29
50%
50,8%
52,8%
49,1%
40%
41,5%
43,1%
38,6%
30%
20%
14,5%
14,8%
10%
13,0%
0%
PC
Internet
Toscana
Centro
Banda Larga
ITALIA
Fonte: elaborazione CRC su dati ISTAT, Indagine Aspetti della vita quotidiana, 2005
In generale il dato relativo al trend sul possesso di PC da parte delle famiglie e sulla
connessione utilizzata appare in costante aumento su scala sia nazionale che regionale, in base
alla Statistica in breve di ISTAT Le tecnologie dellinformazione e della comunicazione:
disponibilit nelle famiglie e utilizzo degli individui, 2005, che evidenzia come, rispetto a tutte
le famiglie italiane, quelle costituite da soli anziani sono praticamente escluse dal possesso di
beni tecnologici (il 4,5% ha un PC e il 2,8% laccesso a Internet), molto diffusi invece nelle
famiglie con un minorenne (il 67,6% ha un PC e il 51% laccesso a Internet).
Lindagine ISTAT multiscopo Aspetti della vita quotidiana approfondisce le informazioni sulla
presenza di connessione ad Internet: in particolare, Il grafico seguente (Fig. 2) mostra la
percentuale di individui che usano Internet regolarmente (almeno una volta la settimana) e di
quelli che dichiarano di non aver mai usato Internet. I dati si riferiscono al primo trimestre
2005 e sono calcolati secondo lo standard Eurostat per consentire il paragone a livello europeo
(si considerano gli individui tra i 16 e i 74 anni).
Il dato globale andrebbe ulteriormente scomposto per et: i dati ISTAT11 a livello nazionale
infatti ci mostrano che in realt il picco di utilizzo del personal computer si ha tra gli 11 e i 19
11
ISTAT Statistica in breve Le tecnologie dellinformazione e della comunicazione: disponibilit nelle famiglie e utilizzo degli
individui,anno 2005.
30
anni (oltre il 75%) e di Internet tra i 15 e i 24 anni (oltre il 63%), per poi decrescere
rapidamente allaumentare dellet.
Figura 2 - Persone che usano Internet regolarmente (almeno una volta la settimana) e che non
hanno mai usato Internet
Fonte: EUROSTAT, Community survey on ICT usage by private individuals; elaborazione CRC su dati Istat, Indagine
Aspetti della vita quotidiana. * Nella Provincia Autonoma di Trento gli individui che usano regolarmente Internet e
che dichiarano di non aver mai usato Internet sono rispettivamente il 32,7% e il 52,7% del totale (dati provvisori
Ufficio di statistica Provincia Autonoma di Trento).
31
Figura 3 - Persone che hanno usato Internet negli ultimi tre mesi per attivit svolta tramite i
siti web della Pubblica Amministrazione
% Individui che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi
45%
40%
40,8%
38,6%
38,8%
35%
30%
30,2%
28,5%
27,1%
25%
20%
15%
12,0%
10%
9,8%
10,7%
5%
0%
Ottenere informazioni
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Toscana
Centro
ITALIA
Fonte: elaborazione CRC su dati ISTAT, Indagine Aspetti della vita quotidiana, 2005
Si nota anzitutto che in Toscana quasi il 40% (38,6%) delle persone si collegata negli ultimi
tre mesi ai siti della PA per ottenere informazioni, percentuale questa di poco inferiore a quella
del Centro Italia (40,8%) e in linea con la media nazionale (38,8%). Posto che, considerando
soltanto i cittadini utilizzatori di Internet, le differenze, seppur limitate, di performance non
sono riconducibili a un minore utilizzo locale di Internet, il motivo di queste diversit potrebbe
risiedere in un deficit di comunicazione da parte delle PA locali in materia di opportunit e uso
dei servizi di e-government che finisce cos per favorire il persistere dei rapporti tradizionali
diretti tra cittadini e amministrazioni. Altra motivazione potrebbe essere la carenza, nel caso
soprattutto dei piccoli Comuni, di servizi interattivi, anche se va tenuto conto che in queste
realt, rappresentanti la maggior parte degli enti locali della Toscana, la distanza tra cittadino
e amministrazione in genere molto meno sentita rispetto ai grandi centri urbani.
