CORSO DI
MECCANICA DELLE TERRE
LEZIONE 2
Lacqua che viene direttamente a contatto con la superficie del terreno, o raccolta da fiumi e laghi,
tende ad infiltrarsi nel sottosuolo per effetto della gravit e, se si eccettua una percentuale trascurabile
che si accumula allinterno di cavit sotterranee, la maggior parte di essa va a riempire, parzialmente o
completamente, i vuoti presenti nel terreno e le fessure degli ammassi rocciosi. In particolare, nel caso
di depositi di terreno, si possono distinguere, al variare della profondit, zone a differente grado di
saturazione e in cui lacqua presente nei vuoti si trova in condizioni diverse.
Il grado di saturazione delle diverse zone dipende principalmente dalle caratteristiche granulometriche
e fisiche del deposito, da fattori climatici e ambientali.
Fatta eccezione per alcune categorie molto particolari di materiali, i vuoti presenti nel terreno sono
comunicanti tra loro e costituiscono un reticolo continuo, cosicch, generalmente, la zona di falda
completamente satura; la zona vadosa satura in prossimit della falda per spessori variabili da pochi
centimetri per le ghiaie a decine di metri per le argille e generalmente ha un grado di saturazione
decrescente salendo verso il piano campagna. La pressione dellacqua nella zona vadosa inferiore a
quella atmosferica.
LEZIONE 2. LACQUA NEL TERRENO
Il grado di saturazione delle diverse zone dipende principalmente dalle caratteristiche granulometriche
e fisiche del deposito, da fattori climatici e ambientali.
Fatta eccezione per alcune categorie molto particolari di materiali, i vuoti presenti nel terreno sono
comunicanti tra loro e costituiscono un reticolo continuo, cosicch, generalmente, la zona di falda
completamente satura; la zona vadosa satura in prossimit della falda per spessori variabili da pochi
centimetri per le ghiaie a decine di metri per le argille e generalmente ha un grado di saturazione
decrescente salendo verso il piano campagna. La pressione dellacqua nella zona vadosa inferiore a
quella atmosferica.
La falda freatica delimitata inferiormente da uno strato che non permette il flusso dellacqua (o
comunque in quantit e velocit trascurabili) ed delimitata superiormente da una superficie, detta
superficie freatica, in corrispondenza della quale lacqua si trova a pressione atmosferica, come si
trovasse in un serbatoio aperto. Immaginando di inserire un tubo verticale aperto alle estremit
(piezometro) allinterno di una falda freatica, ovvero di perforare un pozzo, si osserva che il livello
statico raggiunto dallacqua nel tubo (detto livello piezometrico) uguale a quello della superficie
freatica.
Analoghe considerazioni possono essere fatte riguardo alla falda sospesa, che, rispetto alla
precedente, risulta delimitata inferiormente da uno strato di estensione molto pi limitata.
Si ha una falda artesiana quando lacqua di una falda freatica viene incanalata tra due strati
impermeabili. In questo caso lacqua racchiusa nello strato permeabile (che ne permette
agevolmente il flusso) si comporta come se si trovasse entro una tubazione in pressione, ossia ha
una pressione maggiore di quella atmosferica. Immaginando di inserire un piezometro fino a
raggiungere la falda artesiana, si osserva un livello piezometrico maggiore di quello della
superficie che delimita superiormente la falda.
In generale, lacqua presente nel terreno pu trovarsi in condizioni di quiete o di moto, sia allo stato
naturale sia in seguito a perturbazioni del suo stato di equilibrio.
Nel caso in cui si trovi in condizioni di moto, il flusso pu essere stazionario (o permanente) oppure
non stazionario (o vario), a seconda che i parametri del moto risultino costanti o variabili nel tempo.
Nel moto stazionario la quantit di acqua che entra in un elemento di terreno pari alla quantit di
acqua che esce dallo stesso elemento (filtrazione in regime permanente). Nel moto vario la quantit di
acqua entrante in un elemento di terreno diversa da quella uscente (filtrazione in regime vario). Se il
terreno saturo, la differenza tra le due quantit pu produrre il fenomeno della consolidazione.
