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AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE 2012 ANNO II NUMERO 07 | 3,00

AUX Aud$ 9,00 - AUT 6,00 - BE 5,50 - CANADA Cad$ 10,00 - F 8,00 - D 7,00 - LUX 5,50 - NL 6,50 - PTE CONT. 5,00 - UK 4,50 - CZECH REP. CZK 150,00 - E 5,00 - USA $ 9,00 - CH CHF 7,50 - CH CT CHF 7,00- RC CHINA - HONG KONG

Collezione Cappellini NEXT - progetti in progress dal mondo

GIULIO CAPPELLINI

MOSTREMUSEI TDM5 GRAFICA ITALIANA TRIENNALE MILANO> MIC FAENZA>


PALAZZO BRANCIFORTE PALERMO> MUSEO BAGATTI VALSECCHI MILANO>
COLLEZIONE FARNESINA DESIGN ROMA> DESIGNER GIULIO CAPPELLINI
TALENTO GLOBALE> BERTIL VALLIEN LARTISTA DEL VETRO> CARDESIGN ZERO
EMISSIONI> TOPGOURMET DAVIDE SCABIN COMBAL ZERO> EATALY ROMA
JOHNSONS INTERNATIONAL NEWS ITALIA WWW.OGGETTIDESIGNMAGAZINE.IT

Foto Sergio Sutto

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Foto Ettore Bellini

ILLUMINAMI
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TRIENNALE DESIGN MUSEUM

TDM5 GRAFICA ITALIANA


In queste pagine:
le sezione dedicata a Cultura
e Politica, con un corpus
importante di immagini, simboli,
pensieri e slogan entrati ormai
nellimmaginario collettivo.

TDM5 GRAFICA ITALIANA


TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO
14 Aprile 2012 - 24 Febbraio 2013
DIRETTORE Silvana Annicchiarico
CURA SCIENTIFICA Giorgio Camuffo, Mario Piazza, Carlo Vinti
PROGETTO DI ALLESTIMENTO Fabio Novembre
PROGETTO GRAFICO Leftloft
WALLCOVERING DIGITAL OFF-SET Jannelli&Volpi
CATALOGO Corraini Edizioni
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TDM5 Grafica Italiana

MUSEI & MOSTRE

UNA QUINTA EDIZIONE DEDICATA AL RUOLO DELLA GRAFICA NELLA STORIA DEL DESIGN
E NELLA FORMAZIONE DELLIDENTIT E DELLA CULTURA ITALIANA DEL NOVECENTO
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO PASQUALE FORMISANO, FABRIZIO MARCHESI E ARCHIVIO TRIENNALE DESIGN MUSEUM
35

32
OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEI

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50
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64
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PALAZZO BRANCIFORTE
In queste pagine:
a sinistra la biblioteca, collocata
nellantica sede della quadreria del
Principe Nicol Placido Branciforte.
Laffresco del soffitto di Ignazio
Moncada di Patern. A destra, la
loggia restaurata con, in primo piano,
il marmo Levoluzione del cerchio
di Carmelo Cappelo e, in fondo,
Giovane pescatore di Benedetto De
Lisi jr (foto di Ezio Ferreri).

Palazzo Branciforte Palermo


UNANTICA MAGIONE CINQUECENTESCA NEL CUORE DI PALERMO, RISTRUTTURATA DA GAE AULENTI PER
TRASFORMARSI IN UNO SPAZIO DELEZIONE DEDICATO ALLARTE, ALLA CULTURA E ALLA GASTRONOMIA

TDM5 Graca Italiana


Triennale Design Museum Milano
Palazzo Branciforte Palermo
MIC Faenza Universo Ceramica
Museo Bagatti Valsecchi Milano
Collezione Farnesina Design Roma
Textile and Design
Tendenze dal Salone del Mobile di Milano
e Proposte di Cernobbio

TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO EZIO FERRERI / GIACOMO DAGUANNO / UFFICIO STAMPA CANTIERE DI COMUNICAZIONE
70

71

DESIGN<DESIGNERS

OGGETTI DESIGN MAGAZINE CASE MUSEO

84
94
100
102

MUSEO BAGATTI VALSECCHI


In queste pagine:
il Salone centrale della Casa Museo
in occasione della mostra Venini per il
Fuorisalone 2012, con lampada da tavolo e
lampada da terra Veliero, design Tadao
Ando per Venini (2012).

Giulio Cappellini Talento globale


Bertil Vallien Lartista del vetro
Fabrizio Plessi Mariverticali
HangarBicocca 60 anni di Moroso

CARDESIGN
Museo Bagatti Valsecchi Milano
ISPIRATA ALLE ABITAZIONI SIGNORILI DEL CINQUECENTO LOMBARDO, LA CASA MUSEO ARREDATA
CON OGGETTI DARTE RINASCIMENTALE PERFETTAMENTE INSERITI NEGLI AMBIENTI OTTOCENTESCHI
50

TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO VENINI


51

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112

CONCEPT STORE

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEXILE AND DESIGN

117
122
126

CASSINA

VIGAN
In questa pagina:
tessuto jaquard rosso e grigio
pixellato, omaggio a Marilyn
Monroe (1926-1962).

In questa pagina:
tavolo in legno Pantheon, design
Mario Bellini (2012). Ha come
fulcro centrale un piano girevole
in cristallo chiamato lazy Susan,
sottile e trasparente lastra rotonda
che ruota al tocco della mano,
fungendo da vassoio girevole.

Textile and Design


DAL SALONE DEL MOBILE A PROPOSTE DI CERNOBBIO TESSUTI E ARREDI DI TENDENZA
SEMPRE PI TECNICI PER UN INTERIOR DESIGN ESPRESSIONE DI AVANGUARDIA E ALTA QUALIT
RICERCA DESIGN TESSUTI NENA MAZZA TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO AZIENDE

80

Chevrolet Volt
Renault Z.E. Zero Emissioni

81

Quality Living Verona


Curto Gioielli Cosenza
Wonderfool Roma

Sommario

Agosto Settembre Ottobre 2012 N. 07


8

OGGETTI DESIGN MAGAZINE OCCHIELLO

ROLEX
SKY-DWELLER (2012)

LOyster Perpetual SKY-DWELLER, espressione della perizia tecnica di

di regolazione anchessa brevettata e di grande comodit : la lunetta

Rolex, un orologio completamente nuovo che abbina utili funzioni,

girevole RING COMMAND. Lo SKY-DWELLER, un concentrato di innovazioni

semplicit di utilizzo e leleganza intramontabile delle linee classiche

firmate Rolex, contiene ben 14 brevetti di cui 5 nuovi depositi.

della Casa. Questo segnatempo progettato per i grandi viaggiatori

Lorologio ospita il nuovo calibro 9001, un movimento meccanico a

dispone di due fusi orari tanto intuitivi da leggere quanto semplici da

carica automatica sviluppato e prodotto da Rolex, certificato Cronometro

utilizzare, un calendario annuale che regola automaticamente la data

e con 72 ore di autonomia. Disponibile con cassa di 42 mm in oro

alla fine dei mesi di 30 e 31 giorni, il cui sistema brevettato assicura

giallo, bianco o EVEROSE 18 ct., lo SKY-DWELLER veicola tutti i valori

unaltissima affidabilit considerato il tipo di funzione e uninterfaccia

di precisione, affidabilit e prestigio del Marchio. www.rolex.com

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

GIULIO CAPPELLINI
I designer del progetto Cappellini
NEXT-progetti in progress dal
mondo e i nuovi designer della
collezione 2012. Da sinistra:
Arturo Isola, collaboratore
di Zanini de Zanine.
Zanini de Zanine (Brasile).
Constance Guisset (Francia).
Ran Amitai e Gilli Kuchik (Israele).
In piedi, Raphael Navot (Israele).
Nella pagina a destra, da sinistra:
Giulio Cappellini e, dietro, il gruppo
FUWL, Form Us With Love (Svezia).
Alla destra di Cappellini:
Sylvain Willenz (Belgio).
Mattias Rask e Tor Palm
del Glimpt Studio (Svezia).
Jacob Wagner (Danimarca).

Giulio Cappellini Talento globale


IMPRENDITORE E DESIGNER ILLUMINATO, ARCHITETTO E ART DIRECTOR, PORTAVOCE DI
UNO DEI PI GRANDI POLI DELLA QUALIT DEL MADE IN ITALY, CAPACE DI UNIRE DIVERSI
TALENTI PER LA DEFINIZIONE DI UN DESIGN A 360, CHE HA IL MONDO COME PALCOSCENICO
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO CAPPELLINI

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TOP GOURMET

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

BERTIL VALLIEN

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138
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148
154
156

In queste pagine:
lartista al lavoro e, qui a
fianco, uno dei soggetti pi
ricorrenti della sua ricerca,
la canoa, reminiscenza
di un viaggio in Irlanda.

Davide Scabin Combal.Zero


Kit Design G.H. MUMM
Eataly Roma Air Terminal dellOstiense
Alessi Dinner Time
Gli Speciali di Moneta
WMF Top Gourmet

Bertil Vallien Lartista del vetro


ORIGINARIO DI STOCCOLMA, BERTIL VALLIEN FRA I POCHI MAESTRI DEL VETRO ANCORA IN ATTIVIT.
DESIGNER DEL MARCHIO KOSTA BODA, VALLIEN HA FATTO DEL VETRO LOCCASIONE DI UNA CREATIVIT
INESAUSTA, TRADUCENDO NELLA CONCRETEZZA DELLA MATERIA LINCONSISTENZA DEI SOGNI

IN TAVOLA

TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO BERTIL VALLIEN - KOSTA BODA


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172
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

LOca Nera Home Sweet Home


Palais Royal Nuovo mood
Modigliani Artisti al lavoro
Elleffe Design La tavola elegante

BY SHOP AZIENDE
MOROSO
In queste pagine:
il progetto espositivo Backstage_a
sideview on the Moroso design collection,
a cura di Patrizia Moroso, con, in primo
piano, divano Do-Lo-Rez, design Ron
Arad (2008), formato da moduli di diverse
altezze agganciati a una pedana con perni
in acciaio. Qui a fianco, Patrizia Moroso,
Roberto Moroso e ling. Alberto Gortani,
direttore generale della Moroso Spa.
108

HangarBicocca 60 anni di Moroso


NEGLI SPAZI DELLHANGARBICOCCA A MILANO, DUE IMPORTANTI MOSTRE A CURA DI PATRIZIA
MOROSO E MARTINO GAMPER PER CELEBRARE I PRIMI SESSANTANNI DI STORIA DELLAZIENDA
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ALESSANDRO PADERNI E NICCOL RASTRELLI
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190
192

I Guzzini 100 anni di design


BIG+BIH Bangkok Ottobre 2012
Abitare il Tempo Verona
INDIRIZZI Aziende

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

EATALY ROMA
I LUOGHI DI RISTORO
PIANO TERRA
Il ristorantino delle verdure
La paninoteca di INO
Il gran bar ILLY
La piadineria dei fratelli MAIOLI
La gelateria alpina LAIT
Il ristorantino della frutta
La cioccolateria VENCHI
La pasticceria di LUCA MONTERSINO

PRIMO PIANO
La pizzeria di Eataly
Il ristorantino della pasta
La friggitoria di PASQUALE TORRENTE
Il ristorantino dei salumi e formaggi
Mozzarella show di ROBERTO BATTAGLIA
la birreria artigianale di Eataly

SECONDO PIANO
Il ristorantino del pesce
Il ristorantino della carne
Il caff Vergnano e Terre Alte
Laperitivo Vino Libero
Il ristorante delle Osterie Romane
La rosticceria di Eataly

TERZO PIANO
Il ristorante ITALIA
Il centro congressi
Il tavolo dei 10 FORTUNATI

EATALY ROMA

Eataly Roma Air Terminal dellOstiense


MODERNA E INNOVATIVA FORMULA DI DISTRIBUZIONE ALIMENTARE, EATALY DI OSCAR FARINETTI
APRE A ROMA LA SUA PI GRANDE SEDE NEL MONDO, NEGLI SPAZI DELLA RINATA STAZIONE OSTIENSE
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ZENO COLANTONI E ARCHIVIO EATALY ROMA

144

In queste pagine:
la stazione della metropolitana situata allingresso della
sede di Eataly a Roma presso lAir Terminal della
stazione Ostiense, struttura progettata da Julio Lafuente
per i mondiali di calcio del 90, oggi spazio architettonico
recuperato di 17.000 metri quadri divisi su quattro livelli,
con monumentali facciate esterne restaurate nel loro
aspetto originale. A Eataly Roma si trovano 23 luoghi
di ristoro, 40 aree didattiche e 8 aule per corsi didattici.
145

Sommario

Agosto Settembre Ottobre 2012 N. 07


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OGGETTI DESIGN MAGAZINE OCCHIELLO

SKY-DWELLER (2012) ORO BIANCO

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11

CHEVROLET
VOLT
Facile da guidare, dalle linee aerodinamiche e una batteria davanguardia, Chevrolet Volt apre un nuovo capitolo nella storia dellautomobile elettrica.
Volt permette infatti di godere di tutti i vantaggi di una guida a emissioni zero mantenendo le prestazioni e la praticit delle automobili tradizionali.
Volt un veicolo elettrico ad autonomia estesa (E-REV), in cui la motricit fornita sempre dal motore elettrico. Lenergia elettrica viene fornita
dalla batteria che pu essere alimentata dal generatore - attivato dal motore a benzina quando necessario - o ricaricata dalla normale rete domestica.
Rispetto ai tradizionali veicoli ibridi, Volt presenta il vantaggio di funzionare sempre a trazione elettrica, alimentata a batteria,
ossia di non utilizzare il petrolio come combustibile principale, ma solo come generatore di elettricit, riducendo cos emissioni
e costi di gestione. Rispetto ai veicoli puramente elettrici si distingue per la sua autonomia massima e per la mancanza di ansia
da ricarica. Una selezionata gamma di accessori esclusivi completano il suo stile unico. Chevrolet Volt: lauto elettrica, ridefinita.
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percorrere oltre 500 km senza mai fermarsi. Unauto sorprendente in tutto, innovativa
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Trimestrale 07 Agosto Settembre Ottobre 2012


REDAZIONE
Direttore Responsabile
Stefania Bosco di Camastra
s.bosco@johnsons.it
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Fotogra
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Marzia Malli, Arianna Battistessa
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Spedizione in A.P.-D.L. 353/2003(conv. 27/02/2004 L .n.46) art. 1, comma 1, LO/MI.

Fossil con martello Mix di Pesce, Tartufo nero e Fagiolini dal Menu
Creativo di Davide Scabin, chef del ristorante Combal.Zero, precursore
del moderno Art&Food Design. www.combal.org
16

Ai sensi degli Art.7 e 10 del decreto Legislativo 196/2003 Vi informiamo che i Vostri dati personali
sono trattati da Johnsons International News Italia S.r.l., Via Valparaiso 4, 20144 Milano, Titolare
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Trasformare un chiodo in un gioiello, scorgere il bello nella semplicit e precisione, e rivelare loggetto tale e quale. Un concentrato di energia essenziale
e chic che cinge il polso, a fior di pelle, per Lui o per Lei, espressione di unopinione ribelle, di un carattere votato alla concretezza. Ovale doro
massiccio, pieno, la cui testa disegna lo slancio, lelegante vitalit, lindomabile energia, il grafismo essenziale. Juste un clou solo un chiodo, ma
prezioso, un gioiello, lapproccio industrioso di un artigiano, di un mago-creatore che trascende il quotidiano, associando meccanica e gioielleria. stato
Aldo Cipullo che, negli anni Settanta, ha immaginato per Cartier New York il primo bracciale a chiodo. Riflesso di unepoca festosa e libera, incarnata
dal mitico studio 54. Intramontabile, precursore di una modernit che oggi torna a riproporlo. Il bracciale nuovamente sulla scena, attualizzato, un
chiodo contemporaneo. Un chiodo, s! Stravolgimento di un oggetto divenuto gioiello in oro giallo, bianco, rosa, essenziale o tempestato di diamanti,
modello piccolo o grande. Una spirale cadenzata, un cerchio di forza, totem personale, manifesto di audacia, di rabbia di vivere, di stile e di libert. Un
bracciale. Juste un clou solo un chiodo come per dire: punto e basta! Oppure: sono quello che sono, riflesso di unaffermazione di s, essere diverso
dagli altri e lontano dalle figure imposte, alla ricerca continua di unessenza autentica, vera, determinata. Juste un clou* solo un chiodo. www.cartier.it

AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE 2012 ANNO II NUMERO 07 | 3,00

AUX Aud$ 9,00 - AUT 6,00 - BE 5,50 - CANADA Cad$ 10,00 - F 8,00 - D 7,00 - LUX 5,50 - NL 6,50 - PTE CONT. 5,00 - UK 4,50 - CZECH REP. CZK 150,00 - E 5,00 - USA $ 9,00 - CH CHF 7,50 - CH CT CHF 7,00- RC CHINA - HONG KONG

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TENDENZE

Collezione Cappellini NEXT - progetti in progress dal mondo

GIULIO CAPPELLINI

MOSTREMUSEI TDM5 GRAFICA ITALIANA TRIENNALE MILANO> MIC FAENZA>


PALAZZO BRANCIFORTE PALERMO> MUSEO BAGATTI VALSECCHI MILANO>
COLLEZIONE FARNESINA DESIGN ROMA> DESIGNER GIULIO CAPPELLINI
TALENTO GLOBALE> BERTIL VALLIEN LARTISTA DEL VETRO> CARDESIGN ZERO
EMISSIONI> TOPGOURMET DAVIDE SCABIN COMBAL ZERO> EATALY ROMA
JOHNSONS INTERNATIONAL NEWS ITALIA WWW.OGGETTIDESIGNMAGAZINE.IT

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Della collezione Cappellini NEXT - progetti in progress dal mondo


da sinistra, sedute WireSofa, Stork Chair, Daddy Longlegs.
Foto Archivio Cappellini

e serie problematiche dovute al cambiamento globale di sistema in atto ci impediscono di


affrontare ogni argomento con la dovuta obiettivit e serenit. Abbiamo deciso quindi di iniziare
a parlare della velocit dellinnovazione, quella tecnologica, settore vincente in crescita positiva,
iin trasformazione ed evoluzione continue e costanti. Dopo la rivoluzione sei anni fa dei telefonini
e tablet con iPhone e iPad, oggi si discute di Mems, i sensori microscopici che si trovano in tutti i
prodotti portatili e del largo consumo elettronico. Sono presenti negli oggetti della vita quotidiana, nelle
nostre case, nelle auto, in strada, rendono la vita pi facile sia nel lavoro sia nel tempo libero, e domani
saranno i protagonisti dell Internet delle cose, una nuova rivoluzione della rete che mette in grado gli
oggetti di rendersi riconoscibili e di acquisire intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su
se stessi e accedere a informazioni aggregate da parte di altri. Una ricerca Cisco ci dice che 50 miliardi
di oggetti saranno connessi entro il 2020. Da qui, saranno messi sul mercato apparecchi per impostare
la spesa con sensori nel frigorifero in grado di riconoscere i prodotti presenti e la loro scadenza, sveglie
che suonano prima in caso di traffico, vasetti delle medicine che avvisano se ci si dimentica di prendere
il farmaco e, pi in prospettiva, arriver una generazione di sensori, sempre collegati a Internet, che
metter le cose on line in grado di prendere decisioni senza bisogno di intelligenze centrali Con
lobiettivo del risparmio energetico, tutto diventa smart: la casa intelligente, la fabbrica intelligente,
lospedale intelligente, oggetti che parlano con oggetti in grado di far diventare sempre pi interconnesso
il mercato del cibo, della salute e dello sport. In questa panoramica emerge lobbligo di fermarsi per
capire e rimettersi in gioco con flessibilit per iniziare ad affrontare il cambiamento. Senza dimenticare
che questo sistema intelligente basato sullenergia, che dobbiamo iniziare a rispettare e tutelare, e
sulla qualit, alla base della quale c sempre lonest, scelte che si dimostrano sempre vincenti anche
in situazioni discontinue come queste. www.oggettidesignmagazine.it
20

Tecnologia

Ricerca
INTERNET
degli
OGGETTI

Flessibilit

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SMART Home

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da 40 paesi alla fiera leader internazionale degli addobbi
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Foto Alvise Silenzi Claudia Zorzi RitrAtelier

www.martafrasi.com

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MOSTRE

BRITISH DESIGN 1948-2012


In questa pagina:
abiti di Mary Quant e John Bates nella sezione
Sovversione. Qui a destra, poster God save
the Queenper i Sex Pistols, design Jamie Reid
(1977), e abito da sera di Alexander McQueen
della collezione Horn of Plenty del 20092010. Sotto, da sinistra, rendering del London
Aquatics Centre, design Zaha Hadid (2012), e
Jaguar E-Type, design Malcolm Sayer (1961).

Victoria&Albert Museum British Design


SUCCESSO DELLA MOSTRA BRITISH DESIGN 1948-2012 DEDICATA ALLE MAGGIORI ESPRESSIONI DEL
DESIGN DOLTREMANICA. DAL 1948 FINO AL PROGETTO DEL LONDON AQUATICS CENTRE DI ZAHA HADID
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO VICTORIA&ALBERT MUSEUM DI LONDRA

ella cornice del Victoria&Albert Museum di Londra, fra le pi come J. Fowler, J. Makepeace o M. Casson mostra la rinascita di tecniche
importanti istituzioni al mondo dedicate alle Arti Decorative, artigianali tradizionali e un rinnovato interesse per la vita agreste quale
trasferita nella sede attuale sotto il regno della Regina Vittoria fonte dispirazione, mentre progetti di rigenerazione urbana come The
e del Principe consorte, la celebrazione del meglio del design New Towns Act (1946) rispondono alla rapida crescita della classe
britannico dai Giochi Olimpici del 1948, i primi del dopoguerra, allestate media. Nella seconda galleria, alla ricostruzione si sostituisce lideale
2012. La mostra British Design 1948-2012 vuole infatti raccontare la della rivoluzione, e dalla Swinging London, passando per la scena
storia della moda, dellarredamento, dellarte, del graphic design, della Punk anni 70, si assiste alla crescita e allo sviluppo della cosiddetta
fotografia, dellarchitettura e dei prodotti industriali britannici degli Cool Britannia, con il sistema delle Scuole dArte che hanno svolto un
ultimi 60 anni, delineando i cambiamenti culturali, sociali e politici che ruolo cruciale nelleducazione di talenti artistici radicali. Nellultima
hanno investito il Paese attraverso lopera dei maggiori artisti e designer sezione della mostra, si evidenzia infine la progressiva trasformazione
nati, cresciuti o formatisi in Gran Bretagna. Suddivisa cronologicamente del Paese da potenza industriale manifatturiera in un apparato di
e semanticamente in tre Gallerie, Tradition&Modernity, Subversion servizi finanziari, commerciali e tecnologici, che hanno inevitabilmente
e Innovation&Creativity, la mostra esplora la tensione fra tradizione e alterato le modalit di produzione, consumo e comprensione del
modernit, con particolare attenzione al carattere sovversivo, innovativo design contemporaneo. Senza dimenticare levoluzione nel campo
e creativo del design britannico. Nella prima galleria, dedicata al periodo dellarchitettura e dellingegneria strutturale, attraverso i progetti
postbellico, possibile comprendere in che modo eventi come il Festival architettonici e i modelli della Falkirk Wheel realizzata da RMJM nel
of Britain (1951) o lascesa al trono della Regina Elisabetta (1952) 2002, il palazzo 30 St Mary Axe di Foster&Partners del 2004 e un modello
abbiano giocato un ruolo importante nel promuovere la modernizzazione della nuova commissione di Zaha Hadid per il London Aquatics Centre,
del Paese, pur preservandone patrimonio e tradizioni. Il lavoro di designer inaugurato proprio in occasione delle Olimpiadi 2012. www.vam.ac.uk
26

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MOSTRE

una delle poche regine italiane conosciute da tutti, che nel tempo
in cui visse esercit un fascino impareggiabile perfino su coloro
che disapprovavano le sue vedute conservatrici. Con il suo nome
sono state battezzate molte cose - specie botaniche, strade,
ospedali, caf chantant, la pizza. Margherita di Savoia (1851-1926),
Regina dItalia e moglie del Re Umberto I, indissolubilmente legata alla
Villa Reale di Monza, dono di nozze di Vittorio Emanuele II al Principe
Umberto. Pare che la giovane regina fosse entusiasta della reggia
arrivando a sentirla, come lei stessa scrive, casa nostra veramente,
perch il Re ce lha assegnata in proprio. Oggi gli appartamenti reali
sono aperti al pubblico grazie alla mostra Regina Margherita. Il mito
della modernit, promossa da Fondazione DNArt alla Villa Reale di
Monza fino al 30 settembre 2012. Dipinti, sculture, arredi, oggetti,
abiti, gioielli, documenti e fotografie accompagnano il visitatore negli
Appartamenti Reali, illuminandoci sul carattere e sulla personalit
dellantica proprietaria. Perch la storia della Regina Margherita non

pu prescindere dal suo legame con Monza e con la reggia. Un luogo


suggestivo che assume un ruolo di primaria importanza a cavallo tra
il XIX e il XX secolo nelle vicende legate allUnit dItalia e ai Sovrani
della nuova nazione. Qui Margherita, che amava la cultura, si dilettava
di musica e di poesia, circondandosi di poeti, intellettuali e artisti che
trovarono in lei una fonte di ispirazione e un modello di eleganza. Fu
proprio la Regina a decidere la maggior parte degli interventi, strutturali
e decorativi, apportati alledificio nel corso degli anni per adeguarlo alle
nuove esigenze di comfort e funzionalit generate dai rapidi mutamenti
della societ. La Regina seppe dare una forte impronta personale agli
arredi e alle decorazioni, che riflettono un gusto raffinato ancora
visibile nelle tappezzerie, negli arredi, nelle vaselle e nellorganizzazione
delle tavolate, dove la Sovrana presiedeva alla presentazione delle
pietanze e alla scelta del menu. Un luogo unico da scoprire fra la
grande Storia e quella, pi intima, di una donna che ha lasciato il
segno. ww.reggiadimonza.it

La Regina Margherita Villa Reale di Monza


GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA CHE DOPO IL RECENTE RESTAURO DELLA REGGIA APRE AL
PUBBLICO GLI APPARTAMENTI DELLA REGINA PI AMATA DITALIA. FINO AL 30 SETTEMBRE 2012
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO LUCA RENOLDI - FONDAZIONE DNART

REGINA MARGHERITA.
IL MITO DELLA MODERNIT
VILLA REALE DI MONZA
In alto da sinistra, abito di gala appartenuto alla Regina
Magherita di Savoia e dipinto che la raffigura con lo
stesso abito, salone dingresso di Villa Reale, sala da
bagno della Regina e busto in marmo della Sovrana.
Qui a sinistra, camera del Re Umberto I di Savoia e,
sotto, vista frontale della Villa Reale a Monza.

28

PROTAGONISTA
[ IL COLORE ]
Collezione KREO

www.irisceramica.com Numero Verde: 800 738088

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TRIENNALE DESIGN MUSEUM

TDM5 GRAFICA ITALIANA


TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO
14 Aprile 2012 - 24 Febbraio 2013
DIRETTORE Silvana Annicchiarico
CURA SCIENTIFICA Giorgio Camuffo, Mario Piazza, Carlo Vinti
PROGETTO DI ALLESTIMENTO Fabio Novembre
PROGETTO GRAFICO Leftloft
WALLCOVERING DIGITAL OFF-SET Jannelli&Volpi
CATALOGO Corraini Edizioni
32

TDM5 GRAFICA ITALIANA


In queste pagine:
le sezione dedicata a Cultura
e Politica, con un corpus
importante di immagini, simboli,
pensieri e slogan entrati ormai
nellimmaginario collettivo.

TDM5 Grafica Italiana


UNA QUINTA EDIZIONE DEDICATA AL RUOLO DELLA GRAFICA NELLA STORIA DEL DESIGN
E NELLA FORMAZIONE DELLIDENTIT E DELLA CULTURA ITALIANA DEL NOVECENTO
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO PASQUALE FORMISANO FABRIZIO MARCHESI ARCHIVIO TRIENNALE DESIGN MUSEUM
33

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TRIENNALE DESIGN MUSEUM

TDM5
GRAFICA ITALIANA
In questa pagina:
il direttore del Triennale
Design Museum di Milano
Silvana Annicchiarico, il
designer Fabio Novembre
e i tre curatori della mostra
Giorgio Camuffo, Mario
Piazza e Carlo Vinti.
34

TDM5
GRAFICA ITALIANA
In questa pagina:
a sinistra, Venti progetti per
il futuro del Lingotto di Achille
Castiglioni e Pierluigi Cerri con R.
Avanzini ed E. Promontorio per
Stabilimento Lingotto (1984) e
Copertina di Tibor Kalman e Oliviero
Toscani per Benetton (1991-95).
Qui sotto, manifesto Inascoltabili
frammenti/sonori di Angiolo
Giuseppe Fronzoni per il Comune di
Genova (1980) e pubblicit Tits di
Attilio Concari per Fiorucci (1976).