Per quanto riguarda infine le modalit di utilizzo della rete per rapportarsi con la PA (Figura 4),
la Toscana segue le medesime tendenze rilevate a livello sia di comparto che nazionale, per
cui lapproccio pi semplice e meno interattivo risulta il pi diffuso.
32
Figura 4 - Persone che hanno usato Internet negli ultimi tre mesi per attivit svolta tramite i
siti web della Pubblica Amministrazione, EU-25, 200514
Fonte: EUROSTAT, Community survey on ICT usage by private individuals; elaborazione CRC su dati Istat, Indagine
Aspetti della vita quotidiana
* Fonte: Ufficio di statistica Provincia Autonoma di Trento, dato provvisorio
Il dato sul Piemonte include la Valle dAosta. Il dato sulla Provincia Autonoma di Bolzano non al momento disponibile (media
Trentino Alto Adige: ottenere informazioni = 42,8%, download modulistica = 27,7%).
33
specificamente finalizzati agli obiettivi di Linea 3 (Tabella 5). Tali progetti prevedono
misure di supporto ai Punti di Accesso Assistito ai Servizi (e a Internet) (PAAS);
y Intervento 2: sostegno alla creazione di una rete territoriale di PAAS, gestiti da soggetti
associazionistici in rapporto con i Comuni aderenti alla Rete Telematica Regionale
Toscana;
y Intervento 3: realizzazione di servizi di e-government attraverso la televisione digitale
terrestre quale possibile mezzo generalizzato di accesso a servizi, con verifica della
possibilit di conversione delle applicazioni sulla nuova piattaforma e i modelli duso e
dinterazione.
Gli interventi previsti da Linea 3 sono stati tutti attivati nel corso del 2005 e sono in fase di
svolgimento. Tali interventi intendono da una parte promuovere la costituzione di un legame
stabile tra realt istituzionali e mondo associativo, e dallaltra incentivare e diffondere lutilizzo
dei servizi di e-government presso lutenza. Mediante gli interventi di Linea 3, la Regione
Toscana fisicamente presente presso i singoli territori, in concorso con le realt locali,
dando visibilit e respiro alle azioni avviate nel 2002 per includere i cittadini nel circuito della
Societ dellInformazione.
Tabella 5 - I progetti dellIntervento 1 di Linea 3 e.Toscana (dati aggiornati al 31/12/2005)
Ente proponente
Provincia di
Arezzo
Provincia di
Arezzo
Provincia di
Grosseto
Provincia di
34
Acronimo del
progetto
Costo totale
previsto
(valori in
migliaia di )
Finanziamento
regionale (valori
in migliaia di )
EDUC@GEO
97,50
48,50
INTEGR@NET
95,00
47,00
G4PAAS
98,80
49,40
HiperPAAS
95,00
47,50
Ente proponente
Grosseto
PAAS
dellAmiata
Grossetana
Centri
Impiego
Facilitazione
Accesso ai Servizi
Centri Impiego Network
Territoriale di Accesso ai
Servizi
Multimedial
Interactive
Networks (Regionale a
Valore Aggiunto)
Associazioni in rete
SPORTELLI "Scuola &
Volontariato" in rete
Sviluppo
modello
organizzativo
e
tecnologico per la rete dei
PAAS della provincia di
Massa-Carrara
Utilit di supporto alla
rete dei PAAS della
provincia
di
MassaCarrara
Sapere Aperto e Libero
nei PAAS
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di
Livorno
Provincia di Lucca
Provincia di Lucca
Provincia di MassaCarrara
Provincia di MassaCarrara
Provincia di Pisa
Provincia di Pisa e
Circondario
Empolese-Valdelsa
Provincia di Siena
Provincia di Siena
Provincia di Siena
e Circondario
Empolese-Valdelsa
Acronimo del
progetto
Costo totale
previsto
(valori in
migliaia di )
Finanziamento
