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JRG

MAGER

- Electrophon (1921)
- Sphraphon (1924)
- Kurbelsphrophon (1926)
- Klaviatursphraphon (1928)
- Partiturophon (1930)
- Kaleidophon (1939)



Jrg (Georg Adam) Eichsttt Mager, nato il 6 novembre 1880 a Aschaffenburg in Baviera
Morto ad Aschaffenburg nel 1939.

INTRODUZIONE


"Chi si occupato anche solo un po ' di musica elettronica
sar costretto a giungere a questa conclusione:
ci sono ancora cose nella musica che la nostra cultura
non riesce nemmeno a immaginare"
Jrg Mager

La storia della musica elettronica, qualunque cosa questo termine possa


significare, caratterizzata da una tendenza teleologica profondamente radicata.
Molto spesso le manifestazioni precedenti sono viste come brancolanti
approssimazioni imperfette. Ma gli ultimi venti anni hanno fornito ampie prove
della perdurante attualit dei dispositivi musicali apparentemente obsoleti come
ad esempio il ritorno dei dischi in vinile come mezzo di ascolto, il rinnovato
interesse per i sintetizzatori analogici..

Abbiamo bisogno di nuovi modelli. Invece di vedere il passato semplicemente
come un mezzo per spiegare il presente, abbiamo bisogno di vedere la storia
come un serbatoio di possibilit la cui importanza dipende dal suo rapporto con
il nostro senso fantasioso di futurismo. La scoperta di sentieri tecnologici insoliti
pu sia puntare alla contingenza del processo tecnologico che fornire sementi
fantasiose per nuove vie di sviluppo. Inteso in questo modo, lo scopo della storia
, nelle parole di Siegfried Zielinski, "scavare percorsi segreti nella storia, che ci
possono aiutare a trovare la nostra strada verso il futuro."

Uno dei pi notevoli "percorsi segreti" nella musica del 20 secolo stato quello
del musicista e degli strumenti del costruttore tedesco Jrg Mager. Tra le
turbolenze della Repubblica di Weimar, Mager salito alla ribalta come un
inventore visionario e profeta della musica moderna. Per un breve momento, fu
tra le figure pi in vista e controverse della cultura musicale europea.1


1 Trad. dall'inglese, http://acousmata.com/post/27443169341/jorg-mager

PERIODO ACUSTICO

"Nulla che sia mai successo
deve essere considerato
come perduto per la storia."
Walter Benjamin


L'interesse permanente di Jrg Mager per la musica micro-tonale inizi
accidentalmente durante la calda estate del 1911, quando sent un organo
stonato. Affascinato dagli strani suoni degli strumenti stonati cominci ad
esplorare i concetti di semi-tono e quarto di tono, auto-pubblicando, nel 1915,
'Vierteltonmusik' (Musica per quarti di tono). Allo stesso tempo, avvi la
progettazione di uno strumento che fosse in grado di produrre scale micro-
tonali e scale per quarti di tono, un armonium acustico, il 'Vierteltonharmonium'
(Armonium per quarti di tono) nel 1912.

Dopo la sua partecipazione al fallito colpo di stato comunista 1918 in Baviera,
Mager part per Berlino. Qui entr a far parte di una ristretta cerchia di musicisti
microtonali (Alois Haba, Richard Stein, Ivan Wischnegradsky) sotto l'ala del
celebre compositore e teorico Ferruccio Busoni. Questa cerchia di musicisti era
unita nell'intento di liberare la musica dalla tirannia della tonalit fissa, tuttavia,
piuttosto che adattare gli strumenti esistenti, Mager decise di creare un nuovo
strumento basato sulla tecnologia di recente implementazione.

Per sopravvivere all'inflazione di Berlino dovuta alla prima guerra mondiale,
Mager accett qualsiasi lavoro, anche non specializzato, che riuscisse a trovare.
Fu proprio mentre lavorava in una fabbrica di valvole radio che venne colpito
dall'idea di usare valvole come base per il suo primo strumento elettronico
microtonale, l'Electrophon, era il 1921. 2



2 Trad. dall'inglese http://120years.net/wordpress/tag/jorg-mager/

PERIODO ELETTRICO

"Questa una nuova era dello sviluppo,


non solo nella costruzione di strumenti,
ma nella musica in generale." Alois Hba

L'Electrophon era un semplice strumento monofonico basato sullo stesso


principio eterodinamico del Theremin; un metodo con cui due frequenze sono
combinate all'interno dello spettro di frequenza radio (non percepibile
dall'orecchio umano) per produrre una terza frequenza che uguale alla
differenza tra queste ultime due frequenze e che rientra nello spettro udibile per
gli umani. Nel caso dell'Electrophon stati usati due oscillatori con frequenza di
50 kHz. La caratteristica innovativa dell'electrophon era che le note venivano
attivate ruotando una maniglia in metallo, creando un effetto di tipo glissando su
un tono continuo. Sotto la maniglia, era situato un piatto semicircolare
contrassegnato con gli intervalli della scala cromatica. Le variazioni di timbro
potevano essere create attraverso l'utilizzo di diversi filtri. Lo sviluppo ulteriore
dell'Electrophon venne battezzato Sphrophon (sferofono) in omaggio alla
leggenda pitagorica della musica delle sfere.

