Le fondazioni e le indagini geotecniche necessarie alla conoscenza del terreno e, quindi, al loro
calcolo sono trattate al Capitolo . delle NTC 2008
Calcolo delle fondazioni dirette
Le fondazioni vengono calcolate in funzione dei pesi delle strutture in elevazione carichi
strutturali e non strutturali e carichi accidentali, nonch delle caratteristiche del terreno Valutati i pesi
unitari delle varie strutture dell'edificio e i sovraccarichi unitari agenti sulla copertura e sui vari solai (in
kg/m), valutato il peso proprio delle strutture possibile stabilire:
la fondazione continua (nei casi pi frequenti una trave rovescia, fig. 1.2) sollecitata dalla
reazione unitaria del terreno (depurata del peso proprio della fondazione) che agisce verso l'alto,
sottoponendo la trave rovescia schematizzabile in una trave continua su appoggi intermedi coincidenti
con gli assi dei pilastri dell'edificio a un carico ripartito pressoch uniforme e provocando in essa uno
stato di sollecitazione di flessione e taglio.
l'impostazione e lo sviluppo dei calcoli della trave in nulla dissimile da quella di una trave
in elevazione, a parte linversione sul segno dei momenti e, di conseguenza, sulla disposizione dei ferri di
armatura;;
Fondazioni continue
Le fondazioni continue pi usate negli edifici in c.a. sono le fondazioni a trave rovescia , oltre a
queste esistono anche le fondazioni continue per edifici in muratura, che dal punto di vista delle
dimensioni e della forma in genere non differiscono molto dalle prime, a parte la natura del carico, che nel
primo caso costituito essenzialmente dai carichi concentrati portati dai pilastri e che, nel secondo caso,
un carico pressoch uniforme scaricato dalle murature.
A Fondazioni lineari per fabbricati di muratura ordinaria (o fondazioni a cordolo).
La base del muro viene allargata con una o pi riseghe, in modo da ridurre il carico unitario al
valore compatibile con la resistenza specifica del terreno. Rapporto tra lunghezza e altezza della risega <
1/3. Si impiegano per la muratura di fondazione calcestruzzi di vario tipo (di pietrisco e malta idraulica,
oppure di cemento a bassa dosatura, ad es. 150 200 kg/m) oppure murature a sacco, cio formate
gettando alla rinfusa nello scavo pietre, scaglie di pietrame e malta idraulica.
Figura 4 - Sbadacchiature
2) Fondazioni a travi rovesce in c.a.. Tra pilastro e pilastro si costruisce una trave in cemento
armato, generalmente a forma di T rovesciata, (che funziona come trave rovescia caricata dalla reazione
distribuita del terreno diretta verso l'alto: l'uniformit della distribuzione dipende dalla rigidit della trave
dall'entit del carico unitario in relazione alla natura del terreno). La zattera ha di solito allargamenti
laterali, che funzionano da mensole rovesciate (fig. 1.2).
Figura 7 Fondazione continua di c.a. per un fabbricato di cemento armato (sezione longitudinale e
trasversale).
3) Fondazioni a platea generale.
Quando a breve profondit si trova un
terreno di modesta resistenza (8 20 N/cm),
in genere anche per la presenza di acqua, pu
risultare conveniente, economicamente e
tecnicamente, ricorrere a una fondazione a
platea generale. Questa pu adottarsi sia per
un fabbricato in muratura , sia per un
fabbricato con struttura in cemento armasto.
Le platee possono essere sia a solettone, sia
nervate.
Sotto le fondazioni si consiglia (salvo in terreno roccioso) un getto di modesta altezza (10 15 cm)
di calcestruzzo magro (detto magrone) per la posa dei ferri di armatura del c.a. senza pericolo di sporcarli
con terriccio, e per proteggerli dallumidit del terreno.
Il carico limite pu essere calcolato in rapporto alle caratteristiche geotecniche del terreno che
sono date da:
C = coesione
Tra i vari metodi di calcolo uno dei pi noti quello di Terzaghi che assume il carico limite pari a:
I valori di Nc, Nq , Ng
sono tabellati o diagrammati
in funzione di .