Numero 95
Marzo 2011
Madre di Dio
Salvami Regina
Con Maria
testimoni di gioia!
La invitiamo, sabato 2 Aprile, al Convegno Mariano
presso il Teatro San Domenico Savio nellIstituto Salesiano di Via Lenzi, 24, sul tema Anchio posso essere santo.
Ore 15:45 relazione mariana presentata da don Jos
Hernandez, responsabile italiano degli Araldi del Vangelo
Ore 17:20 intervento di don Mario Beccar, responsabile della Campagna Salvami Regina
Ore 18:00 Adorazione Eucaristica nellArchimandritato SS. Salvatore
Ore 18:30 Santa Messa
Per ulteriori informazioni: 349 720 97 49
Vi
aspettiamo!
oppure mondello.c@gmail.com
Gustavo Kralj
Il Grande Protettore
della Chiesa
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XIII, numero 95, Marzo 2011
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione
in Abbonamento Postale - D. L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46)
art. 1, comma 2, DR PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Scrivono i lettori
4
5
......................
34
Ricollocare Dio
al centro delle riflessioni
Commento al Vangelo
Baster dire
Signore, Signore!
. . . per
. . . salvarsi?
................
10
......................
18
38
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
Maria,
Madre di Dio
......................
......................
40
46
......................
24
......................
......................
48
30
......................
50
S crivono
i lettori
Articolo bello e ben
argomentato
Sfruttare il lavoro
evangelizzatore degli Araldi
Grazie alla sua generosit, inviandoci la bellissima rivista Araldi del Vangelo, la nostra Comunit
Religiosa (Casa di Salute Salesiana
Beato Filippo Rinaldi) ha potuto sfruttare il lavoro evangelizzatore
che voi realizzate. Ho avuto la fortuna di conoscervi in Brasile, poich
ho vissuto a San Paolo per otto anni,
e la gioia di partecipare ad unEucaristia imponente e solenne, con voi,
nella nostra Chiesa Salesiana di Bahia, alcuni anni fa.
Che il Signore continui a benedire il vostro intenso lavoro pastorale.
Personalmente mi impegno ad avervi sempre presente davanti al Signore e a sua Madre Santissima.
D. Luis B. A., SDB
Macul Cile
arrivata in forma
provvidenziale!
Sono infinitamente grato per la
bella rivista che mi avete inviato: si
tratta del numero di gennaio. Mi
arrivata in forma veramente provvidenziale! Stavo preparando una
conferenza sulla citt di Amsterdam, con sequenze fotografiche, e
mi ero soffermato proprio sul tema
della Beghineria, tentando di ottenere informazioni di fonti diverse sulle
Beghine, ma con scarsissimi risultati. Leggendo la rivista, ho trovato il
bellarticolo su Il Miracolo Eucaristico di Amsterdam. L s, ho tratto cose molto buone da dire e mostrare!
Spero in Dio di poter continuare a collaborare nella diffusione di
questa splendida rivista, la quale
un raggio di luce che illumina la nostra vita cristiana.
Jorge O. B. G.
Santiago Cile
Editoriale
Il secolo
della speranza
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodic
o dellAss
ociazione
Madonn
95
Numero 1
Marzo 201
Madre
di Dio
Salvami R
egina
l lontano V secolo fu palco di importanti e gravi avvenimenti per la Chiesa Cattolica. Tra gli schiamazzi e i saccheggi dei barbari invasori, che radevano al suolo quello che un tempo era stato limponente e imbattibile Impero Romano, si
riun ad Efeso, sotto legida di Papa San Celestino e con la prestazione vigorosa del
Santo Patriarca Cirillo di Alessandria, un Concilio che avrebbe proclamato per sempre il sublime dogma della Maternit Divina di Maria.
Oltre quindici secoli sono trascorsi. In ognuno di questi secoli si potrebbe esaminare la ripercussione che lintervento materno di Maria ebbe negli avvenimenti della Storia. In questo succedersi di Ere, con lazione invisibile del Divino Spirito Santo, palpita nelle anime elette un crescente anelito a che si effettui realmente e sovranamente sugli esuli figli di Eva il regno di Colei che impera pi con la
misericordia e con la bont che con qualunque altro attributo.
Cos, per esempio, nel secolo XVII, il Santo missionario Luigi Maria Grignion,
di cui il futuro Beato Giovanni Paolo II fu grande devoto, invocava la prospettiva di unepoca nella quale Maria fosse pi conosciuta, pi amata e meglio servita:
chi trova Maria trova la vita (Pr 8, 35), cio Ges Cristo, che la via, la verit e
la vita (Gv 14, 6). [...] necessario, pertanto, che Maria sia pi che mai conosciuta, per la maggior conoscenza e la maggior gloria della Santissima Trinit. Continuava: Quando e come accadr?... Solo Dio lo sa!... Quanto a noi, ci tocca tacere, pregare, sospirare e sperare: Exspectans exspectavi (Sl 39, 2).
Pochi decenni prima, un altro francese, San Giovanni Eudes, cos si espresse:
Infatti chi aderisce a Dio un solo spirito con Lui (Qui enim adhret Deo, unus
spiritus est cum eo). Similmente, la Madre del Salvatore, essendo tutta rapita e
come estasiata ed infiammata in Dio, pronunciando le parole Exultavit spiritus
meus, vede in spirito una moltitudine, quasi innumerevole, di coloro che avranno
per Lei una speciale devozione, affezione e saranno del numero dei predestinati
dai quali Ella riceve una inconcepibile gioia.
Oggi pi che mai, lumanit, vacillante di fronte a tanti conflitti, crisi e catastrofi, ha bisogno e invoca la soave protezione di Maria, che, essendo Madre di Dio,
Madre della Chiesa, Corpo Mistico di Ges Cristo, Dio fatto Uomo.
Ci impossibile prevedere la direzione che prenderanno gli avvenimenti di
questo nostro secolo. Abbiamo, intanto, la convinzione di essere nel secolo della
speranza, poich a lui riservato il privilegio di presenziare una spettacolare e radiosa aurora mariana.
Certi che tale speranza non sar delusa, i nostri cuori ripetono la promessa
proferita dalla Madonna a Fatima, nel 1917: Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionfer.
Regina5
Verit, annuncio
e autenticit di vita,
nellera digitale
Le nuove tecnologie stanno mutando non solo il modo di comunicare, ma
proprio la comunicazione in se stessa, al punto di poter affermare che ci
troviamo di fronte ad unampia trasformazione culturale.
Unampia trasformazione
culturale
Le nuove tecnologie non stanno
cambiando solo il modo di comunicare, ma la comunicazione in se stessa, per cui si pu affermare che si
di fronte ad una vasta trasformazione culturale. Con tale modo di diffondere informazioni e conoscenze,
sta nascendo un nuovo modo di ap6Salvami Regina Marzo 2011
LOsservatore Romano
importante
ricordare sempre che
il contatto virtuale
non pu e non deve
sostituire il contatto
umano diretto con le
persone a tutti i livelli
della nostra vita
il contatto virtuale non pu e non
deve sostituire il contatto umano diretto con le persone a tutti i livelli
della nostra vita.
Regina7
la. Deve diventare alimento quotidiano e non attrazione di un momento. La verit del Vangelo non qualcosa che possa essere oggetto di consumo, o di fruizione superficiale, ma
un dono che chiede una libera risposta. Essa, pur proclamata nello spazio
virtuale della rete, esige sempre di incarnarsi nel mondo reale e in rapporto
ai volti concreti dei fratelli e delle sorelle con cui condividiamo la vita quotidiana. Per questo rimangono sempre
fondamentali le relazioni umane dirette nella trasmissione della fede!
Come proclamare il
Vangelo in internet
Vorrei invitare, comunque, i cristiani ad unirsi con fiducia e con consapevole e responsabile creativit nella rete di rapporti che lera digitale ha reso possibile. Non semplicemente per soddisfare il desiderio di
essere presenti, ma perch questa rete parte integrante della vita umana. II web sta contribuendo allo sviluppo di nuove e pi complesse for-
vinzioni, offrono un prezioso contributo affinch il web non diventi uno strumento che riduce le persone a categorie, che cerca di manipolarle emotivamente o che permette a chi potente
di monopolizzare le opinioni altrui. Al
contrario, i credenti incoraggiano tutti a mantenere vive le eterne domande delluomo, che testimoniano il suo
desiderio di trascendenza e la nostalgia per forme di vita autentica, degna
di essere vissuta. proprio questa tensione spirituale propriamente umana
che sta dietro la nostra sete di verit e
di comunione e che ci spinge a comunicare con integrit e onest.