Ulteriori sviluppi dello Sphrophon hanno portato al Kurbelsphrophon


(sferofono a manovella) presentato al festival musicale estivo Donaueschingen
1926 (a fianco del Theremin di Leon Termen). Questo adattamento ha aggiunto
una seconda linea manuale che permetteva al musicista di interrompere l'uscita
continua dello strumento per evitare il glissando continuo della Sphrophon
mettendo in coda un'altra nota, ha aggiunto inoltre due pedali per controllare il
volume di ogni nota e l'inviluppo.

Lo strumento di Mager guadagn rapidamente notoriet in tutta la Germania
grazie alle composizioni di Georgy Rimsky-Korsakov (nipote del compositore

russo) e alle parole di apprezzamento di Paul Hindemith. Questo port alla


formazione nel 1929 del 'Studiengesellschaft fr Elektro Akustische Musik'
(Associazione per la musica elettro-acustica) a Darmstadt. L'associazione aveva
sede in un grande e lussuoso castello di Darmstadt ed era composta da
personale tecnico specializzato, tra cui il futuro progettista elettronico di
strumenti Oskar Vierling.

Con queste risorse a sua disposizione Mager continu a sviluppare il progetto
del suo strumento, creando il Klaviatursphraphon (sferofono a tastiera) nel
1928. In questo modello sostitu le maniglie del Kurbelsphraphon con due
piccole tastiere monofoniche. I tasti pi piccoli permettono al musicista di
suonare entrambe le tastiere producendo cos un tono bitonale. Era anche
possibile regolando la capacit del circuito generatore di suono di alterare gli
intervalli tra ogni chiave e modificare l'estensione acustica della tastiera.
Un'ottava poteva essere resa piccola come un intervallo di seconda maggiore.
Una coloritura tonale addizionale si poteva ottenere tramite risonatori
meccanici, una serie di filtri e dei diffusori risonanti appositamente costruiti.

Ormai l'attenzione di Mager stava muovendo dalla micro-tonalit verso il timbro
sonoro. Il "Partiturophon" (dal tedesco 'partitur' o spartito musicale, che riflette
il suo obiettivo di cogliere le svariate combinazioni timbriche orchestrali) aveva
quattro (nei modelli successivi, cinque) tastiere e cinque voci del
Klaviatursphraphon prodotto nel 1930. Questo strumento permetteva al
musicista di suonare quattro (o cinque) voci in una sola volta, una voce per
tastiera. Il critico e storico Frederick Prieberg disse: "Mager ha prodotto un
organo con molti registri su cui possibile suonare fino a quattro voci. Finora
non vi che una difficolt; ogni voce deve avere la propria tastiera [...] tuttavia
sorprendente nella sua molteplicit infinita di possibilit sonore, attraverso la
ricchezza dinamica e attraverso le possibilit di espressione timbrica"


Mager era ormai divenuto un nome familiare in Germania e ricevette
commissioni da Winifred Wagner in persona, per fornire gli effetti sonori per il
festival Wagner a Beyreuth, fu anche ingaggiato per celebrare il centenario della
morte di Gothe con un pezzo micro-tonale per il dramma Faust. Altre
approvazioni giunsero da compositori e direttori d'orchestra come Arturo
Toscanini e Wilhelm Furtwngler, il quale diresse l'interpretazione orchestrale
del Parsifal nel 1931.

Eppure questo successo fu di breve durata. Un nuovo strumento elettronico era
emerso nel 1930; Il 'Trautonioum' del dottor Friedrich Trautwien. In contrasto
con l'entusiasmo amatoriale di Mager, Trautwien era un ingegnere qualificato e
riusc a produrre uno strumento che era al tempo stesso innovativo, affidabile e
non era incatenato dalla complessit e dalla devozione di Mager per la micro-
tonalit. Il "colpo di grazia" arriv a Mager nel 1933, quando il nazional-
socialismo di Hitler prese il potere. La musica sperimentale venne etichettata
'Entartete' o 'degenerata' e non-tedesca; la grande fioritura dell'innovazione
musicale germanica era giunta ad una fine improvvisa. Nonostante il nuovo
clima politico oppressivo, Mager venne incaricato di creare effetti sonori con il
Partiturophon per il film del 1936 "Als Strker Paragraphen" di Jrgen von
Alten, con musiche di Rudolf Perak.

