Il 24.02.2012 il Prefetto di Reggio Emilia revoca la certificazione antimafia a COLACINO
Michele, parte di un importante contratto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani per conto del gruppo IREN, che ha affidato lincarico in sub-appalto alla cooperativa TRANSCOOP di cui COLACINO socio. Linterdittiva antimafia produce un grave dissesto economico alla ditta di COLACINO Michele, che lavora prevalentemente per enti di diritto pubblico. TRANSCOOP ha bloccato gli automezzi di COLACINO che stato costretto a licenziare i propri dipendenti. La disperazione di COLACINO evidente dalle parole che lui stesso riferisce a SARCONE Nicolino: ah...e io ora sto andando a prendere i miei avvocati che sono da sabato qua...perch a me Nicola...INC... ma a me mi successo un disastro Nicmi hanno sequestrato tutto Nic, tengo tutto fermo Nic, mi hanno rovinato a me Nic. Tengo tutto fermo.. SARCONE chiede i motivi e COLACINO risponde: Infiltrazione mafiosa. Ieri alle otto mi hanno preso e mi hanno tenuto fino alle otto di sera alla DDA di Bologna, hai capito?...non mi hanno lasciato niente N, lo sai che ho addosso? Duecento euro N. Lo sai che sto passando? Tu neanche te lo immagini. Tu neanche te lo immagini. Tu nemmeno te lo immagini che sto passando io. E a vedere tutto fermo Nic, tutto...mi hanno bloccato i camion, tutti i camion Nic, solo due camion mi stanno lavorando, quelli che stanno lavorando a Verona che erano intestati ad unaltra societ. Hai capito?...Lo sai che tengo io, non so neanche come fare con la casa, non so guarda...non...non... un disastro. Da sabato per me si aperto un baratro, un disastro. Sai cosa vuol dire? Un disastro. Non solo COLACINO Michele a ricevere linterdittiva antimafia, ma anche VERTINELLI Palmo. Il 16.04.2012 un giornalista di Rai 1, tale (iomissis), si presenta davanti agli uffici di Michele COLACINO per intervistarlo. COLACINO che fuori ufficio, viene contattato da un suo dipendente (omissis) che gli passa il giornalista. (omissis) intende intervistarlo in merito allinterdittiva antimafia. COLACINO rilascia dichiarazioni che verranno mandate in onda in data 23.04.2012 sulla rubrica periodica di Rai 1 Speciale TG1 . Nel corso dellintervista, COLACINO, oltre a minimizzare la presenza della ndrangheta a Reggio Emilia, afferma che la vera mafia individuabile nelle cooperative, nella Camera di Commercio e nella Prefettura. A seguito della trasmissione del programma RAI, COLACINO riceve un sms da MUTO Antonio 71 con su scritto: Bravo . In tale affermazione risiede il pensiero pubblico non solo di COLACINO, ma , coralmente , di tutti gli appartenenti al sodalizio criminoso. Lidea di fondo dunque che lattivit prefettizia sia eterodiretta e che il Prefetto sia nullaltro che la longa manus di centri di
potere politico-economico, in particolare le
Cooperative, che la crisi economica ha reso ostili allimprenditoria calabrese (il che val quanto dire cutrese). E questo il messaggio che verr trasmesso prepotentemente allopinione pubblica. Ma, come osserva il Pubblico Ministero nella sua richiesta, si tratta di una versione strumentale e priva di ancoraggio a dati della realt. In realt cosa pensasse COLACINO della crisi che stava attraversando il suo settore molto chiaro da questa telefonata intervenuta con un suo COLLEGA: tale (omissis il 5.12.2011): COLACINO Michele: per ti prospetto una cosa: purtroppo sai che ogni cosa ha una fine COLLEGA: eh COLACINO Michele: arrivata la fine della mia cooperativa.. dato che un anno fa cambiato direttore e presidente, ti ricordi che ti avevo accennato qualcosa.. COLLEGA: si COLACINO Michele: hanno perso, nel giro di 10 giorni 3 lavori.. 3 mega lavori proprio qua a Reggio COLLEGA: ok COLACINO Michele: di cui io cho dentro 5 camion COLLEGA: vacca boia..sempre legati allEcologia? COLACINO Michele: esatto si, li hanno persi... ora c lultima gara a fine gennaio COLLEGA: uh COLACINO Michele: e in pratica, dato che ha perso questi sono sicuro che perder anche gli altri guarda COLLEGA: capito COLACINO Michele: e... COLLEGA: ascoltami: ma che tipo di tutela avevate voi in.. nel senso, fare un lavoro, fare un investimento... e che tipo di tutela hai tu? COLACINO Michele: ti spiego: allora i miei lavori erano diversi per diversi Comuni COLLEGA: uh COLACINO Michele: per qua i Comuni erano consorziati tutti sotto ununica forma in ex AGAC COLLEGA: si COLACINO Michele: LAGAC aveva fatto una fusione COLLEGA: si COLACINO Michele: Reggio Emilia..i Comuni di Reggio, i Comuni di Parma e i Comuni di Piacenza COLLEGA: si COLACINO Michele: fin quando era cos la cosa era sopportabile perch ognuno aveva il suo.. sulla carta erano..avevano fatto questa fusione, per Reggio dipendeva dal Comune di Reggio..mi capisci? COLLEGA: certo COLACINO Michele: fino a quando stato cos la mia cooperativa ha sempre pilotato le gare e non ci sono stati mai problemi COLLEGA: uh
