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MALATTIE DA ELMINTI

INTRODUZIONE
Col termine elminti vengono indicati vari animali o stadi di animali vermiformi;
possono essere classificati in:
Platelminti o vermi piatti, sono organismi multicellulari caratterizzati da un corpo
bilateralmente simmetrico; la maggior parte sono ermafroditi, si dividono in:
Trematodi vermi a forma di foglia o allungati che possono parassitare il tratto
intestinale, il fegato, il polmone, ed i vasi sanguigni (es. schistosomiasi);
Cestodi vermi a forma di nastro con un corpo segmentato, caratterizzati dalla
presenza dello scolice (particolare organo di adesione); in base alla specie di
cestode, luomo, pu rappresentare lospite dello stadio adulto nel tubo
digerente (es. Taenia saginata) o dello stadio larvale nei tessuti (es. idatidosi
cistica).
Nematodi o vermi cilindrici, sono allungati, con le estremit assottigliate; provvisti
di sessi separati, i maschi sono in genere pi piccoli delle femmine; possono essere
parassiti sia intestinali (es. Enterobius vermicularis), che ematici e tissutali (es.
filarie).
ELMINTIASI INTESTINALI
!ossono essere classificate in tre gruppi a seconda delle modalit di trasmissione:
". Elmintiasi a trasmissione interumana diretta in cui lintero ciclo biologico si
svolge nelluomo e le uova eliminate con le feci sono immediatamente infestanti
(es. ossiuriasi, imenolepiasi);
#. Geoelmintiasi in cui lintero ciclo biologico si svolge nelluomo, ma per diventare
infestanti le uova necessitano di un periodo di maturazione nel terreno che, in
condizioni ottimali di temperatura ed umidit varia a seconda della specie dai $ ai
#" giorni, non % possibile &uindi un contagio interumano diretto; in passato la
mancanza di servizi igienici in gran parte delle case rurali e nelle miniere, nonch'
lutilizzo delle ac&ue nere come concime nei campi comportavano una enorme
diffusione di tali patologie (es. ascaridiasi, tricocefalosi, anchilostomiasi,
strongiloidosi);
(. Elmintiasi di tipo zooantroponotio in cui luomo si contagia in genere ingerendo
carni crude o poco cotte parassitate dalle forme larvali )cisticerchi* (es. teniasi,
trichinellosi).
"
OSSIURIASI !ENTERO"IASI#
+ sicuramente lelmintiasi pi diffusa in ,talia, interessa individui di ogni et e livello
socioeconomico, ed % particolarmente fre&uente nei bambini. -a sua prevalenza
raggiunge il #./#01 in alcune comunit infantili.
Enterobius vermicularis % un piccolo verme cilindrico, biancastro, parassita
esclusivamente delluomo, che allo stadio adulto vive libero nel lume del cieco e del
colon ascendente.
-a femmina misura 2/"( mm 3 .,(/.,4 mm, il maschio circa la met. 5opo la
fecondazione, la femmina migra nellampolla rettale, e superato lo sfintere, in genere
durante la notte, raggiunge le pliche anali dove prima di morire deposita circa "....
uova. (6+5, 7898 ,: ;,<:C8 + :+=8 ")
-e uova sono asimmetriche, appiattite da un lato misurano (. m 3 4. m. 5opo un
periodo di circa 4 ore si ha la maturazione con la formazione di una larva arrotolata
allinterno delluovo.
-uomo si infetta ingerendo le uova embrionate portate alla bocca con le mani o con
oggetti contaminati; il grattamento dovuto al prurito anale favorisce lautoinfestazione.
9alvolta % asintomatica ed il riscontro di ossiuri su lenzuola, biancheria intima o tra le
feci % casuale ed inatteso; il sintomo principale % costituito dal prurito perianale
notturno dovuto alla migrazione delle femmine adulte, comuni sono le lesioni da
grattamento, rari invece altri disturbi come lirregolarit dellalvo, lanoressia e i dolori
addominali diffusi.
:elle bambine pu accadere che vermi adulti, o larve (nel caso in cui le uova si
schiudano nella zona perineale) migrano nella vagina, provocando prurito vulvare e
leucorea.
