Calcio Il Citt di Siracusa attende domani un ostico Giarre A pagina quindici A proposito della riperimetrazione Ripristinate le corse bus da e per il cimitero Da luned prossimo lAst attiver nuova- mente il collegamen- to con il cimitero. Il servizio durer per tutto lanno, con tre corse giornaliere. A pagina quattro CRONACA CRONACA LOSSERVATORIO COMMENTI Citt Siracusa, emesso il bando per le case popolari A pagina undici Ambientalisti di Sos Siracusa contrari al trasferimento della caserma CC Lon. Sofa Amoddio ha presentato uninterroga- zione per chiedere al Mi- nistro dellAmbiente. A pagina sette Miasmi Intervenga il Ministro Il Tar di Catania ha rigettato la richiesta di sospensiva del decreto di perimetrazione del parco archeologi- co della Neapolis. Listanza era stata avanzata da un gruppo di professionisti, guidati da Ance Siracusa. Lidea di un progetto unico con il porto turistico Spero Si torna a discutere sul water front Elorina di Concetto Alota Cinquantasette sono gli anni di carcere per dieci imputati tra i manager del- la Montedison del Petrol- chimico di Mantova; tutti riconosciuti colpevoli, nel primo grado di giudizio penale, che si concluso nei giorni scorsi presso il Tri- bunale penale di Mantova, di undici omicidi colposi contro altrettanti operai che lavoravano all'epoca dei fatti all'interno dello stabilimento, dal 1970 al 1989, e circa cinque milio- ni di euro. Mantova Siracusa e la chimica Sulla possibilit che ven- ga trasferito il comando provinciale dei carabinieri nellarea dellaeronautica di via Elorina sar lam- ministrazione comunale ad avanzare la proposta e il Consiglio comunale a dovere dire la sua. La palla alle istituzioni locali viene avanzata dal movi- mento Sos Siracusa, che sostiene essere sbaglia- ta liniziativa di allocare nellarea di via Elorina. A pagina tre A pagina sei sabato 18 ottobre 2014 anno XXVII n. 240 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50 Luffcio immigrazione in Ortigia in condizioni logistiche carenti a potere fare fronte alla importante. A pagina cinque Uffcio Immigrati inadeguato di Salvatore Maiorca Baster il dissesto idroge- ologico che sta devastando mezza Italia e provocando perfno morti a svegliare i nostri amministratori co- munali? A pagina dodici Rischio idro geologico Si agisca Parco Neapolis Il Tar rigetta il ricorso Ance A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sulla possibilit che venga trasferito il co- mando provinciale dei carabinieri nellarea dellaeronautica di via Elorina sar lammini- strazione comunale ad avanzare la proposta e il Consiglio comunale a dovere dire la sua. La palla alle istituzioni locali viene avanzata dal movimento Sos Siracusa, che sostiene essere sbagliata li- niziativa di allocare nellarea di via Elo- rina la caserma dei carabinieri. Dal 1960 larea prospiciente il Porto Grande tra il Molo S. Antonio e la zona dei Pantanelli occupata da una caser- ma dellAeronautica militare, con funzioni da tempo limitate allo svolgimento di servizi amministrativi e alla cura dellautoparco di supporto alla 137ma Squadriglia radar di Testa dellAcqua. La- rea, a cui si accede da via Elorina, quindi fortemente sottouti- lizzata considerando gli spazi e le strutture presenti quali palaz- zine, sale, alloggi con un centinaio di posti letto, attracco a mare. Da qui la proposta ri- volta al Ministero del- la Difesa, di trasferirvi la sede del Comando provinciale dei cara- binieri, che da tempo auspica, legittimamen- te, di potere disporre di una caserma pi adeguata e funziona- le rispetto allattuale, tanto che pi volte si ipotizzato di costruir- ne una ad hoc. Assegnare lintera area dellaeronautica di via Elorina allAr- ma dei carabinieri, secondo noi una scelta sbagliata afferma il movimento ambienta- lista perch non con- sidera la possibilit di restituire alla libera fruizione dei cittadini una parte signifcati- va del centro urbano, uno splendido punto panoramico del Porto Grande da oltre mez- zo secolo sottratto alla citt. Mantenere, anzi consolidare una sorta di cittadella militare nella zona in questio- ne, oltre che errato anacronistico e in cla- morosa contraddizio- ne con gli obiettivi di riqualifcazione urba- na e costiera previsti dal Piano Regolatore. Il Coordinamento di SOS Siracusa chiede allAmministrazione comunale e al Con- siglio comunale di esprimersi chiaramen- te sul futuro del porto e dei Pantanelli con una visione dinsieme che tanga conto: della salvaguardia delleco- sistema portuale, ri- solvendo una volte per tutte lannosa criticit dellinquinamento da refui; delle proble- matiche connesse alla caotica viabilit di via Elorina che, coi Pan- tanelli, rappresenta dal punto di vista urbani- stico una delle zone pi disordinate dellin- tero territorio comuna- le; delle prospettive di sviluppo economico legate alla nautica, a cominciare dal nuovo progetto per la realiz- zazione di un approdo turistico. Rilanciare il water front della via Elorina Diritti umani dei rifugiati Seminario allIsisc INTERVENTO DI SOS SIRACUSA SULLIDROSCALO EVENTI Nei giorni dal 20 al 31 Ottobre, l'I- stituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (Isisc), su incari- co del Ministero degli Affari Este- ri italiano, ospiter un seminario di formazione in materia di diritti umani e diritti dei rifugiati in favore di 13 magistrati ed attivisti di NGO provenienti dal Kurdistan iracheno. Il tema di drammatica attualit in considerazione dei continui fussi di rifugiati che giornalmente giungono dalla Turchia nel Kurdistan irache- no. Lattivit divisa in due fasi princi- pali, di cui la prima, di formazione frontale, si svolger allISISC e sar articolata in 12 sessioni di lavoro te- Lassessore con delega alla pro- tezione civile per la Sicilia, Giu- seppe Bruno, ha garantito che entro pochi giorni render pub- blica la graduatoria unica degli interventi antisismici fnanziati con i 23 milioni di euro assegnati alla nostra isola dalllordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 52/2013, per lungo tem- po bloccata a causa di numerosi ricorsi. Dopo avere parlato con il diret- tore regionale della Protezione Civile, Ing. Calogero Foti, e con il dirigente del servizio sismico regionale, Ing. Giuseppe Chiaren- za, stata sollecitata dallonorevole Mario Falcone, capogruppoallArs di Forza Italia, la frma dellasses- sore Bruno, che ha assicurato un in- tervento in tempi brevi. Delle risorse disponibili 18 milioni saranno utiliz- zati per la messa in sicurezza di edi- fci pubblici e quattro per edifci pri- vati. Nel primo caso otto interventi saranno realizzati nel messinese, 5 nel ragusano e quattro nel catanese. Tre di questi interesseranno i palaz- zi municipali di Catania, Patern e SantAgata Li Battiati. Nel secondo saranno fnanziati cin- quantotto interventi in provincia di Catania, altrettanti in quella di Mes- Sar pubblicata la graduatoria interventi antisisma sina, quarantadue nel siracusano, cinque nel ragusano e 1 nellennese. Insieme col rischio idrogeologico, la nostra terra interessata in manie- ra preponderante anche al rischio sisimico. Da ci ogni intervento che va in questa direzione pi che ac- cetto e riguarda principalmente tutti quei comuni che hanno gi subito le conseguenze di terremoti piuttoa- to consistenti, come nel caso della provincia di Siracusa ed in quelle di Catania e Ragusa, che nel 1990 hanno tremato subendo danni al pa- trimonio edilizio, poi in buona parte risarciti con la legge sottoscritta dal ministro Capria nel 1991. In foto, lidroscalo di Siracusa. 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA Questa sera alle ore 18 nella sala IRIS di via F.lli Amato il sindaco di Floridia Orazio Scalorino, insieme agli altri componenti la giunta municipale, incontrer i cittadini per illustrare i traguardi raggiunti e i progetti futuri. Numerosi sono stati gli obiettivi raggiunti in questi due anni di amministrazione specie nel campo dei lavori pubblici e dei servizi ai cittadini: la maggior parte dei lavori stata realizzata attingendo a fnanziamenti esterni e per quanto riguarda i Progetti futuri e traguardi centrati Stasera incontro sindaco cittadini Parco della Neapolis Il Tar respinge il ricorso Sottaccusa i metodi utiliz- zati dalla So- vrintendenza per ladozione VENIVA CHIESTO AI GIUDICI DI APPLICARE LA SOSPENSIVA Il Tar di Catania ha ri- gettato la richiesta di so- spensiva del decreto di perimetrazione del parco archeologico della Nea- polis. Listanza era stata avanzata da un gruppo di professionisti, guidati da Ance Siracusa, las- sociazione nazionale dei costruttori edili, che ritie- ne non corretto il metodo utilizzato dalla Soprinten- denza di procedere alla perimetrazione dellarea senza coinvolgere i di- versi attori sul territorio. Di diverso avviso, inve- ce, gli ambientalisti e co- loro che credono essere corretta linterpretazione della Sovrintendenza e necessario il vincolo per evitare ulteriori colate di cemento. La determina- zione del Tar di Catania signifca che non era n illegittimo n sbagliato il procedimento adottato commenta lex assessore regionale allAmbien- te, Maria Rita Sgarlata, fautrice della nascita del parco archeologico della Neapolis Il decreto di perimetrazione del parco il primo atto della sua istituzione come prevede la legge. Quindi, prima la perimetrazione per passa- re al secondo passaggio legato alladozione del re- golamento e quindi alli- stituzione del consiglio damministrazione. Terzo punto sar il decreto di istituzione del parco. Il decreto di perimetra- zione del nuovo Parco Archeologico della Nea- polis, frmato lo scorso 3 aprile , stato pubblicato sulla Gazzetta Uffciale della Regione Sicilia il 2 maggio. Apochi mesi dalladozione del Piano Paesaggistico, la Soprintendenza aveva di cambiato idea e aree che erano state ritenute prive di interesse sono state pro- mosse a patrimonio dellu- manit e alcune zone B in citt vengono degradate a zone. Lamministrazione Comunale ha taciuto, men- tre il Consiglio, pochi mesi fa, come prevede la Legge Granata, ha adottato una delibera con la quale boc- ciava il progetto del Parco e impegnava la Soprinten- denza a rivedere la proposta di Parco. Contro il Decreto Sgarlata sul parco archeologico del- la Neapolis: Ance Siracusa, lassociazione dei costrut- tori ricorsa al Tar per otte- nerne la sospensione. Il provvedimento adot- tato qualche settimana fa dallAssessorato Regionale non serve proprio a nulla ed il solito pasticcio fglio della voglia di essere a tutti i costi sui giornali aveva affermato il presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili Questa cosa chia- mata Parco Archeologico non porta un euro in pi nelle