B. Croce
In Germania, sin dalla fine dellOttocento storici dellarte, artisti e filosofi lavorano sul tema. Tra questi Konrad
Fiedler (1841-1895) il quale sostiene che larte elabora concetti secondo leggi proprie, in virt del suo potere
conformativo.
Dir: Ogni forma darte si giustifica soltanto in quanto necessaria per rappresentare qualche cosa che altrimenti non
sarebbe rappresentabile. Nasce la pura visibilit: il vero significato di unopera darte non si trova in contenuti estrinseci,
cio nel tema rappresentato, ma nel modo in cui questo reso visibile, fissato nella struttura di una forma, che d che
caratterizza la specificit di ogni realizzazione artistica.
Il tema sviluppato anche dallitaliano Benedetto Croce, nella sua Estetica del 1902: larte linguaggio puro proprio
perch forma concretamente datasi. E vi in nuce nel suo pensiero, che ebbe notevole diffusione con decine di
traduzioni in Europa, unequazione forse non nuova, ma espressa ora con straordinaria chiarezza: arte = forma =
linguaggio.
Ma se sia la scienza sia larte fissano la realt attraverso forme, qual la differenza tra i due approcci? Croce risponde
che larte fa intuire lindividuale, la scienza il generale.
Su questa linea si muove anche il filosofo francese Henri Bergson con il libro Lvolution cratrice pubblicato
nel 1907. Bergson concorda che senza cristallizzare la realt in forme astratte non potremmo controllarla in alcun modo.
Non ci sarebbe scienza, non ci sarebbe industria, non ci sarebbe standardizzazione.
Tuttavia la vita atto concreto, non riconducibile a schemi matematici. flusso e divenire, unicit e non ripetizione.
Durata e non catena di montaggio. Deprivando la scienza della possibilit di conoscere lintima essenza temporale della
realt, Bergson attribuisce allarte un potere inusitato, ma di fatto indefinibile, proprio perch di per s
inintellettualizzabile.
una conclusione condivisa, con argomentazioni pi o meno diverse, da quasi tutti i pensatori di rilievo del primo
novecento quali Georg Simmel , Jos Ortega y Gasset, Martin Heidegger.
In questa chiave di scontro tra arte e vita interessante leggere lo struggimento degli architetti del primo novecento,
sempre in bilico tra la ricerca di idee pure e linsoddisfazione verso uneccessiva astrazione che cristallizza la vita in
strutture, alla fine, vuote: tra forme e ombre.
Si tratta di una problematica che emerger in tutta la sua virulenza a partire dal dopoguerra, quando le tendenze
espressioniste, che mettono in evidenza laspetto magmatico della realt, caricando la forma di energia soggettiva, e
quelle pi freddamente formaliste, che dissezionano limmagine sul tavolo operatorio della ragione rifacendosi ad astratti
schemi geometrici, tenderanno a divergere e a combattersi.
Sino al predominio di queste ultime, che per pagheranno la vittoria a prezzo di una sostanziale banalizzazione delle
proposte in termini stilistici.
Nel 1908 esce in Germania un altro testo destinato ad avere notevole influsso. scritto da un ventiseienne, Wilhelm
Worringer. Sintitola Abstraktion und Einfhlung (Astrazione ed empatia). Larte non pi tradizione artigiana,
mestiere basato sul saper fare, ma attivit proiettata al voler fare, cio ricreare il mondo.
L Einfhlung, cio la capacit di entrare in empatia, relazione con le cose, ci porta al realismo, a una condizione di
dominio del mondo esterno; lAbstraktion, invece, sublimazione della paura, dellangoscia di fronte alla realt del
mondo. Corrisponde a un nostro bisogno superiore di comprenderla. Worringer non ama particolarmente larte astratta.
La definir rigida, cristallizzata, morta.
Tuttavia, insieme a Bergson, Worringer indicher agli artisti una direzione: verso la produzione di unarte non realista, in
grado di superare le limitazioni del pensiero tecnico, scientifico, oggettivante, tale da rendere il senso di una ricerca
infinita, focalizzata verso lobiettivo di trascendere il reale.
Nulla ci dice che Kandinskij abbia conosciuto Wilhelm Worringer. Eppure operano in pressoch perfetta concordanza
temporale. Mentre nel 1908 esce il libro del primo, Kandinskij sta a grandi passi giungendo alla pura astrazione.
Nel 1909, il pittore russo d vita alla Neue Knstlervereinigung (Nuova unione degli artisti) e nel 1910 realizza la prima
opera astratta. Nello stesso anno scrive Lo spirituale nellarte, che sar pubblicato con successo, tanto da esaurire due
edizioni in un anno, nel 1912.
Nel 1911 pubblica con Marc lalmanacco del Cavaliere Azzurro, una raccolta di testi scritti da autori diversi, che
cerca di fare il punto sullo stato della ricerca artistica contemporanea con aperture verso larte dei Fauves,
ilcubismo e il futurismo.
