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com Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987


Calcio
Il Citt di Siracusa
attende domani
un ostico Giarre
A pagina quindici
A proposito della riperimetrazione
Ripristinate le corse bus
da e per il cimitero
Da luned prossimo
lAst attiver nuova-
mente il collegamen-
to con il cimitero. Il
servizio durer per
tutto lanno, con tre
corse giornaliere.
A pagina quattro
CRONACA CRONACA
LOSSERVATORIO COMMENTI
Citt
Siracusa, emesso
il bando per le
case popolari
A pagina undici
Ambientalisti di Sos Siracusa contrari al trasferimento della caserma CC
Lon. Sofa Amoddio ha
presentato uninterroga-
zione per chiedere al Mi-
nistro dellAmbiente.
A pagina sette
Miasmi
Intervenga
il Ministro
Il Tar di Catania ha rigettato la richiesta di sospensiva
del decreto di perimetrazione del parco archeologi-
co della Neapolis. Listanza era stata avanzata da un
gruppo di professionisti, guidati da Ance Siracusa.
Lidea di un progetto unico con il porto turistico Spero
Si torna a discutere
sul water front Elorina
di Concetto Alota
Cinquantasette sono gli
anni di carcere per dieci
imputati tra i manager del-
la Montedison del Petrol-
chimico di Mantova; tutti
riconosciuti colpevoli, nel
primo grado di giudizio
penale, che si concluso nei
giorni scorsi presso il Tri-
bunale penale di Mantova,
di undici omicidi colposi
contro altrettanti operai
che lavoravano all'epoca
dei fatti all'interno dello
stabilimento, dal 1970 al
1989, e circa cinque milio-
ni di euro.
Mantova
Siracusa
e la chimica
Sulla possibilit che ven-
ga trasferito il comando
provinciale dei carabinieri
nellarea dellaeronautica
di via Elorina sar lam-
ministrazione comunale
ad avanzare la proposta
e il Consiglio comunale
a dovere dire la sua. La
palla alle istituzioni locali
viene avanzata dal movi-
mento Sos Siracusa, che
sostiene essere sbaglia-
ta liniziativa di allocare
nellarea di via Elorina.
A pagina tre
A pagina sei
sabato 18 ottobre 2014 anno XXVII n. 240 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50
Luffcio immigrazione
in Ortigia in condizioni
logistiche carenti a potere
fare fronte alla importante.
A pagina cinque
Uffcio
Immigrati
inadeguato
di Salvatore Maiorca
Baster il dissesto idroge-
ologico che sta devastando
mezza Italia e provocando
perfno morti a svegliare i
nostri amministratori co-
munali?
A pagina dodici
Rischio idro
geologico
Si agisca
Parco Neapolis
Il Tar rigetta
il ricorso Ance
A pagina due
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO
Sulla possibilit che
venga trasferito il co-
mando provinciale dei
carabinieri nellarea
dellaeronautica di via
Elorina sar lammini-
strazione comunale ad
avanzare la proposta e
il Consiglio comunale
a dovere dire la sua.
La palla alle istituzioni
locali viene avanzata
dal movimento Sos
Siracusa, che sostiene
essere sbagliata li-
niziativa di allocare
nellarea di via Elo-
rina la caserma dei
carabinieri. Dal 1960
larea prospiciente il
Porto Grande tra il
Molo S. Antonio e la
zona dei Pantanelli
occupata da una caser-
ma dellAeronautica
militare, con funzioni
da tempo limitate allo
svolgimento di servizi
amministrativi e alla
cura dellautoparco di
supporto alla 137ma
Squadriglia radar di
Testa dellAcqua. La-
rea, a cui si accede da
via Elorina, quindi
fortemente sottouti-
lizzata considerando
gli spazi e le strutture
presenti quali palaz-
zine, sale, alloggi con
un centinaio di posti
letto, attracco a mare.
Da qui la proposta ri-
volta al Ministero del-
la Difesa, di trasferirvi
la sede del Comando
provinciale dei cara-
binieri, che da tempo
auspica, legittimamen-
te, di potere disporre
di una caserma pi
adeguata e funziona-
le rispetto allattuale,
tanto che pi volte si
ipotizzato di costruir-
ne una ad hoc.
Assegnare lintera
area dellaeronautica
di via Elorina allAr-
ma dei carabinieri,
secondo noi una scelta
sbagliata afferma il
movimento ambienta-
lista perch non con-
sidera la possibilit di
restituire alla libera
fruizione dei cittadini
una parte signifcati-
va del centro urbano,
uno splendido punto
panoramico del Porto
Grande da oltre mez-
zo secolo sottratto alla
citt. Mantenere, anzi
consolidare una sorta
di cittadella militare
nella zona in questio-
ne, oltre che errato
anacronistico e in cla-
morosa contraddizio-
ne con gli obiettivi di
riqualifcazione urba-
na e costiera previsti
dal Piano Regolatore.
Il Coordinamento di
SOS Siracusa chiede
allAmministrazione
comunale e al Con-
siglio comunale di
esprimersi chiaramen-
te sul futuro del porto
e dei Pantanelli con
una visione dinsieme
che tanga conto: della
salvaguardia delleco-
sistema portuale, ri-
solvendo una volte per
tutte lannosa criticit
dellinquinamento da
refui; delle proble-
matiche connesse alla
caotica viabilit di via
Elorina che, coi Pan-
tanelli, rappresenta dal
punto di vista urbani-
stico una delle zone
pi disordinate dellin-
tero territorio comuna-
le; delle prospettive di
sviluppo economico
legate alla nautica, a
cominciare dal nuovo
progetto per la realiz-
zazione di un approdo
turistico.
Rilanciare
il water front
della via
Elorina
Diritti umani
dei rifugiati
Seminario
allIsisc
INTERVENTO DI SOS SIRACUSA SULLIDROSCALO
EVENTI
Nei giorni dal 20 al 31 Ottobre, l'I-
stituto Superiore Internazionale di
Scienze Criminali (Isisc), su incari-
co del Ministero degli Affari Este-
ri italiano, ospiter un seminario
di formazione in materia di diritti
umani e diritti dei rifugiati in favore
di 13 magistrati ed attivisti di NGO
provenienti dal Kurdistan iracheno.
Il tema di drammatica attualit in
considerazione dei continui fussi di
rifugiati che giornalmente giungono
dalla Turchia nel Kurdistan irache-
no.
Lattivit divisa in due fasi princi-
pali, di cui la prima, di formazione
frontale, si svolger allISISC e sar
articolata in 12 sessioni di lavoro te-
Lassessore con delega alla pro-
tezione civile per la Sicilia, Giu-
seppe Bruno, ha garantito che
entro pochi giorni render pub-
blica la graduatoria unica degli
interventi antisismici fnanziati
con i 23 milioni di euro assegnati
alla nostra isola dalllordinanza
della Presidenza del Consiglio dei
Ministri 52/2013, per lungo tem-
po bloccata a causa di numerosi
ricorsi.
Dopo avere parlato con il diret-
tore regionale della Protezione
Civile, Ing. Calogero Foti, e con
il dirigente del servizio sismico
regionale, Ing. Giuseppe Chiaren-
za, stata sollecitata dallonorevole
Mario Falcone, capogruppoallArs
di Forza Italia, la frma dellasses-
sore Bruno, che ha assicurato un in-
tervento in tempi brevi. Delle risorse
disponibili 18 milioni saranno utiliz-
zati per la messa in sicurezza di edi-
fci pubblici e quattro per edifci pri-
vati. Nel primo caso otto interventi
saranno realizzati nel messinese, 5
nel ragusano e quattro nel catanese.
Tre di questi interesseranno i palaz-
zi municipali di Catania, Patern e
SantAgata Li Battiati.
Nel secondo saranno fnanziati cin-
quantotto interventi in provincia di
Catania, altrettanti in quella di Mes-
Sar pubblicata
la graduatoria
interventi antisisma
sina, quarantadue nel siracusano,
cinque nel ragusano e 1 nellennese.
Insieme col rischio idrogeologico, la
nostra terra interessata in manie-
ra preponderante anche al rischio
sisimico. Da ci ogni intervento che
va in questa direzione pi che ac-
cetto e riguarda principalmente tutti
quei comuni che hanno gi subito le
conseguenze di terremoti piuttoa-
to consistenti, come nel caso della
provincia di Siracusa ed in quelle
di Catania e Ragusa, che nel 1990
hanno tremato subendo danni al pa-
trimonio edilizio, poi in buona parte
risarciti con la legge sottoscritta dal
ministro Capria nel 1991.
In foto, lidroscalo di Siracusa.
18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA
Questa sera alle ore 18 nella sala IRIS di via F.lli Amato il sindaco di Floridia
Orazio Scalorino, insieme agli altri componenti la giunta municipale, incontrer
i cittadini per illustrare i traguardi raggiunti e i progetti futuri. Numerosi sono
stati gli obiettivi raggiunti in questi due anni di amministrazione specie nel
campo dei lavori pubblici e dei servizi ai cittadini: la maggior parte dei lavori
stata realizzata attingendo a fnanziamenti esterni e per quanto riguarda i
Progetti futuri e traguardi centrati
Stasera incontro sindaco cittadini
Parco della Neapolis
Il Tar respinge il ricorso
Sottaccusa
i metodi utiliz-
zati dalla So-
vrintendenza
per ladozione
VENIVA CHIESTO AI GIUDICI DI APPLICARE LA SOSPENSIVA
Il Tar di Catania ha ri-
gettato la richiesta di so-
spensiva del decreto di
perimetrazione del parco
archeologico della Nea-
polis. Listanza era stata
avanzata da un gruppo
di professionisti, guidati
da Ance Siracusa, las-
sociazione nazionale dei
costruttori edili, che ritie-
ne non corretto il metodo
utilizzato dalla Soprinten-
denza di procedere alla
perimetrazione dellarea
senza coinvolgere i di-
versi attori sul territorio.
Di diverso avviso, inve-
ce, gli ambientalisti e co-
loro che credono essere
corretta linterpretazione
della Sovrintendenza e
necessario il vincolo per
evitare ulteriori colate di
cemento. La determina-
zione del Tar di Catania
signifca che non era n
illegittimo n sbagliato il
procedimento adottato
commenta lex assessore
regionale allAmbien-
te, Maria Rita Sgarlata,
fautrice della nascita del
parco archeologico della
Neapolis Il decreto di
perimetrazione del parco
il primo atto della sua
istituzione come prevede
la legge. Quindi, prima la
perimetrazione per passa-
re al secondo passaggio
legato alladozione del re-
golamento e quindi alli-
stituzione del consiglio
damministrazione. Terzo
punto sar il decreto di
istituzione del parco.
Il decreto di perimetra-
zione del nuovo Parco
Archeologico della Nea-
polis, frmato lo scorso 3
aprile , stato pubblicato
sulla Gazzetta Uffciale
della Regione Sicilia il 2
maggio.
Apochi mesi dalladozione
del Piano Paesaggistico, la
Soprintendenza aveva di
cambiato idea e aree che
erano state ritenute prive
di interesse sono state pro-
mosse a patrimonio dellu-
manit e alcune zone B in
citt vengono degradate a
zone. Lamministrazione
Comunale ha taciuto, men-
tre il Consiglio, pochi mesi
fa, come prevede la Legge
Granata, ha adottato una
delibera con la quale boc-
ciava il progetto del Parco
e impegnava la Soprinten-
denza a rivedere la proposta
di Parco.
Contro il Decreto Sgarlata
sul parco archeologico del-
la Neapolis: Ance Siracusa,
lassociazione dei costrut-
tori ricorsa al Tar per otte-
nerne la sospensione.
Il provvedimento adot-
tato qualche settimana fa
dallAssessorato Regionale
non serve proprio a nulla
ed il solito pasticcio fglio
della voglia di essere a tutti
i costi sui giornali aveva
affermato il presidente di
Ance Siracusa, Massimo
Riili Questa cosa chia-
mata Parco Archeologico
non porta un euro in pi
nelle casse della citt: al
momento solo una pian-
tina colorata che forse di-
venter Parco tra qualche
anno.
