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Unioni civili, via libera in commissione all'Ars

Il disegno dei legge dovr passare adesso all'esame di Sala d'Ercole. Nascer un elenco
regionale. I primi promotori del ddl furono i membri del comitato "Esistono i diritti"
Palermo.Repubblica.it, 18 dicembre 2014
La commissione Affari istituzionali dell'Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di
legge sulle "Unioni civili" - norme contro la discriminazione determinata dall'orientamento
sessuale e dall'identita' di genere - che prevede l'istituzione di un "Elenco regionali delle unioni
civili" presso l'Assessorato regionale della Famiglia. Dopo il via libera della commissione,
avvenuto questa mattina, il ddl dovra' adesso essere esaminato dall'Aula. "La Regione siciliana
riconosce ogni forma di convivenza e adotta politiche finalizzate a consentire ad ogni persona
la libera espressione e manifestazione del proprio orientamento sessuale e della propria
identita' di genere, promuovendo il superamento delle situazioni di discriminazione", recita
l'articolo 2 del ddl.
"Questo disegno di legge e' un importante contributo ad un tema che le istituzioni hanno il
dovere di affrontare a livello normativo", dice Antonello Cracolici, presidente della
commissione. "Al di la' di enunciazioni di principio - aggiunge - si interviene concretamente
sulla vita delle coppie con disposizioni in diversi ambiti che le amministrazioni locali, una volta
approvata la legge, dovranno seguire: dall'istruzione alle politiche del lavoro, dalla formazione
del personale alle prestazioni sanitarie, alle politiche sociali". "E' un testo importante - conclude
Cracolici - in Aula tutte le forze politiche dovranno impegnarsi a portare avanti un confronto
sereno e libero da ogni pregiudizio, per dare a tutti i cittadini la possibilita' di scegliere e vivere
pienamente la loro vita di coppia".
Un plauso arriva anche dal comitato "Esistono i diritti" fondato quattro anni fa a Palermo in
occasione del gay pride. Fu in quell'occassione che la portavoce Rossana Tessitore e il
presidente Gaetano D'Amico proposero all'allora onorevole Pino Apprendi il primo disegno di
legge sui diritti civili da presentare all'Ars. Successivamente la bozza stata ripresentata da
Cracolici e altre due proposte sono state firmate dai grillini e da Fabrizio Ferrandelli. Il testo
approvato un compromesso fra i tre disegni di legge. "Auspichiamo che adesso il ddl approdi
con urgenza in aula per l'approvazione definitiva - dicono D'Amico e Tessitore - anche se
sappiamo bene che il tema dei diritti civili non una priorit della partitocrazia regionale". Il
comitato ha lanciato un appello raccogliendo oltre 700 firme di intellettuali, musicisti,
giornalisti, religiosi. Tra questi Andrea Camilleri, Franco Battiato, Lando Buzzanca, padre Cosimo
Scordato. Il dossier con le firme appena arrivato sul tavolo del presidente dell'Ars Giovanni
Ardizzone, al quale il comitato "Esoistono i diritti" ha chiesto un'accelerazione dell'iter in aula
per il via libero definitivo.
"L'approvazione in commissione del ddl sulle Unioni civili e' un primo passo per il
riconoscimento di diritti non ancora garantiti. Il testo contiene molte delle proposte che ho
elaborato, proprio all'inizio della mia esperienza in Regione, con il contributo fondamentale del
coordinamento Palermo Pride. L'auspicio e' che il 2015 sia l'anno dei diritti e quindi mi auguro
che questo ddl insieme ad altri che ho scritto vengano approvati dall'Assemblea regionale
siciliana", ha commentato il deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli.
"Un piccolo passo per l'uomo, un gigantesco balzo per l'umanita'". Cosi', dopo l'approvazione in
commissione Affari istituzionali all'Ars del disegno di legge sull'istituzione del Registro per le
Unioni civili, la cofirmataria del testo di legge, la deputata M5S Claudia La Rocca, cita la famosa
frase dell'astronauta Neil Armstrong per esprimere la propria soddisfazione. Si attende ora che
il testo venga votato in Sala d'Ercole. "Quando si parla di diritti civili - afferma La Rocca sembra che si parli sempre di qualcosa di non prioritario, se non di superfluo". "Non si pensa
mai - aggiunge la parlamentare - che i diritti civili riguardano la quotidianita' di Persone, diritti
che nella realta' dei fatti non sono scontati per tutti. Ancora nei nostri giorni non tutti hanno la
possibilita' di essere se stessi, di non essere discriminati ed ostacolati nel raggiungimento della
propria felicita', come vorrebbe la Costituzione". "Oggi la Regione siciliana - commenta il
deputato M5s Salvo Siragusa - e' protagonista di un'azione importante verso il riconoscimento
di quei diritti che sono basilari nella convivenza sociale e civile come quello della liberta' di
amare. Con l'approvazione in Aula la nostra regione si porra' all'avanguardia su questo tema
anche se ancora molta strada si deve fare affinche' i diritti delle coppie i fatto vengano
pienamente riconosciuti. Ogni viaggio comincia con un primo passo e siamo orgogliosi di avere

contribuito a questo in Sicilia".

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