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LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO

Unicuique suum
Anno CLIV n. 132 (46.674)

POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt

Citt del Vaticano

gioved 12 giugno 2014

Papa Francesco condanna lo sfruttamento e gli abusi sui minori

Assemblea delle Nazioni Unite a Ginevra

Quando Dio chieder conto

Diritti umani
decisivi per la pace

E mette in guardia corrotti, schiavisti, chi bestemmia e i mercanti di armi


Da piazza San Pietro si levata stamani, mercoled 11 giugno, una corale preghiera alla Madonna per i bambini e le
bambine che nel mondo vengono sfruttati con il lavoro e
anche con gli abusi. A chiederla Papa Francesco; a elevarla gli oltre cinquantamila fedeli che hanno partecipato
alludienza generale. Il Pontefice ha cos voluto richiamare
lattenzione della comunit internazionale su quelle decine
di milioni di bambini che sono costretti a lavorare in condizioni degradanti, esposti ha ricordato a forme di
schiavit e di sfruttamento, come anche ad abusi, maltrattamenti e discriminazioni. A questo tema tra laltro dedicata la Giornata mondiale che si celebra domani, gioved 12
giugno.
Un argomento, quello dello sfruttamento, richiamato dal
vescovo di Roma anche nella riflessione sul timore di Dio,
con la quale si concluso il ciclo dedicato, durante ludienza generale, ai sette doni dello Spirito Santo.
Timore di Dio, ha precisato il Pontefice, non significa
avere paura di Dio. Anzi un dono che ci fa sentire figli
infinitamente amati da un Padre buono, misericordioso e
sempre pronto al perdono. Dunque necessario essere
pronti a seguire il Signore con umilt, docilit e obbedienza. Tuttavia, ha messo in guardia Papa Francesco,
dobbiamo coglierlo anche come un segnale dallarme di
fronte alla pertinacia nel peccato.
Sta di fatto che quando una persona vive nel male,
quando bestemmia contro Dio, quando sfrutta gli altri o
quando vive soltanto per i soldi, per le vanit, o per il potere allora s, il timore di Dio deve metterci in allerta. Il
Papa ha infine rivolto un avvertimento a quanti hanno responsabilit e si lasciano corrompere, a quanti vivono
della tratta delle persone e del lavoro schiavo, a quanti
fabbricano armi per fomentare le guerre e diventano cos
mercanti di morte: Nessuno ha detto pu portare con
s dallaltra parte n i soldi, n il potere, n la vanit, n
lorgoglio. Niente. E ha concluso: Un giorno tutto finisce e tutti dovranno rendere conto a Dio.
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I sette doni dello Spirito santo (Christ Church, Dublino)

Dopo aver conquistato Mossul i miliziani continuano lavanzata mentre il premier dichiara lo stato demergenza

La nuova sfida di Al Qaeda allIraq

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BAGHDAD, 11. Undici anni dopo lintervento anglo-statunitense e la fine


del regime di Saddam Hussein,
lIraq appare sempre pi sullorlo
del precipizio. Mossul, la seconda
citt pi grande del Paese, caduta
ieri nelle mani dei miliziani dello
Stato islamico dellIraq e del Levante (Isis). I qaedisti sono poi avanzati
verso sud-est, in alcuni settori della
provincia di Kirkuk, entrando poi in
quella di Salahuddin: qui si sono
impadroniti della citt di As Sharqat
e del suo aeroporto. E stamane i
guerriglieri hanno preso il controllo
anche della provincia di Baiji, tra

Baghdad e Mossul ricca di pozzi petroliferi.


Intanto, mentre decine di migliaia
di civili hanno cominciato a fuggire
lasciando la propria abitazione, nel
timore di violenze, il primo ministro,
Nouri Al Maliki, ha chiesto al Parlamento di dichiarare lo stato di emergenza in tutto il Paese. Nello stesso
tempo il premier ha fatto appello alle Nazioni Unite, alla Lega araba e
allUnione europea affinch garantiscano il loro sostegno al Governo di
Baghdad nella guerra contro il terrore. Al Maliki ha poi citato un comunicato del Consiglio dei ministri

Un veicolo delle forze di sicurezza irachene colpito durante gli scontri a Mossul (Afp)

che chiama tutti i cittadini a prendere le armi per opporsi allavanzata dei miliziani nel nord.
Dal canto suo il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Kimoon, si detto profondamente
preoccupato per una situazione
che, come sottolineano diversi osservatori internazionali, vede il ritorno
dellelemento qaedista in Iraq, con
prevedibili effetti destabilizzanti per
un territorio che, dopo anni di logorante conflitto, vive gi nel segno di
equilibri precari.
Anche gli Stati Uniti hanno
espresso preoccupazione per quanto
sta accadendo nel Paese. La portavoce del dipartimento di Stato americano, Jennifer Psaki, ha detto che lo
Stato islamico dellIraq e del Levante rappresenta una minaccia per la
stabilit dellIraq, come pure per
quella dellintera regione.
Secondo fonti della sicurezza locali, per contrastare loffensiva dei
guerriglieri dellIsis sono stati schierati anche due battaglioni di pershmerga, le forze armate della regione autonoma del Kurdistan, nel distretto di Hawija, a sud-ovest di Kirkuk, per cooperare con le forze governative.
Lattacco su vasta scala sferrato ieri arrivato dopo unescalation di
violenze cominciata allinizio dellanno, quando lIsis e altri gruppi di
estremisti sunniti, che si oppongono
al Governo di Al Maliki, si sono impadroniti della citt di Falluja, sessanta chilometri a ovest di Baghdad,
dove sono ancora assediati dallesercito. La settimana scorsa miliziani
dellIsis erano penetrati a Samarra,
una delle citt simbolo degli sciiti,
prendendo il controllo, per alcune
ore, di cinque quartieri: erano stati
poi costretti alla ritirata dopo duri
scontri con le forze di sicurezza. I
combattimenti avevano provocato
diciassette morti e circa cinquanta
feriti.
Si stima che dal gennaio scorso
siano state oltre quattromila le vittime di attentati suicidi e imboscate:
violenze causate anche dalla ridestata rivalit tra sunniti e sciiti.
Nel 2006 e nel 2007 lo scontro interconfessionale tra le due comunit

aveva provocato migliaia di morti. E


ora si teme che questa drammatica
situazione possa ripetersi se non verranno studiate e prese le giuste contromisure, sollecitate a pi riprese,
nel recente passato, anche dalla comunit internazionale.
Un dato inquietante sottolineano gli analisti riguarda la facilit
con cui ieri i miliziani dellIsis si sono impadroniti di Mossul e di gran
parte della provincia settentrionale
di Ninive, di cui la citt capoluogo. Non a caso il primo ministro Al
Maliki ha affermato che saranno
prese misure punitive contro tutti
coloro che non hanno agito, o sono
fuggiti.

GINEVRA, 11. I diritti umani sono gire in modo coerente, con forza e
fondamentali per la pace, la sicu- rapidamente alle crisi, comprese le
rezza e lo sviluppo: per questo situazioni di gravi violazioni dei didebbono essere continuamente di- ritti umani.
fesi e promossi. Questo il messagGrande preoccupazione stata
gio lanciato ieri dallAlto commis- espressa per la situazione in Nigesario Onu, Navi Pillay, nel suo in- ria, dove il rapimento ad aprile di
tervento alla ventiseiesima Assem- centinaia di studentesse da parte
blea del Consiglio delle Nazioni dei miliziani islamici di Boko HaUnite per i diritti umani.
ram ha fatto risaltare ancora una
Lintervento di Pillay, sudafrica- volta la brutale violenza di questo
na di origini indiane tamil, gi giu- gruppo terroristico, e secondo
dice della Corte penale internazio- Pillay dovrebbe essere un richianale e presidente del Tribunale pe- mo alla necessit per Abuja di
nale internazionale per il Rwanda, adottare tutte le misure possibili
stato dedicato soprattutto alla per proteggere la popolazione.
condizione dei diritti
umani in alcuni Paesi
dellAsia (Pakistan, Sri
Lanka e Thailandia) e
dellAfrica (Sud Sudan, Repubblica Centroafricana e Nigeria),
senza dimenticare il
protrarsi della violenza
in Siria. Cominciato
nel
settembre
del
2008, il suo mandato
come Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani
si concluder il 31 agosto di questanno.
Nella parte introduttiva del suo discorso Pillay ha ricordato
gli impegni presi per
promuovere il rispetto
per la tutela dei diritti
umani e delle libert
fondamentali per tutti.
Davanti ai delegati
dellOnu, Pillay ha
voluto subito ricordare
luccisione, due settimane fa, di una giovaLapertura dellassemblea a Ginevra (Ap)
ne donna incinta a
Lahore, in Pakistan.
Situazione analoga nel Sud SuUn crudele episodio, che rappresenta un ulteriore caso di violenza dan, alle prese con efferatezze e
massacri di massa che hanno ragcontro le donne.
Lex giudice ha poi rilevato che giunto nuove vette di orrore, e nelil mese scorso ha segnato il quinto la Repubblica Centroafricana, dove
anniversario della fine della guerra le quasi quotidiane violente tensioin Sri Lanka, dove le ferite, provo- ni tra le comunit minacciano la sicate dal terrorismo e dai conflitti, curezza dei civili. E nonostante gli
devono ancora rimarginarsi. Pillay sforzi da parte delle forze internasi inoltre detta sconcertata dal zionali di pace, queste minacce
colpo di Stato militare in Thailan- hanno costretto molte persone ad
dia, che ha determinato la sospen- abbandonare le proprie abitazioni e
sione delle garanzie costituzionali a nascondersi.
dei diritti umani e la detenzione di
ex membri del Governo.
Riguardo alla Siria, lAlto commissario ha parlato di una tragedia
per la popolazione civile e di un
tragico fallimento per la causa dei
diritti umani. Purtroppo ha
precisato Pillay la comunit internazionale resta incapace di rea-

NOSTRE
INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha accettato
la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Cruz Alta (Brasile), presentata da
Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignor
Friedrich
Heimler, S.D.B., in conformit
al Canone 401 2 del Codice di Diritto Canonico.

Ma Topolino ben altro

La filosofia di Paperino

Il Santo Padre ha accettato


la rinuncia al governo pastorale del Vicariato Apostolico
di Jan en Per o San Francisco Javier (Per), presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Santiago Mara Garca de la Rasilla Domnguez, S.I., in conformit al canone 401 1 del
Codice di Diritto Canonico.

Provvista di Chiesa

DARIO FERTILIO

A PAGINA

Il Santo Padre ha nominato Vicario Apostolico di Jan


en Per (Per) il Reverendo
Padre Gilberto Alfredo Vizcarra Mori, S.I., attualmente
Missionario nel Vicariato
Apostolico di Mongo, in
Ciad. Gli stata assegnata la
Sede titolare vescovile di Autenti.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 2

Apertura di Putin in un colloquio con Angela Merkel

La Giornata mondiale

Negoziati tra Mosca e Kiev


per unintesa sul gas

Protezione della famiglia


per sconfiggere
la piaga del lavoro minorile

KIEV, 11. Mosca ha offerto oggi


allUcraina una riduzione di cento
dollari per mille metri cubi sulla tariffa pagata per il gas russo, ma il
Governo di Kiev ha rifiutato la proposta. Lo fa sapere il premier ucraino, Arseni Iatseniuk, citato dallagenzia Interfax. LUcraina ha
detto Iatseniuk non cambia la sua
posizione. Cambiamo il contratto e
stabiliamo un prezzo di mercato.
Dal primo aprile la Russia chiede alle autorit di Kiev circa 485 dollari
per mille metri cubi di gas, il prezzo
pi alto dEuropa. LUcraina insiste
per tornare a 268,5 dollari.
La Russia ha inoltre posticipato di
nuovo, questa volta alle ore 10 del 16
giugno, la scadenza dellultimatum a
Kiev sul pagamento del debito pregresso per le forniture del gas, dopo
il quale verr introdotto il sistema di
pagamento anticipato. Lo ha annunciato ieri sera lamministratore delegato di Gazprom, Aleksej Miller.
Nel frattempo, la Commissione Ue
ha raccolto 500 milioni di euro per
lassistenza macro-finanziaria allUcraina sul mercato dei capitali,
per la prima tranche del prestito a
Kiev. Il finanziamento stato raccolto mediante emissione obbligazionaria e i proventi delle operazioni saranno erogati a Kiev il 17 giugno.
Dal canto suo, il presidente russo
Vladimir Putin ha discusso, ieri sera

Il presidente russo durante un meeting a Mosca (Afp)

al telefono, con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, lo stato dei colloqui trilaterali Russia-Ue-Ucraina
sul debito di Kiev e il prezzo del
gas. Lo ha reso noto il Cremlino in
una nota. Putin si legge nel comunicato ha sottolineato che nonostante le difficolt, la delegazione
russa incaricata di continuare i colloqui da posizioni costruttive, al fine
di raggiungere un accordo reciproca-

mente accettabile. Secondo lagenzia Itar-Tass, ieri a Mosca, il ministro dellEnergia Aleksandr Novak
aveva concordato la posizione della
Russia con Putin in persona, prima
di partecipare al nuovo round di colloqui, che ripreso oggi a Bruxelles.
Intanto, la decisione del presidente ucraino, Petro Poroshenko, di organizzare dei corridoi umanitari piace a Mosca, che da tempo insisteva

sulla loro apertura tanto da averla


gi proposta al Consiglio di sicurezza dellOnu, e il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, non ha esitato a definirla un passo nella giusta direzione dopo un incontro a
San Pietroburgo con i colleghi polacco e tedesco, Radosaw Sikorski e
Frank-Walter Steinmeier. E proprio
il capo della diplomazia di Berlino
apparso ottimista sulla crisi in Ucraina, sottolineando che, anche se non
stata ancora trovata una soluzione
pacifica, si inizia a intravedere
una flebile luce in fondo al tunnel
perch le tensioni hanno lasciato
spazio a una nuova atmosfera e
tutte le parti sono pronte ad agire
per una de-escalation.
Poroshenko non ha comunque ancora accolto la richiesta del Cremlino di permettere un intervento umanitario russo nellest separatista, anche perch teme che Mosca possa
servirsene per armare con pi facilit
i ribelli. Per adesso il presidente
ucraino ha dato ordine al Governo
di organizzare levacuazione, di
prendere misure per lassistenza medica e di creare punti mobili per distribuire acqua potabile, medicine e
prodotti alimentari. Nella parte
orientale dellUcraina comunque anche oggi si continua a combattere
tra soldati di Kiev e filo-russi.

