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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO

CINE TV ROBERTO ROSSELLINI


Documento del Consiglio di classe
Classe V audiovisivi serale a.s. 2013/2014

DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno scolastico 2013 2014

Classe 5 audiovisivi serale

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA


LIstituto di Istruzione Superiore Cine Tv Roberto Rossellini- pi generalmente
conosciuto come Cine-Tv da circa 40 anni costituisce il Polo formativo per quanto
riguarda i quadri tecnici del settore dellaudiovisivo e della comunicazione di massa. Oggi i
suoi diplomati occupano ruoli di rilievo negli ambiti produttivi e aziendali di tutto il settore a
livello nazionale.
La sua finalit formare professionisti nei ruoli tecnici dei settori della cinematografia,
televisione e fotografia.
La Scuola, nata nel 1961 come Istituto professionale per la Cinematografia scientifica ed
Educativa e situata all'ultimo piano della Facolt di Fisiologia dell'universit di Roma trova la sua prima veste ufficiale con il Decreto Istitutivo del 1968 che la trasforma in
Istituto professionale per la Cinematografia e, subito dopo, nel 1969, in Istituto di Stato per
la Cinematografia e la Televisione.
L'Istituto, abilitato inizialmente al rilascio del solo diploma di Qualifica, in virt della Legge
754/1968 passa, nel 1970, allo sviluppo del piano di studi su cinque anni, mantenendo la
Qualifica al quarto e la possibilit di conseguimento del Diploma di maturit professionale
per Tecnico della Cinematografia e Televisione al termine del quinto anno.
Dal 1970 ha sede negli ex Stabilimenti Cinematografici Ponti-De Laurentiis dove sono stati
girati molti film che costituiscono la storia della cinematografia Italiana ed dislocato in
due sedi (centrale: via della Vasca Navale e succursale: via Libetta).
Nella sede centrale lIstituto dotato di: due Teatri di posa, cinematografico e televisivo,
con impianti illuminotecnici a comando elettronico, macchine da presa 16 e 35 mm dotate
di video-assistenza, regia televisiva broadcast, attrezzature per le riprese in esterni; una
sala di proiezione cinematografica dolby SR; un Dipartimento audio completo di
doppiaggio, sala mixage e di tutte le apparecchiature per la ripresa sonora; un
Dipartimento completo di montaggio, per le lavorazioni cinematografiche ed il trattamento
delle immagini televisive sia con sistemi analogici che digitali; un Laboratorio di edizione e
produzione, dotato di tutte le attrezzature necessarie.
Nella succursale sono situati: il Dipartimento di fotografia (sala di posa, reparto di sviluppo
e stampa, Laboratorio di elaborazione digitale delle immagini, biblioteca e sala espositiva).
Ci sono, inoltre, i Laboratori di ripresa, montaggio e suono per le classi iniziali del Corso di
qualifica Audiovisivi, un Laboratorio di produzione multimediale, unaula attrezzata per
Comunicazioni visive.
A disposizione degli studenti ci sono biblioteche, videoteche, una nuova aula per la
consultazione dei video, una nuova aula per video-conferenze, aule attrezzate con TV,
DVD e VTR, due palestre, campi di calcetto, pallamano, tennis, pallavolo e basket.
VECCHIO ORDINAMENTO classi quinte
Il vecchio ordinamento, che riguarda solamente le classi quinte, inserito nel Progetto 1992
dal Ministero della Pubblica Istruzione, si articola in due Indirizzi: Audiovisivo e
Fotografico. A seguito della riforma dellordinamento scolastico (conformemente a quanto
stabilito dallD.P.R. 15.3.2010 n87 per il riordino degli istituti professionali, a norma
dell art, 64 comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6
agosto 2008, n.133) nel 2014/2015 andr a regime il nuovo ordinamento per tutti gli
anni.

Al termine del terzo anno lo studente del vecchio ordinamento, doveva superare un esame
in tutte le discipline culturali e professionali, teoriche e pratiche del terzo anno, per
conseguire la Qualifica di: Operatore della comunicazione audiovisiva e cinematografica;
Operatore della comunicazione fotografica.
La Qualifica consentiva di accedere al biennio post Qualifica che ampliava la preparazione
umanistica e la cultura generale e potenziava le conoscenze e la preparazione
professionale, essendo previsto che gli studenti svolgano 132 ore di attivit in alternanza
scuola lavoro (art.8 comma 3 regolamento riordino degli istituti professionali). Al termine
del quinto anno, gli studenti, superato lEsame di Stato conseguono Il Diploma di Stato di:
Tecnico dellindustria audiovisiva e cinematografica( con specializzazione in: Ripresa
cinematografica e televisiva, Montaggio cinematografico e televisivo, Registrazione del
suono e post-produzione audio, Produzione ed edizione, Produzione multimediale) o di
Tecnico della produzione dellimmagine fotografica.
NUOVO ORDINAMENTO (classi prime, seconde, terze e quarte - corso diurno)
Dallanno scolastico 2010/2011, conformemente a quanto stabilito dal D.P.R. 15.3.2010
n87 per il riordino degli istituti professionali, a norma dellart, 64 comma 4 del decreto
legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, lIstituto Cine
Tv Roberto Rossellini interessato dalla riforma che ha investito tutto il settore
dellistruzione professionale. Tale riforma, dettata, in conformit a quanto stabilito dal
Regolamento sul riordino degli istituti professionali, art. 1, dallesigenza di conferire una
maggiore razionalizzazione dellutilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, tali da
conferire efficacia ed efficienza al sistema scolastico, ha avuto come principale
conseguenza per la nostra scuola quella di veder assorbito il settore di riferimento,
tradizionalmente atipico e articolato negli indirizzi di Tecnico dellindustria audiovisiva,
Tecnico dellindustria grafica e Tecnico della produzione dellimmagine fotografica, nel pi
generico settore dellIndustria e Artigianato, indirizzo Produzioni industriali e Artigianali,
nellambito del quale sono previste due articolazioni, Industria, nella quale confluito
lindirizzo di Tecnico dellindustria audiovisiva, e Artigianato, nel quale confluito
lindirizzo Tecnico della produzione dellimmagine fotografica.
Il Regolamento sopra citato chiarisce che Lidentit degli istituti professionali si
caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che
consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze
necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento,
considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del
lavoro e per laccesso alluniversit e allistruzione e formazione tecnica superiore. E
previsto che i nuovi percorsi avranno durata quinquennale, e finiranno con il
conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore in relazione ai settori e agli
indirizzi di cui sopra. Superato lesame di stato alla fine del quinto anno, gli studenti
otterranno un diploma utile sia per limmediato accesso al mondo del lavoro, sia per
liscrizione in qualunque universit, sia per laccesso allI.T.S. (Istituto Tecnico Superiore),
un canale formativo di livello post-secondario, strettamente collegato alla realt del
sistema produttivo e del mercato del lavoro.

LICEO ARTISTICO INDIRIZZO AUDIOVISIVO (Nuova Attivazione- corso diurno)


Il liceo artistico offre una preparazione culturale generale tipica di tutti i licei che permette
laccesso alluniversit o allAccademia delle Belle Arti; ma, allo stesso tempo, fornisce
anche una formazione in campo artistico specifica secondo la sezione scelta.
Nel caso dellIndirizzo Audiovisivo e Multimediale sono approfondite le discipline legate
all'arte e alla comunicazione audiovisiva e multimediale.

CORSO SERALE
Il processo di rinnovamento del sistema formativo italiano interessa sia larea della
formazione iniziale (obbligo formativo a 16 anni, apprendistato, formazione tecnica
superiore) sia larea della formazione permanente. Il nostro Istituto offre un corso serale a
studenti lavoratori che abbiano superato il 18 anno di et.
Per rispondere alle richieste di studenti adulti, in alcuni casi gi diplomati, interessati
all'acquisizione della Qualifica professionale, attivo dal 1999 un corso serale con due
indirizzi: Audiovisivo e Fotografico.
Il nostro Istituto offre il corso serale a studenti lavoratori che abbiano superato il 18 anno
di et. Possono iscriversi allIstituto tutti gli studenti in possesso di Licenza media; non
richiede titoli preferenziali daccesso, numero chiuso o preselezione. Loriginalit sul
territorio nazionale dellofferta formativa di questo corso di studi rende per auspicabile
unattenta opera di orientamento per ben indirizzare gli studenti.
Il corso degli studi si articola in un biennio e un monoennio dove si studiano le discipline
culturali di base e quelle specifiche di indirizzo.
Al termine del Triennio lo studente deve superare un esame in tutte le discipline culturali e
professionali, teoriche e pratiche del terzo anno, per conseguire la Qualifica di Operatore
della comunicazione audiovisiva e cinematografica o di Operatore della comunicazione
fotografica. La Qualifica consente di accedere al biennio post Qualifica che amplia la
preparazione umanistica e la cultura generale, approfondisce le discipline di indirizzo e
potenzia le conoscenze e la preparazione professionale, essendo previsto che gli studenti
svolgano 132 ore di attivit in alternanza scuola lavoro (art. 8 comma 3 regolamento
riordino degli istituti professionali). Al termine del quinto anno, gli studenti, superato
lEsame di Stato, conseguono nello specifico dellindirizzo frequentato il Diploma di Stato
di: 1 - Tecnico dellindustria audiovisiva e cinematografica con specializzazione in:
Ripresa cinematografica e televisiva - Montaggio cinematografico e televisivo Registrazione del suono e post-produzione audio - Produzione ed edizione - Produzione
multimediale.
2 - Tecnico della produzione dellimmagine fotografica.
E garantito pertanto lesame di qualifica per le attuali classi prime, seconde, terze.
Essendo unicamente previsto lEsame di Stato alla fine del quinto anno, superato il quale
gli studenti otterranno un diploma utile sia per limmediato accesso al mondo del lavoro,
sia per liscrizione in qualunque universit, sia per laccesso allI.T.S.
I mestieri del cinema e della televisione si pongono come crocevia di competenze sia
tecniche sia artistiche. Il Cine-Tv un polo di formazione di operatori della comunicazione
audiovisiva cui attinge una realt imprenditoriale che si incrementa in considerazione della
crescente sensibilit dei pi vari ambiti del mondo contemporaneo al linguaggio
audiovisivo.
Le opportunit occupazionali sono naturalmente legate alle variazioni dei settori della
Produzione cinematografica, televisiva e multimediale, ma si riconosce nei diplomati del
Cine-tv la notevole capacit di rispondere in modo flessibile alle mutanti richieste del
mercato, la loro preparazione culturale e tecnico-scientifica si molto spesso rivelata un
valido e polivalente supporto nel panorama del mondo del lavoro legato alla
comunicazione di massa.
Il Cine-Tv una scuola aperta a culture diverse dove la progettualit si lega al fare
concreto nel rispetto dellapprendimento dei valori culturali di ognuno.
In considerazione della peculiarit dellIstituto, il Collegio dei Docenti ha deliberato di
privilegiare sia nella didattica curricolare che extracurricolare lutilizzo dei mezzi tipici
dellIstituto legati alla produzione cinematografica, televisiva, multimediale e fotografica.
Data la peculiarit della nostra scuola, la maggior parte degli studenti non appartiene al

Municipio nel quale listituto collocato ed piuttosto elevata la percentuale proveniente


dai Comuni limitrofi.
Lelevato monte ore di lezioni rappresenta un serio problema per quegli studenti che
devono affrontare lunghi spostamenti per raggiungere la scuola; nonostante ci la scelta
dellIstituto Rossellini rimane quindi motivata dal desiderio di entrare a far parte del mondo
della comunicazione di massa ed acquisire alta professionalit.
CORSO I.T.S.
Gli Istituti Tecnici Superiori, previsti dalla legge n. 40 del 2 aprile 2007 art. 13, comma 2 e
dal DPCM 25 gennaio 2008, nascono dall'esigenza di realizzare dei percorsi finalizzati al
conseguimento del Diploma di Tecnico Superiore, per dare una risposta stabile di
formazione post diploma di durata biennale in alternativa al percorso universitario, in
particolare nelle aree tecnologiche considerate prioritarie dagli indirizzi nazionali di
programmazione economica, con riferimento al quadro strategico dellUnione Europea.
A partire della.s. 2011/2012 attivato lI.T.S. (Istituto Tecnico Superiore), un canale
formativo di livello post-secondario, strettamente collegato alla realt del sistema
produttivo e del mercato del lavoro.
INellanno scolastico 2012/2013 corsisti selezionati hanno seguitolezioni e stages per
quattro semestri per ili conseguimento deltitolo di Tecnico Superiore per l'organizzazione e
la fruizione dell'informazione e della conoscenza: Video producer per TV, WEB e NEWMedia.
Il nuovo corso post diploma I.T.S. (Istruzione Tecnica Superiore) per lanno
scolastico 2013/2014 , SPECIALISTA DI PRODUZIONE E RIPRESA CINE TV
con VIRTUAL SET forma figure altamente specializzatein grado di ideare, organizzare,
realizzare programmi e prodotti per cinema, televisione, web, pubblicit, integrando
le normali conoscenze di ideazione e produzione audiovisiva con lutilizzo del VIRT
UAL SET.

ESAME DI STATO
Normativa di riferimento:
Visto il Decreto Ministeriale n. 64 del 31 gennaio 2014 Norme per lo svolgimento, per
l'anno scolastico 2013-2014, degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria di secondo grado nelle classi sperimentali autorizzate, art.8, comma 9 qui
riportato:
Per lanno scolastico 2013/2014, i candidati provenienti da corsi sperimentali di istruzione
per adulti, inclusi i corsi del c.d. Progetto Sirio dellistruzione tecnica, che, in relazione
alla sperimentazione stessa e in presenza di crediti formativi riconosciuti - tra i quali altri
titoli conseguiti al termine di un corso di studi di istruzione secondaria superiore, lauree,
esami di abilitazione all'esercizio di libere professioni - siano stati esonerati, nella classe
terminale, dalla frequenza di alcune materie, possono, a richiesta, essere esonerati
dall'esame su tali materie nell'ambito della terza prova scritta e del colloquio. Essi
dovranno comunque sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta nonch la
terza prova scritta e il colloquio..
Vista la delibera del 14 ottobre 2013 verbale n.1, tabella Cdel C.d.C della V audiovisivi
serale e successive integrazioni in merito all'attribuzione dei crediti formativi per l'a.s.
2013-14 ( si veda l'elenco dei candidati interni contenente la specifica dei crediti attribuiti),
gli studenti che ne hanno fatto richiesta sono esonerati dall'esame sulle discipline con
crediti formativi nell'ambito della terza prova e del colloquio. Le richieste sono state inserite
nei fascicoli personali degli studenti.
Per quanto riguarda l' Individuazione delle materie affidate ai commissari interni per lEsame

di Stato 2013/2014,

Vista la normativa vigente e il D.M. n. 63 del 31 gennaio 2014 riguardante


l' individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo
grado e la scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle commissioni per l'
anno scolastico 2013/2014,
INDIRIZZO: IB34 - TECNICO DELL'INDUSTRIA AUDIOVISIVA
ISTITUTO: RMRV089015 ROMA - IST PROF CINEMATOGRAFIA E TELEVISIONE
ROBERTO ROSSELLINI, VIA DELLA VASCA NAVALE,58 (RM)
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
AD INDIRIZZO PROFESSIONALE
TECNICO DELL'INDUSTRIA AUDIOVISIVA
PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:
INSEGN.NOMINA 1) ITALIANO M802 CLASSI DI CONCORSO A050
MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO
INTERNO: INSEGN. NOMINA - LINGUAGGIO AUDIOVISIVO E TECNICHE
COMUNICAZIONE S113 M830 CLASSI DI CONCORSO A044

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:


2) ELETTRONICA E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI M153 A034
3) STORIA DELLE ARTI VISIVE M953 A061

il Consiglio di classe , in data 12/02/2014, ha deliberato quanto segue:


Prof. Franceschini Daniele , docente di lab. di montaggio;
Prof. Franchi Massimo , docente di tec. di ripresa;
Prof. Ialongo Valerio docente di linguaggio ( seconda prova scritta negli esami di Stato );
Prof. Sebaste Giuseppe , docente di storia;
Prof. Tamburoni Roberto , docente di tec. del suono;
-

Sviluppo delle capacit di analisi e di sintesi;


Comprensione di problemi tecnici relativi alle materie di
indirizzo e acquisizione della capacit di dar loro soluzione;
Acquisizione di abilit linguistiche tali da consentire una
espressione corretta orale e scritta in qualsiasi ambito, la redazione di relazioni,
nonch la comprensione di documentazione tecnica in lingua straniera.

In merito alla verifica, alla valutazione e alle attivit di recupero il Consiglio ha adottato:
Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento).
Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione
accettabile sono state effettuate diverse prove di verifica per accertare il raggiungimento
degli obiettivi prefissati. Per la valutazione sono stati somministrati test, prove
semistrutturate, colloqui sia individuali che coinvolgenti lintera classe, e compiti scritti.
Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione). La valutazione sommativa ha tenuto conto delle capacit di analizzare in
modo globale le problematiche trattate, della personalit dellallievo, della sua attitudine
allo studio, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso
rispetto alla situazione dingresso.
Attivit di recupero Il recupero stato svolto in itinere.

