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La crisi dei grandi Imperi

Autore: Cerioni Luca


La Russia zarista
Tra la fine del XIX secolo e linizio del XX secolo la Russia sembrava essere entrata in un periodo di crescita
industriale, di ampliamento del mercato interno con un conseguente aumento demografico.
In realt la sua evoluzione economica non era il risultato di un processo di sviluppo autoproduttivo e
soffriva di importanti squilibri.
Le fabbriche erano concentrate in poche citt mentre il resto del paese era prevalentemente un immenso
agglomerato rurale con un ordinamento semi-feudale.
La massa popolare versava in condizioni di estrema miseria. Era composta da contadini poveri e malnutriti e
da operai che vivevano con un bassissimo salario.
La legge in vigore proibiva organizzazioni sindacali e scioperi e i diritti politici e civili non possedevano alcun
riconoscimento.
Alla parziale modernizzazione del paese si contrapponeva un assetto politico ancorato al potere assolutista
dello Zar, una supremazia della chiesa Ortodossa e un predominio dei proprietari terrieri.
Nella situazione che si era creata le ideologie rivoluzionarie suscitavano sempre pi un maggiore interesse.
Allinizio del 900 il partito Socialista Rivoluzionario si batteva per una valorizzazione delle tradizioni
comunitarie e precapitalistiche.
Nel 1898 avvenne la nascita del Partito SocialDemocratico Russo (POSDR) che seguiva lideologia Marxista
la quale affermava che solo modernizzando la nazione, favorendo lo sviluppo borghese, si poteva ribaltare il
sistema a favore del socialismo.
Lidea di saltare una tappa per abbreviare il percorso verso la rivoluzione cominci a farsi strada allinterno
del partito per iniziativa di Vladimir Ilic Uljanov in futuro conosciuto con lo pseudonimo di Lenin.
Egli sosteneva che per effettuare la rivoluzione erano sufficienti un gruppo di dirigenti attivisti e votati
allattivit cospirativa anche senza le condizioni previste da Marx.
Quindi nella concezione leninista un partito nuovo sarebbe divenuto protagonista del processo
rivoluzionario.
Il partito SocialDemocratico si divide in due gruppi: i bolscevichi (la maggioranza) guidati da Lenin, e i
menscevichi (la minoranza) guidati da Plechanov che rimasero fedeli alle ideologie marxiste.
Nel Gennaio 1905 una folla di manifestanti si form davanti al Palazzo dInverno, la residenza principale
dello Zar a San Pietroburgo. Lappello dei mostranti era rivolto a ridurre la giornata lavorativa a 9 ore, ad
abolire le imposte indirette e soprattutto a scrivere una costituzione.
La folla sventolava ritratti dello Zar fiduciosi che avrebbe accolto le loro richieste ma Nicola II si sent
minacciato e volendo preservare lautocrazia zarista ordin al suo esercito di sparare sulla folla.
Fu una vera carneficina che incrin il legame tra sovrano e popolo e port ad un ondata di sciopero
nazionale.

Domenica di Sangue
Nelle fabbriche e nelle campagne vennero eletti dei Consigli dei Lavoratori (i Soviet) e lo Zar fu costretto ad
emanare un manifesto in cui si concedevano le libert politiche e civili e lelezione di un parlamento
(Duma).
Limpero sembrava ormai essersi trasformato in una monarchia costituzionale ma lillusione dur poco.
Lo Zar sciolse il parlamento e fece promulgare una nuova legge elettorale in cui un voto di un proprietario
terriero valeva molto di pi di un contadino e di un operaio.
Nel 1906 il primo ministro Petr Stolypin mise in atto una durissima repressione e migliaia di rivoluzionari
furono deportati o addirittura fucilati. Nello stesso tempo promosse una riforma agraria che sosteneva i
contadini.
Nel 1911 alla sua morte lobiettivo era stato raggiunto solo in parte e la popolazione era affamata e il
parlamento era debole. Lidea di una rivoluzione proletaria aveva sempre pi seguito e la Russia zarista
appariva in preda a una crisi profonda.