La crisi non finita


A pesare sono il rallentamento statunitense e le tensioni internazionali
WASHINGTON, 11. La Banca mondiale taglia le stime di crescita globali
per il 2014 dimostrando che la grande crisi iniziata nel 2007 non ancora finita. Listituto di Washington
sostiene che il pil (prodotto interno
lordo) mondiale crescer questanno
del 2,8 per cento, meno del 3,2 previsto in gennaio. troppo poco per
rilanciare il mercato del lavoro. Sullo scenario pesa soprattutto il rallen-

Tassisti
contestano
la concorrenza
sleale
BRUXELLES, 11. I tassisti europei
si mobilitano, per la prima volta,
per salvare tutti insieme il loro
mercato e la loro attivit dallattacco delle nuove tecnologie. I
taxi si sono fermati oggi a Londra, a Madrid a Barcellona, a
Milano e a Berlino. In Francia
prevista una protesta definita
escargot, cio a passo di lumaca, con i tassisti che procederanno ad andatura lentissima lungo
le strade delle principali citt del
Paese. Oggetto della protesta
unapplicazione per smartphone
che permette di trovare ovunque
auto da noleggiare con autista.
Lapplicazione giudicata dai
tassisti una forma di concorrenza
sleale sta avendo un notevole
successo soprattutto fra turisti e
viaggiatori grazie alla sua semplicit e comodit. La Uber
Technologies, lazienda ideatrice
del servizio, che fa da intermediaria tra lutente e lautista personale, gi finita sotto la lente di ingrandimento delle autorit regolatrici statunitensi e canadesi. Diversi procedimenti legali sono in
corso in Gran Bretagna, in Belgio, in Germania e in Italia.
Lazienda, tuttavia, ha guadagnato finora 1,2 miliardi di dollari.

tamento americano: la crescita statunitense stata tagliata al pi 2,1 dal


precedente pi 2,8 per cento. Per il
2015, invece, la Banca mondiale
mantiene una stima ottimista del
pi 3,4 per cento, invariata rispetto
alla precedente.
Leconomia mondiale ha avuto
un inizio dellanno turbolento con
linverno freddo negli Stati Uniti, le
turbolenze finanziarie e il conflitto
in Ucraina. Nonostante linizio lento, la crescita prevista accelerare
con lavanzare dellanno sottolinea
la Banca Mondiale, facendo notare
che a trainare leconomia mondiale
sono soprattutto i Paesi emergenti.
Listituto di Washington ha inoltre
tagliato le stime di crescita della
Russia, il cui pil aumenter questanno soltanto dello 0,5 per cento
contro il 2,2 stimato in gennaio.
Una forte escalation delle tensioni
in Ucraina implica rischi per
leconomia globale si legge nel
rapporto della Banca. Per larea euro confermata una crescita complessiva dell1,1 per cento questanno, mentre le stime per il Giappone
sono state riviste leggermente al ribasso dal pi 1,4 al pi 1,3 per cento. I tassi di crescita nelle economie avanzate restano troppo modesti per la creazione di quei posti di
lavoro necessari a migliorare le vite
dei pi poveri.

SARAJEVO, 11. La Bosnia ed Erzegovina, colpita a maggio da inondazioni senza precedenti, ricever 210
milioni di dollari di aiuti dalle Nazioni Unite. Lo ha reso noto lagenzia di stampa bosniaca Fena.
Le Nazioni Unite hanno gi raccolto 1,2 milioni di dollari per due
progetti di bonifica dalle mine antiuomo presenti in migliaia di
unit nel suolo ed eredit delle
guerre degli anni Novanta che si
trovavano sullarea alluvionata, pari
a oltre 800 chilometri quadrati. Si
teme che molti di questi micidiali
ordigni, mai rimossi, si possano es-

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GIOVANNI MARIA VIAN


direttore responsabile

Carlo Di Cicco
vicedirettore

Piero Di Domenicantonio

Servizio internazionale: internazionale@ossrom.va


Servizio culturale: cultura@ossrom.va
Servizio religioso: religione@ossrom.va

caporedattore

Gaetano Vallini

segretario di redazione

Rassicurazioni di Rousseff
sul mondiale di calcio

sere pericolosamente spostati dalla


loro posizione nota.
Pi in generale, secondo le ultime
stime da Sarajevo, oltre 75.000 case
sono state alluvionate, di cui 2.000
completamente distrutte, e sono andati perduti 15.000 posti lavoro,
mentre le perdite economiche potrebbero superare 1,3 miliardi di dollari. Le alluvioni, che hanno devastato anche la Serbia e la Croazia,
sono state le peggiori degli ultimi
decenni. La situazione pi grave si
avuta a Tuzla dove centinaia di
frane e smottamenti hanno inghiottito numerose case.

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Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998


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traverso la tutela della famiglia. I


bambini avverte lIlo sono costretti a lavorare laddove le famiglie non sono in grado di provvedere al proprio fabbisogno. La perdita del lavoro di un genitore, una
grave malattia o un infortunio sul
lavoro, una catastrofe naturale costringono i minori a lasciare la
scuola per contribuire al sostentamento familiare. LIlo denuncia
che questo non accadrebbe se gli
Stati avessero previsto solidi sistemi
di protezione sociale capaci di garantire un reddito minimo alle famiglie e laccesso ai servizi primari
quali sanit e istruzione.

ROMA, 11. Loperazione Mare nostrum pone lItalia allavanguardia


nella gestione del fenomeno migratorio che investe il Paese e lEuropa. Queste le parole usate dal presidente della Repubblica italiana,
Giorgio Napolitano, nel corso
dellincontro avuto ieri al Quirinale
con una rappresentanza degli allievi
degli istituti di formazione della Marina militare in occasione della festa
della Marina militare. Lattuale ondata migratoria si traduce in pressione sulle nostre coste con mezzi
di fortuna altamente pericolosi e attraverso una guida scellerata di organizzazioni criminali di vere e proprie masse di richiedenti asilo e di
richiedenti accoglienza nel nostro
Paese. Napolitano ha chiarito che
ci siamo assunti questa responsabilit, non abbiamo girato la testa
dallaltra parte, non siamo rimasti
inerti in attesa di un impegno che
venisse anche da altri Paesi dellEuropa. Paesi, questi, che non hanno
sbocco sul mare mentre noi labbiamo dappertutto, soprattutto a brevissima distanza dalle coste africane
e dalle coste di un Paese che attraversa un processo difficilissimo di
riorganizzazione statuale. Parlo della
Libia ha detto Napolitano da
cui partono questi infiniti barconi
della speranza e della disperazione.

Un disoccupato in cerca di lavoro a Philadelphia (Reuters)

Aiuti dellOnu
alla Bosnia ed Erzegovina

GINEVRA, 11. La lotta contro il lavoro minorile ha fatto registrare


successi significativi anche se parziali, ed ormai certo che non sar
conseguito lobiettivo dellOnu di
cancellare questa piaga sociale entro il 2016. Lo ricorda lO rganizzazione internazionale del Lavoro
(Ilo) in occasione delledizione di
questanno della Giornata mondiale contro il lavoro minorile, che si
celebra il 12 giugno dal 2002. LIlo
sottolinea che, sebbene dal 2008 al
2012 si sia registrata una diminuzione di 47 milioni di minori lavoratori, passando cos da 215 milioni
a 168 milioni, tuttavia resta ancora
molto da fare.
La Giornata di questanno si
concentra sulla protezione sociale
quale elemento costitutivo di ogni
politica giusta e sostenibile. Protezione sociale spiega lIlo significa non solo leggi adeguate, ma
anche tutela concreta delle famiglie
per garantire a tutti i bambini cibo,
cure e un vero accesso allistruzione, per dare loro le stesse opportunit di realizzare il proprio potenziale. indispensabile, sotto questo aspetto, una piena presa di coscienza da parte dei Governi, delle
organizzazioni della societ civile e
dellopinione pubblica mondiale.
La protezione dei minori passa at-

Napolitano
elogia
limpegno dellItalia
sullimmigrazione

Per la Banca mondiale nel 2014 leconomia globale crescer meno del previsto

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Unicuique suum

gioved 12 giugno 2014

BRASILIA, 11. Il Brasile pronto per


il mondiale di calcio dentro e fuori
del terreno di gioco. Cos il presidente brasiliano Dilma Rousseff ha
voluto rassicurare quanti, a poche
ore dal calcio dinizio del pi importante evento sportivo globale, continuano ad avanzare dubbi sul livello
di preparazione del Paese e sul completamento delle infrastrutture necessarie allo svolgimento della manifestazione. I pessimisti ha detto
oggi la Rousseff in un messaggio televisivo sono stati sconfitti dalla
determinazione dei brasiliani.

Segreteria di redazione
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Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano

don Sergio Pellini S.D.B.


direttore generale

Quanto alle accuse di avere speso


11 miliardi di dollari per il torneo a
discapito di investimenti nel settore
dellistruzione e della sanit, la
Rousseff ha parlato di un falso dilemma. Il budget di spesa per i
due settori tra il 2010 e il 2013, ha
detto, stato assai maggiore. Rassicurazioni anche sullimpiego dei soldi spesi e, nel tempo lievitati, per la
realizzazione degli stadi e delle
strutture. I conti, ha detto il presidente brasiliano, sono stati meticolosamente controllati dagli organismi incaricati della revisione.

Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
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Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675

Il vescovo
Galantino
sulla fecondazione
eterologa
ROMA, 11. Nessuno di noi
padrone di nessuno e nemmeno
i genitori sono padroni dei loro
figli: cos il vescovo Nunzio
Galantino, segretario generale
della Conferenza episcopale italiana (Cei), ha commentato le
motivazioni depositate ieri dalla
Corte costituzionale in merito
alla sentenza con la quale, di
fatto, si consente la fecondazione eterologa. Per il presule c
una contraddizione se si parla
di rispetto e poi non si garantiscono proprio i pi deboli,
chi deve nascere. Secondo monsignor Galantino, quello che si
sta stravolgendo il giusto
rapporto tra gli esseri umani: c
uneclatante contraddizione tra
chi proclama libert, rispetto,
diritti e poi non riconosce con
chiarezza i diritti proprio di
quegli esseri che non hanno
possibilit di esprimersi, come
nel caso dei figli procreati attraverso la fecondazione eterologa,
cio con gameti donati da persone estranee alla coppia. In sostanza, la Consulta ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa contenuto nella legge 40 sulla procreazione
medicalmente assistita. Nelle
motivazioni pubblicate ieri il tribunale afferma che il diritto ad
avere figli incoercibile, che il
divieto della fecondazione eterologa crea una discriminazione
economica e che la provenienza
genetica non un requisito
della famiglia cos come gi riconosciuto per le adozioni.
Principi non condivisi dal segretario generale della Cei, che
ha affidato allagenzia Ansa le
sue considerazioni in attesa di
partecipare questa mattina, mercoled, a un convegno organizzato dalle fondazioni antiusura
sul gioco dazzardo. Anche in
questo caso, la posizione della
Chiesa sempre dalla parte dei
soggetti pi deboli, anche se ci
pu essere scomodo: occorre
prendere le distanze dallirresponsabilit di chi seduce la
gente, spesso la povera gente,
con il miraggio dei soldi facili,
ha detto il vescovo Galantino.
Per questo motivo bisogna anche avere il coraggio di dire
basta alla pubblicit di tutti i
giochi dazzardo con vincite di
denaro. Alle fondazioni antiusura, che si occupano di sostenere le famiglie cadute nella spirale gioco-indebitamento, il presule ha detto di non avere paura
di chiamare con forza le istituzioni a fare la loro parte, perch lo Stato non pu fare il biscazziere. Ci sono per segnali
di speranza. Come quelli che
vengono da tutti i negozianti
che hanno rifiutato le slot-machine nei loro esercizi: perch
senza rinunce, ha detto il vescovo, non nascer una nuova
cultura.

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Ospedale Pediatrico Bambino Ges
Banca Carige
Societ Cattolica di Assicurazione
Credito Valtellinese

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gioved 12 giugno 2014

pagina 3

Sostegno di Washington al nuovo capo dello Stato di Israele

La denuncia del Guardian

Le sfide
del presidente Rivlin

Pescatori come schiavi

TEL AVIV, 11. Mi attendo una cooperazione con il presidente eletto


per lunit del popolo israeliano.
Ha usato queste parole il primo ministro Benjamin Netanyahu per salutare lelezione di Reuven Rivlin
alla carica di capo dello Stato di
Israele. Rivlin ha ricevuto anche le
congratulazioni del presidente statunitense, Barack Obama, che ha inoltre reso omaggio al predecessore,
Shimon Peres, che ha dedicato tutta la sua straordinaria vita alla pace
e non vedo lora di dargli il benve-

Sintensificano
i contatti
sul nucleare
iraniano
GINEVRA, 11. Le divergenze rimangono, ma lincontro stato
costruttivo e il dialogo proseguir: lo ha dichiarato ieri sera il capo negoziatore e viceministro degli
Esteri
iraniano,
Abbas
Araghchi, dopo due giorni di
colloqui diretti a Ginevra tra i
rappresentanti iraniani e statunitensi sul programma nucleare di
Teheran.
Anche il presidente iraniano,
Hassan Rohani, parlando ieri ad
Ankara ha assicurato che lIran
far tutto il possibile per raggiungere un accordo sul suo programma nucleare con i Paesi del
gruppo cinque pi uno (i membri permanenti del Consiglio di
sicurezza delle Nazioni Unite:
Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina, pi la Germania). Teheran ha mostrato che il
suo programma nucleare a fini
pacifici, ha detto.
Dopo i colloqui diretti tra Stati Uniti e Iran a Ginevra, e poco
prima di quelli previsti nelle
prossime ore a Roma con i russi,
i delegati di Teheran avranno un
incontro oggi anche con rappresentanti della Francia. Inoltre,
domenica prossima a Teheran
previsto un incontro tra Iran e
Germania.

nuto a Washington, alla fine del


mese, dove ricever la medaglia
doro del Congresso.
Non sar certo un compito facile
quello di Rivlin, chiamato a gestire
la situazione di forte tensione nella
quale Israele si ritrova: oltre alla
guerra nella vicina Siria, il negoziato con i palestinesi bloccato da
quasi due anni e anche i rapporti
con Washington, dopo i recenti annunci di nuovi insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme est, sono particolarmente tesi. A ci si aggiungono le spaccature interne alla
politica israeliana. una vittoria
del Likud ha commentato Netanyahu, sottolineando lappartenenza
del nuovo presidente al suo stesso
partito. E tuttavia, la stampa israeliana e internazionale non manca di
sottolineare che i rapporti tra Rivlin
e Netanyahu sono stati molto tesi in
passato.
Da oggi ha dichiarato a caldo
il nuovo capo dello Stato non sar pi un uomo del mio partito, il
Likud, ma un uomo di tutto il popolo; mi levo di dosso i panni
delluomo politico. La mia residenza
ha aggiunto sar aperta a tutti:
dalla destra nazionalista alla estrema
sinistra. Rivlin ha precisato di non
voler intervenire come presidente
nelle decisioni politiche: Non interverr nelle scelte della Knesset; i

deputati decideranno della pace e


dei confini dIsraele perch non
tocca ai presidenti il compito di determinare gli accordi fra Israele e i
palestinesi, e il mondo arabo, ma
quello di creare un ponte fra le opinioni, facilitare il dialogo e la comprensione.
Settantaquattro anni, Rivlin sar
il decimo capo dello Stato israeliano. Il mandato dura sette anni. Gi
presidente della Knesset, un esponente storico della destra israeliana
vicina al movimento dei coloni.
Stando a quanto riferiscono i commentatori, Rivlin ha un buon rapporto con la minoranza araba in
Israele, anche se si oppone alla creazione di uno Stato palestinese autonomo e sovrano.
Da parte sua la dirigenza palestinese preferisce attendere le mosse del nuovo presidente. Siamo
abituati a giudicare i politici israeliani per quello che fanno e non per
la posizione che occupano ha detto il ministro dellEconomia del
nuovo Governo di unit nazionale,
Mohammed Shtayyeh. Ma al tempo
stesso ha sottolineato che Rivlin
stato eletto tra le fila di una formazione politica che rifiuta la pace. E
questa mattina un razzo partito dalla Striscia di Gaza ha colpito, senza
fare vittime, il territorio israeliano.

