"Ascolta Piccolo Uomo: il tuo retaggio un diamante che brucia nella
tua mano. Vedi te stesso come sei veramente. Ascolta quello che nessuno dei tuoi capi e rappresentanti oser mai dirti: Sei un 'piccolo uomo qualsiasi'. Comprendi il duplice senso di queste parole: 'piccolo' e 'qualsiasi'. Sei afflitto dalla peste emozionale. Sei malato, molto malato, Piccolo Uomo. Non colpa tua. Ma tua responsabilit aver ragione di questa malattia. possibile uscire dalla trappola. Tuttavia per evadere dalla prigione bisogna prima ammettere di essere in prigione. La prigione la struttura emozionale delluomo, la sua struttura caratteriale. scarsamente utile escogitare sistemi filosofici sulla natura della trappola, se lunica cosa da fare per uscire dalla trappola conoscerla e trovarne luscita. L'uomo rivestito di corazza isolato dal contatto immediato con la natura, le persone e i processi. Perci sviluppa un contatto sostitutivo, che fondamentalmente caratterizzato dalla mancanza di autenticit. Ogni impulso d'amore incontra la barriera della corazza. Per esprimersi deve aprirsi a forza un varco attraverso quel rigido muro; ma cos si trasforma inevitabilmente in crudelt ed odio. L'impulso d'amore originario apparir, in connessione con l'impulso d'odio successivo, solo come un atteggiamento generale di esitazione, di ambivalenza, di autodisgusto e di dipendenza da tutto ci che promette redenzione o scarica di tensione. La corazza del corpo rende inaccessibili le sensazioni organiche fondamentali, e con esse l'autentica sensazione di benessere. Il senso del proprio corpo smarrito, e con esso perduta la naturale fiducia in se stessi: essi sono regolarmente rimpiazzi dall'inganno, da ostentazione di apparenze e da falso orgoglio. La perdita della naturale autopercezione scinde la persona, in tutta l'ampiezza della sua apertura, in due entit opposte e contraddittorie: il corpo qui incompatibile con l'anima o lo spirito l. La funzione del cervello, lintelletto, viene separata dal resto dell'organismo; quest'ultimo viene posto in subordine come l'emozione e l' irrazionale. Quel che deplorevole in tutto ci il fatto che, entro il contesto dell'esistenza dell'uomo rivestito di armatura, tutto logico e corretto".
Ci sono molti contatti, molte vicinanze tra questo pezzo (e Wilhelm
Reich in generale) e la pratica meditativa che cerchiamo di portare avanti. Per esempio l'uscire dalla filosofia riguardante l'essere umano, i suoi problemi e le sue esigenze per passare a un'osservazione spassionata senza sovrastrutture dei propri meccanismi. Una pratica che va nella stessa direzione di questo brano, cio verso non un ritrarsi da s, dal mondo, dalle cose, dalle persone, ma al contrario per una pulizia di quei filtri, blocchi, contrazioni, paure che formano la nostra corazza, la quale ci allontana dalla realt e dall'amore. E pi sentiremo la nostra corazza, pi ci verr in disprezzo il suo modo di vivere il mondo. Perch ci accorgeremo quanto non ci faccia sentire intimamente, non ci permetta la nostra piena incarnazione, ci allontani dal nostro corpo, dal nostro affidarci al nostro mistero. Ci fa stare nella prigione del dualismo.
La Coscienza interiore (Tradotto): Un corso di lezioni sui piani interiori della mente, l'intuizione, l'istinto, la mentalità automatica e altre meravigliose fasi dei fenomeni mentali