FACOLTA' DI INGEGNERIA
Dipartimento di Ricerche Energetiche ed Ambientali (DREAM)
Viale delle Scienze, 90128 - Palermo. Tel. + 39 91 236111 - Fax + 39 91 484425
&
Dott. Ing. Elettronico, dottore in Fisica Tecnica Ambientale, Dipartimento di Energetica ed Applicazioni di
Fisica, Universit di Palermo, Viale delle Scienze, 90128 Palermo.
Tel.: + 91 236111; fax: + 91 484425.
Dott. Ing. Ambiente e Territorio, dottorando in Fisica Tecnica Ambientale, Dipartimento di Energetica ed
Applicazioni di Fisica, Universit di Palermo, Viale delle Scienze, 90128 Palermo.
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Dott. Ing. Elettrico, dottore in Fisica Tecnica Ambientale, Dipartimento di Energetica ed Applicazioni di
Fisica, Universit di Palermo, Viale delle Scienze, 90128 Palermo.
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INDICE
1 INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE ................................................................................................. 1
1.1 CONSIDERAZIONI GENERALI ............................................................................................................................... 1
1.2 METODI DI MONTAGGIO...................................................................................................................................... 3
1.3 CONSIDERAZIONI SULL'INSTALLAZIONE DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI ............................................................... 4
2 PROGETTO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO - METODI TABELLARI ED ANALITICI.............. 8
INTRODUZIONE ................................................................................................................................................... 8
2.2 METODO DI DIMENSIONAMENTO TRAMITE LUSO DI FOGLI DI LAVORO (WORKSHEETS). .................................... 8
2.2.1 Prefazione ................................................................................................................................................... 8
2.2.2 Metodologia. ............................................................................................................................................... 9
2.3 METODO SEMPLIFICATO PROPOSTO DA SIEGEL ET AL. ...................................................................................... 18
2.3.1 Introduzione .............................................................................................................................................. 18
2.3.2 Descrizione del metodo. ............................................................................................................................ 18
2.3.3 potenza giornaliera media mensile prodotta dal campo fotovoltaico ....................................................... 19
2.3.4 Calcolo dei parametri solari ..................................................................................................................... 21
2.3.5 Calcolo del rendimento medio mensile. .................................................................................................... 22
2.3.6 Calcolo delle grandezze elettriche. ........................................................................................................... 24
2.4 METODO CLARK ET AL. .................................................................................................................................... 26
2.4.1 Introduzione .............................................................................................................................................. 26
2.4.2 Metodo di sintesi ....................................................................................................................................... 27
2.4.3 Calcolo dei parametri solari ..................................................................................................................... 27
2.4.4 Calcolo del rendimento medio mensile. .................................................................................................... 29
2.4.5 Calcolo delle grandezze elettriche e della utilizzabilit ........................................................................... 31
3 ESEMPIO DI PROGETTAZIONE. .................................................................................................................. 34
3.1 INTRODUZIONE ................................................................................................................................................. 34
3.2 GRID CONNECTED. ............................................................................................................................................ 34
3.2.1 Carico costante. Metodo dei fogli di lavoro e di Siegel. ........................................................................... 34
3.2.2 Carico variabile. Metodo di Clark............................................................................................................ 39
3.3 CONCLUSIONI ................................................................................................................................................... 41
APPENDICE:DATI INSOLAZIONE SOLARE DI DUE CITT DEGLI STATI UNITI ................................ 42
BIBLIOGRAFIA ....................................................................................................................................................... 44
1.1
Considerazioni generali
4) Estetica. I pannelli solari trovano, in genere, ubicazione sui tetti e sulle terrazze delle
abitazioni e quindi in siti assai visibili. Di conseguenza le loro forme, colori e dimensioni
hanno una grande importanza al fine di ridurre l'impatto visivo. E auspicabile che i pannelli
1
1.2
Metodi di montaggio
I metodi di montaggio dei pannelli fotovoltaici sono quattro: Direct, Integral, Stand-off e
Rack.
-
Direct. Nel metodo diretto i moduli fotovoltaici sono montati direttamente sul tetto,
sostituendo le normali coperture in bitume. Per tali motivi i pannelli devono essere disposti
come le tegole, fornendo cos l'impermeabilizzazione desiderata. Considerato che per questo
tipo di montaggio non richiesta l'intelaiatura, in quanto i pannelli sono direttamente fissati
sul tetto, i costi di costruzione sono abbastanza modesti. Inoltre, questo sistema di montaggio
non presenta particolari problemi di manutenzione.
Integral. In questo caso lo schieramento di pannelli fotovoltaici sostituisce del tutto il tetto e
per tale motivo deve provvedere ad un'effettiva impermeabilizzazione dell'edificio. I moduli
sono direttamente montati sulle travi del tetto, che a loro volta, sono disposte a distanze
regolari le une dalle altre. Per migliorare l'isolamento applicata, lungo le giunture laterali
dei pannelli, una sigillatura di silicone rinforzata da una striscia di nastro adesivo. Questo
metodo di montaggio non molto oneroso, in quanto tutti i materiali normalmente usati per
la realizzazione del tetto sono sostituiti dai pannelli. Inoltre, lo spazio presente sotto la
superficie del tetto consente la circolazione dell'aria, aumentando di conseguenza il potere
disperdente dei pannelli e il rendimento delle celle.