La procedura adottata per il
decreto di Siracusa sarebbe
nulla, a giudizio dellAnce
perch sovverte totalmen-
te la Legge Granata che pre-
vede che lAssessore potr
istituire davvero il Parco
solo dopo lapprovazione
del Consiglio Regionale dei
Beni Culturali, organo tan-
to importante che non esi-
ste da anni e che nessuno si
preoccupa di ricostituire. Al
momento non intervenuta
nessuna tutela, nessuna nor-
ma di salvaguardia e tutto
come prima, salvo arbitra-
rie e vessatorie imposizioni
degli uffci contro i cittadini
che volessero operare nel
rispetto delle Leggi per ora
vigenti, gi anticipate dai
responsabili apicali, con la
conseguente pioggia di ri-
corsi al TAR.
agricole e ingessate senza
ragione, scatenando le le-
gittime proteste dei malca-
pitati che si affdano ai Tri-
bunali per avere giustizia.
Tale proposta sconvolge il
nostro Piano Regolatore e
rischia di paralizzare la cit-
t.
Fu lAnce
a ricorrere
al Tar contro
il decreto
Sgarlata
Il consigliere comunale, avv. Fabio Rodante, inter-
viene relativamente al capitolo relativo alle spese
correnti legate alle utenze elettriche e telefoniche del
comune di Siracusa, proponendo una interrogazione
scritta per il prossimo question time del Consiglio co-
munale.
Il bilancio di previsione non ancora approvato dal
consiglio comunale, impegna lamministrazione al
pagamento di spese per utenze elettriche e telefoniche
per milioni di euro. Era stata promessa dalla Giun-
ta Municipale una spending review che avrebbe ab-
battuto i costi delle spesa corrente e garantito ingenti
Nessun taglio alle spese telefoniche
risparmi. Ad oggi sul tema, dopo il turn over allassesso-
rato al bilancio, nulla dato sapere su nuove gare e nuovi
contratti pi vantaggiosi per lente. Per questo motivo, ho
presentato interrogazione scritta al fne di acquisire i dati
complessivi sulle spese rendicontate, a titolo di utenze elet-
triche e telefoniche, per lanno 2013, e su quelle previste per
lanno 2014, e soprattutto per conoscere quali siano stati gli
interventi concreti fnalizzati allabbattimento della spesa.
Ho richiesto, peraltro, di voler fornire relazione scritta sulle
proposte formalizzate al Comune di Siracusa, da parte di
gestori telefonici e operatori della rete elettrica, fnalizzate a
proporre risparmi di spesa per lAmministrazione.
INTERROGAZIONE AL SINDACO DA PARTE DEL CONSIGLIERE RODANTE
In foto, il parco archeologico della Neapolis.
LO HA ASSICURATO LASSESSORE GIUSEPPE BRUNO
nute da esperti internazionalmente
noti, tra i quali lex Presidente del
Tribunale per la ex Jugoslavia Fau-
sto Pocar, attuale Presidente dellI-
stituto Internazionale di Diritto
Umanitario di Sanremo, che fornir
ai partecipanti iracheni un quadro
esaustivo di varie dimensioni sulla
tutela dei diritti umani.
servizi ai cittadini abbiamo innalzato la qualit e allungato lesten-
sione temporale come ad esempio la refezione scolastica gi avviata
allinizio di ottobre.
Ma il bello deve ancora venire : sono in cantiere altri progetti, per
quanto riguarda ad esempio il servizio di igiene urbana, la viabilit, la
riqualifcazione dei quartieri Marchesa e Santuzzo, leffcientemente
energetico, per rendere ancora pi vivibile la nostra cittadina.
Questo incontro con i cittadini vuole essere un momento di confronto
per dare loro conto del nostro operato ma anche per ricevere indicazioni
e proposte per il futuro.
CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO
trasPortI
Presenza
cittadina
insiste:
via il terminal
dei bus
da via Rubino
Si svolto, come pro-
grammato, nel pomeriggio
di ieri, lincontro tra una
delegazione dellAssocia-
zione Presenza cittadina
di Siracusa - composta da
Vittorio Anastasi, Franco
Cirillo, Giancarlo Con-
falone, Armando Foti, ,
Tony Gulino, Giuseppe
Salvo - con lassesso-
re alla viabilit Silvana
Gambuzza sul tema della
riallocazione del terminal
bus di via Rubino.
I rappresentanti dellAs-
sociazione hanno propo-
sto, in modo costruttivo,
allamministrazione di
riallocare il terminal nel
piazzale antistante la Sta-
zione ferroviaria, luogo
sicuramente pi idoneo ad
ospitare tale servizio pri-
mario per i cittadini sira-
cusani e per i turisti.
In accordo con le Ferro-
vie dello Stato, infatti, si
potrebbero, a costo zero,
anche utilizzare i locali
della stazione per allo-
carvi i servizi annessi (ad
esempio la biglietteria)
e sarebbe agevole per i
viaggiatori-utenti dei bus
di linea utilizzare i servi-
zi gi insistenti allinterno
della stazione (edicola,
bar, toilette, sala daspet-
to ecc.), rendendo con ci
pi comoda, ed al riparo
dalle intemperie, lattesa
degli stessi in arrivo ed in
partenza. Lassessore ha
accolto la proposta rappre-
sentando, che lo sposta-
mento del terminal gi
allo studio dellammini-
strazione e che, nellam-
bito di tale attivit, verr
presa in considerazione,
anche, la proposta formu-
lata dallassociazione.
Lassessore ha rappre-
sentato, che le proposte
costruttive da parte dei
soggetti politici, cultu-
rali, economici, sociali,
sono sempre ben accette
dallamministrazione, che
ha improntato la propria
azione sul modello parte-
cipativo, con quanti inten-
dano dare un contributo
alla soluzione.
18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA
Commissariato
di Ortigia
Locali inadeguati
LA DENUNCIA DEL SINDACATO DI POLIZIA SIULP
Luffcio immigrazione
in Ortigia in condizioni
logistiche carenti a potere
fare fronte alla importante
mole di immigrati che ogni
giorno si rivolgono agli
operatori. La denuincia
del Siulp, il sindacato di
polizia, che ha inviato una
nota di denuncia allopi-
nione pubblica.
I locali sono insuffi-
cienti a contenere tutti
gli uffci ed insistono in
uno stabile storico che
non presenta idonee ca-
ratteristiche logistiche
e di salubrit necessarie
ad ospitare il personale
di Polizia e i cittadini
che si recano. afferma il
segretario provinciale del
Siulp, Tommaso Bellavia
Per onor di cronaca in
questi locali vi , altres, il
Commissariato Sezionale
di Ortigia che presenta
analoghi problemi.
Il sindacato di polizia
sotto la lente dellopinione
pubblica. In tutta questa
vicenda, per, un aspetto
stato trascurato ed quello
che riguarda le condizioni
logistiche in cui operano
due dei pi importanti
Uffci della Questura di
Siracusa che rivestono un
ruolo fondamentale nella
vicenda riguardante lim-
migrazione clandestina:
lUffcio Immigrazione e
la Polizia Scientifca.
I Poliziotti di questi due
Uffci operano in locali,
che a parere di questa
Organizzazione Sinda-
cale, appaiono inidonei
a svolgere limportante
compito cui sono destinati
dice Bellavia Il Siulp
ringrazia i Dirigenti ed il
personale di questi Uffci
di Polizia che, con grande
spirito di abnegazione e di
servizio, ogni giorno assi-
curano il loro fondamenta-
le apporto alla cittadinan-
za, nonostante le enormi
diffcolt ambientali in
cui operano e si impegna a
rappresentare, in ogni sede
opportuna, tali necessit e
criticit, nellinteresse dei
colleghi ma, soprattutto,
dei cittadini siracusani in
generale che sono i fruitori
del servizio.
R.L.
Dopo lattentato incendiario ai danni
dellimpresa che sta eseguendo i lavori alla
villa comunale di Solarino, scatta la solida-
riet della societ civile e del mondo poli-
tico.
Esprimo la massima solidariet per la-
zienda di Modica che ha vinto il bando per
lampliamento della villa comunale di Sola-
rino, vittima di avvertimenti e di un attenta-
to incendiario ad un escavatore. Cos lon.
Sofa Amoddio, deputato nazionale del Par-
tito Democratico.
Solidariet allimpresa colpita dal racket
Atti intimidatori come questo non possono
essere tollerati. Il Parlamento prosegue
lonorevole Sofa Amoddio - ha previsto aiuti
economici attraverso il Fondo di solidariet
rivolto alle vittime che denunciano attivit
estorsive, ma occorre che ogni attore faccia
la sua parte. Sono certa che la Procura e
le forze dellordine faranno presto luce su
questo ennesimo, triste rigurgito delittuoso e
che lassociazione antiracket assista il titolare
della ditta rendendo il percorso della denuncia
semplice e sicuro.
DOPO I FATTI DI SOLARINO, MONDO POLITICO IN CAMPO
E stato scarcerato on il solo obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria, luo-
mo che deteneva illegalmente in casa armi
e munizioni. Il Gip del tribunale, Michele
Consiglio, nel convalidare larresto dellin-
dagato, ne ha disposto la contestuale re-
Deteneva
armi
Scarcerato
IL GIP HA CONVALIDATO LARRESTO DI ANGELO TARANTO
missione in libert. Il provvedimento stato
adottato nei confronti di Angelo Taranto di
53 anni originario di Lipari in provincia di
Messina, domiciliato a Siracusa, arrestato
per detenzione di armi clandestine. Lattivi-
t investigativa dei poliziotti ha consentito, a
seguito di perquisizione domiciliare eseguita
presso labitazione dellindagato, di rinvenire
e sequestrare al Taranto tre carabine ad aria
compressa prive di certifcazione di acquisto,
attestante la provenienza di cui due modif-
cate per aumentarne la potenza, una pistola
semiautomatica calibro 7,65 completa di ca-
ricatore con allinterno sette colpi, una pisto-
la a salve con canna modifcata idonea allu-
tilizzo di munizionamento offensivo.
In foto, la piazza Plebiscito a Solarino.
prende spunto dalle on-
date di sbarchi di citta-
dini extracomunitari sul
territorio siracusano. Il
Siulp, maggior sindacato
del Comparto Sicurezza-
Difesa, gi da oltre un
anno, ha evidenziato agli
organi istituzionali quali
siano le pi gravi criticit
che riguardano il fenome-
no migratorio, sia sotto il
proflo della sicurezza e
dellordine pubblico, sia
sotto il proflo sanitario,
stimolando Prefettura e
Ministero dellInterno
allemanazione di chiare
linee guida e di precisi
protocolli sanitari. La
situazione monitorata da
numerosi osservatori ed
Sopra, le armi e le munizioni sequestrate.
In alto, Tommaso Bellavia.
Da luned prossimo lAst
attiver nuovamente il
collegamento con il cimi-
tero. Il servizio durer per
tutto lanno, con tre corse
giornaliere dal luned al
sabato, con partenze alle
ore 9.30, ore 10.30 e ore
11.30 dal capolinea della
stazione (per permettere
larrivo della coincidenza
da Cassibile ).
La corsa sar attiva anche
da Belvedere, dove parti-
r alle ore 10, alle ore 11
e alle ore 12.
La decisione stata presa
al termine della conferen-
za dei servizi con lAst
alla presenza dellasses-
sore alla Mobilit, Silva-
na Gambuzza.
Sabato 1 e domenica 2
novembre, invece, in
coincidenza con il ponte
per tutti i santi e la com-
memorazione dei defun-
ti, il servizio di trasporto
pubblico urbano da e per
il Cimitero sar effettuato
in maniera continuativa.
E questo anche il pri-
mo obiettivo raggiunto
per il comitato Gli An-
geli. Nato dalla volont
di Giacinto Avola, pap
del giovane Francesco in-
ghiottito dalle acque del
Plemmirio, il comitato si
In foto, il cimitero di Siracusa.
Ripristinare le corse
dei bus al cimitero
Il comitato Gli angeli mette a segno la prima affermazione
dopo un incontro con lassessore alla mobilit
DA LUNED PROSSIMO TRE LINEE TUTTE NELLA MATTINATA
prefgge degli importanti
obiettivi per migliorare la
fruizione del cimitero di
Siracusa.
Sono tanti afferma
Avola i punti che abbia-
mo proposto allassessore
Silvana Gambuzza per
rendere dignitoso e fruibi-
le il cimitero di Siracusa.
Dopo la tragedia che ha
colpito la mia famiglia
prosegue Giacinto Avola
vivo il cimitero in ma-
niera diversa accorgen-
domi di molte problema-
tiche che non lo rendono,
di certo, al massimo della
fruibilit.
