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INTRODUZIONE

CAPITOLO I
LA SIMULAZIONE ATTRAVERSO IL PACCHETTO SOFTWARE SIMUL8
1.1 Unintroduzione al software
1.1.1 Settori di applicazione
1.2 Elementi del modello di simulazione
1.3 Lorologio di simulazione
1.3.1 Travel Times
1.3.2 Periodo di riscaldamento (Warm Up Period)
1.4 Modelli deterministici e stocastici
1.4.1 Comportamento deterministico
1.4.2 Comportamento stocastico
1.4.2.1 Le distribuzioni
1.4.2.2 Arrivi dipendenti dal tempo
1.4.2.3 Le interruzioni
1.5 Controllo di un esperimento di simulazione
1.5.1 Esecuzione di una simulazione
1.5.2 SIMUL8 Assistant
1.5.3 Variazione tra le esecuzioni
1.5.4 Limiti di affidabilit
1.5.5 Eseguire Trials
1.5.6 Uso di Excel per lanalisi dei risultati

CAPITOLO II
SIMUL8 IN SANITA
2.1 Applicazioni di SIMUL8 in campo sanitario
2.1.1 SIMUL8 in Telemedicina
2.2 Esempio SIMUL8 nella teledicina
2.3 Telemonitoraggio BCPO
2.3.1 Elementi del modello di simulazione
2.4 Layout grafico del progetto
2.4.1 Modifica delle icone
2.4.2 Modifica dellaspetto degli elementi di lavoro
2.4.3 Raggruppamento delle icone
2.5 Le Risorse
2.6 Le Etichette
2.6.1 Le Priorit
1

CAPITOLO III
OBIETTIVI RAGGIUNTI CON LA SIMULAZIONE
3.1 Analisi finanziaria delle prestazioni di un sistema
3.1.1 Baulking e Reneging
3.2 Obiettivi raggiunti dal modello grazie alla simulazione
3.2.1 Linnovazione in campo sanitario

CONCLUSIONI

INTRODUZIONE

Il lavoro svolto in questa tesi presenta il pacchetto software SIMUL8, simulatore di


eventi discreti. La simulazione permette di rappresentare in modo virtuale sistemi e
situazioni reali grazie al calcolatore. Tramite la simulazione possibile, quindi,
prevedere il comportamento di un modello nelle condizioni di normale funzionamento,
oppure progettare nuovi scenari, per analizzarli virtualmente prima di realizzarli nella
pratica. La simulazione offre lopportunit di studiare e di valutare tutte le possibili
soluzioni a problematiche di progettazione, di organizzazione o di miglioramento di
sistemi.
Mediante un software di simulazione si pu:
-

costruire il modello
controllare il funzionamento del modello
raccogliere i dati in uscita ed analizzarli

Il software SIMUL8, nello specifico, un simulatore di servizi allavanguardia, con una


buona versatilit e alla portata di tutti. Ben si adatta quindi ad ogni settore di
applicazione, dallindustria, dal settore amministrativo, dai call center, fino ad arrivare
alla sanit, campo oggetto di questo lavoro.
Il primo capitolo introduce e spiega le funzionalit del software, partendo dalla
costruzione di un modello base, spiegandone i comandi, le icone, le modalit di
esecuzione. Di questultima si messo in evidenza il comportamento deterministico e
stocastico, con particolare attenzione alle distribuzioni. Infine sono esposti tutti i
metodi di controllo di un esperimento di simulazione.
Il secondo capitolo si focalizza su un esempio in campo sanitario, il Telemonitoraggio
BCPO, con il quale si sono analizzati ulteriori aspetti di un modello creato con
SIMUL8. Il layout grafico di un progetto, la funzionalit e laspetto delle immagini
delle icone, la modifica dellaspetto degli elementi di lavoro sono gli argomenti trattati
con il supporto grafico dellesempio proposto.
Nellultimo capitolo, quello conclusivo, sono elencati gli obiettivi raggiunti
dallesempio presentato grazie alla simulazione in SIMUL8, e in generale, gli obiettivi
che si possono raggiungere nellintero campo sanitario. Inoltre, sono stati presentati
anche i risultati ottenibili in ambito finanziario attraverso appositi comandi.
Tutti i capitoli e sotto capitoli sono correlati da screen-shot presi direttamente da
SIMUL8. Il lavoro stato completato dalla creazione, in ogni sotto capitolo, di
collegamenti ipertestuali. I collegamenti ipertestuali rimandano al manuale di SIMUL8
3

An Introduction to Simulation in the Service Industry using SIMUL8 2012, che stato
tradotto ed analizzato.
Il link conduce alla specifica parte del manuale in cui un comando o un argomento
appena esposto sono spiegati dal punto di vista pratico e modellati tramite esempi. La
comprensione di SIMUL8 e delle sue funzionalit quindi agevolata dallinterazione
teoria/pratica.

CAPITOLO I

LA SIMULAZIONE ATTRAVERSO IL PACCHETTO


SOFTWARE SIMUL8

1.1 Unintroduzione al software


SIMUL8 un pacchetto software per la simulazione di eventi discreti prodotto dalla
SIMUL8 Corporation. Rispetto ad altri pacchetti software, SIMUL8 stato progettato per
essere alla portata di tutti. La semplicit di comprensione dei modelli creati, la facilit con la
quale si apprendono i comandi e lo stile grafico sono la ragione del suo utilizzo, sempre pi
ampio. La grafica utilizzata quella di Windows, che ha semplificato la scrittura del
software e ha consentito allutente di prendere immediatamente familiarit con lo stile. Il
programma inoltre a basso costo, nonostante sia molto versatile e ben adatto ad ogni
settore di applicazione.

1.1.1 Settori di applicazione


SIMUL8 utilizzato principalmente per la simulazione:
-

a livello industriale: nelle industrie automobilistiche, manifatturiere, farmaceutiche,


alimentari..
di servizi postali
di call centers
di banche
in sanit

La simulazione permette di modellare un qualsiasi sistema al fine di valutarne il suo


funzionamento, prevederne eventuali errori e valutare diverse possibili scelte progettuali
alternative. Alcune delle problematiche affrontate dai modelli sono:
-

analisi della produttivit, dei tempi e dei costi di produzione


analisi e gestione delle chiamate in uscita/entrata
gestione dei tempi di attesa e delle code
progetto di strutture ambulatoriali
ottimizzazione delle risorse

Esempi di semplici modelli creati con SIMUL8 appaiono cos:


5

1. Assemblaggio di parti di una macchina


Le parti di una macchina arrivano in ingresso al sistema per poi venire smistate. Prima
della distribuzione potrebbe esserci un ritardo (una coda). Le parti della macchina, se
necessario vengono trasferite in unarea di deposito, ed infine trattate e spedite.

