CAPITOLO I
LA SIMULAZIONE ATTRAVERSO IL PACCHETTO SOFTWARE SIMUL8
1.1 Unintroduzione al software
1.1.1 Settori di applicazione
1.2 Elementi del modello di simulazione
1.3 Lorologio di simulazione
1.3.1 Travel Times
1.3.2 Periodo di riscaldamento (Warm Up Period)
1.4 Modelli deterministici e stocastici
1.4.1 Comportamento deterministico
1.4.2 Comportamento stocastico
1.4.2.1 Le distribuzioni
1.4.2.2 Arrivi dipendenti dal tempo
1.4.2.3 Le interruzioni
1.5 Controllo di un esperimento di simulazione
1.5.1 Esecuzione di una simulazione
1.5.2 SIMUL8 Assistant
1.5.3 Variazione tra le esecuzioni
1.5.4 Limiti di affidabilit
1.5.5 Eseguire Trials
1.5.6 Uso di Excel per lanalisi dei risultati
CAPITOLO II
SIMUL8 IN SANITA
2.1 Applicazioni di SIMUL8 in campo sanitario
2.1.1 SIMUL8 in Telemedicina
2.2 Esempio SIMUL8 nella teledicina
2.3 Telemonitoraggio BCPO
2.3.1 Elementi del modello di simulazione
2.4 Layout grafico del progetto
2.4.1 Modifica delle icone
2.4.2 Modifica dellaspetto degli elementi di lavoro
2.4.3 Raggruppamento delle icone
2.5 Le Risorse
2.6 Le Etichette
2.6.1 Le Priorit
1
CAPITOLO III
OBIETTIVI RAGGIUNTI CON LA SIMULAZIONE
3.1 Analisi finanziaria delle prestazioni di un sistema
3.1.1 Baulking e Reneging
3.2 Obiettivi raggiunti dal modello grazie alla simulazione
3.2.1 Linnovazione in campo sanitario
CONCLUSIONI
INTRODUZIONE
costruire il modello
controllare il funzionamento del modello
raccogliere i dati in uscita ed analizzarli
An Introduction to Simulation in the Service Industry using SIMUL8 2012, che stato
tradotto ed analizzato.
Il link conduce alla specifica parte del manuale in cui un comando o un argomento
appena esposto sono spiegati dal punto di vista pratico e modellati tramite esempi. La
comprensione di SIMUL8 e delle sue funzionalit quindi agevolata dallinterazione
teoria/pratica.
CAPITOLO I
3. Call center
Le richieste telefoniche arrivano in un call center e vengono messe in attesa prima di essere
pre-elaborate. Il pre-elaboratore raccogliere le informazioni del cliente (dati vocali o
immessi da tastiera). Le chiamate vengono impilate e messe nuovamente in attesa per poi
passare in uno dei 3 sportelli di chiamata. Loperatore risponde allutente e tratta la sua
richiesta, dopo di ci la termina la telefonata.
Questi tre esempi schematizzano le attivit di alcuni centri di lavoro, e sebbene siano molto
differenti presentano analogie dal punto di vista pratico e funzionale. Infatti, sono tutte e tre
dotati degli elementi principali di un modello di simulazione: un punto di partenza e di fine,
una o pi attivit , e una o pi code.
Nel primo e nel secondo sistema sono presenti code fisiche, ovvero persone o oggetti
sostano materialmente. Nel terzo sistema invece la coda virtuale, ovvero le chiamate in
attesa. Anche gli elementi di lavoro si distinguono in fisici, come le parti di una macchina
nel primo sistema, e virtuali, ovvero le richieste allo sportello e al call center. Nonostante
questa differenza, il comportamento di coda/servizo acquisito da SIMUL8 in modo
analogo per tutti e 3 i sistemi.
Coda (Queue)
La coda dove gli elementi di lavoro sostano in attesa di essere elaborati, come ad esempio
magazzini, aree di deposito, o code di attesa per mettersi
in contatto con il centralino del call center. Con SIMUL8
si pu controllare la grandezza di una coda, i tempi di
accumulo degli elementi nella coda e i tempi di attesa.
