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LEGGERE SWIFT (CAPOFERRO)

1. Biografia e riferimenti culturali

1.1. Biografia
1667 = nascita a Dublino (legame profondo con la patria)
1682 = iscr. al Trinity College (laurea presa per un soffio)
- segretario personale di Sir William Temple conoscenza dei classici; conoscenza e
succ. legame con Esther

Johnson

1695 = investitura sacerdotale (alla Christ Church Cathedral) pro Chiesa Anglicana
e Sacramentatl Test Act

(dissenzienti no cariche pubbliche)

1699 = morte Temple;


1700 = vicario di Laracor
esercizi di scrittura politica: A Discourse of the Contests and Dissentions between the
Nobles
and the Commons in Athens and Rome (pro whig)
1704 = ingresso di Swift nella scena lett. dellepoca
pubbl. Racconto della Botte (vs. dissenzienti e convenzioni retoriche del sapere
moderno)
1707 - 09 = vs. whig, che volevano eliminare il Sacramental Test Act. pro tory (vs.
Guerra di Succ. Spagnola, per ripercussioni economiche)
- N.B. Non rinneg le sue origini whig, solo che difendeva
i suoi interessi a prescindere dallorientamento politico!
1712 = fondazione Scriblerus Club con A. Pope (passione per la cult. classica e per la
satira)
1713 = dean a Dublino allontanamento dalla sc. politica londinese (nuova ascesa dei
whig, inimicizie nello stesso fronte tory)
- conoscenza della questione irlandese (vs. politica protezionistica inglese:
boicottaggio prod. Inglesi; Lettere dal Drappiere, vs. amministrazione Walpole per il
conio di monete di rame per lIrlanda)
- triangolo amoroso Swift - Vanessa - Stella
1721 - 1726 = stesura e pubblicazione dei Viaggi di Gulliver
1729 = Una Modesta Proposta vs. disumanit inglese
1745 = morte

1.2. Swift, la politica e la religione

1.2.1. Verso la societ liberale moderna Numerose trasformazioni nel corso


del 600 inglese
a) guerra civile (1642-51), con la decapitazione di Carlo I Stuart = il re non pi tale per
diritto divino.
A favorire ci vi furono: * acq. sempre maggior potere di parte della gentry e dei
mercanti; * aumento produttivit; *ostacoli posti dal sovrano a queste classi sociali in
ascesa; *esacerbarsi di conflitti religiosi (sette puritane vs. re e le sue pol. repressive)
b) Interregno e Restaurazione (1660) = ritorno degli Stuart
c) Gloriosa Rivoluzione (1688) = ribellione del Parlamento.
Giacomo II (fratello di Carlo II) sale al potere. Cattolico, instaura una monarchia
assolutista (accentramento dei poteri). Si scontra per con i whig (che propugnavano il
commercio e la produzione manifatturiera, dunque ostili alla monarchia) e persino con
molti tory (che da sempre difendevano il primato del re ed erano legati
allAnglicanesimo, ma che in questo caso osteggiavano Giacomo II in quanto cattolico
che favoriva i cattolici). La Gloriosa Rivoluzione fu quindi voluta da pi fronti,
ostili alle intenzioni giacomiane
epocale riassetto della monarchia = 1690 = invasione e ascesa al trono
dellolandese Guglielmo dOrange/Guglielmo III (genero di Giacomo II, esiliato)
sottoscrizione del Bill of Rights (che imponeva delle restrizioni al potere regale <
Parlamento) prima monarchia costituzionale della storia
Conseguenze dellevento storico:
- riorganizzazione della propriet privata
- regolamentazione delle enclosure (privatizzazione di terreni prima di libero usufrutto)
consolidarsi di patrimoni fondiari
- prevalenza dei whig, che promossero una a) decisa att. bellica vs. Francia e b) riforma
della pubblica amministrazione - sist. fiscale - app. militare. Partecipazione a *Guerra dei
Nove Anni (1688-97) e *Guerra di successione spagnola (1701-14). I tory non furono
molto contenti perch i nuovi ricchi parevano ricevere i maggiori vantaggi dalla
situazione
- ascesa di Anna (1702-14) = gov. tory e parziale infl. dei whig. Ascesa della figura di
Robert Harley, patron di Swift.
- ascesa di Giorgio I e Giorgio II = egemonia whig; ascesa di Sir Robert Walpole.
- In questo periodo avviene la nascita della sfera pubblica, che discute le prese di
posizione delle classi politiche in spazi virtuali (giornali) come fisici (coffee houses)
abolizione della censura (1695 = mancato rinnovo del Licensing Act)

