Calcolare la potenza di ogni componente applicando Thevenin tra i punti A-B e tra i punti C-D.
R1
Vb
R3
R5
2k
3k
4k
V1
R2
R4
4k
4k
R6
12Vdc
B
10k
D
Fig. 1
R1
R5
R3
Vb
4k
V1
2k
3k
R2
R4
R6
4k
10k
12Vdc
4k
Fig. 2
Fig. 3
Veq
Fig. 4
B
R2 Vb
R1 R2
Calcoliamo Req:
Azzeriamo tutti i generatori indipendenti (sempre nel circuito di fig. 2)
Ai capi di A-B poniamo un generatore fittizio di tensione. Scriviamo il 2 principio di
Kirchoff. Il rapporto della tensione V e la corrente I erogata da questo generatore , per
definizione, la Req vista dai punti A-B. Si ottiene cos il circuito di fig. 5.
R1
A
V
4k
R2
V Rp I
R1//R2
Req
4k
B
Scriviamo il 2 p. di K.
Fig. 5
V
Rp
I
e quindi
R5
R3
3k
2k
Veq
R4
R6
4k
10k
Applicando ancora Thevenin (tagliando nei punti C-D) otteniamo i due circuiti seguenti:
Req
R5
R3
A
3k
2k
Veq
R4
R6
4k
10k
Fig. 6
Fig. 7
Veq1
Veq1
Partitore di tensione
D
R4 Veq
Req R3 R4
Fig. 8
Calcoliamo Req1:
Azzeriamo tutti i generatori indipendenti (nel circuito di fig. 6)
Ai capi di C-D poniamo un generatore di tensione. Otteniamo il seguente circuito:
Req
R3
R5
C
A
2K
3K
V
R4
4k
D
B
R3 + Req
R5
R5
3K
3K
V
R4
(R3 + Req)//R4
4k
V = [(R3 + Req)//R4] I + R5 I
Dividiamo ambo i membri di questa equazione per la corrente I ottenendo:
V R3 Req // R4 I R5 I
I
I
che dopo le opportune semplificazioni ci porta al risultato di
Req1
V
R3 Req // R4 R5
I
Unendo i circuiti di fig. 8 e 7 otteniamo il seguente circuito semplificato:
Req1
Veq1
V R6
R6
10k
R6 Veq1
Req1 R6
R5
R3
A
4k
C
2k
3k
R2
R4
4k
4k
R6
12Vdc
B
10k
D
4
Infatti in R5 scorre la I di R6 perch sono in serie. Quindi per la legge di Ohm possiamo calcolare la
d.d.p. ai capi di R5.
La serie di R5 + R6 in parallelo a R4, quindi conosciamo la d.d.p. di R4 (d.d.p. di R5 + la d.d.p. di
R6) e per la legge di Ohm possiamo ricavare la I che scorre in R4.
Nel nodo che unisce R3, R4 e R5 possiamo applicare il 1 P di K e quindi possiamo conoscere la I
che scorre in R3. Infatti I di R3 la somma di I di R5 + I di R4.
Con Ohm possiamo trovare la d.d.p. di R3.
Ancora la d.d.p. ai capi di R2 la d.d.p. di R3 + la d.d.p. di R4; con la legge di Ohm possiamo
calcolare la I che scorre in R2.
Nel nodo A possiamo applicare il 1 P di K e quindi possiamo conoscere la I che scorre in R1 (I di
R2 + la I di R3); possiamo ricavare quindi la d.d.p. ai capi di R1.
Ora siamo in grado di trovare le potenze di ogni componente.
NOTA BENE: ricordiamo che trovati i valori possiamo sempre verificare la correttezza dei risultati
trovati, infatti devono sempre essere soddisfatti il 1 e 2 P. di K. per ogni maglia e
nodo del circuito.
Consiglio: quando semplifichi i componenti di un circuito tramite la serie e i paralleli di resistenze,
in particolar modo le prime volte e quando ancora non ti senti sicuro, subito disegna il circuito
semplificato. Poi successivamente applica ancora la serie e/o il parallelo, ridisegna il circuito e
cos via.