-
Attivit (Activity)
Sono gli elementi che prendono origine dal punto di inizio e si immettono nel sistema.
-
Resources (Risorse)
Sono elementi molto spesso indispensabili alla simulazione, aiutano le attivit a svolgere
particolari compiti.
Ad ogni elemento del modello di simulazione si attribuisce un nome che identifica il suo
ruolo, e tra i vari blocchi del modello viene inserito un percorso di frecce. I
Il percorso viene creato automaticamente dal programma, ma pu essere cambiato, rimosso
o nascosto. Rimuovi/Modifica il percorso delle frecce.
Inoltre su ogni icona possibile visualizzare, oltre al titolo, anche il conteggio del numero
complessivo degli elementi di lavoro simulati. Dare un nome ad ogni elemento del progetto
e visualizzare il conteggio degli elementi di lavoro.
Semplicemente allontanando le icone (quindi aumentando la distanza tra le due icone sullo
schermo) si possono aumentare i tempi di lavoro.
Lutente pu osservare i travel times degli eventi utilizzando lo strumento Step. Questo
comando consente allorologio di simulazione di saltare da un evento allaltro, e quindi
permette di controllare il comportamento del modello attraversandolo e correggerne
eventuali errori.
Uso del comando Step e impostazione dei travel times.
1.3.2
Quando si avvia una simulazione, generalmente non sono presenti code allinizio, visto che
vi il nulla nel sistema. Quindi se si include questo periodo iniziale nei risultati finali, si
avr che la lunghezza totale media della coda e i risultati medi di attesa della coda saranno
ridotti.
Per questo motivo si utilizza un periodo transitorio o periodo di riscaldamento (warmup period), omesso dallinsieme dei risultati finali. Ci permette al sistema di raggiungere
uno stato stazionario prima di raccogliere i risultati, ovvero un periodo in cui la
probabilit di avere una coda ha raggiunto un livello fisso. Il periodo di riscaldamento
permette quindi agli elementi di lavoro di essere distribuiti attraverso il sistema, in questo
modo il risultato finale non mostrer la lunghezza della coda iniziale pari a zero.
Impostare il Warm Up Period.
comportamento deterministico
comportamento stocastico
11
1.4.2.1
Le distribuzioni
distribuzione
Distribuzione di Erlang
La distribuzione di Erlang meno simmetrica di quella Normale, ma non ha la stessa
asimmetria dellesponenziale. La famiglia di distribuzioni, usata per simulare i tempi di
servizio, caratterizzata dalla presenza del parametro K. Questo parametro regola
landamento della distribuzione, pi
basso il suo valore, pi la
distribuzione inclinata verso destra
(ha una coda pi lunga verso
destra).
Il parametro K legato alla media e
alla deviazione standard dalla formula:
k = (media/deviazione standard)2
12
1.4.2.2
1.4.2.3
Interruzioni
La maggior parte dei sistemi reali include interruzioni di servizio, le quali possono essere
programmate e non programmate.
13
1.5.1
semplicemente
uninformazione. Per
visualizzare
basta
cliccare
sullicona e comparir la finestra
dellassistenza.
txs/
16
(ii)
(iii)
A volte non basta controllare il modello di simulazione solo con i metodi elencati, ma sono
necessari comandi aggiuntivi scrivendo un codice nel linguaggio di programmazione Visual
Basic. Gli analisti esperti di simulazioni tendono ad usare questo linguaggio, soprattutto
perch SIMUL8 aiuta lutente nella scrittura dei comandi grazie a Visual Logic. Una volta
che si stabilita la logica con la quale si vuole procedere, si passa alla scrittura. Lelenco dei
comandi di Visual Logic correlati da spiegazioni si trova nel menu Help.
18
CAPITOLO II
SIMUL8 IN SANITA
Il pacchetto software SIMUL8, con la sua grande semplicit, si pone come un valido
strumento da utilizzare nella sanit.