2. Richieste ad uno sportello


I clienti arrivano in ingresso al sistema e vengono messi in attesa prima di passare alla
reception. Dopo la reception, se necessario, i clienti continuano ad aspettare in coda allo
sportello fino a quando la loro richiesta non viene trattata. Le richieste sono trattate da 3
consulenti. Il cliente va via dopo che stata soddisfatta la sua richiesta.

3. Call center
Le richieste telefoniche arrivano in un call center e vengono messe in attesa prima di essere
pre-elaborate. Il pre-elaboratore raccogliere le informazioni del cliente (dati vocali o
immessi da tastiera). Le chiamate vengono impilate e messe nuovamente in attesa per poi
passare in uno dei 3 sportelli di chiamata. Loperatore risponde allutente e tratta la sua
richiesta, dopo di ci la termina la telefonata.

Questi tre esempi schematizzano le attivit di alcuni centri di lavoro, e sebbene siano molto
differenti presentano analogie dal punto di vista pratico e funzionale. Infatti, sono tutte e tre
dotati degli elementi principali di un modello di simulazione: un punto di partenza e di fine,
una o pi attivit , e una o pi code.
Nel primo e nel secondo sistema sono presenti code fisiche, ovvero persone o oggetti
sostano materialmente. Nel terzo sistema invece la coda virtuale, ovvero le chiamate in
attesa. Anche gli elementi di lavoro si distinguono in fisici, come le parti di una macchina
nel primo sistema, e virtuali, ovvero le richieste allo sportello e al call center. Nonostante
questa differenza, il comportamento di coda/servizo acquisito da SIMUL8 in modo
analogo per tutti e 3 i sistemi.

1.2 Elementi del modello di simulazione


Un modello di simulazione in SIMUL8 formato da quattro elementi principali:
-

Punto di partenza (Start Point)

Il punto di partenza dove gli elementi di lavoro (che


possono essere delle chiamate, delle parti di una macchina,
degli utenti..) entrano nel sistema.
-

Coda (Queue)

La coda dove gli elementi di lavoro sostano in attesa di essere elaborati, come ad esempio
magazzini, aree di deposito, o code di attesa per mettersi
in contatto con il centralino del call center. Con SIMUL8
si pu controllare la grandezza di una coda, i tempi di
accumulo degli elementi nella coda e i tempi di attesa.
-

Attivit (Activity)

Nellattivit una macchina o un server esegue il lavoro.


Con SIMUL8 si pu gestire il tempo di lavoro di
unattivit e si possono visualizzare i risultati graficamente ed analizzarli in modo
migliorare le prestazioni.
-

Punto di fine (End Point)

Nel Punto di fine termina il lavoro del sistema. Pu


capitare di avere pi punti di fine, infatti alla fine di un
processo produttivo possiamo avere oltre agli elementi
utili anche quelli difettosi, oppure in un call center
possiamo avere chiamate insoddisfatte.
Inserire le icone per creare un semplice modello di simulazione.
In un modello di simulazione inoltre, sono presenti altri due importanti elementi:
-

Elementi di lavoro (Work Items)

Sono gli elementi che prendono origine dal punto di inizio e si immettono nel sistema.
-

Resources (Risorse)

Sono elementi molto spesso indispensabili alla simulazione, aiutano le attivit a svolgere
particolari compiti.
Ad ogni elemento del modello di simulazione si attribuisce un nome che identifica il suo
ruolo, e tra i vari blocchi del modello viene inserito un percorso di frecce. I
Il percorso viene creato automaticamente dal programma, ma pu essere cambiato, rimosso
o nascosto. Rimuovi/Modifica il percorso delle frecce.

Inoltre su ogni icona possibile visualizzare, oltre al titolo, anche il conteggio del numero
complessivo degli elementi di lavoro simulati. Dare un nome ad ogni elemento del progetto
e visualizzare il conteggio degli elementi di lavoro.

1.3 L orologio di simulazione


Nella schermata di simulazione in alto a sinistra presente
lorologio di simulazione. Lorologio, durante la simulazione, pu
mostrare lo scorrere del tempo sia in formato analogico che in
formato digitale, a discrezione dellutente. Inoltre pu essere
spostato, ed essere collocato vicino alle icone per rendere pi semplice la visualizzazione
dei tempi in cui si verificano gli eventi quando il modello viene eseguito lentamente. I tempi
che vengono mostrati sono ad esempio:
-

tempi di arrivo degli elementi di lavoro


tempi impiegati da un elemento di lavoro per entrare in una coda
tempi di inizio e di fine di un servizio
tempi che impiegano gli elementi di lavoro per abbandonare il sistema
tempi di fine della simulazione

Da default, lunit di misura temporale usata da SIMUL8 il minuto. E possibile cambiare


lunit di misura e impostare in quanti giorni della settimana il modello deve essere eseguito
e ancora, la durata della giornata lavorativa.
Impostare il periodo di raccolta dei risultati, cambiare lunita di misura.

1.3.1 Travel Times


Siccome SIMUL8 progettato per riprodurre la struttura di una fabbrica o in generale di
unorganizzazione, nella simulazione possibile impostare e modificare i travel times
(tempi di lavoro) tra le differenti fasi del modello.
Da default, il software assume che siano zero i travel times:
da uno Punto di inizio ad una coda
da una qualsiasi coda allattivit a cui essa collegata
da una qualsiasi attivit allaltra
mentre, sempre da default, ci sono travel times proporzionali alla distanza sullo schermo:
da unattivit alla coda successiva
da unattivit al punto di fine
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Semplicemente allontanando le icone (quindi aumentando la distanza tra le due icone sullo
schermo) si possono aumentare i tempi di lavoro.
Lutente pu osservare i travel times degli eventi utilizzando lo strumento Step. Questo
comando consente allorologio di simulazione di saltare da un evento allaltro, e quindi
permette di controllare il comportamento del modello attraversandolo e correggerne
eventuali errori.
Uso del comando Step e impostazione dei travel times.