Uno dei problemi di
maggiore rilevanza af-
ferma Avola stata la
mancata attivazione del
servizio di trasporto ur-
bano che impedisce alle
persone non munite di
mezzo proprio di rag-
giungere facilmente il
cimitero. Dopo diversi
incontri, lassessore Sil-
vana Gambuzza ha di-
sposto il ripristino della
linea urbana cimiteriale
durante tutto lanno e non
solo per i primi del mese
di novembre. Il comitato
si batter anche per altre
incongruenze e magagne
riscontrate allinterno del
campo santo del capoluo-
go, in modo da cercare di
risolverli in tempi ragio-
nevoli e dare in questo
senso una risposta a tutti
gli utenti siracusani.
Furti, arrestate quattro
persone in due interventi
Attivit antipredatoria da parte della
polizia a Siracusa e a Priolo Gargallo
con larresto complessivamente di
quattro persone.
Nel primo pomeriggio di ieri, i poli-
ziotti delle Volanti della Questura di
Siracusa, in servizio di controllo del
territorio, hanno arrestato Carmelo
Bianca di 22 anni di Siracusa e Faisal
Baicari di 25 anni di origine marocchi-
na, gi noti alle forze di polizia, per il
reato di tentato furto aggravato in con-
corso.
I due arrestati, dopo aver divelto il
portone di un ex supermercato, sito in
Viale Epipoli, tentavano di asportare
alcuni pannelli in alluminio, quando la
loro azione delittuosa stata fermata
dagli uomini delle Volanti che li bloc-
cavano e li conducevano nelle rispet-
tive abitazioni agli arresti domiciliari.
Agenti del Commissariato di pubblica
sicurezza di Priolo Gargallo hanno ar-
restato Christian Gennuso di 30 anni
e Carmelo Rosa di 35, entrambi re-
sidenti in Priolo Gargallo, sorpresi, in
fagranza di reato, mentre cercavano di
asportare alcuni pannelli fotovoltaici
presenti in Contrada Mostringiano. Ai
due uomini, posti agli arresti domici-
liari, venivano sequestrati numerosi
arnesi atti allo scasso.
POLIZIA DI STATO IN AZIONE A SIRACUSA E PRIOLO
di Concetto Alota
Cinquantasette sono
gli anni di carcere
per dieci imputati tra
i manager della Mon-
tedison del Petrol-
chimico di Manto-
va; tutti riconosciuti
colpevoli, nel primo
grado di giudizio pe-
nale, che si conclu-
so nei giorni scorsi
presso il Tribunale
penale di Mantova,
di undici omicidi col-
posi contro altrettanti
operai che lavorava-
no all'epoca dei fatti
all'interno dello sta-
bilimento, dal 1970
al 1989, e circa cin-
que milioni di euro a
titolo di risarcimento
per i danni subiti, in
via provvisionale,
a una decina delle
centotrentasette parti
civili. Si chiude cos
a Mantova il primo
grado di giudizio per
il processo denomi-
nato "Montedison".
L'omonimo proce-
dimento avviato con
le indagini del 2001
per le morti sospette
al petrolchimico dal
Procuratore della Re-
pubblica di Mantova,
Antonino Condorelli.
Il decreto del rinvio a
giudizio parlava, da
una parte di omicidio
colposo e dall'altra
di omissioni dolose
di cautele sul luogo
di lavoro. E se per
il primo sono state
scritte dieci condan-
ne, dall'altra sono
state scritte dodici
assoluzioni perch
"il fatto non costitu-
isce reato".
La Procura della
Repubblica di Man-
tova, capitanata dal
famoso ex pretore
di Augusta, Anto-
nino Condorelli, ri-
leva la sostanziale
tenuta dell'impianto
accusatorio, che ha
sostenuto la correla-
zione tra leucemie ed
esposizione a benze-
ne, come pure la so-
stanziale ininfuenza
del fumo da sigaret-
ta sull'insorgenza di
patologie collegate
all'amianto, e che ora
comunque sarebbe
pronto a sostenere
anche un'impugna-
zione della sentenza,
dove tra le parti civili
serpeggia gi il ma-
lumore.
Inquinamento e Giustizia
I casi Mantova e Priolo
Tra di loro siede l'ex
operaio, Alberto Al-
berti. Tra gli ultimi
a defnirsi vittima,
mentre prima lo ave-
va fatto per un suo
collega, scomparso
pochi giorni prima.
Visto quanto s'ipo-
tizzava si era fatto
visitare a Pisa: subito
erano emerse placche
pleuriche. Lo scorso
anno, mentre il pro-
cesso proseguiva, la
diagnosi fu cambia-
ta: Asbestosi. "Solo
allora ho capito e
compreso che erava-
mo carne da macello.
Che non importava a
nessuno chi come me
che percorrevo cento
chilometri per anda-
re, cento per tornare
da mio fglio, senza
sapere che uscivo
da casa per andare a
morire. Dalla sen-
tenza del tribunale
di Mantova Alberti
stato escluso con
l'infausta motivazio-
ne: non ha diritto ad
alcun risarcimento.
Da operaio, nello
stabilimento Monte-
dison, Alberti era ar-
rivato ad assistente.
Era il fuochista che
doveva intervenire
quando le unit degli
impianti della centra-
le termica si stavano
per fermarsi, o gli
ugelli dei bruciato-
ri erano occlusi dai
residui organici che
dovevano distrug-
gere con la famma.
Tra questi, anche il
benzolo. Metteva-
mo guanti di amian-
to, come di amianto
erano le guarnizioni
che ritagliavamo con
una fustella da fogli,
dice Alberti. Le stes-
se che raschiavamo
via a mano quando
ormai inutilizzabili.
Per pulire i bruciatori
si usava il compres-
sore, e dalle estremi-
t si levavano nubi di
prodotti da distrugge-
re. E l'amianto che si
scrostava, che cade-
va, ... se eri fortuna-
to pioveva sulla gri-
glia di un collettore,
che per portava al
piano inferiore, dove
c'erano delle pompe
raffreddate ad aria.
Quando ha capito
che per lui, un po-
sto, nella sentenza
di condanna non era
previsto per un atti-
mo il mondo s' fer-
mato. Mancava solo
dicessero che bevevo
gasolio tutte le mat-
tine. Mentre Alberti
considera la possi-
bilit di un ricorso
tornato alla sua
occupazione ormai
principale. Alla testa
dell'associazione che
ha fondato l'As-
sociazione Esposti
Amianto e altri Can-
cerogeni continua
a raccogliere dati e a
soggetto imprendito-
riale e una sola dire-
zione patologica, nel
periodo dell'inchie-
sta "Mare Rosso",
sempre per la verit
di cronaca, i consu-
lenti incaricati dalla
Procura di Siracusa,
dimostrarono scien-
tifcamente, e senza
equivoci, la correla-
zione certa, netta e
precisa, tra malfor-
mazioni e inquina-
mento industriale,
riferito per lo pi al
mercurio ingerito at-
traverso la fliera ali-
mentari. Vedi anche
tanti nostri articoli.
In merito ai tanti
morti sospetti per
cancro e tumori e
la possibile causa o
concausa relaziona-
ta dall'inquinamento
industriale, anche il
capo della Procura di
Siracusa, Paolo Gior-
dano, ha gi aper-
to diversi fascicoli
d'inchiesta su diver-
si fronti giudiziari,
compreso la nomina
di alcuni consulenti
esperti nella materia
dove le indagini van-
no speditamente ver-
so l'obiettivo fnale.
Nel Petrolchimico
del triangolo indu-
striale siracusano, le
aziende con possibili
stati d'accusa sono
state nel tempo, tan-
te, e tutte con rifessi
giuridici incontrolla-
bili dal punto di vista
delle prove. C' da
aggiungere che nel
passato e nella mag-
gior parte dei casi, la
"trattativa", tra addet-
ti e aziende, all'insor-
gere di una qualsia-
si patologia stata
spesso "sanata" con il
silenzio in cambio di
un posto di lavoro al
fglio o al nipote. la
legge della compen-
sazione.
la regola del mer-
cato del lavoro, nella
logica di una qual-
siasi transazione
sia economica, sia
materiale. In mate-
ria, la magistratura
siracusana stata
sempre attenta ai fe-
nomeni dell'inquina-
mento a tutti i livel-
li, anche se occorre
chiarire che la legi-
slazione in materia
messa in campo dal
legislatore davvero
carente e permissiva.
fornire consulenza ai
lavoratori le cui pato-
logie non sono state
riconosciute legate
alla professione. Ol-
tre un centinaio, gli
associati in due anni
di attivit. Da aprile
dice lui abbiamo
assistito otto operai,
ai quali sono state
diagnosticate patolo-
gie asbesto-correlate.
Due sono gi decedu-
ti. E oltre a questi ci
sono quattro mogli,
affette da mesotelio-
ma.
Con la nostra realt
industriale del Petrol-
chimico siracusano,
Mantova si trovata
avvantaggiata. L la
Montedison era la
sola realt industriale
incriminata, per pro-
dotti e rilievi tecni-
ci normativi, quindi
gli effetti giudiziari
sono stati ben con-
trollati, individuati
e gestiti in maniera
mirata dall'ex Preto-
re di Augusta, Anto-
nino Condorelli, che
ora guida la Procu-
ra della Repubblica
di Mantova; ma la
sentenza nel merito
arrivata molto me-
nomata, rispetto al
numero degli inda-
gati originari, e non
detto che il tutto
sar riconfermato nei
due gradi di giudi-
zio ancora pendenti,
Appello e Cassazio-
ne, proprio perch
la materia giuridica
da affrontare esige
delle condizioni di
prova certa e non un
"racconto" indizia-
rio, come in tanti casi
giudiziari, dove per
capire chi come Ti-
zio stato "infettato"
da un inquinante o un
altro, occorrono delle
prove certe, che non
sempre sono alla por-
tata di mano. Le sfac-
cettature normative e
giuridiche, sull'espe-
rienza di altri proces-
si simili, sono ancora
tante e tutte dirette a
favorire le aziende
incriminate contro i
lavoratori.
Per la verit della
cronaca, e poich nel
merito si vuole tenta-
re "montare" un caso
da parte di qualcuno
che forse vuole stru-
mentalizzare politi-
camente le disgrazie
altrui in attesa di una
campagna eletto-
rale, giusto ricor-
dare che la Procura
di Siracusa riusc, e
senza alcun processo,
a far risarcire le fami-
glie dei bambini nati
malformati solo con
la forza della sempli-
ce "pressione giudi-
ziaria" dell'inchiesta
denominata "Mare
Rosso"; e mentre
per l'amianto molto
prima fu individuato
facilmente un solo
Tante le
aziende che
operavano
nel petrol-
chimico si-
racusano con
possibilit di
accusa e cn
rifessi giu-
ridici incon-
trollabli dal
punto di
vista delle
prove.
CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO
Riunione
del popolo
inquinato
ad Augusta
Stasera lorganiz-
zazione del po-
polo inquinato di
Siracusa, insieme
con quello di Gela,
Milazzo e Taranto
si riunisce alle ore
16 ad Augusta nel-
la chiesa Madre di
piazza Duomo. Una
riunione che servir
a puntare lattenzio-
ne sulla richiesta
di risarcimento del
danno ambientale e
sanitario subito dai
petrolchimici ope-
rativi nei tre territori
da oltre 50 anni.
Morti per cancro,
malformazioni, in-
quinamento diffuso
sono gli effetti della
presenza delle gran-
di aziende petrolchi-
miche dice Arturo
Andolina, coordina-
tore del movimento
Ci viene fatto pe-
sare che questo il
prezzo da pagare al
progresso. Abbiamo
aperto gli occhi e ci
stiamo ribellando,
anche perch non
ne possiamo pi
di respirare veleni
Lo scorso 13 e 14
ottobre a Siracusa,
nella stazione Scala
Greca, ma anche
a Priolo, Melilli
(San Cusumano) e
Augusta si registra-
vano odori nausea-
bondi con concen-
trazioni orarie di gas
e idrocarburi oltre
1000 microgrammi
per metro cubo, tra
questi, non poteva
mancare il benzene,
che per legge non
deve superare i 5
microgrammi per
metro cubo come
media annuale.