Progettare e simulare diventa necessario soprattutto quando quotidianamente ci si trova di
fronte a situazioni di emergenza, come in ambito ospedaliero. Ridurre i tempi ottimizzando i
servizi conferisce maggiore benessere al paziente e allunga la sua prospettiva di vita.
Ma non soltanto questo che fa di SIMUL8 il programma funzionale per questo campo.
Infatti, non da sottovalutare la gestione finanziaria dei fondi ospedalieri. Lazienda
ospedaliera spesso si trova a dover realizzare ambulatori, reparti, sale operatorie con una
limitata disponibilit di risorse finanziarie, e quindi deve saperle sfruttare al meglio per
migliorare il servizio al paziente.
Grazie alla simulazione si possono realizzare gli scenari tipici delle problematiche sanitarie,
e quindi analizzando i risultati e visualizzando il modello graficamente si possono attuare
strategie risolutive diverse.
19
paziente
U.O. Pneumologia di II Livello
Specialista
- Infermiere tutor
- Medico di medicina generale (MMG)
Centro Servizi
Descrizione del processo:
Linfermiere tutor chiama periodicamente, tramite il centro servizi, il paziente o i familiari
per acquisire e memorizzare i dati monitorati. Inoltre verifica lo stato dellattrezzatura e
intervista il paziente per controllare il suo stile di vita. Quindi linfermiere tutor procede
allanalisi dei dati e completa il consulto con un referto negativo o positivo. In caso di
referto positivo si procede ad unulteriore analisi da parte di un medico specialista. Dopo
questo ulteriore controllo se il referto continua ad essere positivo, si procede al ricovero in
ospedale o alla visita domiciliare effettuata da un medico specialista ambulatoriale o dal
MMG.
Il processo appena descritto si modella cos:
Telemonitoraggio BCPO
Chiamate programmate .
Linfermiere tutor contatta telefonicamente il paziente, tramite il
centro servizi, ad orari prestabiliti.
S_NPRO
Chiamate non programmate
Il paziente pu contattare telefonicamente il centro servizi, chiedendo
un supporto. Questo tipo di chiamata si verifica nel caso di uno stato
ansioso o sintomatologico del paziente.
End Points.
E_PRO
Esito positivo. Termina il percorso di controlli e visite
E_PS
Esito negativo del referto. Si procede al ricovero.
Activity
RCC
Linfermiere tutor chiama il centro servizi e chiede di essere
messo in contatto con il paziente.
CONT
Il paziente invia il tracciato al centro servizi, il quale lo memorizza nel fascicolo e
inoltra la chiamata al responsabile clinico e/o allinfermiere dellunit operativa
ospedaliera referente in quella fascia oraria.
CPAZ
In questa attivit avviene la registrazione dei dati clinici.
Il centro servizi si occupa di telefonare al paziente, di
registrare il trend saturimetrico, di inserirlo nella sua
cartella clinica e di metterlo infine in contatto con
linfermiere. Pu anche mettere in contatto il paziente con
linfermiere gi dallinizio della telefonata per registrare
la frequenza cardiaca e il valore puntuale di saturazione
dellossigeno.
CTUT
Linfermiere tutor verifica lo stato dellattrezzatura, lutilizzo di eventuali sistemi di
inalazione e di ossigeno terapia. Indaga inoltre sullo stile di vita del paziente (dieta,
esercizi respiratori, movimento), e gli fa unintervista standard Respircard.
Dallintervista si registrano , se presenti, sintomi quali dispnea, tosse, dolore,
frequenza cardiaca, e se necessario si contatta lo pneumologo. Tutte le informazioni
vengono registrate nel fascicolo del paziente.
22
CMED
Si controllano i tracciati e si verifica lo stato del paziente.
CMMG
Tramite il centro servizi, il responsabile clinico contatta il MMG e
lo aggiorna sullo stato di salute del paziente. Il responsabile
clinico e il MMG concordano uneventuale visita da parte dello
stesso MMG o da parte dello specialista dellunit operativa
ospedaliera.
