IL PROGETTO DI TRAVI IN
C.A.P. ISOSTATICHE
Il progetto di una sezione in c.a.p. , rispetto alle operazioni di
verifica, unoperazione ben pi complessa, in quanto coinvolge un
quantit considerevole di parametri incogniti a fronte di due sole
equazioni: lequilibrio alla traslazione e rotazione della sezione.
E necessario quindi fornire, se possibile, delle indicazioni che
permettano di prefissare alcuni dei parametri di progetto,
riducendo al minimo il numero delle incognite. A tale scopo la
pratica professionale ha permesso di stabilire alcune relazioni
funzionali tra i parametri della sezione utili in fase di
predimensionamento.
Il rispetto delle condizioni di equilibrio della sezione permette di
completare il progetto della stessa consentendo la determinazione
dello sforzo di precompressione necessario e la relativa
eccentricit rispetto al baricentro della sezione. Occorre quindi
limitare le tensioni che nascono a causa delle azioni esterne ai
valori imposti dalla normativa.
Generalmente, le operazioni appena ricordate permettono la
definizione della sezione di maggiore cimento, senza fornire
indicazioni sulla distribuzione delle stesse lungo la trave. Occorre
quindi necessariamente introdurre ulteriori indicazioni che
permettano di definire completamente la trave. Poich ai fini della
flessione la sezione generalmente tenuta costante, ci che
cs
ci
(6.1)
(6.2)
Mq
z
2Mq
h
(6.3)
f ptk
2T
cc ,e
MG Mq
z
3 MG Mq
2
h
(6.4)
f ptk
2T
cc ,e
1
1
30 22
MG Mq
(6.5)
cs
v
cs
Ne
Ne M
e s Gs (trazione, a vuoto)
Aid Wid
Wid
N
N e M G M pq
e es
(compressione, in esercizio)
s
Aid Wid
Wid
(6.6)
(1 ) M G M p q
(6.7)
cc,e ct ,v
(1 ) M G M p q
(6.8)
cc,v ct ,e
ys
ks
ki
yi
della
sezione:
il
Ws
Wi
Ac y i
Ac y s
(6.9)
Ws
Ac yi
A h
2 2
1
h
A
2
bh3 b1h13
12 12
Ws
h/2
0.433
Ac yi
bh b1h1 h
2
In genere le sezioni rettangolari forate si usano in presenza di
carichi non eccessivi.
Le sezioni a T posseggono un rendimento geometrico pi elevato
in quanto lala contribuisce ad aumentare opportunamente il
modulo di resistenza a flessione e sono, come gi detto, opportune
nel caso di momenti dovuti al peso proprio elevati.
Esempio 6.1: Predimensionare una sezione in c.a.p. soggetta ad
un momento momento dovuto ai sovraccarichi Mq = 440 kNm.
Inoltre il rapporto tra momento dovuto al peso proprio MG e
momento totale MG+Mq sia = 60%. Si considerino inoltre cadute
di tensione pari al 15%. Si assumano infine le seguenti tensioni
1
MG +Mq =1.10 m
30
1.5 MG +Mq
h
Ne
ptke
=1500 kN
2Ne
2400 cm2
cc,e
(1-)MG +Mq
0.1570400+44000
36000 cm3
cc,e -ct,v
1.3+0.850.25
(1-)MG +Mq 0.1570400+44000
=
=
35000 cm3
cc,v -ct,e
0.851.6+0.20
=
(cm)
23
30
40
41
53.09
51.54
50.49
49.48
(cm3)
32060
33450
34350
35180
(cm3)
34360
37940
40480