-a dia$nosi % immediata nel caso in cui si riscontrano i vermi sulle pliche anali o sulle
feci; le uova (di forma ovalare 0. m 3 #. m) si ricercano invece col metodo di
>raham (scotch test) applicando sullano (prima della pulizia) una striscia di scotch che
poi viene adesa su un vetrino portaoggetto ed osservata al microscopio (6+5, 7898
,:;,<:C8 + :+=8 #)
Terapia. 7armaci utilizzati sono il pirantel/pamoato alla dose di "" mg?@g in dose
unica e il mebendazolo o il flubendazolo alla dose totale unica di ".. mg (solo nei
soggetti con et maggiore di # anni). Aualun&ue sia il preparato, la somministrazione
#
deve essere ripetuta dopo # settimane (per prevenire le reinfestazioni), e deve essere
associata a numerose norme profilattiche come la fre&uente e accurata pulizia delle
mani e della regioni perianale e della biancheria intima; % consigliato altresB il
trattamento contemporaneo di tutti i conviventi.
ASCARIDIASI
Causata da un nematode Ascaris lumbricoides, % la geoelmintiasi pi fre&uente in ,talia,
dove si stimano (... casi per anno prevalentemente in bambini fra i ( e i C anni; nel
mondo % forse lelmintiasi pi diffusa essendone colpite circa un miliardo di persone.
-o stadio infettivo di A. lumbricoides % costituito dalluovo maturo contenente la larva.
-e uova sono presenti nelle feci degli individui infetti, hanno forma ovale con un
diametro massimo di 4. mm, ed % rivestito da un guscio mammellonato; dopo 0/".
giorni dallemissione, se si trovano in condizioni ambientali favorevoli, maturano e
diventano infettive. -e uova rimangono infettive per mesi e nei climi pi freddi anche
per # anni.
,ngerite con cibi contaminati (lattuga, pomodori ecc.), nellintestino tenue, le uova
danno vita a larve che, superata la parete intestinale giungono per via ematica al fegato,
al cuore destro e ai capillari polmonari. 5a &ui, compiuta una muta, passano negli
alveoli, risalendo &uindi con i colpi di tosse le vie aeree. Dentre alcune larve vengono
espettorate, altre, giunte nel retrobocca, vengono deglutite, e raggiungono lintestino
tenue dove, a #/( mesi dal contagio, si formano gli ascaridi adulti, sottili vermi
cilindrici )a spaghetto*. , maschi sono lunghi #. cm e le femmine (. cm. (6+5, 7898
,: ;,<:C8 + :+=8) !oco dopo ha inizio leliminazione di uova con le feci. , vermi
non si moltiplicano nel tubo digerente e la &uantit di uova eliminate % proporzionale al
numero di ascaridi presenti
Sintomatolo$ia -espressivit clinica % assai variabile in relazione alla carica
parassitaria e ai fenomeni allergici innescati dalla migrazione delle forme larvali.
5urante il passaggio polmonare sono possibili episodi di febbre, tosse e dispnea
associati ad una obiettivit toracica di broncocostrizione o di broncopneumopatia
(sindrome di -oeffler) i cui segni pi caratteristici sono lespettorato striato di sangue e
lipereosinofilia. -a sintomatologia intestinale % in genere assente o limitata a turbe
dispeptiche di modesta entit; in bambini infestati da centinaia di vermi tuttavia si
(
possono avere coliche addominali, malassorbimento e talvolta ileo, volvolo o
invaginazione intestinale, sofferenza appendicolare o ostruzione dei dotti biliari;
talvolta si pu avere leliminazione di vermi adulti nelle feci, mentre pi raramente
vermi adulti possono essere presenti nel vomito.
-a dia$nosi si basa sullesame parassitologico delle feci a fresco in cui % abbastanza
facile il riconoscimento delle tipiche uova. ;isogna ricordare che in corso di sindrome
di -oeffler lesame parassitologico pu dare esito negativo.
!er la terapia si utilizza il mebendazolo alla dose di #.. mg?die diviso in # dosi per (
giorni. :essun chemioterapico % utile durante la fase polmonare.
TRICOCE%ALOSI
E una delle pi comuni elmintiasi, nel mondo ne sono affette circa 0.. milioni di
persone. E diffusa soprattutto nelle zone tropicali e subtropicali, in ,talia % ancora
endemica in molti centri rurali della 6al !adana.
E una geoelmintiasi causata da Trichuris trichiura, un nematode lungo circa F,0 cm.
