pubblicazione
di un capolavoro musicale del novecento
italiano
JUDITH
Opera in tre atti di
VITTORIO GNECCHI
VITTORIO GNECCHI
Vittorio Gnecchi, nato a Milano nel 1876, stato un
innovatore straordinario di grandissima levatura
musicale rimasto modello purtroppo inascoltato dai suoi
contemporanei. La sua musica, dopo la morte nel 1954,
era totalmente scomparsa e solo da pochi anni sta
gradualmente tornando alla luce.
Lesordio di Gnecchi avviene nel 1896 con lazione
pastorale
Virt
dAmore.
Poi,
incoraggiata
dallamicizia con il celebre librettista Luigi Illica, nasce
nel 1904 Cassandra, opera di levatura sorprendente,
eseguita da direttori quali Toscanini (Bologna 1905),
Willem Mengelberg (Conservatorio di Milano, 1910), Ettore Panizza (Teatro Dal
Verme, Milano, 1913) e Cleofonte Campanini (Opera di Philadelphia, 1914).
Nel 1910 con La Rosiera, idillio tragico su libretto di Carlo Zangarini, che per
va in scena per la prima volta solo nel 1927, al ReuBisches Theater di Gera,
direttore Ralph Meyer.
Nel 1932, Joseph Messner, direttore della Cappella Musicale del Duomo di
Salisburgo, gli commissiona la Missa Salisburgensis, opera che si rivela
importante non solo all'interno della messe creativa di Gnecchi, ma per il
panorama stesso della musica sacra italiana e per la stessa storia della tradizione
musicale salisburghese.
Nel 1934, ancora durante il Salzburger Festspiele, avviene la prima assoluta della
Cantata Biblica, diretta da Messner e fra gli interpreti la famosa soprana Stella
Roman. Questopera sar poi eseguita due volte alla Scala, nel 1940 diretta da
Franco Ferrara, e lanno successivo diretta da Alberto Erede.
Intanto, nel 1923 era andato in scena il suo balletto Atalanta, e nel 1932 al
Teatro alla Scala debuttava, sotto la direzione di Willem Mengelberg, il suo Poema
Eroico Notte nel Campo di Oloferne, anticipo sinfonico di quella che si
riveler lultima opera di Vittorio Gnecchi, Judith, grande dramma musicale
composto sullultimo libretto dellamico Luigi Illica, eseguito in forma di concerto
(e con ingenti tagli) a Salisburgo nel 1953.
Vittorio Gnecchi stato un grande musicista italiano di respiro internazionale e
troppo spesso incompreso.
Per troppo tempo, infatti, Vittorio Gnecchi stato ricordato solo per una sterile
polemica sorta con la pubblicazione di un saggio del noto critico italiano Giovanni
Tebaldini sulle pagine della Rivista Musicale Italiana, in seguito alla prima
esecuzione di Elektra di Richard Strauss, a Dresda nel 1909. In questo saggio,
dallequivoco titolo di Telepatia musicale, Tebaldini evidenziava una serie di
sorprendenti analogie fra i temi musicali dellopera di Strauss e la Cassandra del
giovane Vittorio Gnecchi, composta sul libretto di Luigi Illica ed eseguita qualche
anno prima, nel 1904, a Bologna, diretta da Arturo Toscanini.
Questo fatto, oltre alla dannosa inimicizia con Strauss, considerato a ragione in
quel periodo il pi grande compositore vivente, aliment il crescente ostracismo
di cui Vittorio Gnecchi fu unica vittima.
La riscoperta prima della partitura di Cassandra (eseguita nel 2000 a
Montpellier, nel 2007/8/9/10 a Berlino, nel 2011 a Catania e raccontata nel libro Il
Caso Cassandra di Marco Iannelli, vincitore del Premio Internazionale Luigi Illica
nel 2009) e poi di tutto larchivio musicale di Gnecchi (raccolto e promosso
dallAssociazione Musicale Vittorio Gnecchi Ruscone), ci consente oggi di
riconsiderare la sua posizione artistica allinterno del panorama musicale italiano
dopo Verdi.