1.3.2

Periodo di riscaldamento (Warm-Up Period)

Quando si avvia una simulazione, generalmente non sono presenti code allinizio, visto che
vi il nulla nel sistema. Quindi se si include questo periodo iniziale nei risultati finali, si
avr che la lunghezza totale media della coda e i risultati medi di attesa della coda saranno
ridotti.
Per questo motivo si utilizza un periodo transitorio o periodo di riscaldamento (warmup period), omesso dallinsieme dei risultati finali. Ci permette al sistema di raggiungere
uno stato stazionario prima di raccogliere i risultati, ovvero un periodo in cui la
probabilit di avere una coda ha raggiunto un livello fisso. Il periodo di riscaldamento
permette quindi agli elementi di lavoro di essere distribuiti attraverso il sistema, in questo
modo il risultato finale non mostrer la lunghezza della coda iniziale pari a zero.
Impostare il Warm Up Period.

1.4 Modelli deterministici e stocastici


In un modello di simulazione possiamo distinguere due comportamenti differenti:
-

comportamento deterministico

in un modello deterministico gli intervalli di tempo di arrivo e di servizio sono costanti.


-

comportamento stocastico

in un modello stocastico gli intervalli di tempo di arrivo e di servizio sono variabili.

1.4.1 Comportamento deterministico


Il comportamento deterministico in SIMUL8 si ottiene impostando una distribuzione Fixed,
cio Fissa o Deterministica, e un Fixed Value cio un valore fisso che indica un intervallo di
tempo costante.
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Grazie alle opzioni grafiche, in


particolare con il comando
Graph, possibile fare il plot dei
risultati di ogni singola attivit o
coda.
Esistono due tipi di opzione
Graph:
Synchonize with other results (sincronizza con gli altri risultati),
selezionata da default
Con questa opzione SIMUL8 raccoglie i dati per il grafico campionando lo
stato dellattivit ad intervalli di tempo prefissati, quindi se durante quellintervallo di
tempo cambia lo stato, il cambiamento non viene riportato graficamente.
Plot every change
Con questa opzione SIMUL8 registra uno stato dellattivit ogni volta che esso si verifica.
Lunit di misura temporale sempre il minuto.
Risultati della simulazione deterministica.

Esempio del plot di un'attivit con Plot every change

In genere il comportamento deterministico non rispecchia completamente un modello reale,


per questo che fondamentale lutilizzo del comportamento stocastico.

1.4.2 Comportamento stocastico

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Il comportamento stocastico di un modello caratterizzato da differenti tipi di distribuzioni,


ognuna con un proprio andamento governato da una legge specifica. Grazie alle
distribuzioni si pu modellare la variabilit dei tempi di arrivo e di servizio.

1.4.2.1

Le distribuzioni

Le distribuzioni presenti in SIMUL8 sono:


Distribuzione Normale
una distribuzione di tipo
simmetrico, ed infatti usata per
modellare tempi di servizio che si
distribuiscono simmetricamente.
I parametri caratteristici della
distribuzione normale sono la media
campionata e la deviazione standard.
Tempi di Pre-Elaborazione, distribuzione Normale.
Distribuzione Esponenziale
La distribuzione esponenziale usata
per rappresentare i tempi di arrivo
casuali.
Arrivi
Casuali,
Esponenziale.

distribuzione

Distribuzione di Erlang
La distribuzione di Erlang meno simmetrica di quella Normale, ma non ha la stessa
asimmetria dellesponenziale. La famiglia di distribuzioni, usata per simulare i tempi di
servizio, caratterizzata dalla presenza del parametro K. Questo parametro regola
landamento della distribuzione, pi
basso il suo valore, pi la
distribuzione inclinata verso destra
(ha una coda pi lunga verso
destra).
Il parametro K legato alla media e
alla deviazione standard dalla formula:
k = (media/deviazione standard)2
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Tempi di servizio delle Query, distribuzione di Erlang.


Distribuzione Empirica
Se i dati non hanno un andamento
preciso, SIMUL8 permette di creare
una distribuzione empirica chiamata
Probability Profile, cio una
distribuzione nella quale i dati
parlano da soli. Impostando la
frequenza relativa espressa in
percentuale, il numero di colonne, e
il limite superiore di ogni colonna si pu creare il profilo di probabilit dei dati in ingresso.
Tempi di servizio della Query. Distribuzione Empirica.

1.4.2.2

Arrivi dipendenti dal tempo

Le distribuzioni in SIMUL8 possono essere anche tempo-dipendenti, ad esempio nel caso in


cui si voglia simulare elementi di lavoro in arrivo che hanno medie variabili nel corso della
giornata. Ci si pu realizzare modificando le opzioni dellorologio di simulazione e delle
distribuzioni. Quando sono presenti arrivi pi frequenti, ovviamente si formeranno pi code.
Graficamente, con lapposito comando, si pu vedere levoluzione di una coda quando gli
arrivi sono dipendendi dal tempo.

Esempio del grafico di una coda:

1.4.2.3

Interruzioni

La maggior parte dei sistemi reali include interruzioni di servizio, le quali possono essere
programmate e non programmate.
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Esempi di interruzioni programmate in un sistema sono quelle per la manutenzione dei


macchinari e i periodi di riposo programmati dei lavoratori. Interruzioni non programmate
sono quelle dovute alla rottura di un macchinario o interruzioni impreviste dei lavoratori. Le
interruzioni in SIMUL8 sono caratterizzate da:
-

la distribuzione del tempo tra le interruzioni


la distribuzione della durata delle interruzioni

Il linguaggio usato dal software per le interruzioni tratto dallindustria manifatturiera,


nella quale i periodi di inattivit si verificano a seguito di un guasto del macchinario,
piuttosto che a causa della mancata disponibilit di un operatore. Nel settore che non
riguarda lindustria, quello terziario, le interruzioni sono invece dovute alla non
disponibilit di un operatore, anche se potrebbero verificarsi anche guasti meccanici o ai
sistemi di comunicazione.
I tempi di inattivit programmati sono descritti dallo strumento Efficiency, dove possibile
impostare la durata del tempo in cui unattivit ferma (con una distribuzione).
Graficamente si pu valutare linfluenza che hanno questi periodi di fermo su una coda, e in
genere la formazione di una coda coincide con un periodo di interruzione.
Tempi di Inattivit programmati ad intervalli regolari. Tempi di inattivit non programmati.
I risultati di esecuzione del modello stocastico.