Lallestimento di Fabio Novembre diviso in 9 sezioni organizzate per aree di intervento, con materiali relativi
a Lettera. Libro. Periodici. Cultura e Politica. Pubblicit. Imballaggi. Identit Visiva. Segnali. Film e Video.

arcobaleno di profilo, labbraccio di un libro aperto, lesperienza


iniziatica del labirinto. Pagine bianche fuori scala che si
convertono in portali attraversabili, il colore usato come ipertesto
grafico che rimanda alle sezioni espositive. Un allestimento
dissacrante chiamato ad aggiungere la terza dimensione a materiali
solitamente bidimensionali, una chora da cui tutto prende forma e che
in pianta si rivela essere un arcobaleno. Nove sezioni che attraversano lo
spettro cromatico dal rosso allultravioletto, risultato del taglio e della
scomposizione del cubo, solido platonico associato al globo terrestre e
citazione mitica che ha guidato la mano di Fabio Novembre. Una storia
ancora tutta da scrivere quella della Grafica Italiana, protagonista
della quinta edizione del Triennale Design Museum di Milano, con la
curatela scientifica di Giorgio Camuffo, Mario Piazza e Carlo Vinti, e sotto
la supervisione di Silvana Annicchiarico, direttore del Museo. Deviazione
eterodossa dai pi rigidi canoni museali, la mostra abbandona la facile
pratica delle icone del design e si presenta per la prima volta senza
oggetti: una riflessione diretta, asciutta ed essenziale sul ruolo avuto
dal graphic design nella crescita del Paese e nella strutturazione
del suo sistema produttivo. Figure come Albe Steiner, Franco Grignani,
Bruno Munari, Bob Noorda, Armando Testa, Massimo Vignelli hanno
accompagnato il successo delle maggiori aziende italiane, operando in

settori cruciali della vita culturale e attraversando in modo rilevante i


mutamenti politici, economici e sociali dellItalia del Novecento. Senza
inseguire una restituzione cronologica, la mostra si articola per linee
tipologiche e aree di intervento, andando cos a configurare una mappa
dei lavori pi significativi: Lettera, Libro, Periodici, Cultura e Politica,
Pubblicit, Imballaggi, Identit Visiva, Segnali, Film e Video. Non solo
manifesti dunque, ma unampia gamma di materiali che va dai caratteri
tipografici ai marchi, dalle riviste ai pieghevoli, dagli opuscoli ai volumi
delle enciclopedie, dai manuali di istruzioni ai progetti di segnaletica
per lo spazio urbano, dalle etichette ai primi esempi di grafica in video.
Un percorso trasversale che si snoda a partire dal secondo dopoguerra,
con particolare enfasi per la fase della ricostruzione e quella del boom
economico. Un racconto che comincia dagli antefatti, con la gloriosa
tradizione tipografica italiana dalle edizioni aldine alla produzione
neoclassica di Bodoni, la stagione dei grandi cartellonisti (Leonetto
Cappiello, Marcello Dudovich, Severo Pozzati, Federico Seneca), la
rivoluzione tipografica futurista. Considerata comunemente una
disciplina ancillare e subordinata, la grafica stata di fatto il baricentro
di un arco di produzione molto ampio, dando forma ai contenuti pi
svariati, costruendo canali dinformazione, educando al bello e al
nuovo, contribuendo alla dissolvenza della materia nellimmateriale.
35

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TRIENNALE DESIGN MUSEUM

Molti degli oggetti che oggi definiremmo icone del design sono entrati nelle case italiane attraverso vincenti
campagne pubblicitarie spiega Arturo DellAcqua Bellavitis, presidente Fondazione Museo del Design
Esiste del resto un rapporto molto stretto fra contesto comunicativo e firmata dallo studio Sound Identity di Milano. Primo tentativo organico
orizzonte merceologico, un rapporto di esplicita influenza morfologica: di portare la grafica allinterno del Palazzo dellArte, documentata con
la creazione di artefatti, cos come la realizzazione dei grandi progetti materiali fotografici in mostra, lesposizione curata da Guido Modiano
nazionali, siano essi nuove strutture di servizio o realt infrastrutturali, nel 1940 ha rappresentato per molti versi un riferimento culturale
sempre stata accompagnata dalla ricerca di unimmagine grafica importante per il lavoro di sondaggio e mappatura attuale, identificando
efficace, da un visual capace di condensare miriadi di informazioni. La Triennale come il luogo e listituzione verso cui si sono indirizzate
Molti degli oggetti che oggi definiremmo icone del design sono entrati sin da subito le istanze di legittimazione, visibilit e riconoscimento
nelle case degli italiani per effetto di vincenti campagne pubblicitarie, pubblico della disciplina grafica. Triennale del resto anche il nome di
spiega Arturo DellAcqua Bellavitis, presidente della Fondazione Museo un carattere tipografico disegnato dallo stesso Modiano per la Fonderia
del Design. Basti pensare al successo post bellico della Lagostina Reggiani di Milano nel 1933 puntualizzano i curatori, che contiene nel
strettamente legato allopera di Cavandoli e alla sua creazione della tratto il senso della modernit razionalista e dellimportanza strategica
Linea, progenitore cult del disegno di animazione. Ed ecco allora gli della comunicazione stampata. Ricognizione diacronica nel dominio
house organ aziendali, che un tempo attiravano penne di poeti, filosofi, delle parole, nel paesaggio dei segni, nella dimensione comunicazionale
letterati, le copertine di Linus, le confezioni Barilla, le bottiglie visibile e invisibile di cui intrisa la vita quotidiana, il nuovo percorso
Frisia, il logo Olivetti e quello del Digestivo Antonetto. Curiosa iconografico del Triennale Design Museum accoglie oltre mille pezzi
digressione in esterna, una piazza circolare ospita totem colorati con le a rotazione, in molti casi acquisiti da aziende e studi professionali,
insegne luminose dei loghi pi famosi, diffondendo a cielo aperto i gingle diventando cos anche occasione di ampliamento e arricchimento
che li hanno resi familiari, efficace dimostrazione di Sound branding delle collezioni del Museo. www.triennaledesignmuseum.it
36

TDM5 GRAFICA ITALIANA


In queste pagine:
le teche dedicate al Montaggio
dellimmagine fotografica. Nella pagina
a sinistra, lo spettro cromatico utilizzato
da Fabio Novembre per identificare le
diverse sezioni espositive e la sezione
riservata ai Periodici. Sotto, da
sinistra, manifesto per la ditta Mele
di Napoli di Marcello Dudovich per
Ricordi (1907), pubblicit Questa
la pasta per tutti di Erberto Carboni
per Barilla (1959), manifesto per le
macchine da calcolo Olivetti di
Giovanni Pintori per Olivetti (1948-49),
manifesto Pirelli di Lora Lamm
per Pirelli (1959) e prima pagina
de Il Politecnico di Albe Steiner
per Einaudi Editore (1945).
37

Cestini della collezione Intrecci

www.modigliani.it info@modigliani.it Tel. 06 6781715

Photo Marzia Malli Stylist Arianna Battistessa

Servizio tavola della Collezione Artisti al Lavoro

100% Italia

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MOSTRE

ellanno di Helsinki capitale mondiale del design, la mostra forma di carciofo del marchio Louis Poulsen a tutto linsuperato lavoro
del Design Museum Builders of the Future - Finnish Design di ricerca nel design del legno curvato portato avanti da architetti del
1945-1967 esplora la recente storia della Finlandia e let calibro di Alvar Alto o di Arne Jacobsen, senza dimenticare le opere
delloro del design scandinavo. Dopo lesposizione del 2010 eccezionali di Tapio Wirkkala, Kaj Franck, Timo Sarpaneva e Nanny Still,
sul movimento modernista, una narrazione iconografica per raccontare il design finlandese rispecchia la societ in cui nasce: un rincorrersi di
levoluzione del Paese dalle difficolt economiche del secondo conflitto tradizionalismo e modernismo che si declina nelle linee e nei materiali,
mondiale allaffermazione come principale attore nel campo del design per dare forma agli oggetti della vita quotidiana. Uno stile senza tempo
e dellinnovazione tecnologica, grazie anche a una impressionante che nelle sue espressioni pi note e iconiche trae ispirazione dalla
crescita industriale. Lirrompere sulla scena internazionale del design Natura incontaminata, con materiali naturali e curvature sinuose, ma
finlandese ha inizio agli albori del Novecento, con lavvento dello stile anche dal Funzionalismo e dalla sua economia di linee, con il concetto
Nazionalromantico e ladesione di molti architetti al principio wagneriano di forma subordinato a quello di funzione. Una leggerezza che a volte
della Gesamtkunstwerk, che prevedeva una totale integrazione fra diventa gioco, un approccio concreto e sperimentale fatto di prove e
architettura strutturale e arredi interni, in nome di un ideale estetico riprove, per avere oggetti di qualit costruiti per durare. Builders of
unificante. La fama del design finnico stata del resto preceduta dalla the Future presenta designer noti e meno noti, progetti, prodotti e
sua positiva ricezione alle pi importanti fiere del secolo, a cominciare fenomeni che hanno contribuito al successo internazionale del design
dallEsposizione Universale di Parigi del 1900 e dallacclamazione scandinavo, illustrando levoluzione delleducazione e del buon gusto, la
popolare con cui vennero accolti i progetti architettonici di Alvar Aalto promozione del design attraverso i media, limpatto dellindustria e della
alla Fiera Mondiale di New York del 1939. Dagli uccelli in vetro di Oiva meccanizzazione, gli inevitabili riflessi sullunit nazionale, la societ e il
Toikka per iittala alle sedute di Eero Aarnio per Asko, dai lampadari a progresso economico. www.designmuseum.fi www.wdchelsinki2012.fi

Design Museum Helsinki Design Capital 2012


WORLD DESIGN CAPITAL 2012, HELSINKI OSPITA LA MOSTRA BUILDERS OF FUTURE - FINNISH DESIGN
1945/1967 DEDICATA ALLEVOLUZIONE DEL DESIGN FINLANDESE DAL II DOPOGUERRA AL BOOM DEGLI ANNI 60
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO DESIGN MUSEUM HELSINKI

BUILDERS
OF FUTURE
In questa pagina:
a destra, coppa
Kantarelli, design Tapio
Wirkkala (1947), servizio
tavola Kilta, design
Kaj Franck (1948), vasi
Hiidennyrkki design
Timo Sarpaneva (1950)
ca), scatto di moda della
fotografa finlandese Claire
Aho e prototipo di seduta
di Alvar Aalto. Sotto, gli
spazi espositivi del Design
Museum durante le
mostre Universal Forms
e FennoFolk, dedicate
rispettivamente allopera
di Kaj Franck e alla cultura
popolare finlandese.

40

Collezione B black design Josef Hoffmann (1912)

Lobmeyr distribuito da B.Morone Via Soresina 7 20144 Milano


www.lobmeyr.at www.bmorone.it

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEI

PALAZZO BRANCIFORTE
PALERMO
In queste pagine:
la biblioteca collocata nellantica sede
della Quadreria del Principe Nicol Placido
Branciforte. Laffresco del soffitto di
Ignazio Moncada di Patern. Nella pagina
a destra, la loggia restaurata con in primo
piano il marmo Levoluzione del cerchio
di Carmelo Cappelo e, in fondo, Giovane
pescatore di Benedetto De Lisi jr (foto
di Ezio Ferreri). La ristrutturazione del
palazzo stata curata da Gae Aulenti.
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Palazzo Branciforte Palermo


UNANTICA MAGIONE CINQUECENTESCA NEL CUORE DI PALERMO RISTRUTTURATA DA GAE AULENTI SI
TRASFORMA IN UNO SPAZIO DELEZIONE DEDICATO ALLARTE, ALLA CULTURA E ALLA GASTRONOMIA
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO EZIO FERRERI / GIACOMO DAGUANNO / UFFICIO STAMPA CANTIERE DI COMUNICAZIONE
43

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEI

PALAZZO BRANCIFORTE
In queste pagine:
vedute della Collezione Archeologica collocata
nellantica Cavallerizza, e, a destra, crateri attici
del 500 a.C.. Sotto, scaffalature lignee dellantico
deposito dei pegni Monte di Santa Rosalia, e
bronzo Eros giovinetto di Antonio Canova.

Ristrutturato da Gae Aulenti, il Museo ospita i reperti della prestigiosa Collezione Archeologica
della Fondazione Sicilia, oltre ad antiche maioliche, sculture, collezioni filateliche e numismatiche

44

PALAZZO BRANCIFORTE
In questa pagina:
dallalto, ingresso e veduta del Museo
e il Ristorante Branciforte, sede della
Citt del Gusto di Palermo, celebre
scuola di cucina del Gambero Rosso.

Gli antichi ambienti lignei perfettamente conservati del Monte di Santa Rosalia, deposito degli
oggetti che i palermitani portavano al Monte dei Pegni, ospitano oggi mostre contemporanee

naugurato dal Presidente Giorgio Napolitanoi in occasione del finita qui. Nelle vaste sale del palazzo ha sede una ricca e prestigiosa
ventesimo anniversario della strage di Capaci, Palazzo Branciforte Biblioteca comprendente circa 50mila volumi, che vanta libri e periodici
uno storico edificio nel centro di Palermo, recente protagonista difficilmente reperibili o consultabili in altre biblioteche. Nei locali del
di un magnifico restauro promosso dalla Fondazione Sicilia, primo piano si trova una sezione specializzata in Storia della Sicilia,
presieduta dal professor Giovanni Puglisi, e realizzato, a partire dal Storia dellArte, Numismatica e Archeologia nonch la raccolta personale
2007, dallarchitetto Gae Aulenti, gi autrice di alcuni dei recuperi pi di Numismatica di Vittorio Emanuele III e una grande sala lettura in cui
straordinari degli ultimi decenni, da Palazzo Grassi a Venezia alla Gare sono raccolti circa 30mila volumi suddivisi tra opere di consultazione,
de Orsay a Parigi o al Museo de Arte de Catalunya a Barcellona. Un collane, periodici, miscellanee e monografie. Di particolare suggestione
intervento che ha permesso di rendere lintero complesso funzionale il grande affresco che sovrasta la sala di lettura, realizzato dallartista
e moderno, mantenendo le testimonianze del passato in una riuscita Ignazio Moncada di Patern. A Palazzo Branciforte la cultura si coniuga
contaminazione con il design contemporaneo. Il palazzo nobiliare, di anche alla buona tavola e con i sapori della tradizione mediterranea. In
origine cinquecentesca, si sviluppa su 5.650 metri quadri di superficie, unala del piano terra sono infatti allestiti la Citt del Gusto di Palermo,
e, oltre a ospitare gli uffici direzionali della Fondazione, offre spazio celebre scuola di cucina del Gambero Rosso, in cui si svolgono corsi
ad alcune fra le sue prestigiose collezioni. Al piano terra sono esposte professionali, eventi, incontri, corsi monografici e lezioni dei pi grandi
le Raccolte archeologiche e le Antiche maioliche, mentre al piano artisti della gastronomia, e disponibile anche fuori degli orari museali
nobile trovano collocazione le Collezioni filateliche e numismatiche il Ristorante Branciforte. Qui visibile la caratteristica contaminazione
e le Sculture. Da qui si pu accedere a quello che rappresenta forse tra antico e moderno voluta da Gae Aulenti, che ha restaurato gli spazi
il nucleo pi suggestivo dellintero complesso: gli antichi ambienti del mantenendo inalterata la loro struttura originaria, dotando la sala di
Monte di Santa Rosalia, raro esempio perfettamente conservato di una preziosa collezione di antiche maioliche accostandola, al tempo
composizione architettonica lignea, con le sue scaffalature in legno, le stesso, ad arredi dal design decisamente contemporaneo. Il progetto di
scale interne, i palchetti, i ballatoi e gli spazi per custodire gli oggetti riqualificazione, inoltre, ha visto la creazione dellAuditorium Branciforte,
lasciati dai palermitani negli anni in cui il Palazzo era sede dellantico nuova sala conferenze tecnologicamente allavanguardia per ospitare
Monte dei Pegni, destinato oggi a ospitare mostre temporanee. Ma non congressi e iniziative culturali di alto profilo. www.palazzobranciforte.it
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ANNIVERSARI

ultura e saper fare italiano, con un linguaggio di forte respiro


internazionale: Poltrona Frau, prima azienda italiana del mobile
a compiere i suoi primi cento anni (fu fondata infatti da Renzo
Frau a Torino nel 1912), festeggia lanniversario editando il
libro Lintelligenza delle mani, annunciando il vincitore del concorso
Centennial Design Contest, indetto per disegnare la poltrona del
centenario, e anticipando la prossima apertura del Museo dImpresa
Frau, progettato da Michele De Lucchi negli stabilimenti di Tolentino,
concepito come spazio aperto al pubblico studiato per diventare luogo
dincontro, scambio e riflessione, destinato ad accogliere designer,
architetti, studenti, giornalisti e clienti da tutto il mondo. Il concorso
ha coinvolto 12 designer tra i pi talentuosi e noti, impegnati a
interpretare i valori dellazienda attraverso uno sguardo nuovo, quali
Massimiliano Adami, Stephen Burks, Lorenzo Damiani, Daphna Laurens,
Zanini de Zanine, Xie Dong, Adam Goodrum, Constance Guisset,
Benjamin Hubert, Nendo, Satyendra Pakhal e Nika Zupanc. Sviluppando
il tema della poltrona come luogo dove raccogliersi, meditare, rilassarsi
e pensare, il risultato una rosa di progetti che esprimono una visione
trasversale, in cui si intrecciano diverse culture e modi di fare e vivere

il design. Suggestioni inedite che lAzienda ha fatto sue, ampliando


ancora una volta il proprio linguaggio estetico e rimanendo sintonizzata
con la contemporaneit. Premiata da una Giuria internazionale formata
da protagonisti del mondo del design, dellarchitettura, del giornalismo
e dellimprenditoria, la poltrona vincitrice del contest Juliet del
britannico Benjamin Hubert, classe 1984, enfant prodige che ha gi
disegnato per Cappellini, Casamania, De Vorm. Alla ricerca di un punto
di equilibro tra semplicit e funzionalit, legate ai materiali e alle
sensazioni tattili che essi procurano, il designer prende spunto dalla
moda e coglie un dettaglio, la manica a sbuffo, che utilizza per dare
forma a un nuovo concetto di poltrona fortemente connotata nel
design. Un progetto per il futuro che verr realizzato con il tradizionale
telaio in legno che, pi stretto nel basamento, si allarga a sbuffo nella
seduta, dove il classico capitonne si reinventa in una versione pi
contemporanea e morbida, arricchita da unoriginale cucitura a pinces
per gli interni. Con una complessit di esecuzione che esprime tutta
la maestria degli artigiani Poltrona Frau, ne scaturisce un comfort
prima di tutto visivo, quindi una sensazione di relax e abbandono
data dal libero gioco di pieghe e cuciture. www.poltronafrau.com

LIntelligenza delle mani di Poltrona Frau


UN CONTEST DEDICATO ALLA POLTRONA DEL CENTENARIO PER FESTEGGIARE IL SECOLO DI ATTIVIT
CON LA SEDUTA JULIET DI BENJAMIN HUBERT E IL MUSEO FRAU PROGETTATO DA MICHELE DE LUCCHI
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO POLTRONA FRAU

POLTRONA FRAU
In questa pagina:
qui sotto, lo storico divano Chester con
lavorazione a pliss e rivestimento dinterni Poltrona
Frau per elicottero. Qui a destra, la nuova poltrona
Juliet, disegnata da Benjamin Hubert per i 100
anni Frau, e poltrone Arcibald e Vanity Fair.
Sotto, a destra, seduta Salus progettata da
Foster&Partners per la Cathay Pacif Lounge di
Hong Kong, e il Magazzino delle pelli di Frau.

46

Vaso Gaia di GAIA&GINO e SWAROVSKI ELEMENTS Design Harry Allen 2012

GAIA&GINO distribuito da B.Morone Via Soresina 7 20144 Milano


www.gaiagino.com www.bmorone.it

Foto Camilla Pasini

ELLEFFE Design srl


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Siamo presenti a
Macef Milano
Pad 2 Stand G19-H20

www.lfdesignitalia.it

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MIC FAENZA

MIC Faenza Universo Ceramica


TRA SPERIMENTAZIONE, RICERCA, CREATIVIT E IL PRESTIGIOSO PREMIO FAENZA, IL MIC METTE IN
MOSTRA UNA ECCEZIONALE PERSONALE DI MIMMO PALADINO E IL DESIGN DI HELSINKI FAT CLAY
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO UFFICIO STAMPA MIC DI FAENZA
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MIC FAENZA
PALADINO CERAMICHE
In queste pagine:
lopera Scudo di Mimmo Paladino
posizionata accanto allingresso del
Museo e, a destra, dallalto, Suite
Faenza 9 in terracotta, ferro, ossidi,
smalti e ingobbi (2012), Calici in
ossidi, smalti e ingobbi (2012). Sono
un centinaio le opere di Paladino
esposte nella grande mostra
Paladino Ceramiche, la personale
che il MIC gli dedica, in calendario
fino al 7 ottobre 2012. Qui a fianco,
veduta del cortile interno del MIC.
51

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MIC FAENZA

PALADINO CERAMICHE
MIC FAENZA
In queste pagine:
sopra, Treno in terracotta, ferro,
smalti, ossidi e sabbia (2007). Qui a
sinistra, serie Vasi Ermetici (20032012), e, a destra, I Dormienti in
terracotta (2011). Sotto, Senza titolo
in legno, terracotta e calce (1993).
Paladino invita a esperire queste opere
al di l di una mera lettura simbolica.

Esponente della Transavanguardia, Mimmo Paladino mette in mostra al MIC Paladino Ceramiche
100 sculture e installazioni che si snodano lungo gli spazi con il coinvolgimento diretto del visitatore

52

HELSINKI FAT CLAY


MIC FAENZA
In questa pagina:
in alto, da sinistra, servizio Spoon
Bowl di Kirsi Kivivirta (2010), e
contenitori Inverno della collezione
Talvi di Kati Tuominen-Niittyl
(2010). Qui a sinistra, La Forma
3 di Heikki Rahikainen e, a destra,
la scultura Ragazza con specchio
rotondo di Kim Simonsson
(2012). Tutti gli aderenti al gruppo
finlandese Helsinki Fat Clay hanno
una propria carriera individuale di
successo, e, insieme, mostrano una
grande variet di espressione sulla
scena dellarte contemporanea.

ondato nel 1908 dopo la grande Esposizione Internazionale


dedicata a Evangelista Torricelli, che ospit i prodotti delle
maggiori manifatture italiane ed europee, il MIC Museo
Internazionale delle Ceramiche in Faenza custodisce oggi
una straordinaria variet di creazioni ceramiche dallantichit classica
ai nostri giorni e costituisce un importante centro culturale a livello
mondiale, in grado di mettere a confronto la produzione faentina,
storicamente la pi antica dItalia, con le maggiori produzioni estere.
La sezione contemporanea del percorso museale comprende prodotti delle
principali manifatture europee del periodo Modern Style, oltre a opere
di celebri artisti come Picasso, Matisse e Chagall. Riconosciuto come
Monumento testimone di una cultura di pace secondo il programma
lanciato dallUnesco nel 2000, il MIC depositario del prestigioso Premio
biennale Internazionale della Ceramica dArte contemporanea, che nel
2011 ha visto vincitori della 57ma edizione, riservata ai giovani artisti
under 40, litaliano Giovanni Ruggiero con Corrispondenze cosmiche
e i giapponesi Shigeki Hayashi ed Eri Dewa con lopera Core. Nel
2012, anno di Helsinki capitale mondiale del design, il MIC ospiter la
manifestazione Argill Italia, versione made in Italy del noto festival
della ceramica di Aubagne, nei pressi di Marsiglia. Ledizione 2012
di Argill, ideata nel segno dellinternazionalit e dellinnovazione,
abbraccia il weekend del 31 agosto, 1 e 2 settembre, con una grande
mostra-mercato lungo le strade del centro storico di Faenza, con 200

espositori provenienti dalle citt della ceramica italiane, francesi,


tedesche, spagnole, olandesi, austriache, croate, slovene e di altre nazioni
europee. Dal punto di vista degli eventi collaterali, la citt, attraverso le
proprie strutture (Museo Internazionale delle Ceramiche, Palazzo delle
Esposizioni, associazioni artigiane e culturali, AICC, Istituto Statale
dArte Gaetano Ballardini, I.S.I.A.), sar teatro di mostre, esposizioni
e animazioni. In parallelo a questo evento, inoltre, dal 30 agosto al
30 settembre, il MIC ospita una mostra dedicata al gruppo di ceramisti
finlandesi Helsinki Fat Clay con lintento di fornire uno sguardo sulla
contemporaneit della ceramica finlandese, particolarmente suggestiva
per la profondit di ricerca e la forte sperimentazione. Il gruppo
composto di dieci artisti ceramisti che vivono e lavorano nel sud della
Finlandia: Erna Aaltonen, sa Hellman, Eliisa Isoniemi, Kirsi Kivivirta,
Pekka Paikkari, Heikki Rahikainen, Johanna Rytkl, Kim Simonsson,
Caroline Slotte e Kati Tuominen-Niittyl. Helsinki Fat Clay - ha dichiarato
Claudia Casali, direttrice del MIC - mette in campo diverse cifre stilistiche
che richiamano una grande tradizione e un ricco percorso artistico (..).
Lo spaccato che emerge mostra motivi e percorsi personalissimi, che
spaziano dal grs alla porcellana, dal design allinformale materico,
dallelegante minimalismo concettuale alla fotoceramica, dalle perfette
linee formali al pop di derivazione manga-cartoon. La collezione
in mostra al MIC si trasferir successivamente a Milano, presso la
Galleria Officine Saffi, dove sar esposta nel mese di ottobre 2012.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MIC FAENZA

HELSINKI FAT CLAY


MIC FAENZA
In questa pagina:
a sinistra, dallalto,Paesaggio
a mosaico di Kirsi Kivivirta,
centrotavola Onda di sa
Hellman (2009) e Fractured
Surface I di Pekka Paikkari
(2007). In alto, a destra,
Glow di Erna Aaltonen
(2011) e Miraggi di Johanna
Rytkla (2011). Superfici
tonde o fratturate, astrazione
e matericit: sono i volti
dellargilla elaborati dai maestri
del gruppo Helsinki Fat Clay.

Nelle opere in argilla del gruppo Helsinki Fat Clay troviamo un elegante astrattismo declinato in
forme scultoree e ruvide superfici che rimandano al rapporto moderno tra uomo e natura urbana
Sul versante mediterraneo, invece, il MIC presenta fino al 7 ottobre
la personale di Mimmo Paladino, Paladino Ceramiche. Il percorso
espositivo si snoda lungo gli spazi museali con il coinvolgimento
diretto e immediato del visitatore: sculture di grandi dimensioni,
installazioni complesse accanto a produzioni minori che testimoniano
della colta e poliedrica personalit dellartista. A tratti quasi brutale
nellutilizzo di un materiale primordiale come la terra nella sua forma
pi primitiva e meno accattivante, Paladino espone opere fondamentali
della sua produzione, pi alcuni inediti realizzati in occasione della
mostra faentina, che testimoniano del suo felice connubio con la citt.
Una mostra imperdibile che pone laccento sul linguaggio dellartista
campano in un susseguirsi di segni, simboli e rimandi allepica. Lo
stesso Paladino ha voluto contribuire allelaborazione del progetto
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espositivo con la scelta di opere che ripercorrono tutta la sua poetica:


sculture dipinte che assumono la forma di quadri tridimensionali,
lastre nelle cui concavit sono nascosti oggetti dal forte impatto
emotivo, dischi e torri di dimensioni tali da rimandare alle ciclopiche
fortificazioni micenee. Esponente della Transavanguardia, Mimmo
Paladino il massimo interprete delleclettismo e del nomadismo
intellettuale codificati da Achille Bonito Oliva negli anni Ottanta. La
sua arte si oppone dichiaratamente a ogni interpretazione simbolica,
alla ricerca di un senso altro e a ogni lettura narrativa, ponendosi
piuttosto come dialogo costante tra immagine e linguaggio, un
dialogo libero da artifici retorici o linguistici, che preferisce ricorrere
a elementi archetipici carichi di potere evocativo, direttamente
accessibili allinconscio dellosservatore. www.micfaenza.org

FUTURO
CONTEMPORANEO.

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con il suo nuovo fondo speciale in acciaio ferromagnetico
Zenit non teme rivali. Nemmeno quelli di domani.
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per ogni ricetta, assecondando il tuo stile, le tue scelte,
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Moneta, dal 1875 un valore autentico.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEO BAGATTI VALSECCHI

MUSEO BAGATTI VALSECCHI


THE WHITE COLLECTION
DI VENINI
In queste pagine:
la storica Casa Museo milanese ha ospitato
in occasione del Fuorisalone 2012 la mostra
di Venini The White Collection. Nel Salone
centrale, le nuove lampade da tavolo e
lampade da terra (in foto a destra) Veliero,
design Tadao Ando (2012). Nellinstallazione
centrale, le lampade Veliero.

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Museo Bagatti Valsecchi Milano


ISPIRATA ALLE ABITAZIONI SIGNORILI DEL CINQUECENTO LOMBARDO, LA CASA MUSEO ARREDATA
CON OGGETTI DARTE RINASCIMENTALE PERFETTAMENTE INSERITI NEGLI AMBIENTI OTTOCENTESCHI
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO VENINI
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEO BAGATTI VALSECCHI

VENINI
THE WHITE COLLECTION
In questa pagina:
sopra, nello Studio, il lampadario
Diamantei, design Venini. A sinistra,
i nuovi vasi Murana, design Fabio
Novembre (2012). A destra, vasi Bolle,
design Tapio Wirkkala (1966-68). Sullo
sfondo, il Polittico La Vergine con il
Bambino e i Santi Giovanni Battista,
Maddalena, Santa Margherita con il
drago e SantAntonio, situato nella
Camera del Letto Valtellinese.

Per presentare le sue collezioni Venini sceglie una storica Casa Museo, espressione di un coerente
progetto abitativo rinascimentale frutto della passione dei fratelli Bagatti Valsecchi per le Arti applicate
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VENINI IN MOSTRA
MUSEO BAGATTI VALSECCHI
In questa pagina:
a sinistra, nella Sala della Stufa Valtellinese,
il lampadario Vittoriale, design Napoleone
Martinuzzi (1926), e collezione Sogni infranti,
design Mario Bellini (1992). A destra, nella Sala
da pranzo, i lampadari Gio Ponti (1946)
e, in primo piano, Scarlatti, design Venini
(1924). Sul tavolo, lampada Seltz, design
Rodolfo Dordoni (2000) e vaso Veronese,
design Vittorio Zecchin (1921).

uando nel 1880 i nobili Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi


decidono di ristrutturare la dimora di famiglia si impegnano
in prima persona nel progetto del palazzo, discostandosi
dalleclettismo imperante per indirizzare le loro preferenze a
suggestioni e oggetti del Rinascimento, nellintento di rievocare una
sontuosa dimora patrizia del Cinquecento lombardo. Una confidenza,
quella con il mondo dellarte, che i due fratelli hanno acquisito dal padre
Pietro, apprezzato miniaturista su smalto e avorio, e che si esprime
attraverso una sorprendente condivisione e identit di gusti, nonostante
le marcate differenze dindole: pi viveur e mondano Fausto, che rifugge
il matrimonio, pi quieto e riservato Giuseppe, che nel 1882 sposa Carolina
Borromeo imparentando i Bagatti Valsecchi a una delle casate nobiliari
pi antiche e prestigiose di Milano. Non una semplice collezione ma un
coerente progetto abitativo, donde trovasi oggetti del XV e XVI secolo
dei generi pi svariati: quadri, arazzi, tappeti, mobili, armi, ceramiche,
bronzi, vetri, gioielli, ferri, utensili domestici di ogni qualit raccolti
con studio accurato e restituiti al loro uso originario, per citare lo
stesso Giuseppe. Allunit stilistica dei manufatti corrisponde dunque
una grande variet di oggetti, una partitura fitta e sovrabbondante frutto
della passione di famiglia per le Arti applicate, evidente sin dal primo
ambiente di visita, la Sala dellAffresco nellappartamento di Fausto. E
se dipinti come il Cristo Redentore del Giampietrino, la Madonna con
Bambino di Bevilacqua o la Santa Giustina di Bellini hanno la funzione

di arredare i diversi ambienti domestici, suppellettili come cofanetti in


pastiglia dorata, pregiate maioliche, cristalli veneziani, orologi solari
in avorio, strumenti musicali antichi, tavoli e sedili lignei intarsiati
devono invece rispondere a precise esigenze duso. Ecco quindi che la
vasca in marmo neorinascimentale della Sala da Bagno in realt una
moderna doccia, ovvero un sanitario assolutamente allavanguardia per
la fine dellOttocento, anticipatore di soluzioni impiantistiche che si
diffonderanno nelle abitazioni signorili del secolo successivo. La casa
diventa cos un luogo di cimento per una nutrita schiera di artigiani
lombardi, maestranze specializzate come i fabbri Piovelli e Biraghi,
il marmista Pietro Benaglio, il pittore e stuccatore Angelo Stocchetti,
che sono coinvolti in un programma decorativo capillare. Ed in questo
importante contesto storico che Venini riuscita a stupirci ancora,
scegliendo per il secondo anno consecutivo questa prestigiosa Casa
Museo di Milano per il suo evento al Fuorisalone 2012. Nelle ottocentesche
sale del palazzo, The White Collection ha presentato una retrospettiva
delle migliori collezioni di design del marchio, con opere di Emmanuel
Babled, Edward Barber, Jay Osgerby, Mario Bellini, Rodolfo Dordoni,
Alessandro Mendini, Fabio Rotella, Carlo Scarpa, Ettore Sottsass e molti
altri. Esposte in anteprima, anche le ultime novit firmate Tadao Ando e
Fabio Novembre, le cui creazioni Murana e Happy Pills erano gi state
protagoniste dellevento Venini a Palazzo Grassi in occasione del carnevale
in laguna. www.bagattivalsecchi.house.museum www.venini.it
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE VILLA MEISSEN MILANO

VILLA MEISSEN
VIA MONTENAPOLEONE 3
In questa pagina:
ingresso di Villa Meissen, lo storico marchio
delle spade incrociate, situata nel palazzo
Carcassola Grandi a Milano. Sopra, il portale
dingresso e il decoro del pavimento disegnati
da Gio Ponti. A destra, arredi e tessuti della
camera da letto e, sotto, poltrona e dettagli del
divano e dei tavolini della collezione HOME
Collectibles e pezzi storici della Manifattura.

VILLA MEISSENa Milano


LAPERTURA DI VILLA MEISSEN RAPPRESENTA UNA TAPPA FONDAMENTALE NELLA STORIA DEL BRAND
FONDATO IN GERMANIA NEL 1710, CONSOLIDANDONE LA POSIZIONE DI LEADER NEL SEGMENTO DEL LUSSO
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO MEISSEN

inasce con Villa Meissen uno degli edifici pi significativi nella


storia di Milano. Un restauro iniziato nella primavera 2011 per
riportare ad antico splendore quella che fu Casa Carcassola Grandi,
palazzo del XVI secolo in via Montenapoleone 3, luogo di incontro
dei patrioti italiani negli anni che precedettero lunit nazionale. Una
superficie di oltre 350 metri quadri divisa in otto ambienti a tema, una
piattaforma per illustrare luniverso Meissen anche alla luce delle recenti
diversificazioni di prodotto. Con i suoi notevoli elementi architettonici e
monumentali, come il portale dingresso firmato Gio Ponti o le pregiate
pitture di artisti lombardi, senza dimenticare le tracce di mura romane e
medievali, Villa Meissen rappresenta quei valori di lusso discreto, amore
per larte e la tradizione che sono il cuore stesso della Manifattura,
fondata nel 1710 da Re Augusto Elettore di Sassonia e divenuta presto
la scelta delezione dei palazzi e delle corti di tutta Europa. Come ha
sottolineato Christian Kurtzke, CEO della compagnia, lapertura a Milano
di Villa Meissen rappresenta una tappa fondamentale nella storia del
marchio, consolidandone la posizione di leader nel segmento del lusso.
Il flagship store milanese costituisce infatti un modello europeo per
future espansioni nei mercati internazionali. Inaugurata durante il
Salone del Mobile 2012, Villa Meissen ha cos potuto presentare in
esclusiva i mondi del marchio Meissen: Fine Art, Joaillerie, Fine Living

60

e HOME, oltre alla nuovissima HOME Collectibles. Una linea di divani,


poltrone, tavoli, lampade, porcellana da tavola e raffinate stoffe che
traggono ispirazione dai tratti stilistici degli anni 40, 50, 60 e 70,
interpretati alla luce della creativit e dellestetica del brand. Come
gi avvenuto con il lancio delle collezioni di gioielleria, influenzate
dagli esordi della Manifattura, quando si producevano ciondoli, spille
e medaglioni, anche per lo sviluppo di HOME Collectibles si prestata
grande attenzione affinch ogni pezzo incorporasse il DNA di Meissen:
largo dunque a unapprofondita ricerca darchivio tra forme e decori che
hanno caratterizzato tre secoli di storia artistica e culturale del marchio,
a cominciare dallintreccio di elementi decorativi europei ed orientali.
Un segreto, quello della Manifattura di Meissen, che comincia dagli
ingredienti, loro bianco scoperto dallalchimista Bttger nel 1708, e poi i
10.000 colori, le 800.000 forme e il savoir faire artigianale, fedele da 300
anni alla pretesa della pi alta qualit. Se le creazioni per rivestimenti
dinterni e arredi sono raccontate dallallestimento degli spazi,
leccezionale location milanese ospita anche pezzi artistici e creazioni
nate con il contributo di artisti emergenti. Villa Meissen celebra dunque
un moderna cultura della casa che, unita a una molteplicit di eventi
intorno ai temi dell arte, dellarchitettura e del design, favorir anche
lincontro e lo scambio di persone, esperienze e culture. www.meissen.com

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Collezione MONTAGNA

OGGETTI DESIGN MAGAZINE COLLEZIONE FARNESINA DESIGN

Collezione Farnesina Design


NELLA SEDE DEL MINISTERO DEGLI ESTERI, LA COLLEZIONE FARNESINA DESIGN ACCOGLIE I
PRODOTTI PI RILEVANTI DELLA CREATIVIT ITALIANA APPLICATA ALLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO VITALIANO LOPEZ E ARCHIVIO COLLEZIONE FARNESINA DESIGN
64

COLLEZIONE FARNESINA DESIGN


MATTEO GRASSI E BERNINI
In queste pagine:
qui sopra, sedia Aret, poltrona Loom e
separ Loomy, design Franco Poli per
Matteo Grassi. In parete, opera Senza Titolo
di Paolo Cotani. Nella pagina a sinistra, sedute
Serie 0 + 1, design Franco Poli per Bernini.
65

OGGETTI DESIGN MAGAZINE COLLEZIONE FARNESINA DESIGN

TECNO
GRUPPO RAGAINI
LOCCIONI ENERGY
In queste pagine:
sopra, installazione Tecno situata nellAnticamera
degli Ambasciatori, con tavolo Nomos, design
Foster&Partners, e opera Lalbero meraviglioso con
i suoi frutti e fiori di Gastone Novelli. Sotto, radiatore
Ciussai, design Stefano Ragaini e Giorgio Di Tullio
per il Gruppo Ragaini, e misuratore di sostenibilit
Leaf Meter di Loccioni Energy.