Il Consiglio ha ritenuto che lindividuazione dei contenuti da trasmettere per singola


disciplina dovesse tener conto:
Dei reali ritmi di apprendimento della classe;
Dei tempi effettivi a disposizione;
Del materiale didattico e degli strumenti a disposizione.
Valutazione Nellambito della programmazione collegiale stata adottata la seguente
griglia allo scopo di valutare il livello di formazione derivato dal processo cognitivo.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI-SCRITTE-GRAFICHE


SCALA DI MISURAZIONE: 1 - 10

Voto

conoscenze

competenze

capacit

Nessuna

Nessuna

Nessuna

Gravemente carenti
Espressione sconnesse
Conoscenze frammentarie
e gravemente lacunose
Espressione non corretta
Conoscenze carenti
Espressione impropria
Conoscenze superficiali
Impropriet di linguaggio

Non sa cosa fare

Non si orienta

Applica le conoscenze
minime con gravissimi errori

Compie analisi errate

Applica le conoscenze
minime con gravi errori
Applica le conoscenze
minime con qualche errore

Analisi parziali e non corrette

5
6

Conoscenze essenziali
Esposizione semplice

Applica correttamente
Le conoscenze minime

Conoscenze pi estese
Esposizione corretta

Applica Le conoscenze in
modo articolato

10

Conoscenze complete e
approfondite
Esposizione corretta,
propriet di linguaggio
Conoscenze complete e
approfondite, esposizione
fluida. linguaggio specifico
Conoscenze
autonomamente
approfondite e applicate,
esposizione fluida

Analisi parziali sintesi


imprecise
Coglie il significato di piccole
informazioni
Rielabora correttamente le
informazioni

Applica correttamente le
conoscenze anche a
problemi pi complessi

Coglie le implicazioni, compie


analisi complete e coerenti

Applica autonomamente
le conoscenze
anche a problemi pi
complessi

Compie autonomamente
correlazioni esatte e analisi
approfondite

Applica le conoscenze
anche a problemi pi
complessi in modo
autonomo e critico

Sa rielaborare e approfondire
in modo autonomo e critico

GLI STUDENTI

TECNICO DELLINDUSTRIA AUDIOVISIVA E CINEMATOGRAFICA

Il Tecnico dellindustria audiovisiva in grado di realizzare il prodotto


audiovisivo con autonomia operativa e competenza nello specifico del settore
dappartenenza; dotato di una buona preparazione culturale, conosce i
linguaggi e le tecniche della comunicazione massmediale; ha competenze
scientifiche e tecnologiche nellambito della produzione ed elaborazione di
immagini e suoni; conosce una lingua straniera con propriet di linguaggio
tecnico; sa utilizzare gli strumenti tecnici specifici del proprio settore al fine di
raggiungere, nellarmonia del lavoro di quipe, gli obiettivi prefissati.
Ha nozioni di storia dello spettacolo, con particolare riguardo a quella del
cinema e della televisione; conosce la storia e levoluzione delle tecnologie
cine-televisive e le tendenze in rapporto alle nuove scoperte e applicaz
ioni della tecnica.
Collabora direttamente con la direzione artistica per la realizzazione del
prodotto audiovisivo, assumendo la responsabilit del lavoro svolto.
Svolge funzioni di coordinamento nel settore di pertinenza, programmando e
verificando il lavoro dei preposti. Negli ambiti che lo prevedono, partecipa
come autore alla realizzazione del prodotto, con il riconoscimento e la tutela
del suo lavoro da parte della normativa vigente. Il profilo generale integrato,
in relazione alla specializzazioneprofessionale prescelta, dalle competenze
specifiche.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe Quinta Audiovisivi composta da 22 studenti ed articolata in tre


profili di specializzazione: Montaggio, Ripresa e Suono.

Venti

alunni

provengono dalla classe quarta del precedente anno scolastico che aveva
visto confluire in una sola sezione due gruppi classe con caratteristiche
piuttosto diverse.
La maggior parte degli studenti che costituisce l'attuale assetto della classe
gi in possesso di un diploma di maturit e/o di un titolo superiore. Questo
comporta che, per le discipline di storia, di italiano, di matematica ed in
alcuni casi anche di inglese,

di storia dell'arte ed elettronica, agli alunni

stato attribuito un credito formativo equivalente a una valutazione sufficiente


(C.F = voto 6) . Un numero minore di studenti, piuttosto omogeneo per et e
motivazioni allo studio, incluso anche un ragazzo di nazionalit cinese, ha
invece frequentato tutte le discipline previste dal piano di studio.
Gli alunni sono studenti lavoratori che devono conciliare gli impegni scolastici
con quelli lavorativi: per questo motivo i docenti hanno attuato strategie
didattiche il pi possibile flessibili per cercare di costruire per ogni singolo
studente ..un Patto formativo individuale definito previo riconoscimento dei
saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti
dall'adulto... (DPR 29 ottobre 2012, n 263, art. n5, comma e). Tali strategie
di studio e di recupero il pi possibile personalizzate, tuttavia, hanno spesso
costretto alcuni docenti ( in particolare gli insegnanti di elettronica e storia
dell'arte) a rallentare e modificare la propria programmazione iniziale .
Sebbene con un diverso bagaglio di esperienze culturali e sollecitati a distinti
livelli di impegno necessari al raggiungimento degli obiettivi curricolari, gli
studenti

hanno

realizzazione

dimostrato

nel

complesso

discrete

capacit

nella

dei compiti loro affidati sia singolarmente che collettivamente

specialmente nell'area di specializzazione.

In particolare il gruppo classe si impegnato in maniera molto proficua


e unendo tutti e tre i profili di specializzazione nella realizzazione di
un breve documentario sulle esperienze di parapsicologia nel centro de
Il Convivio di Roma, su soggetto di uno degli allievi.
Le valutazioni, oltre alle prove scritte e orali, hanno tenuto conto
dellattenzione prestata in classe, dellinteresse per la materia, dei
miglioramenti in rapporto alla situazione iniziale, della capacit di intervenire
e del contributo dato alla buona riuscita dei lavori di gruppo.

ELENCO CANDIDATI INTERNI


STUDENTE

SPECIALIZZAZ TITOLO DI STUDIO


IONE

CREDITI (ESONERI)

Si avvale
degli
esoneri per
terza prova
e colloqui

1.

ALIFANO MARIO

RIPRESA

Diploma Liceo classico

2.

ANNUNZI GIORGIA

MONTAGGIO

ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE

si'

3.

CICCOTTI MARCO

MONTAGGIO

Diploma Liceo Scientifico +


DAMS
Diploma ITIS (perito
informatico)

ELETT. - ING - ITA- MAT- STOR

si'

4.

CORSO
FRANCESCA
DARINO PIERLUIGI

MONTAGGIO

Diploma Liceo Scientifico +


DAMS
Diploma Liceo Scientifico

ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE

si'

ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE

si'

DE ANGELIS
MARCO
DI GIANNUARIO
LISA

SUONO

NESSUNO

SUONO

9.

DOTTORI
FEDERICO
INCANI GLENDA

Qualifica operatore
audiovisivo
Diploma Liceo scientifico
( + qualifica professionale di
informatico multimediale)
Diploma Liceo scientifico

NESSUNO

10.

NOCERA ANDREA

RIPRESA

11.

PANZARASA
NICOL
PAPI LUCA

SUONO

Qualifica operatore
audiovisivo
Qualifica operatore
audiovisivo
Qualifica operatore
audiovisivo
Diploma ITCG

13.

PECORA
ASSUNTA

MONTAGGIO

ITA- MAT- STOR - STOR ARTE


(ha studiato francese)

14.

PEVERINI MATTEO

SUONO

Diploma liceo socio


psicopedagogico + Laurea
di I e II livello Dams
Qualifica operatore
audiovisivo

15.

PEZZI VALERIO

SUONO

Diploma ITCG

16.

POMILIO DANIELE

RIPRESA

Diploma Liceo Classico

ITA- MAT- STOR


(inglese per 3 anni)
ING ITA - STOR - STOR. ARTE

17.

MONTAGGIO

Diploma di dirigente di
comunit
Diploma Liceo Classico +
Dams
Qualifica operatore
audiovisivo
Diploma Liceo Scientifico

21.

ROCCHETTI
ROBERTO
SANTORO
EMILIANA
TAMAS ANA
MARIA
VALVANO
LORENZO
XU KAILUN

22.

ZANCHI IVANO

SUONO

5.
6.
7.
8.

12.

18.
19.
20.

CANDIDATI ESTERNI
Sono abbinati alla classe
quarta audiovisivi

MONTAGGIO

MONTAGGIO

MONTAGGIO

RIPRESA

MONTAGGIO
MONTAGGIO
RIPRESA
RIPRESA

Qualifica operatore
audiovisivo
Diploma ITC

ITA- MAT- STOR STOR .ARTE

si'

ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE

si'

ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE

si'

NESSUNO
NESSUNO
ITA- MAT- STOR

SI'

NESSUNO

ING - ITA- MAT- STOR - STOR. ARTE


ING - ITA- MAT - STOR- STOR. ARTE

SI'

SI'
SI'
SI'

NESSUNO
ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE

SI'

NESSUNO
ING - ITA- MAT- STOR

quattro candidati esterni e un candidato proveniente dalla classe

SI'

Elenco privatisti che sostengono tra il 26 e il 30 maggio le prove di ammissione all' Esame di
Stato 2013/2014

CIANELLA REBECCA
Spec. Ripresa
TITOLI
Qualifica operatore Audiovisivi Cine-tv 2008/09
CERTIFICAZIONE LABORATORI
Contratti e Busta paga lavora come aaiuto operatore
Per produzione TAODUE SRL Film RIS 7
Totale 1200 ore
CEKREZI MARJOL
Spec. Ripresa
TITOLI
Licenza media
CERTIFICAZIONE LABORATORI
Dipendente presso Emittente Televisiva A3
Dal 2007 come operatore di Ripresa
FERRETTO YASMINE
Spec. Ripresa
TITOLI
Diploma Tecnico della Grafica pubblicitaria 2006
Qualifica profssionale OPERATORE COMPUTER GRAFICA
CERTIFICAZIONE LABORATORI (da completare )
Certificazione 1 anno di praticantato gratuito presso societ ON STAGE VIDEO PRODUZIONI
MAZZANTI GIULIO
Spec. Ripresa
TITOLI
Diploma di Istituto Artistico e arte applicata sez. architettura e arredamento sez. disegno industriale
2007
Laurea Magistrale in DESIGN
CERTIFICAZIONE LABORATORI
(non presentata)
INTERNI
TROTTA Cristiano
Spec. Audio
Qualifica operatore Audiovisivi Cine-tv

Alternanza scuola-lavoro

Le competenze acquisite dagli allievi dei profili di specializzazione suono e

ripresa con riferimento alle esperienze, condotte sia nella classe IV che nella
classe V, in alternanza scuola-lavoro sono riportate nella sezione Programmi e
Relazioni.
Per il profilo montaggio non si allega alcuna documentazione in quanto
nessuna attivit formativa stata svolta dagli studenti.

NUMERO E TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE


Calendario Prove Simulate Esame di Stato 2013/14
data

prova

discipline

durata

Prima
simulazione

04-03-14
05-03-14
06-03-14

I prova
II prova
III prova

Italiano
linguaggio
4 materie

6 ore
6 ore
50 min

I prova
II prova
III prova

Italiano
linguaggio
4 materie

3 ore
6 ore
50 min

Seconda
simulazione

06-05-14
07-05-14
08-05-14

I prova - II prova
Sono state effettuate due simulazioni delle prove desame, le cui tracce, elaborate sulla
base delle proposte ministeriali relative agli esami di Stato degli anni precedenti, vengono
di seguito allegate assieme alla griglia di correzione.
III prova
Sono state effettuate due simulazioni delle prove desame
Tipologia e tempo previsto per la III prova
Tipologia C: (DM. n 429/2000, art.3) 32 quesiti a scelta multipla : 8 quesiti per
ciascuna materia elettronica, storia, storia dell'arte, tecnica di suono/ripresa/lab.
montaggio ( secondo la specializzazione dello studente) ;
Tempo : 50 minuti
gli studenti che si avvalgono degli esoneri attribuiti dal Consiglio avranno a disposizione
minuti 12,30 per disciplina (D.M. n64/14, art.8, comma 9)
Si allegano le prove con relative indicazioni per la correzione.

PRESENTAZIONE DEI LAVORI DI FINE ANNO CON INDICAZIONE DEL PERCORSO


FORMATIVO
I docenti hanno indirizzato gli alunni verso percorsi e temi individuali utilizzando i mezzi pi
idonei alle proprie capacit e competenze.

SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME


griglie di valutazione e correttori

1a Simulazione Prova scritta di ITALIANO

Marted 4 marzo 2014

TIPOLOGIA: .........

Tracce simulazione II prova LINGUAGGIO AUDIOVISIVO


Mercoled 5 marzo 2014

1) Nel corso della storia del cinema si sono manifestate tendenze, scuole e
movimenti che hanno espresso caratteristiche e stili omogenei. Il candidato
prenda in esame una di queste tendenze descrivendone i tratti essenziali,
citando registi e film e inquadrandola nel periodo storico e sociale in cui si
sviluppata.

2) La progressiva digitalizzazione delle lavorazioni cinematografiche ha


profondamente modificato i flussi di lavoro dalla pre-produzione alla postproduzione. Il candidato descriva attrezzature e lavorazioni di un determinato
reparto addetto alla lavorazione di un film.

PRIMA SIMULAZIONE
Classe V Audiovisivi Serale
TERZA PROVA SCRITTA
ANNO SCOLASTICO 2013/14
6 marzo 2014

Cognome

Nome

Materie

Punti

ELETTRONICA
STORIA
STORIA DELL' ARTE
TECNICA e LABORATORIO di
montaggio/ripresa/suono
TOTALE
Indicazioni

32 quesiti a risposta multipla (8 quesiti x 4 materie, )


il candidato deve selezionare la casella corrispondente alla risposta corretta. Per ogni
selezione corretta sono attribuiti 0,47 punti, per selezioni errate o per selezioni multiple
non viene attribuito alcun punteggio.
Il punteggio viene calcolato in quindicesimi
Non sono ammesse correzioni n cancellature
E consentito esclusivamente luso di penne ad inchiostro nero o blu
Calcolatrici e telefonini vanno consegnati ai docenti allinizio della prova
Durata della prova 50 minuti (gli studenti che si avvalgono degli esoneri attribuiti dal
Consiglio

di

Classe

avranno

disposizione

minuti

12,30

per

disciplina).

TERZA PROVA 8 DOMANDE PER QUATTRO MATERIE


LA SEGUENTE TABELLA SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE AD ALUNNI CHE SVOLGONO TUTTE E 4 LE
MATERIE 15:32 = 0,47

Risposte
esatte
1
2
3
4
5
6
7
8

Punteggio
0,47
0,94
1,41
1,88
2,35
2,82
3,29
3,76

PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU TRE MATERIE IL PUNTEGGIO
VIENE COSI MODIFICATO 15:24=0,625 PER OGNI QUESITO ESATTO

PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU DUE MATERIE IL PUNTEGGIO
VIENE COSI MODIFICATO 15:16 = 0,94 PER OGNI QUESITO ESATTO

PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU UNA MATERIA IL PUNTEGGIO
VIENE COSI MODIFICATO 15: 8 = 1,9 PER OGNI QUESITO ESATTO

ANCHE IL TEMPO A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI E IN FUNZIONE DEI QUESITI DA


SVOLGERE; PER OGNI MATERIA SONO A DISPOSIZIONE 12,30 MINUTI

Candidata/o:

ELETTRONICA E TEC.MULTIMEDIALE

Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente una scheda video seriale?
PCI
AGP
PCI EXPRESS
USB
Attualmente le memorie ROM possono essere cancellate e riscritte utilizzando solo segnali elettrici. Quale la loro sigla?
DDR3
PROM
EEPROM
SRAM
Quale delle seguenti interfacce non pu essere collegato al southbridge?
PCI
AGP
SATA
ATA
Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente un hard disk interno di tipo seriale?
SATA
AGP
PS2
USB
La modulazione AM consiste nel far variare lampiezza del segnale portante in modo direttamente proporzionale allampiezza
istantanea della:
modulazione
portante
modulante
potenza
Nella modulazione AM, quanto deve valere lindice di modulazione o profondit di modulazione m affinch non si introducano
distorsioni nellinviluppo del segnale modulato?
m non deve superare il 100%
m deve superare il 100%
m non deve superare il 50%
m pu assumere qualunque valore
Lamplificatore a frequenza intermedia (FI) nel radioricevitore supereterodina AM un amplificatore selettivo con banda passante
pari a:
10,7 MHz
470 kHz
10 kHz
5 kHz
La banda occupata da un segnale modulato in ampiezza :
1 MHz
minore di quella occupata dalla FM
il doppio di quella occupata dal segnale modulante
illimitata

Candidata/o:
STORIA

Il deputato socialista Giacomo Matteotti nel suo ultimo intervento alla Camera denunci:
Le violenze e le illegalit compiute dai fascisti prima e durante le elezioni
Lirregolarit del Listone che era il tentativo di ricomporre i Blocchi nazionali
I fascisti che lo avevano aggredito e rapito il 10 giugno 1924
Il meccanismo della legge Acerbo che falsava la volont degli elettori

- Con il termine Patti lateranensi si indica:


Larmistizio del 4 novembre 1918
Laccordo sociale tra imprenditori e operai per porre fine alloccupazione delle fabbriche del 1920
Laccordo tra Stato e Chiesa
Lalleanza tra Mussolini e Hitler

- Il termine sionismo indica


Conoscenza approfondita della cultura cinese
Teoria della superiorit della razza ariana
Affermazione del diritto degli Ebrei a una patria
Lemigrazione degli Ebrei in America dopo le persecuzioni in Russia

?
Lodio e latteggiamento razzista verso etnie diverse dalla propria
Lodio e latteggiamento razzista verso le popolazioni arabe e soprattutto palestinesi
Lodio e latteggiamento razzista verso le etnie semite e, in particolare, verso quella ebraica
Una dottrina religiosa allinterno del Cristianesimo

- Qual era latteggiamento del nazismo in politica estera?