Impero Austro-Ungarico
Allinizio del XX secolo allinterno dellImpero Asburgico esistevano profonde differenze di reddito e
capacit produttive. Le regioni austriache e ceche avevano sviluppato il proprio apparato industriale
mentre le altre regioni a carattere rurale erano afflitte da un arretratezza e povert.
In pi in tutto limpero era evidente una frammentazione di livello etnico e sociale data la presenza di
molteplici nazionalit.
La regione pi problematica per limpero Asburgico fu i Balcani.
Si trattava di un territorio caratterizzato da una variet di etnie, lingue e religioni diverse subordinate per
met dallImpero Ottomano e per laltra met dallImpero Austro-Ungarico.
Le varie comunit presenti nei Balcani sentivano levidente fragilit dei due imperi e tendevano verso idee
nazionaliste e per la propria indipendenza.
Cos nel 1878 al Congresso di Berlino venne riconosciuta lindipendenza del regno di Serbia. Gli altri stati
slavi del Sud guardavano Belgrado come fortezza per il riscatto e la propria indipendenza.

Impero Ottomano
Nel 1908 nella odierna Turchia si accese una rivolta guidata dai rivoluzionari chiamati Giovani Turchi
stimolati da un forte senso di nazionalismo.
I rivoltosi destituiscono il sultano Abd Al Hamid II sostituendolo col fratello Maometto V. Questultimo
effettu una svolta politica in senso costituzionale.
Ma questa rivoluzione pose limpero ottomano in una crisi di cui approfitt limpero austro-ungarico che
proclam lannessione unilaterale della Bosnia e dellErzegovina.

Giovani Turchi

Impero Cinese
Alla fine dell800 limpero che aveva resistito pi lungo era debole per la recente sconfitta con il Giappone e
in pi era soggetto alle penetrazioni europee.
Le potenze occidentali stipularono trattati commerciali con la Cina e la ridussero ad uno stato di
semicolonia dividendosi il suo immenso territorio.
Nel 1898 esplose nella Cina settentrionale un rivolta antioccidentale definita rivolta dei Boxer. Questi ultimi
erano una setta religiosa che intendeva recuperare il patrimonio culturale, religioso e tradizionale del
proprio paese.
Lanno successivo loccidente soppresse la rivolta inviando un corpo di spedizione internazionale formato
dagli eserciti delle potenze europee, degli Stati Uniti e del Giappone.
In seguito crebbe un nuovo movimento nazionalista i quali oltre gli stranieri aveva come bersaglio la
dinastia Manci ritenuta responsabile di quanto avvenuto e incapace di difendere lindipendentismo del
paese.
In effetti la Cina imperiale era molto arretrata ed era composta da un sistema corrotto e nepotistico.
NellOttobre 1911 le provincie centro-meridionali si sollevarono contro limperatore e un assemblea riunita
a Nanchino nel Gennaio del 1912 proclam la repubblica e affid lincarico di presidente provvisorio a Sun

Yat-sen, medico fondatore di una societ segreta. Il pi antico impero del mondo era crollato dopo quasi
tremila anni di vita.
La repubblica si dimostr essere fin da subito molto fragile. Al suo interno vi erano contrasti tra i
modernizzatori e i conservatori ed era persistente una minaccia di una guerra civile.
Sun Yat-sen cedette il potere a Yuan Shi-kai nel 1916 che pi che manovrare per il bene del paese rafforz
il proprio potere personale. Sciolse il parlamento, instaur una vera e propria dittatura con il consenso delle
potenze straniere.
Alla sua morte gli succedettero dei capi militari chiamati signori della guerra ma le giovane repubblica
rimase in uno stato di anarchia per un intero decennio.