43020
-0.046
0.044
0.019
0.005
-0.046
-0.054
0.124
0.195
e p ki
e p ks
M G
Ne
(6.10)
M G M pq
Ne
11
M G
e p ki
Ne
(6.11)
13
0.8 110 .9
0.256 m
1336
M G M p q
e p ks
(6.12)
Ne
M G M p q
e p ks
520kN
Ne
650kN
tensioni a vuoto
ki
tensioni in esercizio
ct,e
Figura 6.4
15
Ws ct , i
(6.13)
Ne
Wi ct ,e
(6.14)
Ne
M G
Ne
M G M p q
(6.15)
Ne
M p q ( 1 )MG
ks ks ( ki ki )
(6.16)
Mp+q
(kNm)
MG
(%)
h
(m)
fptk
(MPa)
cc,i
(MPa)
cc,e
(MPa)
ct,i
(MPa)
ct,e
(MPa)
450
10%
0.8
1050
16
13
1.6
1.3
0.86
N=
2 Mp+q
h
1125
2 450
0,8
1125 KN
2 1125
1,3
(1 ) M G M p q
ct ,e ct ,i
0.032 0.00320 cm 3
17
Wid
s
(1 ) M G M p q
cc ,i ct ,e
0.031 0.0310 cm 3
Mg
Ne
=0,291 m
ki
(kN)
0,043
0,050
0,051
0,051
0,051
Iterazioni
ks
(kN)
- 0,035
- 0,040
- 0,041
-0,042
-0,042
Ne
(kN)
1125
976
952
948
947
19
Figura 6.5
21
M ( x ) e( x ) d s N
e( x )
M( x )
ds
N
(8.12)
Figura 6.6
(8.13)
(8.14)
Ni ( z ) cos i
i
T( z )
Ni ( z ) sin i
i
Ni ( z ) cos i ei ( z )
e( z ) i
Ni ( z ) cos i
i
(8.15)
N( z )2 T ( z )2
(8.15)
23
Figura 6.7
Ni ( z )
i
T( z )
N i ( z )i
i
N i ( z )ei ( z )
e( z ) i
Ni ( z )
(8.16)
T ( z ) N i ( z ) i
i
e( z )
ei ( z )
i
(8.17)
N1
Cavo Risultante
N2
N2
Discontinuit
25
Discontinuit
Intubettamento
Cavo risultante
Gruppo di cavi la cui
posizione viene prefissata
27
y
160130
100 70
14 m
Essendo i cavi soggetti alla stessa tensione iniziale e aventi la stessa area,
lequazione del cavo risultante pu essere espressa come la media delle
ordinate dei singoli cavi:
e(x)=
4
i=1
yi (x)
ai
i=1
bi =0.005362 x2 + 0.104
+
i=1
350
100 70
29
ei ( x)
M G ( x)
N0
es ( x )
MG M p q ( x )
Ne
Figura 6.12
Larea compresa tra le due curve detto fuso del cavo risultante. Esso
rappresenta larea entro la quale far cadere il cavo risultante al fine di
ottenere per le due condizioni di carico considerate una sezione sempre
Figura 6.13
1) ct ,i
2)
3)
N 0 N p
Aid
N 0 N p
Aid
N p e1i
Ws
N p e 2 i
Wi
N 0 N p N L
4) ct ,e
Aid
MG
Ws
MG
cc ,i
Wi
N p N L e1e
N 0 N p N L
Aid
Ws
M G M pq
Ws
N p N L e 2 e
Wi
cc ,e
M G M pq
Wi
1 Yyes Guyon, illustre studioso francese del 900 che contribu alla diffusione del c.a.p., assieme a
31
1) ct ,i
e1i
2)
N 0 N p
Aid
N p e1i
Ws
MG
Ws
Ws ct ,i Aid
MG
Aid N 0 N p
N 0 N p
N 0 N p
N 0 N p e2i M G
cc ,i
Aid
Wi
Wi
e2 i
Wi cc ,i Aid
MG
Aid N 0 N p
N 0 N p
Il limite inferiore del fuso di Guyon quindi dato da emin=min (e1i, e2i).
La ragione risiede nel fatto che per soddisfare entrambe le condizioni
occorre essere il pi vicino possibile dal punto limite inferiore. In caso
contrario, infatti, il centro di pressione potrebbe trovarsi al di sotto del
punto limite e generare cos tensioni di trazione al lembo superiore o di
compressione al lembo inferiore incompatibili con le tensioni ammissibili
dettate dalla normativa.