1.2.2. Il panorama ideologico

maggiore dinamicit sociale [vedasi per ex.


lInflazione dei titoli. N.B. Essa non fu dovuto solo alla classe media ma anche alla gentry, che
abbracci una gestione del patrimonio non pi di matrice feudale ma che mirava
allaccrescimento del capitale e alla massimizzazione delle risorse cambiamenti sociali
trasversali]. ascesa dellideologia progressiva (McKeon): il valore delle persone

dipende da qualit intrinseche, non pi dalla nascita. Lideologia aristocratica per


non viene scalfita eccessivamente

1.2.3. La cultura religiosa aumento delle chiese di matrice protestante.


Ladesione ad una determinata chiesa assume precise conseguenze politiche
(specie durante la Guerra Civile). Violenta opera di repressione da parte della Chiesa
Anglicana ufficiale (Clarendon Code, 1661-65: niente cariche pubbliche per i non
appartenenti alla Chiesa Anglicana).
nascita dei dissenters (presbiteriani, congregazionalisti, battisti e quaccheri):
protestanti nonconformisti in grado di rinunciare ai beni e ai vantaggi sociali per la
propria fede.

1.2.4. Il conservatorismo di Swift influenza del mentore William Temple. Fedele


alla monarchia costituzionale (equilibrio tra re, aristocrazia e commoners), ostilit
verso la democrazia assoluta (la tirannia dei molti, destinata a degenerare).
- Dal 1711 milit tra le file dei tory (in quanto vicino alla figura regale). Non si pu
affermare che avesse bruscamente cambiato orientamento politico da un certo punto in
avanti: indubbiamente era presente in lui una vena da old whig nel fatto che non era
affatto sostenitore della monarchia di tipo assolutista (sosteneva la monarchia
costituzionale e lautonomia del Parlamento, per quanto contenuta), ma daltra parte a)
aveva a cuore lortodossia anglicana (laddove invece gli old whig erano pro-dissenters),
e b) avrebbe anche reso noto la sua ostilit al rampantismo sfrenato e alla politica
bellica dei nuovi whig, percepiti come un motivo di disordine. In sostanza Swift era un
conservatore, desideroso di stabilit e resistente ai cambiamenti.
- Importanza della religione: enfatizza (specie nei suoi sermoni) il ruolo
preponderante della Chiesa Anglicana (vs. dissenzienti in ruoli politici rilevanti) in
quanto elemento ordinatore rigida concezione gerarchica della societ in cui vede
per vigere una universale norma di altruismo. Limportanza della religione suffragata
anche dal punto di vista epistemologico: Swift infatti si scaglia contro la crescente
egemonia della ragione che porta ad un uso improprio delle facolt razionali, colpevoli di
aver messo ad un certo punto a repentaglio le credenze religiose dei cristiani. Per Swift
bisogna accettare lincomprensibile operando con lintelletto entro i limiti imposti da Dio,
accogliendo passivamente a) determinati concetti centrali nel Cristianesimo e b) miracoli
e fatti affini [N.B.: non vero che Swift rifiuta la ragione: anzi un sostenitore del cosiddetto
razionalismo anglicano, per il quale latto di fede frutto di percorso di carattere razionale. La
ragione dunque utile, se impiegata in modo appropriato].

1.3. Gli antichi e i moderni

1.3.1. Il sorgere dellepistemologia empirica Fra 600 e 700 nascono e si


evolvono i principi del cosiddetto sapere empirico alla base della nuova scienza,
allinizio codificati da Francis Bacon e successivamente sviluppati da personaggi quali
Robert Hooke, Robert Boyle e Isaac Newton obiettivo primario degli scienziati ora

quello di certificare lesperienza diretta.