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DUCATI
In questa pagina:
moto Hypermotard, design
Centro Design Ducati (2010),
dellinstallazione Ducati.

La Collezione Farnesina Design si sviluppa attraverso un museo verticale, composto da isole collegate
da una segnaletica specifica, che unisce le tappe di un itinerario nel migliore Design Made in Italy

stituita nel 2008 al fine di sostenere e promuovere la creativit


e la capacit imprenditoriale italiana nel mondo, la Collezione
Farnesina Design, curata da Renza Fornaroli e Angelo Capasso, si
propone come un contenitore di oggetti site-specific, ovvero di
artefatti, installazioni e ambienti che prendono forma sulla base di una
comune trama culturale. Diversamente da un mero archivio, la Collezione
assomiglia piuttosto a una rassegna mobile, capace di accogliere e
analizzare le questioni estetiche e produttive vissute dal design in Italia,
con alcuni oggetti di propriet e molti altri in comodato duso. Tratto
distintivo della cultura progettuale italiana sempre stata la ricerca
della qualit di lunga durata, il rispetto della funzionalit, lessenzialit
delloperare per sottrazione, evitando sterili eccessi e vistose forzature,
cos il Senatore Sergio Pininfarina, Presidente del Comitato Scientifico che
ha messo a punto il progetto. Ospitata nelle solenni sale del Palazzo della
Farnesina a Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri (MAE), maestosa
costruzione razionalista realizzata in marmo e travertino allinterno

del complesso del Foro Italico su disegno degli architetti Enrico Del
Debbio, Arnaldo Foschini e Vittorio Ballio Morpurgo (1933/1935), la
Collezione allestita in sette spazi appositamente individuati, nei luoghi
antistanti i quattro ascensori principali e nelle quattro zone angolari, per
ognuno dei sette piani sui quali si sviluppa ledificio. Un museo verticale
dunque, composto da isole collegate fra loro da una segnaletica
specifica, che unisce le tappe di un itinerario nel migliore design made
in Italy. Compiuta espressione della nostra creativit contemporanea
ed eccellente momento di sintesi tra arte e produzione industriale, tra
contenuto poetico e valore ingegneristico, il design della Collezione
esplora la dimensione storica ed epistemologica della ricerca sul visivo in
Italia. La Collezione Farnesina Design si affianca alla Collezione dArte
italiana contemporanea alla Farnesina, frutto anchessa di uniniziativa
del Ministero degli Affari Esteri, curata dai professori Maurizio Calvesi
e Lorenzo Canova e aperta al pubblico, a partire dal 2001, nel corso
degli appuntamenti bimestrali intitolati Farnesina Porte Aperte.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE COLLEZIONE FARNESINA DESIGN

CERRUTI BALERI
ELICA
In questa pagina:
sopra, installazione Cerruti Baleri situata nella
Sala Forma1, con sedute Sumo, design Xavier
Lust, tavolo Bentz, design Jeff Miller, tavolini
Celine, design Denis Santachiara, e, alla
parete, Versus di Piero Dorazio. Sotto, cappa
Pescecane, design Gaetano Pesce per Elica.

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COLLEZIONE
FARNESINA DESIGN
In questa pagina:
installazione Venini con alcuni
pezzi storici, fra cui il vaso
Veronese, design Vittorio Zecchin
(1921), Geacolor, design Gae
Aulenti, e Fazzoletto, design
Fulvio Bianconi. Qui sotto, da
sinistra, panca Volo, design
Alessandro Lenarda per Metalco
(2007), vaso Veronese, design
Vittorio Zecchin per Venini, set
piatti Giulietta e Romeo, design
Riccardo Schweizer per Bosa
(1971), e vaso Yemen, design
Ettore Sottsass per Venini (1998).

Dopo la grande mostra allAra Pacis, la Collezione Farnesina Design promuove con mostre itineranti
presso le Ambasciate dItalia, gli Istituti Italiani di Cultura e i Consolati la creativit italiana nel mondo
La collezione raccoglie le opere dei pi significativi artisti italiani
dellultimo secolo, dal Futurismo ad oggi: Pietro Consagra, Filippo de
Pisis, Arturo Martini, Mario Sironi, Mimmo Rotella, Giorgio Morandi, Carlo
Carr, Arnaldo e Gio Pomodoro, per citare solo alcuni nomi. Protagonista
di mostre itineranti presso le Ambasciate dItalia, gli Istituti Italiani di
Cultura e i Consolati, la Collezione Farnesina Design stata presente a
Casa Italia durante i XXI Giochi Olimpici Invernali di Vancouver, a Casa
Azzurri in Sud Africa nel corso dei Mondiali di calcio FIFA 2010, quindi al
Museo del Design di Holon in Israele e, fra le tappe pi recenti, allEcole
Nationale dArchitecture di Rabat in Marocco, al Museo Musiikkitalo di
Helsinki e a Casa Italia a Londra in occasione delle Olimpiadi 2012 (26

luglio - 12 agosto). Se lappuntamento finlandese si inserisce nellambito


delle manifestazioni legate a Helsinki Capitale Mondiale del Design 2012,
con lesposizione di prodotti firmati Ad Hoc, IFI, iGuzzini, Loccioni,
LumineXence, Metalco, Pininfarina, Rondine Motor e Stone Italiana, la
tappa londinese rinsalda invece la proficua collaborazione con il CONI,
gi sperimentata in Canada nel 2010, allestendo a Casa Italia una
mostra dal titolo EcoSoluzioni - Il Design del Quotidiano. Casa Italia
stata ospitata negli spazi del Queen Elizabeth II Conference Centre,
inaugurato dalla Regina Elisabetta nel 1986, a pochi passi dai simboli
della City, il Big Ben, lAbbazia di Westminster e la ruota panoramica
del London Eye. www.esteri.it www.collezionefarnesina.com
69

OGGETTI DESIGN MAGAZINE PITTI FILATI FIRENZE

PITTI FILATI
MOSTRA RENAISSANCE
In questa pagina:
la mostra di tendenze Renaissance
allestita nello Spazio Ricerca con
carte da parati e rivestimenti murali di
Jannelli&Volpi realizzati con i materiali
(lino, seta, cotone, canvas, paglie, ecopelle, sughero) che si ritrovano nelle
collezioni tessili presentate a Pitti Filati.

Pitti Filati 71 Renaissance

DEDICATO A UN NUOVO RINASCIMENTO CONTEMPORANEO IL TEMA DELLO SPAZIO RICERCA DI PITTI FILATI
71, IN SCENA CON UNO SPECIALE SET DI ALLESTIMENTO CURATO DALLARCHITETTO ALESSANDRO MORADEI
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO PITTI IMMAGINE FILATI

Bilancio positivo per la 71esima edizione di Pitti Immagine Filati,


che ha ospitato nella fortezza da Basso di Firenze le migliori filature
italiane e internazionali impegnate nella riorganizzazione delle
loro politiche di export e nellinvestimento in materiali e ricerca
stilistica. Grande affluenza poi per lo Spazio Ricerca nel Padiglione
Centrale, fulcro di tutte le espressioni legate al mondo della creativit.
Osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le nuove
tendenze, frutto del dialogo costante fra ricerca, prodotto e tecnologia,
lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 71 esplora con Renaissance, tema
e titolo di questa ultima edizione, ci che ha reso lItalia grande nel
mondo, ovvero la cultura del progetto e labilit manuale e artigiana
nel realizzarlo. Un rinascimento contemporaneo, che si nutre della
storia ma si proietta nel futuro. Un nuovo percorso dedicato a
progetti e collezioni basate sul rapporto tra Disegno e Design,
due temi che sono luno lestensione dellaltro, gli estremi di un lungo
processo temporale dove storia e tradizione si rapportano con le nuove
necessit e i nuovi linguaggi contemporanei. Una linea del tempo
immaginaria dal 500 ai giorni nostri, con la direzione artistica del
fashion designer Angelo Figus e dellesperta in maglieria Nicola Miller.
Diviso per temi, il percorso comincia dalla sezione dedicata al Disegno
e alla progettazione nellarchitettura e nellarte, con le suggestioni
70

cromatiche della sanguigna di Leonardo, tra macchine straordinarie


e ritratti tattili dallaspetto caldo e leggero, quindi il nero traslucido
dei disegni architettonici del Bramante, che fonde note di carbone
e inchiostro suggerendo composizioni geometriche bicolori, e poi il
verde e il bianco di Leon Battista Alberti, ispirazione per nuovi intarsi
grafici per maglie alternative a pull-marine. E infine i colori intensi
delle pitture di Michelangelo e delle pietre dure intarsiate: giada gialla,
diaspro rosso, turchese, giada del Lu Shan. Riservata al lavoro dei
grandi maestri del design italiano, la sezione Design cita invece Carlo
Scarpa e il suo intervento sul classico e il preesistente, operazione di
compenetrazione ortogonale di piani e superfici antiche e moderne,
consistenze eterogenee straordinariamente vibranti quando accostate
fra loro. Per continuare con Carlo Mollino e i suoi pezzi unici e serie
limitate, esperimenti di nuovi materiali e tecnologie dal risultato
surreale, tra forme morbide, imbottiture ed evoluzioni lignee. Non pu
mancare poi il Gruppo Memphis, fenomeno culturale degli anni 80
caratterizzato da un uso grafico e onirico del colore, e infine il design
della velocit: Bertone, Pininfarina, Zagato, Giugiaro, Touring. Ovvero
lItalia e il suo primato nellautomotive-design, con i grandi uffici di
stile che, attraverso sofisticati strumenti tecnologici uniti a soluzioni
artigianali, danno forma alle auto di domani. www.pittimmagine.com

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEXILE AND DESIGN

VIGAN
In questa pagina:
tessuto jaquard rosso e grigio
pixellato, omaggio a Marilyn
Monroe (1926-1962).

72

CASSINA
In questa pagina:
tavolo in legno Pantheon, design
Mario Bellini (2012). Ha come
fulcro centrale un piano girevole
in cristallo chiamato lazy Susan,
sottile e trasparente lastra rotonda
che ruota al tocco della mano,
fungendo da vassoio girevole.

Textile and Design


DAL SALONE DEL MOBILE DI MILANO A PROPOSTE DI CERNOBBIO TESSUTI E ARREDI DI TENDENZA
SEMPRE PI TECNICI PER UN INTERIOR DESIGN ESPRESSIONE DI AVANGUARDIA E ALTA QUALIT
RICERCA DESIGN TESSUTI NENA MAZZA TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO AZIENDE

73

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEXILE AND DESIGN

RATTI D
In questa pagina:
tessuti stampati su vari fondi in
velluto, in lino, in cotone.

ARTEMIDE
SAWAYA & MORONI
In questa pagina:
in alto, lampada a sospensione
IN-EI ,design Issey Miyake +
Reality Lab (2012), in tessuto
riciclato, e, qui a destra, la
nuova sedia Fei Fei, design
William Sawaya (2012).

74

SOLBIATI
DIVISIONE CASA
In questa pagina:
tessuti per arredamento in lino
stampati e jaquard.

MOLTENI&C
E GIO PONTI
In questa pagina:
Molteni&C rinnova lattenzione
per i maestri del design con
un progetto di riedizione di
mobili e arredi disegnati da Gio
Ponti. In questa foto, sedia in
alluminio Montecatini (1935)
e cassettone, tavolino e tappeto
disegnati per Casa Ponti in via
Dezza a Milano (1956-57).

75

OGGETTI
OGGETTIDESIGN
DESIGNMAGAZINE
MAGAZINEOCCHIELLO
TEXILE AND DESIGN

a fiera del tessuto Proposte, svoltasi a Cernobbio, e ancor


prima il Salone del Mobile 2012, ci ha regalato una visione
composita ed entusiasmante degli universi paralleli del tessuto
e del design per gli interni. Tessuti che arredano e arredi
che ci avvolgono dandoci interessanti spunti di riflessione, come
il nuovo mood pop di Vigan, che ha celebrato lanniversario
della scomparsa di Marilyn Monroe (1926-1962) con uno jacquard
ispirato allicona-Marilyn di Andy Warhol. Ad altra iconografia attinge
Cassina con il tavolo Pantheon di Mario Bellini, rivisitazione di
La Rotonda, dal nitore e licasticit tutti orientali, che riprende
il tipico disco girevole delle tavole festive dellEstremo Oriente,
sottolineando il valore della famiglia e della convivialit. Una gran
variet di tessuti stampati su diversi fondi - velluto, lino, cotone
- riveste ambienti e sedute, come quelli presentati oggi da Ratti
D, in parallelo con lampade di nuova concezione come loriginale
IN-EI di Issey Miyake per Artemide, autentica scultura di luce e
ombra creata a partire da un programma matematico con formule

geometriche tridimensionali. Il suo segreto? Un tessuto speciale


capace di assumere e mantenere forme in 3D, partendo da un singolo
pezzo di tessuto. Il risultato molto simile a un luminosissimo
origami dallanima LED. E sempre un origami ricorda Fei Fei di
William Sawaya, la nuova seduta di Sawaya&Moroni composta da
un unico foglio materico. Lassoluta pulizia di linee della sedia in
alluminio Montecatini, disegnata da Gio Ponti nel 1935 e rieditata
oggi da Molteni, ben si accompagna ai tessuti per arredo in lino,
stampati e jacquard dalle sobrie nuances presentati da Solbiati
Divisione Casa, mentre di nuovo il colore a farla da padrone
con i tessuti Rubelli, sontuosi stampati e jacquard che esplorano
le sfumature del profondo blu estivo. Lo stesso blu che ricopre
la nuova versione della poltrona LC2 disegnata da Le Corbusier,
Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand nel 1928, riproposta oggi
da Cassina in nuove cromie per il metallo della struttura e in
innumerevoli combinazioni con i tessuti della collezione, approvati
dalla Fondazione Le Corbusier e dagli eredi di Jeanneret e Perriand.

Effetti materici, grande uso del colore, tessuti tecnologici dalle nuove consistenze, fibre
classiche rivisitate e collezioni di tessuti e di arredi design che giocano con luce e volumi

76

76

RUBELLI
In queste pagine:
nella pagina a sinistra, tessuti
stampati e jaquard. Qui
a sinistra, tessuti jaquard.

CASSINA
In questa pagina:
dalla collezione Cassina I
Maestri, poltrone LC2 Villa
Church, design Le Corbusier,
Pierre Jeanneret e Charlotte
Perriand (1928), nella nuova
versione di colore sia del
tessuto sia del metallo.

77

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEXILE AND DESIGN

ALCANTARA
In questa pagina:
della collezione Alcantara
INTERIORS, firmata da Giulio
Cappellini e Paola Navone per
Alcantara, tessuti tecnologici con
diverse disegnature, dallalto:
Portofino, Firenze, Elba.

ZUMTOBEL
SAWAYA & MORONI
In questa pagina:
di Daniel Libeskind, al centro,
lampada eL Masterpiece in
acciaio specchiato (2012) per
Zumtobel e poltrone in lega
dacciaio Altair Chair (2010)
per Sawaya & Moroni.

7878

uce e colore sono ancora protagonisti con lampade fuori da ogni schema, come eL Masterpiece
di Daniel Libeskind per Zumtobel, grande lampadario in acciaio specchiante pensato come una
stalattite architettonica, in grado di proporsi come magico fulcro prospettico per ampi spazi. O con
la nuova complessit materica dellultima collezione Alcantara INTERIORS, ideata e realizzata da
Giulio Cappellini e Paola Navone, composta da cinque diversi tessuti caratterizzati da un decoro dallaspetto
tridimensionale originale ed elegante. Una collezione che accosta colori e texture diversi, dalle tradizionali
stampe Principe di Galles a preziosi ricami, dalle goffrature millerighe a pied de poule fuori scala fino a
deliziose plissettature. Troviamo qui le tonalit classiche del bianco e del nero, quelle calde del marrone
e del bordeaux e il moderno verde acido. Sempre sulleffetto materico giocano i Fratelli Bouroullec con le
celebri poltrone Quilt realizzate per Established&Sons, rivestite da tessuti tecnici su struttura in fibra di
vetro, e il divano Hidden Dragon disegnato da Zhang Ke per Moroso, dai volumi scarlatti che ricordano
lideogramma del drago. Anche Rubelli presenta consistenze e volumi particolari, con tessuti monocromi
in rilievo che prendono il nome da nuovi filosofi e antichi saggi - vedi Confucio, Hillman e Foucault.

RUBELLI
In questa pagina:
spesse armature in rilievo per
il tessuto per arredi della serie
Confucio, Hillman e Foucault.

MOROSO
ESTABLISHED & SONS
In questa pagina:
In alto, divano Hidden Dragon,
design Zhang Ke (2012) per
Moroso. In basso, poltrone
Quilt in tessuto tecnico e
struttura in fibra di vetro, design
Ronan ed Erwan Bouroullec
(2012) per Established & Sons.

79

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEXILE AND DESIGN

nallure decisamente pi classica presentano i lini


di Torrilana, con uninedita struttura di filato fris
in lino e viscosa che interpreta la collezione con
grande luminosit, in parallelo alla collezione di
lampade Old Quark disegnata e realizzata da Barovier
& Toso, linea ipertecologica che abbina LED e alogene
al cristallo e al tessuto. Diesel with Foscarini, invece,
presenta le lampade Metal Glass, dalla forma semplice
e il sapore vintage, sottolineata da una base in metallo
dal deciso segno industriale, mentre laspetto pop di
Stewie, curiosa lampada da terra presentata da Foscarini,
ben si riflette nei colori esuberanti dei tessuti Par, dai
motivi di volta in volta geometrici, etnici o fiorati.

TORRILANA
In questa pagina:
filati fris in lino e morbida
viscosa in diversi colori
tipo tweed.

BAROVIER & TOSO


In questa pagina:
lampada tecnologica Old Quark
che abbina LED e alogene al
cristallo e al tessuto.

80

PAR
In questa pagina:
cotoni stampati a motivi
geometrici, fiorati ed etnici.

DIESEL WITH FOSCARINI


FOSCARINI
In questa pagina:
in alto, lampade a sospensione
in vetro soffiato e metallo della
collezione Metal Glass per Diesel
with Foscarini. Qui a a sinistra,
lampada da terra Stewie,
in polietilene espanso e tessuto
prismatico, design Luca
Nichetto (2012) per Foscarini.

81

OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS DESIGNERS

www.sylvainwillenz.com

Animato da una chiara curiosit per lindustria e i suoi processi, il belga Sylvain Willenz
progetta soluzioni innovative nel campo dei complementi darredo, dellilluminazione e
dellelettronica. Un approccio grafico fatto di forme primarie, geometrie, proporzioni e
colori, laspirazione sempre viva a un sentimento di levit e sobriet che sfida il contesto.
Come la collezione Candy Tables per Cappellini, con struttura in tondino costruttivo
e piano in metallo, esplorazione delle potenzialit delle barre di rinforzo in acciaio per
armature in calcestruzzo. O la Print Light per Established & Sons, serie di lampade a
sospensione con diffusore a globo, nata da una ricerca sulla possibilit di mixare vetro
soffiato, trasparente, colorato e texturizzato in un unico processo produttivo.

www.briansironi.it

Con una formazione accademica e artigianale, Brian Sironi ha compiuto un percorso di


apprendistato che si colloca nel cuore della Brianza, a contatto con varie professionalit del
sistema design: falegnami, fabbri, intagliatori, tappezzieri. Un radicamento sul territorio
che parte integrante del suo progetto di designer italiano e cosmopolita, impegnato
nella ricerca di forme pure e nella facilitazione del rapporto tra prodotto e utente. Un
approccio che aspira a migliorare la qualit di vita aggiungendo un tocco di meraviglia,
un moto di stupore suscitato dal dettaglio di un oggetto o dal funzionamento di un
meccanismo. Una progettazione interattiva declinata nella lampada Elica di Martinelli
Luce, vincitrice del Compasso dOro ADI edizione 2011.

www.studiozanini.com.br

Figlio darte, Zanini de Zanine eredita dal padre la passione per il disegno, unita a un
orientamento progettuale che ha come filo conduttore il riuso, la sostenibilit, il gesto
artigianale. Il legno come simbolo del lavoro manuale e del legame con la propria terra,
il Brasile: ip, peroba, jacaranda, eucalipto e kumaru recuperati dalla demolizione delle
fazendas, ma anche incastri e barre dacciaio riassemblati in arredi scultorei, a volte
imperfetti, certamente sempre diversi. Non manca tuttavia una produzione in serie con il
contributo di aziende locali, dove il processo creativo si estende ad altri materiali quali
metallo, plexiglas e tessuto, dando vita a pezzi estremi formati da segnali stradali, tavole
da surf e skateboard come la divertente seduta Skate.

www.danielrybakken.com

Luci, ombre e illusioni ottiche governano le opere a met strada tra sperimentazione
artistica e design del norvegese Daniel Rybakken, impegnato in una ricerca significativa
sulla luce naturale e sulla sensazione di benessere che capace di infondere nelle persone.
Artifici luminosi e distorsioni della percezione sensoriale, causate dal modo in cui il cervello
normalmente organizza e interpreta la luce, diventano materia per installazioni e progetti
come Daylight Comes Sideways, vincitore dellambito Red Dot Design Award 2007,
unillusione che ricrea una finestra l dove non c nulla, espandendo lo spazio al di l
del muro e migliorando la qualit degli ambienti; o la pi recente Counterbalance light,
lampada da muro a bilanciere realizzata con ruote dentate, appena lanciata da Luceplan.

www.ateliermanferdini.com

Studio di design e architettura con sede a Venice, in California, latelier di Elena Manferdini
adotta una metodologia progettuale di stampo pluridimensionale basata sulla fusione di
elementi, generi e valori differenti: illustrazione, animazione, fotografia, graphic design.
Il risultato sono aggregazioni geometriche complesse che si connettono e si definiscono
tra loro in virt di un accurato studio modulare dei singoli elementi. Forme ironiche,
ispirazioni fumettistiche e linee organiche definiscono cos la seduta Filigrana di Moroso,
con giochi di tagli a laser che ne accentuano la trasparenza, o la fruttiera Blossom di
Alessi, in acciaio traforato secondo una trama che reinterpreta la tradizione delle Arts &
Crafts, premiata con il Good Design Prize 2011.
82

GIULIO CAPPELLINI
Larchitetto Cappellini nello
Showroom di Milano e la poltrona
Proust Geometrica, edizione
prodotta da Cappellini nel 2009,
versione rivestita e rifinita a
mano in tessuto multicolor della
poltrona originaria disegnata da
Alessandro Mendini nel 1978.

Design<Designers
LA SEZIONE DEDICATA AGLI INCONTRI CON GLI ARCHITETTI, I DESIGNERS, GLI ARTIGIANI, GLI
ARTISTI E LE ACCADEMIE PROTAGONISTI DEL DESIGN CONTEMPORANEO INTERNAZIONALE
83

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

GIULIO CAPPELLINI
I designer del progetto Cappellini
NEXT-progetti in progress dal
mondo e i nuovi designer della
collezione 2012. Da sinistra:
Arturo Isola, collaboratore
di Zanini de Zanine.
Zanini de Zanine (Brasile).
Constance Guisset (Francia).
Ran Amitai e Gilli Kuchik (Israele).
In piedi, Raphael Navot (Israele).
Nella pagina a destra, da sinistra:
Giulio Cappellini e, dietro, il gruppo
FUWL, Form Us With Love (Svezia).
Alla destra di Cappellini:
Sylvain Willenz (Belgio).
Mattias Rask e Tor Palm
del Glimpt Studio (Svezia).
Jacob Wagner (Danimarca).
84

Giulio Cappellini Talento globale


IMPRENDITORE E DESIGNER ILLUMINATO, ARCHITETTO E ART DIRECTOR, PORTAVOCE DI
UNO DEI PI GRANDI POLI DELLA QUALIT DEL MADE IN ITALY, CAPACE DI UNIRE DIVERSI
TALENTI PER LA DEFINIZIONE DI UN DESIGN A 360, CHE HA IL MONDO COME PALCOSCENICO
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO CAPPELLINI
85

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

CAPPELLINI
In queste pagine:
il nuovo Showroom Cappellini a Bruxelles. Uno spazio
di 150 mq tutto blu, che rimanda al colore del brand,
ispirato al tema Arte e Design, un progetto di Giulio
Cappellini, Matteo Negri e Sylvain Willenz (2012). Nella
pagina a destra, cassettiera Side 1 della collezione
Progetti Compiuti, design Shiro Kuramata (1970).
86

arla con pacatezza, eppure lentusiasmo emerge in ogni sua frase.


Lentusiasmo di qualcuno che si muove nel nostro tempo con
curiosit e ottimismo, indossando con grazia il proprio ruolo di
cittadino del mondo. Architetto, designer e art director, Giulio
Cappellini un personaggio dal talento molteplice, declinato in tanti
ruoli quante sono le sue passioni. Alla stregua di un regista che tiene
le redini di un grande spettacolo, conoscendone a fondo ogni aspetto
tecnico e artistico, Giulio Cappellini non solo opera nellazienda che
porta il suo cognome, fondata nel 1946 ed entrata nel 2004 nel fondo
Charme di Luca Cordero di Montezemolo, di cui fanno parte anche
Poltrona Frau, Cassina e Thonet, ma anche consulente e art director
per aziende diverse quali Alcantara Spa e Ceramica Flaminia. Inserito
dal settimanale Time tra i dieci pi importanti trend setter della moda
e del design di sempre, Cappellini un talent scout riconosciuto a
livello internazionale, dallintuito lungimirante che lha portato a
individuare alcune tra le pi interessanti personalit del design
contemporaneo, da Jasper Morrison a Tom Dixon, da Marcel Wanders
ai Fratelli Campana e a Ronan ed Erwan Bouroullec. Nonostante in una
recente intervista comparsa sul Los Angeles Times si sia ironicamente
autodefinito come un Sunday afternoon designer, la sua personale
cifra stilistica estremamente sofisticata e la ritroviamo negli arredi
da lui disegnati cos come nelle opere dei designer che collaborano con
lui: un insieme di inventiva e semplicit, sperimentazione tecnologica
e rigore formale, dinamismo e colore. Tutti aspetti che si riflettono in
ogni momento di unattivit a 360, che abbraccia prospettive diverse
come scoprire i nuovi talenti, esplorare nuovi materiali e processi
manifatturieri, sviluppare la capacit di cogliere lo spirito del tempo
anche attraverso i dettagli meno scontati una cultura fatta di luoghi,
persone, immagini, immediatezza ma anche grande techn, ricerca
approfondita sui materiali e soprattutto innovazione. Uno spirito
illuminato che sa leggere le contraddizioni del nostro tempo alla luce
della bellezza. Una sintesi di diversi linguaggi e culture che ha portato
alla nascita di opere come la Thinking mans chair di Jasper Morrison
o la Lace Metal Lamp del gruppo svedese From Us with Love (FUWL)
o la Knotted Chair di Marcel Wanders. Un design lontano da ogni
snobismo, che non teme la copia perch profondamente consapevole
del proprio valore nel tempo.
Che cos il design per Lei? Esistono un buon design e un cattivo
design?
Per me il design il tentativo di creare prodotti utili ma soprattutto
belli, perch unutilit priva di bellezza oggi non basta pi a nessuno.
In secondo luogo fare design significa anche cercare di regalare un
sogno, un sorriso, di stimolare limmaginazione. Un altro aspetto
fondamentale la ricerca di un design che sia davvero senza tempo,
cio un design che non sia bello esclusivamente nel presente, ma che
sia valido attraverso gli anni. Perch chi acquista un oggetto di design,
indipendentemente dal costo, fa un investimento, quindi mi sembra
giusto e serio non proporre tanto un oggetto alla moda, quanto un
prodotto che duri nel tempo. Credo molto pi nei long sellers rispetto
ai best sellers, insomma. Cos come sono convinto che sicuramente
esistano il buono e il cattivo design. Fare del buon design oggi significa
lavorare costantemente sulla ricerca e sullinnovazione. Inventare forme
nuove obiettivamente difficile, specialmente se pensiamo alle forme
bellissime che sono state concepite negli anni Cinquanta e Sessanta.

Da oltre 60 anni Cappellini arreda le pi belle case del mondo, soddisfacendo i desideri pi diversi
senza imporre uno stile vincolante, ma proponendosi al proprio pubblico come argilla da plasmare
87

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

CAPPELLINI
In queste pagine:
ambientazione Cappellini Home con i prodotti di
catalogo e le novit 2012 nel nuovo Showroom di
Bruxelles. Sulla parete a sinistra, unopera della mostra
Drop me a line di Matteo Negri sul tema dei Lego.
Nella pagina a destra, Wanders Tulip Armchair di
Marcel Wanders (2010) e Giulio Cappellini con i tavolini
della serie Candy Tables di Sylvain Willenz (2012).

ggi per abbiamo la possibilit di lavorare su nuovi materiali,


nuovi sistemi produttivi, nuove texture, il che ci permette anche,
in certi casi, di produrre un design pi accessibile, meno elitario,
che riesca ad avvicinare la gente a questo universo che talvolta mette
ancora un po in soggezione. A tuttoggi c ancora chi vede loggetto
di design come qualcosa da ammirare nelle collezioni permanenti dei
musei o attraverso le vetrine scintillanti degli showroom e magari
stenta a immaginarlo in casa propria. In sintesi, per me il buon design
un design pi accessibile, presentato in modo pi amichevole,
destinato a un maggior numero di persone. Il cattivo design, invece,
quello che fondamentalmente copia in malo modo delle buone idee.
Non a caso siamo abituati a parlare di brutte copie, mai di belle
copie. Allo stesso tempo non c dubbio sul fatto che le aziende
che lavorano sulla ricerca e sullinnovazione, mosse quindi dalla
volont di creare dei prodotti originali, devono cercare sempre di
pi di raccontare loggetto, di far sapere al pubblico che cosa sta alle
spalle di un prodotto in termini di ricerca, di fatica, di investimenti.
Perch altrimenti dallaltra parte molto comodo identificare un trend,
limmagine di un prodotto, e ricalcarla in maniera pedissequa creando

88

la brutta copia. Non possiamo prendercela se poi il cliente finale


acquista la copia rispetto alloriginale, perch spesso non conosce le
differenze. nellinteresse del buon design che le aziende lavorino
maggiormente su questo tipo di comunicazione.
Come nasce la scintilla che La porta a collaborare con determinati
designer?
Prima di tutto per me fondamentale il rapporto con la persona,
perch oggi realizzare un progetto un progetto vero costa
fatica, comporta un lavoro di mesi o spesso anche di anni, una
continua sperimentazione. Spesso, magari durante la fase di
prototipazione, lidea originale viene stravolta in modo radicale,
quindi il rapporto di fiducia che deve esistere tra me e il designer
assolutamente fondamentale. Da una parte il designer deve capire
che cosa lazienda pu o non pu fare, dallaltra devo rispettare
lindividualit di ogni singolo creativo. Circa lo scoccare della
scintilla, spesso sono molto istintivo, vedo magari il disegno o il
prototipo di un prodotto e subito mi dico Vorrei averlo a casa
mia. Le mie scelte sono quindi legate a un fatto istintivo, a pelle.
Da l si innesca ovviamente un processo pi complesso, perch un

prodotto pu andar bene per unazienda e non per unaltra,


u
e cos
via. Ma la parte emozionale per me rimane
riimane sempre molto
mo importante.
Quali sono le Sue fonti di ispirazio
ispirazione?
one?
dellaarchitettura ho avuto
av
Dal punto di vista del design e dellarchitettura
la fortuna,
durante i primi anni di universit, di lavorare come assistente di Gio
Ponti. Ho passato un anno nel suo studio, stato veramente un grande
insegnamento per me. Spesso dico valso pi un anno nello studio
di Gio Ponti che cinque anni alluniversit, proprio perch con lui ho
imparato che lavorare su progetti veri significa lavorare innanzitutto sui
dettagli, senza lasciare nulla al caso. Poi amo molto larte contemporanea,
di cui sono collezionista. Trovo che ci siano delle connessioni sempre
pi strette, in termini di colori, forme, materiali, tra arte e design. E poi
sono curioso, mi piace osservare tutto. Il mondo della creativit oggi
un progetto a 360, in cui si pu trovare ispirazione guardando un
bel film, un bel quadro, una bella scultura o semplicemente osservando
come la gente si veste o mangia, che cosa mangia. In pi ho la fortuna/
sfortuna di viaggiare moltissimo e quindi di entrare in contatto con
culture e con storie molto differenti tra loro. Questo mi porta a dire
che, alla fine, si pu trovare ispirazione ovunque e in qualsiasi cosa.
89

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

CAPPELLINI
In questa pagina:
sopra, lo Showroom Cappellini di Milano
nellallestimento in omaggio a Shiro
Kuramata (1934-1991). Da sinistra,
Bookshelf (1970) libreria bifrontale
composta da pannelli laccati macroter
bianco 81; Dinah, riedizione della
cassettiera della collezione Progetti
Compiuti (1970), mobile a colonna
composto di 18 cassetti in legno laccato
bianco che si aprono su entrambi i fronti,
oggi parte della collezione permanente del
MoMA di New York, e pannello a scacchi
con i disegni dei progetti di Shiro Kuramata.
Sotto, linstallazione Cappellini NEXT progetti in progress dal mondo allestita
nello Showroom Cappellini di Bruxelles.