Invito soprattutto i giovani a fare
buon uso della loro presenza nellarena digitale. Rinnovo loro il mio appuntamento alla prossima Giornata Mondiale della Giovent di Madrid, la cui preparazione deve molto
ai vantaggi delle nuove tecnologie.
(Messaggio per la 45 Giornata
Mondiale delle Comunicazioni
Sociali, 24/1/2011)
LOsservatore Romano
Benedetto XVI amministra il Sacramento del Battesimo nella Cappella Sistina, in occasione della Festa del Battesimo del Signore.
Il Battesimo ai bambini
appena nati
Perci, comprendendo la grandezza di questo dono, fin dai primi
secoli, si ha avuto la premura di dare il Battesimo ai bambini appena
nati. Certamente, ci sar poi bisogno di unadesione libera e consape-
Comprendendo la
grandezza di questo
dono, fin dai primi
secoli, si ha avuto
la premura di dare il
Battesimo ai bambini
appena nati
vole a questa vita di fede e damore,
per questo che necessario, dopo il
Battesimo, essi vengano educati nella fede, istruiti secondo la sapienza
della Sacra Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa, cos che cresca
in loro questo germe della fede che
oggi ricevono e possano raggiungere
la piena maturit cristiana.
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
Baster dire
Signore, Signore!
per salvarsi?
Fare la volont del Padre che nei Cieli non consiste
principalmente nel realizzare opere stupende pronunciando il
nome di Ges solo con le labbra, quanto nellavere il cuore
in amorosa conformit con le leggi del Signore.
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP
I Apparteniamo a Cristo
per natura e per conquista
Non siamo
scoiattoli, n
piante,
n
minerali, ma
creature
razionali
Se uno di noi avesse il potere di trarre dal nulla uno scoiattolo, considererebbe, con ogni giustizia, questo essere vivente interamente suo,
poich, se non fosse stato per la sua azione creatrice, lanimale mai avrebbe cominciato ad esistere. Si riterrebbe, pertanto, in piena libert di
farlo salire sulla sua spalla, di portarlo a giocare
in giardino o anche di rinchiuderlo in una gabbia,
nel caso volesse fuggire. Se, invece di possedere
una mera natura irrazionale, lanimaletto avesse la capacit di pensare, dovrebbe tributare una
gratitudine illimitata a chi gli ha dato la vita.
Qualcosa di simile accade a noi, uomini e
donne. Essendo stati tratti dal nulla dal Creatore, Egli Si reso creditore del nostro riconoscimento come Signore pieno e assoluto. Se Dio
onnipotente nel Cielo e nella Terra (Sl 135,
6), perch li ha creati. Per questo, niente gli
impossibile ed Egli dispone a piacere della sua
Sacro Cuore
di Ges
Cattedrale di
Piacenza
aVangeloA
In quel tempo, disse Ges ai suoi discepoli: 21Non
chiunque mi dice: Signore, Signore, entrer nel
regno dei cieli, ma colui che fa la volont del Padre mio che nei cieli. 22Molti mi diranno in quel
giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23Io
per dichiarer loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquit.
24
Perci chiunque ascolta queste mie parole
e le mette in pratica, simile a un uomo sag-
25
Regina11
Gustavo Kralj
Con la sua
Morte e
Resurrezione,
il Verbo
incarnato
diventato
Signore per
eccellenza
di tutti gli
uomini
Croce,3 afferma SantAgostino. San Luigi Grignion aggiunge: Non apparteniamo a noi, come dice lApostolo (ICor 6, 19), ma a Lui, interamente, come suoi membri e suoi schiavi, comprati come siamo stati per un prezzo infinitamente caro, il prezzo del suo sangue. Prima del Battesimo il demonio ci possedeva come schiavi, ma
il Battesimo ci ha trasformati in schiavi di Ges
Cristo. Dobbiamo solo vivere, lavorare e morire per produrre frutti per lUomo-Dio (Rm 7, 4),
glorificarlo nel nostro corpo e farlo regnare nella nostra anima, poich siamo una sua conquista,
un suo popolo acquisito, una sua eredit.4
Cos, con la sua Morte e Resurrezione, il
Verbo incarnato diventato Signore per eccellenza di tutti gli uomini, tanto per la sua natura
divina quanto per quella umana. In quanto Dio,
Cristo ha diritto su tutti gli esseri creati, non solo per averli tratti dal nulla, ma anche per sostenerli nellesistenza in ogni istante, come canta il salmista: Se nascondi il tuo volto, vengono meno,togli loro il respiro, muoiono e ritornano nella loro polvere (Sl 104, 29). Redimendoci, questa relazione di servit tra la creatura e
il Creatore si estesa anche alla sua umanit divina, poich lAscensione di Cristo al Cielo significa la sua partecipazione, nella sua umanit,
al potere e allautorit di Dio stesso. Ges Cristo Signore: possiede ogni potere nei Cieli e
nella Terra.5
In quel tempo, disse Ges ai suoi discepoli: 21Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrer nel regno dei
cieli, ma colui che fa la volont del Padre mio che nei cieli.
Con luso dellespressione Signore, Signore!, Ges richiama lattenzione dei suoi discepoli alla nostra contingenza in relazione al Creatore e alla necessit di cominciare col riconoscerla, per potere entrare nel Regno dei Cieli.
Tale riconoscimento, tuttavia, non pu ridursi a una mera declamazione vuota, come capita
quando la persona non vive in consonanza con
quanto afferma. necessario mettere in pratica
la volont di mio Padre che nei Cieli. Inutile sar, infatti, nel giorno del Giudizio, chiamare Ges come Signore senza aver compiuto i
suoi Comandamenti, perch davanti al Supremo Giudice a nulla servono gli artifici del linguaggio, n la diplomazia o labilit personale.
La via del Regno dei Cieli lobbedienza alla
volont di Dio, non la mera ripetizione del suo
nome,6 sentenzia SantIlario.
Come sempre accade nel Vangelo, specialmente in questo Discorso della Montagna, il Signore Ges parla qui per i secoli futuri. Non per
questo tralascia di fare una grave recriminazione agli scribi e ai farisei di quellepoca. Essendo
maestri e conoscendo bene le Scritture, nessuno era meglio qualificato di loro per valutare la
profondit teologica delle parole Signore, Signore! e pronunciarle con ogni propriet e reverenza ma, dimentichi della necessit di ama-
Victor Toniolo
A coloro che cos tentere Dio con tutto il cuoranno di schernire il Giudire, tutta lanima e tutto
ce Supremo, Questi replilintelletto (cfr. Mt 22,
cher: Non vi ho mai co37), ridussero la pratica
nosciuto. Allontanatevi da
della Legge ad un comMe, voi che praticate il maplicato rituale di estele. Perch essi hanno reariorit. Conoscevano,
lizzato buone opere, senza
ma non amavano; poscon ci fare interiormente
sedevano la scienza, ma
la volont del Padre che
non la facevano fruttinei Cieli. I loro cuori eraficare in buone opere.
no riposti nella ricerca delle
Mancava loro la cosa
cose materiali, nel desideprincipale: vivere in acrio della proiezione sociale
cordo con i precetti dio in qualunque altro obietvini che insegnavano.
tivo distante dalla salvezAfferma su questo
za eterna. Di conseguenza,
versetto San Girolamo:
si presenteranno davanti al
Sicuramente non avr
Signore in stato di peccato.9
confidato in coloro che,
pur essendo apprezzati
Abbiamo gi visto, nel
Redimendoci, questa relazione di
per lintegrit della feversetto precedente, come
servit tra la creatura e il Creatore
de, vivono turpemenle belle parole, in s, sosi estesa anche alla sua umanit
te e distruggono con le
no incapaci di condurre al
divina
loro cattive opere linteCielo. Qui Ges va oltre,
Nostro Signore Flagellato Palazzo
grit della dottrina. Enaffermando che non sufCardinalizio del Seminario degli Araldi
trambe le condizioni soficiente la mera pratica di
del Vangelo, Caieiras (Brasile)
no, infatti, necessarie ai
opere buone per ottenere
servi di Dio: dimostrare lopera con la parola, e la salvezza eterna. Per rendere il suo insegnamenla parola con lopera.7
to luminosamente chiaro agli ascoltatori di tutti i
opportuno segnalare, infine, con Fillion, secoli, il Signore menziona le azioni pi stupende
luso delle parole di mio Padre. Con loro Ge- che luomo pu realizzare su questa Terra pros Si proclama apertamente Figlio di Dio e an- fezie, miracoli e esorcismi e aggiunge che sono
nuncia che venuto in questo mondo ad inse- state fatte invocando il nome del Signore. Come
spiegare che esse sono destituite di meriti?
gnare agli uomini la volont di suo Padre.8
La risposta, ce la d San Girolamo: ProfetizAnche le semplici opere non bastano,
zare, fare opere mirabili ed espellere demoni, anse il cuore non in Dio
che quando sia per mezzo del potere divino, non
22
Molti mi diranno in quel giorno: Si- costituisce merito alcuno per chi realizza tali cognore, Signore, non abbiamo noi profe- se. [...] Saul, Balaam e Caifa hanno vaticinato;
tato nel tuo nome e cacciato demni nel come si legge negli Atti degli Apostoli, i sette figli
di Ceva espellevano, apparentemente, i demoni;
tuo nome e compiuto molti miracoli nel si racconta che Giuda, con la sua anima di tradituo nome? 23Io per dichiarer loro:
tore, oper molti prodigi come gli altri ApostoNon vi ho mai conosciuti; allontanatevi li, quando aveva gi concepito lidea di tradire.10
San Giovanni Crisostomo, dal canto suo, metda me, voi operatori di iniquit.