BANGKOK, 11. Pescatori trattati come schiavi in Asia. In


mare per anni, non pagati e torturati, sono coinvolti
nella produzione di pesce per aziende che riforniscono
grandi e note catene statunitensi, britanniche ed europee. Questo il frutto di uninchiesta durata oltre sei mesi e pubblicata ieri dal quotidiano britannico The
Guardian, che ha portato alla luce un sistema criminale, nel quale i pescatori vengono venduti per lavorare in
pescherecci thailandesi, ma non solo, molto spesso in
condizioni disumane, con poco cibo e senza nessuna assistenza. E alcuni migranti dalla Cambogia e dal Myan-

mar sarebbero stati venduti agli schiavisti per poco pi


di trecento euro. Molte le torture e le violenze raccontate dai testimoni. Una giovane vittima degli schiavisti ha
detto di aver assistito anche a non meno di venti uccisioni dei pescatori. La Thailandia il primo Paese al
mondo per esportazione di prodotti ittici. Unindustria,
secondo le stime internazionali, del valore di pi di cinque miliardi di euro. Sul fenomeno della schiavit non
ci sono dati ufficiali, ma secondo Bangkok circa
300.000 persone lavorano nel settore, il novanta per
cento dei quali migranti venduti come schiavi.

La giunta
thailandese convoca
gli ambasciatori

Commando uccide otto sminatori nella provincia di Logar

Afghanistan ostaggio delle violenze

Scarcerati in Siria
decine
di detenuti
DAMASCO, 11. Decine di detenuti
siriani sono stati scarcerati oggi
per effetto dellamnistia concessa
dal presidente Bashar Al Assad
subito dopo la sua rielezione.
Uno degli avvocati siriani impegnati nella tutela dei diritti umani, Anwar Al Bunni, ha riferito
che nelle prossime ore attesa la
liberazione di altri detenuti. Decine di prigionieri stanno lasciando la prigione di Andra, in provincia di Damasco; i rilasci sono
iniziati ieri e continueranno anche per tutta la giornata di oggi
ha dichiarato Anwar al-Bunni.
Il ministro della Giustizia,
Najem al Ahmad, aveva specificato che lamnistia stata decisa
dal presidente Assad in un ambito di perdono sociale per favorire la coesione nazionale dopo che lesercito ha ottenuto diverse vittorie militari.
Oltre agli effetti pratici dellamnistia, i giuristi siriani (e non
solo) sottolineano che il provvedimento si differenzia dai precedenti perch riguarda non solo i
disertori dellesercito entrati nelle
file degli insorti e gli stranieri, di
Paesi arabi, ma anche occidentali,
giunti in Siria per unirsi a gruppi
combattenti, se si consegneranno entro un mese dal decreto.
infatti la prima volta che un
provvedimento governativo di
clemenza fa riferimento a queste
categorie. Inoltre come hanno
precisato fonti governative il
provvedimento
sinquadra
in
unazione volta a isolare i gruppi
terroristi pi pericolosi, infiltrati
dallesterno, e che non rientrano
nelle fila degli insorti.

Un pescatore sulle coste del Kerala (La Presse/Ap)

Una pattuglia di soldati dellIsaf nella provincia di Logar (Afp)

Tregua tra Haftar e i ribelli islamici


in vista delle legislative libiche
TRIPOLI, 11. Un accordo per un cessate il fuoco in occasione delle prossime elezioni parlamentari del 25
giugno stato raggiunto oggi con le
forze del generale Khalifa Haftar,
che da quasi un mese guida unoffensiva contro gruppi estremisti a
Bengasi. quanto ha dichiarato un
portavoce delle forze leali al generale, mentre per ieri sono continuati
gli attacchi. Altre fonti, come
lagenzia di stampa libica Lana, parlano invece di una tregua pi generale per i giorni a venire, raggiunta
grazie alla mediazione di gruppi tribali nei due giorni passati.
In realt ieri le forze di Haftar
hanno continuato a colpire alcuni
quartieri della seconda citt libica
che ospitano basi dei gruppi armati.
Haftar, alla testa dellautoproclamato esercito nazionale libico Dignit,
ha lanciato il 16 maggio unoffensiva
contro gruppi fondamentalisti islamici a Bengasi, dando luogo a vio-

lenti scontri che hanno lasciato a


terra almeno un centinaio di morti.
Nonostante il Governo abbia bollato loperazione come colpo di
Stato, il generale Haftar si detto
determinato a continuare e ha raccolto sempre pi consensi tra altre
formazioni militari e in diversi ministeri. Le milizie islamiche tra cui
Ansar Al Sharia, sono accusate dei
quasi giornalieri attentati in cui hanno perso la vita numerosi membri
delle forze della sicurezza ma anche
giudici, attivisti, giornalisti e stranieri nellest del Paese. Almeno 35 persone sono state assassinate in media
ogni mese a Bengasi e Derna, secondo quanto ha constatato Human
Right Watch. La Cirenaica, la regione orientale della Libia, dunque
diventata dalla fine della rivoluzione
del 2011, che ha deposto il colonnello Muammar Gheddafi, teatro di
scontri e omicidi. Violenze si registrano anche a Tripoli e a Sirte.

KABUL, 11. A pochi giorni dal ballottaggio per le presidenziali, il 14 giugno, lAfghanistan stato segnato
da nuovi episodi di violenza. Se lo
scenario politico del dopo Karzai
sembra destinato a cambiare, con le
scelte di carattere diplomatico che
saranno compiute dal nuovo capo di
Stato Abdullah Abdullah o Ashraf
Ghani il contesto sociale e militare
pare invece destinato a restare ancorato nello stesso solco. Le violenze
continuano, la popolazione vive in
un costante stato di angoscia e di
povert. Insomma la classica luce in
fondo al tunnel pare ancora lontana
dallapparire.
Ieri un commando armato ha ucciso otto persone impegnate in
unopera di sminamento nellAfghanistan centrale: altre due sono rimaste ferite. Ne ha dato notizia lagenzia di stampa Pajhwok. Lattacco
avvenuto nellarea di Mass Ainak,
nella provincia di Logar. Le vitime
appartenevano a un team del Centro
per la localizzazione delle mine
(Mdc). Il vicepresidente del Mdc,
Malim Inayatullah, ha detto che nella zona, al momento dellattacco,
stavano lavorando due gruppi di
sminatori: non ancora chiaro, ha
affermato, se i nostri dipendenti sono stati attaccati sul luogo in cui
operavano o mentre erano in viaggio
verso di esso. Secondo il responsabile del consiglio provinciale, Abdul
Wali Wakil, luccisione degli otto
sminatori opera dei talebani che,
finora, non lhanno rivendicata.

I ribelli maliani
rilanciano
il negoziato di pace
BAMAKO, 11. Limpegno a rilanciare i negoziati di pace, tenendo
conto allo stesso tempo delle aspirazioni delle comunit locali e
dellesigenza dellunit nazionale
del Mali, il cuore di un documento congiunto sottoscritto da
tre gruppi armati nel nord del
Paese africano. La dichiarazione
stata firmata ieri sera nella capitale maliana, Bamako, dai dirigenti
del Movimento nazionale di liberazione dellAzawad, dellAlto
consiglio per lunit dellAzawad e
del
Movimento
arabo
dellAzawad. La presa di posizione
rivelante anche alla luce degli
scontri tra ribelli ed esercito che si
sono verificati il mese scorso a
Kidal, una delle principali citt
delle regioni settentrionali a forte
presenza tuareg.

Mentre sicuramente opera loro il


rapimento, ieri, di trentaquattro fra
professori e studenti delluniversit
di Kandahar, nella provincia meridionale di Ghazni. Stamane lagenzia Efe ha dato notizia che alcuni
alunni sono stati liberati (sembra
siano otto) mentre gli altri sono ancora nelle mani dei sequestratori.
Uno degli insegnanti che ha tentato
di resistere al sequestro stato ferito
e ora ricoverato in ospedale.
Non certo la prima volta che nel
mirino dei talebani finiscono insegnanti, alunni, nonch le stesse
scuole, colpite da attacchi dinamitardi. Nella logica destabilizzante dei
miliziani, infatti, gli istituti scolastici
intesi come simbolo di cultura e
quindi come strumento di progresso
del Paese sono particolarmente temuti dai talebani. Del resto lo stesso
copione si registra in Pakistan, dove
con drammatica frequenza vengono
compiuti attacchi contro le scuole,
soprattutto quelle femminili.
Proprio recentemente le autorit
di Kabul avevano posto nuovamente
laccento sulla necessit di adottare
strategie in grado di arginare questo
genere di attacchi, nella consapevolezza che tutto ci che rappresenta il
mondo della cultura, inviso ai talebani, deve essere difeso con ogni
mezzo e con il massimo impegno.
Anche questo aspetto, dunque, rivestir la giusta rilevanza nellera del
dopo Karzai.

BANGKOK, 11. Il capo della giunta


militare al potere in Thailandia, il
generale Prayuth Chan-Ocha, ha
convocato oggi gli ambasciatori di
Stati Uniti, Australia e Unione
europea le cui diplomazie sono
state particolarmente severe nella
condanna del colpo di Stato
per spiegare loro le ulteriori mosse
in vista di un Governo provvisorio, una Costituzione e, in un futuro incerto ma non prossimo,
nuove elezioni parlamentari.
stato anche ordinato ai partiti di
sospendere ogni attivit, interrompendo cos lincertezza sulla sorte
dei movimenti politici, sulla loro
stessa possibilit di esistere dopo
la sospensione della Costituzione
e lo scioglimento di Parlamento e
Governo.
Tra le mosse indicate dai militari per rivitalizzare leconomia, laccesso alla presidenza del Consiglio
nazionale per gli investimenti da
parte dello stesso generale Prayuth e una serie di provvedimenti
per rivitalizzare la crescita del
Paese asiatico. Sar invece vietata
ogni manifestazione di aperto dissenso (se non a casa propria come ha sottolineato il generale Prayuth), con migliaia di soldati e di
poliziotti in assetto antisommossa
pronti a intervenire in qualsiasi
momento per bloccare ogni forma
di protesta.

Era uno dei pi autorevoli esponenti dellislam in Kenya

Assassinato Mohammed Idris


NAIROBI, 11. Mohammed Idris, il
presidente del concilio degli imam
e dei predicatori del Kenya, stato
assassinato ieri mentre si recava a
pregare nella moschea di Likoni,
nella periferia della citt di Mombasa. Secondo quanto reso noto dal
capo della polizia locale, il commissario Nelson Marwa, due persone a
bordo di una motocicletta si sono
accostate allimam e gli hanno sparato a bruciapelo. Mohammed
Idris, colpito alladdome, arrivato
morto allospedale.
Limam assassinato era il responsabile della moschea di Sakina,
sempre a Mombasa, di recente occupata da giovani estremisti islamici. Considerato uno dei pi autorevoli rappresentanti dellislam in Kenya, Mohammed Idris, era entrato
da tempo nel mirino delle frange
estremiste dei suoi corregionali per
aver sempre criticato gli insegnamenti di matrice fondamentalista

che vengono impartiti in diverse


moschee. In ogni occasione, infatti,
limam aveva ricordato che lislam
una religione di pace e non predica la violenza.
Di recente, limam aveva inoltre
invitato il Governo di Nairobi a
prendere provvedimenti contro i
predicatori, soprattutto stranieri,
che usano i giovani secondo i loro
propri interessi, facendo riferimento in particolare alle azioni terroristiche praticate in Kenya dalle milizie somale di al Shabaab. Proprio
questo, a giudizio concorde dei
commentatori, avrebbe spinto i suoi
avversari a decretarne la morte.
Nella zona di Mombasa, quella
costiera del Kenya, lunica a maggioranza musulmana in un Paese
con lottanta per cento di popolazione cristiana, negli ultimi anni sono stati uccisi diversi esponenti islamici dichiaratisi contrari alla deriva
fondamentalista.

LOSSERVATORE ROMANO

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gioved 12 giugno 2014

A quattrocentocinquanta anni dalla morte di Michelangelo


si sono moltiplicati convegni e celebrazioni
I Musei Vaticani hanno deciso
di offrire al mondo un risultato durevole
La messa in sicurezza dal punto di vista conservativo della cappella del mondo

Al via i lavori per il nuovo impianto di climatizzazione

Aria nuova per la Sistina


E alla fine di ottobre un convegno internazionale far il punto sui restauri
milioni nel 1994 quando Giovanni Paolo II
inaugur la pulitura del Giudizio, oggi
sfiorano i sei milioni.
, questultimo, un numero impressionante e oggettivamente pericoloso per la
corretta conservazione degli affreschi.
Una pressione antropica cos massiccia
produce un mix di polveri portate
dallesterno, di umidit corporea e di anidride carbonica che, depositandosi sulle
superfici degli affreschi, pu attivare
nel tempo derive
nocive alla loro conservazione.
Insomma, la Cappella Sistina ha bisogno di un nuovo
pi efficace impianto di climatizzazione, ricambio daria e
abbattimento degli
inquinanti. Del problema erano gi
consapevoli i responsabili dei Musei
Vaticani quando nel
1994, a conclusione
del grande restauro
di Colalucci, affidarono alla Carrier,
leader nel mondo
Un momento della semplice cerimonia di inaugurazione dei lavori
nella climatizzaziopresieduta dal cardinale Bertello
ne degli interni, la
messa in opera di
un impianto, per
cardinali eleggono il Papa, lo spazio li- lepoca allavanguardia, di ricambio daria.
turgico pi suggestivo della cristianit. E
Quellimpianto aveva per il difetto di
poi l c Michelangelo, totem dellimma- essere tarato per un numero di visitatori
ginario artistico universale.
che era la met di quello che oggi effetOggi la Cappella Sistina rischia di esse- tivamente presente in Sistina. Limpresa
re vittima del suo stesso successo. I restau- che oggi ufficialmente partita con la beri che hanno interessato le superfici dipin- nedizione e con gli auguri del presidente
te negli anni Ottanta e Novanta dello del Governatorato, il cardinale Giuseppe
scorso secolo con la pubblicit planetaria Bertello realizzer, al termine di tre anni
che li hanno accompagnati, hanno fatto
da moltiplicatore allaffluenza del pubblico. I visitatori erano un milione e mezzo
prima dei restauri, hanno toccato i due
milioni fra il 1985 e il 1989 quando stata
scoperta la volta, sono diventati quattro
di ANTONIO PAOLUCCI

a Cappella Sistina la cappella


del mondo. Lo per le donne e
per gli uomini di ogni provenienza, di ogni cultura, di ogni
lingua, di ogni religione o di
nessuna religione. Una vasta mitografia
sostiene e circonda la Cappella Magna
della Chiesa cattolica. il luogo dove i

di studi ambientali e di simulazioni, un


nuovo impianto di ultimissima generazione, in grado di garantire alla Cappella Sistina nuovo respiro.
Ulderico Santamaria, responsabile del
Laboratorio di diagnostica per la conservazione e il restauro, e Vittoria Cimino,
responsabile dellUfficio del Conservatore,
dei Musei Vaticani, dintesa con Roberto
Mignucci e con Marco Bargellini della Direzione dei Servizi tecnici del Governatorato, in stretta cooperazione con i tecnici
della Carrier, hanno messo a punto, su
progetto di Michel Grabon, un apparato
tecnico delicato e complesso che verr collaudato e messo in funzione alla fine di
questa estate.
E La Cappella Sistina venti anni dopo. Nuovo respiro, nuova luce si inti-

Siglato un accordo tra i Musei Vaticani


e lAtac: fino al 31 ottobre i possessori
della Metrebus Card, e un loro eventuale
ospite, potranno acquistare a un prezzo
speciale e senza lobbligo di prenotazione
un biglietto per la visita serale
del venerd. Un segno di attenzione,
ha detto Antonio Paolucci, verso
i cittadini di Roma che, troppo
impegnati durante
le normali ore di apertura, potranno
riappropriarsi del loro museo.