Speriamo che la
nostra Procura si
svegli afferma
Andolina Atten-
diamo, ma non ci
fermiamo, infatti,
con la riunione dei
movimenti dei tre
comprensori in-
dustriali per pro-
muovere lazione
giudiziaria contro i
petrolchimici.
Miasmi: interrogazione
al ministro dellAmbiente
Lon. Sofa
Amoddio ha
chiesto un
intervento
straordinario
per il piano
di risana-
mento della
qualit della-
ria e per le
bonifche
Lon. Sofa Amod-
dio ha presentato
uninterrogazione
parlamentare per
chiedere al Mini-
stro dellAmbiente
di intervenire ur-
gentemente, anche
attraverso i suoi po-
teri sostitutivi previ-
sti dalla legge, per
adottare il piano di
risanamento della
qualit dellaria, il
piano di monito-
raggio regionale e
un inventario delle
sostanze inquinanti
ed insalubri presenti
nellaria. Cos La
situazione della citt
di Siracusa e dei co-
muni allinterno del
SIN diventata in-
sopportabile e i cit-
tadini hanno diritto a
risposte e fatti certi,
dice la Amoddio, in-
tervenendo nel me-
rito della questione
che sta interessando
in questi giorni lin-
tero sito industriale e
il capoluogo.
Nonostante il rap-
porto dellOrganiz-
zazione Mondiale
della Sanit, nono-
stante il comitato
spontaneo di citta-
dini che lo scorso
ottobre present un
esposto in Procura
per ottenere chia-
rezza sul fenomeno
dei cattivi odori e
sullattendibilit dei
controlli, poco o nul-
la stato fatto sia a
livello nazionale che
a quello regionale.
Si ancora in attesa
degli interventi di
bonifca a fronte dei
106 milioni di Euro
assegnati nellultimo
accordo di program-
ma e nel frattempo,
i dati forniti dalle
centraline dellAr-
pa Sicilia e della
provincia regionale
mostrano degli sfo-
ramenti impietosi
dei valori di alcune
sostanze.
Tra un incidente
mortale ad un ope-
raio e uno sfaccola-
mento nocivo - con-
tinua la parlamentare
nazionale del partito
democratico - tra
lesplosione di un
serbatoio e limmis-
sione in atmosfera di
sostanze pericolose
il tempo passa ineso-
rabile e si porta via
la salute dei cittadini
della nostra provin-
cia. Per questi mo-
tivi e per tanti altri,
ritengo che il Mini-
stro debba invitare
lavvocatura distret-
tuale dello Stato di
Catania ad esercitare
le facolt ed i diritti
connessi alla persona
offesa nel procedi-
mento penale certa-
mente avviato dalla
Procura della Repub-
blica di Siracusa a
seguito dellesposto
presentato dai citta-
dini di Siracusa; e
ancora, che rivaluti
il provvedimento di
rigetto della richiesta
di partecipazione del
Comune di Siracusa
al procedimento di
riesame dellAIA
dato che Siracusa ha
nel proprio territorio,
fonti di immissione
rilevanti in atmosfe-
ra come il pontile ca-
rico/scarico di Santa
Panagia.
Lonorevole Sofa
Amoddio afferma
che sia arrivato il
momento che di re-
alizzare il sistema
di monitoraggio
Simage (Sistema
Integrato di Moni-
toraggio Ambienta-
le e Gestione delle
Emergenze), simile
a quello presente
nellarea industriale
di Porto Marghera.
R.L.
In foto, lon. Sofia
Amoddio.
Agricoltura
Intervenga
lassessore
LON. COLTRARO A PROPOSITO DELLACCESSO DELLE IMPRESE AI CONTRIBUTI
Un intervento
dellassessore re-
gionale allAgricol-
tura e listituzione
di un tavolo tecnico.
E quanto chiede il
deputato regionale
Giambattista Col-
traro, in merito alla
situazione in cui
versano, da troppi
mesi, gli agricoltori.
Mi riferisco - spie-
ga lonorevole, se-
gretario della Com-
missione Attivit
produttive dellArs e
presidente del movi-
mento Sal, Sviluppo,
autonomia, lavoro
- alle procedure per
l'erogazione dei con-
tributi comunitari,
supporto necessario
per il proseguimento
delle attivit dei col-
tivatori, di grano an-
zitutto. A mio avviso
occorre che il Go-
verno si adoperi con
tempestivit per veri-
fcare le motivazioni
per cui enti privati
incaricati dall'Agea
di eseguire le proce-
dure di verifca per
l'accesso all'eroga-
zione dei contributi,
da tempo continuano
a negarli con gra-
ve danno per tutto il
settore agricolo. Di
certo - continua il
deputato regionale
Giambattista Coltra-
ro - eventi spiacevoli
di truffe reiterate per
ottenere queste som-
me, che hanno fatto
scattare controlli ser-
rati, possono giustif-
care una scrupolosa
attenzione nell'esame
delle documentazio-
ni, ma eccessive lun-
gaggini burocratiche
contribuiscono a ren-
dere troppo comples-
sa l'istruttoria di una
pratica. Alla luce di
queste considerazioni
e del diffcile periodo
che gi tutta l'econo-
mia sta attraversando
- conclude Coltraro -
ritengo necessario ri-
chiedere uno specif-
co intervento, specie
dell'assessore all'A-
gricoltura.
A fanco, il petrolchi-
mico di Priolo.
18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA
18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 9 SOCIET
Nel nome del
prete martire, a
Modica segni
che suggerisco-
no limpegno
per una citt
giusta e fraterna.
Sar celebrata
per la seconda
volta nella Chie-
sa la festa litur-
gica di don Pino
Puglisi dopo la
sua beatifcazio-
ne avvenuta lo
scorso 25 mag-
gio. E Modica
una citt in cui la
presenza di don
Puglisi viva
nella direzio-
ne tracciata dal
parroco di Bran-
caccio: se non
possibile cam-
biare il mondo,
si possono per
porre segni che
hanno il timbro
della concretez-
za e che indica-
no una direzio-
ne. E a Modica
don Puglisi an-
zitutto da venti-
quattro anni la
Casa in cui si ac-
colgono mamma
e bambini nel
suo nome, cer-
cando anche di
ispirarsi a lui per
lo stile, lo stile
della relazio-
ne, della presa
in carico, della
cura attenta. Da
cinque anni poi
c il cantiere
educativo Crisci
ranni che espli-
cita sempre
nel nome e nello
stile di don Pu-
glisi che anche
il tessuto sociale
deve diventa-
re accogliente,
deve rigenerare
la citt come cit-
t giusta e fra-
terna. E ci sono
laboratorio e
focacceria don
Puglisi dove
vengono inseri-
te le mamme e
si usano con at-
tenzione prodot-
ti, privilegiando
ove possibile la
linea del com-
mercio equo e
Festa del beato
don Puglisi con i vescovi
Gisana e Staglian
solidale. E poi
c la via don
Puglisi, quasi a
dire che questi
segni suggeri-
scono a tutti di
percorrere la via
della condivi-
sione come via
di una vita bella
e come via che
intreccia le altre
vie della citt.
Dal 15 settem-
bre abbiamo
anche la prima
icona di don Pu-
glisi, scritta a
Paganica dalle
Clarisse, ulte-
riore segno della
presenza di don
Pino generato
nella preghiera.
Questanno la
festa di don Pu-
glisi a Modica
sar vissuta con
due momen-
ti aperti a tutti.
Luned 20 otto-
bre alle ore 19
nella Casa don
Puglisi sar ce-
lebrata lEuca-
ristia presieduta
da don Rosario
Gisana, vesco-
vo di Piazza Ar-
merina, ma per
molti anni pre-
te della nostra
diocesi e amico
carissimo della
Casa. In questa
Eucaristia sar
anche ricordato
Alessandro, gio-
vane testimone
della sempli-
cit e bellezza
del Vangelo che
ci ha lasciato
proprio mentre
lanno scorso
si celebrava per
la prima volta
la memoria li-
turgica di don
Puglisi. Marted
21 ottobre alle
19,30 alla Do-
mus S. Petri sar
presentato il li-
bro di don Cor-
rado Lorefce
su don Puglisi
La compagnia
del Vangelo,
con lintervento
del teologo don
Pino Ruggieri
e la partecipa-
zione del nostro
vescovo Mons.
Antonio Staglia-
n, anchegli
convinto pro-
motore dei segni
nel nome di don
Puglisi come
fatti di Vange-
lo, e dellAutore
del libro.
Maurilio Assenza
Direttore della
Caritas diocesana
e responsabile
della Casa
don Puglisi
Due appun-
tamenti che
si terranno
nella
diocesi
di Noto
Un momento della bea-
tifcazione di don Pugli-
si, sotto, una celebrazio-
ne ricorrente; in basso,
il vescovo Staglian fra
la gente.
CRONACA 8 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO
la che i tempi di at-
tesa per i bambini che
devono usufruire di
riabilitazione medica
non sono compatibili
con le ospedaliere o
accreditate possano
operare con meto-
dologie sconfessate
persino dall Istituto
Superiore di Sanit
senza che ci sia alcun
intervento da parte
dellAsp.
Questo avviene ad
esempio, nel campo
dellautismo dove al-
cune strutture opera-
no utilizzando diete,
consigliando il non
utilizzo dei vaccini,
praticando terapie
psicoanalitiche ecc..
Tutte metodologie
che si affermano
monopolizzando il
dolore delle famiglie
e che nonostante sia-
no sconfessate dalla
comunit scientifca
hanno prezzi costo-
sissimi per lutenza.
La struttura dove
opera la neuropsi-
chiatria infantile gi
di per s una lesione
del diritto alla salu-
te dei bambini oltre
che denotare scarso
rispetto per gli opera-
tori che vi lavorano.
Lo stesso per i livelli
organizzativi, anche
in considerazione
del fatto che nessun
dipendente che per
motivi diversi ha la-
sciato lunit opera-
tiva mai stato sosti-
tuito. area educativa
Nella relazione di
Francesco Sciuto, Di-
fensore dei diritti del
bambino solleva di-
versi punti di criticit
su gli asili nido che
operano senza alcun
controllo sulla qualit
da diffondere ai bam-
bini. Nel suo inter-
vento, il quinto, Sciu-
to sottolinea come
le iniziative po- si-
tive nei confronti dei
bambini siano quasi
sempre dovute alle
forze del vo- lonta-
riato ammettendo
per che qual- cosa
negli ultimi tempi si
sta muoven- do gra-
zie a iniziative come
il progetto Urbact e
gli sforzi per inseri-
te Siracusa nella rete
delle citt educati-
ve. Il Difen- sore
dei diritti dei bambini
non pu pe- r fare
a meno di rilevare
come le istitu- zioni
non possano conti-
nuare a opera- re su
modelli vecchi perch
ci troviamo davanti
a una realt e anche
a un model- lo di fa-
miglia completamen-
te modifca- ti. Ci
che manca, secondo
lesperto, anche la
capacit di program-
mazione. oppor-
tuno - ha continuato
Sciuto - elaborare
progetti strutturali
e non a singhiozzo
per evitare di portare
avanti iniziative che
siano il risultato di
una frammentazione.
C bisogno di ini-
zia- tive affdate in
maniera trasparente a
chi dimostra compe-
tenze reali ed ve- ro
che le istituzioni non
devono copri-
re tutti i bisogni ma
al tempo stesso de-
vono saper stimolare
la comunit loca-
li affnch si diano
risposte coerenti ai
bi- sogni reali. Per i
bambini servono dun-
que spazi di dialogo
e di ascolto affn- ch
si possa apprendere
da loro di cosa hanno
bisogno. Per quanto
riguarda gli asili nido,
il difensore dei diritti
dei bambini ha riba-
dito come si tratti di
una situazione non
esaltante, che spe- ri-
amo si possa conclu-
dere in fretta per-
ch sono strutture che
Sugli asili nido
emergono diversi
punti di criticit
possono diven- tare
una parte dellattivit
di prevenzio- ne nel-
la prima infanzia in
un lavoro in sinergia
con i pediatri, i ser-
vizi sociali e le strut-
ture sanitarie. Tanti
i problemi anche sul
fronte dei tempi di
attesa nel- la sanit.
