Sommario
Fattorie aperte 2014........................................................................................................................................................... 1
ConsumAbile: quattro gite per l'acquisto consapevole.......................................................................................................... 1
Nuovo PSR 2014-2020: online la bozza della proposta....................................................................................................... 2
SISTRI, definitivamente esentate le aziende agricole............................................................................................................ 2
Novit sui diritti di impianto dei vigneti............................................................................................................................... 3
Ciliegia di Vignola, strategica una sola Igp per tutte le variet coltivate................................................................................3
Valori Agricoli Medi 2014..................................................................................................................................................... 4
Analisi degli indici tecnici e del costi di produzione dei suini................................................................................................. 4
Pomodoro da industria biologico: risultati della sperimentazione 2013..................................................................................4
Fondo montagna 2014........................................................................................................................................................ 4
Lotta alla vespa cinese del castagno: sono in corso i lanci del Torymus.................................................................................5
PSA del kiwi: in arrivo i nuovi contributi............................................................................................................................... 5
Portinnesti, un nuovo pieghevole "Conoscere per Competere"............................................................................................. 5
Dalle Province.................................................................................................................................................................. 6
Incontri e convegni........................................................................................................................................................... 7
Video............................................................................................................................................................................... 11
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Economico, l'Assessorato Agricoltura organizza alcuni Educational tour per visitare fattorie didattiche della regione e
promuovere la conoscenza dei loro prodotti e servizi. Le fattorie didattiche selezionate rispondono a criteri di sostenibilit,
effettuano la vendita diretta e sono presenti anche nei canali di commercializzazione non convenzionali (mercati contadini,
GAS).
Le prime quattro visite in fattoria sono organizzate su due giornate:
10 Maggio mattina ore 09:00 (ritrovo autostazione Bologna): visita presso lazienda agricola Casumaro (MO),
allevamento bovino da latte con produzione di Parmigiano Reggiano e vendita diretta. Pomeriggio: visita presso Copaps
(BO), cooperativa agricola con finalit sociali a indirizzo florovivaistico, agriturismo e vendita diretta prodotti bio.
17 Maggio mattina ore 09:00 (ritrovo Ex Mof Parcheggio Ferrara): visita presso La Romagnola Bio (FE), impresa agricola a
indirizzo cerealicolo con produzione e vendita di pasta alimentare biologica. Pomeriggio (eventuale tappa alla stazione di
Ravenna): visita presso La Rondine (RA) impresa agricola a indirizzo zootecnico, cerealicolo e frutticolo, con agriturismo e
vendita diretta.
Le visite sono rivolte prioritariamente ai responsabili acquisti degli enti pubblici, insegnanti, ristoratori, responsabili di GAS,
associazioni del tempo libero. La partecipazione gratuita e comprende viaggio in pullman e degustazioni a base di prodotti
aziendali.
I posti disponibili sono limitati, per iscriversi occorre inviare una email a consumabile@kitchencoop.it
Locandina: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/notizie/2014/maggio/educational-tour-diconsumabile/image/image_view_fullscreen
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previsti dagli articoli 190 e 193 dlgs 152/2006 per i soggetti non iscritti al Sistri.
Venendo incontro alle giuste richieste dei piccoli produttori spiega il ministro dellAmbiente Gian Luca Galletti oggi
introduciamo una prima importante semplificazione, rendendo il sistema pi ragionevole e meno burocratico ma rafforzando
allo stesso tempo i principi inderogabili che sono alla base del progetto, ossia il contrasto alle ecomafie e la difesa
dellambiente attraverso il controllo informatico dei rifiuti pericolosi.
Le Organizzazioni Professionali agricole hanno espresso soddisfazione per il riconoscimento delle peculiarit di un sistema
virtuoso, quale quello agricolo, legato a circuiti organizzati di raccolta. Deluso, al contrario, il comparto agromeccanico che,
ancora una volta, si vede escluso dai provvedimenti di semplificazione nonostante, molto spesso, i rifiuti prodotti siano
identici a quelli prodotti delle imprese agricole.
