
durata di tale condizione.
- E13 Cittadini in cassa integrazione straordinaria o in deroga o in mobilit che percepisca-
no una retribuzione, comprensiva dellintegrazione salariale o indennit, non superiore ai
massimali mensili previsti dalla Circolare n.14 dellINPS del 30.01.2013 e suoi eventuali
successivi aggiornamenti, e i familiari a carico, per il periodo di durata di tale condizione.
- E13 Cittadini cui stato concesso il contratto di solidariet cosiddetto difensivo ex art. 1
del D.L. 30 ottobre 1984 n. 726 che percepiscano una retribuzione, comprensiva dellin-
tegrazione salariale, non superiore ai massimali previsti dalla Circolare n.14 dellINPS del
30.01.2013 e suoi eventuali successivi aggiornamenti, per la cassa integrazione e ai familia-
ri a loro carico, per il periodo di durata di tale condizione.
- E05 Soggetti di et superiore ai 65 anni con reddito familiare fiscale annuo pari o inferiore a
38.500 euro, esenzione dalla compartecipazione alla spesa per le prestazioni di specialistica
ambulatoriale.
INOLTRE, DAL 31 MARZO 2014
potranno avvalersi del diritto di esenzione dalla compartecipazione
alla spesa per lassistenza farmaceutica i cittadini iscritti
al Sistema Sanitario Regionale Lombardo che hanno compiuto 66 anni con
un reddito familiare fiscale annuale pari o inferiore a 18.000 euro
Per il riconoscimento dellesenzione gli interessati dovranno recarsi
presso lASL di competenza territoriale per autocertificare
le condizioni necessarie.
LASL quindi rilascer lattestato con codice di esenzione E14
Avvertenza: nel caso in cui la scelta prescrittiva si indirizzi su un farmaco di marca al posto
del farmaco equivalente generico o su un generico con un prezzo differente da quello di
riferimento, sar richiesto il pagamento di differenza di prezzo, ai sensi di quanto disposto
dallarticolo 7 della legge n. 405/2001.
I Crmsc 24 SABATO 28 GIUGNO 2014
PIANENGO: Bel canto per Boriani Bel canto per Boriani
T
ra applausi scroscianti andato in archivio il Bel canto sotto le stelle,
iniziativa della Biblioteca comunale che ha impreziosito lesposi-
zione delle opere del pittore Federico Boriani, conosciuto ovunque,
scomparso nel luglio del 2011. Paesaggi dellanima il tema della mostra
attraverso la quale Biblioteca e assessorato alla Cultura hanno inteso
evidenziare la capacit del noto artista di cogliere le atmosfere pi
belle della nostra campagna. Ambienti fatti di pochi elementi: alberi,
cespugli, rive del fiume che, attraverso la sua tecnica e la sua sensi-
bilit cromatica, si trasformano in luoghi di bellezza quasi irreale.
Significativa la risposta non solo dei pianenghesi, ma nessuna sor-
presa, la pittura di Boriani sempre piaciuta e piace tuttora.
Molto ben riuscite le tre serate del bel canto, archiviate con le-
sibizione del soprano Elena Lukashysmina e del pianista cremasco
Mauro Bolzoni (nella foto presentati da Luciana Stringo).
Mercoled prossimo, Bolzoni e la giapponese Ayako Suemori, can-
tante lirica, si esibiranno a Tesero, in Trentino. In precedenza si erano
esibiti la corale locale Santa Maria in Silvis e I luna park.
el
SERGNANO: asilo infantile, tante novit! asilo infantile, tante novit!
V
ento, nuvoloni neri e qualche goccia di pioggia, non hanno sco-
raggiato i piccoli alunni della scuola dellinfanzia Don Maria
Conti, che sabato 14 giugno, presso loratorio, hanno rappresentato
insieme alle loro maestre, il classico saluto di fine anno dal titolo Sto-
riemozioni. Un caloroso ringraziamento dovuto alla squadra di frec-
cette Baby Dart del Bar Se Puede di Sergnano per la sostanziosa
offerta e ai rappresentanti di sezione che, armati di buona volont ed
entusiasmo, hanno allestito unarea ristoro per le famiglie per conclu-
dere la serata im compagnia. Il ricavato delliniziativa viene devoluto
interamente per le attivit della scuola.
Inoltre, da settembre 2014, la scuola dellinfanzia aprir la sezio-
ne primavera, un nuovo servizio offerto alla comunit di Sergnano e
limitrofi, che accoglier bambini dai 247 ai 36 mesi. Locali servizi,
attivit mirate, personale qualificato e prezzi anti crisi.
Il CDA inoltre ringrazia le persone e le associazioni che volessero
sostenere le attivit di rinnovamento alla scuola attraverso il progetto
Diamoci una mano: con un piccolo contributo possono essere acqui-
stati dei bonus a favore della scuola.
PALAZZO PIGNANO: salute e benessere salute e benessere
A
nche le serate dedicate alla salute organizzate dallassessorato
ai Servizi sociali guidati da Rosa Nichetti sono giunte al termi-
ne, in attesa di ripetere il percorso da settembre. Si sono tenute tutte
alloratorio di Cascine Gandini. Per questo, oltre alle relatrici, vorrei
ringraziare anche il parroco don Benedetto Tommaseo e le volontarie
che sono sempre molto disponibili, sottolinea lassessore.
Al termine dellesperienza sorta pure lassociazione culturale
Spazio benessere, che opera a Crema. Queste le dottoresse relatri-
ci: Annalisa Subacchi, nutrizionista (relatrice delle prime tre serate);
Cinzia Mamelli, psicologa e sessuologa (terza serata); Gledis Aiolfi,
consulente del benessere e operatore olistico (tre incontri). S parlato
di intestino sano e radicali liberi, intolleranze alimentari e carenza
vitaminica, dieta e sessualit e dellimportanza delle vitamine.
PIERANICA: Benzoni, non sempre si pu vincere
I
l 25 maggio i cittadini di Pieranica si sono recati alle urne e hanno
eletto il nuovo sindaco Valter Raimondi, che ha superato lo stori-
co primo cittadino Antonio Benzoni per quattro preferenze in pi:
Pieranica Futura ha ottenuto il 50,27%, 362 voti. Una maggioranza
risicata, ma che permette di governare il paese.
Le polemiche legate al voto, per non si sono ancora fermate. Pri-
ma Benzoni (che si subito dimesso dalla minoranza!) e soci hanno
messo in discussione la volont di alcuni elettori, che si sarebbero
sbagliati in cabina, poi hanno chiesto un assessorato a Raimondi,
infine, sulle pagine di un giornale cremasco, lex sindaco ha sostenuto
di aver perso le amministrative a causa della campagna avversa scate-
natagli contro da un padre monfortano. Chiaro il riferimento a pa-
dre Francesco Valdameri, missionario in Africa da oltre 50 anni, che,
secondo Benzoni, sarebbe rientrato dalla missione per fare campagna
elettorale di casa in casa a Raimondi. Il quale non ha mai nascosto di
fare volontariato in Africa, ma da l a sostenere ci che ha affermato
Benzoni ce ne passa!
Pronta la replica di padre Valdameri, che ha definito calunnie, le
parole dellex primo cittadino. Il suo rientro in Italia era previsto per
visite sanitarie; falso che egli abbia girato di casa in casa e i pierani-
chesi possono confermare. In ogni caso, lepisodio lascia amarezza.
Le sconfitte vanno accettate con dignit.
LG
V
aiano per suor Agostina
stato lo slogan che ha
accompagnato la festa svoltasi
nei giorni scorsi presso la cascina
Hermada promossa dal Grup-
po Arcobaleno per raccogliere
fondi da destinare alla struttura
per disabili gestita dalle Piccole
Suore della Sacra Famiglia a Ba-
hia Blanca, in Argentina. Cinque
giorni di festa, buona cucina, mu-
sica, pesca di beneficienza e spet-
tacoli.
Listituto religioso delle Piccole
Suore della Sacra Famiglia, sor-
to a fine 800 a Castelletto, sulla
sponda veronese del lago di Gar-
da, ha rappresentato molto per
Vaiano, non solo per la gestione
pluridecennale dellasilo parroc-
chiale, ma anche per le numerosis-
sime ragazze e donne della comu-
nit che nel 900 vi hanno preso i
voti. Non potendo ricordarle tut-
te, ci si concentrati sullesperien-
za di suor Agostina Raimondi, la
religiosa vaianese che ha trascor-
so diversi decenni in Sudamerica
a servizio di un luogo per ragazze
disabili, appunto il Piccolo Cotto-
lengo di Bahia Blanca, spiegano
gli organizzatori.
Ormai sono diversi anni che gli
amici del Gruppo Arcobaleno,
in stretto contatto con la Parroc-
chia, promuovono questa festa, il
cui ricavato serve per opere a fa-
vore del Cottolengo: la scomparsa
della missionaria qualche anno fa
non ha fermato la generosit e la
struttura sanitario-assistenziale
sempre oggetto di sostegno da
parte dei vaianesi.
Lanno scorso per la sistema-
zione del tetto e questanno per
la realizzazione di una cisterna
per immagazzinare acqua in caso
dincendio, un intervento ritenuto
oggi indispensabile dalle leggi ar-
gentine, pena la chiusura dellisti-
tuto stesso.
Nonostante il tempo non sia
stato del tutto clemente, si riu-
sciti comunque a raccogliere parte
dei fondi per realizzare il progetto.
Nel corso dellomelia, durante
la celebrazione della Messa do-
menicale, il parroco don Attilio
Premoli ha dato la parola a suor
Adele Ronchi e a Francesca Ve-
dovelli in rappresentanza dellI-
stituto di Castelletto, le quali
hanno ricordato il lavoro assiduo
delle suore di Bahia Blanca e in
particolare di suor Agostina, fa-
cendo poi riferimento allimpron-
ta francescana dellordine delle
Piccole Suore della Sacra Fami-
glia: Unimpronta francescana a
servizio dei pi poveri ha detto
suor Adele voluta dal fondatore
don Giuseppe Nascimbeni e che,
ancora oggi, di grande attualit
perch si accorda pienamente con
il messaggio innovatore di papa
Francesco.
Da segnalare, nel corso della
festa, oltre alla buona musica e
allottima cucina, anche la prege-
vole interpretazione del Gruppo
teatrale Poiesis di Bagnolo Cre-
masco che ha proposto uno spet-
tacolo con canzoni e tradizioni
della cascina cremasca. La com-
pagnia teatrale guidata da France-
sco Rossetti e Claudio Demicheli
ha rivelato uno spessore artistico
notevole per i testi proposti e per
la bravura degli attori e delle in-
terpreti.
Ivano Sponchioni, Marcella Fa-
soli, Antonella Costi, Marivanna
e Angelino Bombelli, a nome del
Gruppo Arcobaleno, ringrazia-
no i Donatori di sangue e i nu-
merosi volontari che hanno reso
possibile questa simpatica e soli-
dale iniziativa.
Luca Guerini
Vaiano per suor Agostina: vincono
ancora la solidariet e la generosit
VAIANO CREMASCO
Un gruppo di vainesi
partecipanti alla festa
FESTA BENEFICA
PER LA RACCOLTA
DI FONDI DESTINATI
ALLA STRUTTURA
DI BAHIA BLANCA
IN ARGENTINA
I
l sindaco Ernestino
Sassi, succeduto a Fe-
ruccio Romanenghi dopo
le ultime elezioni di mag-
gio, nel corso della prima
assemblea consigliare ha
assegnato le deleghe ai
suoi assessori, che sa-
ranno due, provvedendo
altres alla consegna di
precisi incarichi agli altri
consiglieri di maggioran-
za, chiamati a seguire i
diversi settori della vita
amministrativa.
Un impegno gravoso
che, se svolto tutti insie-
me, dar senzaltro i suoi
frutti. Giuliano Paolel-
la, gi vicesindaco nella
precedente amministra-
zione, sar anche il brac-
cio destro di Sassi e si
occuper nuovamente di
Scuola. A lui spetta an-
che il ruolo di capogrup-
po di maggioranza.
Ai Servizi sociali una
donna, Giuseppina Co-
lombetti. Alberto Betti-
nelli si occuper di Am-
biente; Emilio Premoli
ha deleghe per Viabilit
e Urbanistica; Fulvio
Martinello al Bilancio;
la giovane Daniela Parati
seguir da vicino i Gio-
vani e il Tempo Libero;
Francesco Bianchessi,
anchegli dalla fresca
carta didentit, lo Sport.
Subito propositiva la
minoranza, anche nel
giorno dellinsediamen-
to: ha invitato lammini-
strazione comunale a in-
teressarsi della ciclabile
di collegamento tra il pa-
ese e la frazione di Botta-
iano, tema non nuovo da
queste parti.
LG
Ricengo
Assessori
di LUCA GUERINI
C
ome accade da ormai trentanni lADSINT (si-
gla che sta a significare Associaizione Dona-
tori Sangue Istituto Nazionale Tumori perch il
sangue donato tutto per lIstituto) s ritrovata,
dal 5 al 10 giugno scorsi, alla cascina Hermada
per vivere la propria festa.
Levento 2014 ha rappresentato un momento si-
gnificativo per lassociazione presieduta dal 2003
da Gianfranco Cazzamali: stato, infatti, raggiun-
to il prestigioso traguardo del 40 di fondazione.
Molto importanti i numeri del gruppo di Vaiano
Cremasco, realt molto inserita a livello comunita-
rio e che partecipa alle diverse iniziative di Comu-
ne e Parrocchia: 600 i donatori di sangue iscritti,
400 del paese e 200 del circondario, per una media
di circa 1.500 donazioni annue.
Musica e gastronomia le attrazioni della festa,
ma anche linaugurazione, in questo anno molto
particolare, del monumento dellassociazione, rea-
lizzato dal socio e sostenitore Angelo Sangiovanni
di Scannabue: lopera stata posta al rond del
cimitero (nella foto in alto). Rappresenta un mondo
e un pellicano che sfama i suoi piccoli. In araldica,
il pellicano simbolo di piet, amore e carit per
il prossimo e, in quanto tale, rappresentato sem-
pre nellatto di lacerarsi il petto per nutrire i suoi
piccoli. La simbologia deriva dal fatto che la fem-
mina nutre i piccoli stritolando i pesci che tiene a
macerare nella sacca membranosa che pende dalla
mandibola, quindi preme il becco contro il petto
e ne fa uscire il cibo, dando cos limpressione di
trafiggersi il petto per farne uscire il sangue con cui
nutre i piccoli. Tale leggenda ha ispirato anche il
simbolo di Cristo che versa il sangue per la reden-
zione degli uomini. Di qui lidea di utilizzarlo per
il monumento.
Nel corso della cinque giorni di raduno, lADSINT
ha premiato anche i donatori che hanno raggiunto
un traguardo significativo, dal massimo di 150 do-
nazioni al minimo di 5.
Nella giornata di chiusura dellevento, la casci-
na Hermada ha ospitato anche gli anziani delle
case di riposo del territorio cremasco, come sem-
pre invitati alla festa per pranzare in allegria tra
cibo e ottima musica.
Non resta che aggiungere tanti auguri ADSINT!
FESTA PER IL 40 DI FONDAZIONE
Auguri ADSINT
e... grazie!
VAIANO CREMASCO
Mcl Vaiano:
inaugurazione
utrito programma per
linaugurazione del
MCL (Movimento
Cristiano Lavoratori) di
Vaiano Cremasco, che ver-
r riaperto dopo i lavori di
ristrutturazione, proprio
oggi, sabato 28 giugno, alla
presenza del vescovo Oscar
Cantoni e di numerose au-
torit. Sua eccellenza inter-
verr al solenne momento
di festa insieme a tanti cit-
tadini e associati.
Ad accompagnare la ri-
apertura stata scelta una
frase di Giovanni Paolo II:
una nuova generazione
di costruttori per edifica-
re, nella citt delluomo, la
citt di Dio.
La sede presso via
Asilo al numero civico 30.
Linaugurazione del rinno-
vato circolo MCL prevede
alle ore 18 un momento
introduttivo di preghiera
guidato dallassistente del
circolo vaianese e parroco
del paese, don Attilio Pre-
moli. Alle 18.10 il saluto
del presidente MCL Ange-
lo Bombelli e, a seguire,
quello del presidente pro-
MCL, il cremasco
Michele Fusari, linterveto
di mons. Cantoni e quello
del sindaco Domenico Cal-
zi che porter la vicinanza
dellamministrazione co-
munale vaianese.
Alle ore 18.30 il momen-
to ufficiale del taglio del
nastro e la benedizione
dei nuovi locali del circolo
da parte del Vescovo. Se-
guir un rinfresco per i soci
e per tutta la comunit, in-
vitata a fare festa insieme
per il termine dellinterven-
to di ristrutturazione.
LG
I Crmsc SABATO 28 GIUGNO 2014 25
di LUCA GUERINI
M
arted il Consiglio comunale ha tratta-
to la conferma delladdizionale IRPEF,
il Bilancio di previsione 2014 e il pluriennale
2014-2016 con il Piano delle opere pubbli-
che, ma la polemica tra maggioranza e mi-
noranza era gi scattata la scorsa settimana
per le accuse dellopposizione.
Il capogruppo Gianmario Mazzini e il col-
lega ed ex sindaco Giancarlo Ogliari hanno
accusato chi al governo di non riconoscere
le priorit del paese, specie in termini di in-
terventi pubblici, cos come di boicottare
lasilo e di spendere inutilmente soldi per la
ristrutturazione del centro sportivo, quando
unarea feste esiste gi in via Aschedamini.
La battaglia viaggia anche in Internet,
sui social network, in particolare su Facebo-
ok. Sulla pagina ufficiale della sezione della
Lega Nord per lIndipendenza della Pada-
nia di Trescore Cremasco, il sindaco An-
gelo Barbati e soci hanno pubblicato alcune
riflessioni sul Bilancio 2014. Dalleloquente
titolo: TASI e IMU per pagare i debiti degli
Uniti per Trescore Cremasco.
Questanno i cittadini di Trescore do-
vranno pagare 223.000 euro di debiti lasciati
in eredit dalla vecchia amministrazione de-
gli Uniti argomenta il Carroccio debiti
dovuti ai mutui per inutili quanto costose
opere, tra cui ricordiamo perle quali la
piazza, il sottopasso e la rotonda in fondo
a via Milano, interventi da sempre critica-
ti dai banchi della minoranza da parte del
gruppo leghista.
Se ci si chiede il perch dellaumento di
TASI (nuova tassa sui servizi integrati) e IMU,
si sappia che lintera TASI (168.000 euro) non
basta per pagare questi debiti scrive chi
allamministrazione . servita anche una
bella fetta di IMU; evidentemente alloscuro
del termine decenza, gli Uniti per Trescore
Cremasco trovano anche il coraggio di salire
sul pulpito e impartire lezioni. Nonostante
quello che qualche falsario di professione
vorrebbe far credere in paese, nemmeno un
centesimo di TASI e di IMU andr a pagare
le nuove opere previste a Bilancio perch
questanno non verr acceso alcun altro
nuovo mutuo: se anche avessimo deciso di
fare zero opere, le tasse comunali sarebbero
rimaste identiche al centesimo, perch pos-
sono essere usate solo per pagare personale,
servizi e mutui, perch cos funziona un Bi-
lancio comunale.
CENTRO ESTIVO
LISOLA CHE NON C
Il centro estivo intitolato Lisola che non c,
con il patrocinio del Comune di Trescore
Cremasco, andr in scena dal 30 giugno all8
agosto presso gli spazi della scuola elemen-
tare di via Marconi 5.
Il servizio rivolto ai minori di et com-
presa fra i 3 e i 7 anni, che abbiano frequen-
tato per lanno scolastico 2013-2014 la scuo-
la dellinfanzia, fino al secondo anno della
scuola primaria.
La baby ludoteca si svolger dal luned
al venerd con entrata dalle ore 8 alle 8.30 e
uscita tra le 16.30 e le 17.
Il costo di ogni singola settimana sar di
40 euro per ogni bambino/a pi 15 euro
per pasti e assicurazione, da versarsi solo al
momento delliscrizione. Le stesse saranno
accolte secondo lordine darrivo, con prece-
denza riservata ai residenti.
Per avviare la baby ludoteca servono al-
meno 25 iscritti a settimana. Info al numero
di cellulare 347.5345742.
LAMMINISTRAZIONE COMUNALE
RIBATTE A OGLIARI E MAZZINI
Lega-Uniti,
soliti diverbi
TRESCORE CREMASCO
U.S.D. Pianenghese: di tutto, di pi al Camp estivo 6
a
edizione
i tutto, di pi. Grande successo del camp estivo polisportivo
organizzato dallUSD Pianenghese. Ben 110 gli iscritti che per
due settimane hanno svolto attivit interessanti sugli impianti di casa
(in questi giorni un gruppo si trasferito a Bagolino, sul lago dIdro,
, trascorrendo momenti entusiasmanti impegnandosi in diverse
discipline sportive, riflette il dirigente Roberto Barbaglio.
Karate, calcio, volley, rugby, ultimate, hockey su prato, ginnasti-
ca artistica, atletica, canoa, equitazione, baseball le discipline che
hanno potuto praticare ragazze e ragazzi, seguiti con professionalit
da tecnici qualificati e insegnanti ISEF, coordinati dal responsabile
Riccardo Cantoni.
Sabato scorso, poi, atleti, genitori, dirigenti e tecnici si sono ritro-
vati in oratorio per un pranzo insieme, molto ben riuscito. stata
Sabato scorso, poi, atleti, genitori, dirigenti e tecnici si sono ritro- Sabato scorso, poi, atleti, genitori, dirigenti e tecnici si sono ritro-
loccasione per darsi appuntamento al prossimo anno. I risultati con-
seguiti in questo periodo obbligheranno la Pianenghese a riproporre
il Camp. Lattivit stata rivolta ai nati dal 1999 al 2005. Una ventina
i partecipanti, che si sono divertiti e hanno avuto modo di conoscersi
meglio. I dirigenti della Pianenghese ringraziano lamministrazione
comunale per la concessione degli impianti sportivi e loratorio per
aver favorito la riuscita del pranzo e del relax. stata davvero una
comunale per la concessione degli impianti sportivi e loratorio per comunale per la concessione degli impianti sportivi e loratorio per
bella esperienza, che avr un seguito.
Se per i tanti tesserati orange questo il periodo del risposo, non
cos per i dirigenti, seriamente impegnati nella programmazione
della prossima stagione. E, come ogni anno, in questo periodo verr
proposta la tradizionale Festa dello sport, che ha sempre avuto successo
grazie allimpegno dei numeosi volontari cui sta a cuore la crescita
dei bambini, ragazzi, adolescenti e giovani. Nel segno dello sport.
El
CAPERGNANICA: controlli ematici in paese controlli ematici in paese
L
uned 30 giugno, presso lex ambulatorio medico di Palazzo Ro-
bati (nella foto) a Capergnanica, sar attivo il nuovo centro di ge-
stione dei campioni ematici. Un primo passo importante per andare
incontro a esigenze primarie del cittadino: la salute, la prevenzione e
lattitudine a controlli periodici. Dimpatto immediato per il residen-
te sar la possibilit di poter effettuare il prelievo di sangue e ritirare il
referto in loco, riducendo drasticamente i tempi dattesa ed evitando
trasferte presso i punti accreditati del comprensorio. Il servizio, volu-
to dallamministrazione comunale, sar gratuito per tutti i residenti
e disponibile tutti i luned con i seguenti orari: accettazione pazienti:
dalle 7.15 alle 8.15; prelievo ematico e raccolta del materiale biologi-
co: dalle 7.30 alle 8.30; riconsegna referti: dalle 8.15 alle 8.45.
uniniziativa importante commenta il sindaco Alex Severgni-
ni fatta in un momento di particolari ristrettezze economiche per il
Comune, che va nella direzione di una maggiore accessibilit e frui-
bilit dei servizi territoriali da parte dei cittadini.
Giamba
Serate in allegria
con Bagnolo Sport
BAGNOLO CREMASCO
B
agnolo sport in festa in questi giorni presso il centro spor-
tivo di via Lodi, 9 per lannuale ritrovo pre-vacanziero.
Lassociazione, che comprende le diverse e numerose real-
t sportive del paese, lamministrazione comunale e loratorio
parrocchiale hanno unito le forze per regalare ai residenti e agli
associati serate di allegria e divertimento. Ingredienti della festa,
musica, ballo e buona cucina: tutte le sere dalle ore 20 funzio-
ner, infatti, un ottimo servizio di ristorante, pizzeria e bar. Sul-
lo sfondo, tra una prelibatezza e laltra, le note garantite dalle
migliori orchestre del territorio: dopo Franco&Valeriana e
Morris&Paola di gioved e venerd, oggi, sabato 28 giugno,
sar la volta di Gino e la sua Band, domani Samantha Sax,
luned sera lOrchestra Cinquanta.
Levento servir nuovamente a sottolineare il fatto che lAs-
sociazione patrimonio di tutti i cittadini. Bagnolo Sport
infatti una realt che offre diverse opportunit in tante discipline:
partecipare al gruppo semplice, basta contattare il presidente o
un componente delle societ e mettersi a disposizione come di-
rigente, collaboratore (anche per le attivit che Bagnolo Sport
promuove allinterno della scuola), oppure praticando una delle
attivit. Si pu partecipare anche semplicemente tesserandosi
allassociazione: pure in tal caso si fa il bene dello sport locale.
Coltivare questa realt, significa credere nel contributo dei
valori che lo sport pu dare nella crescita di tutti i giorni, dico-
no i volontari. Nel frattempo, buona festa a tutti!
Luca Guerini
I Crmsc
D
opo i due furti, ritornata
al suo posto la statua della
Madonna. Simpatica e sentita
la cerimonia svoltasi alloasi del
fontanile del Ri a Barbuzzera
per testimoniare la devozione,
lamore alla Vergine Maria. I
volontari non si sono dati per
vinti e hanno sostituito la statua
rubata con una nuova sacra ef-
figie.
Sulla riva che lambisce il par-
chetto si sono ritrovati gli Ami-
ci dei fontanili, associazione
molto attiva, che ha a cuore la
salvaguardia del territorio, il
neo sindaco di Dovera Mirko
Signoroni (ha preso il posto di
Franco Mosetti, ndr), i sacerdoti
don Cristiano Rossi e don Fer-
dinando Bravi.
Gli Amici, ma non solo
loro, si augurano, come rimar-
cato nel contesto della cerimo-
nia, che la statua possa rima-
nere integra e vegliare cos su
questo luogo.
Durante il giorno la sacra effi-
gie rester nella nicchia, la sera
invece potrebbe trovare ospita-
lit altrove, per essere riportata
in aperta campagna per le cele-
brazioni. I volontari decideran-
no cosa fare, comunque c da
scommettere che vigileranno
affinch certi incresciosi episodi
non abbiano pi a verificarsi.
Per Barbuzzera quella della
benedizione della nuova statua
stata una giornata speciale.
Nella chiesa di SantIlarione si
sono ritrovati i nativi della fra-
zione, che adesso hanno porta-
to la loro residenza altrove, ma
sono sempre legati al luogo do-
rigine, dove conservano affetti,
partecipando alla santa Messa
celebrata da don Ferdinando
Bravi, missionario nato nella
piccola frazione.
Dopo il momento religioso,
tutti si sono trasferiti al fonta-
nile del Ri per la benedizione
della statua della Madonna.
I fedeli frequentano con as-
siduit questo spazio verde che
circonda il fontanile, ben cu-
rato, conservato come si deve
proprio per offrire, soprattutto
ai doveresi, lopportunit di
ritrovarsi in un luogo confor-
tevole per un saluto alla loro
Madonna.
El
26 SABATO 28 GIUGNO 2014
di ELISA LORENZETTI
P
render il via a breve, subito dopo
lestate, lintervento di restauro timi-
do dei tetti del castello di Pandino che si
concluder a marzo del prossimo anno.
Unoperazione importante: verranno in-
vestiti oltre 500mila euro
di cui 250mila concessi
dalla Fondazione Cariplo
in merito al bando: Pro-
muovere le metodologie
innovative per la conser-
vazione programmata.
I lavori saranno eseguiti
senza il ricorso a ponteggi.
Lamministrazione comu-
nale nel corso del 2012 ha
deciso di approvare uno
studio di fattibilit redatto dallo studio
degli architetti Marco e Laura Ermenti-
ni di Crema, per interventi di restauro e
manutenzione delle coperture del castello
visconteo e una bozza di convenzione per
parternariato con lassociazione Giovan-
ni Secco Suardo Onlus di Lurano per la
partecipazione al bando.
Il tempo dei grandi restauri spettacola-
ri non sembra pi opportuno e sosteni-
bile. Serve invece una cura e una nuova
sensibilit che ponga al centro un nuovo
atteggiamento morale sostengono con
convinzione gli architetti Ermentini .
La manutenzione osteggiata in tutti
i modi, a partire dalla
tassazione, e oggi se ne
sono perse persino le re-
gole. Viene spesso anche
scoraggiata dalle costose
opere provvisionali impo-
ste dalla normativa per la
sicurezza. Un esempio
quello che impone, per un
semplice ripasso del tetto,
ladozione di costosissimi
ponteggi; questi ultimi
potrebbero risultare necessari per un in-
tervento complessivo anche sulle facciate
ma non per la sola manutenzione della
copertura.
Marco e Laura Ermentini hanno studia-
to prassi per proporre la manutenzione
delle coperture dei monumenti utiliz-
zando metodi pi umili, timidi, cauti e
meno dispendiosi. Nel restauro dei tetti
di S. Maria Bressanoro a Castelleone,
effettuato un paio di anni fa e vincitore
della Menzione Speciale del Premio in-
ternazionale Domus Restauro, abbiamo
realizzato un intervento sperimentale con
tecniche nuove e grande diminuzione dei
costi. Ora in corso la gara per laggiudi-
cazione dei lavori per il restauro dei tetti
del Castello di Pandino. In questo cantie-
re sar eseguito un intervento che potrem-
mo definire un Restauro Timido.
Che significa? Pone al centro il carattere
timido visto come una virt che propone
una giusta umilt, attenzione, cautela e
la saggezza di farci comprendere i nostri
limiti. La vera ricchezza quella di saper
intervenire con poco utilizzando la co-
noscenza con intelligenza e parsimonia.
Questultimo aspetto molto importan-
te perch il messaggio in tempi di crisi
diventa di grande attualit: gli interventi
timidi prevedono una lunga fase di studio
e di progettazione, ma costi nettamente
inferiori per i lavori da eseguire.
Nel Castello di Pandino, magnifico
esempio dellarchitettura Viscontea, si
effettuer il restauro timido del tetto ri-
scoprendo la vecchia pratica del ripasso
del tetto secondo la tradizionale figura
del conciatetti che un tempo si occupava
della manutenzione periodica delle coper-
ture. Il Comune di Pandino in collabora-
zione con lassociazione Giovanni Secco
Suardo di Lurano, intitolata al teorico del
restauro ottocentesco, organizzer corsi,
pubblicazioni e convegni per riattivare
questo sapere che rischia di scomparire.
Laura e Marco Ermentini hanno studiato
nel contempo gli accorgimenti per ese-
guire in perfetta sicurezza tutti i lavori
installando delle apposite linee vita sui
colmi a cui gli addetti si collegano per
eseguire il lavoro. Il risultato quello di
un intervento consapevole ed efficace a
costi nettamente inferiori (nellordine del
30 per cento) rispetto a un lavoro di tipo
tradizionale con ladozione di estese so-
stituzioni.
OPERA
DA 500MILA
EURO
AL VIA DOPO
LESTATE
PER LA SISTEMAZIONE DEI TETTI, INTERVENTO
INNOVATIVO SENZA IMPALCATURE
Il restauro si fa timido
dinnanzi al castello
PANDINO
Cinema sotto le stelle
Otto film per sette sere
CASTELLEONE
T
orna, per proposta dellassociazione Cultura e Libert, il
Cinema sotto le stelle nel cortile di Palazzo Brunenghi. Otto pel-
licole per sette sere e una straordinaria notte da trascorrere tutta
davanti al grande schermo.
Si parte venerd 4 luglio alle 21.15 con Come ti spaccio la famiglia.
Una settimana pi tardi sar invece la volta di Nebraska e il 18
luglio di Cena tra amici. Il 25 luglio Il buio oltre la siepe chiuder il
mese ma non la rassegna che ripartir venerd 1 agosto in compa-
gnia di Tutti i santi giorni.
Una settimana pi tardi spetter a Grand Budapest Hotel calami-
tare lattenzione dei cinefili prima della serata evento program-
mata per Ferragosto.
Venerd 15, infatti, sar Notte sotto le stelle. Si partir alle 20.45
con la proiezione del docu-film sulla vita di Federico Fellini dal
titolo Che strano chiamarsi Federico. Quindi uno spuntino offerto
dal ristorante pizzeria Don Felipe prima di gettarsi nello straordi-
nario cult movie, mix tra poliziesco e fantascienza, Blade Runner,
in programma alle 23.
Tutte le proiezioni saranno ospitate dalla suggestiva cornice del
cortile di Palazzo Brunenghi, in via Roma, nel cuore del paese.
Tib
I
l Lions Club Castelleone si
ritrovato per il conclusivo me-
eting annuale. La serata dello
scambio delle cariche lionistiche
del sodalizio ha visto la gradita
presenza del sindaco Pietro Fio-
ri, della dirigente dellistituto
comprensivo P. Sentati di Ca-
stelleone Wilma Stradiotti, dei
genitori e dei ragazzi distintisi
per meriti durante lultimo anno
scolastico e premiati con la con-
segna di quattro borse di studio
del compianto socio Lions Alfre-
do Morari.
La famiglia Morari, nella perso-
na di Marilena, come ogni anno,
ha messo a disposizione premi
per gli studenti che si sono par-
ticolarmente distinti per profitto
e impegno. I riconoscimenti sono
spettati a Benedetta Bertesago,
Camilla Vaiani, Beatrice Romani
ed Ester Pedrinazzi.
La Presidente ha rivolto il suo
grazie alla squadra che ha saputo
lavorare insieme, in base alle
proprie competenze, capacit e
disponibilit di tempo. Ha espres-
so un senso di affettuosa vicinan-
za per coloro che non hanno
potuto partecipare questanno
per problemi di ordine familiare
o di salute e per coloro che, no-
nostante i pressanti impegni di
lavoro, si sono dedicati al Club
con senso di sacrificio.
La Cortinovis reduce da una
trasferta a Pavia, in compagnia
del parroco della Cattedrale di
Crema don Emilio Lingiardi. I
due rappresentanti del nostro ter-
ritorio sono stati ospiti dei club
del Distretto pavese per parlare
di nuove povert e di cittadinan-
za umanitaria.
Tib
Gli studenti Castelleonesi premiati con le borse di studio messe
in palio del Lions Club Castelleone in memoria di Alfredo Morari
PREMIATI
QUATTRO STUDENTI.
CORTINOVIS
RICONFERMATA
PRESIDENTE
CERIMONIA
AL FONTANILE
DEL RI DOVE
SAR A DIMORA
PER LE FUNZIONI
CASTELLEONE
Borse di studio Lions
in memoria di Morari
Il castello
visconteo
di Pandino
in due suggestive
vedute
Lega Navale: forti emozioni a Tutti in vela
A Barbuzzera tornata
la statua della Madonna
DOVERA
I Crmsc SABATO 28 GIUGNO 2014 27
M
entre prosegue il Grest, con
la sua attivit in sede e con
gite e uscite, e il torneo di calcio
a 5 GamberOne si avvicina alla
finalissima in programma il 6 lu-
glio, lestate in famiglia proposta
dalloratorio saluta il primo mese
di programmazione con il terzo
dei Sabati in oratorio. Questa
sera a partire dalle 19.30 Aperice-
na e ottavi di finale dei Mondiali di
calcio che continuano a tenere alta
lattenzione al di l dellelimina-
zione degli azzurri. Sabato 5 sar
la volta del gnocco fritto in tavo-
la e dei quarti di finale mondiali e
sabato 12 luglio di polenta, zola e
stracotto dasino prima di assistere
al concerto dellOrchestra di fiati di
Casalbuttano e Offanengo.
Nel frattempo sono aperte le
iscrizioni, sempre presso il centro
parrocchiale, al terzo torneo di
beach volley che prender il via
marted 8 luglio. Atto conclusivo in
programma, sempre in oratorio, il
22 luglio.
Da non perdere il fine settimana
del 19 e 20 luglio con la grigliata e
il karaoke con Gigi e Carla nella
serata del prefestivo e la notte in
compagnia della Zumba, a partire
dalle 21 di domenica in compagnia
di Valentina Patrini.
A chiudere la kermesse estiva
sar la sagra che dal 27 luglio terr
banco sino al 4 agosto. E poi tutti
in vacanza.
Momento importante quello
vissuto lo scorso weekend. Dupli-
ce serata allinsegna della famiglia
aperta. Sabato concerto-spettacolo
per don Oreste Benzi Con le scarpe
sempre ai piedi. Domenica mattina
messa animata e benedizione con
visita alla casa famiglia San Fran-
cesco e Santa Chiara, aperta in via
dei Roveri 9. Uniniziativa di Fabio
e Stefania sulle orme di don Benzi
e dellAssociazione Papa Giovanni
XXIII. Tib
La casa famiglia di via Dei Roveri
TANTE INIZIATIVE
ANCORA
IN PROGRAMMA.
INAUGURATA
LA CASA FAMIGLIA
DI VIA DEI ROVERI
MADIGNANO
Lestate in oratorio
prosegue a ritmo spedito
N
ella vigilia della Nativit di San Giovanni
Battista, luned 23 giugno, don Giancarlo
Scotti, parroco dellUnit pastorale di Izano e
Salvirola, ha ricordato il suo 35 anniversario
di ordinazione sacerdotale. Leucarestia sta-
ta celebrata nella Chiesa di San Biagio a Iza-
no, gremita. In molti, provenienti anche dalle
comunit dove don Giancarlo
ha prestato il suo ministero,
sono accorsi per dimostrargli
il loro affetto. In prima fila
sedevano i famigliari di don
Giancarlo: la sorella Luisa, il
fratello Bruno con la moglie
Agnese e la nipote. Non sono
mancati anche il sindaco di
Izano geometra Luca Giam-
belli e la moglie, la dottoressa
Sabrina Paulli. La santa Mes-
sa stata animata dal coro dellUnit pastora-
le di Izano e Salvirola.
Don Giancarlo era visibilmente emozio-
nato mentre dalla sacrestia si recava allaltare
insieme a don Andrea Rusconi prete da un
anno e che con lui ha iniziato il cammino nel-
la nuova realt di Izano e Salvirola ed Enri-
co, un giovane che ha intrapreso il cammino
per diventare sacerdote. Tra pochi giorni En-
rico si recher allestero, dove rester per un
anno, per poi fare ritorno in Italia e proseguire
il percorso che lo porter prima al diaconato e
poi al presbiterato.
Dopo 35 anni ha affermato don Scotti
a inizio celebrazione mi sorprende che il
Signore abbia ancora fiducia
in me per portare lannuncio e
testimoniare la presenza di Cri-
sto nel mondo. Sorprende sia
me che don Andrea, il quale
sta vivendo lo stupendo mini-
stero che Lui ci ha affidato.
un dono condiviso e accolto
nella sua grandezza e peculia-
rit. Un dono che va al di l
delle nostre persone. Un prete
infatti per la gente.
Nellomelia don Giancarlo ha ricordato le
parole dellallora vescovo di Crema, monsi-
gnor Carlo Manziana, mentre lo ordinava
sacerdote, 35 anni fa, insieme ad altri quattro
diaconi. Voi dovete incarnare la missione di
San Giovanni Battista ci aveva detto . A
volte ci sovviene un senso di smarrimento di
fronte a un dono sempre pi grande per cui
si ha timore di non essere adeguati. Di fronte
a questa paura per ci si accorge che scatta
allinterno unazione mossa da Qualcuno che
ti guida e tocca la tua bocca. In questi 35 anni
ho sperimentato parecchie volte la grazia del
Signore. Credo sia importante domandare
al Signore di trovare la forza e le parole da
comunicare alla gente. Don Giancarlo ha
poi chiesto di continuare a sostenerlo con la
preghiera.
Al termine delleucarestia, dopo il grazie
espresso anche da don Andrea, tutti allorato-
rio per un gradito momento conviviale.
CELEBRAZIONE
E MOMENTO
INSIEME
AI FEDELI
IN ORATORIO
FESTEGGIATO DALLE COMUNIT,
LUI AFFIDATE DAL VESCOVO
Don Scotti:
35 di sacerdozio
IZANO/SALVIROLA
CASTELLEONE: Ss. Trinit, lavori al via Ss. Trinit, lavori al via
CASTELLEONE: shopping by night shopping by night
CASTELLEONE: una domenica su due ruote una domenica su due ruote
CASTELLEONE: loratorio diventa balera loratorio diventa balera
CASTELLEONE: pesca al Covo pesca al Covo
FIESCO: grigliata per stare insieme grigliata per stare insieme
MADIGNANO: una mano a chi ha bisogno una mano a chi ha bisogno
IZANO: piazzola ecologica, nuovi orari piazzola ecologica, nuovi orari
C
hiesa della Ss. Trinit da tempo ingabbiata e finalmente arri-
va il via ai lavori. La Soprintendenza di Brescia ha detto che
si pu procedere allintervento di restauro per la messa in sicu-
rezza delledificio. Compromessa dai terremoti che hanno colpi-
to il centro nord Italia negli ultimi anni, la sacra costruzione che
si affaccia su via Garibaldi, allangolo con via Mura Manfredi,
sar oggetto di unopera che dovr consolidarne, in primis, la
facciata. La fessura venutasi a creare tra la stessa e il restante
corpo della chiesa quanto maggiormente ha preoccupato, ne-
gli ultimi due anni, tecnici e castelleonesi. A conclusione del
make-up la chiesa, riedificata a met del 1600, potr riaprire i
battenti per la gioia dei fedeli del borgo assai legati alledificio e
allatmosfera intima, di pace e di conforto che si respirava una
volta varcata la sua soglia.
Lintervento ha preso avvio nei giorni scorsi. Salvo imprevisti
dovrebbe concludersi nellarco di cinque mesi. Tib
G
iocando danticipo sulla giornata davvio dei saldi di fine
stagione, programmata in Lombardia per sabato 5 luglio,
Le Botteghe di Castelleone tornano a proporre lo Sbaraglio de-
state, ovvero un gioved sera, quello del 3 luglio tanto per comin-
ciare, allinsegna di shopping a prezzi scontati ed eventi.
I negozi terranno aperti i battenti sino alle 24 per offrire ai
clienti, abituali e occasionali, gli articoli della stagione estiva
con ribassi interessanti. Al contempo le vie e le piazze del bor-
go si animeranno grazie a musica ed eventi. Concerti live che
avranno quali protagonisti gruppi rock e i docenti della scuola
musica della banda Verdi di Castelleone, avranno il compito di
fare da colonna sonora alla passeggiata tra negozi ed estempora-
nei allestimenti outdoor degli stessi. Per i pi piccoli non man-
cher il divertimento dei gonfiabili.
Lo sbaraglio destate esordisce il 3 luglio per poi tornare il 17
e 31 luglio e il 7 agosto. Tib
F
esta della Moto terza edizione. Lappuntamento, promosso
dai centauri castelleonesi in collaborazione con il Gruppo
Anonimo Gentitori e con il patrocinio di Comune di Castelleo-
ne e Provincia di Cremona, programmato per domani, dome-
nica 29 giugno.
Dalle 9 alle 10 il perfezionamento delle iscrizioni in piazza
del Comune. 10 euro la quota di partecipazione comprensiva
di colazione. Alle 10.30 benedizione di due ruote e motociclisti
quindi la partenza per il motogiro che porter a Ripalta Arpina,
Gombito, San Latino, Formigara, Sab Bassano, Cappella Can-
tone (con sosta al Bellots Pub alle 11.30 per consumare insieme
un aperitivo), Soresina, Trigolo, Fiesco. Alle 12.30 rientro a Ca-
stelleone presso la colonia Giulio Riboli di viale Santuario per
panino con la salamella e birra, incluse nella quota di adesione.
Pranzo allietato da live music, a curarla The Harp e Wintertwist.
Durante il pomeriggio premiazione di una due ruote.
Per informazioni e iscrizioni: Cento 328.7536751, oppure
Maset 335.5265699. Il ricavato della manifestazione sar devo-
luto in beneficenza. Tib
D
opo la bella esperienza invernale, ospite della palestra
dellelementare di via Cappi, il ballo liscio si sposta in ora-
torio. Tra luglio e agosto quattro appuntamenti, il venerd sera,
per gli amanti di valzer e mazurche. Si parte il 4 luglio con Mar-
zia e Roberto e la loro orchestra pronta a far scatenare tutti gli
appassionati sulla pista che verr allestita nel cortile dellorato-
rio. La settimana successiva toccher a Samy - Note in libert e
il 18 luglio a Gianmario. Lultimo venerd di luglio protagonista
sul palco saranno Pierino e i tobaris mentre a chiudere la serie di
serate in compagnia del liscio sar, il primo agosto, lorchestra
Matteo, Giorgio & Chiara.
Gli appuntamenti in posta prenderanno avvio alle ore 21. Pri-
ma, dopo e durante, servizio bar e cucina curato di volontari del
centro parrocchiale di viale Santuario. Tib
L
associazione italiana Libera Pesca, circolo di Castelleone,
organizza la tradizionale gara di pesca riservata ai bambini.
Il trofeo Bar Covo andr in scena per la 27esima edizione do-
mani, domenica 29 giugno, a partire dal mattino. La vasca con
le trote sar montata sul piazzale dellesercizio pubblico che si
affaccia lungo la statale Paullese. Iscrizioni presso il bar.
T
orna anche questanno, per iniziativa dellAssociazione
Flexum, la Grande Grigliata estiva presso il campo sportivo
comunale. Lappuntamento, aperto a tutti, per sabato 5 luglio
a partire dalle 20.30. La quota di partecipazione pari a 10 euro
per gli allievi di elementari e medie, 20 euro per gli adulti; gratis
per i bimbi fino alla scuola materna.
Per informazioni possibile contattare i numeri telefonici:
339.4940901, 0374.375959, 0374.370686. Per le iscrizioni c
tempo sino al 2 luglio.
U
n gesto concreto per aiutare le famiglie bisognose della co-
munit madignanese. Questo chiede la locale Caritas pro-
grammando una raccolta di generi alimentari per la giornata di
domani, domenica 29 giugno. Durante tutte le messe saranno
raccolti alimenti a lunga conservazione come: olio, latte, caff,
t, tonno, carne in scatola, pomodori pelati, passata di pomodo-
ro, legumi, pasta e riso. Il tutto sar gestito dalla Caritas a favore
dei nuclei bisognosi del paese.
A
l fine di rendere ancor pi efficiente il servizio di raccolta
porta a porta della carta, il Comune di Izano fa sapere ai
cittadini che dallinizio del mese di giugno il servizio viene
effettuato dalle ore 7 del marted, a prescindere dalle condi-
zioni meteorologiche.
Inoltre, al fine di prolungare nei mesi estivi laccesso alla
piazzola ecologica comunale nel pomeriggio, i nuovi orari
sono i seguenti: fino a settembre, il mercoled dalle 14 alle
18, il sabato dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Da ottobre a
marzo, invece, gli orari saranno il mercoled dalle 13 alle 17 e
il sabato dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.
Madignano: che mercatino!
TRIGOLO: una banda da primato una banda da primato
S
i tenuto venerd scorso a Trigolo il tradizionale Concerto dE-
state del Corpo Bandistico Giuseppe Anelli-Orchestra di fiati di
Trigolo. Cortile delledificio scolastico, location del live, gremito, e
applausi scroscianti a ogni esecuzione. stato il 216 concerto per
la Anelli dallinizio di questo millennio: un primato che possono
vantare pochissime formazioni dilettantistiche.
Aperta da Flight of the piasa, originale per banda di Robert Shel-
don, lesibizione ha proposto anche lepica Legend e le colonne sono-
re di alcuni famosi film, brani di grande effetto e ricercatezza timbri-
ca: Il fantasma dellopera, Brave e Pearl Harbor. Infine, a dimostrazione
della straordinaria capacit degli strumentisti, sono stati proposti dei
travolgenti arrangiamenti per banda di due celebri brani di musica
leggera: The locomotion e Sir Duke.
Al termine i presenti, molti giunti anche dai centri vicini, si sono
a lungo complimentati con il direttore Vittorio Zanibelli e i compo-
nenti dellensemble per lalta qualit delle esecuzioni e per laffiata-
mento della formazione.
Due momenti del 35anniversario
di ordinazione sacerdotale di don Giancarlo Scotti
I Crmsc 28 SABATO 28 GIUGNO 2014
D
ialettando in cascina ha ri-
scosso abbondanti consensi.
La rassegna teatrale organizzata
dalla Pro Loco ha colto nel se-
gno: molto buona la risposta di
pubblico, pienamente coinvolto da
I barlafuss di Agnadello, da La
Carabla di Spino dAdda e da I
Tiratardi di Paullo.
Liniziativa si sviluppata in tre
puntate: 24 maggio, 7 e 21 giugno,
sempre presso la cascina Carlotta,
teatro di molteplici iniziative di
vario genere. I barlafuss hanno
interpretato la commedia dialettale
in due atti di Pierina Bolzoni Sucet
a Gnidelsobt dopo la gura. La Ca-
rabla ha portato in scena la com-
media brillante in tre atti di Marisa
Occhiuto Un om pien de pregiudizi.
Sabato scorso, per la chiusura della
rassegna, sono saliti sul palco I ti-
ratardi con Alla suocera di sempre
di s, commedia brillante in due atti
di Roberto Fera.
Conclusa la rassegna Dialet-
tando in cascina, ecco, a distanza
di 24 ore, il raduno (primo di una
lunga serie?) del VeSpino, nato
da unidea di Daniele Chiappa, con
la collaborazione della Pro Loco e
dalla Dance School, altra bella re-
alt locale. stato un successo, al
di l delle aspettative. Impeccabile
lorganizzazione che, durante il
tour, di 32 chilometri, svoltosi in
mattinata (Spino-Rivolta-Agnadel-
lo-Pandino-Gradella-Nosadello-
Spino), ha messo a disposizione
anche un furgone e unambulanza.
Simpatico e gradito il pranzo in
cascina Carlotta dove nel primo
pomeriggio si sono svolte le pre-
miazioni.
Al termine del raduno c stata
la grande performance della Dan-
ce School, scuola di danza di Pa-
ola Chiappa. Oltre ai giovanissimi
ballerini e ballerine, sono scesi in
campo anche alcuni maestri, amici
e colleghi di Paola, per dimostra-
zioni di zumba e bachata.
Domani la Pro Loco sar impe-
gnata nella Festa del volontariato
che coinvolge le varie associazioni
del paese. el
Il presidente della Pro Loco Giuseppe Sangalli durante la premia-
zione delle compagnie partecipanti a Dialettando in cascina
BENE ANCHE
IL PRIMO RADUNO
VESPINO.
DOMANI TOCCA
ALLA FESTA DEL
VOLONTARIATO
SPINO DADDA
Dialettando in cascina
Quante risate
di ELISA LORENZETTI
L
altissimo numero di firme raccolte
in poco tempo indica che la scom-
parsa del servizio di continuit assisten-
ziale crea disagio allutenza (che, dati
alla mano, proviene principalmente da
Spino dAdda e da Pandino). Abbiamo
cercato di capire quale fos-
se esattamente il problema:
la sede? Lappronteremo
diversa; mi risulta che gi
i colleghi Calvi (Rivolta
dAdda) e Polig (Pandino)
ne abbiano proposte altre.
Quindi a riscontro dei fatti
la sede un non problema.
Ci si dica se il servizio tor-
ner: se no, o se s e a
quali condizioni.
Cos il sindaco di Spino dAdda, Pao-
lo Riccaboni in occasione della seduta di
Consiglio dei giorni scorsi in cui stato
approvato un Ordine del giorno proprio
contro il trasferimento del presidio di
Guardia Medica, dislocato a Pandino, e
del suo accorpamento alla sede di Crema,
presso i locali della Croce Verde di Crema.
Nel documento licenziato dallassemblea
consigliere si fa notare che il Servizio di
Continuit Assistenziale, offrendo assi-
stenza medica in orari in cui i medici di
famiglia non sono in servizio, ormai
molto radicato sul nostro territorio e viene
utilizzato dalla popolazione in alternativa
al Pronto Soccorso ospeda-
liero, riducendo di fatto gli
accessi impropri verso que-
sta struttura.
Significativa la dislocazio-
ne a Pandino del servizio.
Aveva lo scopo di garantire
la possibilit di un interven-
to medico in tempi molto ra-
pidi, proprio per la posizione
centrale di questo comune
rispetto al territorio servito
(Pandino, Dovera, Spino dAdda, Rivol-
ta dAdda, Agnadello, Palazzo Pignano
e Scannabue, Vaiano Cremasco e Monte
Cremasco).
NellOrdine del giorno si rileva che il
territorio che usufruisce dei servizi della
Guardia Medica di Pandino ampio e po-
poloso, e lallontanarsi di un presidio im-
portante di prima assistenza peggiorerebbe
laccesso di decine di migliaia di utenti al
servizio sanitario. Efficienza ed efficacia
sono bussole per ogni amministratore pub-
blico, ma ci permettiamo di avere dubbi
sullipotesi che il trasferimento in og-
getto non provocher alcun disservizio.
Per questo il Consiglio Chiede che venga
ridiscussa con i rappresentanti delle am-
ministrazioni locali interessate la scelta di
eliminare il presidio di Continuit Assi-
stenziale attualmente in essere nella vicina
Pandino.
Non accetto sia creato un disservizio e
quindi mi impegner affinch il servizio di
continuit assistenziale torni con un presi-
dio sul territorio ha aggiunto Riccaboni
. Larea servita in precedenza era di cir-
ca 40mila abitanti: pi di quanti ne abbia
Crema che si trova ora costretta a dover
assorbire anche tutto il bacino rimasto sen-
za servizio di continuit assistenziale.