regionale (valori
in migliaia di )
CIFAS
150,00
50,00
CINTAS
150,00
50,00
MINERVA
63,00
31,50
AssoRETE
100,00
50,00
S&VRete
80,00
40,00
PAASUP
120,00
50,00
PAASUTILITY
100,00
50,00
82,50
40,00
ASSO
100,00
50,00
TELEACCESSO
Linfrastruttura
120,00
50,00
TELEACCESSO
I servizi
120,00
50,00
80,00
40,00
SALPAAS
PSA@Rete
35
36
y fruizione dei servizi on line: grazie allattivit degli operatori e delle associazioni coinvolte
i PAAS sono i terminali ottimali per fornire ai cittadini informazione ed assistenza per
accedere ai servizi on line, con particolare attenzione a quelli forniti dalle amministrazioni
pubbliche locali e centrali (e-government);
y formazione per i cittadini: i PAAS possono essere un valido strumento per lerogazione di
formazione in unottica di riduzione del digital divide;
y diffusione sul territorio delle nuove tecnologie: i PAAS possono essere un importante
elemento di promozione e diffusione capillare di tutte le nuove tecnologie informatiche
che la Regione Toscana sta realizzando;
y supporto alle iniziative di animazione territoriale: le associazioni e gli operatori devono
sviluppare, dintesa con i Comuni, iniziative locali di animazione territoriale sul tema delle
trasformazioni della societ dellinformazione;
y PAAS in quanto strumento sociale: i PAAS devono caratterizzarsi come luogo di
aggregazione, animazione e partecipazione ai fini dello sviluppo della comunit locale. Il
sostegno che i punti possono offrire allesercizio dei diritti di cittadinanza diviene ancor
pi importante nel caso dei piccoli Comuni, in cui scarseggiano opportunit aggregative e
possibilit di connessioni logistiche con centri e servizi.
Per quanto riguarda gli interventi di ampliamento della struttura attuale della Rete si deve porre
particolare attenzione ai territori montani e alle zone agricole, dove emersa in maniera pi
evidente la domanda di strumenti per la rimozione del divario digitale e dove pi sentito il
bisogno di accesso ai servizi telematici.
Al fine di massimizzare lefficacia dei vari PAAS occorre favorire un loro sviluppo in base a
caratterizzazioni e specificit locali definite, per esempio, sulla base della diversa tipologia di
utenza, delle associazioni e degli operatori coinvolti e della loro collocazione geografica.
y la regolamentazione dei percorsi partecipativi relativi alle politiche regionali, che presenta
grandi potenzialit anche perch gi numerosi aspetti della legislazione regionale hanno
previsto e regolamentato pratiche partecipative, come nel caso di leggi e regolamenti sulla
programmazione negoziata e sulla concertazione, recepimento delle direttive comunitarie,
37
38
Ente
coordinatore
CONCERTO
Comune Lucca
eMove
Comune
Firenze
iDEM
Comune Siena
TELE_P@B
Comune
Fabbriche di
Vallico (LU)
Area intervento
Attivit
economiche
e
produttive, cultura e beni
culturali, turismo, sport e tempo
libero,
famiglia,
interventi
sociali, fasce deboli, pari
opportunit, scuola e universit,
lavoro
e
formazione
professionale, libere professioni,
sanit, trasporti e mobilit.
Ambiente e territorio, attivit
economiche e produttive, cultura
e beni culturali, turismo, lavoro,
libere professioni, trasporti e
mobilit, urbanistica e lavori
pubblici, attivit istituzionali.
Famiglia, interventi sociali, fasce
deboli, pari opportunit, scuola e
universit, lavoro e formazione
professionale, libere professioni.