casse della citt: al momento solo una pian- tina colorata che forse di- venter Parco tra qualche anno. La procedura adottata per il decreto di Siracusa sarebbe nulla, a giudizio dellAnce perch sovverte totalmen- te la Legge Granata che pre- vede che lAssessore potr istituire davvero il Parco solo dopo lapprovazione del Consiglio Regionale dei Beni Culturali, organo tan- to importante che non esi- ste da anni e che nessuno si preoccupa di ricostituire. Al momento non intervenuta nessuna tutela, nessuna nor- ma di salvaguardia e tutto come prima, salvo arbitra- rie e vessatorie imposizioni degli uffci contro i cittadini che volessero operare nel rispetto delle Leggi per ora vigenti, gi anticipate dai responsabili apicali, con la conseguente pioggia di ri- corsi al TAR. agricole e ingessate senza ragione, scatenando le le- gittime proteste dei malca- pitati che si affdano ai Tri- bunali per avere giustizia. Tale proposta sconvolge il nostro Piano Regolatore e rischia di paralizzare la cit- t. Fu lAnce a ricorrere al Tar contro il decreto Sgarlata Il consigliere comunale, avv. Fabio Rodante, inter- viene relativamente al capitolo relativo alle spese correnti legate alle utenze elettriche e telefoniche del comune di Siracusa, proponendo una interrogazione scritta per il prossimo question time del Consiglio co- munale. Il bilancio di previsione non ancora approvato dal consiglio comunale, impegna lamministrazione al pagamento di spese per utenze elettriche e telefoniche per milioni di euro. Era stata promessa dalla Giun- ta Municipale una spending review che avrebbe ab- battuto i costi delle spesa corrente e garantito ingenti Nessun taglio alle spese telefoniche risparmi. Ad oggi sul tema, dopo il turn over allassesso- rato al bilancio, nulla dato sapere su nuove gare e nuovi contratti pi vantaggiosi per lente. Per questo motivo, ho presentato interrogazione scritta al fne di acquisire i dati complessivi sulle spese rendicontate, a titolo di utenze elet- triche e telefoniche, per lanno 2013, e su quelle previste per lanno 2014, e soprattutto per conoscere quali siano stati gli interventi concreti fnalizzati allabbattimento della spesa. Ho richiesto, peraltro, di voler fornire relazione scritta sulle proposte formalizzate al Comune di Siracusa, da parte di gestori telefonici e operatori della rete elettrica, fnalizzate a proporre risparmi di spesa per lAmministrazione. INTERROGAZIONE AL SINDACO DA PARTE DEL CONSIGLIERE RODANTE In foto, il parco archeologico della Neapolis. LO HA ASSICURATO LASSESSORE GIUSEPPE BRUNO nute da esperti internazionalmente noti, tra i quali lex Presidente del Tribunale per la ex Jugoslavia Fau- sto Pocar, attuale Presidente dellI- stituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo, che fornir ai partecipanti iracheni un quadro esaustivo di varie dimensioni sulla tutela dei diritti umani. servizi ai cittadini abbiamo innalzato la qualit e allungato lesten- sione temporale come ad esempio la refezione scolastica gi avviata allinizio di ottobre. Ma il bello deve ancora venire : sono in cantiere altri progetti, per quanto riguarda ad esempio il servizio di igiene urbana, la viabilit, la riqualifcazione dei quartieri Marchesa e Santuzzo, leffcientemente energetico, per rendere ancora pi vivibile la nostra cittadina. Questo incontro con i cittadini vuole essere un momento di confronto per dare loro conto del nostro operato ma anche per ricevere indicazioni e proposte per il futuro. CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO trasPortI Presenza cittadina insiste: via il terminal dei bus da via Rubino Si svolto, come pro- grammato, nel pomeriggio di ieri, lincontro tra una delegazione dellAssocia- zione Presenza cittadina di Siracusa - composta da Vittorio Anastasi, Franco Cirillo, Giancarlo Con- falone, Armando Foti, , Tony Gulino, Giuseppe Salvo - con lassesso- re alla viabilit Silvana Gambuzza sul tema della riallocazione del terminal bus di via Rubino. I rappresentanti dellAs- sociazione hanno propo- sto, in modo costruttivo, allamministrazione di riallocare il terminal nel piazzale antistante la Sta- zione ferroviaria, luogo sicuramente pi idoneo ad ospitare tale servizio pri- mario per i cittadini sira- cusani e per i turisti. In accordo con le Ferro- vie dello Stato, infatti, si potrebbero, a costo zero, anche utilizzare i locali della stazione per allo- carvi i servizi annessi (ad esempio la biglietteria) e sarebbe agevole per i viaggiatori-utenti dei bus di linea utilizzare i servi- zi gi insistenti allinterno della stazione (edicola, bar, toilette, sala daspet- to ecc.), rendendo con ci pi comoda, ed al riparo dalle intemperie, lattesa degli stessi in arrivo ed in partenza. Lassessore ha accolto la proposta rappre- sentando, che lo sposta- mento del terminal gi allo studio dellammini- strazione e che, nellam- bito di tale attivit, verr presa in considerazione, anche, la proposta formu- lata dallassociazione. Lassessore ha rappre- sentato, che le proposte costruttive da parte dei soggetti politici, cultu- rali, economici, sociali, sono sempre ben accette dallamministrazione, che ha improntato la propria azione sul modello parte- cipativo, con quanti inten- dano dare un contributo alla soluzione. 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA Commissariato di Ortigia Locali inadeguati LA DENUNCIA DEL SINDACATO DI POLIZIA SIULP Luffcio immigrazione in Ortigia in condizioni logistiche carenti a potere fare fronte alla importante mole di immigrati che ogni giorno si rivolgono agli operatori. La denuincia del Siulp, il sindacato di polizia, che ha inviato una nota di denuncia allopi- nione pubblica. I locali sono insuffi- cienti a contenere tutti gli uffci ed insistono in uno stabile storico che non presenta idonee ca- ratteristiche logistiche e di salubrit necessarie ad ospitare il personale di Polizia e i cittadini che si recano. afferma il segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia Per onor di cronaca in questi locali vi , altres, il Commissariato Sezionale di Ortigia che presenta analoghi problemi. Il sindacato di polizia sotto la lente dellopinione pubblica. In tutta questa vicenda, per, un aspetto stato trascurato ed quello che riguarda le condizioni logistiche in cui operano due dei pi importanti Uffci della Questura di Siracusa che rivestono un ruolo fondamentale nella vicenda riguardante lim- migrazione clandestina: lUffcio Immigrazione e la Polizia Scientifca. I Poliziotti di questi due Uffci operano in locali, che a parere di questa Organizzazione Sinda- cale, appaiono inidonei a svolgere limportante compito cui sono destinati dice Bellavia Il Siulp ringrazia i Dirigenti ed il personale di questi Uffci di Polizia che, con grande spirito di abnegazione e di servizio, ogni giorno assi- curano il loro fondamenta- le apporto alla cittadinan- za, nonostante le enormi diffcolt ambientali in cui operano e si impegna a rappresentare, in ogni sede opportuna, tali necessit e criticit, nellinteresse dei colleghi ma, soprattutto, dei cittadini siracusani in generale che sono i fruitori del servizio. R.L. Dopo lattentato incendiario ai danni dellimpresa che sta eseguendo i lavori alla villa comunale di Solarino, scatta la solida- riet della societ civile e del mondo poli- tico. Esprimo la massima solidariet per la- zienda di Modica che ha vinto il bando per lampliamento della villa comunale di Sola- rino, vittima di avvertimenti e di un attenta- to incendiario ad un escavatore. Cos lon. Sofa Amoddio, deputato nazionale del Par- tito Democratico. Solidariet allimpresa colpita dal racket Atti intimidatori come questo non possono essere tollerati. Il Parlamento prosegue lonorevole Sofa Amoddio - ha previsto aiuti economici attraverso il Fondo di solidariet rivolto alle vittime che denunciano attivit estorsive, ma occorre che ogni attore faccia la sua parte. Sono certa che la Procura e le forze dellordine faranno presto luce su questo ennesimo, triste rigurgito delittuoso e che lassociazione antiracket assista il titolare della ditta rendendo il percorso della denuncia semplice e sicuro. DOPO I FATTI DI SOLARINO, MONDO POLITICO IN CAMPO E stato scarcerato on il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, luo- mo che deteneva illegalmente in casa armi e munizioni. Il Gip del tribunale, Michele Consiglio, nel convalidare larresto dellin- dagato, ne ha disposto la contestuale re- Deteneva armi Scarcerato IL GIP HA CONVALIDATO LARRESTO DI ANGELO TARANTO missione in libert. Il provvedimento stato adottato nei confronti di Angelo Taranto di 53 anni originario di Lipari in provincia di Messina, domiciliato a Siracusa, arrestato per detenzione di armi clandestine. Lattivi- t investigativa dei poliziotti ha consentito, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita presso labitazione dellindagato, di rinvenire e sequestrare al Taranto tre carabine ad aria compressa prive di certifcazione di acquisto, attestante la provenienza di cui due modif- cate per aumentarne la potenza, una pistola semiautomatica calibro 7,65 completa di ca- ricatore con allinterno sette colpi, una pisto- la a salve con canna modifcata idonea allu- tilizzo di munizionamento offensivo. In foto, la piazza Plebiscito a Solarino. prende spunto dalle on- date di sbarchi di citta- dini extracomunitari sul territorio siracusano. Il Siulp, maggior sindacato del Comparto Sicurezza- Difesa, gi da oltre un anno, ha evidenziato agli organi istituzionali quali siano le pi gravi criticit che riguardano il fenome- no migratorio, sia sotto il proflo della sicurezza e dellordine pubblico, sia sotto il proflo sanitario, stimolando Prefettura e Ministero dellInterno allemanazione di chiare linee guida e di precisi protocolli sanitari. La situazione monitorata da numerosi osservatori ed Sopra, le armi e le munizioni sequestrate. In alto, Tommaso Bellavia. Da luned prossimo lAst attiver nuovamente il collegamento con il cimi- tero. Il servizio durer per tutto lanno, con tre corse giornaliere dal luned al sabato, con partenze alle ore 9.30, ore 10.30 e ore 11.30 dal capolinea della stazione (per permettere larrivo della coincidenza da Cassibile ). La corsa sar attiva anche da Belvedere, dove parti- r alle ore 10, alle ore 11 e alle ore 12. La decisione stata presa al termine della conferen- za dei servizi con lAst alla presenza dellasses- sore alla Mobilit, Silva- na Gambuzza. Sabato 1 e domenica 2 novembre, invece, in coincidenza con il ponte per tutti i santi e la com- memorazione dei defun- ti, il servizio di trasporto pubblico urbano da e per il Cimitero sar effettuato in maniera continuativa. E questo anche