Nel frattempo un tavolo di confronto tra
sindaci e Asl si aperto. La speranza che
sortisca gli effetti desiderati dalle comuni-
t dellAlto Cremasco.
RICCABONI:
IL PRESIDIO
SERVE UNAREA
DI 40MILA
ABITANTI
IL CONSIGLIO COMUNALE FIRMA
UN ORDINE DEL GIORNO AD HOC
Guardia Medica
Ci batteremo
SPINO DADDA
TICENGO: Arcari presenta il suo team Arcari presenta il suo team
VAILATE: VAILATE: strade pulite, giorni e orari strade pulite, giorni e orari
RIVOLTA: donne e uomini avvolti dalla violenza donne e uomini avvolti dalla violenza
M
arco Arcari sindaco, Domenico Mario Oliveri, gi primo
cittadino, nel ruolo di vice e assessore e Roberta Arrigoni
a completare la Giunta. Questa la squadra che per i prossimi
cinque anni, insieme al neoeletto Consiglio comunale, guider
il paese. Un team che il primo cittadino ha costruito guardando
allesperienza, alla sensibilit rosa e allentusiasmo per costruire
il bene comune per il paese. Nel programma si parla infatti di
massima attenzione ai cittadini, soprattutto a giovani, anziani
e bisognosi.
In minoranza siede il sindaco uscente, Giacomo Gorlani. A
lui linvito di Arcari a una fattiva collaborazione a favore del
borgo. Richiesta accolta con la chiara indicazione a un compito
da assolvere, quello di essere sentinelle attente, come ben deve
fare lopposizione consiliare.
Tib
L
amministrazione comunale interviene sulla segnaletica
relativa al servizio di pulizia delle strade urbane con lin-
stallazione di nuovi cartelli fissi indicanti il giorno e lorario di
passaggio della macchina spazzatrice.
Sino a oggi il cantoniere comunale era costretto ad apporre e
rimuovere la segnaletica, peraltro obsoleta, su base settimanale
spiega il vicesindaco Roberto Sessini ma con la nuova impo-
stazione si avr una maggiore visibilit e chiarezza dei segnali e
una economia sui tempi di lavoro.
Ram
L
a violenza domestica, quella che occupa le cronache, e quel-
la pi grande, di tutto il mondo, nel lontano passato e nel
presente. Un tema delicato e universale lega, come un filo, le
diverse testimonianze e produzioni letterarie che hanno ispirato
il nuovo spettacolo di Gianna Breil. Lattrice, che da anni vive a
Rivolta dAdda, torna in scena con Storie di donne e uomini avvolti
dalla violenza dopo aver lavorato in diversi spettacoli ed essersi
prodotta in un fortunato monologo sulla sua stessa vita. Que-
sta volta lattrice, che presenter il suo lavoro domani alle 16.30
presso il centro culturale La Chiocciola di vicolo Renzi, a Rivol-
ta, ha preso spunto dalla saggistica e dalla letteratura.
La Ciociaria di Moravia fa il paio con Lidiota di Dostoevskij,
il famosissimo Donne che corrono coi lupi insieme a Violenza sulle
donne di Bellegia, e Le donne di Dante di Silvia Bragonzi, autrice
residente nel Cremasco, che lanno scorso ha pubblicato per le-
ditore Manni unopera particolarmente originale, vincitrice del
premio Paese delle donne, dove rid voce a cinque protagoni-
ste delle cantiche della Divina Commedia.
Lunico testo che porta testimonianze reali di donne che
hanno subito maltrattamenti o abusi allinterno della famiglia,
quello di Lino Belleggia racconta la Breil . Il filo conduttore
di tutto lo spettacolo determinato dal perpetrarsi, nei secoli,
della violenza sulle donne al di l dello stato sociale, economico,
culturale. Per questo ho voluto miscelare brani letterari e fatti di
cronaca.
Nel suo spettacolo viene raccontata la donna che subisce da
sempre per mano delluomo, sia esso il compagno, il padre o la-
mante. Ma c spazio anche per laltro versante, per comprende-
re tutti i meccanismi della dipendenza, che fa di alcuni le vittime
e di altri i carnefici, fino alla tragedia finale.
Lo spettacolo si aprir con la lettura La Loba tratto da Donne
che corrono coi lupi, con sottofondo musicale di Astor Piazzolla e
si chiuder con la lettura di Cunizza tratto da Le donne di Dante,
con sottofondo musicale Bocca di rosa di De Andr. Sul palco
con la Breil: Irenea Guercilena, Ombretta Losio, Massimo Lan-
fredi. Ingresso libero
Spino dAdda:
Volontariato e sport
ROMANENGO: comunit guarda alla chiesa comunit guarda alla chiesa
L
a comunit sta rispondendo allappello lanciato alcuni mesi or
sono dal parroco don Cesare Rossi perch Romanengo facesse
quadrato attorno alla parrocchia chiamata a sostenere lingente spe-
sa per la sistemazione della copertura della chiesa parrocchiale (nel-
la foto dallalto). Nelle ultime settimane tre entrate straordinarie han-
no rappresentato altri piccoli mattoncini per la riuscita dellopera.
600 euro sono stati raccolti dalla vendita degli stracci. Ben 2.500
sono invece stati offerti dallassociazione Terra Amica onlus deri-
vanti dallottima riuscita della prima festa del Toro.
Il parroco ha ringraziato chi si prodigato nella riuscita delle due
iniziative e tutti i volontari che le hanno rese possibili con la speranza
che altri eventi di questa tipologia sappiano coinvolgere e tendere una
mano alla chiesa romanenghese per limportante opera di make-up.
Infine, in ordine cronologico, la gita in Ciociaria per la quale il
saldo tra entrate e uscite stato di 1.621 euro. Altro denaro accanto-
nato per sostenere le spese dellintervento alle coperture della chie-
sa. Tib
Fontanili, nuovi
presidente e strategie
ROMANENGO/TICENGO/CASALETTO
P
rima riunione, dopo la tornata elettorale, del nuovo consiglio
dellUnione Lombarda dei Comuni Fontanili. Unadunan-
za che servita allelezione del presidente del piccolo consorzio
territoriale che annovera i centri di Romanengo, Ticengo e Ca-
saletto di Sopra.
In continuit con il passato stato eletto presidente il sindaco del
Comune pi popoloso, Attilio Polla di Romanengo. Al suo fian-
co, nella Giunta dellunione, gli altri due primi cittadini: Marco
Arcari per Ticengo e Luca Cristiani per Casaletto.
Il primo obiettivo dellUnione sar quello di cercare di amplia-
re il proprio bacino coinvolgendo i Comuni vicini di casa. Va ri-
cordato infatti che alla sua nascita lente sovraccomunale poteva
contare su un ambito territoriale di riferimento molto pi ampio
annoverando anche i centri di Offanengo, Izano e Salvirola che,
nel corso degli anni, hanno deciso di uscire dalla Fontanili. Oltre
a un recupero dei tre Comuni che originariamente avevano sot-
toscritto il documento di costituzione dellUnione, lintenzione
quella di lavorare anche su altri centri vicini che condividono
servizi, interessi, peculiarit.
Tib
Il sindaco di Spino dAdda Paolo Daniele Riccaboni
Il municipio di Romanengo e il presidente della Fontanili Polla
I Crmsc 29 SABATO 28 GIUGNO 2014
Il team di cestisti
di Rivolta e Spino
Q
uando si dice lunione fa la
forza. Lo scorso weekend,
nello splendido scenario di Dar-
fo Boario Terme si sono svolte le
finali regionali dei campionati di
basket organizzati dal CSI Lom-
bardia e per la prima volta nella
storia delle due societ, la compa-
gine nata dalla fusione del gruppo
Under17 dell ASD Il Momento di
Rivolta dAdda e Adda Basket di
Spino dAdda, ha conseguito un
eccezionale risultato conquistando
il secondo posto.
I due sodalizi hanno unito i ri-
spettivi settori giovanili dalla sta-
gione che appena andata in archi-
vio per creare dei gruppi omogenei
che permettessero ai ragazzi delle
due societ confinanti di formare
gruppi numericamente pi soli-
di e maggiormente competitivi.
Questa fusione ha consentito di
dare vita a un maggior numero di
squadre che coprono praticamente
tutte le fasce di et. Le due Societ
hanno partecipato a ben tre cam-
pionati provinciali FIP (Federazio-
ne italiana pallacanestro) riservati
agli Under19, Under14, Under13
e al campionato CSI Under17.
E i risultati della collaborazione
sono stati da subito estremamen-
te positivi con il fiore allocchiello
dellaccesso alle finali regionali
con il gruppo Under17 conquistato
grazie al secondo posto conseguito
alla fine della stagione regolare nel
girone di Milano, superati solo dal
Basket Truccazzano.
Si tratta di un risultato sto-
rico per i ragazzi ottimamente
allenati dallaffiatata coppia di
coach formata da Carlo Bellavita
e Max Messaggio che hanno ben
figurato in un campionato lungo
(dodici le squadre partecipanti) e
competitivo, che ha abbracciato
la citt di Milano e la provincia,
rimarcano i dirigenti della nuova,
bella realt.
La compagine di Rivolta e Spi-
no si ben comportata anche nel
concentramento di finale regiona-
le. Nella prima partita del sabato
pomeriggio ha nettamente battuto
(68-55) il Basket Sovico, primo
classificato nel girone di Lecco,
dominando con autorevolezza la
partita svoltasi nel caldissimo pa-
lazzetto di Pisogne. Nulla ha inve-
ce potuto il quintetto di casa nostra
nella finalissima di domenica con-
tro il fortissimo Basket Truccaz-
zano che ha cos meritatamente
vinto la fase regionale acquisendo
il diritto a partecipare alle finali
nazionali di Lignano Sabbiadoro.
I ragazzi di Rivolta e Spino non
sono riusciti ad arginare latleti-
smo degli avversari milanesi (Truc-
cazzano una costola del quotato
settore giovanile del Basket Melzo)
pagando anche lo sforzo del gior-
no precedente in semifinale.
Linaspettato, ma ampiamente
meritato secondo posto a livello
regionale, obbligher i dirigenti ri-
voltani e spinesi a dare il massimo
anche in futuro, forti di una espe-
rienza bellissima e positiva.
Ora i giovani atleti godranno di
un breve periodo di vacanza pri-
ma di riprendere la preparazione
per il prossimo campionato dove
vorranno certamente riprovare
a conquistare la finale regionale e
magari a fare ancora meglio. Si
sa, lappetito vien mangiando.
el
LUNDER 17 NATA
DALLA FUSIONE TRA
RIVOLTA E SPINO
2
A
AI REGIONALI
DallAdda alle terme di Boario
affamati di canestri e palla a spicchi
RIVOLTA/SPINO DADDA
Rivolta
Che estate!
Scuola, orario e servizi
si fanno extra large
di ELISA LORENZETTI
I
l pre e post scuola sar ancora di attualit da settembre a
Pandino. Interessa sia i pandinesi frequentanti le elemen-
tari, che quelli delle medie dellobbligo. Lavvio del servizio
sar vincolato al numero degli iscritti. Gli interessati per in-
formazioni possono contattare lo 0373/973343.
Lesperienza del pre-scuola e post-scuola si qualifica come
intervento socio-educativo volto a sostenere e promuovere il
cammino evolutivo del minore attraverso linstaurarsi di una
significativa relazione tra educatore e bambini. Il servizio si
connota quindi come extra scuola e doposcuola affinch il
minore viva unesperienza relazionale e affettiva positiva.
At t r aver s o
questa attivit
lamministra-
zione comu-
nale intende
garantire ai
minori un ade-
guato sostegno
scolastico, ac-
compagnan-
doli nel ri-
spetto delle
consegne di-
dattiche e
nel l acqui si -
zione di strate-
gie efficaci per
un migliore
apprendimen-
to per limitare gli insuccessi causa di perdita di autostima, so-
stenere la famiglia in tale compito e favorire la scoperta delle
proprie potenzialit e interessi attraverso la strutturazione dei
laboratori del venerd che variano dallespressivit alla ma-
nualit, alla musica per permettere al minore di sperimentarsi
in diversi campi.
Il pre-orario, che prevede accoglienza, giochi e ingresso a
scuola, inizia alle 7.30 e termina alle 8.30 dal luned al ve-
nerd.
Il post-scuola, accompagna invece dalle 16 alle 18.30 e pre-
vede l accoglienza, giochi e ingresso a scuola, attivit prope-
deutiche alla merenda e merenda, momenti ludico-ricreativi
di gruppo, esecuzione dei compiti, attivit danimazione o
motorie.
PANDINO
Nella foto di repertorio
la scuola elementare di Pandino
Gli annunci di questa rubrica sono gratuiti (con foto) per le persone che festeggiano le nozze di diamante (60 anni) e pi e i 95 anni e oltre. Tutte le altre ricorrenze sono a pagamento: per gli auguri,
lauree, ringraziamenti e simili, senza foto 1,00 a parola, con foto 30,00; per i festeggiamenti di classe 70,00; per i matrimoni, gli anniversari di matrimonio e le quattro generazioni (con foto)
50,00. La direzione si riserva il diritto di riutare insindacabilmente ogni inserzione non consona alla linea del giornale. Gli annunci saranno pubblicati no a esaurimento dello spazio disponibile.
CREMA: 40 SACERDOZIO DI DON GIOVANNI VAILATI!
Ti auguriamo di continuare
questo percorso con la forza e
la devozione che il Signore ti ha
donato. Orgogliosi del tuo tra-
guardo le tue sorelle, il cognato, i
nipoti e i pronipoti ti ringraziano
per la serenit che trasmetti loro.
30.06.1979 CALVENZANO 30.06.2014
NOZZE DI ZAFFIRO
Luned 30 giugno Maria Rosa e Cinto Locatelli
festeggeranno con gioia 35 anni di matrimonio.
Un augurio speciale per una vita insieme serena e
ricca di gioie e felicit. Buon anniversario!
Liam, Marisol, Kayla e tutta la trib
CREMA: LA 5
a
CANDELINA DI MATTEO!
Mercoled 25 giugno grande fe-
sta per i 5 anni del nostro Matteo.
Tanti cari auguri per il tuo com-
pleanno dalla mamma e dal pap.
CREMA: 40 ANNI DI MATRIMONIO!
Cari Erminia e Carlo, no a qui il Signore vi ha condotto, che
continui a benedire la vostra unione. 40 anni di matrimonio felice
come il vostro, un cammino di cui essere eri! Congratulazioni
e auguri da tutta la famiglia.
Friendly
Capralba - 6 giugno. nata
FEDERICA! arrivata portan-
do tanta gioia alla mamma Ros-
sella e al pap Andrea. Gioiamo
con voi augurandovi tantissima
felicit insieme alla piccola Fe-
derica. Auguroni!
Animali
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un grazie un anticipo a chi me lo
restituisce.
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La Presidente della Sottoscrizione dellUnitalsi di Crema a
nome di tutti i soci ringrazia vivamente lAssociazione Ascom
Crema - Gruppo Panicatori per la generosa offerta a sostegno
dellopera che la nostra associazione svolge verso gli ammalati,
gli anziani e i diversamente abili.
CREMA: NOZZE DORO!
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Anna Maria Vagni e Franco Rabba-
glio mercoled 25 giugno hanno festeg-
giato 50 anni di vita insieme. Un affettuo-
so augurio dal glio Roberto, afnch il
vostro anniversario sia il rinnovo di una
promessa damore e che il vostro cammi-
no insieme sia ancora lungo e sereno.
Con gioia e affetto si uniscono agli auguri le sorelle, i fratelli
e i nipoti.
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AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI
(quarto esperimento)
Esec. Civ. R.G.E. n. 215/2010 gi Tribunale di Crema - R.I. 26/2013 - G.E. dott.
Benedetto Sief - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A
Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail giulio.cerioli@apiuci.com
Vendita senza incanto: 02 ottobre 2014 alle ore 14,30, presso lo studio del
delegato. Lotto Unico in Comune di Spino DAdda (CR), Via Marconi, 2, (gi
Via Adda), piena propriet di appartamento posto al piano primo, con an-
nessi cantina e box di pertinenza al piano terra, facente parte di una palazzi-
na di quattro appartamenti, costituito da ingresso, soggiorno con balcone,
disimpegno, due camere, bagno e balcone. Classe energetica G presta-
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con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dellimporto pari
al 10% del prezzo oferto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n. 215/2010 R.G.E.
ex Tribunale di Crema. Vendita allincanto: 21 ottobre 2014 alle ore 14,30
presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 48.984,75.
Oferte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di parteci-
pazione allincanto, in bollo, dovr essere depositata nello studio del pro-
fessionista delegato, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente
la vendita, unitamente all assegno circolare, non trasferibile, per cauzione,
dellimporto pari al 10% del prezzo base, medesima intestazione. Custode
Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e allAsta Srl tel. 0373 80250, anche
per visionare limmobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dal-
la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Cremona. Sui siti www.
crema.astagiudiziaria.com www.astegiudiziarie.it www.giustizia.brescia.
it pubblicata la relazione di stima dellimmobile unitamente allordinanza
di vendita e alla versione integrale del presente avviso.
Crema, 20 giugno 2014 avv. Giulio Cerioli
TRIBUNALE DI CREMONA
Esec. Imm.re R.G.E. n. 33/2010 (Ruolo Crema) - Reg. Incarichi 40/2013
G.E. dott. Benedetto Sief
ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (IV esperimento)
Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema via Tensini n. 4
(tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendi-
ta senza incanto: 25 settembre 2014, ore 16.00, presso lo studio del delegato.
Lotto unico: in Comune di Rivolta dAdda (CR), Viale XXV Aprile n. 13, appartamen-
to sito al piano secondo di un fabbricato condominiale, composto da ingresso, cu-
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tinenza cantina e box ad uso autorimessa al piano seminterrato. Laccesso avviene
dalla via XXV Aprile 13 con passaggio attraverso il cortile e scala comuni. Classe
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giorni antecedenti la vendita (esclusi il sabato e i festivi), dalle ore 9.30 alle 12.00,
con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo oferto, intestato
alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 33/2010. Vendita allincanto: 9 ottobre
2014, alle ore 16.00 sempre nello studio dellavv. Laura Moruzzi al prezzo base di
euro 66.656,25 con oferte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di parte-
cipazione allincanto, in bollo e non in busta chiusa, dovr essere depositata presso
lo studio dellavv. Laura Moruzzi, in Crema Via Tensini n. 4, nei tre giorni antece-
denti la vendita (esclusi il sabato e i festivi), dalle ore 9.30 alle 12.00, con allegato
assegno circolare per cauzione di euro 6.665,63, intestato come sopra. In ogni caso
sui siti www.astagiudiziaria.com, www.astegiudiziarie.it, www.giustizia.brescia.it e
www.tribunalecrema.it pubblicata la relazione di stima dellimmobile per cui la
presente procedura di vendita. La presentazione delloferta implica la conoscenza
integrale e laccettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peri-
tale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonch nellavviso af s-
so, in forma integrale, allAlbo del Tribunale di Cremona. Sono a carico dellaggiu-
dicatario le spese, i diritti e le competenze successive alla vendita, ai sensi dellart.
179 bis disp. att. cod. proc. civ. e dellart. 7 D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
Crema, 19 giugno 2014 (avv. Laura Moruzzi)
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMONA
Sezione fallimentare - FALLIMENTO 21/2013
Giudice Delegato: dott. Benedetto Sief
Curatore Fallimentare: dott. Alberto Valcarenghi
BANDO DI VENDITA BENE IMMOBILE COMPLESSO INDUSTRIALE
SITO IN SONCINO (CR) VIA CREMONA N. 24
Il sottoscritto Curatore Fallimentare, Dott. Alberto Valcarenghi
Visto lart. 107 L.F., come richiamato dallart. 182 della L.F., propone la cessione
dellimmobile sotto identifcato:
INDIVIDUAZIONE DEL COMPLESSO INDUSTRIALE: Il complesso industriale ubi-
cato in Comune di Soncino (Provincia di Cremona), con accesso dalla Via Cremona
n. 24, formato dai seguenti immobili:
- Capannone ad un piano fuori terra, di circa 20.076,00 mq complessivi, completa-
no il fabbricato tre tettoie di circa 1.300,00 mq complessivi.
- Palazzina civile di due piani fuori terra destinata ad uf ci di circa 714,00 mq com-
plessivi, e ad abitazione del custode di circa 119,00 mq complessivi.
- Deposito materia prima e prodotto fnito di 2.092,50 mq.
- Corpi di fabbrica minori adibiti a locali tecnici vari, quali la cabina elettrica, il grup-
po elettrogeno e la vasca antincendio.
CERTIFICAZIONE ENERGETICA: Il geom. Zambellini Bruno ha predisposto la se-
guente certifcazione energetica: Complesso industriale, sito in SONCINO (CR),
Via Cremona 24 e precisamente: Foglio 35 mappale 79 sub. 504A, classe energe-
tica E indice di prestazione energetica 47,34 Kwh/m3a; Foglio 35 mappale 79 sub.
4, classe energetica G indice di prestazione energetica 269,09 Kwh/m3a; Foglio 35
mappale 79 sub. 504B, classe energetica E indice di prestazione energetica 52,06
Kwh/m3a
PER VISIONARE IL COMPLESSO INDUSTRIALE: Il complesso industriale
sar visionabile previo appuntamento da richiedere via mail PEC allindirizzo
f21.2013crema@pecfallimenti.it.
CONDIZIONI DI VENDITA GIORNO ED ORA: La vendita avr luogo il giorno 29
luglio 2014, alle ore 10:00, presso lo studio del Curatore Fallimentare dott. Alberto
Valcarenghi in Crema via Del Macello 26 numero di telefono 0373/85884 nu-
mero di fax 0373/84851 indirizzo e-mail v.alberto@st-valcarenghidonida.it in-
dirizzo mail PEC: f21.2013crema@pecfallimenti.it.
PREZZO BASE: Il prezzo base fssato in 7.995.000,00 (settemilioninovecento-
novantacinquemila/00),
OFFERTE DACQUISTO: La vendita avviene mediante la presentazione di oferte
irrevocabili, da redigersi esclusivamente in lingua italiana. Gli oferenti, entro le
ore 12 del giorno 28 luglio 2014, dovranno presentare di persona, in busta chiusa
frmata sui lembi, presso lo studio del Curatore Fallimentare dott. Alberto Valca-
renghi, via del Macello n. 26, 26013 Crema (CR), una dichiarazione contenente
i propri dati anagrafci e fscali e lindicazione del prezzo oferto, che non dovr
essere inferiore al prezzo base di 7.995.000,00 (settemilioninovecentonovantacin-
quemila/00).
PUBBLICIT, INFORMAZIONE E NOTIFICHE: Il bando integrale di vendita viene
reso pubblico mediante pubblicazione, sul bollettino uf ciale delle aste e sui siti
Internet: www.crema.astagiudiziaria.com www.astagiudiziaria.com e www.falli-
menticrema.com (sezione data room). Nei siti sopra indicati, verranno evidenzia-
te le condizioni di gara e verr messa a disposizione la perizia valutativa. Infne il
Curatore potr utilizzare ogni altra forma idonea a conferire al presente bando la
massima visibilit.
Crema, 20 giugno 2014
IL CURATORE dott. Alberto Valcarenghi
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Tribunale di Cremona
Causa n. 294/2008 R.G. (Reg. Inc. n. 69/2011) ex Trib. Crema
Giudice: Dott.ssa Lignani G. M.
Estratto Avviso di Vendita di Immobili (quarto esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi,
n. 7. Vendita senza incanto: 25 Settembre 2014 ore 16.00 presso lo studio
del delegato. In Comune di Casaletto Ceredano (Cr), Via Madonna delle Fon-
tane, n. 42 - Area con sovrastanti fabbricati, individuati in: un corpo principale,
costituito da abitazione al piano primo (5 vani, 1 bagno, 1 ripostiglio, 1 ango-
lo cottura e 3 balconcini) e laboratorio artigianale con accessori al piano terra;
un corpo intermedio, costituito da costruzione adibita a laboratorio; un corpo
nord, costituito da costruzione in muratura ad un piano destinato ad accessorio
rustico a servizio del laboratorio. Non risultano diformit edilizie. Il compen-
dio libero ed in stato di abbandono. Capacit edifcatoria sfruttabile per in-
tero. Dati catastali e confni come in atti. Immobile non tenuto alla dotazione e
allallegazione dellA.C.E. negli atti di trasferimento. Prezzo base 253.125,00
- Oferte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del Profes-
sionista Delegato, previo appuntamento telefonico entro le ore 12.00 del 24
settembre 2014 ore 12, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10%
del prezzo proposto dalloferente, intestato a: Tribunale di Crema Causa
n. 294/2008 R.G.. Lerrata intestazione dellassegno comporter linef cacia
delloferta. Vendita con incanto: 14 Ottobre 2014, ore 16.00 presso lo studio
del delegato. Prezzo base: 253.125,00 con oferte in aumento non inferiori
a 2.000,00=. Le domande di partecipazione allincanto, in bollo e non in busta
chiusa, dovranno essere depositate presso lo studio del Professionista Delegato,
previo appuntamento telefonico entro le ore 12.00 del giorno non festivo pre-
cedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzio-
ne, di 25.312,50-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv.
Marco Severgnini (tel. 0373/80660 telefax 0373/223572) e la Cancelleria del
Tribunale di Cremona. Perizia e avviso di vendita con modalit di partecipazio-
ne, consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti Internet www.astegiudiziarie.
it www.tribunalecrema.it www.giustizia.brescia.it.
Crema, li 24 giugno 2014 Severgnini Avv. Marco
Tribunale di Cremona
Esec. Immob. n. 115/2010 R.G.E. (Reg. Inc. n. 50/2012) ex Tribunale di Crema
G.E.: Dott. B. Sief
Estratto Avviso di vendita di Immobili (sesto esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7.
Vendita senza incanto: 25 Settembre 2014 ore 15.00 presso lo studio del dele-
gato. In Comune di Ripalta Cremasca (Cr), Via Molino, n. 2 - Appartamento posto
al piano secondo di un fabbricato a tre piani, con porticato, piccolo cortile interno
con autorimesse in corpo staccato nel medesimo cortile. Lappartamento della
consistenza di soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno e due camere
con proporzionale quota di compropriet degli enti e parti comuni delledifcio di
cui allart. 1117 Codice Civile. Dati catastali e confni come in atti. Gli immobili sono
liberi da persone. Non risultano diformit edilizie. Immobile non tenuto alla dota-
zione e allallegazione dellA.C.E. negli atti di trasferimento. Custode Giudiziario: Isti-
tuto Vendite Giudiziarie e allAsta S.r.l. Prezzo base 16.611,33 - Oferte da depo-
sitare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del Professionista Delegato, previo
appuntamento telefonico entro le ore 12.00 del 24 Settembre 2014 con unito asse-
gno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dalloferente, intestato
a: Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 115/2010 R.G.E..
Lerrata intestazione dellassegno comporter linef cacia delloferta. Vendita con
incanto: 14Ottobre 2014, ore 15.00 presso lo studio del delegato Prezzobase:
16.611,33 con oferte in aumento non inferiori a 2.000,00=. Le domande di
partecipazioni allincanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere deposi-
tate presso lo studio del Professionista Delegato, previo appuntamento telefonico
entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni
circolari, come sopra intestati, per cauzione, di 1.661,13-. Maggiori informazioni:
presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 telefax
0373/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Cremona e lIstituto Vendite
Giudiziarie e allAsta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250
email: ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gratuitamente gli im-
mobili. Perizia e avviso di vendita con modalit di partecipazione, consultabili in
Cancelleria e pubblicati sui siti Internet www.crema.astagiudiziaria.com www.
astegiudiziarie .it www.tribunalecrema.it www.giustizia.brescia.it.
Crema, l 24 giugno 2014 Severgnini Avv. Marco
Tribunale di Cremona
Esec. Immob. n. 212/2010 R.G.E. (Reg. Inc. n. 09/2013) ex Tribunale di Crema
G.E.: Dott. Giulio Borella
Estratto Avviso di Vendita di Immobili (quinto esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n.
7. Vendita senza incanto: 25 Settembre 2014, ore 17.00 presso lo studio del
delegato. In Comune di Crema (Cr), Via Cavalli, n. 63: Unit immobiliare costituita
da appartamento ad uso abitazione posto al piano terra, composto da tre loca-
li oltre accessori e da cantina posta al piano seminterrato, porzioni di fabbricato
plurifamiliare, costituito da quattro piani fuori terra ed uno interrato, con annessa
area cortilizia. Dati catastali e confni come in atti. Gli immobili sono occupati a
titolo gratuito, non opponibile alla procedura, da congiunti degli esecutati. Spese
condominiali arretrate e impagate nel biennio. Classe Energetica F Prestazione
Energetica EPH 172,3 kwh/mqa. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e
allAsta S.r.l.. Prezzo base 21.832,04- Oferte da depositare in bollo e in busta
chiusa presso lo studio del Professionista Delegato, previo appuntamento tele-
fonico, entro le ore 12.00 del 24 Settembre 2014 con unito assegno circolare per
cauzione pari al 10% del prezzo proposto dalloferente, intestato a: Tribunale
di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 212/2010 R.G.E.. Lerrata in-
testazione dellassegno comporter linef cacia delloferta. Vendita con incan-
to: 14 Ottobre 2014, ore 17.00 presso lo studio del delegato Prezzo base:
21.832,04 - con oferte in aumento non inferiori a 2.000,00=. Le domande
di partecipazioni allincanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere de-
positate presso lo studio del Professionista Delegato, previo appuntamento tele-
fonico, entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti
assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di 2.183,20-. Maggiori infor-
mazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660
telefax 0373/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Cremona e lIstitu-
to Vendite Giudiziarie e allAsta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel.
0373/80250e-mail:ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gratuita-
mente gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalit di partecipazione,
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18; respinti 2; giudizi sospesi 10.
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Capetti Mirko, Cavagnoli Simone,
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Gaia, Fattori Stefano, Fontanini
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raccani Andrea, Marinoni Steven,
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C: iscritti 30; promos-
si 22; respinti 2; giudizi sospesi 5;
trasferito 1.
Bianchi Elena, Bosetti Gabriele
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A: iscritti 26; promossi
17; respinti 3; giudizi sospesi 6.
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B: iscritti 25; promossi
13; giudizi sospesi 11; trasferito 1.
Bressanelli Cinzia, Galmozzi Fede-
rica, Gatti Stefano, Limenta Elisa,
Manfredini Federica, Moretti Ales-
sio, Orsini Sara, Ostelli Carla, Pi-
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A: iscritti 30; promos-
si 12; respinti 5; giudizi sospesi
11, trasferiti 2.
Allocchio Emanuele, Bianchessi
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Denti Ivan, Dognini Alessandro,
Fortunati Sara, Gariboldi Enrico,
Murra Ergi, Premoli Davide, Rossi
Andrea, Singh Ramandip, Singh
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CLASSE 1
a
B: iscritti 33; promossi
16; respinti 4; giudizi sospesi 10;
trasferiti 3.
Bonizzoni Gabriele, Gritti Vanessa,
Guerini Vincenzo, Iannello Miche-
le, Lombardo Kevin, Lupo Pasini
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li Elisabetta, Notarnicola Mirko,
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Pedrinazzi Marco, Riboli Lorenzo,
Tedoldi Sofia, Vernaci Francesco,
Zuccotti Filippo.
CLASSE 1
a
C: iscritti 30; promos-
si 20; respinti 4; giudizi sospesi 5,
trasferito 1.
Baroni Mattia, Basso Ricci Marco,
Cerioli Tommaso, Coro Mattia,
Esposito Riccardo, Facc Marco,
Gilera Luca, Grasso Yuri, Limosa-
ni Loris, Losio Francesco, Malfasi
Kevin, Marzaroli Andrea, Mecaj
Nicolas, Milani Andrea, Paderno
Andrea, Pisciotta Brian, Rossetti
Luca, Rossi Jacopo, Zambelli Mi-
chael, Zamfir Alex.
CLASSE 1
a
D: iscritti 30; promos-
si 15; respinti 5; giudizi sospesi 9,
trasferito 1.
Alorabi Khaled, Ded Elena, Fusar
Poli Roberto, Guerretti Dario, Gui-
da Simona, Lamera Filippo, Lui-
netti Giorgio, Mariniello Chiara,
Martinelli Cristian, Nichetti Mar-
tina, Ortiz Loayza Gerard Chisto-
pher, Provenzi Nicola, Vanoni Al-
berto, Vezzoli Alessandro, Vison
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CLASSE 2
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A: iscritti 22; promos-
si 12; respinti 4; giudizi sospesi 5;
trasferito 1.
Bonissi Marco Abraham, Bresanel-
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Rapporti scuola-famiglia anche quotidiani
Dopo scuola sino alle ore 17
di MARA ZANOTTI
N
elle pagine successive pubblichiamo i ri-
sultati dellanno scolastico 2013/14, tra
promossi, respinti e rinviati. Una carrellata
di cifre che definisce landamento scolastico
dei ragazzi che frequentano le scuole supe-
riori cittadine. Gli studenti di quinta stanno
sostenendo le ultime prove dellesame di Sta-
to mentre gli altri stanno vivendo le meritate
vacanze o seguendo corsi di recupero utili
per superare al meglio i giudizi sospesi; que-
sti peraltro sono veramente molti.
Ma andiamo con ordine: lIstituto di Istru-
zione Superiore Agrario Stanga di Crema
a fronte di 232 iscritti registra il 55% di ragaz-
zi promossi, il 15% di respinti e il 30% di co-
loro che devono recuperare alcune materie.
Una scuola impegnativa dunque che punta
alla promozione da subito solo dei migliori.
Lo Stanga Casearia di Pandino su 89 iscritti
ha promosso il 51% dei ragazzi respingendo-
ne il 10% mentre per ben il 39% il giudizio
stato sospeso.
Al liceo scientifico Dante Alighieri della
Fondazione Diocesana C. Manziana i pro-
mossi si attestano al 77% mentre i ragazzi
che dovranno recuperare alcune materie
sono il 18% e il 5% stato invece respinto.
Grandi i numeri dellIstituto di istruzione
superiore G. Galilei di Crema che registra il
64% di promozioni su 1.396 ragazzi che han-
no terminato lanno scolastico; ricordiamo
che il Galilei comprende sia un indirizzo li-
ceale che diplomi tecnici. L8% di chi ha fre-
quentato la scuola di via Matilde di Canossa
stato respinto mentre il 26% recuperer i
giudizi sospesi. Da registrare anche il 2% di
studenti trasferiti.
Al liceo scientifico Leonardo da Vinci su
418 iscritti sono giunti alla fine dellanno sco-
lastico 416 ragazzi: di questi l84% sono stati
promossi mentre al 16% sono stati sospesi i
giudizi (dunque meno dell1% stato respin-
to, un risultato davvero straordinario...).
Molti gli indirizzi del liceo Racchetti: dal
tradizionale classico ai pi recenti Scienze
Umane e Scienze Umane con opzione Eco-
nomico Sociale. Su 882 iscritti si registrano
l84% di promozioni, il 2% di ragazzi respinti
(oggettivamente pochissimi) e il 14% di stu-
denti che hanno i giudizi finali sospesi.
Al liceo linguistico W. Shakespeare - Fon-
dazione scolastica Fides et Ratio su 61 ragaz-
zi iscritti il 64% ha raggiunto la promozione
mentre il 36% dovr recuperare il giudizio
sospeso.
Molti anche gli iscritti allIstituto Sraffa:
su 1.005 ragazzi che hanno avviato lanno
scolastico, presso il popoloso istituto di via
Piacenza, hanno raggiunto la promozione il
58% di studenti mentre il 16% stato respin-
to. Sar dunque il 26% di alunni che dovr
continuare anche in estate lo studio di quel-
le materie per cui il giudizio finale ancora
sospeso.
Veniamo allIstituto di istruzione superiore
L. Pacioli che offre indirizzi liceali e tecnici.
In 1.253 hanno concluso lanno scolastico:
di questi il 59% ha ottenuto la promozione
mentre l11% dovr o ripetere lanno o sce-
gliere unaltra scuola essendo stato bocciato.
Il 30% degli studenti dovr invece fare i conti
con i giudizi ancora sospesi.
Unica scuola a registrare il 100% di pro-
mozione lISPE di via Carlo Urbino: qui le
177 ragazze iscritte per i corsi di estetista e
acconciatura proposti sono state tutte pro-
mosse. Infine concludiamo questa carrellata
di cifre con il liceo artistico B. Munari dove
su 427 iscritti (ovviamente si escludono sem-
pre i ragazzi di classe quinta che stanno so-
stenendo lesame di Stato) in 314 hanno ot-
tenuto la promozione ossia il 74%. Sono stati
23 i respinti (5% dunque) mentre in 90, ossia
il 21% dovr recuperare alcune materie.
Al di l della classifica delle scuole, tra
quelle che bocciano e promuovono di pi,
proponiamo una riflessione: crediamo in-
fatti che n luno n laltro principio siano
minimamente utili alla fama della scuola.
Siamo convinti, o meglio, fiduciosi che le
promozioni o le bocciature o lassegnazio-
ne di corsi di recupero non si basi mai sulla
convenienza personale dellistituto scolastico
ma tenga esclusivamente conto delloggettiva
resa del ragazzo e della sua storia personale.
Dunque la nomea di scuole rigorose o dove
prevale sempre leccellenza , riteniamo, un
vulnus: ci che le famiglie cercano, o almeno
dovrebbero cercare, la seriet dellistituto
scolastico, i contenuti insegnati, una didatti-
ca equilibrata e corretta.
Sono questi i principi che andrebbero
promossi.
I RISULTATI, IN PERCENTULALE,
NEGLI ISTITUTI CREMASCHI
I Promossi,
del 2014
RISULTATI SCOLASTICI
I cartelloni dei promossi al liceo classico Racchetti
di M. ZANOTTI E F. RIZZO
I
n settimana iniziata anche la prova orale
dellesame di Stato 2014 in tutti gli istituti su-
periori italiani e anche cittadini. Alle spalle le
prove scritte i ragazzi stanno affrontando i col-
loqui orali, tra timori e speranze, con lo sguardo
gi al loro futuro. Al liceo Racchetti, nella sede
dellex Magistrali Albergoni incontriamo De-
bora Barbati e Marianna Ranetta dellindirizzo
Scienze Sociali (ultimo anno di questo ordina-
mento insieme ai maturandi del liceo Socio-
Psico-Pedagogico). Marianna ha gi sostenu-
to lesame con una tesina dal titolo Il sole esiste
per tutti, i bambini malati negli ospitali, idea nata
grazie alla fiction televisiva Braccialetti Rossi; la
pervasivit delle tecnologie stato il tema da lei
scelto cos come dalla sua amica Debora che,
invece, deve ancora sostenere lorale: nei suoi
occhi tutta la tensione e le aspettative. Tesina
sulla storia della Walt Disney Picture e nel suo
futuro una scelta tra psicologia e informatica.
Saliamo al piano superiore e incontriamo Giulia
Mastrocecco, indirizzo Socio-Psico-Pedagogico
che ha sostenuto lorale iniziando dalla sua te-
sina dal titolo Lessenziale invisibile agli occhi.
S, proprio lamatissimo testo di Antoine De
Saint-Exuperie che ha fatto tramite alla sua tesi,
attraverso una analisi psicoanalitica che affronta
il testo cercando di salvare quello che era la-
spetto favolistico del racconto.
Nel tuo futuro?
Sono incerta tra ostetricia e giurisprudenza,
due discipline molto diverse ma se il lavoro di
ostetricia mi affascina, per la giurisprudenza
sono le materie inerenti al diritto che mi interes-
sano. A lei la scelta, tranquilla e serena dopo la
fine della maturit.
Ci spostiamo allIstituto di Istruzione Su-
periore G. Galilei dove incontriamo Gabriele:
Ora che anche lorale andato, mi sento molto
pi tranquillo, ero preoccupato per le possibi-
li domande che in realt mi hanno indirizzato
bene. Le prove scritte non si sono rivelate pro-
blematiche, ma, come molti miei amici possono
confermare, la tensione non manca. Il mio per-
corso allITIS finito, e sono stati cinque anni
bellissimi.
Incontriamo anche Davide: Personalmente
non ho ancora metabolizzato il fatto di essere
giunto alla fine, insomma, cinque anni non sono
pochi, eppure sembrano volati. La prima prova
quella che mi ha messo pi in dubbio, poich mi
sentivo pronto su tutte e tre le tracce proposte.
La seconda stata molto pi di applicazione,
dato che frequento lo Scientifico alla Manzia-
na, e matematica era la materia in questione.
La tesina frutto di una maturazione perso-
nale, come racconta Talia, anchella studentes-
sa della Fondazione Manziana La mia tesina
verte principalmente sulla filosofia, sulla ricerca
della felicit e di una vera amicizia, attraver-
so lanalisi del pensiero di filosofi e letterati.
Molti hanno gi sostenuto tutte le prove, altri
sono in attesa di terminare gli esami, di lanciarsi
verso il futuro, di diventare cittadini di questo
mondo, che li accoglie a braccia aperte.
Gli esami di Stato si concluderanno in tutti gli
istituti superiori cittadini entro la prossima set-
timana; il nostro Settimanale riporter i risultati
finali analizzandone la specificit per una ogget-
tiva riflessione sul mondo della scuola.
ESAME DI STATO 2014
Al via gli orali in tutte le scuole
cittadine: e lo sguardo gi al futuro!
A sinistra Marianna Ranetta, quindi Debora
Barbati, maturande del liceo Racchetti
Fasoli Matteo, Garbagni Gabriel,
Goldaniga Gabriele, Mirto Joana,
Scabiosi Gabriele, Sonzogni Mar-
cello, Spinelli Francesco.
CLASSE 2
a
B: iscritti 25; promos-
si 16; respinti 2; giudizi sospesi 6;
trasferito 1.
Bonizzi Luciano Riccardo, Bossi
Francesco, Cantoni Alex, Carera
Luciano, Carniti Andrea, Cioba-
nu Adrian, Colpani Simone, Fial-
covschi Andrei, Granata Manuel,
Magon Emanuele, Manzoni Stefa-
no, Pirotta Davide, Sarica Marcel-
lo, Strada Marco, Tanzini Mattia,
Weger Marco.
CLASSE 2
a
C: iscritti 25; promossi
16; respinti 4; giudizi sospesi 5.
Baselli Giovanni, DAbrusco Da-
niele, Farioli Lorenzo, Fascina
Dario, Ferrari Lorenzo, Ferrario
Matteo, Foresti Nikolas, Frittoli
Andrea, Galli Fabio Tiziano, Pe-
senti Andrea, Pollini Mattia, Popa
Marius Gabriel, Riccardi Luca,
Sammaciccia Nicolas, Singh Va-
run, Vailati Alessio.
LICEO SCIENTIFICO
SCIENZE APPL.
CLASSE 1
a
A: iscritti 29; pro-
mossi 21; giudizi sospesi 7; tra-
sferito 1.
Bertolotti Federico, Brunetta Eri-
ca, Cacopardo Alessandro, Cat-
taneo Anna, Coti Gelati Stefania,
Donelli Pietro, Gregis Anita,
Ingiardi Andrea, Lana Beatrice,
Meanti Luca, Nigrotti Martina,
Notari Andrea, Palazzi Matteo,
Parmigiani Silvia, Pittaro Gian-
carlo, Samarani Matteo, Soletti
Enrico, Terradico Laura, Toppio
Matteo, Vailati Giada, Zeloni Ste-
fano.
CLASSE 1
a
B: iscritti 26; pro-
mossi 23; giudizi sospesi 3.
Aschedamini Paolo, Barcillesi
Matteo, Bignami Filippo, Bram-
billa Giulio, Carelli Alberto, Cat-
taneo Leonardo, Cerioli Roberto
Clemens, Doldi Filippo, Doldi
Sofia, Facco Riccardo, Fornasari
Alessandro, Franzoni Luca, Fu-
sar Bassini Gabriele, Genevini
Chiara, Lupo Timini Chiara Giu-
seppina, Mallio Lara, Pasquetto
Giacomo, Parrella Giulia, Piron-
di Erica, Poli Estefania, Riboli
Giorgia, Uggetti Denise, Vanazzi
Camilla.
CLASSE 1
a
C: iscritti 29; pro-
mossi 21; giudizi sospesi 8.
Alchieri Davide, Allegri Susanna,
Cabrini Massimo, Deste Antonio,
Ferrari Edoardo, Gatti Nicol,
Leva Jacopo, Lezzo Nicol, Lon-
gari Nicole, Mancini Marcello,
Monticelli Paolo, Pagani Michele,
Pellicciotta Marta, Rizzardi Mat-
teo, Roveda Alice, Ruggeri Fede-
rico, Scolari Lisa, Vailati Facchini
Francesco, Vassallo Stefano, Villa
Sofia Miria, Volpari Elena.
CLASSE 1
a
D: iscritti 29; pro-
mossi 20; respinti 3; giudizi so-
spesi 6.
Austoni Alessandro, Bertaggia
Carlo Maria, Cavalli Andrea Giu-
seppe, Cavalli Gloria, Contini Te-
gegnech, Cornelli Irene, De Bruijn
Daniel Jaap, Facco Chiara, Ghi-
rotto Franco, Gozzi Luca, Gran-
di Greta, Guerini Rocco Sabrina,
Guglielmini Diletta Alda, Ma-
calli Miriam, Pagliarini Michele,
Piloni Chiara Benedetta, Pinardi
Lilia, Raimondi Davide, Stenghel-
lini Matilde, Vailati Venturi Giulia
Maria.
CLASSE 1
a
E: iscritti 29; promos-
si 15; respinti 4; giudizi sospesi 9;
trasferito 1.
Barbieri Riccardo, Beretta Fede-
rico, Bosi Matteo Ferdinando,
Cazzamali Mattia, Corbella Liam
Davide, DAlessandro Matteo,
Denti Elisa, Fumagalli Andrea,
Gerola Michael, Guarneri Samue-
le, Lorini Shoz, Pagliari Michela,
Rossi Lisa, Turi Simona, Vicenzi
Niccol.
CLASSE 1
a
F: iscritti 27; pro-
mossi 26; trasferito 1.
Agliata Fabrizio, Almeoni Pao-
lo, Benelli Alessandro, Cattaneo
Marco, Colzani Simone, Corba-
ni Michela, Corbellini Manuel,
Delfini Greta, Dipilato Michael,
Facco Marcello, Fornaroli Elia,
Madonini Davide, Mazzarel-
li Sabrina, Milanese Francesco
Augusto, Novati Asia, Palumbo
Alessandro, Pappalardo Matteo,
Pedrini Rebecca, Provenzano Su-
sanna Nina, Rota Michael, Rove-
da Alessio, Sciortino Sara, Tedoldi
Sara, Tiraboschi Isabella, Tonetti
Riccardo, Zaninelli Federico.
CLASSE 2
a
A: iscritti 29; pro-
mossi 21; giudizi sospesi 8.
Anese Marco, Bonizzoni Beatrice,
Bortolin Andrea, Brescianini Ma-
rio, Cavalli Marta, Cazzani Ema-
nuele, Conte Pietro, Dellanoce
Federico, Gabbio Francesco, Ga-
limberti Alessia, Galli Francesca,
Guerini Marco, Lejthiza Ervin,
Lena Achille, Marciano Pietro,
Molaschi Lara, Ogliari Samuele,
Piloni Beatrice, Taglietti Giovan-
ni, Tassi Mirea, Ugg Marco.
CLASSE 2
a
B: iscritti 29; promos-
si 20; respinti 2; giudizi sospesi 5;
trasferiti 2.
Assandri Andrea, Barbazza Lau-
ra, Baroni Francesco, Botturi An-
drea, Brambillaschi Marco, Buratti
Davide, Calenzani Laura, Carniti
Marco, Gatteri Claudia, Gorno
Alessandro, Lughignani Alessia,
Maccalli Nicholas, Masocchi Lo-
renzo, Pagliari Mattia, Piacentini
Jacopo, Riboli Giorgia, Trenta
Alessandro, Valeri Margheriti,
Vercesi Matteo, Verga Andrea.
CLASSE 2
a
C: iscritti 28; pro-
mossi 21; respinto 1; giudizi so-
spesi 6.
Baroni Federico, Bianchessi Pie-
tro, Bona Marco, Borgosano
Sofia, Borra Luca, Boukhraiss
Imad, Calgaro Davide, Cavallanti
Daniele, Gallardo Michele, Gras-
si Matteo, Hajouan Said, Inzoli
Diego, Margheritti Riccardo, Ma-
socchi Daniele, Memelli Chiara,
Merigo Filippo, Morigi Giacomo,
Previcini Ambra, Scarpellini Gio-
na, Tosi Irene, Valdameri Irene.
CLASSE 2
a
D: iscritti 28; pro-
mossi 17; respinto 1; giudizi so-
spesi 10.
Bertoli Nicola, Bianchetti Ema-
nuele, Bombelli Davide, Ceri Edo-
ardo, Colorato Gabriele, Comma-
dulli Marcello, Cucchi Andrea,
Delgrossi Eva, Dossena Andrea,
Fiori Michele, Formenti Gaia,
Giovanninetti Mattia, Goldoni
Davide, Nicola Martina, Oliva-
ri Alessandro, Rossi Gregorio,
Sgammotta Martina.
CLASSE 2
a
E: iscritti 28; promos-
si 17; giudizi sospesi 11.
Antonelli Alberto, Assandri Chia-
ra, Brunelli Simone, Calzi Alberto,
Capece Minutolo Nicole, Ciobanu
Florin, DAngelo Imma France-
sca, Fattori Fabio, Fusar Bassini
Luca, Gazzola Marco, Lodigiani
Filippo, Lovatti Alessandra, Mag-
gi Sara, Malpezzi Matteo, Merico
Gioele Pietro, Molinari Riccardo,
Rabbaglio Sara.
CLASSE 3
a
A: iscritti 29; pro-
mossi 23; giudizi sospesi 4; tra-
sferito 1; ritirato 1.
Baroni Cristina, Bertoletti Andrea,
Boari Stefano, Casalini Stefano,
Cavallaro Simone, Daiu Morena,
Decorato Iolanda, Deriu Sofia,
Doldi Alice, Donarini Martina,
Dossena Mauro, Faini Jacopo,
Fantoni Giovanni Luigi, Fasoli
Mirko, Galbiati Lorenzo, Galvani
Giulia, Grossi Camilla, Lucini Pa-
ola, Macera Luca, Magni Enrico,
Mainardi Francesco, Rrapaj Le-
dion, Vanzillotta Santo.
CLASSE 3
a
B: iscritti 27; promos-
si 25; giudizi sospesi 2.
Alexei Alexandra Petronela, Alo-
rabi Taha, Antonini Anna, Arfani
Sara, Bissi Giacomo, Cavalli Mat-
tia, Corisio Anna, Dellanoce Gia-
da, Desogus Manuel, Garavaglia
Malcolm, Gentile Elisa, Gianesi-
ni Paolo, Ginelli Gloria, Guccio-
ne Giulia, Lozza Chiara, Nissoli
Sergio, Perrella Andrea, Pristia
Giorgio, Reale Riccardo, Ruggeri
Andrea Giovanni, Sacchi France-
sco, Savoldi Carlotta, Spotti Sofia,
Tosoni Leonardo, Vigani Joseph.
CLASSE 3
a
C: iscritti 26; pro-
mossi 19; respinto 1; giudizi so-
spesi 6.
Andronie Marius Alexandru, Ar-
manni Beatrice, Bellandi Carlo,
Bergamaschini Andrea, Bombelli
Andrea, Bonini Mattia, Brescia-
ni Alberto, Chinelli Anna, Danzi
Giada, Fioretti Emma, Fornasari
Federico, Grassi Andrea, Ion
Gessica, Ogliari Gloria, Pesatori
Thomas, Rossetti Joshua, Signo-
relli Matteo, Vailati Facchini Fede-
rico, Vailati Facchini Matteo.
CLASSE 3
a
D: iscritti 23; pro-
mossi 18; giudizi sospesi 5.
Azzini Paolo, Barboni Luca, Bona
Chiara, Bonizzi Giulia, Bramati
Sara, Clerici Andrea, De Bru-
ijn Jasmijn Francesca, Marcucci
Anna, Pandini Vittorio, Pasturenzi
Lorenzo, Piccioni Enrico, Provana
Leonardo, Regonesi Noemi, San-
cini Martin, Scandelli Michele,
Spinoni Raffaele, Vanoli Marta,
Zaniboni Alessandro.
CLASSE 3
a
E: iscritti 21; promos-
si 13; respinto 1; giudizi sospesi
5; trasferito 1; ritirato 1.
Ambrosini Fabio, Attolini Silvio,
Barnab Leonardo, Della Noce
Fabio, Doria Vincenzo, Erinaldi
Stringhi Eldar, Gobbo Marco, Ma-
garini Gabriele, Minotti Stefano,
Savoia Alessandro Pietro, Tornelli
Stefano, Ventura Alessandro Pie-
tro, Viscardi Francesco.
CLASSE 3
a
F: iscritti 28; promos-
si 21; respinti 2; giudizi sospesi 4;
ritirato 1.
Barletta Emanuele, Bombelli Fe-
derica, Bosio Davide, Bracamonte
Ybanez Valerio Eduardo, Carioni
Martina, Catania Andrea, Catta-
neo Michele, Cecchinelli Marta
Maria, Degli Agostini Diego, Del-
fini Lorenzo, Ferla Giulia, Giossi
Federico, Incardona Paolo, Mazzi-
ni Martina, Nannini Gloria, Pap-
pone Giulio, Pegoraro Anna, Rai-
mondi Cominesi Luca, Regazzetti
Martina, Tedoldi Daniele, Verdelli
Federica.
CLASSE 4
a
A: iscritti 26; pro-
mossi 19; respinti 2; giudizi so-
spesi 5.