Allo stesso modo, il limite superiore del fuso di Guyon si individua con
le seguenti altre due relazioni:
3)
cc ,e
e1e
4)
Aid
N p N L e1e
Ws
M G M pq
Ws
M G M pq
cc ,e Aid
Ws
Aid N 0 N p N L
N 0 N p N L
ct ,e
e2 s
N 0 N p N L
N 0 N p N L
Aid
N p N L e 2 e
Wi
M G M pq
Wi
M G M pq
ct ,e Aid
Wi
Aid N 0 N p N L
N 0 N p N L
Il limite superiore del fuso di Guyon dunque dato da emin = max (e1s,
e2s). La ricerca della massima eccentricit anchessa legata al fatto che
per soddisfare entrambe le condizioni sulla tensione occorre essere il pi
lontano possibile da punto limite inferiore in maniera che con
lapplicazione dei sovraccarichi permanenti e accidentali (M p+q) non si
esca dallintervallo punto limite inferiore superiore e non si determini
cos il superamento della massima tensione di trazione o compressione al
lungo termine.
33
N0 - NP - NL = 5500 kN
60
28 1 / 2
s 1
14
35
e 1i ( x )
Ws
A id
ct ,i A id
MG
0.358 0.234 7120
N 0 N p
N 0 N p 0.712
5200
MG( x )
5200
e 1i ( x ) 0.6639 0.000192 M G ( x )
e 2i ( x )
Wi
Aid
cc , i Aid
MG
1
0.7615 0.000192 M G ( x )
N 0 N p
N 0 N p
MG M p q
ct , e Aid
1
N 0 N p N L
N 0 N p N L
M
(
x
)
M p q ( x )
0.308 0.234 7120
G
0.712
4500
4500
e1s ( x )
Wi
Aid
MG M p q
cc , e Aid
N 0 N p N L
N 0 N p N L
0.6428 0.00022 M G ( x ) M p q ( x )
e 2s
Ws
Aid
37
Figura 6.19 Esempio di fuso di Guyon per cui la trave risulta essere
inadeguata
39
M1
M2
precompresso
1
2
c.a. ordinario
3 0
Fcos
45
41
TG (+)
Fcos
Fcos
Fcos
G+Q
TG+Q (+)
Fcos
=
T
Figura 6.24 Calcolo taglio
nella condizione a vuoto
Nella fase a vuoto sulla trave agiranno il peso proprio della trave stessa e
la forza di precompressione. Se per ipotesi lentit del peso proprio fosse
limitata, prevarrebbe il segno della forza dovuta alla sola
precompressione. Una volta raggiunta la fase di esercizio con laggiunta
dei sovraccarichi permanenti e variabili il segno del taglio subirebbe con
molta probabilit un cambiamento di segno per la prevalenza in valore
assoluto del taglio dovuto ai carichi esterni.
Per tale motivo nelle travi in cemento armato precompresso necessario
utilizzare soltanto staffe verticale, la cui azione resistente non risente del
segno del taglio.
Detto ci il progetto a taglio delle travi in cemento armato precompresso
segue la procedura utilizzata nel caso di travi in cemento armato
ordinario, mettendo naturalmente in conto lo sforzo di precompressione.
Travi in c.a.p. in assenza di armatura
=
=
=
=
=
=
=
=
1/3
+0.15
F
F
bw d vmin +0.15
b d
Ac
Ac w
larghezza dellanima
altezza utile della sezione
armatura ordinria
Asl/(bwd)
sforzo di precompressione
area della sezione di calcestruzzo
tensione media nel cls < 0.2 fcd
1+(200/d)1/2 < 2
F
f
Ac ctd
1/2
43
Asw
f (ctg+ctg)sin
s yd
'
VRcd =0.9dbw c f cd (ctg+ctg)/(1+ ctg2 )
VRsd =0.9d
Esempio 6.7: Con riferimento alla sezione del travetto a T in c.a.p. indicata in figura
si calcoli la sua resistenza a taglio in assenza di armatura trasversale
45
Esempio 6.8: Con riferimento alla sezione del travetto a T in c.a.p. indicata in figura
nella quale sono presenti armature trasversali si progetti l'armatura a taglio e la
Resistenza a taglio
47
49