Ambiente e territorio, attivit
economiche e produttive, cultura
e beni culturali, turismo, sport e
tempo libero, famiglia, interventi
sociali, fasce deboli, pari
opportunit, scuola e universit,
lavoro
e
formazione
professionale, libere professioni,
sanit, trasporti e mobilit,
urbanistica e lavori pubblici,
attivit istituzionali, tributi e
tasse.
Valore
totale
Co-finanziamento
Punteggio
Cnipa
349,00
180,00
76,5
1.098,80
330,00
79
500,00
250,00
81,5
450,00
200,00
81,5
4.4.2.1 CONCERTO - Strumenti per la concertazione e la realizzazione del piano dei tempi
della citt
Il progetto CONCERTO, al momento in fase di avvio, sviluppa un piano di e-democracy per
migliorare la partecipazione dei portatori di interesse (cittadini, imprese, istituzioni) alle
decisioni della pubblica amministrazione in materia di cambiamenti di orario nel quadro di
attuazione del Piano dei Tempi della citt di Lucca. Viene definito un sistema di funzioni di
tipo partecipativo16, informativo17 e auto organizzativo18 che consentono ai portatori di
interesse la partecipazione allintero ciclo di vita delle politiche temporali, dallindividuazione
e definizione dei problemi e delle possibili soluzioni, alla fase di concertazione e decisione,
16
Sono definite partecipative le funzioni a valenza interattiva, ovvero orientate allespressione di idee, alla loro valutazione e
scelta.
17
Sono definite informative le funzioni di condivisione della conoscenza che va a supportare e corredare i processi di
concertazione, decisione e valutazione dei risultati delle politiche attuate.
18
Sono definite auto organizzative le funzioni che consentono la costruzione di strategie collettive finalizzate alla risoluzione di
problemi da parte degli attori coinvolti senza ricorrere alla mediazione della Pubblica amministrazione.
39
allattuazione delle politiche e infine alla verifica dei risultati. Linsieme delle funzioni
presentato su web sotto uno specifico dominio correlato al sito istituzionale dellEnte.
Tre sono gli obiettivi di carattere generale che il progetto si pone:
y migliorare lespressione dei cittadini sui propri bisogni temporali, ovvero migliorare da un
lato le pratiche di animazione e coinvolgimento dei cittadini (in particolare dei gruppi
sociali silenziosi) promosse dallUfficio Tempi della citt e dallaltro facilitare la capacit
di espressione di cittadini riguardo i propri interessi temporali dotandoli di uno strumento
di comunicazione con la Pubblica amministrazione e in particolare con i decisori di
orario;
y migliorare la partecipazione dei portatori dinteresse alle decisioni della Pubblica
amministrazione, come pure dei Servizi di interesse generale (Scuola, Sanit, Commercio),
inquadrate nel Piano dei Tempi;
y migliorare la partecipazione di cittadini, imprese e istituzioni alle azioni partenariali di
armonizzazione dei tempi della citt.
CONCERTO utilizza diverse piattaforme tecnologiche in modo convergente: comunicazione
via web, telefonia, SMS, TV digitale terrestre. E previsto luso di alcune tecnologie per la
partecipazione.
Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma tecnologica composita con strumenti e
canali finalizzati alla costruzione delle politiche temporali nellambito di un sistema che
struttura e guida il processo di partecipazione. Altri prodotti previsti sono lerogazione di servizi
complementari (call center, SMS, ecc.), la realizzazione di sito web, lapplicazione ala TV
digitale delle informazioni.
4.4.2.2 eMove Mobilit Partecipata
Il progetto eMove, attualmente in fase di avvio dopo la firma della Convenzione da parte del
CNIPA il 25 febbraio 2006, si inserisce nella stagione di intenso rinnovamento del sistema di
mobilit metropolitana degli ultimi anni. Missione del progetto costruire un nuovo modello di
governance del sistema di mobilit attraverso la realizzazione di uno strumento polimorfo
permanente di consultazione e partecipazione dei cittadini sui temi della mobilit.