Stand-off. Questo metodo prevede che i pannelli siano montati parecchi centimetri sopra la
superficie del tetto. In questo particolare impianto, l'integrit della superficie del tetto
interrotta solo in quei punti in cui l'intelaiatura dei pannelli assicurata, tramite saldatura, al
tetto ed il pannello non ha alcun ruolo nell'impermeabilizzazione dell'edificio. Tale schema
permette all'aria di circolare liberamente sulla superficie dei pannelli, consentendo un
adeguato raffreddamento e, di conseguenza, una maggiore efficienza del sistema. Inoltre,
mediante un'opportuna struttura, si ottiene il facile sollevamento e ribaltamento della stessa
con conseguente facilitazione nelle opere di manutenzione. Di contro, i costi associati a
questo metodo sono relativamente elevati a causa della quantit d'elementi richiesti per la
costruzione della struttura portante del sistema.
Rack. Questo metodo di montaggio utilizzato in quegli edifici in cui non possibile
sfruttare la naturale inclinazione della copertura come supporto ai pannelli. Un caso tipico
la realizzazione di una struttura fotovoltaica su terrazze o superfici orizzontali. In questa
particolare tipologia i pannelli sono allocati su un'apposita struttura inclinata, che garantisce
l'accesso sia alla parte anteriore che posteriore del modulo. La circolazione dell'aria
assicurata su entrambe le superfici dello schieramento. Questo metodo, per, presenta una
3
maggiorazione dei costi dovuta fondamentalmente alla costruzione del telaio d'appoggio dei
pannelli.
1.3
La soluzione a palo con snodo al braccio di sostegno del piatto moduli consente di orientare i
pannelli con inclinazione diversa rispetto al piano orizzontale. Se poi il palo costituito da una
parte superiore girevole entro la posizione inferiore (con le parti serrabili con spina o bullone e
dado) allora i pannelli possono essere ruotati sul piano orizzontale.
Installazione a terra. Questa soluzione si adotta quando necessario generare molta potenza, e
di conseguenza, il numero di moduli elevato.
L'installazione prevede un ancoraggio del piatto moduli su flange (4 o pi) fissate su basi di
cemento, in modo che la struttura risulti stabile. I moduli sono inoltre fissati l'un l'altro tramite
longheroni e traverse di collegamento. Nella Figura 4 sono riportate delle possibili realizzazioni.
2.1
Introduzione
2.2.2
METODOLOGIA.
SUD
Partendo da questi parametri si pu determinare tramite tabelle (vedi tabelle riportate in
appendice) un fattore che va moltiplicato per la radiazione solare sul piano orizzontale, cos da
9
La seconda scheda (Foglio di Lavoro #2) serve per la stima del carico elettrico. Nel caso di
edifici preesistenti, tale stima pu essere effettuata basandosi sulle fatture emesse dall'ente
distributore (in Italia l'E.N.E.L.). Allorquando non sono disponibili tali informazioni, si dovr
stimare il carico sulla base della potenza elettrica assorbita dalle apparecchiature presenti all'interno
10
dell'edificio (lavastoviglie 1.300W, illuminazione 300W, etc.), dalle ore di utilizzo giornaliere e da
quanti giorni alla settimana in funzione; ovviamente questi ultimi due valori vengono stimati in
base all'esperienza.
Tabella 2 Foglio di lavoro 2
La terza scheda (Foglio di Lavoro #3 parte I e II) permette il dimensionamento ottimale del
sistema grid-connected tenendo conto di altri fattori quali: costo dinvestimento, budget
disponibile, sussidi statali e lenergia direttamente usata dalledificio.
11
(6) x (9)
elettrica senza impianto fotovoltaico. Affinch limpianto risulti conveniente questo parametro
dovr essere minore di uno (generalmente compreso tra 0,5 ed 1). Inoltre questo indice permette la
valutazione della maggiore o minore utilizzazione dellenergia fotovoltaica da parte delledificio. Si
pu pensare allora di rappresentare graficamente in ordinata il rapporto tra energia fotovoltaica
direttamente utilizzata dalledificio e lenergia totale prodotta dal sistema fotovoltaico, mentre in
ascissa si riporta il rapporto tra lenergia totale fotovoltaica prodotta in un anno e il carico totale.
(Vedi Figura 7)
PPV
[m2]
PV
(2.1)
dove
PPV la potenza nominale dellimpianto nelle condizioni standard di funzionamento (STC)
[kW];
PV lefficienza dei moduli nelle condizioni standard di funzionamento (STC) [kW m-2].
Quest'ultimo parametro pu essere ricavato dalle caratteristiche tecniche dei moduli fornite
costruttore o, se queste non sono disponibili, dalla Tabella 4 ove si riportano i valori
dell'efficienza media per alcuni tipi di modulo.