Conseguenze a) sulla scienza ma anche b) sulla letteratura: saltano fuori come funghi
innumerevoli testi a car. pseudoscientifico
- Convenzioni stilistiche e tematiche frequenti nelle opere del tempo:
a) enfasi sullesperienza diretta = lapporto individuale fondamentale, anche
nelle discipline
umanistiche (ricerca di testi antichi);
b) accumulazione di dati = consentiva di restituire perfettamente le condizioni e il
contesto di dati
esperimenti. Fuori dal contesto scientifico per spesso
risultava inutilmente ridondante.
c) ricerca di oggettivit
d) fede nel progresso = la natura diventa unentit a) meccanizzata (dai
comportamenti
largamente prevedibili e dominabili) e soprattutto b)
padroneggiabile uomo > natura
- Gli avversari del nuovo sapere erano molti, tra cui a) gli uomini di fede (contro la vis.
meccanicista che allontanava Dio dalla natura) e b) i sostenitori della cultura classica
(come si vedr nella disputa tra antichi e moderni); inoltre cera anche c) chi vedeva
nelle convenzioni della scrittura empirica unaccozzaglia di meri artifici.
Swift vs. sapere empirico, in quanto a) militante anglicano, b) fedele cultore della
classicit e c) le nuove convenzioni erano spesso sfruttate a scopo commerciale e
sensazionalistico: ad esempio si scagliato
1) vs. letteratura di viaggio (I Viaggi di Gulliver) in quanto combinazione di
ambientazioni
espansionistiche, epistemologia empirica e gusto per
lesotico;
2) vs. lett. dellinsolito (Favola della Botte), che mescolava il soprannaturale e lo
scientifico
attraverso la descrizione di fatti insoliti e/o soprannaturali con
luso di un linguaggio descrittivo.

1.3.2. La disputa degli antichi e dei moderni descritta da Swift nella Battaglia
dei Libri, si concentrata sullo statuto e utilit dei testi antichi.
- sostenitori dellantichit: insuperabilit della classicit (veicola qualit formali e
civico-morali insuperabili)
vero progresso, vis. della storia ciclica e degenerativa;
- detrattori: la sapienza antica era incompiuta = necessaria integrazione moderna
(progresso inevitabile)
vis. della storia progressiva e cumulativa
La disputa nacque in Francia. In Inghilterra Temple pubblica nel 1690 Upon Ancient and
Modern Learning ed pro-antichit, ma si scontra con William Wotton, che nella sec.
ed. del suo Reflections Upon Ancient and Modern Learning (1697) con un saggio di
Richard Bentley smentisce filologicamente la tesi di Temple riguardante la superiorit
formale degli antichi guerra. Swift = pro-antichit, pur con atteggiamenti ambivalenti
(non vi si arroccava senza batter ciglio), e ci dimostra linfluenza che su di lui ha
esercitato la cultura augustea.

1.3.3. La satira augustea 600 - 700: rilettura approssimativa degli ideali politici
e letterari della Roma augustea in chiave contemporanea, a causa delle inevitabili
discrepanze delle due epoche sotto svariati aspetti; un genere sopra ogni altro, lepica,
del tutto inadatto a catturare lesperienza moderna con le sue imperfezioni
Scriblerus Club = culto e dissacrazione dei mod. classici (Pope, The Rape of the Lock e
soprattutto Dunciad: lepica viene pervertita e piegata a scopi satireschi).
La vicinanza di Swift allantichit non si traduce tanto in stringenti criteri formali, come
ad esempio nelluso di un genere, quanto in un modo di scrittura [in quanto non
riconducibile specifiche circostanze storico-temporali o a parametri teorico-formali] , quello della
satira menippea, isp. a Bione, Menippo e sopr. Luciano, codificata per la prima v. nelle
Satire Menippee di Varrone. I due principali tipi di satira menippea attraverso cui si
espresso Swift sono a) la rivisitazione in ch. parodica della singola opera (che rinvia per
ad un det. genere: Apocolocyntosis di Seneca) e b) lopera che procede per digressioni e
mescolanze di pi generi (Satyricon di Petronio); in Swift questa seconda categoria
esemplificata dai Viaggi di Gulliver (Gulliver un mero simulacro che echeggia la
propaganda whig, lempirismo ingenuo dei narr. di viaggio, il tono meditativo dei narr.
utopici ecc. ecc.).
-Swift aderisce anche allo scetticismo fideistico, vs. limiti della ragione e che esalta
la fede come unica certezza morale (Erasmo e Montaigne e Sterne)

1.4. Swift, lIrlanda e il colonialismo


Importanza della questione irlandese
1652 = invasione di Cromwell: confisca dei beni irlandesi, politica protezionista
1691 = tr. di Limerick: estromissione dei cattolici dai ruoli di potere
1720 = Declaratory Act: potere di veto del Parlamento inglese sui provvedimenti
irlandesi
Ma 1722 = licenza di conio ceduta a William Wood per la produzione di monete di
rame per il mercato irlandese Lettere al Drappiere (1724-1726) [il batter moneta
diritto sovrano, e invece ne avrebbe guadagnato un privato facendo coniare monete al di sotto
del loro valore effettivo], denuncia del magheggio.