90

e Lei non fosse un art director, designer, talent scout, che cosa
avrebbe voluto essere?
In un certo senso non ho ancora capito che cosa voglio fare da
grande una domanda che mi pongo da una vita intera! Devo
dire che, in ogni caso, sono sempre stato interessato al mondo della
creazione. Quando studiavo architettura pensavo che avrei fatto
larchitetto a tutti gli effetti, poi per tutta una serie di circostanze
sono prima entrato nellazienda di famiglia, e in seguito, da quando la
Cappellini entrata nel fondo Charme, ho continuato a occuparmi della
direzione artistica. Mi piace lavorare anche su altri progetti, soprattutto
mostre e presentazioni, e come art director di altre aziende dal core
business completamente diverso, come Ceramica Flaminia e Alcantara,
proprio perch ritengo che comunicare il design sia fondamentale la
qualit della comunicazione molto importante. Oggi non serve a nulla
fare un buon prodotto se non s in grado di comunicarlo nel mondo,
perch oggi il nostro palcoscenico veramente il mondo. Tornando
alla domanda originale non saprei, forse mi sarebbe piaciuto fare
il regista!
Che cosa si pu fare per evitare che i centri citt diventino tutti
uguali, simili a dei duty-free di aeroporto, come ha detto in
unintervista?
Questo davvero il prezzo della globalizzazione. Dico sempre che
dobbiamo cercare di guardare al futuro, senza tuttavia uccidere il nostro
passato, la nostra storia. Secondo me ancora importante capire se

in questo momento mi trovo a Milano, a Hong Kong o a Sidney, e


soprattutto capire se sto lavorando o parlando con un progettista
o con un creativo che arriva da Milano, da Hong Kong o da Sidney.
Trovo che lappiattimento culturale sia un rischio in parte legato alla
comunicazione in tempo reale, perch, se in passato accadeva qualcosa
a New York, a Milano lo stesso tipo di fenomeno emergeva magari
dopo tre anni, mentre ora accade tutto in contemporanea ovunque
nel mondo. Ovunque troviamo gli stessi prodotti - e questo pu andar
bene, limportante che questi prodotti si adattino alla realt e alla
storia locale. Questo un po il grande rischio della globalizzazione: che
viaggiando niente ti sorprende pi, la storia si va cancellando. Anche se,
per la verit, ultimamente mi sembra di intravedere alcuni segni contrari
a questo tipo di globalizzazione. Per esempio lutente finale oggi vuole
una casa che rispecchi la sua personalit, la sua storia personale. In
passato le persone volevano case il pi possibile simili a quelle dei
loro amici, oggi esattamente lopposto. Non desiderano pi una casa
di rappresentanza in cui tutto sia perfettamente coordinato, un luogo
asettico e privo di personalit, ma un luogo che li rispecchi pienamente.
Quindi il pubblico pi consapevole?
S, senzaltro pi consapevole. Soprattutto oggi vale una parolachiave che fondamentale nelle scelte del pubblico, e cio libert di
scelta. In passato ci si decideva per una casa completamente classica,
o completamente minimal, o interamente di design, o ancora arredata
solo con pezzi di grande design o al contrario con prodotti molto basici.

Il vero gioco delloggi e del futuro sta nello sfidare la materia e nel tentare, attraverso la tecnologia
e la ricerca, di ottenere sempre il massimo da ogni materiale, naturale o creato dalluomo che sia

CAPPELLINI NEXT
In questa pagina:
le sedute del progetto Cappellini NEXTprogetti in progress dal mondo. Da sinistra,
WireSofa, design Jan Plechac&Henry
Wielgus; Stork Chair, design Sahil&Sarthak;
Daddy Longlegs, design Martin Solem;
Trez, design Studio Zanini, e Dancing
Chair, design Constance Guisset.

91

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

CAPPELLINI
In queste pagine:
sopra, libreria modulare Cloud in polietilene, design
Ronan e Erwan Bouroullec (2005). Qui accanto,
Showroom Cappellini di Parigi e seduta S-Chair
con rivestimento in paglia di palude, design Tom
Dixon (1991). Nella pagina a destra, Peacock Chair
realizzata con fogli di feltro arricciato, design Dror
Benshetrit (2009) e Thinking Mans Chair in
metallo verniciato, design Jasper Morrison (1986).
92

ggi lo stesso tipo di pubblico, con grande libert, mixa


tranquillamente le sedie dellIkea con il tavolo del grande marchio,
e per quanto riguarda il futuro a mio avviso la tendenza andr
oltre - vedremo prodotti di design contemporaneo mixati magari con
un prodotto degli anni Cinquanta o con un pezzo storico. C una
sempre maggiore ricerca di personalizzazione della propria casa, del
proprio ambiente, un trend che possiamo osservare anche nei luoghi
di lavoro, per quanto sia possibile. Soprattutto c la chiara intenzione
di non inseguire a tutti i costi unimmagine coordinata al 100%. La
stessa cosa che, se vogliamo, avviene anche nella moda: una signora
acquista un abito da H&M e la borsa da Prada, abbinandoli poi con
grande disinvoltura.
Che cosa pensa delleco-compatibilit?
Questo davvero un progetto molto complesso. In questo momento
si parla molto di eco-compatibilit, che per certi aspetti diventata
un fenomeno di moda e di marketing. Io ritengo invece che sia un
processo molto serio che deve investire unazienda a 360, non solo

Quali sono le Sue letture preferite?


Leggo tantissimo, soprattutto libri di architettura e darte, mentre per
quanto riguarda gli scrittori sono francamente un po pigro. Mi piace
leggere ma soprattutto mi piace guardare, anche perch tra i miei sogni
su che cosa avrei voluto fare da grande c anche quello di creare dei
libri non da leggere ma appunto da guardare, perch il linguaggio delle
immagini un linguaggio internazionale - una bella immagine pu essere
compresa in Cina tanto quanto in Brasile, un testo, invece, per forza di
cose deve essere tradotto. Per cui, a differenza di mia moglie o di una
delle mie figlie, che sono lettrici accanite, io lo sono un po meno e
non ho tra i contemporanei o anche tra i classici uno scrittore preferito,
perch le mie letture sono decisamente pi orientate ai libri legati al
mondo dellarte e del design.
In parte mi ha dato la risposta alla domanda successiva, che sarebbe
stata: un progetto o un sogno ancora da realizzare? I libri da
guardare?
Esatto. E quando parlo di libri da guardare, intendo collegarmi al

Oggi Cappellini rappresenta la capacit di sfruttare al meglio le nuove tecnologie che utilizzano
i materiali pi vari, dal metallo a materiali plastici, vetroresina, marmo, sughero, vetro e imbottiti
nella scelta dei materiali, quindi, ma nellintero sistema produttivo,
nellambiente di lavoro e cos via. Si tratta di un tema molto importante
e molto caro ormai anche al consumatore finale. NellEuropa del Nord
ci sono arrivati prima, lattenzione alleco-compatibilit molto
forte gi da anni e finalmente ci stiamo arrivando anche noi. Nel
lavoro di oggi e in quello del futuro questo aspetto sar una priorit
sempre pi importante: non solo creare degli oggetti esteticamente
validi, ma oggetti che, nelluso dei materiali e nella loro possibile
riciclabilit, rispettino lambiente - anche perch oggi, rispetto al
passato, esistono materiali di riciclo estremamente belli. In passato
magari si trattava di materiali molto tecnici, spesso pi costosi rispetto
a quelli tradizionali, per cui la gente si domandava per quale ragione
dover spendere di pi per comprare un prodotto eco-compatibile. Oggi
invece le aziende stanno facendo grossi sforzi in questa direzione.

discorso di prima: uno pu osservare la gente, le architetture, i paesaggi


per esempio la settimana scorsa ero a San Paolo e sono stato fermo
unora davanti a un centro commerciale a guardare la gente che entrava
e che usciva. Anche da questi aspetti si pu cercare di capire lo spirito
di un luogo, mentre normalmente, quando vai in una citt per lavoro
o per turismo, ti portano a vedere solo i luoghi classici. Per esempio
Milano non solo Piazza della Scala, Milano capire come questa citt
sta diventando multietnica, come sta cambiando e cos via, e diventa
quindi necessario - e divertente - cercare di cogliere ogni sfaccettatura
delle diverse realt. Riuscire a tradurre in immagini queste sfaccettature,
che rappresentano levoluzione dei luoghi, e realizzare un libro a partire
da materiali cos diversi: questo un sogno che mi piacerebbe realizzare.
Creando cos oggetti e paesaggi. Ricorda il gran libro del mondo di
cui parlava Galileo, e noi auguriamo che possa presto essere una realt.
93

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

Bertil Vallien Lartista del vetro


ORIGINARIO DI STOCCOLMA, BERTIL VALLIEN FRA I POCHI INSUPERATI MAESTRI DEL VETRO ANCORA
IN ATTIVIT. DESIGNER DI KOSTA BODA, VALLIEN HA FATTO DEL VETRO LOCCASIONE DI UNA CREATIVIT
INESAUSTA, TRADUCENDO NELLA CONCRETEZZA DELLA MATERIA LINCONSISTENZA DEI SOGNI
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO BERTIL VALLIEN E ARCHIVIO KOSTA BODA
94

BERTIL VALLIEN
In queste pagine:
lartista al lavoro come
Maestro vetraio nella
soffieria svedese Kosta
Boda. Qui a fianco, uno
dei soggetti pi ricorrenti
della sua ricerca, la
canoa, realizzata con
la tecnica denominata
Graal che permette di
integrare le decorazioni
nella fibra di vetro.

95

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

BERTIL VALLIEN E KOSTA BODA


In queste pagine:
sopra e qui a fianco, una versione del Giano bifronte,
il dio degli inizi, oggetto di un culto antichissimo che
risale alla Roma arcaica, associato allidea di soglia,
passaggio, movimento. Giano veglia in entrambe
le direzioni, a custodire entrata e uscita: da questa
particolare caratteristica deriva la sua rappresentazione
di divinit bicefala. La seconda opera qui a destra
Black Elements House Of Mystery Glass Art. Nella
pagina a destra, unaltra versione del Giano bifronte
e lopera Minijanus. Tutte queste opere sono
disegnate e realizzate da Bertil Vallien per Kosta Boda.
96

Laureatosi alla prestigiosa Konstfack, lUniversit di Arti, Mestieri e Design di Stoccolma, Bertil Vallien
continua la sua ricerca sulla tecnica di fusione Graal e sulla tridimensionalit della scultura in vetro

asce da unavventura irlandese e da tipiche imbarcazioni usate prestito un procedimento industriale usato per la fusione dei metalli,
dagli isolani. Il tema della canoa, fra i preferiti dellartista, Vallien ne esplora le molteplici possibilit applicative, in una ricerca
riveste per Vallien una moltitudine di istanze psicologiche e ininterrotta dove ogni piccolo progresso tecnico amplia e rafforza
simboliche: il viaggio, il passaggio, la vita stessa nel suo fluire la gamma dellartistico, generando cicli e ricicli di temi e di motivi.
inesorabile dalla nascita alla morte. Affermato maestro nella procedura Dunque lo sviluppo continuo di nuove tecniche di fusione come base e
della fusione in stampo di sabbia, Vallien si inserisce nel solco della punto di partenza per una variet estetica delle forme scultoree. Dalle
pi nota tradizione vetraria svedese di Simon Gate e Edward Hald e, in barche metafisiche ricolme di simboli universali passando per torsi
particolare, della tecnica denominata Graal, che permette di realizzare e monoliti, fino alle lastre di vetro sottile che somigliano a pietre
decorazioni integrate nella fibra di vetro invece che semplicemente runiche, o forse a mappe preistoriche indicanti ritrovamenti archeologici
applicate sulle superfici, con sorprendenti effetti cromatici. Il vetro e imprigionate nella materia solidificata. Classe 1938, Vallien nasce a
offre opportunit sconosciute ad altri materiali. come osservare nord di Stoccolma in una famiglia di solidi principi religiosi e, dopo
la lava incandescente trasformarsi in ghiaccio. Comprendere il una breve esperienza come decoratore, si iscrive finalmente a Konstfack,
momento esatto per catturare un cambiamento di luce o di espressione prestigiosa Universit di Arti, Mestieri e Design della capitale, dove
e strapparne il segreto. Questo il mondo di Vallien. Prendendo a ottiene una borsa di studio che lo porter fin negli Stati Uniti e in Messico.
97

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

Contese dai migliori collezionisti al mondo, le canoe di Bertil Vallien realizzate in Kosta Boda con la
procedura della fusione in stampo di sabbia sono barche metafisiche ricolme di simboli universali

BERTIL VALLIEN
In queste pagine:
tre diverse versioni del tema della
canoa, realizzate da Vallien con la
tecnica denominata Graal, che permette
di realizzare decorazioni integrate nella
fibra di vetro invece che semplicemente
applicate sulle superfici, ottenendo
sorprendenti effetti cromatici.

98

ientrato in patria nella regione di Smland, terra dallantica infatti a emblema di un senso di solitudine che tutto umano, di un
tradizione vetraria, lartista vedr il suo nome associato alla fabbrica desiderio di avventura che implica il rischio stesso della catastrofe e
di fors, oggi di propriet del marchio Kosta Boda. Responsabile del fallimento. Un guscio protettivo che esige il rispetto assoluto da
della riorganizzazione e dellaggiornamento delle procedure lavorative, parte di tutti coloro che ne sono racchiusi, una societ in isolamento
Vallien si impegna per un maggiore riconoscimento delle abilit che galleggia sul mare, in equilibrio stabile ma precario, metafora
artigianali e fors, condannata come obsoleta, diventa invece una per eccellenza del tema del viaggio, sia esso reale o solo immaginato.
fiorente industria dove laccento viene posto proprio sulle competenze Bertil Vallien uno dei pochi innovatori dellarte del vetro nel mondo
artistiche. Materiale difficile ma ricco di possibilit in quanto sintesi contemporaneo: esploratore di nuove tecniche e linguaggi estetici,
degli opposti - caldo e freddo, luminosit e tenebra - , il vetro rivela lartista svedese particolarmente apprezzato negli Stati Uniti, dove
a Vallien la sua straordinaria capacit di attrarre e assorbire la luce, tiene di frequente lezioni alluniversit, ma anche in Giappone e in
capacit destinata a diventare il principio guida di tutta la sua ricerca Australia. Vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, le sue

artistica, sino alle opere pi recenti. Perfetto compendio di luce e forma, opere sono presenti nelle collezioni dei maggiori Musei, fra cui The
la testa umana diviene allora il medium privilegiato: il vetro, assorbendo Victoria and Albert Museum di Londra, The State Hermitage Museum di
la luce, agisce infatti come una membrana che consente la visione degli S. Pietroburgo, Le Muse des Arts Dcoratifs di Parigi, The Metropolitan
spazi interni, dove Vallien riproduce un mondo onirico e immaginifico Museum of Art di New York. Severo critico di se stesso, Vallien scarta
fatto di stanze del pensiero e microcosmi autosufficienti, che ricordano la maggior parte di ci che produce, considerando il suo doppio ruolo
da vicino i primi esperimenti dei surrealisti. Larte di Vallien del resto di artista e designer del vetro perfettamente coerente con la sua
il continuo tentativo di trasporre nella fisicit e tridimensionalit ricerca scientifica, condotta grazie al supporto di collaboratori fedeli
della scultura un universo mitico, una luce soprannaturale, eterea, e che ancora oggi ne condividono progetti e fatiche. Bertil Vallien in
perci stesso sempre sfuggente. Particolarmente esemplificativa a qualit di Maestro svedese del vetro darte sar presente alla Biennale di
tal proposito, la serie Caroline composta da teste scolpite in un Architettura di Venezia con una sua mostra retrospettiva dal 28 agosto
intenso blu cobalto e bianco, quasi fossero ghiaccio: la collezione al 25 novembre 2012. La mostra, ideata e curata da Adriano Berengo e
ispirata alla storia della piccola Caroline Olsson che nel 1875, Brge Kamras con il contributo di Francesca Giubilei, presenter circa
allet di tredici anni, perse completamente i sensi per recuperarli sessanta opere in vetro realizzate da Vallien nel corso della sua carriera
solo ventanni dopo, ricordando quello stato di incoscienza come un presso gli studi svedesi di Kosta Boda, partner produttivo per tutti i
mondo di tenebre popolato da creature di colore blu. Anche il tema suoi lavori e main sponsor della mostra insieme a Berengo Studio. Per
della canoa rientra in un simile linguaggio simbolico: le imbarcazioni avere informazioni in Italia sulle collezioni Kosta Boda contattare
lunghe metri, e contese dai migliori collezionisti al mondo, si ergono Messulam di Milano. www.bertilvallien.com www.kostaboda.com
99

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

Fabrizio Plessi Mariverticali


PRESSO LA GALLERIA CONTINI DI VENEZIA LOPERA DI UN ARTISTA CHE HA INTERPRETATO
LANTICO TEMA DELLA BARCA IN VIAGGIO SUI MARI DELLIMMAGINAZIONE E DELLIGNOTO
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO FABRIZIO PLESSI / GIORGIO ZUCCHIATTI
100

FABRIZIO PLESSI
In queste pagine:
linstallazione Mariverticali, 12
imbarcazioni in acciaio nero realizzate
per la 54a Biennale di Venezia (2011) e,
sotto, progetto Llat Light, gi esposto al
Palazzo della Llotja di Palma di Mallorca,
entrambi in esposizione nella mostra Blu
presso la Galleria dArte Contini di Venezia.

icona della barca presente nellimmaginario collettivo dalla


notte dei tempi. Simbolo ancestrale del viaggio ma anche della
sfida allignoto, memento mori nella sua antica valenza funebre,
mezzo di trasporto per i commerci, emblema dellavventura
ma anche del sogno, della navigazione in noi stessi. Se il modo
in cui il tema stato affrontato nelle arti figurative cambia con
il passare del tempo, quel che non muta invece la ricchezza di
significati associati alla barca, al naviglio, alla nave. Culla e bara,
slitta sullacqua, tappeto volante: due grandi artisti contemporanei
se ne appropriano oggi facendone cifra misteriosa e caratteristica
delle rispettive opere. Uno il celebre Bertil Vallien, forse il pi
grande artista vivente del vetro, maestro soffiatore presso la svedese
Kosta Boda. Laltro litaliano Fabrizio Plessi, che espone da decenni
le sue installazioni nelle pi importanti mostre internazionali quali
la Biennale di Venezia, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il
Centre Pompidou di Parigi. La luce come intrappolata nelle sculture
in vetro di Vallien, che rende le sue barche di vetro il veicolo di
un viaggio immaginario che cattura tutta lesile luce del Nord in

una speranzosa ricerca una quest epica ma interiore di nuova


luce, nuovi colori. Il viaggio della vita qui simbolizzato tramite
la barca che illumina loscurit come una lanterna pulsante in un
mare metafisico. Fabrizio Plessi presenta la sua barca nella mostra
intitolata Blu presso la Galleria dArte Contini di Venezia, che
porta il suggestivo sottotitolo di Mariverticali: uninstallazione
di dodici gigantesche imbarcazioni in acciaio nero che emergono
verticalmente dalloscurit a simbolizzare dodici mari del mondo,
ognuno racchiuso nella propria chiglia, mentre dodici sonori di
onde lontane si intersecano nello spazio. Un concerto dacqua
che riassume lartigianato sapiente delluomo e la pi avanzata
tecnologia, in una perfetta simbiosi tra passato e futuro. Protagonista
assoluta lenergia purificatrice dellacqua solcata da queste nuove
elettroniche arche di No verticali, che pongono lo spettatore,
nelle parole dellartista, nellinsolita posizione di aborigeno
digitale. Per loccasione Plessi ha realizzato anche tre videosculture inedite denominate Digital Boat a energia fotovoltaica.
La mostra aperta fino al 23 settembre 2012. www.continiarte.com
101

OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

MOROSO
In queste pagine:
il progetto espositivo Backstage_a
sideview on the Moroso design collection,
curato da Patrizia Moroso con Marco Viola,
con in primo piano il divano Do-Lo-Rez,
design Ron Arad (2008), formato da moduli
di diverse altezze agganciati a una pedana
con perni in acciaio. Qui a destra, Patrizia
Moroso, Roberto Moroso e lIng. Alberto
Gortani, direttore generale della Moroso.
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HangarBicocca 60 anni di Moroso


NEGLI SPAZI DELLHANGARBICOCCA A MILANO, DUE IMPORTANTI MOSTRE A CURA DI PATRIZIA
MOROSO E MARTINO GAMPER PER CELEBRARE I PRIMI SESSANTANNI DI STORIA DELLAZIENDA
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ALESSANDRO PADERNI E NICCOL RASTRELLI
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN<DESIGNERS

MOROSO HANGARBICOCCA
In questa pagina:
vedute della mostra Backstage_a
sideview on the Moroso design
collection realizzata con prototipi,
pezzi one-off e anche oggetti mai
entrati in produzione cui si aggiungono
disegni, immagini e modelli 3D.

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MOROSO METAMORFOSI
In questa pagina:
il progetto espositivo Metamorfosi_
Behind, After or Beyond con le
sedute multicolor realizzate da
Martino Gamper a partire dai prodotti
iconici di Moroso e rifinite con
rivestimenti in tessuto riciclato su
sagome in schiuma (qui accanto).

Focalizzato sui prodotti iconici di Moroso, il progetto espositivo Metamorfosi di Martino Gamper
ripercorre la storia dellazienda mixando idee gi esistenti per creare il concept di nuovi mobili

l gusto della ricerca e dellinnovazione, nei materiali come nelle migliorato dalla bellezza e dalla nuova intelligenza. Sono cresciuta
forme, nei prodotti come nei linguaggi. Lo sguardo lungo sui pensando che si poteva fare, e appena ho potuto ci ho provato. Ho
fenomeni culturali, sociali, antropologici che attraversano il nostro coinvolto prima gli amici e ho chiesto loro di immaginare un mondo,
tempo e lo trasformano. E la lungimiranza di chi, proprio dal non un solo oggetto, e di metterlo in relazione con il futuro. Curata da
rapporto con larte, ricava suggerimenti da far rivivere negli oggetti Patrizia Moroso con Marco Viola, Backstage_a sideview on the Moroso
del nostro quotidiano. Questo il senso della collaborazione tra Moroso design collection presenta disegni, immagini, modelli 3D, prototipi,
e la Fondazione HangarBicocca, che fino a settembre ospita due pezzi one-off e anche oggetti mai entrati in produzione: uno sguardo
importanti progetti espositivi dedicati ai 60 anni del marchio friulano, diverso, laterale, per scoprire cosa si nasconde dietro al processo creativo
ideatore di prodotti iconici dallimpronta unitaria e cosmopolita. Una e produttivo di unazienda che ha saputo far incontrare cura artigiana e
storia tutta italiana che conferma le sintesi originali tra sperimentazione, creativit globale. Negli stessi spazi, linstallazione di Martino Gamper
raffigurazione artistica e manifattura di qualit, alimentata dal dialogo Metamorfosi_Behind, After or Beyond: la trasformazione di prodotti
costante tra impresa e cultura figurativa, sia esso nel campo del finiti creati da famosi designer, ibridati in nuove forme, smontati
design, del marketing o della comunicazione. Parte di un calendario e riassemblati fino ad ottenere plasticit inedite, mixando idee gi
di appuntamenti e celebrazioni che si concluderanno a febbraio del esistenti per creare il concept di nuovi mobili. A livello concettuale,
prossimo anno, le due mostre si muovono tessendo la trama di una lo sviluppo di precedenti lavori di Gamper come If Gio only knew,
metamorfosi, la trasformazione nel senso pi lato del termine, fatta di Martino with Mollino e 100 Chairs in 100 Days. Un taglia, incolla
contaminazioni e nomadismo di idee e persone, che ha rappresentato e cuci sperimentato con diversi tessuti e varie strutture; e sotto alle
la filosofia stessa di Moroso. A cominciare proprio dallo spirito di poltrone, ai divani e alle sedie di Moroso, la scoperta di forme in schiuma
famiglia: Agostino e Diana prima, Patrizia e Roberto poi; e quindi i dai colori tenui, modellate su sostegni in legno e acciaio, come ossa
designer, interpreti dellanima eclettica e poliedrica dellazienda, e gli sbiancate disseminate nel paesaggio espositivo: parti neutre e nude
artisti, vincitori del Premio Moroso per lArte Contemporanea. Il mio fra le quali spiccano le sedute colorate di Gamper, rivestite con tessuto
personale mondo era pieno di immagini fantastiche, spiega Patrizia recuperato da scarti di produzione e in modo da lasciar intravedere il
Moroso, visioni di un futuro radioso e certamente possibile: il mondo perimetro dello schiumato. www.moroso.it www.hangarbicocca.org
105

OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS CAR DESIGN

Fiat 500 EV

La versione elettrica di Fiat 500, battezzata Fiat 500 EV, sar pronta entro la fine del
2012 e immessa sul mercato partendo dagli Stati Uniti, dove verr assemblata da Chrysler
inizialmente in 10.000 esemplari. La 500 elettrica, gi presentata al Salone di Detroit 2010,
sar equipaggiata con un motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio da 100
cavalli di potenza e circa 160 Km di autonomia. Potr raggiungere una velocit di 100
Km/h. Accanto alla citycar, Chrysler sta lavorando a una flotta di 140 Ram ibridi Plugin, che saranno impiegati in un test di tre anni negli USA. Tale progetto ha ottenuto un
finanziamento di 48 milioni di dollari da parte del Dipartimento dellEnergia. www.fiat.it

Nissan Leaf

La nuova Nissan Leaf unauto elettrica a 4 porte e 5 posti con le misure di una berlina,
4,45 metri di lunghezza. Il motore presenta le caratteristiche equivalenti a un V6 benzina
da 2.5 litri, ma non ha emissioni su strada. La strumentazione di bordo offre la possibilit
di avviare il climatizzatore da remoto per trovare la vettura gi riscaldata in inverno.
Particolarmente indicata per chi percorre viaggi di medio raggio, con 2,6 euro al giorno
si possono percorrere distanze illimitate, compatibilmente con i tempi di ricarica. Con
la stessa cifra, un veicolo a benzina o gasolio difficilmente supera i 30 Km. In Italia
prevista linstallazione di 20 impianti per fare il pieno di energia in altrettanti punti vendita
controllati da Mediamarket. www.nissan.com

Honda Micro Commuter

Honda Micro Commuter una microvettura elettrica cittadina, il cui prototipo stato
presentato al Salone di Tokyo 2011. Di dimensioni molto compatte - lunga 2,50 metri e larga
la met - si alimenta tramite un motore elettrico da 3,3 kW con batterie agli ioni di litio, in
grado di sviluppare una potenza di 22 CV e di raggiungere i 60 Km/h e una autonomia di 60 Km.
Per ricaricare la batteria sufficiente unora. La batteria estraibile e pu essere riutilizzata,
per esempio, per alimentare il proprio pc portatile. Labitacolo si caratterizza per lassenza del
volante, sostituito da una cloche che consente di pilotare agevolmente la vettura. La piccola
citycar elettrica si pu personalizzare grazie a pannelli intercambiabili. www.honda.com

FT-EV Concept II Toyota

La FT-EV Concept II una city car completamente elettrica basata sulla struttura super
compatta della Toyota iQ. Ultima arrivata della gamma Toyota di veicoli ecosostenibili che
include vetture ibride, Plug-in Hybrid, ibride a celle combustibili e veicoli elettrici a batteria,
la FT-EV Concept II raggiunge una velocit massima di 100 Km/h e ha unautonomia di
oltre 90 Km, grazie alla batteria agli ioni di litio ricaricabile in 2 ore e con una presa
elettrica da 230 V. La visibilit eccellente si unisce alle porte scorrevoli a comando elettrico.
Dotata di tecnologia drive-by-wire, che consente di gestire acceleratore, freni e sterzo
tramite joystick, presenta una guida comoda, silenziosa e progressiva. www.toyota.com

Volvo C30 Electric

La Volvo C30 Electric nasce nello stabilimento di Ghent, in Belgio, e viene poi portata a
Goteborg in Svezia per il montaggio delle batterie e del motore elettrico. Tutti i componenti
sono alloggiati al posto di motore e serbatoio, in modo da lasciare invariato lo spazio
per i passeggeri e la capacit del bagagliaio. Le prestazioni sono davanguardia: la Volvo
C30 Electric ha unautonomia di 150 Km, accelera da 0 a 50 Km/h in 4 secondi e arriva
a una velocit massima di 130 Km/h. Il pacco batterie agli ioni di litio da 24 kWh,
posizionato al posto del serbatoio, alimenta un motore da 111 CV in grado di erogare 220
Nm di coppia. La ricarica avviene in circa 6-8 ore utilizzando una presa da 16A, mentre con
una presa domestica da 10A il tempo aumenta fino a 10 ore circa. www.volvocars.com
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CHEVROLET VOLT
In questa pagina:
dettaglio del sistema di ricarica
della nuova Chevrolet Volt, che
presenta una batteria agli ioni di
litio che pu essere ricaricata in
poche ore con una presa di casa.

CARDesign
SEZIONE DELLA RIVISTA DEDICATA ALLE AUTO ELETTRICHE DI ULTIMA
GENERAZIONE, COMPLETAMENTE ECOCOMPATIBILI, A ZERO EMISSIONI DI CO2
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CAR DESIGN

Chevrolet Volt un veicolo ad autonomia estesa in cui la motricit fornita dal motore elettrico
mentre lenergia arriva dalla batteria, alimentata dal generatore o ricaricata dalla rete domestica

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INDICATORE DI CONSUMO
In queste pagine:
la nuova Chevrolet Volt. A sinistra, il dispositivo noto
come indicatore di efficienza di guida, una sfera
rotante che deve restare di colore verde e al centro
dellindicatore. In caso di forte accelerazione, la
sfera diventa gialla e si sposta in alto, in caso di
frenata brusca invece si sposta verso il basso.

Chevrolet Volt
UNA VETTURA DI ALTO DESIGN, UNA PIETRA MILIARE NELLA STORIA DELLAUTOMOBILE ELETTRICA.
TUTTI I VANTAGGI DI UNA GUIDA A EMISSIONI ZERO CON LE PRESTAZIONI DELLE AUTO TRADIZIONALI
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO CHEVROLET
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CAR DESIGN

CHEVROLET VOLT
In queste pagine:
a sinistra, dallalto, tre prospettive
della nuova Chevrolet Volt. A destra,
dettagli degli interni e del cruscotto,
completo di indicatore di efficienza
di guida, colocato sopra il volante.

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Il generatore ausiliario di Volt consente di percorrere oltre 500 Km con la batteria carica e un pieno.
Di notte si pu programmare la ricarica in modo da sfruttare le tariffe elettriche pi economiche

on chiamatela macchina ibrida. La nuova Chevrolet Volt,


nata per celebrare i primi 100 anni di vita di Chevrolet,
un veicolo elettrico ad autonomia estesa, in cui lenergia
fornita da una batteria che pu essere alimentata dal generatore
- attivato dal motore a benzina quando necessario - oppure ricaricata
dalla normale rete domestica. Linee sportive ma eleganti caratterizzano
questa straordinaria berlina che, grazie al generatore ausiliario, pu
percorrere oltre 500 Km con la batteria carica e un pieno. Estremamente
silenziosa in modalit elettrica - un apposito avvisatore manuale
avverte i pedoni della sua presenza - Volt presenta interni ergonomici
dai sedili avvolgenti, e, al posto del cruscotto tradizionale, un
display a LCD collocato sopra la consolle centrale che costituisce
linterfaccia primaria per le funzioni di infotainment, navigazione,
climatizzazione, uso dellenergia e funzioni di ricarica della batteria.
Una delle caratteristiche salienti della strumentazione sicuramente
lIndicatore dellEfficienza di Guida: una sfera virtuale che compare sul
display e che ha il compito di segnalare, attraverso colore e movimento,
i cambiamenti di velocit, accelerazione e frenata del veicolo. Luso

ottimale dellelettricit segnalato dalla posizione centrale della sfera,


che aiuta cos a mantenere il vantaggio energetico. Quattro le modalit di
guida previste, tutte con cambio automatico: la modalit Normal, la
modalit Sport, che riconfigura automaticamente la risposta del
pedale dellacceleratore, senza per aumentare la potenza erogata; la
modalit Hold, particolarmente utile nelle zone a traffico limitato,
che consente al guidatore di conservare lenergia accumulata nella
batteria in modalit Normal sfruttando appieno lautonomia elettrica
del veicolo, pari a 40-80 Km. Infine la modalit Mountain, che assicura
alla batteria una quantit di energia sufficiente per guidare su
strade scoscese, modificando lerogazione per potenziare landatura
senza sprechi. Volt, con il suo sistema di propulsione rivoluzionario,
tra i veicoli pi aerodinamici di Chevrolet: riducendo lenergia
necessaria per superare la resistenza dellaria, gli esperti di
aerodinamica hanno garantito 13 Km di autonomia in elettrico e
80 Km di autonomia estesa. Silenziosa, aerodinamica, scattante
e dai consumi responsabili, Volt una sintesi straordinaria di
stile, tecnica e fiducia umanistica nel futuro. www.chevrolet.it
111

OGGETTI DESIGN MAGAZINE CAR DESIGN

RENAULT ZOE
RENAULT TWIZY
In queste pagine:
qui sopra dallalto, il nuovo urban crosser 100% elettrico Twizy nei 2 modelli
Twizy Technic e Twizy Urban, e interno di ZOE, compatta 5 posti, elettrica
a emissione zero. A destra, in apertura, il modello Twizy Technic. Twizy fa
parte della Gamma Z.E., cio Zero Emissioni, veicoli elettrici completamente
ecocompatibili. Tra le opzioni di equipaggiamento di Twizy, il cliente pu
scegliere elementi che arricchiscono il design esterno, pratici e fashion al
tempo stesso, come ad esempio le protezioni laterali e il tetto trasparente.