Era favorevole alla difesa del trattato di Versailles
Era per la repressione di tutti gli oppositori al regime, per la persecuzione degli ebrei e per la soppressione della democrazia
Era contrario al trattato di Versailles, per la riconquista dei territori tolti alla Germania con quel trattato, per lunificazione di tutti i tedeschi in un solo stato
e lespansione della Germania verso Est ai danni di polacchi e russi
Era contro ogni manifestazione culturale che non fosse rigidamente allineata alle posizioni del regime

- Perch la Francia e il Belgio nel gennaio 1923 occuparono il bacino della Ruhr?
Per estendere I loro domini territoriali
Per poter pagare alla Germania I loro debiti con i proventi delle risorse minerarie di quella regione
Perch si trattava di unarea francofona di cultura franco-belga
Per costringere la Germania a pagare le riparazioni di guerra

- La marcia su Roma fu attuata dai:


Tedeschi
Fascisti
Operai socialisti in sciopero
Le donne che esigevano il suffragio universale

- La Societ delle Nazioni fu fondata:


Dopo la prima guerra mondiale
Prima della prima guerra mondiale
Durante la seconda guerra mondiale
Dopo la seconda guerra mondiale

Candidata/o:

STORIA DELL'ARTE
La prima esposizione degli Impressionisti fu organizzata :
nel 1864, nelle sale solitamente occupate dai Salon
nel 1874, nello studio del fotografo Nadar
nel 1884, a Givenry nella tenuta di Claude Monet
nel 1872, nellappartamento dello scrittore Emile Zola

Il primo e unico fine dellartista realista :


Quello di fornire della cruda realt unimmagine abbellita e ideale
Quello di esprimere giudizi e interpretazioni soggettive sul mondo reale che
oggetto della sua indagine
Quello di imitare la natura
Quello di riprodurre fedelmente le caratteristiche del mondo che lo circonda,
astenendosi il pi possibile da qualsiasi giudizio di tipo soggettivo
Quali sono i colori che spesso i pittori impressionisti accostano vicini sulla tela per
esaltarne la luminosit?
Primari e secondari
Primari e complementari
Secondari e supplementari
Complementari e secondari
Czanne ritiene che
Lunico modo di studiare la natura sia quello di darne unesclusiva lettura intellettiva.
Lunico modo di studiare la natura sia quello di darne unesclusiva lettura percettiva, che
colga lapparenza e la forma delle cose reali.
La lettura solo percettiva della natura non sia sufficiente, ma che occorra indagarla anche
con lintelletto per coglierne lessenza e il contenuto.
N percezione n intelletto siano sufficienti per leggere la natura.

In che cosa consiste la tecnica del cloisonnisme utilizzata da Paul Gauguin nei suoi dipinti?
Nel deporre il colore con la punta del pennello, avendo cura di accostare specialmente i
colori complementari
Nello stendere il colore per ampie campiture compatte e uniformi
Nel campire uniformemente spazi di colore racchiusi da marcate linee di contorno nere
Nel ricercare luminosit e brillantezza per mezzo di sfumature e di variazioni tonali
A fine 800 il giapponismo una vera e propria moda. Quali aspetti dellarte giapponese

colpiscono di pi gli artisti europei in questi anni?


la semplificazione formale, la libert compositiva nella resa dello spazio, il colore steso per
ampie campiture piatte
la semplificazione formale, la saldezza dellimpianto prospettico, il colore acceso e
brillante
la semplificazione formale, la capacit di riproduzione mimetica del reale
il colore steso per ampie campiture piatte, le atmosfere esotiche e fantastiche
Quale dipinto considerato il manifesto del movimento pittorico del Realismo francese?
Le spigolatrici di Jean-Francois Millet
Funerali a Ornans di Gustave Courbet
Il vagone di terza classe di Honor Daumier
Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo
Di quale movimento davanguardia stato precursore Vincent Van Gogh?
DellEspressionismo
Del Cubismo
Del Surrealismo
Del Futurismo

Candidata/o:

LABORATORIO DI MONTAGGIO
Il montaggio tematico :
l montaggio utilizzato nei video musicali.
Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa ma causale.
Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa ma tematica.
Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature tematica e narrativa.

Il genere documentario riconoscibile perch:


una narrazione che mette in scena la ricerca di una verit o comunque si fonda sul rispetto dellautore per la
verit dei fatti narrati.
una narrazione in cui la verit il risultato di uno sforzo corale di esperti, intervistati, testimoni, etc. spesso
poi riassunta dal punto di vista dellautore attraverso la voce fuori campo.
una narrazione del reale.
una narrazione che utilizza solo ed esclusivamente testimoni e fatti reali, senza interventi autoriali o attoriali.
La differenza tra editing e cutting :

Editing la scelta del materiale, cutting la selezione.


Cutting la scelta del materiale, editing la selezione.
Editing il momento delledizione finale del film. Cutting il momento del montaggio vero e proprio.
Cutting il momento della selezione, editing quello in cui si d forma alla narrazione del film.

A tuo giudizio quali sono i momenti pi importanti nel lavoro di un montatore?

Acquisizione, sincronizzazione, montaggio, montaggio del sonoro.


Acquisizione, sincronizzazione, montaggio, mixage.
Visione del girato, montaggio, supervisione del mixage.
Visione del girato, montaggio, montaggio del sonoro.

Il montaggio onirico :

Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa e legata al linguaggio del sogno
Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa e legata alle libere associazioni
Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature narrativa allinterno di sequenze oniriche
Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature causale allinterno di sequenze oniriche

In genere, quale di questi linguaggi ti sembra pi coerente con latteggiamento etico del
documentarista?
Macchina a mano, focali lunghe, montaggio frammentato
Macchina a mano, focali corte, piani sequenza
Profondit di campo, montaggio non frammentato, luce naturale
Profondit di campo, montaggio frammentato, luce naturale

Il fondamento estetico del montaggio classico :


Lattacco sul movimento.
Lattacco sullasse.
Lidentificazione dello spettatore.
Le inquadrature corrispondenti e simmetriche.

Il jump cut :
Un attacco sul movimento.
Un attacco che salta il movimento.
Un taglio allinterno di una sequenza.

Un taglio allinterno di una inquadratura.

CORRETTORE DI:

ELETTRONICA e TEC.MULTIMEDIALE
STORIA

STORIA DELL'ARTE

TECNICHE/LABORATORI
-

MONTAGGIO

RIPRESA
-

SUONO

ELETTRONICA e TEC.MULTIMEDIALE
Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente una scheda video seriale?

PCI EXPRESS

Attualmente le memorie ROM possono essere cancellate e riscritte utilizzando solo segnali elettrici. Quale la loro sigla?

EEPROM

Quale delle seguenti interfacce non pu essere collegato al southbridge?

AGP

Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente un hard disk interno di tipo seriale?
SATA

La Modulazione AM consiste nel far variare lampiezza del segnale portante in modo direttamente proporzionale allampiezza istantanea della:

modulante
Nella Modulazione AM, quanto deve valere lindice di modulazione o profondit di modulazione m affinch non si introducano
distorsioni nellinviluppo del segnale modulato?

m non deve superare il 100%

Lamplificatore a frequenza intermedia (FI) nel radioricevitore supereterodina AM, un amplificatore selettivo
con banda passante pari a:

10 kHz

La banda occupata da un segnale modulato in ampiezza :


il doppio di quella occupata dal segnale modulante

STORIA

Lodio e latteggiamento razzista verso le etnie semite e, in particolare, verso quella ebraica

- Il deputato socialista Giacomo Matteotti nel suo ultimo intervento alla Camera denunci:

Le violenze e le illegalit compiute dai fascisti prima e durante le elezioni

- Con il termine Patti lateranensi si indica:

Laccordo tra Stato e Chiesa

- Il termine sionismo indica

Affermazione del diritto degli Ebrei a una patria

Lodio e latteggiamento razzista verso le etnie semite e, in particolare, verso quella ebraica

- Qual era latteggiamento del nazismo in politica estera?

Era contrario al trattato di Versailles, per la riconquista dei territori tolti alla Germania con quel trattato, per lunificazione di
tutti i tedeschi in un solo stato e lespansione della Germania verso Est ai danni di polacchi e russi

- Perch la Francia e il Belgio nel gennaio 1923 occuparono il bacino della Ruhr?

Per costringere la Germania a pagare le riparazioni di guerra

- La marcia su Roma fu attuata dai:

Fascisti

- La Societ delle Nazioni fu fondata:

Dopo la prima guerra mondiale

STORIA DELLARTE
1) La prima esposizione degli Impressionisti fu organizzata :
nel 1874, nello studio del fotografo Nadar

2) Il primo e unico fine dellartista realista :

Quello di riprodurre fedelmente le caratteristiche del mondo che lo circonda,


astenendosi il pi possibile da qualsiasi giudizio di tipo soggettivo
3) Quali sono i colori che spesso i pittori impressionisti accostano vicini sulla tela per
esaltarne la luminosit?
Primari e complementari

4) Czanne ritiene che

La lettura solo percettiva della natura non sia sufficiente, ma che occorra indagarla anche
con lintelletto per coglierne lessenza e il contenuto.

5) In che cosa consiste la tecnica del cloisonnisme utilizzata da Paul Gauguin nei suoi dipinti?

Nel campire uniformemente spazi di colore racchiusi da marcate linee di contorno nere

6) A fine 800 il giapponismo una vera e propria moda. Quali aspetti dellarte giapponese

colpiscono di pi gli artisti europei in questi anni?


la semplificazione formale, la libert compositiva nella resa dello spazio, il colore steso per
ampie campiture piatte

7) Quale dipinto considerato il manifesto del movimento pittorico del Realismo francese?
Funerali a Ornans di Gustave Courbet

8) Di quale movimento davanguardia stato precursore Vincent Van Gogh?


DellEspressionismo

LAB. DI MONTAGGIO
Il montaggio tematico :

Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa ma tematica.

Il genere documentario riconoscibile perch:


una narrazione che mette in scena la ricerca di una verit o comunque si fonda sul rispetto dellautore per la
verit dei fatti narrati.

La differenza tra editing e cutting :

Cutting il momento della selezione, editing quello in cui si d forma alla narrazione del film.

A tuo giudizio quali sono i momenti pi importanti nel lavoro di un montatore?

Visione del girato, montaggio, supervisione del mixage.

Il montaggio onirico :
Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa e legata al linguaggio del sogno

In genere, quale di questi linguaggi ti sembra pi coerente con latteggiamento etico del
documentarista?

Profondit di campo, montaggio non frammentato, luce naturale

Il fondamento estetico del montaggio classico :

Lidentificazione dello spettatore.

Il jump cut :

Un taglio allinterno di una inquadratura.

TEC.DI RIPRESA
QUALI CARATTERISTICHE HANNO I TELEOBITTIVI

Angolo di campo stretto , poca profondit di campo, piani ravvicinati, soggetti ingranditi
QUALI FATTORI DETERMINANO LESATTA ESPOSIZIONE ?

Illuminamento, sensibilit della pellicola, flusso luminoso, tempo di esposizione


COME VARIA IL GRADO DI INGRANDIMENTO DI UN OBIETTIVO IN RAPPORTO
ALLA LUNGHEZZA FOCALE ?
Quanto maggiore la lunghezza focale , tanto maggiore il grado di ingrandimento

COME VIENE ESPRESSA LA FOCALE DI UN OBIETTIVO ?

In millimetri

CHE COSA E LA LUNGHEZZA FOCALE ?


La distanza tra il centro ottico e il punto focale

IN QUALE SITUAZIONI ABBIAMO MINORE PROFONDIT DI CAMPO ?

Soggetto vicino, diaframma aperto, obiettivo di lunghezza focale lunga


CHE COSA E LA LUNGHEZZA DONDA DELLA LUCE ?

La distanza tra un punto qualsiasi dellonda e il punto successivo uguale


SI DEFINISCE UN OBIETTIVO NORMALE ?
Quando la lunghezza focale uguale della diagonale del formato della pellicola

TEC. DI SUONO
Nellacustica architettonica il parametro del tempo di riverberazione viene indicato come:

T 60

Il livello emesso da una sorgente sonora ha come unit di misura il:

dB

Il fenomeno della riverberazione sonora negli ambienti chiusi coincide con il fenomeno fisico della:

RIFLESSIONE

Il segnale musicale prodotto da unorchestra in una sala da concerto, risulta, nel punto di ascolto di uno spettatore,
come una serie di:

UNA FUSIONE DI ONDE DIRETTE E ONDE RIFLESSE

Un ambiente riverberante richiede lutilizzo di microfoni con curve caratteristiche di tipo:

IPERCARDIOIDE

Per campo sonoro libero si intende uno spazio dove avviene una:

NESSUNA RIFLESSIONE MULTIPLA DEI SUONI

Londa simmetrica rispetto allasse delle X assume un valore da picco a picco che corrisponde:

AL DOPPIO DEL VALORE DI PICCO

Il dB esprime una relazione fra:

UNA GRANDEZZA FISICA ED UNA PSICOFISICA

2a Simulazione Prova scritta di ITALIANO


TIPOLOGIA: .........

Marted 6 maggio 2014

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI

Italiano. Simulazione prove desame

Scegli la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO


Giuseppe Ungaretti, I fiumi
1

Mi tengo a questalbero mutilato


abbandonato in questa dolina
che ha il languore
di un circo
prima e dopo lo spettacolo
e guardo il passaggio quieto
delle nuvole sulla luna

9 Stamani mi sono disteso


in unurna dacqua
e come una reliquia
ho riposato

LIsonzo scorrendo
mi levigava
come un sasso

1. Ho tirato su
le mie quattrossa
e me ne sono andato
come un acrobata
sullacqua
21 Mi sono accoccolato
vicino ai miei panni
sudici di guerra
e come un beduino
mi sono chinato a ricevere
il sole
27 Questo lIsonzo
e qui meglio
mi sono riconosciuto

Questa la Senna
e in quel suo torbido

una docile fibra


delluniverso
32 Il mio supplizio
quando
non mi credo
in armonia
36 Ma quelle occulte
mani
che mintridono
mi regalano
la rara
felicit
42 Ho ripassato
le epoche
della mia vita
45 Questi sono
i miei fiumi
47 Questo il Serchio
al quale hanno attinto
duemilanni forse
di gente mia campagnola
e mio padre e mia madre
52 Questo il Nilo
che mi ha visto
nascere e crescere
e ardere dinconsapevolezza
nelle estese pianure
63 Questa la mia nostalgia
che in ognuno

mi sono rimescolato
e mi sono conosciuto
61 Questi sono i miei fiumi
contati nellIsonzo

mi traspare
ora ch notte
che la mia vita mi pare
una corolla
di tenebre
Cotici 16 agosto 1916

Dolina: concavit del terreno (formata dallazione dellacqua piovana) tipica del Carso
Serchio: fiume della Lucchesia, terra di origine della famiglia Ungaretti
Giuseppe Ungaretti (1888-1970), di famiglia toscana, nato ad Alessandria dEgitto, visse in
giovent a Parigi. Durante la Prima guerra mondiale combatt sul fronte italiano e, proprio mentre
era al fronte, compose molte poesie della raccolta Lallegria (pubblicata in pi edizioni a partire
dal 1919)
Anche questa poesia stata scritta mentre il poeta era al fronte, nella zona del Carso, sulle riove
dellIsonzo, il fiume che stato unimportante zona di guerra e il cui passaggio rimasto
mutilato. Il poeta-soldato Ungaretti si immerge in questo fiume per cercare ristorio e passa in
rassegna i fiumi che hanno segnato le tappe della sua vita.
PARAFRASI E COMPRENSIONE COMPLESSIVA
Dopo aver fatto la parafrasi di questa poesia, riassumi brevemente il contenuto dei tre tempi in cui
essa si articola (vv. 1/26, 27/41, 42/69).
ANALISI E COMMENTO DEL TESTO
Che cosa rappresenta ciascun fiume nella vita del poeta?
Spiega il significato dei versi 9-12 individuando anche in altre espressioni del testo gli elementi di
sacralit presenti nella lirica.
Quale significato simbolico assume lacqua che accompagna il viaggio del poeta alla scoperta di s
e al recupero del passato attraverso la memoria?
Per quali ragioni il poeta definisce questa lirica la propria carta didentit contenente i segni che
gli permettono di riconoscersi?
Ungaretti, come altri poeti del tempo, avverte la necessit di trovare nuovi mezzi espressivi, diversi
da quelli tradizionali e pi adatti a rappresentare le fragilit e la precariet della condizione umana.
Spiega in che cosa consiste la cosiddetta rivoluzione metrica attuata dal poeta in questa prima fase
della sua sperimentazione formale, indicandone anche qualche esempio in questa lirica.
APPROFONDIMENTI
Il tema del viaggio, spesso metaforico, un motivo ricorrente nella letteratura simbolista e
decadente. Conosci altre poesie di altri autori che trattano questo tema?

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI


GIORNALE
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE
Sviluppa largomento scelto in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano e facendo riferimento alle tue conoscenze ed esperienze di
studio.
Da un titolo alla tua trattazione.
Se scegli la forma del saggio breve, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica,
fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se scegli la forma dellarticolo di giornale, indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro ).
Per attualizzare largomento puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari,
convegni o eventi di rilievo).
Non superare le quattro o cinque colonne di met di foglio protocollo.

AMBITO ARTISTICO LETTERARIO


Argomento: Poeti e letterati di fronte alla grande guerra
DOCUMENTI
Noi vogliamo glorificare la guerra sola igiene del mondo - , il militarismo, il patriottismo, il
gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.
MANIFESTO DEL FUTURISMO, Le Figaro, 1909
Edizione della sera! Della sera! Della sera!
Italia! Germania! Austria!
E sulla piazza, lugubremente listata di nero,
si effuse un rigagnolo di sangue purpureo!
Un caff infranse il proprio muso a sangue,
imporporato da un grido ferino:
Il veleno del sangue nei giuochi del Reno!
I tuoni degli obici sul marmo di Roma!
Dal cielo lacerato contro gli aculei delle baionette
gocciolavano lacrime di stelle come farina in uno straccio
e la piet, schiacciata dalle suole, strillava:
Ah, lasciatemi, lasciatemi, lasciatemi!
Vladimir MAJAKOVSKIJ, 1914
siamo troppi. La guerra unoperazione maltusiana. C un di troppo di qua e un di troppo di
l. La guerra rimette in pari le partite. Lascia meno bocche intorno alla stessa tavola. E leva di torno
uninfinit di uomini che vivevano perch erano nati; che mangiavano per vivere, che lavoravano
per mangiare e maledicevano il lavoro senza il coraggio di rifiutar la vita
Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non pi diverse che nel colore dei panni,
quanti saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivano ai
diti delle mani e dei piedi messi insieme.
Giovanni PAPINI, Amiamo la guerra, in Lacerba, II, 20, 1914
E una vacchia lezione! La guerra un fatto, come tanti altri in questo mondo; enorme, ma
quello solo; accanto agli altri, che sono stati e che saranno: non vi aggiunge nulla; non vi toglie

nulla. Non cambia nulla, assolutamente, nel mondo. Neanche la letteratura.