- Il dissenso di Swift di due tipi, a) politico (per labuso di prerogative esercitato dal
Parlamento inglese) e b) religioso (in quanto tollerante nei confronti del cattolicesimo
irlandese).
- Compatisce la situazione irlandese, ma ciononostante ne evidenzia lo squallore e
linveterata mancanza di civilt. Tuttavia NON li ritiene costituzionalmente inferiori.
- Sicuramente gli scritti riguardanti la causa irlandese di Swift hanno dei collegamenti
con il nascente fenomeno del colonialismo, ma non ne sono una critica diretta.
*****

16. Le satire giovanili

2.1. Il Racconto della Botte


Il Racconto della Botte + Battaglia dei Libri + Discorso Intorno allOperazione
Meccanica dello Spirito (1704) sono stati subito ristampati nel 1704 (due vv.), nel
1705 (una v.).

Led. del 1710 presenta laggiunta di una Apologia e di alcune note.


Lopera connessa alla disputa degli antichi e dei moderni; in particolare prende di mira
latomizzazione della vita culturale contemporanea che porta al dissolvimento di tutte le
autorit etiche ed epistemologiche tradizionali, da cui il proliferare del pensiero religioso
radicale, lintensificarsi incontrollato dellattivit critica e il distacco dalle autentiche
necessit umane.
TEMI = 1) problema della sovrapproduzione testuale, 2) meccanicit del nuovo sapere,
3) tendenza a dilatare il testo nel tentativo di guadagnare spazio e attenzione e 49
abuso della critica, finalizzata ad una sterile ricerca di credito.
TECNICHE = narrazione allegorica, condensarsi di allusioni, presenza di un narratore
inaffidabile, uso insistente di digressioni
- Struttura dellopera divisa in due sezioni fra loro complementari:
a) sez. dedicata alla religione, alla storia ecclesiastica e alle dispute teologiche
(nellottica del cosiddetto razionalismo anglicano);
b) sez. ded. alle scienze e alla letteratura, in particolare lo sviluppo della critica testuale
e della nuova scienza.

2.2. Lapparato paratestuale


Serve a preparare lingresso al pensiero swiftiano e a introdurre il concetto di parodia.
Apologia = concepita per porre un argine alla miriade di speculazioni di cui lopera era
stata precedentemente oggetto. Vi si dichiara il fine dellopera e ne illustra la struttura.
Gli abusi della dottrina religiosa sono denunciati tramite il ricorso ad una narrazione
allegorica; quelli del sapere sono tradotti in una serie di digressioni. Da che parte sta
Swift? Dalla parte della Chiesa Anglicana.
Oltre al testo in s anche lApologia venata di ironia, specie rivolta al sistema editoriale
del tempo, car. dalla sovrapproduzione sia esterna che interna al testo.
- le lacune interne allopera contrassegnate da svariati asterischi riproducono le
convenzioni tipografiche in uso allepoca;
- il riferimento a copie dellopera trafugate e rubate una chiara critica alle meccaniche
produttive dei testi a stampa
- si deridono le formule usate dai pennivendoli di Grub Street (rif. a osservazioni,
invenzioni e laboriose revisioni).
Frontespizio = sottotitolo: Scritto per lUniversale Miglioramento dellUmanit.
Riecheggia la retorica in uso al tempo e si prende gioco delle pretese universalistiche del
sapere empirico con toni sensazionalistici.
Catalogo delle opere = 11 trattati (Una Dissertazione sulle Principali Produzioni di
Grub Street, Un Discorso Analitico sullo Zelo, Considerato Stori-teo-fisiologicamente
ecc.): i titoli servono a segnalare i referenti del Racconto ma anche a segnalare lansia
produttiva che caratterizzava gli scribacchini dellepoca.
- una dedica semiseria a Lord Somers;
- la sezione intit. LEditore al Lettore = si riprende il tpos della copia sfuggita
allautore, proseguito nella sez. successiva;
- Epistola Dedicatoria a Sua Altezza Reale, il Principe Posterit = il narratore un
hack che vuole glorificare le conquiste dei moderni. Dopo una captatio benevolentiae
analizza il panorama lett. del suo tempo.
- Prefazione = si introduce il tema dellabuso della critica, incontrollata ed abusiva [rif.
al Leviatano di Hobbes] che va a colpire la religione e la scienza politica. Ci per viene
ammesso dal narratore non per necessit morale ma per il desiderio di trovare ascolto e

prestigio, e ci ne evidenzia la doppiezza.