Gli obiettivi che il progetto si propone di raggiungere sono:
y costruire una vera base per la democrazia elettronica. In questo modo la cittadinanza
y
y
19
Il panel elettronico rappresentativo della popolazione dellarea costituisce, secondo i principi della giuria dei cittadini, uno
strumento efficace di consultazione della popolazione in una prospettiva di customer satisfaction integrata e di progettazione
partecipata efficace per limplementazione delle grandi scelte pubbliche di mobilit. La realizzazione del panel, con previsione di
utilizzo del web, avverr in base a una survey preliminare sui comportamenti di mobilit.
40
mediante analisi del contesto territoriale, considerazione dei problemi specifici relativi
allintera area e dei settori in cui richiesto il coinvolgimento della cittadinanza. Lanalisi
riguarda tanto i settori di applicazione dei processi di e-democracy gi individuati nel
progetto, come politiche del lavoro e della famiglia, accessibilit e digital divide, scuola e
educazione, pari opportunit, quanto quelli nuovi emersi durante lattivit progettuale;
realizzazione di strumenti multicanali comuni a supporto delle politiche di e-democracy.
Si prevede pertanto la progettazione e la realizzazione degli ambienti informatici e
telematici, degli strumenti di gestione, dei servizi di comunicazione bidirezionale e
interattiva con il cittadino, dei necessari tool di integrazione e multicanalit comprendenti:
o tecnologie per linformazione, tecnologie per il dialogo e tecnologie per la
consultazione multicanale;
o sistemi e strumenti di gestione dellinformazione di un intero ciclo di vita di una politica
locale e delle relative regole di partecipazione;
attivazione di differenti e specifici processi di partecipazione incentrati sulle fasce deboli
della popolazione in quanto veri e propri case study di progetto. I principali, ma non
unici, ambiti di attuazione avranno come filo comune la proposizione e la soluzione di
problemi legati alle fasce convenzionalmente deboli o svantaggiate della popolazione. In
particolare:
o accessibilit ai servizi, superamento delle barriere architettoniche e telematiche (digital
divide) per larea senese;
41
y
y
y
y
y
42
e conoscenze, che raccolga tutta la documentazione utile alla semplificazione delle fasi di
reperimento/erogazione/segnalazione nellambito del sistema di relazioni tra imprese,
associazioni, Enti locali e Istituzioni;
y sistema integrato che permetta la collaborazione/condivisione virtuale di diversi soggetti
abilitati alla definizione di uno stesso iter documentale, relazionale o progettuale
attraverso lattivazione di comuni aree di lavoro nellottica di una sempre pi ampia
partecipazione e allargamento della governance territoriale.
Oltre alla definizione di un modello tecnologico/formativo/organizzativo di funzionamento
della governance territoriale, il progetto favorir laffermarsi di un nuovo approccio strategico
e organizzativo per lo sviluppo di un sapere in grado di supportare il cambiamento verso il
governo partecipato.
4.4.3.2 Progetto Rete Toscana delle Agenzie delle Imprese (RT-AGE-IMP)
RT-AGE-IMP un progetto presentato dalla Confartigianato Regionale sulla Linea 2 di
e.Toscana bando 2003. Il progetto ha lobiettivo di costruire un ambiente - agenzia aperto a
tutte le imprese coinvolte nei processi di governance attivi sul territorio, al fine di favorire il
passaggio da una logica di sportello a una di gestione continua delle relazioni con le
associazioni, nodi intermedi tra la PA e le imprese. Allo scopo viene realizzato il portale per la
gestione della Rete Toscana delle Agenzie per le Imprese.
I servizi presenti sul portale sono finalizzati a:
43
44
y
y
y
y
y
y
45
y
y
y
y
essere cittadino;
vivere il tempo libero e la cultura;
avere una famiglia;
muoversi con un mezzo di trasporto.