Sempre lo stesso ritornello: la guerra non cambia niente. Non migliora, non redime, non cancella:
per s sola. Non fa miracoli. Non paga i debiti, non lava i peccati. In questo mondo, che non
conosce pi la grazia.
Il cuore dura fatica ad ammetterlo. Vorremmo che quelli che hanno faticato, sofferto, resistito per
una causa che sempre santa, quando fa soffrire, uscissero dalla prova come quasi da un lavacro:
pi duri, tutti. E quelli che muoiono, almeno quelli, che fossero ingranditi, santificati: senza
macchia e senza colpa.
E poi no. N il sacrificio n la morte aggiungono nulla a una vita, a unopera, a uneredit . Che
cosa che cambier su questa terra stanca, dopo che avr bevuto il sangue di tanta strage: quando i
morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle, e lerba sopra sar
tenera lucida nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che sempre la stessa?
Renato SERRA, Esame di coscienza di un letterato, in La Voce, 30. 4. 1915
Accesa tuttavia limmensa chiusa fornace, o gente nostra, o fratelli: e che accesa resti vuole
il nostro Genio, e che il fuoco ansi e che il fuoco fatichi sinch tutto il metallo si strugga, sinch la
colata sia pronta, sinch lurto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione.
Gabriele DANNUNZIO, Sagra dei Mille (Discorso tenuto a Quarto il 5. 5.1915)
Guerra! Quale senso di purificazione, di liberazione, di immane speranza ci pervase allora!
Era la guerra di per se stessa a entusiasmare i poeti, la guerra quale calamit, quale necessit
morale. Era linaudito, potente e passionale serrarsi della nazione nella volont di una prova
estrema, una volont, una radicale risolutezza quale le storia dei popoli sino allora forse non aveva
conosciuto. La vittoria della Germania sar un paradosso, anzi un miracolo, una vittoria
dellanima sulla maggioranza. La fede in essa va contro la ragione. Lanima tedesca troppo
profonda perch la civilizzazione divenga per essa il concetto pi sublime. La corruzione e il
disordine dellimborghesimento le sembrano un ridicolo orrore. Non la pace appunto
lelemento della corruzione civile, corruzione che le appare divertente e spregevole al tempo
stesso?
Thomas MANN, Pensieri di guerra, nov. 1914, in Scritti storici e politici, Milano, 1957

AMBITO SOCIO ECONOMICO


Argomento: Alle basi della convivenza civile e dellesercizio del potere: giustizia, diritto,
legalit
DOCUMENTI
luomo solo, tra gli animali, ha la parola: la parola fatta per esprimere ci che
giovevole e ci che nocivo, e di conseguenza il giusto e lingiusto: questo infatti proprio

delluomo rispetto agli animali, di avere, egli solo, la percezione del bene e del male, del giusto e
dellingiusto e degli altri valori: il possesso comune di questi costituisce la famiglia e lo stato,
quando perfetto, luomo la migliore delle creature, cos pure, quando si stacca dalla legge e dalla
giustizia, la peggiore di tutte Ora la giustizia elemento dello Stato; infatti il diritto il
principio ordinatore della comunit statale e la giustizia la determinazione di ci che giusto.
ARISTOTELE, Politica, I, Cap. 1, 2
Osservate che la parola diritto non contraddittoria con la parola forza, ma la prima piuttosto
una modificazione della seconda, cio la modificazione pi utile al maggior numero. E per giustizia
io non intendo altro che il vincolo necessario per tenere uniti gli interessi particolari, che senzesso
si scioglierebbono nellantico stato dinsociabilit; tutte le pene che oltrepassano la necessit di
conservare questo vincolo sono ingiuste di lor natura. Bisogna guardarsi di non attaccare a questa
parola giustizia lidea di qualche cosa di reale, come di una forza fisica, o di un essere esistente; ella
una semplice maniera di concepire degli uomini, maniera che influisce infinitamente sulla felicit
di ciascuno; nemmeno intendo quellaltra sorta di giustizia che emanata da Dio e che ha i suoi
immediati rapporti colle pene e ricompense della vita avvenire
Cesare BECCARIA, Dei delitti e delle pene, Cap. II, 1764
Chi richiede una definizione della giustizia cerca di solito un concetto normativo, ossia un
criterio che sia utile a distinguere il giusto dallingiusto. Per definire un tale concetto possibile
innanzitutto riallacciarsi alle opinioni correnti. Questo modo di procedere si trova per innanzi a
una difficolt: le opinioni su ci che giusto e ingiusto divergono ampiamente limitandosi ai
giudizi di giustizia ben ponderati, si osserva che sul piano dei fondamenti, sul piano dei principi
della giustizia, si danno palesi divergenze dopinione. A ognuno secondo le sue prestazioni,
afferma il liberalismo economico; a ognuno secondo i suoi diritti legali, si dice nello stato di
diritto; a ognuno secondo i suoi meriti, si dice in molte aristocrazie; e il socialismo esige che si
dia a ognuno secondo i suoi bisogni.
O. HOFFE, Giustizia politica, Bologna, 1995
La domanda che ora dobbiamo porci : ci sono principi chiari in base ai quali possiamo stabilire
una distribuzione idealmente giusta dei diritti e dei privilegi, degli oneri e dei dolori da assegnare
agli esseri umani in quanto tali? C una posizione ampiamente diffusa secondo cui per rendere
giusta una societ si devono concedere certi diritti naturali a tutti i membri della comunit, e il
diritto positivo deve come minimo incorporare e proteggere questi diritti, indipendentemente da
quali altre regole esso possa poi contenere. Ma difficile individuare nel senso comune il consenso
sullelenco preciso di questi diritti naturali, e ancor meno chiari sono quei principi da cui possibile
dedurli in modo sistematico.
H. SIDGWICK, I metodi delletica, Milano, 1995
La giustizia la prima virt delle istituzioni sociali, cos come la verit lo dei sistemi di
pensiero. Una teoria per quanto semplice ed elegante, deve essere abbandonata o modificata se non
vera. Allo stesso modo, leggi ed istituzioni, non importa quanto efficienti e ben congegnate,
devono essere riformate o abolite se sono ingiuste. Ogni persona possiede un inviolabilit fondata
sulla giustizia su cui neppure il benessere della societ nel suo complesso pu prevalere. Per questa
ragione la giustizia nega che la perdita della libert per qualcuno possa essere giustificata da
maggiori benefici goduti da altri Di conseguenza, in una societ giusta sono date per scontate
eguali libert di cittadinanza; i diritti garantiti dalla giustizia non possono essere oggetto n della
contrattazione politica, n del calcolo degli interessi sociali uningiustizia tollerabile solo
quando necessaria per evitarne una ancora maggiore. Poich la verit e la giustizia sono le virt
principali delle attivit umane, esse non possono essere soggette a compromessi.
J.RAWLS, Una teoria della giustizia, Milano, 1982

Che lidea di giustizia non si esaurisca nel fatto storico o positivo, ci dimostrato dal suo
perpetuo rinascere nella coscienza come esigenza assoluta Senza cotesta vocazione e attivit
inesausta della coscienza, neppure si spiegherebbe la vita storica del diritto; poich appunto da
quella attitudine originaria ed insopprimibile dipende il plasmarsi e riplasmarsi continuo dei
rapporti sociali e delle regole che li dominano Chi viola leggermente le leggi scuote le basi stesse
della vita civile, e vulnera le condizioni dalle quali dipende la rispettabilit della sua persona. Ma il
culto della giustizia non consiste solo nellosservanza della legalit, n vuole essere confuso con
essa. Non colladagiarsi supinamente nellordine costituito, n collattendere inerti che la giustizia
cada dallalto, noi rispondiamo veramente alla vocazione della nostra coscienza giuridica. Questa
vocazione cimpone una partecipazione attiva e indefessa alleterno dramma, che ha per teatro la
storia, e per tema il contrasto tra il bene e il male, tra il diritto e il torto.Noi non dobbiamo solo
obbedire alle leggi ma anche vivificarle e cooperare al loro rinnovamento Chi dice giustizia, dice
subordinazione ad una gerarchia di valori; e nulla pi contrario a un tale principio che larbitraria
rimozione dei limiti che separano il lecito dellillecito, il merito dal demerito Solo la giustizia
risplende, guida sicura, sul vario tumulto delle passioni Senza di essa, n la vita sarebbe
possibile, n, se anche fosse, meriterebbe di essere vissuta.
G. DEL VECCHIO, La Giustizia, Roma, 1959
B. In una qualsiasi societ, e dunque anche in una societ democratica, la funzione
fondamentale del diritto quella di stabilire le regole delluso della forza. Le regole delluso della
forza vuol dire: chi deve esercitare luso della forza (non chiunque, ma solo coloro che sono
autorizzati a esercitarla); come (con un giudizio regolato); quando (non in qualsiasi momento, ma
quando sono state completate le procedure definite dalla legge); quanto (non puoi punire un
furtarello nello stesso modo in cui punisci un omicidio). In uno Stato di diritto una delle grandi
funzioni delle leggi quella di stabilire come deve essere usato il monopolio della forza legittima
che lo Stato detiene.
N. BOBBIO e M. VIROLI, Dialogo intorno alla Repubblica, Roma Bari, 2001

AMBITO STORICO POLITICO


Argomento: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici
DOCUMENTI
La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perch le porrebbe al servizio
degli interessi di unesigua minoranza, e spingerebbe contro di esse le forze pi vive e irresistibili
della societ moderna, cio linteresse delle classi pi numerose e il sentimento degli uomini pi
colti.
Esclusa la convenienza, anzi la possibilit, di un programma reazionario, resta come unica via, per
scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale, che si propone di togliere, per
quanto possibile, le cause del malcontento, con un profondo e radicale mutamento di indirizzo
tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.

I metodi di governo hanno capitale importanza, perch a poco giovano le ottime leggi se sono
male applicate.
Nel campo politico poi vi un punto essenziale, e di vera attualit, nel quale i metodi di
governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la
violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato
dassedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie
costituzionali. Questa invece non la forza, ma debolezza della peggiore specie, debolezza giunta
a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose.
Giovanni GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Brescia, 20 ottobre 1899
(La) importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa (di Giolitti) era resa
possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese, e che, quantunque
rispondesse a un periodo di generale prosperit delleconomia mondiale e fosse aiutata dallafflusso
degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo,
perch, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo, progressi
tanto rapidi ed estesi quanto lItalia.
Benedetto CROCE, Storia dItalia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939
La tattica dellonorevole Giolitti stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo
dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni
individuali (siamo arrivati gi alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente
disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme, le quali non intacchino
seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti del governo.
Giolitti miglior o peggior i costumi elettorali in Italia? La risposta non dubbia per chi
voglia giudicare senza le traveggole dellamicizia. Li trov e li lasci nellItalia settentrionale quali
si andavano via via migliorando. Li trov cattivi e li lasci peggiori nellItalia meridionale.
Gaetano SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sullItalia giolittiana, Feltrinelli,
Milano, 1962
Giolitti afferm che le questioni sociali erano ora pi importanti di quelle politiche e che
sarebbero esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. Egli avanz
pure la teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di

sicurezza contro le agitazioni sociali, in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle
disorganizzate.
D. MACK SMITH, Storia dItalia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959
La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della
collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini pi rappresentativi.
Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente
borghese e conservatrice fosse laraldo del rinnovamento della societ italiana: non si pu per
negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che pi degli altri aveva
compreso qual era la direzione in cui la societ italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai
contrasti del suo tempo.
Palmiro TOGLIATTI, Momenti della storia dItalia, Editori Riuniti, Roma, 1963
Da buon politico, egli (Giolitti) aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perch si
addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che
lanticlericalismo era ormai una inutile frangia che si portavano i governi Quando egli pass a

realizzare la politica delle due parallele (Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti) nello stesso
tempo denunci, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericalismo, provoc lo svuotamento di tutte
le illusioni che la monarchia a Romaavrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto
disintegrare il cattolicesimo.
Gabriele DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955

AMBITO TECNICO SCIENTIFICO


Argomento: Catastrofi naturali:la scienza delluomo di fronte allimponderabile della Natura!
DOCUMENTI
Natura! Ne siamo circondati e avvolti incapaci di uscirne, incapaci di penetrare pi addentro in
lei. Non richiesta, e senza preavviso essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco,
finch, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia. Crea forme eternamente nuove; ci che esiste
non mai stato; ci che fu non ritorna tutto nuovo, eppur sempre antico. Viviamo in mezzo a
lei, e le siamo stranieri. Essa parla continuamente con noi, e non ci tradisce il suo segreto. Agiamo
continuamente su di lei, e non abbiamo su di lei nessun potere. Sembra aver puntato tutto
sullindividualit, ma non sa che farsene degli individui. Costruisce sempre e sempre distrugge: la
sua fucina inaccessibile Il dramma che essa recita sempre nuovo, perch crea spettatori
sempre nuovi. La vita la sua pi bella scoperta, la morte, il suo stratagemma per ottenere molta
vita Alle sue leggi si obbedisce anche quando ci si oppone; si collabora con lei anche quando si
pretende di lavorarle contro Non conosce passato n avvenire; la sua eternit il presente Non
le si strappa alcuna spiegazione, non le si carpisce nessun beneficio, chessa non dia
spontaneamente E un tutto, ma non mai compiuta. Come fa oggi, potr fare sempre.
J. W. GOETHE, Frammento sulla natura, 1792 o 1793
Molte sono e in molti modi sono avvenute le perdite degli uomini, le pi grandi per mezzo del
fuoco e dellacqua Quella storia, che un giorno Fetonte, figlio del Sole, dopo aver aggiogato il
carro del padre, poich non era capace di guidarlo lungo la strada del padre, incendi tutto quello
che cera sulla terra ed anchegli mor fulminato, ha lapparenza di una favola, per si tratta in realt
della deviazione dei corpi celesti che girano intorno alla terra e che determina in lunghi intervalli di
tempo la distruzione, mediante una grande quantit di fuoco, di tutto ci che c sulla terra
Quando invece gli dei, purificando la terra con lacqua, la inondano, coloro che abitano nelle
vostre citt vengono trasportati dai fiumi nel mare Nel tempo successivo, accaduti grandi
terremoti e inondazioni, nello spazio di un giorno e di una notte tremenda scomparve lisola di
Atlantide assorbita dal mare; perci ancora quel mare impraticabile e inesplorabile, essendo di
impedimento i grandi bassifondi di fango che form lisola nellinabissarsi.
PLATONE, Timeo, 22c 25d passim
La violenza assassina del sisma ci pone davanti alla nostra nuda condizione umana e alle nostre
responsabilit. Linadeguatezza delle nostre conoscenze, linefficienza delle nostre tecnologie Un
punto tuttavia tutto laico ineludibile: dobbiamo investire nuove energie sul nesso tra natura e
comunit umana. Energie di conoscenze, di tecnologie ma anche di solidarismo non genericamente
umanitario, ma politicamente qualificato.
G. E. RUSCONI, LApocalisse e noi, LA STAMPA, 30/12/2004
Mi fa una certa tenerezza sentire che lasse terrestre si spostato. Mi fa tenerezza perch fa della
terra un oggetto pi tangibile e familiare. Ce la fa sentire pi casa, piccolo pianeta dal cuore di
panna, incandescente, che mentre va a spasso negli spazi infiniti insieme al Sole, gli gira intorno,