1.5 Controllo di un esperimento di simulazione


In una simulazione importante controllare che i dati siano raccolti in modo adeguato, che
non ci siano errori di progetto, e che quindi il modello fa quello che richiediamo. Il modello
deve essere verificato e convalidato.
La verifica rimuove gli errori e assicura che il modello abbia la struttura logica per cui
stato progettato.
La convalida si assicura che il modello produca risultati che concordano con gli aspetti del
sistema reale decisi per il modello.
La verifica assicura che il modello fa quello che richiediamo e la convalida controlla se
questo funzionamento quello giusto.

1.5.1

Esecuzione di una simulazione

Lesecuzione di una simulazione si avvia con il comando Run, che fa letteralmente


correre il modello.
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Per esaminare il comportamento di un modello si pu modificare la sua velocit di


esecuzione. Eseguendo il modello lentamente si pu osservare in dettaglio landamento dei
singoli elementi di lavoro, mentre eseguendolo velocemente si arriva subito al risultato
finale.

1.5.2 Simulation Assistant


SIMUL8 aiuta lutente durante
la progettazione del modello,
dando
consigli
utili
per
semplificare i passaggi o per
evitare errori. Nella parte
superiore dello schermo vi
infatti licona di Simulation
Assistant
(Assistente
alla
simulazione). Se licona gira,
allora disponibile un consiglio.
Lavviso di SIMUL8 non indica
necessariamente
un
errore,
ma

semplicemente
uninformazione. Per
visualizzare
basta
cliccare
sullicona e comparir la finestra
dellassistenza.

1.5.3 Variazione tra le esecuzioni


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Nello studio di una simulazione, spesso si interessati ad analizzare il comportamento del


modello da un giorno allaltro della settimana, o da una settimana allaltra, o ancora da mese
a mese. necessario quindi allungare il periodo di raccolta dei risultati, ed eseguire il
modello svariate volte con differenti numeri casuali in ingresso. SIMUL8 consente di
effettuare delle repliche del modello usando differenti serie di numeri random con il
comando Run the simulation with new random numbers (esegui la simulazione con
differenti numeri casuali).
Dopo aver eseguito una simulazione utile registrare i dati finali in una tabella, in modo da
confrontarli, alla fine del lavoro, con tutte le repliche effettuate e calcolare analiticamente la
media e la deviazione standard.
La deviazione standard, indicata con STDEV o SD, misura la variabilit del rendimento
giornaliero, e circa il 95% dei giorni della simulazione ha un rendimento nel range medio +
2 sd. La stima del range allinterno del quale si prevede il 95% del rendimento giornaliero
viene definito 95% Predictive Interval. Aumentando il numero di repliche
eseguite si ottiene una stima migliore della media, del rendimento, e quindi
del range del 95% del rendimento giornaliero.
La media e la deviazione standard, oltre ad essere registrate in tabella,
possono essere visualizzate anche sotto forma di istogramma, con lapposito comando.

1.5.4 Limiti di affidabilit


Se la simulazione prevede lunghi periodi esecuzione necessario introdurre ulteriori
parametri per dare una buona stima dei risultati in uscita dal sistema. Per prima cosa bisogna
stimare lerrore standard (standard error).
Errore standard= s/
Indicando con s la deviazione standard campionaria (deviazione standard dei valori del
rendimento giornaliero), e con n il numero di repliche (numerosit del campione).
Con un n molto alto, ovvero eseguendo un numero elevato di repliche, per calcolare
lintervallo di affidabilit del 95% si usa la formula:
(media osservata) 2x(standard error) = 2 s/
Se invece il parametro n piccolo, non posso utilizzare la formula precedente, in quanto
lincertezza nella stima della media sarebbe sottostimata, quindi moltiplico lerrore standard
per il parametro t.
(media osservata) t x ( standard error) =

txs/
16

Il parametro t dipende dalla numerosit del campione ed ha un valore superiore a 2. Tabella


valori di t.
La vera importanza nel calcolo degli intervalli di affidabilit di un sistema risiede nel fatto
che, non sempre tutti gli elementi in ingresso al sistema arrivano alla fine. Per una serie di
ragioni, a seconda del sistema, possono essere persi, e quindi utile studiare il rendimento
medio. Ad esempio, alcuni elementi di lavoro in un sistema di produzione possono essere
respinti da alcune parti del processo, spesso dopo aver tentato di correggerli, oppure in un
call center i chiamanti potrebbero riagganciare dopo aver atteso troppo tempo in una coda.

1.5.5 Eseguire Trials


SIMUL8 usa il termine Trial per indicare esecuzioni multiple o repliche di una simulazione.
Il comando che esegue questo compito Run Trial. Lutente pu impostare quante repliche
devono essere eseguite, e quante serie di numeri casuali devono essere usate. Alla fine del
Trial comparir automaticamente la lista dei risultati. Questo procedimento automatico pi
veloce del precedente, ma i risultati saranno praticamente gli stessi. Anche per i Trials,
aumentando il numero di repliche, si ottiene un miglioramento della precisione, cio una
diminuzione dellintervallo di affidabilit.
Esistono quindi tre livelli di variazione in un esperimento di simulazione:
(i)

(ii)

(iii)

Il livello pi basso la variazione tra i singoli elementi di lavoro, come ad


esempio i tempi di coda o i tempi spesi nel sistema da ogni elemento di lavoro
simulato.
Al livello intermedio vi la variazione tra differenti esecuzioni in un Trial. Un
esempio sono i tempi medi di coda simulati giorno dopo giorno o settimana dopo
settimana.
Lultimo livello, quello pi alto, la variazione tra Trials di simulazione con serie
di numeri casuali differenti. Ogni Trial da un risultato differente, cio un
differente intervallo di affidabilit.