13
Efficienza media
Amorfo
5%
Policristallino
12%
Monocristallino
13%
(2.2)
dove
G0 la radiazione solare annuale sui panelli PV [kWh m-2] (Valore dato dal Foglio di
Lavoro#1);
KPV ( 0,9) un fattore di perdita, che tiene conto di differenti fenomeni come polvere sul
pannello, perdite nel circuito etc.;
BOS ( 75%) lefficienza del sistema BOS (Balance Of System), cio tiene conto
dellefficienza dellintero impianto ad esclusione dei pannelli PV. Principalmente dipende
dalle perdite imputabili allinverter ( 15%) e dalle perdite del circuito elettrico ( 10%).
Una volta determinata lenergia annuale prodotta, rapportandola al carico annuo (ELOAD), dalla
Figura 7 si pu stimare lenergia totale direttamente utilizzata dal carico.
La potenza nominale dellinverter (PINVERTER) deve essere minore di quella dellimpianto (PPV).
Il rapporto tra le due grandezze dipende dalle condizioni climatiche, dallefficienza dellinverter,
dal costo. In generale compreso tra 0,7 ed 1. Si raccomandano i seguenti valori in base alla
posizione geografica.
Tabella 5. Alcuni rapporti di potenza dell'inverter per alcune latitudini.
Localit
0.7-0.8
(55-70N)
Europa Centrale
0.75-0.9
(45-55N)
Europa del Sud
0.85-1.0
(35-45N)
La quarta scheda (Foglio di Lavoro #4), permette il corretto dimensionamento delle batterie. E
buona norma sovradimensionare sia le batterie che il numero di pannelli PV nel caso di avverse
14
condizioni meteorologiche. Questo inoltre riduce la percentuale di scarica delle batterie (Depth of
Discharge DOD) e ne incrementa la vita utile.
Dopo la stima del carico (vedi Foglio di Lavoro #2), si sceglie lautonomia dellimpianto. Questa
autonomia dipende da diversi fattori, quali la latitudine, il periodo di utilizzo dellimpianto e il
margine di sicurezza. La capacit della batteria inoltre dipende dalla corrente di scarica e dalla
temperatura dellambiente in cui posta. La massima percentuale di scarica DOD dipende dal tipo
di batteria e dal profilo del carico. Per le pi comuni batterie al piombo questo valore si aggira tra
0.5 e 0.8.
Tabella 6 Foglio di lavoro #4
La quinta scheda (Foglio di Lavoro #5) utile alla determinazione dellarea dei pannelli PV e
al dimensionamento degli altri componenti del sistema. La determinazione dellarea dei pannelli si
effettua considerando il mese con il pi basso valore di insolazione (vedi Foglio di Lavoro #1). Si
determina la potenza da installare dellimpianto PV dividendo il carico giornaliero medio mensile
per la radiazione solare giornaliera media mensile e per l'efficienza dei vari componenti del sistema
(circuito 90%, regolatore di carica 85%, batteria 90%). Si raccomanda sempre un margine di
sicurezza. Larea dei pannelli PV infine calcolata come detto per gli impianti grid-connected.
15
La sesta scheda (Foglio di Lavoro #6) serve per la valutazione dellidoneit del sistema di
batterie per il soddisfacimento delle esigenze di carico, ed eventualmente per valutare lesigenza di
installazione di un gruppo elettrogeno.
Tabella 8 Foglio di lavoro #6
16
La settima scheda (Foglio di Lavoro #7) permette di dimensionare un sistema ibrido negli
impianti stand-alone. La procedura molto simile a quella usata per il dimensionamento delle
batterie. La scelta se installare un gruppo elettrogeno spesso dettata dallesperienza.
Per la scelta si pu far riferimento al grafico di Figura 8.
17
2.3
2.3.1
INTRODUZIONE
Metodi molto precisi, che stimino il comportamento a lungo termine di un impianto fotovoltaico
su base oraria, richiedono programmi di simulazione complessi e dati meteorologici spesso non
sempre disponibili. Di conseguenza necessario avere a disposizione dei metodi semplificati, che
valutino il comportamento del sistema fotovoltaico su base mensile, utilizzando dati meteorologici
di pi facile reperimento.
Siegel [1] ha proposto un metodo semplificato di progettazione di un impianto fotovoltaico per
valutare lefficienza media mensile del campo fotovoltaico, leccedenza di produzione e la
capacit di accumulo delle batterie.
Le grandezze che si devono valutare sono stimate a partire dalla conoscenza dei parametri del
campo fotovoltaico, dalla temperatura ambientale media mensile e dalla radiazione media mensile
incidente sul piano orizzontale.
Leccedenza di produzione per sistemi aventi carico costante, durante le ore diurne, valutata in
base alla funzione di utilizzabilit giornaliera media mensile dovuta a Klein, e descritta nel
paragrafo 2.3.6. Con luso delle batterie una parte di questa energia eccedente pu essere conservata
per essere usata successivamente.
2.3.2
In questa sede si presenta una metodologia che permette di stimare il comportamento medio
mensile di un impianto fotovoltaico, supponendo un carico costante durante lintero giorno, e
includendo una batteria di capacit nota nel sistema.
