Cos' la DIALETTICA?
sia il modo in cui noi conosciamo la realt, sia come la realt si muove. Questo
movimento di conoscienza del negativo e del suo superamento di chiama dialettica
per Hegel, che la legge secondo cui si sviluppa la realt e noi la conosciamo.
Si divide in:
Con questa affermazione sulla dialettica Hegel risponde a domande molto umane tipo:
proseguire con i nostri ideali o proseguire con la realt di fronte alle difficolt della
vita?
REALT
per Hegel la realt l'esposizione che l'assoluto fa di se stesso tra l'essere e il nulla. In
questo modo si passa dai concetti pi semplici a quelli pi elaborati.
Hegel parla di tre ambiti:
1. LOGICA
2. NATURA
3. SPIRITO
LOGICA
Scienza che espone sostanzialmente le strutture che stanno alla base della realt, le
idee pure. il concetto pi astratto che possiamo conoscere e si divide in tre (una
triade):
1. ESSERE: essere puro
2. ESSENZA: l'essere oggettivato, l'essenza della cosa
3. CONCETTO: conosciuta l'essenza posso concettualizzarla
NATURA
antitesi, pech il momento in cui c' qualcosa di concreto e non astratto. Permette
al concetto di arricchirsi della realt. Oggettivando l'idea porta la realt nelle cose.
Per non si pu concettualizzare tutta la realt anche se la realt porta razionalit
nelle cose. Noi comprendiamo la realt perch comprensibile, ma la razionalit nonsi
pu spiegare e nemmeno in totalit la realt.
Si divide in tre:
1. MECCANICA: meccanicismo
2. FISICA: qualit
3. ORGANICA: nella sua massima espressione, cio la vita stessa degli organi
SPIRITO
Intesa come attivit psichica, spirituale, i rapporti tra gli individui nello stato, sapere
assoluto che si incarna nelle varie forme, la realt nella massima attivazione.
Si divide in:
1. SOGGETTIVO: consapevolezza che vuole di s come singolo o che la realt ha di
s
2. OGGETTIVO: volont razionale che conosce se stessa rapporto all'oggetto e che
vuole. Passa da soggettivo ad oggettivo quando incontrando gli altri ha una
consapevolezza di se che si attua con gli altri, e che diventa libert che si attua
nel momento in cui si ha un rapporto con gli altri.
3. ASSOLUTO: infine diventa cosciente in fatto che spirito, esprime sia l'essere
che il dover essere ci che razionale reale, ci che reale razionale.
2 interpretazioni:
STATO
Quello che garantisce quello che la societ civile non riesce a garantire serie di
conflitti
Lo stato conciliazione tra interesse (particolare e universale) privato e molteplicit
della societ con le leggi. Lo stato lo sviluppo massimo dello spirito oggettivo.
Nel diritto la libert rimane in esteriore.
LO SPIRITO OGGETTIVO si divide in DIRITTO, MORALITA' E MORALITA' SOCIALE (che si
divide in famiglia, stato civile e stato)
Lo stato non solo ha una legge, ma anche legge, si identifica con la legge stessa.
Non concepito come un sistema di libert individuali, ma perch la legge dello stato
realizza il bene comune (lo stato lo scopo dell'individuo)
STATO: scopo dell'individuo e incarnazione di Dio (Dio fa il suo ingresso nel mondo)
lo stato anche espressione e spirito di un popolo.
LO SPIRITO ASSOLUTO
Se lo spirito oggettivo si esplica nella storia (lo spirito ragione) la storia si pu
spiegare razionalmente
Lo spirito per Hegel ragione, questo vale sia per il singolo sia per il mondo. Entrambi
hanno un senso.
Lo spirito del mondo si incarna nei singoli popoli e da forma allo spirito del popolo, il
contributo che il popolo porta alla storia del mondo.
Ogni popolo si succede per dare spazio ad un popolo successivo. E' attraverso lo stato
che la ragione entra nei popoli.
DIFFERENZA FRA STATO E ARTE: l'arte un mezzo per avvicinarsi all'assoluto, non si
ragione, mentre lo stato assolutamente oggettivo.
La filosofia nella spiegazione del senso che permette di riflettere sull'arte, sui popoli,
su tutto. C' la massima espressione dello spirito assoluto. ( consapevole di se)