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Ciliegia di Vignola, strategica una sola Igp per tutte le variet coltivate
Fonte: Agronotizie
Il tema della Ciliegia di Vignola e del suo disciplinare di produzione Igp stato protagonista dell'assemblea di bilancio del
Consorzio della ciliegia della susina e della frutta tipica di Vignola che si tenuta luned 31 marzo 2014.
Il Consorzio ha inviato richiesta di modifica al disciplinare di produzione della ciliegia Igp di Vignola il 26 febbraio 2014 alla
Regione Emilia-Romagna. La notifica stata successivamente pubblicata il 26 marzo sul Bollettino della Regione Emilia
Romagna, per essere poi inoltrata al ministero dellAgricoltura e successivamente a Bruxelles per il via libera definitivo. Per
questo motivo, nella migliore delle ipotesi, la modifica dellIgp sar comunque operativa dal 2015.
Abbiamo chiesto di integrare nel disciplinare - spiega Walter Monari, direttore del Consorzio - le variet ampiamente
coltivate sul territorio e che non sono state inserite inizialmente a causa di problematiche burocratiche. Non possiamo
permetterci di continuare ad avere met variet autorizzate e met variet non autorizzate per il danno economico che
questo causa. Per ovviare a questa situazione, lanno scorso, abbiamo deciso di valorizzare il prodotto rimasto fuori dal
riconoscimento utilizzando il marchio 'Tentatrice': una produzione che ha comunque le caratteristiche qualitative dell'Igp, ma
che rischiava di essere svilita ed emarginata. Non possiamo permetterci altre stagioni utilizzando due marchi diversi per lo
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stesso prodotto. La burocrazia deve capire che la produzione ha le sue esigenze: dobbiamo inserire tutte le variet pi
importanti del nostro territorio all'interno del programma di produzione".
Complessivamente il 2013 stato un anno abbastanza positivo nel comprensorio di Vignola, con circa 25 mila quintali di
ciliegie prodotte (normalmente per ne vengono prodotte 50-60 mila quintali) di cui 12 mila e 500 quintali marchiati Igp. I
prezzi per entrambi i prodotti sono stati soddisfacenti. Dal punto di vista produttivo la stagione 2014 potrebbe essere
interessante anche grazie ad uno stimato anticipo di stagione di circa una settimana (dal 22 maggio si passa al 15 maggio).
Attenzione per alla Drosophila: linverno caldo potrebbe influire positivamente sul ciclo biologico dellinsetto con una
conseguente crescita dei danni ai frutti (sar particolarmente importante seguire le indicazioni dei Bollettini provinciali di
produzione integrata e biologica). Per combatterla in modo adeguato il Consorzio ha chiesto al Mipaaf di reintrodurre il
dimetoato, seppure a dosaggi minori, messo al bando in Italia qualche tempo fa ma, come fa notare Monari, ancora
utilizzato in altri Paesi dell'Unione Europea che poi esportano le loro ciliegie anche da noi, determinando una situazione
ingiusta per i nostri produttori.
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Lotta alla vespa cinese del castagno: sono in corso i lanci del Torymus
Le nuove introduzioni del parassitoide della vespa cinese Torymus sinensis, coordinate dal Servizio fitosanitario regionale,
saranno distribuite su tutte le province per favorire la sua diffusione uniforme nelle aree castanicole della regione.
Privilegiate le aree ad alta quota e quelle dove la riproduzione del Torymus non procede speditamente, con particolare
attenzione ai castagneti da frutto e a quelli di valore storico-monumentale.
I lanci verranno effettuati sia con Torymus nati nei nostri castagneti, sia con materiale prodotto dallUniversit di Torino
grazie al progetto Bioinfocast finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e al progetto finanziato dal Gal Altra
Romagna.