il pri- mo obiettivo raggiunto per il comitato Gli An- geli. Nato dalla volont di Giacinto Avola, pap del giovane Francesco in- ghiottito dalle acque del Plemmirio, il comitato si In foto, il cimitero di Siracusa. Ripristinare le corse dei bus al cimitero Il comitato Gli angeli mette a segno la prima affermazione dopo un incontro con lassessore alla mobilit DA LUNED PROSSIMO TRE LINEE TUTTE NELLA MATTINATA prefgge degli importanti obiettivi per migliorare la fruizione del cimitero di Siracusa. Sono tanti afferma Avola i punti che abbia- mo proposto allassessore Silvana Gambuzza per rendere dignitoso e fruibi- le il cimitero di Siracusa. Dopo la tragedia che ha colpito la mia famiglia prosegue Giacinto Avola vivo il cimitero in ma- niera diversa accorgen- domi di molte problema- tiche che non lo rendono, di certo, al massimo della fruibilit. Uno dei problemi di maggiore rilevanza af- ferma Avola stata la mancata attivazione del servizio di trasporto ur- bano che impedisce alle persone non munite di mezzo proprio di rag- giungere facilmente il cimitero. Dopo diversi incontri, lassessore Sil- vana Gambuzza ha di- sposto il ripristino della linea urbana cimiteriale durante tutto lanno e non solo per i primi del mese di novembre. Il comitato si batter anche per altre incongruenze e magagne riscontrate allinterno del campo santo del capoluo- go, in modo da cercare di risolverli in tempi ragio- nevoli e dare in questo senso una risposta a tutti gli utenti siracusani. Furti, arrestate quattro persone in due interventi Attivit antipredatoria da parte della polizia a Siracusa e a Priolo Gargallo con larresto complessivamente di quattro persone. Nel primo pomeriggio di ieri, i poli- ziotti delle Volanti della Questura di Siracusa, in servizio di controllo del territorio, hanno arrestato Carmelo Bianca di 22 anni di Siracusa e Faisal Baicari di 25 anni di origine marocchi- na, gi noti alle forze di polizia, per il reato di tentato furto aggravato in con- corso. I due arrestati, dopo aver divelto il portone di un ex supermercato, sito in Viale Epipoli, tentavano di asportare alcuni pannelli in alluminio, quando la loro azione delittuosa stata fermata dagli uomini delle Volanti che li bloc- cavano e li conducevano nelle rispet- tive abitazioni agli arresti domiciliari. Agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Priolo Gargallo hanno ar- restato Christian Gennuso di 30 anni e Carmelo Rosa di 35, entrambi re- sidenti in Priolo Gargallo, sorpresi, in fagranza di reato, mentre cercavano di asportare alcuni pannelli fotovoltaici presenti in Contrada Mostringiano. Ai due uomini, posti agli arresti domici- liari, venivano sequestrati numerosi arnesi atti allo scasso. POLIZIA DI STATO IN AZIONE A SIRACUSA E PRIOLO di Concetto Alota Cinquantasette sono gli anni di carcere per dieci imputati tra i manager della Mon- tedison del Petrol- chimico di Manto- va; tutti riconosciuti colpevoli, nel primo grado di giudizio pe- nale, che si conclu- so nei giorni scorsi presso il Tribunale penale di Mantova, di undici omicidi col- posi contro altrettanti operai che lavorava- no all'epoca dei fatti all'interno dello sta- bilimento, dal 1970 al 1989, e circa cin- que milioni di euro a titolo di risarcimento per i danni subiti, in via provvisionale, a una decina delle centotrentasette parti civili. Si chiude cos a Mantova il primo grado di giudizio per il processo denomi- nato "Montedison". L'omonimo proce- dimento avviato con le indagini del 2001 per le morti sospette al petrolchimico dal Procuratore della Re- pubblica di Mantova, Antonino Condorelli. Il decreto del rinvio a giudizio parlava, da una parte di omicidio colposo e dall'altra di omissioni dolose di cautele sul luogo di lavoro. E se per il primo sono state scritte dieci condan- ne, dall'altra sono state scritte dodici assoluzioni perch "il fatto non costitu- isce reato". La Procura della Repubblica di Man- tova, capitanata dal famoso ex pretore di Augusta, Anto- nino Condorelli, ri- leva la sostanziale tenuta dell'impianto accusatorio, che ha sostenuto la correla- zione tra leucemie ed esposizione a benze- ne, come pure la so- stanziale ininfuenza del fumo da sigaret- ta sull'insorgenza di patologie collegate all'amianto, e che ora comunque sarebbe pronto a sostenere anche un'impugna- zione della sentenza, dove tra le parti civili serpeggia gi il ma- lumore. Inquinamento e Giustizia I casi Mantova e Priolo Tra di loro siede l'ex operaio, Alberto Al- berti. Tra gli ultimi a defnirsi vittima, mentre prima lo ave- va fatto per un suo collega, scomparso pochi giorni prima. Visto quanto s'ipo- tizzava si era fatto visitare a Pisa: subito erano emerse placche pleuriche. Lo scorso anno, mentre il pro- cesso proseguiva, la diagnosi fu cambia- ta: Asbestosi. "Solo allora ho capito e compreso che erava- mo carne da macello. Che non importava a nessuno chi come me che percorrevo cento chilometri per anda- re, cento per tornare da mio fglio, senza sapere che uscivo da casa per andare a morire. Dalla sen- tenza del tribunale di Mantova Alberti stato escluso con l'infausta motivazio- ne: non ha diritto ad alcun risarcimento. Da operaio, nello stabilimento Monte- dison, Alberti era ar- rivato ad assistente. Era il fuochista che doveva intervenire quando le unit degli impianti della centra- le termica si stavano per fermarsi, o gli ugelli dei bruciato- ri erano occlusi dai residui organici che dovevano distrug- gere con la famma. Tra questi, anche il benzolo. Metteva- mo guanti di amian- to, come di amianto erano le guarnizioni che ritagliavamo con una fustella da fogli, dice Alberti. Le stes- se che raschiavamo via a mano quando ormai inutilizzabili. Per pulire i bruciatori si usava il compres- sore, e dalle estremi- t si levavano nubi di prodotti da distrugge- re. E l'amianto che si scrostava, che cade- va, ... se eri fortuna- to pioveva sulla gri- glia di un collettore, che per portava al piano inferiore, dove c'erano delle pompe raffreddate ad aria. Quando ha capito che per lui, un po- sto, nella sentenza di condanna non era previsto per un atti- mo il mondo s' fer- mato. Mancava solo dicessero che bevevo gasolio tutte le mat- tine. Mentre Alberti considera la possi- bilit di un ricorso tornato alla sua occupazione ormai principale. Alla testa dell'associazione che ha fondato l'As- sociazione Esposti Amianto e altri Can- cerogeni continua a raccogliere dati e a soggetto imprendito- riale e una sola dire- zione patologica, nel periodo dell'inchie- sta "Mare Rosso", sempre per la verit di cronaca, i consu- lenti incaricati dalla Procura di Siracusa, dimostrarono scien- tifcamente, e senza equivoci, la correla- zione certa, netta e precisa, tra malfor- mazioni e inquina- mento industriale, riferito per lo pi al mercurio ingerito at- traverso la fliera ali- mentari. Vedi anche tanti nostri articoli. In merito ai tanti morti sospetti per cancro e tumori e la possibile causa o concausa relaziona- ta dall'inquinamento industriale, anche il capo della Procura di Siracusa, Paolo Gior- dano, ha gi aper- to diversi fascicoli d'inchiesta su diver- si fronti giudiziari, compreso la nomina di alcuni consulenti esperti nella materia dove le indagini van- no speditamente ver- so l'obiettivo fnale. Nel Petrolchimico del triangolo indu- striale siracusano, le aziende con possibili stati d'accusa sono state nel tempo, tan- te, e tutte con rifessi giuridici incontrolla- bili dal punto di vista delle prove. C' da aggiungere che nel passato e nella mag- gior parte dei casi, la "trattativa", tra addet- ti e aziende, all'insor- gere di una qualsia- si patologia stata spesso "sanata" con il silenzio in cambio di un posto di lavoro al fglio o al nipote. la legge della compen- sazione. la regola del mer- cato del lavoro, nella logica di una qual- siasi transazione sia economica, sia materiale. In mate- ria, la magistratura siracusana stata sempre attenta ai fe- nomeni dell'inquina- mento a tutti i livel- li, anche se occorre chiarire che la legi- slazione in materia messa in campo dal legislatore davvero carente e permissiva. fornire consulenza ai lavoratori le cui pato- logie non sono state riconosciute legate alla professione. Ol- tre un centinaio, gli associati in due anni di attivit. Da aprile dice lui abbiamo assistito otto operai, ai quali sono state diagnosticate patolo- gie asbesto-correlate. Due sono gi decedu- ti. E oltre a questi ci sono quattro mogli, affette da mesotelio- ma. Con la nostra realt industriale del Petrol- chimico siracusano, Mantova si trovata avvantaggiata. L la Montedison era la sola realt industriale incriminata, per pro- dotti e rilievi tecni- ci normativi, quindi gli effetti giudiziari sono stati ben con- trollati, individuati e gestiti in maniera mirata dall'ex Preto- re di Augusta, Anto- nino Condorelli, che ora guida la Procu- ra della Repubblica di Mantova; ma la sentenza nel merito arrivata molto me- nomata, rispetto al numero degli inda- gati originari, e non detto che il tutto sar riconfermato nei due gradi di giudi- zio ancora pendenti, Appello e Cassazio- ne, proprio perch la materia giuridica da affrontare esige delle condizioni di prova certa e non un "racconto" indizia- rio, come in tanti casi giudiziari, dove per capire chi come Ti- zio stato "infettato" da un inquinante o un altro, occorrono delle prove certe, che non sempre sono alla por- tata di mano. Le sfac- cettature normative e giuridiche, sull'espe- rienza di altri proces- si simili, sono ancora tante e tutte dirette a favorire le aziende incriminate contro i lavoratori. Per la verit della cronaca, e poich nel merito si vuole tenta- re "montare" un caso da parte di qualcuno che forse vuole stru- mentalizzare politi- camente le disgrazie altrui in attesa di una campagna eletto- rale, giusto ricor- dare che la Procura di Siracusa riusc, e senza alcun processo, a far risarcire le fami- glie dei bambini nati malformati solo con la forza della sempli- ce "pressione giudi- ziaria" dell'inchiesta denominata "Mare Rosso"; e mentre per l'amianto molto prima fu individuato facilmente un solo Tante le aziende che operavano nel petrol- chimico si- racusano con possibilit di accusa e cn rifessi giu- ridici incon- trollabli dal punto di vista delle prove. CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO Riunione del popolo inquinato ad Augusta Stasera lorganiz- zazione del po- polo inquinato di Siracusa, insieme con quello di Gela, Milazzo e Taranto si riunisce alle ore 16 ad Augusta nel- la chiesa Madre di piazza Duomo. Una riunione che servir a puntare lattenzio- ne sulla richiesta di risarcimento del danno ambientale e sanitario