Da tempo - sostiene
Sciuto - si segnalano
i tempi di attesa ele-
vati per quei bambini
che devono usufruire
di riabilitazione me-
dica. Tra i pi pena-
liz- zati, ad esempio,
ci sono i ragazzi auti-
stici con strutture
che portano avanti
metodologie sconfes-
sate dalla comuni- t
scientifca e con costi
altissimi per gli uten-
ti. Bocciata anche la
struttura do- ve opera
la Neuropsichiatria
infantile. una le-
sione - ha concluso
Sciuto - del diritto
alla salute dei bam-
bini.
Gli asili nido posso-
no diventare una par-
te dellattivit di pre-
venzione nella prima
infanzia ed insieme
ai pediatri , ai servizi
sociali e alle strutture
sanitarie un fltro per
individuare situazio-
ni di disagio che di
Anche questanno
abbiamo assistito ad
una assenza di pro-
grammazione estiva
da parte dellente lo-
cale. Gli unici proget-
ti sono stati realizzati
dalle forze del volon-
tariato. I numeri del
disagio, manifesto o
sotteso, allinterno
delle scuole note-
volmente aumentato:
basta vedere i numeri
dellabbandono sco-
lastico e delle boccia-
ture.
Non possibile ope-
rare con modelli vec-
chi su una realt che
notevolmente modif-
cata, basti pensare al
modello di famiglia
notevolmente mutato
e che tanto infuisce
sui nostri bambini.
C la necessit di
una cultura per lin-
fanzia che sappia ri-
cercare percorsi in-
novativi, di vedere
lorizzonte per trac-
ciare strade nuove.
E opportuno avere
progetti strutturali e
non a singhiozzo
valutati e valutabi-
li e affdati in modo
trasparente a chi di-
mostra competenze
reali.
Le Istituzioni non
devono necessaria-
mente coprire tutti
i bisogni, ma devo-
no saper stimolare
la comunit locale -
Siracusa ha pi volte
dimostrato di esse-
re con tante risorse
umane-, affnch
siano queste stes-
se risorse vive della
societ civile a dare
risposte coerenti ai
bisogni reali.
E necessario un mo-
dello globale, per poi
stabilire le priorit,
altrimenti progetti
pur buoni sono il ri-
sultato di frammenta-
zione, di prove di for-
za e non costruttivi
perch nellottica del
bisogno delladulto.
Bisogna creare spazi
di dialogo vero con
i bambini, di ascolto
perch loro conosco-
no meglio delladulto
il loro bisogno
Infne questo uffcio
non pu che ribadi-
re l urgenza di avere
un luogo dove le isti-
tuzioni si parlino, si
confrontino sui pro-
blemi reali, prendano
decisioni comuni.
Nella quin-
ta relazione
di France-
sco Sciuto,
Difensore
dei diritti
del bambi-
no: Poca
program-
mazione
Al centro, il dr. Sciuto,
in basso, bimbi in un
asilo nido.
solito si evidenziano
con lentrata nella
scuola. Di fatto ad
oggi questo uffcio
non riuscito ad ave-
re neanche i progetti
educativi richiesti
agli asili nido che
operano senza alcun
controllo di qualit.
Da anni si poi in
attesa da parte del
Comune di un rego-
lamento che consenta
di avviare servizi di
Tagesmutter.
Come dato positi-
vo si segnala una
maggiore attenzione
alla relazione madre
bambino nel repar-
to di neonatologia
del locale ospedale.
area della disabilit:
Da tempo si segna-
Grande senso
civico nel Val di
Noto. Amore per
il proprio territo-
rio. sentimento,
volont, impegno
per raggiungere
un obiettivo le-
gato alla tutela ed
alla gestione dei
beni appartenenti
ad una comunit.
Che pu avveni-
re da parte di un
singolo o da pi
persone, le qua-
li possono unirsi
intorno ai valori
positivi della vita
associata.
Questo ci che
ci hanno mostra-
to tre giovani uo-
mini netini oggi
in contrada Vad-
deddi, meglio co-
nosciuta come la
strada che condu-
ce sino alla Villa
Romana del Tel-
laro dove si trova-
no i preziosi mo-
saici, visitati ogni
giorno da cen-
tinaia di turisti.
Silvio Carpino,
Carmelo Pomil-
lo e Salvo Sale-
mi (che vediamo
nella foto in una
pausa dellintensa
mattinata) stanchi
di vedere questa
piccola ma im-
portante arteria
del loro territorio
sporca, e mos-
si da quel senso
civico, di cui so-
pra, oggi hanno
rotto gli indugi.
Di buon mattino,
poco dopo lal-
ba, si sono recati
in contrada Vad-
deddi, muniti di
ramazze, rastrelli,
sacchi e quantal-
tro potesse servire
allo scopo ed han-
no ripulito ogni
centimentro della
strada.
Tra i rifuti hanno
trovato di tutto e
di pi, dalle pic-
cole, alle medie,
alle grandi dimen-
sioni che punta-
no, inequivoca-
bilmente, il dito
verso chi consi-
dera i luoghi pub-
blici dei piccoli e
grandi cassonetti
dellimmondizia,
lantitesi del sen-
so civico, spiega-
to in alto. Incuria
e incivilt delle
persone, ovvia-
mente, ma anche
scarsa attenzione
di chi preposto
alla pulizia del-
le strade. Silvio,
SOCIET 10 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO
Noto, ramazze e secchi per ripulire
la strada verso la villa del Tellaro
Tra i rifuti
hanno trova-
to di tutto e
di pi, dalle
piccole, alle
medie, alle
grandi di-
mensioni
Il Comune di Siracusa
ha indetto il concorso
pubblico integrativo per
laggiornamento della
graduatoria di assegna-
zione di alloggi di edili-
zia residenziale pubblica
in locazione semplice.
Coloro che hanno gi
partecipato al prece-
dente concorso posso-
no integrare leventuale
nuova documentazione,
al fne di revisionare i
propri punteggi. I nuovi
aspiranti, invece, sono
tenuti ad attenersi al
nuovo bando. I requi-
siti di partecipazione, i
termini per la presenta-
zione delle domande ed
i relativi moduli qui di
seguito. Possono Parte-
cipare al Concorso:
A) i Cittadini Italiani
i Cittadini di Stato ade-
rente allUnione Euro-
pea
Gli Stranieri titolari di
Permesso di soggiorno
CE di lungo periodo (ex
Carta di soggiorno)
gli Stranieri regolar-
mente soggiornanti in
possesso di permesso di
soggiorno almeno bien-
nale e che esercitano
una regolare attivit di
lavoro subordinato o di
lavoro autonomo (art.
40 comma 6 D. Lvo n.
286/98 e s.m.i. Art. 27
L. 189/02;
I Cittadini che abbiano
la Residenza o attivit
lavorativa nel Comune
di Siracusa;
I lavoratori emigra-
ti che svolgano Attivi-
t lavorativa allestero
purch nell apposita
dichiarazione, che rila-
sciano ogni anno presso
la rappresentanza italia-
na, abbiano gi indicato
o indichino il Comune
di Siracusa come quel-
lo prescelto per il rien-
tro, con avvertenza che,
partecipando al presente
Concorso, non possono
partecipare ad altro Con-
corso di altro Comune
nel territorio nazionale
e che, in caso di asse-
gnazione, occupino l al-
loggio entro 60 gg dalla
consegna, salvo proroga
da concedersi dall Ente
gestore dell immobi-
Edilizia popolare: nuovo bando
per aggiornare le graduatorie
CHI HA GI PARTECIPATO AL PRECEDENTE CONCORSO POSSONO INTEGRARE LEVENTUALE NUOVA DOCUMENTAZIONE
le a seguito di motivata
istanza. L inosservanza
dell onere di cui sopra,
comporterr la decaden-
za dall assegnazione
(D.P.R. n. 1035/72 art.
11 c. 9);
B) Non siano proprieta-
ri, o usufruttuari, o tito-
lari di un diritto di uso, o
di abitazione di un allog-
gio adeguato alle proprie
esigenze, in qualsiasi lo-
calit del territorio na-
zionale che, dedotte le
spese nella misura del
25%, consentano un red-
dito annuo superiore ad
206,58.
Si precisa che da con-
siderarsi adeguato un al-
loggio composto da un
numero di vani, esclusi
gli accessori, pari a quel-
lo dei componenti il nu-
cleo familiare e comun-
que non inferiore a due e
non superiore a cinque, e
che non sia stato dichia-
rato igienicamente non
idoneo dall autorit
C) Non abbiano prece-
denti assegnazioni in
propriet o con patto di
futura vendita di un al-
loggio costruito a totale
carico o con il concorso
o il contributo o con il
fnanziamento agevola-
to in qualunque forma
concessi dallo Stato o da
altro Ente Pubblico;
D) Non aver mai cedu-
to, in tutto od in parte
, fuori dai casi previsti
dalla legge, lalloggio
assegnato, comportan-
done l immediata deca-
denza dell assegnazione
dell alloggio stesso e la
conseguente esclusio-
ne dallassegnazione di
futuri alloggi ( Legge
n.513/77 art. 26 c. 1);
E) Non aver mai occu-
pato illegalmente un
alloggio di E.R.P. ( L.
n.513/77 art. 26 c. 1)
(condizione valida per
tutto il nucleo familiare)
F) Abbiano un Reddi-
to Annuo Complessivo
di tutto il nucleo fami-
liare non superiore a
14.880,27 (Reddito
ISE) (calcolato ai sensi
dellart. 21 e 22 della
Legge n. 457/78).
L Autocertifcazione
I.S.E.E. in corso di va-
lidit, deve essere pre-
sentata da tutti i Con-
correnti, deve riferirsi
all Anno 2014 (reddito
2013).
Per l attribuzione dei
punteggi si applicher
la normativa prevista
dall art 7 del D.P.R. n.
1035/72 e dall art. 29
della L.R. n. 22/96, di-
stinti come segue:
1. richiedenti che abiti-
no con il proprio nucleo
familiare da almeno due
anni alla data del bando:
a) in baracche, stalle,
grotte e caverne, sotter-
ranei, centri di raccol-
ta, dormitori pubblici o
comunque in ogni altro
locale procurato a tito-
lo precario dagli organi
preposti allassistenza
pubblica o in altri locali
impropriamente adibiti
ad abitazione e privi di
servizi igienici propri re-
golamentari, quali sofft-
te, bassi e simili: punti 4;
b) in uno stesso alloggio
con altro o pi nuclei fa-
miliari, ciascuno compo-
sto da almeno due unit:
legati da vincoli di pa-
rentela o di affnit entro
il quarto grado: punti 1;
non legati da vincoli di
parentela o di affnit:
punti 2.
La condizione del bien-
nio non richiesta
quando si tratti di siste-
mazione derivante da
abbandono di alloggi
a seguito di calamit o
di imminente pericolo
di crollo riconosciuto
dallautorit competen-
te;
2. richiedenti che debba-
no abbandonare lallog-
gio a seguito di ordinan-
ze di sgombero emesse
dallautorit competente
non oltre tre anni prima
dalla data del bando:
punti 2;
3. richiedenti che debba-
no abbandonare lallog-
gio per motivi di pub-
blica utilit risultanti da
provvedimenti emessi
dallautorit competente
o per esigenze di risana-
mento edilizio accertate
dallautorit comunale
non oltre tre anni prima
della data del bando:
punti 3;
4. richiedenti che abitino
alla data del bando col
proprio nucleeo familia-
re:
a) in alloggio superaffol-
lato: da 2 a 3 persone a
vano utile: punti 2; oltre
3 persone a vano utile:
punti 3; oltre 4 persone a
vano utile: punti 4;
b) in alloggio antigie-
nico, ritenendosi tale
quello privo di servizi
igienici o che presenti
umidit permanente do-
vuta a capillarit, con-
densa o idroscopicit,
ineliminabili con norma-
li interventi manutentivi,
da certifcarsi dallauto-
rit competente: punti 2;
c) che siano costretti a
vivere separati dal pro-
prio nucleo familiare, in
quanto nel Comune sede
di lavoro, distante oltre 8
ore con gli ordinari mez-
zi di trasporto dal Co-
mune di Residenza della
famiglia, non dispongo-
no di alloggio idoneo:
punti 3;
5. richiedenti il cui nu-
cleo familiare sia com-
posto da:
3 unit: punti 1; 4 unit:
punti 2; 5 unit: punti 3;
6 unit: punti 4;
7 unit: punti 5; 8 unit e
oltre: punti 6;
6. richiedenti il cui red-
dito familiare comples-
sivo annuo: non superio-
re ad . 3.098,74: punti
5; da . 3,098,75 ad .