Kandinskij cerca di penetrare al di l delle apparenze per giungere allorigine. Abbandonata la materialit delloggetto
concreto, larte diventa ricerca di armonie, emozioni. Nel libro autobiografico Sguardi sul passato, pubblicato nel 1913,
il qurantaseienne pittore accenna a cinque aspetti dellarte astratta.
Sono la dissoluzione dellimmagine realistica sino a ridursi a puro colore; la traducibilit tra colori e suoni; listanza di
frammentare per poi riarticolare la natura secondo alcuni principi guida; la consapevolezza che i colori acquistano valore
e significato solo allinterno di un contesto di cui scandiscono la durata; listanza di un rapporto con la natura rinnovato e
non compromesso da preconcetti e filtri culturali.
Sarebbe erroneo, perci, scambiare lastrazione poetica di Kandinskij per una sorta di soggettivismo estetico, dove ogni
forma, per il solo fatto di essere espressione di un individuo, ne vale unaltra. Questa non proviene dal soggetto, ma
scoperta nelloggetto, nel mondo. quindi oggettiva, assolutamente non arbitraria: pura musicalit e come tale sorretta
da leggi ideali.
Da qui forse lo sforzo continuo del pittore per tentare di fissarne in leggi universali genesi e ragioni. Anche a costo di
perdere in freschezza e in energia e dinaridire la ricerca in una metodica che nel 1926 porter alla pubblicazione
diPunto, linea e superficie, quando lartista, impegnato come professore al Bauhaus, cercher di elaborare un metodo
per lastrazione trasmissibile ai propri alunni.
Accanto a Kandinskij altri due giganti: Malevic e Mondrian. Li incontreremo nel prossimo capitolo, quando
tratteremo le evoluzioni della ricerca artistica maturate durante il periodo bellico. In questi anni che precedono il conflitto,
il russo e lolandese, diversi per carattere e temperamento esuberante sino agli eccessi il primo, calvinista e
ossessionato dal disordine sino alla paranoia il secondo maturano la loro ricerca.
Entrambi si recano nel 1912 a Parigi. Entrambi riflettono sul cubismo. Sembra che Malevic nel 1913 segni un passo
decisivo con il Quadrato nero su fondo bianco, dando vita al suprematismo. Ma pu anche darsi che il quadro sia stato
predatato.
Lastrazione dai quadri presto si riverser in architettura. Il passaggio concettualmente conseguente: esattamente
come un quadro una superficie bidimensionale e una scultura a un volume tridimensionale, unarchitettura diventer un
oggetto spaziale. Ma lo spazio si scandisce solo attraverso il tempo.
Come avverr nel Raumplan di Loos, nella promenade architecturale di Le Corbusier e nella fluidit di Mies. Sono
tre varianti, studiate nel dopoguerra, di uno stesso tema, lindagine dello spazio inteso come forma. Un ideale quindi
perfettamente congruente con quello armonico di Kandinskij, di Malevic, di Mondrian. Malevic lo intuir producendo
composizioni architettoniche di grande raffinatezza. Mondrian sviluppando un vocabolario di cui lamico e rivaleTheo
van Doesburg si approprier, interpretandolo a suo modo.
WilhemWorringernasceadAquisgrananel1881emuoreaMonaconel1965all'etdi84anni.L'arcoditempoincui
vivecaratterizzato,dallarivoluzionepsicoanaliticadiSigmundFreudedalleteoriediFriedrichNietzsche.Ilfattoche
WorringerabbiaavutomododivedereglisviluppidelleteorieFreudianeovelamenteumanaedunquelapsicologia
sonointeseinmanierascientificafondamentaleperch,infatti,nell'opera"Astrazioneedempatia",presenteun
particolareinteresseversolapsicologiadibasedell'essereumano.EssapubblicataaNeuwiednel1907,dopoche
WorringerstudiaalleuniversitdiFriburgo,BerlinoeMonaco,coniltitolocompletodi"AstrazioneedempatiaUncontributo
allapsicologiadellostile"[sisuggerisce,almenounavolta,diinserireiltitolooriginaletedesco]cheevidenzial'interessedi
Worringerversolapsicologia.Egli,infatti,consideralatendenzaall'astrazioneoall'empatiacomeilmodopsichicodi
rapportarsialrealedell'uomoingeneraleeinquestacontrapposizionefraastrazioneedempatiapossiamotrovareuna
contrapposizionesimileallascontrotraapollineoedionisiacotipicamentenicciana(Nietzscheeramortodifattinel
1900eavevapubblicatol'opera"Lanascitadellatragedia"nel1872cionoveanniprimadellanascitdiWorringer).Lo
studioattentoversolapsicologiadell'uomoprimitivolatroviamoancheinJung,psichiatraepsicoanalistadiscepolodi
Freud.CostuipraticamentecontemporaneoaWorringer(nacqueaKesswilnel1875emoraBollingennel1961)ei
suoistudisonoindirizzativersotuttocicheriguardalemanifestazionepsichicheprimitiveedicichediesserimane.Il
fattocheWorringerfossecontemporaneodiJungechefusolodiunagenerazionepigiovanerispettoaFreudeaNietzsche
cifacomprenderecomeeglisia,citandoleteoriedellostoricoMarkBloch,"figliodelsuotempo".LeteoriediWorringer,
derivanti,comeabbiamovisto,dauncontestobenpreciso,sonostateutilizzatedagliespressionisticomemanifestodelloro
mododiintenderel'arte.Maquestihannoavutomododileggerel'operadiWorringerperchhaavutoungrandesuccesso
editorialeequestodovutoaPaulErnst,notosaggistatedesco.Costui,infatti,rimastopiacevolmentecolpitodall'operadi
Worringerenehascrittounarecensionefavorevolenellanotarivistatedescadell'epocaKunstundKnstler.