ruota su se stesso e piroetta intorno al proprio asse un ferro da calza infilato nel gomitolo del
globo che con la sua inclinazione di una ventina di gradi ci d il giorno e la notte e lalternarsi
delle stagioni. Non male ricordarsi ogni tanto che la Terra grande, ma non infinita; che non vive
di vita propria in mezzo al nulla, ma ha bisogno di trovarsi sempre in buona compagnia, che non
un congegno automatico ad orologeria, ma che tutto procede (quasi) regolarmente soltanto per una
serie di combinazioni fortunate. La Terra la nostra dimora, infinitamente meno fragile di noi, ma
pur sempre fragile e difesa soltanto dalle leggi della fisica e dalla improbabilit di grandi catastrofi
astronomiche. Quella dello spostamento dellasse terrestre solo una delle tante notizie-previsioni di matrice scientifica. C chi dice che a questo evento sismico ne seguiranno presto altri a
grappoli Altri infine fanno previsioni catastrofiche sul tempo che sar necessario per ripristinare
certi ecosistemi Ci avviene perch moltissime cose le ignoriamo, soprattutto in alcune
branche delle scienze della Terra La verit che, eccetto casi particolarmente fortunati, non
siamo ancora in condizione di prevedere i terremoti e i maremoti.
E. BONCINELLI, Dallasse distorto ai grappoli sismici. Quando la scienza vuol parlare troppo.
CORRIERE DELLA SERA, 2/1/2005
Il paradosso questo: i fattori che causano un maremoto sono gli stessi che, ragionando in
tempi lunghi, hanno reso il nostro Pianeta un luogo privilegiato del sistema solare, dove la vita ha
potuto svilupparsi ed evolvere. Partiamo da considerazioni banali: gli ingredienti di uno tsumani o
maremoto sono due: grandi masse dacqua liquida, cio loceano; e, sotto loceano, uno strato
solido e rigido, la litosfera terrestre, che per si muove. La litosfera che giace sotto gli oceani varia
di spessore tra i 10 e gli 80 chilometri; in alcune zone particolari squassata periodicamente da
improvvisi sussulti con spostamenti di masse che possono trasmettere grande energia alle acque
sovrastanti e causare il maremoto. Ma perch questi sussulti, perch questa litosfera solida ma viva,
vibrante, sempre in movimento? E poi, perch questi grandi volumi di acqua liquida che coprono
i due terzi della nostra Terra?
E. BONATTI, Ma loceano che ci d la vita, IL SOLE 24 ORE, 2/1/2005
Il XX secolo ci ha insegnato che luniverso un posto pi bizzarro di quanto si immagini N
linstabilit dellatomo, n la costanza della velocit della luce si accordano allo schema classico
della fisica newtoniana. Si aperta una frattura tra ci che stato osservato e quanto gli scienziati
possono invece spiegare. A livello microscopico i cambiamenti sono improvvisi e discontinui: gli
elettroni saltano da un livello energetico allaltro senza passare per stadi intermedi; alle alte velocit
non valgono pi le leggi di Newton: la relazione tra forza e accelerazione modificata, e cos pure
la massa, le dimensioni e perfino il tempo La speranza che tutti i fenomeni naturali possano
essere spiegati in termini di materia, di forze fondamentali e di variazioni continue pi esile di
quanto si creda, anche negli ambiti di ricerca pi familiari. Ci vale per buona parte della fisica e
per alcuni aspetti della chimica, scienza che solo nel XIX secolo divenuta rigorosamente
quantitativa, mentre molto meno vero per la chimica organica e per la biochimica. Scienze della
Terra, come la geologia o la meteorologia, in cui la complessit non pu essere troppo idealizzata,
si basano pi su descrizioni e giudizi qualitativi specializzati che su una vera teoria.
- VOODKOC M. DAVIS, La teoria delle catastrofi, Milano 1982
Comprendere il mondo, agire sul mondo: fuor di dubbio tali sono gli obiettivi della scienza. In
prima istanza si potrebbe pensare che questi due obiettivi sono indissolubilmente legati. Infatti, per
agire,non bisogna forse avere una buona intelligenza della situazione, e inversamente, lazione
stessa non forse indispensabile per arrivare ad una buona comprensione dei fenomeni?... Ma
luniverso, nella sua immensit, e la nostra mente, nella sua debolezza sono lontani dalloffrirci
sempre un accordo cos perfetto: non mancano gli esempi di situazioni che comprendiamo
perfettamente, ma in cui ci si trova ugualmente in una completa incapacit di agire; si pensi ad un
tizio la cui casa invasa da uninondazione e che dal tetto su cui si rifugiato vede londa che sale

o lo sommerge. Inversamente ci sono situazioni in cui si pu agire efficacemente senza


comprenderne i motivi quando non possiamo agire non ci resta pi che fare buon viso a cattivo
gioco e accettare stoicamente il verdetto del destino Il mondo brulica di situazioni sulla quali
visibilmente possiamo intervenire, ma senza sapere troppo bene come si manifester leffetto del
nostro intervento.
R. THOM, Modelli matematici della morfogenesi, Torino, 1985

TIPOLOGIA C -

TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare lOlocausto degli Ebrei. Spiegane le
possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni
personali, scaturite dalleventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari.
TIPOLOGIA D -

TEMA DI ORDINE GENERALE

Numerosi bisogni della societ trovano oggi una risposta adeguata grazie allimpegno civile e al
volontariato di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma associata e
cooperativa, realizzano interventi integrativi o compensativi di quelli adottati dagli Enti
istituzionali.
Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali comportamenti?
Affronta la questione con considerazioni suggerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali
esperienze.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Durata massima della prova: 6 ore
E consentito soltanto luso del vocabolario italiano

II Simulazione di Linguaggio
Mercoled 7 maggio 2014

SIMULAZIONE LINGUAGGIO AUDIOVISIVO


II PROVA 7 MAGGIO 2014

1. Il candidato, in base alla propria qualifica, descriva le


principali caratteristiche e funzionalit delle attrezzature e dei software
impiegati nella produzione audiovisiva (ad esempio telecamere, ottiche,
supporti, corpi illuminanti, microfoni, mixer a/v, postazioni e software per
il suono, il montaggio e la grafica computerizzata, software per la
produzione) evidenziandone le potenzialit e gli eventuali limiti in base
all'impiego.

2. Dal cinema Classico Americano, al Cinema Moderno


(soprattutto Europeo) sino alla New Hollywood, la costruzione del
racconto cinematografico ha subito notevoli innovazioni: il candidato
riferendosi puntualmente ai film visionati, descriva soprattutto
l'evoluzione della figura dell'eroe, ovvero del personaggio al centro
dell'azione drammatica, ed il percorso che compie all'interno della
narrazione, analizzando scene e sequenze a supporto delle sue
considerazioni.

SECONDA SIMULAZIONE
Classe V Audiovisivi Serale
TERZA PROVA SCRITTA
ANNO SCOLASTICO 2013/14
8 Maggio 2014

Cognome

Nome

Materie

Punti

ELETTRONICA E TEC. MULTIMEDIALE


STORIA
STORIA DELL' ARTE
TECNICA e LABORATORIO di
montaggio/ripresa/suono
TOTALE
Indicazioni

32 quesiti a risposta multipla (8 quesiti x 4 materie, )


il candidato deve selezionare la casella corrispondente alla risposta corretta. Per ogni
selezione corretta sono attribuiti 0,47 punti, per selezioni errate o per selezioni multiple
non viene attribuito alcun punteggio.

Il punteggio viene calcolato in quindicesimi


Non sono ammesse correzioni n cancellature
E consentito esclusivamente luso di penne ad inchiostro nero o blu
Calcolatrici e telefonini vanno consegnati ai docenti allinizio della prova
Durata della prova 50 minuti (gli

studenti che si avvalgono degli esoneri attribuiti dal

Consiglio di Classe avranno a disposizione minuti 12,30 per disciplina).

TERZA PROVA 8 DOMANDE PER QUATTRO MATERIE


LA SEGUENTE TABELLA SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE AD ALUNNI CHE SVOLGONO TUTTE E 4
LE MATERIE 15:32 = 0,47

Risposte

esatte
1
2
3
4
5
6
7
8

Punteggio

0,47
0,94
1,41
1,88
2,35
2,82
3,29
3,76

PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU TRE MATERIE IL


PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15:24=0,625 PER OGNI QUESITO ESATTO

PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU DUE MATERIE IL


PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15:16 = 0,94 PER OGNI QUESITO ESATTO

PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU UNA MATERIA IL


PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15: 8 = 1,9 PER OGNI QUESITO ESATTO

ANCHE IL TEMPO A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI E IN FUNZIONE DEI QUESITI


DA SVOLGERE; PER OGNI MATERIA SONO A DISPOSIZIONE 12,30 MINUTI

Candidata/o:
ELETTRONICA E TEC. MULTIMEDIALE
Quale delle seguenti interface di tipo seriale?
VGA
PCI
PCI Express
ATA
Quale delle seguenti interfacce serve a pilotare un Hard Disk di tipo seriale?
ATA
USB
DVI
SATA
Quale la funzione principale del Northbridge?
Mettere in comunicazione il microprocessore con l orologio di sistema
Mettere in comunicazione il microprocessore con le periferiche pi lente
Mettere in comunicazione il microprocessore con la RAM di sistema
Mettere in comunicazione il microprocessore con la RAM di sistema e la scheda video
Quale dei seguenti problemi relativo alle RAM dinamiche?
Hanno bisogno del refresh
Hanno un costo elevato
Sono lente
Sono costituite da circuiti complessi
Campionando un segnale che ha la frequenza massima di 5 kHz si utilizza un tempo di campionamento massimo pari a:
0,1 ms
10 s
0,2 ms
0,2 s
Un segnale alluscita di un trasduttore con escursione 0 100 mV deve essere convertito da un ADC con tensione di fondo scala di
10 V. Esso dovr essere amplificato di un fattore pari a:
0,1
10
100
1000
Indicare quale delle seguenti affermazioni quella corretta:
tanto maggiore il quanto q, tanto maggiore la risoluzione
il quanto q non dipende dal numero n di bit dellADC
tanto minore il quanto q, tanto maggiore la risoluzione
il valore del quanto dipende dalla frequenza del segnale dingresso

Per non avere aliasing il campionamento di una sinusoide deve essere effettuato con una frequenza:
Di pi di due campioni al secondo
Pari alla frequenza della sinusoide
Met della frequenza della sinusoide
Maggiore del doppio della frequenza della sinusoide

Candidata/o:

STORIA
-Nel 1938 avviene:

Linizio della guerra dEtiopia voluta da Mussolini


Lintroduzione delle leggi razziali in Italia
Il delitto del deputato Matteotti da parte di sicari fascisti
La partecipazione militare dellItalia fascista nella guerra civile spagnola a fianco dei franchisti

- Per cosa si ricorda Pearl Harbour?


Per il bombardamento giapponese di una base americana nel 1941
Per i violenti bombardamenti tedeschi dellInghilterra nel 1940
Per il trattato segreto fatto dal governo italiano con i Paesi dellintesa nel 1915
Per il luogo segreto negli Stati Uniti in cui gli scienziati lavoravano alla realizzazione della bomba atomica
- Il fordismo significa:

Unorganizzazione del lavoro in fabbrica volto ad aumentare la produzione realizzato da Henry Ford
Un nuovo stile e design di automobili di successo inventato da Henry Ford
Una strategia militare americana nella guerra contro il Giappone condotta da un generale Ford
Un programma di aiuti europei allItalia dopo la seconda guerra mondiale

- Il piano Marshall era:

Linsieme degli Stati nellorbita sovietica


Il piano americano di guerra atomica
Una strategia militare contro la Germania di Hitler
Il programma di aiuti economici degli USA ai Pesi europei dopo la IIa guerra mondiale

- Lespressione guerra fredda indica:


il conflitto USA-URSS per il controllo della Siberia e dellAlaska
la contrapposizione ideologica, politica, economica USA-URSS
lo scontro nippo-sovietico in Vietnam
le invasioni sovietiche dei paesi scandinavi al tempo della seconda guerra mondiale

- Il partito cattolico fondato da don Sturzo nel 1919 si chiamava:


Democrazia Cristiana
Partito Cristiano-democratico
Partito Popolare Italiano
Partito Cattolico Italiano

Candidata/o:
- Hitler fu nominato cancelliere, assumendo la guida del governo tedesco:
nel 1923 con un colpo di stato
nel 1933 dopo avere vinto le elezioni
nel 1925 dopo avere reso pubblico il suo mito della razza ariana e lantisemitismo
nel 1939 allinizio della seconda guerra mondiale

- Il fascismo di Mussolini riprendeva nel suo stile retorico i simboli e il linguaggio:


della civilt ellenistica di Alessandro Magno
della Roma repubblicana
della Roma imperiale di Augusto
del Medio Evo

Candidata/o:

STORIA DELLARTE
1) Quale delle affermazioni proposte corretta?
I colori prediletti dagli impressionisti sono i cosiddetti non colori, bianco e nero, capaci di
creare sensazioni di grande suggestione.
Il contenuto didascalico e informativo dei dipinti impressionisti sempre assai scarso in
rapporto al contenuto espressivo ed emozionale.
La rivoluzione pittorica impressionista corrisponde a una presa di coscienza e intento di
denuncia sociale dei forti contrasti di classe esistenti nella Parigi della Belle Epoque.
La visione della realt filtrata, per gli impressionisti, attraverso la fantasia e la memoria.
2) Chi il celebre architetto protagonista del Modernismo spagnolo a Barcellona di fine800?
Victor Horta
Joseph Hoffmann
Antoni Gaud
Joan Mir
3) Il colore in Gauguin :
Naturalistico e luminoso
Antinaturalistico e simbolico
Impressionistico ed emotivo
Ideologico e surreale
4) Quali dei seguenti caratteri contraddistinguono lo stile di Gustav Klimt?
Tridimensionalit delle forme, valori prospettici e spaziali, ricchezza dei particolari
Realismo descrittivo delle forme, colore chiaroscurato, luce reale.
Preziosismo della superficie pittorica, bidimensionalit, geometrie decorative.
Deformazione delle forme, contrasti violenti tra i colori, linea scura e marcata di contorno
5) Il colore utilizzato dai pittori del gruppo dei Fauves :
E realistico e steso in ampie campiture accurate e chiaroscurate
E diluito con la benzina e steso con successive ridipinture, con impasti liquidi e brillanti
E vivace e deciso e abbandona ogni somiglianza cromatica oggettiva con loggetto
rappresentato
E delicato, evanescente e simbolico

Candidata/o:

6) Ne La danza di Henri Matisse


I tre colori usati sono rosso, blu e giallo e le forme eleganti e sinuose
I tre colori usati sono rosso verde e blu e le forme stilizzate e primitive
I tre colori usati sono blu, arancio e verde e le forme realistiche e oggettive
I tre colori usati sono verde, giallo e blu e le forme geometrizzate
7) LEspressionismo tedesco con il gruppo Die Brcke :
Fu fondato nel 1905 a Dresda da L.Kirchner ed E. Heckel, proponeva un rinnovamento
basato sullespressione violenta e lantinaturalismo, e si ispirava alla filosofia di Nietzsche
Fu fondato nel 1900 a Berlino da M. Vlaminck e A. Derain, proponeva un rinnovamento
basato sulla pittura realista e laperta rivolta sociale, e si ispirava alla filosofia marxista e
leninista
E un movimento nato nel 1905 a Dresda che promuove contenuti prettamente estetici,
stilistici e riprende i canoni decorativi della pittura giapponese
E un movimento fondato a Monaco nel 1903 da E. Schiele e E.Nolde che si ispira alla
modernit e al progresso tecnologico del nuovo secolo
8) Per gli artisti del gruppo Die Brcke, il ponte quello che avrebbe
Mantenuto i legami con larte classica
Lanciato verso un futuro segnato dalla volont di potenza e di espressione
Costituito un passaggio fra la bellezza antica e quella moderna
Valorizzato la morale tradizionale

Candidata/o:

Laboratorio di montaggio
IN QUALI MODI POSSIBILE IMPORTARE MATERIALE AUDIO/VIDEO IN AVID MEDIA COMPOSER?

Con le funzioni: Effect Editor, Blend

Con le funzioni: Print To Video, Digital Cut

Con le funzioni: Capture , Import, Ama Link

Con le funzioni: Media Tool, Relink, Find Clip


A COSA SERVE LA FUNZIONE EXTRACT IN AVID MEDIA COMPOSER?

Ad eliminare una clip dalla time line accorciando la sequenza montata


Ad eliminare una clip dalla time line lasciando il nero al suo posto
Ad eliminare un effetto dalla sequenza montata
Ad eliminare una clip dal bin
QUALE FUNZIONE PERMETTE AD AVID DI IMPORTARE DEI FILE NEL PROGETTO SENZA CREARE I
RELATIVI MEDIA FILE?

Digital Cut
Capture
Import

Attivare la visualizzazione delle clip ripetute nella sequenza


Cancellare dal monitor la clip caricata
Mostra il time code master
Montare un segmento di nero nella sequenza

Ama Link
LA FUNZIONE LOAD FILLER CONSENTE DI

LA FUNZIONE CONSOLIDATE CONSENTE DI

Fornire una posizione comune per tutti gli effetti audio per un pi rapido utiizzo .
Salvare i modelli di effetti per la correzione del colore per tutta la durata della sessione di lavoro
Creare e salvare copie dei media file delle clip o delle sequenze di un progetto in un diverso disco
rigido
Cambiare formato ai media file

QUALE FUNZIONE SI UTILIZZA PER RICOLLEGARE CLIP, SUBCLIP O SEQUENZE AI MEDIA


FILE AD ESSE ASSOCIATI ?

Relink
Reconnect
Auto sinc
Marge

QUALE FUNZIONE PERMETTE DI RINTRACCIARE UNA CLIP PARTENDO DA UN FRAME NELLA TIME

Freeze Frame
Match frame
New sequence
Modify

COSA INDICA IL PALLINO VERDE SU LICONA DI UN EFFETTO INSERITO IN UNA SEQUENZA?