subito dai petrolchimici ope- rativi nei tre territori da oltre 50 anni. Morti per cancro, malformazioni, in- quinamento diffuso sono gli effetti della presenza delle gran- di aziende petrolchi- miche dice Arturo Andolina, coordina- tore del movimento Ci viene fatto pe- sare che questo il prezzo da pagare al progresso. Abbiamo aperto gli occhi e ci stiamo ribellando, anche perch non ne possiamo pi di respirare veleni Lo scorso 13 e 14 ottobre a Siracusa, nella stazione Scala Greca, ma anche a Priolo, Melilli (San Cusumano) e Augusta si registra- vano odori nausea- bondi con concen- trazioni orarie di gas e idrocarburi oltre 1000 microgrammi per metro cubo, tra questi, non poteva mancare il benzene, che per legge non deve superare i 5 microgrammi per metro cubo come media annuale. Speriamo che la nostra Procura si svegli afferma Andolina Atten- diamo, ma non ci fermiamo, infatti, con la riunione dei movimenti dei tre comprensori in- dustriali per pro- muovere lazione giudiziaria contro i petrolchimici. Miasmi: interrogazione al ministro dellAmbiente Lon. Sofa Amoddio ha chiesto un intervento straordinario per il piano di risana- mento della qualit della- ria e per le bonifche Lon. Sofa Amod- dio ha presentato uninterrogazione parlamentare per chiedere al Mini- stro dellAmbiente di intervenire ur- gentemente, anche attraverso i suoi po- teri sostitutivi previ- sti dalla legge, per adottare il piano di risanamento della qualit dellaria, il piano di monito- raggio regionale e un inventario delle sostanze inquinanti ed insalubri presenti nellaria. Cos La situazione della citt di Siracusa e dei co- muni allinterno del SIN diventata in- sopportabile e i cit- tadini hanno diritto a risposte e fatti certi, dice la Amoddio, in- tervenendo nel me- rito della questione che sta interessando in questi giorni lin- tero sito industriale e il capoluogo. Nonostante il rap- porto dellOrganiz- zazione Mondiale della Sanit, nono- stante il comitato spontaneo di citta- dini che lo scorso ottobre present un esposto in Procura per ottenere chia- rezza sul fenomeno dei cattivi odori e sullattendibilit dei controlli, poco o nul- la stato fatto sia a livello nazionale che a quello regionale. Si ancora in attesa degli interventi di bonifca a fronte dei 106 milioni di Euro assegnati nellultimo accordo di program- ma e nel frattempo, i dati forniti dalle centraline dellAr- pa Sicilia e della provincia regionale mostrano degli sfo- ramenti impietosi dei valori di alcune sostanze. Tra un incidente mortale ad un ope- raio e uno sfaccola- mento nocivo - con- tinua la parlamentare nazionale del partito democratico - tra lesplosione di un serbatoio e limmis- sione in atmosfera di sostanze pericolose il tempo passa ineso- rabile e si porta via la salute dei cittadini della nostra provin- cia. Per questi mo- tivi e per tanti altri, ritengo che il Mini- stro debba invitare lavvocatura distret- tuale dello Stato di Catania ad esercitare le facolt ed i diritti connessi alla persona offesa nel procedi- mento penale certa- mente avviato dalla Procura della Repub- blica di Siracusa a seguito dellesposto presentato dai citta- dini di Siracusa; e ancora, che rivaluti il provvedimento di rigetto della richiesta di partecipazione del Comune di Siracusa al procedimento di riesame dellAIA dato che Siracusa ha nel proprio territorio, fonti di immissione rilevanti in atmosfe- ra come il pontile ca- rico/scarico di Santa Panagia. Lonorevole Sofa Amoddio afferma che sia arrivato il momento che di re- alizzare il sistema di monitoraggio Simage (Sistema Integrato di Moni- toraggio Ambienta- le e Gestione delle Emergenze), simile a quello presente nellarea industriale di Porto Marghera. R.L. In foto, lon. Sofia Amoddio. Agricoltura Intervenga lassessore LON. COLTRARO A PROPOSITO DELLACCESSO DELLE IMPRESE AI CONTRIBUTI Un intervento dellassessore re- gionale allAgricol- tura e listituzione di un tavolo tecnico. E quanto chiede il deputato regionale Giambattista Col- traro, in merito alla situazione in cui versano, da troppi mesi, gli agricoltori. Mi riferisco - spie- ga lonorevole, se- gretario della Com- missione Attivit produttive dellArs e presidente del movi- mento Sal, Sviluppo, autonomia, lavoro - alle procedure per l'erogazione dei con- tributi comunitari, supporto necessario per il proseguimento delle attivit dei col- tivatori, di grano an- zitutto. A mio avviso occorre che il Go- verno si adoperi con tempestivit per veri- fcare le motivazioni per cui enti privati incaricati dall'Agea di eseguire le proce- dure di verifca per l'accesso all'eroga- zione dei contributi, da tempo continuano a negarli con gra- ve danno per tutto il settore agricolo. Di certo - continua il deputato regionale Giambattista Coltra- ro - eventi spiacevoli di truffe reiterate per ottenere queste som- me, che hanno fatto scattare controlli ser- rati, possono giustif- care una scrupolosa attenzione nell'esame delle documentazio- ni, ma eccessive lun- gaggini burocratiche contribuiscono a ren- dere troppo comples- sa l'istruttoria di una pratica. Alla luce di queste considerazioni e del diffcile periodo che gi tutta l'econo- mia sta attraversando - conclude Coltraro - ritengo necessario ri- chiedere uno specif- co intervento, specie dell'assessore all'A- gricoltura. A fanco, il petrolchi- mico di Priolo. 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 9 SOCIET Nel nome del prete martire, a Modica segni che suggerisco- no limpegno per una citt giusta e fraterna. Sar celebrata per la seconda volta nella Chie- sa la festa litur- gica di don Pino Puglisi dopo la sua beatifcazio- ne avvenuta lo scorso 25 mag- gio. E Modica una citt in cui la presenza di don Puglisi viva nella direzio- ne tracciata dal parroco di Bran- caccio: se non possibile cam- biare il mondo, si possono per porre segni che hanno il timbro della concretez- za e che indica- no una direzio- ne. E a Modica don Puglisi an- zitutto da venti- quattro anni la Casa in cui si ac- colgono mamma e bambini nel suo nome, cer- cando anche di ispirarsi a lui per lo stile, lo stile della relazio- ne, della presa in carico, della cura attenta. Da cinque anni poi c il cantiere educativo Crisci ranni che espli- cita sempre nel nome e nello stile di don Pu- glisi che anche il tessuto sociale deve diventa- re accogliente, deve rigenerare la citt come cit- t giusta e fra- terna. E ci sono laboratorio e focacceria don Puglisi dove vengono inseri- te le mamme e si usano con at- tenzione prodot- ti, privilegiando ove possibile la linea del com- mercio equo e Festa del beato don Puglisi con i vescovi Gisana e Staglian solidale. E poi c la via don Puglisi, quasi a dire che questi segni suggeri- scono a tutti di percorrere la via della condivi- sione come via di una vita bella e come via che intreccia le altre vie della citt. Dal 15 settem- bre abbiamo anche la prima icona di don Pu- glisi, scritta a Paganica dalle Clarisse, ulte- riore segno della presenza di don Pino generato nella preghiera. Questanno la festa di don Pu- glisi a Modica sar vissuta con due momen- ti aperti a tutti. Luned 20 otto- bre alle ore 19 nella Casa don Puglisi sar ce- lebrata lEuca- ristia presieduta da don Rosario Gisana, vesco- vo di Piazza Ar- merina, ma per molti anni pre- te della nostra diocesi e amico carissimo della Casa. In questa Eucaristia sar anche ricordato Alessandro, gio- vane testimone della sempli- cit e bellezza del Vangelo che ci ha lasciato proprio mentre lanno scorso si celebrava per la prima volta la memoria li- turgica di don Puglisi. Marted 21 ottobre alle 19,30 alla Do- mus S. Petri sar presentato il li- bro di don Cor- rado Lorefce su don Puglisi La compagnia del Vangelo, con lintervento del teologo don Pino Ruggieri e la partecipa- zione del nostro vescovo Mons. Antonio Staglia- n, anchegli convinto pro- motore dei segni nel nome di don Puglisi come fatti di Vange- lo, e dellAutore del libro. Maurilio Assenza Direttore della Caritas diocesana e responsabile della Casa don Puglisi Due appun- tamenti che si terranno nella diocesi di Noto Un momento della bea- tifcazione di don Pugli- si, sotto, una celebrazio- ne ricorrente; in basso, il vescovo Staglian fra la gente. CRONACA 8 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO la che i tempi di at- tesa per i bambini che devono usufruire di riabilitazione medica non sono compatibili con le ospedaliere o accreditate possano operare con meto- dologie sconfessate persino dall Istituto Superiore di Sanit senza che ci sia alcun intervento da parte dellAsp. Questo avviene ad esempio, nel campo dellautismo dove al- cune strutture opera- no utilizzando diete, consigliando il non utilizzo dei vaccini, praticando terapie psicoanalitiche ecc.. Tutte metodologie che si affermano monopolizzando il dolore delle famiglie e che nonostante sia- no sconfessate dalla comunit scientifca hanno prezzi costo- sissimi per lutenza. La struttura dove opera la neuropsi- chiatria infantile gi di per s una lesione del diritto alla salu- te dei bambini oltre che denotare scarso rispetto per gli opera- tori che vi lavorano. Lo stesso per i livelli organizzativi, anche in considerazione del fatto che nessun dipendente che per motivi diversi ha la- sciato lunit opera- tiva mai stato sosti- tuito. area educativa Nella relazione di Francesco Sciuto, Di- fensore dei diritti del bambino solleva di- versi punti di criticit su gli asili nido che operano senza alcun controllo sulla qualit da diffondere ai bam- bini. Nel suo inter- vento, il quinto, Sciu- to sottolinea come le iniziative po- si- tive nei confronti dei bambini siano quasi sempre dovute alle forze del vo- lonta- riato ammettendo per che qual- cosa negli ultimi tempi si sta muoven- do gra- zie a iniziative come il progetto Urbact e gli sforzi per inseri- te Siracusa nella rete delle citt educati- ve. Il Difen- sore dei diritti dei bambini non pu pe- r fare a meno di rilevare come le istitu- zioni non possano conti- nuare a opera- re su modelli vecchi perch ci troviamo davanti a una realt e anche a un model- lo di fa- miglia completamen- te modifca- ti. Ci che manca, secondo lesperto, anche la capacit di program- mazione. oppor- tuno - ha continuato Sciuto - elaborare progetti strutturali e non a singhiozzo per evitare di portare avanti iniziative che siano il risultato di una frammentazione. C bisogno di ini- zia- tive affdate in maniera trasparente a chi dimostra compe- tenze reali ed ve- ro che le istituzioni non devono copri- re tutti i bisogni ma al tempo stesso de- vono saper stimolare la comunit loca- li affnch si diano risposte coerenti ai bi- sogni reali. Per i bambini servono