Agosti Marina, Archidi Michela,
Biscaldi Stefano, Bolzoni Gabrie-
le, Bombari Simone, Buzzi Ales-
sandro, Carinelli Lorenzo, Catta-
neo Emanuele, Chiodo Elisabetta,
Draghetti Manuel, Furxhiu Ma-
riolina, Giuffr Andrea, Leoni
Martina, Mosconi Filippo, Pe-
drazzani Gabriele, Petrachi Melis-
sa, Soresi Alice, Valsecchi Laura,
Vegezzi Matteo.
CLASSE 4
a
B: iscritti 24; promos-
si 21; giudizi sospesi 3.
Barbaglio Matteo, Bellani Anita,
Benelli Giulia, Boschiroli Andrea,
Carelli Matteo, Cattaneo Massi-
mo, Cecilia Asia, Gaffuri Riccar-
do, Kane Maimouna Diakaria,
Lualdi Giada Elena, Lucini Pajoni
Federica, Marchini Mattia, Marti-
gnoni Luca, Masocchi Giacomo,
Mercante Alessandro, Mizzotti
Marta, Pappalardo Alfio Maria,
Soragni Mattia, Tacchinardi Sara,
Ugg Martina, Zucchi Giovanni.
CLASSE 4
a
C: iscritti 24; pro-
mossi 14; respinto 1; giudizi so-
spesi 9.
Abondio Tassi Emanuele, Birrio-
lo Matteo, Bonizzi Giulia, Dolci
Beatrice, Dragisic Maja Stefania,
El Maachi Ikram, Guerini Rocco
Michele, Lucca Francesca, Marac-
cani Luisa, Panzetti Cecilia, Sgr
Marco, Stocchetti Nicol, Venturel-
li Greta, Visconti Edoardo.
CLASSE 4
a
D: iscritti 28; pro-
mossi 19; giudizi sospesi 8; fre-
quenza anno estero 1.
Bogoni Daniele, Boukhraiss
Youssra, Brambilla Mattia, Bru-
gola Giulia, Carlettin Alice, Fos-
sati Nicola, Giulini Massimiliano,
Gonzato Giacomo, Grassini Fa-
bio, Maestroni Michele, Nichetti
Francesca, Parravicini Giulia, Po-
letti Luca, Roldi Alberto, Rossoni
Andrea, Sanna Ludovico, Tornelli
Chiara, Vailati Venturi Elena Ma-
ria, Villani Davide, Zuliani Yan-
nick.
CLASSE 4
a
E: iscritti 23; promos-
si 12; respinto 1; giudizi sospesi
9; trasferito 1.
Benzoni Lorenzo, Bertazzoli
Luca, Bruschi Mauro, Gandelli
Stefano, Iovine Stefano, Lissoni
Claudio, Meanti Giulia, Meazzi
Samuele, Pedrazzini Elena Bruna,
Ungureanu Roxana Ioana, Vassu-
ra Martina, Zappaterra Naomi.
MECCANICA
MECCATRONICA
CLASSE 1
a
A: iscritti 31; promossi
16; respinti 3; giudizi sospesi 12.
Barbieri Luca, Bianchetti Luca,
Bissi Matteo, Cutas Marian Vla-
dut, Dacome Loris, Dalla Grana
Simone, Duranti Ruben, Ingiardi
Filippo, Mocanu Nicu Ionut, Pol-
loni Michele, Raimondi Pietro, Sol-
do Pietro, Soresi Simone, Tessadori
Thomas, Testa Alessandro, Torazzi
Federico.
CLASSE 1
a
B: iscritti 31; promos-
si 18; respinti 5; giudizi sospesi 7;
trasferito 1.
Assandri Manuel, Bellani Pietro,
Bonasorte Lorenzo, Botta Luca,
Bulloni Lorenzo, Campari Wil-
liam, Carera Paolo, Costa Marco,
Donzelli Dario, Fanciulli Alessio,
Giovannini Luca, Lanzanova Le-
onardo, Maglio Samuele, Minuti
Andrea, Oldoni Mirko, Tosca Lo-
renzo, Unali Marco Emilio, Vanaz-
zi Valerio.
CLASSE 1
a
C: iscritti 28; promossi
16; respinti 6; giudizi sospesi 6.
Bonizzoli Raffaele, Bressanelli
Gabriele, Carioni Sara, Cristiani
Edoardo, Ferla Stefano, Lucini,
Paioni Matteo, Maccalli Luca,
Moreira Huacon Shirley Marleyn,
Pessini Andrea, Piacentini Mattia,
Sambusiti Pietro, Sangalli Cristian,
Sangiovanni Giorgio, Santoro Fa-
bio, Verdelli Alex, Zuvadelli Ales-
sandro.
CLASSE 2
a
A: iscritti 23; promossi
22; giudizio sospeso 1.
Belloni Mattia, Beneggi Matteo,
Casirati Matteo, Cavalli Marco,
Chiara Roberto, Cicognani Simo-
ne, Delfini Alex, Dionisi Davide,
Ferrari Bruno, Fossati Sebastiano,
Fusari Fabrizio, Guarneri Leonar-
do Antonio, Guerci Matteo, Gui-
detti Valerio, Lana Davide, Lunghi
Federico, Merisio Alberto, Nichet-
ti Tommaso, Ogliari Stefano, Ol-
doni Michele, Singh Dharamvir,
Usberghi Filippo.
CLASSE 2
a
B: iscritti 20; promos-
si 11; respinto 1; giudizi sospesi 7;
trasferito 1.
Bettani Marcello, Colombi Daniel,
Coti Paride, Danelli Davide, De
Rosa William Patrich, Dotoli Davi-
de, Grana Alberto, Iride Elser, Riva
Luca, Salviti Federico, Zanoni Mi-
chael.
CLASSE 2
a
C: iscritti 20; promossi
14; respinti 2; giudizi sospesi 4.
Badioni Umberto, Bianchessi Da-
rio, Bonetti Paolo, Braguti Luca,
Colombo Alessio Mirko, Di Ga-
briele Pietro, Ferrari William Erik,
Fusar Bassini Marco, Gaibotti En-
rico, Lupo Pasini Gregorio, Maggi
Matteo, Morandi Nicola, Moretti
Andrea, Singh Jasonpreet.
CHIMICA, MATER. E BIOTEC.
BIOTEC. AMBIENTALI
CLASSE 3
a
A: iscritti 10; promossi
7; respinto 1; giudizi sospesi 2.
Brina Andrea, Caregnini Elia, Ma-
rone Beatrice Paola, Mazzei Ric-
cardo, Seresini Edoardo, Shamakh
Sara, Zagano Sara.
CLASSE 4
a
A: iscritti 19; promossi
6; respinto 1; giudizi sospesi 11;
trasferito 1.
Gaffuri Fabio, Genevini Alessan-
dro, Groppelli Federico, Manera
Fabio, Quartaroli Marco, Vite Sil-
via.
CHIMICA, MATER. E BIOTEC.
CHIMICA E MATERIALI
CLASSE 3
a
A: iscritti 26; promossi
14; respinti 4; giudizi sospesi 8.
Angeli Andrea, Bassi Matteo, Betti
Luca Angelo, Della Noce Matteo,
Dossena Fabio, Filippini Niccol,
Ginelli Daniele, Guarneri Gian
Martino, Marchessi Romina, San-
giovanni Filippo, Scorsetti Federi-
co, Ugg Virginia, Zoni Claudia.
CLASSE 4
a
A: iscritti 15; promossi
11; respinto 1; giudizi sospesi 3.
Barbati Giada, Barbati Valentina,
Cincotto Davide, Della Torre Jes-
sica, Folchini Marco, Folli Filippo,
Mombelli Luca, Pavoni Alessio,
Vailati Stefano, Vigo Alessandro,
Zanenga Andrea Domenico.
MECCANICA, MECCATRON.
ED ENERGIA - ENERGIA
CLASSE 3
a
A: iscritti 14; promossi
9; giudizi sospesi 5.
Barcillesi Francesco, Bianchi An-
drea, Duranti Luca, Loda Marco,
Longari Gian Pietro, Paletti Mat-
teo, Risuglia Davide, Sangiovanni
Andrea, Soldo Diego.
CLASSE 4
a
A: iscritti 17; promossi
8; giudizi sospesi 9.
Barbieri Michele, Chianese Gior-
gio, Cuorpo Francesco Paolo, Di
Toma Daniele, Meleqi Bertin, Ne-
otti Marco, Patrini Luca, Singh
Sukhpreet.
MECCANICA, MECCATRON.
ED ENERGIA - MECCANICA
E MECCATRONICA
CLASSE 3
a
A: iscritti 32; promossi
14; respinti 5; giudizi sospesi 12;
ritirato 1.
Amodeo Daniele, Bertazzoli Die-
go, Bezzi Riccardo, Cagni Manuel,
Cremascoli Andrea, Crotti Ric-
cardo, Ferrante Marcello, Montini
Matteo, Ogliari Andrea, Pesenti
Stefano, Poletti Luca, Tabacchi
Gregorio, Tartaglia Filippo, Valda-
meri Luca.
CLASSE 3
a
B: iscritti 17; promossi
10; respinto 1; giudizi sospesi 6.
Amigoni Andrea, Baita Loris, Cor-
lazzoli Michele, Limenta Davide,
Locatelli Giovanni, Marchetti Da-
vide, Martino Manuel, Oreglia
Danilo, Rizzi Tommaso, Vigani
Alessandro.
CLASSE 4
a
A: iscritti 26; promossi
18; respinti 2; giudizi sospesi 6.
Bertoli Fabio, Bertoli Matteo,
Bianchessi Andrea, Bianchessi
Riccardo, Cattaneo Francesco,
Cattaneo Jonathan, Cavalli Mar-
co, Denti Terzi Mario Riccardo,
Di Lenardo Matteo, Di Vaira Ric-
cardo, Donati Leonardo, Estetti
Stephen, Ghisetti Marco, Gippo-
ni Paolo, Lanzi Luca, Lazzarini
Federico, Lupo Pasini Federico,
Tornelli Andrea.
INFORMATICA E TELECOM.
INFORMATICA
CLASSE 3
a
A: iscritti 18; promossi
11; respinti 2; giudizi sospesi 5.
Andreani Alessio, Bellini Tomma-
so, Carcaiso Mattia, Cremonesi
Davide, Mucina Sergio, Opici Mar-
co, Paloschi Roberto, Tirendi Luca,
Valenzano Ares, Vercesi Federico,
Zanoncelli Fabio.
CLASSE 3
a
B: iscritti 20; promos-
si 10; respinti 3; giudizi sospesi 6;
traserito 1.
Borghi Marco, De Maestri Marco,
Fedeli Matteo, Grassi Alessandro,
Hasimi Fjoralba, Kaur Rajdeep,
Maiorana Matteo, Poggi Jacopo,
Rubino Andrea, Sciortino Ivan.
CLASSE 3
a
C: iscritti 16; promossi
6; respinti 2; giudizi sospesi 7; tra-
sferito 1.
Colombo Francesco, Locatelli
Andrea, Raj Sunny, Sambusida
Margherita, Stamera Alessandro,
Taglietti Daniele.
CLASSE 4
a
A: iscritti 28; promossi
22; respinto 1; giudizi sospesi 5.
Carne Marco, Dalessandro Raffa-
ele, Delipaj Asjon, Delipaj Rober-
to, Della Torre Gabriele, Dendena
Sara, Di Lillo Fernando, Dilda
Marco, Diliberti Rosario Emanuel,
Fasoli Enrico, Frittoli Stefano, Gal-
li Nicol, Goglio Matteo Lorenzo,
Lucca Matteo, Magon Leonardo,
Mignogna Gaetano, Moretti Da-
vide, Murelli Matteo, Rocco Gian
Luca, Sarte Daniele, Singh Ravin-
der Pal, Trogu Simone.
ELETTRONICA ED ELETTROT.
AUTOMAZIONE
CLASSE 3
a
A: iscritti 19; promossi
5; respinti 7; giudizi sospesi 4; ri-
tirati 3.
Bottarelli Mattia, Candilati Pari-
de, Cristiani Luca, Doldi Nicola,
Loum Abdoulaye.
CLASSE 4
a
A: iscritti 14; promossi
8; respinti 2; giudizi sospesi 2; ri-
tirati 2.
Cito Alessandro, Deltrovi Nicola,
Iuliano Francesco, Mangoni Gian-
luca, Nicolaci Daniele, Patrini Mi-
chael, Pavesi Alessandro, Quada-
rella Giovanni.
INFORMATICA E TELECOM.
TELECOMUNICAZIONI
CLASSE 3
a
A: iscritti 9; promossi
3; respinti 3; giudizi sospesi 3.
Facchi Mattia, Ferretti Francesco,
Porchera Alberto.
CLASSE 4
a
A: iscritti 22; promossi
15; respinto 1; giudizi sospesi 6.
Agliardi Francesco, Bertorelli An-
drea, Bescap Davide, Bianchetti
Giorgio, Carbone Katia, Casali
Giuseppe, Cattoglio Laura, Con-
Fortini Riccardo, De Cenzo Dalila,
Filali Yassine, Isufi Brajan, Moretti
Alessandro, Nossa Mirco, Pugliese
Giacomo, Valetti Matteo.
Istituto Tecnico
Stanga
CLASSE 1
a
C: iscritti 29; promossi
16; respinti 7; giudizi sospesi 6.
Appelius Andrea, Campi Nicolas,
Cantoni Enrico, Codec Umber-
to, Costi Andrea, Doneda Davide,
Fasoli Davide, Garini Fabrizio, Ku-
mar Sandeep, Patrini Luca, Perolini
Thomas, Raimondi Simone, Raule
Paolo, Sacchi Roberto, Spagnoli
Alessandro, Tlich Allam.
CLASSE 1
a
D: iscritti 28; promossi
16; respinti 7; giudizi sospesi 5.
Andreoli Ismaele, Cuti Francesco,
Doldi Gabriel, Dossena Andrea,
Ferri Alessandro, Gennari Davi-
de, Meneghetti Camilla, Moretti
Daniele, Pedretti Alberto, Redaelli
Mattia, Sabbadini Gabriele, San-
giovanni Andrea, Soffientini Fabio,
Uberti Foppa Efrem, Venturelli
Claudio, Zaghen Emilio.
CLASSE 1
a
G: iscritti 29; promos-
si 13; respinti 3; giudizi sospesi 13.
C Sebastiano, Di Benedetto Gian-
luca, Dolera Davide, Ferrario Elia,
Franceschini Lorenzo, Giroletti
Luca, Madonini Stefano, Marinoni
Giovanni, Minoglia Luigi, Rozza
Mattia, Samarani Moreno, Samara-
ni Riccardo, Testa Marco.
CLASSE 2
a
C: iscritti 20; promossi
8; respinti 3; giudizi sospesi 9.
Alongi Filippo Angelo, Assandri
Stefano, Badaoui Anwar, Ferrario
Mirko, Perniciaro Salvatore, Rai-
mondi Riccardo, Ventura Andrea,
Volta Balu.
CLASSE 2
a
D: iscritti 20; promossi
8; respinti 2; giudizi sospesi 10.
Capuzzi Marco, Cipriani Matteo,
Costi Federico, Lupo Stanghellini
Bruna, Mazza Massimo, Souaied
Mohamed Amin, Villani Jessica,
Zaghen Giancarlo.
CLASSE 2
a
G: iscritti 22; promos-
si 8; respinti 6; giudizi sospesi 8.
Agosti Andrea Vittorio, Andreoli
Mirco, Bellandi Michele, Bertini
Adoardo, Grippia Stefano, Moz-
zaglia Alessia, Pinardi Gabriele,
Spreafico Sara.
CLASSE 3
a
C: iscritti 23; promossi
14; respinti 5; giudizi sospesi 4.
Alberti George, Bernardini Luca,
Bertoli Nicola, Bisleri Manuel, Can-
dela Manuel, Cimaschi Eleonora,
Ferrari Luca, Ludovisi Alessandro,
Milanese Alessandro, Montanaro
Andrea, Nobili Matteo, Pinferet-
ti Stefano, Riboni Luca, Zanenga
Marco.
CLASSE 3
a
D: iscritti 22; promossi
13; respinti 3; giudizi sospesi 6.
Assandri Alice, Bresciani Marta,
Campanelli Laura, Crespiatico
Mirko, Curioni Lorenzo, Domi-
noni Manuel, Galantini Andrea,
Lombardelli Stefano, Mombelli Gi-
gliola Lucia, Pietrocola Lucas, Rai-
mondi Cominesi Mirko, Stefanini
Alessandro, Venturelli Michael.
CLASSE 4
a
C: iscritti 16; promossi
10; giudizi sospesi 6.
Cisarri Giorgia, Donida Riccardo,
Ghilardi Andrea, Gianoli Andrea
Sebastian, Lucini Paioni Stefano,
Morbi Daniele, Ngoyi Joseph Ka-
salwa, Omacini Gabriele, Peletti
Marco, Scolari Simone.
CLASSE 4
a
D: iscritti 23; promossi
21; giudizi sospesi 2.
Agomeri Alessandro, Bianchetti
Umberto, Brazzoli Corrado, Braz-
zoli Davide, Cucchi Fabio, Di Ste-
fano Ilaria, Fornoni Camilla, Fusar
Bassini Michele, Grazioli Luca,
Guerreschi Marco, Lasperini Da-
rio, Manzoni Luca, Ogliari Andrea,
Passera Ruben, Pellani Miriana,
Scandelli Fabio, Spagnoli Alberto,
Spagnoli Giulio, Vanelli Andrea,
Vanelli Marco, Zemiti Alessandro.
Istituto Tecnico
Agrario Stanga
(Casearia di Pandino)
CLASSE 1
a
E: iscritti 16; promossi
5; respinti 3; giudizi sospesi 8.
Caregnato Giacomo, Fustinoni
Giorgio, Lucini Simone, Perina Bo-
ris, Piccoli Claudio.
CLASSE 2
a
E: iscritti 13; promossi
7; respinti 2; giudizi sospesi 4.
De Battista Giacomo, Espinosa Car-
dellino Matteo Andres, Guerrieri
Luca, Pedrazzini Andrea, Russo An-
drea, Vitali Sonia, Zerbini Mattia.
CLASSE 2
a
F: iscritti 15; promossi
5; giudizi sospesi 10.
Cavalletti Giorgio, Facchinetti Ni-
col, Guarnaccia Kevin, Labruna
Gabriele, Lozio Andrea.
CLASSE 3
a
E: iscritti 21; promossi
14; respinti 3; giudizi sospesi 4.
Aletti Antonio, Aloni Matteo, De
Mari Alessandro, Degeri Simone, Di
Martino Bartolomeo, Ferrari Nicco-
l, Graziano Simachew, Mapelli
Matteo, Marzi Paolo, Mombelli
Davide, Pisati Andrea, Roncalli Pri-
scilla, Sambusida Steven, Severgnini
Matteo.
CLASSE 4
a
E: iscritti 24; promossi
15; giudizi sospesi 9.
Aiello Andrea, Bassini Pier Lo-
renzo, Boara Federico, Cappelletti
Manuel, Caramico Luca, Carrara
Daniel, Fondrini Fabio, Gargano
Lorenzo, Giuliano Raffaele, Gua-
lerzi Cristian, Hassan Mabrouk, Li
Vigni Diego, Serina Francesco, Se-
vergnini Elisabetta, Tinon Luca.
Liceo A. Racchetti
CLASSICO
CLASSE 1
a
A: iscritti 17; pro-
mossi 12; giudizi sospesi 5.
Barbieri Edoardo, Boselli Arian-
na, Canesi Samantha, Corini
Raffaella Alice, Festari Laura,
Fregoni Anita, Gerlini Alessan-
dro, Manghetti Valentina, Muletti
Michele Ivan, Pagliari Marcella,
Pavesi Beatrice, Vanoli Federico.
CLASSE 1
a
B: iscritti 18; promossi
11; respinto 1; giudizi sospesi 6.
Agosti Gaia, Borlini Chiara, Ca-
vallini Mauro, Finazzi Alice Fran-
cesca, Fracchiolla Umberto Ales-
sandro, Gelati Edoardo, Ivanov
Ivanov Joana, Radaelli Umberto,
Rena Daniela Elena, Salvati Deni-
se, Spinelli Tommaso.
CLASSE 2
a
A: iscritti 28; promossi
23; respinto 1; giudizi sospesi 4.
Baldocchi Federica, Bossi Mauro,
Bello Francesca Isabella, Bian-
chessi Giulia, Borgonovo Beatrice,
Calzone Chiara, Capoani Gloria,
Cattaneo Eleonora, Cavagnoli Be-
nedetta, Cornalba Noemi, Ferrari
Tommaso, Galli Anna Chiara, Lup-
po Demis, Macalli Nicol, Paglia-
rini Elisabetta, Piantelli Cristina,
Ramazzotti Selene Chiara, Rego-
nesi Marina, Serafini Lucia, Stabile
Laura, Stabilini Valentina, Ventu-
relli Simone, Verga Bianca Maria.
CLASSE 2
a
B: iscritti 26; promos-
si 19; giudizi sospesi 7.
Anselmi Claudia, Avogadri Sara,
Balestracci Benedetta, Binda Leo-
nardo, Botta Ferla Federica, Doldi
Gloria, Dominoni Erica, Fusar
Scul SABATO 28 GIUGNO 2014
s
pec
iale pro
m
o
s
s
i
32
Poli Francesco, Gregoris Michele,
Ingiardi Michelle, Meanti Edo-
ardo Giuseppe, Mosti Ludovica,
Piantelli Matteo, Sartori Giovan-
ni, Terranova Marta, Urbini Lo-
renzo, Usachev Anastasia, Zanisi
Lara, Zuccotti Sara.
CLASSE 3
a
A: iscritti 22; pro-
mossi 18; respinto 1; giudizi so-
spesi 3.
Averci Elisa, Barbieri Nicole, Bel-
landi Cristina, Berta Giorgio, Bom-
belli Luca, Cattaneo Francesco,
Cavagnera Giulia, Crotti Francesca,
Fuoco Erika, Marchi Gian Luca,
Mazzini Davide, Meazza Aliea,
Pagani Riccardo, Pedrinazzi Mad-
dalena, Primerano Martina, Sassi
Letizia, Scalvini Giorgio, Selvaggi
Ezio Arrigo.
CLASSE 3
a
B: iscritti 18; promos-
si 14; giudizi sospesi 4.
Birocchi Christian, Calonghi Ste-
fano, De Cenzo Beatrice B., Fusar
Imperatore Chiara, Inzoli Benedet-
ta, Lucini Paioni Claudia, Luppi
Beatrice Maria, Meazza Julia, Mi-
gliorati Maria Beatrice, Monchieri
Federico, Nichetti Alessandra, Vas-
sura Edoardo, Vattaioni Edoardo,
Zanisi Oscar.
CLASSE 4
a
A: iscritti 18; pro-
mossi 16; giudizi sospesi 2.
Bordo Roberta, Cominelli Giada,
Depoli Giulia, Galasi Chiara Tere-
sa, Gandol Greta, Gatti Elisabetta,
Gatti Ester, Lupinacci Martina, Pa-
solini Simone, Pisoni Veronica, Pro-
vana Anita, Taietti Giorgio, Vailati
Giulia, Verga Sebastiano, Zambelli
Valentina, Zambiasi Margherita.
CLASSE 4
a
B: iscritti 18; promos-
si 13; giudizi sospesi 5.
Asperti Giorgia, Bolzoni Benedet-
ta, Gandini Sara Benedetta, Grechi
Marianna, Gregoris Lorenzo, Gueri-
ni Miriam, Longhi Gianluca, Moro
Francesco, Oreglio Chiara, Pellegri-
ni Clarita, Perazzi Chiara, Venturelli
Anna Flavia, Zagheni Paolo.
SEZIONE CLASSICA
CLASSE 3
a
A: iscritti 21; pro-
mossi 21.
Baroni Beatrice, Belloli Federica,
Bertarelli Isabella, DUrso Simona,
Fadini Federica, Forcati Simone,
Gritti Debora, Muletti Simone, Ni-
coletti Beatrice, Nigrotti Cristina,
Pelizzari Giulia, Piantelli Chiara,
Piantelli Sara, Piloni Elisa, Pozzali
Linda, Rossi Ambra, Sacchelli Ca-
milla Lucrezia, Scariot Anna, Sos-
sini Lia, Stabile Beatrice, Urgnani
Alessandro.
CLASSE 3
a
B: iscritti 23; promos-
si 23.
Barbati Chiara, Boselli Monica, Ca-
pece Minutolo Alessia, Caravaggio
Francesca, Cerioli Giulia Andrea,
Cerioli Vittoria, Dominici Chiara,
Failli Alberto, Ferrari Silvia, Frosi
Ilaria, Geroldi Giovanni, Livra-
ga Chiara, Mitra Martina, Ogliari
Giorgia, Ottini Manuel, Pedrazzini
Ilaria, Plizzari Chiara, Premi Giu-
lia, Scalvini Giuditta, Serina Elena,
Tagliaferri Eleonora, Taglietti Filip-
po Carlo, Vanelli Tagliacane Ilaria.
SCIENZE UMANE
CLASSE 1
a
A: iscritti 21; pro-
mossi 18; respinti 2; giudizio so-
speso 1.
Annovazzi Martina Teresa, Bel-
loni Alessia, Benelli Fabiola,
Capurso Aldo, Colombo Nicole,
Degrada Beatrice, Dendena Jessi-
ca, De Vecchi Cecilia Francesca,
Martinelli Giulia, Mattioli Au-
rora, Mehennaoui Sarah, Romei
Manuel, Scarpa Marika, Schiavini
Gloria, Sponchioni Elisa, Vasile
Cristina Andreea, Venturelli Giu-
lia, Visentin Anna.
CLASSE 1
a
B: iscritti 22; promossi
15; respinto 1; giudizi sospesi 6.
Assandri Clarissa, Barbieri Mela-
nie, Carminati Elisa, Donida Ca-
milla, Fedeli Federica, Gianesini
Aurora, Gipponi Asia, Lodigiani
Federica, Maffesi Stefania, Ma-
raboli Rebecca, Martinelli Sara,
Messaggio Alice, Nigretti Mar-
tina, Palmisano Maria, Pasquini
Martina.
CLASSE 2
a
A: iscritti 21; pro-
mossi 17; giudizi sospesi 4.
Allocchio Michelle, Baroni Elena,
Bellissimo Giulia, Bianchessi Ilen-
ya, Degli Agosti Melissa, Dossena
Elisabetta, Fontana Dietlinde,
Gandolfi Giulia, Longhi Cecilia,
Lorini Miriam, Lucini Letizia,
Morstabilini Silvia, Omacini Tu-
banti Jaclean, Perolini Claudia,
Piacentini Alice, Pisati Michela,
Salera Chiara.
CLASSE 2
a
B: iscritti 19; promos-
si 14; giudizi sospesi 5.
Alloni Sharon, Barrano Asia,
Bianchessi Elena, Carta Alessia,
Di Cesare Loris, Gigliotti Giulia,
Guerriero Giulia, Imposimato
Giorgia, Martinelli Giorgia, Maz-
zocchi Melania, Raimondi Sara,
Sepe Maria Grazia, Stefani Mar-
co, Venuto Arianna.
CLASSE 3
a
A: iscritti 21; pro-
mossi 16; respinto 1; giudizi so-
spesi 4.
Andreoli Marika, Bianchessi
Sara, Bombelli Laura, Buttironi
Sara, Cattaneo Irene, Cremaschi
Giada, Dominoni Luana, Emma
Vebraite Budvile, Fiorentino Da-
vide, Lameri Milena, Morbi Sara,
Parolari Simona, Provezza Ste-
fania, Uselli Elisa, Valcarenghi
Francesca, Venturelli Elisa.
CLASSE 3
a
B: iscritti 26; promos-
si 17; respinti 2; giudizi sospesi 7.
Bertoni Alice, Bianchessi Erica,
Bonetti Francesca, Botti Eleono-
ra, Coppola Federica, DAmbro-
sio Nicole, De Vecchi Elide Ma-
ria, Doria Denise, Gaffuri Giulia,
Guerini Rocco Lucrezia, Infurna
Buscarino Melania, Mascheroni
Elena, Mezzana Chiara, Morsta-
bilini Greta, Omacini Matteo, Si-
tura Elisa, Taloni Elisa.
CLASSE 4
a
A: iscritti 27; pro-
mossi 25; giudizi sospesi 2.
Alvino Chiara, Baroni Denise,
Bavelloni Laura, Bonfanti Ales-
sia, Bonfiglio Federica, Boschiroli
Sara, Caligari Laura, Crudo Mar-
tina, Della Noce Bakhita, Ferrari
Giulia, Fiori Filippo, Manini De-
bora, Manzi Elena, Mariani Ile-
nia, Marzocco Giulia Giacoma,
Mazzocchi Margherita, Morandi
Marta, Opici Benedetta, Pierrera
Jessica, Prandini Martina, Raineri
Cassandra May, Resconi Gloria,
Rodrigues Rocha Victoria, Savino
Francesca, Zarcone Roberta.
CLASSE 4
a
B: iscritti 18; promos-
si 15; giudizi sospesi 3.
Bergomi Ilaria, Codebue Chia-
ra, Costi Debora, Fontana Luca,
Fossati Arianna, Frizzo Lucia,
Macchi Noemi, Palmieri Simona,
Piacente Marianna, Piacentini
Arianna, Rocchetta Elisa, Rosso-
ni Giulia Maria, Spernicelli Sofia,
Sudati Greta, Zibetti Stefano.
SCIENZE UMANE
ECONOMICO SOCIALE
CLASSE 1
a
C: iscritti 26; promossi
17; respinti 2; giudizi sospesi 7.
Andreoli Eden, Beduzzi Valenti-
na, Bera Marina, Biasco Ludovica,
Bozzetti Luca, Broscritto Sara, Ca-
rioni Chiara Rosa, Carlino Rober-
ta, Cattaneo Elisa, Dasti Giovanni,
Manzoni Rebecca Tullia Maria,
Mediani Caterina, Pellegrino Ric-
cardo, Scacchi Amanda, Serina
Sonia, Siena Federico, Streparola
Elisa.
CLASSE 2
a
C: iscritti 20; promossi
15; giudizi sospesi 5.
Azzini Martina, Coti Zelati Anna,
Doldi Elisa, Dondoni Laura, Fusar
Poli Andrea, Irgoli Daniela, Lanzi
Giada, Marchesi Lucrezia, Mincio-
ni Gaia, Mongodi Antonio, Paoletti
Federica, Poli Luisa Fernanda, Ra-
baioli Margherita, Rubini Federica,
Torelli Alessia.
CLASSE 3
a
C: iscritti 17; promossi
13; giudizi sospesi 4.
Carnicelli Sara, Cerri Melissa, De
Ambrogio Silvia, Delmonte Silvia,
Dossena Elisa, Farina Elena, Gue-
rini Rocco Giorgia, Lanzi Chiara,
Marazzina Chiara, Priola Alessan-
dra, Ridaoui Amina, Tornaghi Sil-
via, Zanelli Arianna.
CLASSE 3
a
G: iscritti 18; promos-
si 16; giudizi sospesi 2.
Aiolfi Stefano, Borges Calvin, Ca-
ligiuri Valeria, Giordano Mara
Andrea, Grasselli Micol, Guidetti
Lorenzo, Naldi Francesco, Oreni
Elisa, Premoli Elisa, Rigoli Gior-
gia, Rizzi Daniela, Rossoni Nicola,
Savoia Giada, Scagnelli Lorenzo,
Soccini Giulia, Zaninelli Marta.
CLASSE 4
a
C: iscritti 21; promossi
20; giudizio sospeso 1.
Albergo Francesca, Bianchetti
Sara, Calvo Martina, Delfini Sara,
Dini Francesca, Fagone Roberta,
Ferrari Laura, Gagliardini Emma,
Genco Alice, Imperato Angela, Lo-
catelli Giada, Lorenzetti Sara Joice,
Marchesi Greta, Moreni Valentina,
NDanu Yasmine, Pariscenti Anna-
maria, Piloni Gloria, Rebucci Enri-
co, Timini Giorgia, Volpi Jessica.
CLASSE 4
a
G: iscritti 18; promos-
si 18.
Annunziata Michela, Bianchessi
Andrea, Bombelli Valentina, Dule
Ornela, Ferrareis Michele, Forza
Lucrezia, Guarnieri Maddalena,
Ghilardi Lucilla, Guerini Teresa,
Marta Nicol, Migliavacca Federi-
co, Moretti Erika, Pea Giulia, Rapi
Maria Cristina, Rossini Martina,
Sangiovanni Silvia, Visconti Olga,
Zambelli Giulia.
LINGUISTICO
CLASSE 1
a
D: iscritti 27; pro-
mossi 25; giudizi sospesi 2.
Ardig Caterina, Barbieri Alice,
Barnab Nicole Francesca, Ca-
stelli Annamaria, Cazacu Ioana
Magdalena, Crotti Eva, Franzelli
Natalia Maria, Fusar Bassini Ro-
berta, Ghisetti Giorgia, Guerini
Sara Selvaggia, Lupo Pasini Bea-
trice, Mainardi Arianna, Manife-
sti Gaia, Nodari Serena, Pampa-
rana Giorgia, Piacentini Cecilia,
Porchera Nadia, Qallija Lorela,
Restelli Camilla, Saccomano Eli-
sa, Solazzo Mattia Carlo, Tessa-
dori Greta, Vanoli Alessandro,
Zecca Elisa, Zecchini Nicole.
CLASSE 1
a
E: iscritti 29; promos-
si 29.
Abbondio Sara, Cacopardo Anna,
Cappelli Chiara, Clerici Sofia, Co-
sta Claudia Consuelo, Denti Sara,
Foscari Greta, Frigoli Joshua, Ga-
sparini Sara, Identici Giulia, Kra
Eric, Legori Gloria, Lucchetta
Angelica, Malfasi Giada Vittoria,
Migliavacca Silvia, Monti Mar-
tina, Nappo Giuseppina, Ogliari
Tommaso, Pacchioni Elena, Pai-
nini Chiara, Palermo Michela, Pe-
drini Cristina, Redaelli Leonardo,
Rimoldi Benedetta, Rossini Erika,
Sergi Martina, Vailati Giada, Ver-
nia Greta, Zilioli Aurora.
CLASSE 1
a
F: iscritti 27; promossi
22; respinto 1; giudizi sospesi 4.
Allich Allacebch Virginia, Barbati
Alice, Bassini Federica, Bertoni
Luca, Camillo Alessandra, Cario-
ni Giulia, Colombetti Alice, Da-
nelli Claudia, Garbelli Martina,
Gargioni Serena, Kumar Tamana,
Mad Francesca, Novaresi Sara,
Pedrinazzi Michela, Rasseghi-
ni Davide, Rocco Giulia, Sacchi
Alessandro, Solomon Andrea
Giorgiana, Spadari Martina, To-
mella Cassandra, Venturelli Chia-
ra, Vercesi Monia.
CLASSE 1
a
H: iscritti 26; pro-
mossi 23; giudizi sospesi 3.
Ardemagni Rebecca, Benedetti
Claudio, Bianchessi Eugenia, Bi-
nachetti Paolo, Bocca Lucrezia,
Cesari Linda, De Angeli Giada,
Fontana Maria Vittoria, France-
schi Elisa, Francesconi Claudia,
Gritti Eleonora, Invernizzi Erika,
Longhi Aurora, Pardini Alessia,
Podest Alessandra, Premoli Mar-
tina, Priori Alessia, Rosi Giorgia,
Schiavone Giulia, Uberti Pamela,
Venturini Giorgia, Zecca Pietro,
Zecchini Federica.
CLASSE 2
a
D: iscritti 27; pro-
mossi 21; respinti 2; giudizi so-
spesi 4.
Anghel Stefania Simona, Anoardo
Verdiana, Barbaglio Chiara, Bom-
bacigno Giulia, Bulboaca Nicole-
ta, Cavallanti Giada, Clasadonte
Francesca, Degnoni Daiana Cora,
De Santis Stella, Fiammetti Giada,
Galimberti Elisa, Ghisetti Gia-
da, Gipponi Alice, Lucini Paioni
Emma, Misseroni Matteo, Nichet-
ti Andrea, Ogliari Gloria, Pannone
Margherita, Rocchetta Beatrice,
Spelta Silvia, Stramezzi Giulia.
CLASSE 2
a
E: iscritti 29; promos-
si 27; giudizi sospesi 2.
Baroni Paola, Battaglia Alice,
Bignami Micaela, Bonvini Giu-
lia, Bulgari Greta, Capoani Lara,
Capucci Elisa, Cavalli Francesca,
Danelli Beatrice, Dini Martina,
Dolera Francesca Gloria, El Ziani
Hiba, Ferrarini Arianna, Fontana
Camilla, Fornaroli Ilaria, Gazzo-
ni Martina, Golfr Andreasi Mar-
gherita, Grazioli Debora, Lacova-
ra Carolina, Mainardi Martina,
Manzoni Gaia, Martinenghi Eli-
sa, Paglia Adele, Pollini Martina,
Raimondi Cominesi Giulia, Tan-
zini Paolo, Usardi Vanessa.
CLASSE 2
a
F: iscritti 23; promossi
20; respinto 1; giudizi sospesi 2.
Allasia Alessandra, Allocchio
Camilla, Battaiola Alex, Bettinel-
li Benedetta, Bressani Camilla,
Casiragi Margherita, Cavallanti
Simona, Cerioli Camilla, Fortini
Elena, Glion Carolina, Gusella
Alice, Lotti Giorgia, Manini Da-
niele, Milanesi Mairin, Pedrinazzi
Teresa, Ragno Ilaria, Rossi Silvia,
Rossoni Desiree, Tresoldi Sabri-
na, Uberti Chiara.
CLASSE 3
a
D: iscritti 25; pro-
mossi 21; giudizi sospesi 4.
Bettinelli Francesca, Bocchi Ales-
sia, Carioni Clara, DellOrco
Martina, Denti Denise, Dognini
Melissa, Fusar Bassini Martina,
Fusar Poli Martina, Ghidotti Giu-
lia, Giaveri Irene, Masotti Chiara,
Mercurio Michelle, Monteverdi
Giulia, Parati Chiara, Pizzami-
glio Chiara, Rossi Laura, Spinelli
Serena, Tedoldi Claudia, Turcu
Maria Chiara, Zaffanella Giulia,
Zilioli Viola.
CLASSE 3
a
E: iscritti 20; promossi
18; respinto 1; giudizi sospesi 1.
Albrisi Alessandra, Bastici Mar-
co, Bertarelli Letizia, Bignami
Sharon, Bocchi Ilaria, Brocchieri
Lisa, Della Giovanna Lorenza,
Foglio Anthony, Fusar Bassini
Chiara, Gerli Arianna, Guerini
Giacomo Filiberto, Merigo Silvia,
Monaci Miriam, Nichetti Giovan-
ni, Prandini Gaia Maria, Sanzan-
ni Chiara, Silnovic Amina, Strada
Erica.
CLASSE 3
a
F: iscritti 23; promos-
si 22; giudizi sospesi 1.
Benecchi Giada, Blesi Barba-
ra, Bressanelli Anna, Cappellini
Massimiliano, Castriota Arianna,
Denti Arianna, Franco Martina,
Galeotti Chiara, Galli Letizia,
Ghisolfi Giulia, Kumari Diksha,
Manzoni Chiara Maddalena, Ma-
razzi Benedetta, Mariconti Sara,
Marzaro Andrea, Piantelli Camil-
la, Piccini Bianchessi Maria Le-
tizia, Piccoli Laura, Rossi Irene,
Ruffoni Rosa Martina, Salvaderi
Vera, Uberti Gabriele.
CLASSE 3
a
H: iscritti 21; pro-
mossi 17; giudizi sospesi 4.
Antonioli Mariana, Belloli Clau-
dia, Benzoni Rebecca, Bolgiani
Elisa, Bonardi Gloria, Cacopar-
do Chiara, Caraglia Alessandro,
Franchi Alessio, Franco Giulia,
Ghilardi Aurora, Giussani Greta,
Manclozzi Giorgia, Merlini Bian-
ca, Mosconi Laura, Mosetti Stella,
Sangermani Sharon, Zheng Ivy.
CLASSE 4
a
D: iscritti 25; pro-
mossi 22; giudizi sospesi 3.
Bonomini Eleonora, Capuzzi Sa-
brina, Cortesini Federica, Coti Ze-
lati Martina, Crotti Giorgia, Fer-
rari Laura, Galloni Marta, Grana
Giulia, Gritti Monica, Incerti
Benedetta, Longari Giulia, Miti
Evelina, Mugnaga Alice, Palladi-
ni Sara, Paoletti Massimo, Pernisi
Valeria, Rossini Anna, Sandovici
Maria Manuela, Zaniboni Cinzia,
Zappaterra Riccardo, Zecca Sara,
Zecchini Lucia.
CLASSE 4
a
E: iscritti 27; promos-
si 26; giudizi sospeso 1.
Biancamano Iolegiulia, Bodini
Beatrice, Boffelli Denise, Bozzi
Federica, Corsini Davide, Cubed-
do Giorgia, El Mansouri Karima,
Ferrari Claudia, Foscari Federi-
ca, Gariboldi Giorgio, Ghilardi
Anna, Koci Anxhela, Lombardini
Nicole, Magnani Monica, Mar-
chetti Elena, Martone Chiara,
Masciale Beatrice Bianca Maria,
Nissoli Susanna, Puglisi Matteo,
Ronchi Silvia, Rossi Ilaria, Sari
Federica, Sgaria Giorgia, Sofia
Alicia, Zambellini Laura, Zetti
Mirko.
CLASSE 4
a
F: iscritti 27; promos-
si 27.
Baggio Elena, Barbieri Benedet-
ta, Bernardi Celeste, Bernardini
Micol, Bianchessi Michele, Bona
Debora, Brognoli Federica, Bru-
nelli Federica, Brunetti Valentina,
Cassani Raffaele Federico, Co-
mandulli Matteo, Corbani Sara,
Di Martino Camilla, Galiffi Ric-
cardo, Ginelli Greta, Giovannini
Giulia Enrica, Nicoli Martina,
Ogliari Francesca, Petr Laura,
Petr Sara, Piloni Edoardo, Raf-
faele Giorgia, Russo Simona,
Sabbadini Francesca, Scartabella-
ti Giulia, Serina Martina, Varisco
Mazzoletti Cheyenne Martina.
Liceo Linguistico
W. Shakespeare
CLASSE 1
a
: iscritti 16; promossi
14; giudizi sospesi 2.
Adenti Meire Maria Carla, Azzini
Jacopo, Baldrighi Silvia, Bruschi
Martina, Dal Puppo Ivo Angelo,
Danini Guia, Ghiozzi Giada, Lu-
cera Leonardo, Madona Marta,
Mattia Nicole, Mauriello Marta,
Patrini Veronica, Rossini Alberto
Antonio, Zucconi Annamaria Do-
natella.
CLASSE 2
a
: iscritti 11; promossi
7; giudizi sospesi 4.
Corr Giorgio, Dolci Giacomo,
Fontana Irene, Marzagalli Matteo
Guerrino, Pentimone Andrea, Sala
Chiara, Spelta Francesca.
CLASSE 3
a
: iscritti 17; promossi
9; respinto 1; giudizi sospesi 7.
Battaini Ilaria, Filipponi Riccardo,
Madona Beatrice, Martignoni Mar-
co, Molinari Silvia, Pessani Elisa-
betta, Pizzocri Lucia, Ruffoni Ma-
ria Giovanna, Simonetti Matteo.
CLASSE 4
a
: iscritti 17; promossi
9; giudizi sospesi 8.
Bettinelli Davide, Cappelli Rebec-
ca, Carlotti Monica, Cattaneo Ele-
na, Condr Giorgia, DAlessandro
Elia, Donati Irene, Ghilardi Maria
Paola, Tidu Lucrezia.
Liceo Scientico
Leonardo da Vinci
CLASSE 1
a
A: iscritti 21; promossi
18; respinti 2; giudizio sospeso 1.
Baraldi Edoardo, Barbati Umberto
Filippo, Bertuglia Katia, Bressani
Lorenzo, Carioni Alice, Carlotto
Soa, Carra Giuseppe, Ciciriello
Valeriano, Fadini Francesco, Faso-
li Filippo, Grazioli Giulia, Guerra
Federico, Midiai Misia Irene, Mo-
sti Alessandro, Scaglia Rebecca,
Schiavini Yadzhak Rostyslav, Ser-
gio Dalila, Villa Marta.
CLASSE 1
a
B: iscritti 25; promos-
si 21; giudizi sospesi 4.
Andrei Sara, Basso Ricci Dia-
na, Bonaventi Nicolas, Burkey
Barkha, Cavalli Claudia, Cerioli
Pietro, Del Missier Stefano, Gar-
laschi Gemma, Locatelli Gaia,
Madona Andrea, Martino Lucre-
zia, Monfredini Alberto, Mostosi
Debora, Palavera Giorgia, Quippe-
retti Laura, Regazzetti Soa, Rossi
Demetra, Singh Ramndeep, Stagni
Federico, Vassura Tommaso, Zuc-
chetti Valentina.
CLASSE 1
a
C: iscritti 25; promos-
si 16; giudizi sospesi 9.
Albertini Anna, Bertolotti Letizia,
Bruschi Chiara, Cugini Gabriele,
Guerrini Michele, Infurna Busca-
Scul SABATO 28 GIUGNO 2014 33
s
pec
iale pro
m
o
s
s
i
CORSI TRI ENNALI DI QUALI FI CA
riconosciuti dalla Regione Lombardia
ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ACCREDITATO DALLA REGIONE LOMBARDIA CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000
Figure professionali: ESTETISTA ACCONCIATORE/TRICE FEMMINILE E MASCHILE
ISPE via C.Urbino, 62 26013 Crema (CR) tel. 0373/86594 fax. 0373/257574 e-mail: info@scuolaispe.it
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Operatore/trice per le cure estetiche
Iscrizioni ANNO SCOLASTICO 2007-2008 Iscrizioni ANNO SCOLASTICO 2007-2008
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riconosciuti dalla Regione Lombardia
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Figure professionali: ESTETISTA ACCONCIATORE/TRICE FEMMINILE E MASCHILE
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Operatore/trice per le cure estetiche
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P R O F E S S I O N A L E
E U R O P E O
ISPE via C. Urbino, 62 - 26013 Crema (CR) tel. 0373 86594 fax 0373 257574 e-mail: info@scuolaispe.it
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ESTETISTA ACCONCIATORE/TRICE FEMMINILE E MASCHILE
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Iscrizioni ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Iscrizioni ANNO SCOLASTICO 2014-2015
CORSI DI QUALIFICA /SPECIALIZZAZIONE
riconosciuti dalla Regione Lombardia
CREMA (CR) - Via Cadorna, 1 - Tel. 0373 83143
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rino Giusi, Malpezzi Marco, Man-
cini Sara, Marchesetti Francesco,
Mugnaga Silvia, Pastori Rebecca,
Pavesi Daniela, Pezone Vittoria,
Porchera Silvia, Righini Francesco,
Rossetti Giovanni.
CLASSE 1
a
D: iscritti 23; promos-
si 19; giudizi sospesi 4.
Alchieri Greta, Angeloni Tomma-
so Maria, Arpini Carlo, Belloni
Miriana, Bianchi Anna, Bolzoni
Nicole, Cazzamali Giorgia, Danesi
Annamaria Lucia, De Luca France-
sca, Del Fabbro Daniele, Mannucci
Emma, Boroni Federico, Pellegrini
Isabella, Pezzetti Edoardo Giusep-
pe, Quattordici Martina, Regazzetti
Alessandro, Rossi Dario, Serani
Emiliano, Signorelli Sara.
CLASSE 1
a
E: iscritti 23; promos-
si 18; respinto 1; giudizi sospesi 4.
Bacchetta Anna, Bacchetta Chiara,
Bacigalupo Elena, Bergamini Ema-
nuele Paolo, Bottani Sophie, Co-
mandulli Stefano, Duran Ordonez
Veronica Giselle, Ferrari Gabriele,
Fugazzola Pietro, Giavardi Gia-
como Ernesto, Martinelli Matteo,
Montalto Carol, Napolitano Nicol
Carlo Maria, Perrone Alice, Queza-
da Ugalde David Stick, Sala Chiara,
Stabilini Paola, Tryhub Anastasia.
CLASSE 2
a
A: iscritti 19; promos-
si 17; giudizi sospesi 2.
Bragonzi Camilla, Brognoli Mar-
cello, Denti Veronica, Franguelli
Chiara, Gallo Matteo, Ghidotti Mo-
nika, Invernizzi Dario, Lucherini
Sara, Maestri Giulia, Massai Simo-
ne, Mussini Rachele, Pagni Giorgio,
Piccinini Sara, Resmini Samuele,
Rigoli Alessia, Rosi Giada, Visentin
Jacopo.
CLASSE 2
a
B: iscritti 22; promossi
16; respinto 1; giudizi sospesi 4.
Bondaruc Ruslan, Bressana Ma-
ria Maddalena, Cavagnoli Alessio,
Centenari Riccardo, Crotti Fran-
cesco, Doldi Federica, Gandelli
Gabriele, Lucini Paioni Andrea,
Marinelli Michele, Papini Davide,
Pontis Davide, Qalliaj Daniele, Ser-
ra Agnese Maria, Spadari Samuele
Giovanni, Tacchinardi Matteo, Tor-
riani Malvina.
CLASSE 2
a
C: iscritti 25; promossi
18; giudizi sospesi 7.
Abondio Davide, Adenti Giorgia,
Avaldi Elena, Baronchelli Carolina,
Biscaldi Silvia, Bisotti Chiara, Bol-
zoni Anna, Buzzella Federico, Cal-
voli Mauro, Ceruti Francesca, Fusar
Poli Andrea, Imberti Andrea, Lu-
pinacci Giorgio, Mangini Alberto,
Moro Federico, Piloni Anna, Tazzi
Nicol, Tosi Monica.
CLASSE 2
a
D: iscritti 24; promossi
17; giudizi sospesi 7.
Belli Francesco, Bertazzoni Andrea,
Cantoni Elena, Casini Elena, Conso-
landi Cecilia, Degradi Giulia, Enrico
Bontempo Soa, Giavardi Riccardo,
Grechi Tommaso, Guerci Federico,
Lucca Alessandro, Maggi Camilla,
Martinenghi Riccardo, Pavesi Chia-
ra Cecilia, Pino Marika, Porrini Lu-
crezia, Torresani Gabriele.
CLASSE 2
a
E: iscritti 23; promossi
20; giudizi sospesi 3.
Bonini Alessia, Cabini Carlo Augu-
sto, Calandra Lorenzo, Calzi Marco,
Cappelli Federica, Cattaneo Cinzia,
Crotti Asia, Curti Lorenzo, De Ste-
fani Matteo, Di Nuzzo Roberta, Ma-
deo Marta, Mojoli Matteo, Moretti
Arianna, Ripamonti Stefano, Rossi
Laura, Sangaletti Lara, Simonetti
Davide Lorenzo, Spreaco Elisa,
Vailati Federico, Zaghen Elisa.
CLASSE 3
a
A: iscritti 23; promossi
21; giudizi sospesi 2.
Bonizzi Diana, Bortolotti Gloria,
Bressani Marcello, Cavalli Lau-
ra, Colombani Edoardo, Cornaghi
Angelo Vincenzo, De Grazia Ales-
sandro Gianfranco, Giordano Vin-
cenzo, Invernizzi Syria, Lucini Pa-
ioni Alessandro, Marchesini Laura,
Medaglia Marta, Panigada Silvia,
Piloni Ilaria, Raimondi Tommaso,
Repellini Andrea, Sali Luca, Scauso
Milena, Tommaseo Chiara, Valenti-
ni Ettore, Vezzini Daniele.
CLASSE 3
a
B: iscritti 20; promossi 20.
Antolini Enrico, Bertolli Anna,
Brazzoli Martina, Butucaru Alexan-
dra Ioaa, Degradi Davide, Fedeli
Annamaria, Ferrari Danilo, Fortini
Brian, Gasparini Giovanni, Gizzi
Chiara, Gramegna Giacomo, Lic-
ciardi Matteo, Mauri Cesare, Mon-
donico Gabriele, Nelli Maria, Pilen-
ga Isabella Giulia, Rossetti Mattia,
Sacchi Beatrice, Taccani Marina,
Tirelli Davide.
CLASSE 3
a
C: iscritti 21; promossi
16; giudizi sospesi 5.
Andol Luca, Comandulli Federico,
DellOlio Michela, Fiumi Simone,
Lamlih Nada, Mandile Christian,
Milanesi Elena, Molaschi Veronica,
Moretti Giulia Maria, Mosti Gian-
luigi, Mussini Ilaria, Pisati Rebecca
Andrea, Riva Alessandro, Rolni
Anna, Tironi Gaia, Tosetti Dalila.
CLASSE 3
a
D: iscritti 24; promossi
21; giudizi sospesi 3.
Bianchessi Tamara, Boschiroli Si-
ria, Canavese Edoardo, Cavallini
Fabio, Cornalba Stefano, De Stefani
Anna, Dipilato Elisabetta, Doglio
Giacomo, Donarini Filippo Andrea,
Frignati Chiara, Gatti Alessia, Gatti
Martina, Granata Vittoria Maria Au-
rora, Moro Luca, Motta Francesco,
Regazzi Irene, Rivoli Anna, Rosset-
ti Eleonora, Serina Marco, Strada
Tommaso Daniele, Vanelli Taglia-
cane Sara.
CLASSE 4
a
A: iscritti 18; promossi 18.
Adenti Nicol, Balduzzi Greta, Ba-
roni Claudia, Benzi Stefania, Boni
Davide Rodolfo, Caligari Alessia,
Cremonesi Lorenzo, Fusar Bassini
Filippo, Galimberti Filippo, Maderi
Giulia, Maneffa Irene, Merico Ele-
na, Ogliari Chiara, Pantaleoni Anna,
Pertusi Jacopo, Tessadori Andrea,
Veneziani Anna, Viviani Davide.
CLASSE 4
a
B: iscritti 20; promossi
17; giudizi sospesi 3.