-infestazione % &uasi sempre asintomatica, soltanto se la carica parassitaria % molto
elevata pu essere responsabile di disturbi enterici, appendicopatia, o anemia secondaria
allazione spoliatrice dellelminta.
-e uova eliminate con le feci dagli individui affetti hanno la caratteristica forma di
limone con un diametro massimo di m . (6+5, 7898 ,: ;,<:C8 + :+=8 F)dopo
#/F settimane, in condizioni favorevoli di temperatura ed umidit maturano diventando
cosB infettanti. -e larve fuoriuscite dalle uova ingerite, dopo essersi accresciute nel
tenue, si impiantano saldamente nella parete del cieco maturando in verme adulto e
iniziando dopo ( mesi a produrre le uova.
,n terapia viene utilizzato il mebendazolo alla dose di ".. mg # volte al giorno per (
giorni.
ANC&ILOSTOMIASI
E una geoelmintiasi diffusa in tutto il mondo sia nelle aree tropicali che nelle regioni
temperate provocata da Ancylostoma duodenale, Necator americanus e Ancylostoma
ceylanicum; colpisce soprattutto i bambini. ,n ,talia fino a poco tempo fa era molto
fre&uente soprattutto fra i minatori la forma da <. duodenale.
F
-o stadio infettante % costituito dalle lar'e che si trovano nel terreno umido
contaminato da feci di soggetti infetti. Aueste penetrano attraverso la cute (ma anche
attraverso la parete dei visceri se ingerite con ac&ua contaminata), giungono tramite il
circolo venoso ai polmoni dove, dallinterstizio si portano nel versante luminale; da &ui
migrare in senso craniale, risalgono i bronchi per essere poi deglutiti e raggiungere
finalmente lintestino tenue dove si trasformeranno in vermi adulti.
,l 'erme adulto % lungo 0/"( mm, leggermente ricurvo e dotato di un apparato buccale
con cui si attacca alla mucosa del digiuno e succhia il sangue. 5opo circa # mesi,
raggiunta la maturit sessuale cominciano a produrre circa (..... uova al giorno che
vengono eliminate con le feci.
-e uo'a sono ovoidali, hanno una parete sottile e misura circa (4 3 02 m. al loro
interno si formano precocemente F segmenti embrionali che si trasformano in larve di ,
stadio, fuoriescono dalluovo e dopo # mute si trasformano in larve infettanti. (6+5,
7898 ,: ;,<:C8 + :+=8 0)
Sintomatolo$ia
-invasione della cute da parte delle larve pu essere accompagnata da intenso prurito
e?o da dermatite. ,l passaggio polmonare delle larve non % invece generalmente seguito
da sintomi specifici. , sintomi dellinfezione cronica (che dipendono soprattutto dalla
carica parassitaria), dovuti soprattutto allazione espoliatrice dellelminta, sono
lanemia e gli edemi secondari allipoalbuminemia
Dia$nosi
Gi basa sullesame parassitologico delle feci preceduto possibilmente da metodiche di
arricchimento. -e feci devono essere esaminate entro un ora dalla emissione o
conservate in formalina. Col metodo di @ato % possibile &uantificare il numero delle
uova e conseguentemente il numero di vermi
,l trattamento si basa sulla somministrazione di mebendazolo alla dose di ".. mg due
volte al giorno per # giorni. ,mportante la correzione dellanemia con la
somministrazione di preparati a base di ferro.
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TENIASI DA TAENIA SAGINATA
5iffusa in tutto il mondo, e specialmente nei paesi poveri per la scarsit dei controlli
sanitari sulle carni macellate.
Taenia saginata % un cestode di notevoli dimensioni ((/". m 3 ",0 cm), ermafrodite,
che vive nel lume intestinale delluomo (unico ospite definitivo). ,l corpo % costituito da
".../#... segmenti (pro$lottidi) biancastri, di forma rettangolare, appiattiti, le ultime
delle &uali (proglottidi gravide) contengono un utero con circa "..... uova fecondate.