Nel giorno del Giudizio ci saranno molti che, te in chiaro che qui si fa riferimento a veri mioltre a chiamare ipocritamente Dio Signore, Si- racoli e non a semplici prodigi, osservando che
gnore!, diranno di aver fatto durante la vita ope- la risposta di Ges e gi prima la domanda fatre meritevoli del premio eterno: Non stato in tuo ta, provano che effettivamente essi avevano fatnome che abbiamo profetizzato? Non stato in tuo to miracoli. Di fronte alla dimostrazione di stunome che abbiamo espulso demoni? E non sta- pore dei rei, vedendosi rifiutati dal Divino Giudice, spiega: Se essi si sono meravigliati per il fatto in tuo nome che abbiamo fatto molti miracoli?.
Marzo 2011 Salvami
Non
apparteniamo
a noi, ma
a Ges,
interamente,
come suoi
membri e
suoi schiavi,
comprati
come siamo
stati per
un prezzo
infinitamente
caro, il prezzo
del suo sangue
Regina13
Al
ai
Pa
t
ric
La sottomissione interiore
alla volont
del Padre,
fruttificata
in santit di
vita, lunica
forma totale
di riconoscere la nostra
appartenenza a Ges
in quanto
Creatore e
Redentore
to di vedersi condannati dopo aver operato miracoli, tu per, non hai motivo per rimanere stupito. Infatti la grazia appartiene interamente
a chi la d, ed essi non hanno aggiunto cosa
alcuna da parte loro. Con tutta giustizia sono castigati, poich hanno disconosciuto e
sono stati ingrati con chi in tal modo li ha
onorati, dando loro la grazia di operare
miracoli, pur essendo indegni di essa.11
Non possiamo dimenticare, infine
che, nei versetti precedenti a questi qui
commentati, Nostro Signore ammonisce il
popolo contro i falsi profeti (cfr. Mt 7, 1520). Essi non mancheranno fino alla fine dei
tempi ma, ci avverte Maldonado, nonostante
facciano veri miracoli, non dobbiamo mai dare
loro credito, poich non solo per i loro miracoli, ma per i loro frutti, ossia, per i loro costumi, che sapremo se sono veri o falsi profeti.12
Ecco qui, pertanto, un criterio sicuro per conoscere chi fa la volont di mio Padre che nei
Cieli. Non sono quelli che realizzano stupende opere pronunciando il nome di Ges con le
labbra, senza averLo nel cuore, ma coloro che
praticano i comandamenti del Decalogo e regolano la loro quotidianit secondo la dottrina
morale contenuta nel Discorso della Montagna.
Poich quello che il Signore ci vuol far vedere
che, senza la retta vita, a nulla valgono la fede
n i miracoli, conclude Crisostomo.13
Questa sottomissione interiore alla volont
del Padre, fruttificata in santit di vita, lunica
forma totale di riconoscere la nostra appartenenza a Ges in quanto Creatore e Redentore.
Plinio Veas
Questa
pietra
solidissima
Cristo,
e il frutto
ottenuto da
chi costruisce
su questa
roccia
incrollabile,
ascoltando e
mettendo in
pratica le sue
parole, la
vita virtuosa
Quando gli uomini confidano nelle loro stesse forze, soccombono; ma quando si afferrano alla
pietra solidissima, non possono esser trascinati via
Cima del Corcovado col Cristo Redentore, Rio de Janeiro (Brasile)
Regina15
Come ledificio fondato sulla roccia simboleggia luomo prudente che pratica buone opere, la casa edificata sulla sabbia rappresenta la
fragilit di colui le cui azioni sono sterili, per il
fatto di non essere orientate allEternit.
Ora, ci sono persone che costruiscono la loro
vita spirituale non sulla roccia, ma su altri materiali. Sono quelle che fanno ragionamenti per
poter peccare, cio, ricorrono a falsi argomenti con i quali rivestono le loro cattive azioni con
unapparenza di bene, perch impossibile alla creatura umana praticare il male per il male.21
CIC 269.
FILLION, Louis-Claude. La
Sainte Bible commente. Paris: Letouzey et An, 1912,
t.VII, pag.57.
escludere il pentimento, Ges non disse: voi che avete praticato il male, ma disse: voi che praticate ossia,
voi che persino in questora, quando arrivato il tempo del Giudizio, anche non
avendo ormai possibilit di
peccare, conservate ancora
affezione al peccato (SAN
GIROLAMO, op.cit., p.79).
10
Gustavo Kralj
Chiediamo a Maria Santissima, perfetta Serva del Signore, le grazie necessarie per vincere la
nostra tendenza a percorrere con un amore tiepido la via della perfezione, a non portare fino alle
ultime conseguenze la dedizione a Ges Cristo
LAnnunciazione del Beato Angelico Museo del Prado
Nel Vangelo di questa domenica Ges ci insegna che, una volta conosciuti i principi della
Religione Cattolica, non possiamo pi fare la
nostra volont n seguire i nostri criteri personali, quando essi si allontanano dalla Legge di
Dio.
Apparteniamo al Creatore e vivere in questa prospettiva ci aiuter a costruire ledificio
della nostra santit su pi solidi fondamenti.
Infatti, nel giorno del Giudizio, a niente ci servir conoscere a fondo la dottrina della Chiesa,
o anche essere molto portati nella scienza teologica, se non vivremo quello che proclamia-
11
12
13
SAN GIOVANNI CRISOSTOMO. Opere. Homilias sobre el Evangelio de San Mateo, 1-45. Madrid: BAC,
2007, pag.500.
MALDONADO, SJ, Juan
de. Comentarios a los cuatro
Evangelios. Evangelio de San
Mateo. Madrid: BAC, 1950,
v.I, pag.333.
14
15
SANTAGOSTINO, apud
SAN TOMMASO DAQUINO, idem, in Mt, c.7, l.10.
SAN GIROLAMO, op.cit.,
p.79.
16
17
19
Idem, pag.504.
20
SANTAMBROGIO, apud
SAN TOMMASO DAQUINO, idem, ibidem.
21
22
CIC 407.
23
SANTIRINEO DI LYON.
Adversus Hreses, l.III c.24, 2
(PG: 7, 967).
Ignorare che
luomo abbia
una natura
ferita, incline
al male, d
luogo a gravi
errori nel
campo delleducazione,
della politica,
dellazione
sociale e dei
costumi
Regina17
Maria,
Madre di Dio
Diac. Ignacio Montojo Magro, EP
Gustavo Kralj
Lorigine di un Patriarca
controverso
A Costantinopoli, capitale orientale dellImpero Romano, si mesco-
lavano tumultuosamente la controversia teologica e gli intrighi di palazzo, accentuati dalle caratteristiche del temperamento orientale.
Cos, quando rest vacante la Sede
Patriarcale, alla fine dellanno 427,
le fazioni rappresentate nella corte iniziarono a promuovere i loro rispettivi candidati per lambito ruolo.
Teodosio II, tuttavia, decise di
non prestare attenzione a nessuna
delle parti e, per evitare discordie,
decise di scegliere uno straniero. La
sua preferenza ricadde su un monaco di Antiochia, eccellente oratore,
dotato di una voce sonora e con fama di santit. Alcuni lo consideravano un secondo Crisostomo. Il suo
nome era Nestorio.
Purtroppo, la reputazione del
candidato non corrispondeva alla
realt: sebbene manifestasse unapparente piet, zelo e rettitudine di
costumi, padre Nestorio era affamato di adulazioni e blandizie. Occupare una cattedra cos importante accarezzava i suoi ambiziosi desideri, per questo, non appena ricevuto
linvito, part per Costantinipoli, accompagnato da Anastasio, suo confidente.