4.131,66: punti 4; da .
4,131,67 ad . 5.164,37:
punti 3; reddito superio-
re ad . 5.164,38: punti
0;
7. richiedenti che abiti-
no in un alloggio il cui
canone, quale risulta
dal contratto di locazio-
ne registrato, incida in
misura non inferiore al
25/% sulla capacit eco-
nomica media determi-
nata ai sensi del comma
3 dell art. 19 del D.P.R.
1035/72: punti 2;
8. richiedenti grandi in-
validi civili e militari o
profughi dalla Libia che
non svolgano alcuna at-
tivit lavorativa: punti 2;
9. richiedenti che siano
lavoratori dipendenti
emigrati allestero: punti
3:
Carmelo e Salvo
rappresentano un
bellissimo esem-
pio, che speria-
mo possa essere
emulato non solo
da chi transita in
questa contrada
ma da chiunque
in qualsiasi luogo
pubblico. Carte,
scontrini, cicche
possono essere
momentaneamen-
te risposti nelle
borse e nelle ta-
sche, poi buttati
nei luoghi apposi-
ti. Per i rifuti in-
gombranti ci sono
i servizi di raccol-
ta e smaltimento
creati ad hoc. I
luoghi pubblici
sono di tutti, van-
no tutelati e non
sporcati.
Condiziona-
lit, benes-
sere animale
e veterinario
aziendale
Questa matti-
na presso la sala
Derby dellIp-
podromo del
Mediterraneo di
Contrada Maeg-
gio - Siracusa,
una giornata in-
formativa che ri-
entra tra le fna-
lit previste dalla
mis.111 del Psr
Sicilia ed rivol-
ta a medici vete-
rinari, agronomi,
agrotecnici ed
agrotecnici laure-
ati, operatori del
settore alimenta-
re interessati alle
novit della PAC
nel settore della
Condizionalit,
del benessere ani-
male in azienda.
Lincontro si
prefgge di dare
una informazio-
ne relativamente
alle novit sulla
Condi zi onal i t
in ambito della
PAC 2014-2020,
con particolare
approfondimento
delle norme eu-
ropee ed ai mec-
canismi della sua
governance, ele-
menti che rendo-
no auspicabile il
riconoscimento
della fgura inno-
vativa del Veteri-
nario Aziendale
nel territorio del-
la Regione Sici-
liana.
Tale fgura pro-
fessionale, isti-
tuita dalla FNO-
VI attraverso la
Carta fondativa
del Veterinario
Aziendale, sta-
ta di recente sot-
toposta al vaglio
del Ministero
della Salute per
un suo riconosci-
mento.
18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 11 SOCIET
10. richiedenti che abiti-
no in alloggio che deb-
ba essere abbandonato
a seguito di ordinanza
o sentenza esecutiva di
sfratto che non sia stato
intimato per inadem-
pienza contrattuale o per
immoralit: punti 3.
Non sono cumulabili
i punteggi di uno stes-
so paragrafo, nonch,
tra loro, quello di cui ai
punti 2.- 3. 4. lettere b)
e c) e 8. Sono invece cu-
mulabili fra loro e con i
precedenti i punteggi di
cui ai punti 1. lettera b),
4. lettera a), 5. 6. 7.
9. e 10.
I Requisiti per concorre-
re allassegnazione degli
alloggi, debbono essere
posseduti, sia alla data
della pubblicazione del
presente bando, sia alla
data di assegnazione
dell alloggio.
I requisiti di cui ai punti
B C D E deb-
bono sussistere alle stes-
se date, anche per tutti
i componenti il nucleo
familiare del concor-
rente. Qualora qualsiasi
componente del nucleo
familiare sia proprieta-
rio etc di un immobile,
come da lettera B del
presente Bando, per atte-
stare leventuale inade-
guatezza dell immobile,
il Concorrente ha lob-
bligo, pena l esclusione,
di presentare apposita
perizia tecnico-giurata,
redatta da un tecnico
abilitato, attestante la
consistenza e quant al-
tro utile, sull immobile
anzidetto.
MODALITA DI PRE-
SENTAZIONE DELLA
DOMANDA
La domanda di parte-
cipazione al Bando di
Concorso dovr essere
presentata presso l Uf-
fcio di Protocollo Ge-
nerale di P.zzo Vermexio
P.zza Duomo, 4 e deve
essere compilata unica-
mente su apposito mo-
dulo fornito dal Comune
di Siracusa. Tale modu-
lo pu essere reperito,
durante le ore di ricevi-
mento del pubblico pres-
so i seguenti uffci:
Uffcio Casa Via
G.Barresi n. 2 Siracusa
Consigli di Quartiere e
delegazioni di Belvedere
e Cassibile,
I.A.C.P. di Via Von Pla-
ten, 37 Siracusa
Sportello Unico del
Cittadino Via S. Meto-
dio, 38 Siracusa.
LosserVatorIo
Il rischio idrogeologico
di casa anche qui
I PUNTI DEBOLI: CONTRADA PANTANELLI, VIALE CADORNA, TERACATI.
MA SU TUTTO IL TERRITORIO CHE INCOMBE IL DISSESTO
IL CASO GENOVA SERVA ALMENO A INSEGNARCI QUALCOSA
di Salvatore Maiorca
Baster il dissesto
idrogeologico che sta
devastando mezza Ita-
lia e provocando perf-
no morti a svegliare i
nostri amministratori
comunali e renderli
consapevoli del rischio
che a sua volta, per-
manentemente, corre
questa citt?
Abbiamo ricordato di
recente, poco prima
delle attuali alluvioni
nel Nord Italia, le di-
sastrose alluvioni che
hanno colpito Siracusa
nel 1951e, pi recen-
temente, nel 2003. Ma
il nostro invito alla
memoria per costruire
il futuro caduto nel
vuoto.
Eppure necessario,
indispensabile, aver
sempre presente la
memoria del passato
per guardare al futuro.
ftte. Magari i lillipu-
ziani amministratori di
innanzitutto un uomo
di pensiero.
E allora, a proposito di
alluvioni, ricordiamolo
questo passato di disa-
stri. E ricordiamo che
questa citt i suoi punti
deboli li ha. Contrada
Pantanelli innanzitutto.
Ma anche viale Ca-
dorna e la zona che si
estende dal viale a corso
Gelone. E anche gran
parte della zona alta
(Teracati e Zecchino
innanzitutto) dove si
costruito dappertutto.
E soprattutto questa
citt non ha una rete di
smaltimento delle ac-
que meteoriche. I canali
di scorrimento sono le
strade, dove peraltro
lacqua non scorre o
scorre poco e ristagna
tanto. Sicch quando
piove appena un po
pi di dieci minuti le
strade diventano fumi
e le piazze vasche di
accumulo.
Ma rivediamoli questi
punti critici. Contrada
Pantanelli, appena fuori
citt, il primo di questi
punti critici. E quello
del disastro storico del
1951 e dellaltro, un po
meno grave ma tuttavia
grave, del 2003.
Lo ha scritto Antonio
Gramsci: Chi costru-
isce senza passato
un costruttore di pala-
oggi obietteranno che
Gramsci era un comu-
nista. Trascurando il
fatto che Gramsci era
Da piazza Euripide al santuario era un vallone
naturale. E stato colmato. E ora lacqua
piovana non defuisce pi liberamente in mare
Dopo lalluvione del
51 qualcosa ai Panta-
nelli stata fatta. Ma
non ancora abbastanza.
Contrada Pantanelli ha
quel nome per meriti
storici: era una palude.
Nel tempo la palude
stata risanata. Ma fno al
51 la quota del terreno
Basta con lespansione
delledilizia selvaggia
terrItorIo bruno MaLtese. DIMentIcato IL MonuMento a PaPa GIoVannI PaoLo II
SI DIA INIZIO AL RECUPERO E RILANCIO DI ZONA COME LA BORGATA
era rimasta eccessiva-
mente depressa. Dopo
lalluvione si comin-
ci proprio da questo:
si alz la cosiddetta
quota campagna. Per
mesi, forse per anni,
quel territorio diviene
discarica autorizzata
di materiali inerti. Pas-
sando da l, sulla strada
statale 115, si vedevano
questi mucchi, uno
accanto allaltro. Poi,
periodicamente, questi
mucchi venivano spia-
nati, rullati, compat-
tati. E si ricominciava
daccapo: camionate di
sterri, rullaggio, e dac-
capo. Finch la quota
campagna salita un
po rispetto al livello
del mare.
Fu anche sistemato, al-
meno un po, il defusso
delle acque piovane in
mare attraverso canali.
Pareva che bastasse
quel che era stato fatto.
E invece no. Anzi si
fatto dellaltro che
ha rovinato, vanifca-
to, quel poco che era
stato fatto prima: si
costruito dappertutto
in quella zona; perfno
a valle della statale 115:
capannoni, baracche,
recinzioni, perfno il
mercato ortofrutticolo.
Si dovrebbero quindi
eliminare dalla fascia
costiera dei Pantanelli
tutti glinsediamenti
esistenti, in gran parte
abusivi, dando ai tito-
lari la possibilit di un
sito alternativo, magari
nellarea a monte della
stessa zona.
C di pi. LAnas, pro-
prio davanti al mercato,
ha lasciato il ponticello
cos basso che una
pioggia appena un po
consistente, trascinan-
do sterpi, fango, detriti,
rifuti, provoca un ac-
cumulo sotto il ponte;
laccumulo diventa in
breve una barriera; e
lesondazione del ca-
nale garantita.
Si dovrebbe allora
aprire un dialogo con
lAnas per farle alzare
la quota di quel ponti-
cello.
Ancora di pi. Il greto
di quei canali non vie-
ne mai pulito. Sicch
lostruzione perma-
nente. A chi spetta
questopera di pulizia?
Al Comune o al Genio
civile? Ognuno dei due
enti sostiene che spetti
allaltro. E nessuno
muove un dito.
Ancora di pi. Le Fer-
rovie dello Stato, quan-
do hanno costruito lo
scalo merci Pantanelli,
inaugurato nel 1998 e
poi chiuso, ridotto a
parcheggio treni, hanno
provocato, con le loro
opere, delle autentiche
vasche di accumulo.
Questo quadro do-
vrebbe render chiara
la criticit alluvionale
di questa zona.
Ma rientriamo in pieno
centro abitato. Viale
Cadorna dovrebbe es-
ser pi propriamente
chiamato canale Ca-
dorna. Ne abbiamo
parlato di recente. Ma
dobbiamo ricordarlo
ancora. Quel viale era
un vallone naturale,
grazie al quale le acque
meteoriche defluiva-
Le dure esperienze del 1951 e del 2003 non han-
no insegnato ancora niente. Si dimenticato tutto.
Ha scritto Antonio Gramsci: Chi costruisce senza
passato un costruttore di palaftte. E qua si co-
struito su palaftte, nel fango. La costruzione dello
scalo merci Pantanelli ha aggravato la situazione
no tranquillamente da
monte a valle e tran-
quillamente finivano
in mare.
Poi si volle fare la strada
bella, a doppia carreg-
giata, per far muovere
tranquillamente i pel-
legrini della Madonna
delle lacrime tra via
degli Orti (dov la casa
della lacrimazione) e
il santuario. E fu cosa
buona e giusta. Ma non
si costruirono sottoser-
vizi idonei allo smal-
timento della colonna
dacqua che scende da
monte a valle quando
piove appena un po
pi del minimo. E ora
viale Cadorna, quando
piove, diventa canale
Cadorna.
Per fnire un accenno
alla espansione edilizia
dissennata. Si costrui-
to dappertutto. La zona
alta della citt, che pri-
ma era tutta campagna,
dove la terra assorbiva
lacqua piovana, ora
tutta invasa da cemento
e asfalto. E da quella
zona lacqua precipita
a valle con furia peri-
colosa.
Infne, ribadiamolo, la
citt non ha una rete
di smaltimento delle
acque meteoriche. Non
ci rimane che invocare
lassistenza dello stel-
lone.
Si costruiscono an-
cora palazzi che poi
riesce diffcile ven-
dere. In questa citt
in cui non c pi
spazio nemmeno per
un flo derba (altro
che spazi verdi!). E
si trascurano invece
opere fondamentali
e possibili, che po-
trebbero anche co-
stituire opportunit
di sviluppo e lavoro.