VSPEC
Visita domiciliare da parte dello specialista pneumologo
VMMG
Visita domiciliare del MMG
AGCS
Lo specialista invia una comunicazione al MMG aggiornandolo
sulle condizioni cliniche del paziente. Sar lMMG, in seguito alle
dichiarazioni dello specialista, o in seguito ad una propria visita, a
contattare il centro servizi per far aggiornare il fascicolo del
paziente.
Oltre allimmagine dellicona possibile modificare anche lOffset del titolo dellicona, e
ci consente di compattare le didascalie o di spostarle sopra o sotto limmagine.
SIMUL8 dispone di una vasta disponibilit di immagini, adatte agli scenari pi disparati.
Molte volte per, se non si riesce
a trovare limmagine adatta ad
un particolare contesto si pu
crearla usando il SIMUL8 Image
Editor.
Nella finestra del SIMUL8 Image Editor, sotto i comandi, appare la figura che si sta
disegnando.
La parte fondamentale di un modello di simulazione, oltre alle immagini lanimazione. Il
modello animato spiega se stesso allutente. Con lapposito comando si pu modificare lo
stato attuale di unicona, ad esempio si pu evidenziare con unimmagine il passaggio di
unattivit dallo stato occupato o libero.
Nel modello di telemonitoraggio BCPO, ad esempio, lattivit CPAZ
mostra il disegno di un tracciato quando in funzione. Il suo compito
infatti proprio quello di registrare i dati clinici del paziente.
Altri esempi di unattivit libera e occupata
25
da
CMMG
a
VMMG
vi
limmagine di un
medico,
infatti
rappresenta la visita
del
medico
di
medicina generale.
Da CTUT allend point E_PRO compare limmagine di un fascicolo rappresentante
linvio dei dati.
Da VSPEC a AGCS appare
limmagine di un lettino medico.
Rappresenta la visita medica da
parte dello specialista.
2.5 Le Risorse
Il modello completo del Telemonitoraggio BCPO, in realt si presenta cos:
26
Alcune attivit del modello, infatti, fanno riferimento a questi elementi. Le risorse fungono
da supporto per le attivit e sono indispensabili al loro funzionamento, infatti senza di esse il
modello non potrebbe funzionare. Alcune delle risorse dellesempio sono INF, linfermiere
o mmg, il medico di medicina generale. Ad unattivit possono essere collegate anche pi di
una risorsa.
Grazie alle risorse possibile anche creare turni di lavoro, infatti con lopzione di SIMUL8,
Shift Patterns si assegnano livelli differenti di risorse a seconda del momento della giornata.
necessario definire i tempi dei turni e la disponibilit delle risorse per ogni turno. Si
formeranno pi code quando ovviamente ci sono meno risorse a disposizione, questo lo si
pu verificare graficamente.
27
Esempio di formazione di code durante le ore notturne, quando sono disponibili meno risorse
2.6 Le etichette
Le operazioni del modello di simulazione possono essere controllate maggiormente se si
associano delle etichette agli elementi di lavoro. Le etichette vengono indicate come
attributi. Esse possono essere collegate agli elementi di lavoro non appena essi entrano nella
simulazione oppure in unattivit, e il loro valore pu essere modificato in qualsiasi
momento.
Le etichette possono essere di due tipi:
etichette numeriche (Numeric Labels)
Possono essere usate per orientare il flusso di lavoro, per dare priorit agli elementi di
lavoro allinterno di una coda, e per ottenere diverse serie di risultati per elementi di lavoro
con etichette diverse.
Usi di unetichetta numerica:
Per definire il percorso da unattivit. Il valore delletichetta pu essere assegnato sia
ad uno start point sia ad unattivit. Per verificare lindirizzamento visivamente si
pu utilizzare letichetta numerica per controllare le immagini delle diverse classi
degli elementi di lavoro.
- Per controllare laspetto degli elementi di lavoro. Si pu controllare visivamente il
comportamento degli elementi di lavoro grazie alle etichette correlate da immagini.