Alloni Simone, Antosiano Luca,
Bezza Alessandro, Curcio Luca,
Galligani Marina, Garotta Ales-
sandra, Gipponi Federica, Moretti
Chiara, Oldini Marta, Panigada
Laura, Panzarella Giulia, Pisati
Luca, Poli Giuditta, Prandi France-
sco, Repellini Alessandro, Roscio
Marta, Savoldi Andrea.
CLASSE 4
a
C: iscritti 23; promossi
22; giudizio sospeso 1.
Arazzi Marco, Bellani Arianna
Maria, Boffelli Manuel, Bombelli
Licia, Cabini Raffaella Fiamma,
Cattaneo Soa Elena, Cerioli Ila-
ria, Dasti Federico, Doldi Andrea,
Guerini Ruggero, Madona Mar-
co, Melada Riccardo, Migliavacca
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Davide, Radaelli Annalisa, Serani
Giulia Olga Flora, Stanga Marghe-
rita, Vailati Nicol, Vanelli Chiara.
CLASSE 4
a
D: iscritti 20; promossi 20.
Boiardi Lorenzo, Bolzoni Manju,
Bono Giulia Ave, Bortolotti Ema-
nuele, Bozzetti Giorgia, Caramatti
Ottavia, Freri Michela, Fusar Bas-
sini Giulia, Iannelli Luca, Maccalli
Sara, Marcarini Riccardo, Mazzoli
Helena, Mazzurini Sara, Myrto Dia-
manta, Poletti Nicholas, Rebuglio
Luca, Rega Sara, Scio Federica,
Siragusa Vincenzo, Zemiti Claudia.
CLASSE 4
a
E: iscritti 19; promossi
13; giudizi sospesi 6.
Baronchelli Luca, Bosatra Caroli-
na, Bressanelli Sara, Duranti Irene,
Forner Anna, Inzoli Martina, Lupo
Pasini Elena, Marinoni Benedetta,
Nassih Fatima Ezzahra, Odelli Da-
vide, Piovan Gaia, Premi Alberto,
Rovida Margherita.
Liceo
Dante Alighieri
SCIENTIFICO
CLASSE 1
a
: iscritti 11; promossi
11.
Alchieri Lorenzo, Benelli Mario
Alessio, Bettinelli Luca, Farina
Giulia, Ferrari Marta, Giorgiutti Ga-
briele, Gracia Moreno Mateo, Gual-
tieri Valerio, Marchese Alessandro,
Pappone Pietro, Soccini Chiara
Francesca.
CLASSE 2
a
: iscritti 14; promossi
9; giudizi sospesi 3; respinti 2.
Barbieri Greta, Berticelli Chiara, Bo-
schiroli Elisa, Chiesa Carlo, Giavaldi
Moretto Giorgia, Gualtieri Emanue-
le, Morando Aurora, Riboli Paola,
Stanisteanu Maria Alessandra.
CLASSE 3
a
: iscritti 20; promossi
16; giudizi sospesi 3; respinto 1.
Andrini Lucia, Bellini Elena, Bellot-
ti Giovanni Celeste, Boschiroli Be-
atrice, Brambilla Claudia, Cartisano
Francesco, Dolci Nicola, Gasparri
Giacomo, Mandelli Marco, Maran-
goni Martina, Martellosio Andrea,
Martinelli Elia, Molaschi Matteo,
Pappone Stefano, Saccomani Caro-
lina Maria, Spinelli Riccardo.
CLASSE 4
a
: iscritti 12; promossi
7; giudizi sospesi 5.
Bettinelli Elisa, Calza Pia, Cambi
Carolina, Gracia Moreno David,
Maroli Maria Teresa, Scarpelli
Luca, Suku Brandon.
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CLASSE 1
a
A: iscritti 28; promossi
14; respinti 6; giudizi sospesi 8.
Barragan Zambrano Guillermo An-
dres, Bartuccio Massimo, Bettinelli
Claudia Maria, Bottelli Linda, Bu-
liga Maria, Cappelletti Daniel, Dela
Joy, Di Pinto Ilaria, Ferrari Thomas,
Kudhoos Felician Ishark, Marzialetti
Assunta, Piras Davide Luigi, Puglisi
Stefano, Trepadus Cosmin.
CLASSE 1
a
B: iscritti 28; promossi
11; respinti 12; giudizi sospesi 5.
Alcazar Canar Luis Miguel, Bello-
metti Nicholas, Bocchetti Vincen-
za, Bonizzoni Ana Paula, DArrigo
Francesco, De Vincenzi Matteo,
El Mouaddine Majid, Ferrari Lupo
Stanghellin Mattia, Gaggi Luca, Ma-
lacarne Jacopo, Marino Ivan.
CLASSE 1
a
C: iscritti 27; promossi
12; respinti 8; giudizi sospesi 7.
Albergoni Marzio, Boscarino Ales-
sandra, Boscarino Andrea Giulia,
Cassani Giulia, Cattaneo Alessandro,
Claut Davide, Grazioli Sara, Macalu-
pu Flores Yiyi Brigitte, Paffuti Mat-
tia, Savani Eleonora, Soliz Castellon
Luis Marcelo, Veluti Clara.
CLASSE 1
a
D: iscritti 16; promossi
8; respinti 3; giudizi sospesi 5.
Di Marzo Silvio, Di Mauro Alisea,
Mores Sabrina, Mori Alessia, Pen-
sa Davide Angelo, Singh Arshdeep,
Storari Mattia, Tarenzi Patrick.
CLASSE 1
a
E: iscritti 29; promossi
9; respinti 7; giudizi sospesi 13.
Bruno Cristian, Cassoni Bryan, Leo-
ne Giuseppe, Martani Matteo, Nico-
licchia Ivan, Sagun Arviah Francia,
Toscano Alvise, Vailati Chiara, Yao
Durell Rodine Demiol.
CLASSE 2
a
A: iscritti 23; promossi
11; respinti 4; giudizi sospesi 8.
Anelli William, Butta Eleonora,
Ferrari Jacopo, Maranzano Miriana,
Meloni Patrizia, Morelli Alessandro,
Pardo Michelle, Rattichieri Alessia,
Rizzo Maria, Severgnini Rita, Simo-
ni Elisa.
CLASSE 2
a
B: iscritti 24; promossi
23; respinto 1.
Allievi Samantha, Bianchi Giuseppi-
na, Borrel Almonte Angela Patricia,
Broglio Valentina Albina, Ceroni
Monia, Donzelli Ginevra, Ferrari
Edoardo, Gherman Codrin Marian,
Greco Aurora, Guerci Andrea, La
Fata Stefano, Laurencio Esteban,
Maganuco Enrico, Provana Andrea,
Quartani Alessandro, Raimondi
Cominesi Cristian, Ricotti Filippo,
Scaglione Andrea, Scarpini Matteo,
Sciascia Melissa, Simonelli Erica,
Sorgon Elisa, Sula Xhuliana.
CLASSE 2
a
C: iscritti 22; promossi
8; respinto 1; giudizi sospesi 13.
Baf Cristian Giuseppe, Capelli Ric-
cardo, DArasmo Gabriele, Gamba
Michela, Mandotti Cristina, Rama-
ioli Marta, Sangiovanni Angelo, Ta-
core Cristian Bogdan.
CLASSE 2
a
D: iscritti 16; promossi
14; giudizi sospesi 2.
Angelino Davide, Dulcimascolo Ga-
briele, Fam Mattia, Fiameni Gior-
gia, Gegii Denys, Gheli Christian
Roberto, Lombardi Umberto, Or-
landi Luca, Ortis Luigi, Pagliarulo
Giorgia, Remonti Sara, Vagni Mo-
nica, Vrekaj Enri, Zanoni Giacomo.
CLASSE 2
a
Z: iscritti 22; promossi
7; respinti 14; giudizio sospeso 1.
Del Vaglio Alessandro, Draghetti Ste-
fano, Gamba Giorgio, Huacachino
De La Cruz Jackeline, Noce Michela,
Tanda Emanuela, Vailati Simona.
CLASSE 3
a
A: iscritti 20; promossi
9; respinti 2; giudizi sospesi 9.
Agatiello Elena, Ben Lelly Ghizlane,
Cannat Antonio, De Vincenzi Giu-
lia, Foglio Mauro, Gavagnin Andrea,
Martorano Monica, Myrte Muhamet,
Socite Adrian Cristian.
CLASSE 3
a
B: iscritti 25; promossi
22; respinti 3.
Anand Itica Kaur, Barbati Stefano,
Bonilla Orsini Khabel Javier, Catta-
neo Christian, Defendenti Federica,
Denti Tarzia Loris, Giordano Stefa-
no, Grazioli Alberto, Lanzeni Greta,
Maksuti Ervis, Ordine Alberto, Rapo
Lorena, Riboli Filippo, Ronchi Yuri,
Spoldi Cristina, Streparola Andrea,
Streparola Marco, Tare Monika, Tre-
soldi Cristina, Ussi Marina, Virgilio
Vincenzo, Yomona Carbajal Herbert
Juan Agusti.
CLASSE 3
a
Z: iscritti 20; promossi
2; respinti 13; giudizi sospesi 5.
Barbieri Alessandro Pietro, Mangili
Alice.
CLASSE 4
a
A: iscritti 24; promossi
13; respinti 4; giudizi sospesi 7.
Braguti Alberto, Busca Andrea,
Campisi Alessia, Cattaneo Patrick,
Ceselli Simone, Grossi Andrea,
Guerini Rocco Filippo, Lazaj Fiona,
Legramanti Cristian, Moioli Nichol,
Ndiaye Ndeye Mareme, Orsini Pao-
lo, Pirrello Gaia.
CLASSE 4
a
B: iscritti 16; promossi
9; giudizi sospesi 7.
Boscarino Matteo, Corisio Davide,
Gallo Francesco, Giani Caterina,
Grecchi Manuel, Magni Elisa, Pifferi
Alessia, Sema Laurent, Villa Nicola
Andrea.
CLASSE 4
a
Z: iscritti 18; promossi
4; respinti 7; giudizi sospesi 7.
Buccino Carmelina, Corte Chiara, Fer-
rario Alessandra, Terranova Giulia.
SERVIZI SOC. SAN.
CLASSE 1
a
A: iscritti 33; promossi
18; respinti 5; giudizi sospesi 10.
Areni Greta, Benetti Aurora Arianna,
Bonizzi Gaia, Cassini Soa, Ciril-
lo Arianna, Costa Aurora, Culierso
Anny, Galghi Valentina, Lombardi
Maria, Maglio Elisa, Migliavacca
Claudia, Oddo Giada, Orlando Fran-
cesca, Tonetti Martina, Vertola Va-
nessa, Vescovi Sara, Zecchini Giulia,
Zmim Fouzia.
CLASSE 2
a
A: iscritti 27; promossi
14; respinti 3; giudizi sospesi 10.
Amabile Rosa Allison, Asti Erika,
Boselli Marta, Fusar Imperatore Mar-
tina, Giussani Lidia Maria, Maraz-
zi Giulia, Moretti Simone, Nichetti
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Alejandra Beatriz, Papagni Federica,
Patta Samantha, Viscontini Silvia,
Zandon Giulia, Zigliani Daniele.
CLASSE 3
a
A: iscritti 32; promossi
22; respinti 3; giudizi sospesi 7.
Arioli Elena, Bettinelli Valeria, Cale-
stani Elena, Cantatore Sara, Capuzzi
Sara, Comanduli Alice, Conedera
Alessia, Farace Erika, Giavari Giulia,
Intra Martina, Labrosse Lorna Fran-
cesca, Lai Martina, Mandelli Patrizia,
Noto Federica, Odorisio Simona,
Restelli Sara, Russo Alessia, Sare-
ni Grazia, Schipani Angelica, Singh
Kulwinder, Stracchi Gaia, Tiraboschi
Gloria.
CLASSE 3
a
Z: iscritti 26; promossi
12; respinti 11; giudizi sospesi 3.
Cinquanta Laura, Di Santo Jessica,
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la, Freitas De Sousa Maria Rafaela,
Galvani Emanuele, Mangiapane Gio-
vanna, Montani Manuela, Pauli Gian-
luca, Santoro Erika, Scolaro Melissa,
Venturelli Anna Maria.
CLASSE 4
a
A: iscritti 24; promossi
11; respinti 3; giudizi sospesi 10.
Biondo Mara, Brundu Martina, Da-
nelli Desir, Dondoni Nicoletta, Fer-
rari Giulia, Ferrini Silvia, Mauceri
Giulia Mattia, Serrano Zeballos Ro-
dolfo, Strepparola Sara, Tomeo Ilaria,
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CLASSE 4
a
Z: iscritti 27; promossi
13; respinti 6; giudizi sospesi 8.
Armentano Francesco, Di Sipio Giu-
lia, Erinaldi Erica Maria, Fadda Seba-
stiana, Garofalo Valentina, Gazzola
Chiara, Genori Mara, Minucciani
Manuela, Mor Davide, Rizzo Giada,
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doldi Delna.
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CLASSE 1
a
A: iscritti 30; promos-
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Maria Grazia, Dziaikala Mikita, El
Hajoui Karim, Elgammal Moustafa
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lio, Gaglio Federica, Guri Shkurte,
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med, Masiero Stefano, Palasciano
Kevin, Racman Gillardo, Rancati
Alessandro, Rizzi Roman Sebastian
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chael, Singh Dayal, Stepic Milan,
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CLASSE 2
a
A: iscritti 19; promos-
si 15; respinti 4.
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Sara, Gochev Georgi Sabinov, Gua-
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go Lorenzo, Pinto Silvia, Rossi Ile-
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Borgo Deborah, Branchi Simone,
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Branduani Nicole, Cascone Kevin,
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Martina, Rizzo Isabel, Rossi Elena,
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moud Elseba, Sonzogni Laura, Te-
ruzzi Mariangela.
SERVIZI COMMERCIALI
CLASSE 1
a
D: iscritti 18; promossi
10; respinti 3; giudizi sospesi 5.
Cotronea Francesca, Italiano Marti-
na, Kaur Kirandeep, Kaur Sandeep,
Kumar Niti, Madonia Denis, Mal-
vicini Alice, Repossi Andrea, Serhir
Tariq, Tomasoni Jessica.
CLASSE 2
a
D: iscritti 13; promossi
9; giudizi sospesi 4.
Cojocaru Violeta, Giustolisi Alessia,
Kaur Jasdeep, Kumar Kajal, Manuli
Giada, Myrtezai Tiziana, Ogliari Ke-
vin, Pisati Elisa, Soresina Alan.
CLASSE 2
a
Z: iscritti 11; promossi
3; respinti 6; giudizi sospesi 2.
Diaz Chavez Raiza Leonor, Pilerio
Damiano, Tafankaji Walid.
CLASSE 3
a
A: iscritti 32; promossi
18; respinti 3; giudizi sospesi 11.
Arpini Federico, Bicetti Bettinoni
Gaia, Brambilla Alice, Cojocaru Ma-
ria, Consolandi Luca, Coppola Mar-
tina, Denti Giorgia, Doda Marco,
Fusaro Luca, Longo Daniele Guido,
Nervi Federica, Piloni Simone, Pol-
loni Kevin, Quinones Mayta Claudia
Alejandra, Samarani Federica, Savo-
ia Andrea Lucio, Strechie Anamaria,
Venturelli Barbieri Fabiano.
CLASSE 3
a
Z: iscritti 16; promossi
5; respinti 3; giudizi sospesi 8.
Caruso Giovanni, Caruso Giuseppe,
Grisa Giorgia, Mussini Filippo, Ro-
taru George Catalin.
CLASSE 4
a
A: iscritti 25; promossi
13; respinto 1; giudizi sospesi 11.
Baroni Daniela, Bonetti Simo-
ne, Campani Mattia, Dovbenko
Khrystyna, El Haddad Ahmed, Fri-
sone Anna, Ghilardi Simone, Gulishi
Brinisa, Mafoletti Mariangela, Pe-
trovic Veljko, Regazzetti Munteanu
Galina, Torrisi Federico, Valsecchi
Nicole.
CLASSE 4
a
Z: iscritti 22; promossi
10; respinti 7; giudizi sospesi 5.
Betti Eliana, Casazza Isa, Gatti Ales-
sandra, Mauri Federica, Mennella
Salvatore, Paolillo Mattia, Parisi
Giulia, Raisi Alessandro, Rizzetti
Matteo, Tosi Denise.
SERVIZIO SALA BAR
CLASSE 2
a
A: iscritti 23; promossi
20; respinti 2; giudizio sospeso 1.
Bel Arsa Sana, Costa Giacomo Sal-
vatore, Dossena Jessica, Dotti Ales-
sandra, Freri Sebastiano, Gallo Ales-
sia, Giavaldi Andrea, Godoy Cabral
Jonathan M., La Pietra Samuel, Li-
vraghi Manolo, Malavasi Andrea,
Mastrangelo Alessandro, Salamone
Agostino, Savalli Lucrezia, Sorbello
Sara, Tozzi Michele, Trifan Andreea
Nicoleta, Ulceluse Alice Gabriela,
Valenziano Francesco, Venerito Si-
mone.
CLASSE 3
a
A: iscritti 19; promossi
18; respinto 1.
Andriyanova Valeria, Bellissimo
Sharon, Cordova Zambrano Jona-
than Enrique, Giavaldi Stefano,
Hanna Heba, Kaur Inderpreet, Ku-
mari Palvi, Lukaj Xhovan, Maianti
Martino, Negroni Alessandro, Pa-
gani Giorgio, Pedroli Marco, Riva
Marco Blasco, Rossoni Diego, San-
soni Mattia, Spadi Nicla Cristina,
Uberti Foppa Thomas, Vanoschi
Alessandra.
SERVIZI DI SALA E VENDITA
CLASSE 3
a
A: iscritti 18; promossi
12; giudizi sospesi 6.
Anzoategui Calcina Ruby Karen,
Caporali Elisa, Castellazzi Deborah,
Dellera Lorenzo, Lanzi Federico,
Pini Lorenzo, Ricotti Simone, Russo
Francesco, Sangiovanni Christian,
Serina Sharon Federica, Sorgon Se-
rena, Venturelli Jacopo.
CLASSE 4
a
A: iscritti 26; promossi
12; respinti 6; giudizi sospesi 8.
Barbieri Federico, Festari Giada,
Fugazza Matteo, Lo Porto Giacomo,
Locorotondo Matteo Antonio, Losa
Camilla, Mazzola Giorgia, Parisi Va-
lentina, Patrini Laura, Quirico Sara,
Tolasi Lorenzo, Uberti Barbara.
Istituto Tecnico
Commerciale Pacioli
AMMINISTRAZIONE FINANZA
E MARKETING
CLASSE 1
a
A: iscritti 30; promossi
8; respinti 12; giudizi sospesi 10.
Bilas Nadiya, Bombelli Riccardo,
Boselli Greta Renata, Ji Luyi, Meleri
Gloria, Mihali Oana Aurica, Resta
Martina, Tricoli Rosaria.
CLASSE 1
a
B: iscritti 29; promossi
16; respinti 4; giudizi sospesi 9.
Benelli Valentina, Bescap Matteo,
Boliacu Cosmin, Castellucchio Gior-
gia, Cugini Michela, Danzi Davide,
Fenu Gaia Carolina, Giroletti Mar-
co, Gritti Aurora, Kumar Kanchan,
Mattu Tarnvir Kaur, Murgia Valeria,
Ohoungnon Ayebo Jacques Armand,
Reginella Asia, Rossi Riccardo, Vi-
rag Cristina.
CLASSE 2
a
A: iscritti 23; promossi
9; respinti 3; giudizi sospesi 11.
Borella Marcella, Cornalba Davide,
Ded Sara, Donati Francesco, Ghi-
lardi Letizia, Guerini Alessia, Mile-
si Giada, Moretti Michela, Rognoni
Gabriele.
CLASSE 2
a
B: iscritti 17; promossi
9; respinti 2; giudizi sospesi 6.
Ben Halla Sara, Biondi Erica, Di
Giacomo Martina, Doldi Sara,
Huang Huilin, Marenzi Alessandro,
Mombelli Enrico Giuseppe, Rizzo
Mario, Savchenko Mariya.
CLASSE 2
a
C: iscritti 15; promossi
12; giudizi sospesi 3.
Bianchi Giorgia, Bombelli Nicole,
Cocu Cristina, Dendena Bianca, Er-
coli Pietro, Motta Luca, Panzetti Ali-
ce, Quartani Michele, Russo Luca,
Savino Alessia, Siena Daniele, Tri-
carico Riccardo.
CLASSE 3
a
A: iscritti 29; promossi
13; respinti 4; giudizi sospesi 12.
Altimare Daniela, Amodio Seble,
Bruzzese Sara, El Assad Saloua, Es-
sebbaa Ilham, Fusar Bassini Alice,
Maderna Davide Mihai, Magri Sara,
Regazzetti Enrica, Tacchini Camilla,
Tiltu Daniel Ulian, Zavaglio France-
sca, Zilioli Chiara.
CLASSE 4
a
A: iscritti 23; promossi
10; respinti 2; giudizi sospesi 11.
Dellera Laura, Fava Mara, Fiamen-
ghi Alessandra, Fusar Bassini Elisa,
Galli Giada, Martino Elisa, Merelli
Elena, Ogliar Badessi Ilaria, Pagani
Marta, Pavanello Giada.
CLASSE 4
a
A: iscritti 29; promossi
20; respinto 1; giudizi sospesi 8.
Cicilano Stefania, Cristini Miche-
la, Feher Mariana Andreea, Ferrari
Martina, Kamal Idrissi Kaoutar,
Lab Martina, Leandro Martina, Le-
gori Giulia, Leone Greta, Locatelli
Giulia, Merigo Sabrina, Montema-
yor Percival, Ogliari Nicole, Pochi-
ni Debora, Qallija Xhea, Saadaoui
Nassima, Segarra Quezada Katheri-
ne Lizbeth, Tomaselli Chiara, Tosi
Eleonora, Vecchi Flavia.
COSTRUZIONI - AMBIENTE
TERRITORIO
CLASSE 1
a
A: iscritti 20; promossi
12; respinti 3; giudizi sospesi 5.
Alzani Michela, Bonizzi Aurora,
Caccialanza Simone, Caminati Tho-
mas, Caramatti Gaia, Hu Ying Ying,
Messaggi Filippo, Pirola Nicol,
Pisoni Stefano, Rebuscini Luca, Tra-
pletti Davide, Voynov Nasko Stefa-
nov.
CLASSE 1
a
B: iscritti 21; promossi
12; respinti 3; giudizi sospesi 6.
Appiani Andrea Lorenzo, Artuso
Alessandro, Artuso Francesco, Co-
rani Fabio, Donida Giacomo, Gar-
cia Vergara Bryan Jesus, Gianpietro
Luigi, Maglio Erica, Manca Mattia,
Medici Arianna, Strada Alessandro,
Vailati Facchini Patrizio.
CLASSE 2
a
A: iscritti 17; promossi
9; respinti 2; giudizi sospesi 6.
Acquati Alessandro, Aliprandi Fa-
bio, Brazzoli Stefano, Fusar Poli
Chiara, Maleri Kevin, Mandotti Fa-
bio, Pullumbi Sigy, Salpietro Gabrie-
le, Silvani Alex.
CLASSE 2
a
B: iscritti 17; promossi
9; respinti 2; giudizi sospesi 6.
Balducchi Francesco Mauro, Bona-
venti Samuele, Farruzzi Riccardo,
Licari Marta, Premoli Loris, Riboli
Mattia, Sassi Matteo, Shalabi Shai-
maa, Toppio Luca.
CLASSE 3
a
A: iscritti 22; promossi
10; giudizi sospesi 12.
Annunziata Morena, Caldara Arpi-
ni Alessandro, Delni Alessandro,
Emidi Cristina, Pittari Francesco,
Severgnini Ivan, Simonetti Claudio,
Spinelli Paolo, Tadini Denise.
CLASSE 3
a
B: iscritti 22; promossi
13; respinto 1; giudizi sospesi 8.
Allegrini Luca, Bonadeo Mattia,
Brambilla Gregorio, Bressanelli
Mattia, Danzi Laura, Giupponi Elia,
Gritti Elena, Lameri Giovanni Lau-
ro, Murgia Ascenza, Provana Raf-
faele, Sapuppo Tiziano, Sun Yueh
Chung, Tadini Flavio.
CLASSE 4
a
A: iscritti 26; promossi
17; respinto 1; giudizi sospesi 8.
Alfano Asia, Arrigoni Lara, Cigoli
Diego, Danelli Francesco, Demrozi
Bruno, Dossena Mattia, Ferrari So-
a, Gorlani Serena, Lucchini Mattia,
Magnini Chiara, Messana Salvatore,
Moretti Alessandro, Moro Daniele,
Mussini Riccardo, Siena Anna, Ste-
fanelli Federico, Vecchi Loris.
CLASSE 4
a
B: iscritti 21; promossi
13; giudizi sospesi 8.
Bonometti Francesca Noemi, Ca-
pelli Alessia Maria, Corini Marghe-
rita Laura, De Vecchi Alessandro,
Gallini Mattia, Lab Chiara, Lucini
Paioni Luca, Moloch Aliona, Neotti
Alessandro, Piloni Marta, Susmel
Alessandro, Veltri Michael, Zanabo-
ni Riccardo.
RELAZIONI INTERNAZIONALI
PER IL MARKETING
CLASSE 1
a
A: iscritti 25; promossi
18; respinti 4; giudizi sospesi 6.
Adriani Arianna, Ardemagni France-
sca, Bellani Barbara, Bellani Miche-
le, Bellini Chiara, Cubeniuc Elena
Sabina, Ferrari Vittoria, Ibrahim
Manwila, Locatelli Alessia, Manza-
ro Arianna, Marcialli Giulia, Moldo-
vean Nicholas, Musso Giuseppe, Pal
Jessica, Pandini Arianna, Rebenciuc
Ionela Cristina, Spinelli Alice, To-
scani Matteo.
CLASSE 1
a
B: iscritti 22; promossi
11; respinti 5; giudizi sospesi 6.
Ardemagni Rebecca, Cremonesi
Umberto Gregorio, Ennaciri Zaineb,
Flores Guevara Lourdes Vanessa,
Freri Giorgia, Camal Idrissi Amine,
Camal Idrissi Fadwa, Kaur Joban
Preet, Ndiaye Aissatou, Pinto San-
chez Gianfranco, Zanenga Diletta.
CLASSE 1
a
C: iscritti 23; promossi
14; respinti 4; giudizi sospesi 5.
Adami Asia, Biancamano Daniela,
Ciccone Antonio, De Giuseppe Clau-
dio, Grifni Giada, Guzzon Sara,
Macalli Mara, Montini Jessica, Ndin-
ga Susan, Pasarin Andreea Cristina,
Puzzello Giorgia Valentina, Radaelli
Chiara, Santapaga Elia, Uberti Sara.
CLASSE 1
a
D: iscritti 27; promossi
20; respinto 1; giudizi sospesi 6.
Ancilotti Susanna, Arcari Aurora,
Arpini Marta, Baez Labrada Rachel
De La Caridad, Belluzzi Danie-
la, Carelli Aurora, Ceruti Alessio,
Ciaccio Monica, Cofferati Claudia
Daniela, Fais Miriam, Ferrari Vale-
ria, Gnesi Martha, Orgiu Valentina,
Pagnoni Giulia, Patern Soa, Sa-
puppo Vanessa, Scaravaggi Nicol,
Spiezia Ludovica, Vignali Anna, Vi-
sigalli Matteo.
CLASSE 1
a
E: iscritti 27; promos-
si 19; respinti 4; giudizi sospesi 4;
trasferito 1.
Amodeo Nicole, Bertesago Sara,
Boldrini Alice, Bonglio Soa,
Budkov Nikita Denisevic, Calvo
Denise, Falcone Jessica, Gherman
Nicoleta, Hu Giulia Qiong, Loca-
telli Elena, Lombardi Paola, Mesza-
ros Ingrid, Mozzini Davide, Muti
Lucia, Panzetti Susan, Portoghese
Roberta Domenica, Sergi Simone,
Strandzhalieva Raia Pavlinova.
CLASSE 1
a
F: iscritti 23; promossi
11; respinti 5; giudizi sospesi 7.
Belotti Martina Antonella, Boffelli
Giada, Bonetti Vanessa, Gregoris
Sara Elsa, Manghisi Chiara, Noce
Martina, Pezzotti Giada, Ramos
Camposano Giuliana Noemi, Torres
Giulia, Uberti Foppa Samuele, Va-
lenzano Giulia.
CLASSE 1
a
G: iscritti 25; promos-
si 21; respinto 1; giudizi sospesi 3.
Bloise Gabriel Massimiliano, Car-
ri Barbara, Casotto Alessia, Chio-
do Alessia, Espertini Ilaria, Ferrari
Martina, Ferri Ilaria, Forti Laura,
Gaffuri Giada, Garbelli Soa, Guar-
nieri Giulia, Inzoli Federico, Kaur
Gurchran, Lopresti Chiara, Magro
Valentina, Moroni Daniela, Mosconi
Francesca, Pizzoccheri Fabiana, Riz-
zi Viviana, Sellino Annalisa, Tour
Adama.
CLASSE 2
a
A: iscritti 21; promossi
12; respinti 3; giudizi sospesi 6.
Cassani Irene, Cremonesi Mattia,
Davydova Marija, Dumitrescu Da-
niel Constantin, Mafoli Alessandra,
Marchetti Arianna, Perluigi Asia, Sa-
vastano Patrick, Serina Ilenia, Tran-
chese Michela, Trioni Maria Sole,
Vaghetti Campos Laura.
CLASSE 2
a
B: iscritti 22; promossi
10; respinti 3; giudizi sospesi 9.
Badalotti Denise, Basso Ricci Soa,
Della Noce Greta, Duranti Alessia,
Gravina Martina, Guerini Melissa,
Invernizzi Marta, Marzane Kholoud,
Moroni Martina, Pavlenko Larysa.
CLASSE 2
a
C: iscritti 26; promossi
20; respinto 1; giudizi sospesi 5.
Ardemagni Chiara, Armanni Leti-
zia, Barresi Andrea, Benelli Ambra,
Bonizzi Greta, Cattaneo Rebecca,
Corbani Sara, DAlessandro Ema-
nuele Angelo, Galli Serena, Ghidelli
Alice, Menclossi Elisa, Miron Rai-
sa Alexandra, Pizzi Chiara, Rausa
Alessia, Rossi Silvia, Tandea Delia
Maria, Valesi Rossella, Xhihani
Gloria, Zoli Irene.
CLASSE 2
a
D: iscritti 19; promossi
13; respinti 1; giudizi sospesi 5.
Accettura Alessia, Fatello Alessan-
dro, Foltran Chiara, Granata Laura,
Gusmaroli Michele, Lo Giudice Re-
becca Soa, Rossetti Martina, Scar-
cella Luana, Severgnini Erika, Tacca
Martina, Tosoni Giulia, Vailati Itz,
Vassalli Fiona.
CLASSE 2
a
E: iscritti 24; promossi
17; respinti 1; giudizi sospesi 6.
Capritta Chiara Marie, Degani Be-
atrice, Ferrari Allegra, Galateo Re-
becca, Lacchini Elisa, Lacerenza
Michelle, Livraghi Riccardo, Manef-
fa Paola, Mossali Christian, Oprisan
Andreea Daiana, Parati Chiara, Pa-
vesi Camilla, Romano Soa, Sacchi
Elisa, Scura Giada, Tocalli Marta,
Vanazzi Milena.
CLASSE 3
a
A: iscritti 21; promossi
15; respinto 1; giudizi sospesi 5.
Bodini Colon Rojass Desiree, Ca-
gnana Giorgio, Calzi Jessica, Cam-
pari Giada, Capellini Roberta, Fre-
schi Gabriele, Ghisetti Riccardo,
Mazzotta Chiara, Meanti Clara,
Meroni Giada Maddalena, Morosi-
ni Serena, Scebba Federica, Tilneac
Maria Bianca, Vanelli Sara, Zerboni
Eleonora.
CLASSE 3
a
B: iscritti 26; promossi
21; respinti 2; giudizi sospesi 3.
Bombelli Marta, Bossi Michela,
Bressan Silvia, Bruschi Davide, Cep-
pi Samuele, Cisarri Martina, De Mar-
tino Alessandro, Esposito Alessandro,
Lo Piccolo Nicoletta, Maf Martina,
Manenti Ilaria, Novasconi Francesco,
Omazzi Caroline Flore, Parco Man-
rique Cinzia Isabella, Pizzocheri Da-
niela, Provesi Giulia, Saronni Clara,
Savona Gloria, Tagliati Sara, Ugnen-
co Sandu, Vallicella Licia.
CLASSE 3
a
C: iscritti 25; promossi
18; giudizi sospesi 7.
Antognoli Mikaela Alejandra, Bru-
no Aurora, Cagninelli Alessia Ilaria
Carlotta, Capelletti Agnese, Carelli
Gloria, Degli Agostini Valentina, Di
Gravina Silvia, Galvagni Irene, Gra-
zioli Andrea, Lazorjak Julija, Maraz-
zina Giulia Irma, Milenova Milena
Kroumova, Novruzaj Fabiola, Oleot-
ti Sara, Pasolini Marta, Polgati Sara,
Ratti Jessica, Stroppa Elisa.
CLASSE 3
a
D: iscritti 23; promossi
14; respinto 1; giudizi sospesi 8.
Amici Chiara, Barbieri Alice, Bolzo-
ni Silvia, Guerretti Rachele, La Pa-
rola Greta, Leccardi Valeria, Marcel-
lini Giada, Marchini Sara, Montanari
Sara, Morelli Ilaria, Moretti Chiara,
Potettu Denise, Rossi Alessandra,
Zecchini Martina.
CLASSE 4
a
A: iscritti 27; promossi
22; giudizi sospesi 5.
Abbondio Elisa, Alberti Angelica
Asia, Badea Oana Alexandra, Bar-
bieri Maria Miriana, Barbieri Marti-
na, Bonfratello Debora, De Bernar-
dis Elena, Ehou Ran Sarah Amoin,
Fanetti Michele, Freri Michael, Galli
Petra, Kaur Nivinder, Landi France-
sca, Minerva Sara, Piccinni Chiara,
Porcu Valentina, Procopio France-
sca, Renzi Sara, Ripari Giulia, Sha-
makh Laura, Vailati Facchini Eva,
Zipoli Chiara.
CLASSE 4
a
B: iscritti 20; promossi
17; giudizi sospesi 3.
Anand Jessica Kaur, Apostu Oana
Gratiela, Besozzi Elena, Carelli Mir-
ko, Carrara Stefania, Cavalli Luca,
Gionfriddo Alessia, Guasti Giada,
Lucchi Sara, Manzoni Martina, Mar-
gheritti Martina, Monterisi Sergio,
Morandi Davide, Nardiello Rosa,
Santeroni Marica, Scorsetti Marina,
Zaninelli Valeria.
CLASSE 4
a
C: iscritti 25; promossi
18; giudizi sospesi 7.
Bandera Alessandra, Barone Valenti-
na, Della Torre Martina, De Simone
Monica, Guerini Rocco Gaia, Lupa-
scu Ana Loredana, Monica Sabrina,
Rigolini Rebecca, Rossi Ilaria, Rossi
Stefania, Rossini Tanya, Rus Denisa
Alexa, Severgnini Beatrice, Stabilini
Linda, Versante Rosa, Xhelili Sara,
Zaninelli Giorgia, Zuccaro Greta.
CLASSE 4
a
D: iscritti 26; promossi
17; giudizi sospesi 9.
Asti Sonia, Bertazioli Giulia, Bonvi-
ni Emma, Bosio Alberto, Corbellini
Martina, Culierso Jessica, Facchi Ja-
smine, Fragapane Martina, Gabriele
Megan, Gatti Giada, Gerola Giulia,
Granata Valentina, Huaman Giron
Mary Antonella, Kaur Supreet, Mae-
stri Martina, Motta Michela, Tentori
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CLASSE 1
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A: iscritti 29; promossi
12; respinti 4; giudizi sospesi 13.
Andreini Giulia, Beretta Daniel,
Crescenzo Martina, Dulcimasco-
lo Emanuele, Gerli Alice, Labruna
Alessia, Lombardi Annalisa, Mar-
tinenghi Rebecca, Moretti Ernesto,
Oborocean Alexandru, Pitrotto Chri-
stian, Saronni Gabriele.
CLASSE 1
a
B: iscritti 28; promossi
17; respinti 7; giudizi sospesi 4.
Balinzo Giancarlo, Barbosa Silveira
Yan Nilo, Borella Cesare, Colombini
Rodrigo, Comai Elena, Danzi Simo-
ne, Daumiller Alessio, Della Giovan-
na Beatrice, Ezzaki Kawtar, Fardella
Sergio, Freri Alberto, Gad Ahmed
Sameh Nazih El, Galbiati Amos, Mo-
lonia Andrea, Vailati Facchini Luca,
Vergani Marco, Visigalli Greta.
CLASSE 1
a
C: iscritti 29; promossi
15; respinti 6; giudizi sospesi 8.
Anelli Giorgio, Bagnato Christian,
Bettoni Giuseppe, Bonomi Omar, Di
Maio Nicole, Dognini Manuel, Fran-
cavilla Federica, Fumante Marco,
Fusar Poli Cadei Martina, Gozzini
Andrea, Mandelli Giulia, Mazza Si-
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Arpini Mara, Barbieri Gloria, Cale-
gari Matteo, Carif Andrea, Casale
Carola, Chiesa Gabriel, Chizzoli
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Guido, Terzi Fabio, Turi Lorenzo.
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B: iscritti 18; promos-
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C: iscritti 21; promossi
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Benna Manuel Yuri, Delni Mattia,
Ferrazzano Francesco, Marotta Da-
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Davide, Vergani Giorgia.
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A: iscritti 21; promossi
12; respinti 5; giudizi sospesi 4.
Arzani Federica, Bani Andrea,
Bassani Luciano, Bonizzoli Silvia,
Busnari Mattia, La Spada Giusep-
pe, Pasian Michela, Pizzoli Filippo,
Richichi Manuel, Toffoletto Gloria,
Toma Roxana Irina, Vigliotti Sara.
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B: iscritti 26; promossi
11; respinti 4; giudizi sospesi 11.
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A: iscritti 15; promossi
12; giudizi sospesi 3.
Beato Soccorsa Sabrina, Bressanel-
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Giorgia, Dorigo Luca, Frezza Gior-
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Inataj Klementina, Mjaibar Hamid,
Odorisio Giuseppe Loris, Pacchioni
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Giorgio, Galimberti Daniele, Gippo-
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Aiol Marina, Beccalli Serena, Ber-
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Greta, Di Marzo Alessia Maria, Di
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Doneda Maria, Ferrari Eleonora Ro-
salia, Greni Ani, Lionetto Riccardo,
Liso Andrea, Norn Erika, Rodri-
quens Jessica, Zlateva Tsanka Niko-
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CLASSE 3
a
B: iscritti 23; promossi
17; respinti 3; giudizi sospesi 3.
Allegro Marco, Avanzi Thomas,
Brambini Andrea, Cal Luca, Co-
lombo Chiara, Di Maggio Lorenzo
Domenico F., Ferri Alice, Fornaroli
Luca, Galeotta Nicholas Enea, Gel-
mi Federica, Malagni Luca, Renzi
Deborah, Ruggeri Federico, Spero-
lini Andrea, Taffurelli William, Taki
Omar, Valerani Martina Lara.
CLASSE 3
a
C: iscritti 27; promossi
15; respinti 3; giudizi sospesi 9.
Ati Mohammed, Benzi Riccardo,
Biondini Amanda Andrea, Bressani
Martina, Calegari Eva, Colombetti
Beatrice, Daghetti Christian, Fortini
Giorgia, Kaur Narinder Pal, Meleri
Giulia, Ogliari Valeria, Padovani Ve-
ronica, Palla Jacopo, Vanelli Nicole,
Vega Elias Claudia Alexia.
CLASSE 4
a
A: iscritti 23; promossi
18; respinto 1; giudizi sospesi 4.
Carioni Mara, Cigognini Elena, Da-
gheti Valeria, Doneda Michele, Du-
rante Ada, Guarino Matteo, Lubrino
Emanuele, Mandotti Nicolas, Man-
zoni Luca, Martiri Matteo, Miragoli
Mauro, Paiardi Riccardo, Scandelli
Laura, Scartabellati Matteo, Simo-
netti Federica, Simonini Davide,
Spanu Gabriele, Zamboni Marco.
CLASSE 4
a
B: iscritti 24; promossi
14; respinto 1; giudizi sospesi 9.
Bertolasi Anna, Bruschi Alberto,
Calci Amanda, Castagnuozzo An-
gela Mina Joyce, Castiglioni Tanya,
Crivaro Annalisa, Fortini Cristina,
Locatelli Enrico, Milanesi Manuel,
Muraro Gregorio, Taveggia Miche-
le, Tolasi Luca, Tussi Luca, Viviani
Federico.

I.S.P.E.
Istituto Superiore
Professionale Europeo
ACCONCIATURA
CLASSE 1
a
A: iscritti 23; pro-
mossi 23.
Assandri Alessia, Brognoli Alessia,
Ciraci Martina, Colella Jessica,
Craiut Beatrice Raluca, Degiovanni
Sara, Denti Tarzia Ailen, Doria Fran-
cesca, Ferla Erika, Ferro Clara, Isu
Adams, Koci Odeta, Lupo Stanghel-
lini Angelica, Luppo Sara, Maccalli
Alice, Massarini Chiara, Merlini Jes-
sica, Tarenzi Giulia, Taverna Alber-
to, Vanzetti Gaia, Vella Simone, Vi-
sigalli Veronica, Tagliani Natascia.
CLASSE 2
a
A: iscritti 20; pro-
mossi 20.
Abate Linda, Annarumma Simona,
Aresi Viviana, Asti Alice, Cabrini
Martina, Cosenza Maira, Della Tor-
re Anna, Ferla Giada, Guida Giada,
Iaquinta Diletta Maria, Locatelli
Gloria, March Siria, Pagani Veroni-
ca, Sinjari Koraima, Sorrentino Gra-
zia, Tricomi Laura, Verderio Giulia,
Xhakoni Giasmina, Quaranta Valen-
tina, Raimondi Cominesi Giovanni.
CLASSE 3
a
A: iscritti 22; pro-
mossi 22.
Bottarelli Melissa Giada 86/100, Ca-
lau Denisa 76, De Simone Sara 81,
Giovinetti Angela 74, Guerrini Katia
Nastassja 81, Kutnakova Nikol 92,
Locatelli Diana 67, Maccalli Sabri-
na 60, Maffesi Evelin 88, Manzoni
Nicholas 97, Ottaviani Ylenia 82,
Russo Valentina 78, Sandria Sara 76,
Segalli Deanna J. 76, Sergi Martina
66, Siciliano Simone 67, Terno Enri-
co 78, Vavotici Gennaro 71, Vicario
Silvia 75, Violetti Chiara 93, Zhou
Alessandro 65, Gabbiadini Paola 60.
CLASSE 4
a
A: iscritti 16; pro-
mossi 16.
Bertolo Chantal A. 77/100, Borova
Lorela 90, Costa Mirko 85, Danzi
Greta 77, Ganini Giulia 85, Guastoni
Francesca 89, Iadanza Federica 83,
Lonardi Laura Andrea 90, Lonero
Marika 82, Magistro C. Laura 84,
Martinenghi Ariola 85, Montisci
Valeria 82, Oliva Laura 82, Passoni
Lara Soa A. 78, Sanlippo Anna
88, Santovito Marta 81.
ESTETICA
CLASSE 1
a
B: iscritti 25; pro-
mossi 25.
Assanelli Francesca, Barbati Sara,
Barbieri Valentina, Bassolino Rita,
Bergomi Aurora, Bono Miryam,
Cammalleri Emanuela, Cassini Sara,
Cojocaru Andreea, Colacoci Tatia-
na, Babat Cemre, Di Dio Denise,
Duranti Yasmine, Fedi Giulia, Ferla
Rebecca, Ferrari Martina, Gadeschi
Maria, La Porta Manuela, Mauri Va-
lentina Angela, Padovani Eleonora,
Pelizzari Gaia, Spadari Sara, Stabi-
lini Gloria, Valcarenghi Christine,
Zuccarello Martina.
CLASSE 2
a
B: iscritti 24; pro-
mossi 24.
Azzabi Sonia, Carminati Gloria, Chi-
diu Stefan George, Ciocca Clarissa,
De Vecchi Carlotta, Digiuni Giulia,
Ferrari Lucrezia, Folini Chiara Ma-
ria, Iavarone Martina, Intra Yvonne,
Kumari Kajal, Maltese Denise, Ma-
rotta Ilaria, Misani Martina, Moneda
Aurora, Pacchioni Valerie, Razzetti
Nicole, Reggiani Arianna, Samarani
Beatrice, Scura Valeria, Viviani Giu-
lia Rosa, Suku Sara, Marciante Ester,
Gandelli Jessica.
CLASSE 3
a
B: iscritti 23; pro-
mossi 23.
Ardig Federica M. 80/100, Bas-
si Alessia 82, Bettinelli Selene 63,
Buozi Nadia 83, Castelli Sara 94,
Cocco Deborah 99, Cozzi Silvia
Adele 84, Freri Federica 86, Gazzola
Chiara 60, Inclima Giorgia 84, Ingo-
glia Giada 72, Lombardo Angelica
76, Moretti Yetayesh 73, Mosallam
Sandra 63, Palmas Erika 60, Piacen-
tini Noemi 78, Rossoni Giorgia 80,
Rovida Giada 60, Sorrentino Sharon
60, Takhim Karima 60, Uselli Gloria
68, Vaccari Paola 94, Sabbatini Ele-
onora 61.
CLASSE 4
a
B: iscritti 21; pro-
mossi 21.
Barbieri Greta 98/100, Carniti Gior-
gia 66, Cassavacchi Nicole 92, Co-
glietti Melissa 80, Costili Michela
94, Danzi Alessia 92, Domenighini
Alice 89, Doria Alessia 76, Facchet-
ti Marta 76, Gagliardi Giorgia 96,
Geroldi Greta 92, Julita Linda 76,
Legramandi Beatrice 72, Lucianelli
Simona 82, Marrazzo Katia 86, Pa-
trini Francesca 94, Pizzochero Debo-
rah 72, Raglio Arianna 93, Tomaino
Jessica 75, Vitari Linda 80, Zanenga
Federica 97.
Liceo Artistico
CLASSE 1
a
A: iscritti 24; promossi
14; respinto 1; giudizi sospesi 9.
Avio Beatrice Rita Pia, Bellicchia
Michelle, Bianchessi Sara, Bocca-
doro Andrea, Capelli Nicola, Lobbia
Rebecca, Malfasi Gloria, Messaggio
Tuya, Notarpietro Sara, Picco Sonia,
Pricina Alexia, Savi Thomas, Vigani
Sarah, Zanovello Ilaria.
CLASSE 1
a
B: iscritti 21; promossi
19; giudizi sospesi 2.
Albani Giorgio, Alberti Chiara, Col-
pani Giulia, Cotugno Veronica, De-
getto Chiara, Diazzi Sara, Intropido
Laura, Maccalli Beatrice, Mazza Vin-
cenzo, Meroni Giulia, Misseroni Se-
rena, Moroni Giulia, Nigro Arianna,
Riva Matteo, Tommaseo Francesco,
Venturelli Lucrezia, Villani Andrea,
Volpi Luca, Zucchetti Alberto.
CLASSE 1
a
C: iscritti 22; promossi
16; respinti 2; giudizi sospesi 4.
Aiol Anna Giulia, Allevi Nichol-
le, Benelli Chiara, Berretta Amanda,
Biella Francesca, Bruschi Erica, Frosi
Oscar, Maritan Nicolas, Motti Andrea
Maria, Riccaboni Pamela, Ripamonti
Asia, Scoglio Arianna, Scopelliti Te-
cla, Spagnoli Kesava, Stringhi Noemi
Tina, Vaghetti Luca.
CLASSE 1
a
D: iscritti 23; promossi
17; respinti 4; giudizi sospesi 2.
Alqu Aurora, Balicco Roberta, Bar-
barossa Greta, Camerati Sara Andrea,
Ceruti Filippo, Codazzi Rebecca,
Colombo Alessandro, Deda Alessia,
Della Torre Michela, Guccione Fran-
cesca, Guerini Rocco Sophie Maria,
Gusmini Andrea, La Manna Nicol,
Passerini Laura, Taioli Ivan, Tomasini
Chiara, Vailati Ambra.
CLASSE 1
a
E: iscritti 20; promossi
13; giudizi sospesi 7.
Alquati Christian, Beluf Anna, Coc-
caglio Michela, Gatelli Edoardo, Gra-
zioli Martina, Madini Giulia, Mazzini
Andrea, Olanrewaju Oluwatobi Mo-
nica, Pasini Giulia, Pirola Valeria,
Pirozzi Laura, Rovatti Silvia, Segnan
Fabiola.
CLASSE 2
a
A: iscritti 26; promossi
14; respinti 6; giudizi sospesi 6.
Bellomi Chiara, Cardea Valeria, Ca-
tena Marianna, Fattore Giulia An-
drea, Fiorentino Bianca Maria, Gian-
nini Elisa, Guercetti Chiara, Indi
Carolina, Lucini Aurora, Martegani
Luca, Panebianco Laura, Tacchini
Gloria, Tavazzi Martina, Vecchio
Vittoria Ginevra.
CLASSE 2
a
B: iscritti 26; promossi
21; respinto 1; giudizi sospesi 4.
Bertagna Francesca, Bettinelli Elisa,
Bolzoni Chiara, Brambillaschi Ilaria,
Carubelli Claudia, Dalla Bona Fran-
cesca, Deda Giada, Ghilardi Mar-
ta Rita, Granieri Angelica, Guerri
Rachel, Maldera Carlotta, Mazzini
Sharon, Montanaro Giada, Riboni
Adele, Ricotti Emily, Tinini Loren-
zo, Vailati Natan, Venturelli Lara,
Vernaci Giorgia, Visigalli Miriam,
Zanoli Camilla.
CLASSE 2
a
C: iscritti 23; promossi
16; respinti 2; giudizi sospesi 5.
Antonioli Greta, Bartolomei Va-
squez Renato, Biaggi Erica, Bigaroli
Nicholas, Bonizzoni Veronica, Ca-
striota Valentina, Cavallari Marghe-
rita, Cerioli Claudia, Falcone Giulia,
Macalli Elisabetta, Menoiascina
Micaela Susanna, Pacico Eleonora,
Pasini Emma, Rossoni Elisa, Rubino
Gaia, Silvani Gaia.
CLASSE 2
a
D: iscritti 27; promossi
21; giudizi sospesi 6.
Albrizio Lea Regina, Berretta Agata,
Bertazzoli Teresa, Bertolotti Elena,
Bertoni Lucrezia, Bianchessi Anna-
lisa, Biondi Alessandro, Cerioli Ric-
cardo, Deldossi Melania, Freri Irene,
Gabbini Mireya, Ginelli Martina, La-
era Serena, Mazza Corinna, Merigo
Turcu Adelina, Mussi Nadia, Nichetti
Luca, Piacentini Carlo, Riboli Stefa-
no, Salvitti Chiara, Scotti Daniele.
SCENOGRAFIA
CLASSE 3
a
A: iscritti 22; promossi
21; giudizio sospeso 1.
Baldassarri Chiara Jaya, Bertolasi Fi-
lippo, Clementi Elisa, Curtarelli An-
nalisa, Ferrari Stefania, Guadrini Eri-
ca, Lissoni Luca, Locatelli Elisabetta,
Martignoni Micol, Moretti Vanessa,
Ogliari Elisabetta, Parati Laura, Pa-
Scul SABATO 28 GIUGNO 2014
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pec
iale pro
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36
VIA DANTE ALIGHIERI, 24 - 26013 - CREMA
TEL. 0373.257312 - FAX. 0373.80530 - segreteria@fondazionemanziana.it
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FONDAZIONE CARLO MANZIANA - CREMA
quadro orario e altre informazioni su
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trini Alessandro, Pedrinazzi Nicole,
Piacentini Stella, Piccoli Federica,
Pirrera Laua Viviana, Rovida Susan-
na, Severgnini Lucrezia, Szczotka
Wioleta Katarzyna, Telloli Sara.
AUDIOVISIVO MULTIMEDIA
CLASSE 3
a
B: iscritti 27; promos-
si 21; respinto 1; giudizi sospesi 5.
Bandirali Matteo, Baruf Greta,
Bortolotti Camilla, Bosco Martina,
Brambilla Davide, Buzzi Giulia,
Di Segni David, Ferla Nicola, Fina
Roberta, Fior Fabrizio, Franz Axel
Dennis, Gennari Alessandra, Gine-
prino Rosa, Giroletti Mirko, Iac-
chetti Luca, Leoni Altea, Maccalli
Sara, Monciino Nikol, Novi Marti-
na, Vargas Montero Joseph A., Vec-
chio Sara, Ventola Michele.
ARTI FIGURATIVE
CLASSE 3
a
C: iscritti 23; promos-
si 19; respinti 2; giudizi sospesi 2.
Barbaglio Sveva, Barban Alessia,
Barbieri Dalila, Bragonzi Bettina,
Caruso Alessia, Cerioli Alessia,
Cornelli Anna, Ferrari Alessia Pie-
ra, Franceschini Giulia, Giovannini
Gabriele, Manisco Alessia, Monti
Camilla, Panuccio Nerella, Padra-
bissi Gloria, Riccio Valentina, Ripa-
monti Giorgia, Savi Chole, Secchi
Mattia, Uberti Yasmine.
ARCHITETTURA E AMBIENTE
CLASSE 3
a
D: iscritti 24; promos-
si 16; respinto 1; giudizi sospesi 7.
Algisi Nicol, Beccalli Michael,
Bonomini Chiara, Cazzulani Loren-
zo, Erosi Alberto, Lama Gianluca,
Lanzi Beatrice, Logozzo Giulia,
Maccalli Elisa, Mandonico Luca,
Micheli Marta, Pirrera Monica Leti-
zia, Pisetti Benedetta, Tesino Barba-
ra, Venturelli Jessica.