Il nuovo impianto di climatizzazione e di illuminazione per


la Cappella Sistina verr realizzato entro i primi di ottobre.
Per dare solennemente inizio ai lavori, mercoled mattina, 11
giugno, il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Citt del Vaticano, ha presieduto
una breve cerimonia di benedizione dei cantieri e del personale che vi lavorer. Il porporato ha auspicato che il lavoro
necessario per portare a buon fine questo progetto sia veramente inserito in quella scia di opere che hanno caratterizzato fin dalla sua nascita la Cappella Sistina. Il cardinale ha
anche sottolineato come i Musei Vaticani non siano musei
alla stregua degli altri, ma devono essere piuttosto itinerari
di fede per porre un interrogativo a coloro che non credono
o non credono pi. Se ci vero per i musei, a maggior ragione lo per la Cappella Sistina.
Anche Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ha
evidenziato la particolarit della Cappella Sistina, da lui de-

Anna-Teresa Tymieniecka Houthakker,


pensatrice statunitense di origine polacca,
nota sulla scena filosofica internazionale
come la fondatrice del World Phenomenology Institute e come la filosofa americana
amica di Giovanni Paolo II, morta il 6
giugno scorso nella sua casa in Vermont.
Nata il 28 febbraio 1923 a Marianowo
(Polonia), in una famiglia aristocratica di
origini polacche e francesi, il suo primo
incontro con la storia del pensiero avviene grazie alla madre, che la introduce a
Platone, Aristotele ed Henri Bergson.
per al liceo, dopo aver letto lopera del
filosofo e logico polacco Kazimierz Twar-

Per il computer
santAntonio era cos
Dopo secoli di supposizioni affidate alla fantasia popolare e alla creativit degli artisti stato ricostruito scientificamente il volto di Antonio di Padova,
uno dei santi pi popolari in Italia e
nel mondo. Carnagione olivastra, occhi
profondi e marroni,
labbra carnose e un
filo di barba, questo il responso di
una elaborazione in
3D ottenuta seguendo le tecniche di ricostruzione forense.
I risultati sono stati
mostrati al pubblico nella serata di
marted 10 nel corso del convegno
Scoprendo il volto
di
santAntonio
tenuto presso lAuditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano
Una tradizionale
di Padova.
immagine del santo

mo dalla morte di Michelangelo, eventi


espositivi e scientifici di rilievo, a Roma e
a Firenze, hanno voluto celebrare la ricorrenza. I Musei Vaticani hanno deciso
di offrire al mondo un risultato durevole:
la messa in sicurezza dal punto di vista
conservativo degli affreschi sistini. Perch
il capolavoro di Michelangelo possa vivere a lungo per i prossimi secoli nelle condizioni migliori.

Il cardinale Bertello allapertura del cantiere

di MICHELA BEATRICE FERRI

Fermata Musei Vaticani

toler il convegno internazionale di studi che


aprir in Vaticano il 30
ottobre prossimo e si
concluder il 31, giorno
memoriale era lanno
1512 ed era Papa Giulio
II della Rovere della
inaugurazione della volta della Sistina. Nuova luce perch
nelloccasione verr presentato alla stampa internazionale e agli studiosi di tutto
il mondo il nuovo sistema illuminotecnico led fornito dalla Osram;
nuovo respiro perch alla Sistina sar
garantito ricambio daria, controllo della
temperatura e dellumidit, abbattimento
radicale delle polveri e degli inquinanti.
In questo anno, quattrocentocinquantesi-

finita come la cappella del mondo. Gli interventi di riqualificazione dellimpianto di condizionamento e di illuminazione
sono stati promossi dal Governatorato dello Stato della Citt
del Vaticano per incrementare laccesso da 700 a 2.000 persone alla volta nella Cappella pi famosa del mondo. Verranno adottati accorgimenti per una migliore pulizia dellaria
allinterno delledificio, al tempo stesso facendo attenzione
alla tutela e alla conservazione degli affreschi. Il costo degli
interventi a carico del Governatorato minimo, visto che
lazienda Osram doner le apparecchiature per limpianto di
illuminazione e la ditta Carrier quelle per il condizionamento. Alla cerimonia di benedizione erano presenti, tra gli altri,
don Rafael Garca de la Serrana Villalobos, direttore dei Servizi tecnici del Governatorato, monsignor Paolo Niccolini,
gli ingegneri Roberto Mignucci e Marco Bargellini, e il direttore del nostro giornale.

In memoria della filosofa Anna-Teresa Tymieniecka

Prima di tutto la persona


dowski, che Anna-Teresa decide di voler
studiare filosofia. Nei primi anni Quaranta si iscrive dunque alla facolt di filosofia della Universitas Jagellonica di Cracovia, lo stesso ateneo che nellautunno del
1938 aveva accolto come studente di filologia il giovane Karol Wojtya.
Per puro caso dal 1945 chiamato a insegnare filosofia alla Jagellonica Roman
Ingarden, filosofo polacco gi studente di
Twardowski e noto per essere stato tra i
pi importanti allievi di Edmund Husserl, padre della fenomenologia. Tra il
maestro Ingarden e lallieva Tymieniecka
si instaura un rapporto di stima e amicizia che durer fino alla morte di lui, nel
1970. Linsegnamento di Ingarden segner le indagini successive di Anna-Teresa,
che dopo lapprodo negli Stati Uniti verr riconosciuta come uno degli esponenti
del pensiero fenomenologico americano.
Durante gli anni alla Jagellonica, Anna-Teresa conosce il logico Alfred Tarski,
frequenta laccademia di Belle Arti e perfeziona gli studi accademici al di fuori
della Polonia. Si reca a Friburgo, in Svizzera, per completare gli studi guidata da
Jzef Maria Bocheski, altro importante
logico e filosofo polacco.
Recatasi a Parigi, nel 1951 ottiene il
dottorato di ricerca in filosofia alla Sorbona: ventottenne, ormai pronta per
una promettente carriera accademica. Tra
i suoi contatti vi sono illustri pensatori
conosciuti grazie a Bocheski: il padre
francescano Hermann Van Bredam, che
aveva portato in salvo il lascito husserliano; i due assistenti di Husserl, Eugen
Fink e Ludwig Landgrebe; Jean Wahl,
Michel Henry e Alphonse de Waelhens.
Tra il 1952 e il 1953 Anna-Teresa ricercatrice al College dEurope a Brugge, in
Belgio; analizza il pensiero husserliano e
ingardeniano nel tentativo di formulare
una propria linea di pensiero. Sar il suo
ultimo anno accademico europeo: nel
1954 parte per gli Stati Uniti.
Qui inizialmente docente di matematica (Oregon State College) e poi assistant professor di filosofia (Pennsylvania

attuali sul pensiero fenomenologico, riunendo in ciascun volume filosofi, esperti


di scienza e di cultura, provenienti da
tutto il mondo, che negli inviti rivolti da
Tymieniecka hanno trovato un terreno
State University). Nel 1956 sposa Hen- fertile di reciproco confronto.
drik Houthakker, economista prima a
Anna-Teresa conosciuta per avere
Stanford e poi ad Harvard, e collaboratofondato nel 1969 lInternational Husserl
re della presidenza Nixon tra il 1969 e il
and Phenomenological Research Society, nel
1971. Su invito del filosofo neopositivista
Rudolph Carnap, Anna-Teresa tiene 1974 lInternational Society for Phenomenoalluniversit di Berkeley una serie di le- logy and Literature, e in seguito altre orgazioni sullopera Ricerche logiche di Hus- nizzazioni per lo studio del pensiero feserl: appena trentacinquenne, comincia a nomenologico. Queste realt vennero unidistinguersi nel panorama filosofico statu- ficate nel 1976 per dare vita al World Phenitense come esperta del pensiero logico nomenology Institute, che tuttoggi riunisce
husserliano. Insegner quindi al Radcliffe gli studiosi del pensiero di Anna-Teresa
College di Harvard (1961-1966), alla Du- Tymieniecka.
quesne University (Pittsburgh), per poi
Negli anni Settanta prese avvio il profondo legame di amicizia
con il cardinale Karol Wojtya, che nel 1976 visit per
Negli anni Settanta
due volte la famiglia Tymieniecka Houthakker soggiorcominci lamicizia con il cardinale Wojtya
nando assieme al suo segreGli incontri riguardarono
tario nella Oak Ledge Farm
di Pomfret. Gli incontri e i
il progetto per la pubblicazione in inglese
colloqui con Anna-Teresa ridi Persona e atto
guardarono il progetto per
la pubblicazione in lingua
inglese del testo Osoba i
passare, nel decennio successivo, alla Czyn, del 1969: The Acting Person questo
Saint Johns University (New York) e a il titolo della traduzione fu dato alle
Yale.
stampe nel 1979, quando Wojtya era gi
In tutti questi ambienti accademici lin- salito al soglio pontificio. Rimane ancora
segnamento di Anna-Teresa genera un va- oggi, nella casa in Vermont, lalloggio risto interesse: il suo pensiero si sviluppa in servato da Anna-Teresa al cardinale e al
maniera del tutto originale, nel corso del suo segretario.
tempo, in direzione di una filosofia
Sembra scontato ricordare che fu prodelluomo intesa in senso cosmologico e prio Giovanni Paolo II a canonizzare Edidiscostata dalla fenomenologia di Husserl th Stein, lallieva di Edmund Husserl che
e dei suoi allievi.
Anna-Teresa ha sempre considerato la soPartendo da basi fenomenologiche, la a essere stata in grado di portare avanti
Tymieniecka arriva a elaborare in maniera in maniera fedele il pensiero del maestro.
graduale una metafisica della vita di ma- Futuri studi del materiale di Anna-Teresa
trice antropologico-personalista: proprio Tymieniecka potranno gettare luce su un
questo aspetto della sua posizione filoso- particolare rapporto per ora mai indagafica a trovarsi in piena sintonia con le to: quello tra Edith Stein e lamico Roistanze pragmatiche del pensiero persona- man Ingarden, di cui Tymieniecka fu prolista americano.
fonda conoscitrice e testimone. Scompare
Nel 1968 d avvio al progetto di pub- una delle pi autorevoli voci della storia
blicazione della serie di volumi Analecta del pensiero: quella di una filosofa che ha
Husserliana. The Yearbook of Phenomenolo- saputo essere allieva e poi pensatrice, dogical Research, con lo scopo di pubblicare cente e promotrice, e valida testimone del
i risultati dei dibattiti e delle indagini pi suo tempo.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 12 giugno 2014

pagina 5

Auguri al simpatico infingardo


Volenteroso ma inaffidabile
papero in abito da marinaretto
e scapolo solitario
Quanto pu esserlo
un maschio
normalmente socievole
ma indeciso nella scelta
dellanima gemella

Nellottantennio del mito disneyano

La filosofia di Paperino
Ma nulla a che vedere con le sfumature gioiose di Topolino
nipote di lucidargli le monete ad
una ad una.
i sar una ragione se noi
Paperino, come i nipotini Qui
seguaci e nostalgici di Quo e Qua, prova per lui un rispetTopolino in genere toso affetto, pronto tuttavia a trastregati ancora in tenera boccare in collera isterica al manifeet dai suoi orecchioni starsi delle sue angherie: lo stesso
morbidi e tondi che da soli fanno rapporto di devozione e avversione
D isney appena cominciamo a de- provato dal suo creatore Carl Barks
cantare il nostro eroe ci sentiamo nei confronti di Disney. Era lui, lo
obiettare: Ma io
preferisco
Paperino!. Niente di maMentre il reaganiano Mickey Mouse
le, per carit! Auguri e nipotini maschi
va volontariamente incontro al suo destino
al rampollo famoso
leuropeo Donald Duck vi si oppone
della dinastia di Paperopoli, concepito
con tutte le forze
dal grande disegnaPreparando cos la sua rovina
tore americano Carl
Barks ma ufficialmente figlio di Ortensia (sorella di Paperon de Pape- zio Walt, il padrone del vapore, che
roni) e di Quackmore Duck (figlio sorvegliando e criticando ogni sua
di Nonna Papera), scapolo solitario vignetta lo privava del piacere libero
quanto pu esserlo un essere maschi- di creare, ed eclissando il suo nome
le normalmente socievole, ma indeci- dietro
allimmancabile
formula
so nella scelta dellanima gemella. Walt Disney presenta ne usurpava
Lunga vita al simpatico, infingardo, la creativit. Conflitto servo-padrovolenteroso ma inaffidabile pennuto ne, insomma, tra Carl Barks e Walt
in abito da marinaretto, disegnato Disney, verosimilmente trasposto in
nella sua versione moderna da Al quello doppio e altalenante tra PaTagliaferro, rispettando (pare) la perino e Zio Paperone.
proporzione aurea rinascimentale del
Quellombra inquietante si procorpo, e trionfalmente arrivato a lunga, sia pure addolcita e resa surcompiere gli ottantanni.
reale dai caratteri infantili, nel rapMa nessuno potr farci credere porto di dipendenza e rovesciamento
che la faccenda si possa liquidare co- di ruoli in atto con i nipotini: loro
s: con un elogio scontato al papero sono saggi quanto Paperino ingequalunque, umiliato e offeso, per- nuo, risparmiatori di fronte alla sua
imprevidenza, sognano in grande mentre
lo zio si perde in baA differenza delle avventure
nali calcoli utilitari,
possiedono una fede
delleroe di Topolinia
naturale
nellaldil
quelle del nipote di zio Paperone
che eclissa la superstizione adulta
sono fin troppo umane
in realt regressiva
E non accettano la dimensione del mistero
del cosiddetto capofamiglia. Il quale arriva allabiezione di
dente seppellito dai debiti, bersaglia- scassinare il salvadanaio per imposto da ogni genere di soperchierie. sessarsi dei loro sudati risparmi priNonch molto europeo, a differenza ma di pentirsi e pagare lo scotto.
del reaganiano e imprenditoriale ToE qui potremmo addentrarci nella
polino. Quando lui starnazza scom- giungla del pensiero magico che
posto, daccordo, ridendo di lui noi presiede alla filosofia di Paperino.
tutti in realt compatiamo noi stessi, Teorizzato da fior di psicanalisti, sela nostra superstiziosa tendenza a condo questo modo di pensare sacercare altrove, nel caso o nella sfor- rebbe il caso a determinare gli eventuna, la causa dei nostri contrattem- ti, il colpo di fortuna potrebbe
pi o insuccessi. In questo senso, non
cambiare il nostro destino, sognare
c dubbio, Paolino Paperino piace
pi gratificante che agire, lazzardo
perch uno di noi, debole e vulnerabile quanto noi intimamente sap- un approccio mistico al soprannaturale, e cos teorizzando fino alla vera
piamo bene di essere.
Eppure, se guardiamo meglio, e propria sindrome di Paperino
scorgiamo alle sue spalle unombra che consisterebbe nel farsi del male,
tarparsi inconsciamente le ali per
scura. Che cosa sar?
Il dubbio nasce anzitutto dal suo paura di ferire qualcun altro, andare
rapporto ambiguo e masochistico volontariamente incontro al dolore e
con Uncle Scrooge, lavarissimo Zio allinsuccesso (per esempio prolunPaperone, colui che fa il bagno in gando indefinitamente un rapporto
un oceano di dollari incaricando il sentimentale sbagliato, come quello
di DARIO FERTILIO

di Donald Duck nei confronti della


fidanzata Paperina).
Ma c un punto in cui lombra
che circonda il personaggio tende a
farsi ancora pi fitta, e segna lindiscutibile rivincita su Paperopoli
dellaltro mondo disneyano, quello
che ci fa preferire Topolinia. Mentre
Mickey Mouse va volontariamente
incontro al suo destino e allavventura, accettando implicitamente il ducunt volentem fata nolentem trahunt di
Seneca, Paperino vi si oppone invece con tutte le forze, preparando
senza saperlo (o gi intuendola?) la
propria rovina. Per questo, a differenza di quelle del Topo, le sue avventure sono sempre tremendamente
umane, fin troppo umane, e non accettano in genere la dimensione del
mistero (forse sar per questo che i
lettori pi piccoli, fino ai dieci anni,
restano fedeli soprattutto a Topolino).
In un mondo imprevedibile, ma
non pi incantato, Paperino insomma esprime lo Zeitgeist, lo spirito del

tempo, ma perde qualcosa in fantasia e, forse, nel sentire profondo. Il


suo rapporto pi che burrascoso con
Paperina testimonia uninsoddisfazione cronica, e allo stesso tempo si
rivela molto meno ricco di sfumature
e allusioni rispetto a quello umanissimo e complice che caratterizza
Minni e Topolino.
Ma lombra che circonda Paperino
pu diventare ancora pi fitta: la ritroviamo l dove tutti i significati rischiano di smarrirsi nel relativismo
assoluto del nostro tempo. Fa capolino tra gli astronomi disorientati e
dispersi nellinfinitamente grande
(gli hanno intitolato persino un asteroide, il Donald Duck 12410), i letterati tormentati dallassurdo alla Beckett, i registi ironicamente attratti
dai non luoghi e dal nonsense: come
nel film degli anni Ottanta, A ovest
di Paperino. E oggi intellettuali
amanti del genere si sbizzarriscono a
immaginarlo sposato, invecchiato,
ormai nonno e attorniato da bisnipoti. Ma come se cos calassero

lui, smette di essere il vero Paperino.