Mager cerc di ingraziarsi il nuovo partito ma era ormai diventato sempre pi
paranoico e irritabile, allontanando cos molti dei suoi collaboratori e
sostenitori. Nella lotta per sviluppare il Partiturophon come strumento
domestico commerciale, il contratto per la 'Studiengesellschaft fr Elektro
Akustische Musik' decadette e il finanziamento prosciugato.

Mager trascorse il resto della sua vita conducendo una povera esistenza semi-

nomade. Il suo stato di salute divenne sempre pi precario a causa del diabete e
del crescente disorientamento e confusione mentale. Sua figlia Sofie, lo riport a
Aschaffenburg, dove mor il 5 aprile 1939, all'et di 59 anni.

Che si sappia nessuno degli strumenti di Mager sopravvisse alla seconda guerra
mondiale, il castello di Darmstadt fu pesantemente bombardato dagli Alleati,
cancellando le ultime tracce del Partiturophon e dei suoi predecessori. L'ultimo
degli strumenti di Mager fu il Kaleidophon completato nel 1939 e sopravvive
solo in descrizioni come "... uno strumento elettronico monofonico con miscele
sonore caleidoscopiche rispettanti i precetti tonali di Arnold Schoenberg e
Ferruccio Busoni".

Gli strumenti di Mager alla fine fallirono a causa, da un lato, della devozione
assoluta per la microtonalit che non aveva praticamente nessun repertorio e
che venne poco accettata anche dalla avanguardia del tempo (perfino nella
stretta cerchia degli amici di Mager Hba, Wischnegradsky e Stein nessuno ha
mai realizzato le promesse di comporre per i suoi strumenti) e dall'altro, il fatto
che gli strumenti erano in continuo sviluppo, instabili e mai completamente finiti
rendendo difficile il diventare qualcosa di pi di una interessante curiosit.3










3 Ibidem

CONSIDERAZIONI

"Tutti i mezzi per ottenere una musica artificiale
nel vero senso del termine erano gi presenti
verso il 1880."4


Inevitabilmente, sorge la domanda: "Come suonavano questi strumenti?"
Presumibilmente, il suono degli strumenti di Mager assomigliava a quelli di
strumenti contemporanei, come il Theremin, il Trautonium, e le Ondes Martenot.
La musica composta per tutti questi strumenti spesso era sorprendentemente
convenzionale e Mager non fa eccezione. Nonostante i suoi audaci proclami
futuristici, la sua unica composizione per lo Spherophone "Little Christmas
Lullabye", scritto nel 1933, ma Mager si espresso anche suggestivamente a
favore della musica "indiretta" o "eccentrica" composta da rumori e suoni
"extra-musicali", ha persino sostenuto la Sismophonie, o amplificazione dei
suoni provenienti da sotto la crosta terrestre, un interesse che punta verso le
pratiche successive nella registrazioni di tipo sperimentale. In definitiva, la
forma principale della produzione musicale di Mager stata durante le
dimostrazioni pubbliche dei suoi strumenti, una pratica in cui si pu scorgere un
precursore del "live electronics".

L'influenza di Mager negli anni dopo la seconda guerra mondiale era
praticamente inesistente nella sua nativa Germania, dove pionieri della
Elektronische Musik come Herbert Eimert e Karlheinz Stockhausen cercarono
una forma di composizione completamente sganciata dal "tocco" del musicista
durante l'esecuzione. Ironia della sorte, fu in Francia che il lavoro di Mager trov
un pubblico ricettivo: Pierre Schaeffer, il padre della musica concreta, ha spesso
citato la sua influenza, e il collega di Schaeffer, Abraham Moles ha indicato il
tedesco come "Vero fondatore della musica elettronica". Quando le prime storie

4 F.K. Prieberg - Musica ex machina

della musica elettronica hanno cominciato ad essere scritte alla fine del 1960,
tuttavia, Mager era generalmente introvabile, una negligenza che continua, pi o
meno ininterrotta nel presente. La sua importanza per il genere, figuriamoci la
storia degli strumenti, si trova meno nella sua diretta influenza che nella sua
ricerca visionaria per la trasfigurazione della musica attraverso la tecnologia
moderna. 5

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

- http://acousmata.com/post/27443169341/jorg-mager
- http://120years.net/wordpress/tag/jorg-mager/
- Fred K. Prieberg - Musica ex machina, 1963 Einaudi


5 Trad. dall'inglese, http://acousmata.com/post/27443169341/jorg-mager

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