CLASSE 4
a
D: iscritti 29; promos-
si 24; giudizi sospesi 5.
Bergamaschi Emanuele, Bianchessi
Marcello, Bombelli Isabel, Cabrini
Martina, Caputo Francesca, Cicirel-
li Soa, Cogliati Irene, Dannolfo
Umberto Kilian, De Andreis Elisa,
Donida Maglio Nives, Foina Mi-
chela, Fontana Sara, Grimaldi Giu-
lia, Koci Fjoralba, Marcon Chiara,
Martinazzi Mattia, Meazzini Sabri-
na, Passero Corinna, Piana Denise,
Ricci Marco, Silva Alice, Vailati
Federico, Valvassori Sergio, Vecchi
Carolina, Vittore Marco.
DESIGN
CLASSE 3
a
E: iscritti 23; promos-
si 18; giudizi sospesi 5.
Azzoni Aurora, Benelli Luca, Bis-
solati Asia, Brazzoli Genny, Calvo
Alessia, Caravaggio Beatrice, Ca-
salini Francesco, Farro Maria Pia,
Ferrari Angela, Galli Samanta, Gar-
ro Rebecca, Ghiozzi Marta, Meni
Luca, Pauciulo Vanessa, Petrali
Beatrice, Pizzocaro Meseret, Sca-
ligine Andrea, Vailati Canta Chiara
Giulia.
GRAFICO
CLASSE 4
a
B: iscritti 22; promos-
si 17; giudizi sospesi 5.
Calanni Rindina Gloria, Cesena
Noemi, Chumpitaz Gianella Vivia-
na, Dagheti Bianca, Erosi Valeria,
Galimberti Chiara, Ghidini Sere-
na, Greco Ilaria, Magnaghi Chiara,
Marzagalli Gabriele, Mosca Lidia,
Oliveri Ylenia, Scotti Thomas, Sta-
siuk Tamara, Tainon Sophie Her-
mance Mari, Tossetti Luca, Vezzani
Eva.
ARTI FIGURATIVE
CLASSE 4
a
C: iscritti 23; promossi
14; respinto 1; giudizi sospesi 8.
Anselmi Tamburini Gaia, Baf Lau-
ra, Boni Gaia, Brazzoli Federica,
De Stefani Arianna, Ferrari Giorgia,
Frassi Ludovica, Galli Monica, Pedri-
nazzi Beatrice, Plizzari Greta, Sime-
one Alessandro, Sudati Elena, Zadi
Anwar, Zanini Michela.
Istituto Professionale
Fortunato Marazzi
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
CLASSE 1
a
A: iscritti 31; promossi
16; respinti 11; giudizi sospesi 4.
Agazzi Fabiana, Belli Maselli
Laura, Calmini Jessica, Cuenca
Quichimbo Katherin Noel, Dja-
koure Yomin Laurence Synthi, Ha-
meti Xhovenilda, LunOva Svitlana
Olehivna, Manzoni Laura, Moti Li-
dia Roxana, Nicoletti Ileana, Omari
Kaoutar, Rizzo Serena Brigitte, Ru-
pil Esther, Singh Harpreet, Vrioni
Ashley, Xia Lingli.
CLASSE 2
a
A: iscritti 19; promossi
9; respinti 7; giudizi sospesi 3.
Bateoja Sevilla Nicole Javiera, Bor-
gi Soumaia, Galletti Luca, Mhamdi
Jawaher, Nichetti Giorgia, Sbayaa
Omaima, Serrano Garcia Jenniffer
Xioma, Siragusa Giada Emanuela,
Meza Navarro Brigite Esmerald.
SETTORE INDUSTRIA
E ARTIGIANATO
CLASSE 1
a
A: iscritti 30; promossi
22; respinti 4; giudizi sospesi 4.
Ahir Armando, Amame Yahya, Bet-
toni Oscar, De Vecchi Marco, Di
Gravina Matteo, Falcone Christofel,
Finardi Daniele, Ghidotti Omar, Lau-
disio Mattia, Maff Lorenzo, Mar-
zouk Sami, Mendoza Gaibor Johan
Sebastian, Oddo Christian, Pagliari
Federico, Pappalardo Luca, Pasquini
Mattia, Pelizzari Gabriele, Petrozza
Jonathan, Ruini Andrea, Sansone Ga-
briele, Sgorbini Samuele, Alcarraza
Muriano Johan Robert.
CLASSE 2
a
A: iscritti 18; promossi
3; respinti 8; giudizi sospesi 7.
Antonicelli Andrea, Fusar Bassini
Marco, Tacchini Luca.
CLASSE 2
a
B: iscritti 11; promossi
8; respinto 1; giudizi sospesi 2.
Amoriello Luca, Aungurencei Iulian
George, Cademartori Luca, Gibeni
Alessandro Luigi, Ibrahim Mohamed
Eltantawi, Ibrahim Waleed, Piliero
Lanfranco, Turani Luca.
MANUTENZIONE
DEI MEZZI DI TRASPORTO
CLASSE 3
a
A: iscritti 19; promossi
13; respinti 4; giudizi sospesi 2.
Adil Muhammad Waleed, Don Ma-
nuel Marco, Ghedini William, Kout-
mani Taouk, Kubarych Andriy, Lah-
dili Achraf Khalifa, Mainardi Giulio,
Marotta Alessio, Mejjad Ossama,
Mitov Stanislav Evgeniev, Moscardi
Simone, Omari Walid, Zetti Riccardo.
PRODUZIONI
TESSILI SARTORIALI
CLASSE 3
a
A: iscritti 18; promossi
14; respinti 2; giudizi sospesi 2.
Bossoni Martina, Dolci Elison Da-
iana, Giaimo Roberta, Hamidou Ya-
smine, Lughignani Monica, Marini
Gaia, Marini Letizia, Micheli Chia-
ra, Mirabile Sara, Muzio Francesca,
NGuessan Yah Estelle, Ouarid Chai-
ma, Rovida Arianna, Varlan Gabriela
Madalina.
CLASSE 4
a
A: iscritti 12; promossi
8; respinto 1; giudizi sospesi 3.
Batioja Sevilla Angelica M., Blay
Adjo Audrey Juliana C., Demaj Liri-
dona, Di Paola Stefania, Jamal Eddi-
ne Kenza, Mirabile Giada Giovanna,
Scura Ilenia Maria, Sula Ornela.
APPARATI
IMPIANTI E SERVIZI
CLASSE 3
a
A: iscritti 11; promossi
3; respinto 1; giudizi sospesi 7.
Hamzaoui Anouar, Inzoli Luca, Ku-
mar Naveen.
CLASSE 4
a
A: iscritti 14; promossi
9; respinti 2; giudizi sospesi 3.
Busio Storio Gabriele Santo, Filippo-
ni Davide, Intropido Lorenzo, Iorda-
che Ionut, Misani Luca, Moscatiello
Luigi, Puglisi Simone, Salvi Fabrizio,
Xu Yichen.
PROGETTO
REGIONE LOMBARDIA
CLASSE 1
a
: iscritti 22; promossi
16; respinti 6.
Abdelaziz Abdelsamie A. Ahmed,
Buonpane Emanuele, Buriana Ma-
xim, Cherif Abou, Diop Talla, Ed-
dajjany Youssef, Fall Fallou, Jbali
Lassad, Legliti Amine, Premoli
Manuel, Sarr Aliune, Scandolara
Matthias, Stoian Ionut, Tallon Ga-
briele, Tripepi Iacopo, Vanazzi Luca.
CLASSE 2
a
: iscritti 16; promossi
12; respinti 4.
Armellini Adam, Costi Andrea, Diouf
Elhadj Youssou, Farinella Samuel,
Jbali Mohamed, Leoni Marco, Luc-
chetti Samuele, Nichetti Giorgio,
Piloni Davide, Raj Himat Panwar,
Silvestro Luigi, Zazzera Matteo.
CLASSE: iscritti 17; promossi 17.
Aguilar Simon Jose B. 63/100, Ar-
mijos Guzman Carlos 60, Beghi
Daniel 60, Caravaggi Michele 60,
Ciof Andrea 60, Cordoba Zam-
biano Jerry 74, Di Biase Francesco
60, Calvio Alessandro 65, El Mou-
addine Rida 70, Lautaru Gabriel 76,
Mansour Mohamed Nomeir M. 67,
Marturini Simone Enrico 66, Me-
doni Dario 65, Ricella Christian 65,
Tedoldi Stefano 80, Vailati Daniele
97, Venturelli Stefano 68.
CLASSE TECNICO PER LAU-
TOMAZIONE INDUSTRIALE:
iscritti 8; promossi 8.
Ded Nicolas 65/100, Fasoli Andrea
67, Garbelli Marco 75, Koutmani
Hamza 70, Mohamed Reda Ramadan
Salem Ibrahim Karim 70, Mohamed
Reda Ramadan Salem Ibrahim Ra-
madan 70, Tallon Ivano 66, Vanelli
Simone 78.
Ringraziamo
le segreterie
degli istituti
per la disponibilit
dimostrata
Buone
vacanze!
Musicampus
iscrizioni
entro luned
P
rima dellinizio dellanno
scolastico si potr vivere
unintera settimana dalle ore
14 alle ore 18 merenda com-
presa in cui respirare musica,
suonando, divertendosi e pre-
parando i concerti dautunno!
Unesperienza che la Scuola di
Musica C. Monteverdi ha gi
sperimentato con successo negli
anni scorsi (vedi immagini in al-
legato).
Cinque pomeriggi di musica e
non solo, seguiti da allievi e do-
centi della Scuola di Musica C.
Monteverdi di Crema, dal 1 al
5 settembre, presso gli spazi del-
la Parrocchia di San Bartolomeo
a Crema, in via Zuvadelli, 9.
MUSICampUS rivolto agli
allievi della Scuola ma porte
aperte anche per tutti i bambini
e ragazzi interessati a vivere mo-
menti di musica dinsieme.
Si terranno laboratori corali
e strumentali (musica classica e
moderna); gli insiemi strumen-
tali (arpe, violini, violoncelli,
chitarre, flauti dolci, trombe,
flauti traverso, tastiere) per la se-
zione di musica classica; le band
(con batteria, chitarra elettrica,
basso, saxofono, tromba, tastie-
ra, etc.) per quanto riguarda la
sezione di musica moderna. I
docenti scriveranno le parti in
base alle capacit di ciascun par-
tecipante. Per i pi piccoli sono
previsti il Laboratorio Corale,
Coro di Voci Bianche e Labo-
ratorio di Percussioni. Unoc-
casione per respirare musica
suonando e divertendosi prima
dellinizio dellanno scolastico;
ricordiamo, inoltre, che diverse
scuole secondarie di 1 grado
ora accolgono anche lindirizzo
musicale. Per informazioni 0373
257329, cell. 366.3222697.
I priori del convento
di SantAgostino
S
abato 14 giugno, alle ore 17,30, presso il Museo civico di
Crema e del Cremasco, nella Sala della ex-Biblioteca Con-
ventuale, il Touring Club e gli Amici del Museo hanno proposto
una Conferenza, dal titolo I priori del convento di SantAgostino,
dal 1710 al 1753. Relatore, don Giuseppe degli Agosti.
Due note iniziali permettevano alloratore di richiamarsi al
testo da cui ha ripreso le notizie, argomento dellincontro, ed
esattamente: Zucchi Bernardo Nicola (manoscritto N. 181, gia-
cente presso la Biblioteca Civica, volume di pagine 693), Dia-
rio delle cose succedute in Crema dallanno 1710 al 1753; inoltre una
stampa del 1699 offriva, lelenco dei 77 Conventi dellOsservan-
za di Lombardia, di cui quello di Crema, fondato nel 1439, era
la Casa Madre. Fra questi vanno particolarmente ricordati: il
Convento di Santa Maria del Popolo in Roma, di Santa Maria
della Cella in Genova da cui venne portata a Crema la Reli-
quia del braccio di S. Pantaleone e di Santa Maria dellInco-
ronata in Milano.
I nomi dei Priori, dal 1710 al 1753, sono trascritti senza par-
ticolari notazioni biografiche. Essi sono: Giovanni Battista Ten-
sini, 1710-12; Giuseppe M. Bonzi, 1713-15; Giuseppe Sacchel-
la, 1716-18; Giovanni Battista Tensini,bis, 1719-21 Bernardo
Zucchi, 1722-25; bis, 1726-1728; ter, 1729-32; Francesco Fanti,
1733-35; bis, 1735-1737; Carlo Vimercati, 1737-39; Ferdinando
Schiavini, 1740-42; Ercole Monticelli, 1743-45; Matteo Bon-
denti, 1746-48; Antonio M. Tensini, 1749-51. Matteo Bondenti,
bis, 1752- Abbiamo quindi una loro successione, del periodo
di tre anni, a volte ripetuta, ma con questa lo Zucchi offre un
quadro storico, religioso-politico-sociale, della citt di Crema
nella prima met del Settecento.
In sintesi, sono state illustrate alcune vicende, alcune figure,
anche semplici aneddoti, che risultano rivelatori di una coscien-
za sociale, di un modus vivendi, delle autorit del tempo e del
popolo. I poveri della nostra citt e territorio dovevano munir-
si delleffigie di San Pantaleone, nostro Protettore, stampata in
tela, e dispensarsi dal magistrato della Sanit, in segno per loro
sicurezza, nel 1715. E ancora: Per la guerra di Venezia col Tur-
co, le Arti, le Fraglie, i Luoghi Pii di Crema dovevano dare 6
rematori al Doge, mentre ai Religiosi erano richiesti 50 ducati.
Il Convento di S. Agostino, per intervento del Priore Sacchella,
risponde che il Convento in povero necessitoso stato.
Il 10 settembre 1725, festa di San Nicola da Tolentino, ago-
stiniano, si dovevano celebrare le nozze di Ottaviano Vimerca-
ti ed Elena Roncalli: poich non era stato possibile sciogliere
limpedimento di consanguineit, Elena, la promessa sposa, alla
fine, si fece suora.
Lultimo giorno daprile 1730, lo Zucchi si portava in Ve-
scovado per lassoluzione, in articulo mortis, al Vescovo, Fauti-
no Griffoni, gravemente ammalato. Il 2 maggio, ore 9, mori-
va Mons. Griffoni. I funerali si svolsero il 4 maggio 1730, con
processione a bara scoperta: Porta Ombriano, San Giacomo,
Il Ghirlo, in Duomo, dove venne sepolto. Per intercessione del
Griffoni, morto in fama di santit, avvennero gaurigioni: vien
ricordato che Antonio Calzi, di Campagnola, paralizzato, ste-
tit et ambulavit. Il 4 agosto dello stesso anno, vien nominato
Vescovo, Ludovico Calini, di Brescia.
Nel 1739 inizia il caso di don Giuseppe Guerreri. Egli Cap-
pellano del Consorzio del Ss.mo Sacramento e dopo le confes-
sioni, vuole celebrare prima di altri allaltare della Madonna e
distribuire la comunione nella Messa. Ai Reggenti del Consor-
zio, che lo richiamano, egli risponde che i Laici non devono
ingerirsi in questioni di liturgia; la Comunione nella Messa di
ragione divina ed voluta dalla Chiesa; infine la Comunione
perfezione del Sacrificio di Cristo. P. Fabrica, consigliere del Ve-
scovo Calini, definisce queste affermazioni prossime alleresia
e il Vescovo toglie la Confessione al Guerreri. In seguito dovr
uscire da Crema e trover un modesto servizio religioso a Fiden-
za. Nel 1742 papa Benedetto XIV porr termine alla Contro-
versia di Crema con la Lettera Certiores effecti.
Nel 1745 arrivano a Crema 500 soldati e per disposizione del-
le Autorit Venete, vengono alloggiati e divisi in tre Conventi:
S. Agostino, S. Domenico e S. Francesco. Per questa presenza
soldatesca le stesse autorit invitano i parroci a custodire con
pi diligenza chiese e tabernacoli, durante il passaggio delle
truppe nel territorio. Il 27 dicembre si fanno solenni funzioni di
preghiera, soprattutto allaltare del Crocifisso, per far cessare la
pioggia, che dura dal 15 ottobre, con il solo intervallo di 10 gior-
ni di sereno; e dopo la preghiera, il 30 dicembre ritorna il sole.
Come anche, processioni e preghiere si fanno periodicamente
pro peste animalium, che ritornava a danneggiare lunica ric-
chezza di tante famiglie.
Negli anni 1746-1748 si crea un forte dissidio fra il Vescovo
Calini e il cav. Ernesto Griffoni, fratello del Vescovo predeces-
sore: la questione derivava dallinnalzamento di un muro in Se-
minario, che creava impedimenti al vicino Convento delle Suore
Cappuccine, di cui il Griffoni era Protettore. Il Podest, Loren-
zo Orio, sentenziava a favore del Griffoni, il 27 agosto 1749.
Il 7 novembre 1750 il vescovo Calini deve lasciare la Dioce-
si; il 2 aprile 1751 il nuovo Vescovo, MarcAntonio Lombardi,
inviava una Lettera ai Cremaschi, definendo se stesso umile per-
sona, mentre chiamava Crema rispettosissima Diocesi e chiede-
va allamatissimo gregge di tollerare la sua persona.
Frequentemente ricorrono nelle pagine dello Zucchi i richia-
mi alla povert della popolazione, con conseguenti moti di sol-
levazione per laumento del prezzo del grano, del miglio, del
melgotto, del riso.
Un caso singolare del 1736: Pietro Nava uccide, per motivi di
interesse, Agostino Vailati. Condannato a morte per impicca-
gione, il Nava si vede sospendere la pena, perch i falegnami di
Crema non vogliono costruire il patibolo.
Sono quindi semplici notazioni di cronaca, ma contengono
tanti motivi di riflessione, validi anche dopo trecento anni.
Touring Club e Amici del Museo
Scorcio di uno dei chiostri interni del Museo Civico di Crema
e del Cremasco, gi Convento di SantAgostino
Odissea:
weekend,
tre proposte
L
a quattordicesima edizione del
Festival estivo pi longevo del
nostro territorio, Odissea, curato
dalla compagnia Piccolo Parallelo
(Cecchi-Zappalaglio) questanno
approda in otto comuni fra cui Ro-
manengo e Soncino. Dopo il primo
appuntamento di gioved scorso a
Romanengo dove i vincitori del pre-
mio Cantieri di Strada 2014 hanno
proposto Nani Rossi - R4 fuga per la
libert, oggi, sabato 28 giugno alle
ore 21.30 a Romanengo (il luo-
go verr rivelato solo ai prenotati)
sar proposto Con tutto lamore
del mondo con Francesca Albane-
se, Silvia Baldini, Laura Valli. Tre
frammenti amorosi costruiti con lo
scrittore Tiziano Scarpa. Tre vite di
donne colte in un momento nodale:
avere un figlio, traslocare, scegliere
se amare. Il teatro entra nelle case
per un incontro ravvicinato con il
pubblico. Unesperienza intensa e
un momento di forte condivisione.
Poi la padrona di casa aspetta nuovi
ospiti condividendo un piccolo buf-
fet e chiacchiere su quanto appena
vissuto. Ingresso euro 10. Domani
domenica 29 giugno alle ore 11 a
Torre Pallavicina (BG) Palazzo Bar-
b inaugurazione della mostra Sei
camere chiare sei fotografi dalla col-
lezione di Massimo Minini a cura
di Angela Madesani. Immagini di
Julia Margaret Cameron, Wilhelm
Von Glden, Ghitta Carell, Georges
Vantongerloo, Luigi Ghirri, France-
sca Woodman ospitate nelle sale del
cinquecentesco Palazzo Barb. Un
dialogo tra la storia dellarte e la
storia della fotografia attraverso sei
importanti protagonisti. Apertura
mostra sino al 31/8: il sabato ore
17-20, domenica ore 15-20. Sempre
domani, alle ore 20,30 a Corte De
Cortesi (CR) presso Casa Marchioni,
vicolo N. Sauro,15, anche in caso
di pioggia si terr di orti, giardini
e altre pratiche. Relazioni, testimo-
nianze, incontri con Nadia Nicoletti
che interverr sul tema Limportanza
di chiamarsi Parco; Fausto Viviani
e Luigi Cosio illustreranno lespe-
rienza degli orti sociali. Dalle ore 9,
allinterno della manifestazione Or-
tolando, esposizione di fiori, piante
da orto, mostra sullavifauna dellO-
glio. Ingresso gratuito. Info cell. 339
8181799.
M. Zanotti
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sabato
28
TG1 ore 7-9-13.30-17-20-0.30
9.05 Road Italy / Mix Italia. Rb
10.30 Quark Atlante. Docum
11.30 Linea Verde orizzonti estate. Rb
12.30 Market, sfide al mercato. Rb
14.00 Legmi. Telenovela
14.55 Linea Blu. Rb
17.15 A sua immagine. Rb religiosa
17.45 Passaggio a Nord-Ovest. Docum
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.35 Calcio: 1
a
Gruppo C2
a
Gruppo D.
Campionati Mondiali
0.05 Notti Mondiali. Rb sportiva
domenica
29
luned
30
marted
1
mercoled
2
gioved
3
venerd
4
TG2 ore 13-18-20.30-23.30
9.25 Rai Parlamento. Rb
10.00 La nave dei sogni: Hawaii. Film
11.25 Telefilm vari
13.30 Sereno variabile estate. Rb
14.15 Marie Brand e la stanza... Film
15.45 Telefilm vari
16.30 Go Brasil!. Docum
17.05 Dribbling Mondiale. Rb sportiva
18.05 Telefilm vari
21.10 Nella trappola dell'inganno.
Film thriller
22.45 Luther. Tel
TG3 (+TG Regione) ore 12-14-19-23.35
9.05 I bambini ci guardano. Film dramm
10.35 Un garibaldino al convento.
Film comm
12.25 TgRIl Settimanale. Rb
12.55 La signora del West. Tel
13.45 TimbuctuI viaggi di Davide. Doc
15.05 Ciclismo. Camp. Italiano Prof
17.15 Caterina va in citt. Film comm
20.15 Superstoria 2014. Docum
21.05 Sarajevo. Film thriller
23.05 Amore criminale. Inchieste
0.20 Agenda del mondo. Rb
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
9.10 La vita dei mammiferi. Docum
10.00 Meleverde. Rb
11.00 Forum. Rb
13.40 Dallas. Soap
14.45 Meteor Storm. Film fantasc
16.40 Hanna e il pinguino. Film comm
18.50 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 Rosamunde Pilcher: quando il
cuore si spezza. Film dramm
23.00 Speciale Tg5. Rb
0.20 Rassegna stampa
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.35 Suburgotory. Sitcom
10.35 Glee. Tel
14.05 Cartoni animati
14.45 Ragazze nel pallone: la rivincita.
Film comm
15.50 Ragazze nel pallone: lotta. Film
18.00 La vita secondo Jim. Sitcom
19.00 Cartoni animati
19.15 Hotel Bau. Film comm
21.10 Beverly Hills Chihuahua 2.
Film comm
22.55 Cenerentola e gli 007 nani. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
9.40 Carabinieri. Tel
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Telefilm vari
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 Nuove scene da un matrimonio. Rb
16.15 Ieri e oggi in Tv. Variet
17.00 Poirot. Tel
19.35 Ieri e oggi in Tv. Variet
19.55 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Il segreto. Telenovela
21.30 The Mentalist. Tel
24.00 Sesso e potere. Film comm
TG 2000 ore 18.30-20.55 da luned a sabato
17.00 Vade retro. Rb
17.35 Nel cuore della domenica. Rb
18.00 Santo Rosario
18.50 Il tempo vola?
19.50 Gocce di Miele
19.55 Storie da Lourdes
20.00 Santo Rosario
20.30 Nel cuore dei giorni
21.20 Don Milani, il priore di Barbiana.
Miniserie Tv
23.05 Effetto notte
1.00 Nel cuore della domenica
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
7.00 Cartoni animati
7.30 Sanford & Son. Tel
8.15 Occasioni da shopping
13.00 Guerrino consiglia. Rb
13.15 Mondo agricolo. Rb
14.00 Occasioni da shopping
18.15 Goodlife. Rb
19.00 Transport. Rb
19.15 Guerrino consiglia. Rb
19.45 Novastadio. Rb sportiva
22.00 Telefilm
23.00 Vie verdi. Rb
38
:-l~..... :-l~..... :-l~..... :-l~..... :-l~..... :-l~..... :-l~..... :-l~..... :-l~..... :-l~.....
TG1 ore 7-8-9-13.30-16.30-20 e nella notte
9.05 Road Italy. Reportage
10.00 Con i tuoi occhi. Docum
10.30 A sua immagine. Rb religiosa
10.55 Santa Messa e recita dell'Angelus
12.20 Linea verde estate. Rb
14.00 Il mio cuore dice s. Film comm
17.05 Padre Pio: tra cielo e terra. Film
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.30 Diario Mondiale. Rb sportiva
21.25 Calcio: 1
a
Gruppo D2
a
Gruppo C.
Campionati Mondiali
0.05 Notti Mondiali. Rb sportiva
TG2 ore 13-17.05-20.30-1.00
8.10 Cronache animali. Rb
9.10 La nave dei sogni: Messico. Film
10.40 La nave dei sogni: Las Vegas. Film
12.10 La nostra amica Robbie. Tel
13.45 Sereno variabile estate. Rb
14.30 Delitti in paradiso. Tel
16.30 Squadra Speciale Lispsia. Tel
17.15 Dribbling Mondiale. Rb sportiva
18.05 Reign. Tel
19.35 Il commissario Rex. Tel
21.05 Hawaii Five-0. Tel
22.40 Strike Back. Tel
TG3-TG Regione ore 12-14-19-23.35-0.50
9.05 Lo schiaccianoci. Repertorio
9.20 Venga a fare il soldato da noi. Film
11.00 Rubriche varie
12.55 Visionari. Documenti
14.30 Una botta di vita. Film comm
16.10 Country. Film dramm
17.55 Kilimangiaro Album. Docum
18.10 Squadra Speciale Vienna. Tel
20.20 Colpo di scena. Rb
21.05 Mr Selfridge. Serie Tv
23.00 L'uccello dalle piume di cristallo.
Film thriller
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
9.15 Mela & TequilaUna pazza storia
d'amore con sorpresa. Film comm
12.00 Melaverde. Rb
13.40 L'arca di No. Rb
14.00 Il peccato e la vergogna.
Miniserie Tv
15.40 Due mamme di troppo. Film comm
19.00 Anna e i cinque 2. Miniserie Tv
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 L'amore eterno finch dura.
Film comm
23.40 X-Style. Rb
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.25 A-Team. Tel
10.25 Human Target. Tel
13.00 Sport Mediaset. Rb
14.05 Superman. Film fantasy
16.40 Scooby-DooLa maledizione del
mostro del lago. Film comm
19.00 Honey 2. Film comm
21.10 Burning bright. Film thriller
23.05 The breedLa razza del male.
Film thriller
0.50 Sport Mediaset. Rb sportiva
2.10 Media shopping
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.25 Documentari vari
10.00 Santa Messa
10.50 Pianeta mare. Rb
13.00 Le storie di Alive. Reportage
14.00 Donnavventura. Reportage
14.45 L'urlo dei giganti. Film guerra
17.05 Detective Extralarge: l'ombra del
guerriero. Film pol
19.35 Colombo. Tel
21.30 Le pagine della mostra vita.
Film sentim
24.00 Cosa voglio di pi. Film dramm
TG 2000 ore 18.30-20.55 da luned a sabato
14.40 Alla soglia del cuore
17.30 La canzone di noi: gara
18.00 Santo Rosario
18.30 Recita dell'Angelus
19.00 Vatican Magazine
19.55 Storie da Lourdes
20.00 Santo Rosario
20.30 I santi nell'arte. Rb
21.00 Don Milani, il priore di Barbiana.
Miniserie Tv
22.15 Le quattro fatiche di ErcoleGli
amori di Ercole. Film
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
6.15 Sanford & Son. Tel
6.45 Occasioni da shopping
13.30 Il mito Ferrari. Rb
14.00 Occasioni da shopping
16.00 Un genio, due compari e un pollo.
Film western
18.30 Guerrino consiglia. Rb
18.45 Vie verdi. Rb
19.45 Novastadio. Rb sportiva
22.00 Telefilm
23.00 Sissi la giovane imperatrice.
Film biografico
TG1 ore 6.30-7-8-9-10-13.30-17-20-0.50
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.25 Don Matteo 3. Tel
14.05 Legmi. Telenovela
15.00 Un medico in famiglia 8. Serie Tv
16.50 Rai Parlamento. Rb
17.15 Estate diretta. Contenitore
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.30 Diario Mondiale. Rb sportiva
21.15 Calcio: 1
a
Gruppo G2
a
Gruppo H.
Campionati Mondiali
0.05 Notti Mondiali. Rb sportiva
2.05 Sottovoce. Rb
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.10
8.20 Le sorelle McLeod. Tel
9.45 Pasin Prohibida. Soap
10.30 Tg2 Insieme estate. Rb
11.20 Telefilm vari
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto mix. Rb
15.30 The good wife. Tel
17.00 Dribbling Mondiale. Rb sportiva
18.45 Il commissario Rex. Tel
21.00 Lol:-). Sketch comici
21.10 Le mie grosse grasse vacanze... Film
23.00 La fontana dell'amore. Film comm
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agor Estate. Talk show
10.10 Sette contro la morte. Film guerra
12.15 La signora del West. Tel
13.10 Rai EducationalIl tempo e la storia
15.10 Terra nostra 2. Telenovela
16.00 Relazione Concorrenza e Mercato
16.00 Il ragazzo dal kimono d'oro 6. Film
18.10 Geo Magazine 2014. Docum
20.10 Ai confini della realt. Tel
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Sconosciuti Collection. Real Tv
23.20 Linea Notte Estate
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Un roditore per amico. Film comm
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Cuore ribelle. Telenovela
14.45 Uomini e donne e poi. Talk show
16.10 Le tre rose di Eva 2. Serie Tv
17.00 La scelta del cuore. Film dramm
19.00 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 Charlotte Gray. Film dramm
23.45 Amelia. Film biografico
1.50 Rassegna stampa
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.30 Xena, principessa guerriera. Tel
8.25 A-Team. Tel
9.30 Deadly 60. Docum
10.45 Documentario
13.00 Sport Mediaset. Rb
14.05 Cartoni animati
14.55 Nikita. Tel
16.40 The OC. Tel
19.20 Person of interest. Tel
21.10 Catwoman. Film fantasy
23.15 La casa degli assi. Real Tv
0.55 Sport Mediaset. Rb
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.15 Distretto di Polizia. Tel
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Telefilm vari
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 Hamburg Distretto 21. Tel
16.30 My Life-Segreti e passioni. Soap
16.55 Il comandante Florent. Tel
19.35 Ieri e oggi in Tv. Variet
19.55 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Il segreto. Telenovela
21.15 C' post@ per te. Film comm
23.50 Parla con lei. Film dramm
TG 2000 ore 18.30-20.55 da luned a sabato
16.00 Quel che passa il convento. Rb
16.10 Nel cuore dei giorni
17.30 La canzone di noi
18.00 Santo Rosario
18.50 Il tempo vola?. Rb
19.55 Storie da Lourdes
20.00 Santo Rosario
20.30 Nel cuore dei giorni
21.20 Il magnifico avventuriero.
Film avv
22.50 Happy Days. Tel
23.40 Adorazione Eucaristica
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.30 Sanford & Son. Tel
8.00 Guerrino consiglia. Rb
8.15 Occasioni da shopping
13.00 Guerrino consiglia. Rb
13.15 Mondo agricolo. Rb
14.00 Occasioni da shopping
18.00 Terre del Garda. Docum
18.30 CISL. Speciale
19.45 Novastadio. Rb sportiva
20.30 Linea d'ombra. Talk show
23.00 Supercross USA. Rb sportiva
0.15 Il mito Ferrari. Rb
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.25 Don Matteo 4. Tel
14.05 Legmi. Telenovela
15.00 Un medico in famiglia 8. Serie Tv
16.50 Rai Parlamento. Rb
17.15 Estate diretta. Contenitore
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.30 Diario Mondiale. Rb sportiva
21.15 Calcio: 1
a
Gruppo H2
a
Gruppo G.
Campionati Mondiali
0.05 Notti Mondiali. Rb sportiva
2.05 Sottovoce. Rb
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
8.35 Le sorelle McLeod. Tel
10.00 Relazione commissione garanzia
sciopero servizi pubblici essenziali
11.20 Telefilm vari
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto mix. Rb
15.30 The good wife. Tel
17.00 Dribbling Mondiale. Rb sportiva
18.45 Il commissario Rex. Tel
21.00 Lol:-). Sketch comici
21.10 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
22.55 IK1Turisti in pericolo. Serie Tv
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agor estate. Talk show
10.10 Susanna!. Film comm
12.15 La signora del West. Tel
13.10 Rai EducationalIl tempo e la storia
15.10 Terra nostra 2. Telenovela
15.50 Per amore di vera. Film comm
17.15 Geo Magazine 2014. Docum
20.10 Ai confini della realt. Tel
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Fatal agents. Film dramm
23.15 Linea Notte Estate
23.50 Report Cult. Reportage
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Piccoli angeli detective. Film
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Cuore ribelle. Telenovela
14.45 Uomini e donne e poi. Talk show
16.10 Le tre rose di Eva 2. Serie Tv
17.00 Ko per amore. Film comm
19.00 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 Sex and the City 2. Film comm
24.00 The Tudors. Serie Tv
1.50 Rassegna stampa
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.30 Xena, principessa guerriera. Tel
8.25 A-Team. Tel
9.30 Deadly 60. Docum
10.45 Documentario
13.00 Sport Mediaset. Rb
14.05 Cartoni animati
14.55 Nikita. Tel
16.40 The OC. Tel
19.20 Person of interest. Tel
21.10 The Hole. Film horror
23.05 Final destination. Film horror
1.05 La casa degli assi. Real Tv
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
9.40 Distretto di Polizia. Tel
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Telefilm vari
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 Hamburg Distretto 21. Tel
16.35 My Life-Segreti e passioni. Soap
16.55 Zorro marchese di Navarra. Film
19.35 Ieri e oggi in Tv. Variet
19.55 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Il segreto. Telenovela
21.15 Tempesta d'amore. Soap
23.00 Il colore viola. Film dramm
TG 2000 ore 18.30-20.55 da luned a sabato
15.10 Alla soglia del cuore. Rb
15.20 Happy Days. Tel
16.10 Nel cuore dei giorni
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 Santo Rosario
19.00 L'ispettore Derrick. Tel
19.55 Storie da Lourdes
20.00 Santo Rosario
21.00 Spettacolo teatrale
23.00 Retroscena. Rb
24.00 Adorazione Eucaristica
e Santo Rosario
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.30 Sanford & Son. Tel
8.00 Guerrino consiglia. Rb
8.15 Occasioni da shopping
13.00 Guerrino consiglia. Rb
13.15 Mondo agricolo. Rb
14.00 Occasioni da shopping
18.00 Terre del Garda. Docum
18.30 Sanford & Son. Tel
19.00 Guerrino consiglia. Rb
19.45 Novastadio sprint. Rb sportiva
20.45 La principessa di Moak. Film
23.00 Goodlife. Rb
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.25 Don Matteo 4. Tel
14.05 Legmi. Telenovela
14.50 Apertura del Semestre Italiano
Europeo. Da Strasburgo
16.50 Rai Parlamento. Rb
17.15 Estate diretta. Contenitore
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.30 Techetechet. Variet
21.20 La grande passione. Film dramm
23.25 Notti Mondiali. Rb sportiva
1.45 Sottovoce. Rb
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.20 Le sorelle McLeod. Tel
9.45 Pasin Prohibida. Soap
10.30 Tg2 Insieme estate. Rb
11.20 Telefilm vari
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto mix. Rb
15.30 The good wife. Tel
17.00 Dribbling Mondiale. Rb sportiva
18.45 Palio di Siena
21.00 Lol:-). Sketch comici
21.10 Il monaco. Film thriller
23.20 Under the Dome. Tel
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agor estate. Talk show
10.10 La Gerusalemme liberata. Film
12.15 La signora del West. Tel
13.10 Rai EducationalIl tempo e la storia
15.00 Terra nostra 2. Telenovela
15.50 Anche se volessi lavorare, che
faccio? Film comm
17.25 Geo Magazine 2014. Docum
20.10 Ai confini della realt. Tel
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Chi l'ha visto?. Inchieste
23.20 Linea Notte Estate
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Vittoria col cuore. Film comm
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Cuore ribelle. Telenovela
14.45 Uomini e donne e poi. Talk show
16.10 Le tre rose di Eva 2. Serie Tv
17.00 Cooper: un angelo inaspettato.
Film dramm
19.00 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 Segreti e delitti. Inchieste
0.50 StalkingLa storia di Casey. Film
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.30 Xena, principessa guerriera. Tel
8.25 A-Team. Tel
9.30 Deadly 60. Docum
10.45 Documentario
13.00 Sport Mediaset. Rb
14.05 Cartoni animati
14.55 Nikita. Tel
16.40 The OC. Tel
19.20 Person of interest. Tel
21.10 Transforrmers. Film fantasc
24.00 Artic PredatorTerrore tra i ghiacci.
Film azione
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
7.20 Mimi vice. Tel
9.40 Distretto di Polizia. Tel
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Telefilm vari
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 Hamburg Distretto 21. Tel
16.35 Acqua e sapone. Film comm
19.35 Ieri e oggi in Tv. Variet
19.55 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Il segreto. Telenovela
21.15 The Peacemaker. Film thriller
23.50 Confessione reporter. Inchieste
TG 2000 ore 18.30-20.55 da luned a sabato
16.15 1X1Giovani a confronto
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 Santo Rosario
19.00 L'ispettore Derrick. Tel
20.00 Santo Rosario
20.30 Tg a confronto
21.00 Serata speciale Papa
22.00 La svolta. Rb
22.30 La vita davanti. Rb
23.20 Adorazione Eucaristica
e Santo Rosario
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.30 Sanford & Son. Tel
8.00 Guerrino consiglia. Rb
8.15 Occasioni da shopping
13.00 Guerrino consiglia. Rb
13.15 Mondo agricolo. Rb
14.00 Occasioni da shopping
18.00 Terre del Garda. Docum
18.30 CISL. Rb
19.00 Guerrino consiglia. Rb
19.45 Novastadio. Rb sportiva
23.00 I fortunati. Film comm
1.00 Occasioni da shopping
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.25 Don Matteo 4. Tel
14.05 Legmi. Telenovela
15.00 Un medico in famiglia 8. Serie Tv
16.50 Rai Parlamento. Rb
17.15 Estate diretta. Contenitore
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.30 Techetechet. Variet
21.20 Superquark. Documentari
23.40 Notti Mondiali. Rb sportiva
1.45 Sottovoce. Rb
2.25 Rai Educational
TG2 ore 13-18.15-20.30-0.10
8.20 Le sorelle McLeod. Tel
9.45 Pasin Prohibida. Soap
10.30 Tg2 Insieme estate. Rb
11.20 Telefilm vari
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto mix. Rb
15.30 The good wife. Tel
17.00 Dribbling Mondiale. Rb sportiva
18.45 Il commissario Rex. Tel
21.00 Lol:-). Sketch comici
21.10 Beauty and the Beast. Tel
22.45 Blue Bloods. Tel
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agor estate. Talk show
10.10 Lacrime d'amore. Film sentim
12.15 La signora del West. Tel
13.10 Rai EducationalIl tempo e la storia
15.10 Terra nostra 2. Telenovela
15.50 La bandera-Marcia o muori. Film
17.20 Geo Magazine 2014. Docum
20.10 Ai confini della realt. Tel
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Perception. Tel
22.50 Linea Notte Estate
23.25 Premio Strega. Evento
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Alice, un tesoro di bambina. Film
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Cuore ribelle. Telenovela
14.45 Uomini e donne e poi. Talk show
16.10 Le tre rose di Eva 2. Serie Tv
17.00 Inga Lindstrom: arrivederci a
Eriksberg. Film dramm
19.00 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 Temptation Island. Reality show
23.30 Matirx. Talk show
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.30 Xena, principessa guerriera. Tel
8.25 A-Team. Tel
9.30 Deadly 60. Docum
10.45 Documentario
13.00 Sport Mediaset. Rb
14.05 Cartoni animati
14.55 Nikita. Tel
16.40 The OC. Tel
19.20 Person of interest. Tel
21.10 WildOltrenatura. Reportage
1.00 La casa degli assi. Real Tv
1.50 Sport Mediaset. Rb
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
7.20 Mimi vice. Tel
9.40 Distretto di Polizia. Tel
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Telefilm vari
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 Hamburg Distretto 21. Tel
16.35 Una nave tutta matta. Film comm
19.35 Ieri e oggi in Tv. Variet
19.55 Tempesta d'amore. Soap
20,30 Il segreto. Telenovela
21.15 Danni collaterali. Film thriller
23.30 D-Tox. Film thriller
TG 2000 ore 18.30-20.55 da luned a sabato
16.15 1X1Giovani a confronto
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 Santo Rosario
19.00 L'ispettore Derrick. Tel
20.00 Santo Rosario
20.30 Tg a confronto
21.00 Fregoli. Miniserie Tv
22.10 Documentario
23.10 Le parole che hanno cambiato
il mondo. Docum
0.05 Quando l'Italia. Docum
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.30 Sanford & Son. Tel
8.00 Guerrino consiglia. Rb
8.15 Occasioni da shopping
13.00 Guerrino consiglia. Rb
13.15 Goodlife. Rb
14.00 Occasioni da shopping
18.00 Terre del Garda. Docum
18.30 Sanford & Son. Tel
19.00 Guerrino consiglia. Rb
19.45 Novastadio sprint. Rb sportiva
20.30 Griglia di partenza. Rb sportiva
23.00 Goodlife. Rb
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.55
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.25 Don Matteo 4. Tel
14.05 Legmi. Telenovela
15.00 Un medico in famiglia 8. Serie Tv
16.50 Rai Parlamento. Rb
17.15 Estate diretta. Contenitore
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.30 Diario Mondiale. Rb sportiva
21.15 Calcio: vincente 1
a
A-2
a
Bvincente
1
a
C-2
a
D. Campionati Mondiali
0.05 Notti Mondiali. Rb sportiva
2.05 Sottovoce. Rb
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.25
8.20 Le sorelle McLeod. Tel
9.45 Pasin Prohibida. Soap
10.30 Tg2 Insieme estate. Rb
11.20 Telefilm vari
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto mix. Rb
15.30 The good wife. Tel
17.00 Dribbling Mondiale. Rb sportiva
18.45 Il commissario Rex. Tel
21.00 Lol:-). Sketch comici
21.10 Elementary. Tel
22.45 Blue Bloods. Tel
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agor estate. Talk show
10.10 Chi senza peccato. Film dramm
12.15 La signora del West. Tel
13.10 Rai EducationalIl tempo e la storia
15.10 Terra nostra 2. Telenovela
16.00 Ci sta un francese, un inglese... Film
17.30 Geo Magazine 2014. Docum
20.10 Ai confini della realt. Tel
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Pane, amore e... Film comm
23.35 RadiciL'altra faccia
dell'immigrazione. Reportage
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 arrivato Zachary. Film comm
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Cuore ribelle. Telenovela
14.45 Uomini e donne e poi. Talk show
16.10 Le tre rose di Eva 2. Serie Tv
17.00 Un amore di nonna. Film dramm
18.50 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 Two weeks noticeDue settimane
per innamorarsi. Film comm
23.30 Hit the road man. Magazine
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.30 Xena, principessa guerriera. Tel
8.25 A-Team. Tel
9.30 Deadly 60. Docum
10.45 Documentario
13.00 Sport Mediaset. Rb
14.05 Cartoni animati
14.55 Nikita. Tel
16.40 The OC. Tel
19.20 Person of interest. Tel
21.10 Librarian: alla ricerca della lancia
perduta. Film azione
23.10 La diga della paura. Film dramm
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
9.40 Distretto di Polizia. Tel
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Telefilm vari
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 My LifeSegreti e passioni. Soap
16.00 La donna che visse due volte.
Film thriller
19.35 Ieri e oggi in Tv. Variet
19.55 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Il segreto. Telenovela
21.15 Il collezionista di ossa. Film thriller
23.50 La guerra di Charlie Wilson. Film
TG 2000 ore 18.30-20.55 da luned a sabato
14.50 Alla soglia del cuore
15.20 Happy Days. Tel
16.15 1X1Giovani a confronto
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 Santo Rosario
19.00 L'ispettore Derrick. Tel
19.55 Storie da Lourdes
20.00 Santo Rosario
21.00 Documentario
22.30 Effetto notte. Rb
23.00 Adorazione Eucaristica
e Santo Rosario
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.30 Sanford & Son. Tel
8.00 Guerrino consiglia. Rb
8.15 Occasioni da shopping
13.00 Guerrino consiglia. Rb
13.15 Goodlife. Rb
14.00 Occasioni da shopping
18.00 Terre del Garda. Docum
18.30 Sanford & Son. Tel
19.00 Guerrino consiglia. Rb
19.45 Novastadio sprint. Rb sportiva
20.30 Linea d'ombra. Talk show
23.00 Affari con le ruote. Rb
TV
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.55
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.25 Don Matteo 4. Tel
14.05 Legmi. Telenovela
15.00 Un medico in famiglia 8. Serie Tv
16.50 Rai Parlamento. Rb
17.15 Estate diretta. Contenitore
18.50 Reazione a catena. Gioco
20.30 Diario Mondiale. Rb sportiva
21.15 Calcio: vincente 1
a
A-2
a
Bvincente
1
a
C-2
a
D. Campionati Mondiali
0.05 Notti Mondiali. Rb sportiva
2.05 Sottovoce. Rb
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 arrivato Zachary. Film comm
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Cuore ribelle. Telenovela
14.45 Uomini e donne e poi. Talk show
16.10 Le tre rose di Eva 2. Serie Tv
17.00 Un amore di nonna. Film dramm
18.50 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima sprint. Show
21.10 Two weeks noticeDue settimane
per innamorarsi. Film comm
23.30 Hit the road man. Magazine
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
9.40 Distretto di Polizia. Tel
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Telefilm vari
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 My LifeSegreti e passioni. Soap
16.00 La donna che visse due volte.
Film thriller
19.35 Ieri e oggi in Tv. Variet
19.55 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Il segreto. Telenovela
21.15 Il collezionista di ossa. Film thriller
23.50 La guerra di Charlie Wilson. Film

39
TV
REGIONE LOMBARDIA
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DI CREMA
a cura dei Medici dellOspedale Maggiore di Crema
Azione
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POTENTE MEDICINA A COSTO ZERO
E...state in movimento!
dott. STEFANO AIOLFI *
C
he dire? Da sempre esiste una medicina a
costo zero, priva di rischi e che ora consi-
derata tra le pi efficaci e potenti: camminare!
quanto emerge da un recente documento
dellAmerican College of Sports Medicine (ACMS),
che ha definito il 2014 lanno della rivoluzio-
ne del fitness. Il presidente Bob Sallis ha affer-
mato: I ricercatori hanno scoperto un farmaco
meraviglioso per la maggior parte delle pi co-
muni malattie che si chiama camminare. Il suo
nome generico attivit fisica.
Per gli adulti, la dose raccomandata di 30
minuti al giorno, 5 giorni la settimana. Per i
bambini si raddoppia a 60 minuti al giorno per 7
giorni la settimana. Gli effetti collaterali pre-
vedono perdita di peso, miglioramento dellu-
more e della qualit del sonno, tono muscolare
migliorato e ossa pi resistenti.
Studi clinici hanno dimostrato che il movi-
mento previene o aiuta a curare pi di 40 malat-
tie croniche come diabete, depressione, cancro
del colon e del seno, ipertensione, bronchite cro-
nica, patologie cardiovascolari, obesit, ansia e
osteoporosi.
Allinizio sufficiente camminare, poi, se nel
tempo si vuole aumentare lattivit fisica, biso-
gna aggiungere una combinazione di esercizi
aerobici, stretching e rafforzamento muscolare.
Chi vuole, pu servirsi di un tapis roulant o di
una cyclette a casa, ma i risultati sono alla por-
tata di tutti anche semplicemente passeggiando
allaria aperta, ogni giorno per 30 minuti. Ba-
sta provare e si resta subito contagiati perch
camminare ci fa sentire meno soli e ci aiuta a
diventare pi socievoli, soprattutto se riprendia-
mo labitudine di salutare quando incontriamo
chiunque cammini verso di noi in senso oppo-
sto.
I benefici dellattivit fisica sul nostro orga-
nismo sono scientificamente definiti: quando si
cammina si stimola la produzione di endorfine
del cervello, che diminuiscono lo stress, le ten-
sioni, il nervosismo e la stanchezza.
Trenta minuti di attivit fisica migliorano
lequilibrio e bruciano pi grasso del jogging;
riducono il rischio di glaucoma e, in 5 anni, di-
mezzano il rischio di ammalarsi di Alzheimer;
migliorano la salute del cuore e la circolazione
del sangue e potenziano i muscoli degli arti, del-
la schiena e delladdome. Non solo. Nelle don-
ne, il rischio di cancro del colon diminuisce del
31%!
Per il 2014 lo slogan dellACMS : Every body
walk!, cio: Che ogni corpo cammini!
Linattivit fisica una vera e propria pan-
demia conclude Bob Sallis . Numerosi lavori
scientifici hanno dimostrato che una regolare
attivit fisica potrebbe ridurre il costo delle ma-
lattie croniche di circa il 40 %, con un risparmio
di almeno 100 miliardi di dollari, da reinvestire
in prevenzione sanitaria, ospedali pi attrezzati
e ricerca.
Che aspettiamo, allora? Cerchiamo un paio di
scarpe comode e contaminiamo lambiente con
la nostra voglia di star bene. Ne saremo sicura-
mente ripagati, senza aver speso un centesimo!
* Direttore dellUnit Operativa
di Pneumologia
al..!. al..!. al..!. al..!. al..!. al..!. al..!. al..!. al..!. al..!.

Solidale
Citt
CREMA
A
nche se estate, il mondo del volonta-
riato e del no profit non si ferma, anzi.
Sabato scorso, 14 giugno, si tenuto a
Cremona presso la Palazzina Azzolini di
Cremona Solidale, il primo incontro per la
programmazione biennale 2015/2016 del CI-
SVOL provinciale. Alla riunione hanno parte-
cipato i rappresentati del direttivo del Centro
servizi per il volontariato, gli operatori delle
varie delegazioni e i rappresentati di diverse
associazioni provinciali.
Lobiettivo della giornata, che portava il
programmatico titolo Il futuro non scritto, era
quello di raccogliere pi spunti possibili per
la stesura delle linee guida che determineran-
no le azioni sul territorio del Centro servizi
per i prossimi due anni.
Per questo motivo abbiamo ritenuto fon-
damentale ascoltare i responsabili delle orga-
nizzazioni di volontariato del territorio per
comprenderne al meglio sogni, bisogni, pro-
blemi, energie, cambiamenti, spiegano dal
CISVOL.
Alla giornata di sabato scorso hanno par-
tecipato una trentina di persone che hanno
portato le istanze delle loro associazioni, ma
non solo. Diverse le idee e le proposte avan-
zate nel corso della mattinata, che saranno
poi vagliate e strutturate nei prossimi mesi
dal Centro servizi (anche a seguito di altri
incontri).
Tra queste proposte legate allambito co-
municativo, di rete tra le varie realt, di con-
tatti con il mondo del lavoro, di organizza-
zione interna.
Intanto, per tutti gli enti che si sono iscrit-
ti al 5 per mille ricordiamo che, come ogni
anno, devono, entro il 30 giugno, inviare alle
rispettive direzioni regionali dellAgenzia
delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di
atto di notoriet.
Alla dichiarazione devessere allegata co-
pia fotostatica non autenticata di un docu-
mento di identit del rappresentante legale
che sottoscrive la dichiarazione.
Ricordiamo anche che dal 2012 chi adem-
pisse allinvio della dichiarazione in modo
incompleto o successivamente al 30 giugno,
potr sanare il ritardo inviando entro il 30
settembre la documentazione completa alla
Direzione regionale delle Entrate nelle mo-
dalit richieste, pagando contestualmente
una sanzione di 258 euro tramite F24 (codi-
ce tributo 8115).
Ultima comunicazione di servizio: stata
pubblicata una prima versione dellelenco
di contributi elaborati da diversi soggetti no
profit alliniziativa del Governo di raccolta di
idee ed elaborazioni a partire dalle Linee gui-
da per una Riforma del Terzo Settore.
Il Forum, quale parte sociale riconosciuta
e organismo di rappresentanza di vasta parte
del no profit italiano, ha presentato gioved
12 giugno a Roma il suo contributo frutto di
unimmediata e sollecita attivazione dei soci,
delle articolazioni territoriali, delle sedi di
lavoro interne.
Tra gli spunti contenuti nel documento
del Forum centrale, il tema della libert di
associazione; il riordino e la semplificazione
della disciplina tributaria e fiscale naziona-
le con interventi come la stabilizzazione del
51000, le agevolazioni e semplificazioni
nellaccesso al credito, ma anche strumenti
finanziari dedicati, la trasparenza.
CSVnet ha avviato una consultazione on
line sul testo delle Linee guida; molti CSV,
inoltre, hanno organizzato incontri e dibattiti
sul territorio per un confronto aperto e parte-
cipato con le proprie associazioni.
Da questo processo prende forma il contri-
buto di CSVnet inviato al Governo venerd
13 giugno, il cui corpo principale prende in
considerazione il punto delle Linee guida
che, nel generale aggiornamento della Legge
quadro sul volontariato 266/91, riguarda in
modo specifico il sistema dei CSV.
Per maggiori informazioni: www.cisvol.it.