Impossibile immaginare di fare la
stessa cosa ai danni di Topolino:
perch la sua anima non pu che
manifestarsi nella gioia dellesserci,
qui e ora, nelleterno presente.

Cresce lattesa per i mondiali di calcio

Fantasmi celesti
di DAMIANO TOMMASI*
Il calcio torna a casa. Il Brasile infatti
riconosciuto come la sua dimora abituale.
LInghilterra, a ragione, si ritiene la sua
culla ma la casa il Brasile. Sorriso, divertimento, gioia, ritmo e passione sono
solo le caratteristiche del modo di vivere
il futebol, che ne conservano a pieno la
vera essenza. Il Mondiale torner a casa,
per, con un livello di tensione di duplice natura, sportiva e sociale, che rischia
di rovinare la festa.
Da una parte i costi sostenuti per accogliere la competizione calcistica sono stati
al centro di numerose proteste da parte
di quanti avrebbero voluto invece investimenti per il miglioramento della sanit
pubblica, dellistruzione e della sicurezza.
D allaltra parte c la tensione sportiva,
dove lattesa non riguarda il calcio e la
sua celebrazione nel tempio maggiore,
ma proprio la coppa del mondo (quella
del 1950) e il suo ritorno a casa. Si rincorre la sesta, perch il Brasile pentacampeao, e il fatto di giocare sul terreno
amico unoccasione unica. Ma a dire il
vero, e qui sale la tensione, lunico mondiale disputato in precedenza in Brasile si
concluse con un lutto nazionale dopo
una finale persa dai verdeoro contro
lUruguay per 2 a 1.
Era il 1950, appunto, e la coppa sfum
quando a tutti sembrava naturale che si

fermasse in Brasile. Il fantasma celeste,


come la maglia dellUruguay, ci che
rimasto di quella partita.
Entrambe le tensioni terranno con il
fiato sospeso gli appassionati e, come accade sempre, levento sportivo e soprattutto le sorti della squadra di casa saranno il miglior antidoto alle intemperanze.
Accadde con lArgentina vincitrice del
Mondiale del 1978 giocato in casa durante il regime di Jorge Videla; fu il risvolto
politico della vittoria al Tour de France
di Gino Bartali nel 1948 quando la tensione in Italia era al limite e la distrazione sportiva rasseren non poco gli animi.
In piccolo, ma non troppo, ci che
accaduto con lultimo successo mondiale
dellItalia, nel 2006, in piena calciopoli,
che riport il calcio italiano a un livello
di credibilit ed entusiasmo inimmaginabili dopo lo scandalo.
Lo sport come viatico per una convivenza sociale e politica migliore, il calcio
come collante per una nazione, il mondiale come un evento che significa molto
pi di una coppa. E nella situazione brasiliana si ha un motivo in pi per essere
cautamente ottimisti nei confronti dei cosiddetti sprechi mondiali. Nel 2016 Rio
de Janeiro ospiter le olimpiadi. E sar la
seconda volta nella storia (la prima fu
Stati Uniti 1994 e Atlanta 1996) che a distanza di due anni lo stesso Paese ospiter levento calcistico e i giochi olimpici.

Festival musicale a Versailles

Haendel e Roma
Fino all8 luglio al castello di Versailles si svolge un festival dedicato
agli anni italiani di Georg Friedrich Haendel. Durante un suo soggiorno italiano tra il 1706 e il 1710, il compositore fu adottato da diverse
potenti personalit romane, ma fu soprattutto il marchese Ruspoli a
puntare di lui. Allinizio del Settecento, la citt dei Papi poteva contare su formidabili artisti come Alessandro e Domenico Scarlatti o Arcangelo Corelli. Haendel non giunse quindi in un territorio vergine. Si
racconta che, durante una sfida organizzata dal cardinale Pietro Ottoboni, si confront, al clavicembalo e poi allorgano, con Domenico
Scarlatti. I due artisti furono giudicati ex-aequo al clavicembalo ma
Haendel fu nettamente superiore allorgano, superiorit che gli venne
riconosciuta dallavversario stesso.

una tela sul mondo fiabesco, e subito un alone di tristezza invadesse la


scena: perch un Paperino anziano,
posato e sposato (come lo immagina
unavventura che gli ha dedicato nel
1988 la Disney brasiliana) non pi

Il gol di Ghiggia con il quale lUruguay sconfisse il Brasile nel 1950

Infrastrutture, attenzione mediatica, impegni politici a livello internazionale e


massima visibilit potranno, si spera, aiutare non poco il Brasile nellaffrontare i
propri problemi e nel ricercare soluzioni
valide.
Purtroppo questi eventi si portano dietro anche un certo numero di infiltrati,
quelli ai quali della festa non interessa
nulla ma ne approfittano per andare allo
scontro. Una delle principali sfide per il

Il futebol in Brasile gioia e passione


ma i costi dellevento
hanno alzato la tensione sociale
E per i verdeoro a caccia della sesta coppa
il ricordo del 1950 brucia ancora
Brasile e i brasiliani sar dunque canalizzare le eventuali proteste senza farsi prendere la mano. Non sar semplice e, come
detto, un grande peso lo avr lesito
sportivo.
Sar un mondiale particolare anche per
il clima caldo e umido, che, complici gli
orari delle partite, incider molto sul rendimento di parecchi atleti. La distanza
delle localit coinvolte obbligher le
squadre a spostamenti disagevoli, ma soprattutto a condizioni climatiche diverse
tra loro. I favoriti sono naturalmente il
Brasile e la Spagna campione in carica,
ma non mancheranno le sorprese. Belgio
o Colombia, Svizzera o la stessa Italia,
anche se i precedenti giocano a sfavore.
La citata accoppiata mondiali-olimpiadi
negli Stati Uniti, infatti, riporta con la
memoria alla finale Italia-Brasile con la
sconfitta degli azzurri. Tuttavia per questi
ultimi potrebbe essere un successo anche
il secondo posto.
Quello che invece dovrebbe far temere
i brasiliani un altro precedente olimpiadi-mondiali. La Coppa del mondo
1950 in Brasile era stata infatti preceduta
dai giochi di Londra 1948. E visto che le
ultime Olimpiadi, quelle del 2012, si sono
svolte proprio a Londra, il fantasma celeste sembra davvero intenzionato a ripresentarsi.
*Presidente
dellAssociazione italiana calciatori

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 6

gioved 12 giugno 2014

Documento del Consiglio francese del culto musulmano

I vescovi greco-cattolici ucraini ai fedeli

Lislam
del vivere insieme

Dalla paura
alla dignit

PARIGI, 11. Preoccupazione per lattrattiva esercitata dalle tesi radicali


su una parte dei giovani musulmani
in cerca di risposte a ingiustizie e
ineguaglianze. Una scelta estremista,
una devianza che approfitta delle
fragilit personali e ricorre spesso alla manipolazione e al travisamento
dei testi sacri. Diventa dunque un
imperativo, per la comunit nel
suo insieme, mobilitarsi affinch la
giovent possa ritrovare la strada di
un islam pacifico. quanto si legge,
fra laltro, nella Convenzione cittadina per il vivere insieme pubblicata il 4 giugno dal Consiglio francese
del culto musulmano (Cfcm). Un
documento di diciannove articoli,
una specie di carta dellislam, in
cui la comunit musulmana di Francia, in grado di assumere la sua responsabilit in tutti i campi della vita sociale, afferma la propria identit, cultura e religione e aspira a
definire meglio il proprio posto,
ruolo e contributo.
Adottando, come principio fondatore, il rispetto delle regole e delle
leggi repubblicane, promuovendo la
via del dialogo e della pace e rigettando ogni tipo di violenza, i musulmani fanno tutto ci che in loro potere per evitare che i propri
giovani soccombano ai messaggi deleteri che incitano in modo particolare alla violenza o al fanatismo. E
chiedono alle istituzioni, ai responsabili, ai governi di unire i loro sforzi a quelli delle famiglie musulmane
per arrestare queste azioni sovversive che offuscano limmagine della
religione islamica. Una problematica che ha dimensioni economiche e

sociali e che va risolta nellinteresse


delle future generazioni. La convenzione stata diffusa pochi giorni
dopo larresto del franco-algerino
Mehdi Nemmouche, 29 anni, accusato della strage compiuta il 24
maggio davanti al museo ebraico di
Bruxelles. Forse non una semplice
coincidenza secondo alcuni osservatori dopo le dure accuse piovute addosso allintera comunit, certamente un efficace strumento per ribadire lestraneit della stragrande
maggioranza dei musulmani che vivono in Francia alle azioni dellislam
pi estremista e radicale e la condanna del terrorismo. Come afferma
il Corano, i luoghi di culto e le
moschee sono dedicati solo alladorazione di Dio, e a nientaltro. Il
Cfcm precisa che, contrariamente a
unidea diffusa, la parola jihd ha
un significato soprattutto spirituale
e rappresenta la lotta, lo sforzo personale per compiere il bene. I maneggi politici, ideologici o degli attivisti, strumentalizzando cos il religioso, non possono che snaturare il
messaggio e la vita dei musulmani,
preoccupati innanzitutto di integrarsi nella societ francese della quale
fanno pienamente parte.
Il testo diviso in due sezioni: i
musulmani nella societ francese; il
Cfcm e le attese dei musulmani di
Francia. Nella prima, in estrema sintesi, si ribadisce il rispetto della laicit come principio del vivere insieme e della non discriminazione dei
cittadini di ogni confessione, si sottolinea la totale uguaglianza giuridica fra uomini e donne e il ruolo
primordiale di queste ultime nella

societ, si ricorda che la maggioranza dei teologi musulmani ha stabilito che indossare il velo integrale
non un obbligo religioso e che la
bioetica musulmana ha per principio
il rispetto della vita (lembrione fin
dalla fecondazione ha lo stesso status della persona vivente), la legittimit di donare sangue, tessuti e organi, la condanna del suicidio e
delleutanasia. Nel documento si invitano i musulmani al rinnovamento, sotto forma di unazione di
contestualizzazione nel tempo e
nello spazio, per la comprensione
della religione e ladattamento della
sua applicazione in una societ e in
una realt in perpetuo sviluppo e
trasformazione. La riforma, in

pratica, deve tener conto delle specificit dellepoca e della societ nelle
quali si vive.
Nella seconda parte si affronta,
fra laltro, il problema dellislamofobia. Vengono visti con inquietudine
il moltiplicarsi di episodi anti-musulmani e il ricorso a discorsi islamofobi da parte di responsabili sociali e politici. E si chiede allo Stato
di vigilare di fronte a questa preoccupante deriva e limpegno di tutti
per modificare limmagine dellislam
nella societ, in quanto i musulmani
in Francia rigettano il razzismo,
lantisemitismo e la xenofobia e
denunciano ogni forma di stigmatizzazione o di discriminazione legate alla religione.

KIEV, 11. Vi chiediamo di continuare a pregare per la pace in


Ucraina, per la pace e la riconciliazione basata sulla giustizia. Come
cristiani, crediamo che ogni persona
che mostra solidariet con i sofferenti sar benedetta e ricever abbondanti grazie da Dio. Il Signore
dona dignit attraverso la benedizione e le vostre benedizioni dellUcraina sono in grado di trasformare, aiutano a trasfigurare un popolo in pellegrinaggio. Si conclude con queste parole il messaggio
inviato ai fedeli dai membri del sinodo permanente dei vescovi della
Chiesa greco-cattolica ucraina riunitosi dal 4 al 6 giugno a Kiev.
Nel documento, a firma dellarcivescovo maggiore di Kyiv-Haly,
Sviatoslav Shevchuk, si elencano i
principali avvenimenti degli ultimi
sei mesi, avvenimenti drammatici,
a volte tragici, ma alla fine vivificanti. LUcraina vista come una
nazione che ha vissuto un lungo
pellegrinaggio dalla paura alla dignit e allintegrit, durante il quale
la solidariet morale e spirituale dei
fedeli si rivelata cruciale per i cittadini e per le Chiese. Mesi in cui
si legge nel messaggio la voce
dei cristiani (ortodossi, cattolici,
protestanti), degli ebrei, dei musulmani, stata univoca, a difesa dei
diritti dei cittadini e contro la violenza, a favore del dialogo, unico
modo legittimo per risolvere la crisi

politica e sociale. Siamo grati a tutti i nostri fratelli e sorelle nella fede
per questa unit profetica.
I vescovi greco-cattolici ricordano
di aver rivolto a Papa Francesco
speciali espressioni di gratitudine
per aver sostenuto con la preghiera
e lesortazione il desiderio di pace e
giustizia in Ucraina. Oggi lUcraina un Paese diverso, la societ
rinnovata. Il tuo contributo a questa rinascita vitale, scrivono rivolgendosi ai fedeli. La dignit
che gli ucraini desiderano non
principalmente materiale. Essi si riferiscono a una dignit data da
Dio, a un rispetto dovuto per la loro stessa esistenza. Il diritto allauto-determinazione, allintegrit territoriale, culturale e soprattutto ecclesiale stato brutalmente violato
nel passato ed svilito oggi. Di
fronte a ostacoli di ogni genere, osserva ancora il sinodo della Chiesa
greco-cattolica, milioni di ucraini
hanno dimostrato pacificamente,
forgiando una sempre pi forte solidariet interetnica, interconfessionale e interculturale. LUcraina
casa di gruppi di persone e di religioni che coesistono pacificamente.
La sua societ civile rinnovata difende il proprio Paese e il bene comune. Insieme i cittadini ucraini
esprimono il loro no alla tirannia,
allillegalit, alla violenza e allirresponsabilit, personale e sociale, locale e internazionale.

Caritas e salesiani in favore di poveri e immigrati

Nel Mediterraneo con le reti della solidariet


ATENE, 11. Puntare i riflettori sulle
gravi conseguenze della crisi economica in Grecia e fare il punto
sullassistenza ai profughi del Medio
Oriente: questi i principali obiettivi
delledizione 2014 di Migramed
Meeting, lannuale incontro delle
Caritas europee e del bacino del mediterraneo che, da luned 9 e fino a
gioved 12, si svolge nella capitale
greca. Levento cade in un periodo
che vede ancora una volta larrivo
sulle coste italiane di barconi carichi
di migranti, in fuga spesso da situazioni di guerra e povert, e con la
Caritas in prima linea nella loro accoglienza, come avvenuto a Lampedusa nei giorni scorsi.