Si semina la discordia
nellOriente cattolico
Poco giovarono a Nestorio gli avvertimenti caritatevoli dei suoi concittadini e anche dei suoi fratelli nellepiscopato, per dissuaderlo
dallerrore. Al contrario, lostinato
patriarca condann pubblicamente
gli oppositori delle sue idee e li fece
catturare e maltrattare, accusandoli
di promuovere il disordine pubblico.
Nel frattempo, una ricompilazione scritta dei sermoni di Nestorio veniva diffusa tra le altre Chiese
dellOriente, seminando la divisione
nei fedeli.
Regina19
li vennero inviate lettere affinch, diceva il testo, fosse conosciuta la nostra sentenza su Nestorio, ossia, la divina sentenza di Cristo su di lui.8
Designato per attuarlo in nome del Sommo Pontefice, San Cirillo convoc un sinodo ad Alessandria e, a nome di questa assemblea,
scrisse una nuova lettera alleresiarca, esponendo in una forma assai
dettagliata la verit cattolica sullIncarnazione, ed enumerando dodici
errori che Nestorio avrebbe dovuto
abiurare per iscritto, nel caso volesse mantenersi nel seno della Chiesa.
Era il terzo e ultimo appello che gli
faceva alla conversione.
Egli, tuttavia, avvalendosi della
sua influenza nella corte di CostantiRoma entra nella disputa
nopoli, tent di ottenere il sostegno
dellImperatore, il quale, per dirimeIn considerazione dellinutilit
re dubbi e controversie, rispondendo
dei mezzi alla sua portata, a San Cialtres a diversi appelli, pens di conrillo non restava altro che ricorrere
vocare un concilio ecumenico. Il Paa Roma, cos fece, inviando al Papa
pa concord con la decisione impeSan Celestino I un documentato reriale e invi i suoi legati, dando loro
soconto della controversia con il Paistruzioni dettagliate circa la posiziotriarca di Costantinopoli, nel quale
ne da adottare nei confronti dei Padri
figuravano testi delle predicazioni di
conciliari: raccomand loro di difendere il primato
della Sede Apostolica, di
esercitare il ruolo di giudici senza macchia e restare
sempre uniti al zelante patriarca di Alessandria.
In questa assemblea era
in gioco la Fede della Chiesa in questo attributo essenziale di Maria Santissima e, come sottolinea lo
storico gesuita padre Bernardino Llorca, la situazione era, in realt, sommamente delicata. Il Papa
aveva gi scritto la sentenza
contro la dottrina di Nestorio, di modo che il concilio
non poteva che proclamare
questa dichiarazione ponNel Concilio di Efeso la dottrina di Nestorio fu condannata come empia
tificia. Qualsiasi altro come contraria alla Fede Cattolica
portamento poteva provoConcilio di Efeso, di C. Vigarini (1949) Monastero della Visitazione, Ein Kerem, Israele
care uno scisma.9
Gustavo Kralj
Nestorio, accompagnate da una sintesi dei suoi errori, come un florilegio di testi patristici a sostegno della
vera dottrina e copie delle lettere da
lui inviate alleretico.
Nestorio, da parte sua, aveva gi
informato Papa San Celestino I della situazione, sebbene in termini studiatamente ambigui, con lobiettivo
di conquistare il suo favore.
Riconoscendo il pericolo, San
Celestino convoc, nel mese di agosto del 430, un sinodo a Roma per
trattare di questa rilevante questione. Gli scritti di Nestorio furono attentamente esaminati, confrontati
con una lunga serie di testi dei Padri
della Chiesa.7 Di fronte allevidenza
delleresia, la nuova dottrina fu condannata categoricamente.
Di proprio pugno, il Papa scrisse a
Nestorio ratificando gli insegnamenti
cristologici di San Cirillo e ammonendolo che sarebbe incorso nella scomunica nel caso non avesse ritrattato per
iscritto i suoi errori entro dieci giorni.
Anche ai principali Vescovi dOriente,
al clero e al popolo di Costantinopo-
Gustavo Kralj
Il Concilio di Efeso
Rivolta e confusione
Tuttavia, in una lettera indirizzata
allimperatore, sottoscritta da sei altri vescovi, Nestorio sollev obiezioni sulla sua condanna. Insieme a Giovanni Patriarca di Antiochia, che
non era arrivato in tempo per partecipare al Consiglio si riun in conciliabolo con la minoranza dei Vescovi contrari alla decisione di San Cirillo di avviare i lavori senza aspettare i
ritardatari. Dichiararono deposti dalle loro sedi episcopali San Cirillo e
Memnone, Vescovo di Efeso, e pretesero da tutti gli altri Vescovi, che si
sconfessassero in relazione ai dodici
anatemi. Tuttavia, questa ridotta assemblea non tent di riabilitare Nestorio, in quanto Giovanni di Antiochia, anche se suo amico, lo considerava colpevole di eresia.12
LImperatore Teodosio II, perplesso riguardo le notizie contraddittorie che gli inviavano da Efeso,
emise un editto che vietava ai preMarzo 2011 Salvami
Regina21
alj
Kr
Gu
sta
vo
La decisione finale
I legati pontifici giunsero finalmente a Efeso e il Concilio, sotto la
presidenza di San Cirillo, che rappresentava il Sommo Pontefice, ini-
ROHRBACHER, Ren
Franois. Histoire universelle de lglise Catholique. Paris: Letouzey et
An, 1873, t.III, pag.458.
Il titolo Theotkos (Dei genitrix, in latino) applicato a Maria era stato usato per lungo tempo prima di Nestorio,
per esempio, in Oriente, da Origene, Eusebio di Cesarea, S. Atanasio, S. Gregorio Nazian-
CIC 616.
Barcelona: Herder,
1989, pag.105.
9
10
Dz 264.
11
12
13
14
ROHRBACHER, op.cit.,
pag.477.
15
16
17
18
Regina23
Italia Un gruppo di araldi in Italia, tra cui tre sacerdoti, ha visitato lOspedale San Raffaele, in Roma, conducendo
di stanza in stanza una bella statua del Bambino Ges. Gli animatori si sono trattenuti con ogni ammalato per alcuni
minuti per pregare e dare consolazione.
Repubblica Domenicana In occasione delle vacanze, araldi e aspiranti di questo Paese hanno svolto una
Missione Mariana nella regione di Puerto Plata. Nelle foto: giovani percorrono le strade del municipio di Altamira;
Don Juan Pablo Merizalde, EP, consegna nuovi Oratori nella Parrocchia San Marco; fedeli venerano la Statua
Pellegrina nella Cattedrale.
24Salvami Regina Marzo 2011
to nella coordinazione e consegna delle diverse donazioni in natura che arrivavano da tutto il Paese. Il centro di raccolta e distribuzione stato organizzato nel
Collegio Madonna dei Dolori, delle Suore Dorotee.
Su richiesta di Mons. Edney Gouva Mattoso, il Fondo Misericordia, degli Araldi del Vangelo, ha fatto una
colletta di emergenza tra i suoi associati e inviato alla
Diocesi di Nuova Friburgo laiuto finanziario e in natura, in tal modo riunito per rispondere alle necessit.
Con queste misure, stato possibile alleviare un
po la sofferenza delle famiglie colpite dal terribile
flagello.
Nuova Friburgo, la Piazza del Sospiro era stata invasa dal fango per pi di
un metro di altezza, a causa dellalluvione nel quartiere. La furia dellacqua ha spazzato via il tetto e parte delle fondamenta della Chiesa di SantAntonio, una costruzione del XIX secolo, di cui rimasta poco pi che la facciata.
Due veicoli sono stati gettati al suo interno dalla violenza delle acque.
Tutto minacciava di crollare.
In questa emergenza, con le debite autorizzazioni, due araldi si sono addentrati nel tempio, con il fango alla cintola, riuscendo a raggiungere laltare in tempo per salvare le due ampolle con il Santissimo Sacramento e la
statua del patrono, che sono stati portati intatti nella cattedrale. In diverse
occasioni, il Vescovo Diocesano, Mons. Edney Gouva Mattoso, ha elogiato
pubblicamente il gesto di fede e coraggio di questi araldi.
Regina25
Catechesi nelle
scuole rurali
ochi hanno lopportunit di partecipare ad una spedizione evangelizzatrice nella foresta come i due missionari araldi che a gennaio hanno visitato sette comunit del Rio San Miguel, nellestremo nord del
cantone di Lago Agrio, alla frontiera dell Ecuador con la Colombia.