dun- que spazi di dialogo e di ascolto affn- ch si possa apprendere da loro di cosa hanno bisogno. Per quanto riguarda gli asili nido, il difensore dei diritti dei bambini ha riba- dito come si tratti di una situazione non esaltante, che spe- ri- amo si possa conclu- dere in fretta per- ch sono strutture che Sugli asili nido emergono diversi punti di criticit possono diven- tare una parte dellattivit di prevenzio- ne nel- la prima infanzia in un lavoro in sinergia con i pediatri, i ser- vizi sociali e le strut- ture sanitarie. Tanti i problemi anche sul fronte dei tempi di attesa nel- la sanit. Da tempo - sostiene Sciuto - si segnalano i tempi di attesa ele- vati per quei bambini che devono usufruire di riabilitazione me- dica. Tra i pi pena- liz- zati, ad esempio, ci sono i ragazzi auti- stici con strutture che portano avanti metodologie sconfes- sate dalla comuni- t scientifca e con costi altissimi per gli uten- ti. Bocciata anche la struttura do- ve opera la Neuropsichiatria infantile. una le- sione - ha concluso Sciuto - del diritto alla salute dei bam- bini. Gli asili nido posso- no diventare una par- te dellattivit di pre- venzione nella prima infanzia ed insieme ai pediatri , ai servizi sociali e alle strutture sanitarie un fltro per individuare situazio- ni di disagio che di Anche questanno abbiamo assistito ad una assenza di pro- grammazione estiva da parte dellente lo- cale. Gli unici proget- ti sono stati realizzati dalle forze del volon- tariato. I numeri del disagio, manifesto o sotteso, allinterno delle scuole note- volmente aumentato: basta vedere i numeri dellabbandono sco- lastico e delle boccia- ture. Non possibile ope- rare con modelli vec- chi su una realt che notevolmente modif- cata, basti pensare al modello di famiglia notevolmente mutato e che tanto infuisce sui nostri bambini. C la necessit di una cultura per lin- fanzia che sappia ri- cercare percorsi in- novativi, di vedere lorizzonte per trac- ciare strade nuove. E opportuno avere progetti strutturali e non a singhiozzo valutati e valutabi- li e affdati in modo trasparente a chi di- mostra competenze reali. Le Istituzioni non devono necessaria- mente coprire tutti i bisogni, ma devo- no saper stimolare la comunit locale - Siracusa ha pi volte dimostrato di esse- re con tante risorse umane-, affnch siano queste stes- se risorse vive della societ civile a dare risposte coerenti ai bisogni reali. E necessario un mo- dello globale, per poi stabilire le priorit, altrimenti progetti pur buoni sono il ri- sultato di frammenta- zione, di prove di for- za e non costruttivi perch nellottica del bisogno delladulto. Bisogna creare spazi di dialogo vero con i bambini, di ascolto perch loro conosco- no meglio delladulto il loro bisogno Infne questo uffcio non pu che ribadi- re l urgenza di avere un luogo dove le isti- tuzioni si parlino, si confrontino sui pro- blemi reali, prendano decisioni comuni. Nella quin- ta relazione di France- sco Sciuto, Difensore dei diritti del bambi- no: Poca program- mazione Al centro, il dr. Sciuto, in basso, bimbi in un asilo nido. solito si evidenziano con lentrata nella scuola. Di fatto ad oggi questo uffcio non riuscito ad ave- re neanche i progetti educativi richiesti agli asili nido che operano senza alcun controllo di qualit. Da anni si poi in attesa da parte del Comune di un rego- lamento che consenta di avviare servizi di Tagesmutter. Come dato positi- vo si segnala una maggiore attenzione alla relazione madre bambino nel repar- to di neonatologia del locale ospedale. area della disabilit: Da tempo si segna- Grande senso civico nel Val di Noto. Amore per il proprio territo- rio. sentimento, volont, impegno per raggiungere un obiettivo le- gato alla tutela ed alla gestione dei beni appartenenti ad una comunit. Che pu avveni- re da parte di un singolo o da pi persone, le qua- li possono unirsi intorno ai valori positivi della vita associata. Questo ci che ci hanno mostra- to tre giovani uo- mini netini oggi in contrada Vad- deddi, meglio co- nosciuta come la strada che condu- ce sino alla Villa Romana del Tel- laro dove si trova- no i preziosi mo- saici, visitati ogni giorno da cen- tinaia di turisti. Silvio Carpino, Carmelo Pomil- lo e Salvo Sale- mi (che vediamo nella foto in una pausa dellintensa mattinata) stanchi di vedere questa piccola ma im- portante arteria del loro territorio sporca, e mos- si da quel senso civico, di cui so- pra, oggi hanno rotto gli indugi. Di buon mattino, poco dopo lal- ba, si sono recati in contrada Vad- deddi, muniti di ramazze, rastrelli, sacchi e quantal- tro potesse servire allo scopo ed han- no ripulito ogni centimentro della strada. Tra i rifuti hanno trovato di tutto e di pi, dalle pic- cole, alle medie, alle grandi dimen- sioni che punta- no, inequivoca- bilmente, il dito verso chi consi- dera i luoghi pub- blici dei piccoli e grandi cassonetti dellimmondizia, lantitesi del sen- so civico, spiega- to in alto. Incuria e incivilt delle persone, ovvia- mente, ma anche scarsa attenzione di chi preposto alla pulizia del- le strade. Silvio, SOCIET 10 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO Noto, ramazze e secchi per ripulire la strada verso la villa del Tellaro Tra i rifuti hanno trova- to di tutto e di pi, dalle piccole, alle medie, alle grandi di- mensioni Il Comune di Siracusa ha indetto il concorso pubblico integrativo per laggiornamento della graduatoria di assegna- zione di alloggi di edili- zia residenziale pubblica in locazione semplice. Coloro che hanno gi partecipato al prece- dente concorso posso- no integrare leventuale nuova documentazione, al fne di revisionare i propri punteggi. I nuovi aspiranti, invece, sono tenuti ad attenersi al nuovo bando. I requi- siti di partecipazione, i termini per la presenta- zione delle domande ed i relativi moduli qui di seguito. Possono Parte- cipare al Concorso: A) i Cittadini Italiani i Cittadini di Stato ade- rente allUnione Euro- pea Gli Stranieri titolari di Permesso di soggiorno CE di lungo periodo (ex Carta di soggiorno) gli Stranieri regolar- mente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno bien- nale e che esercitano una regolare attivit di lavoro subordinato o di lavoro autonomo (art. 40 comma 6 D. Lvo n. 286/98 e s.m.i. Art. 27 L. 189/02; I Cittadini che abbiano la Residenza o attivit lavorativa nel Comune di Siracusa; I lavoratori emigra- ti che svolgano Attivi- t lavorativa allestero purch nell apposita dichiarazione, che rila- sciano ogni anno presso la rappresentanza italia- na, abbiano gi indicato o indichino il Comune di Siracusa come quel- lo prescelto per il rien- tro, con avvertenza che, partecipando al presente Concorso, non possono partecipare ad altro Con- corso di altro Comune nel territorio nazionale e che, in caso di asse- gnazione, occupino l al- loggio entro 60 gg dalla consegna, salvo proroga da concedersi dall Ente gestore dell immobi- Edilizia popolare: nuovo bando per aggiornare le graduatorie CHI HA GI PARTECIPATO AL PRECEDENTE CONCORSO POSSONO INTEGRARE LEVENTUALE NUOVA DOCUMENTAZIONE le a seguito di motivata istanza. L inosservanza dell onere di cui sopra, comporterr la decaden- za dall assegnazione (D.P.R. n. 1035/72 art. 11 c. 9); B) Non siano proprieta- ri, o usufruttuari, o tito- lari di un diritto di uso, o di abitazione di un allog- gio adeguato alle proprie esigenze, in qualsiasi lo- calit del territorio na- zionale che, dedotte le spese nella misura del 25%, consentano un red- dito annuo superiore ad 206,58. Si precisa che da con- siderarsi adeguato un al- loggio composto da un numero di vani, esclusi gli accessori, pari a quel- lo dei componenti il nu- cleo familiare e comun- que non inferiore a due e non superiore a cinque, e che non sia stato dichia- rato igienicamente non idoneo dall autorit C) Non abbiano prece- denti assegnazioni in propriet o con patto di futura vendita di un al- loggio costruito a totale carico o con il concorso o il contributo o con il fnanziamento agevola- to in qualunque forma concessi dallo Stato o da altro Ente Pubblico; D) Non aver mai cedu- to, in tutto od in parte , fuori dai casi previsti dalla legge, lalloggio assegnato, comportan- done l immediata deca- denza dell assegnazione dell alloggio stesso e la conseguente esclusio- ne dallassegnazione di futuri alloggi ( Legge n.513/77 art. 26 c. 1); E) Non aver mai occu- pato illegalmente un alloggio di E.R.P. ( L. n.513/77 art. 26 c. 1) (condizione valida per tutto il nucleo familiare) F) Abbiano un Reddi- to Annuo Complessivo di tutto il nucleo fami- liare non superiore a 14.880,27 (Reddito ISE) (calcolato ai sensi dellart. 21 e 22 della Legge n. 457/78). L Autocertifcazione I.S.E.E. in corso di va- lidit, deve essere pre- sentata da tutti i Con- correnti, deve riferirsi all Anno 2014 (reddito 2013). Per l attribuzione dei punteggi si applicher la normativa prevista dall art 7 del D.P.R. n. 1035/72 e dall art. 29 della L.R. n. 22/96, di- stinti come segue: 1. richiedenti che abiti- no con il proprio nucleo familiare da almeno due anni alla data del bando: a) in baracche, stalle, grotte e caverne, sotter- ranei, centri di raccol- ta, dormitori pubblici o comunque in ogni altro locale procurato a tito- lo precario dagli organi preposti allassistenza pubblica o in altri locali impropriamente adibiti ad abitazione e privi di servizi igienici propri re- golamentari, quali sofft- te, bassi e simili: punti 4; b) in uno stesso alloggio con altro o pi nuclei fa- miliari, ciascuno compo- sto da almeno due unit: legati da vincoli di pa- rentela o di affnit entro il quarto grado: punti 1; non legati da vincoli di parentela o di affnit: punti 2. La condizione del bien- nio non richiesta quando si tratti di siste- mazione derivante da abbandono di alloggi a seguito di calamit o di imminente pericolo di crollo riconosciuto dallautorit competen- te; 2. richiedenti che debba- no abbandonare lallog- gio a seguito di ordinan- ze di sgombero emesse dallautorit competente non oltre tre anni prima dalla data del bando: punti 2; 3. richiedenti che debba- no abbandonare lallog- gio per motivi di pub- blica utilit risultanti da provvedimenti emessi dallautorit competente o per esigenze di risana- mento edilizio accertate dallautorit comunale non oltre tre anni prima della data del bando: punti 3; 4. richiedenti che abitino alla data del bando col proprio nucleeo familia- re: a) in alloggio superaffol- lato: da 2 a 3 persone a vano utile: punti 2; oltre 3 persone a vano utile: punti 3; oltre 4 persone a vano utile: punti 4; b) in alloggio antigie- nico, ritenendosi tale quello privo di servizi igienici o che presenti umidit permanente do- vuta a capillarit, con- densa o idroscopicit, ineliminabili con norma- li interventi manutentivi, da certifcarsi dallauto- rit competente: punti 2; c) che siano costretti a vivere separati dal pro- prio nucleo familiare, in quanto nel Comune sede di lavoro, distante oltre 8 ore con gli ordinari mez- zi di trasporto dal Co- mune di Residenza della famiglia, non dispongo- no di alloggio idoneo: punti 3; 5. richiedenti il cui nu- cleo familiare sia com- posto da: 3 unit: punti 1; 4 unit: punti 2; 5 unit: punti 3; 6 unit: punti 4; 7 unit: punti 5; 8 unit e oltre: punti 6; 6. richiedenti il cui red- dito familiare comples- sivo annuo: non superio- re ad . 