Il vettore che caratterizza il moto dellacqua pu essere scomposto in una o pi direzioni nello spazio,
definendo condizioni di flusso mono-, bi-, o tri-dimensionali; generalmente, nella maggior parte dei
casi pratici, si fa riferimento ai primi due tipi.
PERMEABILIT
Un materiale permeabile se contiene vuoti continui e ogni terra e roccia soddisfa a questa
condizione.
Si ha cos che l'acqua passa sia attraverso l'argilla che attraverso la ghiaia, ma tale fenomeno
avviene nei due materiali con intensit completamente diverse.
Darcy ha stabilito che la velocit di flusso attraverso mezzi porosi direttamente
proporzionale alla perdita di carico e inversamente proporzionale alla lunghezza del
percorso.
Darcy leg le varie grandezze con la ben nota relazione:
v k i
In particolare, si definiscono:
altezza geometrica, z, la distanza
verticale del punto considerato da un
piano orizzontale di riferimento
arbitrario (z = 0)
altezza di pressione, u / w , laltezza di
risalita dellacqua rispetto al punto
considerato, per effetto della sua
pressione, u.
altezza di velocit, v2 / 2g, lenergia
dovuta alla velocit, v, delle particelle
del fluido (essendo g laccelerazione di
gravit).
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Teorema di Bernoulli: lungo un filetto di liquido omogeneo in moto permanente, ammessa nulla la
viscosit (liquido perfetto), ed escluso ogni scambio di calore con la massa liquida circostante
(processo isotermico) il carico idraulico o totale si mantiene costante. Quindi per due punti
successivi del filetto:
H1
u1
v12
2g
z1
u2
v22
2g
z2
H2
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Potendo ritenere trascurabili le perdite di carico dovute al flusso dellacqua in assenza di terreno e
osservando che per il principio di conservazione della massa la velocit media nelle varie sezioni della
condotta deve essere costante, la differenza di altezza dacqua nei due piezometri, h, perci una
misura della perdita di energia totale dovuta al flusso dellacqua nel terreno, ossia dellenergia
spesa dallacqua per vincere la resistenza al moto opposta dal terreno compreso tra i due punti
considerati.
Inoltre, poich nei terreni la velocit di flusso, e quindi laltezza di velocit, generalmente
trascurabile, il carico piezometrico pu essere ritenuto rappresentativo dellenergia totale nel punto
considerato.
Si definisce gradiente idraulico il rapporto:
che rappresenta la perdita di carico
per unit di lunghezza del percorso.
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La relazione di Darcy valida per moto, nei canalicoli del terreno, di tipo laminare. Terzaghi negli
anni 1915-1925 ha dimostrato l'applicabilit della legge di Darcy a tutti i terreni; pi recentemente
Tavenas e altri (1983) hanno indicato la validit della legge per gradienti compresi tra 0,l e 50,
mentre per gradienti inferiori hanno sottolineato l'impossibilit di verificarne lattendibilit a causa
delle variazioni di volume del campione.
La verifica sperimentale di questa legge pu essere eseguita considerando il flusso attraverso un
cilindro di sezione A, riempito con sabbia ed avente due tubi piezometrici alla distanza L (Figura
1). Si pu scrivere l'equazione dellenergia:
u1
w
v12
2g
z1
u2
w
v22
2g
z2 hL
hL
u1
z1
u2
z2
cio la perdita di carico definita dalla perdita di potenziale nel cilindro di sabbia.
Figura 1
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La Portata, Q, definita come il volume di liquido che attraversa la sezione nellunit di tempo, (in
metri cubi al secondo).
Gli studi di Darcy hanno indicato che la portata proporzionale a hL e a 1/L. Introducendo la costante di
proporzionalit k si ottiene:
h
kA L
L
o ancora
Q
A
h
k L
L
ki
essendo i
hL
il gradiente idraulico.