Lavventura iniziata sotto una forte pioggia che ha innalzato il livello del
fiume. Per raggiungere le comunit, a volte, stato necessario lasciare la barca e camminare per chilometri nella boscaglia, attraversare pantani o scalare montagne, caricando tutto lequipaggiamento o scendendo dalla barca per
trascinarla lungo fiume, in regioni dove il livello dellacqua era insufficiente.
Nelle difficolt, era consolante la generalizzata buona accoglienza da
parte della popolazione, sempre molto rispettosa e riconoscente. Sapevano
valorizzare tutto lo sforzo speso per giungere fin l per portar loro lalimento spirituale.
Lassenza di energia elettrica, quindi della televisione e del computer, in
questa regione carente di infrastrutture, ha finito per propiziare lunghe ore
di conversazioni con gli abitanti, favorendo una migliore conoscenza dei loro costumi, preoccupazioni e desideri, che devono esser tenuti conto nella
Pastorale per la regione. Alla partenza era usuale udire: Per favore, tornate! Speriamo di vedervi presto di nuovo!
***
In queste comunit sono state visitate cinque scuole. Gli araldi hanno realizzato riunioni con le famiglie e impartito catechesi ai pi giovani, per mezzo
di attivit, musiche e giochi. Oltre a mostrare molta vivacit, i bambini hanno
richiamato lattenzione dei missionari per la loro gioia e innocenza.
Regina27
Inizio dellAnno Scolastico Mons. Benedetto Beni dos Santos, Vescovo Diocesano di Lorena, ha presieduto la Messa
di apertura dellAnno Scolastico del Collegio e degli Istituti Superiori di Filosofia e Teologia degli Araldi del Vangelo.
Durante la cerimonia, i professori del Seminario Maggiore giurato di insegnare la verit rivelata in conformit con la
Tradizione e il Magistero della Santa Chiesa. In seguito, Mons. Beni ha tenuto una lezione nellAula Magna del Seminario
San Tommaso dAquino sullEsortazione Apostolica Post-Sinodale Verbum Domini.
Consegna dellabito Pi di 100 giovani brasiliani e non hanno ricevuto labito nella Chiesa della Madonna del
Rosario, a Caieiras. Dopo essere stato imposto loro lo scapolare, si sono avvicinati al Fondatore, Mons. Joo
Scognamiglio Cl Dias, che ha dato loro la sua benedizione e li ha incoraggiati a compiere con integrit la loro
vocazione.
Campi scuola Nelle prime tre settimane di gennaio, gli Araldi del Vangelo hanno realizzato campi scuola nelle
dipendenze del Seminario Maggiore e nella Casa Generalizia della Societ di Vita Apostolica Regina Virginum. Pi
di 800 ragazzi e 300 giovani, di diversi stati e nazioni, hanno partecipato alle lezioni sul tema Il Simbolo NicenoCostantinopolitano, sviluppato con laiuto di elaborate rappresentazioni teatrali.
28Salvami Regina Marzo 2011
A sinistra, Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP, riceve il Dott. Fabio e Sig.ra Ivelle Meirelles; a destra, mentre
offre ai coniugi Alckmin una bella icona del Cuore Immacolato di Maria.
Regina29
Sergio Hollmann
ella sua prima lettera ai per Cristo, divent folle per gli in- lasciando costernati i genitori, che
non ebbero mai pi sue notizie! Nei
Corinzi, San Paolo af- fermi, poveri e indifesi.
racconti della sua vita non c spieferma che il linguaggio
Fuga dalla casa paterna
gazione per un tale insolito compordella Croce di Cristo
era stoltezza per quelli cha vanno in
Della sua infanzia molto poco si tamento. Si sa solamente che fu geperdizione (I Cor 1, 18). Infatti luo- conosce. Nacque nellAlentejo, nel- nerosamente accolto a Oropesa, in
mo naturale non accetta le cose del- la cittadina di Montemor-o-Novo, Spagna, da Francisco Cid, mayoral
lo Spirito di Dio, essendo per lui follie l8 marzo 1495, figlio unico di An- capo dei pastori del Conte di Oro(cfr. ICor 2, 14).
dr Cidade e Teresa Duarte. In que- pesa, che lo tratt come un figlio.
Nella tranquilla mansione di paOra, molte volte, nella sua sa- sta casa modesta e profondamente
pienza divina, il Paraclito chiede di devota, assimil due cose che mar- store, Giovanni raggiunse let adulassumere atteggiamenti che agli oc- carono la sua vita: una profonda de- ta. Leffetto delle lunghe giornate
chi umani appaiono come vaneggia- vozione alla Madre di Dio e la libe- trascorse contemplando le bellezze
menti, esigendo una sottomissione a rale ospitalit concessa con frequen- naturali si rifletteva nella sua fisionomia. Due occhi scuri e penetranDio senza riserve e una completa di- za ai pellegrini.
menticanza di se stessi. Esprime beUn giorno del 1503, il bambino, ti rivelavano il profondo pensiero di
ne questa realt la pietosa suppli- a soli otto anni di et, fugg da casa, unanima manifestamente religiosa, abituata a meditare sulle
ca fatta, in una nota Consameraviglie di Dio e a lasciarsi
crazione allo Spirito Santo:
prendere interamente da loChe il mio amore a Ges sia
ro. Si direbbe che ci fosse nel
perfettissimo, fino a giungere
suo spirito una mistura di tealla completa alienazione di
ologo e mistico: allo stesso
me stesso, a quella celestiatempo meditava e vedeva.
le follia che fa perdere il senso umano di tutte le cose, per
Da pastore a soldato
seguire le luci della fede e gli
1
impulsi della grazia.
Giovanni Cidade era co stata proprio questa ges stimato nella casa del manerosit danimo, ai limiti delyoral, che questi gli offr la filo sconcerto, ad essere chiesta
glia in matrimonio. Giovandalla Provvidenza a un giovani rifiut la vantaggiosa prone portoghese chiamato Gioposta e si arruol, nel 1522,
vanni Cidade. Dopo una vita
nelle truppe spagnole inviaTornando, trov il bambino risplendente, con in
mano una melagrana, sulla quale riluceva una
piena di avventure, sempre alte per difendere Fuenterracroce
la ricerca di un ideale, egli inbia. Sentiva in s il desidecontr Ges nei pi bisognorio di grandi orizzonti, braVita di San Giovanni di Dio
Ospedale San Juan de Dios, Granada (Spagna)
si e, con il cuore appassionato
mava eroiche avventure con
30Salvami Regina Marzo 2011
santiebeati.it
Conversione radicale
Alcuni mesi li trascorse nella tranquilla attivit di libraio, quando durante la festa di San Sebastiano, il 20 gennaio 1537, and ad assistere alla Messa celebrata da San Giovanni dAvila,
lApostolo dellAndalusia. Nellome-
Regina31
Il primo ospedale:
46 letti di vecchie stuoie
Riflettendo su quanto si sentiva la
mancanza nella Chiesa di una Congregazione dedita specialmente alla cura degli infermi, Giovanni Cidade decise di prendere liniziativa. Ottenne
facilmente lautorizzazione ad uscire dallOspedale Reale, dove non solo ormai era considerato guarito, ma
visto con ammirazione. In seguito, su
consiglio di padre Avila, part in pellegrinaggio al Santuario mariano di
Guadalupe, in Estremadura, desidero32Salvami Regina Marzo 2011
Timothy Ring
Comincia lesercizio
della vocazione
In questi valori, aggiunge lui, si trova il cammino di superamento di molte crisi attuali provocate da egoismi e
concezioni di vita chiuse negli stretti e
falsi limiti del piacere materiale.6
Sergio Hollmann
Giovanni di Dio ricorreva incessantemente ai ricchi e ai nobili, ricevendo ingenti somme, che per erano insufficienti per le spese gi alte.
La sua carit lo portava ad accumulare debiti. Come saldarli? Consigliato dallArcivescovo di Granada,
Mons. Pedro Guerrero, si diresse a
Valladolid, dove si trovava la Corte
Reale, per sollecitare laiuto al Sovrano e ai grandi della nobilt.
Intraprese il viaggio di quasi mille e quattrocento chilometri, andata e ritorno, sempre a piedi. Ritorn
mesi dopo, ottenedo le risorse richieste, ma stremato e infermo. Malgrado la sua riluttanza ad abbandonare
i poveri e gli infermi, lasci lospedale nelle mani di Antonio Martn, raccomand ai suoi figli spirituali la pratica dellumilt e lamore verso i poveri e si lasci trasportare nella dimora dei Pisa-Osorio, in obbedienza alla
decisione dellArcivescovo.