Lo afferma Bruno
Maltese, presiden-
te del Centro inter-
nazionale di studi
Don Luigi Sturzo.
E Maltese indica
almeno tre di que-
ste opere possibili:
innanzitutto il re-
cupero e il rilancio
della Borgata San-
ta Lucia, nonch la
costruzione del lun-
gomare di ponen-
te (dal costruendo
porto Spero ai fu-
mi Anapo e Ciane)
essere unoperazio-
ne a costo pressoch
zero per il Comune
e ad alto rendimento
possibile. Dovrebbe
avvenire attraverso
due vie. La prima
lincentivazione
alle nuove attivit
economiche e alla
ristrutturazione di
quelle esistenti; lal-
tra lagevolazione
per la piccola edi-
lizia: ad esempio,
consentendo la so-
praelevazione degli
edifci interclusi fra
due pi alti, senza
pagamento di oneri
di urbanizzazione e
con semplifcazioni
procedurali.
Si tratta - sottoli-
nea Bruno Maltese
- di due interven-
ti che non soltanto
non costerebbero
nulla al Comune
ma potrebbero an-
che procuragli un
ritorno economico.
Partiamo infatti dal
presupposto della
realt odierna: se
non ci sono attivit
non c nemmeno
base imponibile per
lapplicazione de-
gli ormai numerosi
e pesanti tributi co-
munali. Se invece
il Comune esonera,
per un certo numero
di anni, gli operatori
economici dal pa-
gamento dei tributi
comunali, in caso
di apertura di nuo-
ve attivit o ristrut-
turazione di quelle
esistenti, potranno
nascere nuove atti-
vit sulle quali, sca-
duto il periodo di
franchigia, potranno
poi essere applicati
i balzelli comunali.
A quel punto il Co-
mune non soltanto
potr portare nuova
vita alla Borgata, se-
condo centro storico
della citt, ma potr
anche, da qui a qual-
che anno, ricavarne
ulteriori proventi
tributari. Se invece
rimane la stagnazio-
ne non c nulla per
nessuno: n per gli
operatori bloccati
n per i residenti in
genere n per il Co-
mune stesso.
Si tratta soltanto
conclude Malte-
se per questa prima
parte della sua anali-
si di fare ragionare
politici e burocrati
di questo Comune.
Ed questa la cosa
pi diffcile! Tutta-
via vale la pena pro-
varci.
Secondo capitolo: il
lungomare di ponen-
te. Abbandoniamo
il sogno riprende
Maltese - di un lun-
zione del lungomare
aggiunge Malte-
se darebbe infne
il tocco di dignit e
fruibilit, utile non
soltanto alla zona
ma alla citt intera.
Non infatti ammis-
sibile che una citt di
mare come Siracusa
non abbia un lungo-
mare degno di que-
sto nome. Ce lha
Pozzallo (che non
certo Rimini o Ric-
cione) e non deve
averlo Siracusa?.
Lultimo capitolo
di questanalisi di
Bruno Maltese
dedicato allerigen-
do monumento a
papa Giovanni Pa-
olo secondo. Anni
fa ricorda Malte-
se raccogliemmo
migliaia di frme
per una petizione
che consegnammo
allallora sindaco
Titti Bufardeci. Il
sindaco assicur il
suo interessamento.
Poi pi nulla. Chie-
devamo, con quella
petizione, che fosse
eretto un monumen-
to, invece dellattua-
le invisibile croce
di ferro, sulla balza
Akradina, nel pun-
to dal quale il papa
parl a un mare di
gente.
Non ci vorrebbe
gran che conclude
Bruno Maltese - per
realizzare opere del
genere. E, con que-
ste opere, si realizze-
rebbero anche nuovi
motivi di attrazione
turistica. In partico-
lare il monumento
al papa sarebbe meta
ineludibile per il tu-
rismo religioso. A
parte il fatto che, ra-
gionando, si potreb-
bero anche trovare
forme di project f-
nancing interessanti
per tutti: per il Co-
mune, per i realizza-
tori delle opere, per
i fruitori. Sarebbe
troppo? .
s.m.
ATTUALIT 12 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 13 ATTUALIT
La statua di Giovanni Paolo II a Fiorano. Piazza Santa Lucia alla Borgata.
gomare che da Foro
Italico (la Marina)
raggiunga contrada
Isola, dirimpettaia
di Ortigia. C di
mezzo (da sempre)
il Porto Grande,
ci sono i costruen-
di porti turistici,
nellambito peraltro
dello stesso bacino
del Porto Grande,
ci sono vari inse-
diamenti. Lasciamo
stare. Ma dal co-
struendo porto Spe-
ro (il pi a ponente
dei due previsti sca-
li turistici) ai fumi
Anapo e Ciane si
pu.
Unopera del gene-
re, fra laltro, - con-
clude il presidente
del centro Don
Sturzo darebbe
lustro e dignit ad
una zona della citt
che stata sempre
abbandonata e pure
a rischio alluvioni:
contrada Pantanelli.
Ne parliamo pi dif-
fusamente nellaltro
servizio di queste
pagine. La costru- e la costruzione del
monumento a papa
Giovani Paolo II
sulla balza Akradi-
na.
Il recupero del-
la Borgata cos
Maltese apre la sua
analisi - potrebbe
Immagini eloquenti di alluvione a Siracusa.
18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 15 SPORT SIRACUSA
Leggendo le ester-
nazioni di Gio-
vanni Di Martino,
il dinamico e vul-
canico presidente
del Giarre, sullin-
contro di domenica
al De Simone, ci
viene da pensare
a Checco Zalo-
ne, il cantante di
brani demenzia-
li che conquist
una vasta platea
di ascoltatori con
quel simpatico
motivetto costella-
to da studiati errori
grammaticali che
faceva: Siamo
una squadra fortis-
simi, fatta di gen-
te fantastici. E
sembra quasi che
il Siracusa dome-
nica debba entrare
con la tremarella
in campo al co-
spetto di un Giar-
re che avr battuto
pure la capolista,
che sar anche in
buona ripresa, ma
che in fondo ha
raggranellato solo
sette punti in cin-
que partite, grazie
ai sei gol messi a
segno e agli altret-
tanti incassati. Non
sappiamo dove i
giallobl potranno
arrivare, ma cer-
to che rispetto allo
stentato inizio si
registrato un cam-
bio di marcia che
ha rilanciato le am-
bizioni dei giallo-
bl che sono quelle
di un campionato
tranquillo, Il pre-
sidente Di Marti-
no parla poco, ma
quando lo fa un
motivo ci devesse-
re, Un motivo che
alla vigilia dellin-
contro col Siracusa
probabilmente
quello di caricare
al massimo i suoi
che al De Simo-
ne cercheranno di
dare il massimo,
com giusto che
sia, entro i limiti
per di potenzia-
lit che appaiono
piuttosto diverse
nonostante il livel-
lamento di valori
che questanno
la principale carat-
teristica dellEc-
cellenza. E spiega
anche come la sua
squadra pu viola-
re il De Simone se
riuscir ad imporre
il gioco praticato
da Maurizio Ro-
meo che da tre anni
e mezzo siede sulla
panchina giallobl
e che si pu rias-
sumere con palla
a terra e pedala-
re. Pensare per
che a Giarre tut-
to fli liscio come
lolio sarebbe al-
quanto azzardato
se un presidente
e un allenatore da
tutti considerati
come vincenti
sono stati bersaglio
fno a qualche set-
timana fa di feroci
critiche da parte
della tifoseria pi
giovane che proba-
bilmente ha sotto-
valutato gli sforzi
compiuti per ripor-
tare il Giarre ai fa-
sti di un tempo.
Ma a coloro che
contestano un mer-
cato al risparmio
perch nellorga-
nico non fgurano
grossi nomi, Di
Martino risponde
esibendo i suoi
gioielli. A comin-
ciare dal portiere
Nicotra sicuro fra i
pali, per fnire ad
Aleo che anche se
ancora a secco in
fatto di gol, rappre-
senta un terminale
importante per i
lanci dalle retrovie
che il pi delle vol-
te sa trasformare
in altrettante azioni
pericolose. Per non
parlare di Massi-
mo Sottile, autore
delleurogol di do-
menica con lIgea
che se solo avesse
qualche centimetro
in pi,, per come
tocca la palla e per
la facilit con cui
salta lavversario,
potrebbe calcare
palcoscenici su-
periori. La riserva
aurea del Giarre
per costituita
dalla linea verde
che rappresenta il
fore allocchiel-
lo dellattuale di-
rigenza. Giovani
come Di Mauro
(97), destinato, se-
condo molti osser-
vatori, a rappresen-
Il patrn giarrese:
contro il Siracusa
ce la giocheremo!
Ringalluzziti dal successo sulla capolista i giallobl lanciano
la sfda facendo leva sul gioco corto di Maurizio Romeo,
alla guida della squadra ormai da quattro campionati
Pallavolo, Holimpia pronta
per il debbutto casalingo in B1
Si parte. LHolimpia Siracusa debutter
oggi al PalaAkradina con inizio alle ore
16.30, contro le pugliesi di San Vito. Sar,
sicuramente, un momento di festa per le ra-
gazze di mister Santino Sciacca che hanno
festeggiato nellanno della promozione in
terza serie i 30 di attivit. Lentusiasmo
quello giusto, lattesa per gli appassionati di
volley in crescita.
Le parole del mister Sciacca, premiato re-
centemente con il "Premio Antonio Barba-
gallo presso l'Aula Magna della "Dante
Aligheri" di Catania, durante la presenta-
zione della "Roomy Club": Sono felice e
orgoglioso di questa opportunit perch non
capita tutti i giorni di poter vivere questa
straordinaria esperienza allenamdo la squa-
dra della citt in cui sei nato e vivi. . In que-
sto campionato prover a trasmettere tutto
Si allarga la famiglia ASD Santa Lu-
cia. Formalizzata in settimana liscri-
zione al campionato di Terza Catego-
ria di calcio a 11 FIGC, che si va ad
aggiungere alla squadra che sta gi
disputando il campionato regionale
di C2 di calcio a 5.
Il grande entusiasmo di un gruppo di
ragazzi, capitanati dallinstancabile
dirigente Antonello Coledi, ha fatto
si che potesse avviarsi questa nuova
avventura, che si spera possa portare
a grandi soddisfazioni sportive, non
dimenticando mai il fondamentale
ruolo sociale che svolge ogni associa-
zione sportiva.
A breve sar comunicato il nome del
tecnico e si proceder, di concerto
con lo stesso, alla formazione dellor-
ganico che dovr affrontare il cam-
pionato.
Calcio, cresce la famiglia
della A.S.D. Santa Lucia
tare la rivelazione
del campionato in
corso, o come
Flori, Pappalardo,
La Spina e Leot-
ta, tutti del 1996,
rappresentano un
valore aggiunto.
Non suffcienti,
probabilmente, a
trasformare una
buona squadra
come il Giarre in
uno squadrone,
ma attenzione a
non sottovalutare
lentusiasmo dei
giallobl che pare
sia la loro arma
segreta. Un aspet-
to questo che non
deve per assolu-
tamente cogliere il
Siracusa imprepa-
rato.
Armando Galea
il suo entusiasmo al nuovo gruppo, allestito
nel nuovo mercato.
Sono convinto che per fare pallavolo, non
servono solo grandi giocatrici, ma soprat-
tutto l'ambiente sereno e una squadra capa-
ce di fare gruppo e di trasformarsi in una
famiglia sportiva, Oggi giocheremo cn lo
steso spirito che ci ha contraddistinte nel
campionato di B2"
Salvatore Cavallaro
In foto, mister Sciacca durante la premiazione
In foto, mister Maurizio Romeo
CULTURA 14 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO
Musica
tratta da flm
La musica infor-
male non esiste,
semmai pu essere
descrittiva; ma il
suo linguaggio
sempre universal-
mente capace di
arrivare alla mente
e al cuore, anche
quando essa non
assume un ruolo di
protagonista
di Arturo Messina
La musica, quando
vera musica, senza
dubbio il mezzo lingui-
stico universale, capace
di arrivare non solo al
cervello, alla ragione,
ma anche al cuore, al
sentimento. Abbiamo
detto quando vera
musica perch anche
larte dei suoni pu ri-
sultare incomprensibi-
le, come pu risultare
incomprensibile ( e
purtroppo ancora oggi
risulta e spesso) larte
fgurativa, della pittura
e della scultura: quando
anchessa informale.
