Struttura delle lipoproteine Metabolismo delle LDL Metabolismo dei trigliceridi endogeni Metabolismo delle LDL nelle cellule Recettori LDL Metabolismo delle HDL Trasporto inverso del colesterolo CATABOLISMO EPATICO DEL COLESTEROLO REMNANTS (SINTESI INTESTINALE CHILOMICRONI - RIASS. CIRCOLO ENTERO EPATICO) LDL HDL CELLULA EPATICA HMG - CoA reduttasi SINTESI MEMBRANE SINTESI LIPOPROTEINE (VLDL) ESCREZIONE BILIARE COLESTEROLO AC. COLICI Sintesi acidi colici rappresenta forma principale di eliminazione. La prima tappa consiste nella idrossilazione del colesterolo a 7- idrossicolesterolo,principale sito di regolazione metabolica.
Gli acidi biliari del circolo entero-epatico regolano a feed- back la 7-idrossilasi modulando la conversione del colesterolo ad acidi biliari Separazione delle frazioni lipoproteiche in base al comportamento allultracentrifuga ed alla migrazione elettroforetica su acetato di cellulosa Classificazione lipidi in base a carica elettrica e PM
Frazione Nomenclatura Mobilit Componente lipidica ultracentrifuga elettroforetica principale
Lipo-prealfa HDL 1 -albumina Fosfolipidi-colesterolo Classificazione delle dislipidemie secondo Fredrickson chilomicroni ( trigliceridi esogeni ) - Colesterolo N Difetti : < LPL e/o apoCII (cofattore LPL) Aumento LDL : Trigliceridi N Colesterolo < attivit recettori apo B-E (ridotta sintesi mancata maturazione ) Aumento LDL e VLDL :Trigliceridi Colesterolo < attivit LPL ed LH su Kil ed LDL per insufficiente risposta ad apoC Aumento IDL e remnants: Trigliceridi e Colesterolo Difetto genetico :variante apoE- Aumento remnants e rallentata conversione VLDL in LDL Aumento VLDL : Trigliceridi - Colesterolo Difetto genetico (maggiore sintesi Tr endogeni) Influenza della dieta Aumento Kil e VLDL : Trigliceridi Colesterolo N o Maggiore sintesi Tr e/o ridotta rimozione Risente favorevolmente della dieta Iperlipidemie primitive
Iperchilomicronemia familiare I o V 1.deficit di LPL omozigote AR 1: 1.000.000 2, deficit apo C-II AR molto rara 3. inibitore familiare della LPL AD molto rara
Iper-pre-lipoproteine IV (o V) 4. ipertrigliceridemia familiare AD comune 5. iperlipemia familiare combinata ( IIa,IIb o IV) AD (?) 1-2:100 6. deficit di LPL eterozigosi
Dis--lipoproteinemia IIa o IIb 7, con apo E 2 AR 1-5:5000 8. con forme anomale di apoE III AD rara
pre--lipoproteinemia IIa o IIb 9. ipercolesterolemia familiare AD 1:500 (Ipercolesterolemia familiare recessiva poligenica,combinata, apoB difettiva ) variabile
Ipolipidemie familiari
Classificazione genetica Ereditariet
Da riduzione della frazione LDL 1. a--lipoproteinemia AR 2. a--lipoproteinemia normoglicemica AR 3.ipo--beta con apoB-100 o forme tronche di B-100 AD
Da riduzione della frazione HDL 4. deficit di LCAT AR 5. malattia di Tangier AD 6. fish eye disease AR 7. deficit combinato di A-I/C-III AD 8. difetto molecolare apoA-I/apoA-I Milano AD 9.ipoalfalipoproteinemia familiare (poligenica?) AD ?
Ipotiroidismo aumento delle LDL (IIa) talora associato ad aumento di TR (IIb) Pu aversi aumento di HDL in particolare della frazione HDL 2 Riduzione del catabolismo delle LDL mediato dal recettore B/E con associato difetto della lipolisi
Ipertiroidismo Livelli di LDL ed HDL tendenzialmente bassi Trigliceridi normali
! Diabete primitivo con dislipidemia primitiva ( frequente)
! Ipertrigliceridemia primitiva con intolleranza glucidica ( ? )
Dislipidemia diabetica Elevati livelli di trigliceridi e VLDL- aumento di apoB Elevata lipemia post-prandiale Preponderanza di LDL piccole e dense (pattern B) Ridotte HDL, preponderanza HDL piccole e dense
Lp(a) Atherosclerosis 136,1999 Significato delle LDL piccole e dense Basso contenuto di colesterolo nelle particelle di LDL " del numero di particelle per un particolare livello di colesterolo LDL Si associano con un " dei TG e del LDL-C, e # delle HDL 2
Marker di un tratto genetico associato ad un " del rischio di cardiopatia ischemica (Pattern B delle sottoclassi di LDL) Dislipidemia diabetica IDDM Anomalie correlate al grado di controllo glicemico ed alla presenza di microalbuminuria ed IRC
Non pattern lipoproteico preferenziale
Aumento Lp(a)
NIDDM Anomalie costanti di vario grado
Pattern preferenziale B HDL ricche di trigliceridi, diminuzione selettiva HDL 2
Non aumento Lp(a)
Enzimi Diminuita attivit LPL Aumentata attivit HL Aumentata attivit CEPT Diminuita attivit LCAT Fattori nutrizionali Obesit Aumento di TR da aumento di VLDL (fenotipo IV) conseguente ad uno stato di insulino-resistenza che determina aumentato flusso di FFA dal tessuto adiposo al fegato I livelli di HDL sono frequentemente ridotti indipendentemente dallaumento dei TR
Alcool frequente ipertrigliceridemia per aumentata sintesi di VLDL Ingestione moderata spesso associata ad aumento tasso di HDL
Anoressia nervosa ipercolesterolemia che potrebbe essere legata ad alterata funzione tiroidea o a riduzione del catabolismo del colesterolo
Malattie epatiche e renali Colestasi ipercolesterolemia con presenza di LpX ( particella costituita da colesterolo libero,fosfolipidi, albumina ed apo C) Lorigine della LpX sembra legata al reflusso di fosfolipidi biliari in circolo
Sindrome nefrosica ipercolesterolemia (IIa) ed ipertrigliceridemia (IIb e IV) in caso di notevole riduzione dellalbumina
Insufficienza renale cronica ipertrigliceridemia (IV) con aumento del contenuto di trigliceridi in VLDL e LDL. HDL generalmente ridotte. Modificazioni in parte legate a ridotta attivit della LPL e della lipasi epatica. Il prolungato trattamento con eparina (emodialisi) facilita lesaurimento dellattivit delle lipasi e conseguentemente aggrava il difettoso catabolismo delle lipoproteine ricche in TR Farmaci Beta-bloccanti spesso aumento VLDL e di trigliceridi (fenotipo IV). Le HDL (HDL 2 ) diminuiscono
Diuretici tiazidici aumento colesterolo e trigliceridi (per induzione intolleranza al glucosio?)
Steroidi sessuali estrogeni determinano aumento VLDL e HDL (HDL 2 ) ed in post-menopausa riduzione delle LDL mentre i progestinici diminuzione delle HDL ed aumento di LDL. Gli androgeni riduzione di HDL con aumento di LDL