3.098,74: punti 5; da . 3,098,75 ad . 4.131,66: punti 4; da . 4,131,67 ad . 5.164,37: punti 3; reddito superio- re ad . 5.164,38: punti 0; 7. richiedenti che abiti- no in un alloggio il cui canone, quale risulta dal contratto di locazio- ne registrato, incida in misura non inferiore al 25/% sulla capacit eco- nomica media determi- nata ai sensi del comma 3 dell art. 19 del D.P.R. 1035/72: punti 2; 8. richiedenti grandi in- validi civili e militari o profughi dalla Libia che non svolgano alcuna at- tivit lavorativa: punti 2; 9. richiedenti che siano lavoratori dipendenti emigrati allestero: punti 3: Carmelo e Salvo rappresentano un bellissimo esem- pio, che speria- mo possa essere emulato non solo da chi transita in questa contrada ma da chiunque in qualsiasi luogo pubblico. Carte, scontrini, cicche possono essere momentaneamen- te risposti nelle borse e nelle ta- sche, poi buttati nei luoghi apposi- ti. Per i rifuti in- gombranti ci sono i servizi di raccol- ta e smaltimento creati ad hoc. I luoghi pubblici sono di tutti, van- no tutelati e non sporcati. Condiziona- lit, benes- sere animale e veterinario aziendale Questa matti- na presso la sala Derby dellIp- podromo del Mediterraneo di Contrada Maeg- gio - Siracusa, una giornata in- formativa che ri- entra tra le fna- lit previste dalla mis.111 del Psr Sicilia ed rivol- ta a medici vete- rinari, agronomi, agrotecnici ed agrotecnici laure- ati, operatori del settore alimenta- re interessati alle novit della PAC nel settore della Condizionalit, del benessere ani- male in azienda. Lincontro si prefgge di dare una informazio- ne relativamente alle novit sulla Condi zi onal i t in ambito della PAC 2014-2020, con particolare approfondimento delle norme eu- ropee ed ai mec- canismi della sua governance, ele- menti che rendo- no auspicabile il riconoscimento della fgura inno- vativa del Veteri- nario Aziendale nel territorio del- la Regione Sici- liana. Tale fgura pro- fessionale, isti- tuita dalla FNO- VI attraverso la Carta fondativa del Veterinario Aziendale, sta- ta di recente sot- toposta al vaglio del Ministero della Salute per un suo riconosci- mento. 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 11 SOCIET 10. richiedenti che abiti- no in alloggio che deb- ba essere abbandonato a seguito di ordinanza o sentenza esecutiva di sfratto che non sia stato intimato per inadem- pienza contrattuale o per immoralit: punti 3. Non sono cumulabili i punteggi di uno stes- so paragrafo, nonch, tra loro, quello di cui ai punti 2.- 3. 4. lettere b) e c) e 8. Sono invece cu- mulabili fra loro e con i precedenti i punteggi di cui ai punti 1. lettera b), 4. lettera a), 5. 6. 7. 9. e 10. I Requisiti per concorre- re allassegnazione degli alloggi, debbono essere posseduti, sia alla data della pubblicazione del presente bando, sia alla data di assegnazione dell alloggio. I requisiti di cui ai punti B C D E deb- bono sussistere alle stes- se date, anche per tutti i componenti il nucleo familiare del concor- rente. Qualora qualsiasi componente del nucleo familiare sia proprieta- rio etc di un immobile, come da lettera B del presente Bando, per atte- stare leventuale inade- guatezza dell immobile, il Concorrente ha lob- bligo, pena l esclusione, di presentare apposita perizia tecnico-giurata, redatta da un tecnico abilitato, attestante la consistenza e quant al- tro utile, sull immobile anzidetto. MODALITA DI PRE- SENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di parte- cipazione al Bando di Concorso dovr essere presentata presso l Uf- fcio di Protocollo Ge- nerale di P.zzo Vermexio P.zza Duomo, 4 e deve essere compilata unica- mente su apposito mo- dulo fornito dal Comune di Siracusa. Tale modu- lo pu essere reperito, durante le ore di ricevi- mento del pubblico pres- so i seguenti uffci: Uffcio Casa Via G.Barresi n. 2 Siracusa Consigli di Quartiere e delegazioni di Belvedere e Cassibile, I.A.C.P. di Via Von Pla- ten, 37 Siracusa Sportello Unico del Cittadino Via S. Meto- dio, 38 Siracusa. LosserVatorIo Il rischio idrogeologico di casa anche qui I PUNTI DEBOLI: CONTRADA PANTANELLI, VIALE CADORNA, TERACATI. MA SU TUTTO IL TERRITORIO CHE INCOMBE IL DISSESTO IL CASO GENOVA SERVA ALMENO A INSEGNARCI QUALCOSA di Salvatore Maiorca Baster il dissesto idrogeologico che sta devastando mezza Ita- lia e provocando perf- no morti a svegliare i nostri amministratori comunali e renderli consapevoli del rischio che a sua volta, per- manentemente, corre questa citt? Abbiamo ricordato di recente, poco prima delle attuali alluvioni nel Nord Italia, le di- sastrose alluvioni che hanno colpito Siracusa nel 1951e, pi recen- temente, nel 2003. Ma il nostro invito alla memoria per costruire il futuro caduto nel vuoto. Eppure necessario, indispensabile, aver sempre presente la memoria del passato per guardare al futuro. ftte. Magari i lillipu- ziani amministratori di innanzitutto un uomo di pensiero. E allora, a proposito di alluvioni, ricordiamolo questo passato di disa- stri. E ricordiamo che questa citt i suoi punti deboli li ha. Contrada Pantanelli innanzitutto. Ma anche viale Ca- dorna e la zona che si estende dal viale a corso Gelone. E anche gran parte della zona alta (Teracati e Zecchino innanzitutto) dove si costruito dappertutto. E soprattutto questa citt non ha una rete di smaltimento delle ac- que meteoriche. I canali di scorrimento sono le strade, dove peraltro lacqua non scorre o scorre poco e ristagna tanto. Sicch quando piove appena un po pi di dieci minuti le strade diventano fumi e le piazze vasche di accumulo. Ma rivediamoli questi punti critici. Contrada Pantanelli, appena fuori citt, il primo di questi punti critici. E quello del disastro storico del 1951 e dellaltro, un po meno grave ma tuttavia grave, del 2003. Lo ha scritto Antonio Gramsci: Chi costru- isce senza passato un costruttore di pala- oggi obietteranno che Gramsci era un comu- nista. Trascurando il fatto che Gramsci era Da piazza Euripide al santuario era un vallone naturale. E stato colmato. E ora lacqua piovana non defuisce pi liberamente in mare Dopo lalluvione del 51 qualcosa ai Panta- nelli stata fatta. Ma non ancora abbastanza. Contrada Pantanelli ha quel nome per meriti storici: era una palude. Nel tempo la palude stata risanata. Ma fno al 51 la quota del terreno Basta con lespansione delledilizia selvaggia terrItorIo bruno MaLtese. DIMentIcato IL MonuMento a PaPa GIoVannI PaoLo II SI DIA INIZIO AL RECUPERO E RILANCIO DI ZONA COME LA BORGATA era rimasta eccessiva- mente depressa. Dopo lalluvione si comin- ci proprio da questo: si alz la cosiddetta quota campagna. Per mesi, forse per anni, quel territorio diviene discarica autorizzata di materiali inerti. Pas- sando da l, sulla strada statale 115, si vedevano questi mucchi, uno accanto allaltro. Poi, periodicamente, questi mucchi venivano spia- nati, rullati, compat- tati. E si ricominciava daccapo: camionate di sterri, rullaggio, e dac- capo. Finch la quota campagna salita un po rispetto al livello del mare. Fu anche sistemato, al- meno un po, il defusso delle acque piovane in mare attraverso canali. Pareva che bastasse quel che era stato fatto. E invece no. Anzi si fatto dellaltro che ha rovinato, vanifca- to, quel poco che era stato fatto prima: si costruito dappertutto in quella zona; perfno a valle della statale 115: capannoni, baracche, recinzioni, perfno il mercato ortofrutticolo. Si dovrebbero quindi eliminare dalla fascia costiera dei Pantanelli tutti glinsediamenti esistenti, in gran parte abusivi, dando ai tito- lari la possibilit di un sito alternativo, magari nellarea a monte della stessa zona. C di pi. LAnas, pro- prio davanti al mercato, ha lasciato il ponticello cos basso che una pioggia appena un po consistente, trascinan- do sterpi, fango, detriti, rifuti, provoca un ac- cumulo sotto il ponte; laccumulo diventa in breve una barriera; e lesondazione del ca- nale garantita. Si dovrebbe allora aprire un dialogo con lAnas per farle alzare la quota di quel ponti- cello. Ancora di pi. Il greto di quei canali non vie- ne mai pulito. Sicch lostruzione perma- nente. A chi spetta questopera di pulizia? Al Comune o al Genio civile? Ognuno dei due enti sostiene che spetti allaltro. E nessuno muove un dito. Ancora di pi. Le Fer- rovie dello Stato, quan- do hanno costruito lo scalo merci Pantanelli, inaugurato nel 1998 e poi chiuso, ridotto a parcheggio treni, hanno provocato, con le loro opere, delle autentiche vasche di accumulo. Questo quadro do- vrebbe render chiara la criticit alluvionale di questa zona. Ma rientriamo in pieno centro abitato. Viale Cadorna dovrebbe es- ser pi propriamente chiamato canale Ca- dorna. Ne abbiamo parlato di recente. Ma dobbiamo ricordarlo ancora. Quel viale era un vallone naturale, grazie al quale le acque meteoriche defluiva- Le dure esperienze del 1951 e del 2003 non han- no insegnato ancora niente. Si dimenticato tutto. Ha scritto Antonio Gramsci: Chi costruisce senza passato un costruttore di palaftte. E qua si co- struito su palaftte, nel fango. La costruzione dello scalo merci Pantanelli ha aggravato la situazione no tranquillamente da monte a valle e tran- quillamente finivano in mare. Poi si volle fare la strada bella, a doppia carreg- giata, per far muovere tranquillamente i pel- legrini della Madonna delle lacrime tra via degli Orti (dov la casa della lacrimazione) e il santuario. E fu cosa buona e giusta. Ma non si costruirono sottoser- vizi idonei allo smal- timento della colonna dacqua che scende da monte a valle quando piove appena un po pi del minimo. E ora viale Cadorna, quando piove, diventa canale Cadorna. Per fnire un accenno alla espansione edilizia dissennata. Si costrui- to dappertutto. La zona alta della citt, che pri- ma era tutta campagna, dove la terra assorbiva lacqua piovana, ora tutta invasa da cemento e asfalto. E da quella zona lacqua precipita a valle con furia peri- colosa. Infne, ribadiamolo, la citt non ha una rete di smaltimento delle