Il Migramed meeting 2014 si caratterizza, dunque, per il fatto di essere ospitato in Grecia, Paese significativamente coinvolto dal fenomeno
delle migrazioni e contestualmente
interessato da una crisi economica e
sociale che sta impattando fortemente anche sui cittadini stranieri. Oltre
cento i partecipanti, provenienti da
quasi trenta Caritas diocesane e da
una quindicina di Caritas dei Paesi
europei e del bacino del Mediterraneo, facenti parte del Working
Group on International Protection
di Caritas Europa, presieduto a partire da questanno da Caritas Italiana. Levento ha detto don Francesco Soddu, direttore di Caritas
Italiana consentir ai partecipanti

di conoscere il lavoro svolto da Caritas Grecia sullimmigrazione e


lasilo e permetter di sviluppare
una riflessione comune sui temi delle frontiere esterne, dei ritorni e delle procedure di ingresso protetto,
nonch di proseguire nel confronto
transnazionale sul tema della protezione internazionale, attraverso un
approfondimento sul ruolo delle organizzazioni internazionali e delle
Organizzazioni non governative.
Data la presenza di alcune Caritas
del Medio Oriente, si dar spazio
anche allaggiornamento e al confronto sulla interminabile crisi siriana.
D allinizio dellanno Caritas Italiana vede in Grecia la presenza di
due suoi operatori per avviare un
programma di gemellaggi fra famiglie greche e italiane. Il programma
elaborato da Caritas Italiana e Caritas Hellas con la collaborazione con
lUfficio Nazionale per la Pastorale
Familiare e il Forum delle Famiglie,
ha come scopo quello di trovare risposte comuni e condivise allavanzare della crisi economica che attraversa e ferisce entrambi i Paesi.
Sempre in tema di lotta alla povert e di accoglienza agli immigrati
stato convocato per il 19 giugno
prossimo lincontro del tavolo operativo congiunto promosso dal Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (Vis) e dalla federazione Servizi Civili e Sociali (Scs). Le due
realt salesiane hanno dato vita il 29
maggio scorso a un tavolo operativo
per coordinare in sinergia le iniziative a favore dei migranti che in questi giorni arrivano a migliaia sulle
coste siciliane. Lintenzione viene
spiegato in un comunicato quella di elaborare un piano dintervento con diverse azioni a medio e lungo periodo per potenziare le attivit
gi esistenti e ad avviarne di nuove
cos da poter rispondere ad altri bisogni. Per Nico Lotta, presidente
del Vis, la classica divisione tra
Ong che implementano programmi
nei Paesi del sud del mondo e onlus
che si occupano dei poveri e dei migranti in Italia una divisione non
pi adeguata a rispondere efficacemente alle situazioni di povert con
cui confrontarsi. Nord e sud sono
sempre meno distinti, sempre pi
mescolati e i centri e le periferie

del mondo non sempre hanno caratterizzazioni geografiche nette e definite. Siamo quindi chiamati a confrontarci con le problematiche legate
alla loro accoglienza. Abbiamo intenzione di farlo insieme alla Federazione Scs studiando e realizzando
progetti che coinvolgeranno, sia le
comunit salesiane di accoglienza in
Italia e nel resto dellEuropa sia le
comunit di partenza in quei Paesi
dove storicamente siamo presenti.

In Indonesia il congresso
della Federazione luterana mondiale
MEDAN, 11. Si svolger a Medan, in
Indonesia, da domani, gioved, al 17
giugno, presso il Tiara Conference
Center, il congresso del Consiglio
della Federazione luterana mondiale
(Lutheran World Federation, Lwf).
Tra i numerosi argomenti che saranno affrontati, vi lauto-comprensione della comunione e lindividuazione di temi e contenuti della dodicesima assemblea che si terr nel
2017 a Windhoek, in Namibia, per
il Cinquantenario della Riforma
protestante.
Come un albero piantato lungo
il fiume il tema scelto questanno
dallorgano di governo della Lwf e
che coinvolger quarantanove membri del Consiglio in rappresentanza
delle comunit membro della Federazione luterana mondiale provenienti dai cinque continenti, nonch
studiosi di teologia, professori universitari e religiosi. Questanno lincontro sar ospitato dal Comitato
nazionale della Lwf in Indonesia,
che rappresenta dodici comunit luterane del Paese.
I lavori congressuali saranno
aperti dal presidente della Federazione luterana mondiale, il vescovo
Munib A Younan, responsabile della Evangelical Lutheran Church in
Giordania e in Terra Santa, il quale
illustrer lo stato di salute della
Lwf e traccer insieme ai suoi

membri le linee guida per il futuro.


Younan parler anche delle implicazioni che il tema del Consiglio avr
per la comunione globale. Seguir
la relazione del segretario generale
della Lwf, il reverendo Martin
Junge, il quale fornir una panoramica del lavoro svolto dalla Communion Office dellLwf dopo lultima riunione del Consiglio che si
svolta a Ginevra nel giugno del
2013. In quelloccasione, tra i numerosi argomenti affrontati, stata rivolta particolare attenzione ai giovani, alle donne, ma anche al dialogo interreligioso. Il pastore Martin
Junge, infatti, nel suo rapporto aveva sottolineato limportanza che
hanno le comunit religiose nel
contrastare i pericolosi effetti che
pu avere il grave problema della
disoccupazione giovanile. Se la
giovent non ha futuro ha detto
il segretario generale della Federazione luterana mondiale non ne
ha nemmeno la nostra casa comune.
Il Consiglio della Lwf ha invece
approvato, in quel contesto, un articolato documento riguardante alcuni temi etici che hanno creato problemi allinterno della stessa comunit.
A Medan, un comitato sulla cittadinanza e leducazione affronter il
ruolo delle comunit religiose nella

societ indonesiana in cambiamento. Il discorso di apertura sar pronunciato dal difensore dei diritti
umani
in
Indonesia,
Kamala
Chandrakirana, insieme al professor
Nur Ahmed Fadil Lubis, rettore
dellIstituto statale islamico nel
Nord di Sumatra, e al reverendo
Bonar Tobing della Protestant
Christian Batak Church. La sessione stata organizzata come tavola
rotonda interconfessionale, tenendo
conto del fatto che le relazioni interconfessionali sono una dimensione molto importante nel contesto
della testimonianza portata in Indonesia dai membri della Lwf.
Venerd 13 giugno i membri del
Consiglio e gli ospiti aderiranno a
un digiuno per la campagna di sensibilizzazione a difesa del clima.
Con questa iniziativa la Federazione
mondiale luterana sostiene la campagna mondiale iniziata dai giovani
delegati alla diciannovesima Conferenza delle Parti della convenzione
quadro delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici (COP 19),
esprimendo solidariet con i pi poveri e i vulnerabili colpiti da eventi
meteorologici estremi.
I lavori congressuali saranno
scanditi da studi biblici mattutini
quotidiani, da preghiere serali e dal
culto domenicale organizzate dalla
Protestant Christian Batak Church
nella chiesa di Sudirman.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 12 giugno 2014

BRUXELLES, 11. LUnione europea riconquister la fiducia


dei cittadini, se sapr trovare soluzioni concrete ai
problemi e alle sfide attuali: la disoccupazione, il
cambiamento climatico, la
migrazione, i negoziati
sullaccordo transatlantico
di libero scambio. quanto ha affermato il cardinale arcivescovo di
Mnchen und Freising, Reinhard
Marx, presidente della Commissione
degli episcopati della Comunit europea (Comece), intervenendo ieri,
marted, al decimo incontro ufficiale
tra istituzioni Ue e leader delle
grandi religioni presenti nel continente. In questo contesto i partecipanti allincontro oltre ai cristiani,
musulmani, ebrei, ind, sikh e mormoni hanno sottoscritto un appello per la liberazione di Meriam
Yahya Ibrahim, la cristiana sudanese
condannata a morte con laccusa di
apostasia. Sottolineando lobbligo
internazionale del Sudan di proteggere la libert di religione e di
credo, nellappello si chiede anche
che il governo sudanese, in linea
con i diritti umani universali, abroghi ogni disposizione legislativa che
penalizzi o discrimini le persone
per le loro convinzioni religiose.
Lessenziale contributo delle religioni alla costruzione di una casa
comune stato riconosciuto dal presidente della Commissione europea,
Jos Manuel Barroso, per il quale
vi un urgente bisogno di rafforzare i legami tra i cittadini e il processo democratico dellUnione. Credo fermamente che il coinvolgimento attivo delle Chiese e delle comunit religiose possa contribuire in
modo decisivo a questa riflessione.
Per Lszl Surjn, vice presidente
del Parlamento europeo, Chiese e

pagina 7

La lezione del cardinale Newman

Anche le debolezze aiutano i cristiani


a dialogare tra loro
di KURT KO CH

Il presidente della Comece allincontro con le istituzioni Ue

Sfide comuni
per il bene dellEuropa
comunit religiose sono state durante la crisi un bastione contro il deterioramento del tessuto sociale. Esse hanno contribuito alla tenuta
sociale e morale del continente. La
loro voce conta e lUnione europea
deve continuare a costruire su questa relazione, nellinteresse proprio
e di quello dei suoi cittadini.
Sul particolare significato dellaccordo transatlantico Stati Uniti-Ue,
si soffermato nel suo intervento il
presidente della Comece, puntualizzando che il libero scambio comporta sempre la possibilit di una
maggiore prosperit, ed quindi cosa buona. Ma il mercato ha bisogno
anche di regole chiare.
Per questo, secondo il cardinale
Marx, i due partner transatlantici,
che rappresentano lOccidente coniato dal cristianesimo, possono con
un simile accordo promuovere nel-

leconomia globale norme chiare,


eticamente fondate, cos che laccordo diventi non solo unopportunit ma una responsabilit speciale. Tra le questioni etiche che si celano dietro laccordo commerciale,
segnala il presidente Comece, vi
innanzitutto la domanda su chi beneficia dellaccordo stesso: esso
serve il bene comune?. Ne beneficiano solo le nazioni ricche, con
ancora maggiori benefici a scapito
dei Paesi in via di sviluppo ed emergenti? O si riesce con il libero scambio a creare benefici anche per i pi
vulnerabili del mondo?. Citando
quindi linsegnamento di Jean
Monnet, il cardinale tedesco ha ricordato che lEuropa unita deve
essere un contributo a un mondo
migliore, questione che va posta
riguardo a tutte le attivit
dellUnione.

Recentemente ho accompagnato Papa Francesco nella sua visita in Terra Santa, dove ha incontrato il Patriarca Bartolomeo per ricordare lo
storico incontro tra Papa Paolo VI e
il Patriarca Atenagora, avvenuto cinquantanni fa.
In questi cinquantanni si assistito a un dialogo di verit e a un
dialogo damore, che hanno dato
molti frutti. Nelle relazioni ecumeniche in ogni parte del mondo, Receptive Ecumenism sta cercando di
fornire un piano dazione per compiere ulteriori progressi su questo
cammino, aiutandoci a comprendere
come portare avanti questi due dialoghi nei prossimi anni.
Il cardinale John Henry Newman
ha tenuto una serie di sermoni sulla
simpatia. Era convinto che, anche
nelle loro debolezze, i cristiani fossero molto pi simili tra loro di
quanto spesso si pensasse. In un
passo che colpisce in modo particolare afferma: Forse il motivo per
cui il livello di santit tra di noi rimane cos basso, e le nostre conquiste sono cos misere, e la nostra visione della verit cos cupa, e allo
stesso modo le nostre credenze rimangono cos irreali, le nostre nozioni cos generali e esteriori
perch non osiamo affidare allaltro
il segreto del nostro cuore. Abbiamo

tutti lo stesso segreto, e lo teniamo


nascosto, ed evitiamo pavidamente
come causa di alienazione ci che in
realt sarebbe fonte di unione. Non
sondiamo a fondo le ferite della
nostra natura; invece di porre le
basi della fede nellio interiore,

radici e, di conseguenza, la nostra


religione, vista come un sistema sociale, vana.
Possiamo ritenere le parole di
Newman valide non solo per i singoli cristiani, ma anche per le Comunioni. Il livello di santit tra di
noi viene ridotto, la
nostra visione della verit viene inibita, poich
evitiamo
pavidamente
come causa di alienazione ci che in realt sarebbe fonte di unione. Receptive Ecumenism ci
suggerisce di essere oneDal 9 al 12 giugno si svolge
sti, in un dialogo di verialla Fairfield University (Connecticut,
t, circa le nostre deboStati Uniti dAmerica) la terza Receptive
lezze, permettendo che
Ecumenism Conference internazionale.
diventino fonte di unioAi partecipanti il cardinale presidente
ne. Dobbiamo affrontadel Pontificio consiglio per la
re tanti problemi comuni,
promozione dellunit dei cristiani
oggi, nella nostra vita echa inviato un messaggio, che stato letto
clesiale, e tuttavia nei nonella giornata inaugurale
stri dialoghi ci accontene di cui riportiamo in una nostra
tiamo troppo della partraduzione italiana alcuni passi.
te esterna, di essere
gentili ed amichevoli
luno con laltro, con le
parole e con le azioni.
Ma il dialogo che inizia
puliamo la parte esterna. Siamo dalle radici delle cose, con le sfide
gentili ed amichevoli luno con vere e le ferite della nostra vita eclaltro, con le parole e con le azioni, clesiale, un dialogo nel quale le
ma lamore non cresce, listinto relazioni crescono e diventano pi
daffetto rimane compresso ed profonde. davvero un dialogo
abbiamo paura di comunicare dalle damore.

