Venerd
19 Giugno 2015
LA BIODIVERSIT
MIGRAZIONI CLIMATICHE
scompaiono prima di essere conosciute. Alcune per naturale evoluzione, altre per responsabilit umana. Il tasso complessivo di
estinzione delle specie viene oggi stimata da
10 a 1.000 volte superiore al tasso di estinzione naturale. Dal 1970 al 2008 le popolazioni di vertebrati siano in media diminuite di
un terzo e si evidenzia come i crescenti tassi di estinzione delle specie descritte e delle
specifiche popolazioni di queste siano indiscutibilmente legate alla pressione esercitata dalle moderne attivit umane.
(A.M.M.)
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL TEOLOGO
za di essere connessi in Rete? Nessuno, ma le primavere arabe, nate con questo presupposto, sono
fallite perch quelle societ non
erano in grado di metabolizzare le
conoscenze che usavano.
Concretamente, come si esce
dallimpasse?
Non vorrei raffreddare gli entusiasmi, ma la sostenibilit un
problema recentissimo del pia-
Da scienziato apprezzo
molto che papa Francesco
presenti unanalisi
scientifica e numerica
dei problemi della fame e
dellurbanizzazione, dellinquinamento
e dello spreco. Laccusa riguarda
lo sciagurato uso
che luomo fa delle
conoscenze scientifiche
Chi
Dalle nanotecnologie
alla direzione dellIit
Roberto Cingolani, classe 1961,
un fisico con una ricca esperienza internazionale. Nel 2001 ha fondato e diretto il National Nanotechnology Laboratory e dal dicembre del 2005 il direttore scientifico dellIstituto italiano di tecnologia (Iit) a Genova. Esperto di nanotecnologie, autore e co-autore di circa 750 pubblicazioni e ha
al suo attivo 46 famiglie di brevetti. LIit una fondazione vigilata dal
governo che ha lobiettivo di promuovere leccellenza nella ricerca
di base e in quella applicata e di favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale. Ha uno staff
di 1.440 persone.
Le reazioni.
VALDESI
GIACOMO GAMBASSI
n testo dal tono profetico, coraggioso, che invita alla conversione. Cos commentano
lenciclica Laudato si i vescovi italiani insieme con organismi, associazioni e movimenti ecclesiali. Quello indicato dal
Pontefice un approccio che chiama in
causa tutti a cambiare gli stili di vita, le associazioni a formare le coscienze alla ricerca della giustizia sociale e del rispetto
dellambiente, spiega il presidente nazionale delle Acli, Gianni Bottalico. Lenciclica prosegue rivolge un messaggio
chiarissimo allumanit: di fronte al deterioramento ambientale del pianeta vanno ripensati i criteri obsoleti, di epoche
passate che continuano a governare il
mondo. Perci serve quella rivoluzione
culturale, invocata da Francesco, che indispensabile per il futuro del nostro pia-
Lassociazionismo cattolico
risponde allappello
di Bergoglio: la formazione
via per affrontare le sfide
Scola: uno sguardo integrale
Parla di sguardo integrale che offre il Papa larcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, che ricorda come la questione ambientale tocchi luomo e la societ,
lo spazio e il tempo e che linsegnamento di Francesco in questa seconda enciclica costituisca uno strumento prezioso anche per riflettere sui temi impegnativi di Expo 2015. Quindi lannotazione: Non cogliere la chiamata
alla conversione presente nellencicli-
ca ne precluder la ricezione.
Con il documento pubblicato ieri il Pontefice ci esorta a riscoprire le radici della nostra umanit per poter essere davvero custodi del creato, invitandoci a un
cambiamento di stile di vita che impegno e missione, dichiara la presidente
nazionale di Scienza & Vita, Paola Ricci
Sindoni. Poi rivela che gli sviluppi della
tecnologia e della scienza sono strumenti
che hanno portato un indubbio progresso per tutta lumanit, ma senza accettazione dei limiti possono diventare
degli idoli, piegati a logiche di mercato,
di sfruttamento, di prevaricazione. Aggiunge il presidente del Movimento per
la vita, Gian Luigi Gigli: Linvito a rispettare il creato e a ripensare modelli di
sviluppo basati sulla crescita continua e
sul consumo egoistico rappresenta altrettanti mattoni per la costruzione di una citt delluomo accogliente per tutti,