COLACINO Michele: ora, circa..prima di
questestate, hanno fatto una fusione con.. con Torino e Genova COLLEGA: si COLACINO Michele: dietro gli arresti che ci sono stati 3 mesi fa a Parma, sai che han arrestat... che il sindaco si pure dimesso, roba del genere. COLLEGA: si COLACINO Michele: allora a Torino dipende tutto da Torino.. tutto da Torino dipende, tutto, dalla A alla Z, gli hanno tolto tutta lautonomia a Reggio, a Parma..di conseguenza anche le gare dappalto, quindi la mia cooperativa si trovata spiazzata perch uno: prima che usciva lappalto lo stabilivano assieme come far uscire la gara COLLEGA: si COLACINO Michele: quindi la mia cooperativa era avvantaggiata; due: sapevano sempre chi erano gli invitati ed era sempre gente di Reggio e quindi nessuno faceva la guerra tra di loro, ognuno faceva il suo COLLEGA: certo COLACINO Michele: invece eee.. son venute fuori le gare e son venute per la prima volta qua a Reggio Emilia al massimo ribasso COLLEGA: vacca boia.. per trovare i punteggi, come dicevi.. COLACINO Michele: non pi a punteggio.. cio ora puoi venire anche con un camion del 1970 a fare il lavoro che nessuno ti dice niente..dopo che io ho..ecco! chi.. COLLEGA: tu non hai nessuna forma di tutela sulla roba che hai gi preso? COLACINO Michele: esatto, esatto COLLEGA: ma roba da matti..io.. COLACINO Michele: ma non sto neanche a ripetere le cose perch ho gi avuto una settimana di avvelenamento fuori dal normale e da litigi nella mia cooperativa... COLLEGA: ma colpa dellincapacit di qualcuno dici? o.. COLACINO Michele: si si, si si si, perch anche se dipende da Torino..tipo il ragazzo che cera prima, che aveva le palle, non perch era calabrese, per aveva le palle..andava in Comune, andava dal Sindaco e gli diceva: ascoltami qui noi siamo una cooperativa dove siamo 480 soci di cui abbiamo 1200 camion, di cui abbiamo 3 imprese, di cui Colacino, che sono enormi, con 37 dipendenti, abbiamo lavorato sempre qua, abbiamo fatto investimenti.. cio una questione anche politica.. parliamo di cooperative, parliamo nella zona rossa no? COLLEGA: certo COLACINO Michele: questo qua perch mi sono incontrato laltra sera e sono andato a mangiare una pizza e ho detto: ma secondo te come fare, come era la cosa migliore?, la cosa migliore era che uno doveva muoversi prima.. non che deve aspettare che viene fuori la gara, devi muoverti prima del..del bando COLLEGA: certo
COLACINO Michele: ma quando sentivi
puzza di bruciato, che nessuno ti dava una mano, che nessuno ti diceva chi erano gli inviatati e roba del genere, ti dovevi muovere proprio sotto laspetto politico a dire: oh noi una forma di tutela la vogliamo cos la gente ha fatto degli investimenti ...sta di fatto che ora una ditta di Foggia viene qu a Parma e fa quello che facevamo noi.. ho cliccato su internet questa ditta di Foggia COLLEGA: uh COLACINO Michele: e addirittura lamministratore delegato, che ora non pi quello, per ad agosto stato arrestato, di questa ditta, per infiltrazione mafiosa per appalti truccati allospedale di Bari, cio perch a massimo ribasso chi pu competere Franc? solo dei.. COLLEGA: eh, oh Dio, o uno che cha delle macchinacce, ma gi pagato o che, ma per mi hai parlato di percentuali veramente esagerate, vabb... COLACINO Michele: allora la.. COLLEGA: INC il 30 e rotti % COLACINO Michele: a Reggio, il depuratore di Reggio, lha vinto uno, sempre di fuori, con il 36% di..di ribasso COLLEGA: cavolo.. COLACINO Michele: il lavoro a Parma, noi avevamo fatto, loro avevano fatto il 6% di ribasso e inceve lo ha visto questo di Foggia con il 18% di ribasso COLLEGA: che follia (impreca ndr) COLACINO Michele: ma anche quel 18% devi venire qua, pure che hai i camion e sistemi i dipendenti..io non lo so.. ora sta succedendo questo, ma non mi va neanche di parlarne fratello perch se no mi avveleno di pi COLLEGA: ti girano i coglioni e ti capisco COLACINO Michele: allora io devo trovare una forma, una forma questa perch uno: non sto neanche pi dietro la mia cooperativa, perch piano piano me ne vado e mi vedo i cazzi miei.... allora, fino alla fine del 2013 quattro camion miei sono a posto.. fino al fine del 2013.. perch lunico lavoro che non rientra in questappalto, quindi sono a posto ed , diciamo, il lavoro pi remunerativo che ho COLLEGA: uh COLACINO Michele: per, io ti chiedo una cosa COLLEGA: uh COLACINO Michele: piano piano, piano piano quei 2, 3, se possibile, no? ma ora ne ho 2 subito, dobbiamo fare in modo di.. convertirli Franc COLLEGA: eh.. mi muovo, mi muovo e magari, comincia a mandarmi fotocopie di libretti, di qualcosa, che comincio a muovermi.. perch io ho gente che fa quel tipo di lavoro, capito? e glieli propongo.. roba recente? COLACINO Michele: Franc una quella lavacassonetti del..cio era del cazzo, che dai soldi che gli ho speso diventata efficiente al 1000%