Dai due centri di moltiplicazione regionali di Carpineti (RE) e Loiano (BO) e da castagneti in cui il Torymus era stato immesso
nel 2011 sono state raccolte a inizio anno e portate ai laboratori di Agen.Ter. e dellUniversit di Reggio Emilia oltre 80.000
galle prodotte dalla vespa cinese, dalle quali, se parassitizzate, fuoriescono gli adulti di Torymus.
Questa la fase cruciale di tutto il lavoro, perch gli sfarfallamenti degli adulti avverranno nellarco di 2-3 settimane e gli
insetti dovranno essere velocemente immessi nellambiente dove possono trovare le condizioni favorevoli per completare il
loro ciclo vitale. Con il materiale gi disponibile, nel mese di aprile sono stati realizzati i primi 60 lanci nei castagneti.
La task force impegnata nellattivit coadiuvata, questanno, dagli studenti dellIstituto professionale IPAA Luigi No di
Loiano. I ragazzi apprenderanno sul campo le tecniche di lotta biologica alla vespa del castagno e potranno avere una
conoscenza diretta delle problematiche di gestione e difesa del castagneto e dell'intera filiera.
Per chi non sapesse nulla della Vespa cinese e del suo antagonista consigliamo la visione del video segnalato pi avanti
nella sezione Video
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Dalle Province
Modena e Bologna: fondi PSR per i danni dei tornado
Lassessore regionale allagricoltura Tiberio Rabboni annuncia la disponibilit di risorse del Programma Regionale di Sviluppo
Rurale a favore delle aziende agricole del modenese colpite dal tornado del 30 aprile 2014.
Ci stiamo attivando per intervenire con un bando simile a quello gi emanato per la tromba daria che ha colpito il
bolognese e il modenese nel maggio 2013 spiega Rabboni utilizzando precedenti economie sulla Misura 126 del PSR
2007-2013. Si tratta di una possibilit concreta che si affianca a quella di utilizzare le risorse del decreto legge Alluvione
approvato dal Governo lo scorso 18 aprile che stanzia 210 milioni di euro per la bassa modenese colpita dallesondazione
del fiume Secchia del gennaio scorso. E una decisione che prenderemo non appena avremo chiarito cosa prevede il decreto
stesso per quanto riguarda i Comuni colpiti dal tornado.
Il bando del PSR permetter di stanziare contributi dell80% a favore delle imprese agricole colpite dal tornado nei comuni di
Nonantola, San Cesario e Castelfranco, e comunque negli ambiti territoriali in fase di accertamento, per il ripristino delle
strutture aziendali distrutte o danneggiate, compresi gli impianti frutticoli e i vigneti, lacquisto di macchinari e attrezzature,
di scorte vive o morte e di impianti antigrandine e di irrigazione danneggiati.
E invece estesa a tutte le aziende colpite dallondata di maltempo dei giorni scorsi la possibilit di usufruire degli sgravi
fiscali e previdenziali previsti dal decreto legislativo 102 del 2004, qualora ci sia stato un danno alla Plv superiore al 30%.
Tale possibilit potr essere attivata dopo che la Province competenti avranno terminato la ricognizione dei danni e la
delimitazione del territorio colpito.
Ricordiamo inoltre che scade il prossimo 30 maggio il bando della Regione che stanzia 5 milioni di euro per la tromba daria
che un anno fa, per la precisione il 3 maggio 2013, colp i comuni di Argelato, Bentivoglio, Sala Bolognese, San Giorgio di
Piano, San Pietro in Casale in provincia di Bologna e quello di Castelfranco Emilia in provincia di Modena. Anche in questo
caso il finanziamento regionale stato reso possibile da economie su precedenti bandi e permetter di coprire anche le
spese gi sostenute purch debitamente documentate.
Le domande possono essere presentate oltre che dalle aziende agricole anche dalle imprese di trasformazione e
commercializzazione e vanno inviate alle Province di Bologna e di Modena. Entro il 5 settembre il Servizio aiuti alle imprese
della Regione provveder ad emanare una graduatoria unica regionale.