(6+5, 7898 ,: ;,<:C8 + :+=8 4) -e proglottidi gravide si distaccano e passano
allesterno mediante movimenti attivi o emesse dallospite con le feci. -e uova si
disseminano cosB sul suolo e sui vegetali dove rimangono vitali per settimane. Ge luovo
viene ingerito da un bovino o da un camelide (ospiti intermedi), durante i processi
digestivi viene liberato lembrione esacanto (provvisto di 4 uncini) , che attraversa la
parete intestinale e per via ematica raggiunge il tessuto muscolare e adiposo
dellanimale dove si trasforma in larva (Cysticercus bovis) formazione vescicolare di
piccole dimensioni (2 mm 3 0 mm) contenente uno scolice invaginato. -uomo si
infesta consumando carni crude o poco cotte contenenti larve; giunto nel duodeno il
cisticerco estroflette lo scolice, aderisce alla parete intestinale, e nel volgere di #/( mesi
si trasforma in verme adulto.
-a sintomatolo$ia % molto modesta, talvolta sono presenti dolori allipocondrio e in
fossa iliaca destra, pi raramente nausea e vomito.
Dia$nosi linfestazione viene in genere riconosciuta &uando il paziente nota nelle feci o
nella biancheria le caratteristiche proglottidi. -esame parassitologico delle feci potr
inoltre evidenziare le uova dalla tipica morfologia. (6+5, 7898 ,: ;,<:C8 + :+=8
$)
Terapia ,l farmaco di scelta % la niclosamide al dosaggio di (. mg?@g in unica
somministrazione.
ELMINTIASI A LOCALIZZAZIONE E(TRA)INTESTINALE
TENIASI DA TAENIA SOLIUM E CISTICERCOSI
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5iffusa in tutto il mondo specie nelle regioni dove si fa pi largo uso di salumi, % in
,talia ormai relativamente rara.
Taenia solium % un cestode molto simile a Taenia saginata, lospite intermedio % per il
maiale, luomo si infetta &uindi ingerendo carni di maiale poco cotte. -a sintomatologia
% pure simile, le proglottidi per non vengono eliminate singolarmente, ma unite in
corte catenelle.
-e uova di Taenia solium sono inoltre infettanti non solo per il maiale, ma anche per
luomo; si parla di Cistierosi &uando tali uova accidentalmente ingerite dalluomo
(possono esser presenti sugli alimenti o sulle mani sporche di feci), liberano lembrione
esacanto, che attraversata la parete intestinale, viene trasportato dal torrente circolatorio
in tutti gli organi e apparati dove si trasforma in larva cisticerco (Cysticercus
cellulosae), formazione vescicolare, opaca, biancastra, piena di li&uido, e del diametro
variabile da " a $. mm. -e sedi elettive di localizzazione sono il sistema nervoso
centrale, la muscolatura striata, locchio e il miocardio. -e cisti rimangono di solito
silenti fino a &uando cominciano a degenerare scatenando la risposta infiammatoria cui
sono dovuti la maggior parte dei sintomi, talvolta anche le cisti intatte possono essere
causa di malattia se ostacolano la circolazione del li&uido cefalorachidiano
(specialmente a livello del ,6 ventricolo)
, sintomi variano chiaramente in base alla localizzazione, la neurocisticercosi % il
&uadro potenzialmente pi grave, si pu presentare con un attacco epilettico, con
disordini neurologici di tipo cognitivo o della personalit, ma anche come una
meningite basale cronica o ancora come una encefalite acuta. -a localizzazione oculare
determina riduzione del visus, distacco di retina e iridocicliti. !ossono aversi, e forse
sono attualmente sottostimate, forme paucisintomatiche caratterizzate da esantemi
orticarioidi recidivanti
Dia$nosi lesame parassitologico delle feci pu permettere il riconoscimento delle uova
(comun&ue difficilmente distinguibili da &uelle T. saginata), ma lesame % spesso
falsamente negativo; pu allora essere utile lesame del nastro adesivo utilizzato per
lossiuriasi. :el caso in cui vengono eliminate le proglottidi o il verme intero % pi
facile diagnosi di specie. ,n ogni caso, anche di fronte alla negativit dellesame delle
feci, se vi % il sospetto clinico % giusto eseguire test sierologici specifici e la radiografia
$
dei muscoli delle cosce e nei casi in cui si sospetti una neurocisticercosi la 9<C o
meglio la risonanza magnetica.
9erapia !er la terapia della teniasi da T. solium si utilizza la niclosamide come per la T.
saginata. !er la terapia della cisticercosi si utilizza lalbendazolo alla dose di "0
mg?Hg?die diviso in ( dosi giornaliere per #2 giorni. -a terapia determina la morte del
parassita e ci comporta un aumento della risposta infiammatoria, pu &uindi rendersi
utile la somministrazione di steroidi, e nei casi pi gravi la terapia chirurgica deve
essere presa in considerazione.