2.3. La critica alla produzione culturale


- Introduzione = introd. Di una triade di metafore satiriche: ingresso di tre macchine
oratoriche, il pulpito (la pubblicistica religiosa di ispirazione puritana), la scala (simbolo
della poesia e della politica) e il palco itinerante (simbolo dei testi di consumo). Esse
servono a denunciare il ruolo strumentale della scrittura. Lio narrante cerca di difendere
la qualit dei prodotti letterati sfornati al suo tempo, e a tal proposito formula una serie
di istruzioni per la lettura, atte a portare il lettore ad interpretare il testo al di l
delleffettivo significato letterale: a contare non tanto il valore di verit di un testo,
quanto luso che se ne pu fare per costruire altri testi [lo stesso narratore dichiara di aver
scritto a sua volta moltissimi libelli e di aver contribuito a molte lotte di fazione] . Esalta poi la
propria persona e il proprio personale contributo al testo, in quanto considerevolissima
aggiunta alla consistenza del volume []. Conta molto la celebrazione ma anche la
materializzazione e la conseguente vendibilit e visibilit del lavoro intellettuale, al di l
delle dinamiche intrinseche della conoscenza. Dopo lacquisto ci che mantiene in vita
un volume la capacit che ha di solleticare i palati del maggior numero possibile di
lettori attraverso il maggior numero possibile di interpretazioni attuabili [critica specifica ai
testi esoterici] costruzione arbitraria del senso

2.4. I moderni e il principio di critica


Sez. 3, Digressione a Proposito dei Critici = contro la critica testuale, fa riferimento
alla disputa degli antichi e dei moderni. I filologi, da quelli a pi antichi fino agli esempi
pi moderni (Wotton e Bentley), sono accomunati dalla propensione a distorcere a
proprio piacimento il significato di ci che leggono/interpretano con un atteggiamento
quasi predatorio e parassitario (la componente critico-razionale della cultura scientifica
viene ridotta alla sfera delle pulsioni istintuali).
Sez. 5 = si estende la discussione allipertrofia critica dei moderni: lio narrante tende a
elogiare solo ci che nuovo o che ostenta la propria novit.
La Battaglia dei Libri = i libri della St. Jamess Library, scritti da autori sia antichi che
moderni, ingaggiano una feroce battaglia. Agli antichi vengono attribuite qualit
positive: api contrapposte ai predatori ragni; la stessa dea Critica sottolinea la
tendenza a criticare dei moderni, un fattore di disintegrazione e caos dal momento che
asseconda le pulsioni egoistiche. Luso opportunistico delle facolt intellettuali porta al
sovvertimento delle gerarchie.

2.5. Lallegoria religiosa


Sez. pari = si tratta di una parabola allegorica: si ripercorre la corruzione della Chiesa
cattolica e gli scismi che hanno condotto alla nascita della Chiesa luterana ed anglicana,
della fede calvinista e delle Chiese puritane e dissenzienti, e con loccasione si ripropone
il tema della sovrainterpretazione, stavolta proprio in ambito religioso.
I tre fratelli protagonisti (Peter, Martin e Jack) concorrono tutti a pervertire a modo loro il

senso del testamento paterno. Quello di Martin un ruolo allapparenza pi positivo:


tollerante nei confronti di Peter ed quello che interpreta pi razionalmente il
testamento, ma come gli altri ha una percezione parziale della verit; inoltre
estremamente noioso e flemmatico.

2.6. La meccanizzazione dello spirito


Sez. 8-9 = descr. di carattere scatologico che coinvolge le logiche del meccanicismo
moderno e i comportamenti morali dei moderni.
8) disquisizione sugli eolisti (i dissenzienti), il cui entusiasmo (lo zelo misticheggiante)
deriva da cause meccaniche: la loro spiritualit si manifesta fisicamente con un esubero
di ventosit che entra dal retto e fuoriesce dalla bocca (!)
9) Digressione riguardante lOrigine, allUso e il Miglioramento della Follia in una
Comunit = i vapori corporei che salgono dal basso verso lalto e promuovono
linvenzione sono in grado di influenzare le sorti del genere umano, dal momento che
adulterano le facolt razionali [le imprese di Enrico IV di Francia sarebbero giustificare da un
accumulo di liquido seminale].
XXXXX
*****