A volte non basta controllare il modello di simulazione solo con i metodi elencati, ma sono
necessari comandi aggiuntivi scrivendo un codice nel linguaggio di programmazione Visual
Basic. Gli analisti esperti di simulazioni tendono ad usare questo linguaggio, soprattutto
perch SIMUL8 aiuta lutente nella scrittura dei comandi grazie a Visual Logic. Una volta
che si stabilita la logica con la quale si vuole procedere, si passa alla scrittura. Lelenco dei
comandi di Visual Logic correlati da spiegazioni si trova nel menu Help.

1.5.6 Uso di Excel per lanalisi dei risultati


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Se si effettua un Trial, SIMUL8 non consente allutente di accedere ai risultati di una


singola replica della simulazione, fatta eccezione che per lultima. Quindi non si pu vedere
il valore della media e della deviazione standard replica dopo replica, a meno che non si
copino i risultati di tutte le repliche di un Trial in Excel. Il supporto del programma Excel
di grande utilit per lanalista, egli infatti pu usufruire dei dati copiati per farne ulteriori
analisi o per produrre grafici.
Esempio di grafico ottenuto dallanalisi dei risultati di Excel

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CAPITOLO II

SIMUL8 IN SANITA

Il pacchetto software SIMUL8, con la sua grande semplicit, si pone come un valido
strumento da utilizzare nella sanit.
Progettare e simulare diventa necessario soprattutto quando quotidianamente ci si trova di
fronte a situazioni di emergenza, come in ambito ospedaliero. Ridurre i tempi ottimizzando i
servizi conferisce maggiore benessere al paziente e allunga la sua prospettiva di vita.
Ma non soltanto questo che fa di SIMUL8 il programma funzionale per questo campo.
Infatti, non da sottovalutare la gestione finanziaria dei fondi ospedalieri. Lazienda
ospedaliera spesso si trova a dover realizzare ambulatori, reparti, sale operatorie con una
limitata disponibilit di risorse finanziarie, e quindi deve saperle sfruttare al meglio per
migliorare il servizio al paziente.
Grazie alla simulazione si possono realizzare gli scenari tipici delle problematiche sanitarie,
e quindi analizzando i risultati e visualizzando il modello graficamente si possono attuare
strategie risolutive diverse.

2.1 Applicazioni di SIMUL8 in campo sanitario


Le problematiche in ambito sanitario che possono essere studiate e risolte grazie al supporto
della simulazione sono ad esempio:

gestione di code e tempi di attesa per una visita specialistica o ambulatoriale


analisi del flusso di pazienti
simulazione dei costi di terapie
ottimizzazione del servizio tramite la qualifica del personale
progettazione delle infrastrutture e dei reparti
coordinamento del personale medico, soprattutto in situazioni di emergenza
dimensionamento delle sale di attesa

Realizzando un modello di simulazione in SIMUL8, si pu vedere in modo pratico il


funzionamento di ogni progetto, e per ognuno di essi, si possono valutare i pregi e i difetti di
una particolare soluzione.

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2.1.1 SIMUL8 in Telemedicina


Il pacchetto software SIMUL8, oltre a mettere in pratica tutti gli scenari appena citati, la
piattaforma tecnologica pi adatta a simulare progetti di telemedicina.
La telemedicina una pratica che permette lo scambio di informazioni a distanza (dati,
video, immagini..) tra il paziente, i medici di medicina generale, gli specialisti ed in
generale tutto il personale medico. Lerogazione dellassistenza sanitaria a domicilio
consente, in tempo reale, di conoscere il quadro clinico del paziente, e quindi di intervenire
prontamente in caso di emergenza. Inoltre riduce i costi di ricovero quando il paziente
necessita di visite specialistiche di controllo o per un peggioramento della malattia.

2.2 Esempio SIMUL8 nella telemedicina


Esaminiamo i vantaggi e le innovazioni apportate dal software SIMUL8 in campo sanitario
grazie ad un esempio di unapplicazione di Telemedicina, il telemonitoraggio BCPO.
La BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) una patologia caratterizzata
dallostruzione cronica al flusso daria nelle vie intratoraciche, ed in genere di natura
degenerativa, soprattutto quando associata ad altre malattie. I pazienti con BPCO
manifestano modificazioni acute di sintomatologie abituali quali dispnea e tosse che
determinano la necessit di una ventilazione meccanica. La persona quindi costretta al
ricovero frequente, specie nella fase di riacutizzazione. Si ritiene pertanto necessaria
lospedalizzazione domiciliare sia per agire tempestivamente sulle emergenze, sia per
ridurre i costi di ricovero. I parametri cardiaci e respiratori del paziente vengono monitorati
in modo costante ed inviati allU.O. di Pneumologia di II Livello, che quotidianamente li
esamina e valuta quindi le condizioni di salute del paziente. Il reparto valuta la necessit o
meno di interventi di emergenza o di semplici controlli a domicilio, contattando lo
specialista o il MMG. Un infermiere segue con frequenza predefinita la persona al suo
domicilio, e in caso di necessit si effettuano ulteriori visite di controllo da parte di
specialisti.
La telesorveglianza sanitaria domiciliare si rivela quindi oltre che un valido aiuto, una vera
e propria necessit, migliorando la qualit dellassistenza e quindi della vita del paziente.
Con laiuto di SIMUL8 si pu schematizzare e sintetizzare il percorso di assistenza
domiciliare, mettendo in evidenza i protagonisti e gli stadi del processo.

2.3 Telemonitoraggio BCPO


Gli attori coinvolti nel modello sono:
20

paziente
U.O. Pneumologia di II Livello
Specialista
- Infermiere tutor
- Medico di medicina generale (MMG)
Centro Servizi
Descrizione del processo:
Linfermiere tutor chiama periodicamente, tramite il centro servizi, il paziente o i familiari
per acquisire e memorizzare i dati monitorati. Inoltre verifica lo stato dellattrezzatura e
intervista il paziente per controllare il suo stile di vita. Quindi linfermiere tutor procede
allanalisi dei dati e completa il consulto con un referto negativo o positivo. In caso di
referto positivo si procede ad unulteriore analisi da parte di un medico specialista. Dopo
questo ulteriore controllo se il referto continua ad essere positivo, si procede al ricovero in
ospedale o alla visita domiciliare effettuata da un medico specialista ambulatoriale o dal
MMG.
Il processo appena descritto si modella cos:

Telemonitoraggio BCPO

2.3.1 Elementi del modello di simulazione


Start Points
S_PRO
21

Chiamate programmate .
Linfermiere tutor contatta telefonicamente il paziente, tramite il
centro servizi, ad orari prestabiliti.
S_NPRO
Chiamate non programmate
Il paziente pu contattare telefonicamente il centro servizi, chiedendo
un supporto. Questo tipo di chiamata si verifica nel caso di uno stato
ansioso o sintomatologico del paziente.
End Points.
E_PRO
Esito positivo. Termina il percorso di controlli e visite
E_PS
Esito negativo del referto. Si procede al ricovero.
Activity
RCC
Linfermiere tutor chiama il centro servizi e chiede di essere
messo in contatto con il paziente.
CONT
Il paziente invia il tracciato al centro servizi, il quale lo memorizza nel fascicolo e
inoltra la chiamata al responsabile clinico e/o allinfermiere dellunit operativa
ospedaliera referente in quella fascia oraria.
CPAZ
In questa attivit avviene la registrazione dei dati clinici.
Il centro servizi si occupa di telefonare al paziente, di
registrare il trend saturimetrico, di inserirlo nella sua
cartella clinica e di metterlo infine in contatto con
linfermiere. Pu anche mettere in contatto il paziente con
linfermiere gi dallinizio della telefonata per registrare
la frequenza cardiaca e il valore puntuale di saturazione
dellossigeno.
CTUT
Linfermiere tutor verifica lo stato dellattrezzatura, lutilizzo di eventuali sistemi di
inalazione e di ossigeno terapia. Indaga inoltre sullo stile di vita del paziente (dieta,
esercizi respiratori, movimento), e gli fa unintervista standard Respircard.
Dallintervista si registrano , se presenti, sintomi quali dispnea, tosse, dolore,
frequenza cardiaca, e se necessario si contatta lo pneumologo. Tutte le informazioni
vengono registrate nel fascicolo del paziente.
22

CMED
Si controllano i tracciati e si verifica lo stato del paziente.
CMMG
Tramite il centro servizi, il responsabile clinico contatta il MMG e
lo aggiorna sullo stato di salute del paziente. Il responsabile
clinico e il MMG concordano uneventuale visita da parte dello
stesso MMG o da parte dello specialista dellunit operativa
ospedaliera.
VSPEC
Visita domiciliare da parte dello specialista pneumologo
VMMG
Visita domiciliare del MMG
AGCS
Lo specialista invia una comunicazione al MMG aggiornandolo
sulle condizioni cliniche del paziente. Sar lMMG, in seguito alle
dichiarazioni dello specialista, o in seguito ad una propria visita, a
contattare il centro servizi per far aggiornare il fascicolo del
paziente.

2.4 Layout grafico del progetto


SIMUL8 consente di trarre grande vantaggio dallinterfaccia grafica, soprattutto durante la
verifica del modello. Migliorare laspetto del modello di simulazione rendendo la grafica
pi informativa, non solo aiuta lanalista nella verifica del processo, ma aiuta il cliente
(soprattutto quello non esperto di simulazione) ad essere coinvolto nella modellizzazione,
riuscendo a fargli capire il progetto e lo scopo del lavoro solo guardando i disegni e la
simulazione animata. Inoltre, rende pi semplice per un altro analista prendere in consegna
il lavoro per farne ulteriori studi e se necessario, modificarlo.

2.4.1 Modifica delle icone


Il modello di Telemonitoraggio BCPO stato reso comunicativo grazie alla modifica
delle icone. SIMUL8 consente di modificare le icone, le quali si possono scegliere da una
vasta serie di cartelle presente allinterno del software sin dallinstallazione. Ci sono cartelle
specifiche per gli start points, per gli end points, per le frecce e per diversi settori
applicativi, come la medicina o la tecnologia.
Nel modello presentato ad esempio, licona dellattivit CMED rappresentata da un
medico. Questo aiuta a spiegare cosa fa lattivit e chi la svolge nella pratica, ovvero il
controllo dei tracciati da parte del medico. Allo stesso modo lEnd Point E_PS
23

rappresentato da unambulanza, che ci comunica uno stato di urgenza, ovvero il referto


negativo e il ricovero immediato. VMMG e VSPEC sono le due attivit che rappresentano la
visita domiciliare da parte del medico di medicina generale e dello specialista, entrambe
sono rappresentate dallicona di unauto ferma vicino ad una casa.
Esempi di frecce di percorso:

Esempio di End Point:

Oltre allimmagine dellicona possibile modificare anche lOffset del titolo dellicona, e
ci consente di compattare le didascalie o di spostarle sopra o sotto limmagine.
SIMUL8 dispone di una vasta disponibilit di immagini, adatte agli scenari pi disparati.
Molte volte per, se non si riesce
a trovare limmagine adatta ad
un particolare contesto si pu
crearla usando il SIMUL8 Image
Editor.

Il SIMUL8 Image Editor mette a


disposizione:
Strumenti per il colore
quali:
- Una palette di colori
- Possibilit di associare
un colore al tasto
destro del mouse
- Possibilit di associare
un colore al tasto
sinistro del mouse
Strumenti per il disegno
quali:
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Disegno di una scatola


Disegno di una scatola solida
Riempimento
Scrittura di un testo
Disegno in generale
Linea

Nella finestra del SIMUL8 Image Editor, sotto i comandi, appare la figura che si sta
disegnando.
La parte fondamentale di un modello di simulazione, oltre alle immagini lanimazione. Il
modello animato spiega se stesso allutente. Con lapposito comando si pu modificare lo
stato attuale di unicona, ad esempio si pu evidenziare con unimmagine il passaggio di
unattivit dallo stato occupato o libero.
Nel modello di telemonitoraggio BCPO, ad esempio, lattivit CPAZ
mostra il disegno di un tracciato quando in funzione. Il suo compito
infatti proprio quello di registrare i dati clinici del paziente.
Altri esempi di unattivit libera e occupata

2.4.2 Modifica dellaspetto degli elementi di lavoro


Con SIMUL8 possibile modificare laspetto degli elementi di lavoro mentre si muovono
attraverso il sistema. Per modelli di grandi dimensioni questa opzione utilissima, permette
infatti di verificare il loro comportamento anche se sono molto complessi.

