(I-II-III)
Versione semplificata per gli esami statali
di conservatorio e scuole ad indirizzo
musicale.
LE ORIGINI
Quello di orfeo:
Orfeo era figlio di Eagro, re della Tracia, e della musa Calliope (o,
secondo altre versioni del mito, di Apollo e di Calliope). Ha preso
parte alla spedizione degli Argonauti, cio dei guerrieri che, guidati
dall'eroe Giasone, a bordo della nave Argo erano andati alla ricerca
del "vello d'oro", custodito da un terribile drago: per non sono state
le battaglie e i pericoli di questa impresa che hanno reso famoso il
suo nome, ma la musica e l'amore.
Orfeo era un poeta e un musico. Le Muse gli avevano insegnato a
suonare la lira, ricevuta in dono da Apollo. La sua musica e i suoi
versi erano cos dolci e affascinanti che l'acqua dei torrenti
rallentava la sua corsa, i boschi si muovevano, gli uccelli si
commuovevano cos tanto che non avevano la forza di volare e
cadevano, le ninfe uscivano dalle querce e le belve dalle loro tane
per andare ad ascoltarlo .
Mito di Apollo:
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in s molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e
alle arti, ma anche capace, con le sue frecce silenziose, di determinare morti
improvvise. il dio della saggezza e della profezia: il suo santuario a Delfi
sede del pi famoso oracolo dell'antichit, i cui oscuri responsi sono emanati
dalla bocca della sacerdotessa Pizia
di trib)
2. Si trasmettono oralmente.
Gli Egiziani davano grande importanza alla musica, legata ai riti
religiosi, ai cortei pubblici, alle imprese; era gestita dai sacerdoti.
Tra gli strumenti erano diffuse molto larpa e la cetra, meno diffusa
la Pandora di origine orientale. Gli egiziani conoscevano ed
impiegavano le scale pentafoniche discendenti e le scale
Il mondo classico
dorica
frigia
lidia
misolidia
Virile, grave.
Spontanea, dolce.
Molle, conviviale.
Lamentosa.
( di Tono) Si]
magister Leoninus
La Notazione Medioevale
La scrittura medioevale considerata, specialmente,
in relazione alle origini della scrittura odierna.
Notazione neumatica
Scrittura Diastematica
Furono introdotte pi linee con valore tonale, in modo tale che i
neumi potevano essere collocati sopra, sotto o sulla linea; in
seguito le linee divennero colorate(Rosso = Fa; Giallo = Do)
fin quando non furono introdotte le Chiavi musicali, poste prima
delle linee per indicare laltezza della nota;esse erano costituite da
lettere della Notazione alfabetica(A = la; C = do; G = sol)
introdotte pi tardi.
Scrittura Quadrata
molto posteriore; utilizzava il rigo a 4 linee(tetragramma) con
i neumi quadrati sulle linee e negli spazi. Agli 8 neumi semplici
furono aggiunti:
Neumi composti(ai neumi di tre note si aggiunge una
Trocaico
Giambico
Dattilo
Anapestico
Spondaico
Tribachico
I modi erano usati nei brani polifonici a pi voci, e ogni voce aveva
un modo diverso. Erano regolati dagli Ordo(al plurale Ordines) i
quali indicavano quante volte lo schema ritmico era ripetuto. Il
primo a rivoluzionare i modi ritmici e ad introdurre i valori precisi fu
Francesco di Colonica, con il suo trattato Ars Cantus
Mensurabilis; i valori di durata impiegati nella notazione
Franconiana erano:
Maxima o Duplex Longa
Longa
Brevis
Semibrevis
Potevano essere:
Perfette(con la suddivisione ternaria)
Imperfette(con la suddivisione binaria)
Allinizio del XIV secolo fu introdotto un valore: la Minima; furono
suddivisi i valori:
Modus(divisione della longa, perfetta ed imperfetta).
Tempus(divisione della brevis, perfetta ed imperfetta).
Prolativo(divisione della semibrevis, maior
Longa
Brevis
Semibrevis
Minima
Semiminima
Lunit base era la Brevis; era presente la suddivisione binaria e
ternaria.
Sino alla fine del XIII secolo la musica era destinata ai riti sacri ed
alle celebrazioni religiose. Nel periodo di Dante e Petrarca, XIV
sec, nacque lArs Nova Tecnica Nuova che era lopposto
dellArs Antiqua. Si svilupp in Francia ed in Italia.
FRANCIA
La musica profana e quella sacra avevano la stessa importanza.
Furono impiegate nuove figure(minima e semiminima), pari
dignit alla divisione binaria(imperfetta) ed alla divisione
ternaria(perfetta); gli intervalli di 3a e di 6a furono riconosciute
consonanze imperfette. La forma pi importante fu il mottetto, con
funzioni celebrative; erano a 3 o 4 voci(Triplum motetus,
Tenor e Contratenor). I mottetti isoritmici erano caratterizzati
dalla tecnica dellisoritmia: combinazione di un a melodia di origine
gregoriana(color), impiegata come Cantus Firmus, con uno
schema ritmico di pi note e pause(talea) che nello svolgimento
della melodia era ripetuto pi volte. Guillame de Machaut fu il pi
grande musicista compositore del XIV secolo. Fece affermare le
strutture musicali francesi(ballades e mottetti), ma la sua
opera pi importante fu la Messa di Notre Dame a 4
voci(1a polifonia scritta per intero da un solo autore).
Altre forme erano:
La Ballade (canto lirico non destinato alla danza);
struttura Cantus era la voce superiore cui era affidata la
STRUMENTI
Salterio(a corde pizzicate)
Trombe
Flauti
Strumenti a percussione