Receptive Ecumenism
Conference

I gruppi di fedeli alludienza generale


Alludienza generale di mercoled 11 giugno
2014, in piazza San Pietro, erano presenti i
seguenti gruppi:

Da diversi Paesi: Missionari Verbiti;


Fratelli delle Scuole Cristiane; Suore
Serve dei Poveri; Suore di San Francesco dAssisi; Suore Figlie della Presentazione; Partecipanti al Seminario promosso dal Pontificio Consiglio per la
Famiglia; Partecipanti al Congresso su
Etica e sicurezza informatica nellera digitale.
DallItalia: Gruppi di fedeli dalle
Parrocchie: Santa Maria in San Benedetto e San Gaetano, in Malo; SantAndrea, in Cereda; San Lorenzo, in Minerbe; San Vitale, in Megliadino San Vitale; Santi Pietro e Paolo, in Provaglio
dIseo; San Giorgio, in Treviolo;
SantAntonio di Padova, in Seriate; San
Bernardino da Siena, in Luzzana; Santa
Maria Penitente, in Montodine; San
Procopio, in Flesco; San Maurizio, in
Solbiate Arno; Santa Anastasia, in Villasanta; Incarnazione, in San Donato Milanese; San Vittore, in Caiolo; San Giuseppe Artigiano, in Forl; San Giovanni
Battista, in Coriano; Santa Maria del
Carmine, in Toscanella; Santissimo Nome di Maria, in Torino; San Lorenzo, in
Cavour; Assunzione di Maria Vergine,
in Reaglie; Santi Pietro e Paolo, in Carmagnola; Santi Pietro e Paolo, in Brusnego; San Giacomo, in Arquata Scrivia; Santa Maria Assunta, in Pinasca;
Sacra Famiglia, in Genova; San Nicola
da Tolentino, in Ventimiglia; Santissima
Annunziata, in Treia; San Pio X, in Fano; San Giovanni Battista, in Monte
Urano; Beata Vergine Maria del fuoco,
in Pescara; San Dalmazio, in Siena;
Cuore Immacolato di Maria, in Ortimino; SantAlfonso, in San Vincenzo; San
Leolino e Santa Maria Immacolata, in
Rignano sullArno; Santa Croce, in Rosignano Solvay; Sacro Cuore, in Pontedera; San Francesco, in Pescia; San Michele, in Vignole di Caserana; San Michele, in Lucignano; Santa Maria Assunta, in Giovi; Santissima Trinit, in
Cerveteri; Santa Faustina, in Torresina;
Santissimo Salvatore, in Bracciano; San
Pietro, in Casape; San Gregorio Magno,
in San Gregorio da Sassola; Santissima
Trinit, in Andria; San Michele, in Bitetto; Santissima Trinit, in Monopoli;
SantAnna, Sacro Cuore di Ges, Santa
Maria Assunta, in Altamura; Maria Santissima Assunta, in Turi; San Giuseppe,
in Bari; Santa Maria della Salette, in
Fasano; Cristo Re, in Martina Franca;
Cuore Immacolato di Maria, in Casarano; Santi Cosma e Damiano, in Copertino; Immacolata, in Terlizzi; San Nicola, in Mola di Bari; Maria Santissima
Assunta, in Santa Maria a Vico; Santa
Maria Assunta, in Apollosa; Maria Santissima delle Grazie al Purgatorio, in
Casoria; San Pietro, in Caivano; San
Michele, in Lettere; San Giacomo degli
Italiani, in Napoli; SantAnna, in Boscotrecase; San Nicola, in Auletta; San
Michele, in Trcchina; Maria Santissima
della neve, in Mesiano; Santa Caterina,
in Reggio Calabria; Risurrezione del Si-

gnore, in Catania; Santi Pietro e Paolo,


in Favara; Unit pastorale di Martorano, Ronta, San Martino; Comunit
Santo Stefano, in Cingoli; Unit pastorale Madonna dellaiuto, in Storo; Decanato di Melzo. Gruppi di fedeli dalle
Parrocchie di: Castel San Giovanni, San
Zenone al Lambro, Mercogliano, Villafranca Padovana, Pressana, Racchiuso,
Villafranca Piemonte, Bognassi, Pietragavina, Zavattarello, Fumane, Valsanzibio, Lozzolo, Baggiovara, Castel del
Piano, Pila, Ponte San Giovanni. Coppie di fidanzati della Diocesi di Oria,
con il Vescovo Vincenzo Pisanello; Universit terza et, di Carate Brianza; Federazione artisti pasticcieri italiani, di
Fondachello Valdina; Mercato ortofrutticolo di Bisceglie-Molfetta; Comunit
Il riccio, di Latiano; Biblioteca Ferrigni,
di Ostuni; Ex-allievi Opera Don Calabria, di Roma; Comitato Capitelli di
Sossano; Veterani del ciclismo di Porto
SantElpidio e Monte Urano; Residenza
San Germano, di Piedimonte San Germano; Gruppo Cometa, di Torri di
Quartesolo; Gruppo dializzati della
Diocesi di Siracusa; Unione italiana ciechi, di Como; Centro volontari assistenza, di Alba; Comunit di recupero, di
San Gregorio di Assisi; Societ italiana

mento Fiat, di Pomigliano dArco; 6


Reparto Stato Maggiore della Difesa;
Guardia di Finanza dallEmilia Romagna, e da Bari; Comando Nato, di Napoli; Gruppo di Detenuti in pellegrinaggio sulla Via Francigena; Gruppo
della Prefettura di Firenze; Associazione
nazionale Polizia di Stato, di Ragusa e
Caltanissetta; Associazione Artiglieri, di
Cornuda; Associazione nazionale Finanzieri dItalia, di Muggia; Associazione
Genitori, di Pescara, e di Pomigliano
dArco; Associazione ex-Sindaci del
Trentino; Associazione Cometa Asmme,
di Ponte San Nicol; Associazione malati oncologici, di Spoleto; Associazione
Ali di donna, di Latina; Associazione
Macellai Veronesi; Associazione traumatizzati cranici, di Brescia; Associazione
Le stelle marine, di Latina Lido; Associazione Citt felice, di Mineo; Associazione Medaglia miracolosa, di Catania;
Associazione San Giorgio, di San Giorgio a Cremano; Associazione In famiglia, di Nocera Inferiore; Associazione
Seniores Enel, dalla Calabria; Associazione Avis, di Monsummano Terme; Associazione Aiutiamoci insieme, di Ospedaletto Euganeo; Associazione Area
Celsi, di Fasano; Associazione Accoglienza senza confini, di Terlizzi; Asso-

di allergologia pediatrica; Gruppo Cocoon, di Napoli; Centri per anziani, di


Pico, Roma, Campoverde di Aprilia;
Gruppo Stella cometa, di Cosenza;
Gruppo vedovile Zarepta, di Milano;
Missione africana Francogona, di Padova; Gruppo Le sentinelle del Risorto, di
Gragnano; Istituti Divina Provvidenza,
di Alessandria; e Beata Teresa Grillo
Michel, di Roma; Gruppi di Famiglie
Fgli in Cielo; Movimento giovani missionari della Misericordia, di Carini;
Gruppo Carmelitani secolari, di Maddaloni; Confraternita Santa Rita da Cascia, di Vicovaro; Gruppo dellO spedale
di Reggio Calabria; Dirigenti e Personale della Societ Ferragamo; Rotary club
Alta Valdelsa; Comitato territoriale Federazione italiana Pallavolo, di Verona;
Societ pallavolistica, di Trescore Balneario; Polisportiva di pallavolo, di Trabia; Gruppo Raduno Aeronautica 62, di
Frosinone; Coro di voci bianche Citt
di Teramo; Magna Grecia Flute Choir,
di Squillace; Choralis Nova, di Legnaro;
Corale di Bagnasco-Ceva; Minicoro
Monterosso, di Bergamo; Banda Citt
di Dipignano; Lavoratori dello Stabili-

ciazione La calamita, di Fucecchio; Associazione Anffas, di Pavia, e di Avezzano; Associazione Auser, di Castelnuovo
Magra; Gruppi Unitalsi da Ferrara,
Margherita di Savoia; Gruppi Scout di
Caserta, Cerignola, Roma, Belpasso,
Lanciano. Gruppi di studenti: Liceo
Bruno, di Grumo Nevano; Istituto Caponnetto, di Monsummano Terme; Istituto Passpart, di Mercato San Severino; Istituto Alfani, di Sesto Fiorentino;
Istituto Prampolini, di Borgo Carso di
Latina; Istituto Mater Misericordiae, di
Anzio; Istituto Schiavinato, di San Don di Piave; Istituto Ramazzini, di San
Martino in Strada; Istituto Happy
school, di Mugnano di Napoli; Istituto
comprensivo, di Lusciano; Scuola Villa
Lazzaroni, di Roma; Scuola Santa Chiara, di Santa Rufina di Cittaducale;
Scuola Foscolo, e Oratorio Salesiano, di
Torino; Scuola Vaccari, di Roma; Scuola Brando, di Baselice; Scuola Cretarola,
di Porto SantElpidio; Scuola Saracchi
Ferrarini, di Reggio Emilia; Scuola San
Domenico, di Pietra Ligure. Gruppi di
fedeli da: Putignano, Ferrara, Carmagnola, Ostuni, Pinasca, Squillace, Aci-

reale, Brembate di Sopra, Caserta, Castelnuovo di Garfagnana, Catania, Piazza Armerina, Albignasego, Uggiate Trevano, Scafati, Correggio, San Giustino
Valdarno, Savignano sul Rubicone, Castenaso, Casalnuovo di Napoli, San Lucido, Noicttaro, Mola di Bari, Mirano,
Pizzo, Palagiano, Bolano, Prunetta, Pratola Serra, Castello del Matese, Piedimonte Matese.

Dalla Svizzera: Parrocchia Santa Maria degli Angioli, in Lugano.


Dalla Germania: Comunit cattolica
italiana, di Schnaich.
Coppie di Sposi novelli.
Gruppi di fedeli da: Croazia, Ungheria, Slovacchia.

I polacchi: Pielgrzymi z parafii: w.


Wawrzyca z omnicy, Nawiedzenia
Najwitszej Maryi Panny z Chronicy,
Niepokalanego Poczcia NMP z Bruskowa, w. Mikoaja z Oborzysk Starych;
ksia obchodzcy jubileusz 30-lecia
wice z diecezji bydgoskiej oraz
gnienieskiej; modzie z IV Liceum
Oglnoksztaccego im. Jana Pawa II z
ukowa; pielgrzymi: z Gimnazjum nr 13
we Wrocawiu, szkoy podstawowej w

Porbie Radlnej, szkoy podstawowej w


Boniu, z Zespou Szk w Woli
Rzdziskiej; pracownicy Szpitala Neuropsychiatrycznego z Opola i Branic;
pielgrzymi: z Legnicy, Opola, Brzegu;
pielgrzymi indywidualni.

De France: groupe de plerins des


diocses de Lille, et de Montpellier; paroisse Sainte-Bernadette, de Montpellier; paroisse de Saint-Fons; paroisse de
Russ; groupe de plerins de Paris, et de
Mayenne.
From Australia: Pilgrims from: the
Archdiocese of Melbourne; the Archdiocese of Perth.
From Japan: A group of Buddhists
from the Ota Dharma Centre.

From Korea: Pilgrims and deacons


from the Diocese of Suwon.
From Malaysia: A group of pilgrims.
From Pakistan: Pilgrims from the
Archdiocese of Karachi.

From the Philippines: A group of pilgrims from the Diocese of Ipil.

From England and Wales: Pilgrims


from the following parishes: Westminster Cathedral, London; Our Lady Immaculate, Tolworth.
From Scotland: Students and Staff
from: Fernhill School, Glasgow.
From Sweden: Students and Staff
from: The International School of the
Gothenburg Region, Gothenburg.
From the United States of America:
Pilgrims from: the Archdiocese of
Miami; the Diocese of Sioux City;
Grand Catholic Italy Tour, Colorado;
Members of the Rockhurst High
School Choir, Kansas City, Kansas; Students and Staff from: Villanova University, Pennsylvania; Duquesne University School of Nursing, Pittsburgh,
Pennsylvania; University of Scranton,
Pennsylvania; San Diego University,
San Diego, California; Texas Christian
University; University of Wisconsin,
Parkside, Wisconsin; Sacred Heart
School, Moreauville, Louisiana; Saint
Patrick Catholic School, Troy, Ohio;
Saint Philip High School, Kalamazoo,
Michigan; Duchesne Academy of the
Sacred Heart, Omaha, Nebraska; John
Paul II Catholic High School, Greenville, North Carolina; Portsmouth
Abbey School, Rhode Island; Pilgrims
from the following parishes: Mater Dei,
Chula Vista, California; Divine Providence, Miami, Florida; Holy Name of
Jesus, Orlando, Florida; San Ysidro,
Corrales, New Mexico; Sacred Heart,
Thibodaux, Louisiana; Saint Patrick,
New Orleans, Louisiana; Saint Joseph,
Guelph, Ohio; Saint Leo the Great,
Houston, Texas; Christ the King
Cathedral, Lubbock, Texas.

Aus verschiedenen Lndern: Emmanuel School of Mission, Alttting.


Aus der Bundesrepublik Deutschland: Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden: Pfarreiengemeinschaft Aidhausen; St. Matthus, Altena; St. Josef,
Baiersdorf; St. Michael, Dirlewang; St.
Goar, Flieden; St. Magdalena, Frstenfeldbruck; Heiligstes Herz Jesu, Grafenau; St Augustinus, Heilbronn; Herz
Jesu, Ingolstadt; Mari Himmelfahrt,
Kirchdorf/Inn; Maria Himmelfahrt,
Lappersdorf; Seelsorgeeinheit Lrrach;
Mari Himmelfahrt, Maihingen; St. Petrus und Paulus, Niederstotzingen; St.
Nikolaus von der Fle, Nordheim; St.
Sebaldus, Nrnberg; St. Martin, Pfaffenhofen; St. Antonius, Pforzheim; St.
Elisabeth, Postbauer-Heng; St. Bonifati-

us, Pttlingen; Mari Himmelfahrt,


Trkheim; St. Vitus, Veitshchheim; St.
Mauritius, Vogtsburg; St. Johannes
Evangelist, Warthausen; St. Josef, Zusenhofen; Pilgergruppen aus dem Bistum Augsburg; Erzbistum Mnchen
und Freising; Bistum Regensburg; Pilgergruppen aus Achern; Dielheim-Balzfeld; Dietramszell; Empfingen; Fridolfing; Geislingen; Hof; Rohrdorf; Rottenburg; Stockach; Tauberbischofsheim;
Waghusel; Katholische Bundespolizeiseelsorge Bayern; Bayerische KlerusFuballauswahl und Fuballfans aus
Bayern; Katholische Erwachsenenbildung, Benningen; Dekanatsrat aus dem
Dekanat Biberach; Katholischer Frauenbund Mari Himmelfahrt, Neufahrn in
Niederbayern; Katholisches Bildungswerk, Reichenbach; Firmlinge und Eltern aus der Kroatischen Katholischen
Gemeinde Stuttgarts; Seminaristen und
Mitarbeiter des Erzbischflichen Sptberufenenseminars St. Matthias in
Waldram; Chorgemeinschaft Rttenbach; Schlerinnen, Schler und Lehrer
aus folgenden Schulen: Gymnasium St.
Paulusheim in Bruchsal; Integrierte Gesamtschule Dillingen/Saar; Volkshochschule Tirschenreuth; Ministranten und
Firmlinge aus folgenden Pfarreien:
Herz-Jesu, Litzldorf und St. Michael,
Bad Feilnbach; St. Blasius und St.
Michael, Ehingen; Maria Himmelfahrt,
Freyung; St. Martin, Heilbronn Sontheim; St. Hedwig und St. Ulrich, Stuttgart; Seelsorgeeinheit Stuttgarter Madonna; St. Pankratius, Tbingen-Bhl;
Firmlinge aus dem Benediktinergymnasium Ettal; Jugendwallfahrtsgruppe aus
Ulm.

Uit het Koninkrijk der Nederlanden:


Parochie San Damiano uit Zeeland.