Elementi di lavoro che


entrano
nellesempio
proposto sono le telefonate

25

Altri elementi di lavoro che


entrano nelle varie attivit
sono:
-

da
CMMG
a
VMMG
vi

limmagine di un
medico,
infatti
rappresenta la visita
del
medico
di
medicina generale.
Da CTUT allend point E_PRO compare limmagine di un fascicolo rappresentante
linvio dei dati.
Da VSPEC a AGCS appare
limmagine di un lettino medico.
Rappresenta la visita medica da
parte dello specialista.

2.4.3 Raggruppamento delle icone


Per modelli di grandi dimensioni, utile racchiudere un gruppo di icone in una singola
icona. Il programma crea quindi una finestra a linguetta, Win 2, dove viene inserito il
sotto processo. Il modello principale invece, viene denominato Main, ed entrambi
compaiono nellangolo in basso a sinistra della finestra di simulazione.
possibile creare un numero qualsiasi di sotto finestre, e per
modelli di grandi dimensioni, anche pi livelli di sotto finestre.
Il nome del gruppo pu essere cambiato, cos come limmagine
utilizzata per rappresentarlo.

2.5 Le Risorse
Il modello completo del Telemonitoraggio BCPO, in realt si presenta cos:

26

Le icone che compaiono in basso, sono le Risorse.

Alcune attivit del modello, infatti, fanno riferimento a questi elementi. Le risorse fungono
da supporto per le attivit e sono indispensabili al loro funzionamento, infatti senza di esse il
modello non potrebbe funzionare. Alcune delle risorse dellesempio sono INF, linfermiere
o mmg, il medico di medicina generale. Ad unattivit possono essere collegate anche pi di
una risorsa.
Grazie alle risorse possibile anche creare turni di lavoro, infatti con lopzione di SIMUL8,
Shift Patterns si assegnano livelli differenti di risorse a seconda del momento della giornata.
necessario definire i tempi dei turni e la disponibilit delle risorse per ogni turno. Si
formeranno pi code quando ovviamente ci sono meno risorse a disposizione, questo lo si
pu verificare graficamente.
27

Esempio di formazione di code durante le ore notturne, quando sono disponibili meno risorse

2.6 Le etichette
Le operazioni del modello di simulazione possono essere controllate maggiormente se si
associano delle etichette agli elementi di lavoro. Le etichette vengono indicate come
attributi. Esse possono essere collegate agli elementi di lavoro non appena essi entrano nella
simulazione oppure in unattivit, e il loro valore pu essere modificato in qualsiasi
momento.
Le etichette possono essere di due tipi:
etichette numeriche (Numeric Labels)
Possono essere usate per orientare il flusso di lavoro, per dare priorit agli elementi di
lavoro allinterno di una coda, e per ottenere diverse serie di risultati per elementi di lavoro
con etichette diverse.
Usi di unetichetta numerica:
Per definire il percorso da unattivit. Il valore delletichetta pu essere assegnato sia
ad uno start point sia ad unattivit. Per verificare lindirizzamento visivamente si
pu utilizzare letichetta numerica per controllare le immagini delle diverse classi
degli elementi di lavoro.
- Per controllare laspetto degli elementi di lavoro. Si pu controllare visivamente il
comportamento degli elementi di lavoro grazie alle etichette correlate da immagini.
- Per stabilire le priorit degli elementi di lavoro in una coda. Se esistono elementi di
lavoro con alta priorit (VIP) , ad essi pu essere associata unetichetta che gli
permette di distinguersi dagli altri.
- Per separare i risultati.
etichette di testo (Text Labels)
-

Consentono a differenti distribuzioni di essere usate dalla stessa attivit, a seconda del
valore delletichetta dellelemento di lavoro.
28

Usi di unetichetta di testo:


-

Per specificare distribuzioni con tempi differenti. Diverse categorie di elementi di


lavoro nella stessa attivit possono avere distribuzioni con tempi differenti. Il nome
delletichetta di testo collegata agli elementi di lavoro anche usato come nome della
corrispondente distribuzione basata su etichetta.
Per controllare laspetto degli elementi di lavoro. Grazie alle etichette di testo si
possono distinguere graficamente gli elementi di lavoro con pi alta e con pi bassa
priorit.

Inoltre unetichetta pu essere di entrambi i tipi, cio sia numerica, sia di testo.

2.6.1 Le Priorit
Alcuni elementi di lavoro che entrano in una coda potrebbero necessitare di un trattamento
prioritario rispetto agli altri. Assegnare la priorit ad un elemento di lavoro si realizza
creando un ulteriori Start point che ricevono solo elementi VIP. Anche se un elemento VIP
entra in un secondo momento, nella coda sar trattato sempre per primo rispetto agli altri
elementi presenti gi da tempo nella coda.
Le priorit possono essere assegnate anche alle attivit, alcune attivit possono infatti
lavorare sempre, quindi hanno la priorit, mentre altre rimangono inattive. Le attivit
inattive si attivano solo quando le attivit che lavorano costantemente sono tutte occupate,
rendono quindi pi veloce il lavoro.

29

CAPITOLO III
OBIETTIVI RAGGIUNTI CON LA SIMULAZIONE

3.1 Analisi finanziaria delle prestazioni di un sistema


Uno degli obiettivi del software di simulazione quello analizzare i sistemi dal punto di
vista finanziario, in modo da utilizzare al meglio le risorse per ricevere maggiori vantaggi,
quindi ottimizzando i costi per aumentare il profitto.
In modelli simulati con SIMUL8 dove sono presenti code, solitamente vi un trade-off tra il
costo dei servizi e il costo della coda. Il costo della coda pu essere ridotto utilizzando in
modo efficace le risorse, e quindi migliorando la capacit servizio/elaborazione (ad un costo
pi elevato). Viceversa, applicare risorse insufficiente per risparmiare sui costi, pu causare
un aumento dei costi della coda.
Ad esempio:
-

in un supermercato se si aumentano il numero di casse in funzione, si riducono i tempi di


attesa dei clienti, che saranno pi soddisfatti del servizio e non faranno acquisti altrove.
Aumentando un costo (le casse in funzione) non c una perdita (clienti che vanno via
dal negozio), anzi un maggiore guadagno.
in un call center, gli utenti messi in attesa o che riagganciano rappresentano una perdita
di entrate per lazienda. Se si aumentano gli operatori disponibili o si migliora la loro
formazione professionale, il servizio si velocizza e tempi medi di coda si riducono.