acque meteoriche. Non ci rimane che invocare lassistenza dello stel- lone. Si costruiscono an- cora palazzi che poi riesce diffcile ven- dere. In questa citt in cui non c pi spazio nemmeno per un flo derba (altro che spazi verdi!). E si trascurano invece opere fondamentali e possibili, che po- trebbero anche co- stituire opportunit di sviluppo e lavoro. Lo afferma Bruno Maltese, presiden- te del Centro inter- nazionale di studi Don Luigi Sturzo. E Maltese indica almeno tre di que- ste opere possibili: innanzitutto il re- cupero e il rilancio della Borgata San- ta Lucia, nonch la costruzione del lun- gomare di ponen- te (dal costruendo porto Spero ai fu- mi Anapo e Ciane) essere unoperazio- ne a costo pressoch zero per il Comune e ad alto rendimento possibile. Dovrebbe avvenire attraverso due vie. La prima lincentivazione alle nuove attivit economiche e alla ristrutturazione di quelle esistenti; lal- tra lagevolazione per la piccola edi- lizia: ad esempio, consentendo la so- praelevazione degli edifci interclusi fra due pi alti, senza pagamento di oneri di urbanizzazione e con semplifcazioni procedurali. Si tratta - sottoli- nea Bruno Maltese - di due interven- ti che non soltanto non costerebbero nulla al Comune ma potrebbero an- che procuragli un ritorno economico. Partiamo infatti dal presupposto della realt odierna: se non ci sono attivit non c nemmeno base imponibile per lapplicazione de- gli ormai numerosi e pesanti tributi co- munali. Se invece il Comune esonera, per un certo numero di anni, gli operatori economici dal pa- gamento dei tributi comunali, in caso di apertura di nuo- ve attivit o ristrut- turazione di quelle esistenti, potranno nascere nuove atti- vit sulle quali, sca- duto il periodo di franchigia, potranno poi essere applicati i balzelli comunali. A quel punto il Co- mune non soltanto potr portare nuova vita alla Borgata, se- condo centro storico della citt, ma potr anche, da qui a qual- che anno, ricavarne ulteriori proventi tributari. Se invece rimane la stagnazio- ne non c nulla per nessuno: n per gli operatori bloccati n per i residenti in genere n per il Co- mune stesso. Si tratta soltanto conclude Malte- se per questa prima parte della sua anali- si di fare ragionare politici e burocrati di questo Comune. Ed questa la cosa pi diffcile! Tutta- via vale la pena pro- varci. Secondo capitolo: il lungomare di ponen- te. Abbandoniamo il sogno riprende Maltese - di un lun- zione del lungomare aggiunge Malte- se darebbe infne il tocco di dignit e fruibilit, utile non soltanto alla zona ma alla citt intera. Non infatti ammis- sibile che una citt di mare come Siracusa non abbia un lungo- mare degno di que- sto nome. Ce lha Pozzallo (che non certo Rimini o Ric- cione) e non deve averlo Siracusa?. Lultimo capitolo di questanalisi di Bruno Maltese dedicato allerigen- do monumento a papa Giovanni Pa- olo secondo. Anni fa ricorda Malte- se raccogliemmo migliaia di frme per una petizione che consegnammo allallora sindaco Titti Bufardeci. Il sindaco assicur il suo interessamento. Poi pi nulla. Chie- devamo, con quella petizione, che fosse eretto un monumen- to, invece dellattua- le invisibile croce di ferro, sulla balza Akradina, nel pun- to dal quale il papa parl a un mare di gente. Non ci vorrebbe gran che conclude Bruno Maltese - per realizzare opere del genere. E, con que- ste opere, si realizze- rebbero anche nuovi motivi di attrazione turistica. In partico- lare il monumento al papa sarebbe meta ineludibile per il tu- rismo religioso. A parte il fatto che, ra- gionando, si potreb- bero anche trovare forme di project f- nancing interessanti per tutti: per il Co- mune, per i realizza- tori delle opere, per i fruitori. Sarebbe troppo? . s.m. ATTUALIT 12 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 13 ATTUALIT La statua di Giovanni Paolo II a Fiorano. Piazza Santa Lucia alla Borgata. gomare che da Foro Italico (la Marina) raggiunga contrada Isola, dirimpettaia di Ortigia. C di mezzo (da sempre) il Porto Grande, ci sono i costruen- di porti turistici, nellambito peraltro dello stesso bacino del Porto Grande, ci sono vari inse- diamenti. Lasciamo stare. Ma dal co- struendo porto Spe- ro (il pi a ponente dei due previsti sca- li turistici) ai fumi Anapo e Ciane si pu. Unopera del gene- re, fra laltro, - con- clude il presidente del centro Don Sturzo darebbe lustro e dignit ad una zona della citt che stata sempre abbandonata e pure a rischio alluvioni: contrada Pantanelli. Ne parliamo pi dif- fusamente nellaltro servizio di queste pagine. La costru- e la costruzione del monumento a papa Giovani Paolo II sulla balza Akradi- na. Il recupero del- la Borgata cos Maltese apre la sua analisi - potrebbe Immagini eloquenti di alluvione a Siracusa. 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia 15 SPORT SIRACUSA Leggendo le ester- nazioni di Gio- vanni Di Martino, il dinamico e vul- canico presidente del Giarre, sullin- contro di domenica al De Simone, ci viene da pensare a Checco Zalo- ne, il cantante di brani demenzia- li che conquist una vasta platea di ascoltatori con quel simpatico motivetto costella- to da studiati errori grammaticali che faceva: Siamo una squadra fortis- simi, fatta di gen- te fantastici. E sembra quasi che il Siracusa dome- nica debba entrare con la tremarella in campo al co- spetto di un Giar- re che avr battuto pure la capolista, che sar anche in buona ripresa, ma che in fondo ha raggranellato solo sette punti in cin- que partite, grazie ai sei gol messi a segno e agli altret- tanti incassati. Non sappiamo dove i giallobl potranno arrivare, ma cer- to che rispetto allo stentato inizio si registrato un cam- bio di marcia che ha rilanciato le am- bizioni dei giallo- bl che sono quelle di un campionato tranquillo, Il pre- sidente Di Marti- no parla poco, ma quando lo fa un motivo ci devesse- re, Un motivo che alla vigilia dellin- contro col Siracusa probabilmente quello di caricare al massimo i suoi che al De Simo- ne cercheranno di dare il massimo, com giusto che sia, entro i limiti per di potenzia- lit che appaiono piuttosto diverse nonostante il livel- lamento di valori che questanno la principale carat- teristica dellEc- cellenza. E spiega anche come la sua squadra pu viola- re il De Simone se riuscir ad imporre il gioco praticato da Maurizio Ro- meo che da tre anni e mezzo siede sulla panchina giallobl e che si pu rias- sumere con palla a terra e pedala- re. Pensare per che a Giarre tut- to fli liscio come lolio sarebbe al- quanto azzardato se un presidente e un allenatore da tutti considerati come vincenti sono stati bersaglio fno a qualche set- timana fa di feroci critiche da parte della tifoseria pi giovane che proba- bilmente ha sotto- valutato gli sforzi compiuti per ripor- tare il Giarre ai fa- sti di un tempo. Ma a coloro che contestano un mer- cato al risparmio perch nellorga- nico non fgurano grossi nomi, Di Martino risponde esibendo i suoi gioielli. A comin- ciare dal portiere Nicotra sicuro fra i pali, per fnire ad Aleo che anche se ancora a secco in fatto di gol, rappre- senta un terminale importante per i lanci dalle retrovie che il pi delle vol- te sa trasformare in altrettante azioni pericolose. Per non parlare di Massi- mo Sottile, autore delleurogol di do- menica con lIgea che se solo avesse qualche centimetro in pi,, per come tocca la palla e per la facilit con cui salta lavversario, potrebbe calcare palcoscenici su- periori. La riserva aurea del Giarre per costituita dalla linea verde che rappresenta il fore allocchiel- lo dellattuale di- rigenza. Giovani come Di Mauro (97), destinato, se- condo molti osser- vatori, a rappresen- Il patrn giarrese: contro il Siracusa ce la giocheremo! Ringalluzziti dal successo sulla capolista i giallobl lanciano la sfda facendo leva sul gioco corto di Maurizio Romeo, alla guida della squadra ormai da quattro campionati Pallavolo, Holimpia pronta per il debbutto casalingo in B1 Si parte. LHolimpia Siracusa debutter oggi al PalaAkradina con inizio alle ore 16.30, contro le pugliesi di San Vito. Sar, sicuramente, un momento di festa per le ra- gazze di mister Santino Sciacca che hanno festeggiato nellanno della promozione in terza serie i 30 di attivit. Lentusiasmo quello giusto, lattesa per gli appassionati di volley in crescita. Le parole del mister Sciacca, premiato re- centemente con il "Premio Antonio Barba- gallo presso l'Aula Magna della "Dante Aligheri" di Catania, durante la presenta- zione della "Roomy Club": Sono felice e orgoglioso di questa opportunit perch non capita tutti i giorni di poter vivere questa straordinaria esperienza allenamdo la squa- dra della citt in cui sei nato e vivi. . In que- sto campionato prover a trasmettere tutto Si allarga la famiglia ASD Santa Lu- cia. Formalizzata in settimana liscri- zione al campionato di Terza Catego- ria di calcio a 11 FIGC, che si va ad aggiungere alla squadra che sta gi disputando il campionato regionale di C2 di calcio a 5. Il grande entusiasmo di un gruppo di ragazzi, capitanati dallinstancabile dirigente Antonello Coledi, ha fatto si che potesse avviarsi questa nuova avventura, che si spera possa portare a grandi soddisfazioni sportive, non dimenticando mai il fondamentale ruolo sociale che svolge ogni associa- zione sportiva. A breve sar comunicato il nome del tecnico e si proceder, di concerto con lo stesso, alla formazione dellor- ganico che dovr affrontare il cam- pionato. Calcio, cresce la famiglia della A.S.D. Santa Lucia tare la rivelazione del campionato in corso, o come Flori, Pappalardo, La Spina e Leot- ta, tutti del 1996, rappresentano un valore aggiunto. Non suffcienti, probabilmente, a trasformare una buona squadra come il Giarre in uno squadrone, ma attenzione a non sottovalutare lentusiasmo dei giallobl che pare sia la loro arma segreta. Un aspet- to questo che non deve per assolu- tamente cogliere il Siracusa imprepa- rato. Armando Galea il suo entusiasmo al nuovo gruppo, allestito nel nuovo mercato. Sono convinto che per fare pallavolo, non servono solo grandi giocatrici, ma soprat- tutto l'ambiente sereno e una squadra capa- ce di fare gruppo e di trasformarsi in una famiglia sportiva, Oggi giocheremo cn lo steso spirito che ci ha contraddistinte nel campionato di B2" Salvatore Cavallaro In foto, mister Sciacca durante la premiazione In foto, mister Maurizio Romeo CULTURA 14 Sicilia 18 OTTOBRE 2014, SABATO Musica tratta da flm La musica infor- male non esiste, semmai pu essere descrittiva; ma il suo linguaggio sempre universal- mente capace di arrivare alla mente e al cuore, anche quando essa non assume un ruolo di protagonista di Arturo Messina