De Espaa: Parroquia Santa Mara


de Caldes, de Montbui; Parroquias de
Rubayo, y de Pedrea; Peregrinos del
Sagrado Corazn de Jess, de Cartagena.
De Nicaragua: grupo del Movimiento Extensin Contemplativa del Evangelio.
De El Salvador: Parroquia Mara
Auxiliadora, de San Salvador.
De Argentina: grupos de peregrinos.
De Portugal: grupo de Irmozinhos
de So Francisco de Assis.
Do Brasil: Parquia de So Judas
Tadeu, do Rio de Janeiro; Parquia de
Nossa Senhora do Patrocnio, de Ja.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 8

gioved 12 giugno 2014

Papa Francesco spiega lultimo dei sette doni dello Spirito Santo

Quando Dio chieder conto


Con la riflessione sul timore di Dio
proposta questa mattina, mercoled
11 giugno, Papa Francesco ha concluso
il ciclo di udienze generali dedicato
ai sette doni dello Spirito Santo.
Il timore di Dio, ha detto tra laltro,
genera in noi coraggio e forza. Ma
anche un segnale dallarme
di fronte alla pertinacia del peccato
di cui alla fine ciascuno sar chiamato
a rendere conto a Dio. Questo
il discorso.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno.
Il dono del timore di Dio, di cui parliamo oggi, conclude la serie dei sette doni dello Spirito Santo. Non significa avere paura di Dio: sappia-

mo bene che Dio Padre, e che ci


ama e vuole la nostra salvezza, e
sempre perdona, sempre; per cui
non c motivo di avere paura di
Lui! Il timore di Dio, invece, il
dono dello Spirito che ci ricorda
quanto siamo piccoli di fronte a Dio
e al suo amore e che il nostro bene
sta nellabbandonarci con umilt,
con rispetto e fiducia nelle sue mani.
Questo il timore di Dio: labbandono nella bont del nostro Padre
che ci vuole tanto bene.
Quando lo Spirito Santo prende
dimora nel nostro cuore, ci infonde
consolazione e pace, e ci porta a
sentirci cos come siamo, cio piccoli, con quellatteggiamento tanto

raccomandato da Ges nel Vangelo


di chi ripone tutte le sue preoccupazioni e le sue attese in Dio e si
sente avvolto e sostenuto dal suo calore e dalla sua protezione, proprio
come un bambino con il suo pap!
Questo fa lo Spirito Santo nei nostri
cuori: ci fa sentire come bambini
nelle braccia del nostro pap. In
questo senso, allora, comprendiamo
bene come il timore di Dio venga ad
assumere in noi la forma della docilit, della riconoscenza e della lode,
ricolmando il nostro cuore di speranza. Tante volte, infatti, non riusciamo a cogliere il disegno di Dio,
e ci accorgiamo che non siamo capaci di assicurarci da noi stessi la felicit e la vita eterna. proprio

nellesperienza dei nostri limiti e della nostra povert, per, che lo Spirito ci conforta e ci fa percepire come
lunica cosa importante sia lasciarci
condurre da Ges fra le braccia di
suo Padre.
Ecco perch abbiamo tanto bisogno di questo dono dello Spirito
Santo. Il timore di Dio ci fa prendere coscienza che tutto viene dalla
grazia e che la nostra vera forza sta
unicamente nel seguire il Signore
Ges e nel lasciare che il Padre possa riversare su di noi la sua bont e
la sua misericordia. Aprire il cuore,
perch la bont e la misericordia di
Dio vengano a noi. Questo fa lo
Spirito Santo con il dono del timore

Con gli operai e con i detenuti


Una parola e un abbraccio solidale per gli
operai, gli ammalati e i detenuti: il segno che
ha caratterizzato, mercoled 11 giugno, ludienza
generale. Prima di entrare in piazza San Pietro,
dove erano ad attenderlo oltre cinquantamila
persone, il Pontefice ha incontrato, proprio
davanti alla Casa Santa Marta, una delegazione
di dieci lavoratori dello stabilimento della Fiat di
Pomigliano dArco. Altri duecentocinquanta,
vestiti con le loro tute bianche da lavoro, erano
ad attenderlo in piazza. Coronavano un sogno,
come ha spiegato il direttore dello stabilimento,
Carlo Materazzo, maturato il 15 ottobre scorso,
dopo aver visto che ad Assisi, qualche giorno
prima, il 4 ottobre, il Papa aveva utilizzato una
panda: proprio la vettura che produciamo a
Pomigliano. E cos i 4.500 dipendenti hanno

deciso tutti insieme di regalargliene una di


colore blu, semplice, senza accessori o confort
particolari spiegano per i suoi spostamenti in
Vaticano. Le offriamo il frutto del nostro
lavoro hanno detto gli operai al Pontefice il
quale ha rivolto loro parole di incoraggiamento
per il lavoro e ha assicurato la sua preghiera per
tutte le famiglie. E infine ha confidato loro di
avere dei cugini che hanno lavorato per la Fiat.
Subito dopo il Papa ha voluto salutare gli
ammalati, ospitati questa mattina nellaula Paolo
VI, per non farli rimanere a lungo sotto il sole,
come ha spiegato egli stesso. Abbiamo pensato
ha detto loro che era meglio che voi foste
qui, tranquilli... un po pi fresco, eh? E non
sotto quel sole che cuoce! Potrete vedere
ludienza nel maxischermo, dove potete

seguire tutto e senza soffrire questo sole; dicono


che oggi sar la giornata pi calda.
Un altro abbraccio particolare il Pontefice lo ha
poi riservato in piazza San Pietro ai detenuti del
Lazio che, secondo una collaudata tradizione,
hanno preso parte al cosiddetto pellegrinaggio
giudiziario lungo lantica via Francigena:
mercoled 4 giugno un gruppo partito da
Assisi e un altro da Radicofani. E insieme sono
arrivati ieri a Roma proprio per incontrare Papa
Francesco. Erano presenti anche trenta buddisti
giapponesi, guidati dal reverendo Komaki
Yoshie. Infine, tra i tanti argentini, anche due
famosi calciatori: Rolando Schiavi e Germn
Voboril, difensore del San Lorenzo. Papa
Francesco dicono sta anche aiutando gli
atleti a ritrovare i veri valori dello sport.

di Dio: apre i cuori. Cuore aperto


affinch il perdono, la misericordia,
la bont, le carezza del Padre vengano a noi, perch noi siamo figli infinitamente amati.
Quando siamo pervasi dal timore
di Dio, allora siamo portati a seguire
il Signore con umilt, docilit e obbedienza. Questo, per, non con atteggiamento rassegnato, e passivo,
anche lamentoso, ma con lo stupore
e la gioia di un figlio che si riconosce servito e amato dal Padre. Il timore di Dio, quindi, non fa di noi
dei cristiani timidi, remissivi, ma genera in noi coraggio e forza! un
dono che fa di noi cristiani convinti,
entusiasti, che non restano sottomessi al Signore per paura, ma perch
sono commossi e conquistati dal suo
amore! Essere conquistati dallamore
di Dio! E questo una cosa bella.
Lasciarci conquistare da questo amore di pap, che ci ama tanto, ci ama
con tutto il suo cuore.
Ma, stiamo attenti, perch il dono
di Dio, il dono del timore di Dio
anche un allarme di fronte alla
pertinacia nel peccato. Quando una
persona vive nel male, quando bestemmia contro Dio, quando sfrutta
gli altri, quando li tiranneggia,
quando vive soltanto per i soldi, per
la vanit, o il potere, o lorgoglio, allora il santo timore di Dio ci mette
in allerta: attenzione! Con tutto questo potere, con tutti questi soldi, con
tutto il tuo orgoglio, con tutta la tua
vanit, non sarai felice. Nessuno pu
portare con s dallaltra parte n i
soldi, n il potere, n la vanit, n
lorgoglio. Niente! Possiamo soltanto portare lamore che Dio Padre ci
d, le carezze di Dio, accettate e ricevute da noi con amore. E possiamo portare quello che abbiamo fatto
per gli altri. Attenzione a non riporre la speranza nei soldi, nellorgoglio, nel potere, nella vanit, perch
tutto ci non pu prometterci niente
di buono! Penso per esempio alle

Lappello del Pontefice in piazza San Pietro

Tutti insieme contro sfruttamento e abusi sui bambini


Nei saluti il richiamo a unetica per le finanze e il ricordo del centenario del cardinale Casaroli
Nuovo appello di Papa Francesco
alla comunit internazionale contro
le diverse forme di sfruttamento e
di maltrattamento dei bambini.
Nel salutare i gruppi di fedeli presenti
alludienza generale di mercoled
11 giugno, alla vigilia della Giornata
mondiale contro la piaga del lavoro
minorile, il Pontefice ha chiesto
di assicurare ai bambini
una fanciullezza serena.
Saluto cordialmente i cari amici di
lingua francese, in particolare i pellegrini delle Diocesi di Lille e Montpellier. Chiediamo allo Spirito di
Pentecoste di farci il dono del timore di Dio! Che esso ci offra di rimetterci con fede e umilt nelle mani
del Padre. Che Dio vi benedica!
Saluto tutti i pellegrini di lingua
inglese presenti a questa Udienza,
specialmente quelli provenienti da
Inghilterra e Galles, Scozia, Svezia,
Corea, Malesia, Pakistan, Giappone,
Filippine, Australia e Stati Uniti. Su
voi e sulle vostre famiglie invoco la
grazia e la pace del Signore Ges e i
sette doni dello Spirito Santo. Dio
vi benedica tutti!
Un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua tedesca. Saluto in particolare lEmmanuel School of Mission
di Alttting e i rappresentanti di calcio del clero bavarese. Il dono del timore di Dio ci fa crescere nella fiducia e riconoscenza verso Dio. Ogni
giorno abbiamo tanti motivi per lodare il Signore e per annunziare la

sua grande misericordia. Lo Spirito


Santo vi guidi nel vostro cammino.
Saludo con afecto a los peregrinos
de lengua espaola, en particular a
los grupos venidos de Espaa, Nicaragua, El Salvador, Mxico, Argentina y otros pases latinoamericanos.
Pidamos al Seor que el don del temor de Dios nos haga sentir su amor
y su misericordia en nuestras vidas.
Muchas gracias.

liturgia di oggi ricordiamo San Barnaba, apostolo. Insieme a San Paolo


fu diffusore del Vangelo in mezzo ai
pagani. Pieno di Spirito Santo, di
zelo e di fede don senza riserve la
sua vita a Cristo. Sub la morte nel
martirio. Impariamo da lui il timore
di Dio e la perseveranza nella fede.
Con coraggio annunciamo al mondo
il messaggio evangelico. Sia lodato
Ges Cristo.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai


pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio
Oriente! Carissimi, il timore di Dio
non fa di noi cristiani timidi e sottomessi al Signore, ma genera in noi
coraggio e forza, rendendoci convinti ed entusiasti nel testimoniare il
suo amore e la sua misericordia! Il
Signore vi benedica!

Domani, 12 giugno, si celebra la


Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Decine di
milioni di bambini, avete sentite bene? Decine di milioni sono costretti
a lavorare in condizioni degradanti,
esposti a forme di schiavit e di
sfruttamento, come anche ad abusi,
maltrattamenti e discriminazioni.
Auspico vivamente che la Comunit internazionale possa estendere
la protezione sociale dei minori per
debellare questa piaga dello sfruttamento dei bambini. Rinnoviamo tutti il nostro impegno, in particolare le
famiglie, per garantire ad ogni bambino e bambina la salvaguardia della
sua dignit e la possibilit di una
crescita sana. Una fanciullezza serena permette ai bambini di guardare
con fiducia alla vita e al futuro. Vi
invito tutti a pregare la Madonna,
che ha avuto il Bambino Ges in
braccio, per questi bambini e bambine che sono sfruttati con il lavoro e
anche con gli abusi. [Ave Maria...]

Saluto cordialmente i polacchi


partecipanti a questa udienza. Nella

Rivolgo un cordiale benvenuto ai


fedeli di lingua italiana. Sono lieto

Di cuore saluto tutti i pellegrini di


lingua portoghese, in particolare i
gruppi brasiliani delle parrocchie
So Judas Tadeu e Nossa Senhora do
Patrocnio: benvenuti! Non stanchiamoci di vigilare sui nostri pensieri e
atteggiamenti per poter pregustare
fin da ora la tenerezza e lo splendore del volto della Santissima Trinit
Padre, Figlio e Spirito Santo
che contempleremo in tutta la sua
bellezza nella vita eterna. Scenda,
generosa, la sua Benedizione su
ognuno di voi e sulla vostra famiglia.

di accogliere i partecipanti al Congresso su etica e finanza presso lAugustinianum davvero le finanze


hanno bisogno di etica oggi , e al
Seminario promosso dal Pontificio
Consiglio per la Famiglia. Saluto i
fedeli di Castel San Giovanni, che
ricordano il centenario della nascita
del Card. Agostino Casaroli; bravo
uomo questo Casaroli! Il pellegrinaggio dei detenuti lungo la Via
Francigena e quello dei ciclisti
dellAssociazione Mi so tuto sulle
strade di San Francesco. Saluto inoltre i militari, le famiglie associate alla Scuola di preghiera Figli in Cielo e gli operai dello stabilimento
FIAT di Pomigliano dArco. Auguro
a tutti che la visita alle Tombe degli

Apostoli susciti in ciascuno rinnovati


propositi di gioiosa testimonianza
cristiana nella famiglia e nella societ.
Un pensiero speciale rivolgo ai
giovani, agli ammalati e agli sposi
novelli. Nel mese di giugno la liturgia ci invita a pregare il Sacro Cuore
di Ges. Tale devozione insegni a
voi, cari giovani, specialmente i fidanzati della Diocesi di Oria, accompagnati dal Vescovo Mons. Vincenzo Pisanello, ad amare con la
stessa intensit; renda forti voi, cari
ammalati, nel portare con pazienza
la croce della sofferenza; e sia di sostegno a voi, cari sposi novelli,
nelledificare la vostra famiglia sulla
fedelt e il timore di Dio.

persone che hanno responsabilit sugli altri e si lasciano corrompere; voi


pensate che una persona corrotta sar felice dallaltra parte? No, tutto il
frutto della sua corruzione ha corrotto il suo cuore e sar difficile andare
dal Signore. Penso a coloro che vivono della tratta di persone e del lavoro schiavo; voi pensate che questa
gente che tratta le persone, che
sfrutta le persone con il lavoro schiavo ha nel cuore lamore di Dio? No,
non hanno timore di Dio e non sono felici. Non lo sono. Penso a coloro che fabbricano armi per fomentare le guerre; ma pensate che mestiere
questo. Io sono sicuro che se faccio adesso la domanda: quanti di voi
siete fabbricatori di armi? Nessuno,
nessuno. Questi fabbricatori di armi
non vengono a sentire la Parola di
Dio! Questi fabbricano la morte, sono mercanti di morte e fanno mercanzia di morte. Che il timore di
Dio faccia loro comprendere che un
giorno tutto finisce e che dovranno
rendere conto a Dio.
Cari amici, il Salmo 34 ci fa pregare cos: Questo povero grida e il
Signore lo ascolta, lo salva da tutte
le sue angosce. Langelo del Signore
si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera (vv. 7-8). Chiediamo al Signore la grazia di unire la
nostra voce a quella dei poveri, per
accogliere il dono del timore di Dio
e poterci riconoscere, insieme a loro,
rivestiti
della
misericordia
e
dellamore di Dio, che il nostro
Padre, il nostro pap. Cos sia.

Nomina
episcopale
La nomina di oggi riguarda la
Chiesa in Per.

Gilberto Alfredo
Vizcarra Mori
vicario apostolico
di Jan en Per
Nato l11 febbraio 1960 a Lima,
dopo gli studi primari e secondari
nella scuola La Salle della capitale peruviana, ha frequentato, prima, la locale Pontificia facolt di
teologia (1977-1979), poi, luniversit maggiore di San Marco sempre a Lima (1980-1981) per lo studio del diritto civile. Entrato nel
noviziato della compagnia di Ges nel 1982, ha proseguito gli studi di filosofia nella Pontificia universit cattolica del Cile (19851987) e quelli di teologia nel teologato della facolt gesuita di Belo Horizonte, in Brasile (19911994), ricevendo lordinazione sacerdotale il 31 luglio 1994. Ha
successivamente ottenuto una licenza in lingua araba al Cairo, in
Egitto (1994-1996). Emessa la professione perpetua il 15 agosto
2001 ha conseguito la licenza
presso il Pontificio istituto di studi arabi e islamistica a Roma
(2001-2003). Nel suo ministero ha
ricoperto i seguenti incarichi: collaboratore nella pastorale vocazionale della compagnia di Ges a
Lima (1997-1998) e parroco di San
Pedro y San Pablo a Bitkine, nel
vicariato apostolico di Mongo, in
Ciad (1997-2000); parroco di San
Ignacio nel Vicariato di Mongo,
in Ciad (2003-2011) e superiore
della comunit (2005); fondatore
e direttore del progetto Fe y Alegria, in Ciad (2007-2011); vicario
parrocchiale di Santa Teresa del
Nio Jess ad Abech, nel vicariato apostolico di Mongo (20122013). Dal 2013 stato destinato a
ricoprire lincarico di direttore
spirituale nel collegio La Inmaculada di Lima, continuando a svolgere le funzioni di vicario parrocchiale ad Abech.

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