LE MUSICHE DI
VITTORIO
GNECCHI
Opere Teatrali
Op 1
Op 2
Op 3
Op 4
Op 5
Balletti
Bal 1
Atalanta
Composizioni per orchestra
CpO 1
CpO 2
Epinicio
Poema Eroico. Notte nel campo di Oloferne (poema eroico estrapolato dal 2ndo atto
della Judith)
CpO 3
CpO 4
CpO 5
CpO 6
CpO 7
CpO 8
CpO 9
CpO 10
CpO 11
CpO 12
CpO 13
CpO 14
CpO 15
CpO 16
MS 1
MS 2
MS 3
MS 4
MS 5
MS 6
MdC 1
MdC 2
MdC 3
MdC 4
MdC 5
MdC 6
MdC 7
MdC 8
MdC 9
MdC 10
MdC 11
MdC 12
MdC 13
MdC 14
MdC 15
Andante religioso
MdC 16
MdC 17
Pavane
MpP2
Egloga
MpP3
Gavotta in La Maggiore
MpP4
Lento
MpP5
MpP6
MpP7
MpP7 bis
L1
La piccola madre
L2
Sorride ella
L3
Il segreto
L4
Non partire
L5
Dormi tesoro
L6
L7
Invocazione Italica
L8
L9
L 10
L 11
L 12
L 13
L 14
L 15
Nozze rosee
L 16
Ad una foglia
L 17
Birdy sing
L 18
L 19
Fi - Fi con Minuetto
L 20
Ma grand mre
L 21
Mezzanotte
L 22
Primavera
L 23
Maggio
L 24
Nuova armonia
L 25
Secret
LUIGI ILLICA
Luigi Illica (Castell'Arquato, 9 maggio 1857
Castell'Arquato, 16 dicembre 1919) stato un
commediografo e librettista italiano.
Insofferente nei confronti della disciplina familiare sin
dalla pi giovane et, abbandon gli studi e visse una vita
avventurosa. Al suo rientro in Italia abit dapprima a
Milano e in seguito a Bologna, dove fond una rivista
letteraria dispirazione repubblicana. Nel 1882, tornato a
Milano, pubblic la sua prima raccolta di prose e poesie,
Farfalle, effetti di luce. Si dedic quindi al teatro
scrivendo varie commedie e soprattutto, a partire dal
1892, libretti d'opera.
Illica sicuramente tra i principali librettisti dell'epoca post-verdiana e lavor per
Giacomo Puccini, Alfredo Catalani, Umberto Giordano e molti altri musicisti.
I suoi libretti sono un fedele specchio della cultura letteraria del tempo e delle
correnti che la percorsero. Nell'attivit di librettista fu di particolare rilievo
l'incontro con Giuseppe Giacosa con il quale scrisse i suoi libretti pi famosi, tutti
di opere pucciniane: La bohme, Tosca, Madama Butterfly. Il pi
fortunato, scritto da solo, quello per Andrea Chnier di Umberto Giordano.
Dopo la morte di Giacosa, scomparso nel 1906, tent di proseguire la
collaborazione con Puccini riprendendo il progetto di un dramma storico su Maria
Antonietta. Per scelta del compositore tuttavia l'opera, alla quale i due artisti
lavorarono a lungo, non fu mai portata a termine.
Illica , oggi, celebrato attraverso il Premio Internazionale Luigi Illica, fondato
nel 1961, dal musicologo Mario Morini e dal giornalista Cesare Pecorini per
valorizzare la figura del commediografo e la bellissima borgata medievale in cui
nacque, onorando in nome suo i grandi della lirica e della cultura con il premio
che porta il suo nome. Uno dei premi pi antichi d'Italia. Tra i premiati troviamo
molti dei protagonisti del mondo della lirica, dei direttori d'orchestra, dei registi di
questi ultimi decenni.