L
La velocit v apparente poich il rapporto tra la portata e la sezione totale del mezzo poroso. In via
approssimata si pu legare la velocit apparente v con quella reale V del fluido mediante la porosit n
con v = n V. Il coefficiente di permeabilit k ha le dimensioni di una velocit e dipende dal mezzo
poroso e dal fluido.
Si ha infatti anche la permeabilit intrinseca o coefficiente di permeabilit kp che una caratteristica solo
del mezzo poroso, indipendente dalle propriet del fluido ed legata al coefficiente di permeabilit k
con la seguente relazione: k k P g
nella quale e sono la densit e la viscosit del fluido.
La densit e la viscosit dell'acqua nel terreno dipendono principalmente dalla temperatura e poich le
variazioni di temperatura nel terreno, salvo che per gli strati superficiali, sono abbastanza
piccole, si pu trascurare il loro effetto.
Sul coefficiente di permeabilit influiscono numerosi fattori.
La permeabilit varia con le dimensioni dei grani ed molto sensibile alla quantit, al tipo e alla
distribuzione delle frazioni fini; varia poi per uno stesso materiale (a granulometria costante) in funzione
della densit cio al diminuire della densit aumenta la permeabilit.
LEZIONE 2. LACQUA NEL TERRENO
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La permeabilit influenzata dalla disposizione dei grani nel senso che le particelle possono essere
pi o meno stratificate e avere una orientazione prevalente; le frazioni fini possono essere disperse
nel terreno o essere concentrate in modo non uniforme. I depositi naturali di terreno sono sempre
pi o meno stratificati e disuniformi nella struttura. Ad esempio:
Le terre che si sono depositate in presenza d'acqua abbastanza spesso sono formate da una serie di
strati orizzontali che variano per granulometria e permeabilit, cosicch generalmente questi
depositi sono pi permeabili in orizzontale che in verticale.
Depositi eolici di sabbie e limi, invece sono spesso pi permeabili in senso verticale che
orizzontale a causa di vuoti verticali tubolari lasciati da piante ed erbe.
In depositi ghiaioso-sabbiosi si possono avere straterelli di ghiaia pulita che modificano
radicalmente la permeabilit rappresentativa del deposito. Si possono pertanto avere variazioni di
permeabilit in dipendenza delle modalit di formazione dei depositi.
Discontinuit di vario tipo presenti nei depositi influenzano grandemente la permeabilit; le
fessurazioni originate da varie cause nelle argille aumentano sensibilmente, ad esempio, la
permeabilit. Valori indicativi del coefficiente di permeabilit k per vari terreni sono riportati
nella tabella 1 nella quale si nota un campo di variabilit enorme!
Nella tabella 2 viene riportata una classificazione del terreno sulla base della permeabilit.
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Coefficiente di permeabilit
Il coefficiente di permeabilit ha le dimensioni di una velocit; esso legato alla resistenza viscosa e
frizionale alla filtrazione di un fluido in un mezzo poroso e dipende dalle propriet del fluido (densit e
viscosit) e dalle caratteristiche del mezzo poroso (permeabilit intrinseca). Limitandosi a considerare
come fluido intestiziale lacqua, e poich la densit e la viscosit di un fluido sono legate
principalmente alla temperatura, che nel terreno, salvo gli strati pi superficiali o alcune situazioni
particolari, varia abbastanza poco, si assume il coefficiente di permeabilit dipendente solo dalle
caratteristiche del terreno.
Il campo di variazione del coefficiente di permeabilit dei terreni enormemente grande; la tabella
riporta i valori tipici del coefficiente di permeabilit dei terreni.
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Per i terreni a grana grossa, le cui particelle sono approssimativamente di forma subsferica, il
coefficiente di permeabilit influenzato prevalentemente dalla granulometria e dallindice dei vuoti,
che determinano la dimensione dei canali di flusso (diminuisce allaumentare del contenuto di fine e al
diminuire dellindice dei vuoti).
