Quando si usano Dia, Scia, Cil, Cila e Permesso di Costruire?
Il Testo Unico dellEdilizia (d.p.r. 380/2001), allarticolo 3, che si intitola
proprio Definizioni degli interventi edilizi, comma 1, cos descrive i vari interventi che si possono realizzare in edilizia: a) interventi di manutenzione ordinaria, gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti; b) interventi di manutenzione straordinaria, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonch per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unit immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso; c) interventi di restauro e di risanamento conservativo, gli interventi edilizi rivolti a conservare lorganismo edilizio e ad assicurarne la funzionalit mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dellorganismo stesso, ne consentano destinazioni duso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi delledificio, linserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze delluso, leliminazione degli elementi estranei allorganismo edilizio; d) interventi di ristrutturazione edilizia, gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi delledificio, leliminazione, la modifica e linserimento di nuovi elementi ed impianti. Nellambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per ladeguamento alla normativa antisismica nonch quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purch sia possibile accertarne la preesistente consistenza. ()
e) interventi di nuova costruziona, quelli di trasformazione edilizia e
urbanistica del territorio non rientranti nelle categorie definite alle lettere precedenti. () f) gli interventi di ristrutturazione urbanistica, quelli rivolti a sostituire lesistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
Queste definizioni sono fondamentali perch, nel momento in cui si
intendano intraprendere dei lavori edili, a seconda del tipo di intervento, sar necessario effettuare un certo tipo di richiesta o di comunicazione. Per i lavori di manutenzione ordinaria sufficiente che, lavente diritto, presenti una Comunicazione di Inizio Lavori (C.I.L.), su apposita modulistica predisposta da Comune. Per quelli di manutenzione straordinaria, che per non prevedano interventi sulle strutture, modifiche della destinazione duso o del numero di unit immobiliari, invece richiesto che la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.). Sar quindi necessario lintervento di un tecnico abilitato che asseveri, appunto, mediante unapposita relazione, che lintervento conforme a tutte le normative vigenti in materia e alleghi gli elaborati di progetto che lo descrivano. Nel caso in cui lintervento di manutenzione straordinaria non sia tra quelli per i quali sufficiente una Cila, bisogner invece presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attivit (S.C.I.A.). La Scia richiesta anche per interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo. Tale procedura stata introdotta di fatto in sostituzione della Denuncia di Inizio Attivit (D.I.A.) ma, questultima, continua in realt ad esistere, in virt dellautonomia legislativa di Regioni e Comuni, che prevedono procedure diverse. Per questo motivo, molte amministrazioni comunali richiedono ancora laDia per interventi come il cambio di destinazione duso o la demolizione e ricostruzione, con sagoma e volume diverse dallesistente.In alcuni casi richiesta anche per interventi di ampliamento o sopraelevazione (quindi, di fatto nuove costruzioni), se disciplinati da piani urbanistici attuativi o in attuazione del Piano Casa.
Il Permesso di Costruire, infine, va richiesto per interventi edilizi pesanti,
come nuove costruzioni o ristrutturazione urbanistica.