SABATO SCORSO, INCONTRO PROGRAMMATICO BIENNALE
Estate, il volontariato non si ferma
Path:
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Associazione Il circolo delle muse e il
suo presidente Giordano Formenti da sei
anni lavorano assiduamente per riportare lat-
tenzione della citt sulla musica lirica e il pas-
so in avanti pi consistente di tale tentativo
rappresentato dallallestimento de La Bohme
di Puccini, che verr messa in scena sabato 19
luglio alle ore 21.15 nei chiostri del SantAgosti-
no. Lo spettacolo dovrebbe rappresentare per
non tanto un punto darrivo quanto lauspica-
bile numero zero di una stagione lirica autoc-
tona, cio interamente cremasca nel processo
di produzione. Un progetto che stato accolto
con favore da una lunga serie di sponsor locali e
dallamministrazione comunale. La rappresen-
tazione sar completa in ogni aspetto scenico, se
si esclude il ridimensionamento dellorchestra
per diversi motivi, senza per sacrificare la va-
sta gamma di colori e timbri che il titolo in que-
stione richiede, quindi lOrchestra Filarmonica
di Crema sar composta da dodici professioni-
sti selezionati dallarpista Michela La Fauci. Il
cast prevede inoltre voci giovani ma gi molto
promettenti, quale preciso proposito dellasso-
ciazione, ma in questo caso pure in totale ade-
renza alle caratteristiche dellopera affrontata
come prima esperienza. Il supporto tecnico sar
del maestro Paolo Marcarini con maestri col-
laboratori Enrico Tansini e Ruggero Frasson e
ci sar lintervento del Coro Ponchielli-Vertova
di Cremona, diretto da Patrizia Bernelich, nel
ruolo anche di direttore dorchestra, oltre alla
partecipazione del Coro di voci bianche Melos
di Montodine del maestro Luca Tommaseo,
dellOrchestra di fiati di Trigolo del maestro Vit-
torio Zambelli e del Gruppo Teatrovare di Mon-
todine, con Giordano Formenti a regia, scene e
costumi coadiuvato da Aldo De Poli Valsecchi.
Grande dispiegamento di forze cui ovviamente
si unisce il giovanissimo cast dallet media di
trentanni. Proprio per presentare in anteprima
liniziativa e i suoi principali interpreti, gioved
19 giugno alle ore 21 lEnoteca Fuoriporta di
via Matteotti ha ospitato un piacevole concerto,
interamente accompagnato dal maestro Enrico
Tansini. Il pubblico intervenuto ha cos potuto
incontrare i cantanti, a partire dal soprano Sara
Rossini (Mim), di cui si sono apprezzate la voce
morbida e dalla perfetta dizione, la facilit e le-
leganza demissione nellaria pi celebre della
Turandot e in un momento del Faust di Gou-
nod. Il tenore australiano Kostantinos Latsos
(Rodolfo) ha mostrato potenza del timbro e
sensibilit nel dosare le sfumature espressive
in Romo et Juliette di Gounod, calandosi anche
nelle giuste atmosfere della Manon Lescaut di
Puccini. Interessante il soprano Federica Vitali
(Musetta), che ha espresso le particolari infles-
sioni della sua voce ne La rondine di Puccini e
nel virtuosistico Bolero de I vespri siciliani di Ver-
di. Altrettanto apprezzata lesibizione del bari-
tono Simone Tansini (Marcello), che ha trovato
accenti ora energici ora suadenti e carezzevoli
in Edgar di Puccini e ne La Traviata di Verdi. To-
tale divertimento con lesplosiva personalit del
baritono Daniele Caputo (Schaunard), irresisti-
bile sia in Bohme sia ne Il catalogo dal Don Gio-
vanni di Mozart. Assente il basso Alberto Rota
(Colline), il gruppo stato completato da un ce-
lebre interprete che ha impreziosito lesibizione
con la propria esperienza: il maestro Armando
Ariostini che ricoprir il duplice ruolo di Benoit
e Alcindoro e che ha fatto ascoltare lAria delle
corna dal Falstaff di Verdi, coinvolgendo con la
sua sicura tenuta scenica e la padronanza vocale
e interpretativa. Per chiudere con il clima insie-
me tenero e scanzonato de La Bohme, Rossini,
Latsos, Vitali e Tansini hanno dato vita al quar-
tetto di fine terzo atto, confermando le proprie
qualit in un momento affascinante e ricco di
contrasti. Soddisfazione e applausi da parte dei
numerosi intervenuti, in attesa di ritrovare tutti
gli artisti il prossimo 19 luglio.
Luisa Guerini Rocco
CONCERTO DI PRESENTAZIONE
DELLOPERA LIRICA DI PUCCINI
Aspettando
La Bohme
MUSICA
MUSICA: Collegium Vocale chiama England Collegium Vocale chiama England
L
e iniziative realizzate con i cori di area britannica dal Collegium
Vocale di Crema, diretto da Giampiero Innocente, sono giunte
felicemente alla nona edizione, caduta nel ventennale di fondazione
del gruppo musicale cremasco, che ha appuntamenti con i cori inglesi
fissati gi fino al 2017 e che vedranno per il prossimo anno il ritorno
del Kings College di Londra, in una sfida culturale che Crema deve
sfruttare al meglio. In questa attuale tourne di cori inglesi, stavolta il
numeroso pubblico affluito nella chiesa di San Bernardino-auditorium
B. Manenti domenica 22 giugno alle ore 21 ha ascoltato e abbondan-
temente applaudito the chapel choir of Robinson College Cambridge,
diretto dal maestro Tim Brown, assente per alla serata cremasca, ma
ben sostituito dal director of music e fellow Jeremy Thurlow e dal se-
nior organ scholar Jonathan Yip, affiancato pure dal junior organ scho-
lar Tom James, esibitosi allorgano. Queste ultime due figure rappresen-
tano importanti punti di riferimento per i college, rimanendo sempre a
disposizione per fornire musica e selezionati con quattro giorni di com-
plesse prove. La serata ha visto unantologia di brani della tradizione in-
glese, dal XVI al XXI secolo, intervallati da qualche pezzo organistico.
Due pagine di Tallis per un pieno Cinquecento dalla linea scorrevole e
pura, con uno splendido sostegno delle parti maschili, meno squillanti
della classica tipologia quelle femminili, ma ammirevoli nellintreccio
nitido e dotato di una connaturata intonazione. Con Byrd unonda
sonora in progressione, esplosa nellOsanna conclusivo, ripreso poi nel
titolo di Weelkes, in cui lo stile madrigalistico ha creato intrecci e rin-
corse a effetto. Luditorio successivamente entrato nellepoca roman-
tica con Wesley in una suggestiva pagina dove linizio placido si apre a
inconsuete elaborazioni, che hanno dimostrato la duttilit del giovane
gruppo vocale. Nei mottetti di Stanford dinizio Novecento una costru-
zione contrappuntistica che ha ripreso la scuola classica rivestendola
per di nuove inflessioni sonore nel primo brano, mentre nel secondo
la modernit si costruita sul dialogo fra due cori contrapposti e com-
plementari. Con lInno della notte di Purcell si tornati al pieno Seicento
per organo e voce solista di soprano in un pezzo che ha convinto meno
degli altri. Spunti addirittura dodecafonici con Gloria e Sanctus di Ber-
keley in un nuovo modo di sperimentare la polifonia, che il coro ha
saputo fare proprio. Pi misterioso e inquietante che natalizio il clima
evocato dal carol Remember, O thou man del direttore Brown, seguito da
un momento dorgano. James Thurlow ha dedicato al maestro Brown I
Got me flowers, ispirato alla Pasqua, pagina intensa e sognante. Carica di
elementi contrastanti la composizione firmata da Bairstow, nostalgica e
ariosa insieme, esplosa in un fortissimo poi ripiegato su effetti timbrici
originali e struggenti e quindi si arrivati al finale, affidato alla musica
di Taverner, autore recentemente scomparso, che ha costruito un bra-
no altrettanto ricco di novit nella sovrapposizione fra basso solista e
compagine corale impegnata in elaborazioni di forte valenza spirituale.
Sotto la direzione di Thurlow come linizio, un sorprendente bis con
lelaborazione corale della canzone Michelle dei Beatles, per salutare
Crema in un clima pi leggero ma ancora totalmente British.
Luisa Guerini Rocco
MUSICA A PALAZZO: gradevole nale gradevole nale
M
usica a palazzo ha chiuso i battenti, con lultima serata tenutasi
marted 24 giugno alle ore 21 nella sala dellex Folcioni e non nel
previsto cortile interno, causa il maltempo che ha colpito met rassegna.
Al completo la sede scelta per ospitare il compatto gruppo della Junior
Band, derivazione giovanile della Banda di Ombriano, che riscuote giu-
stamente molto successo a ogni sua esibizione. Anche marted sera non
ha fatto eccezione, ricevendo sinceri applausi a ciascun brano allinter-
no di un programma breve e conciso. Non c stato tempo quindi per
la noia, ma solo per il divertimento in compagnia dei piccoli suonatori,
guidati dal M Cecilia Zaninelli. La piccola Marcia di Morest ha aperto
il concerto, seguita dalla pi celebre e accattivante melodia de I magnifici
7 di Bernstein. Le voci di fiati e percussioni si sono poi amalgamate
nel ritmo scandito da New caste ouverture di OReilly, sfociato in seguito
in un placido cantabile che ha completamente variato latmosfera del
pezzo. Intrigante il motivo tratto dal film Sister act, che ha trovato tutti
affiatati come nel divertente The lion sleeps tonight. I giovani suonatori,
destinati ad affluire nellorganico della prestigiosa banda di Ombriano,
hanno sorpreso come sempre per le loro capacit, abilmente valorizzate
dagli insegnanti e dal maestro Zaninelli, coniugando capacit tecniche
con il divertimento e il piacere di fare musica insieme, per un importan-
te e significativo messaggio educativo e di formazione umana e sociale.
Ottoni e legni si sono uniti per riprodurre sonoramente la camminata
del piccolo elefante in Baby elephant walk, uno dei pi noti motivi di
Mancini, come luniversalmente conosciuta, ironica e sofisticata colon-
na sonora della Pantera Rosa, stavolta abbinata pure a Batman. Con il
fantastico viaggio nel mondo de I pirati dei Caraibi le folli avventure dei
protagonisti sono state sottolineate dallaffascinante musica interpretata
con passione dal gruppo strumentale. Alcuni pezzi sono stati proposti
per il bis, su richiesta del pubblico, tra cui in qualit di genitore era pre-
sente il maestro Jader Bignamini, storico direttore della Banda, e del
presidente Zaninelli.
Luisa Guerini Rocco
T
orna anche questanno la ma-
nifestazione che caratterizza
linizio dellestate cremasca riser-
vando spazi, tempo, attenzione
alla creativit giovane, e non solo.
Da oggi, sabato 28 giugno a sabato
5 luglio una cascata di appunta-
menti firmati ARTshot, un pro-
gramma ricco di eventi, che spa-
ziano dalla musica al teatro, dalla
danza allarte. Oltre 120 gli artisti
coinvolti per una settimana di spet-
tacoli. Nella cornice dei chiostri
del SantAgostino, oggi alle ore 18
ARTshot si apre con linaugurazio-
ne della mostra e un ricco aperiti-
vo concerto accompagnato dalla
musica de Lora del poi. A seguire,
alle 21, la big funky band The Mel-
low Yellow. Domenica 29, dalle
17, una caccia al tesoro porter il
pubblico alla scoperta di insoliti
luoghi della nostra citt, mentre in
contemporanea al SantAgostino
si terr il reading poetico di Va-
lentina Barbieri. Dalle 18 aperitivo
con il duo Giorg & Saimon e iioo
project, progetto fotografico, a cura
di Andrea Riboni, fatto di dialogo
e confronto tra le due met di noi
stessi. Chiuderanno la giornata, a
partire dalle 21, Suonincorpo (dan-
za su musica dal vivo),The Delica-
te (trio pop-rock), Stri (quartetto
acustico di musica etnica). Come
in passato, ARTshot porter la sua
energia non solo al SantAgostino
dichiara lassessore alla Cultura
Paola Vailati ma anche in altri
quartieri della citt, grazie alla
collaborazione con associazione
locali. Giunto alla sua XI edizione,
questo tipo di festival diventato
ormai tradizionale in citt e atte-
so. La sua peculiarit sta nellesse-
re in primis promotore della libera
espressione, sostenitore della cultu-
ra inclusiva. Marted 1, dalle ore
22, in collaborazione con Cremo-
napalloza, presso il Circolo ARCI
di Ombriano si terr la proiezione
di una rassegna di cortometraggi
del progetto D.E.S.I.C.A..
Mercoled 2, alle 21, si far ri-
torno ai chiostri del S. Agostino
per un intrigante Murder Party,
presentato da Il cristallo dellA-
leph, e per la presentazione del
libro di Gabriella Pizzulli, Il canto
delle streghe, in collaborazione con
lantropologa Michela Zucca. Gio-
ved 3 serata tutta da ridere nella
piazza dellHousing sociale dei
Sabbioni con Antonello Arab e il
suo spettacolo di Cabaret. Vener-
d 4 le performance degli artisti di
strada animeranno le vie del centro
a ritmo di musica, danza e teatro
(spettacolo di mimo di Matteo
Cionini, ritratti dal vivo ad opera
di GiuF, Lolita Acoustic Duo e Li-
men Teatro-atto I: comico round).
In contemporanea, nei chiostri del
S. Agostino, in sottofondo al live
painting di Jester, serata a ritmo
di musica con Leonessa feat. The
Joe (duo hip-hop/pop-rock), Col-
lywobbles (gruppo ska di nove ele-
menti) e il dj-set di EJ-DJ.
Sabato 5, Artshot chiuder la sua
XI edizione con un doppio appun-
tamento. Alle 21.30, nei chiostri
del SantAgostino andr in scena
La ballata di Benni, riproposizione
teatrale dei monologhi del celebre
autore bolognese, mentre al parco
Bonaldi, sul palco del MayRock
si alterneranno ai nomi selezio-
nati dallassociazione Scream, tre
gruppi musicali di ARTshot: Ar-
tery Noise, Carnage Hall e Blue-
birds. Artshot 2014 diviene anche
contest! Occorre cercare gli adesivi
di Artshot sparsi in citt, mettersi in
posa, scattarsi una foto e pubbli-
carla su Facebook usando lhastag
#scattARTshot prima del 5 luglio.
A 50 mi piace si otterr una con-
sumazione gratuita. Le foto che ot-
terranno pi voti saranno esposte
nei chiostri!
ARTSHOT 2014
Al via oggi la settimana
di creativit... giovane!
PROTAGONISTI
DEL FESTIVAL 120
ARTISTI E...
UN SELFI!
PRIMARIA OMBRIANO: campus esitvo
L
a scuola terminata e pullulano le proposte educative di intratte-
nimento. Alcune sono monotematiche, altre di puro divertimen-
to, altre ancora sono applicative delloraziano miscere utile dulci.
Credo che nessuna comunque sia cos stimolante come quella che
caratterizza linedito Campus estivo in corso presso la Scuola Prima-
ria di Ombriano, a cura della sig.ra Roberta Ricci e delle sue giovani
collaboratrici. Mai un giorno uguale a un altro, mai si improvvisa
in maniera estemporanea, mai si utilizza il dja vu per un riciclo, sia
pure creativo. C chi ha bisogno di eseguire i compiti delle vacanze?
Nessun problema, le educatrici sono allaltezza della situazione. C
necessit di un anticipo di orario al mattino o di un accudimento
posticipato nel tardo pomeriggio? No problem, si pu fare. Si vuole
dello sport? Prego, sono a disposizione nuoto, tennis, equitazione,
golf. Linteresse per la scienza non valorizzabile destate? Niente
affatto vero, le visite al Planetario e allAcquario Civico di Milano
dimostrano lesatto contrario. Mancheranno allora sicuramente la
letteratura e la musica! No, una visita in biblioteca e al Folcioni non
priveranno neppure di questi ingredienti.
Non ditemi che ci sar anche larcheologia! Certo, a Palazzo Pi-
gnano con esperto al seguito. E il pranzo? Al sacco, tranne eventuali
gioiose incursioni al Macdonalds, in pizzeria, piadineria, gelateria.
La durata di due settimane, dal 9 al 20 giugno, con riproposizio-
ne non ripetitiva dal 30 giugno all11 luglio.
Coster un occhio della testa! Per la verit il costo irrisorio, con
un educatore ogni 5 6 bambini. Ci sono iscritti? Sono aumentati
tutti i giorni, per la ricchezza delle proposte, per lentusiasmo dei par-
tecipanti, per lo spirito di inclusione che si via via affermato sempre
pi. Gli alunni di Ombriano, Sabbioni e Capergnanica sono proprio
inseriti in una scuola di quartiere che non li dimentica neanche de-
state, che non viene contagiata mai dallamnesia dellindifferenza.
Prof. Pietro Bacecchi
DS Istituto Comprensivo Crema 2
di MARA ZANOTTI
C
hi passa con la consueta fretta
o distrazione per piazza Tren-
to e Trieste non pu non notare
la particolare struttura rossa di
fatto un container allestita sotto
il Mercato Austroungarico non-
ch la mostra che, senza intera-
gire, per rispetto, con la struttura
architettonica, vivacizza e fa os-
servare con attenzione, forse per
la prima volta, lAustroungarico,
monumento e luogo cittadino
mai valorizzato abbastanza. Die-
tro a questa installazione artistica
che proseguir fino ad agosto c
Beppe Riboli, cremasco che dopo
avere girato il mondo e prima di
andare ad abitare a Milano ha
voluto tornare a Crema e donarle
la mostra, una prima nazionale
che approder a Milano. Saranno
esposti 125 lavori, progetti rea-
lizzati nel mondo soprattutto per
locali notturni e club, una mostra
itinerante e sperimentale dove ac-
cadr anche di cenare, una sera,
in compagnia di 100 pensionati
che potranno gustare le portate di
quattro chef cremaschi a soli... 1
euro. Ho proposto allammini-
strazione questa mia idea, i cui
costi sono completamente a mio
carico e lamministrazione ha
apprezzato questo mio desiderio
di rendere viva questa piazza che
ritengo essere la pi bella di Cre-
ma dichiara Beppe Riboli. Teli
ai lati, interviste ai politici e agli
imprenditori firmati dallo stesso
Riboli che annuncia domande
stuzzicanti, cene, collegamenti
in streamig, riprese per una piat-
taforma sky che tradurr questa
originale proposta in un video di
mezzora. Una mostra che rimar-
r aperta, in fase alterna, per due
mesi affiancata da appuntamenti
gi in cartellone. Qualcosa di
completamente diverso direbbe-
ro i Monty Python... Crema sapr
cogliere la proposta?
Queste le date in programma:
venerd 27 giugno inaugurazione
mostra; mercoled 2 luglio intervi-
sta a sindaco Bonaldi e Assessore
Vailati, sabato 5 luglio Notte bian-
ca. D.J. set; venerd 11 luglio inter-
vista a Umberto Cabini e Renato
Ancorotti; domenica 13 luglio In-
tervista ad Alessandro Guerriero e
Giulio Iacchetti; venerd 18 luglio
concerto live Tino 68; domenica
20 luglio intervista a Fam (Critica
darte) e Claudio Coccoluto; mar-
ted 22 luglio Cena per anziani, i
quattro chef cremaschi; mercoled
23 luglio intervista + live unplug-
ged di Omar Pedrini; venerd 25
luglio intervista ad Agostino Al-
loni e Matteo Piloni; domenica 27
luglio intervista a Roberta Skira e
Mauro Bandirali; marted 29 lu-
glio intervista a Marco Ermentini
+ De8 studio architetti; mercoled
30 luglio Art shot. Intervista e per-
formance.
Ogni domenica mattina merca-
tino eco solidale.
DUE MESI TRA ARTE,
INTERVISTE,
CUCINA, RIPRESE
E... SORPRESE!
MANIFESTAZIONI
Particolare dellallestimento
sotto il mercato Austroungarico
AllAustroungarico
mostra-evento di Riboli
U
n anno e mezzo dopo la promozione tra i
professionisti e la brusca separazione, frut-
to di quelle che il direttore generale Cesare Fogliazza
ha definito incomprensioni che possono succedere ed
essere poi tranquillamente chiarite tra uomini, Roberto
Venturato torna contento sulla panchina della Pergolet-
tese. dunque lui, classe 1963, il mister chiamato a guidare i
gialloblu nella prossima stagione calcistica, che per ora si chia-
ma Serie D ma che, stato fatto intendere, potrebbe anche es-
sere Lega Pro, in quanto la societ seguir gli eventi dei prossimi
giorni valutando leventuale possibilit di un ripescaggio. Che, va
subito detto, sar tuttaltro che facile.
Aspettando gli eventi, si parte dunque da una certezza che si chia-
ma Venturato. Il nuovo allenatore della Pergolettese stato presen-
tato alla stampa nel tardo pomeriggio di mercoled 25 giugno, presso
la sede di viale De Gasperi allinterno dello stadio Giuseppe Voltini.
A far gli onori di casa, tra i giornalisti e alcuni tifosi, il presidente An-
drea Micheli e il dg Cesare Fogliazza, che hanno posato con il mister
per la classica fotografia (qui a fianco) con tanto di sciarpa. I malintesi
ha esordito Fogliazza sono alle spalle. Sabato ho incontrato Ven-
turato, con il quale c stato un discorso molto chiaro e trasparente.
Oggi, la nostra realt la Serie D, un campionato non facile, ma dal
15 luglio ci potrebbe essere anche la possibilit di tentare un rientro in
Lega Pro se ci saranno, come ho sempre dichiarato, persone, magari
di Crema e del territorio, che avranno voglia e risorse per affiancarmi
nella conduzione delle societ.
Le iscrizioni alla Lega Pro sono previste dall1 al 4 luglio, poi dopo
il Consiglio Federale del 14 si sapr se ci saranno rinunce e, solo allo-
ra e se ci sono posti liberi, si potr avanzare la richiesta di ripescaggio,
dovendo comunque fare i conti con una graduatoria.
Oggi ha ribadito il dg Fogliazza il nostro campionato dap-
partenenza la Serie D ed questo che dobbiamo pensare di pro-
grammare. Venturato, con il suo bagaglio desperienza e le sue qualit
umane, per noi la persona giusta. Con Roberto tutto molto chiaro
e gli ho prospettato due programmi, sia per la Serie D e sia per la Lega
Pro: le persone che faranno parte del suo staff, in definizione in questi
giorni, potranno affrontare entrambi i campionati. Oltre ai giovani,
che per la Serie D sono obbligatori, anche i giocatori pi esperti che
sceglieremo potranno fare sia uno o laltro campionato.
Fogliazza quindi ritornato brevemente sullamarissimo esito della
stagione calcistica da poco conclusa: Spero ha detto di non com-
mettere gli errori dello scorso campionato, di cui mi assumo la piena
responsabilit. stata una retrocessione che mi ha lasciato lamaro in
bocca, per come avvenuta e per tutti i problemi extracalcistici avuti
con i giocatori. Questo, per, appartiente al passato, sapendo che
dagli errori si pu e si deve imparare: Ora ha proseguito Fogliazza
cominciamo a lavorare a pieno ritmo per allestire un buon organico.
Un obiettivo che voglio realizzare dinserire in rosa qualche calcia-
tore nato e cresciuto a Crema o nelle vicinanze, per dare unidentit
ben precisa alla formazione della prossima stagione e anche per rinvi-
gorire lentusiasmo intorno alla squadra. Ho gi sottoposto al mister
una lista di nomi su cui dar un suo parere: di sicuro, alla preparazio-
ne parteciperanno anche 4 o 5 ragazzi della nostra Beretti.
Parola quindi a mister Venturato, che ha tenuto a sottolineare il
rapporto di stima e damicizia che lo lega a Fogliazza, oltre allaffetto
per la piazza cremasca: Qui a Crema ha detto oltre al campio-
nato vinto due stagioni orsono, come calciatore ho giocato per 5 anni
nellallora Pergocrema e mi porto sempre nel cuore i colori di questa
squadra e laffetto dei tifosi. Il rapporto che mi lega alle persone che
sono ai comandi di questa societ va al di l del calcio.
In Venturato la voglia di tornare ad allenare dopo lo stop e la
negativa esperienza a Piacenza tanta: La sfida che attende me
e la Pergolettese molto importante e impegnativa. Vorrei trasferire
lentusiasmo che mi accompagna in questa nuova sfida un po a tutti:
ai tifosi, ai giornalisti, a tutte le persone che hanno a cuore le sorti di
questa squadra che, per quello che ha ottenuto in passato, rappresenta
una realt significativa nel mondo del calcio. Allenare la Pergolettese
per me rappresenta unopportunit importantissima: sar una sfida
difficile, ma con il sorriso sulle labbra e con la mia esperienza vorrei
riuscire a rivitalizzare un ambiente che mi sembra un po depresso
dopo la retrocessione. Io sono pronto ad affrontare il prossimo cam-
pionato di Serie D, quello che attualmente ci appartiene, che sar
molto competitivo in quanto diventato il quarto campionato na-
zionale: la voglia quella di riportare questa societ ai livelli che gli
competono. Il mister ha annunciato che la squadra sar costruita e
pronta per fine luglio, quando inizier la preparazione: Lavoreremo
tanto sul campo, cercando una nostra identit, al di l dei moduli.
Soddisfatto per il ritorno di Venturato, il presidente Micheli ha pro-
messo una squadra allaltezza. I tifosi chiedono impegno e passione.
CALCIO
Pergolettese: Venturato
il nuovo allenatore
SABATO 28 GIUGNO 2014 41
di GIAMBA LONGARI
S
ar ancora Francesca Zulberti a vestire la
maglia del libero nella formazione della
Golden Alkim Banca Cremasca che il prossimo
anno tenter lavventura nel torneo di serie B2.
Lufficialit stata data nei giorni scorsi dalla
societ del presidente Stabilini, spazzando cos
le voci che davano il regista difensivo in par-
tenza da Crema.
Con Zulberti salgano cos a 8 le atlete prota-
goniste dalla grande annata 2013/2014 (promo-
zione in serie B2 e scudetto regionale) che di-
fenderanno dal prossimo settembre i colori del
sodalizio cremasco visto che anche Bonizzoni,
Chiara e Martina Ginelli, Mazzini, Strada,
Fusar Imperatore e Bergomi continueranno a
lavorare agli ordini del confermatissimo coach
Vittorio Verderio.
Ma agli uomini mercato del team bianco-
rosso mancano ancora alcuni tasselli per com-
pletare il mosaico della rosa. Di fatto sono tre
gli obiettivi nel mirino del presidente Paolo Sta-
bilini e dei suoi diretti collaboratori: unopposta
e una schiacciatrice peso e una terza banda.
Come sempre in queste situazioni la discrezione
dobbligo e dalle stanze della societ non fil-
trano indiscrezione sui nomi, ma i dirigenti del-
la Alkim Banca Cremasca avrebbero gi indivi-
duato le atlete che farebbero comodo alla causa
e le trattative in tal senso sarebbero gi avviate.
Allinizio della prossima settimana qualche
novit interessante potrebbe esserci; per ora le
uniche informazioni certe riguarderebbero il
fatto che sono quattro le piste aperte (per tre
posti, ndr) e che le giocatrici seguite non sono
della zona cremasca. Per il momento preferia-
mo non anticipare nomi perch siamo in una
fase delicata della trattativa ha confermato
laddetto stampa della societ Luca Piantelli
ma sicuramente si tratta di giocatrici in grado
di farci fare il salto di qualit e di consentirci,
unitamente al resto della rosa, di affrontare il
prossimo campionato puntando a una salvezza
tranquilla.
Nel frattempo in casa Golden si pure prov-
veduto a definire il nuovo organigramma so-
cietario. Al vertice del sodalizio stato con-
fermato Paolo Stabilini che sar affiancato dal
vice Giansandro Scorsetti, patron dellAlkim
main-sponsor del team. Scorsetti, che ha preso
il posto del dimissionario Francesco Galante,
svolger anche le funzioni di direttore sportivo
e di responsabile della compagine di serie B2.
Marco Grassi e Roberto Scandelli saranno i
dirigenti accompagnatori e team manager della
formazione di serie B, con Piantelli confermato
nelle vesti di responsabile marketing e comu-
nicazione. Infine, Mauro Ravanelli sar consi-
gliere.
Non sono pi previste le figure dirigenziali le-
gate alle compagini minori e al settore giovanile
visto che la Golden Alkim ha aderito al proget-
to Volley 2.0, unitamente alla Crema Volley
2013 e allAtalantina, costituendo il Consorzio
che unitariamente svolger lattivit nei cam-
pionato regionali, provinciali e di categoria.
Giulio Baroni
Volley B2: Golden, Zulberti confermata
ATLETICA: ATLETICA: Soa Borgosano bene agli Italiani Soa Borgosano bene agli Italiani
L
a scorsa settimana si sono disputati a Rieti i Campionati Italiani
di atletica leggera per la categoria Allievi e Allieve. Non man-
cata anche la Virtus Crema, ben rappresentata dalla nostra velocista
Sofia Borgosano (nella foto), che ha gareggiato sia nei 100 mt. piani sia
nei 200. Il risultato migliore arrivato dai 100, dove Sofia ha colto un
ottimo 1228 nuovo personale sulla distanza che le ha permesso
di accedere alla finale B per la disputa dal nono al sedicesimo posto.
Nella finale, forse gi un po appagata, la nostra atleta si comunque
ben difesa, concludendo in 1256. Anche nei 200 mt. Sofia ha dispu-
tato una buona gara, terminando in 2605, fra i suoi migliori risultati
sulla distanza.
Domenica due nostri atleti hanno partecipato, con la rappresenta-
tiva provinciale cremonese, al Trofeo dei Laghi, che si svolge tutti gli
anni a Mariano Comense. Giada Vailati ha coperto la gara degli 80
mt. piani, nella quale ha concluso allottavo posto in 1057, mentre
Mattia Peveri, sempre negli 80 piani maschili, ha concluso al decimo
posto con 1065. Complimenti ai nostri atleti, che continuano ad al-
lenarsi con impegno anche nella stagione calda.
Pinuccio Vailati
TENNIS: i Cremaschi i Cremaschi
N
icola Remedi ed Elena Pi-
vetta hanno vinto i Cam-
pionati Cremaschi Memorial
Domenico Delfini per la categoria
agonisti. I titoli amatori sono
invece stati conquistati da Si-
mona Cresci e Francesco Ita-
liano. La quinta edizione del
torneo ha visto affrontarsi 140
tennisti del nostro territorio.
La competizione riservata agli
agonisti da questanno era aper-
ta anche agli atleti di Seconda
categoria, cosa che ha consen-
tito la partecipazione anche di
Remedi, che in finale ha supe-
rato Carlo Particelli. In ambito
femminile, invece, Pivetta si
imposta nel match conclusivo
su Aletta Lako.
Tra gli amatori, Cresci ha bat-
tuto in finale Claudia Miragoli
mentre Italiano ha piegato la re-
sistenza di Giorgio Lorenzetti. I
finalisti sono stati premiati dal
sindaco Stefania Bonaldi.
Nella stessa occasione sono
stati premiati anche i finalisti
dei tornei di fine corso del Tc
Crema. Per le categorie giova-
nili Under 6 femminile, prima
classificata Sofia Zanotti, se-
conda Annamaria Moro; Un-
der 6 maschile, primo Matteo
Bonaventura, secondo Pietro
Donati; Under 8 femminile,
prima Marta Bianchessi, se-
conda Elisabetta Farro. Under
8 maschile, primo Leonardo
Cattaneo, secondo Giovanni
Riccardi; Under 10 femmini-
le, prima Giulia Finocchiaro,
seconda Alessia DellArmelli-
na; Under 10 maschile, primo
Ankit Kumar, secondo Jacopo
Bosio; Under 12 femminile,
prima Giulia Bissolotti, secon-
da Giulia Rocchetta; Under 12
maschile, primo Danny Ricetti,
secondo Francesco Longhino;
Under 14 femminile, prima
Aletta Lako, seconda Lidia
Salvitti; Under 14 maschile, pri-
mo Francesco Bona, secondo
Federico Cremonesi; Under 16
femminile, prima Malvina Tor-
riani, seconda Lucrezia Porrini;
Under 16 maschile, primo Mat-
tia Delfini, secondo Emanuele
Allocchio; Under 18 femminile,
prima Benedetta Pisetti, secon-
da Cheyenne Varisco.
dr
R
iccardo Balzerani e lelvetica
Simona Waltert hanno trionfa-
to nella decima edizione del Torneo
Internazionale Citt di Crema Under
16, ottimamente organizzato dal
Tc Crema. Il ragazzo di Rieti ha
faticato in avvio contro Giovanni
Fonio, ma si prontamente ripreso
salendo in cattedra e facendo sua
la finale con il punteggio di 6-4,
6-2. In campo femminile lancora
tredicenne Waltert ha condotto
le danze con qualche alto e basso
contro Giorgia Pigato e alla fine
riuscita a battere litaliana al terzo
set e al tie break per 7-5.
Nel doppio maschile latto con-
clusivo ha sorriso agli argentini
Andres Gabriel Ciurletti e Juan
Bautista Otegui, che hanno scon-
fitto al super tie break Bruno Bri-
tez (Paraguay) e Gennaro Alberto
Olivieri, mentre fra le ragazze Me-
lany Solange Krywoj (Argentina) e
Camila Romero (Ecuador) hanno
trionfato superando per 6-4, 6-3
Eva Marie Voracek (Germania) e
Simona Waltert (Svizzera).
Ancora una volta ha riscosso
un grande successo il torneo cit-
tadino, che come ogni anno ha
accolto giocatori di grande talen-
to provenienti da tutto il mondo
e ora aspetta di vedere quali nuo-
vi campioni passati, dallevento
sportivo pi importante della citt,
seguiranno le orme dei vari Grigor
Dimitrov, Camila Giorgi, Dominic
Thiem, Guido Pella, Daniel Evans
e Filip Krajinovic.
Lo splendido circolo che stato
creato in via Del Fante ha dato una
cornice di prestigio a una manife-
stazione che si conferma di altis-
simo livello tecnico e che stata
seguita da tantissimi appassionati.
Il tempo clemente e tutto somma-
to mite ha favorito lo svolgimento
degli incontri, ben diretti dal diret-
tore del torneo Dino Aliprandi e
dallintero staff del Tc Crema.
dr
TENNIS
Applausi ai vincitori
del Citt di Crema
Riccardo Balzerani premiato dal sindaco Stefania Bonaldi
PODISMO: a Soncino
P
er il podismo questo fine
settimana lappuntamento
domani, domenica 29 giugno,
a Soncino per la 42
a
Mattinata a
Soncino, intitolata alla memoria
di Gianpaolo Losi. La manife-
stazione organizzata dallA-
vis-Aido Amici dello Sport,
mentre per i timbri la cura
della Polisportiva Romanengo.
Quattro sono i percorsi propo-
sti, di km 6, 10, 15 e 20. La par-
tenza fissata dalle ore 7.30 alle
8.30, da via Tinelli.
Domenica 6 luglio, invece,
tutti a Romanengo per il 27 Gir
dei Gat, organizzato dalla locale
Polisportiva.
P
ian piano, il Crema prende forma. A distanza
di pochi giorni dallarrivo dellesperto difensore
Alessio Baresi, bresciano classe 1980, con un curri-
culum di tutto riguardo (conosce molto bene la cate-
goria), approdato in nerobianco Federico Cantoni,
centrocampista classe 1978. Nato a Crema, ha gioca-
to in serie C con le maglie di Cremapergo e Sassuolo,
in D col Bergamo Fiorente, Chiari e Castellana; in
Eccellenza con Palazzolo, SanAngelo e Cavenago.
Si tratta di ritorno a casa, quindi, per questo gio-
catore, che ha accolto con entusiasmo linvito del so-
dalizio guidato dal presidente Enrico Zucchi. Bont
del progetto della societ e lorgoglio di poter giocare
nella squadra della sua citt le motivazioni che han-
no spinto il fantasista ad accogliere senza tenten-
namenti il trasferimento al Crema, per il nuovo cam-
pionato affidato alle cure di mister Aldo Nicolini.
Movimenti non solo in entrata, per, ma pure in
uscita. Se ne andr Roberto Gritti (la scorsa stagione
si era infortunato seriamente nella fase iniziale ed
stato costretto a saltare diverse gare), il capitano delle
ultime due stagioni. Si accaser allAurora Travaglia-
to, dove potrebbe ritrovare Maurizio Lucchetti (?),
che ben conosce.
Sul piede di partenza anche il difensore Federi-
co Bonetti e lestremo difensore Lorenzo Mazzetti,
che, come gi ricordato, rientrato alla Pergolettese
per fine prestito. Per il delicato ruolo di portiere, il
Crema sarebbe orientato su un giovane. In organico,
comunque, c Campana, che offre abbondanti ga-
ranzie, affidabile, come dimostrato in passato. Non
mancano le novit anche per quanto il settore gio-
vanile (il nuovo responsabile Filippo Giuliani), cui
il sodalizio presieduto da Enrico Zucchi attribuisce
notevole rilevanza.
Proprio ieri, infine, stato ufficializzato laccordo
con lOpera Pia San Luigi per la gestione del Centro
Giovanile di via Bottesini. Un progetto ambizioso,
illustrato presso la sede sociale del Crema 1908 di
via Di Vittorio dai dirigenti nerobianchi e dellOpera
Pia San Luigi.
El
42 SABATO 28 GIUGNO 2014
Sport
L
a Rivoltana sar allenata da Daniele Angellotti, bomber di
razza costretto a lasciare il calcio giocato a causa dei frequenti
infortuni. Ha chiuso da giocatore in riva allAdda, dove per rima-
ne da mister. Nella scorsa stagione sulla panca della compagine
rivierasca si sono avvicendati Ghilardi, Bernardini e Colombi, ma
arrivata la retrocessione da cui si deve ripartire per una seria
ricostruzione. ci che intende fare la societ, convinta di aver
affidato la squadra alluomo giusto, che si accinge a tuffarsi nella
nuova esperienza con grande entusiasmo e che sapr far tesoro
delle sconfitte rimediate lo scorso campionato.
Il problema principale nellallestimento delorganico quello de-
gli under, molti dei quali gi contattati. Degli esperti dovrebbero
continuare lesperienza in giallobl Bonizzi, Tanferna e Bressana,
portiere che sar affiancato da Mongeri, 25enne in forza al Base 96
la passata stagione. Per la difesa in arrivo Piccareda, che ha appe-
na festeggiato il salto in Promozione con la casacca della Castellan-
zese, e Baroni della Paullese per la zona nevralgica del terreno. La
Rivoltana ha buoni rapporti con la Giana, dal cui serbatoio il so-
dalizio giallobl dovrebbe attingere qualche elemento interessante.
La Luisiana ha strappato Luca Moreschi al Salvirola, dove ha
disputato un ottimo torneo in Prima categoria. Classe 94, per
molti addetti ai lavori ha mezzi considerevoli e sinserir facilmen-
te nel contesto nerazzurro. Restando a Pandino, da segnalare il
riscatto del 18enne Andrea Guerreri, lo scorso campionato impe-
gnato alcuni mesi con la Juniores del Caravaggio, e il doppio salto,
dagli Allievi alla prima squadra, di Riccardo Locatelli, classe 97.
LOffanenghese intenzionata a dare largo spazio ai giovani
(obbligatorio limpiego degli under) e ha confermato 12 elementi
su 19 in organico nel 2013-2014 proprio per consentire linnesto
dei baby.
Restando in casa Offanenghese, da segnalare laddio al calcio
del competente, generoso e sempre disponibile massaggiatore Pa-
olo Giroletti: lascia dopo ben 40 anni di attivit. stato dieci
anni sia al Crema, che al Pergocrema, che al Codogno, quindi
ha lavorato col Fanfulla e col Casale. Gli ultimi sei campionati
li ha vissuti con la societ giallorossa, che ha appena brindato al
ritorno in Promozione.
El
Angellotti guider
la nuova Rivoltana
CALCIO PROMOZIONE
Il momento della rma dellaccordo tra Zucchi
e il Presidente del San Luigi, Ettore Ferrari
CALCIO ECCELLENZA
FEDERICO CANTONI NEW ENTRY.
ACCORDO GESTIONE COL S. LUIGI
Crema: la squadra
prende forma
Sport in festa a Castelnuovo
conclusa ledizione estiva della Festa dello Sport organizzata dalla Festa dello Sport Festa dello Sport
Polisportiva Castelnuovo. Dopo limportante successo ottenuto nella
decima edizione del Memorial Renato Ferri, vinto dalla Juventus su Torino
e Atalanta, il programma dei tornei proseguito nelle categorie Pulcini
e Primi Calci con verdetti che hanno visto prevalere su quasi tutti i fronti
squadre provenienti da fuori, a eccezione del Capergnanica, primo nella
categoria 2007-2008.
A farla da padrona anche questanno, per la gioia di tutti i bambini,
stata la collaborazione della Panini Modena, che ha omaggiato tutti i
partecipanti con album e figurine del Mondiale Brasile 2014 e del marchio Mondiale Brasile 2014 Mondiale Brasile 2014
Mc Donalds che ha distribuito buoni sconto. Durante le premiazioni non
mancata la consegna di medaglie ricordo e trofei.
Nel torneo Enercom Pulcini 2003 stato il Citt di Segrate ad avere la Enercom Enercom
meglio in finale su unottima Pianenghese; 3 il Castelnuovo, vincente sulla
Sported. Il trofeo Linea Restauri Pulcini 2004 se lo aggiudicato meritata- Linea Restauri Linea Restauri
mente il Corona che riuscito a piegare in finale una coriacea e mai doma
Standard. Al 3 posto ancora il Castelnuovo. Anche nei Pulcini 2005 tor-
Linea Restauri continuato il predominio delle squadre cremonesi con Linea Restauri Linea Restauri
la vittoria finale dello Sported; 2 Offanenghese, 3 Castelnuovo.
Veniamo ora ai tornei che hanno visto impegnati i pi piccolini, par-
tendo dal Memorial Francesco Trezzi nella categoria Pulcini 2006 dove, la Memorial Francesco Trezzi Memorial Francesco Trezzi
Cremonese, s dimostrata superiore a tutte le antagoniste. Da sottolineare
lottima prova del Castelnuovo, piazzatosi appena dietro.
Ultimo appuntamento, ma sicuramente primo per la motivazione, il tro-
nella giornata del Don Franco Day in ricordo di Don Mandonico, Don Franco Day Don Franco Day
il parroco che con grande caparbiet volle la costruzione dellaccogliente
Centro Sportivo delle Quade.
Obiettivo del Don Franco Day quello di raccogliere nellambiente da lui
voluto un po tutta la comunit per applaudire i pi piccolini dei Primi Cal-
ci 2007-2008. Finalmente questa volta stata una squadra cremasca a salire
sul gradino pi alto del podio, per lesattezza il Capergnanica, decisamente
superiore a Offanenghese, Castelnuovo e Grumulus.
La stagione sportiva della Polisportiva Castelnuovo s conclusa con il
tradizionale stage del Quadecamp: anche questanno ha fatto registrare un
buon numero di partecipanti attentamente seguiti da istruttori e mamme
dei ragazzi, il tutto sempre nellaccogliente giardino del centro sportivo.
Un camp che per ledizione 2014 ha avuto una chiusura particolare pres-
so il Centro Commerciale Interspar Girandola di Bagnolo Cremasco. Lo
staff e i ragazzi, ospiti del supermercato, hanno potuto vivere una mattinata
allinsegna di premiazioni, esibizioni di moto volanti e tanto divertimen-
to. Il sipario sulle attivit sportive cala con un bilancio sicuramente positivo,
ma per Castelnuovo gi tempo di pensare alla prossima stagione con la-
pertura delle iscrizioni fissata per il 1 luglio. Buona estate a tutti!
LG
CALCIO: Memorial Boschiroli a Castelnuovo Memorial Boschiroli a Castelnuovo
D
opo tre settimane di sfide allultimo gol, il 16 Memorial
Andrea Boschiroli (cat. Amatori) andato al Campagnola
Cremasca. In finale i ragazzi guidati da Mirko Bodini hanno
superato 1-0 lAtalantina di Roger Ferrari. Con questa vittoria
il team campagnolese si parzialmente rifatto della sconfitta
subita lultima giornata di campionato proprio per mano dei
nerazzurri che, grazie a quei tre punti, impedirono ai rivali di
andare ai playoff e conquistarono lacceso diretto alla categoria
superiore. La finalissima per il 1 e 2 posto del Memorial Boschi-
roli stata ospitata domenica alle 21.30 dal centro sportivo Don
Franco Mandonico, tra le mura della societ organizzatrice, la
Polisportiva Castelnuovo, sempre impeccabile. La formazione
di casa, invece, ha vinto alla grande la finalina imponendosi 5-1
sul Baby Garden, ottenendo cos il terzo gradino del podio.
Ottima la collaborazione del CSI di Crema nellorganizzazio-
ne di questo classico appuntamento pre vacanziero. Sei le squa-
dre iscritte in due gironi: A con Castelnuovo A, Baby Garden
e Du Pub; B con Castelnuovo B, Atalantina e Campagnola.
Andrea, giovane atleta cremasco che milit in diverse forma-
zioni dilettantistiche della citt, tra cui appunto Castelnuovo e
Atalantina, stato ricordato a dovere. Nella foto, i secondi clas-
sificati dellAtalantina.
LG
I
l mercato fatica a decollare,
ma c tempo per definire gli
organici. Qualcosa si muove,
comunque, e come ogni anno
gli scambi non mancheranno. Ci
sono poche risorse economiche, i
tempi sono difficili, ma la voglia
di novit c sempre.
In questo periodo s assistito
anzitutto a qualche trasferimen-
to di estremi difensori. Come
anticipato un paio di settimane
fa, il portiere Villa s congedato
dalla Doverese accasandosi alla
Scannabuese. Marco Patrini, lo
scorso campionato al San Pao-
lo Soncino, indosser la maglia
dellOratorio Sabbioni, da dove,
invece, se ne andr (fine prestito)
Intrieri: ha fatto ritorno a Roma-
nengo, promosso in Prima cate-
goria per aver vinto i tre turni di
playoff. Portiere nuovo anche per
lOratorio Spinese: tra i pali avr
Canu, reduce da alcune stagioni
sui campi del Milanese, dove ha
convinto un po tutti. Il sodalizio
rivierasco alla ricerca di una
punta, che avrebbe gi individua-
to: loperazione dovrebbe andare
a buon fine in tempi rapidi.
La Doverese, nuovamente af-
fidata alle cure di mister Mario
Caccialanza, ha tesserato il difen-
sore Elia Grasselli, ex Trescore,
ma non dovrebbe trattarsi dellu-
nico volto nuovo in proiezioni
futura.
Anche il Castelnuovo in que-
sto periodo ha pensato al repar-
to arretrato, strappando Stabilini
allOratorio Sabbioni (a quanto
risulta, sta cercando un difensore
centrale, un centrocampista e un
attaccante, insomma a un uomo
per ogni reparto), che la prossima
stagione non potr fare affida-
mento sullattaccante Dossena,
tornato al Bagnolo per fine pre-
stito.
La Montodinese, che ha mol-
to bene impressionato lo scorso
campionato, restando in zona
playoff per un lungo periodo, ha
avviato colloqui per arrivare al
tesseramento di un centrocampi-
sta e di una punta, cos da miglio-
rare ulteriormente un organico
gi in grado di dire la sua.
Il Palazzo Pignano sarebbe
impegnato per rafforzare sia il
reparto arretrato (difensore cen-
trale) che quello avanzato.
Il San Paolo la prossima stagio-
ne non potr pi fare affidamento
sui gol di Scaravaggi (lattaccante
rientrato a Martinengo) e sta
cercando di sostituirlo degna-
mente. Il sodalizio soncinese si
sta guardando attorno anche per
potenziare la difesa.
Allo stato, pochi movimenti,
ma per le novit c tempo.
El
CALCIO 2
A
CATEGORIA
Il mercato per ora
fatica a decollare
Nuoto: Rari Nantes bene a Soncino e Cremona
rimo weekend di giugno denso di appuntamenti
per i nuotatori della Rari Nantes Crema. Sabato
7 si svolta a Soncino la manifestazione di bene-
Nuotando con mamma e pap, giunta alla 5
a
edizione, organizzata dallo Sporting Club di Son-
cino in memoria di Dario Nodari per ricordare il
giovane atleta soncinese campione di rana tragica-
mente scomparso qualche anno fa in un incidente
stradale. Dopo un saggio iniziale di dimostrazione
degli atleti della squadra agonistica locale, la ma-
nifestazione prevedeva una staffetta di 2 vasche da
25m fra le diverse coppie composte da genitore e
figlio divise per genere e per et.
ASD del territorio partecipanti, oltre al Son-
cino e alla Canottieri Bissolati era presente anche la
Rari Nantes Crema con ben 27 coppie, per un totale
di pi di 50 persone che, al di l del ricco bottino
di premi e medaglie, hanno passato in allegria un
bel sabato pomeriggio magistralmente organizzato
da Eric Ghidoni e dal suo staff nel centro natatorio
comunale di Soncino.Un grazie particolare a Patri-
zia, che riuscita a premiare tutti gli atleti, agonisti
e non, che hanno risposto allinvito!
Domenica 8 giugno toccato invece alla squadra
Propaganda della Rari Nantes Crema (nella foto con
i genitori) terminare lanno agonistico con il Trofeo i genitori) i genitori)
Nazionale Tutti in Piscina, che per il Nord Italia si
svolgeva a Cremona. La squadra cremasca, tutta im-
pegnata nella gara in vasca lunga da 50 m, compo-
sta da Mattia Polimeno, Edoardo Tricomi, Matteo
Ferrari, Alessando Gardella, Riccardo Zambonelli,
Lorenzo Moro e Gregorio Tedoldi, si comportata
molto bene. Dopo il riscaldamento, la sfilata davan-
ti alle autorit e al pubblico, lesecuzione dellinno
italiano le gare prendevano il via. Fra i nati del 2005
16 assoluto per il Nord Italia Matteo Ferrari, che
chiudeva la gara in 44.70. Molto bene anche Ales-
sandro Gardella (18 con 45.40), Riccardo Zambo-
nelli (20 con 46.40), Lorenzo Moro (30 con 52.00)
e Gregorio Tedoldi (33 con 58.30). Fra i nati del
2006, ottimo Mattia Polimeno (9 assoluto con
52.80). Buona anche la prestazione di Edoardo Tri-
comi, 16 con il tempo di 56.40.
Al termine, tutti gli atleti cremaschi venivano
premiati con una medaglia commemorativa della
manifestazione promossa dalla Federazione Italia-
na Nuoto.
S
empre pi partecipate le
gare al Golf Crema Re-
sort. Nella Mummy Cup, gara
a 9 buche Stableford per cate-
goria unica, Younes Bouhaja
si imposto nel Lordo davan-
ti a Rinaldo Goglio del Golf
Club Il Laghetto e a Hassan
Bouhaja del Golf Club Cre-
ma. Nel Netto, trionfo locale
di Mario Stefano Cremone-
si, che ha preceduto i compa-
gni di circolo Pietro Gorla e
Ren Pisati.
In precedenza si era di-
sputata la Golf today pro ex-
perience, 18 buche Stableford
per tre categorie e nc. Nel
Lordo, successo di Davide
Fummi del Golf Club Sal-
somaggiore: ha messo in
riga Simone Medioli del Cus
Parma e Jacopo De Micheli
del Golf Club Crema, che ha
poi vinto nella 1
a
categoria
aa
precedendo lo stesso Medioli
e Luigi Ottoni del Golf Club
Ponte di Legno. A Giovanni
Alberti del Golf Club Crema
andato il successo nella 2
a
categoria, avendo la meglio
su Vincenzo Marchesini del
Cus Parma e su Filippo Corti
del Varese Golf Club. Nella
terza, infine, il migliore
risultato Giulio Galli de La
Colombera Golf Club.
Precedentemente si era
giocata lennesima tappa del
Golf Crema Championship to
Santo Domingo. Primo Lordo
Marco Gnalducci e Nicola
Coletto, primo Netto Ga-
briele Massaia e Maria Pre-
te. Piazze donore alle cop-
pie Manfredini-Simonetti e
Gnalducci-Coletto.
Golf Crema
SABATO 28 GIUGNO 2014 43 Sport
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IN REDAZIONE
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Settimanali Cattolici
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Periodica Italiana
R
isultati sfortunati per i ragazzi dellAccademia Pugilistica
RRCremasca. Recentemente salita sul ring la talentuosa Giu- RR
lia Nichetti, che al centro le Cupole di San Giuliano Milanese
se l vista contro Ilaria Scopece della Apot Milano. Era anche
lultima avversaria di alto livello lombarda che la Nichetti non
aveva mai affrontato, unatleta capace di vincere il Guanto doro
nel 2012 e nel 2013, con 40 match alle spalle contro i 18 della
nostra. Che per non si fatta intimorire per nulla e ha combat-
tuto due belle prime riprese alla pari. Nella terza Giulia aveva
iniziato anche meglio, ma lavversaria desperienza era riuscita
a mettere qualche colpo in pi e ad aggiudicarsi il round. Della
quarta per la Scopece andata in debito dossigeno e la nostra
ha dominato in lungo e in largo vincendo nettamente la ripresa.
Non per secondo i giudici, che nel computo totale del match
hanno assegnato lingiusta vittoria alla milanese.
In unaltra riunione a Lodi, invece, sconfitta di misura per il
mediomassimo Filippo Bianchetti, contro Francesco Casati del-
la Doria Milano. Dopo una prima ottima ripresa, nella seconda
il cremasco ha accusato un calo che si accentuato molto nellul-
timo round, il che ha permesso la vittoria allavversario. Nei pesi
medi, il giovane pianenghese Nicola Fugazza era opposto a Sina-
naj Edimir della Grignani Lodi, avversario pi esperto. Il match
lo ha condotto Fugazza come ritmo, ma lavversario ha messo a
segno colpi pi precisi, aggiudicandosi la vittoria, che nulla per
toglie alla crescita di sicurezza del nostro pugile.