IDATIDOSI CISTICA !EC&INOCOCCOSI#
E una infestazione dovuta alle larve di Echinococcus granulosus, cestode diffuso in
tutto il mondo, particolarmente colpiti sono i paesi mediterranei. ,n ,talia i dati ufficiali
riportano un incidenza media di F casi per "...... abitanti con un picco superiore a #.
casi in Gardegna. -a malattia % caratterizzata dallo sviluppo di cisti prevalentemente nel
fegato e nei polmoni
,l verme adulto ((/2 mm 3 .,( mm) vive nellintestino dei canidi (ospiti definitivi)
senza provocare disturbi, mentre le forme larvali possono parassitare numerosi
mammiferi erbivori e onnivori (ospiti intermedi) e occasionalmente luomo
-e uova presenti nelle feci del cane, vengono disperse nellambiente ed ingerite
dallospite intermedio (occasionalmente dalluomo). -uovo nel tubo digerente si
trasforma in oncosfera (o embrione esacanto), attraversa la parete intestinale, e con la
circolazione portale raggiunge il fegato dove nel 40 1 dei casi si arresta, altre volte
superato il filtro epatico arriva al cuore destro e &uindi al polmone, superato il polmone,
lembrione % in grado di localizzarsi in &ualsiasi organo ed apparato dove si trasforma
in cisti idatidea.
-a formazione cistica % costituita dallesterno verso linterno dal pericistio (reazione
connettivale dellospite, sclerofibrotica), e dalle strutture parassitarie: la cuticola
(papiracea, biancastra) e la membrana proligera dalla &uale originano verso linterno le
vescicole proligere contenenti i protoscolici provvisti degli organi di fissazione (uncini,
rostro e ventose), immerse nel li&uido idatideo.
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, canidi si infestano divorando i visceri degli ungulati parassitati; i protoscolici si
fissano nella mucosa dellintestino tenue e in # mesi si trasformano in verme adulto
capace di produrre uova.
Sintomatolo$ia
-e manifestazioni cliniche e il decorso della malattia sono diretta conseguenza del tipo
di localizzazione, del numero e del volume delle cisti. <lcune lesioni sono prodotte
dallazione meccanica di tipo compressivo che la cisti esercita sulle strutture contigue
(vasi, vie biliari, bronchi etc.); altri sintomi appaiono correlati a particolari modalit
evolutive della cisti: la cisti infatti pu rompersi o infettarsi (trasformandosi in un
ascesso), la rottura ha effetti diversi a seconda delle localizzazione, se lapertura
avviene a livello di un bronco il contenuto viene emesso allesterno, se invece la rottura
avviene a livello del peritoneo i protoscolici si impiantano nella sierosa dando origine
alla formazione di nuove cisti; inoltre limmissione in circolo di li&uido idatideo pu
provocare reazioni anafilattiche pi o meno gravi dovute a fenomeni di
ipersensibilizzazione dellospite verso componenti del li&uido idatideo.
-a dia$nosi si avvale di indagini strumentali ed immunologiche: lesame radiografico
delladdome pu dimostrare in caso di idatidosi epatica una deformazione della cupola
del diaframma o un sottile anello radiopaco che circonda la cisti in caso di
calcificazione, molto pi utile risulta lecografia o eventualmente la 9<C e la =D: che
permettono di valutare con accuratezza le dimensioni, i rapporti ed il contenuto della
cavit. ,n caso di idatidosi polmonare le cisti spesso riscontrate casualmente in
occasione di esami radiografici, appaiono come aree tondeggianti di opacit uniforme;
la comparsa di un livello idroaereo indica il parziale svuotamento per drenaggio
bronchiale.
!er confermare la diagnosi di echinococcosi pu essere utile la ricerca nel siero degli
anticorpi specifici con diverse metodiche, ma il tasso di falsi negativi pu arrivare al 0.
1 se ci sono soltanto cisti epatiche recenti ed intatte.
-a terapia di elezione % stata considerata per tanto tempo lasportazione chirurgica
evitando la disseminazione del li&uido cistico; si ricorre alla terapia medica con
albendazolo alla dose di "0 mg?Hg?die diviso in ( dosi &uando le3eresi radicale %
C
impossibile per lestensione o per la sede ella lesione. Gi praticano (/F cicli della durata
di " mese con intervalli di "0 giorni. <llecografia il successo della terapia %
documentato dal cambiamento di forma della cisti che si appiattisce e dallaumento
della ecogenicit.