La spartizione dellAfrica
Alla conferenza di Berlino del 1884-1885 il continente africano venne spartito fra le maggiori potenze
europee.
Allinizio del XX secolo la Francia e la Gran Bretagna avevano il possedimento coloniale della maggior parte
dellAsia e dellAfrica.
In particolare nel continente africano era presenta un accesa rivalit tra questi due stati europei.
Le tensioni vennero risolte con il riconoscimento alla Francia del possedimento dellAfrica occidentale e alla
Gran Bretagna dellEgitto.
Nei territorio dellodierno Sud Africa tra il 1899 e il 1902 si svolse la guerra Anglo-Boera.
Gli inglesi decisero di effettuare una guerra totale, comprendendo nelloperazione dei campi di detenzione,
per sconfiggere gli olandesi che si trovavano in quei territori dato che erano ricchi di minerali quali oro e
diamanti.
La vittoria fu inglese e nel 1910 decisero di formare la colonia britannica Unione Sudafricana che poteva
godere di una certa autonomia.
Avvenne inoltre un alleanza politica tra i boeri e gli inglesi e nel 1911 fu emessa una legge segregazionista
che vietava alla popolazione locale di possedere vasti terreni.

Le crisi marocchine
Nel 1904 ci fu un intesa cordiale fra la Gran Bretagna e la Francia. Fu un superamento delle dispute coloniali
ma aveva come fine principale quello di formare un alleanza anti-tedesca.
La Germania aveva mostrato interessi economici in Marocco. Nella manovra di ostacolare i piani
espansionistici della Francia, Guglielmo II si fece garante dellindipendenza marocchina.
Alla conferenza internazionale di Algeciras lo stato transalpino ebbe lappoggio dellInghilterra, della Russia,
della Spagna e dellItalia mentre la Germania ebbe lunico appoggio dallimpero austro-ungarico.
Questo distacco della Germania verso gli altri paesi fece accrescere i sentimenti di nazionalismo.
Questisolamento si sviluppo quando la Gran Bretagna e la Francia si accordarono con la Russia per formare
la Triplice Intesa (1907) che si contrapponeva alla Triplice Alleanza che invece sembrava essere in crisi.
Nel 1911 la Francia occup militarmente alcune citt marocchine. Guglielmo II reag inviando una
cannoniera nella distesa marocchina. La Gran Bretagna di conseguenza avvert che in caso di guerra
sarebbero stati pronti ad affrontarla.
Guglielmo dovette cedere nuovamente per ottenne in cambio una striscia di territorio del Congo
Francese.
da considerare una concessione umiliante per una nazione che puntava a divenire una potenza mondiale.

Le guerre balcaniche
Dopo le sconfitte dellimpero ottomano nel 1912 si riaprono le tensioni sui possedimenti nella regione.
Si form un alleanza anti-turca composta da Russia, Serbia, Grecia, Bulgaria e Montenegro che si
contrappose allimpero ottomano nella prima guerra balcanica (ottobre 1912 maggio 1913).
Lalleanza vinse e ottenne la conquista della Macedonia, della Tracia e dellisola di Creta.
Per avvenne una spartizione non pacifica delle terre conquistate. Difatti la Bulgaria, che aveva sostenuto il
maggior peso della guerra, attacc la Serbia e la Grecia e diede inizio alla seconda guerra balcanica (giugno
agosto 1913).
La Bulgaria isolata e circondata chiese la pace. In conclusione il Kosovo pass alla Serbia, la Macedonia
venne divisa tra la Serbia e la Grecia e la Tracia venne restituita allimpero ottomano.
In pi ci fu la creazione dello Stato autonomo albanese.
Il nuovo assetto delle regioni balcaniche non era affatto stabile.
Sia lItalia che limpero austro-ungarico volevano espandere la propria influenza nello stato appena nato
dellAlbania.
La Triplice Alleanza era indebolita mentre la Serbia si era notevolmente rafforzata.
Limpero austro-ungarico voleva sconfiggere la Serbia in modo da potersi estendere nei Balcani.
Proprio da queste terre sarebbe scoccata la scintilla che avrebbe innescato un conflitto mondiale.

Bibliografia: - Milleduemila 3
- Centri e periferie 3

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