Le cisti odontogene infiammatorie si possono suddividere in:
1. Cisti radicolari e residue 2. Cisti paradentale
CISTI RADICOLARI La radicolare una cisti infiammatoria che insorge in corrispondenza dellapice di un dente necrotico. E rivestita da epitelio di tipo squamoso, non cheratinizzante. Sinonimo: cisti apicale E la forma pi frequente di cisti odontogena, e da sola rappresenta pi del 70% di tutte le cisti odontogene. Il rapporto tra M/F = 3/2. Colpisce soggetti di tutte le et, con un picco sui 40-50 anni. E estremamente rara prima dei 10 anni e rarissimi casi sono stati descritti in associazione a dente deciduo. Sede elettiva: Mascellare 60% (incisivi); Mandibolare 40% La presentazione clinica variabile. Lindagine radiologica evidenzia una classica lesione cistica allapice di dente non pi vitale. Va ricordata limportanza diagnostica dellassociazione con dente necrotico. Pu presentarsi sia in forma singola che in forme multipla. Pu diventare molto grande. Pu simulare altre forme di cisti, soprattutto quando il canale dentale si apre lateralmente, in tale caso la cisti radicolare pu apparire lateralmente al dente. Questultima evenienza, rappresentata nel disegno rara. Aspetto macroscopico: Laspetto macroscopico ricalca quello radiologico. La cisti radicolare si presenta come una struttura cistica localizzata in corrispondenza dellapice del dente. Al taglio la cavit cistica contiene materiale poltaceo, bruno-rossastro. Laspetto istologico variabile e riconosce vari stadi di formazione, che sono schematizzati di seguito. Inizialmente si forma unarea di tessuto di granulazione (c.d. granuloma apicale) che si localizza in corrispondenza dellapice del dente. Come si vede nellimmagine soprastante il tessuto di granulazione composto da piccoli vasi, circondati da fibroblasti e da un intenso infiltrato infiammatorio, composto da linfociti maturi, plasmacellule, e granulociti neutrofili e spesso ricco in macrofagi a citoplasma schiumoso (che nellimmagine si vedono come cellule pi chiare).La parte centrale di questa area cavitata e contiene materiale detritico-necrotico. In questa fase non compare epitelio. Questa fase viene comunemente definita granuloma apicale. Il termine di granuloma apicale non corretto, perch non si tratta di una vera flogosi granulomatosa. Tuttavia esso viene utilizzato nella pratica comune, pertanto rimane. In un secondo tempo la cavit centrale inizia a rivestirsi di epitelio di tipo squamoso, pluristratificato. Tale epitelio ha spessore variabile e si dispone a formare arcateche rivestono la cavit Cistica. Raramente compaiono cellule cilindriche, ciliate, frammiste alle cellule squamose Lepitelio della cisti presenta la contemporanea espressione delle citocheratine 14 e 19, come lepitelio odontogeno. La parete della cisti pu contenere infiltrato flogistico cronico, ricco in linfociti e plasmacellule mature, oppure pu presentare fibrosi. Nella parete della cisti possono comparire cellule giganti, contenenti materiale colesterinico oppure materiale estraneo, brunastro, come si vede nellimmagine sottostante. Trattamento: Vengono effettuati sia trattamenti non chirurgici che lasportazione chirurgica, a seconda dei casi.
CISTI RESIDUA Ha le stesse caratteristiche istologiche della cisti radicolare, ma residua dopo lasportazione del dente.
CISTI INFIAMMATORIA PARADENTALE Definizione: Cisti che insorge lateralmente alla radice del dente come conseguenza di un processo infiammatorio dellalveolo dentario. Costituisce una forma distintiva di cisti infiammatoria. La cisti paradentale infiammatoria insorge sulle superfici buccale e laterale dei molari mandibolari, pi frequentemente il terzo, non inclusi, e si associa ad una storia di periodontite. La cisti infiammatoria paradentale costituisce unentit poco conosciuta. Fu descritta originariamente nel 1930 da Hofrath, e da alcuni autori viene ancora citata come cisti mandibolare di Hofrath. Main (1976) propose il termine di Cisti collaterale infiammatoria, riconoscendone la natura flogistica. La descrizione completa si deve a Craig (1976). Criteri diagnostici (sec. Philipsen, 2004) 1. Contatto con un dente con eruzione completa o parziale 2. Il dente ha una polpa vitale 3. Cisti pericoronali in dente incluso sono da escludere Si tratta comunque di una forma rara di cisti infiammatoria, che colpisce prevalentemente soggetti in et compresa tra 10 e 40 anni, sia maschi che femmine. Sede pi frequente: Mandibola (molari); nel 23% bilaterale. La Clinica variabile ed in genere correlata alla flogosi. Possono co-esistere aspetti di osteomielite. Dimensioni: 10-15 mm. Laspetto macroscopico ed istologico sono simili a quelli delle altre cisti infiammatorie. Diagnosi differenziale Cisti radicolare Altre forme di cisti malformative e neoplastiche Trattamento: Asportazione chirurgica Rari casi di risoluzione spontanea La patogenesi non chiara completamente. Sono state formulate varie ipotesi. Sicuramente la flogosi svolge un ruolo importante. Non chiara lorigine dellepitelio, probabilmente deriva dai residui di Malassez