L assistette alla sua ultima Messa, celebrata dallo stesso Mons. Pietro e ricevette gli ultimi Sacramenti. Lo stesso Arcivescovo gli promise anche che avrebbe saldato i debiti restanti e si sarebbe occupato della continuit della sua opera.
Allimbrunire, dopo aver ascoltato la lettura della Passione del Signore Ges, chiese di essere lasciato
completamente solo. Questo suo de-
LOspedale di San Giovanni di Dio, a Granada e labitazione dove mor il santo, nel Palazzo dei Pisa-Osorio
Regina33
Magari tu fossi
freddo o caldo!
In tutti i tempi, i cristiani sono soggetti a cadere nella stessa
situazione della comunit di Laodicea e meritare il terribile rifiuto
di Dio: Sto per vomitarti dalla mia bocca.
Alejandro Javier de Saint Amant
I veri destinatari
La citt di Laodicea fu fondata nel 250 a.C. da Antioco II, della dinastia seleucida, con lintenzione di farne un centro ellenistico ai
confini della Frigia. Le assegn questo nome in omaggio alla sua sposa,
Laodice. situata vicino a Filadelfia, Hierapolis e Colossa, e si distinse come polo di sviluppo economico. Non molto lontano da questa citt esistevano sorgenti di acque calde
che le giungevano tiepide.
Laodicea si trasform in un ricco centro commerciale, soprattutto per la sua industria tessile di lana
nera e lino, il suo artigianato in oro
e la sua accademia specializzata in
oftalmologia, nella quale si preparava un collirio, fatto con la polvere
di una pietra della Frigia, esportato
in tutto lImpero Romano. La citt godeva di una tale opulenza che,
per ristabilirsi dal terremoto avvenuto nellanno 60 d.C., non ebbe bisogno dellaiuto offerto dalla Metropoli.2
Tutti questi aspetti caratterizzanti lambiente e la vita della comunit laodicese, entreranno nella recriminazione di Ges, come vedremo
in seguito.
Gustavo Kralj
Terribili conseguenze
della tiepidezza
Conosco le tue opere: tu non sei n
freddo n caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Giovanni, come medico delle anime, sa in che situazione si
trova la comunit alla quale si rivolge. Riscontra la presenza di un morbus spiritualis, di uninfermit che ha
come presupposto la decadenza di
un certo grado di fervore iniziale per
uno stato di rilassamento, di languidezza dello spirito.
In questo contesto, freddo chi
sta nelle vie del peccato, in opposizione alla fervente dedizione di colui
che procede verso la santit con entusiasmo.
I trattatisti di vita spirituale sono
unanimi nellindicare il pericolo dello stato di tiepidezza e incoraggiano
nei loro lettori labitudine di sostene-
Regina35
Gustavo Kralj
Commovente invito
alla conversione
ay
ul
Bo
s
oi
soprassalto, di pentirsi e
di chiedere la grazia della riparazione definitiva. Il tiepido, invece, non si rende conto dello stato in cui
Vince chi ascolta la
si lasciato sprofonparola di Dio e la
dare. Lui fa qualcosa
mette in pratica
per evitare i peccati
mortali, ma cade freIl vincitore lo faquentemente in quelr sedere presso di me,
li veniali; inoltre, egli
sul mio trono, come io
convinto che non sia
ho vinto e mi sono assinecessario preoccuparsi
so presso il Padre mio sul
della sua salvezza, poich
suo trono.
la immagina garantita...
I vincitori avranno il priNon possiamo dimentivilegio di regnare con Cricarci che i cristiani di tutsto. Questo dono conti i tempi sono soggetti a
cesso solo agli umili. Ges
fu obbediente al Padre qui Il vincitore lo far sedere presso di me, sul mio trono, cadere nella medesima sisulla Terra e, per questo, fu come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio tuazione dei laodicesi e a
sul suo trono
meritare il terribile rifiuesaltato presso di Lui nel
to di Dio: sto per vomiCielo (cfr. Fl 2, 8-9). PerCristo Re Chiesa della Madonna della Consolazione, Carey
tarti dalla mia bocca. Per
tanto, il cristiano che col(Stati Uniti)
evitare una simile infelicilabora con Cristo sul piano
Cristo desidera che stiamo atten- t, dobbiamo combattere lorgoglio
della salvezza si sieder con Lui sul
ti a ci che lo Spirito Santo vuol dir- e lautosufficienza, riconoscendo la
suo trono, in un regno senza fine.
ci; questo non basta, dobbiamo met- necessit che abbiamo della grazia
Si pu vedere come il testo actere in pratica la parola e non esse- per ottenere la beatitudine eterna.
quisti una dimensione escatologica.
re meri ascoltatori, ingannando noi Di qui nascer una fiducia salvifica
Apre un panorama grandioso, dastessi, ci ammonisce lApostolo Gia- in Dio, dal quale riceviamo tutti i
vanti al quale diventa chiaro quanto
como (cfr. Gc 1, 22).
beni e le forze necessarie per vinceaccumulare tesori sulla terra, dove
re gli ostacoli nella nostra vita spiritignola e ruggine consumano e doAmmonimento per i
tuale. Tutto posso in Colui che mi
ve ladri scassinano e rubano (Mt 6,
cristiani di oggi
d la forza (Fl 4, 13).
19), lungi dallapprossimarci alla
felicit eterna.
La comunit di Laodicea aveva
Chi ha orecchi, ascolti ci che lo
perduto il suo fervore iniziale e si
Spirito dice alle Chiese. Queste patrovava prostrata in un triste stato 1 Cf. ALONSO SCHKEL, Luis. Birole rimandano ad una formula ripeblia del peregrino. 2a.ed. Espaa:
di negligenza spirituale, conseguenEga, Mensajero y Verbo Divino,
tuta sette volte nellinsieme dei mesza del suo attaccamento alle cose di
1997, t.III, pag.643.
saggi alle Chiese, da qui la sua grande
questo mondo. Ges non le recri2
importanza. unespressione di camin alcun peccato di idolatria, n
Cf. Dictionnaire dArchologie
Chrtienne et de Liturgie. Paris:
rattere sapienziale. Ludito lorgano
di eresia, quanto la tiepidezza, vizio
1928, t.VIII, prima parte, colonche riceve le parole dellinsegnamenche, per cos dire, causa nausea al
na 1322.
to. In vari passi dellAntico TestamenSignore.
3
to, si stabilisce un legame tra ludito e
In un certo senso, la situazioCf. PRVOST, Jean-Pierre. Para leer el Apocalipsis. Estella: Verbo Dila ricezione della dottrina. Per esemne del tiepido peggiore di quelvino, 1994, pag.82.
pio: Piega il cuore alla correzione e
la di chi ha scelto di seguire le vie
4
lorecchio ai discorsi sapienti (Pr 23,
del peccato, poich il peccatore, saCf. VANNI, Ugo. Apocalipsis, una
asamblea litrgica interpreta la hi12). Figlio delluomo, tutte le parole
pendo che si trova nel rischio di esstoria. 6a.ed. Estella: Verbo Divino,
che ti dico accoglile nel cuore e ascolser condannato allinferno, ha mag1998, pag.33.
tale con gli orecchi (Ez 3, 10).
gior probabilit, in un momento di
Fr
a
Regina37
Ricollocare Dio
al centro delle riflessioni
La Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger Benedetto XVI ha appena
compiuto un anno di esistenza. Sullimportante lavoro di questa
istituzione parla ai nostri lettori il suo presidente, Mons. Giuseppe
Antonio Scotti.
Don Gonzalo Raymundo Esteban, EP
Qual lobiettivo della
Fondazione Vaticana Joseph
Ratzinger Benedetto XVI?
Io penso che i libri di Benedetto XVI siano dei best-sellers proprio perch
toccano il cuore e lintelligenza delle persone, che li cercano e li donano
de della gente rimane sugli scaffali. Io penso che i libri di Benedetto XVI siano
dei best-sellers proprio perch toccano il cuore e lintelligenza delle persone, che
li cercano e li donano. Le
persone stesse si fanno promotori dei libri di Benedetto XVI perch danno ai loro
amici ci che ha dato gioia
al loro cuore e luce alla loro mente.
ons. Giuseppe Antonio Scotti, Prelato dOnore di Sua Santit, nato nel 1952 (Casorate Primo - PV) e ha ricevuto lordinazione presbiterale nel 1977. Ha prestato servizio nella Segreteria di Stato, Sezione per le Questioni Reli-
giose. Oltre che presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger Benedetto XVI, segretario aggiunto del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali e presidente del Consiglio di
Amministrazione della Libreria Editrice Vaticana.