3. Le satire della maturit


3.1. I Viaggi di Gulliver
- Si tratta di unopera che attinge alla tradizione satirica classica (satira menippea,
genere utopico) e alle innovazioni rinascimentali (Rabelais, viaggio immaginario
seicentesco), e prepara il terreno a molti filoni narrativi moderni (J.G. Ballard, S. Lem, P.
Dick).
La riflessione satirica che percorre lopera in questione coinvolge tutte le principali
questioni che percorsero la cultura sei e settecentesca: la nascita dellideologia
progressiva, il sorgere della nuova scienza, il rapporto con lantichit classica, la
questione irlandese e la gestione della vita politica nella monarchia costituzionale
attaacco alla cultura moderna
- Gulliver in persona incarna luomo moderno: un 1) whig, 2) di origine puritana, 3)
strenuo sostenitore della nuova cultura empirica e 4) dellespansione commerciale e
dunque anche 6) un guerrafondaio senza scrupoli.
- Il caustico potenziale satirico dellopera evidente sin dalla fase di pubblicazione: la
prima edizione risale al 1726, ma ledizione successiva risale a ben 9 anni dopo,
decisamente depurata dai passaggi pi irriverenti, corretta da alcuni precedenti errori di
composizione e contenente un nutrito apparato paratestuale (unAvvertenza, lavviso Il
Curatore al Lettore e un ritratto di Gulliver accompagnato dallespr. splendide mendax).

3.2. Lilliput, Brobdingnag e la politica inglese


- Temi portanti
a) Libri 1 e 2 = questioni strettamente legate alla politica;
b) libro 3 = nuova epistemologia e questione irlandese;
c) libro 4 = implicazioni etiche del razionalismo moderno.
- Gli eventi della storia politica di Lilliput, che rappresenta evidentemente la politica
inglese contemporanea, sono stati variamente interpretati, spesso in maniere del tutto
differenti fra loro. Ci che alcuni hanno evidenziato che il fine di Swift quello di fissare
tipologie umane, di compendiare unampia casistica di storture morali tratta
dallesperienza politica di ogni tempo, senza far riferimento a contesti specifici (anche
perch fare precisi e inconfondibili riferimenti alla sua situazione attuale gli sarebbe
costata la pubblicazione del volume). Ciononostante, innegabile il legame tra alcune
figure del libro e determinate entit reali: ad esempio i Tramecksan e gli Slamecksan in
lotta tra loro a Lilliput rappresenterebbero rispettivamente i tory e i whig, mentre il
conflitto scaturito dalla rottura delle uova evocherebbe la Guerra Civile e i conflitti di
matrice religiosa dellInghilterra del Seicento.
- Il primo libro dei Viaggi aspira ad un distacco olimpico del giudizio, ed evita di
privilegiare un singolo punto di vista. La satira permea ogni cosa: persino quando la
descrizione delle leggi di Lilliput paiono assurgere a norma morale non si fa altro che
creare una ironia al contrario. Tali leggi infatti costituiscono s il fondamento di Lilliput,
ma i suoi abitanti, corrotti fino al midollo, fanno tutto fuorch seguire questi principi, cos
come i nuovi whig, tutti intenti a promuovere il proprio benessere individuale (specie in
ambito economico, con la questione delle guerre), non seguivano i principi egualitari dei
vecchi whig.
- Presso Brobdingnag la satira colpisce lo stesso Gulliver e le sue evidenti simpatie whig
e moderniste. Nonostante i nativi della nuova terra presso cui approdato siano
enormi e spaventosi, si rivelano tuttaltro che barbari. Il re d prova di umanit e di
intelletto, e quando Gulliver gli narra delle usanze e dellordinamento istituzionale inglesi
non riesce ad ingannare il sovrano. Gulliver, punto sul vivo, si getta in una difesa ad
oltranza dello status quo e cerca anche di corrompere il sovrano invogliandolo a
imboccare la via dellassolutismo spietato e offrendogli della polvere da sparo (i pacifici
abitanti di Brobdingnag somigliano in questo ai tory, che consideravano la presenza di
milizie mercenario un pericolo per lequilibrio dei poteri).