Si assuma che lefficienza istantanea del campo fotovoltaico, , sia una funzione lineare della
temperatura della cella Tc.
= R 1 ( Tc TR )
(2.3)
dove
R lefficienza di riferimento del campo fotovoltaico, ed data dal prodotto del fattore di
riempimento della cella, pari al rapporto tra l'area complessiva della cella e l'area del modulo (o
del pannello), e dellefficienza di riferimento della cella fotovoltaica valutata alla temperatura
di riferimento della cella, TR;
vengono utilizzati dei modelli. Per quanto riguarda le batterie di accumulo si utilizza il modello
fornito da Shepard.
2.3.3
Si supponga che lenergia elettrica prodotta dal campo fotovoltaico sia pari ad E, ricavabile dal
bilancio energetico determinabile dal diagramma riportato in Figura 9.
Si pu scrivere:
Ee = A GT = A GT AUL (Tc Ta)
(2.4)
dove
GT la radiazione solare istantanea incidente su un pannello inclinato;
UL il coefficiente termico di perdita del pannello riferito allarea frontale delle celle;
Ta la temperatura ambiente;
la trasmittanza solare della copertura del pannello;
lassorbanza solare della cella;
A l'area del pannello fotovoltaico.
Eliminando la temperatura della cella Tc dalle equazioni (2.3) e (2.4), e osservando che UL
sempre pi grande di almeno un ordine di grandezza del prodotto (GT R ), si ottiene la seguente
espressione approssimata:
= R 1 ( Ta TR )
GT
UL
(2.5)
19
Per valori tipici dei parametri della cella fotovoltaica, questa espressione sottostimer
lefficienza istantanea fino al 5%.
Lenergia elettrica giornaliera media mensile prodotta dal campo fotovoltaico, E , pu essere
ricavata integrando lenergia istantanea prodotta dal campo fotovoltaico, E, su un mese e dividendo
per il numero di giorni di tale mese, N:
Ee =
1
1
E dt =
A G T dt
N mese
N mese
(2.6)
Ee = A HT
(2.7)
dove H T la radiazione giornaliera media mensile per unit darea su una superficie orientata, e
lefficienza media mensile definita da
=
mese
G T dt
mese
G T dt
R
N HT
mese
G T dt
mese
( Ta TR ) G T dt
UL
mese
G T2 dt
(2.8)
Il primo integrale rappresenta la radiazione totale mensile sulla superficie dei pannelli, H T * N .
Il secondo integrale il prodotto di H T * N per la differenza tra la temperatura ambientale media
'
mensile pesata sulla base della radiazione Ta e la temperatura di riferimento della cella, TR. Il terzo
integrale valutato a partire dal prodotto trasmittanza-assorbanza,
( ) ,
mese
G T2 dt
(2.9)
N HT
= R 1 T a TR
( )
V H T
n UL
(2.10)
dove si usata la temperatura ambientale media mensile. Per valori tipici dei parametri delle celle
fotovoltaiche (R = 0,15, = 0,004-1 C), lequazione (2.10) sovrastimer leggermente lefficienza
media mensile.
Le relazioni sopra riportate indicano la necessit di costruire un metodo di sintesi del sistema
fotovoltaico secondo tre passi principali: (a) calcolo dei parametri solari; (b) calcolo della funzione
di utilizzabilit; (c) calcolo delle grandezze elettriche. Ciascun passo si articoler in diversi sotto
20
a.
radiazione solare sul piano orizzontale H (MJ/m2), ricavabili da tabelle fornite dalle norme
UNI 10349;
b.
declinazione solare
= 23.45*sen 360*
c.
284 + n
365
[gradi]
(2.11)
e.
24
2n
Isc 1 + 0.033cos
365
H
H ex
m2
(2.13)
(2.14)
radiazione diffusa D :
g.
Wh
f.
(2.12)
MJ
m2
(2.15)
MJ
(2.16)
m2
Calcolo dei parametri solari relativi a superfici inclinate di e orientate verso sud:
h.
21
(2.17)
Rb =
j.
(2.18)
k.
(2.19)
1 cos()
2
(2.20)
dove il coefficiente di riflessione del terreno e varia da 0.2 per materiali quali asfalto e pietrisco,
fino a 0.75 per la neve;
l.
E = Rb B + Rd D + Rr B + D
MJ
(2.21)
m2
rapporto tra lenergia giornaliera media mensile incidente sul collettore inclinato e quella
incidente sul piano orizzontale R :
R=
b.
E
H
(2.22)
fattore rd,n, che permette di ricavare la radiazione diffusa a mezzogiorno del giorno medio
mensile da quella giornaliera media mensile:
rd,n =
c.
1 cos(h a )
24
sen(h a )
h a c os(h a )
180
(2.23)
d.
(2.24)
coefficiente rt,n, che permette di valutare la radiazione globale a mezzogiorno del giorno
medio mensile a partire dalla radiazione globale del giorno medio mensile:
22
rt,n =
e.
1 cos(h a )
sen(h a )
h a c os(h a )
180
(2.25)
f.