Riguardo ai canali di accesso il Centro servizi gestisce le tecnologie e i sistemi per garantire la
massima fruibilit e accessibilit per gli utenti. In particolare nel Centro servizi sono gestite
direttamente la componente di front-office tecnologico che comprende: interfacce di tipo web,
call center, sistemi di interfaccia verso la telefonia mobile attraverso i protocolli SMS e WAP.
Con riferimento alle funzioni di pagamento, il progetto punta a realizzare una estesa
multicanalit: oltre alla Fiorino card, strumento di autenticazione utilizzabile in appositi
chioschi, sono previsti canali di pagamento tramite la rete dei tabaccai e tramite gli strumenti di
pagamento on-line di tipo bancario previsti in People.
46
Il portale del Difensore civico regionale rappresenta lunica infrastruttura che consente una
iniziale condivisione e scambio di informazioni in rete. Il portale costituito per la parte di
front end dai seguenti aspetti:
y
y
y
y
y informazioni di carattere generale su tutti gli uffici dei giudici di pace, il personale
47
cittadini che risiedono sul territorio toscano. In particolare la sezione presenter un elenco
degli uffici giudiziari con indirizzi, orari di apertura e attivit di propria competenza;
y sezione territoriale, in cui troveranno spazio tutti i servizi on line che gli enti pubblici
territoriali sono in grado di offrire per migliorare lattivit forense (certificazioni, visure
anagrafiche, visure catastali, deleghe, ecc.). A questa sezione si potr accedere solo dopo
il riconoscimento dellutente e del suo profilo;
y sezione legale, in cui saranno presenti due servizi rilevanti. Il primo il servizio di accesso
Polis Web per cui, grazie alla collaborazione con il Ministero di Giustizia, gli avvocati
potranno accedere ai fascicoli di propria competenza depositati presso gli uffici giudiziari
del territorio toscano. Il servizio di accesso Polis web rappresenta il primo esempio di
collaborazione tra enti pubblici territoriali e amministrazione centrale con firma da parte
del Ministero della Giustizia e della Regione Toscana di un Protocollo dIntesa, in cui ci si
impegna alla formazione di un gruppo di lavoro di supporto tecnico-informatico
allesecuzione del progetto. Il secondo il servizio di certificazione on line con creazione
di uninfrastruttura che consenta agli avvocati di consultare le anagrafiche dei Comuni e di
poter stampare le certificazioni. A questa sezione si potr accedere solo dopo il
riconoscimento dellutente e del suo profilo.
Il progetto entrato nella fase esecutiva ed pronto un primo prototipo del portale
(http://legalserve.comune.prato.it).
4.5.3.2 Progetto Online Dispute Resolution System (ODR)
Il progetto ODR, presentato dal Coordinamento libere associazioni professionali (COLAP
Toscana) sulla Linea 2 di e.Toscana bando 2003, nasce dalla volont di contribuire alla
riduzione dellaffollamento delle aule di giustizia utilizzando i supporti tecnologici in modo da
diminuire i tempi di risoluzione delle controversie a tutto vantaggio dei cittadini, delle imprese
e associazioni professionali, del sistema pubblico e in particolare delle Camere di Commercio
soggetto di conciliazione. Obiettivo del progetto lorganizzazione e lerogazione di un
servizio, complementare e non sostitutivo della giustizia ordinaria, mediante la creazione di un
portale per la risoluzione delle dispute. Nel dettaglio i servizi offerti riguardano:
48
49
Toscana promuove la tutela dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei cittadini
in qualit di consumatori e utenti di beni e servizi;
y la promozione, a livello di Conferenza dei Presidenti, di una linea di lavoro comune al
fine di definire un quadro di studi e ricerche utili a illustrare gli spazi operativi percorribili
per dare attuazione allart. 116 della Costituzione;
y lapprovazione della decisione 31 maggio 2004, n35 con la quale la Regione Toscana ha
avviato un processo di lavoro per la realizzazione del progetto di supporto alla giustizia on
line, finalizzato a organizzare in modo nuovo e semplificato la gamma di strumenti di
giustizia minore presenti sul territorio regionale, con la previsione di momenti di sinergia
tra le attivit dei Giudici di pace e dei Difensori civici e le forme di Conciliazione e
Arbitrato.