3.3. i Viaggi di Gulliver e lideologia progressiva


Swift chiaramente contro lideologia progressiva (McKeon), concepita come un
fattore di disgregazione. Ma Swift non era propenso a priori alletica aristocratica, anzi, la
sua una condanna trasversale: essa infatti concepita come un male necessario e
inevitabile per contenere gli appetiti umani. A rovinare la societ inglese stata
lambizione a conquistarsi un rango al quale non si adeguati (lo stesso Gulliver cerca
ogni possibile occasione di avanzamento sociale), ma anche lindegnit di molti nobili
corrotti che occupando i livelli pi alti della gerarchia avrebbero il dovere di
salvaguardarla e invece se ne fregano altamente.
A tratti la critica di Swift assume addirittura i tratti di unideologia anticapitalista: questo
perch le necessit di consumo minaccia la sopravvivenza dei lavoratori agricoli. Il

ricavato dellagricoltura infatti viene impiegato per acquistare merci superflue, senza
badare alle necessit di chi sta in fondo alla gerarchia.

3.4. La parodia della letteratura di viaggio


Lopera di Swift evidentemente legata alla letteratura di viaggio empirica (tra i
suoi principali modelli si rintraccia William Dampier), che deride sempre nellottica della
critica al mondo dei moderni.
Luso di una lingua fitta di cifre (rif. a latitudine, longitudine, misurazioni ecc.) ha il chiaro
intento di evidenziare il potenziale mistificante del linguaggio connesso al sapere
empirico: tanto le descrizioni sono precise quanto gli oggetti rappresentati sono
improbabili. Ci si prende poi chiaramente gioco delle convenzioni in uso allepoca per
persuadere i lettori della credibilit di un testo o per cercare il patrocinio dei potenti.
- A mandare i segnali dellinaffidabilit del testo la sezione intitolata La Lettera del
Capitano Gulliver a suo Cugino Sympson, dove si menzionano gli Yahoo e i Houyhnhnms.
Leditore fittizio Sympson poi ignora le farneticazioni di Gulliver e rimarca la veridicit
del racconto, riproducendo nei toni le tipiche espressioni formulari dei resoconti di
viaggio, e anzi, dichiara di averlo manipolato lui stesso per renderlo pi
commercialmente appetibile (scetticismo estremo nei confr. delle certezze
ostentate dalla prosa empirica, specie di viaggio). Il contrasto chiaramente parodico
fra la professione di verit e il contenuto assurdo del libro sono ovunque.

3.5. La critica al nuovo sapere


La critica al sapere moderno si articola in unampia gamma di situazioni e figure
satiriche, molte delle quali basate su una rappresentazione di esuberante corporeit.
Nel primo e secondo libro gli odori e le visioni del mondo dei giganti rimandano alla
percezione del mondo incoraggiata dal materialismo empirico; nel terzo libro la satira al
sapere dei moderni, rinviando alle sterili pratiche patrocinate dalla Royal Society, invece
assume un carattere pi spiccatamente allegorico e caricaturale; nel quarto libro torna il
tema della corporeit in rapporto al pensiero razionalista.
2] Nel secondo libro Gulliver, immerso nel mondo dei giganti di Brobdingnag, soffre della
propria piccolezza e reificazione ed costantemente preda del terrore e dellansia. In
una sorta di legge del contrappasso la sua fascinazione per lindagine empirica si
ritorce contro di lui: egli stesso diviene vittima del disprezzo dei giganti venendo espulso
dalla giurisdizione umana.
3] Nel terzo libro si fa menzione dellisola volante di Laputa (rappresentazione fantastica
dellInghilterra), i cui abitanti sono tutti intenti a speculazioni e problematiche del tutto
distaccate dalla vita quotidiana. Trattasi di una chiara critica al sapere dissociato e
fine a se stesso della modernit, incompatibile con la conoscenza al servizio
dellumanit.
Al di sotto dellisola sorge la citt di Lagado, popolata di scienziati, impegnati in una
serie di esperimenti assurdi che il pi delle volte sfociano nellinutile o addirittura nel
crudele. In uno in particolare si impiegano dei cubi di legno sui quali sono applicate delle
parole: vengono impiegati per trascrivere libri di filosofia, storia, legge ecc., senza
bisogno di scrittori. Lattivit intellettuale quindi viene ridotta allassemblaggio casuale

di elementi materiali, il linguaggio assume caratteristiche combinatorie e formulari,


ripetitive attacco alla prosp. meccanicista (tramite i quali venivano spiegati i
processi della mente) e alla sovrapproduzione del sapere
N.B. Swift non per nemico del progresso, anzi: il progresso altamente
desiderabile, ma solo
1) quando rivolto ad un concreto miglioramento della condizione umana (ci si
vede anche nella figura di Munodi);
2) quando allinsegna del rispetto degli ideali ereditati dalla classicit (i fantasmi degli
antichi invocati a Glubbdubdrib ribadiscono la derivativit delle opere a loro posteriori),
pur con la dovuta prudenza.