Per i terreni a grana fine sono invece fondamentali la composizione mineralogica e la struttura,
perch questi parametri determinano il tipo di interazione elettrochimica che si stabilisce tra particelle
di terreno e molecole dacqua (ad esempio la permeabilit della caolinite circa 100 volte maggiore di
quella della montmorillonite). A grande scala la permeabilit di un deposito dipende anche dalle
caratteristiche macrostrutturali del terreno (discontinuit, fessurazioni) si veda il confronto tra i
valori tipici di k di argille omogenee intatte e argille fessurate.
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Sostituendo questa espressione nellequazione (1) si ottiene infine lespressione del coefficiente di
permeabilit medio in direzione verticale:
In presenza di terreni stratificati, il valore medio del coefficiente di permeabilit fortemente condizionato
dalla direzione del moto di filtrazione. Per filtrazione ortogonale alla giacitura degli strati il valore medio
molto prossimo al valore minore, ovvero al coefficiente di permeabilit degli strati a grana fine, mentre per
filtrazione parallela alla giacitura degli strati il valore medio molto prossimo al valore maggiore, ovvero al
coefficiente di permeabilit degli strati a grana grossa.
LEZIONE 2. LACQUA NEL TERRENO
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k 100 D102
nella quale k in cm/s e D10 il diametro efficace in cm, diametro al di sotto del quale passa il 10% del
materiale.
La permeabilit del terreno pu essere misurata con prove in laboratorio e con prove in situ; tuttavia,
essendo la permeabilit un parametro fortemente influenzato anche dai caratteri macrostrutturali, per i
terreni naturali le misure in sito risultano generalmente pi significative e quindi preferibili, a meno che
non si riesca a riprodurre fedelmente in laboratorio le condizioni esistenti in sito, mentre per i terreni
utilizzati come materiale da costruzione sono significative anche le prove di laboratorio.
Inoltre, ogni metodo di misura ha un campo di applicazione ottimale allinterno di un certo range di
variazione della permeabilit; di conseguenza il metodo di misura pi opportuno deve essere scelto in
relazione al tipo di terreno, come evidenziato nella Tabella seguente.
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Con il permeametro a carico costante si misura il volume d'acqua che attraversa il campione di
terra in un tempo t sotto l'azione di un carico h costante.
I1 valore di k in m/s dato dalla relazione:
C L
h A t
Q
A i
dove L la lunghezza e A la sezione del campione di terra, C il volume d'acqua raccolto nel tempo
t e h il carico idraulico costante.
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k 2.3
h
a L
log10 0 m / s
A t
h1
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2
2
h12
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Prova di emungimento o pompaggio in falda artesiana. Nel caso di falda artesiana si adopera
la relazione :
r
ln
q
r1
2 D h2 h1
30
31
32
33
34
A t 2 t1
ln
h1
h2
nella quale t1 t2 il tempo necessario affinch l'acqua salga dal livello h2 al livello h1 R il raggio
del piezometro o del tubo, A una costante geometrica che ha le dimensioni di una lunghezza.
Si fanno anche prove di permeabilit con il micromulinello, cio con uno strumento che misura la
velocit di circolazione verticale dell'acqua all'interno di un piezometro a tubo aperto (misure di
velocit dell'acqua tra 0,1 2,0 m/s).
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h1
sat
'
u h1
sat
(h1 z )
z(
sat
I1 termine (sat - w) come chiamato peso di volume del terreno immerso e indicato con '. Si
pu perci scrivere:
' z '
LEZIONE 2. LACQUA NEL TERRENO
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P
A
a ps
pw (1 a
) pg
essendo la pressione totale ed a, e (1 - a ) i rapporti tra l'area del solido, del liquido e del gas e
l'area totale. evidentemente legato al grado di saturazione. L'espressione precedente pu anche
essere scritta nella forma equivalente:
a ps (1 a) pw (1 a
)( pg pw )
Se il terreno saturo (1 - a ) = 0, si pu scrivere:
a ps (1 a) pw
Nelle terre, per le condizioni che interessano i nostri problemi, il rapporto a molto piccolo di modo
che (1-a) praticamente eguale alla unit. Tuttavia pS, cio la pressione nell'area di contatto dei solidi,
molto elevata e probabilmente quasi eguale al carico di rottura del materiale solido in modo che il
termine apS non si annulla, ma rappresenta la pressione effettiva '. Si pu scrivere
= apS + (1 - a) pw = ' + u
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a ps
pw (1 a
) pg
R A
dove R rappresenta le forze di repulsione ed A le forze di attrazione che agiscono nei materiali
fortemente plastici. Nel caso di materiale saturo = apS + (1 - a)pw + R - A.