Il progetto di supporto alla giustizia on line si pone lobiettivo di concorrere a definire un
sistema di giustizia pi efficiente ed efficace con cui sia possibile garantire, mediante la
diffusione e lutilizzo delle ICT, i pieni diritti dei cittadini. Si vuole creare una sorta di villaggio
della giustizia in cui sia possibile orientare i cittadini nella scelta dei diversi strumenti di tutela
dei propri diritti, quali Difensore Civico, Giudice di pace, Conciliazione, Arbitrato. Al
momento unazione di orientamento del cittadino viene svolta da punti di accesso e
informazione come URP, pronto consumatori, garanti dei consumatori. Nellambito del
progetto si pensa alla definizione di percorsi tipo che partendo dai reali bisogni dei diversi
soggetti identificano le varie opzioni di tutela dei diritti.
La realizzazione del progetto con lattivazione dei servizi ad esso correlati concorrerebbe infine
a determinare:
giustizia;
il miglioramento della qualit della vita in modo da evitare esclusioni di natura sociale ed
economica;
lintegrazione tra il sistema delle imprese e quello della PA con il pieno coinvolgimento
dei comunit;
la riduzione dei tempi e dei costi per il cittadino e la PA.
50
capacit cognitive del navigatore. Consente inoltre un alto grado di interazione attraverso
strumenti di comunicazione telematica, ma senza dare alcuna sicurezza sullidentit degli
interlocutori con cui si interagisce. Nasce quindi lesigenza di qualificare la rete utilizzata dai
minori predisponendo uno spazio sicuro che sia in grado di massimizzare gli aspetti educativi e
informativi della rete stessa.
Il progetto Spaziosicuro.it cui sta lavorando la Regione Toscana in collaborazione con il
Corecom ha proprio lobiettivo di creare un spazio in rete sicuro di qualit certificata e con
contenuti accreditati allinterno del quale i navigatori pi giovani possono condividere in piena
sicurezza informazioni e documenti con i propri coetanei.
Il progetto si basa su due componenti fondamentali: la prima che permette la navigazione e
laccesso a un insieme di risorse educative accreditate e qualificate a cura di un sistema
autorizzativo e la seconda che consente uninterazione e una condivisione sicure.
Per quanto riguarda la prima componente, relativa alla navigazione sicura e qualificata, si tratta
di creare un sito con contenuto informativo e di conoscenza reso disponibile mediante:
y la selezione e laccreditamento di altri siti, anche in sinergia con altri progetti di livello sia
nazionale che regionale;
y la presenza di strumenti didattici utilizzabili dagli utenti;
y la presenza di strumenti didattici utilizzabili dai docenti.
Relativamente alla seconda componente, linterazione e la condivisione sicure vengono
garantite dalla predisposizione di uno spazio sicuro e autenticato, un ambiente di chat sicuro e
autenticato grazie allinstallazione presso il TIX di una infrastruttura che permetter ai giovani
navigatori di chattare allinterno di una comunit ristretta, alla quale si pu accedere solo
dopo essere stati riconosciuti mediante accesso riservato e certificato. Allo stesso modo verr
messo a disposizione uno spazio sicuro e in comune per la condivisione di ricerche, analisi,
testi, rapporti da parte delle classi di studenti.
Per la realizzazione delle componenti del progetto saranno predisposte soluzioni tecnologiche
per lattuazione della componente di interazione e condivisione sicura, strumentazioni
pedagogiche e orientate ai contenuti, strumenti e processi di accreditamento.
51
52