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Renault Z.E. Zero Emissioni


IL FUTURO GI QUI CON LE AUTO ELETTRICHE DELLA NUOVA GAMMA Z.E. DI RENAULT. QUATTRO VEICOLI
INNOVATIVI CHE DECLINANO LA MOBILIT NEL NOME DELLEFFICIENZA E DEL RISPETTO AMBIENTALE
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO RENAULT
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CAR DESIGN

RENAULT Z.E.
In questa pagina:
qui sopra, la nuova Fluence
Z.E., berlina 100% elettrica
con batterie agli ioni di litio e
motore elettrico sincrono con
rotore a bobina dalla potenza
massima di 70 kW (circa 94
CV) a 11.000 giri e una coppia
di 226 Nm che permette una
velocit massima di 135 Km/h.

114

a mobilit del futuro e il rispetto dellambiente, due traguardi che


si potranno raggiungere solo attraverso lo sviluppo dei veicoli
elettrici a zero emissioni. Ne convinta Renault, che si messa in
gioco in una sfida che coinvolge mobilit, infrastrutture e trasporti.
In questa direzione va lintroduzione di Gamma Z.E (Zero Emissioni),
una nuova serie completa di quattro veicoli 100% elettrici, dotati di
batterie agli ioni di litio, adatti a rispondere alle pi diversificate
esigenze di utilizzo privato e professionale. Gamma Z.E. comprende
linnovativa urban crosser Twizy, lelegante berlina Fluence, adatta
a esigenze di rappresentanza, e la furgonetta commerciale Kangoo,
ideale per il trasporto merci in citt. Per la fine del 2012 infine
previsto lingresso sul mercato italiano di ZOE, una 5 posti compatta,
elettrica e a emissione zero. A rivoluzionare il concetto di mobilit urbana
provvede innanzitutto Twizy, il primo urban crosser 100% elettrico
dalle dimensioni ultra compatte 2,32 metri di lunghezza per 1,19 di
larghezza che lo rendono perfetto per i tortuosi percorsi urbani, in
cui si muove pi rapidamente di unauto. La vettura si ricarica, in circa
tre ore e mezza, su una semplice presa di corrente - a casa, nel box,
nei parcheggi pubblici, grazie a un cavo situato nella parte anteriore
del veicolo. Twizy si presenta in tre livelli di equipaggiamento: Urban,

Color e Technic, con una vasta gamma di colori - le tinte opache Grey e
Red e le tonalit metallizzate White Snow e Black. inoltre disponibile
una versione, limitata a 45 km/h, che in Italia pu essere guidata con il
patentino. Per chi desidera familiarizzare con il nuovo urban crosser,
Twizy pu essere provata su strada presso la sede della Renault Retail
Group Italia Spa, Filiale di Milano in Baranzate. Sempre nella Gamma Z.E.
troviamo lelegante berlina Fluence, dotata di motore elettrico, interni
spaziosi e alti livelli di comfort e sicurezza. La trasmissione automatica
assicura una guida silenziosa e unaccelerazione fluida, mentre lassenza
della frizione determina leliminazione dei tempi morti a semaforo verde.
Il navigatore intelligente calcola sistematicamente lautonomia del
veicolo consentendo di pianificare litinerario in base allubicazione dei
punti di ricarica. C poi Kangoo, prima furgonetta elettrica, destinata
a un utilizzo professionale, lunga 4,2 m e dotata di una capacit di
carico di 650 kg. Per dimostrare i vantaggi del nuovo concept, Renault
ha portato in strada il veicolo elettrico con il Tour Z.E., roadshow
paneuropeo durante il quale gli automobilisti hanno avuto la possibilit
di sperimentare in anteprima un test su strada con Kangoo e Fluence
Z.E. un assaggio che si completer alla fine di questanno con il debutto
italiano della compatta elettrica ZOE. www.renault-ze.com

Con i quattro veicoli elettrici della Gamma Z.E. - Twizy, Fluence, Kangoo e ZOE - Renault inaugura una
vera e propria rivoluzione nel campo della mobilit sostenibile. Tra confort, design e bassi consumi

RENAULT Z.E.
In queste pagine:
nella fila orizzontale, da sinistra
a destra, i modelli Twizy Color,
ZOE, Fluence e Kangoo
della Gamma Z.E.. ZOE sar
messa in commercio sul mercato
italiano alla fine del 2012.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS DESIGNERS

www.rlauri.com

Vincitore del Salone Satellite 2012, Decaf dello spagnolo Raul Laur una riflessione
sul ciclo di vita dei prodotti naturali per consumi quotidiani, concepita con lintento
di riutilizzare i fondi di caff per la produzione di una ciotola e una lampada da
tavolo dimmerabile e senza interruttore. Un nuovo materiale che ha richiesto una
sperimentazione di due anni, un composto totalmente biodegradabile ancora in via
di brevetto che va ad affiancare e migliorare precedenti varianti e applicazioni. Il
potenziale degli scarti derivanti dal cibo, ottenuto tramite un processo sperimentale
che mette al centro tecniche culinarie tradizionali. Unimmagine morbida e minimal che
combina materiali riciclati e tecnologia.

www.wowqstudio.com

Collettivo di architetti e designer spagnoli, lo studio Wow il vincitore del secondo


premio al Salone Satellite 2012 con il progetto El Botijo, borraccia in ceramica
della tradizione artigianale iberica, capace di raffreddare lacqua senza lausilio del
frigorifero, ma solo grazie alla naturale evaporazione garantita dalla porosit della
superficie ceramica e dallintercapedine ricavata sul fondo. Interessante esempio di
tecnologia daltri tempi, El Botijo recupera la tradizione in modo mirato, proponendo
la commercializzazione di un oggetto utile e sostenibile ammodernato per nella forma
e nei colori. Una proposta divertente ed ecologica che riflette sulle potenzialit di
tecniche in disuso e sul valore emozionale della memoria.

www.danielenoksson.com

Amante delle cose durevoli e senza tempo, Daniel Enoksson vince il terzo premio al Salone
Satellite 2012 con Enamel, serie di tavolini smaltati per indoor e outdoor, disponibili
in vari colori. Forma archetipica condita da una nota nostalgica, Enamel si avvale della
tecnica utilizzata in passato per smaltare le vasche da bagno in metallo, rievocazione di
scenari domestici che suscitano lemozione del ricordo. Lintuizione quella di trasporre
un linguaggio da un ambiente a un altro, ovvero dal bagno alla cucina, creando al tempo
stesso continuit e innovazione. Enoksson divide il premio con Lucas Hinnerud e Jens
Boldt: i tre designer svedesi hanno studi indipendenti, ma sono stati compagni di progetto
in questa come in altre occasioni.

www.jesdesign.it

Destinatario di una menzione speciale al Salone Satellite 2012, il gruppo italiano


Jes-Titanium Design ha brevettato un nuovo sistema di rivestimento in titanio
battezzato Velvet Sand, con cui personalizzare qualsiasi superficie con effetto goffrato.
Carte da parati futuristiche e rivestimenti per interni ed esterni in grado di modificare la
percezione dei luoghi e della materia, il tutto attraverso fogli di titanio commercialmente
puro di diversi spessori e dimensioni. Una vera e propria pelle metallica dallimpiego
eclettico e dal risultato esclusivo, garantito dalla grande versatilit di definizione,
con unampia gamma di texture per effetti visivi e tattili eterogenei. Il valore della
tecnologia applicata a fini decorativi.

www.creativeans.com

Premiato anchesso con una menzione speciale della Giuria al Salone Satellite 2012,
lo studio Creativeans di Singapore ha presentato Pod, una serie di contenitori
multiuso per alimenti in polipropilene rinforzato con tessuto. Oggetti multifunzionali
estremamente semplici, sono igienici e lavabili, formati da un disco piatto facilmente
conformabile: grazie a uno spicchio che si piega, i contenitori diventano cos tovagliette
per la tavola, vassoi o coperchi per proteggere i cibi, secondo una tipica usanza locale. La
collezione include inoltre la lampada Mikka, lanterna con struttura in fil di ferro rosso
che riprende la forma delle tradizionali voliere asiatiche, contrastata dalla modernit del
neoprene di cui fatta la calotta, nera fuori e rossa dentro.
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QUALITY LIVING VERONA


In questa pagina:
ingresso e reception di Quality
Living a Verona. In primo piano,
la collezione tavola di Seletti.
Al piano terra vengono esposti i
plastici dei progetti e delle Iniziative
immobiliari di Quality Living.

Quality Living Verona


UN CONCEPT STORE NEL CUORE DI VERONA, UN LUOGO FUORI DAGLI SCHEMI IN CUI LA SCELTA
DEGLI OGGETTI DARREDO SI AFFIANCA ALLA POSSIBILIT DI ACQUISTARE LA CASA DEI SOGNI
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO QUALITY LIVING
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CONCEPT STORE

Una filosofia che poggia sullalta qualit dellabitare, accessibile e di prestigio. Quality Living seleziona
i migliori brand internazionali scelti in base alla loro storia e alla loro capacit di fare innovazione

uality Living nasce a Verona dallesperienza di operatori presenti nella scelta degli spazi e dei materiali. Lidea base spiega Paolo
nel mercato immobiliare da oltre 30 anni. Sotto il marchio Zanza di arrivare a un costo di 100.000 euro per 100 mq, come nel
Quality Living si riuniscono infatti due attivit parallele e progetto di Mario Cucinella del 2008, presentato alla Fiera di Rho a
complementari: un concept store di recente apertura nel cuore Milano. Un esempio il villaggio di Sandr, il primo progetto firmato
di Verona, Quality Living per lappunto, e diverse iniziative di sviluppo Easy Home. Si parte da appartamenti bilocali di grandi dimensioni,
immobiliare basate sulla ricerca della qualit. Tutto parte proprio da l, con garage e cucina, a 89.000 euro. Si tratta di immobili selezionati
dallesperienza e dalla collaborazione delle famiglie Fedrigoli e Zanza, rispettando il miglior rapporto qualit-prezzo, che si riflette anche
i primi operanti da decenni nel settore delle costruzioni e i secondi nella gamma degli arredi presenti nel concept store, che privilegia le
attivi nellideazione e nella vendita di prodotti immobiliari. Progetti aziende, italiane e straniere, che sanno unire tradizione, conoscenza
abitativi e arredi si uniscono nel concept store Quality Living ideato e ricerca. Il risultato? La model unit Easy Home omogenea e
da Paolo Zanza, Presidente dellAzienda. Cos, nel prestigioso setting di flessibile, unisce funzionalit ed estetica, studio accurato degli spazi
un palazzo storico in Via Viviani, in uno spazio di cinque piani, trovano e possibilit del loro utilizzo ottimale. Easy Home privilegia lergonomia,
posto due distinte collezioni che si concretizzano in due diversi modi il design accessibile, la maneggevolezza, come nei prodotti per la
di intendere labitare. Da una parte abbiamo Easy Home, serie di cucina firmati Joseph Joseph, giovane azienda fondata nel 2003,
iniziative che propongono immobili costruiti con una qualit studiata i servizi in bone china della tedesca ASA, il tessile Easy Home,
e rapportata a prezzi accessibili, particolarmente adatta a un abitare percalle di cotone lavorato a mano, i tessuti di Ginetto Martinelli
nuovo, giovane, sostenibile nel risparmio energetico e ineccepibile - sete, lini, cachemire, lavorati a mano su disegno personalizzabile.

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QUALITY LIVING
EASY HOME COLLECTION
In queste pagine:
lo spazio cucina dove si svolgono i
corsi rivolti ai clienti, condotti da chef
professionisti che esplorano diverse
tipologie di cibi adoperando gli utensili
in esposizione, e panoramica dei
prodotti delle collezioni Easy Home,
sezione della tipologia abitativa
che privilegia lergonomia, il design
accessibile, la maneggevolezza.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CONCEPT STORE

QUALITY LIVING
In queste pagine:
sopra, esposizione di carte da
parati e tessuti della sezione
abitativa Prestige Collection.
Qui sotto, dettagli della zona
salotto. Nella pagina a destra,
tessuti, arredi e profumazioni e
candele di Easy Home Collection.

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Easy Home e Prestige Collection, 2 linee per 2 diverse tipologie abitative arredate dai pi celebri brand,
dalle porcellane Herend e i cristalli Lobmeyr ai tessuti Pratesi, dalle profumazioni Agraria a Matteo Thun

arallelamente a Easy Home si colloca la Quality Living Prestige


Collection, che propone immobili, arredi e oggetti con
lambizione di cambiare il significato stesso della parola lusso,
inteso qui come il piacere dellalta qualit nella ricerca della
personalit, del gusto per il decoro e dellambiente ideale. Sul versante
progettuale e abitativo, la Prestige Collection presenta architetture
moderne ed essenziali ma anche recuperi di palazzi storici, collezioni
di oggetti prestigiosi e di raffinati arredi di manifattura artigianale.
Rivolta ad acquirenti con un potere di spending superiore, la Prestige
Collection si distingue, sul versante degli oggetti di arredo, per
lattenzione maniacale allartigianalit del dettaglio e delle finiture,
dalla porcellana di Herend ai cristalli di Lobmeyr e Saint-Louis,
dal bone china di Noritake alle collezioni di posate in argento di
Robbe&Berking, e poi le carte da parati Osborne&Little, le posate
di Cutipol, gli argenti Pampaloni, le porcellane Mono e gli acciai
di Auerhahn, i tessuti Pratesi, le candele metallizzate Deber, le
profumazioni di Agraria. Presso il concept store inoltre presente una
grande cucina appositamente allestita in cui uno chef mette in evidenza
i prodotti attraverso la preparazione di diversi piatti, insegnando
al tempo stesso luso di diversi utensili per cucina, dalla planetaria

allabbattitore di temperatura, raccontando insomma la qualit del


vivere dal punto di vista culinario. E non finita qui: si d il caso che
la sede veronese di Slow Food si trovi presso la struttura di Quality
Living, con tutti i vantaggi che questo comporta. Sono in programma
diversi corsi di degustazione, corsi di panificazione, corsi serali su vari
argomenti grazie allo chef Isidoro Consolini (ristorante Al Caval di
Torri del Benaco) e molti altri, che utilizzano nel loro lavoro marchi
come Zwilling Henckels, Matteo Thun, Staub e Dualit. Nel
piano interrato si trova infine il Design Center, dove avviene la
presentazione di materiali particolari provenienti dal mondo intero.
Qui gli esperti di Quality Living seguono il cliente nella selezione
dei materiali, lavorando su scelte sartoriali e personalizzate. Tessuti,
rivestimenti e legni per gli interni sono esposti per essere combinati
a complementi fatti su misura. Un esempio sono i colori di Colorificio
Dolci, che esporta il 70% della sua produzione allestero e che adopera
ancora gli antichi mulini per produrre le terre per decoro delle pareti,
alla vecchia maniera; o ancora i parati inglesi di Osmond&Lidell e la
carta melamminica. Dettagli di stile che sottendono una filosofia del
gusto che investe ogni aspetto del quotidiano, la qualit dellabitare
e del vivere espressa a tutto tondo. www.qualitylivingverona.it
121

OGGETTI
OGGETTIDESIGN
DESIGNMAGAZINE
MAGAZINEOCCHIELLO
CONCEPT STORE

Curto Gioielli Cosenza


UNO SPAZIO INNOVATIVO E AFFASCINANTE, UN MODO DIVERSO DI INTENDERE IL PUNTO VENDITA
PER LULTIMO PROGETTO DELLARCHITETTO ULDERICO LEPRERI PRESSO LA GIOIELLERIA CURTO
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO LELLO CHIAPPETTA

l progetto dellarchitetto Lepreri riguarda la realizzazione della nuova


Gioielleria Curto di Cosenza e in particolare dei reparti espositivi di
due grandi marchi del lusso: Bulgari e Cartier. Facendo uneccezione
alla prassi, che prevede linstallazione di arredi aziendali, i due
prestigiosi brand hanno concesso al rivenditore di esporre i loro prodotti
in arredi disegnati in esclusiva per la Gioielleria Curto dallarchitetto
Ulderico Lepreri. Il negozio si distribuisce su due piani, ciascuno di 100
mq, dotati di forte visibilit grazie a quattro grandi vetrine a giorno
nella zona pi esclusiva e centrale di Cosenza. Il tratto pi caratteristico

122
122

del progetto la presenza di una galleria cuneiforme che consente ai


clienti al piano terra di esaminare i prodotti prima di entrare nello
spazio protetto della gioielleria. La particolare conformazione a cuneo,
che si restringe prospetticamente verso il fondo, fa s che il cliente
abbia il tempo di sviluppare un progressivo senso di aspettativa nei
confronti dellinterno. Uno spazio narrativo, dunque, che comprende
una galleria coperta al piano terra con accesso libero dalla strada. Tutto
ci per garantire visibilit a tutti i brand presenti - oltre a Cartier e
a Bulgari, anche Montblanc, Pomellato e altre aziende di alta gamma.

CURTO GIOIELLI
In queste pagine:
situata nel centro storico di Cosenza,
la gioielleria distribuita su 2 piani
con 4 vetrina a vista. Nella foto
a destra, le vetrine dedicate ai
brand Bulgari e Cartier. Qui a lato,
larchitetto Ulderico Lepreri.
123
123

OGGETTI DESIGN MAGAZINE CONCEPT STORE

CURTO GIOIELLI COSENZA


In questa pagina:
vedute degli interni al piano terra.
Sopra, la galleria multibrand per gli
orologi e, sotto, quella dedicata alla
gioielleria. Qui a destra, la vetrina
dedicata alle collezioni Cartier.

124

CURTO GIOIELLI
In questa pagina:
gli spazi espositivi del primo
piano, dedicati in esclusiva a
Montblanc, e vedute della
scala daccesso realizzata in
cromie di colore variabili dal
grigio, al bianco e alloro.

Audemar Piguet, Breitling, Bulgari, Cartier, Franck Muller, Montblanc, Vacheron Constantin, sono
i brand della Gioielleria Curto armonicamente esposti allinterno di vetrine dal design omogeneo
Al piano terra si trovano priv adibiti alla vendita, studiati per facilitare
un rapporto pi riservato con il cliente. Lo spazio connotato da una
navetta centrale rivestita in mosaico di vetro dorato, che ospita il
centro marca di Bulgari e Cartier, mentre intorno si collocano le vetrine
dedicate agli altri brand. Salendo una scala rivestita con materiali
neutri si accede al primo piano, dedicato a un altro spazio Montblanc,
agli argenti e ad altri marchi di orologeria. Anche al primo piano sono
presenti dei priv per la vendita riservata e un bar interno per i clienti.
Dal punto di vista cromatico il tema dominante quello del bianco
e delloro, colori neutri valorizzati da sistemi di illuminazione
allavanguardia. Come per i precedenti progetti anche le luci sono state
ideate su misura in modo completamente personalizzato. Levoluzione
del punto vendita si gioca anche sullevoluzione dei materiali: il
pavimento, monocromatico, realizzato con un nuovo materiale spesso
3 mm, un gres porcellanato molto compatto, applicato sopra i pavimenti
preesistenti. Dello stesso materiale rivestita lintera scocca dello spazio,
che alterna lastre oro a lastre bianche, riprese allesterno sulla facciata.
Lo Studio Lepreri ha lavorato sullindividuazione di materiali ecologici
come legni riciclati e ricomposti, tinteggiature ad acqua che rendono

i legni cromaticamente compatibili con le pareti e materiali privi di


collanti chimici e additivi. In 22 anni di esperienza nel settore, Lepreri
ha vissuto la trasformazione del negozio in uno spazio emozionale
legato a criteri di comunicazione soggettiva che mettono in gioco
fattori sensoriali, cromie, design, ergonomia, illuminazione. Laspetto
culturale si tradotto nella creazione, allinterno dei nuovi concept
store, di luoghi di incontro, conversazione e intrattenimento. Unaltra
ipotesi di rinnovamento trasversalizzare lofferta incrociando settori
come la moda, lorologeria, la gioielleria, loggettistica, la profumeria,
creando dei corner dedicati alla regalistica per uomo, a elementi per la
scrittura in abbinamento con gli accessori moda. Il fattore trasversalit
potr essere espresso anche attraverso un legame con la gastronomia
di alta gamma: per esempio, inserendo un ristorante presso il negozio
di porcellane o di cristalli, o progettare tavoli a forma di quadranti di
orologi, facendone un elemento di connessione con il prodotto. Solo
attraverso una rivisitazione e una ri-codificazione degli spazi tradizionali
si potr rendere il punto vendita adeguato alle richieste del consumatore,
sempre pi attento alla ricerca di spazi in sintonia con altri ambiti, dalla
ristorazione alla moda, allabbigliamento. www.uldericolepreri.com
125

OGGETTI DESIGN MAGAZINE CONCEPT STORE

WONDERFOOL ROMA
In queste pagine:
sopra, la sezione Store
con larea relax. Qui sotto, la
Barberia e le mensole con
gli accappatoi in spugna. Nella
pagina a destra, la Sartoria che
realizza abiti e camicie su misura,
la Palestra con macchinari
Technogym e personal trainer.

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Wonderfool Roma
IN VIA DEI BANCHI NUOVI A ROMA, IL PRIMO CONCEPT STORE IN ITALIA DEDICATO AL BENESSERE
MASCHILE, CON TRATTAMENTI ESTETICI, BARBERIA, SARTORIA E CAMICERIA ARTIGIANALE
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO WONDERFOOL ROMA
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CONCEPT STORE

WONDERFOOL ROMA
In questa pagina:
sopra, la Sala Relax Rossa e la Sala
Trattamenti. Qui a sinistra, lingresso
della sala Wellness & Grooming, dove
sono proposti diversi trattamenti estetici
e relax per uomo e, su appuntamento,
anche per donna. Sotto, piombino firmato
Wonderfool creato per le confezioni regalo
degli accessori realizzati in esclusiva per
Wonderfool e in vendita nello Store.

Da unidea di Prospero Di Veroli, un salotto nel cuore della capitale con Wellness&Grooming
personalizzati, Bagno turco e Palestra, Barberia, Lucidatura scarpe, Store, Sartoria e Camiceria su misura
ato da unidea di Prospero Di Veroli, il primo luogo che propone articoli raccolti in giro per il mondo e accessori realizzati
interamente riservato al benessere maschile. In un palazzo del appositamente per Wonderfool, dagli esclusivi shorts Orlebar
Cinquecento nel cuore della capitale, un salotto accogliente Brown agli occhiali Campbell e ai gioielli scultura in bronzo e
dedicato al wellbeing and style, con una selezione di argento di Natsuko Toyfuku. Unica nel panorama italiano anche la
oggetti e accessori che raccontano storie di qualit, artigianalit selezione di profumi nel corner di profumeria artigianale curato da
e design. Arredato con elementi Art Dco, oggetti di modernariato Campomarzio70, con nasi ricercatissimi come Kilian, Vero Profumo,
e suggestioni coloniali, Wonderfool Roma propone pause relax e Breacourt, Yosh, Memo Paris e le candele Cire Troudon. Una scelta
cure di bellezza per nutrire il corpo e la mente, ritrovando aspetto accurata come quella dei prodotti cosmetici di Hur e Salin de
e forma ideali. Parentesi veloce fra gli impegni di lavoro o pausa Biosel, dei pennelli da barba Plisson e Old Original, dei prodotti
prolungata alla ricerca di unesperienza rigenerante, il concept store da barba e creme firmate Geo Trumper e Wonderfool, queste ultime
propone una vasta gamma di trattamenti anti age e relax di qualit, personalizzabili in base alle specifiche esigenze di ogni pelle. E per
servizi estetici per un uomo curato ma sempre naturale, manicure, compiacere ulteriormente la vanit maschile, non poteva infine mancare
massaggi personalizzati, bagno turco e programmi di allenamento con una sezione di Sartoria e Camiceria su misura con una ricca offerta
personal trainer in sala privata. Tra una chiacchierata, un buon caff di tessuti, intimo maschile e capi di abbigliamento di classe, dove il
o la lettura di un quotidiano, anche la possibilit di abbandonarsi cachemire la fa da padrone. Innovativo crossover di servizi, prodotti ed
alle mani esperte di un barbiere, riscoperta dellantica tecnica della esperienze declinate al maschile, Wonderfool si tinge da qualche tempo
rasatura manuale, per uno stile perfetto capace di valorizzare i tratti anche di rosa e dedica, su appuntamento, unofferta di trattamenti
del viso. Imperdibili poi la visita e gli acquisti alla sezione Store, specifici alla bellezza e al benessere femminili. www.wonderfool.it

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS ELETTRODOMESTICI A CURA DI PEPPA BUZZI

Gorenje The Touch of Light

Dalla collaborazione tra il designer Karim Rashid e Gorenje nata The Touch of Light,
una nuova linea di elettrodomestici dallaspetto futuristico che fonde minimalismo
e funzionalit, interattivit e colore. Elemento distintivo della linea la maniglia che
presenta una fascia di luci LED dal colore personalizzabile con sette diverse varianti
cromatiche: MysticWhite, BabyPink, HotPink, DeepPurple, SkyBlue, LimeGreen, JuicyOrange.
Alla collezione appartengono cappe, forni, frigoriferi e piani cottura in vetroceramica dal
design innovativo, con comandi touch control che dispongono delle funzioni BoilControl
e StopGo. I piani cottura sono dotati del dispositivo di sicurezza ChildLock. www.gorenje.it

Faber Black Tie

Design ultra-sottile, vetro leggerissimo e comandi touch control, la nuova cappa verticale
di Faber, oltre ad avere una linea thin and light, dinamica e moderna, vanta tecnologie
performanti ed eco-compatibili. La superficie geometrica, dai due pannelli in vetro
orizzontali e sovrapposti, permette una potente aspirazione perimetrale che grazie al
motore Brushless, il pi silenzioso sul mercato, garantisce un risparmio energetico
fino all85%, mantenendo la pi elevata efficacia. Le illuminazioni Led Light Faber
consumano solo 3 watt di energia: un fattore energy saving dai risultati sorprendenti. In
un anno solare, lutilizzo quotidiano di Black Tie riduce di 288 kg lemissione di CO2,
pari a ben 1.750 Km in meno percorsi in automobile. www.faberspa.com

Hoover Set vision Led

Il Lab di Hoover una zona allavanguardia tecnologica dove le forme morbide e


arrotondate del piano cottura, del forno e della cappa si integrano con lultima tecnologia
Led Lighting. Nasce cos Set vision LED, un sistema in cui la luce a LED d forma
allazione dellelettrodomestico: diminuisce o aumenta di intensit in modo direttamente
proporzionale alla potenza. Nel caso del piano cottura a induzione Hoover Full ESpace,
lassoluta flessibilit garantisce efficienza, rapidit di cottura, sicurezza e precisione. Le
aree di cottura si possono utilizzare indistintamente, separate o unite, eliminando il vincolo
delle zone circoscritte e lasciando massima libert e comodit dutilizzo. www.hoover.it

Whirpool 6 SENSO

6 SENSO di Whirpool permette ai consumatori di interagire con i loro elettrodomestici


tramite smart phone, tablet o personal computer, grazie a semplici applicazioni e ad una
connessione internet wi-fi. In questo modo gli utenti sono in grado di accedere ai loro
elettrodomestici smart e controllarli ovunque si trovino. Il forno Glamour 6SENSO con
sistema Ready to Cook e Cook3 dotato di un pannello con display a colori e comandi
a sfioramento, invisibili quando il forno non in funzione, e consente di preparare il
piatto che si preferisce scegliendo la ricetta dallapplicazione caricata sul tablet. Nel 2011
il forno Glamour 6 SENSO si aggiudicato lambito iF Design Award e ha ottenuto
una menzione speciale nelledizione 2010 del Red Dot Design Award. www.whirlpool.it

Samsung Navibot S

Il nuovo robot aspirapolvere Samsung Navibot S - elegante, compatto e silenzioso pulisce tutte le stanze in modo sicuro e intelligente. Evita gli ostacoli, rileva la presenza
dello sporco pi ostinato, raggiunge gli spazi pi difficili e nascosti e tiene traccia delle
zone gi pulite e di quelle dove deve ancora passare. Con il rinnovato sistema di navigazione
Visionary Mapping Plus crea una mappa della casa calcolando il percorso di pulizia pi
veloce e regolando il tipo di programma e la velocit di aspirazione in base al tipo di sporco.
Inoltre, grazie allinnovativa funzione di auto svuotamento, torna da solo alla base di carica
quando pieno e svuota il cassetto della polvere nel contenitore centrale, auto pulendosi e
ricaricandosi per poi continuare le sue mansioni in totale autonomia. www.samsung.com
130

ALESSI
In questa pagina:
della nuova serie di pentole
Dressed, design Marcel
Wanders (2012), casseruole
a manico lungo in alluminio
con rivestimento antiaderente
in Teflon Platinum Plus. Il
manico in acciaio inossidabile
e il fondo in acciaio magnetico
per cottura a induzione.

TopGourmet

LA SEZIONE DEDICATA AI PRODUTTORI E AGLI INTERPRETI DELLA CULTURA ENOGASTRONOMICA,


ALLE NOVITA NELLOGGETTISTICA GOURMET, NEI SISTEMI DI COTTURA E NEI COMPLEMENTI CUCINA
131

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Davide Scabin Combal.Zero

DIDASCALIA

In queste pagine:
testo
didascalia
Antecab
LO CHEF DEL CELEBRE COMBAL.ZERO DI RIVOLI TRA DESIGN, ARCHITETTURE DI MATERIE PRIME,
inullati cum, temquos evel
OSTRICHE VIRTUALI E RISOTTI VERDI. CIBI CHE INTERPRETANO ALTRI CIBI IN UN GIOCO INFINITO DI ATTORI
illaut dolesedis alit rendisquis
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO BOB NOTO / ALESSANDRO CASTIGLIONI
enihictiume
132

COMBAL.ZERO
DAVIDE SCABIN
In queste pagine:
a sinistra, un ritratto di Davide Scabin
allinterno del suo ristorante, il Combal.
Zero di Rivoli (To). Sopra, lo chef Scabin
al lavoro. A lato, due vedute (esterna
e interna) del Combal.Zero, inserito
nella storica cornice del Museo dArte
Contemporanea del Castello di Rivoli.
133

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Dinamismo, inventiva, capacit di individuare le pi recondite possibilit di ogni alimento, profondo


senso del bello che diventa design servito nel piatto. Al confine tra cibo e arte, rigore e creativit

DAVIDE SCABIN
COMBAL .ZERO
In queste pagine:
sopra, Dinamico di Bue e Gallina (tuorlo
duovo, brodo caldo). Qui a sinistra,
Hambook (prosciutto patanegra e crema
di melone), in versione aperta e allineata
come un libro (qui accanto). Nella pagina
a destra, in alto, Check Salad. Qui
a destra,Cyber Egg (doppia bolla,
con allinterno tuorlo duovo e caviale),
da assaporare incidendo la pellicola con
il bisturi, Davide Scabin e Souffl di
maccheroni al sugo e crema di parmigiano.

un personaggio di prima grandezza che non ha mai smesso di


essere una persona vera. Perch Davide Scabin, classe 1965,
artefice e anima del Combal.Zero di Rivoli (To), una di quelle
figure destinate a lasciare un segno per quello che fa e per
quello che . Gli aggettivi fioriscono come fuochi dartificio per
questo chef dallentusiasmo contagioso che nonostante una ruvida
tracheite accetta di farsi intervistare al volo: esuberante, geniale,
scientifico, pragmatico, vulcanico. Dosando rigore e passione,
ricerca sulle materie prime ed estro creativo, Scabin lalfiere di
una cucina futurista e contemporanea, dalle radici che, come ogni
classico, affondano in un tradizione ben decantata e al tempo
stesso innovativa, condita da punte di audacia. Vitella Fassona razza
piemontese e Pasta Sushi, Risotto Verde con Mousseline di Ricci (noto
anche come Metodologia progettuale: lesempio di Bruno Munari),
Tonno di Coniglio con Verdure e salsa brusca Astigiana, Cyber
Eggs@ e Amburgher di Lamponi si affiancano nel menu del Combal.
Zero, miniera di gioielli del gusto e fonte zampillante di continue
sorprese gastronomiche. Il talento di Davide Scabin ha, come spesso
accade, radici lontane, famigliari, ma apprendiamo con un certo
sgomento che, in unipotetica realt parallela alla Sliding Doors, il
nostro avrebbe potuto imboccare tuttaltra strada.
Ha sempre saputo di voler fare lo chef?
134

Per niente! Io da piccolino sognavo di fare lhacker. Per le scuole


superiori avevo due preiscrizioni: una era per il liceo scientifico,
dal quale poi sarei potuto passare alla facolt di Informatica. Cera
questo mio amico che aveva le prime Amiga, con cui passavamo ore
a smanettare in Dos: da l mi sono appassionato, pensavo che mi
sarebbe piaciuto fare lhacker da grande. Laltra preiscrizione era per
il liceo artistico, che, come la facolt di Informatica, sfornava gente
che poi si trovava puntualmente a piedi dopo il diploma erano gli
anni 1978-79, non cera ancora il boom dellinformatica come oggi.
Mia madre, vedendo in me una certa propensione a cucinare in casa,
mi ha proposto la scuola alberghiera, che d unottima preparazione
a livello di maturit ed un corso di studio che mi dava la possibilit
di svolgere una professione e, volendo, di proseguire per lUniversit.
Al che mi sono buttato a capofitto nella gastronomia, che in qualche
modo ha unito un po le due cose: lestrema razionalit della scienza
e lestrema fantasia delle arti.
Come nasce un piatto di Davide Scabin? Da dove trae lispirazione?
Mi ritengo piuttosto fortunato perch non vago alla ricerca
dellispirazione, pi che altro ho delle idee che arrivano in modi
anche molto diversi. Unidea originale, mai vista, il massimo
per me. A volte invece pu anche non essere originale, in quanto
esiste gi, magari applicata in campi completamente diversi dalla

gastronomia. Una delle ultime idee a balenarmi nel cervello stata


questa: stavo sfogliando delle riviste di automobili - devo cambiare
lauto - quando mi sono imbattuto in un articolo su un nuovo sistema
di ammortizzatori. Leggendo, improvvisamente mi rendo conto che dal
punto di vista meccanico un ammortizzatore lavora esattamente come
la nostra lingua: un pianale che si muove su quattro assi. Da l ho
cominciato a pensare a piatti che abbiano unergonomia che si muova
su quattro assi a seconda di come introduciamo il cibo in bocca, e che
ci permetta quindi di percepire i gusti in modo diverso. Naturalmente
le idee per progettare nuovi piatti mi arrivano anche a partire da
canali pi prettamente gastronomici: non ho un solo processo creativo,
ma almeno quattro o cinque. Di questi, importantissimo studiare la
materia prima. Un paio di anni fa abbiamo lavorato sulle architetture
vegetali: la cipolla, ad esempio, diventata un normale modo di
interpretare un millefoglie, perch possiede una struttura naturale
che le consente di poter essere sfruttata come un millefoglie, dando
vita alla Matrioska di Tropea. Sempre lavorando sulle architetture
vegetali nato il Tataki di Melanzana, che consiste nellutilizzare
il parallelepipedo di polpa che il cuore della melanzana come se
fosse un tataki di tonno o di carne, lavorando il vegetale come se
fosse carne o pesce in modo da occludere le fibre, come in un tataki
(ndR: il tataki una tecnica di preparazione del pesce o della carne

tipica della cucina giapponese, che prevede breve arrostimento in


padella, marinatura e affettatura). Un altro esempio di processo
creativo il recente lavoro sui sistemi del gusto primari e del loro
controllo lavorando sul sale, sul piccante o sullamaro.
Lei definito il n. 1 dell art & food design. E guarda caso il
Combal.Zero si trova presso il Museo di Arte Contemporanea del
Castello di Rivoli. Che cos per Lei il design in cucina?
Per me il piatto stesso design, cio un progetto. E per design
non intendo il lato estetico della cucina, che, insieme alle forme
a ai colori, costituisce comunque una componente del design.
Io guardo il progetto dal punto di vista dellergonomia e della
funzionalit oltre che della bellezza, che, in ogni caso, deve essere
la risultante. Certo, si pu anche progettare esclusivamente in
funzione della bellezza o dei colori, ma per me design significa
essenzialmente progetto, e il progetto sempre un foglio bianco,
unidea, possibilmente originale, cui dare una forma, e un modo
peculiare di servirla in tavola. In questo momento abbiamo dedicato
a Bruno Munari, figura leonardesca dei nostri tempi, artista, designer
e poeta, uno dei nostri piatti: il Risotto Verde con Mousseline
di Ricci ovvero Metodologia progettuale: lesempio di Bruno
Munari, che rappresenta la semplificazione del metodo progettuale
codificato da Munari nel suo libro Da cosa nasce cosa (1980/2007).
135

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

COMBAL.ZERO
DAVIDE SCABIN
In queste pagine:
in alto, Charlie (Omaggio a Zio Sam)
composto di mini hamburger, patatine
fritte, cosce di quaglia impanate nel
sesamo, spaghetti di riso. Qui a
destra, vassoio di Ostrica Virtuale,
composta di anguria, bottarga e
mandorle tostate. Qui sotto, Fossil,
con martello, mix di pesce, tartufo
nero e fagiolini. Nella pagina a destra,
Spaghetti Pizza Margherita realizzati
con spaghetti monograno, prodotti dal
Pastificio Felicetti di Predazzo, al nero
di seppia reidratati e messi sottovuoto,
con sopra blend di pomodori, crema
di burrata e foglie di basilico.