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Rimini: a Sant'Agata Feltria stop agli incidenti stradali con la fauna selvatica
LAmministrazione provinciale di Rimini ha avviato, nel tratto iniziale della Strada provinciale 76 Casteldelci in Comune di
SantAgata Feltria, un progetto sperimentale di segnalazione in tempo reale della presenza di fauna selvatica, evitando le
collisioni con auto e moto.
Uniniziativa inedita che ha lo scopo di prevenire o quantomeno limitare il fenomeno degli incidenti provocati dagli animali
(soprattutto caprioli) che attraversano strade e vie carrabili della fascia collinare.
Negli ultimi anni la media annua di sinistri con questa causa si attesta intorno ai 140, in maggioranza conclusisi con il
decesso dellanimale e un corollario amministrativo fatto di copertura assicurativa e richieste di risarcimento. In particolare
nel 2013 sono state 42 le collisioni tra mezzi a motore e caprioli in alta Valmarecchia e 98 quelle sul resto del territorio
provinciale.
Il progetto sperimentale stato avviato alla fine dellestate 2013 in un tratto di Provinciale caratterizzato da questo problema
(la strada costeggia il fiume Senatello e unarea protetta) e si concretizza in un impianto composto da un sistema di sensori
che rileva lavvicinamento di animali selvatici di grossa taglia, inviando un impulso a una centralina che, a sua volta, attiva
un lampeggiante rosso posto sul cartello segnaletico di pericolo attraversamento animali selvatici.
In otto mesi di sperimentazione non si ancora verificato in quella parte di Provinciale alcun sinistro stradale provocato da
fauna selvatica.
Alla luce di questa positiva esperienza, la Provincia di Rimini ha inviato ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale) richiesta di collaborazione per il nuovo sistema anti collisione in funzione di una sua applicazione su
larga scala, ottenendo la formale disponibilit al percorso di validazione scientifica del progetto.
Incontri e convegni
Zootecnia e riforma della PAC - Quali opportunit per lo sviluppo del settore zootecnico in Italia
Convegno
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On. Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Parlamento Europeo
Dibattito Botta e risposta
Presiede Antenore Cervi - Presidente CIA Reggio Emilia
Programma
Sabato 10 maggio
ore 11.00 La pasta tra storia, cultura e gastronomia
Interverranno
Massimo Montanari, Storico dellAlimentazione
Furio Brighenti, Prorettore dellUniversita degli Studi di Parma, Nutrizionista
Giancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo
Ore 12,30 Inaugurazione e visita guidata al Museo
Ore 15,30 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate alle 16,00 e alle 17,00
Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol)
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I nuovi PSR 2014-2020 - Ruolo dei Confidi nella realizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale
Convegno
Programma
Sabato 17 maggio
Ore 10,30 Il vino a Parma tra storia, cultura e gusto
Interverranno
Tiberio Rabboni, Assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna
Marco Edoardo Minoja, Soprintendente per i Beni Archeologici dellEmilia Romagna
Andrea Fabbri, Presidente del Master di Cultura, Organizzazione e Marketing dellEnogastronomia Territoriale dellUniversita
degli Studi di Parma
Donato Lanati, Enologo
Antonello Maietta, Presidente Nazionale Associazioni Italiana Sommelier
Giancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo
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Domenica 18 maggio
Ore 10,00 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00)
Ore 15,00 18,00 Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol)
Per informazioni: Ufficio stampa Musei del Cibo
Binario comunicazione, Monica Massolin
tel. +39.0521.1910211 - cell. +39.345.9519146 - massolin@binariocomunicazione.it
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Video
Lotta biologica alla vespa cinese
Con i piedi per terra, Telesanterno, 2011
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/gallery/video/difesa-fitosanitaria/lotta-biologica-alla-vespa-cinese-con-i-piediper-terra-telesanterno
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