(a + b)
24
(2.26)
calcolo del rapporto tra la radiazione diffusa e quella globale incidente su una superficie
orizzontale fornita dalla seguente correlazione, proposta da Collares-Pereira e Rabl:
0,99
D
1,188 2, 272 K + 9, 473 K 2 21,865 K 3 + 14, 648 K 4
=
H
0, 54 K + 0, 632
(2.26b)
0, 2
rapporto tra energia oraria incidente su pannello inclinato e quella sul piano orizzontale
nellora centrata sul mezzogiorno per il giorno del mese avente unenergia totale sul piano
orizzontale pari a quella media mensile Rn:
Rn = 1
h.
rd,n D
rd,n D 1 + c os
1 c os
R b,n +
+
rt,n H
rt,n H
2
2
(2.27)
(
)
b = (10.15 9.78* K 1.9* K )
c = ( 0.58 + 1.23* K + 2.04* K )
a = 0.8 9.88* K + 12.16* K
(2.28)
i.
grandezza X:
X=
j.
R / Rn
(1.548* K * ha ) + (1 1.548* h a * K )
(2.29)
grandezza V:
V = aX 2 + bX + c
k.
(2.30)
valutazione della NOCT (temperatura operativa nominale della cella, dato desunto dalle
caratteristiche del costruttore);
l.
(2.31)
23
m.
n.
= r 1 PV * T a Tr
( )
PV VE
Ucn
(2.32)
E e = * c * A * E
(2.33)
c.
(2.34)
livello critico adimensionale di radiazione X c , ossia il rapporto tra lenergia oraria critica e
lenergia oraria incidente sul pannello fotovoltaico a mezzogiorno nel giorno del mese in
cui la radiazione giornaliera uguale a quella media mensile:
Xc =
e.
E h,c
rt,n R n H
(2.35)
termini {a,b,c}, (si noti che sono differenti dai termini (2.28));
(
)
b = ( 4.345 + 8.853* K 3.602 * K )
c = ( 0.17 0.306 * K + 2.936 * K )
a = 2.943 9.271* K + 4.013* K
f.
24
(2.36)
= exp
g.
a+b
2
Rn
* X c + cX c
R
(2.37)
D 0 = A * E * * c *
(2.38)
E opportuno adesso analizzare separatamente due casi: il primo prende in esame la dissipazione
o limmissione in rete dellenergia elettrica in eccesso fornita dal sistema fotovoltaico, mentre il
secondo prevede la possibilit di accumulo mediante batterie.
Caso di pura dissipazione o immissione in rete.
h.
E e = A * E * * c * 1
(2.39)
j.
k.
l.
(2.40)
25
m.
n.
(2.41)
energia elettrica giornaliera media mensile fornito dal sistema PV provvisto di batterie:
E D = A H T c 1 + B A H T c Da
2.4
(2.42)
2.4.1 INTRODUZIONE
Si tratta di un metodo atto a predire le prestazioni orarie a lungo termine di un sistema
fotovoltaico, che pu essere provvisto di batterie di accumulo, e soggetto ad un profilo di carico
elettrico arbitrariamente variabile nel tempo.
L'energia elettrica oraria media mensile fornita dal campo PV pari a
E e,h = A E h h c
(2.43)
dove E h l'energia oraria media mensile incidente sulla superficie dei pannelli nell'ora considerata,
calcolata a partire dai valori di radiazione media mensile, h il rendimento dei pannelli calcolato
al centro dell'ora considerata (2.5) ed c il rendimento del sistema di controllo della potenza. Per
ridurre la complessit dei calcoli, stato suggerito di considerare costante il rendimento orario h
sostituendolo con il rendimento medio mensile (2.10).
Se con Lh si indica il carico elettrico orario medio mensile in una determinata ora, si pu definire
un valore di soglia critico dell'energia oraria incidente sui pannelli mediante la seguente relazione:
E e,h =
Lh
A c
(2.44)
Quando l'energia oraria E h maggiore di quella critica, la differenza tra i due valori di energia
indica lenergia da dissipare o da inviare direttamente alla rete elettrica.
Tale quantit pari a
Do,h = E e,h = A E h c
(2.45)
(2.46)
L'energia giornaliera media mensile dissipata o mandata alla rete elettrica risulta pari alla somma
dei valori orari
26
Do =
24
Do,h = A c
24
Eh
(2.47)
24
E L,h = A c
24
E h (1 )
(2.48)
La frazione giornaliera media mensile del carico L fornita dall'impianto fotovoltaico sprovvisto
di batterie :
f0 =
EL
L
(2.49)
Gli impianti PV muniti di accumulatori di energia elettrica presentano un valore pi elevato della
frazione solare f, a causa dell'incremento di frazione solare fs dovuto alla erogazione di energia
elettrica da parte delle batterie.
2.4.2 METODO DI SINTESI
Anche in questo caso necessario suddividere il metodo di sintesi in tre passi principali: calcolo
dei parametri solari; calcolo del rendimento medio mensile; calcolo delle grandezze elettriche e
della utilizzabilit.
2.4.3 CALCOLO DEI PARAMETRI SOLARI
Questa procedura di calcolo permette di valutare la radiazione giornaliera media mensile
incidente su un pannello piano con una qualsiasi inclinazione ed esposizione. Devono essere
valutate allora diverse grandezze.