Candidata/o:

Che la clip in off-line


Che leffetto non stato renderizzato
Che la clip gi stata utilizzata in un altro punto della time line
Che leffetto non stato inserito correttamente e va modificato

TECNICA DI RIPRESA
QUALI CARATTERISTICHE HANNO I GRANDAGOLARE
Angolo di campo grande, poco profondit di campo ,piani allontanati, soggetti pi piccoli
Angolo di campo stretto, molta profondit di campo, piani allontanati, soggetti ingranditi
Angolo di campo grande , molta profondit di campo, piani allontanati, soggetti pi piccoli
Angolo di campo grande , molta profondit di campo, piani ravvicinati, soggetti pi piccoli
QUANDO SI UTILIZZA IL GAIN ?
Quando i livelli di luce sono molto bassi
Quando i livelli di luce sono molto alti
Quando stiamo facendo delle riprese in una zona di ombra
Quando c molto sole
QUANDO APPARE LA ZEBBRA NEL MIRINO DELLA VIDEOCAMERA COSA STA
INDICARE ?
Che limmagine sottoesposta
Che esattamente esposta
Che limmagine sovraesposta
Che limmagine fuori fuoco
PERCHE SI FA IL BIANCO PRIMA DI GIRARE CON UNA VIDEOCAMERA ?
Per esporre limmagine in maniera corretta
Per far in modo che il bianco non sia troppo chiaro
Per bilanciare la camera alla qualit cromatica della luce presentente sulla scena
Per evitare che i bianchi presenti sulla scena siano scuri
QUALE PELLICOLA EPIU SENSIBILE ?
Pellicola a grana grande
Pellicola in bianco nero superpancromatiche
Pellicola a grana piccola
Pellicola a colori kodak vision 3
IN QUALE SITUAZIONI ABBIAMO MAGGIORE PROFONDIT DI CAMPO ?
Soggetto vicino, diaframma aperto, obiettivo di lunghezza focale corta
Soggetto lontano, diaframma chiuso, obiettivo di lunghezza focale lunga
Soggetto lontano, diaframma chiuso, obiettivo di lunghezza focale corta
Soggetto vicino, diaframma aperto, obiettivo di lunghezza focale lunga
QUALE FILTRO MI PERMETTE DI GIRARE C0N UNA PELLICOLA TARATA A 5600
G.K. CON UNA LUCE A 3200 G.K.?
Filtro della serie 85

Filtro della serie 81


Filtro della serie 80
Filtro della serie 82
SI DEFINISCE UN OBIETTIVO GRANDANGOLARE ?
Quando la lunghezza focale maggiore della diagonale del formato della pellicola

Quando la lunghezza focale uguale della diagonale del formato della pellicola
Quando la lunghezza focale minore della diagonale del formato della pellicola
Le due lunghezze non vengono messe in rapporto

TECNICA DI SUONO
La Zc di un microfono a condensatore da studio ad ampio diaframma varia:
AL VARIARE DELLA Hz
AL VARIARE DI ZI
AL VARIARE DELLA POTENZA GENERATA DALLA CAPSULA
ALLA VARIAZIONE DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA

La capacit di un condensatore si misura:


IN OHM
IN FARAD

IN WATT

IN PASCAL

La legge di OHM la seguente:


R=W*I
V=I*R
I=R*W
W=I*I

Il dB esprime come unit di misura in campo audio:


LINTENSITA DI UN LIVELLO EQUIVALENTE
LINTENSITA DI UN LIVELLO SONORO
LA POTENZA DEL LIVELLO DI ASCOLTO
LA RESISTENZA DI UN SUONO NELLARIA

Lunit di misura della potenza elettrica il:

WATT

PASCAL

OHM

VOLT

Il dB audio esprime una scala di tipo:


LINEARE
DI RAPPORTI
EQUIVALENTE

MECCANICA

In un sistema audio analogico le informazioni sonore sono rappresentate da:

FUNZIONI DISCRETE DEL TEMPO

FUNZIONI CONTINUE DEL TEMPO

FUNZIONI DISTINTE DEL TEMPO

FUNZIONI COMPLESSE DEL TEMPO

In un sistema audio analogico le singole degradazioni del segnale prodotte lungo la catena elettroacustica si:

SOMMANO

SONO COSTANTI NEL TEMPO

SI SOTTRAGGONO LUNGO IL LORO PERCORSO ELETTRICO

VIAGGIANO PARALLELE

CORRETTORE DI:

ELETTRONICA e TEC.MULTIMEDIALE
STORIA

STORIA DELL'ARTE

TECNICHE/LABORATORI
-

MONTAGGIO

RIPRESA
-

SUONO

ELETTRONICA e TEC.MULTIMEDIALE
Quale delle seguenti interface di tipo seriale?
PCI Express
Quale delle seguenti interfacce serve a pilotare un Hard Disk di tipo seriale?

SATA
Quale la funzione principale del Northbridge?

Mettere in comunicazione il microprocessore con la RAM di sistema e la scheda video


Quale dei seguenti problemi relativo alle RAM dinamiche?
Hanno bisogno del refresh

Campionando un segnale che ha la frequenza massima di 5 kHz si utilizza un tempo di campionamento massimo pari a:
0,1 ms

Un segnale alluscita di un trasduttore con escursione 0 100 mV deve essere convertito da un ADC con tensione di fondo scala di
10 V. Esso dovr essere amplificato di un fattore pari a:

100

Indicare quale delle seguenti affermazioni quella corretta:

tanto minore il quanto q, tanto maggiore la risoluzione

Per non avere aliasing il campionamento di una sinusoide deve essere effettuato con una frequenza:

Maggiore del doppio della frequenza della sinusoide

STORIA
-Nel 1938 avviene:

Lintroduzione delle leggi razziali in Italia

- Per cosa si ricorda Pearl Harbour?


Per il bombardamento giapponese di una base americana nel 1941

- Il fordismo significa:

Unorganizzazione del lavoro in fabbrica volto ad aumentare la produzione realizzato da Henry Ford

- Il piano Marshall era:

Il programma di aiuti economici degli USA ai Pesi europei dopo la IIa guerra mondiale

- Lespressione guerra fredda indica:

Ia contrapposizione ideologica, politica, economica USA-URSS

- Il partito cattolico fondato da don Sturzo nel 1919 si chiamava:

Partito Popolare Italiano

- Hitler fu nominato cancelliere, assumendo la guida del governo tedesco:

nel 1933 dopo avere vinto le elezioni

- Il fascismo di Mussolini riprendeva nel suo stile retorico i simboli e il linguaggio:

della Roma imperiale di Augusto

STORIA DELL'ARTE
1) Quale delle affermazioni proposte corretta?
Il contenuto didascalico e informativo dei dipinti impressionisti sempre assai scarso in
rapporto al contenuto espressivo ed emozionale.

2) Chi il celebre architetto protagonista del Modernismo spagnolo a Barcellona di fine800?

Antoni Gaud
3) Il colore in Gauguin :
Antinaturalistico e simbolico

4) Quali dei seguenti caratteri contraddistinguono lo stile di Gustav Klimt?

Preziosismo della superficie pittorica, bidimensionalit, geometrie decorative.


5) Il colore utilizzato dai pittori del gruppo dei Fauves :

E vivace e deciso e abbandona ogni somiglianza cromatica oggettiva con loggetto


rappresentato
6) Ne La danza di Henri Matisse
I tre colori usati sono rosso verde e blu e le forme stilizzate e primitive

7) LEspressionismo tedesco con il gruppo Die Brcke :


Fu fondato nel 1905 a Dresda da L.Kirchner ed E. Heckel, proponeva un rinnovamento
basato sullespressione violenta e lantinaturalismo, e si ispirava alla filosofia di Nietzsche

8) Per gli artisti del gruppo Die Brcke, il ponte quello che avrebbe
Lanciato verso un futuro segnato dalla volont di potenza e di espressione

LAB. DI MONTAGGIO
IN QUALI MODI POSSIBILE IMPORTARE MATERIALE AUDIO/VIDEO IN AVID MEDIA COMPOSER?

Con le funzioni: Capture , Import, Ama Link

A COSA SERVE LA FUNZIONE EXTRACT IN AVID MEDIA COMPOSER?

Ad eliminare una clip dalla time line accorciando la sequenza montata

QUALE FUNZIONE PERMETTE AD AVID DI IMPORTARE DEI FILE NEL PROGETTO SENZA CREARE I

Ama Link
LA FUNZIONE LOAD FILLER CONSENTE DI

RELATIVI MEDIA FILE?


Montare un segmento di nero nella sequenza
LA FUNZIONE CONSOLIDATE CONSENTE DI

Creare e salvare copie dei media file delle clip o delle sequenze di un progetto in un diverso disco
rigido

QUALE FUNZIONE SI UTILIZZA PER RICOLLEGARE CLIP, SUBCLIP O SEQUENZE AI MEDIA


FILE AD ESSE ASSOCIATI ?

Relink

QUALE FUNZIONE PERMETTE DI RINTRACCIARE UNA CLIP PARTENDO DA UN FRAME DELLA TIMEline

Match frame

COSA INDICA IL PALLINO VERDE SU LICONA DI UN EFFETTO INSERITO IN UNA SEQUENZA?

Che leffetto non stato renderizzato

TEC.DI RIPRESA

QUALI CARATTERISTICHE HANNO I GRANDAGOLARE

Angolo di campo grande , molta profondit di campo, piani allontanati, soggetti pi piccoli
QUANDO SI UTILIZZA IL GAIN ?
Quando i livelli di luce sono molto bassi

QUANDO APPARE LA ZEBBRA NEL MIRINO DELLA VIDEOCAMERA COSA STA


INDICARE ?

Che limmagine sovraesposta


PERCHE SI FA IL BIANCO PRIMA DI GIRARE CON UNA VIDEOCAMERA ?

Per bilanciare la camera alla qualit cromatica della luce presentente sulla scena
QUALE PELLICOLA EPIU SENSIBILE ?
Pellicola a grana grande

IN QUALE SITUAZIONI ABBIAMO MAGGIORE PROFONDIT DI CAMPO ?

Soggetto lontano, diaframma chiuso, obiettivo di lunghezza focale corta


QUALE FILTRO MI PERMETTE DI GIRARE C0N UNA PELLICOLA TARATA A 5600
G.K. CON UNA LUCE A 3200 G.K.?

Filtro della serie 80


SI DEFINISCE UN OBIETTIVO GRANDANGOLARE ?

Quando la lunghezza focale minore della diagonale del formato della pellicola

TEC.DI SUONO
La Zc di un microfono a condensatore da studio ad ampio diaframma varia:
AL VARIARE DELLA Hz

La capacit di un condensatore si misura:

IN FARAD

La legge di OHM la seguente:


V=I*R

Il dB esprime come unit di misura in campo audio:

LINTENSITA DI UN LIVELLO SONORO

Lunit di misura della potenza elettrica il:

WATT

Il dB audio esprime una scala di tipo:

DI RAPPORTI

In un sistema audio analogico le informazioni sonore sono rappresentate da:

FUNZIONI CONTINUE DEL TEMPO

In un sistema audio analogico le singole degradazioni del segnale prodotte lungo la catena elettroacustica si:

SOMMANO

PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI FINALI

In questa sezione vengono inserite le copie non firmate dei


programmi svolti e delle relazioni .
Gli originali firmati di entrambi i documenti per tutte le discipline
verranno presentati alla Commissione in una cartellina allegata

PROGRAMMA SVOLTO DI ELETTRONICA E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI


CLASSE VA serale (audiovisivi)

A.S.: 2013/2014

Docenti: Fabio Crocetti Alessandro Melchiorre


ELETTRONICA

MODULO 0: SEGNALI E LORO RAPPRESENTAZIONE

Concetto di segnale: definizioni e classificazioni


Forma donda sinusoidale e principali parametri
Forma donda quadra, rettangolare, triangolare e impulsiva, duty-cycle
Concetto di armonica, spettro e larghezza di banda di un segnale periodico
Cenni sullo sviluppo in serie di Fourier di funzioni periodiche

MODULO 1: LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI

Generalit
Schema a blocchi di un sistema di telecomunicazioni

MODULO 2: LE MODULAZIONI ANALOGICHE

Necessit della modulazione


La modulazione dampiezza:
principio
forme donda
indice di modulazione
andamento qualitativo dello spettro e larghezza di banda
La modulazione di frequenza:
principio
forme donda
larghezza di banda (cenni)

MODULO 3: RADIOTRASMETTITORI E RADIORICEVITORI AM

Schema a blocchi di un radiotrasmettitore AM


Schema a blocchi di un radioricevitore AM supereterodina
Rivelatore dinviluppo

MODULO 4: IL SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI

Generalit
Schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati a un solo canale
I principi della conversione analogica digitale
Vantaggi dei segnali digitali rispetto a quelli analogici
Campionamento di un segnale analogico
Teorema del campionamento
Spettro di un segnale campionato (cenni)
Fenomeno dellaliasing

Quantizzazione e codifica
Parametri caratteristici di un ADC
Risoluzione
Tempo di conversione

TECNOLOGIE MULTIMEDIALI
MODULO 5: STRUTTURA HARDWARE DI UN COMPUTER E CENNI ALLE
RETI DI COMPUTER

Principali caratteristiche dei dispositivi hardware presenti in un PC :

scheda madre (tipi di segnali presenti, relativi connettori e dispositivi collegati, chipset, ROM
Bios)
microprocessore (parametri principali per la classificazione merceologica)
hard disk (parametri principali per la classificazione merceologica e organizzazione dei dati )
dispositivi ottici (parametri principali per la classificazione merceologica, e caratteristiche
principali dei supporti)
scheda audio (parametri principali per la classificazione merceologica)
scheda video (parametri principali per la classificazione merceologica)

MODULO 6: CREAZIONE DI UN PRODOTTO MULTIMEDIALE

Uso di Power Point per la realizzazione di un prodotto che illustri gli argomenti studiati nel modulo 5

NB: Il programma sar integrato con gli argomenti trattati fino al termine dellanno scolastico

Roma, 12 maggio 2014

I docenti
Fabio Crocetti
Alessandro Melchiorre

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014


DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:

Fabio Crocetti Alessandro Melchiorre


Elettronica e Tecnologie Multimediali
V sez. A (corso serale)

- ORE DI LEZIONE: 67 (al 12/05/14)


- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI
X

NO
X

X
X

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Non classificato

Alunni (22)
1
0
1
0
2
7
6
3
2

c) - partecipazione e interesse nel complesso: cfr osservazioni


d) - frequenza nel complesso: cfr osservazioni

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche:


In classe
Formative
Sommative

A casa

3+2

prove orali: SI

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
R
Lavagna
Fotocopie
R
Libro di testo
Internet
S
Registratore
Laboratori
R
Video
LIM
M
Appunti
prodotti
docente
- EVENTUALI OSSERVAZIONI

dal

R
M
M
M
R

Il percorso didattico, purtroppo, stato caratterizzato da un rilevante numero di assenze di una buona parte degli
alunni e questo non ha permesso un percorso di apprendimento continuo, costringendo linsegnante a continue
pause e ripassi al fine di coinvolgere il maggior numero di allievi, pertanto il programma preventivato non si riusciti a
svolgere in pieno. Nella trattazione dei contenuti inoltre, considerati gli obiettivi di apprendimento del corso serale,
non stato sempre possibile approfondire tutti gli argomenti programmati. Si deciso di trattare quindi alcune parti,
tra le pi complesse, in modo da far acquisire agli alunni una conoscenza pi immediata, tralasciando gli aspetti
analitici e privilegiando un approccio pi intuitivo; tuttavia permane in una parte della classe la tendenza ad un
apprendimento di tipo mnemonico. Infine, in alcuni casi, mancata del tutto la frequenza, rendendo impossibile
qualunque forma di valutazione.

Roma, 12 maggio 2014


Gli Insegnanti
Fabio Crocetti
Alessandro Melchiorre

INGLESE
5 anno
sez. A
Audiovisivi
Prof.ssa Monica Principe
Libro di testo: Tom Hutchinson, English for Life Elementary, Oxford University Press
Grammatica : M. Swan, C. Walter con D. Bertocchi, The Good Grammar Book for
Italian Students, Oxford University Press

METODOLOGIA DIDATTICA: Lezione frontale, attivit individuali, attivit di coppia,


presentazione materiale autentico e semiautentico scritto, ascolto di materiale in L2,
riempimento di griglie.
SPAZI: Aula, laboratorio d'inglese
STRUMENTI E MEZZI: Libri di testo in adozione, dizionario, materiale autentico,
videoregistratore, personal computer

ELEMENTI DELLA LINGUA DI BASE


MODULI

CONTENUTI
Ripasso argomenti anno
precedente

UNITA'
41 - 60

PROVE
Test d'ingresso
esercitazioni

PERIODO
OTTOBRE

PRIMO

Have to, all'ufficio postale,


conversazioni telefoniche

61 - 64

Semistrutturate
Formative, sommative
e di recupero

OTTOBRE
NOVEMBRE

SECONDO

Il tempo, i comparativi, fare


confronti

65 - 68

Semistrutturate
Formative, sommative
e di recupero
Semistrutturate
Formative, sommative
e di recupero

DICEMBRE
GENNAIO

TERZO

QUARTO

QUINTO

Descrizioni geografiche, i
superlativi, le misure

69 - 72

RIPASSO, RECUPERO

61 - 72

esercitazioni

FEBBRAIO

73 - 80

Semistrutturate
Formative, sommative
e di recupero

MARZO
APRILE

Grammatica di
riferimento

Semistrutturate
Formative, sommative
e di recupero

I lavori domestici, il passato


prossimo, chiedere
spiegazioni,.Descrivere le
esperienze, passato
prossimo/passato semplice,
Il futuro: simle/continuous
present; going to; will/shall

RIPASSO, RECUPERO

Sul programma
svolto

ESERCITAZIONI

FEBBRAIO
MARZO

MAGGIO

GIUGNO

OBIETTIVI DIDATTICI: decodificare messaggi semplici riguardanti soprattutto temi di vita quotidiana al
tempo presente e passato, rispondere in modo appropriato, riconoscere le differenze nelluso fra L1 e L2.
RECUPERO: studio guidato attraverso lutilizzo della grammatica di riferimento, verifiche aggiuntive

ELEMENTI DELLA LINGUA DI SPECIALIZZAZIONE


Fonti di riferimento:
- http://www.cybercollege.com/frtv/frtv013.htm

IL LINGUAGGIO DELLA TELEVISIONE:

Americana Dagli anni 50 ai nostri giorni (moduli n 25 e 26)


IL LINGUAGGIO DEL CINEMA :

Il cinema in 3D (modulo n 8, allegato)


Film Business (modulo n 9)

APPROFONDIMENTI :

STANLEY KUBRICK: ANALISI CRITICA DELLA SUA OPERA


DOCUMENTARIO

Stanley Kubrick,
a Life in Pictures
di Jan Harlan, USA 2001

CONTENUTI

Analisi produzione e
linguaggio
cinematografico del
regista

PROVE
orali e test
semistrutturati

PERIODO
I e II
quadrimestre

OBIETTIVI DIDATTICI: decodificare il messaggio in modo appropriato; analizzare sequenze di film con
linguaggio appropriato; esprimere la propria analisi di un film e di unimmagine; collegare le informazioni in
L2 con le discipline di specializzazione.
RECUPERO: studio guidato , verifiche aggiuntive .