Nel caso di materiali sabbiosi, limosi ed argillosi di bassa plasticit le forze R ed A sono
trascurabili. Nel caso di materiale argilloso molto plastico (montmorillonitico) a struttura molto
dispersa = (1 - a)pw + R - A.
L'importanza del principio delle tensioni efficaci risiede nel fatto che il comportamento del
terreno (compressione, distorsione, resistenza al taglio) dipende dalla combinazione dei
valori delle tensioni totali e neutrali e non dai loro singoli valori, cio dipende dalle variazioni
di ' = -u.
Pertanto il principio della pressione effettiva riguarda sia i terreni a grana grossa che quelli a grana
fine.
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Passiamo ora ad esaminare la situazione delle pressioni neutre ed effettive quando vi un moto di
filtrazione e consideriamo lo schema sotto riportato; se mantenendo fisso il livello dell'acqua nel recipiente,
si abbassa di h il serbatoio, si ha un movimento d'acqua dal recipiente verso il serbatoio.
Poich la perdita di carico avviene praticamente tutta nel materiale granulare, la pressione neutrale al
fondo del recipiente pu essere espressa da u = (h1 + h2 - h) w; come si vede la pressione neutrale
diminuita di h w, rispetto a quella che si ha con acqua ferma.
D'altra parte poich la pressione totale al fondo del recipiente
determinata soltanto dal peso del terreno e dell'acqua al di
sopra di esso, significa che rimasta sempre la stessa e la
pressione effettiva aumentata di hw. Sul generico piano AA
aumentata proporzionalmente di
z
h2
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Se il serbatoio viene alzato di h rispetto al recipiente cosicch l'acqua fluisca dal serbatoio
attraverso il materiale granulare, la pressione dell'acqua alla base del recipiente aumenta di hw;
quindi la pressione effettiva sul piano AA ridotta a ' = z - izw . Se si aumenta il gradiente
idraulico alzando il serbatoio, la pressione di filtrazione aumenta fino ad un valore z' per cui la
pressione effettiva a si annulla.
'
i
Ci avviene quando z iczw = 0 e quindi: c
w
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hc
2T
cos
r w
hc
r (cm)
cos
Sopra il livello libero la pressione nell'acqua u negativa rispetto alla pressione atmosferica. Ad
una altezza z si ha u = - z w, cio un aumento di pressione effettiva che d luogo ad una coesione
apparente.
Nel terreno ed in altri materiali porosi i vuoti continui hanno larghezza variabile; essi comunicano l'uno
con l'altro in ogni direzione e costituiscono come una ragnatela di vuoti. Se questa ragnatela invasa
dall'acqua dal basso la parte pi bassa comincia a saturarsi, mentre nella parte pi alta l'acqua riempie
solo i vuoti pi piccoli e i pi grandi restano pieni d'aria.
LEZIONE 2. LACQUA NEL TERRENO
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Al diminuire del diametro dei grani e, quindi, anche dei vuoti, l'altezza di salita capillare aumenta;
l'altezza hC all'incirca data da:
hc
Cs
eD10
in cui e l'indice dei pori, D10 il diametro efficace e Cs una costante empirica che dipende dalla
forma dei grani e dalle impurit delle superfici e varia tra 0,1 e 0,5 cm2. Tuttavia poich la
diminuzione di permeabilit associata alla diminuzione delle dimensioni riduce la velocit di salita
capillare, l'altezza alla quale l'acqua salir in un certo tempo ha un massimo per un certo diametro;
ad esempio, in 24 ore l'altezza di capillarit massima per le sabbie fini ed i limi.
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