E bene far precedere lintervento di e3eresi da un ciclo di albendazolo.
=ecentemente ottimi risultati sono stati ottenuti con la terapia percutanea ecoguidata:
!<,= (!untura, <spirazione, ,ntroduzione (di alcol), =iaspirazione) che, secondo taluni
ed in mani esperte, potrebbe essere considerata uno strumento diagnostico e terapeutico
di prima scelta nel trattamento della idatidosi.
To*oariasi o Sindrome da Lar'a mi$rans 'iserale
E dovuta allingestione di uova di ascaridi parassiti degli animali (pi fre&uentemente
Toxocara canis o Toxocara cati) che, pur non essendo in grado nelluomo di maturare
in verme adulto, possono invadendo il circolo localizzarsi in numerosi parenchimi.
-a to3ocariasi % pi fre&uente nei bambini di "/F anni, specie se hanno stretti contatti
con cuccioli di cani e gatti.
, sintomi principali comprendono febbre (2.1), tosse ($.1) e convulsioni (#./(.1); la
tosse pu mimare una crisi asmatica. :el #.1 dei casi pu comparire un esantema
orticarioide e fre&uente ' il riscontro di epatomegalia. -a to3ocariasi oculare si ha in
genere in bambini pi grandi ed % tra le pi fre&uenti cause di cecit monolaterale. Gi
manifesta con una riduzione dellacuit visiva e talvolta con strabismo ed edema
periorbitale; erroneamente pu essere diagnosticata come retinoblastoma.
-eosinofilia I 0..?mm
(
% presente in &uasi tutti i soggetti con to3ocariasi, ma meno
fre&uente in &uelli con malattia oculare.
-a diagnosi clinica pu essere confermata da indagini sierologiche, una metodica
+-,G< che utilizza uova di 9. canis si % rilevata specifica e riproducibile, ma positiva
solo nel $21 dei casi e solo nel F01 dei casi con malattia oculare.
9+=<!,<
, casi poco sintomatici possono non essere trattati, nelle forme gravi devono essere
utilizzati farmaci con attivit larvicida come lalbendazolo alla dose di F.. mg # volte
".
al giorno per 0 gg oppure la dietilcarbamezina alla dose di .,0 mg?@g?die per ( gg
gradatamente portata alla dose di 4 mg?@g?die per $/".gg.
Jtile nei casi di grave compromissione polmonare e cerebrale la somministrazione di
prednisone alla dose di 0 mg?@g?die
"i+lio$ra,ia elmintiasi
9aKlor D=L, @eane C9, 8Connor !. 9he e3panded spectrum of to3ocaral disease.
-ancet ":4C#/4C0, "C22
Cooper +G, ;undK 5<!, Dac 5onald 99, >olden DL:. >roMt supprssion in the
9richuris dKsenterK sKndrome. +ur N Clin :utr FF:#20/#C", "CC..
Ohen L, :eM ==C, Craig !G, 5iagnosis and treatment of human hidatidosis. ;r N
Clin !harmac (0: 040/0$F
7ilice >, 7iliceC, ;runo =. ,nfezioni parassitarie. ,n: Dalattie ,nfettive Dc >raM
Lill, ed pp FF0/0#","CCF
9eggi < et al. 9herapK of human hidatid disease Mith mebendazole and albendazole.
<ntimicrob <g Chemoth "4$C/"42F, "CC(
>arcia LL, Dartinez D, >ilman = et al. 5iagnosis of cKsticercosis in endemic
regions. -ancet ((2: 0FC/00#, "CC"
%OTO DA STAMPARE IN "-N
". 7uoriuscita di migliaia di uova da una femmina di Enterobius vermicularis appena
emessa "..3
#. Jovo di Enterobius vermicularis nel nastro adesivo F..P
(. Ascaris lumbricoides # vermi adulti
F. Trichuris trichiura tipico uovo a forma di limone in un preparato a fresco(-ugol
F..P)
0. Ancylostoma duodenale uovo con la tipica parete sottile in un preparato a
fresco(-ugol "...P)
4. Taenia saginata verme adulto eliminato in seguito a terapia
$. Taenia saginata uovo dalla tipica morfologia in un preparato a fresco (-ugol
"...P)
""
"#

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