Ora in casa APC il prossimo grande appuntamento per il 19
luglio con lannuale riunione organizzata a Paratico, da tutti de-
finita la pi bella della Lombardia.
BOXE: cremaschi sfortunati!
TENNIS ASTERA
A
l Tennis Astera di Ripalta
Cremasca si svolto, saba-
to e domenica scorsi, un torneo-
rodeo seguito dai giudici arbitri
Oliviero Caravaggi e Franco Pa-
trini. Ottimo il livello di gioco di
questo torneo, vinto da Coro-
nelli su Caselli con ottimi semi-
finalisti Donati e il portacolori
del circolo ripaltese Baruzzi.
Sabato, nella serie D4 ma-
schile, la squadra di casa com-
posta dai fratelli Baruzzi, Pe-
drinazzi e Tagliaferri ha battuto
agevolmente il titolato circolo
Le Querce di Cremona con un
perentorio 4-0, conquistando il
diritto a disputare la semifinale
a settembre per la promozione
nella serie superiore e la conqui-
sta del titolo di Campione Pro-
vinciale. Nellattesa, un ringra-
ziamento va a tutti i giocatori
che hanno contribuito dalla pri-
ma giornata al raggiungimento
di questo traguardo: Cagnana,
Carioni, Denti e Spinazzola.
Intanto, al Tennis Astera
prosegue il Centro Estivo: per
informazioni, contattare il mae-
stro Stefano Baruzzi al numero
telefonico 329 0772683.
di TOMMASO GIPPONI

Massimiliano Baldiraghi il coach scelto dallEro-
gasmet Crema per il suo primo anno in Divisione
Nazionale B. Ha puntato sullesperienza quindi il club
biancorosso per il suo debutto nel quarto campionato
nazionale. Baldiraghi, pavese di nascita classe 67,
stato gi allenatore capo a Pavia in Dna e in Legadue
in due differenti esperienze, dopo esserne stato tecnico
del settore giovanile, e poi a Olbia in Dnb raggiungen-
do per due volte la finale playoff ed stato vincitore
della Coppa Italia di Dnb con Riva del Garda.
Aspettava la proposta giusta per ripartire, un pro-
getto convincente tra le tante proposte che gli erano
pervenute. Ha scelto la Pallacanestro Crema, con cui
c stata identit di vedute sin dal primo incontro: Ho
trovato da subito tanto entusiasmo in questa societ
sono state le prime parole di Baldiraghi nella con-
ferenza stampa di presentazione, che si tenuta mer-
coled sera presso la sede del club in piazza Garibaldi
. Abbiamo forte unit dintenti. Voglio una squadra
che abbia voglia di lottare, che abbia fame agonistica
di vittorie. Sar davvero un campionato lungo e duris-
simo, ma lo vogliamo affrontare al meglio. Con la so-
ciet non abbiamo ancora fatto dei nomi circa la rosa,
ma individuato delle tipologie di giocatori. Valutere-
mo anche gli attuali componenti del gruppo. Chi ha
visto giocare le mie squadre sa che prediligo il gioco
veloce e le difese allungate.
La squadra che vogliamo allestire rappresenter il
carattere del coach e del club. Lidea quella di fare
una formazione mediamente giovane e con tanta vo-
glia di fare, sono state invece le parole del presidente
Stefano Donarini durante la presentazione del tecnico.
Si sono poi toccati molti altri temi, dai lavori di si-
stemazione che dovrebbero interessare la Cremonesi
(si prevede un restyling non troppo invasivo), alle pos-
sibilit che nella prossima Dnb ci sia un girone quasi
tutto di lombarde, soluzione questa che di sicuro a
Crema non dispiace. Presente alla conferenza stampa
anche il cremasco doc Francesco Duse dello sponsor
Erogasmet, che la societ ha tenuto ancora a ringra-
ziare per il grande contributo di questi anni. Sembra
che lazienda bresciana legher il proprio nome alla
Pallacanestro Crema anche per la prossima stagione,
con grande soddisfazione di tutti.
Tornando alla squadra, il raduno fissato per il 21
agosto. Da l sei settimane di preparazione per arrivare
al meglio al via del campionato a inizio ottobre. Du-
rante lanno poi gli allenamenti saranno giornalieri,
con spesso anche doppia seduta. Altra novit dovreb-
be essere che lErogasmet giocher le sue gare interne
la domenica alle ore 18 sempre alla Cremonesi, alter-
nandosi col Basket Team Crema.
BASKET DIVISIONE NAZIONALE B
Erogasmet Crema:
Baldiraghi nuovo coach
BOCCE: le gare di Madignanese e Offanenghese le gare di Madignanese e Offanenghese
A
volte ritornano. E vincono. Pietro Zovadelli, vecchia conoscen-
za degli amanti cremaschi delle bocce, ha vinto in coppia con
Mauro Campolungo (Caccialanza, Milano) il Trofeo Gerundo, messo
in palio dalla Polisportiva Madignanese nellambito della propria
gara a carattere regionale. Zovadelli-Campolungo si sono imposti
nella categoria A mentre lindividualista Marco Carlini (Familiare
Tagliuno, Bergamo) ha fatto altrettanto nelle categorie BCD.
I due portacolori della Caccialanza si sono imposti in un giro-
ne finale disputato a terzina, mettendo in fila i lodigiani Guido e
Davide Pedretti e i pieranichesi Zanelli-Erba. Nel raggruppamento
minore, lorobico Carlini si fatto largo nei quarti superando per
12 a 5 il milanese Silvano Mazza, dopodich ha avuto accesso in
finale regolando per 12 a 2 il bresciano Rino Sabattoli. A cercare di
contendere il trofeo a Carlini era il bresciano Antonio Fusetti, abile
a sua volta a estromettere dalla competizione prima il cremasco Se-
verino Severgnini (12 a 4) e poi il padrone di casa Pietro Ginelli (12
a 5). Nel match conclusivo, Carlini aveva infine la meglio per 12 a
6 su Fusetti.
La societ bocciofila Mcl Offanenghese, invece, ha organizzato
una gara provinciale notturna che ha visto in palio il 4 Trofeo Bcc di
Caravaggio. A vincerlo stata la coppia composta da Luciano Pez-
zetti e Gianni Venturelli (Vis Trescore). I due atleti trescoresi si sono
fatti largo nei quarti superando col punteggio di 12 a 11 i lodigiani
Giovanni e Jacopo Gaudenzi, dopodich si sono assicurati il diritto
di disputare la finale regolando per 12 a 2 i padroni di casa Carniti-
Lupi Timini. Contemporaneamente, nella parte bassa del tabellone,
tra le formazioni delle categorie minori, erano i cremaschi Seri-Para-
ti a farsi a loro volta strada estromettendo dalla competizione prima
i milanesi Lupi Timini-Marzani (12 a 10) e poi i pieranichesi Lupo
Pasini-Degli Agosti (12 a 3). Il match conclusivo vedeva quindi di
fronte i categoria A Pezzetti-Venturelli e i categoria B Seri-Parati,
con i primi che si imponevano per 12 a 6.
U
n weekend davvero spe-
ciale lultimo per i giovani
ciclisti cremaschi delle varie
categorie giovanili, dove non
sono mancate affermazioni
molto importanti. Sulle rive del
lago di Lecco andava in scena
il campionato Regionale per
Giovanissimi, che ha riservato
una bellissima soddisfazione
ai colori cremaschi. Stefano
Ganini, G1 dellUC Cremasca,
ha vinto infatti la corsa della
propria categoria, facendo
ritrovare ai colori biancobl
una maglia che mancava da un
quinquennio. Tra le ragazze,
invece, segnaliamo lottima
medaglia di bronzo per Federi-
ca Venturelli della Madignane-
se nella G3.
stata comunque una
domenica magica per lUC
Cremasca, che ha conquistato
altre due importanti vittorie.
La prima tra gli allievi, dove
Daniele Donesana ha saputo
imporsi a Osio Sotto (secondo
centro stagionale per lui) con
una gran volata, al termina di
una fuga a 13, magistralmente
lanciata da Vezzoli e Baffi, poi
finiti settimo e decimo, con
anche Stefano Frigerio ottimo
con un sesto posto.
Scendendo di categoria, a
Nova Milanese erano di scena
gli esordienti e anche qua il
sodalizio del presidente Ferla
ha avuto di che gioire.
Nella corsa dei secondo
anno arrivato il quarto suc-
cesso stagionale (e ben terzo
consecutivo) per il salvirolese
Anselmo Francesconi, ottimo
a battere in volata tre compa-
gni di fuga.
Bene anche lImbalplast in
gara nella dura Pavia-Lirio,
con Cristian Franzelli che ha
centrato il terzo posto. Tra i
primo anno invece brillante
settimo posto per Simon Curlo,
sempre del sodalizio soncinese.
Tutti gli altri giovanissimi
cremaschi erano invece in
gara nel 3 Trofeo Comune
di Castelleone, organizzato
dallImbalplast con ben 126
miniciclisti al via, attratti dalla
bellezza del circuito di gara. La
grande competitivit del lotto
di partenti andata un po a
scapito dei risultati dei nostri.
Che hanno brillato soprattutto
nella G1, conquistando i primi
cinque posti con la vittoria del
crederese Federico Ogliari del-
la Corbellini, seguito dai due
Imbalplast Gabriele Fornoni
e Manuel Schieppati, dallal-
tro cremasco della Corbellini
Simone Fusar Bassini e dal
soncinese Leonardo Ferrari.
Nella G2 il migliore dei
nostri stato Giuseppe Gra-
zioli della Madignanese. La
seconda vittoria di giornata
stata sempre per la Corbellini,
col pandinese Giorgio Faletti a
mettere le proprie ruote davanti
tra gli altri a Daniel Shehi della
Madignanese.
Per il resto solo piazzamenti
per i nostri, col quarto posto
di Davide Distasio nella G6
seguito da Simone Amighini
della Madignanese.
Per la mattina di domani,
domenica 29 giugno, lappun-
tamento per tutti a Pandino,
dove la Madignanese organiz-
za il Trofeo Comune.
tm
Cremaschi,
che successi!
CICLISMO
ARCO: ARCO: Grassi sul podio Grassi sul podio
D
omenica 22 giugno alcu-
ni atleti del Cremarchery
Team hanno disputato l8 3D
Della Valli a Novellara, vicino a
Reggio Emilia, gara importan-
te in quanto organizzata dalla
A.S.D. Arcieri DellOrtica che
questanno ha lonore di orga-
nizzare il campionato naziona-
le di specialit. Questa, quindi,
si presentava come una buona
occasione per conoscere la tipo-
logia di terreno su cui gli arcieri
dovranno confrontarsi in occa-
sione del campionato italiano
3D, trovando una gara impe-
gnativa sia per laspetto tecnico
sia per quello fisico.
Andrea Grassi ne ha comun-
que approfittato per portarsi a
casa una posizione da podio,
salendo sul terzo gradino con
il bottino di 342 nella categoria
arco Compound Under 21
Punti importanti anche dal
Compound Over 21, con Gian-
carlo Cividati che raccoglie
355 punti; soddisfazione anche
per Gianni Grassi che, nellar-
co Nudo Over 21, chiude a 320
punti e Stefano Cavagnera nel
Longbow Over 21, che finisce
la sua gara a 220 punti.
Lo stesso giorno, a Sestri
Levante si tenuto il 12+12
Interregionale di tiro di campagna
organizzato dagli Arcieri del
Tigullio, dove Gianmario Vez-
zani si ben comportato con
369 punti totali. Nella prima
parte ha faticato a inserirsi tra
i primi (forse un po distratto),
ma successivamente ha rimon-
tato bene fino a giungere al se-
condo gradino del podio finale.
Domenica prossima gli atleti
cremaschi si ritroveranno a Tra-
vo, in Val Trebbia, per una gara
Hunter & Field.
Stefano Ganini Anselmo Francesconi
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devi continuare a muoverti.
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N
iente gloria per le 13 for-
mazioni cremasche che
hanno partecipato ai Campio-
nati Regionali seniores a difesa
dei colori del Comitato di via
Indipendenza. Lunica che ha
superato la terzina eliminatoria
stata la terna di categoria C
Cazzaniga-Lucchetti-Tagliaferri
(Bar Bocciodromo), che ha vin-
to il girone a Mesero ma che
poi stata eliminata alla quarta
partita. Non hanno invece su-
perato la terzina iniziale, per la
categoria A, Alberto Pedrigna-
ni nellindividuale, la coppia
Pezzetti-Venturelli e la terna
Guerrini-Visconti-Zagheno. Per
la categoria B, lindividualista
Ernesto Padovani, la coppia
Ferrari-Pandolfi e la terna Belli-
Conforte-Lanzi (Scannabuese).
Per la C, lindividualista Danilo
Lanzi e le coppie Volpi-Barbieri
e Degli Agosti-Lupo Pasini.
Per la categoria D, lindividua-
lista Samuele Oirav, la coppia
Piacentini-Poletti e la terna
Bianchessi-Padovani-Ghigorno.
Vincere un titolo sarebbe sta-
to importante in vista dei Cam-
pionati Italiani.
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Letture controcorrente
Vi segnaliamo sei titoli interessanti, tra cui due romanzi divenuti ormai celebri.
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ualche buon suggerimento per la lettura estiva? Per
non leggere i soliti libri? Ebbene, ci viene incontro
la societ editrice San Paolo a suggerirci
qualcosa di interessante.
PINO FARINOTTI
E LANGELO PART DA LEI.
7 CHILOMETRI DA GERUSALEMME
Iniziamo con Pino Farinotti che venuto anche a Crema
a presentare il suo secondo romanzo E LANGELO PAR
T DA LEI.
Milano. Elena e Vanni, una coppia di
giovani in carriera, portano avanti una storia
complicata ma rischiarata da un fglio, Mas-
simo, 8 anni. Quando il bambino comincia
ad accusare problemi di salute, la loro vita
compreso il rapporto di coppia si sgretola
rapidamente. Massimo afetto da una stra-
na malattia di cui anche i medici non sanno
cosa fare. a questo punto che una donna,
dolce e silenziosa, fa irruzione nella vita di
Elena. Si chiama Maria. Le due diventano
amiche, ma Elena non pu che domandarsi
chi sia Maria. Quella donna misteriosa porta
con s uninfuenza positiva su chi incontra.
una strega, una maga, una santa? O for-
se...? Elena inizia a prendere in considerazio-
ne la possibilit che Maria sia quella...
Questo romanzo fa seguito allaltro
celeberrimo di Farinotti: 7 CHILOME
TRI DA GERUSALEMME. Il protago-
nista cammina nel deserto della Galilea e dopo circa
sette chilometri, non lontano dal villaggio di Emmaus,
viene avvicinato da uno strano personaggio vestito di
una semplice tunica, che sembra appena uscito da un
dipinto classico. Nasce un rapporto sconvolgente, gio-
cato sul dubbio tra realt e visione, sul riconoscimento
di questa presenza reale eppure misteriosa, che trapassa
lintera vita e tutti i rapporti interpersonali di Alessan-
dro. Un romanzo di forte impatto emotivo dal quale
stato tratto lomonimo flm.
Due romanzi assolutamente da leggere. Non ve ne
pentirete!
PAOLO CURTAZ
GES GUARISCE (1 edizione gennaio 2014)
Dopo il successo di GES INCONTRA, tornano le
letture bibliche di Paolo Curtaz in un volume che prende
in esame le guarigioni di Ges. Un ritratto spesso sorpren-
dente del Salvatore e una lettura profondamente legata alla
vita di ciascuno di noi.
La guarigione, del corpo e dellanima, avviene solo se e
quando siamo coinvolti anche noi. Solo se davvero voglia-
mo guarire con tutte le nostre forze possiamo ottenere ci
che desideriamo. Spesso siamo noi stessi il maggiore ostaco-
lo alla nostra guarigione profonda!
Quante volte lo vedo, specialmente con la soferenza inte-
riore. Vorremmo guarire, ma senza sforzo. Vuoi guarire? S,
Signore, ma non chiedermi nulla. Guariscimi e basta. Non
possiamo farlo se non siamo disponibili a cambiare. Dio
non agisce se non torniamo a essere uomini. Se non faccia-
mo la nostra parte. Se non accettiamo le conseguenze di un
radicale cambiamento. Paolo Curtaz racconta le guarigioni
di Ges. Le nostre guarigioni.
GIANNI DI SANTO,
CHIESA ANNO ZERO
UNA RIVOLUZIONE CHIAMATA FRANCESCO
(1 edizione aprile 2014)
Da quel 13 marzo del 2013 nulla come prima. La
Chiesa universale come attraversata da un vento che
spazza via antiche sicurezze e porta nuova aria fresca.
La rivoluzione chiamata Francesco stupisce i cuori del
popolo dei fedeli e accarezza quello dei lontani. Non
si tratta solo di cambiare lo Ior e la curia romana. C
molto di pi. A cambiare, o forse a essere ancora pi
fedele alla buona notizia, lessenza stessa della Chie-
sa. Lo sanno le Chiese sorelle, ormai sulla traccia di un
dialogo ecumenico che con Francesco ha ripreso vigore
e forza. Lo sanno le donne, non pi messe ai margini
dellattivit pastorale e missionaria. Lo sanno i preti,
che dovranno giocoforza riconsiderare il modo di es-
sere servi del Cristo agli occhi degli uomini. Lo sanno
vescovi e cardinali, scesi dai loro abiti doro e dargento
e costretti a scegliere il pastorale di legno. Lo sanno i
tanti cristiani sparsi nelle aree pi dif cili di un pianeta
dove il cristianesimo deriso e messo ai margini. A
rischio del martirio.
ANDREA RICCARDI
GIOVANNI PAOLO II SANTO
La nuova biografa di Giovanni Paolo II, il testo pi
completo e documentato, aggiornato fno alle vicende che
hanno portato alla sua canonizzazione. Andrea Riccardi,
storico e fondatore della Comunit di SantEgidio che co-
nobbe e collabor a lungo con il papa polacco, ricostruisce
in queste pagine, basandosi su documenti e testimonian-
ze anche inediti, la storia del pontefce che ha cambiato il
mondo e la Chiesa. Un viaggio nella vita di Karol Wojtyla
dalla vocazione alla luminosa testimonianza della sua ma-
lattia, ma anche attraverso le vicende che hanno caratte-
rizzato la seconda met del XX secolo, per
comprendere appieno la carismatica fgura
del Pontefce. Giovanni Paolo II veniva da
un popolo soferente, quello polacco, sotto-
posto a tante prove nella sua storia. Da questo
popolo soferente, dopo tante persecuzioni, si
svilupp la forza di sperare. Lho visto sofe-
rente, ma mai triste. Egli, fn dallinizio del
suo pontifcato, parlava di un nuovo Avven-
to. Sperava che, nella storia, si afermasse un
tempo di gioia del cristianesimo (Benedetto
XVI, da un colloquio con Andrea Riccardi).
CARLO GHIDELLI
RITRATTI
Ultimo consiglio un libro di casa.
una serie di brevi ritratti di vescovi, sacerdoti
e un laico cremasco, che hanno incrociato la
vita di mons. Carlo Ghidelli, vescovo emeri-
to di Lanciano Ortona. Lautore ha presentato il volume a
Crema, nella sala rossa dellepiscopio, la sera dell11 giu-
gno scorso. Ghidelli racconta innanzitutto la fgura di
mons. Carlo Manziana di cui stato segretario per ben 17
anni. Altri vescovi sono Cambiaghi, e i cardinali Martini
e Ballestrero. I sacerdoti sono don Angelo Aschedamini
(una fgura da riscoprire), don Natale Ginelli, don An-
tonio Margaritti, don Antonio Piloni e i pi giovani don
Lino Zambonelli e don Franco Mandonico. Non manca
un laico: lon. Franco Patrini. Leggere il volume, scritto in
modo facile e avvincente, fare un tufo nella storia della
Chiesa, soprattutto quella di Crema.
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SABATO 28 GIUGNO 2014 ...E DI BICICLETTA 3
Va forte lEstate giovani 2014
Una serie di appuntamenti organizzati dallUf cio di Pastorale Giovanile
per consentire ai ragazzi di vivere straordinarie esperienze di amicizia
L
Upg-Uf cio per la Pastorale giovanile e degli
oratori della diocesi ha predisposto anche per
questa estate 2014 una serie di appuntamen-
ti per consentire ai ragazzi di trascorrere momenti di
sano divertimento, facendo straordinarie esperienze di
amicizia.
TORNEO DI BOSSABALL
Ieri e oggi (venerd 27 e sabato 28 giugno), allorato-
rio di Ofanengo, in corso il Torneo di Bossaball:
un gioco di squadra che combina elementi e gesti tec-
nici del beach volley, del calcio e della ginnastica.
Il campo di gioco costituito da una struttura gon-
fabile lunga 18 metri e larga 14, divisa al centro da
una rete simile a quella della pallavolo e da entrambe
le parti sono inseriti i trampolini elastici di 3,5 metri
di diametro.
Ogni giocatore in continuo movimento, la capa-
cit di destrezza e di combinazione motoria vengono
esaltate: ogni gesto una combinazione di diversi
movimenti organizzati e realizzati in una successione
precisa che mira alla massima ef cacia. Da non tra-
scurare tutti gli aspetti tecnici legati ai fondamentali
individuali che ogni sport richiede: buon palleggio e
bagher, controllo della palla con i piedi e con la testa,
senso ritmico, tempismo, elevata capacit tecnica per
quanto riguarda luso della rete elastica e delle tecniche
acrobatiche.
GIOVANI INSIEME
Il progetto Giovani Insieme rappresenta una ini-
ziativa signifcativa, nata dalla collaborazione tra Odl-
Oratori diocesi lombarde e Regione Lombardia, in or-
dine allincremento della presenza educativa retribuita
nei nostri oratori.
Il progetto si propone di potenziare le capacit ag-
gregative degli oratori, raforzando loferta formativa
e sostenendo le attivit gi in corso mediante linse-
rimento di nuove fgure educative. Verranno indivi-
duati, formati e inseriti negli oratori giovani educatori
con lintento di trasformarli in punti di riferimento
signifcativi per i ragazzi che abitano il territorio regio-
nale e frequentano loratorio come luogo aggregativo
e formativo.
Le singole diocesi provvederanno a selezionare 350
giovani nella nostra di Crema sei in possesso dei
requisiti necessari e ad assegnarli ad altrettanti oratori.
I giovani individuati saranno presenti negli oratori
per 15 ore settimanali e per complessive 720 ore an-
nuali dal 1 settembre prossino al 31 luglio 2015
con il compito di accogliere e animare le attivit
educative. Sar loro corrisposta una retribuzione netta
pari a 400 euro mensili (tramite il sistema voucher) di-
rettamente dalle parrocchie interessate, con il supporto
dellUf cio per la pastorale giovanile e degli oratori.
Per maggiori informazioni visita www.upgcrema.it.
Per proporre la tua candidatura come giovane o come
parrocchia contattare lUpg Crema entro luned 30
giugno prossimo.
GIOVANI ON THE ROAD 2014
Abitare... il Grest prende casa!: accogliamo i giova-
ni della Locride nei nostri oratori.
Dal 6 al 13 luglio prossimi la nostra diocesi ospiter
12 adolescenti provenienti dalla diocesi di Locri-Gera-
ce accompagnati da 3 adulti. Durante le giornate ver-
ranno accolti presso i nostri oratori allinterno delle at-
tivit estive proposte: grest in oratorio, piscina, gite
SECONDO HAPPENING
DEGLI ORATORI
Subito dopo lestate in oratorio, alla vigilia del nuo-
vo anno pastorale, lappuntamento con H2O, lHap-
pening degli oratori italiani che si terr ad Assisi, sulle
orme di san Francesco. Si metteranno insieme diverse
esperienze con lunico obiettivo di dare valore, sostanza
e contenuto al signifcato di comunit educativa dello-
ratorio.
LH2O accoglier tutti gli animatori degli oratori
italiani nel pomeriggio del 4 settembre presso Um-
bria Fiere, la struttura feristica di Bastia Umbra dove
saranno gli alloggi dei gruppi e si svolger parte delle
attivit. In serata prevista una Festa di accoglienza
per festeggiare insieme e gioiosamente luf ciale aper-
tura dellevento.
Venerd 5 settembre nel corso della mattinata tutti
gli oratori presenti vivranno Occasioni di comunit:
un primo momento di incontro attraverso una serie di
gemellaggi che consentiranno la conoscenza reciproca
e lo scambio di esperienze pastorali fra realt prove-
nienti da regioni diverse del nostro paese. Il pomerig-
gio sar dedicato a un percorso denominato Navi-
gatore di comunit per le vie di Assisi, incontrando
diverse esperienze presentate dalle realt associate al
Forum degli Oratori.
Ai gruppi verr anche oferto un percorso biblico
allinterno della Basilica di S. Francesco accompagnati
da apposite guide per gustare al meglio le bellezze arti-
stiche del luogo.
Alle 22 prevista la S. Messa presieduta dal vescovo
di Assisi, mons. Domenico Sorrentino.
Sabato mattina 6 settembre presso il Pala Eventi di
Santa Maria degli Angeli tutti i partecipanti potran-
no ascoltare le relazioni sul tema Segnali di Comu-
nit, mentre nel pomeriggio si svolgeranno i diversi
workshop per approfondire le tematiche presentate nel
corso dellHappening.
La giornata si concluder con uno spettacolo nel
vicino Teatro Lyric e con un momento di adorazione
eucaristica allinterno di S. Maria degli Angeli legati
dal tema Linguaggi di comunit.
La domenica mattina sar dedicata alle sintesi degli
interventi sul tema Talenti di Comunit, mentre la
conclusione dellH2O sar nella Basilica di S. Maria
degli Angeli durante la solenne celebrazione presieduta
dal cardinal Gualtiero Bassetti.
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SABATO 28 GIUGNO 2014 VOGLIA DESTATE... 4
U
na bella giornata in
montagna, una passeg-
giata non troppo impe-
gnativa, a possibilit di gustare
ottimi piatti tipici (tra i quali il
formaggio della zona) e di re-
spirare a pieni polmoni la salu-
tare aria della piccola Svizzera
Bergamasca, la Val Taleggio.
A due ore di auto da Crema la
valle unampia conca verde,
dolce e accogliente. Un picco-
lo angolo di paradiso nel quale
immergersi per una giornata
rilassante.
Giungere in valle per affron-
tare la passeggiata consigliata
dal Cai semplice. Si deve im-
postare, sul navigatore, Pizzino.
Chi alla tecnologia preferisce
la tradizionali cartine stradale
da Crema deve muoversi verso
Sergnano e Mozzanica e toc-
care Bariano e Morengo per
arrivare a Urgnano. Qui pren-
dere per Verdello e Stezza e,
bypassando Bergamo, muo-
versi verso Curno e Mozzo. Si
entra in Val Brembana si tocca
Villa DAlm poi Zogno, San
Pellegrino Terme e San Giovan-
ni Bosco per arrivare a Taleggio
e Pizzino (la gita inizia gi in
macchina una volta imboccata
la Valbrembana).
Da Pizzino, risalendo la Val
Taleggio, raggiunta Quindicina,
si prosegue lungo una carrarec-
cia sterrata e si parcheggia. A
questo punto si possono indos-
sare le scarpe da trekking.
Si imbocca e si segue il sen-
tiero numero 120 e cammi-
nando si raggiunge un bivio,
a sinistra si entra in un bosco
CAI: al rifugio GHERARDI
Una piacevole e facile escursione nella natura suggestiva della val Taleggio
di faggi. Al bivio successivo, a
destra, si prende un lungo tra-
verso a mezzacosta e sempre a
destra si risale il versante pra-
tivo della montagna. Dopo un
tratto pianeggiante, un dosso e
un successivo pianoro si arriva
in quota, 1.650 metri, al rifugio
Gherardi.
La zona quella delle prealpi
Orobiche con la caratteristica
vegetazione. La gita indica-
ta per tutti, in considerazione
del fatto che non ha difficolt
tecniche, non presenta pericoli
oggettivi e copre un dislivello di
300 metri. Tempo previsto per la
salita unora; stesso dicasi per la
discesa.
Importante, comunque, non
trascurare mai il corretto abbi-
gliamento da media montagna.
Scarpe da trekking ai piedi e
giacca leggera almeno nello
zaino.
Il colpo docchio dai 1.650
metri della nostra destinazione
bello e rilassante. Le vette, il ver-
de dei boschi e i colori e profumi
di una valle quasi incantata.
Tra i profumi (e i sapori) im-
possibile non cogliere quello
del prodotto tipico. Il taleggio,
formaggio che appartiene alla
famiglie degli stracchini, che si
presenta in forma quadrata con
crosta rosea e interno a pasta
morbida. Una delizia per il pala-
to, con un inconfondibile aroma
e profumo.
Chiudere la giornata con un
assaggio e, magari, portandose-
ne una forma a casa nello zaino
e un piacere del quale vi consi-
gliamo di non privarvi.
Su iniziativa della Sottosezione
del CAI di Zogno, nellestate
del 1980 iniziarono i lavori per
la costruzione di un rifugio
alpino in localit Piani
dellAlben, sopra Pizzino
in Val Taleggio, a quota 1.650 m.
Con questa opera il CAI di
Zogno volle onorare la memoria
del socio Angelo Gherardi,
esperto sci-alpinista morto
accidentalmente durante
unascensione invernale
al Corno Stella il 29 dicembre
1974. Linaugurazione avvenne
il 21 giugno 1987
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on i tempi che corrono, facendo
di necessit virt, si posso-
no trascorrere belle giornate
di relax restando in loco e
andando alla scoperta di sorprenden-
ti bellezze naturali, paesaggistiche,
storico-architettoniche e artistiche di cui
ricco anche il nostro territorio. Basta
un briciolo di buona volont, inforcare
una bici meglio se mountain bike, ma
va benissimo anche una city bike o una
normalissima due ruote, purch con
gomme ben tenute e... pedalare. Non
avendo dimenticato di portarsi il neces-
sario per uneventuale foratura e qualche
rifornimento soprattutto per reintegrare
linevitabile abbondante sudorazione.
Un itinerario interessante e alla por-
tata di tutti certamente la campereccia
che corre lungo il canale Vacchelli da
Crema alla Tomba Morta di Genivolta
dove si concentrano diversi corsi dac-
qua artificiali della provincia, creando
un suggestivo angolo naturale. L il
Vacchelli riversa le sue acque, cavate 30
chilomeri prima dallAdda, nei navigli
Civico e Pallavicino, oltre che in una
miriade di rogge minori Canale di
Soresina, Nuova Aldovina, Naviletto,
Alta, Gallarana, Castelvisconta, Tinta,
Talamazza, Cavallera, Nuova Canobbia
e altre ancora che qui sincrociano
tramite notevoli manufatti dingegneria
idraulica, che provocano inaspettati
giochi dacqua: cascate, canali pensili,
paratoie, strozzature, scolmatori, stra-
mazzi, tombe, sifoni, vasche dimpin-
guamento...
Si parte sulla sponda sinistra, imboc-
cando la sterrata al ponte 35, quello che
scavalca il canale in via Brescia, a due
passi dalla chiesetta della Piet, in cui si
pu fare una visitina propiziatoria.
Sincrocia subito il Lido dei ricchi
una delle tante vaschette pensili lungo
il corso dacqua che funge da luogo
di ritrovo per tanti pensionati in cerca
di un po di frescura e poi la cascina
Fornace, detta anche Casetta rossa.
Passati sotto il moderno cavalcavia
dellex statale Serenissima, sincontra
subito unaltra vaschetta , detta Mare
dei poveri e, mezzo chilometro oltre,
il bel ponte in mattoni allincrocio del
canale con il Serio Morto. Poco lontano,
a monte, c la cascina Le Baste; mentre
superato il manufatto e scendendo
a valle di qualche centinaio di metri
lungo la sterrata che fiancheggia il Serio
Morto, si raggiunge lalta ciminiera
unico reperto di archeologia industriale
rimasto della fornace abbandonata nei
pressi dellabitato di Vergonzana, ricco
di cascinali e ville patrizie.
Tornati sulla sponda sinistra del
Vacchelli e superata la vaschetta Ma-
remma degli svitati e un altro ponte
in cotto, alla sinistra si incontrano le
cascine Canale e Dosso alto, mentre
sullaltra sponda la Vigna. Dopo il ponte
39 val la pena fare unaltra deviazione
a destra, per raggiungere il santuario
della Madonna della Pallavicina, a circa
mezzo chilometro. La chiesa, sorta a
fine Cinquecento su una precedente
costruzione, ora monumento nazionale,
ha subto notevoli ampliamenti del corso
dei secoli. I recenti restauri lhanno
riportata agli originari splendori.
Ripreso litinerario sincontra la gran-
de vasca con cui le rogge Pallavicina e
Babbiona oltrepassano il canale. Al pon-
te su cui passa la provinciale Offanengo-
Izano si pu approfittare per una capati-
na in paese dove sorgono le ville Foglia,
Pasquini e Severgnini, il rustico oratorio
di S. Rocco e la parrocchiale; mentre
proseguendo sulla sterrata, che per un
buon tratto costeggia la provinciale per
Salvirola, si superano le rogge Abbadia
e Cavo Nuovo, trovando allaltezza del
ponte 44 cascina Negroni e labitato
di Salvirola, con la sua parrocchiale
neogotica.
A non pi di 500 metri dopo il paese,
nella folta vegetazione, il canale incontra
uno sbarramento di chiuse, oltre le
quali le sue acque
alimentano uno
scolmatore che le
trasporta fino alla
confluenza un
chilometro pi
a Oriente nel
naviglio Civico di
Cremona; mentre
il corso principale
del Vacchelli,
di fronte allo
sbarramente fa
una virata a destra
di 90 gradi sotto
il controllo di
unaltra chiavica
che ne regola
il flusso. Attra-
versando lo scolmatore si riguadagna
la sponda sinistra imboccando una
splendida campereccia ombreggiata
da filari di pioppi. A sinistra del ponte
48 si possono raggiungere tre localit
caratteristiche il Todeschino, la Ronca
e lAlbera insediamenti antichissimi:
son state rinvenute necropoli del III-IV
secolo d.C.
Il percorso in sponda al canale da
Salvirola prosegue tra filari di pioppo su
entrambe le sponde. Al ponte 49 si ha
sulla sinistra la grande cascina Campazzo
e, a destra, labitato di Fiesco. Il canale
compie una decisa curva a sinistra e
la sterrata diventa un sentiero, che si
riallarga dopo il ponte 51. Dopo un buon
tratto dominato da profondo silenzio si
arriva a uno spazio attrezzato con tavoli,
panche e tettoie, dove si ritrovano i pen-
sionati di Trigolo. A sinistra c la cascina
Colombara Nuova, con una bella villa
padronale; mentre un centinaio di metri
dopo il ponte 55, sulla sinistra si trova la
splendida cascina Colombara del Bosco,
con lalta uccelliera al centro di una gran-
de loggia che domina la vasta aia.
Da qui il Vacchelli scorre a livello pi
alto della campagna, sorretto da argini
e circondato da vasti campi coltivati a
mais e boschi di pioppi. Lasciata sulla
destra la cascina Gallotte si cominciano
a incontrare frequenti derivazioni idrau-
liche e canali: si sta infatti giungendo alla
straordinaria confluenza di acque che la
Tomba Morta di Genivolta. Una localit
affascinante, fresca e ombreggiata, dove
passare un pomeriggio immersi nella
natura.
Percorrendo la suggestiva stradina
che corre fra due canali e filari di pioppi,
lunga un paio di chilometri, si raggiunge
lex statale Bergamo-Cremona, in localit
Tredici Ponti. A nord c labitato di
Genivolta, dove si possono visitare la
parrocchiale, le cappelle dei Morti di S.
Lorenzo e S. Piero, il palazzo municipale
e la cascina Rezza. Scendendo a sud,
invece, si arriva dopo circa un chilometro
al secentesco santuario di Ariadello.
Chi allenato pu rientrare in citt
sempre in bici. Per gli altri forse meglio
farsi recuperare da qualcuno con un mez-
zo di trasporto a motore. Ma pedalata,
scorci di paesaggio, manufatti e frescura
han fatto trascorrere una gran bella
giornata.
SPLENDIDO POMERIGGIO IN BICI LUNGO IL VACCHELLI
Da Crema a Genivolta
Un tratto del canale Vacchelli
afancato da lari di pioppi
un innesto alle Tombe Morte
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SABATO 28 GIUGNO 2014 VOGLIA DESTATE... 6
A
rchiviato linverno, caratterizzato da piatti im-
portanti e sostanziosi come la polenta, i mi-
nestroni e i bolliti, lestate sinonimo anche di
pietanze a basso contenuto calorico, colorate e rinfre-
scanti. Questo non signifca per che in estate bisogna
fare una dieta drastica. La salute certamente non ne
gioverebbe. solo consigliato scegliere alimenti che
saziano ma che siano anche digeribili. Il caldo infatti
rende tutto pi faticoso e lento, anche la digestione.
Limperativo innanzitutto bere molto, preferendo,
alle bevande zuccherate, acqua, liscia o gassata. Disse-
tatevi dunque, specialmente nelle ore pi calde della
giornata, con alcuni semplici accorgimenti. Nonostan-
te ci si senta molto accaldati, doveroso non bere dun
fato acqua gelata. Questa potrebbe causare congestio-
ni. bene dissetarsi con cautela, bevendo a piccoli
sorsi. Estate anche voglia di colori e questi si trovano
anche in molte bevande, naturali e anche dal sapore
un po retr. Accanto allimmancabile the freddo (si
moltiplicano le marche e i gusti, proponendo addirit-
tura essenze tropicali ed esotiche), davanti alla Tv, ma-
gari guardando la partita dei Mondiali con gli amici,
perch non sorseggiare acqua e menta? Unalternativa
gustosa (ed economica) alle solite bevande. Dissetante
e non troppo dolce. Molti bar e locali, durante le cal-
de serate estive, si dilettano nella creazione di cocktail
analcolici e centrifugati dai sapori intriganti, come il
passion fruit, il mango, il cocco cavalcando la moda
del momento.
Nei mesi pi caldi dellanno si sconsiglia di bere
alcolici che comunque dovrebbero essere sempre, in
qualsiasi momento, assunti con molta cautela. In Tv,
in queste settimane, complici anche le par-
tite di calcio, imperversano gli spot di
qualsiasi marca di birra, associata,
magari, a un pacchetto di pa-
tatine VIP o miscelata con
succo di limone.
A tavola, destate,
il trionfo di frutta e
verdura. Fragole,
pesche, ciliegie,
a l b i c o c c h e ,
meloni e co-
comeri la
f an-
no da padrone e ben si sposano con piatti sia dolci che
salati. Il consiglio, sempre, per apprezzare al meglio ci
che la natura ci ofre, di consumare frutta e ortaggi
di stagione. Rendono di pi e sono decisamente pi
gustosi. Quando il termometro supera i 30 gradi, mal
volentieri ci si mette ai fornelli e si prediligono piat-
ti freddi e pronti. Allora via libera a insalatone ricche
non solo di verdure di ogni sorta, ma anche di tonno,
uova, crostini e dressing provenienti da diverse culture
gastronomiche. Immancabile il tradizionale prosciutto
crudo e melone, che costituisce il piatto unico estivo
per eccellenza e la pizza che, tagliata a dadini, alla
base di molti aperitivi. Aperitivi certo, che sono al top
delle serate estive, o meglio quando la giornata volge
al crepuscolo. Sui vassoi di molti bar trionfano insalate
di pasta e riso, coloratissime e molto invitanti, oltre
che la tipica caprese proposta anche nella versione con
mozzarella di bufala, che tanto va di moda. Poi i po-
modori: Pachino, S. Marzano, Ciliegino. Ovunque e
in qualsiasi salsa.
Nonostante destate si prediligano mozzarelle, yo-
gurt, frutta e verdura, insalate di pasta e riso molti me-
dici e specialisti consigliano di non escludere comple-
tamente la carne e il pane che apportano allorganismo
principi nutritivi importanti, come il ferro per esem-
pio. Via libera allora ai tagli di carne pi semplici
come le bistecchine di fletto o di scamone, abbinate
magari a uninsalatina fresca. Parlando di carne, mette
sempre lacquolina in bocca anche il vitello tonnato,
pietanza molto in voga negli anni 80, ma che riscuo-
te sempre un grande successo, soprattutto quando ci
si ritrova, in compagnia, durante le classiche griglia-
te estive. In questo caso non diamo suggerimenti, in
quanto gli italiani (che hanno comunque imparato
molto dagli inglesi) stanno diventando dei maestri
della griglia. Sul barbecue oggi si trovano non solo
le tipiche costine di maiale, gli hamburger, gli spie-
dini e i wurstel, ma anche jacked potato (patate
al cartoccio) e addirittura il tofu che tanto va di
moda. Sulle griglie degli italiani non possono man-
care le salamelle e le salsicce che, insieme a pane e
salse di ogni genere (e magari anche qualche patati-
na fritta) sono alla base delle feste di paese. Destate
molti sembrano dimenticare i condimenti come il
burro mavolete mettere un piatto di tortelli cre-
maschi senza burro e formaggio? Impossibile.
E a fne pasto? Se dinverno si termina un pranzo e
una cena con una bella fetta di torta, magari ricca di
cioccolato e creme, in primavera e in estate la pastic-
ceria da forno cede il passo al gelato. Confezionato o
artigianale che sia, crema, pistacchio e stracciatella si
uniscono a frutta e cialde di ogni genere per conclu-
dere in dolcezza un barbecue in compagnia. Il gelato,
daltra parte, mette daccordo tutti, bambini e adulti.
Oggi poi possibile scegliere tra i gusti pi dispara-
ti: da quelli intramontabili come nocciola, crema, li-
mone e fragola, a quelli ispirati ai cartoni animati del
momento, dai colori sgargianti, fno a quelli pi chic
e ricercati o insoliti, come il gelato al parmigiano o
al pesto. Il dolce dellestate per eccellenza diventato
dunque un ingrediente che si sposa con tutto il pasto,
avendo inventato anche gusti salati. Chi un tempo
rinunciava al piacere di una coppetta o di un cono
a causa di intolleranze al lattosio, ora pu concedersi
un gelato senza problemi. Molte gelaterie e bar infatti
propongono anche gusti prodotti senza lattosio.
Gli amanti dei cioccolatini destate invece dovran-
no rinunciare a qualche tentazione. In molti negozi e
supermercati, per via del caldo, hanno dovuto archi-
viare per un po praline e barrette che non reggono
la canicola.
E dopo il dessert? Il caf, ma non la solita tazzina.
Dinverno gli amanti della moka si concedono golose
versioni con panna, topping alla nocciola o caramel-
lo o, per qualche nostalgico, lintramontabile irish
cofee, per combattere le temperature sotto zero. Nei
mesi pi caldi invece, al di l dellespresso mattuti-
no, sorbito di corsa al bar magari accompagnato da
un croissant, le tranquille serate in compagnia degli
amici hanno come protagonista il caf freddo: una
specialit dal gusto deciso e inconfondibile chedeve
piacere. Ora alcuni locali servono anche la versione
alla menta.
Estate dunque caratterizzata da bagni di sole, gite al
mare, soggiorni in albergo, dove il pescato del giorno
a far da padrone, tanto relax equalche chilo di trop-
po. Tranquilli, questo non deve essere un assillo: una
dieta sana ed equilibrata, con qualche piccolo strappo
alla regola, render tutto pi facile e ci si potr gustare
il periodo di ferie con entusiasmo e buon umore.
Alimentarsi al caldo
Limperativo primo quello di bere molto. Poi bene consumare molta frutta
e verdura. Il re comunque il gelato. Ma nelle feste vincono tortelli e salamelle
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on un semplice accessorio. Con il
passare degli anni, infatti, diven-
tato un vero e proprio capo dabbi-
gliamento, da abbinare a scarpe e borse e da
sostituire (qualora ce ne fosse la possibilit)
di anno in anno, a seconda dei dettami della
moda. il vero protagonista dellestate. Di
chi stiamo parlando? Degli occhiali da sole.
Un must da indossare non solo in vacanza,
al mare o in montagna, ma da sfoggiare in
citt come accessorio glamour per ripararsi
dalle insidie dei raggi UV.
Azzardiamo un paragone: se lo stiletto
pu essere indossato, generalmente, solo
da donne con un certo fsico, locchiale da
sole cos versatile da poter soddisfare le
esigenze di tutti. Oggi, le case dalta moda
fanno a gara a chi lancia sul mercato il paio
docchiali pi elegante, seducente o strava-
gante, per colpire giovani e teenager. Daltro
canto locchiale da sole, in un certo senso,
come un nuovo braccialetto o un nuovo
paio di scarpe: viene subito imitato e di-
venta moda. Verso la fne degli Anni 90, un
famoso rocker italiano andato in tourne
indossando un paio di occhiali a mascheri-
na, neri, realizzati da una nota casa italiana
produttrice di jeans, che hanno letteralmen-
te spopolato. Il rapporto qualit-prezzo era
anche abbastanza buono, nel senso che se li
potevano permettere anche i pi giovani.
Negli anni la moda cambiata. Si assi-
stito a un ritorno del vintage con occhialo-
ni da diva enormi con lenti sfumate. Nelle
pubblicit spesso questi grandi occhiali era-
no abbinati a foulard di seta color pastello
annodati al collo e svolazzanti stile Grace
Kelly. Era importante abbinare questi acces-
sori ad abiti giovanili e frizzanti per non sca-
dere troppo nel retr. Oggi tornato molto
in voga un marchio americano, forse il pi
antico per produzione di occhiali. I teena-
ger li scelgono enormi, con lenti a specchio
e montature in plastica ultra resistente, dai
colori fuo, magari abbinati ai boxer da ba-
gno. Per linverno, c anche la versione con
lenti da vista e montatura nera o marrone.
Gli occhiali da sole possono diventare un
vero e proprio gioiello. Alcune famose case
di maestri oraf si sono lanciati, dopo esser-
si imposti sul mercato delle borse di lusso,
anche nel mondo dellocchiale, realizzando
veri e propri capolavori da sfoggiare proprio
come si indossa una collana o un paio di
orecchini. Tendenzialmente questi brand
optano per montature in plastica o in me-
tallo, molto fne, sul quale montano cristalli
che brillano ad ogni movimento del capo.
Solitamente queste montature cos ricercate
non vengono indossate dalle giovanissime,
perch sono molto pi impegnative e co-
stose.
C poi chi alla moda preferisce invece la
praticit e qui entrano in scena le famose
lenti transitions quelle cio che diventano
pi chiare o pi scure a seconda dellin-
tensit della luce. Queste lenti sono
adatte a chi ha un problema di vista.
Anzich acquistare due paia di oc-
chiali, se ne compra uno solo e
si risolve sia il problema del-
la vista che il fastidio che
il sole pu provocare
agli occhi.
Gli occhiali da sole sono come un ta-
glio di capelli: vanno scelti a seconda della
moda, ma vanno provati, riprovati e si deve
optare sempre per un modello che incornici
perfettamente il viso senza appesantirlo, per
non scadere nel cosiddetto efetto mosca.
C
osa si associa solitamente agli occhia-
li da sole, oltre al mare? La crema
solare da portare sempre nella borsa
da spiaggia o in piscina. Ci inoltriamo qui
in un settore prettamente e squisitamente
femminile: accanto alle creme solari, non
possono mancare gli auto abbronzanti e gli
after sun, le lozioni dopo sole. Quando si
afronta questo argomento, subito la mente
viene proiettata al mare, rilassati, sul lettino
a godersi il frusco delle onde che si infran-
gono sul bagnasciuga. Certamente, quando
si pensa alle creme solari, raramente viene
in mente la piscina comunale o il giardino
di casa, ma proprio in citt che serve mag-
giormente la protezione quando ci si espone
ai raggi Uv.
Inizialmente, quando si ancora color del
latte, sarebbe bene utilizzare una crema so-
lare con il massimo della protezione (fattore
spf 30 che assorbe il 97% dei raggi Uvb),
per poi passare a livelli di protezione meno
intensi, per consentire alla pelle di acquista-
re quel bel colore ambrato da sfoggiare con
abiti fuo o bianco ottico. Le creme carrot
prive o quasi di protezione, cos come gli
oli abbronzanti, vanno usati con cautela
e solo quando la pelle gi abituata
al sole e non si rischia di incorrere
in fastidiose scottature ed eritemi
solari. Vedersi con una bella pelle
abbronzata decisamente appa-
gante, ma la salute prima di
tutto. Per questo necessario,
dopo lesposizione al sole e
dopo una doccia rinfrescante
(magari con un prodotto che
non lavi via labbronzatura)
cospargere il corpo di crema
doposole decongestionante
per preparare la pelle a una
nuova esposizione al sole.
Non sapremmo fare una
classifca di quali siano
i migliori prodotti
per unabbronzatura dorata e sana. Il nostro
imperativo comunque quello di scegliere,
come in tutto, prodotti di qualit. Oggi-
giorno quasi tutte le marche di cosmetici
propongono anche prodotti solari e c
davvero limbarazzo della scelta. Addirittu-
ra c qualche brand che consiglia prodotti
specifci (fondotinta e lipstick) per chi non
vuole rinunciare al make up anche in spiag-
gia. Limportante non esagerare con il sole.
Oltre ad avere qualche controindicazione
per la salute, lefetto bruciato non va pi
di moda e si rischia di mettere in risalto solo
rughe e segni del tempo che, di certo, non
aiutano lautostima.
Gli irriducibili dellabbronzatura iniziano
molto presto a preparare la pelle per lesposi-
zione al sole. In che modo? Con le creme au-
toabbronzanti che possono essere utilizzate
durante tutto lanno per avere una pelle mo-
deratamente baciata dal sole. In commercio
ce ne sono parecchie, tra cui anche delle
salviettine che assicurano un look ambrato.
Limportante, in questo caso, saperle dosa-
re, con attenzione, per evitare lo sgradevole
efetto mandarino.
Tornando invece alle creme solari, la pro-
tezione in crema la migliore, garantisce
maggiore protezione rispetto a quella spray,
che sembra pi veloce da mettere. Un consi-
glio in pi? Anche i capelli e il cuoio capel-
luto possono sofrire o risentire dei raggi Uv.
In commercio oggi ci sono tanti prodotti
che nutrono e proteggono capelli e cute per
non fare ritorno in citt con i capelli efetto
paglia. Per chi soggetto a scottature fre-
quenti, il consiglio , oltre che af darsi a un
fattore di protezione alto, di aggiungere una
crema idratante, cos la protezione diventa
pi ef cace.
Occhiali e creme da sole
I primi sono ormai diventati un capo di abbigliamento e addirittura una sorta di gioiello.
Per le seconde, attenti a usarle bene. E, soprattutto, non bisogna esagerare nellabbronzatura
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on la difusione dei servizi di prenota-
zione online, sia per voli che per vacan-
ze complete, il tipo di cliente che entra
in unagenzia viaggi lo fa alla ricerca di qualche
idea nuova, di qualche consiglio per vivere al
meglio il tanto agognato periodo vacanziero.
Le agenzie, anchesse specializzatesi negli
ultimi anni, sono in grado di soddisfare tutte
le richieste, dalla prenotazione del volo, o della
nave, senza dimenticare traghetti e treni, ma
anche pacchetti completi di vacanze, allestero
o in Italia. Propongono un ampio ventaglio di
proposte che spaziano in diversi ambiti. Scor-
riamoli insieme.
Per le vacanze in famiglia si pu puntare su
una selezione di proposte pensate dal punto
di vista delle mamme e dei pap. Cio con la
ragione e con il cuore: anche i genitori hanno,
cos, tanto da guadagnare nella scelta di una
vacanza con i propri bambini. Strutture nate
proprio con lo scopo di dare voce alle esigenze
di grandi e piccini e per rendere la vacanza in
famiglia non solo loccasione per rilassarsi e
staccare la spina, ma anche unopportunit per
conoscere insieme nuove localit.
E per chi una famiglia non lha ancora?
Quanto piacevole trascorrere il tempo libe-
ro con gli amici, vero? Se il lavoro, le attivit
quotidiane, le distanze geografche lasciano
poco spazio per coltivare le amicizie, non resta
che organizzare una vacanza per stare insieme!
Un soggiorno al mare, una mostra in una
citt darte, una vacanza allinsegna dello sport
preferito, un weekend in una grande capitale,
unimmersione in un parco naturale, un lungo
viaggio fno alla destinazione esotica pi so-
gnata: c solo limbarazzo della scelta!
Convinti dunque di recarvi in agenzia? For-
se non tutti. Ma quando insorgono problemi
e non si sa pi a che santo votarsi, allora via a
correre da unagente di viaggio! Nel momen-
to in cui si prenota un viaggio, infatti, siamo
tanto felici che ci si dimentica della propria
tutela. Ad esempio ci si dimentica di acquista-
re unassicurazione viaggio o di pensare a pos-
sibili eventi veramente spiacevoli. Ma questo
un agente lo sa e soprattutto ha le competenze
giuste per poterci aiutare senza dover poi invo-
care nessun santo. Lagenzia viaggi tenuta per
legge ad assistere il proprio cliente, fnch non
rientra a casa sano e salvo.
Lagente di viaggi ad esempio sa consigliare
se la destinazione che avevamo in mente pu
andare bene oppure no, perch non sempre
ci che abbiamo in mente adatto a noi. Le
proposte infatti sono davvero moltissime e i
pacchetti, altrettanto: le mete pi lontane
restano sempre le pi afascinanti, ma anche
vicino a noi ci sono approdi meravigliosi.
Iniziamo dallAfrica, il secondo continen-
te al mondo (dopo lAsia) per estensione e
popolosit. Negli itinerari possibili in questo
grande, immenso, problematico ma altret-
tanto afascinante continente si pu scoprire
la savana del Kenya, le spiaggie di Zanzibar,
Capo Verde, la natura del Madagascar, la sto-
ria dellEgitto, a Sharm el Sheikh, il deserto
del Sahara in Algeria, il fascino delle Citt
imperiali del Marocco, le spettacolari Cascate
Vittoria in Zambia.