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Come trasformare un frammento danguria tempestato di mandorle in


una perfetta ostrica virtuale. Tutte le sorprese dell effetto Combal

ui lautore riflette come nel design sia necessario innestare la


creativit sulla progettazione razionale delloggetto e affronta la
preparazione di un risotto verde trasponendo la ricetta in una serie di
semplici operazioni logiche come esempio di risoluzione del problema:
Fare un risotto verde per 4 persone. La formula della semplificazione
progettuale di Munari di una semplicit sublime, che passa attraverso la
ricetta di un risotto. Che come tale un autentico progetto di design.
In che cosa consiste il cosiddetto effetto Combal? Qualcuno lha
descritto come un contropiede mentale con cui sorprendere chi
viene a cena nel Suo ristorante.
Leffetto Combal parte dal concetto che, gi a partire dal nome di
un piatto, noi stiamo cominciando a mangiare attraverso la nostra
immaginazione. Basta pensare a un piatto come lOstrica Virtuale:
leggendo questo nome scatta linevitabile associazione tra quello che
si sta per fare, cio mangiare, e la preformazione di unaspettativa
mentale data anche dal naming, cio dalla denominazione del piatto
- in sintesi, mangiare unostrica. LOstrica Virtuale, per, non affatto
un crostaceo, ma un bocconcino di anguria con bottarga grattugiata

in qualche modo c una piccola sorpresa nascosta nel piatto. Non


un effetto che si possa ottenere da tutti i piatti, e nemmeno bisogna
farlo. Chi gusta un piatto al Combal.Zero non viene a cena per cercare
sorprese, semmai deve rimanere piacevolmente sorpreso, altrimenti
diventa un esercizio fine a se stesso.
Lei ha spesso detto che il suo modo di lavorare e di rapportarsi
ai suoi collaboratori somiglia a quello di un branco di lupi. Pu
spiegare il concetto?
Il branco di lupi una buona similitudine per la struttura gerarchica
del Combal.Zero: un leader o maschio dominante coadiuvato da altri
esemplari dominanti, femmine e maschi, che fondamentalmente
si muovono come un branco. Quando il maschio alpha immette
nuovi elementi pi giovani allinterno del branco, allinizio li tiene
al centro, dove facile per il resto del gruppo supportarli e seguirli
in tutto. Se qualcosa non quadra, i lupi dominanti si avvicinano e
danno qualche segnale di avvertimento senza mai mordere, facendo
per capire quando qualcuno non adatto a quella struttura, quella
tipologia di branco. Se dopo un paio di avvisi lesemplare non reagisce

Davide Scabin applica al cibo lo stesso rigore tecnico di un ingegnere, studiando la meccanica dei
cibi ma anche la metafisica dei sapori, che sono fatti di cultura, emozione e immaginazione attiva
e mandorle a lamelle tostate che restituisce, incredibilmente, il
gusto dellostrica vera. Attraverso il naming del piatto possiamo
influenzare, a livello mentale, uno sbilanciamento del gusto verso il
salato, lacido o il piccante. Dopodich prendiamo in contropiede
la preformazione del gusto creata a livello mentale, spiazzando con
un piatto diverso rispetto a quello immaginato. Oltre al naming,
anche la vista fondamentale, perch, nel momento in cui vediamo
un piatto cui attribuiamo una connotazione conosciuta, siamo indotti
a cercare di ritrovare quel determinato gusto nel nostro background
gastronomico. Possiamo gi immaginare, insomma, che sapore abbia.
Quel che poi succede nel piatto potrebbe coglierci completamente
alla sprovvista. Un esempio di questo un piatto che abbiamo in
carta in questo momento, il Gambero Rosso di Sanremo allOcchio di
Bue. Mentre parliamo di occhio di bue stiamo gi preformando
mentalmente limmagine di un tuorlo duovo liquido, ma, quando il
piatto arriva in tavola, luovo non affatto il classico occhio di bue,
anzi si presenta lucido come se fosse appena stato separato dallalbume,
e non come un uovo fritto. Si tratta, di fatto, di un tuorlo duovo
cotto nellolio a 65, cremoso, cotto, da tagliare a spicchi. Questo
leffetto Combal. Ogni volta che si riesce a creare un effetto Combal

adeguatamente, il branco si allarga e accelera lattivit, lasciando


indietro unit che sarebbero dannose. Non si tratta di una monarchia,
ma di un modello gerarchico-oligarchico con degli equilibri dinamici
tra maschi e femmine dominanti e il leader, che in questo caso sono
io. E come tale il mio ruolo non acquisito a vita, una volta per
sempre. Sono sempre sotto giudizio, insomma me la devo giocare
ogni giorno, perch qualunque altro dominante pu reclamare il mio
posto, che quindi devo difendere.
Ha un sogno ancora da realizzare?
I sogni realizzabili probabilmente non sono dei sogni veri, altrimenti
non sarebbero sogni Qualcosa che si avvicina molto potrebbe essere,
tuttavia, diventare il primo chef che cucina su una stazione spaziale.
Ecco, questo un autentico sogno perch so gi che fisiologicamente
non potrei mai arrivarci: occorre avere un fisico perfetto per andare
in orbita, anni e anni di preparazione! E, a parte questo, bisogna
considerare che su una stazione spaziale non si pu fumare, n bere
caff n alcun tipo di alcolici sarebbe decisamente uno sforzo troppo
grande per me! Per non si sa mai che cosa pu succedere: amo molto
la fantascienza, quindi chiss, magari fra dieci anni, in un universo
parallelo www.combal.org
137

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

G.H.MUMM lancia la sua prima App per iPhone Champagne Protocoles, nuova piattaforma
multimediale ricca di suggerimenti, informazioni e curiosit sulla degustazione dello Champagne

138

G.H. MUMM
In queste pagine:
il Kit Design G. H. Mumm
disegnato da Patrick Jouin.
Nella pagina a sinistra,
in alto, lo chef de cave
Didier Mariotti, e, sotto,
la nuova App per iPhone
Champagne Protocoles.

Kit Design G.H. MUMM

DAL 1827 LA MAISON G.H. MUMM TIENE VIVI I RITUALI DELLO CHAMPAGNE SECONDO LANTICO
USO NAPOLEONICO DEL SABRAGE PER SCIABOLARE LO CHAMPAGNE. NEL SEGNO DEL DESIGN
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO G.H. MUMM
139

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

G.H. MUMM
In queste pagine:
la glacette George e i fltes. Sotto, da
sinistra, i Protocolli G.H. Mumm per
imparare ad aprire lo champagne con
la tecnica del sabrage e il Kit Design
G.H. Mumm di Patrick Jouin. Nella
pagina a destra, il sabrage eseguito con
la sciabola del Kit Design G. H. Mumm.

G.H. Mumm riporta in auge la cerimonia della sciabolatura ovvero del sabrage creando un Kit Design
composto di glacette Georges, set fltes, vassoi gourmet e sciabola con manico in cuoio rosso

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KIT DESIGN G.H. MUMM


DESIGN PATRICK JOUIN
Trovo straordinario creare oggetti che facciano eco a un
momento deccezione. Non si tratta di disegnare loggetto,
ma di partecipare a un momento, creare un ricordo che
rimarr scolpito nella memoria, afferma Patrick Jouin.
Il designer, nato a Nantes, in Francia, nel 1967, si
diplomato nel 1992 presso la ENSCI-les Ateliers, cole
nationale suprieure de cration industrielle di Parigi.
Designer per la Compagnie des Wagons-lits e per
tim thom THOMSON multimedia con lart direction di
Philippe Starck, ha collaborato con lo studio di Philippe
Starck a Parigi dal 1995 al 1999. Designer per aziende
come Thomson, Ligne Roset, Renault, Cassina, Murano,
Kartell, ha ottenuto il premio Designer dellanno nel
2003 assegnato da Maison&Objet. Ha collaborato
con Alain Ducasse nel progetto di ristoranti quali Alain
Ducasse au Plaza Athne, Be boulangerie-epicerie, a
Parigi, e il ristorante Mix New York. Oggi, partendo da
uno studio storico sulluso del sabrage, Jouin ripropone
tutto il fascino di unarte antica che aggiunge valore
alla degustazione del vino pi famoso del mondo.

er M.me de Pompadour era lunico vino che lascia bella una la sua collaborazione G.H. Mumm ha trasformato il proprio materiale
donna dopo averlo bevuto. Secondo Dorothy Parker rientrava di servizio in nuovi oggetti di design creati intorno alliconografia
nelle tre cose che non sarebbe mai riuscita a ottenere dello storico nastro rosso. Il Kit Design si compone della glacette
abbastanza dalla vita: benessere, ammirazione e, appunto, Georges, in onore del fondatore Georges Hermann Mumm, un set di
champagne. Anche Napoleone era stato chiaro: lo champagne un fltes, vassoi gourmet e una sciabola dalle linee decise con manico
premio nella vittoria, nella sconfitta una necessit. Il suo mito ha rosso in cuoio che riprende nella forma il Cordon Rouge e la lama
origine nella Champagne di fine Seicento, dove nacque questo vino di acciaio dalla punta quadrata. G.H. Mumm riporta cos in auge la
dalla personalit inconfondibile e i sentori di frutta e crosta di pane. suggestiva cerimonia della sciabolatura ovvero del sabrage (da
Tra i pi celebri portabandiera dello champagne nel mondo, la Maison sabre, sciabola), pratica divenuta celebre nella Francia napoleonica
G.H. Mumm nasce ufficialmente nel 1827 a Reims, nella Francia del grazie agli ussari, che, durante i festeggiamenti per le vittorie
nordest, territorio delezione del leggendario champagne, ma le radici bonapartiste, in mancanza di normali cavatappi aprivano le bottiglie a
della famiglia, la cui dinastia conta baroni e cavalieri, affondano colpi di sciabola. Nel rispetto delle tradizioni, la Sciabola G.H.Mumm,
nel XVII secolo. Sin dallinizio la qualit stata la parola dordine, disegnata da Patrick Jouin iD, abbina la funzionalit dello strumento
sintetizzata nel motto del fondatore Georges Hermann Mumm: Solo a un design elegante e maschile che invita a provare lesperienza
il meglio. Fu proprio lui, nel 1875, a rivestire ogni bottiglia con il di questo rito di storica ascendenza. Una sequenza di gesti precisi,
caratteristico Cordon Rouge, il nastro rosso della Legione dOnore, semplici ma spettacolari, che culminano nel far saltare il tappo con
il pi alto riconoscimento francese, creato da Napoleone I, che un colpo assestato con il dorso della lama. Come? Prima, ovviamente,
rappresenta oggi la perfetta incarnazione dello spirito G.H. Mumm: necessario togliere il cappuccio per liberare il tappo e denudare il
ricerca della perfezione e spirito davventura. Data invece a oggi la vetro del collo. Poi, tenendo la bottiglia in posizione obliqua, bisogna
grande complicit tra la Maison e Patrick Jouin iD, capofila del design appoggiare la lama a met bottiglia, far scivolare la lama di piatto
contemporaneo francese e internazionale, gi autore, per Alessi, del sul vetro e, con un movimento ampio, dare un colpo secco contro
celebre Pasta Pot, realizzato insieme con lo chef Alain Ducasse. Con il rigonfiamento del collo, decapitando elegantemente la bottiglia.
141

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

G.H. MUMM LA STORIA E LA TENUTA


I Von Mumm sono una delle pi antiche famiglie della nobilt teutonica,
le cui radici risalgono al Medioevo. nel XVIII secolo che la sua storia si
lega per la prima volta a quella del vino. La fondazione della Maison de
Champagne avviene dopo il trasferimento a Reims nel 1827. Fu Herman
Georges Mumm, il fondatore, nel 1875, a rivestire le sue bottiglie di Cuve
Brut con un nastro di seta rosso, allusione alla massima onoreficenza francese,
lOrdre Royal et Militaire de Saint Louis e il Grand Cordon de la Lgion
dHonneur, con la quale venivano decorati i pi alti ufficiali. Il Cordon
Rouge diventer, in pochi anni, il simbolo del marchio e, pi generalmente,
dello champagne. Raffigurato nei manifesti realizzati dagli artisti allinizio
del XX secolo e nelle pagine del famoso fumetto di Herg che raccontava
le avventure di Tintin, il G.H. MUMM Cordon Rouge compare anche nei
quadri di Utrillo e Foujita, e persino in alcune scene cinematografiche. Il
vigneto della Maison G.H. MUMM si stende su circa 218 ettari, classificati
al 98% nella scala storica dei cru e situati tra gli 8 grand cru pi rinomati
della Champagne: A, Bouzy, Ambonnay, Verzy, Verzenay, Avize, Cramant e
Mailly-Champagne. Il vigneto G.H. MUMM copre il 25% del fabbisogno della
produzione. Il restante 75% viene fornito da viticoltori indipendenti, secondo
una filosofia fondata sul controllo minuzioso e costante della qualit delle uve.
142

a Maison G.H. Mumm presenta i 100 Protocolli, una


nuova App per iPhone che contiene suggerimenti,
indicazioni, informazioni e curiosit sulla degustazione
dello champagne. Piccoli gesti e rituali carichi di significato,
capaci di trasformare lessere intenditori in un momento vitale
ed emozionante, dilatandone cos il piacere. I Protocolli sono
stati poi riuniti in unapplicazione iPhone, disponibile per il
download sullApple Store oppure scannerizzando un codice
QR. A illustrare i Protocolli la Maison ha chiamato lartista
israeliano Noma Bar, londinese dadozione, uno dei graphic
designer pi rivoluzionari, guru del design minimalista e
dellarte dello spazio negativo. I Protocolli G.H Mumm sono un
valido mezzo per scegliere la bottiglia di champagne pi adatta
alloccasione, a portarla alla giusta temperatura, a stapparla
con eleganza e sciabolarla con classe... senza incidenti di
sorta. Una guida preziosa che propone, a scadenza mensile,
contenuti originali e divertenti giochi interattivi oltre a un
carnet con tutti i migliori indirizzi della Maison. Perch solo
scoprendo i piccoli gesti e i grandi rituali dello champagne
che possibile apprezzarlo come merita. www.ghmumm.com

OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS CANTINE DAUTORE

www.ceretto.it

Sulla sommit della collina Monsordo in Alba, unopera darte ardita e altamente tecnologica
creata per le Cantine Ceretto: una grande bolla ovale sospesa tra le vigne, una sorta di
acino duva fuori scala, un oggetto leggero e totalmente trasparente che si inserisce in
maniera armonica nellambiente circostante. Per la sua realizzazione gli architetti Luca e
Marina Deabate hanno scelto un materiale innovativo, lEFTE, utilizzato tra laltro per le
piscine olimpiche di Pechino, qui sperimentato per la prima volta in un modulo piccolo e dalla
forma complessa (80 mq la piattaforma per unaltezza massima di 6 m). Un materiale soffice,
pruinoso come luva, che permette alla natura di entrare allinterno della sala, avvolgendo
chi vi sosta e proiettandolo direttamente nella vigna in un volo sulle colline di Langa.

www.frescobaldi.it

Lintegrazione con lambiente circostante stata la filosofia che ha guidato lo Studio Sartogo
nel progettare la Tenuta dellAmmiraglia per le Cantine Frescobaldi. Come una grande ala di
gabbiano, ledificio esce dalla collina per protendersi verso il mar Tirreno su cui si affacciano
i vigneti: oltre trecento ettari nel cuore della Maremma, dove si producono vini che riflettono
appieno le straordinarie caratteristiche del territorio, con colline perfettamente soleggiate,
terreni ideali alla viticoltura e brezze marine che mitigano le alte temperature estive. Se
dalle uve Syrah si ottiene il vino pi prestigioso, lAmmiraglia Maremma Toscana IGT, sui
terreni ricchi di galestro si coltiva invece il Sangiovese, che trova qui le sue condizioni ideali.

www.tenutacastelbuono.it

Trenta ettari di colline ricamate da vigneti in Umbria, tra Bevagna e Montefalco, la Tenuta
Castelbuono nasce dallinnamoramento della famiglia Lunelli, da tre generazioni alla guida di
Cantine Ferrari, per il Sagrantino e la sua terra. Ma anche dallamicizia fra i Lunelli e Arnaldo
Pomodoro, coinvolto nel progetto di unopera architettonica dover poter vivere, lavorare e
creare grandi vini. Una vera e propria scultura che nelle forme ricorda una tartaruga, simbolo
per eccellenza di stabilit e longevit, che con il suo carapace rappresenta lunione di terra
e cielo. Espressione tipica di un vitigno unico nel panorama internazionale, il Sagrantino si
caratterizza per la morbidezza, frutto del prolungato affinamento in grosse botti di legno.

www.castellare.it

Sulla collina pi alta nellanfiteatro di Rocca di Frassinello, limpianto fotovoltaico solo lultima
novit della Cantina Castellare realizzata da Renzo Piano allinsegna dellecosostenibilit,
con un ciclo produttivo che funziona per caduta e luva che diventa mosto scendendo verso
la cantina, mentre la barricaia sotterranea e quindi climatizzata naturalmente. Un grande
progetto internazionale realizzato insieme ai francesi del Domaines Baron de Rotschild.
Cinquecento ettari di cui unottantina gi vitati, met a Sangioveto e met a Cabernet, Merlot,
Petit Verdot e Shiraz per produrre tre etichette nellincontro del meglio di Italia e Francia: il vino
di entrata, Poggio alla Guardia, quindi le Sughere di Frassinello e il gran vin Rocca di Frassinello.

www.petrawine.it

Sullaltura che sovrasta Suvereto, nellentroterra di Piombino, la Cantina Petra si presenta


come un cilindro in pietra sezionato da un piano inclinato parallelo alla collina e due corpi
edilizi porticati ai lati. Un volume centrale costruito con una forte immagine plastica e le
barchesse ai lati, reinterpretazione delle grandi ville della campagna toscana, dove il
territorio impreziosito dal disegno delle coltivazioni in questo caso i vigneti. Un progetto
affidato allarchitetto Mario Botta, attento nel salvaguardare il rapporto con lambiente e
con le funzioni di lavoro e di vita, condizione fondante di unarchitettura di qualit. Un
luogo di trasformazione e invecchiamento, ma anche di accoglienza e scambio di culture
e di esperienze, oltre che il principale veicolo di comunicazione dei valori dellazienda.
143

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Eataly Roma Air Terminal dellOstiense


MODERNA E INNOVATIVA FORMULA DI DISTRIBUZIONE ALIMENTARE, EATALY DI OSCAR FARINETTI
APRE A ROMA LA SUA PI GRANDE SEDE NEL MONDO, NEGLI SPAZI DELLA RINATA STAZIONE OSTIENSE
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ZENO COLANTONI E ARCHIVIO EATALY ROMA

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EATALY ROMA
I LUOGHI DI RISTORO
PIANO TERRA
Il ristorantino delle verdure
La paninoteca di INO
Il gran bar ILLY
La piadineria dei fratelli MAIOLI
La gelateria alpina LAIT
Il ristorantino della frutta
La cioccolateria VENCHI
La pasticceria di LUCA MONTERSINO

PRIMO PIANO
La pizzeria di Eataly
Il ristorantino della pasta
La friggitoria di PASQUALE TORRENTE
Il ristorantino dei salumi e formaggi
Mozzarella show di ROBERTO BATTAGLIA
la birreria artigianale di Eataly

SECONDO PIANO
Il ristorantino del pesce
Il ristorantino della carne
Il caff Vergnano e Terre Alte
Laperitivo Vino Libero
Il ristorante delle Osterie Romane
La rosticceria di Eataly

TERZO PIANO
Il ristorante ITALIA
Il centro congressi
Il tavolo dei 10 FORTUNATI

EATALY ROMA
In queste pagine:
la stazione della metropolitana situata allingresso della
sede di Eataly a Roma presso lAir Terminal della
stazione Ostiense, struttura progettata da Julio Lafuente
per i mondiali di calcio del 90, oggi spazio architettonico
recuperato di 17.000 metri quadri divisi su quattro livelli,
con monumentali facciate esterne restaurate nel loro
aspetto originale. A Eataly Roma si trovano 23 luoghi
di ristoro, 40 aree didattiche e 8 aule per corsi didattici.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

EATALY ROMA
In queste pagine:
qui sopra, Oscar Farinetti,
fondatore di Eataly. Nella
pagina a destra, dallalto,
la Ruota delle stagioni,
il Ristorante ITALIA, le vetrate
al primo livello, il Ristorantino
della pasta e il parcheggio
davanti allingresso di Eataly.

Con unampia offerta di vendita, ristorazione, eventi e didattica, Eataly Roma ospita anche una libreria,
unagenzia di viaggi e laboratori a vista di produzione della pasta, del pane, della birra, dei salumi

dedicato alla bellezza il nuovo Eataly Roma rmato


Oscar Farinetti, capitano coraggioso al timone di un impero
agroalimentare che conta oggi 19 punti vendita nei diversi
continenti. Bellezza da ammirare e valorizzare, ma anche
da vendere e degustare, patrimonio inestimabile che allestero ci
invidiano, ricchezza artistica ed enogastronomica di cui andar eri.
Lidea semplice: un luogo conviviale dove il cibo italiano di alta
qualit si pu comprare, mangiare e studiare, scegliendo liberamente
quali esperienze vivere e senza alcuna forma di persuasione occulta.
Perch il buon cibo avvicina le persone, crea comunione tra i diversi
strati sociali, aiuta a trovare punti di vista comuni tra gente di diverso
pensiero. AllAir Terminal della stazione Ostiense, progettato da Julio
Lafuente per i mondiali di calcio del 90, il recupero di uno spazio
architettonico di 17.000 metri quadri divisi su quattro livelli, con
monumentali facciate esterne restaurate nel loro aspetto originale.
Un percorso di comprensione e avvicinamento al cibo per cambiare
la mentalit di chi acquista, ispirato alla losoa del buono, pulito
e giusto nellalimentazione quotidiana. Con 23 luoghi di ristoro, 40
aree didattiche e 8 aule per i corsi, Eataly Roma propone ristoranti
tematici dedicati alle verdure, alla frutta, ai salumi e formaggi, e poi

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il ristorantino del pesce, quello della carne e il ristorante delle Osterie


Romane, afdato di mese in mese alle migliori osterie del territorio
laziale, per offrire le grandi specialit della cucina tipica realizzate
nel rispetto della tradizione. invece nelle mani di Gianluca Esposito,
giovane chef di Bologna, il Ristorante Gourmet al terzo piano, con
vista mozzaato sui tetti della capitale: ogni giorno una scelta di
20 piatti (5 antipasti, 5 primi, 5 secondi e 5 dessert) provenienti
ciascuno dalle 20 regioni italiane, a rappresentare lunit della
nazione nella biodiversit del suo territorio. Metafora del modo in
cui Eataly intende la cucina, unintera parete del ristorante dedicata
al pittore e scultore livornese Amedeo Modigliani, con quattro opere
autentiche gentilmente concesse dal Modigliani Institut Paris-Rome.
Evidente discrepanza rispetto ai normali mercati di citt, ogni reparto
di vendita Eataly preceduto da aree didattico - emozionali con la
missione di educare il potenziale cliente sulla storia, la cultura e le
caratteristiche dei prodotti in esposizione (vino, ortofrutta, pasta,
caff, ecc.). Prima di entrare nel reparto degli oli extravergini, grandi
cartelli rafgurano quindi le mappe delle pi importanti cultivar e
degli oli dop della regione Lazio, mentre al centro campeggia una
vera pianta dulivo e un piano con la rafgurazione delle fasi di

Omaggio alla regione Lazio, uno spazio espositivo


preferenziale dedicato alle specialit regionali
lavorazione artigianale dellolio. Da prenotare allinfo point allingresso
o direttamente sul sito internet, le lezioni e i corsi di educazione e
godimento alimentare di Eataly si svolgeranno negli spazi a vista
delle 8 aule vetrate. A partire da settembre e per quattro giorni alla
settimana, laula della scuola al piano terra ospiter i corsi gratuiti
dedicati alle scolaresche del territorio, con lobiettivo di insegnare
il ciclo delle stagioni, limportanza della frutta e della verdura in
una dieta equilibrata, la storia e la cultura dei prodotti locali. Nella
stessa aula ma di pomeriggio, appuntamento invece per i pensionati,
con corsi di educazione alimentare per imparare a cucinare piatti
ricchi con ingredienti poveri. Quindi laula della birra, quella del
vino e le grandiose aule Pellegrino Artusi Arclinea, dove avranno
luogo corsi tematici interattivi, e Renato Dominici Electrolux,
per le lezioni pi informali. Inne, allultimo piano, tre sale da 100
posti allinterno del Centro Congressi, destinate a corsi di varia
cultura enogastronomica. Partner del progetto Eataly dalla sua
fondazione, Slow Food Italia ha accettato il ruolo di consulente
strategico, impegnandosi nellindicazione dei potenziali futuri fornitori
e nellideazione e cura di attivit formative nalizzate alla difesa della
biodiversit alimentare e alleducazione al gusto. www.roma.eataly.it

EATALY ROMA IN NUMERI


17.000 mq
23 luoghi di ristoro
40 aree didattiche
14.000 prodotti in vendita
8 luoghi di produzione a vista
1 area expo

4 piani
1.588 posti a sedere
8 aule per i corsi
500 collaboratori
2 sale riunioni
1 centro congressi

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

ALESSI
In queste pagine:
la nuova serie di pentole
Dressed, design Marcel
Wanders (2012), in alluminio
con rivestimento antiaderente
in Teflon Platinum Plus.

Con la nuova serie Dressed Marcel Wanders interpreta loggetto-pentola con uno stile inedito che
trasforma uno strumento indispensabile in cucina in un elegante gioiello dal decoro neo-barocco

utentico trendsetter nel mondo della tavola e della cucina,


Alessi presenta la nuova serie di pentole Dressed firmata da
Marcel Wanders, interprete indiscusso del filone neo-barocco.
Prima collezione nella storia di Alessi a essere stata concepita
in alluminio con rivestimento antiaderente, Dressed caratterizzata
dallelegante decorazione presente su coperchi, manici e maniglie,
148

realizzati in acciaio inossidabile nella sede dellazienda a Crusinallo,


con la tecnica dello stampaggio e della coniatura. I corpi delle pentole
sono in alluminio con rivestimento antiaderente in Teflon Platinum
Plus, mentre il fondo in acciaio magnetico adatto anche per la
cottura a induzione. La Bistecchiera si distingue per la decorazione
a rilievo sul fondo di cottura che viene cos riprodotta sulle vivande.

Alessi Dinner Time


IL PRANZO SI FA PROGETTO CON LE NUOVE COLLEZIONI PER UNA TAVOLA CHE PONE AL CENTRO
IL VALORE DELLO STARE INSIEME. DA MARCEL WANDERS A ELISA GIOVANNONI E CHRISTIAN GHION
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO SANTI CALECA E ARCHIVIO ALESSI
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

ALESSI
In questa pagina:
sopra, della collezione
Domenica, design Elisa
Giovannoni (2012), wok in trilamina
AISI 430, alluminio, acciaio
inossidabile, con griglia e pinza in
acciaio inossidabile. Qui a destra,
della stessa serie, casseruola
a due manici in trilamina con
coperchio in acciaio inossidabile
e cestello a vapore, e serie di
utensili cucchiaio da cucina,
schiumarola, paletta, mestolo
per spaghetti e pinza da cucina.
150

ALESSI
In questa pagina:
alzata pieghevole Fatman
in acciaio inossidabile
con decoro, design
Marcel Wanders (2012).

Una convivialit pratica e giocosa in cui lo stare a tavola anche un momento di intensa bellezza.
Con la nuova serie Domenica di Elisa Giovannoni e lalzata pieghevole Fatman di Marcel Wanders
Sempre allavanguardia nellideare nuovi modi per declinare la famiglia o con gli amici, protagonista con il nuovo set di pentole
convivialit, Alessi presenta lalzata pieghevole Fatman, divertente Domenica di Elisa Giovannoni, composto da pochi elementi essenziali
interpretazione di Marcel Wanders di questa storica tipologia, e versatili: casseruola bassa, casseruola, cestello per le cotture a
recentemente ripresa con Anna Gong disegnata da Alessandro vapore, wok, studiati in forme capienti e ampi manici per soddisfare
Mendini nel 2011. Affascinato dal tema Circus e dai personaggi molteplici esigenze di cottura e servire comodamente in tavola le
che animano gli spettacoli circensi, Wanders ha dato al suo Fatman pietanze nei momenti pi conviviali. Le pentole sono realizzate in
una forma tonda, vestendolo con un coloratissimo abito da clown. trilamina (acciaio/alluminio/acciaio) per unottimale conduzione
Una volta chiusa, bloccata tramite il collare a gorgiera, lalzata del calore e sono completate da un set di utensili da cucina. In
appare come una scultura da tavolo, mentre da aperta si trasforma in cucina ci intratteniamo con i nostri ospiti e spesso condividiamo
una alzata multipla. Con Fatman Alessi realizza per la prima volta la preparazione delle ricette, ha commentato Elisa Giovannoni.
una colorazione direttamente sullacciaio, tramite la tecnica della Portare la pentola in tavola oggi diventato un comportamento
decalcomania applicata ad acqua. Il senso dello stare insieme, in molto naturale: con la collezione Domenica diventa elegante.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Con la nuova collezione di timballi


balli Il
Il Tempo della Festa
Festa Mario Trim
Trimarchi riporta gli stampi per la
cottura nella grande famiglia degli
egli strumenti da cucina, con estro architettonico e abilit scultorea

OFFICINA ALESSI
A DI ALESSI
In questa pagina:
stampi per la cottura dei
cibi Il Tempo della Festa,
di Mario Trimarchi con la
consulenza di Alberto Gozzi.
Gli stampi in rame argentato
per kugelhof e savarin sono
di Officina Alessi, quelli in
silicone sono di A di Alessi.