La musica, quando vera musica, senza dubbio il mezzo lingui- stico universale, capace di arrivare non solo al cervello, alla ragione, ma anche al cuore, al sentimento. Abbiamo detto quando vera musica perch anche larte dei suoni pu ri- sultare incomprensibi- le, come pu risultare incomprensibile ( e purtroppo ancora oggi risulta e spesso) larte fgurativa, della pittura e della scultura: quando anchessa informale. Con una differenza: larte fgurativa infor- male- fglia dellIrrazio- nalismo- non riesce ad adempiere la sua funzio- ne di comunicare, n al cervello n al cuore, il messaggio che presume- re di rivolgere allosser- vatore, nemmeno quan- do accompagnata da una didascalia; per cui oggi che non siamo pi irrazionalisti bens- in consonanza con lo svi- luppo scientifco cos intenso- propensi alla Do-Ra ossia ad una docile razionalit, la si sta gradualmente abban- donando. La musica informale non esiste, semmai pu essere descrittiva; ma il suo linguaggio sempre universalmente capace di arrivare alla mente e al cuore, anche quan- do essa non assume un ruolo di protagonista, alias di commento, mai di mero servizio bens di agevolare la compren- sione, la compenetrazio- ne dun altro linguaggio, sia esso visivo che audi- tivo! In unopera di pro- sa (non parliamo lirica, ch l fa da protagonista assoluta, n di balletto, ch li fa perlomeno da coprotagonista!) sia tea- trale che cinematograf- ca la musica assume si- curamente il ruolo dun grande attore non pro- tagonista, che nel corso dello sviluppo diventa addirittura momentaneo protagonista. Ci avviene quando un il motivo musicale che vi il regista vi ha sapu- to inserire! E non sono rari tali casi! Il concerto, con cui domenica scorsa lA.G.I.M.U.S. ha ripre- so il suo cartellone di concerti, allauditorium dellIstituto Musicale Giuseppe Privitera dopo la parentesi estiva, lha pienamente dimostra- to in modo diremo in- dubbiamente originale, se consideriamo che per la prima volta che a Siracusa abbiamo adeguato! E piaciuto che a rea- lizzare questo singola- re concerto sia stato il Quartetto Auditorium, formato da baldi musici- sti che, pur provenendo da diverse esperienze musicali, scolastiche e orchestrali, sono di casa nostra, come simpatica- mente ha affermato il contrabbassista rosoli- nese Giuseppe Blanco, che gentilmente, prima che iniziasse il concerto, presentato dal presidente se il volume del magni- fco violino non fosse stato succube involon- tario del fauto che lo sovrastava: si sarebbe potuto ovviare o dispo- nendo i due ottimi stru- mentisti diversamente, lontano luno dallaltro, o portando il volume del violino al grado pi opportuno con il sem- plice accorgimento della cosiddetta pulce acu- stica, duno dei micro- fonini adeguati ad ogni tipo di strumento. Dal punto di vista con- certistico c da dire che si sono esibiti quattro musicisti di considere- vole spessore, tanto per la sicura padronanza tecnica personale ( sca- turita dalla preparazio- ne sia accademica che dallattivit professio- nale) quanto per laf- fatamento dassieme, frutto di incontri ed esi- bizioni frequenti che li hanno portato ad acuire la personale sensibilit sommandola a quella dei colleghi. Molto, comunque, ha contribuito al far loro conseguire il pi lusin- ghiero successo lavere amalgamato allascolto di cos nota e apprezzata musica la visione delle immagini, delle scene che lhanno ambienta- ta in modo originale e coinvolgente. La parte del leone lha fatta, comunque Ennio Morricone, di cui sono stati eseguiti quattro tra i migliori brani musicali dedicati alla cinemato- grafa tratti da Gabriels oboe, Nuovo cinema paradiso, Malena (il flm che Tornatore gir a Siracusa), nonch La leggenda del pianista sulloceano. Molto ap- plaudito anche il brano musicale che ha dato ancor pi successo al flm Il postino, di L. Bacalov. Del bravissimo compositore N. Piovani stato scelto il brano pi celebre :La vita bella , che stato an- che il brano pi adatto a concludere il concerto, anche dal punto di vista augurale. Gianluca Abbate. Una diecina sono stati i bra- ni musicali eseguiti dai quattro ottimi strumenti- sti, che egregiamente si sono esibiti mentre dal computer giungevano, come da una proiettore cinematografco, le im- magini proiettate sullo schermo, a imprimer meglio il senso della scena cinematografca e quindi del testo delle canzoni: La dolce vita di Nino Rota; la stu- penda scena del ballo di La pi applaudita stata la stupenda canzone di R. Ortolani che ancora oggi si usa cantare an- che in chiesa: Dolce sentir dal flm Fratello Sole, Sorella Luna su San Francesco, il cui ce- leberrimo Cantico del- le creature stato fatto ascoltare sullo schermo prima che leccellente Quartetto leseguisse. Si poteva gustare ancor pi, come ancor pi si sarebbe potuta gustare tutta lora del concerto, buon regista (cinemato- grafco specialmente)sa trovargli il degno posto di rilievo: ed allora che pu capitare che un flm si ricordi pi che per la trama, per la canzone o ascoltato degli ottimi musicisti vedendo nello stesso tempo, allo scher- mo, la scena del cinema in cui ad ogni brano mu- sicale, ad ogni canzone, fu trovato il posto pi dellAGIMUS Marcello Cappellani, ha accettato di essere intervistato, affancato dal violinista lentinese Pietro Vasile, dal fautista Tommaso Piazzese e dal pianista gala, dal Gattopardo, dello stesso celebre mu- sicista, del quale stata eseguita la scena madre del flm Romeo e Giu- lietta, pure del m Nino Rota. Anche lAssociazione Giovanile Musicale, dopo la pausa estiva, ha ripreso la sua pregevole attivit e lha fatto con un concerto piuttosto insolito ma gradito In alto, Il pianista Giuseppe Abbate, il fautista Tommaso Piazzese, il violinista Pietro Vasile e il contrabbassista Giu- seppe Blanco; SPORT PAGINA 16 18 OTTOBRE 2014, SABATO Sicilia Giovanissimi: trasferta a Rosolini contro La Pinetina Gli Allievi ospitano oggi lo Junior Acireale Prima trasferta per i ragazzi di mister Maiorca a Rosolini contro il modesto la Pinetina Al Giorgio Di Bari arriva l'Acireale, sulla carta alla portata del Real Siracusa Calcio, Palazzolo contro il Macchitella occorrono i tre punti per accorciare le distanze dal Gela Torner in campo questo pomerig- gio il Palazzolo di Massimo Attardo, che alle 15,30, tra le mura amiche dello Scrofani Salustro, affronta il Macchitella con lintento di tornare a conquistare i tre punti per accorcia- re le distanze dalla vetta della clas- sifca, che ora lo vede a cinque lun- ghezze di distac- co dallAtletico Gela. A suonare la carica in vista dei prossimi impe- gni ravvicinati , il Palazzolo giocher anche mercoled prossimo, a Len- tini, per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia, uno dei giocatori pi in forma di questa fase iniziale del- la stagione, il po- deroso difensore Christian Ricca. "Oggo ci attende un impegno diff- cile con una squa- dra, quella gelese, giovane e volitiva che gioca sempre a viso aperto e senza paura. Sapevamo che, sin dalle pri- missime partite, la classifca si sa- rebbe tendenzial- mente divisa in tre tronconi, - ha aggiunto Ricca - e, sebbene sia quel- la giusta, la strada da percorrere an- cora molto lunga. Noi, comunque, stiamo bene, sia fsicamente che nel morale, - conclude ed il nostro in- tento, partita dopo partita, e rester soltanto uno, quel- lo di vincere. Torna a gioca- re in casa il Real Siracusa che, per la quinta giorna- ta di andata del campionato Al- lievi Regionali, sfder , oggi, alle 18, al Giorgio Di Bari di via La- zio a Siracusa, lo Junior Acireale. Sulla carta la gara non dovrebbe ri- servare particolari insidie alla com- pagine allenata da Danilo Gallo, in- tenzionata a con- quistare la terza vittoria consecu- tiva dopo quelle ottenute contro Olimpique Priolo e Zafferana. E in salute la squadra aretusea che, in settimana, ha la- vorato con grande entusiasmo, cu- rando soprattutto laspetto tattico e dunque anche il posizionamento in campo in fase di non possesso. I ragazzi stanno bene ha detto Gallo sono mo- tivati e determi- nati. Affrontere- mo un avversario sulla carta alla nostra portata ma, come dico sempre in queste occasio- ni, non dovremo sot t oval ut ar l o. Dovremo gioca- re come siamo in grado di fare, il campo poi dar il suo responso. Per loccasione ri- entrer dalla squa- lifca il difensore Russo, mentre non sar disponi- bile (perch fer- mato per un turno dal giudice sporti- vo) il centrocam- pista Caldarella. Non snaturer comunque il suo 4-3-3 lallenatore siracusano, che dovrebbe schiera- re questa forma- zione: Fichera in porta; Russo, Gri- maldi, Zammitti e Vespucci in di- fesa; DAgostino, Bonanno e Rizza a centrocampo; Maieli, Di Nata- le e Anselmo in attacco. Impegno ancor pi sempli- ce per la squadra di Ernesto Maior- ca. I suoi Giovanis- simi Regionali dovrebbero su- perare in sciol- tezza lostacolo di turno, che si chiama La Pine- tina. Mestamente ultima in classif- ca senza punti, la squadra di Roso- lini diffcilmente riuscir a contra- stare la compagi- ne aretusea, che pu contare sulle individualit di Bus, Bellaera e Cappuccio, sulla duttilit di Midolo e Guerci e sullar- monia di un grup- po coeso, che sta regalando gran- di soddisfazioni in questo avvio di stagione a so- ciet e tifosi. La gara in program- ma domenica 19 ottobre alle 10,30 al Consales di Rosolini dovreb- be portare in dote la terza vittoria (la prima esterna) stagionale al Real Siracusa. In foto, Massimo Bus Rally, al via il 7 Slalom Citt di Avola Si svolto ieri in presenza di un folto numero di appas- sionati ed addetti ai lavori, la presen- tazione del 7 Sla- lom Citt di Avola in programma oggi e domani sul trac- ciato della Avola- Avola Antica. Mi- chele Migliore e Vincenzo Cancemi della Viemmer- corse, organizza- tore dellevento, hanno illustrato le caratteristiche del percorso di circa 3Km, caratteriz- zato da dieci bi- rillate e messo in sicurezza da circa 50 commissari di percorso, organiz- zati dalla Com- missione Sportiva del l Aut omobi l Club Siracusa in collaborazione con l As s oc i a z i one Siracusa Racing. Tra le manche cro- nometrate previ- ste domenica 19 con partenza della prima alle ore 9; direzione di gara affdata come tradi- zione a Giovanbat- tista Racalbuto di Palermo. Oltre 150 gli iscritti, grande risposta dei piloti avolesi con oltre 30 partecipanti, nume- rosi gli equipaggi provenienti da tutta la Sicilia ed oltre stretto. Candidati alla vittoria e pre- senti all'evento Al- berto santoro gi vincitore assoluto Siciliano di specia- lit 2014 presente su Radical RS4. Polizzi Domeni- co vincitore della Coppa CSAI 2014 su Avrio Elia, ed ancora presenti Ca- ruso Salvatore, Ca- stiglione Giuseppe e Miano Rosario .