Conduttori e isolanti
Le sostanze che si caricano per strofinio si chiamano isolanti elettrici, mentre
quelle che hanno un comportamento diverso sono chiamati conduttori. Tuttavia
la distinzione non assoluta, perch esistono sostanze che conducono meglio
o peggio lelettricit. A livello microscopico la differenza tra gli isolanti e i
conduttori dovuta dalla posizione degli elettroni: i primi hanno cariche che
occupano posizioni fisse e non possono spostarsi, mentre i secondi hanno cariche
elettriche che si muovono liberamente. I conduttori elettrici se messi a contatto
con un altro conduttore elettrico gi carico si elettrizzano. Lelettrizzazione per
contatto suddivide la carica presente nei conduttori in parti uguali tra i due.
La legge di Coulomb
Considerate due cariche puntiformi Q1 e Q2 la forza elettrica che si esercita tra
di essi viene definita dalla legge di Coulomb. Il valore della forza elettrica tra due
cariche puntiformi direttamente proporzionale a ciascuna carica e inversamente
proporzionale al quadrato della distanza tra di esse.
F = k0
Q1 Q2
r2
N m2
C2
1
40
F0 =
1 Q1 Q2
40 r 2
Il principio di sovrapposizione
La forza totale che agisce su una carica elettrica uguale alla somma vettoriale
di tutte le forze che agirebbero su di essa se ciascuna delle altre cariche fosse
presente da sola.
Polarizzazione
La polarizzazione la ridistribuzione di carica in un isolante neutro causata dalla
vicinanza di un corpo carico.
Campo elettrico
Campo elettrico
Il campo elettrico una perturbazione dello spazio generata da una carica elettrica
che manifesta la sua influenza su altre cariche o corpi elettricamente carichi. Il
campo vettoriale, perch al suo interno sono presenti tutti i vettori campo
elettrico di tutti i punti dello spazio su cui influisce la carica. Inoltre esso un
ente astratto perch esiste anche se non c possibilit di osservare i suoi effetti.
Per effettuare la misurazione del vettore campo elettrico si inserisce nello spazio
una carica di prova, indicata con q+ che abbastanza piccola da non influire sul
vettore campo elettrico e positiva, affinch la forza che il campo esercita su di
essa abbia lo stesso verso di quella del campo. La grandezza campo elettrico
~
F
definita come ~E = + e ci significa che esso direttamente proporzionale alla
q
forza misurata in N e inversamente proporzionale alla carica di prova e si misura
N
in . La direzione e il verso del vettore campo elettrico sono gli stessi della
C
forza elettrica che agisce sulla carica di prova positiva.
E=
F
q+
1 Q
4 r 2
Se la carica che genera il campo elettrico positiva, allora si parla di carica
sorgente che genera vettori campo elettrico con direzione radiale e verso uscente,
mentre se essa negativa, allora essa un pozzo e la direzione sempre radiale,
ma con i vettori campo elettrico che sono entranti.
E=
Vettore superficie
Il vettore superficie, indicato con ~S ha intensit uguale alla sua area della superficie
stessa, direzione perpendicolare alla superficie e verso qualsiasi nel caso in cui sia
una superficie aperta, mentre esterno nel caso di una superficie chiusa.
Nm2
Il flusso del campo elettrico calcolato in
, perch il vettore campo elettrico
C
N
misurato in
e il vettore superficie in m2 . Nel caso in cui si volesse ricavare il
C
flusso di un qualsiasi vettore ~v attraverso una superficie piana ~S, allora la formula
generale :
~S (~v) = ~v ~
S
Qtot
1 Q
4 r 2
Sapendo quindi che il flusso del campo elettrico della sfera la sommatoria di
tutti i flussi campo elettrico in ogni infinitesima parte presa in considerazione,
allora si ha che
n
X
~
(~
E) =
E ~Si
i=1
S = 4r 2
E=
2
E il campo elettrico che si misura in N C1 , la costante dielettrica
del mezzo che si misura in C2 N1 m2 . Il simbolo rappresenta la densit
superficiale di carica ed definita dal rapporto
=
Q
S
Il potenziale elettrico
Forza conservativa
Una forza conservativa quando il lavoro compiuto da una configurazione A ad
una B su dei corpi dipende solamente dai punti iniziale e finale, non dal percorso
compiuto in cui la forza agisce.
m1 m2
+k
r
1
Q Q
4 1 2
1 Q1 Q2
+k
4 r
Come anche nel caso dellenergia potenziale gravitazionale, il paramentro k dipende dalla scelta che si fa per la condizione di zero dellenergia potenziale.
Se nellenergia potenziale della forza peso si scelto il suolo come livello zero,
invece nellenergia potenziale elettrica si scelta una distanza infinita. Da ci ne
deriva che la formula risulta essere
U(r ) =
1 Q1 Q2
4 r
Il potenziale elettrico
Considerato un sistema di N cariche che generano in una carica di prova q
unenergia potenziale elettrica UA , il potenziale elettrico dato dal rapporto tra
questa energia potenziale e la carica di prova:
VA =
UA
q
J
In tale formula VA misurata in o V e risulta essere indipendente dalla carica
C
di prova, mentre dipendente dalla disposizione del sistema di cariche e dal punto
A.
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
Lequilibrio elettrostatico la condizione in cui tutte le cariche presenti sui conduttori che costituiscono il sistema preso in esame sono ferme. Quando un corpo
in equilibrio, la carica elettrica presente in eccesso nei conduttori si trova tutta
sulla superficie esterna. Questo accade perch tutti i protoni attirano verso di loro
gli elettroni a partire dal centro lasciando scoperti i protoni pi esterni creando
un corpo in equilibrio elettrostatico carico positivamente. Al contrario gli elettroni sono respinti dal centro dagli altri elettroni e si dispongono verso lesterno
lasciando un corpo carico negativamente. Gli esperimenti che dimostrano questo
fenomeno sono il pozzo di Faraday e quello delle sfere concentriche.
Q
S