In entrambi gli esempi lobiettivo dellazienda quello di trovare un ragionevole trade-off.


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Il comando Finance, presente in ogni elemento del modello, consente di attribuire ad ogni
stadio della simulazione un costo. Vi sono tre tipi di costo:
Capital Cost, un costo che fisso per ogni periodo di raccolta dei
risultati
Usage Cost, il costo sostenuto quando unattivit in uso
Usage Cost (per unit), costo sostenuto per ogni richiesta soddisfatta
Grazie alle opzioni presenti possibile simulare varie risoluzioni del
problema per poi fare un confronto delle differenti strategie sulla base dei
risultati ottenuti.

3.1.1 Baulking e Reneging


Le due situazioni sfavorevoli che possono verificarsi in una simulazione e che provocano
un aumento dei costi della coda sono il Baulking e il Reneging.
Reneging
Il termine Reneging indica labbandono di una coda dopo aver atteso troppo tempo,
letteralmente significa rinnegare. Pu capitare, ad esempio, che gli utenti che chiamano
ad un call center riaggancino perch stanchi di aspettare, o che persone in coda ad uno
sportello o alla cassa di un supermercato vadano via. Coloro che rinnegano potrebbero
decidere di ritornare a mettersi in coda dopo un po di tempo. Questo comportamento
modellato da unattivit fittizia creata appositamente per la situazione, nella quale la
persone prendono la decisione.
SIMUL8 indica il tempo massimo di coda con Shelf Life. Riducendo la Shelf Life ci sar
un maggior numero di persone che rinnegano.
Baulking
Il termine Baulking (o Balking) indica il mancato ingresso in una coda troppo lunga. Ad
esempio ci pu verificarsi quando in un call center un utente non riesce a mettersi in
contatto con un operatore e la chiamata automaticamente viene terminata. Se la capacit
della coda impostata su come Infinita, non potr mai avere baulking, se invece si impone
un qualsiasi valore numerico alla coda allora pu verificarsi.
I due comportamenti, il reneging e il baulikng, in realt sono collegati fra loro. Se infatti si
verifica il reneging, la coda non riuscir a raggiungere una lunghezza tale da innescare il
baulking.

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3.2 Obiettivi raggiunti dal modello grazie alla simulazione


Il modello di telemoniraggio BCPO, preso come esempio, riesce a schematizzare grazie a
SIMUL8 i problemi riguardanti lorganizzazione e la gestione dellassistenza domiciliare, e
riesce a riassumere gli obiettivi che in generale un modello di telemedicina si pone.
Gli obiettivi del modello sono stati:
miglioramento del controllo della patologia
miglioramento della distribuzione dei carichi di lavoro tra i MMG e gli specialisti di II
livello
rafforzamento della collaborazione tra i MMG e le U.O. di II livello
riduzione del numero dei ricoveri
accesso limitato ai servizi di emergenza
riduzione dei costi dellassistenza sanitaria
La telemedicina in generale trae quindi grandi benefici dallutilizzo dei sistemi informatici e
delle piattaforme di simulazione. Creare un modello di simulazione permette di distribuire
in modo organico i compiti tra le istituzioni ed il personale sanitario, rendendolo quindi pi
pronto e preparato nel percorso di cura del paziente.

3.2.1 Linnovazione in campo sanitario


Lapplicazione di sistemi informatici, come il pacchetto software SIMUL8, alle scienze
mediche ha concretizzato prospettive inimmaginabili sino a poco tempo fa. Le prestazioni
sanitarie sono diventate pi efficienti ed efficaci ed aumentata la collaborazione e
linterazione tra le figure mediche coinvolte nei processi.
Medici di medicina generale, specialisti, infermieri e tecnici, riescono a coordinarsi e ad
organizzarsi grazie al modello progettato, con lunica finalit di portare serenit e benessere
al paziente. I diversi livelli di cura cos interlacciati (lassistenza domiciliare, lambulatorio,
il reparto specialistico, lemergenza) e coordinati garantiscono una sicurezza per il paziente,
che oltre a sentirsi seguito e curato, lo realmente.
Per il personale sanitario, SIMUL8 pu diventare una garanzia, infatti con la progettazione
in ambiente simulato di sale operatorie, reparti, con la ricostruzione di un percorso virtuale
di cure del paziente, si acquisisce maggiore sicurezza e dimestichezza nellaffrontare i
problemi.

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CONCLUSIONI

I modelli realizzati in SIMUL8 si immergono nel cuore dei problemi sanitari, dove non
basta solo medico o solo tecnico a poterli risolvere, ma dove fondamentale la
collaborazione di tutte le figure coinvolte. I problemi necessitano di risoluzioni logistiche,
razionali e soprattutto pratiche. Ed proprio il simulatore che a mettere in atto la soluzione
al problema in modo pratico e veloce.
Simulare virtualmente un qualsiasi scenario come se fosse reale riesce a far considerare tutte
le molteplici possibilit di soluzione, e riesce perci a far prendere la decisione migliore. Il
sistema diventa pi efficiente e la produttivit aumenta, e a questo risultato ci si arriva senza
fare investimenti a vuoto. Valutare una scelta prima di investire riduce i costi dovuti ad
errori che non riescono a venir fuori da un semplice inquadramento del problema, ma solo
da unattenta analisi pratica, come se il modello fosse reale.
A differenza degli altri simulatori di eventi, SIMUL8 permette di rendere partecipe il cliente
interessato al progetto. Linterfaccia grafica informativa e lanimazione riescono a
coinvolgere un pubblico vasto, anche non esperto di simulazione. Non dobbiamo fare sforzi
per capire un modello, o imparare linguaggi di programmazione, ma semplicemente
guardarlo. Sar il modello a spiegarsi da se, con le immagini, con le didascalie, con
linterattivit.
Soprattutto grazie alla chiarezza e allespressivit del progetto, confrontare modelli
realizzati da mani diverse diventa semplice e stimolante. Si pu collaborare tra analisti, tra
strutture ospedaliere diverse, si possono paragonare le strategie risolutive, e si pu arrivare
insieme alla risoluzione ottimale. Avere i dati del modello simulato a disposizione,
visualizzarli graficamente, avere la possibilit di fare statistiche ed analisi, fa prendere una
decisone pi facilmente e con pi sicurezza perch supportata da dati concreti.

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