Introduzione
Si tratta di materiali prodotti (dagli anni 70) per superare i limiti nelle
prestazioni e nella saldabilit degli acciai al C
Le caratteristiche sono ottenute con il bilanciamento della
composizione chimica ed il ciclo di fabbricazione
I microleganti sono piccoli tenori di elementi di lega (quali V, Nb, Ti, Al,
B) per un totale non superiore allo 0,15%
Tali elementi non operano come elementi di lega (in soluzione) quanto
creando carburi, nitruri e carbonitruri con C ed N finemente
precipitati nel grano ferritico
In fase austenitica, leffetto limitato al contenimento della dimensione
del grano
Il contenuto di perlite pu essere controllato, favorendo la saldabilit
La modalit di fabbricazione attualmente favorita il processo
termomeccanico (in alternativa allo stato normalizzato)
Introduzione
Struttura metallurgica
La riduzione del tenore di C dovuta alle esigenze di
tenacit, duttilit e saldabilit
La microstruttura ferritico - perlitica sostituita da strutture
miste:
ferrite poligonale
ferrite aciculare ( una bainite inferiore, senza cementite)
componente M - A (martensite ad alto C, con isole di A residua)
DIM. GRANO
Ricristallizzazione dinamica
T
TLAM
TR
A3
LAMINAZIONE ORDINARIA
(+ NORMALIZZAZIONE)
t
TLAM
TR
A3
LAMINAZIONE DI NORMALIZZAZIONEt
TR
TLAM
RAFFR: ACCELERATO
LAMINAZIONE TERMOMECCANICA
A3
Normativa di riferimento
Acciai a grano fine per impieghi strutturali
(precedente norma di riferimento)
UNI EN 10113 - 2 Prodotti laminati a caldo di
acciai saldabili a grano fine, per impieghi
strutturali. Condizioni di fornitura degli acciai allo
stato normalizzato.
UNI EN 10113 - 3 Prodotti laminati a caldo di
acciai saldabili a grano fine, per impieghi
strutturali. Condizioni di fornitura degli acciai
ottenuti mediante laminazione termomeccanica.
Sostituisce la EN 10113-2
10
Struttura off-shore
11
* Sostituisce la EN 10113-3
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
DUREZZA (HV10)
MB
ZTA
ZONA FUSA
34
35
Acciai termomeccanici
50 m
50 m
50 m
50 m
50 m
50 m
50 m
10
[mm]
MATERIALE BASE
36
ZONA FUSA
MATERIALE BASE
37
Criccabilit a caldo
La sensibilit di questi acciai non diversa da quella
caratteristica degli acciai al C - Mn
I microleganti non sembrano avere influenza (la
dimensione del grano ha unimportanza secondaria sul
fenomeno)
Un effetto pu averlo il livello di calmatura del materiale
base (presenza di Al, in particolare):
la limitazione di O2 nel bagno favorisce la solubilit dei solfuri nella
matrice, limitando la duttilit in ZF
38
Criccabilit a freddo
E legata principalmente alla composizione chimica del materiale base
ed alla sua correlazione con il materiale dapporto:
Uso di consumabili con Rm variabile tra 485 ed 830 N/mm2 (Ni, Cr, Mo)
Le cricche si possono trovare sia in zona fusa sia in zona termicamente
alterata
39
Criccabilit a freddo
TEMPERATURA
DI PRERISCALDO
TEMPERATURA
DI PRERISCALDO
SPESSORE COMBINATO
SPESSORE COMBINATO
42
43
Criccabilit a freddo
Un approccio integrato al problema, oltre a
quello della vigente UNI EN 1011-2, tiene conto
anche del grado di vincolo, per quanto
possibile
La composizione chimica ed livello di Hd
possono essere riassunti in un unico parametro
detto Susceptivity Index:
SI = 12 Pcm + log(Hd)
essendo:
SI
Gruppo
0-3,0
A
3,10-3,15
B
3,60-4,00
C
4,10-4,50
D
4,60-5,00
E
5,10-5,50
F
5,60-7,00
G
Pcm= C+Si/30+Mn/20+Cu/20+Ni/60+Cr/20+Mo/15+V/10+5B
44
Criccabilit a freddo
In questo modo, possibile dare indicazioni sulla minima temperatura
di preriscaldo in funzione dello spessore
Livello di vincolo
Basso
Medio
Alto
Spessore
[mm]
0-9,50
9,50-19,10
19,10-38,10
38,10-76,00
> 76.00
0-9,50
9,50-19,10
19,10-38,10
38,10-76,00
> 76.00
0-9,50
9,50-19,10
19,10-38,10
38,10-76,00
> 76.00
A
20
20
20
20
20
20
20
20
40
95
18
18
18
115
115
F
140
140
140
140
140
140
145
150
150
160
150
160
160
160
160
G
150
150
150
150
150
160
160
160
160
160
160
160
160
160
160
45
46
Rs
Rm
KV-20C
T*
As welded
455
563
29
249
-72
468
551
35
244
-67
449
540
36
245
-70
PWHT
550C 2h
PWHT
600C 2h
47
Processi di saldatura
In generale, occorre impiegare consumabili a basso H
(classe H5 EN)
Di norma, si adottano preriscaldi per spessori superiori a 25
mm (in funzione del Ceq)
Vanno evitati processi ad elevato apporto termico specifico
(SAW a forte penetrazione, ESW):
48
COME SALDATO
PWHT 550C 2h
PWHT 600C 2h
49
Spessore
nominale en
mm
PWHT
Tempo di
Temperatura di
mantenimento trattamento C
minuti
35mm
30
Tp
In accordo alla
normativa EN
1011-2
550600
40 + 0,5en
Tipologi
a di
acciai
Spessore
nominale mm
T di
preriscaldo
raccomanda
ta C
P-No 1
Acciai al
carbonio
<25
PWHT
Spessore
nominale mm
Tempo minimo di
mantenimento alla
temperatura di
trattamento
T minima di
trattamento C
10
1ora/pollice, minimo 15
min
595
25
79
2ora/pollice, pi 15 min
per ciascun pollice
ulteriore ai primi due
tutti
79
2ora/pollice, pi 15 min
per ciascun pollice
ulteriore ai primi due
50
51
52