Con una differenza:
larte fgurativa infor-
male- fglia dellIrrazio-
nalismo- non riesce ad
adempiere la sua funzio-
ne di comunicare, n al
cervello n al cuore, il
messaggio che presume-
re di rivolgere allosser-
vatore, nemmeno quan-
do accompagnata da
una didascalia; per cui
oggi che non siamo pi
irrazionalisti bens- in
consonanza con lo svi-
luppo scientifco cos
intenso- propensi alla
Do-Ra ossia ad una
docile razionalit, la si
sta gradualmente abban-
donando.
La musica informale
non esiste, semmai pu
essere descrittiva; ma il
suo linguaggio sempre
universalmente capace
di arrivare alla mente e
al cuore, anche quan-
do essa non assume un
ruolo di protagonista,
alias di commento, mai
di mero servizio bens di
agevolare la compren-
sione, la compenetrazio-
ne dun altro linguaggio,
sia esso visivo che audi-
tivo! In unopera di pro-
sa (non parliamo lirica,
ch l fa da protagonista
assoluta, n di balletto,
ch li fa perlomeno da
coprotagonista!) sia tea-
trale che cinematograf-
ca la musica assume si-
curamente il ruolo dun
grande attore non pro-
tagonista, che nel corso
dello sviluppo diventa
addirittura momentaneo
protagonista.
Ci avviene quando un
il motivo musicale che
vi il regista vi ha sapu-
to inserire! E non sono
rari tali casi! Il concerto,
con cui domenica scorsa
lA.G.I.M.U.S. ha ripre-
so il suo cartellone di
concerti, allauditorium
dellIstituto Musicale
Giuseppe Privitera dopo
la parentesi estiva, lha
pienamente dimostra-
to in modo diremo in-
dubbiamente originale,
se consideriamo che
per la prima volta che
a Siracusa abbiamo
adeguato!
E piaciuto che a rea-
lizzare questo singola-
re concerto sia stato il
Quartetto Auditorium,
formato da baldi musici-
sti che, pur provenendo
da diverse esperienze
musicali, scolastiche e
orchestrali, sono di casa
nostra, come simpatica-
mente ha affermato il
contrabbassista rosoli-
nese Giuseppe Blanco,
che gentilmente, prima
che iniziasse il concerto,
presentato dal presidente
se il volume del magni-
fco violino non fosse
stato succube involon-
tario del fauto che lo
sovrastava: si sarebbe
potuto ovviare o dispo-
nendo i due ottimi stru-
mentisti diversamente,
lontano luno dallaltro,
o portando il volume
del violino al grado pi
opportuno con il sem-
plice accorgimento della
cosiddetta pulce acu-
stica, duno dei micro-
fonini adeguati ad ogni
tipo di strumento.
Dal punto di vista con-
certistico c da dire che
si sono esibiti quattro
musicisti di considere-
vole spessore, tanto per
la sicura padronanza
tecnica personale ( sca-
turita dalla preparazio-
ne sia accademica che
dallattivit professio-
nale) quanto per laf-
fatamento dassieme,
frutto di incontri ed esi-
bizioni frequenti che li
hanno portato ad acuire
la personale sensibilit
sommandola a quella dei
colleghi.
Molto, comunque, ha
contribuito al far loro
conseguire il pi lusin-
ghiero successo lavere
amalgamato allascolto
di cos nota e apprezzata
musica la visione delle
immagini, delle scene
che lhanno ambienta-
ta in modo originale e
coinvolgente.
La parte del leone lha
fatta, comunque Ennio
Morricone, di cui sono
stati eseguiti quattro tra
i migliori brani musicali
dedicati alla cinemato-
grafa tratti da Gabriels
oboe, Nuovo cinema
paradiso, Malena (il
flm che Tornatore gir
a Siracusa), nonch La
leggenda del pianista
sulloceano. Molto ap-
plaudito anche il brano
musicale che ha dato
ancor pi successo al
flm Il postino, di L.
Bacalov. Del bravissimo
compositore N. Piovani
stato scelto il brano
pi celebre :La vita
bella , che stato an-
che il brano pi adatto a
concludere il concerto,
anche dal punto di vista
augurale.
Gianluca Abbate. Una
diecina sono stati i bra-
ni musicali eseguiti dai
quattro ottimi strumenti-
sti, che egregiamente si
sono esibiti mentre dal
computer giungevano,
come da una proiettore
cinematografco, le im-
magini proiettate sullo
schermo, a imprimer
meglio il senso della
scena cinematografca
e quindi del testo delle
canzoni: La dolce vita
di Nino Rota; la stu-
penda scena del ballo di
La pi applaudita stata
la stupenda canzone di
R. Ortolani che ancora
oggi si usa cantare an-
che in chiesa: Dolce
sentir dal flm Fratello
Sole, Sorella Luna su
San Francesco, il cui ce-
leberrimo Cantico del-
le creature stato fatto
ascoltare sullo schermo
prima che leccellente
Quartetto leseguisse.
Si poteva gustare ancor
pi, come ancor pi si
sarebbe potuta gustare
tutta lora del concerto,
buon regista (cinemato-
grafco specialmente)sa
trovargli il degno posto
di rilievo: ed allora che
pu capitare che un flm
si ricordi pi che per la
trama, per la canzone o
ascoltato degli ottimi
musicisti vedendo nello
stesso tempo, allo scher-
mo, la scena del cinema
in cui ad ogni brano mu-
sicale, ad ogni canzone,
fu trovato il posto pi
dellAGIMUS Marcello
Cappellani, ha accettato
di essere intervistato,
affancato dal violinista
lentinese Pietro Vasile,
dal fautista Tommaso
Piazzese e dal pianista
gala, dal Gattopardo,
dello stesso celebre mu-
sicista, del quale stata
eseguita la scena madre
del flm Romeo e Giu-
lietta, pure del m Nino
Rota.
Anche lAssociazione Giovanile Musicale, dopo la pausa estiva, ha ripreso
la sua pregevole attivit e lha fatto con un concerto piuttosto insolito ma gradito
In alto, Il pianista Giuseppe Abbate, il
fautista Tommaso Piazzese, il violinista
Pietro Vasile e il contrabbassista Giu-
seppe Blanco;
SPORT PAGINA 16 18 OTTOBRE 2014, SABATO
Sicilia
Giovanissimi: trasferta a Rosolini contro La Pinetina
Gli Allievi ospitano oggi lo Junior Acireale
Prima trasferta
per i ragazzi
di mister Maiorca
a Rosolini
contro il modesto
la Pinetina
Al Giorgio Di Bari arriva l'Acireale,
sulla carta alla portata del Real Siracusa
Calcio, Palazzolo
contro
il Macchitella
occorrono
i tre punti
per accorciare
le distanze
dal Gela
Torner in campo
questo pomerig-
gio il Palazzolo di
Massimo Attardo,
che alle 15,30, tra
le mura amiche
dello Scrofani
Salustro, affronta
il Macchitella con
lintento di tornare
a conquistare i tre
punti per accorcia-
re le distanze dalla
vetta della clas-
sifca, che ora lo
vede a cinque lun-
ghezze di distac-
co dallAtletico
Gela. A suonare
la carica in vista
dei prossimi impe-
gni ravvicinati , il
Palazzolo giocher
anche mercoled
prossimo, a Len-
tini, per il ritorno
degli ottavi di
Coppa Italia, uno
dei giocatori pi
in forma di questa
fase iniziale del-
la stagione, il po-
deroso difensore
Christian Ricca.
"Oggo ci attende
un impegno diff-
cile con una squa-
dra, quella gelese,
giovane e volitiva
che gioca sempre a
viso aperto e senza
paura. Sapevamo
che, sin dalle pri-
missime partite,
la classifca si sa-
rebbe tendenzial-
mente divisa in
tre tronconi, - ha
aggiunto Ricca - e,
sebbene sia quel-
la giusta, la strada
da percorrere an-
cora molto lunga.
Noi, comunque,
stiamo bene, sia
fsicamente che nel
morale, - conclude
ed il nostro in-
tento, partita dopo
partita, e rester
soltanto uno, quel-
lo di vincere.
Torna a gioca-
re in casa il Real
Siracusa che, per
la quinta giorna-
ta di andata del
campionato Al-
lievi Regionali,
sfder , oggi, alle
18, al Giorgio Di
Bari di via La-
zio a Siracusa, lo
Junior Acireale.
Sulla carta la gara
non dovrebbe ri-
servare particolari
insidie alla com-
pagine allenata da
Danilo Gallo, in-
tenzionata a con-
quistare la terza
vittoria consecu-
tiva dopo quelle
ottenute contro
Olimpique Priolo
e Zafferana. E in
salute la squadra
aretusea che, in
settimana, ha la-
vorato con grande
entusiasmo, cu-
rando soprattutto
laspetto tattico e
dunque anche il
posizionamento
in campo in fase
di non possesso.
I ragazzi stanno
bene ha detto
Gallo sono mo-
tivati e determi-
nati. Affrontere-
mo un avversario
sulla carta alla
nostra portata ma,
come dico sempre
in queste occasio-
ni, non dovremo
sot t oval ut ar l o.
Dovremo gioca-
re come siamo in
grado di fare, il
campo poi dar
il suo responso.
Per loccasione ri-
entrer dalla squa-
lifca il difensore
Russo, mentre
non sar disponi-
bile (perch fer-
mato per un turno
dal giudice sporti-
vo) il centrocam-
pista Caldarella.
Non snaturer
comunque il suo
4-3-3 lallenatore
siracusano, che
dovrebbe schiera-
re questa forma-
zione: Fichera in
porta; Russo, Gri-
maldi, Zammitti
e Vespucci in di-
fesa; DAgostino,
Bonanno e Rizza
a centrocampo;
Maieli, Di Nata-
le e Anselmo in
attacco. Impegno
ancor pi sempli-
ce per la squadra
di Ernesto Maior-
ca.
I suoi Giovanis-
simi Regionali
dovrebbero su-
perare in sciol-
tezza lostacolo
di turno, che si
chiama La Pine-
tina. Mestamente
ultima in classif-
ca senza punti, la
squadra di Roso-
lini diffcilmente
riuscir a contra-
stare la compagi-
ne aretusea, che
pu contare sulle
individualit di
Bus, Bellaera e
Cappuccio, sulla
duttilit di Midolo
e Guerci e sullar-
monia di un grup-
po coeso, che sta
regalando gran-
di soddisfazioni
in questo avvio
di stagione a so-
ciet e tifosi. La
gara in program-
ma domenica 19
ottobre alle 10,30
al Consales di
Rosolini dovreb-
be portare in dote
la terza vittoria
(la prima esterna)
stagionale al Real
Siracusa.
In foto, Massimo Bus
Rally, al via il 7
Slalom Citt di Avola
Si svolto ieri in
presenza di un folto
numero di appas-
sionati ed addetti
ai lavori, la presen-
tazione del 7 Sla-
lom Citt di Avola
in programma oggi
e domani sul trac-
ciato della Avola-
Avola Antica. Mi-
chele Migliore e
Vincenzo Cancemi
della Viemmer-
corse, organizza-
tore dellevento,
hanno illustrato le
caratteristiche del
percorso di circa
3Km, caratteriz-
zato da dieci bi-
rillate e messo in
sicurezza da circa
50 commissari di
percorso, organiz-
zati dalla Com-
missione Sportiva
del l Aut omobi l
Club Siracusa in
collaborazione con
l As s oc i a z i one
Siracusa Racing.
Tra le manche cro-
nometrate previ-
ste domenica 19
con partenza della
prima alle ore 9;
direzione di gara
affdata come tradi-
zione a Giovanbat-
tista Racalbuto di
Palermo. Oltre 150
gli iscritti, grande
risposta dei piloti
avolesi con oltre 30
partecipanti, nume-
rosi gli equipaggi
provenienti da tutta
la Sicilia ed oltre
stretto. Candidati
alla vittoria e pre-
senti all'evento Al-
berto santoro gi
vincitore assoluto
Siciliano di specia-
lit 2014 presente
su Radical RS4.
Polizzi Domeni-
co vincitore della
Coppa CSAI 2014
su Avrio Elia, ed
ancora presenti Ca-
ruso Salvatore, Ca-
stiglione Giuseppe
e Miano Rosario .

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