152

ALESSI
In questa pagina:
del designer Christian Ghion con la
consulenza dello chef stellato Pierre
Gagnaire, ramequin per uova Le Nid
di Alessi, in ceramica stoneware
con supporto in acciaio inossidabile.
Qui sotto, degli stessi autori, portauovo
in melammina Atomium di Alessi,
ispirato nella forma al celebre monumento
situato nel Parco Heysel di Bruxelles,
che rappresenta la struttura interna
di un cristallo di ferro.

Il designer Christian Ghion e lo chef Pierre Gagnaire uniti nel progetto che declina le potenzialit
dellalimento-uovo nelle forme pratiche e rassicuranti di Le Nid, Trio, Atomium e Pinpin
Il pranzo diventa progetto con la collezione di timballi Il Tempo
della Festa di Mario Trimarchi per A di Alessi, che rinnova lantico
uso degli stampi per la cottura o timballi. Realizzati in silicone
in colori pieni o traslucidi per dosi monoporzione, i timballi Il
Tempo della Festa danno vita a suggestive forme geometriche
da servire in tavola per sorprendere i sensi della vista e del gusto
di ogni commensale. Ogni set completato da un ricettario per
preparazioni dolci e salate elaborate con la consulenza di Alberto Gozzi.
Accanto a questa versione, pensata per un uso quotidiano, sono
presenti anche uno stampo per kugelhof e uno per savarin in rame
argentato per il marchio Officina Alessi. Il designer Christian Ghion
e lo chef stellato Pierre Gagnaire, leggenda vivente della cucina
francese, si sono invece cimentati in un progetto di strumenti
per la cottura e per il servizio delluovo, uno degli alimenti pi

semplici e apparentemente banali, ma capace se ben manipolato


di dare sensazioni gustative impareggiabili. Nascono cos Le Nid,
contenitore in ceramica stoneware a forma di uovo ideato per uova
strapazzate o in cocotte, che sintetizza nelle sue forme limmagine
della paglia e del nido, Trio, formato da tre contenitori in ceramica
stoneware uniti tra loro, utile per la cottura in forno o a bagnomaria,
il portauovo Atomium, composto di tre sfere in melammina unite tra
loro, e infine Pinpin, cestino per baguette in acciaio inossidabile
dalla forma allungata, che pu essere scaldato in forno assieme al
pane e portato in tavola per servire la baguette calda. Luso originale
e la particolare estetica degli strumenti approntati da Christian Ghion
e Pierre Gagnaire sono legati alle raffinate ricette e alle modalit di
cottura delle uova proposte dallo chef. Un ricco ricettario, curato
da Pierre Gagnaire, accompagna tutti i prodotti. www.alessi.com
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Gli Speciali di Moneta

IDEALI PER COTTURE PARTICOLARI, GLI SPECIALI BY MONETA MANTENGONO SAPORE


E PROFUMO NATURALE DEI CIBI GRAZIE AGLI INNOVATIVI RIVESTIMENTI WHITECH E CERAMICA_01
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO MONETA - ALLUFLON
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Rinnovata per cotture ancora pi particolari, la collezione Gli Speciali di Moneta con rivestimento
interno in CERAMICA_01 o in antiaderente chiaro WHITECH si presenta con un Cook Book in regalo

MONETA
In queste pagine:
Paellera, Vaporiera, Piastra cuoci tutto e Wok
2 manici. Sopra, Vaporiera, e, dallalto, Piastra
cuoci tutto, Paellera e Wok. Garantiti cinque
anni, Gli Speciali hanno corpo in alluminio ad alto
spessore, rivestimento esterno in smalto porcellanato,
rivestimento interno in CERAMICA_01 oppure in
antiaderente chiaro WHITECH e manici in acciaio.

torico marchio di pentole, Moneta al primo posto per presenza


nelle case degli italiani e percentuale di ultimo acquisto.
Interprete da oltre 130 anni dei gusti degli italiani in cucina,
Moneta ha percorso la storia alimentare, le abitudini familiari, gli
stili di ospitalit e i generi gastronomici con un impegno e unattenzione
rigorosi per qualit, design e innovazione 100% made in Italy. Nati
per ispirare e accompagnare viaggi culinari sempre nuovi, Gli Speciali
by Moneta sono strumenti pensati per elaborare piatti della cucina
internazionale come di quella italiana. Rinnovata per cotture ancora pi
particolari e con rivestimento interno in CERAMICA_01 o in antiaderente
chiaro WHITECH, la serie comprende attualmente 6 pezzi: multi piastra,
vaporiera, paellera, wok 2 manici, piastra cuoci tutto e piastra no smoke.
Adatti a tutti i tipi di fuochi, eccetto linduzione, Gli Speciali hanno
corpo in alluminio ad alto spessore, rivestimento esterno in smalto
porcellanato in colore grigio satinato e manici in acciaio inox. Ogni
articolo inoltre presentato in confezione regalo con un Cook Book
o ricettario ad hoc, per interpretarne meglio le potenzialit, e presine
sottopentola in silicone Moneta. Ideale per cucinare in modo semplice,

mantenere il sapore naturale dei cibi, godere di preparazioni leggere,


profumate e prive di grassi, linnovativo rivestimento WHITECH ha una
struttura a triplo strato rinforzata con particelle ceramiche, in grado
di garantire unaltissima qualit e di prolungare la vita della pentola.
Per performance pi gourmet, il rivestimento avorio CERAMICA_01
combina invece i vantaggi di resistenza agli agenti chimici, propri
dei rivestimenti di tipo plastico, con le propriet di estrema durezza
e tolleranza alle alte temperature caratteristiche delle protezioni di
tipo vetroso, creando sulla pentola una pellicola fitta, compatta e
liscia, estremamente facile da pulire. Per scaldare velocemente e
garantire cotture croccanti, fritture, rosolature e dorature insuperabili.
Dunque lantiaderente di ultima generazione a confronto con loriginale
ceramico: due modalit di risposta a due tipi diversi di cucina, semplice
o creativa, accumunate per dalleccellenza di un marchio che da
sempre protagonista e ambasciatore del gusto e dello stile italiano in
cucina. Classe 1875, Moneta diventa nel 1986 di propriet di Alluflon,
azienda radicata con orgoglio nel territorio marchigiano, dove ha
sposato i valori di passione, cultura e arte italiana. www.moneta.it
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

WMF Top Gourmet


ALTA TECNOLOGIA, RIGOROSO DESIGN MODERNO CHE GARANTISCE UNA TOTALE PRATICIT,
MATERIALI DAVANGUARDIA BREVETTATI WMF CHE ASSICURANO UNA COTTURA SANA DEGLI ALIMENTI
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO WMF ITALIA

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WMF COMFORT ONE


In queste pagine:
a sinistra, pentola alta e
casseruola in acciaio inossidabile
Cromargan 18/10, con base
TransTherm, della nuova
collezione Comfort One. A
destra, la batteria di pentole
Comfort One, dotata di
tecnologia Cool+, in foto sotto,
in grado di ridurre sensibilmente
il trasferimento di calore dal
corpo della pentola ai manici.

I coperchi in acciaio inossidabile Cromargan


18/10 permettono il rilascio controllato del vapore

on la nuova linea di pentole Comfort One WMF porta in tavola un


design giovane e audace, che, in combinazione con la tecnologia
Cool+ - brevettata a livello mondiale da WMF - rende la preparazione
dei cibi particolarmente piacevole e sicura. Il sistema Cool+ riduce
infatti sensibilmente il trasferimento di calore dal corpo della pentola ai
manici ed la prima tecnologia che supera gli standard DIN EN 129831. La nuova tecnologia si riconosce visivamente dal colore rosso sui
manici, che segnala la presenza di una membrana in silicone, che riduce la
trasmissione del calore. Realizzata in acciaio inossidabile Cromargan 18/10,
Comfort One dotata di fondo TransTherm che la rende utilizzabile
su tutte le fonti di calore garantendo un ottimale conduzione del calore.
inoltre adatta a tutti i tipi di forno (gas, elettrico, ceramica e induzione).
I coperchi, anchessi in acciaio inossidabile Cromargan 18/10, hanno
unapertura che permette il rilascio controllato del vapore. La serie
comprende pentole, tegami, casseruole e un inserto per la cottura a vapore.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

WMF
POSATE CORVO
In questa pagina:
servizio di posate Corvo
in acciaio inossidabile
Cromargan Protect,
design Khler&Wilms 2012

Piacevole da impugnare grazie alla sua forma innovativa, il coltello del nuovo servizio di posate in
Cromargan Protect Corvo di WMF pu essere appoggiato sulla tavola sia in piano sia sulla lama

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WMF
SET INSALATE NURO
In questa pagina:
qui a fianco, set per insalate Nuro
disponibile in porcellana grigio/bianco,
bianco/verde oppure bianco, design Budde
Burkandt (2012), e contenitore per alimenti
della collezione Top Serve con griglia di
drenaggio integrata per la raccolta dei liquidi.

Con il servizio di posate Corvo WMF si attesta ai vertici di uno stile


compiutamente abbinato alla funzionalit: il coltello pu infatti essere
appoggiato sulla tavola sia orizzontalmente sia di taglio. In questa
posizione il coltello appare della stessa dimensione della forchetta e del
cucchiaio. Nonostante il rigore della forma, il manico estremamente
maneggevole. Il design moderno, la superficie satinata e le finiture
opache danno alle posate un aspetto di particolare bellezza. Con il
set per insalate Nuro piacere e design sono di nuovo uniti in tavola.
Nuro combina un corpo rotondo con elementi di design lineare, ed
accompagnato da un set composto da 2 pezzi a servire. Il nuovo set
per insalate colpisce per il gradevole contrasto tra la forma voluminosa
e la delicatezza della finitura dei materiali. Le curve della ciotola si
incontrano con le forme morbide del poggia cucchiaio e con le linee

dritte e delicate dei manici delle posate a servire. Questo contrasto


sottolinea leffetto di ogni elemento e rende il set una proposta elegante
per servire le insalate. Nuro disponibile in grigio/bianco, bianco/
verde oppure completamente bianco. Con la sua combinazione unica
di forme, Nuro si afferma con la sicurezza di un classico di design.
Unaltra interessante novit costituita senzaltro dalla nuova linea
di contenitori per alimenti Top Serve, dotati di uno specifico
sistema per conservare e servire i cibi. La chiusura del coperchio
con valvola salva-freschezza integrata crea il sottovuoto, mentre
la chiusura ermetica in silicone assicura la tenuta; laroma dei cibi
rimane quindi allinterno, mantenendo cos la freschezza pi a lungo.
Grazie alla griglia di drenaggio integrata per la raccolta di
liquidi, i cibi non vengono in contatto con lacqua di condensa.
159

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

WMF TOP TOOLS


E TOP SERVE
In questa pagina:
il nuovo affetta patate della
collezione Top Tools in acciaio
inossidabile Cromargan. Sotto, la
collezione di contenitori Top Serve
per alimenti con griglia di drenaggio
integrata per la raccolta di liquidi.

160

Lelegante caraffa Basic presenta la pratica chiusura Close Up, grazie alla quale il tappo si
apre e si chiude automaticamente evitando fuoriuscite di liquido e garantendo la massima igiene

WMF BASIC
In questa pagina
sopra, caraffe Basic in vetro
WMF, acciaio inossidabile
Cromargan, silicone e plastiche
nobili, con tappo Close Up in
acciaio inossidabile e plastica nera.
Qui a fianco, cucchiaio a servire
forato della linea di posate Vela.

Questo significa che il cibo rimane fresco pi a lungo. Top Serve non
serve solo per mantenere cibi freschi, anche adatto per servire insalate,
marinare la carne e preparare verdure sottoaceto. La combinazione di
materiali, vetro e Cromargan, non soltanto possiede un forte impatto
estetico, abbinabile a qualunque tipologia di cucina, ma rappresenta
anche una soluzione assolutamente igienica. I contenitori Top Serve
sono disponibili in varie forme e grandezze e anche in pratiche serie.
Sul versante dei liquidi, anche lacqua diventata da tempo una
bevanda alla moda. I ristoranti di prima classe hanno persino una
tessera apposita per lacqua e, che si tratti di un espresso o di un

menu a pi portate, lacqua comunque una bevanda dobbligo. WMF


ha ripreso e riconsiderato il tema con la caraffa di vetro Basic, che
consente di portare lacqua in tavola in modo non solo elegante, ma
anche del tutto igienico. Proposta ora nelle nuove dimensioni, 1.5 l
e 0.75 nella moderna combinazione di materiali, acciaio inossidabile
Cromargan e plastica nera, la caraffa Basic presenta la chiusura Close
Up grazie alla quale il tappo si apre e si chiude automaticamente
quando il contenitore viene inclinato. In questo modo il contenuto
viene versato senza rovesciare nemmeno una goccia. Un colino trattiene
cubetti di ghiaccio, spicchi di limone e pezzi di frutta. www.wmf.it
161

OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS PICCOLI ELETTRODOMESTICI A CURA DI PEPPA BUZZI

Ardes Grill-Multifunzione

Ardes+Medicura, azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di piccoli


elettrodomestici made in Italy, ha presentato il nuovo Grill-multifunzione studiato
appositamente per consentire a chiunque di dar vita a gustose grigliate allaria
aperta. Il nuovo Barbecue, grazie al vano interno, consente di cuocere uniformemente
pietanze di carne e pesce, spiedini e pizza. La piastra esterna invece ideale per
preparare piadine, crepes e per arrostire le castagne. Dotato di una doppia griglia e
di una pratica vaschetta raccogli gocce per evitare che si sviluppi fumo, il prodotto
anche molto facile da pulire. www.ardes.it

Tefal Vaporiera Steam NLight

Tefal, con la nuova vaporiera Steam NLight, pone attenzione a una cultura alimentare pi
attenta, senza sacrificare il gusto e mantenendo intatte le qualit degli alimenti durante la
cottura. Grazie ai 6 programmi di cottura differenziati da icone di colori differenti, possibile
cucinare alimenti come pesce, carne, verdure, ottenendo il risultato migliore per il piatto
desiderato. Inoltre, il comodo display digitale con timer programmabile rende tutto ancora
pi semplice. Steam NLight ultra compatta, con 3 contenitori impilabili e riponibili sulla
base per il minimo ingombro possibile. dotata della funzione keep warm per mantenere
caldi i cibi ed completa di vassoio per cucinare anche dolci e tortini. www.tefal.it

Philips-Saeco Syntia

Piccoli peccati al profumo di caff. Ricette facili, golose e fresche, ricche del gusto
inconfondibile dellespresso. Syntia, la macchina da caff compatta di casa Philips
Saeco, macina allistante il caff in grani e ne estrae pienamente gli aromi, regalando un
espresso perfetto da utilizzare come base ideale per golose ricette. Syntia ha ottenuto la
certificazione del caff e del cappuccino perfetti grazie alladozione di un rigoroso processo
di preparazione dellespresso che soddisfa i parametri organolettici e sensoriali definiti da
Philips Saeco e certificati dal Centro Studi Assaggiatori Italian Tasters, la societ italiana
di consulenza pi allavanguardia nel campo dellanalisi sensoriale. www.philips.it/saeco

Phorma-Kenwood KMix

Phorma lieta di annunciare laccordo per la distribuzione della linea di prodotti KENWOOD
kMix per il canale home-design. KENWOOD kMix una prestigiosa linea di piccoli
elettrodomestici che si caratterizza non solo per il design raffinato, ma soprattutto per
lalto contenuto tecnologico. La linea si compone dell Impastatore Planetario KMX51, con
controllo elettronico della velocit, motore a 500W planetario ad azione di miscelazione e una
serie di accessori intelligenti, quindi il Tostapane, la Macchina da caff, il Bollitore, il
Frullatore, l Hand Mixer e il Set Mixer a immersione, dotato dellinnovativo Sistema
Triblade, un gruppo di 3 lame per aumentare la superficie di taglio. www.phorma.com

Severin Yogurtiera

Fare lo yogurt in casa con la Yogurtiera Severin diventa davvero semplice ed economico,
perch permette un risparmio evidente e la preparazione di un prodotto sano, ormai entrato
a far parte delle nostre abitudini alimentari quotidiane. 7 vasetti da 150 ml per i single, 14
per la coppia o la famiglia: i due modelli di yogurtiera Severin (JG3516 e JG3519) consumano
solo 13W e rappresentano una soluzione ottimale per lalimentazione pi fresca e salutare
dellestate. Alla sera si prepara 1 litro di latte UHT con una bustina di fermenti lattici e al
mattino i vasetti sono pronti per essere messi in frigo e consumati una volta raffreddati.
Con un buon risparmio sul prezzo di mercato, senza contare leliminazione dei vasetti
in plastica e la loro sostituzione con pratici e igienici vasetti in vetro. www.severin.it
162

A di ALESSI
In questa pagina:
Palle Presepe in vetro soffiato,
design LPWK - Massimo Giacon
e Marcello Jori, della collezione
Natale 2012, composta di 10
soggetti decorati a mano.

InTavola
LA SEZIONE DEDICATA ALLE TENDENZE NEI COMPLEMENTI DARREDO PER LA CASA E PER LA TAVOLA
163

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

LOCA NERA
In queste pagine:
alzate tonde per torte e dolci
in vetro nei colori trasparente,
viola, ambra e verde della nuova
collezione Home Sweet Home.

164

LOca Nera Home Sweet Home


DESIGN E FORME CLASSICHE PER QUESTA ATTRAENTE COLLEZIONE DI ALZATE PER TORTE, SCATOLE E
COPPE MULTIFUNZIONE IN VETRO E PORCELLANA BIANCA PER UNA NUOVA TAVOLA FESTOSA ED ELEGANTE
FOTO ARCHIVIO LOCA NERA

165

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

LOCA NERA
In queste pagine:
alzate quadrate per torte e dolci in vetro
nei colori trasparente, verde, viola e
ambra. Nella pagina a destra, alzata
quadrata in vetro trasparente della
nuova collezione Home Sweet Home.
166

asciarsi ispirare dalla dolcezza un must per vivere bene la casa!


LOca Nera propone il dolce far nulla, ovvero la gioia di una
tavola-rifugio sognata, desiderata, che si anima di forme, luce,
colore e atmosfera. Per un piacere tutto da condividere. Il bello di
essere a casa? Sentirsi leggeri, sollevati, a proprio agio. Trattarsi bene,
concedendosi di tanto in tanto dei piccoli lussi. Come un dolcetto,
ad esempio. LOca Nera porta in tavola una collezione di alzate per
torte quadrate e tonde in vetro multicolore, nei toni impalpabili del
viola, del verde e dellambra, alternati alla purezza della trasparenza.

167

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

Un set coordinato e versatile di ciotole, piccole scatole multifunzione e


portatovaglioli in porcellana bianca. Ideali per accogliere e valorizzare
dolci, praline, cioccolatini e bon bon. Piccole sorprese di stile, per
servire dessert e golose delizie in unatmosfera rilassata e informale.
Con il design che spazia da lavorazioni pi classiche e ricercate a
soluzioni estetiche pi essenziali. Giocando con i riflessi della luce o
il candore della porcellana bianca, declinata in un mix di forme lineari
che vestono le funzioni. C un uso misurato e sapiente del decoro,

a tratti sobrio, a volte pi presente e caratterizzato. Superfici che


sembrano ricami, vetro lavorato come merletto. Ma fuori dalle regole,
meraviglia e gioia di vivere investono ogni pezzo, per inventare una
tavola allegra e spensierata, per colorare i dessert e rendere la casa
cos sweet. Dolci esaltati ed offerti con gioia, da gustare con gli
occhi e non solo, per coccolarsi nelle pause di relax pi totale. La casa
sempre quella dei sogni quando dentro ci sono le cose importanti.
Ma con LOca Nera diventa un luogo della fantasia. www.locanera.it

Focus sul dettaglio ricercato e lavorato per Home Sweet Home de LOca Nera, la nuova collezione
di alzate e contenitori versatili e coordinabili per dolci e prelibatezze realizzata in vetro e porcellana

168

LOCA NERA
In questa pagina:
ciotole e piccole scatole in
porcellana bianca con decori
ispirati al mondo animale della
nuova collezione Home Sweet
Home in porcellana bianca.

169

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

Palais Royal Nuovo mood


DELICATI MOTIVI NATALIZI PER QUESTA NUOVA ELEGANTE COLLEZIONE IN FINE BONE
CHINA CHE SI DISTINGUE PER LATTENTA CURA DEL DETTAGLIO E LA QUALIT DEI DECORI
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO PIULUCE.COM - TORINO
170

PALAIS ROYAL
In queste pagine:
la collezione Mistletoe and Tree
in Fine Bone China. Qui a sinistra,
scatoline con cerniera segnaposto e,
in basso, svuotatasche, piatto quadro
e vassoio rettangolare. Nella pagina
a sinistra, elementi del posto tavola e
tazza da t con piattino coordinati.

nche per il Natale 2012 Palais Royal propone unampia variet centritavola, vassoi, coppe, biscottiere, posti tavola, tazze, scatole,
di collezioni che interpretano con stile e romanticismo il campanelle, piatti panettone, decorazioni, portatovaglioli, piattini
calore e la magia della festivit pi bella, fra cui segnaliamo da marmellata, segnaposto, carillon, palle di neve e figure da
la nuova serie Mistletoe and Tree in Fine Bone China. collezione. Fra le altre linee per la tavola firmate Palais Royal, una
Una linea di prodotti che si caratterizza per leleganza e laccurata vasta gamma di scelte che conferma la capacit espressiva del
fattura, nei toni del rosso, del verde e del bianco, realizzata con marchio, fra cui ricordiamo le collezioni Sangria, Turquoise,
grande attenzione a ogni dettaglio. Regali raffinati e originali, con Midnight Blue, Santa Cat, Musicians, Stars, Santas Flight,
decori classici rivisitati in chiave contemporanea, le collezioni Palais Ornaments e Nol Classique. Palais Royal un marchio di Lamart,
Royal sono per la maggior parte dipinte e rifinite a mano. Per azienda di Moncalieri presente da oltre 40 anni nel segmento dei
soddisfare ogni gusto ed esigenza, il ricco assortimento comprende complementi tavola in porcellana e ceramica. www.lamart.it

Accompagnata dal segno benaugurante del vischio, la collezione Mistletoe and Tree in Fine Bone China
evidenzia eleganza e accurata fattura grazie ai nuovi decori che rievocano una calda atmosfera natalizia

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

Modigliani Artisti al Lavoro


UNA NUOVA COLLEZIONE PER LA TAVOLA CHE RENDE OMAGGIO ALLA CREATIVIT E AL COLORE
ATTRAVERSO UNA PARTICOLARE TECNICA DI SMALTATURA CAPACE DI ESALTARNE LA BRILLANTEZZA
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO MARZIA MALLI STYLIST ARIANNA BATTISTESSA

172

MODIGLIANI
In queste pagine:
piatti piani e fondi, tazzine per il caff
e accessori della collezione Artisti
al Lavoro, in ceramica dipinta a
mano. Sempre in ceramica, i cestini
portapane della collezione Intrecci.
Completano la tavola le posate della
linea Via Veneto e i bicchieri soffiati
a bocca della collezione Tivoli
Gocce, nei colori giallo e arancio.

Con una lunga tradizione nel campo della ceramica e del vetro, Modigliani propone collezioni
funzionali che coniugano la sapienza artigianale italiana con le tendenze innovative del design

orte di una lunga tradizione nel campo della ceramica e del vetro,
Modigliani rappresenta dal 1983 uno dei principali protagonisti
del design italiano per la tavola. Un universo che sa rinnovarsi
di stagione in stagione, anticipando e assecondando lo spirito
del tempo attraverso collezioni funzionali e dal forte impatto visivo,
caratterizzate da smalti, graffiti, forme irregolari. Una storia italiana
che del made in Italy ha fatto il suo vessillo, coniugando lantica
sapienza della tradizione ceramica con la cultura artistica del Belpaese.
Attraverso una scrupolosa attenzione per i dettagli e la qualit dei
materiali, Modigliani propone collezioni sempre differenti, evocazione
di luoghi e stagioni, paesaggi e storie, atmosfere e passioni: una
forte identit espressiva fatta di tradizione, creativit e innovazione.
Come quella narrata dalla linea Intrecci, un lungo filo di ceramica
rigorosamente intrecciato a mano, per dar vita ad oggetti duso
quotidiano e complementi darredo: disponibile in 7 colori pennellati,
un ricco assortimento di lampadari, portavasi e fruttiere che stupiscono
per larmoniosa leggerezza, oltre a cestini disponibili anche in

miniature pensate appositamente per essere originali bomboniere.


Irriverente novit di questanno, la collezione per la tavola Artisti
al Lavoro sperimenta un nuovo smalto capace di esaltare il colore
lasciando mano libera ai decoratori, che optano cos per un arcobaleno
di tonalit e citano ironicamente il loro principale strumento di lavoro:
il pennello. Una cromoterapia per una tavola allegra e divertente,
adatta a piacevoli momenti da passare in compagnia. Ispirate alla
strada romana simbolo per eccellenza della Dolce Vita, le posate da
usare come accompagnamento fanno parte della linea Via Veneto.
Disponibili in 10 colori e in un ampio assortimento di pezzi, hanno
una linea sinuosa a simboleggiare un mondo in cambiamento, che non
dimentica per di celebrare il pi importante rito della convivialit,
quello del cibo. Per completare la tavola, non possono infine
mancare i bicchieri Tivoli, anchessi evidentemente legati a un
immaginario che fa della citt eterna il suo fulcro, oggetti dalle
linee morbide, gradevoli al tatto e pratici nelluso, qui presentati nella
versione Gocce, colorati con granella di vetro. www.modigliani.it
173

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

Elleffe Design La tavola elegante


IMPRONTATA A UNA NUOVA ELEGANZA CONTEMPORANEA LA LINEA PER LA TAVOLA DI ELLEFFE DESIGN,
AZIENDA CHE VANTA UNA ESPERIENZA TRENTENNALE NEL SETTORE DELLACCIAIO MADE IN ITALY
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO CAMILLA PASINI E ARCHIVIO ELLEFFE DESIGN

ELLEFFE DESIGN
In queste pagine:
sopra, il nuovo cestino porta pane
Juta nella versione panna. Qui
a destra, glacette della collezione
Sfera e porta olio e aceto della
linea Surf, design Alfonso
Montalto (2012). Nella pagina a
destra, vassoio della linea Design,
design Giancarlo Aldighieri, Elena
Zanoni e Davide Brindisi.

174

spressione di un design minimalista e altamente funzionale, i


complementi darredo per la tavola e la casa di Elleffe Design
sono allineati ai trend contemporanei e prodotti esclusivamente
in Italia. Caratterizzata da unampia diversificazione orizzontale
di gamma, lazienda di Gravellona Toce in provincia di Verbania non
si limita a disegnare nuovi prodotti, ma sviluppa concetti che porta
sul mercato attraverso soluzioni inedite e sorprendenti, capaci di
riflettere stili, gusti e abitudini eterogenee. Con unelevata attenzione
alla qualit, alla praticit e allestetica di tutta la produzione, garantita
anche dallesperienza e dedizione allazienda dei suoi collaboratori,
Elleffe Design rinnova costantemente la propria offerta, proponendo
collezioni completamente nuove o aggiungendo nuovi elementi
a quelle gi esistenti. Costituto per la maggior parte dal dettaglio
qualificato, il target comprende punti vendita, hotel e ristoranti di
prestigio, selezionati per la cura nel servizio ai clienti. Ed non a
caso il concetto di eleganza, uneleganza discreta fatta di linee pure e
forme essenziali, a rappresentare il fil rouge delle novit di questanno,
dedicate al mondo della tavola e della casa, per ambienti domestici

contemporanei curati in ogni minimo dettaglio. Ispirata alla sfera, il


solido perfetto secondo i filosofi greci, la linea che porta questo nome si
compone di un vaso per fiori, una coppa, una biscottiera e una raffinata
glacette dai bagliori metallici, per accompagnare i momenti migliori in
compagnia degli amici e degli affetti pi cari. Novit poi anche per la
linea Juta, fra le prime realizzate dallazienda, un concept vincente
che continua ad essere prodotto e arricchito, questa volta con deliziosi
cestini porta pane con rivestimento e manico di fibra naturale, nella
versione marrone scuro e beige, in accordo perfetto alla luce fredda
dellacciaio. Dedicata invece ad atmosfere marine, con oggetti che
richiamano il movimento delle onde, la divertente collezione Surf
disegnata dal designer Alfonso Montalto include un tris di candelieri,
un contenitore porta pane, un vassoio per aperitivo e un porta olio e
aceto, con uno spazio apposito per i contenitori del sale, del pepe o di
altre spezie. Esattamente allopposto dellimmagine morbida di questa
linea, da segnalare infine i vassoi della collezione Design, realizzata
dai designer Giancarlo Aldighieri, Elena Zanoni e Davide Brindisi e
caratterizzata da tagli netti e forme squadrate. www.lfdesignitalia.it
175

BY SHOP

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP ANNIVERSARI AZIENDE

I Guzzini 100 anni di Design

llinizio c la famiglia. Perch questo, prima di tutto,


la Fratelli Guzzini: una famiglia arrivata ormai alla quarta
generazione alla guida dellAzienda, che in un secolo di
vita ha saputo trasformarsi in unautentica icona dello stile
italiano nel mondo. Una famiglia che ha salde radici nel bellissimo
territorio delle Marche, terra di profonda cultura e costante fonte
di ispirazione per le sue forme morbide e avvolgenti, per i suoi
colori brillanti, accesi e diversi a seconda dellora e della stagione...
La Storia dellAzienda
Andando a ritroso nel tempo, ci ritroviamo in un bel giorno del
1911 in compagnia di Enrico Guzzini, capostipite e nonno di Adolfo
Guzzini, attuale Amministratore Delegato, e di Domenico Guzzini,
Presidente e Direttore Marketing. Fu lui, ispirato da un viaggio in
Argentina, ad avviare limpresa un anno pi tardi, nel 1912. Tra i
primi materiali impiegati in quello che era ancora un laboratorio
artigianale cera il corno di bue, con il quale erano realizzati
piccoli oggetti raffinati come tabacchiere, scatole e pettini. Nel
1938 fa la sua comparsa il plexiglas, materiale acrilico trasparente,
fino ad allora mai utilizzato per oggetti di uso domestico. Dalla
trasparenza del plexiglas si passer al bicolore grazie alla tecnologia
del doppiato, brevetto internazionale depositato dallAzienda nel
1958 che determina il primo grande successo della Guzzini: gli
oggetti in bicolore, a tuttoggi segno inconfondibile della casa. Gli
anni Sessanta segnano lapprodo agli acrilici da stampaggio e
lavvio delle prime collaborazioni con designer esterni. in questo
periodo, grazie anche alla tecnologia delliniezione, che avviene
la svolta da una realt artigianale alla vera e propria industria.
Sempre in questo periodo il design diventa elemento fondante
dellinnovazione e del futuro sviluppo aziendale. Negli anni Ottanta
prosegue la ramificazione della produzione in oggetti sempre pi
specifici, con la realizzazione di Chef Line, la prima collezione di
design completa e coordinata per la cucina, ambiente molto sentito
nella cultura italiana, ma ancora poco considerato dal punto di
vista del design. Il nuovo millennio si apre nel segno di una forte
spinta allinnovazione tecnologica e stilistica, accompagnate da un
sostanziale processo di internazionalizzazione e da unapprofondita
ricerca sulla cultura del cibo che si esprime con la nascita del
progetto culturale Foodesign Guzzini, in cui la cultura alimentare
incontra lesperienza e linnovazione del design internazionale,
coinvolgendo grandi personalit del mondo alimentare e del design
in un percorso di studio, confronto e innovazione.

GRUPPO GUZZINI

I Guzzini 100 anni di Design


CELEBRA IL PRIMO SECOLO DI VITA LAZIENDA MARCHIGIANA CHE HA SAPUTO DIVENTARE UNO DEI
SIMBOLI DEL MADE IN ITALY NEL MONDO. TRA ARTIGIANALIT E INDUSTRIA, INNOVAZIONE E DESIGN
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO GUZZINI

In queste pagine:
a sinistra, Adolfo Guzzini, Amministratore Delegato.
Qui sopra, Domenico Guzzini, Presidente e Direttore Marketing.
Le Aziende del Gruppo Guzzini hanno sede a Recanati
in Corso da Mattonata 60. www.fratelliguzzini.com

178

179

BIG+BIH Bangkok Ottobre 2012


Abitare il Tempo Verona
Indirizzi Aziende

CALENDARIO FIERE
Tendence Messe Frankfurt
Francoforte 24 - 28 Agosto 2012

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP FIERE

Trapunta di Beyond Living, lampada Dinsor di Anon Pairot, lampada Saa Luang e
divisori di Zenith

Tappeto Pasaya di Pasaya, collezione Muschio Verdedi 2Design e pouf Kowtom di Mobella

Macef Fieramilano
Milano 6 - 9 Settembre 2012

BIG+BIH 2012
In questa pagina:
la Signora Nantawan Sakuntanaga,
Direttrice Generale del Dipartimento
per la Promozione del Commercio
Internazionale (DITP). Sopra,
mostra di oggetti premiati dal
DEmark, Design Excellence
Award, e sedia Kanom-t, design
palazzo@ksc.th.com. Stand in fiera
durante ledizione di aprile 2012 e
padiglione OTOP con prodotti tipici.