Regina39
arquidiocesesalvador.org.br
asianews.it
LIstituzione Teresiana
commemora 100 anniversario
Il giorno 15 gennaio, con una solenne Messa nella chiesa Collegiata
di San Isidro, di Madrid, lIstituzione Teresiana ha dato inizio alle commemorazioni del suo100 anniversario di fondazione. Pi di mille fedeli, tra i quali numerose autorit religiose e civili, hanno partecipato alla Celebrazione presieduta dal Cardinale Antonio Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid.
n occasione del primo anniversario del devastante terremoto che ha causato 250 mila vittime ad
Haiti ed ha lasciato pi di un milione di persone senza alloggio, il Cardinale Robert Sarah, Presidente del
Pontificio Consiglio Cor Unum, ha visitato a nome
del Santo Padre questo paese, che sta soffrendo negli
ultimi mesi una terribile epidemia di colera.
Il Cardinale portatore di un aiuto del Pontefice nel valore di 1,2 milioni di dollari per la ricostruzione di scuole e chiese ha avuto un colloquio con
il presidente di Haiti, Ren Prval, un incontro con
i Vescovi e seminaristi e si riunito con i responsabili della Caritas. Ha anche celebrato una Messa
al parco Acra, adibito a centro di accoglienza per
i senza tetto e nel convento delle Figlie di Maria
(Parideans), che hanno perduto 15 religiose sotto
le macerie.
Il 12 febbraio, giorno dellanniversario del sisma, il Cardinale ha presieduto lEucaristia, celebrata presso le rovine della Cattedrale, che stata concelebrata dal Nunzio Apostolico, Mons. Bernardino
Azua, e numerosi Vescovi dellisola. In questa occasione, S.E. Sarah ha fatto la lettura di un messaggio
del Papa Benedetto XVI che afferma: Voglio darvi una parola di speranza in queste circostanze particolarmente difficili. Infatti, arrivato il momento
di ricostruire ora non solo le strutture materiali ma,
soprattutto, la convivenza civile, sociale e religiosa.
Spero che il popolo haitiano sia il principale protagonista della sua storia attuale e del suo futuro, contando anche sullaiuto internazionale.
Listituzione cattolica Caritas International, oltre
ad aver prestato assistenza personale a pi di un milione e mezzo di vittime del terremoto e dellepidemia di colera, continua a lavorare nella ricostruzione
di case, scuole, centri di salute e centri comunitari, seguendo un programma lanciato nel maggio 2010 che
prevede linvestimento di 217 milioni di dollari.
I Cavalieri di Colombo, da parte loro, continuano ad essere impegnati in un programma di applicazione di protesi e riabilitazione per i bambini che
hanno subito unamputazione a seguito del terremoto. un onore riuscire a donare questa speranza ai
bambini di Haiti, ha dichiarato alla stampa il Cavaliere Supremo Carl Anderson.
LIstituzione Teresiana unAssociazione Privata di Fedeli di Diritto Pontificio fondata nel 1911 da San
Pietro Poveda Castroverde. Esercita
attualmente le sue attivit in 30 paesi
dellAmerica, Africa, Europa e Asia.
Cantare facilita
lapprendimento scolastico
Secondo studi di sociologi ed
educatori tedeschi, cantare nelle
scuole porta vari benefici ai bambini: aumenta il rendimento scolastico, incentiva la capacit di espressione, fortifica la socievolezza, dimi-
Regina41
Ges di Nazareth
presentato in Turchia
Ora si pu leggere anche in lingua turca Ges di Nazaret di Papa Benedetto XVI. Presentato nella Chiesa di SantAntonio, a Istan42Salvami Regina Marzo 2011
LOrdine Concezionista
commemora i 500 anni
della fondazione
Per commemorare il suo 5 centenario di fondazione, lOrdine della
Immacolata Concezione delle monache concezioniste promuover
un congresso internazionale che ci
far conoscere la personalit di Santa Beatrice da Silva, lOrdine da lei
fondato e il percorso storico di questa istituzione monastica informa
la pagina web www.oic500anos.com.
Levento si realizzer a Fatima, in
Portogallo, nei giorni dal 14 al 16 ottobre. Collaborano alla sua organiz-
fetto della Congregazione per i Vescovi, si complimentato con gli organizzatori per la scelta del tema.
Infatti, dalla straordinaria ricchezza
di quellAssemblea Conciliare continueremo ad assorbire i tesori necessari per alimentare il compimento
del nostro incarico episcopale nella
Chiesa di Cristo ha affermato.
Promosso dallArcidiocesi di Rio
de Janeiro, levento ha contato sulla presenza del Nunzio Apostolico,
Mons. Lorenzo Baldisseri. La conferenza di apertura stata fatta dal Vescovo di Regensburg, Mons. Gerhard
Ludwig Mller, e quella di chiusura
dal Cardinale Cludio Hummes.
Seminario di Comunicazione
per i Vescovi del Brasile
Pagina web della CNBB - Con la
partecipazione del Presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni
Sociali, Mons. Claudio Maria Celli, sar realizzato a Rio de Janeiro, dal 12 al
16 luglio, il Primo Seminario di Comunicazione per i Vescovi del Brasile.
Lincontro ha come obiettivo
quello di offrire uno spazio di riflessione e dibattito sul fenomeno della comunicazione, levoluzione dei
suoi fondamenti e la natura delle
sue pratiche. Dovr anche presentare le sfide che questo fenomeno
porta alla Pastorale della Comunica-
La Chiesa aiuta
vittime delle inondazioni
Alcidio Miranda
e inondazioni avvenute nella regione serrana dello Stato di Rio de Janeiro nella notte del giorno12
gennaio hanno costituito la pi grande tragedia climatologica registrata nel Paese. Fino alla chiusura di questo numero erano 894 le vittime, 281 le persone scomparse, circa 22 mila quelle obbligate ad abbandonare le
proprie case per installarsi da parenti e amici, quasi 10
mila quelle raccolte in improvvisati ricoveri pubblici.
Dal primo momento, la Chiesa ha cominciato a lavorare a favore di coloro che hanno subito danni su due
fronti: nellamministrazione delle donazioni ricevute e
nellassistenza spirituale alle persone colpite. Noi cerchiamo di mostrare verso queste persone che nella nostra vita tutto pu crollare, ma quella che non pu franare la nostra fede, ha dichiarato alla stampa Mons.
Edney Gouva Mattoso, Vescovo di Nuova Friburgo.
Parrocchie ed associazioni ecclesiali tra le quali gli Araldi del Vangelo hanno raccolto donazioni
in denaro, generi di aiuto (acqua, vestiario, alimenti, prodotti per ligiene) e hanno cooperato nella loro
distribuzione. Fino a questo momento, come informa lagenzia Zenit il 12/2/2011, le diocesi hanno gi
ripartito allincirca 650 tonnellate di donativi. Esse
sono anche responsabili della maggior parte dei ricoveri della regione. Solamente a Nuova Friburgo, dei
73 ricoveri schedati nella Segreteria di Assistenza Sociale e Diritti Umani di Rio de Janeiro, 45 sono mantenuti dalla Chiesa.
Nellarcidiocesi di Rio de Janeiro, varie comunit
hanno lavorato per raccogliere viveri da inviare specialmente alle citt di Nuova Friburgo, Teresopolis e
Petropolis.
La catastrofe ha anche suscitato unondata di solidariet in tutto il Paese. Nella prima settimana, la
campagna SOS-Sudeste, organizzata dalla CNBB e
dalla Caritas brasiliana, ha raccolto 300 mila reais.
Essi si sommano agli aiuti provenienti dalle Caritas
della Germania, Portogallo, Spagna e Svizzera.
Regina43
zemolo, che Graziano Motta ha saputo ordinare con estrema chiarezza e meticolosit:
Un anno di grazia, veramente un anno di grazia, che si manifestato anche al di l di quelle
che potevano essere le nostre previsioni.
Iniziative religiose e culturali,
pellegrinaggi, cerimonie liturgiche,
conferenze, mostre, concerti, lavori di ristrutturazione e restauro della
Basilica per offrire una nuova area
penitenziale, per rendere accessibile
la Tomba di San Paolo e per realizzare la nuova Porta Paolina.
www.emmanuel.info
La Comunit Emmanuel
ricevuta in udienza dal Papa
Papa Benedetto XVI ha ricevuto
in udienza il giorno 3 febbraio una
delegazione della Comunit Emmanuel, che sta celebrando il 20 an-
Regina45
Un Rosario
smarrito nel bosco
Una Corona, per quanto semplice non mai un oggetto
comune!, ribatt Mario. Dobbiamo cercare il suo
proprietario, perch devessere proprio triste per averla
persa.
