Risalenti a circa 3.700 anni fa (età nuragica), sono strutture presenti solo
nell'isola di Sardegna. Costruite sulle linee magnetiche della Terra dette
“ley line” si presentano come un monumento funerario caratteristico della
cultura nuragica. Utilizzate come luogo di sepoltura ed ossario
successivamente la tradizione popolare sarda le ha definite “domu'e s'orcu”
ossia casa dell'orco, poichè si pensava che il grosso quantitativo di ossa
rinvenute al loro interno fossero i resti dei banchetti di un gigante .Il nome
è stato poi italianizzato.
Si possono trovare in tutta la Sardegna e attualmente quelle conosciute
sono 321. Sono anche fonti di guarigione : viene praticata la
“Gigantoterapia” rimedio per dolori articolari e carenze d'energia vitale.
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Schema di una Tomba dei Giganti dal sito Reikinet.it
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Foto
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Teoria sulle Tombe dei Giganti
La teoria che sostengo è che le Tombe dei Giganti siano degli amplificatori
energetici per risonanza, gli antichi che l'hanno realizzata conoscevano
bene le energie magnetiche della Terra e sapevano come servirsene.
Secondo la legge del ritmo elaborata da Pier Luigi Ighina ho teorizzato che
il corpo del corridoio funebre (7) sia stato realizzato e costruito in modo da
realizzare nei fatti una spirale (come quella d'una conchiglia).
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Se si ci posiziona davanti la stele centrale l'energia vitale viene equilibrata
dallo scambio delle due energie.
Se si ci posiziona davanti al dolmen (8) si viene investiti principalmente da
energia terrestre negativa (Yin) fredda.
Sembra inoltre che questo gioco di rimpallo tipo “ping – pong” tra
saturazione e riflessione sia l'unico modo per ottenere naturalmente
un'amplificazione dell'energia del ritmo sole (+) / terra (-) (Yang/Yin).
Napoli, 03/febbraio/2010
Autore:
Domenico Dati
Fonti:
http://www.reikinet.it/
http://www.uomoterra.it/
http://ighina.66ghz.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Tombe_dei_giganti
http://www.neroargento.com/page_main/tombe.htm
Ringraziamenti:
Dichiarazione:
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