Calcolo dei parametri solari relativi a superfici piane orizzontali:
a.
radiazione solare sul piano orizzontale H (MJ/m2), ricavabili da tabelle fornite dalle norme
UNI 10349;
b.
declinazione solare
= 23.45*sen 360*
c.
284 + n
365
[gradi]
(2.51)
e.
(2.50)
(2.52)
coefficiente rt, che permette di valutare la radiazione oraria del giorno medio mensile a
27
24
sen(h a )
h a c os(h a )
180
rt =
(2.53)
valore orario della radiazione globale per il giorno medio mensile Ht:
MJ
H h = rt H
g.
h.
24
2n
Isc 1 + 0.033cos
365
Wh
m2
H
H ex
(2.56)
j.
(2.55)
i.
(2.54)
m2
(2.57)
fattore rd, che permette di valutare la radiazione diffusa oraria del giorno medio mensile a
partire dalla radiazione diffusa giornaliera media mensile:
rd =
k.
cosh cos(h a )
*
24 sen(h ) h c os(h )
a
a
a
180
(2.58)
radiazione diffusa D :
l.
MJ
m2
(2.59)
m.
MJ
(2.60)
m2
[MJ/m2]
(2.61)
Calcolo dei parametri solari relativi a superfici inclinate di e orientate verso sud:
n.
o.
28
(2.62)
Rd =
p.
1 + cos()
2
q.
(2.63)
1 cos()
2
(2.64)
E h = R b B h + R d D h + R r ( Bh + D h )
r.
MJ
m2
(2.65)
valutazione del rapporto tra la radiazione oraria media mensile sulla superficie inclinata e
quella sul piano orizzontale nellora considerata R h
Rh =
Eh
E
= h
rt H rt H
(2.66)
fattore rd,n, permette di ricavare la radiazione diffusa a mezzogiorno del giorno medio
mensile da quella giornaliera media mensile:
rd,n =
b.
1 cos(h a )
24
sen(h a )
h a c os(h a )
180
(2.67)
fattore rt,n, permette di ricavare la radiazione globale a mezzogiorno per il giorno medio
mensile a partire dal valore del valore di radiazione globale giornaliera media mensile:
rt,n =
c.
(2.68)
d.
1 cos(h a )
*(a + b)
*
24
sen(h a )
h a c os(h a )
180
sen() sen(L ) + cos() cos(L )
sen() sen(L) + cos() cos(L)
(2.69)
rapporto tra la radiazione diffusa e quella globale incidente su una superficie orizzontale
per il giorno in questione (correlazione proposta da Collares-Pereira e Rabl):
29
0,99
D
1,188 2, 272 K + 9, 473 K 2 21,865 K 3 + 14, 648 K 4
=
H
0, 54 K + 0, 632
(2.69b)
0, 2
e.
rapporto tra energia oraria incidente su pannello inclinato e quella sul piano orizzontale
nellora centrata sul mezzogiorno per il giorno del mese avente unenergia totale sul piano
orizzontale pari a quella media mensile Rn:
Rn = 1
f.
rd,n D
rd,n D 1 + c os
1 c os
R b,n +
+
rt,n H
rt,n H
2
2
(2.70)
(
)
b = (10.15 9.78* K 1.9* K )
c = ( 0.58 + 1.23* K + 2.04* K )
a = 0.8 9.88* K + 12.16* K
(2.71)
m.
grandezza X:
X=
h.
R / Rn
(1.548* K * ha ) + (1 1.548* h a * K )
(2.73)
grandezza V:
V = aX 2 + bX + c
i.
(2.72)
(2.74)
E = Rb B + Rd D + Rr B + D
MJ
(2.75)
m2
30
j.
valutazione della NOCT (temperatura operativa nominale della cella, dato desunto dalle
caratteristiche del costruttore;
k.
NOCT 20
=
Uc
800
(2.76)
l.
m.
= r 1 PV * T a Tr
( )
PV VE
(2.77)
Ucn
b.
Lh
A c
(2.78)
livello critico adimensionale di radiazione Xc, ossia il rapporto tra lenergia oraria critica e
lenergia oraria incidente:
Xc =
c.
E h,c
fattore Xm:
X m = 1.85 + 0.169
d.
Rh
k
0.0696
cos
k
0.981
k
cos 2
(2.80)
fattore g
g=
e.
(2.79)
Eh
( X m 1)
( 2 Xm )
(2.81)
31
se X c X m
0
X
1 c
Xm
X
g g 2 + (1 + 2g ) 1 c
Xm
se X m = 2
(2.82)
2 1/ 2
altrove
Calcolo energetico.
f.
(2.83)
(2.84)
E opportuno adesso analizzare separatamente due casi: il primo prende in esame la dissipazione
o limmissione in rete dellenergia elettrica fornita dal sistema fotovoltaico, mentre il secondo
prevede la possibilit di accumulo mediante batterie.
Caso di pura dissipazione o immissione in rete.
h.
i.
24
h =1
j.
E L,h
(2.86)
24
h =1
k.