Dal 2010 vive e lavora a Hong Kong, dove insegna Storia della Musica e
Composizione presso lUniversit di Hong Kong e Multimedia Technologies presso
la HKICC School of Creativity.
Riferimenti online:
www.marcoiannelli.com
www.youtube.com/iannelliMusic
LAssociazione Musicale nasce nel 1998 con lo scopo di recuperare e riportare alla
luce le musiche di Vittorio Gnecchi Ruscone (1876-1954) completamente
scomparse dalle scene internazionali da pi di cinquant'anni.
Il musicologo Quirino Principe definisce Vittorio Gnecchi "musicista di assoluto
genio e di spettacolare grandezza" poich, in un periodo di transizione come
il Novecento, riuscito a fondere e conciliare sincreticamente la tradizione
dellultimo Verdi con le acquisizioni di Wagner, Mahler e Bruckner, contribuendo al
rinnovamento musicale italiano del XX secolo.
La prima opera importante di Gnecchi Cassandra, composta nel 1901 ed
eseguita per la prima volta nel 1905 al Teatro Comunale di Bologna, con la
direzione di Arturo Toscanini.
Seguono La Rosiera (1909), Virt dAmore (II Versione, 1942), Judith (19141952), il balletto Atalanta (1929), una decina di composizioni per orchestra, sei
composizioni di musica sacra, numerose composizioni da camera, per pianoforte,
e una ventina di Lieder. Tra le numerose composizioni si ricorda anche la Missa
Salisburgensis, composta nel 1932 ed eseguita al Festival di Salisburgo. Si tratta
dellopera italiana che sola, con il Requiem di Verdi, fu pi volte rappresentata al
festival di Salisburgo, di cui ha anche inaugurato la prima edizione dopo la Guerra.
Tuttavia, dopo la morte del compositore, avvenuta nel 1954, la sua opera
musicale scompare dalle scene a causa di una serie di incredibili vicende; per poi
essere rinvenuta, negli anni Ottanta, in circostanze del tutto fortuite.
In particolare, le curiose somiglianze (allepoca definite telepatie musicali) tra
Cassandra (1905) e l'opera Elektra (1909) di Richard Strauss alimentarono
all'inizio del Novecento una diatriba musicale su cui il musicologo e compositore
Marco Iannelli ha scritto un saggio, Il caso Cassandra, vincitore del Premio
Internazionale Luigi Illica nel 2009.
Grazie all'assiduo impegno del produttore musicale Nikolaos Velissiotis, direttore
artistico dell'Associazione, e di Marco Iannelli, musicologo e compositore,
Cassandra tornata a calcare le scene in Italia, Francia e Germania, riscuotendo
ovunque uno straordinario successo: il 13 Luglio 2000 a Montpellier ha inaugurato
il 16 Festival de Radio France et Montpellier, con coro e orchestra diretta da
Enrique Diemecke; nel 2007 ha inaugurato la stagione alla Deutsche Oper di
Berlino, assieme all'Elektra di R. Strauss, con repliche nei quattro anni successivi,
e nel 2011 ha inaugurato la stagione operistica al Teatro Massimo Bellini di
Catania.
Dopo il successo delle recenti esecuzioni, il canale televisivo Sky Classica ha
realizzato un interessante documentario sulla figura di Vittorio Gnecchi, la sua
musica e l'ambiente della Bella Epoque di cui stato protagonista.
L'Associazione, aperta a tutti gli appassionati di musica, dedica un costante lavoro
di raccolta, studio e aggiornamento del materiale esistente, con limpegno primo
di diffondere lopera musicale di Vittorio Gnecchi.
I risultati ottenuti esortano tutti i suoi membri a continuare nella loro attivit,
consapevoli di come la conoscenza e la valorizzazione del bello e dellarte
possano dare un significato vero all'esistenza.
Presidente Alessandra Gnecchi Ruscone