3.6. La ragione, il corpo e la natura umana


- Quarto libro = riflessione sul razionalismo moderno e le posizioni ideologiche ad esso
correlate.
- Due possibili correnti interpretative del volume: a) hard school (interpr. positiva) e b)
soft school (interpr. negativa). Ci baseremo sulla soft, per la quale il razionalismo degli
Houyhnhnms ingannevole e falso.
- Swift denuncia luso predatorio ed eticamente scorretto degli ideali
razionalistici.
- Gli Houyhnhnms, creature equine legate alla teriofilia (consistente in una
idealizzazione delle virt degli animali), seguono un ideale razionalistico, che rinvia alla
tradizione deista: per loro la razionalit si esprime nella aderenza alle leggi di natura e
nel loro aspetto animale. Gulliver ne rimane a dir poco ammaliato, e dopo aver descritto
gli usi e costumi della sua Inghilterra viene assimilato per la sua bestialit agli
scimmieschi Yahoo, da lui stesso in precedenza disgustato. Arriva dunque ad
interiorizzare la percezione di s e dei suoi simili degli Houyhnhnms.
- Gli Houyhnhnms per sono lungi dallessere perfetti, anzi, il loro un assolutismo
razionalistico fondato sulla mistificazione: a) affermano di non aver bisogno di
regole perch sono perfettamente conformi alle leggi naturali e razionali, per sono
incerti di fronte allentit-Gulliver; inoltre b) dichiarano di non conoscere il male, ma il
fatto che ad esempio si riferiscano alla menzogna come alla cosa che non ne indica
implicitamente la consapevolezza.
Sono razionali e irrazionali insieme anche se non lo ammettono: negano lumanit degli
Yahoo e anche la loro rassomiglianza con Gulliver, di cui decretano unuguale animalit e
brutalit. Cos facendo negano lintreccio di ragione e passione animale che c anche
dentro di loro. Il loro atteggiamento non dissimile da quello degli europei, che nel
periodo dellespansionismo diedero vita ad un processo di rimozione della corporeit
(scaricata sugli Altri, ovvero i selvaggi) vs. idealizzazione della razionalit (G.
Sertoli, 1977).
- Alla critica dellassolutismo della ragione si unisce naturalmente una meditazione
sulle qualit morali. Si sottolinea infatti limportanza della compassione e della
carit (qualit che agli Houyhnhnms manca), che emergono specialmente quando
Gulliver incontra il marinaio Pedro del Mendez: inizialmente disprezzato in quanto umano
bestiale, poco a poco se ne apprezza la profonda umanit. A ben guardare quindi
lidentit umana non pu essere assimilata a quella di un bruto.

3.7. Le satire irlandesi


- chiaro nonostante lallegoria lemergere della questione irlandese, specie
nellepisodio (poi espunto) della ribellione di Lindalino (= Dublino, che ha esito felice).
- La questione per non rimane circoscritta ai Viaggi, anzi emerger prepotentemente
anche in unaltra opera, Una Modesta Proposta (1729). Il primo bersaglio del testo
a) la mancanza di scrupoli della pratica coloniale angloirlandese: lapparato
retorico, apparentemente teso allinvocazione di ideali civili e alla valorizzazione del
progresso, in realt volto a sostenere una strategia omicida (resa ancora pi orribile da
una serie di calcoli statistici inframezzati da considerazioni di carattere gastronomico);
altro bersaglio b) il modo in cui gli Inglesi guardano agli Irlandesi
(deumanizzazione e svilimento dellAltro). Lo scopo di Swift quello di denunciare le
crudelt degli Inglesi ma anche di pungolare lamore proprio degli
Angloirlandesi, colpevoli di non essere consci del loro potenziale economico-politico.
- Il ragionamento della Proposta si pone come obiettivo la ridicolizzazione delle
logiche mercantilistiche e il linguaggio della Political Arithmetic: Swift infatti, pur
essendo propenso al modello mercantilistico, ne disapprovava la tendenza a mercificare
(e quindi deumanizzare) la forza-lavoro (atteggiamento tipicamente moderno).
- Luso della ragione descritto dal testo e il sorgere delle neonate scienze statistiche ed
economiche ad essa collegate finisce per indebolire il contatto emotivo tra gli individui.

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