Roma, 30

aprile 2014

La docente
Monica Principe

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014


DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:

MONICA PRINCIPE
INGLESE
V AUDIOVISIVI serale

- ORE DI LEZIONE: 71 (

+ 12, probabilmente, fino alla fine della scuola)

- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro :

Si seguito un piano di lavoro individuale


I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti all'inizio dell'anno
Gli obiettivi sono stati raggiunti
b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
NC

Alunni ( 22 )
11
2
4
1
2

c) - partecipazione e interesse nel complesso sufficiente


d) - frequenza nel complesso
quasi regolare

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE


- prove scritte, grafiche/pratiche : 18
In classe
Formative
Sommative

Recupero
2
7

prove orali : molteplici

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Schede
Internet
Laboratori
LIM

Roma,

M
S
S
R

12/05/2014

Prof. G. Sebaste

Lavagna
Libro di testo
Videoproiettore
Video
Computer

Insegnante
Monica Principe

R
R
R
R
R

Relazione sul programma di insegnamento svolto nella classe Va Aud. corso serale,
a.s. 2013/2014

Italiano
Il programma ha preso inizio dagli ultimi decenni del XIX secolo e
dalle poetiche del Decadentismo europeo e il contemporaneo
Positivismo, analizzando quindi i fatti letterari in relazione allo
sviluppo della societ industriale, allapogeo della civilt borghese,
alle trasformazioni del lavoro in senso capitalistico e la nascita delle
metropoli (lanalisi della citt e dellabitare ha guidato alcune letture
di testi letterari), fino alle problematiche date dal sorgere dei
totalitarismi del XX secolo, le avanguardie artistiche e letterarie e il
tema dellalienazione nella societ consumistica del Novecento.
In particolare sono stati affrontati i seguenti temi, e letti e analizzati i
seguenti testi:
Edgar Allan Poe (introduzione allopera e alla poetica); lettura e
analisi dei racconti: I delitti della rue Morgue (con introduzione al
moderno genere poliziesco) e Luomo della folla;
Charles Baudelaire, introduzione allopera; lettura e analisi delle
poesie: Lalbatros, A una passante e Corrispondenze;
Arthur Rimbaud, lettura e analisi delle poesie Mattino e Vocali, e
brani dalla Lettera del veggente (1871); parallelo tra la poesia
simbolista e la futura psicanalisi (cenni allInterpretazione dei sogni
di Sigmund Freud);
la cultura del Positivismo (in opposizione alla poesia dei poeti sopra
citati); cenni al romanzo naturalista francese (in particolare Emile
Zola) e al verismo italiano (Giovanni Verga);
Giovanni Pascoli, vita e opere; lettura e analisi delle poesie:
Lavandare, Novembre, Nebbia, Il gelsomino notturno; cenni a Il
Fanciullino; (cenni allopera e alla vita di Gabriele DAnnunzio);
Aldo Palazzeschi, lettura e analisi delle poesia Lasciatemi divertire
(da LIncendiario, 1919);
la poetica del Futurismo italiano e Filippo Tommaso Marinetti,
lettura e analisi di brani del Manifesto del Futurismo del 1909, e
della poesia Zang Tumb Tumb (Assedio di Adrianopoli);
Giuseppe Ungaretti (vita e opere, e poetica); lettura e analisi delle
poesie Fratelli (due redazioni), Veglia, San Martino del Carso,
Soldati, Mattina;
Eugenio Montale (vita e opere), lettura e analisi delle poesie I limoni,
Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere..., Forse un
mattino andando...

introduzione allErmetismo e alla poesia di Salvatore Quasimodo


(lettura e analisi di Ed subito sera);
poetica del Surrealismo, cenni alla scrittura automatica e collettiva,
lettura e analisi del Primo Manifesto del Surrealismo (anche in
relazione allinconscio e allopera di Freud);
cenni alla vita e opera Italo Svevo (e al suo La coscienza di Zeno);
cenni allopera di Franz Kafka, Marcel Proust, James Joyce (lettura e
analisi di brani da lUlysse di Joyce);
Luigi Pirandello, vita e opera; analisi de Sei personaggi in cerca
dautore (la classe ha visto il film dellopera teatrale nella classica
versione con Romolo Valli e Rossella Falk del 1965); cenni ai
romanzi; lettura e analisi dei racconti: Dramma di un personaggio,
Qualcuno ha riso (da Novelle per un anno);
cenni a Bertolt Brecht, e analisi della poesia Domande di un lettore
operaio sul senso della Storia;
il neorealismo nella letteratura e nel cinema;
lopera di ElioVittorini, lettura e analisi di brani da Conversazione in
Sicilia; la scoperta della letteratura americana (le traduzioni di Pavese
e Vittorini);
lopera di Primo Levi e il concetto di testimonianza; brani da Se
questo un uomo;
lopera di Ernest Hemingway (lettura di almeno due racconti tratti da I
quarantanove racconti (Gli uccisori, Colline come elefanti
bianchi);
cenni allopera poetica di Pier Paolo Pasolini e alla neoavanguardia
italiana...
excursus sulle avanguardie in Italia e in Occidente dagli anni 50 a
oggi; visione e analisi del film Urlo, sullopera di Allen Ginsberg
come modello di poesia sperimentale e rottura dei canoni.
N.B.: Alcuni candidati, con la supervisione dellinsegnante, hanno
scelto di svolgere in aggiunta dei programmi individuali (futurismo
russo, poesia americana, etc.)
Insieme allinsegnamento di Storia, visione e analisi del film di
Bernardo Bertolucci Novecento.
Gli studenti (alcuni dei quali presentano maggiori difficolt espressive
e linguistiche, soprattutto nellesposizione scritta) sono stati coinvolti
in ripetuti esercizi di scrittura in classe, soprattutto sul modello (da
noi giudicato pi concreto e idoneo) dellarticolo di giornale, ma
permettendo o incoraggiando anche la forma soggettiva e luso della
prima
persona
((new
journalism).

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014


DOCENTE: Giuseppe Sebaste
MATERIA: Italiano
CLASSE: V aud. (serale)

- ORE DI LEZIONE: -------84---------- BILANCIO DIDATTICO


a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI
X

NO
X

X
X

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente

Alunni ( 22 )
16

3
3
1

c) - partecipazione e interesse nel complesso --quasi soddisfacenti--------------------------------d) - frequenza nel complesso

----discontinua e incostante-------------------------------

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE


- prove scritte,
grafiche/pratiche : ---4-

In classe
4

Formative
Sommative

A casa
-

prove orali : --------2/3-----------------

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Fotocopie
Internet
Laboratori
Lav. luminosa

M
R
M
M
M

Lavagna
Libro di testo
Registratore
Video
Altro

S
R
M
S
-

Viaggi, visite di istruzione e scambi culturali


(indicare con un SI o con un NO se ha accompagnato la classe)
I quadrimestre
II quadrimestre
Roma, 5 maggio 2014

NO
NO
Insegnante: Giuseppe Sebaste

Linguaggio audiovisivo
Classe 5A serale a.s. 2013/14
Prof. Ialongo

Lavvento della televisione negli Stati Uniti e la trasformazione di Hollywood, dalla sentenza della Corte Suprema
contro gli Studios fino alle trasformazioni degli anni Settanta. Un mercoled da leoni di Milius, Chi sta bussando
alla mia porta di M. Scorsese, Hearts of darkness documentario sulla nuova Hollywood. Contesto politico
culturale e sociale.

Il cinema europeo dautore degli anni Settanta. Olmi: Lalbero degli zoccoli. Bergman: Persona
Francesco Rosi e il cinema dimpegno civile: Salvatore Giuliano, Il caso Mattei, Le mani sulla citt, Uomini contro,
Lucky Luciano, Cristo si fermato a Eboli. Drammaturgia del reportage: la ricerca della verit come centro della
narrazione e messa in scena della complessit del reale.

Un epigono: Il caso Moro di Ferrara come esempio di film a tesi.

Ibridazione dei generi e film di impegno civile: Pasolini (Vangelo secondo Matteo) Petri (Indagine su un cittadino),

Bertolucci (Novecento)

Le avanguardie artistiche e il cinema: esperienze di cinema non-narrativo dagli anni Venti agli anni Settanta.

Estetica del video musicale: carrellata di esempi dagli anni Ottanta a oggi.

La televisione generalista e lavvento delle tv tematiche: cavo, satellite, digitale terrestre e tv online. Le

trasformazioni del pubblico cinematografico e televisivo. Dalle origini (soap opera, sitcom e telenovela) della tv

generalista, la serialit raggiunge con i nuovi media anche le classi sociali pi acculturate e le generazioni meno
anziane. Analisi del linguaggio e della narrazione di alcune serie: Breaking bad e In treatment.

Il cinema come incontro di culture e come commistione di stili: Lost in translation, The Millionaire.
Red Road di Andrea Arnold : Punto di vista, tecnica e stile di messa in scena
To the Wonder di Terence Malick: cinema narrativo e cinema poetico

Il cinema del reale in Italia: Lu tempo de li pisci spata, Isole di fuoco di De Seta; Il passaggio della linea di P.
Marcello.

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014


DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:

VALERIO IALONGO
LINGUAGGIO AUDIOVISIVO
V sez. A (corso serale)

- ORE DI LEZIONE: 122

- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI

SI
NO

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente

Alunni ( 22 )
0
1
2
5
6
3
4

c) - partecipazione e interesse nel complesso :

BUONA

d) - frequenza nel complesso : DISCONTINUA

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche :


In classe
1

Formative
Sommative

A casa
1

prove orali :

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

Roma, 12 maggio 2014

SI
SI
SI

Lavagna
Libro di testo
Registratore

SI
SI

Video
Altro

SI

Insegnante

PROGRAMMA FINALE DI MATEMATICAa.s. 2013/2014


Prof.ssa Fusco Antonella Classe V A - Audiovisivi
MODULO 1 : LA PARABOLA
U.d.1 - la parabola
OBIETTIVI: rappresentare una equazione di 2 grado a due incognite
graficamente
CONTENUTI: la parabola: equazioni complete ed incomplete di 2
grado; studio delle caratteristiche principali della parabola; intersezione
retta e parabola; rappresentazione grafica della parabola.
MODULO 2 : DISEQUAZIONI
U.d.1 - disequazioni intere di I grado
OBIETTIVI: utilizzo di tecniche e procedure di calcolo;
rappresentazione grafica
CONTENUTI: disequazioni algebriche intere; intervalli limitati ed
illimitati superiormente ed inferiormente; chiusi ed aperti
U.d.2 - disequazioni intere di II grado
OBIETTIVI: utilizzo di tecniche e procedure di calcolo;
rappresentazione grafica
CONTENUTI: studio del delta e del segno di una dis.;
rappresentazione grafica di una dis.
MODULO 3 : LE FUNZIONI
U.d.1 - classificazione delle funzioni
OBIETTIVI: acquisire il concetto di funzione; collocare le funzioni in
un ambito generale
CONTENUTI: funzioni reali di una variabile reale; concetto di
funzione mediante una visione insiemistica; definizioni di funzioni
algebriche e trascendenti
U.d.2 - dominio e codominio delle funzioni
OBIETTIVI: definire il dominio e codominio di una funzione reale
CONTENUTI: dominio di una funzione algebrica razionale intera,
fratta, irrazionale intera e fratta
APPROFONDIMENTI da: La sezione aurea il linguaggio matematica della bellezza- Mondo Matematico
Capitolo 1- Il numero aureo
Un mondo aureo
Il segreto delle rose
I numeri
La definizione di numero aureo
La successione di Fibonacci
Capitolo 2- Il rettangolo aureo
Riconoscere e costruire un rettangolo aureo
Propriet di un rettangolo aureo
Le spirali ed il numero aureo
Roma, 10/05/2014
Antonella Fusco

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE

ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58


RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014
DOCENTE: FUSCO ANTONELLA
MATERIA: MATEMATICA
CLASSE: V sez. A (corso serale)

- ORE di LEZIONE EFFETTUATE fino al 10 maggio: -----44------ ORE di LEZIONE da EFFETTUARE dal 10/5 al 7/06: ----8----- - BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI

NO
X
X

X
X

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Ottimo
Discreto
Sufficiente
N.C.

c) partecipazion
e e interesse
nel
complesso :
SUFFICIENT
E

Alunni ( 22 )
15
1
2
3
1

d) frequenz
a nel
comples
so : SUFFICIENTE

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche : 4


In classe
Formative
Sommative

A casa
2

prove orali : 4

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

Roma, 10/05/2014

M
R
M
M
M

Lavagna
Libro di testo
Registratore
Video
Altro

R
R
M
M
/

Insegnante

Storia
Il programma svolto, in continuazione con quello dellanno
precedente, prende le mosse dalla seconda rivoluzione industriale e le
origini del socialismo (con lettura e analisi di alcuni brani di K. Marx
dal Manifesto del partito comunista del 1948 e sul concetto di
alienazione (dai Manoscritti economico-filosofici del 1844).
Sono quindi stati trattati i seguenti argomenti:
Lapogeo della borghesia (in Francia): i valori della borghesia, i modi
dellabitare, la casa, listituzione del matrimonio, la questione
femminile, il lavoro, la citt; la cultura del positivismo e la protesta
contro il modello di vita borghese dei poeti detti maudits e la figura
del dandy).
Il liberalismo e il concetto di democrazia. Lidentit nazionale e il
sorgere dei primi nazionalismi. Lunit dItalia e il problema
meridionale.
La nascita della societ industriale e trasformazioni della produzione e
del lavoro in senso capitalistico. La cosiddetta seconda rivoluzione
industriale e le analisi di Karl Marx (e il concetto di alienazione in
Marx). Le classi sociali. Il concetto di socialismo.
La nascita della metropoli e la nuova cultura e sensibilit, anche
artistica, legata alle grandi citt. Importanza della psicanalisi di Freud.
Il concetto di imperialismo e il suo innesto con le rivalit nazionali.
LItalia giolittiana. Il concetto di nazionalismo.
La Grande Guerra.
La rivoluzione russa.
Il dopoguerra e la crisi del 1929.
Il fascismo e il concetto di totalitarismo. La retorica della romanit
nel fascismo italiano.
Lascesa del nazismo hitleriano.
Dalla crisi del 1929 alla seconda guerra mondiale.
La seconda guerra mondiale
La Shoah e la nozione di testimonianza (lopera di Primo Levi).
La nuova societ dei consumi negli Stati Uniti. Le grandi fabbriche e l
taylorismo. Il fordismo.
Nel corso dellanno gli studenti hanno approfondito singoli
argomenti esponendoli in forma di lezione alla classe sotto la
supervisione
dellinsegnante.

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014


DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:

Giuseppe Sebaste
Storia
V aud. (serale)

- ORE DI LEZIONE: -----60------------ BILANCIO DIDATTICO


a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI
X

NO
X

X
X

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Buono
Discreto
Sufficiente

Alunni ( 22 )
16
2
3
2

c) - partecipazione e interesse nel complesso -- quasi soddisfacenti -----------------------------d) - frequenza nel complesso

---incostante--------------------------------

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche : ---------2/3-----------In classe


-

Formative
Sommative

A casa
-

prove orali : -------2 ------------------

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Fotocopie
Internet
Laboratori
Lav. luminosa

M
R
M
M
M

Lavagna
Libro di testo
Registratore
Video
Altro

S
R
M
S
-

Viaggi, visite di istruzione e scambi culturali


(indicare con un SI o con un NO se ha accompagnato la classe)
I quadrimestre
II quadrimestre
Roma, 5 maggio 2014

NO
NO
Insegnante Giuseppe Sebaste

PROGRAMMA DI STORIA DELLARTE


Anno Scolastico: 2013/2014
Classe : V sez. A Corso Serale
Docente: Federica Granato
MODULO 1 ARTE DELL800
UD 1 - Let del Realismo
La situazione politica, sociale e culturale in Europa. Le nuove problematiche connesse alla
rivoluzione industriale e allavvento della borghesia e del proletariato. Positivismo e Realismo. La
poetica del vero.
La rivoluzione del Realismo in Francia:
Jean-Francois Millet: la dimensione epica della vita rurale, Le spigolatrici; LAngelus.
Honor Daumier: la denuncia sociale, le vignette satiriche, Il vagone di terza classe.
G.Courbet, Un seppellimento a Ornans; Lo spaccapietre; Le signorine sulla riva della Senna.
In Italia: G. Pellizza Da Volpedo: Il quarto Stato.
UD 2 - LImpressionismo
La rivoluzione impressionista: la nascita del gruppo al Caf Guerbois. La prima esposizione nel
1874 nello studio del fotografo Nadar. La Parigi della belle poque. La rottura delle regole
accademiche, la pittura en plein air, le nuove teorie scientifiche sul colore e la tecnica
impressionista.
Linvenzione del secolo: la fotografia. Conseguenze e influenze della fotografia nella pittura.
Edouard Manet: Colazione sullerba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergres.
Claude Monet: Impressione, sole nascente; la serie di vedute de La Cattedrale di Rouen; La
Grenouillre; Lo stagno delle ninfee.
Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillre; Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri.
Edgar Degas: La lezione di ballo; Lassenzio; La tinozza.
UD 3 - Il Postimpressionismo
Il superamento della visione impressionista e la ricerca di nuove vie.
Il Pointillisme e il rapporto tra arte e scienza. Lapplicazione delle teorie scientifiche sui colori di
Maxuell, Chevreul e Rood attraverso la divisione e giustapposizione del tono cromatico.
Georges Seurat: Una domenica pomeriggio allisola della Grande Jatte; Un bagno a Asnires; Il
circo.
Paul Czanne e la pittura costruttiva: trattare la natura secondo il cilindro, la sfera, il cono. I
giocatori di carte; Le grandi bagnanti; La montagna di Sainte-Victoire; Donna con caffettiera.
Paul Gauguin: la visione antinaturalistica, il sintetismo e il cloisonnisme. Il Cristo giallo; Da dove
veniamo? Chi siamo?Dove andiamo?
Vincent Van Gogh: la poetica pre-espressionista. I mangiatori di patate;la serie degli Autoritratti;
La chiesa di Auvers; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi.
UD 4 LArt Nouveau
LEuropa tra Ottocento e Novecento. I presupposti dellArt Nouveau: la Arts and Crafts Exhibition
Society di William Morris. La rivalutazione dellartigianato e la collaborazione tra artisti e artigiani.
Lart nouveau nella grafica, tessuti, vetri, arredamento, oreficeria, moda, ecc.
La Secessione viennese, Gustav Klimt: oro linea e colore. Giuditta; Il bacio; Le tre et della donna.