(2.85)
D0,h
(2.87)
frazione giornaliera media mensile del carico L fornita dallimpianto PV senza accumulo
fo =
EL
L
(2.88)
m.
n.
o.
fattore d0;
d0 =
p.
D0
B
L
(2.89)
fattore fmax:
f max = min (1 f o ) ,
q.
d 0 L 0.1847
Bc
K
0 < Bc < 2 L
(2.91)
quantit fs:
fs =
s.
(2.90)
quantit A:
A ' = 1.315 0.1059
r.
Bc
L
1
2
d 0 + f max ( d 0 + f max ) 4A 'd 0 f max
2A '
1/ 2
(2.92)
frazione solare f:
f = f0 + fs
(2.93)
33
Esempio di progettazione.
3.1
Introduzione
Grid connected.
Sistema:
Luogo del
Palermo
sistema:
Luogo
Palermo
dell'insolazione
Longitudine:
Latitudine:
38
Longitudine:
Latitudine:
38
Array fotovoltaico
Luogo
Mese
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Insolazione
Temperatura orizzontale
ambiente (C) (MJ/giorno
mq) (1)
11.1
11.6
13.1
15.5
18.8
22.7
25.5
25.4
23.6
19.8
16
12.6
7.7
11.1
15.7
20.8
25.2
27.9
27.9
25.2
19.6
13.5
9.3
6.9
Giorni del
mese (2)
31
28
31
30
31
30
31
31
30
31
30
31
Fattore di
Insolazione (MJ/mese
ombreggiamento
mq) (4)=(1)*(2)*(3)
(3)
1.50
1.35
1.20
1.05
0.95
0.95
0.95
1.00
1.15
1.30
1.45
1.50
358.05
420.38
584.04
653.59
740.13
792.99
819.43
781.20
674.68
544.05
405.27
320.85
Totale
7094.66
calcolo fattore di
ombreggiamento
43.1
33.4
38
1.5
1.3
1.2
1.1
1
1
1
1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.5
1.4
1.2
1
0.9
0.9
0.9
1
1.1
1.3
1.5
1.5
1.50
1.35
1.20
1.05
0.95
0.95
0.95
1.00
1.15
1.30
1.45
1.50
Nella Figura 11 sono riportati i valori di irraggiamento di interesse e il calcolo dei fattori di
ombreggiamento ottenuti mediante interpolazione lineare tra i dati di Madison e di Phoenix.
34
Efficie
Carico
AC Carico nza
DC (W)
Descrizione del carico o AC (W) invert
(3)=(1)/
DC
(1)
er %
(2)
(2)
luci letto
luci stanze
forno
scaldaacqua
pompa acqua
frigorifero
tv
computer
condizionatore
AC
AC
AC
AC
AC
AC
AC
AC
AC
80
72
1200
1200
800
250
100
100
800
0.9
0.9
0.9
0.9
0.9
0.9
0.9
0.9
0.9
88.89
80.00
######
######
888.89
277.78
111.11
111.11
888.89
Massimo
######
carico DC (9)
2
3
1
1
3
2
4
6
2
7
7
3
7
3
7
7
6
3
Carico totale
giornaliero
(Wh/giorno)
(10)=somma(6)
Carico corrente
(Ah/giorno)
(8)=(6)/(7)
177.78
240.00
571.43
1333.33
1142.86
555.56
444.44
571.43
761.90
24
24
24
24
24
24
24
24
24
7.41
10.00
23.81
55.56
47.62
23.15
18.52
23.81
31.75
5798.73
Carico totale
(Ah/giorno)(11)=somm
a(8)
241.61
242
carico mensile
Gennaio
168
Febbraio
168
Marzo
122
Aprile
122
Maggio
188
Giugno
189
Luglio
218
Agosto
218
Settembre
162
Ottobre
162
Novembre
172
Dicembre
172
Totale
2061
Ah/giorno
213.06
2116.54
A
kWh
Nella Figura 12 sono riportate le descrizioni dei carichi elettrici. La differenza, tra i valori del
totale dei carichi mensili e il carico annuale di energia, attribuita all'incertezza sulle ore di
utilizzazione degli apparati elettrici. Nel prosieguo della trattazione si far riferimento solo al valore
del carico annuale di energia.
35
0.14
Insolazione annuale
sull'array (foglio #1 (5))
2
[kWh/m ] (4)
Energia PV annuale
prodotta EPV [kWh]
(6)=(1)*(4)*0.9*(5)
1.00
1970.74
0.86
1516.48
Carico energetico
Energia PV annuale
Uscita PV annuale/carico totale
annuale (foglio #2 (13))
prodotta EPV [kWh] (6)
(8)=(6)/(7)
[kWh] (7)
1516.48
2116.54
0.72
Dimensione ottimale
dell'inverter (dalla
tabella) (8)
0.9
0.9
Efficienza media
dell'inverter (10)
0.95
0.9
0.855
Uscita PV diretta al
carico/uscita PV totale
(Dalla figura)
Energia PV
direttamente
utilizzata
0.35
530.77
Nella Figura 13 sono riportati i calcoli relativi ad un sistema PV avente potenza di picco di 1
kW, area pari a 8 m2 e un rendimento della cella solare del 14%. Il fattore di utilizzazione
compreso tra 0.3 e 0.4, con un valore medio quindi pari a 0.35. Lenergia prodotta pari a 1516
kWh.