- Per stabilire le priorit degli elementi di lavoro in una coda. Se esistono elementi di
lavoro con alta priorit (VIP) , ad essi pu essere associata unetichetta che gli
permette di distinguersi dagli altri.
- Per separare i risultati.
etichette di testo (Text Labels)
-
Consentono a differenti distribuzioni di essere usate dalla stessa attivit, a seconda del
valore delletichetta dellelemento di lavoro.
28
Inoltre unetichetta pu essere di entrambi i tipi, cio sia numerica, sia di testo.
2.6.1 Le Priorit
Alcuni elementi di lavoro che entrano in una coda potrebbero necessitare di un trattamento
prioritario rispetto agli altri. Assegnare la priorit ad un elemento di lavoro si realizza
creando un ulteriori Start point che ricevono solo elementi VIP. Anche se un elemento VIP
entra in un secondo momento, nella coda sar trattato sempre per primo rispetto agli altri
elementi presenti gi da tempo nella coda.
Le priorit possono essere assegnate anche alle attivit, alcune attivit possono infatti
lavorare sempre, quindi hanno la priorit, mentre altre rimangono inattive. Le attivit
inattive si attivano solo quando le attivit che lavorano costantemente sono tutte occupate,
rendono quindi pi veloce il lavoro.
29
CAPITOLO III
OBIETTIVI RAGGIUNTI CON LA SIMULAZIONE
Il comando Finance, presente in ogni elemento del modello, consente di attribuire ad ogni
stadio della simulazione un costo. Vi sono tre tipi di costo:
Capital Cost, un costo che fisso per ogni periodo di raccolta dei
risultati
Usage Cost, il costo sostenuto quando unattivit in uso
Usage Cost (per unit), costo sostenuto per ogni richiesta soddisfatta
Grazie alle opzioni presenti possibile simulare varie risoluzioni del
problema per poi fare un confronto delle differenti strategie sulla base dei
risultati ottenuti.
31
32
CONCLUSIONI
I modelli realizzati in SIMUL8 si immergono nel cuore dei problemi sanitari, dove non
basta solo medico o solo tecnico a poterli risolvere, ma dove fondamentale la
collaborazione di tutte le figure coinvolte. I problemi necessitano di risoluzioni logistiche,
razionali e soprattutto pratiche. Ed proprio il simulatore che a mettere in atto la soluzione
al problema in modo pratico e veloce.
Simulare virtualmente un qualsiasi scenario come se fosse reale riesce a far considerare tutte
le molteplici possibilit di soluzione, e riesce perci a far prendere la decisione migliore. Il
sistema diventa pi efficiente e la produttivit aumenta, e a questo risultato ci si arriva senza
fare investimenti a vuoto. Valutare una scelta prima di investire riduce i costi dovuti ad
errori che non riescono a venir fuori da un semplice inquadramento del problema, ma solo
da unattenta analisi pratica, come se il modello fosse reale.
A differenza degli altri simulatori di eventi, SIMUL8 permette di rendere partecipe il cliente
interessato al progetto. Linterfaccia grafica informativa e lanimazione riescono a
coinvolgere un pubblico vasto, anche non esperto di simulazione. Non dobbiamo fare sforzi
per capire un modello, o imparare linguaggi di programmazione, ma semplicemente
guardarlo. Sar il modello a spiegarsi da se, con le immagini, con le didascalie, con
linterattivit.
Soprattutto grazie alla chiarezza e allespressivit del progetto, confrontare modelli
realizzati da mani diverse diventa semplice e stimolante. Si pu collaborare tra analisti, tra
strutture ospedaliere diverse, si possono paragonare le strategie risolutive, e si pu arrivare
insieme alla risoluzione ottimale. Avere i dati del modello simulato a disposizione,
visualizzarli graficamente, avere la possibilit di fare statistiche ed analisi, fa prendere una
decisone pi facilmente e con pi sicurezza perch supportata da dati concreti.
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