LAsia il continente pi esteso della Terra
dove vive circa met della popolazione del no-
stro pianeta. La Grande Muraglia in Cina, le
spiagge delle Maldive, la modernissima citt di
Hong Kong, i templi della Tailandia e dello
Sri Lanka, le tradizioni dello Yemen e la co-
smopolita Tokyo sono alcune delle sue bellezze
da scoprire.
Spostiamoci nelle Americhe: le cascate di
Iguaco al confne tra Brasile e Argentina sono
una delle bellezze naturali del Sud America.
Le rovine di Chichen Itza in Messico vi con-
durranno a nord verso il mar dei Caraibi, le
splendide spiagge di Santo Domingo, della
Jamaica e lafascinante Isola di Cuba. Anche
se situata nellOceano Pacifco rientra tra i
possedimenti del Cile, Stato del Sud Ameri-
ca, anche la misteriosa Isola di Pasqua. Prose-
guite poi verso lestremo sud per ammirare lo
spettacolo dei ghiacci perenni della Patagonia
Argentina o navigate fno alle Isole Galapagos
per scoprire specie animali mai viste!
A Nord approdiamo negli States: un tra-
monto sul Grand Canyon uno degli spet-
tacoli pi belli del pianeta Terra. Ma gli Stati
Uniti ofrono anche altri parchi incantevoli,
luoghi magici come le Casacte del Niagara,
megalopoli come New York e Washington o
paradisi del divertimento come Las Vegas e
Miami Beach.
E dove lasciare la cara e vecchia Europa
che ofre unincredibile variet di culture e
bellezze artistiche e paesaggistiche? Londra,
Parigi, Madrid, Mosca, Berlino, Vienna,
Amsterdam, Praga, Cracovia, Istanbul, Bar-
cellona, Helsinki, Budapest e Atene, sono
alcune delle citt con un passato glorioso e
un presente gi proiettato verso il futuro! Ma
lEuropa anche meta di vacanze: il mare di
Formentera e il fascino misterioso di Sto-
nehenge sono due esempi imperdibili! E non
dimentichiamo la Bretagna, i castelli irlande-
si, il cuore della Middle-Europa, e il fascino
dei Paesi nordici!
VACANZE ALTERNATIVE
La vacanza estiva pu e deve essere anche
un momento di scoperta per soluzioni al-
ternative. Un nuovo modo di fare vacanza
consente di coniugare perfettamente i con-
cetti di libert, comfort e convenienza in
compagnia della Natura trasforma e ci tra-
sforma permettendo di ammirare i tramonti
pi emozionanti, gli scorci pi incantevoli,
il mare pi cristallino e la natura pi incon-
taminata, scoprire le tradizioni e la cucina
locale, praticare attivit sportive, esplorare il
territorio, provando sensazioni ed emozioni
intense e sempre diverse.
Soluzioni di vacanza-natura sono state
ideate da enti quali il WWF, ma anche in
Italia, in regioni quali il Trentino con tut-
to il fascino delle Dolomiti o in Toscana
con le sue isole e il suo bellissimo mare.
Avventura ed educazione ambientale si
uniscono cos in esperienze estive davvero
memorabili.
Per vivere una vacanza allinsegna dello
sport ecco alcune idee per il turista spor-
tivo, valide anche per i sedentari che ecce-
zionalmente intendano dedicarsi allo sport
e alle attivit allaria aperta durante le ferie!
Dove sof a il vento migliore? LItalia pu
vantare numerose destinazioni marittime e
lacustri perfette per praticare kitesurf e win-
dsurf, mentre sono oltre 300 i campi da golf
presenti in Italia per uno sport in costante
crescita.
Nel nostro Paese, come nella vicina Au-
stria o in Svizzera vacanze in montagna in
estate non vuol dire solo trekking ed escur-
sionismo: in Trentino, ad esempio, ogni
giorno vi attende unattivit diversa: canyo-
ning, rafting, percorrere il corso del fume
Adige in mountain bike o rilassandosi con la
pesca o una giornate nelle terme. Lo sport,
tonifca, rigenera mente e corpo, salubre e
indispensabile, soprattutto in vacanza!
Infne sono molte anche le organizzazio-
ni, sia laiche che religiose, che ofrono la
possibilit di fare unesperienza di volonta-
riato internazionale, anche di breve durata,
nei paesi in via di sviluppo. I campi di lavoro
umanitari possono essere unoccasione im-
portante per entrare in contatto con culture
diverse: ci si mette alla prova vivendo e lavo-
rando ogni giorno in una comunit ristretta
di persone e intanto si apprendono i valori
della solidariet, della non violenza e della
convivenza pacifca.
Lestate ormai sbocciata, tempo di pen-
sare, organizzare ma soprattutto fare le vo-
stre attesissime vacanze.
Sbocciata lestate, vacanze online
Forse meglio scegliere le agenzie di viaggio che sanno indicare meravigliose mete
Ma vi sono anche possibilit alternative, dalla natura allo sport, fno al volontariato
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state s sinonimo di vacanze, ma quale migliore
stagione, insieme alla primavera, per sistemare
casa, per un make-up alle parti che necessitano
di intervento.
Del resto, con le ferie a disposizione, il tempo po-
trebbe non mancarci e le temperature sono, senza
timore di smentita, le pi adatte, rispetto alle rigide
invernali, per aprire un cantiere tra cortile e camera da
letto e riportare la nostra dimora a splendere.
E poi perch non farlo in considerazione degli in-
centivi fscali (detrazioni) ancora in vigore.
TINTEGGIATURA
Se quello che ci serve esclusivamente una ventata
di novit, unita a un risanamento delle pareti dopo il
regalo indesiderato che il clima umido della Pianura
Padana ha lasciato a chiusura dellinverno, possiamo
pensare a una tinteggiatura. La cosa migliore, se si
vuole un risultato perfetto e si allergici alle setole
dei pennelli, quella di af darsi a un professionista. A
lui possiamo svelare il nostro sogno di trovare, dopo
una settimana, una casa nuova. Sar lui ad esaudirlo.
Se per siamo di quelli che si sono fatti da soli e che
del fai da te hanno fatto un vero e proprio credo, allo-
ra qualche consiglio potrebbe non guastare.
Lesterno lasciamolo comunque a chi se ne intende.
Senzaltro pi complicato e, anche rischioso, prevede
il montaggio di ponteggi per avere un risultato otti-
male.
Concentriamoci sugli ambienti. Negli anni i muri e
i sof tti completamente bianchi hanno lasciato spazio
a spugnature o comunque a tinte diverse, nella mag-
gior parte dei casi colori pastello. Non raro vedere
abbinamenti di colore tra pareti e sof tto o greche a
completare lopera. La scelta questione di gusto e di
qualche consiglio utile che professionisti del settore
(pittori o titolari di colorifci) possono fornirci. Tene-
re sempre presente che le tinte scure tendono a ren-
dere pi piccolo il locale, mentre quelle chiare danno
luminosit e una sensazione di maggior ampiezza.
Unaltra bellissima possibilit quella di fare una
parete a righe. Qualora lambiente sia piccolo e si vo-
glia far sembrare pi grande opportuno scegliere le
righe orizzontali, diversamente se volete slanciare la
stanza e ottenere lefetto ottico di un sof tto pi alto
optate per le righe verticali.
Fondamentale, in ogni caso, la preparazione del
fondo. Con lo stucco chiudere i buchi presenti e con
la spatola rendere liscia la superfcie. Altra operazio-
ne preliminare quella di coprire bene battiscopa e
stipiti con nastro adesivo di carta, al fne di non spor-
carli, e liberare pareti e stanze accatastando quadri e
mobili al centro delle stesse e coprendoli con teli di
cellophane.
Quindi dotarsi dellattrezzatura adeguata: scala,
idropittura, pennellesse da muro, rulli e pennelli pi
piccoli per i particolari, prolunghe per gli stessi. A
questo punto, olio di gomito e via, tenendo presente
che potrebbe rendersi necessario passare non ununi-
ca mano ma due o tre per coprire eventuali colori,
stuccature o segni lasciati dallumidit (a tal proposi-
to lideale sarebbe trattare le superfci intaccate dalle
mufe con miscela di candeggina e acqua). Cercare di
tenere sempre lo stesso senso nel tinteggiare la parete
o il sof tto.
Nel combattere lumidit potrete trovare buoni
alleati nei serramenti e nei condizionatori daria. I
primi sono un elemento necessario la cui scelta pu
fare la diferenza. Ampiezza delle vetrate per garantire
buona illuminazione, resistenza degli infssi alle in-
temperie, vetrocamera per avere il massimo isolamen-
to. Questi sono i connotati che denotano un buon
investimento. Il tutto senza trascurare laspetto esteti-
co. Se lalluminio vi sembra freddo e il legno non resi-
stente a vita, potete pensare a situazioni in cui lanima
in alluminio sia rivestita dal legno che regala senza
ombra di dubbio un colpo docchio straordinario.
ZANZARIERE
E gi che ci siamo perch non pensare alle zanzarie-
re? Il fastidioso insetto, del quale anche in Italia si con-
tano numerose specie, pu rovinarci giornate e sonno,
oltre a essere veicolo di malattie, per noi e i nostri amici
animali (pensiamo alla flaria e alla proflassi per difen-
dere cani e gatti; chi ne ha sa di cosa stiamo parlando).
A battente verticale o orizzontale sono quanto di
meglio si possa chiedere per poter tenere fnestre spa-
lancate in primavera e in estate, avere un buon ricircolo
daria in casa e non doversi pi preoccupare di minu-
scoli intrusi con ali e pungiglione. Chi gi le ha instal-
late si ricordi di pulirle perch ricettacolo di polvere e
pulviscolo che ostruiscono i fori non lasciando passare
laria. La lotta alle zanzare pu avere altri alleati. I co-
siddetti rimedi della nonna o quelli del forovivaista
che vedremo pi avanti.
CONDIZIONATORI
I condizionatori daria sono diventati ormai un must
dellestate. In uf cio come a casa sfuggire alla calura e
soprattutto allafa non pu essere solamente demanda-
to a una bibita fresca o a un ventilatore. Le alternative
oferte da tecnologia e mercato sono molteplici: dallo
split senza motore esterno, al tradizionale motore sulle
pareti esterne con split (o pi erogatori) interni, sino
allinverter, che ci consente di avere fresco destate, aria
deumidifcata quando lo desideriamo, e caldo din-
verno. Con potenze diverse a seconda degli ambienti
da dover coprire, i condizionatori daria hanno oggi
il pregio di aver abbandonato quel fastidioso rumore
prodotto dal motore in funzione: vi sono modelli super
silenziati. Unica accortezza, nellinstallazione, pensa-
re alla funzione che devono avere considerando che la-
ria fredda, pesante, tende a scendere verso il pavimento
o i piani inferiori, e quella calda, al contrario, a salire.
Lasciando perdere gli arredi, che possono essere
cambiati in ogni momento dellanno, chi si cimenta
nella sistemazione di casa, per necessit o diletto, si
trova a dover considerare anche i pavimenti. Un consi-
glio: piastrelle per la zona giorno (oggi esistono dimen-
sioni, formati e colori originali) e parquet per quella
notte (con tonalit e disegni variegati). Se ci si trova
nella condizione di dover mettere mano ai pavimenti
pensare, nel caso dei piani terra o seminterrati, a un
isolamento con vespaio o con materiali isolanti, prima
del posizionamento. In una situazione simile, pensa-
re anche alla eventuale sistemazione degli impianti
o a una predisposizione facendo correre le guaine e i
tubi sotto il pavimento. Dovendo rompere o incollare
una pavimentazione nuova sullesistente, perch non
approfttarne.
Cucina e bagno sono gli ambienti che, per il tasso
di umidit che li caratterizza in virt della presenza di
acqua e vapore, necessitano periodicamente di atten-
zioni, soprattutto nel periodo estivo. Se per la cucina
Sistemare casa dentro e fuori
Tanti i metodi per difendersi dal fastidioso insetto dellestate. Pu andar bene anche
tenere in casa una ciotola con sale grosso e aceto rosso. Ecco tutti i segreti del caso
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una tinteggiatura e la pulitura delle piastrelle della
parete cottura, oltre che di cappa ed elettrodomestici
pu bastare, lasciando la sostituzione di questi ultimi
a un qualsiasi periodo dellanno, il bagno preferibi-
le, per comodit, metterlo a punto quando la stagione
mite. Ripavimentare, piastrellare o sostituire sanita-
ri, box doccia e/o vasca da bagno, pu richiedere tem-
pi senzaltro pi lunghi e, per evitare inconvenienti
dettati dallumidit, meglio operare quando il meteo
sorride. Senza per doversi addentrare in interventi
particolarmente invasivi, cambiare volto al bagno,
uno degli ambienti di casa che non deve essere sotto-
valutato in quanto primo e ultimo che (al di l della
camera da letto) vediamo allalba e al tramonto di
ogni nostra giornata, pu non essere particolarmente
scomodo. I sanitari, una volta acquistati, si colloca-
no senza troppe dif colt. Solamente piatto doccia o
vasca possono richiedere maggiore tempo. In questo
caso pensate alla funzionalit e alla comodit oltre che
alla bellezza. Vasche e docce idromassaggio oggi sono
sempre pi in uso, per trasformare il vostro piccolo
bagno in una minuscola spa. Vetro e ceramica bianca
insieme allacciaio dei particolari e ai materiali hi-tech
degli arredi, sono quanto di pi bello e luminoso pos-
siate chiedere e regalarvi. Arredare il bagno pu essere
veramente una meravigliosa scoperta che cambia una
parte importante della vostra casa e, con essa, la qua-
lit della vostra vita.
LORTO
E poi? E poi loutdoor, non meno importante. Che
si abbia un balcone o un giardino, un cortile pavimen-
tato o un orto, lestate la sua stagione. Pranzi e cene
con famiglia o amici, o semplicemente momenti di
relax, acquistano un gusto particolare, nella bella sta-
gione, se consumati o vissuti con il cielo sopra la testa.
Mettere a punto anche le parti esterne di casa risulta
quindi fondamentale.
Per lorto, ahim, siamo in ritardo. O meglio, chi ce
lha se lo sta godendo da settimane con frutta, verdu-
re e legumi freschi a disposizione ogni giorno. Chi
stato colpito da folgorazione in questi giorni meglio
che attenda la prossima stagione e tuttalpi progetti gli
spazi esterni tenendo conto della volont di allestire
anche solo un piccolo orto in un angolo del giardino, o
del balcone in considerazione del fatto che per alcune
specie non controindicata la coltivazione in vaso.
La cura quanto di pi bello e soddisfacente possa
esserci: buona esposizione al sole, quantit dacqua in
abbondanza, eliminazione di eventuali infestanti e la
potatura, quando necessaria, af data a mani esperte.
Dai pomodori alle zucchine allinsalata, dalle pesche
alle angurie ai lamponi, possiamo veder crescere di
tutto nel nostro orto. Prodotti a chilometri zero, a
un costo di poco superiore (allo zero si intende), e la
disponibilit quando si vuole. Ovviamente verdure e
frutta di stagione.
GIARDINO E BALCONE
Sul giardino o sui balconi, invece, si pu ancora
lavorare. Certo la semina del prato verde e di alcune
specie foreali non assolutamente indicata nel perio-
do estivo, ma la cura la messa a dimora in vaso o
in terra di alcune essenze pu comunque non essere
pregiudicata da una stagione gi nel clou, in termini di
temperature e umidit.
Il giardino o i balconi possono essere abbelliti con
piante e fori. Per le prime possiamo pensare ad abete,
cipresso, pino, pioppo. Eccezion fatta per il secondo
che presenta variet nane da vaso, si parla di spazi aper-
ti di buone dimensioni. Per gli arbusti al corniolo o
alledera (che pu andar bene sia seminata in terra che
in vaso). Per i fori lacanto, lanemone, la centaurea,
il fordaliso, il girasole, la ninfea e il papavero (sempre
meno presenti nei nostri campi). La magnolia, il gel-
somino, loleandro, la rosa e i gerani policromi sono
alternative pi comuni ma non per questo meno ac-
cattivanti. Tra laltro i gerani hanno la straordinaria ca-
pacit di tenere lontane le zanzare, cos come lavanda,
menta, rosmarino, catambra, basilico e pomodoro (an-
che in vaso su un balcone). Altri rimedi contro le zan-
zare, oltre allo spray insetticida, sono tenere in casa una
ciotola con sale grosso e aceto oppure un pot-pourri
delle foglie delle piante summenzionate. O ancora 10
gocce di olio essenziale di andiroba, 5 di rosmarino e 5
di cedro: miscela da difusore. Per chiudere largomen-
to tenere presente che le zanzare nidifcano nellacqua,
quindi avere laccortezza di non lasciare acqua rista-
gnante (ad esempio quella dei sottovasi) ricettacolo di
batteri e substrato ideale per la crescita degli insetti.
Tornando al giardino, seguire le fasi lunari pu aiu-
tare a compiere le operazioni necessarie al momento
giusto. In casa o sul terrazzo, con la luna crescente rin-
vasare nuovi piante e fori, concimare le essenze rimaste
in vaso. Con la luna calante, invece, rinvasare le piante
preesistenti o rinnovare il terriccio riportando gli arbu-
sti allaperto.
In giardino in luna crescente seminare in luogo cal-
do: amaranto, celosia, astro, ipomea, zinnia. Seminare
allaperto le restanti annuali rustiche. Mettere a dimora
i bulbi estivo-autunnali.
Quando la luna calante, invece, passare alla po-
tatura degli arbusti sforiti e delle siepi sempreverdi,
sbocciolare i rosai solo se si desiderano poche rose e
grandi.
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Si tenuta mercoled 28 maggio,
a Crema, nella sede di via Di Vit-
torio, lassemblea 2014 della Libera
artigiani di Crema. E stata appro-
vata allunanimit la relazione del
presidente Marco Bressanelli. Il
momento di crisi economica che
stiamo attraversando ha detto,
ancora durissimo. Lo segnala la
relazione della Camera di commer-
cio di Cremona sullindagine con-
giunturale riferita al 1 trimestre
2014 quando dice: Il buon mo-
mento della congiuntura produtti-
va dellindustria non sembra per il
momento contagiare un comparto
dellartigianato produttivo alle prese
con una crisi che si protrae ormai
da anni.
Ancora stretta sul credito. Di
fronte a questo scenario fatto di luci
e ombre, laccesso al credito rimane
il fattore pi critico di questa pro-
lungata di recessione. Lo descrive la
relazione di Bankitalia che ha difu-
so i dati di marzo scorso: i prestiti
hanno registrato una contrazione
su base annua del 3,3% (contro il
-3,6% del mese di febbraio). I pre-
stiti alle imprese sono diminuiti, su
base annua, del 4,4% (la contrazio-
ne tendenziale era stata del 5,1% a
febbraio). Per fortuna c Artfdi
Lombardia, la cui garanzia, ha
permesso laccettazione da parte
delle banche di 160 pratiche.
E il nostro Dna. Ma stare accan-
to agli artigiani e supportarli fa parte
del nostro patrimonio genetico. Da
quando siamo nati, il 23 maggio del
1953. La frma dal notaio per decre-
tare latto costitutivo della Libera
Associazione degli Artigiani Cre-
maschi lhanno messa 43 artigiani
di Crema e del Cremasco. Il primo
presidente stato Giuseppe Papet-
ti, restauratore; il primo segretario
stato Armando Jacobone. La sede
dellassociazione era in via Pesadori
22 dove gli artigiani potevano gi
contare sul servizio di tenuta della
contabilit delle loro aziende.
Poi, il trasloco in via Benzoni
10: il nuovo presidente Gesualdo
Giamoco ha messo a disposizio-
ne del segretario una sua scrivania
perch lassociazione giovane e
non bisogna fare il passo pi lungo
della gamba. Lo sapevate di che
cosa si lottava in quei primi anni di
vita della Libera? Per la disciplina
dellapprendistato e laccesso al cre-
dito. Corsi e ricorsi della storia.
I servizi attuali. Contiamo 2mila
associati, possiediamo dal 2007 una
sede moderna, la pi ampia tra tutte
le aziende artigiane del Cremonese,
con oltre 40 dipendenti, e abbiamo
ufci difusi anche sul territorio a
Pandino, Rivolta dAdda e Spino
dAdda. Siamo orgogliosi di sottoli-
neare che, tra le organizzazioni ar-
tigianali del Cremasco, sicuramente
la Libera artigiani la pi importan-
te dal punto di vista numerico ed
quella che vanta il maggiore potere
contrattuale nei confronti del mon-
do istituzionale, sindacale e politico.
Da sempre sosteniamo le impre-
se con una gamma invidiabile di
servizi e di strumenti operativi per
rispondere alle molteplici istanze
degli associati: tenuta della con-
tabilit e delle paghe, risoluzione
delle questioni sindacali (riguar-
danti contratti di apprendistato, di
formazione lavoro, di domande di
prestazione di Elba, dei problemi di
categoria), consulenza fscale e tri-
butaria, credito e fnanza (grazie al
confdi lombardo Artfdi), suppor-
to allinternazionalizzazione e, negli
ultimi tempi, si assistito a un sem-
pre maggior impegno dellassocia-
zione su formazione, innovazione,
qualit e aggiornamento degli im-
prenditori e dei loro collaboratori.
Internazionalizzazione. Il mon-
do artigiano sta cambiando radi-
calmente per le mutate dimensioni
delle aziende, per gli aspetti sinda-
cali, per lapertura a nuovi mercati,
per le tecnologie. Noi dobbiamo
essere in grado di governare questo
cambiamento creando servizi sem-
pre pi avanzati e una struttura che
li sappia sostenere. Ed per questo
che la Libera artigiani oggi un gra-
do di organizzare e gestire corsi im-
portanti nel campo della formazio-
ne e riqualifcazione, di supportare
chi vuole costruire il proprio busi-
ness allestero, di garantire i crediti
delle banche alle imprese, di cana-
lizzare alle aziende artigiane i fondi
emanati da regione Lombardia e
dalla Camera di commercio.
Ma non fnita. Stiamo lavoran-
do per portare aziende nel nostro
territorio che diano lavoro ai nostri
artigiani e creino occupazione. E, a
breve, ci riusciremo. Il nostro mot-
to diventato questo: portare a casa
risultati tangibili. In tutti i campi:
credito alle aziende, supporto allin-
ternazionalizzazione, reti dimpresa,
nuove infrastrutture viarie, attratti-
vit del nostro territorio per larrivo
di imprese innovative, formazione,
istruzione professionale; realizza-
zione della banda larga, sportello
unico per le imprese. Puntiamo a
risultati concreti. Anche battendo i
pugni sul tavolo, se serve.
Ci siamo ancora. C chi sostie-
ne che le associazioni di categoria
abbiano fatto il loro tempo. Niente
di pi falso. Le associazioni di ca-
tegoria restano di supporto e so-
stegno soprattutto alle imprese di
piccola dimensione. Parliamoci
chiaro: quanti micro imprenditori
riuscirebbero oggi ad avere credito
dalle banche senza le garanzie dei
Confdi artigiani? Quanti sapreb-
bero avere, in tempo reale, le in-
formazioni di cui necessitano per
fare business, ottenere unassistenza
efettiva per richiedere e assicurarsi
Assemblea 2014: nuovi obiettivi e servizi dellassociazione nata 61 anni fa
Che diano lavoro agli artigiani e creino occupazione sottolinea il presidente Marco Bressanelli
Porteremo aziende nel Cremasco
contributi regionali, nazionali e co-
munitari, partecipare a corsi strate-
gici di formazione a prezzi competi-
tivi, lessere dentro in organizzazioni
nazionali di categoria per diventare
professionisti eccellenti sui mercati
come sta succedendo, con Evo, agli
idraulici pi evoluti del Cremasco?
E chi si sta battendo con forza,
a favore degli artigiani, contro una
burocrazia inefciente, un fsco
eccessivo, le difcolt di accesso al
credito e la mancanza di liquidit
dovuta anche ai tempi biblici dei
pagamenti? E ancora: chi pu ren-
dere la vita pi facile a un artigiano
se non unorganizzazione che conta
60 anni di storia come la nostra? Ho
citato solo alcuni esempi. Visibili.
La nostra democrazia. Ma ci
sono anche quelli meno percepibili:
le associazioni di categoria come la
Libera sono espressione di demo-
crazia al proprio interno: sono gli
artigiani-soci, infatti, a votare i loro
rappresentanti di categoria e sono
questi che eleggono i dirigenti del-
la Libera. E tutti lavorano gratis per
lassociazione.
Infne, siamo unaggregazione di
piccoli imprenditori che hanno una
storia e una tradizione alle spalle,
e sanno bene di rappresentare un
futuro importante per lItalia. Con-
tinuiamo a svolgere bene il nostro
compito sociale di rappresentanza
dinteressi economici importanti e
di forte equilibrio in una societ che
scossa da grandi tensioni. Questi
sono ruoli che ci assumiamo, e che
vogliamo far conoscere.
Da sinistra: Cristian Tacca (vice presidente), Paolo Bertolotti (presidente del Collegio sindacale della Libera artigiani), Marco Bressanelli
(presidente), Giuseppe Zucchetti (segretario dellassociazione) e Agostino Provana (vice presidente).
Una parte dei soci presenti nella sede della Libera artigiani per lassemblea 2014.
2 SABATO 28 GIUGNO 2014
IL NUOVO TORRAZZO
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
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I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
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tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
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del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
SABATO 28 GIUGNO 2014 3
IL NUOVO TORRAZZO
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
A questo proposito, ecco quattro pa-
reri qualifcati. Ho sempre considerato
la Libera artigiani una delle pi autore-
voli associazioni del territorio sostiene
Renato Ancorotti, presidente di An-
corotti Cosmetics Spa. Il mio amico
Giuseppe Zucchetti la sta guidando
egregiamente dal punto di vista tecnico,
mentre il presidente Marco Bressanel-
li, che si circondato di imprenditori
di valore, molti dei quali giovani, sta
traghettando lassociazione verso nuovi
traguardi. Di certo, la Libera artigiani
gode nel Cremasco e nel Cremonese, di
grande prestigio.
E per quanto riguarda i nuovi ser-
vizi da proporre ai propri associati?
Questa la preoccupazione principale
di tutte le associazioni di imprenditori.
Perch se importate la rappresentan-
za, sta diventando sempre pi vitale
quanto unorganizzazione sa ofrire agli
iscritti. E il supporto allinternaziona-
lizzazione uno dei servizi pi richiesti
Diamo credito agli artigiani
Renato Ancorotti
Francesco Giroletti
Matteo Moretti Giorgio Merigo
perch se oggi unazienda non lavora
con lestero enormemente penalizza-
ta.
Si sempre detto che per un arti-
giano, andare allestero difcile e
complesso? E vero. Ma nel mio set-
tore, la cosmesi, ho conosciuto alle fere
del Far East alcuni piccoli imprenditori
che, viaggiando anche da soli, si sono
costruiti nel tempo conoscenze, rap-
porti e afari globali. Meglio sarebbe,
comunque, che della questione interna-
zionalizzazione si occupasse lassocia-
zione stessa creando allinterno di ogni
categoria una fliera di piccole imprese
che insieme sbarcano allestero ofendo
competenze, qualit, afdabilit.
Un esempio? Faccio quello clas-
sico: se io, imprenditore tedesco, devo
afdare una commessa a una piccola
impresa italiana pur brava, mi fdo fno
a un certo punto perch, con il ritardo
nei pagamenti e il difcile accesso al
credito di questo Paese, pu capitare
che quellazienda si trovi in gravi dif-
fcolt e lordine non venga eseguito.
Mentre se afdo il lavoro a una rete
di piccole aziende di qualit, unite tra
loro, mi sento in una botte di ferro. C,
invece, unaltra questione da sottoline-
are. Dica pure Questi servizi ad
alto valore aggiunto, non possono es-
sere gratis. Ma se un artigiano ne trae
benefcio, paga volentieri la sua quota,
che gli coster molto meno di quanto
spenderebbe per crearsi una propria
competente struttura aziendale.
Francesco Giroletti, presidente di
Banca Cremasca, conosce bene Artfdi
Lombardia, il confdi della Libera ar-
tigiani di Crema, con il quale listituto
cremasco ha duraturi rapporti. Lessere
riusciti a superare i 60 anni di vita, per
questassociazione di categoria - che mi
risulta essere la prima organizzazione
per numero di associati nel Cremasco
- si tratta di un traguardo importante.
Signifca che i dirigenti che lhanno gui-
data in tutti questi anni hanno saputo
fare il loro dovere. Artfdi Lombardia,
poi, un confdi di primordine: serio,
afdabile, propositivo. Banca Crema-
sca, da parte sua, sempre stata una
Bcc che ha saputo, nei suoi oltre 120
anni di vita, aiutare le micro, piccole e
medie aziende artigiane del territorio.
Lo ha fatto anche in questi ultimi anni,
nonostante la crisi abbia infuito pesan-
temente sulla qualit del credito.
Lo dicono i dati. Alla chiusura del bi-
lancio 2013, gli impieghi lordi di Banca
Cremasca si sono attestati a 411 milioni
di euro (78% alle imprese e 21% alle fa-
miglie). E la quota di prestiti ad aziende
in temporanea difcolt - incagli e pre-
stiti ristrutturati - risultata in aumento
anche lo scorso anno. E stata, insom-
ma, lennesima conferma dellelevato
impegno e della consueta disponibilit
da sempre profusi da Banca Cremasca
a supporto degli operatori di piccole e
medie dimensioni.
Matteo Moretti, presidente del Polo
della cosmesi e direttore del gruppo
Lumson, plaude al fatto che la Libera
artigiani abbia saputo incrementare
nel tempo i servizi ai suoi iscritti. E,
insomma, cresciuta con i suoi soci, se
ai servizi tradizionali come paghe e
contributi ha saputo aggiungere, via
via, numerosi strumenti operativi per
rispondere alle molteplici istanze degli
artigiani come la consulenza fscale e
quella tributaria, il credito e la fnanza,
mentre diventato sempre maggiore
limpegno su formazione, innovazione,
qualit e aggiornamento degli iscritti.
Ha ragione il presidente Bressanelli
che bisogna guardare sempre avanti. Il
mio parere che tutte le associazioni di
categoria non si stanchino mai di porsi
allascolto dei bisogni reali delle impre-
se. E da l che, poi, nascono i servizi
davvero utili a ogni categoria. E, infne,
bisogna continuamente informare gli
iscritti di quello che si fatto e si sta fa-
cendo; non per vanagloria, ma perch
gli iscritti, a volte, si dimenticano dei
traguardi raggiunti. Ricordarlo non fa
male perch i soci pi informati, di so-
lito, sono anche quelli pi competitivi.
Giorgio Merigo il presidente del
Credito cooperativo dellAdda e del
Cremasco-Cassa Rurale. Con Artfdi
collaboriamo da tanti anni sottolinea,
ed indispensabile il rapporto prof-
cuo tra le Casse rurali e le associazioni
di categoria per fnalizzare il credito al
Come viene vista e giudicata la
Libera artigiani al di fuori dallorga-
nizzazione? Quali sono i servizi che
dovrebbero fornire, in generale, le as-
sociazioni di categoria? Infne, grazie
ad Artfdi Lombardia, quanto di-
ventato pi facile nel nostro territorio
laccesso al credito?
sostegno degli artigiani e ai loro inve-
stimenti. Purtroppo, con la crisi che
c, difcile trovare oggi qualcuno che
abbia il coraggio dinvestire. Infatti, i
fnanziamenti erogati alla clientela (i
cosiddetti impieghi) di Banca dellAdda
e del Cremasco nel 2013 sono stati di
418 milioni, il 3,15% in meno del 2012
anche perch durante lanno scorso si
accentuata la contrazione della richie-
sta di nuovi fnanziamenti. Allinterno
degli impieghi, un fatto bene sotto-
linearlo: analizzando la destinazione
dei fnanziamenti, quelli alle famiglie
hanno raggiunto i 173 milioni, mentre
quelli destinati alle aziende hanno toc-
cato i 219 milioni (divisi, quasi equa-
mente, tra edilizia, manifatturiero ed
imprese agricole). Non noccioline. Ma
non fnita: listituto del presidente Me-
rigo ha stipulato un accordo con Lodi
Export per aiutare le aziende-clienti ad
acquisire forza sui mercati esteri.
Qual il giudizio di Merigo sulla
Libera artigiani? Non pu che esse-
re positivo. Infatti, se dopo 61 anni
ancora ben salda nella sua mission - la
difesa degli interessi dei lavoratori au-
tonomi - signifca che diventata uno
storico e autorevole punto di riferimen-
to per gli artigiani, il mondo politico,
istituzionale ed economico.
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I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
A questo proposito, ecco quattro pa-
reri qualifcati. Ho sempre considerato
la Libera artigiani una delle pi autore-
voli associazioni del territorio sostiene
Renato Ancorotti, presidente di An-
corotti Cosmetics Spa. Il mio amico
Giuseppe Zucchetti la sta guidando
egregiamente dal punto di vista tecnico,
mentre il presidente Marco Bressanel-
li, che si circondato di imprenditori
di valore, molti dei quali giovani, sta
traghettando lassociazione verso nuovi
traguardi. Di certo, la Libera artigiani
gode nel Cremasco e nel Cremonese, di
grande prestigio.
E per quanto riguarda i nuovi ser-
vizi da proporre ai propri associati?
Questa la preoccupazione principale
di tutte le associazioni di imprenditori.
Perch se importate la rappresentan-
za, sta diventando sempre pi vitale
quanto unorganizzazione sa ofrire agli
iscritti. E il supporto allinternaziona-
lizzazione uno dei servizi pi richiesti
Diamo credito agli artigiani
Renato Ancorotti
Francesco Giroletti
Matteo Moretti Giorgio Merigo
perch se oggi unazienda non lavora
con lestero enormemente penalizza-
ta.
Si sempre detto che per un arti-
giano, andare allestero difcile e
complesso? E vero. Ma nel mio set-
tore, la cosmesi, ho conosciuto alle fere
del Far East alcuni piccoli imprenditori
che, viaggiando anche da soli, si sono
costruiti nel tempo conoscenze, rap-
porti e afari globali. Meglio sarebbe,
comunque, che della questione interna-
zionalizzazione si occupasse lassocia-
zione stessa creando allinterno di ogni
categoria una fliera di piccole imprese
che insieme sbarcano allestero ofendo
competenze, qualit, afdabilit.
Un esempio? Faccio quello clas-
sico: se io, imprenditore tedesco, devo
afdare una commessa a una piccola
impresa italiana pur brava, mi fdo fno
a un certo punto perch, con il ritardo
nei pagamenti e il difcile accesso al
credito di questo Paese, pu capitare
che quellazienda si trovi in gravi dif-
fcolt e lordine non venga eseguito.
Mentre se afdo il lavoro a una rete
di piccole aziende di qualit, unite tra
loro, mi sento in una botte di ferro. C,
invece, unaltra questione da sottoline-
are. Dica pure Questi servizi ad
alto valore aggiunto, non possono es-
sere gratis. Ma se un artigiano ne trae
benefcio, paga volentieri la sua quota,
che gli coster molto meno di quanto
spenderebbe per crearsi una propria
competente struttura aziendale.
Francesco Giroletti, presidente di
Banca Cremasca, conosce bene Artfdi
Lombardia, il confdi della Libera ar-
tigiani di Crema, con il quale listituto
cremasco ha duraturi rapporti. Lessere
riusciti a superare i 60 anni di vita, per
questassociazione di categoria - che mi
risulta essere la prima organizzazione
per numero di associati nel Cremasco
- si tratta di un traguardo importante.
Signifca che i dirigenti che lhanno gui-
data in tutti questi anni hanno saputo
fare il loro dovere. Artfdi Lombardia,
poi, un confdi di primordine: serio,
afdabile, propositivo. Banca Crema-
sca, da parte sua, sempre stata una
Bcc che ha saputo, nei suoi oltre 120
anni di vita, aiutare le micro, piccole e
medie aziende artigiane del territorio.
Lo ha fatto anche in questi ultimi anni,
nonostante la crisi abbia infuito pesan-
temente sulla qualit del credito.
Lo dicono i dati. Alla chiusura del bi-
lancio 2013, gli impieghi lordi di Banca
Cremasca si sono attestati a 411 milioni
di euro (78% alle imprese e 21% alle fa-
miglie). E la quota di prestiti ad aziende
in temporanea difcolt - incagli e pre-
stiti ristrutturati - risultata in aumento
anche lo scorso anno. E stata, insom-
ma, lennesima conferma dellelevato
impegno e della consueta disponibilit
da sempre profusi da Banca Cremasca
a supporto degli operatori di piccole e
medie dimensioni.
Matteo Moretti, presidente del Polo
della cosmesi e direttore del gruppo
Lumson, plaude al fatto che la Libera
artigiani abbia saputo incrementare
nel tempo i servizi ai suoi iscritti. E,
insomma, cresciuta con i suoi soci, se
ai servizi tradizionali come paghe e
contributi ha saputo aggiungere, via
via, numerosi strumenti operativi per
rispondere alle molteplici istanze degli
artigiani come la consulenza fscale e
quella tributaria, il credito e la fnanza,
mentre diventato sempre maggiore
limpegno su formazione, innovazione,
qualit e aggiornamento degli iscritti.
Ha ragione il presidente Bressanelli
che bisogna guardare sempre avanti. Il
mio parere che tutte le associazioni di
categoria non si stanchino mai di porsi
allascolto dei bisogni reali delle impre-
se. E da l che, poi, nascono i servizi
davvero utili a ogni categoria. E, infne,
bisogna continuamente informare gli
iscritti di quello che si fatto e si sta fa-
cendo; non per vanagloria, ma perch
gli iscritti, a volte, si dimenticano dei
traguardi raggiunti. Ricordarlo non fa
male perch i soci pi informati, di so-
lito, sono anche quelli pi competitivi.
Giorgio Merigo il presidente del
Credito cooperativo dellAdda e del
Cremasco-Cassa Rurale. Con Artfdi
collaboriamo da tanti anni sottolinea,
ed indispensabile il rapporto prof-
cuo tra le Casse rurali e le associazioni
di categoria per fnalizzare il credito al
Come viene vista e giudicata la
Libera artigiani al di fuori dallorga-
nizzazione? Quali sono i servizi che
dovrebbero fornire, in generale, le as-
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ventato pi facile nel nostro territorio
laccesso al credito?
sostegno degli artigiani e ai loro inve-
stimenti. Purtroppo, con la crisi che
c, difcile trovare oggi qualcuno che
abbia il coraggio dinvestire. Infatti, i
fnanziamenti erogati alla clientela (i
cosiddetti impieghi) di Banca dellAdda
e del Cremasco nel 2013 sono stati di
418 milioni, il 3,15% in meno del 2012
anche perch durante lanno scorso si
accentuata la contrazione della richie-
sta di nuovi fnanziamenti. Allinterno
degli impieghi, un fatto bene sotto-
linearlo: analizzando la destinazione
dei fnanziamenti, quelli alle famiglie
hanno raggiunto i 173 milioni, mentre
quelli destinati alle aziende hanno toc-
cato i 219 milioni (divisi, quasi equa-
mente, tra edilizia, manifatturiero ed
imprese agricole). Non noccioline. Ma
non fnita: listituto del presidente Me-
rigo ha stipulato un accordo con Lodi
Export per aiutare le aziende-clienti ad
acquisire forza sui mercati esteri.
Qual il giudizio di Merigo sulla
Libera artigiani? Non pu che esse-
re positivo. Infatti, se dopo 61 anni
ancora ben salda nella sua mission - la
difesa degli interessi dei lavoratori au-
tonomi - signifca che diventata uno
storico e autorevole punto di riferimen-
to per gli artigiani, il mondo politico,
istituzionale ed economico.
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
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Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
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notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
SERVIZIO CASSONI SCARRABILI
SMALTIMENTO IMBALLAGGI, GOMME, LEGNA
DEMOLIZIONI INDUSTRIALI
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
I commenti alla relazione del presidente da parte di alcuni soci, imprenditori e presidenti di banca
Angelo Valota, a Pandino, ha la sua
azienda di falegnami (sono 25 in totale,
compresi dipendenti ed esterni). Lavo-
ra molto con lestero. Di questi tempi,
per esempio, impegnato contempora-
neamente a Dubai, New York e Varsa-
via. E iscritto alla Libera artigiani dal
1979 e qui ha afdato da subito la pro-
pria contabilit. Poi dagli inizi degli
anni Ottanta avverte, mi sono fdato
completamente dellassociazione che
mi segue, con grande professionalit,
su tutti i problemi: fscali, rapporti con
Asl e vigili del fuoco, questione rifuti,
fnanziamenti, eccetera , soltanto per
citare alcune questioni. Noi artigiani,
infatti, non abbiamo tempo per segui-
re tutte queste pratiche e la Libera mi
sempre di grande supporto. Tutti servi-
zi a costi contenuti.
Valota, sono passati 61 anni dalla
fondazione della Libera artigiani; an-
che il presidente Bressanelli ha sottoli-
neato che, oltre ai servizi tradizionali, i
soci hanno nuovi bisogni ed esigenze,
come il supporto allinternazionalizza-
Ecco i servizi che ci servono
Angelo Valota
Luciano Provana
Lazienda di Attilio Barbieri
Biagio Carioni
zione. E cos? Certo. Io sono andato a
fare business allestero alcuni anni fa e
mi sono arrangiato. Ma evidente che
il saper accompagnare gli artigiani oltre
le Alpi deve essere uno dei punti di for-
za della nostra associazione. Attenzio-
ne, per: per competere allestero serve
la qualit, altrimenti meglio starsene
a casa; quindi, sono necessarie tanta
formazione e tanta innovazione sia dei
prodotti che dei macchinari. Servono
investimenti, insomma. Infatti. E se
uno, da solo, non ci riesce, faccia rete
con altri artigiani del suo settore. Ed
proprio questo, a mio parere, un altro
dei nuovi compiti della Libera: convin-
cere gli associati ad essere meno indivi-
dualisti e ad allearsi con altri in modo
da incrementare la loro competitivit.
Luciano Provana - che ha la sua
azienda a Madignano - uno dei gom-
masti pi noti del Cremasco e non solo.
Su come, dopo 60 anni, dovr mutare
pelle la Libera artigiani, ha almeno cin-
que idee da proporre alla discussione.
La prima: serve una sola associazione
degli artigiani, non tre. La seconda: rin-
novarsi anche nel personale con nuove
competenze per dare servizi innovativi.
La terza: la struttura deve abbandona-
re la mentalit da dipendente pubblico;
gli artigiani si mettono in discussione
tutti i giorni, perch gli altri no?.
La quarta considerazione: investire
in formazione perch, come si dice
giustamente, chi si ferma perduto.
Quinto punto: andare allestero? Certo,
ma che ci va a fare Angelo Provana da
solo?; voglio dire che allestero ci deve
andare un intero sistema favorito dalla
Libera artigiani in modo tale che anche
Angelo Provana possa competere in-
sieme ad altri. Inoltre chi ha 50 anni e
oltre, ha unet nella quale diventa dif-
cile mettersi in testa che bisogna andare
anche allestero a cercare lavoro.
Quindi? Per creare gli artigiani del fu-
turo, bisogna partire dai ragazzi rafor-
zando il legame tra la scuola e il mondo
del lavoro e formandoli nelle botteghe,
nelle ofcine, nei laboratori e con la
fattiva consulenza dellassociazione per
quanto riguarda tutto il resto: accesso al
credito, business plan, conoscenza delle
regole fscali generali e quelle del setto-
re che hanno scelto, il supporto linter-
nazionalizzazione. Tutto diventer pi
facile con i ragazzi perch nascono gi
con la voglia di conoscere il mondo. E
se andr bene a loro, andr bene anche
a noi.
Anche per Attilio Barbieri - il cui
core business la carpenteria metallica
- aiutare gli artigiani ad andare allestero
diventer un servizio sempre pi richie-
sto e strategico. Lui ci lavora gi tramite
alcuni suoi clienti italiani. Ma allestero
dove? Nei Paesi dove c una parit
di stipendi, in modo che sia la nostra
qualit ad emergere e non la paga di
200/300 euro data agli operai. Quin-
di, cito la Francia, la Germania, i paesi
nordici e lInghilterra.
Biagio Carioni ha lazienda a Piera-
nica e si occupa di scambiatori di calore.
Sono iscritto alla Libera artigiani dal
1972 racconta, e da allora lassociazio-
ne mi ha sempre seguito egregiamente
in tutte le pratiche di cui ho avuto bi-
sogno. Unesperienza sicuramente posi-
tiva. Il presidente Bressanelli ha avuto
il coraggio di aprire la discussione sul
futuro dellassociazione e sui nuovi ser-
vizi da ofrire agli associati. Lei che cosa
ne pensa?
Innanzitutto, le associazioni artigia-
ne sono troppe; sfoltirle sarebbe meglio.
Poi, ecco che cosa dovrebbe fare, come
nuovi servizi, la Libera: mettere i suoi
associati in contatto con altri territori
e con altri artigiani dello stesso settore
per capire se le nostre competenze e le
nostre capacit tecniche possono servi-
re in altre zone del Paese, e se si pu far
rete con i colleghi di altre localit.
Lei - per dirla a pane e salame - vor-
rebbe che la Libera fosse lispiratrice di
nuove relazioni e di tutte le informazio-
ni che possono interessare il suo lavoro
e quello degli altri artigiani. E proprio
cos. Io, per esempio, questanno sono
stato almeno tre volte negli Emirati
Arabi a riparare scambiatori di calore. Il
lavoro me lhanno procurato alcuni im-
prenditori bergamaschi che preferisco-
no tenere i propri dipendenti in azienda
e si appoggiano alla mia societ perch
abbiamo tecnici con invidiabili capacit
e conoscenze. E queste trasferte alleste-
ro sono state la mia fortuna perch se
dovessi lavorare solo nel Cremasco,
avrei gi dovuto chiudere. Se, poi, pen-
siamo che lExpo 2015, qui a due passi,
non ha minimamente toccato gli arti-
giani cremaschi, tutto dire.
Mentre per quanto riguarda le no-
tizie e le spiegazioni che servono alle
varie categorie? E importante, per
esempio, conoscere tutte le regole che
vengono emanate dallUnione europea;
io vado su Internet, ma spesso non so
dove cercare. Che fare, allora? Per
quanto riguarda le notizie nazionali,
basterebbe allearsi con altre nostre asso-
ciazioni in giro per lItalia che gi fanno
questo lavoro e scambiarci le informa-
zioni. Mentre per quanto riguarda Bru-
xelles, bisognerebbe trovare laggancio
giusto con uno o pi parlamentari eu-
ropei eletti nel Cremonese o nei terri-
tori vicini che sanno procurarci tutte le
notizie che ci servono. Altrimenti questi
parlamentari, che vengono qui a chie-
dere il voto, a che cosa servono?.
Come hanno valutato alcuni arti-
giani iscritti alla Libera il discorso del
presidente Marco Bressanelli allan-
nuale assemblea dei soci?
IL NUOVO TORRAZZO
4 SABATO 28 GIUGNO 2014
Gian Domenico Auricchio, presidente
della Camera di commercio di Cremona.
Meno fnanza, pi manifatturiero
La Camera di commercio ha or-
ganizzato il 9 giugno scorso la 12a
Giornata dellEconomia. Sono
Giornate queste che si sono ormai
qualifcate come uno dei pi impor-
tanti momenti di incontro fra la rete
delle Camere di commercio e il mon-
do economico e produttivo. Le infor-
mazioni di carattere economico-sta-
tistico messe a disposizione ofrono,
infatti, una chiave di lettura originale
circa le tendenze evolutive del siste-
ma economico locale indagato nei
suoi molteplici aspetti.
Seduti al tavolo della presidenza
cerano il presidente della Camera di
commercio, Gian Domenico Auric-
chio, e il professore Giulio Sapelli,
docente di Economia politica alluni-
versit Statale di Milano. Ad ascolta-
re, in sala Mafei, cera anche il segre-
tario della Libera artigiani di Crema,
Giuseppe Zucchetti.
Il suo commento? Tre cose da se-
gnalare. La prima: come sanno anche
gli artigiani, emerso che non siamo
ancora usciti dalla crisi, ma ci stia-
mo provando. La seconda: c come
uninversione di tendenza; basta con
la fnanza pi o meno creativa, s
alleconomia reale, e su questo terre-
no si stanno muovendo tanti Paesi,
dagli Usa, che restano la locomotiva
mondiale, fno allItalia. La terza: gli
italiani facciano quello che sanno
fare meglio, cio il manifatturiero,
ma che dovr essere sempre pi di
qualit; non c problema perch noi,
come tecnici e imprenditori innova-
tivi, siamo invidiati in tutto il mon-
do.
Tutto vero. Lo ha sottolineato an-
che Gian Domenico Auricchio. Che
ha toccato tanti punti importanti
nella sua relazione. Eccoli.
La nostra fotografa. La provin-
cia presenta 56 persone in et non
lavorativa ogni 100 lavoratori e 165
anziani ogni 100 bambini, con un
indice di ricambio della popolazio-
ne attiva che vede, dal punto di vi-
sta esclusivamente demografco, 150
persone in uscita dal mercato del la-
voro contro 100 che entrano.
Occupazione, preoccupazione. Il
tasso di occupazione della popola-
zione fra i 15 e i 64 anni nel 2013 si
attestato al 63% (65% in Lombardia,
56% in Italia). Il tasso di disoccupa-
zione complessivo passato dal 4%
del 2008 al 9% del 2013 (uno dei pi
alti in Lombardia, dopo Mantova e
Lodi) con una percentuale fra i gio-
vani fno a 34 anni salita, nello stesso
periodo, dall8% al 19%.
Meno aziende. In linea con lan-
damento lombardo, il numero delle
imprese cremonesi diminuito nel
2013 di 296 unit, a causa soprattut-
to delle cessazioni nelle costruzioni,
nellagricoltura e nel commercio. Per
quanto riguarda lartigianato, il sal-
do nel 2013 di -318 imprese, per la
gran parte nel settore delle costru-
zioni.
Sono cresciuti il ricorso alla liqui-
dazione (+13%) e il numero delle
imprese entrate in procedura con-
corsuale, superiore del 37% rispetto
allanno prima (81 contro 59), un
dato pi che doppio rispetto alla me-
dia regionale (+18%).
Bene le imprese giovani. Segna-
li positivi provengono dai dati del-
le imprese giovanili attive (11%),
tra le pi alte in Lombardia e dalla
grande difusione, superiore al 25%,
di imprese green, cio quelle la cui
attivit caratterizzata dal minor
impatto ambientale, dal maggior uti-
lizzo della tecnologia pi moderna
e dellenergia alternativa ricavata da
fonti rinnovabili.
Produciamo tanta energia. La
provincia si conferma ai primi posti
nella produzione di energia elettrica
da fonti rinnovabili: ad aprile 2014
sul territorio erano attivi 5.062 im-
pianti fotovoltaici che hanno pro-
dotto l11% dellintera produzione
regionale con Cremona al primo po-
sto in Lombardia per potenza com-
plessiva prodotta per abitante (0,59
kWh contro la media regionale di
0,2 kWh).
Quanto conta lartigianato. Lin-
dustria genera il 30% del valore ag-
giunto (il 24,6% in Lombardia) e im-
piega il 28% degli occupati, mentre i
servizi occupano il 61% degli addetti
e generano il 59% del valore aggiunto
(in Lombardia il 69%). Lartigianato
contribuisce per il 17,2% alla pro-
duzione totale del valore aggiunto
provinciale (in aumento rispetto al
15,7% del 2010).
Una timida ripresa. Dal pun-
to di vista congiunturale, i dati sul
comparto manifatturiero cremonese
del primo trimestre 2014 sembrano
assestarsi verso una timida ripre-
sa, con la produzione in crescita del
+0,7% rispetto allultimo trimestre
2013 e del +3% rispetto al 1 trime-
stre 2013 (rispettivamente +0,6% e
+2,6% in Lombardia). Tornano a cre-
scere anche gli ordini interni con un
+1,4% congiunturale e +5,8% ten-
denziale (+0,8% e +2,5% in Lombar-
dia); gli ordinativi esteri confermano
il segno positivo con un pi 2,2%
congiunturale e +9,7% tendenziale,
mentre si stanno arrestando a livello
regionale. Lincoraggiante momento
della congiuntura produttiva dellin-
dustria non sembra per il momento
contagiare il comparto dellartigia-
nato produttivo, alle prese con una
crisi che si protrae ormai da anni,
con produzione, fatturato, ordinativi
pressoch invariati.
Export, segnali molto positivi.
Le esportazioni pro capite vedono
Cremona al di sopra della media
italiana, mentre il valore percentua-
le dellexport sul valore aggiunto nel
2013, con oltre il 40%, al di sopra
sia della media lombarda che nazio-
nale. Cremona quarta in Lombar-
dia (dove la media si attesta al 74%),
per grado di apertura al commercio
estero con una percentuale del 77%.
Il sostegno della Camera di
commercio. Auricchio ha voluto ri-
cordare che, nel quinquennio della
crisi (2009-2013), la Camera ha reso
disponibili circa 20 milioni per favo-
rire lo sviluppo, a cui si aggiungono
i 2.900.000 euro previsti nel bilancio
2014. Ogni euro disponibile lo ha
voluto sottolineare - stato messo a
disposizione delle imprese, alle qua-
li abbiamo anche cercato di garantire
servizi sempre pi efcienti.
Expo 2015. Emblematica lattivit
posta in essere sul fronte Expo: sar la
Camera di Commercio di Cremona a
gestire, in quanto capofla dellATS che
raggruppa 16 soggetti, fra istituzioni
(Provincia, Camera di Commercio,
Comuni di Cremona, Crema e Casal-
maggiore) e associazioni di categoria,
tutte le iniziative previste nella fase
operativa del progetto che mira a
far conoscere ed apprezzare le eccel-
lenze agro-alimentari di Cremona e
della sua provincia.
Il giudizio di Giuseppe Zucchetti sulla 12
a
Giornata dellEconomia a Cremona
Giuseppe Zucchetti, segretario della
Libera artigiani di Crema.
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