36
Solare [kWh]
773.40
892.40
1261.00
1456.60
1668.70
1720.80
1813.30
1772.60
1488.60
1191.50
901.30
714.30
15654.40
Efficienza [%]
11.75
11.67
11.44
11.24
11.03
10.80
10.65
10.66
10.81
11.17
11.43
11.69
11.19
Carico [kWh]
180.00
162.60
180.00
174.20
180.00
174.20
180.00
180.00
174.20
180.00
174.20
180.00
2119.90
f [%]
27.00
31.10
35.80
39.70
43.30
44.90
44.50
42.30
38.70
33.70
29.70
25.60
36.40
E. venduta [kWh]
31.40
41.00
62.40
74.90
84.00
85.30
89.80
90.10
74.20
56.50
38.90
27.30
755.90
E. acquistata [kWh]
131.40
112.00
115.50
105.00
102.10
95.90
99.90
103.90
106.80
119.40
122.50
133.90
1348.40
E. in uscita dal PV
90.87
104.14
144.26
163.72
184.06
185.85
193.12
188.96
160.92
133.09
103.02
83.50
1751.73
Si riportano nella Figura 15, con ordinate in scala logaritmica, landamento complessivo delle
grandezze di interesse durante lanno.
Risultati PV FCHART
10000.00
1000.00
100.00
10.00
1.00
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
mesi
Solare [kWh]
Efficienza [%]
Carico [kWh]
f [%]
E. venduta [kWh]
37
E. acquistata [kWh]
%
50.00
45.00
40.00
35.00
30.00
25.00
20.00
15.00
10.00
5.00
0.00
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Efficienza [%]
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
f [%]
Dic
mesi
200.00
180.00
160.00
140.00
120.00
100.00
80.00
60.00
40.00
20.00
0.00
Gen
Feb
Mar
Apr
Carico [kWh]
Mag
Giu
Lug
E. venduta [kWh]
Ago
Set
Ott
E. acquistata [kWh]
Nov
Dic
mesi
Come naturale, lenergia venduta aumenta nei mesi di maggiore insolazione, mentre
diminuisce in quelli di minore insolazione. Viceversa per lenergia acquistata, in quanto il carico
38
350
300
250
200
150
100
0
gennaio
luglio
febbraio
agosto
10
15
marzo
settembre
20
aprile
ottobre
maggio
novembre
ora
giugno
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
anno
Solare [kWh]
773.40
892.40
1261.00
1456.60
1668.70
1720.80
1813.30
1772.60
1488.60
1191.50
901.30
714.30
15654.40
E. acquistata [kWh]
121.10
115.60
74.10
69.60
106.30
104.30
123.30
128.00
97.70
105.40
120.10
126.70
1292.20
39
E. in uscita dal PV
90.87
104.14
144.26
163.72
184.06
185.85
193.12
188.96
160.92
133.09
103.02
83.50
1747.03
50.00
45.00
40.00
35.00
30.00
25.00
20.00
15.00
10.00
5.00
0.00
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
Efficienza [%]
ago
set
ott
nov
dic
mesi
f [%]
Carico-E.venduta-E.acquistata-E. PV
(kWh)
250.00
200.00
150.00
100.00
50.00
0.00
gen
feb
mar
apr
E. venduta [kWh]
mag
giu
E. acquistata [kWh]
lug
ago
E. in uscita dal PV
40
set
ott
nov
Carico [kWh]
dic
mesi
3.3
Conclusioni
Nella Tabella 10 si riportano i valori annuali delle grandezze in gioco per i tre metodi suesposti.
Tabella 10 Confronto tra i diversi metodi
GRANDEZZE
METODO
METODO
DI LAVORO
SIEGEL
CLARK
E. solare (kWh)
14189
15654.4
15654.4
Efficienza (%)
12
11.19
11.16
Carico (kWh)
2116
2120
2061
35
36.4
37.3
E. venduta (kWh)
959
755.9
758.6
E. acquistata (kWh)
1586
1348.4
1292.2
E. prodotta (kWh)
1516
1752
1747
Appendice: dati insolazione solare di due citt degli Stati Uniti (Madison e Phoenix)
42
43
Bibliografia
[1] M.D. Siegel, S.A. Klein and W. A. Beckman, A simplified method for estimating the monthlyaverage performance of photovoltaic systems, Solar Energy, Vol. 26 pp.413-418, 1981.
[2] M.A. Cucumo,V. Marinelli, G. Oliveti, Ingegneria Solare - Principi ed applicazioni, Pitagora
Editrice Bologna, 1994.
[3] F. Sick, T. Erge, Photovoltaics in buildings A design handbook for architects and
engineers, International Energy Agency, Paris, France, 1996.
Gli autori desiderano ringraziare il prof. Gianfranco Rizzo per i preziosi suggerimenti forniti
durante la fase di definizione dei contenuti e la stesura di questo lavoro.
44