MODULO 2 LARTE DEL 900


Il primo Novecento
La nascita delle Avanguardie storiche. La situazione sociale, la posizione dellartista, la ricerca di
nuovi linguaggi, lenunciazione di teorie e programmi attraverso i manifesti.
U.D. 1. LEspressionismo.
LEspressionismo francese: I Fauves: il colore sbattuto in faccia. Henri Matisse: Donna con
cappello; La stanza rossa; La danza.
LEspressionismo tedesco: il gruppo Die Brcke
Ludwig Kirchner, Herich Heckel, Emil Nolde
Edvard Munch: Sera nel corso Karl Johann; Pubert; Lurlo.
U.D. 2 Il Cubismo.
La scomposizione delloggetto e dello spazio; la quarta dimensione. Il protocubismo, il cubismo
analitico e il cubismo sintetico. Le tecniche dei papiers colls e dei collages.
Pablo Picasso: Les demoiselles dAvignon; Ritratto di AmbroiseVollard; Guernica.
U.D. 3 Il Futurismo.
Lestetica futurista attraverso lettura di brani tratti dal Manifesto del Futurismo (1909), di
F.T.Marinetti e Manifesto tecnico della pittura futurista (1910).
Umberto Boccioni: La citt che sale; Stati danimo; Forme uniche della continuit nello
spazio.
Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocit dautomobile.
U.D. 4 LAstrattismo.
Il gruppo de Il cavaliere azzurro (Der Blaue Reiter). Vasilij Kandinskij.
Libro di testo usato: Marco Bona Castellotti, Dimensione Arte, vol.3

Linsegnante
Prof.ssa Federica Granato

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014

DOCENTE: Federica Granato


MATERIA: Storia dellArte
CLASSE: V sez. A (corso serale)
A) ORE DI LEZIONE: I QUADRIMESTRE:
II QUADRIMESTRE:

ore 22
ore 22 (fino al 15 maggio)

Totale: ore 44 (fino al 15 maggio)

Ore previste dal curriculum: 66

B) BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI
SI
SI
SI

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
N.C

Alunni (22 )
11

2
4
4

c) - partecipazione e interesse nel complesso :


I pochi studenti che hanno frequentato con una certa assiduit, sono stati coinvolti e hanno partecipato con
interesse al dialogo educativo e, nel complesso, hanno mostrato un impegno costante e un risultato accettabile.
Sussistono, per qualche studente, alcune difficolt espressive e linguistiche, soprattutto nel linguaggio tecnico,
specifico della Storia dellArte.
d) frequenza nel complesso:
Nella classe, degli 11 studenti non in possesso del credito formativo in Storia dellArte, solo 3-4 hanno
costantemente frequentato le lezioni, il resto molto sporadicamente e in concomitanza unicamente con le verifiche
orali e scritte programmate.

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche :


Durante lanno agli studenti sono state somministrate le seguenti tipologie di prove:
PROVE SCRITTE:
Test a risposta multipla, prove strutturate e semistrutturate, hanno accertato la conoscenza e la comprensione delle
notizie fondamentali; Test a risposta aperta hanno verificato la capacit di analizzare e sintetizzare argomenti specifici;
Schede di analisi di opere darte hanno evidenziato le capacit descrittive, di analisi, di lettura tecnica e critica dellopera
e lacquisizione di sensibilit estetica e poetica.

In classe
1
2

Formative
Sommative

A casa

PROVE ORALI : le verifiche orali hanno accertato la capacit di disporre in tempo reale delle conoscenze acquisite e
hanno valutato labilit di esporle e di argomentarle con chiarezza e pertinenza attraverso il linguaggio tecnico appreso.
Durante lanno ogni studente stato sottoposto ad una verifica orale.

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

R
S
S
M
M

Lavagna
Libro di testo
Registratore
Video
Altro

S
S
M
R

- EVENTUALI OSSERVAZIONI
Un certo rallentamento nello svolgimento del programma si verificato in seguito alle varie assenze della classe

verificatesi durante lanno e alle diverse ore di lezione perse per varie motivazioni ( settimana del Festival del Cinema,
chiusura della scuola a causa dei lavori di ristrutturazione o del maltempo, scioperi, assenze degli studenti, ecc). Tutto
ci, tenuto conto lesiguo numero di ore previsto per linsegnamento della materia ( 2 ore settimanali), non ha reso
possibile lo svolgimento di tutti gli argomenti previsti nella programmazione iniziale, soprattutto nella parte finale.

Roma, 6 maggio 2014


Insegnante
Federica Granato

Tecnica del montaggio


Classe 5A serale a.s. 2013/14
Prof. Ialongo

Il documentario un genere sempre pi riconosciuto e premiato nei festival, ma di difficile definizione. Nella
prima parte dellanno si visioneranno film e frammenti di film che presentano diverse tipologie e linguaggi
allinterno del genere.

Durante lanno, la classe sar impegnata in due esercitazioni.


Nel primo quadrimestre gli allievi dovranno montare un breve documentario di circa 15 minuti tratto dalle
riprese di Storia di classe che rappresenti il proprio punto di vista personale su una classe di ragazzi del
Rossellini (corso diurno).

Nel secondo quadrimestre gli allievi monteranno lesercitazione girata dalla classe durante il primo
quadrimestre, un documentario su un gruppo di persone che si riuniscono per mettersi in comunicazione con i
propri

cari

estinti

attraverso

lesperienza

della

metafonia.

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014

DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:
A)

VALERIO IALONGO
TECNICA DEL MONTAGGIO
V sez. A (corso serale)

- ORE DI LEZIONE: 144

B) - BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
SI
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
SI
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente
NO
b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello

Alunni (10 )
NO

Credito Formativo (CF)


Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
c) - partecipazione e
interesse nel complesso :

1
0
3
3
1
2

BUONA

d) - frequenza nel complesso : MOLTO DISCONTINUA


C)

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE


a) - prove scritte, grafiche/pratiche :

Formative
Sommative

In classe
2

A casa

b) prove orali :
D)

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

E)

SI
SI

Lavagna
Libro di testo
Registratore

SI
SI

Video
Altro

SI

- EVENTUALI OSSERVAZIONI

Roma, 12 maggio 2014

Insegnante

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014

DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:

Stefano Di Leo
Laboratorio Ripresa Cinematografica
V sez. A (corso serale)

- ORE DI LEZIONE:
- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI

NO

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Grav.insuff.

Alunni ( )

Alfano, Valvano
Kailun
Pomilio, Papi

c) - partecipazione e interesse nel complesso :


d) - frequenza nel complesso :

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche :


In classe

A casa

Formative
Sommative
prove orali :

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive

Lavagna

Fotocopie

Libro di testo

Internet

Registratore

Laboratori
LIM

Video
Altro

Roma,

Insegnante

PIANO DI LAVORO SVOLTO NELLA.S. 2013-2014


CLASSE V AUDIOV. RIPRESA CORSO SERALE
DISCIPLINA:TECNICA DELLA RIPRESA
DOCENTE: PROF. MASSIMO FRANCHI
TOTALE DELLE ORE SVOLTE: NOVANTA
La videocamera conoscenza del mezzo e del suo uso in riferimento alle esigenze produttive,
Le parti fondamentali della videocamera, la registrazione video,i formati ,la preparazione e il
controllo della macchina ,il time code,provini macchina
La composizione dellinquadratura e i movimenti di macchina
panoramica, carrellata, carrello ottico (zoom), camera-car, dolly, camera a mano, steadycam, il
movimento di inclinazione,la composizione del quadro,il punto di vista,le attrezzature per i
movimenti della m.d.p. cavalletti,testate al fluido ad ingranaggi , carrello, dolly, gru,i principi di
costruzione di un immagine,regole di composizione
Il controllo dellesposizione attraverso la regolazione del diaframma e del tempo in rapporto alla
luce presente sulla scena per una riproduzione fedele rispettando i canoni creativi prefissati nel
progetto audiovisivo, le attrezzature per il calcolo della luce ,Luso corretto della zebra,il sistema
zonale
Le ottiche La messa a fuco Luso dei filtri
La lunghezza focale,caratteristiche tecniche degli obiettivi, profondit di campo,profondit di
fuoco, distanza iperfocale,tecniche per la regolazione della messa a fuoco,come sfruttare al meglio
la profondit di campo e il relativo fuoco per i fini creativi della ripresa,i principali filtri
cinematografici come usarli al meglio sia per migliorare le riprese che per eventuali effetti,
lobiettivo e linquadratura
Progettazione di un audiovisivo,le scelte tecniche,analisi stilistiche, la montabilit,riprese
multicamera, costi e budget
Lilluminazione scenica
Caratteristiche della luce, corpi illuminanti,temperatura di colore, filtri e accessori per controllare
la luce, stili dilluminazione, rapporto di contrasto, latitudine di posa, la continuit
fotografica,scelte stilistiche nel controllo del colore,illuminazione per i chroma key,correzione
colore in post produzione

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014


DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:

Franchi Massimo
Tec. Di Ripresa
V sez. A (corso serale)

- ORE DI LEZIONE: 30

- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI
SI
SI
SI

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello

Alunni ( 6 )

ottimo
discreto
sufficiente
insufficiente

1
1
3
1

c) - partecipazione e interesse nel complesso : Buono


d) - frequenza nel complesso : regolare

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche :


In classe
Formative
Sommative

A casa

SI
SI

prove orali :

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

Roma,

12/05/14

S
R

Lavagna
Libro di testo
Registratore

R
R

Video
Altro

Insegnante
Massimo Franchi

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE ROBERTO ROSSELLINI


00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE alternanza scuola-lavoroa.s. e 2013-2014

TUTOR/DOCENTE: Massimo Franchi


MATERIA: Tecnica ripresa
CLASSE: V audiovisivo serale sezione riopresa

- ORE SVOLTE 30

- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

Livello

Alunni ( 4
Buono

SI
SI
SI
SI

)
4

b) - livello di
acquisizione dei
contenuti
c) - partecipazione
e interesse nel
complesso
d) - frequenza nel
complesso

- VALUTAZIONE

Non sono previste prove di valutazione allinterno del percorso formativo di Alternanza Scuola Lavoro
- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive/slide
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

Roma, 12 maggio 2014

R
S
S
R
M

Il tutor Massimo Franchi

Lavagna
Libro di testo
Registratore
Video
Altro

R
S
S
R
PC e attrezzatura specifica

ISTITUTO DISTRUZIONE SUPERIORE


Cine TV R. Rossellini
Anno Scolastico 2013/2014
Classe 5 audiovisivi corso serale
Piano di lavoro svolto
Disciplina: Laboratorio di registrazione del suono e post produzione audio
Docente: Prof. Cristian Brizzola
MODULI TEORICI:

Monitoria con aux out


Il registratore digitale (ingressi mic- line, phantom 48volt, controlli di livello)
Trasduttori elettroacustici (i microfoni ad interferenza )
La D.I. Box per la connessione di apparecchiature sbilanciate e adattatore di impedenza
Il mixer audio in applicazioni in studio e in ambiente live
Il mixer audio analogico (controlli di ingresso e di uscita, insert point, master out aux out.)
Utilizzo dei filtri ed equalizzatori (controllo toni, semiparametrico, parametrico, grafico)
Il VU-Meter analogico e digitale (riferimento, livelli di registrazione)
Connettori e cablaggi (XLR RCA JACK, normative di cablaggio)
Sezionatori audio (collegamenti tra macchine audio, normalizzazione)
I controlli audio nel registratore Digitale (selettori dingresso, diretto-registrato, ascolti, livelli)
Mixer portatili a batterie per ENG e presa diretta (SHURE, AZDEN)
Sistemi Wireless (Radiomicrofoni, IN-EAR Monitor )

ATTIVITA SVOLTA IN LABORATORIO E MATERIALI UTILIZZATI :


Presa diretta con carrello da set cinematografico (microfono interferenza, asta , registratore)
Utilizzo dei microfoni SHURE - SENNHEISER - AKG, per la ripresa di voce e strumenti musicali (batteria,
basso, chitarra, piano, al teatro TV)
Esercitazioni con live set, con mixer sala e palco Soundcraft GB8 per i concerti in teatro TV svolti nel mese di
dicembre 2013 e febbraio 2014
Esercitazione con mixer Soundcraft Venue sala cinema
Realizzazione di cavi microfonici e jack, con lutilizzo della postazione saldante e testacavi
Realizzazione documentario METAFONIA in presa diretta con registratore Tascam HDP2
Realizzazione cablaggio audio laboratorio aula 11
Manutenzione e installazione mixer Soundcraft B800
Prove e collaudo regia teatro TV con mixer digitale Tascam 3200
Messa in onda in diretta streaming presso il Festival internazionale del film di Roma nel mese di Novembre 2013
Utilizzo di radiomicrofoni e wireless ENG set

nel mese di maggio saranno svolti i seguenti argomenti:


Il mixer digitale funzioni base ( connessioni ,filtri, processori di dinamica, routing, omni out)
Tecniche di ripresa stereofonica

Prof.Cristian

Brizzola

Piano di lavoro svolto nellA.S. 2013-2014

Classe V Audiov. Suono corso serale Disciplina:Tecnica della registrazione del suono
Docente: Prof. R.Tamburoni
Totale delle ore svolte: novanta
Per ci che si riferisce alle voci strumenti,verifica,valutazione e metodologia si fa riferimento alla
programmazione didattica prevista.
Moduli disciplinari svolti:
Richiami alle nozioni di acustica di base
Acustica degli ambienti chiusi,teorie e tecniche di intervento
Pannelli fonoassorbenti,riflettenti ed isolanti
Impianti al chiuso. Acustica delle sale:suono diretto,suono indiretto, il tempo di
riverberazione
Acustica degli ambienti allaperto,uso, taratura e realizzazione degli
impianti allaperto.
Connettori audio analogici - connettori audio digitali
Trasduttori,analogie elettriche meccaniche e acustiche
Sistemi audio analogici
Sistemi audio digitali,algebra di Boole, C. Shannon
Il campionamento e la quantizzazione, sistemi numerici e stati possibili
Il sistema numerico binario
La stereofonia I primi esperimenti il cross-talk La stereofonia degli anni Trenta : il
Contributo di Blumlein I sistemi di ripresa stereofonica Disposizione dei microfoni per
lopera lirica in palco per lorchestra sinfonica per la musica da camera Le registrazioni
stereofoniche: NOS, ORTF, X-Y, BLUMLEIN, MS
Normative del settore riferite alla legge sullinquinamento acustico 447 -26-10 -1995 ed il
livello
equivalente di rumore ambientale
Il suono nel cinema italiano degli anni Settanta, visione e commento tecnico del film:
Ceravamo tanto amati, regia di Ettore Scola e visione del film: La conversazione di F.F.
Coppola
Educazione allascolto, principi di riferimento tecnico, A.Vivaldi :Le quattro stagioni,
ediz.Archiv 1982 e Concerto per oboe V.RV.548
Metodi utilizzati:lezione frontale con proiezione di slide

Prof.R.Tamburoni

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE


ROBERTO ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE a.s. 2013-2014

DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:

R. Tamburoni C. Brizzola
Tecnica Suono e Laboratorio Suono
V sez. A (corso serale)

- ORE DI LEZIONE: 150


- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

SI
X
X
X

NO

b) - livello di acquisizione dei contenuti

Livello
Credito Formativo (CF)
Eccellente
Ottimo
Buono
Grav.insuff.

Alunni ( 6 )
6

c) - partecipazione e interesse nel complesso : ECCELLENTE


d) - frequenza nel complesso : DISCRETA

- VERIFICA DELLE MODALIT DI VALUTAZIONE

- prove scritte, grafiche/pratiche :


In classe
X

Formative
Sommative

A casa

prove orali : NESSUNA

- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI


(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive/Slide
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

X
X
X
X

Lavagna
Libro di testo
Registratore
Video
Altro

X
X
X
X
X

- EVENTUALI OSSERVAZIONI

Il gruppo classe presenta un eccellente quadro di omogeneit sia nella elaborazione teorica che in
quella empirica degli argomenti trattati nel biennio di formazione specifico.
Roma, 30/04/2014

Prof. Roberto Tamburoni Prof. Cristian Brizzola

ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE

2.

ROBERTO
ROSSELLINI 00146 ROMA - via della Vasca Navale, 58

RELAZIONE FINALE alternanza scuola-lavoroa.s. 2012-2013 e 2013-2014


TUTOR/DOCENTE: Roberto Tamburoni
MATERIA: Tecnica suono
CLASSE: V audiovisivo serale sezione fonici
Studenti: 6

- ORE SVOLTE 38 + 34

- BILANCIO DIDATTICO
a) - Il piano di lavoro
1. Si seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
2. Si seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti
all'inizio dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente

NO
SI
SI

b) - livello di acquisizione dei contenuti

OTTIMO

c) - partecipazione e interesse nel complesso

OTTIMO

d) - frequenza nel complesso

OTTIMA

SI

- VALUTAZIONE

Non sono previste prove di valutazione allinterno del percorso formativo di Alternanza Scuola Lavoro
- VERIFICA DEI MEZZI E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
Diapositive/slide
Fotocopie
Internet
Laboratori
LIM

SI
SI
SI
SI
NO

Lavagna
Libro di testo
Registratore
Video
Altro

SI
SI
SI
SI
PC e attrezzatura specifica

- EVENTUALI OSSERVAZIONI

Il monte ore complessivo sia delle lezioni frontali che degli stage a disposizione dello studente in
relazione al budget previsto risulta insufficiente per garantire un adeguato approfondimento delle
conoscenze e delle competenze acquisite.

Roma, 30/04/2014

Il tutor Roberto Tamburoni

Il presente documento stato redatto, visionato e approvato dal Consiglio di Classe.


Roma,12 maggio 2014

Il Dirigente scolastico
(Prof.ssa Maria Teresa Marano)

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