Alessandro non ebbe il coraggio di dire pi nulla. Ritornarono a casa di Mario e, terminate le vacanze, ognuno prese
la propria strada. Alessandro
entr nella Facolt di Medicina e Mario entr nel Seminario Diocesano. I due persero i
contatti luno dellaltro.
Passarono ventanni e don
Mario fu designato cappellano dellOspedale Modello
della capitale. L ritrov il
suo vecchio amico, ora illu- Don Mario tolse una corona di legno dalla tasca e la
stre clinico e chirurgo. Averestitu allinfermo
va fatto una bella carriera
sentiva degno di pregare la Madonprofessionale ma, purtroppo, si prena, n di rivolgere lo sguardo verso
occupava solo di questioni concrete,
nessuna delle sue immagini.
senza curarsi della vita spirituale.
Il sacerdote e il medico si guardaUn giorno, il prete e il medico
rono tra loro stupefatti! Il villaggio
sincontrarono nella stanza di un
era il loro paese dinfanzia e il rosapovero malato che non smetteva di
rio era quello che avevano trovato!
gemere. Dopo averlo esaminato, il
Don Mario tolse una corona di
dottor Alessandro disse di non capilegno dalla tasca e la restitu allinre la ragione di quei lamenti. La mafermo, dicendo:
lattia stava regredendo e non cera
Ecco qui il suo rosario! Se Maria
una causa organica per i dolori che
ha voluto che le fosse restituito, persembravano tormentarlo.
ch vuole manifestarle il suo perdono!
Ahi, ahi, ahi, dottore! Sto per
Il volto del malato sillumin. Il
morire... e non avr salvezza! ripeprete gli narr allora la scena avveteva linfermo, afflitto.
nuta venti anni prima, come doveva
Il sacerdote si avvicin nel tentala sua vocazione sacerdotale a queltivo di incoraggiarlo, esortandolo ad
la corona che aveva conservato coaver fiducia nella Madre di Dio e lo
me ricordo della grazia ricevuta e
invit a pregare insieme il Rosario.
con la quale aveva cominciato a pre Non mi parli del Rosario!
gare tutti i giorni.
Perch mai? Non c nessuna
Il medico ascoltava don Mario,
creatura pi dolce e buona di Maria...
con gli occhi pieni di lacrime. PerceIl poveruomo gli raccont la sua
pendo quanto si era allontanato da
storia. Poco pi di ventanni prima
Dio, si chiedeva: Che cosa serve esera stato soldato nella guerra. Prisere un grande professionista se poi
ma di partire, sua madre gli avesi lascia la propria anima in abbanva dato un rosario, facendogli prodono?
mettere che lo avrebbe portato semMedico e paziente chiesero la
pre con s e lo avrebbe pregato quoConfessione e recuperarono la pace.
tidianamente. Per un po di tempo,
Il vecchio soldato fu presto dimesso
il militare obbed a quella richiesta,
dallospedale. Il dottor Alessandro e
ma non resistendo alla derisione dei
don Mario lavorarono insieme ancocompagni, passando per il bosco di
ra per molti anni, nella pi perfetta
un villaggio, gett la corona su un
armonia: uno curava i corpi e laltro
arbusto. Da quel giorno, la coscienla salute alle anime.
za gli pesava enormemente e non si
Marzo 2011 Salvami
Regina47
2. Beato Carlo il Buono, martire (1127). Principe di Danimarca e Conte delle Fiandre, figlio del re San Canuto IV. Fu assassinato davanti allaltare, da
uomini darme che lui tentava di
rappacificare.
3. Santa Caterina Drexel, vergine (1955). Fond a Filadelfia, negli Stati Uniti, la Congregazione delle Suore del Santissimo Sacramento, per il riscatto e listruzione di indios e di neri. Utilizz con generosit, per questobiettivo, i beni della
sua eredit.
4. San Casimiro, re (1484).
Beata Placida Viel, vergine
(1877). Religiosa francese, fu eletta
Superiora Generale della Congregazione delle Scuole Cristiane della Misericordia, cui diede un grande
impulso durante i suoi trentanni di
reggenza. Sopport umilmente contrariet e manifestazioni di invidia.
5. SantAdriano di Cesarea, martire (309). Inviato per aiutare i cristiani perseguitati a Cesarea di Palestina, fu catturato, frustato, gettato
ai leoni e, alla fine, sgozzato.
6. IX Domenica del Tempo Ordinario.
San Ollegario, Vescovo (1137).
Religioso agostiniano, eletto Vescovo di Barcellona e poi Arcivescovo di
Tarragona, Spagna. Si distinse per la
sua piet e lo zelo pastorale nella restaurazione della disciplina canonica e
riorganizzazione dellarcidiocesi.
48Salvami Regina Marzo 2011
Santiebeati.it
Santiebeati.it
Santiebeati.it
_
_______
I Santi di ogni giorno
11. Beato Giovanni Kearney, sacerdote e martire (1653). Francescano irlandese, fu giustiziato a
Londra durante il governo di Oliver
Cromwell, per aver esercitato il suo
ministero sacerdotale.
12. San Luigi Orione, sacerdote (1940). Fond in Italia la Piccola Opera della Divina Provvidenza e
la Congregazione delle Piccole Religiose Missionarie della Carit, per
listruzione della giovent e lassistenza ai derelitti.
13. I Domenica di Quaresima.
Santa Cristina di Persia, vergine e martire (559). Mor a colpi di
verga, durante il regno di Cosroe I
di Persia.
14. Beato Giacomo Cusmano, sacerdote (1888). Giovane medico
che si fece sacerdote, distinguendosi per la sua carit verso gli infermi e
i bisognosi. Fond a Palermo, lIstituto di Missionari Servi e Serve dei
Poveri.
15. Santa Luisa de Marillac, vedova (1660). Fond a Parigi, insieme a San Vincenzo de Paoli, lIstituto delle Dame della Carit, per
prendersi cura dei malati, dei poveri
e degli abbandonati.
Santiebeati.it
Santiebeati.it
Victor Domingues
_____________________ Marzo
22. San Basilio di Ancira, sacerdote e martire (362). Lott energicamente contro gli ariani. Fu torturato a morte, nel regno di Giuliano
lApostata, per aver esortato i cristiani a mantenersi fedeli alla Fede.
23. San Turibio di Mogrovejo,
Vescovo (1606).
Beata Annunciata Cocchetti, vergine (1882). Fond a Cemmo, in
Lombardia, lIstituto delle Suore di
Santa Dorotea. Mor a 82 anni, dopo aver dedicato la sua lunga vita
allistruzione e alleducazione di ragazze povere.
24. Beato Giovanni del Bastone, monaco e sacerdote (1290). Discepolo di San Silvestro visse sessantanni in una piccola cella nelleremo di Montefano.
Regina49
La Montagna sulla q
hi vissuto in alta montagna ha potuto senza dubbio contemplare straordinari spettacoli della natura. Ora il sole nascente, che comincia a colorare il giorno con i suoi primi raggi dorati, sembrando rinnovare tutte le cose, ora il tramonto, nel
quale lastro concede il posto alla regina della notte, la luna, terminando
la giornata con colori forti e vibranti,
in un saluto che non altro se non un
a domani.
Altre volte, le nuvole coprono o
adornano il cielo formando disegni
che alimentano limmaginazione de-
Nel corso della Storia, Dio ha scelto la cima dei monti per manifestarSi
agli uomini: sul Sinai, ha consegnato
a Mos le tavole della Legge; le Beatitudini sono state insegnate dal Signore Ges nel Discorso della Montagna; per trasfigurarSi davanti a
tre dei suoi discepoli, Cristo ha scelto il Tabor; infine sul Calvario Si offerto al Padre come lAgnello senza
macchia, per la Redenzione del genere umano.
Inoltre, secoli prima di venire al
mondo lUomo Dio, il Salmista aveva gi cantato: Monte di Dio, il monte di Basan, monte dalle alte cime, il
Pertanto, malgrado difetti e lacune, inerenti alla condizione umana, non dobbiamo considerare nulla come motivo di afflizione, poich
la Madonna la pi eccelsa di tutte
le madri. La Sua compassione vale
pi dei castighi meritati per le nostre colpe; e se i nostri peccati costituiscono un abisso, la sua clemenza una vera montagna.
Abitanti di una valle di lacrime, scaliamo questa Montagna
di misericordia sulla quale Dio Si
compiace meravigliosamente, certi
che con la Sua intercessione otterremo la beatitudine eterna.
Marzo 2011 Salvami
Regina51
Timothy Ring