EDITORIALE
Antonella Mascio
interesse
dellaccademia per i
Fashion Studies,
italiani e stranieri. Da
questo numero infatti
ZoneModa Journal
sar reperibile anche
via web, in formato
digitale, oltre che
cartaceo. Lobiettivo
quello di favorire una
maggiore circolazione
dei suoi contenuti, per
agevolare lo scambio
e il confronto con
lettori globali e non
solo locali.
di migliorare ulteriormente le
novit fino ad oggi apportate,
adottando la procedura del
double-blind-peer-review.
Il numero quattro di ZoneModa
Journal sar de- dicato al tema del
Fashion
and
Wellbeing;
cercheremo
in
quella
sede
di
focalizzare
lattenzione
su
aspetti, oggetti e territori di
riflessione che concorrono ad
ampliare
la
visuale
della
complessa relazione fra la moda e
il ben-essere.
*La versione in inglese della
rivista disponi- bile online
INDICE/CONTENTS
Antonella Mascio
Editoriale/Letter from the
editor
POP CULTURE DI
MODA POP
CULTURES/FASHION
Giovanni Matteucci & Lucio
Spaziante Pop: forme e
metamorfosi/
Pop: forms and metamorphosis
Andrea Mecacci
Pocket Pop. Un lessico estetico in
5 parole/ An aesthetics lexicon of
5 words
Vanni
Codeluppi La
merce pop/
Pop
merchandise
Antonella Giannone
Tra pop e popolare: la moda della gente comune/
Pop subjects: icons, post-celebs, models, very normal people
Alessandra Olivares
Identit da
consumare/
Identities for
consumption
Marianna Boero
Fusion.Tendenze Postmoderne nel linguaggio della moda/
Fusion. Postmodern trends in the language of fashion
Claudia DAngelo
Candylandia. Unesplosione di
sensualit Neopop/ A burst of Neopop
sensualit
Simona Ironico e Ariela Mortara
Pratiche di riappropriazione creativa nella societ dei
consumi: subcultura Emo e Pop Art a confronto/
Creative re-appropriation practices in
consumer society: a comparison between
Emo subculture and Pop Art
Mariella Lorusso
Bruce Springsteen:American
style icon
Alessia Di Paolo ed Erica Valle
House Concerts: da eventi sotterranei a nuova
tendenza culturale/ House Concerts: from
underground to trend
Paolo Magaudda
INTERMEZZO/INTERMISSION
Federica Muzzarelli
tokidoki pop
Francesco Verdinelli
Simone
Legno/tokidoki
BACKSTAGE
WORK IN PROGRESS
Federica Muzzarelli
Intervista a Elio Fiorucci/Interview with Elio
Fiorucci
Alessia Di Paolo
Costume Colloquium III. Intervista al coordinatore scientifico Mary
Westermann Bulgarella/ Costume Colloquium III. Interview with the
scientific coordinator Mary Westermann Bulgarella
RECENSIONI/REVIEWS
Francesca Fontana
Federica Muzzarelli, Moderne icone di moda. La costruzione fotografica del
mito,Torino, 2013
MOSTRE/EXHIBITIONS
Giampaolo
Proni Rimini
e il pop/
Rimini and
Pop
Lelio Gavazza
Le scarpe e la
Cina/ Shoes in
China
(COL)LATERAL THINKING
Carla Lunghi
Mode eccentriche: carcere e
creativit/ Eccentric fashion:
jail and creativity
Maddalena de Franchis
Linfra-ordinario dopo linvasione degli
ultracorpi/ The infra-ordinary after the
invasion of body snatchers
Veronica
Piersanti
Niente di
nuovo/
Nothing new
Contributi di/Contributors
13
La scelta di dedicare il terzo
numero
di ZoneModa
Journal
al Pop nasce dal
tentativo
ri-concetto che da
flettere sudiun
alcuni decenni
attraversa
la cultura sotto forma di
marchioeoche presenta una
slogan,
definizione
dai contorni
poco definiti.
In Italia almeno, pop stata
considerata limitata a due ambiti: la
unetichetta
Pop Art, de- storicamente
nominazione
determinata
che al- nel contesto
lude
alla traslazione
dellarte
e
della cultura
alta, del fenomeno
delmassa;
consumo
di
oppure la musica pop,
ovvero
la mu- di prevalente
sica
giovanile
ascendenza inquadrata
angloamericana,
come
fenomeno
consumo o al di
massimo
come fenomeno
di ribellione
giovanile, poco meritevole di
valutazione
culturale
o di studio accademico.
Nel
tempo
si a creare anche un
per
venuto
vero
e proprio pop arricchitosi
immaginario
progressivamente
di icone e narrazioni
derivanti
media
cos
comedai
dalla
moda. Gi a partire
dalla fine
degli
anni Ottanta in Italia si
iniziava
infatti
a
parlare di
cultura
pop, ovvero di
una cultura
mediale
della cosiddetta
postmodernit,
mutuando
un uso linguistico
attivo nel
contesto
anglo-americano
sin dagli anni
sessanta.
Stili e generazioni di un pop oramai
storicizzato
si
ripropongono attualmente in un
meccanismo
a spirale che assieme ai
fumetti,
pop
dellaoggetto
prima ora, assorbe (e
remixa)
pro- cartoon, videogame,
gressivamente
web, social
media.
Sfogliando quotidiani e
riviste
dellul- si potrebbe pensare
timo
decennio
che tutto
che tutto cultura pop,
pop,
ovvero
se
persino italiana vi si scopre
la filosofia
Iinteressata.
confini di questo termine si sono
cos estesi
tanto
da domandarsi se essi
possano
dissolversi
fino
a definire
il pop come la
cultura
del nostro tempo.
I contributi qui raccolti descrivono
proprio
come
attraverso questa categoria
si rendonoattraversamenti culturali
manifesti
rappresentativi della nostra epoca, laddove
mettono in
connessione
musica, moda, arti
visive, media,
ma
anche
letteratura e politica.
Una
raccolta
di
saggi
che rappresenta
unoccasione
per interrogarsi su cosa
efettivamente
possibilecon
in- pop. Se cio rispetto
tendere
alla contemporaneit
esso rappresenti uno
specchio
invece
uno modello di lettura, visto
che, come