Chaise longue Sarong di Crafactor, sgabello a stella di Deesawat e sedie reclinabili


Yacht di Ok Wood

BIG+BIH Bangkok Ottobre 2012

Maison&Objet Paris Nord Villepinte


Parigi 7 - 11 Settembre 2012

ASEAN SHOWCASE OF ULTIMATE DESIGN PRODUCTS, LA VETRINA DEI PI INNOVATIVI PRODOTTI DI


DESIGN DEL SUD EST ASIATICO, SI TERR AL BITEC, A BANG NA, BANGKOK, DAL 16 AL 21 OTTOBRE
Sedia Sei di Performax, sedia Nido di Plato, vasi di Prempracha e pouf Sasso di
fiume di Peakchan

FOTO ARCHIVIO BIG+BIH BANGKOK INTERNATIONAL GIFT AND HOUSEWARE FAIR

l Dipartimento per la Promozione del Commercio Internazionale


(DITP) del Ministero del Commercio Thailandese, in collaborazione
con Thai Lifestyle Products Association, lieto di invitare gli
operatori di tutto il mondo a visitare la 34esima edizione della fiera
BIG+BIH Bangkok International Gifts Fair and Bangkok International
Houseware, che si terr al Bangkok International Trade and Exhibition
Centre (BITEC) di Bang Na a Bangkok, in Thailandia. Questa edizione di
ottobre del BIG+BIH, denominata Heart of Design&Lifestyle Showcase
of ASEAN, ha lobiettivo di mostrare a tutto il mondo le potenzialit
della Thailandia e dellASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud Est
Asiatico) nel design e nella produzione di oggetti di tendenza, dalla
qualit e dal design eccellenti. La mostra vuole rafforzare i legami
tra i Paesi membri dellASEAN in vista del 2015, quando la Comunit
Economica ASEAN potenzier ulteriormente la sua espansione nellarea
Asia Pacifico. BIG+BIH diventer la pi importante vetrina di prodotti

di design dellArea, ha dichiarato la Signora Nantawan Sakuntanaga,


Direttrice Generale del Dipartimento per la Promozione del Commercio
Internazionale (DITP). Anche grazie alla presenza della Design Hall,
unarea interamente dedicata ai pi innovativi prodotti di design, e il
padiglione OTOP, una vetrina per i prodotti tipici OTOP caratterizzati
da eccellente qualit e raffinato design, gi pronti per il lancio sui
mercati internazionali. Per il BIG+BIH di ottobre 2012 sono previsti
oltre 100.000 acquirenti tra domestici e stranieri, con un flusso di
cassa superiore ai 1.000 milioni di Bath (circa 25 milioni di euro), e
saranno presenti pi di 600 operatori che esporranno in 1.620 stand su
di una superficie di 40.000 mq. raggruppati secondo le diverse categorie
merceologie Lapertura ai professionisti prevista dal 16 al 19 ottobre,
mentre lapertura al pubblico sar il 20 e il 21 ottobre al Bangkok
International Trade and Exhibition Centre (BITEC), Bang Na, Bangkok.
Per info: www.bigandbih.com o call center del DITP al 1169.

Gift Fair Le Ciminiere


Catania 29 Settembre - 1 Ottobre 2012

186

187

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP FIERE

inque padiglioni, uno dei quali interamente dedicato ai progetti e da vivere il padiglione 1, curato da Giulio Cappellini, art director e
innovativi di design, quattro sale convegno dove si svolgeranno mente dellevento. Uno spazio dove troveranno posto un sofisticato
una quarantina fra convegni, seminari e workshop, tre giorni di ristorante e due aree dedicate alla comunicazione, una per le riviste
contatti commerciali e incontri ad alto livello fra il mondo della specializzate e unaltra utilizzabile dai media e dagli espositori come set
produzione e quello della distribuzione. Abitare il Tempo 100% Project televisivo. Ma anche e soprattutto ben quattro grandi iniziative rivolte
conferma cos, dopo il fortunato esordio del 2011, la validit della allinnovazione di progetto. Avremo larea Limited, racconta Cappellini,
formula che fa leva su quellasse di informazioni, relazioni, progetti e dedicata alle produzioni di pregio su piccola scala, dallartigianato darte
prodotti per soluzioni dinterni capaci di valorizzare e rendere unico allindustria di qualit. Il Design market, lo spazio degli autoproduttori
il made in Italy. Ledizione 2012 del Meeting della Distribuzione che desiderano entrare in contatto con il mondo della distribuzione. Il
per le Soluzioni dInterni occuper quindi i padiglioni dall1 al 5 di Next Design, larea riservata alle nuove tendenze da riempire con la
Veronafiere, raddoppiando lo spazio espositivo e utilizzando lingresso pi giovane e vivace creativit su materiali, idee e funzioni, e infine
storico del quartiere, quello di Cangrande. Le date, dal 21 al 23 uno special guest, che sar scelto nel mese di luglio allinterno di
ottobre, comprendono questanno la giornata di domenica, con una una rosa di importanti designer internazionali. Completano lofferta
calendarizzazione pensata per ottimizzare i tempi di visita degli operatori del primo padiglione il Black bar e alcune aree riposo. Sempre a
italiani ed esteri. Quella dellinternazionalizzazione, commenta Ettore livello di layout espositivo, il padiglione 2 sar dedicato allAlta
Riello, presidente di Veronafiere, la chiave organizzativa e strategica Decorazione e il padiglione 3 alle Finiture dInterni, mentre il corpo
di questa edizione. Il progetto promozionale e di marketing si rivolge centrale della mostra far leva sulle principali industrie di design e i
dunque soprattutto al centro Europa, dove la Germania si conferma il grandi gruppi industriali. Allinterno di ciascun padiglione troveranno
motore economico, allest europeo (Russia, Ucraina, Polonia) e a tutti inoltre posto gli spazi del Design lab, con mostre ed eventi di ricerca
quei mercati emergenti e dinamici, come lIndia e il Brasile, nei quali applicata curati dalle aziende, e le 100% Areas dedicate al Cooking,
da anni il made in Italy avvertito come un valore. Tutto da raccontare al Wellness, al Textile e al Lighting. www.abitareiltempo.com

BIH+BIG 2012
Bangkok International Fair
Bangkok 16 - 21 Ottobre 2012
Abitare il Tempo Fiera di Verona
Verona 21 - 23 Ottobre 2012

Abitare il Tempo Verona


FORMAT DI VERONAFIERE, IL MEETING DELLA DISTRIBUZIONE PER LE SOLUZIONI DINTERNI
RADDOPPIA GLI SPAZI ESPOSITIVI E CON LEDIZIONE 2012 E PUNTA A CONQUISTARE IL MERCATO ESTERO
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO ABITARE IL TEMPO

FIERA DI VERONA

(*6-*0$"11&--*/*

Da DOMENICA 21 a MARTEDI 23 OTTOBRE


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AREE ESPOSITIVE
Innovazione Mercato ed Emozione
INNOVAZIONE Corsi di formazione, seminari e workshop
rivolti agli operatori di settore. MERCATO Una qualificata
esperienza di aziende italiane ed europee di alto profilo,
selezionate per offrire il pi ampio ventaglio di tendenze e stili,
dallindustrial design allalta decorazione, dallartigianato
alle finiture dinterni. EMOZIONE Un grande spazio dove
le capacit di progettisti, architetti e interior designer si
trasformano in soluzioni per la progettazione residenziale
e per il contract. In questo contesto trovano posto i
progetti 100% Areas (spazi dedicati a specifici settori
merceologici), Shop Lab (spunti di ricerca applicata per
punti vendita innovativi) e Design Lab (mostre ed eventi).

GIULIO CAPPELLINI
Direttore artistico e consulente strategico di Abitare il Tempo
100% Project, Giulio Cappellini ha curato per ledizione
2011 le mostre Materials, un percorso tra prodotti di
materiale diverso che al momento della loro introduzione
hanno rappresentato uninnovazione sia tecnica sia formale,
e Cappellini Heroes, la storia dellazienda attraverso
una selezione di icone realizzate dagli anni 80 a oggi.
190

176

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130+&$5(**/*;*"5046

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ByShop

Sommario

24 28. 8. 2012

Time for business


time for trends
Pi di 52.000 visitatori internazionali, oltre 2.000 espositori
provenienti da tutto il mondo, aree di design innovative,
concorsi creativi rinomati e mostre speciali ricche
dispirazione. Ununica piattaforma per lintero settore dei
beni di consumo.
Tendence la fiera esclusiva della seconda parte
dellanno per linterior design e il mondo del regalo.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP ANNIVERSARI AZIENDE

I Guzzini 100 anni di Design


CELEBRA IL PRIMO SECOLO DI VITA LAZIENDA MARCHIGIANA CHE HA SAPUTO DIVENTARE UNO DEI
SIMBOLI DEL MADE IN ITALY NEL MONDO. TRA ARTIGIANALIT E INDUSTRIA, INNOVAZIONE E DESIGN
TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO GUZZINI
178

GRUPPO GUZZINI
In queste pagine:
a sinistra, Adolfo Guzzini, Amministratore Delegato.
Qui sopra, Domenico Guzzini, Presidente e Direttore Marketing.
Le Aziende del Gruppo Guzzini hanno sede a Recanati
in Corso da Mattonata 60. www.fratelliguzzini.com

llinizio c la famiglia. Perch questo, prima di tutto,


la Fratelli Guzzini: una famiglia arrivata ormai alla quarta
generazione alla guida dellAzienda, che in un secolo di
vita ha saputo trasformarsi in unautentica icona dello stile
italiano nel mondo. Una famiglia che ha salde radici nel bellissimo
territorio delle Marche, terra di profonda cultura e costante fonte
di ispirazione per le sue forme morbide e avvolgenti, per i suoi
colori brillanti, accesi e diversi a seconda dellora e della stagione...
La Storia dellAzienda
Andando a ritroso nel tempo, ci ritroviamo in un bel giorno del
1911 in compagnia di Enrico Guzzini, capostipite e nonno di Adolfo
Guzzini, attuale Amministratore Delegato, e di Domenico Guzzini,
Presidente e Direttore Marketing. Fu lui, ispirato da un viaggio in
Argentina, ad avviare limpresa un anno pi tardi, nel 1912. Tra i
primi materiali impiegati in quello che era ancora un laboratorio
artigianale cera il corno di bue, con il quale erano realizzati
piccoli oggetti raffinati come tabacchiere, scatole e pettini. Nel
1938 fa la sua comparsa il plexiglas, materiale acrilico trasparente,
fino ad allora mai utilizzato per oggetti di uso domestico. Dalla
trasparenza del plexiglas si passer al bicolore grazie alla tecnologia
del doppiato, brevetto internazionale depositato dallAzienda nel
1958 che determina il primo grande successo della Guzzini: gli
oggetti in bicolore, a tuttoggi segno inconfondibile della casa. Gli
anni Sessanta segnano lapprodo agli acrilici da stampaggio e
lavvio delle prime collaborazioni con designer esterni. in questo
periodo, grazie anche alla tecnologia delliniezione, che avviene
la svolta da una realt artigianale alla vera e propria industria.
Sempre in questo periodo il design diventa elemento fondante
dellinnovazione e del futuro sviluppo aziendale. Negli anni Ottanta
prosegue la ramificazione della produzione in oggetti sempre pi
specifici, con la realizzazione di Chef Line, la prima collezione di
design completa e coordinata per la cucina, ambiente molto sentito
nella cultura italiana, ma ancora poco considerato dal punto di
vista del design. Il nuovo millennio si apre nel segno di una forte
spinta allinnovazione tecnologica e stilistica, accompagnate da un
sostanziale processo di internazionalizzazione e da unapprofondita
ricerca sulla cultura del cibo che si esprime con la nascita del
progetto culturale Foodesign Guzzini, in cui la cultura alimentare
incontra lesperienza e linnovazione del design internazionale,
coinvolgendo grandi personalit del mondo alimentare e del design
in un percorso di studio, confronto e innovazione.
179

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP ANNIVERSARI AZIENDE

FRATELLI GUZZINI
In questa pagina:
prima fila verticale: contenitore Bella Vista di
Sottsasss e Associati (1999) e set da pic nic Pic
Boll di Carlo Viglino (1977). Seconda fila, dallalto:
contenitori in metacrilato colorato (1950), set di
coltelli del programma Handy di Ross Lovegrove
(1999), set modulare in metacrilato di Ornella
Noorda (1969). Terza fila dallalto: set di ciotole
della linea Festa di Sebastian Conran, posate
in plexiglas (1938) e set whisky (1957).

Guzzini ha vinto premi internazionali come ADI Compasso DOro, Design Plus, Good Design Award, IF
Product Design Award e Red dot Award ed presente al MoMA e al Victoria&Albert Museum di Londra
Fratelli Guzzini oggi
Studio, confronto e innovazione che costituiscono i pilastri di ci che
la Fratelli Guzzini oggi, come spiega Domenico Guzzini, Presidente
e Direttore Marketing: Linnovazione una leva fondamentale per
unazienda: senza innovazione non c sviluppo e senza sviluppo
non c futuro. Per noi linnovazione si esplicita attraverso la ricerca
tecnologica, per esempio attraverso gli oggetti realizzati con linnovativa
tecnologia del tricolore. Oppure attraverso la ricerca dei materiali basta pensare che ormai utilizziamo gran parte delle materie prime
disponibili, dalla porcellana al vetro, dai materiali acrilici allacciaio.
Non dobbiamo dimenticare, poi, la ricerca formale, realizzata attraverso
la collaborazione con i pi grandi designer italiani e internazionali,
ma anche con giovani emergenti e proprio per questo dotati di una
particolare freschezza. Abbiamo portato innovazione nel retail e abbiamo
creato partnership singolari con aziende di eccellenza in settori a noi
contigui proprio per creare ci che non cera. Non un caso che
alcune collezioni Guzzini facciano bella mostra al MoMA di New York
180

o al Victoria and Albert Museum di Londra. I tecnici del Guzzini Lab,


il centro di ricerca e sviluppo interno allazienda, sono costantemente
impegnati a sperimentare combinazioni di materiali inedite, lavorando
in sintonia con i designer per offrire una pi ampia base alle possibilit
di sviluppo dei loro progetti. Non solo. Con la ferma intenzione di
salvaguardare gli standard qualitativi ed estetici di un prodotto che
nasce italiano spiega lAD Adolfo Guzzini ci siamo adeguati a un
processo di globalizzazione che non ammette deroghe per chi vuole
restare su un mercato sempre pi vasto e competitivo. Cos abbiamo
portato le nostre competenze, usufruendo di quelle del Paese che ci
ospita, laddove abbiamo trovato cultura manifatturiera, tecnologie e
nuovi mercati. Circa il 50% del nostro lavoro si svolge allestero: Nord
America, Europa, Estremo Oriente, Cina. In vista del futuro, il ruolo dei
giovani cruciale: Credo che unazienda come la nostra, fortemente
radicata sul territorio, abbia grandi responsabilit verso i giovani dice
il Presidente Domenico Guzzini. Noi, da anni ormai, collaboriamo
con scuole locali e istituti darte, come quello di Macerata, con i quali

CARLO COLOMBO PER GUZZINI

ORA-TO PER GUZZINI

In questa pagina:
Nato a Carimate nel 1968, laureato in
Architettura presso il Politecnico di Milano
nel 1993, Carlo Colombo collabora con il
Gruppo Guzzini da anni. Nellambito del
progetto Moodesign ha realizzato la sedia
My Chair, la prima realizzata dallAzienda,
con seduta ergonomica in metacrilato
bicolore, disponibile in otto varianti colore.

In questa pagina:
nato Marsiglia nel 1977, Ora to ha
disegnato per la Fratelli Guzzini una
innovativa serie di accessori da cucina
composta di dieci nuovi prodotti, tra
i quali, dallalto, un Tagliere per il
pane in materiale acrilico con coltello a
scomparsa, una Bilancia elettronica
per cucina e uno Scolapiatti

Design, colore, emozione. Con il nuovo millennio Guzzini punta sullinnovazione tecnologica e stilistica
e sulla continua ricerca di nuovi materiali favorendo, al contempo, un processo di internazionalizzazione
abbiamo svolto attivit di partnership dando visibilit agli studenti, nuova identit valoriale e visuale della Fratelli Guzzini e che comprende
cos come abbiamo fatto con lo IED di Milano e con il Royal College un nuovo Shoow Room, il redesign del Museo Storico Guzzini di
of Art di Londra. Credo che dare ai giovani la possibilit di esprimersi Recanati, il nuovo catalogo dei prodotti e il libro edito da Skira Guzzini,
attraverso progetti concreti sia il modo migliore per stimolarli a cercare 100 anni di futuro, che racconta un secolo di storia del design. Una
la direzione che vogliono dare alla loro vita professionale. Con e-my, dettagliata mostra storica e unesposizione selezionata dal progetto
il marchio che abbiamo recentemente acquisito, abbiamo scelto di Foodesign sono il cuore di questa narrazione che abbraccia un secolo
lavorare soprattutto con designer emergenti perch crediamo nella loro di ricerca e innovazione. Nellambito della mostra trovano posto gli
libert intellettuale e nel loro entusiasmo.
oggetti pi rappresentativi della storia dellAzienda, come le tabacchiere
originali del 1912, i primi stampi in legno e resina, i contenitori
100 anni di Fratelli Guzzini
Un fitto calendario di impegni ha segnato questanno cos speciale: bicolori del 1954 che hanno cambiato la storia del design italiano. Le
prima con la fiera Maison & Objet di Parigi, appuntamento cardine in celebrazioni si sono poi spostate alla fiera Ambiente di Francoforte, dove
cui Guzzini ha presentato i nuovi prodotti del 2012 - i nuovi vassoi il centenario dellazienda stato presentato a livello internazionale.
colorati della serie Aqua, la nuova linea dedicata ai bambini e gli Presente anche Eurocucina 2012 con una nuova collezione di accessori
esclusivi prodotti per la casa, come lultima edizione della sedia My firmata dal designer Ora-to, in parallelo con lultima cucina di Scavolini,
Chair disegnata dallarchitetto Carlo Colombo. Dopo quattro anni, dello stesso autore, la Fratelli Guzzini prosegue ora i festeggiamenti
Guzzini tornata in gennaio anche a Macef di Milano con il progetto a Recanati, dove, per celebrare in casa il secolo di attivit, sono
Arca, elaborato dal concept designer Moreno Gentili, che delinea la previsti numerosi eventi itineranti. www.fratelliguzzini.com
181

THE LIGHTHOUSE
SCIENCE PHOTOGRAPHY

PHOTOACADEMY

Via Dante, 14 Milano


phone: +39 327 3425793
e-mail: accademia@lighthousephotoacademy.com
sito: www.lighthousephotoacademy.com

foto Il Torchio Carimate

Hugg a Planet il mappamondo di stoffa da abbracciare che insegna ai bambini ad amare e rispettare il pianeta. Acquistandolo
contribuisci a sostenere i progetti della Fondazione Slow Food per la Biodiversit Onlus, attiva in tutto il mondo nella promozione di
unagricoltura sostenibile e rispettosa dellambiente, nella salvaguardia delle tradizioni e dellidentit culturale dei popoli. Hugg a
Planet prodotto in Italia da Ecotoys, azienda comasca che dal 2004 produce e distribuisce giocattoli innovativi, ecologici ed etici.

www.ecotoys.it

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP FIERE

BIG+BIH 2012
In questa pagina:
la Signora Nantawan Sakuntanaga,
Direttrice Generale del Dipartimento
per la Promozione del Commercio
Internazionale (DITP). Sopra,
mostra di oggetti premiati dal
DEmark, Design Excellence
Award, e sedia Kanom-t, design
palazzo@ksc.th.com. Stand in fiera
durante ledizione di aprile 2012 e
padiglione OTOP con prodotti tipici.

BIG+BIH Bangkok Ottobre 2012


ASEAN SHOWCASE OF ULTIMATE DESIGN PRODUCTS, LA VETRINA DEI PI INNOVATIVI PRODOTTI DI
DESIGN DEL SUD EST ASIATICO, SI TERR AL BITEC, A BANG NA, BANGKOK, DAL 16 AL 21 OTTOBRE
FOTO ARCHIVIO BIG+BIH BANGKOK INTERNATIONAL GIFT AND HOUSEWARE FAIR

l Dipartimento per la Promozione del Commercio Internazionale


(DITP) del Ministero del Commercio Thailandese, in collaborazione
con Thai Lifestyle Products Association, lieto di invitare gli
operatori di tutto il mondo a visitare la 34esima edizione della fiera
BIG+BIH Bangkok International Gifts Fair and Bangkok International
Houseware, che si terr al Bangkok International Trade and Exhibition
Centre (BITEC) di Bang Na a Bangkok, in Thailandia. Questa edizione di
ottobre del BIG+BIH, denominata Heart of Design&Lifestyle Showcase
of ASEAN, ha lobiettivo di mostrare a tutto il mondo le potenzialit
della Thailandia e dellASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud Est
Asiatico) nel design e nella produzione di oggetti di tendenza, dalla
qualit e dal design eccellenti. La mostra vuole rafforzare i legami
tra i Paesi membri dellASEAN in vista del 2015, quando la Comunit
Economica ASEAN potenzier ulteriormente la sua espansione nellarea
Asia Pacifico. BIG+BIH diventer la pi importante vetrina di prodotti
186

di design dellArea, ha dichiarato la Signora Nantawan Sakuntanaga,


Direttrice Generale del Dipartimento per la Promozione del Commercio
Internazionale (DITP). Anche grazie alla presenza della Design Hall,
unarea interamente dedicata ai pi innovativi prodotti di design, e il
padiglione OTOP, una vetrina per i prodotti tipici OTOP caratterizzati
da eccellente qualit e raffinato design, gi pronti per il lancio sui
mercati internazionali. Per il BIG+BIH di ottobre 2012 sono previsti
oltre 100.000 acquirenti tra domestici e stranieri, con un flusso di
cassa superiore ai 1.000 milioni di Bath (circa 25 milioni di euro), e
saranno presenti pi di 600 operatori che esporranno in 1.620 stand su
di una superficie di 40.000 mq. raggruppati secondo le diverse categorie
merceologie Lapertura ai professionisti prevista dal 16 al 19 ottobre,
mentre lapertura al pubblico sar il 20 e il 21 ottobre al Bangkok
International Trade and Exhibition Centre (BITEC), Bang Na, Bangkok.
Per info: www.bigandbih.com o call center del DITP al 1169.

Trapunta di Beyond Living, lampada Dinsor di Anon Pairot, lampada Saa Luang e
divisori di Zenith

Tappeto Pasaya di Pasaya, collezione Muschio Verdedi 2Design e pouf Kowtom di Mobella

Chaise longue Sarong di Crafactor, sgabello a stella di Deesawat e sedie reclinabili


Yacht di Ok Wood

Sedia Sei di Performax, sedia Nido di Plato, vasi di Prempracha e pouf Sasso di
fiume di Peakchan

187

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP NEWS

1 SUMMIT NAZIONALE
Settori Tavola, Cucina e Regalo

MACEF FIERA MILANO RHO


6 SETTEMBRE 2012
SALA MARTINI ORE 16.00

La sede storica di WMF Italia spa a Verona

WMF AG Focus sulla continuit e acquisizione di CMA


WMF Italia Prossima fusione di Kaiser Italia e di WMF Italia
Thorsten Klapproth, Amministratore questo periodo, lEBIT del gruppo cresciuto
Delegato di WMF AG, stato riconfermato da 3,3 milioni di Euro a 58,4 milioni di
allunanimit durante la riunione del Euro nellanno fiscale 2010, e il numero dei
Consiglio di Sorverglianza del 4 aprile dipendenti si incrementato da 5300 a circa
2012, restando cos alla guida del Gruppo 6000 unit. Il Gruppo WMF ha concluso anche
WMF per altri 5 anni. Il Consiglio di un accordo con la famiglia proprietaria di CMA,
Sorveglianza, riconoscendo le performances uno dei maggiori produttori di macchine
raggiunte negli anni, ha riconfermato la per caff, con i marchi Astoria e WEGA.
continuit al top management. Negli ultimi Importante fusione anche per la societ
anni, infatti, il Gruppo WMF ha avuto uno italiana del Gruppo. Kaiser Italia srl e WMF
sviluppo molto positivo e questo trend Italia spa si fonderanno, infatti, il prossimo
dovr essere consolidato anche nel futuro. 1.10.2012, con lobiettivo di un ulteriore
Tutti i dipendenti WMF hanno contribuito consolidamento di posizionamento di Marca.
al raggiungimento degli obiettivi insieme Con oltre 90 anni di esperienza, il marchio
allo staff dirigenziale. Thorsten Klapproth Kaiser in Italia, come in tutto il mondo,
ha strutturalmente riorganizzato il Gruppo sinonimo di stampi e accessori da forno
WMF e ha contribuito in modo significativo di eccellente, superiore qualit Made in
non solo ad affrontare nel migliore dei modi Germany.
la pi grande crisi economica nella storia A seguito di questa operazione, gli uffici
del dopoguerra, ma anche a crescere con e il magazzino della Kaiser Italia saranno
i risultati, ha commentato il Presidente trasferiti da Milano alla sede storica di WMF
del Consiglio di Sorveglianza, Prof. Stefan Italia a Verona: decisioni pi rapide e una
Feuerstein. Da parte sua, Il Consiglio di migliore organizzazione saranno i vantaggi
Sorveglianza riconoscente del fatto che dei quali soprattutto i clienti godranno.
Thorsten Klapproth riconfermi la propria Lattuale direttore commerciale di Kaiser
disponibilit al Gruppo WMF e ne presieda il Italia, Pietro Alliata, amplier le sue
attuali responsabilit di Marca, assumendo
Consiglio di Amministrazione.
Thorsten Klapproth stato nominato membro la direzione del canale Retail in aggiunta
del Consiglio di Amministrazione di WMF AG a quello della GDO/GDS, riportando
il 1 marzo 2003 ed Presidente del Consiglio direttamente al Direttore Generale di WMF
di Amministrazione dal 26 giugno 2003. Dal Italia, Markus Scherer. Con il passaggio
primo anno fiscale sotto la sua responsabilit, nella nuova sede di Verona limpegno e la
il 2004, le vendite del gruppo WMF sono professionalit dimostrata nei diversi anni di
cresciute approssimativamente da 561 presenza in Italia avranno posizione primaria
milioni di Euro ai circa 980 milioni di Euro per la continua crescita dellattuale successo
del 2011, con un incremento del 75%. Durante dei prodotti Kaiser. www.wmf.it
188

Organizzato dalla rivista Casastile,


sponsorizzato da Alessi e Macef con il
patrocinio dellAssociazione ART, avr
luogo durante il prossimo Macef di
settembre presso la Sala Martini il 1
Summit nazionale dei settori Tavola,
Cucina e Regalo. Lidea nasce dalla
necessit di fare il punto sulle dinamiche
e i mutamenti in atto attraverso un
incontro al vertice che mette a confronto
i differenti protagonisti del settore. In
questa prima edizione si approfondir
il concetto di rete e il fatto che
solo attraverso un dialogo serrato
fra produzione e distribuzione sia
possibile intercettare e interpretare le
esigenze del nuovo consumo. Levento,
che comprende tra i vari punti del
programma una Tavola rotonda sul
tema Come Industria e Trade possono
progettare insieme il futuro del settore
e il Talk show - Lavorare sulleccellenza:
testimonianze e case history, prevede
una premiazione dei punti vendita
selezionati dal GIA e interventi di Matteo
Alessi, direttore Sviluppo internazionale
Alessi, Enrico Corti, direttore vendite
Alessi, Donatella Galli, presidente ART,
Marcello Gasparetto, titolare del punto
vendita Gasparetto di Rovigo, Fabrizio
Marazzi, account manager GfK, Walter
Mauri, presidente Shaker, Stefano
Morandin, titolare del punto vendita
Morandin Regali di Treviso, Veronica
Paganini, titolare del punto vendita
Casaterra Grugliasco - Mondov, Roberto
Ravazzoni, professore Ordinario di
Economia e Gestione delle Imprese presso
lUniversit di Modena e Reggio Emilia,
Pietro Ruocco, titolare del punto vendita
Prisma di Cerignola, Gerd Schnhuber,
presidente del CDA Schnhuber, Marco
Serioli, direttore Divisione Exhibitions
Fiera Milano spa e Laura Tarroni, direttore
di redazione di Casastile Business
Media Gruppo 24 ORE. www.living24.it

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP FIERE

inque padiglioni, uno dei quali interamente dedicato ai progetti e da vivere il padiglione 1, curato da Giulio Cappellini, art director e
innovativi di design, quattro sale convegno dove si svolgeranno mente dellevento. Uno spazio dove troveranno posto un sofisticato
una quarantina fra convegni, seminari e workshop, tre giorni di ristorante e due aree dedicate alla comunicazione, una per le riviste
contatti commerciali e incontri ad alto livello fra il mondo della specializzate e unaltra utilizzabile dai media e dagli espositori come set
produzione e quello della distribuzione. Abitare il Tempo 100% Project televisivo. Ma anche e soprattutto ben quattro grandi iniziative rivolte
conferma cos, dopo il fortunato esordio del 2011, la validit della allinnovazione di progetto. Avremo larea Limited, racconta Cappellini,
formula che fa leva su quellasse di informazioni, relazioni, progetti e dedicata alle produzioni di pregio su piccola scala, dallartigianato darte
prodotti per soluzioni dinterni capaci di valorizzare e rendere unico allindustria di qualit. Il Design market, lo spazio degli autoproduttori
il made in Italy. Ledizione 2012 del Meeting della Distribuzione che desiderano entrare in contatto con il mondo della distribuzione. Il
per le Soluzioni dInterni occuper quindi i padiglioni dall1 al 5 di Next Design, larea riservata alle nuove tendenze da riempire con la
Veronafiere, raddoppiando lo spazio espositivo e utilizzando lingresso pi giovane e vivace creativit su materiali, idee e funzioni, e infine
storico del quartiere, quello di Cangrande. Le date, dal 21 al 23 uno special guest, che sar scelto nel mese di luglio allinterno di
ottobre, comprendono questanno la giornata di domenica, con una una rosa di importanti designer internazionali. Completano lofferta
calendarizzazione pensata per ottimizzare i tempi di visita degli operatori del primo padiglione il Black bar e alcune aree riposo. Sempre a
italiani ed esteri. Quella dellinternazionalizzazione, commenta Ettore livello di layout espositivo, il padiglione 2 sar dedicato allAlta
Riello, presidente di Veronafiere, la chiave organizzativa e strategica Decorazione e il padiglione 3 alle Finiture dInterni, mentre il corpo
di questa edizione. Il progetto promozionale e di marketing si rivolge centrale della mostra far leva sulle principali industrie di design e i
dunque soprattutto al centro Europa, dove la Germania si conferma il grandi gruppi industriali. Allinterno di ciascun padiglione troveranno
motore economico, allest europeo (Russia, Ucraina, Polonia) e a tutti inoltre posto gli spazi del Design lab, con mostre ed eventi di ricerca
quei mercati emergenti e dinamici, come lIndia e il Brasile, nei quali applicata curati dalle aziende, e le 100% Areas dedicate al Cooking,
da anni il made in Italy avvertito come un valore. Tutto da raccontare al Wellness, al Textile e al Lighting. www.abitareiltempo.com

Abitare il Tempo Verona


FORMAT DI VERONAFIERE, IL MEETING DELLA DISTRIBUZIONE PER LE SOLUZIONI DINTERNI
RADDOPPIA GLI SPAZI ESPOSITIVI E CON LEDIZIONE 2012 E PUNTA A CONQUISTARE IL MERCATO ESTERO
TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO ABITARE IL TEMPO

FIERA DI VERONA
Da DOMENICA 21 a MARTEDI 23 OTTOBRE
ORARIO 9.30 -18.00
AREE ESPOSITIVE
Innovazione Mercato ed Emozione
INNOVAZIONE Corsi di formazione, seminari e workshop
rivolti agli operatori di settore. MERCATO Una qualificata
esperienza di aziende italiane ed europee di alto profilo,
selezionate per offrire il pi ampio ventaglio di tendenze e stili,
dallindustrial design allalta decorazione, dallartigianato
alle finiture dinterni. EMOZIONE Un grande spazio dove
le capacit di progettisti, architetti e interior designer si
trasformano in soluzioni per la progettazione residenziale
e per il contract. In questo contesto trovano posto i
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Loc. Pianaccio, 71
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Tel. 0721 9801
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Viale Certosa, 205
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Tel. 02 356881
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28883 Gravellona Toce (Verbania)
Tel. 0323 344810
www.lfdesignitalia.it

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Via Romagna, 30
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Tel. 02 90780606
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Via della Meccanica, 24
37139 Verona
Tel. 045 8393511
www.wmf.it

Indirizzi UTILI

www.messefrankfurtitalia.it

Macef
Fiera Milano spa
Strada Statale 33 del Sempione, 28
20017 Rho (Milano)
Tel. 02 49971
www.macef.itvvvvg

Maison&Objet
Saloni Internazionali
Francesi srl
Via Caradosso, 10
20123 Milano
Tel. 02 4343531
www.maison-objet.com

Gift Fair
Complesso Fieristico
Le Ciminiere
MIRCO srl
Tel. 0761 370590
www.emil.it

Eataly Roma
Air Terminal della Stazione Ostiense
Piazzale XII Ottobre, 1492
00154 Roma
Tel. 06 90279201
www.roma.eataly.it

PhotoAcademy
The Lighthouse Photo Academy
Via Dante, 14
20121Milano
Tel. 02 36566977
327 3425793
www.lighthousephotoacademy.com

Ulderico Lepreri
Design Project srl
Via dei Grimani, 2
20144 Milano
Tel. 02 473211
www.uldericolepreri.com

BIG+BIH
Bangkok International Gift Fair
Bangkok International Houseware Fair

Thailand Trade Centre


Milano
Via Albricci, 8
20122 Milano
Tel. 02 89011467-77
www.thaitradeitaly.com
www.bigandbih.com

Abitare il Tempo
Verona Fiere spa
V.le del Lavoro, 8
37135 Verona
Tel. 0039 045 8298001
www.abitareiltempo.com

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