Grazieaquestarecensione"Astrazioneedempatia"fupubblicatainunaedizionecommercialeimponentechehaavuto,
dunque,unagrandediffusioneechestata__grazieaquesto__lettaanchedagliespressionistidelmovimentoDieBrcke.
Graziealsuccessoottenuto,Worringerdivienedocenteall'universitdiBerna.Forseacausadellanecessitdientrareinun
ambienteaccademicoWorringerperdel'interesseversoilproblemadell'astrazionee__comediceJolandaNigroCovre
nell'intoduzioneall'opera[inseriretitoloededizione]"alcunedellesuccessiveoperesuscitanoperplessite
rappresentanounainvoluzionepicheunprogressodelpensierocritico".Comunque,nel1911Worringerpubblicaunaltrolibro
disuccessoovveroFormproblemederGotik(Laformanelgotico).Ilsuccessoderivadalfattocheillibrouna
espansionedell'ultimocapitolodi"Astrazioneedempatia".LareputazionediWorringer,dunque,siafferma
definitivamente__manelleoperesuccessivenonconoscepiilsuccessodelpubblico.Nel1912pubblicaillibrodistoriadell'arte
DiealtdeutscheBuchillustrationenel1914parteperilserviziomilitareacausadelloscoppiodellaprimaguerramondiale.
Dopolaguerrainsegnaall'universitdiBonndovepubblicaAgyptische[gyptische]Kunstnel1927eGriechentum
undGotiknel1928.Nel1928eglisitrasferisceaKonigsbergedopolasecondaguerramondialesitrasferisceaHalle.
Successivamente,nel1950,WorringersitrasferisceaMonacodoverimanefinoallamorteavvenutanel1965.Astrazioneed
EmpatiaLatesiprincipalecheWilhemWorringersiproponediargomentarelinsostenibilitdellassuntosecondocui
ilprocessodiempatiaavrebbecostituitosempreilpresuppostodellacreazioneartistica.Intantoopportunodefinire,
basandocisullavorodiWorringer,ilconcettodiempatia.Empatiavienedefinitacomeilgodimentoesteticoche
godimentooggettivatodinoistessi.Godereesteticamentesignificagoderedinoistessiinunoggettosensoriodiverso
danoi,immedesimandociinesso(W.WorringerAstrazioneeEmpatia).Limpulsoallempatiatrovalapropriagratificazione
nellabellezzadelmondoorganico.Ilpresuppostodellattodiempatialattivitapercettiva[!]generale.Ognioggettosensorio,
inquantoesistaperme,sempreilrisultatodiduecomponenti:ildatosensorioelamiaattivitapercettiva[!].Ognisemplicelinea
esigedapartemia,perchiopossarecepirlaperquelloche,unattivitapercettiva[!].;necessariodelimitare
interiormentecichehopercepito.(TheodorLipps).Questotipodiattivitapercettiva[!].puessereaccolta
dalluomoinmodidiversi:sesiingradodiabbandonarsiallattivitrichiestadaessanescaturisceunsensodilibert
edipiacere,diliberaautoattivazione,equestocasovienedefinitoempatiapositiva(Lipps).Se,invece,sorgeunconflitto
fralaspirazionenaturaleallautoattivazioneequellacherichiesta,nelluomoscaturisceunasensazionesgradevolee
inquestocasosihaempatianegativa(sempresecondolateoriadiLipps).Riferendociallartesiparlaesclusivamentedi
empatiapositiva,trasformazionedellattivitapercettiva[!]ingodimentoesteriore,daessaderivanoledefinizionidi
belloebrutto.Ilprocessodiempatia,perWorringerstaallabasedellartegrecoromanaediquellamodernaoccidentaleeper
tantononpuessereassuntocomepresuppostobasilaredellastoriadellarte;diconseguenzanecessarialesistenzadi
unprocessopsichicocompletamentediversodaquelloempatico:lastrazioneappunto.Leoriginidiquestodiverso
impulsodevonoesserericercatenellavisionedelmondodialcunipopolieillororapportoconilcosmo.Mentrelimpulsodi
empatiacondizionatodaunfelicerapportodipanteisticafiduciatraluomoeifenomenidelmondoesterno,limpulso
allastrazioneconseguenzadiunagrandeinquietudineinterioreprovatadalluomodifronteadessi,ecorrisponde,nella
sferareligiosa,aunaccentuazionefortementetrascendentaledituttiiconcetti.(W.WorringerAstrazioneeEmpatia).
Limpulsoallastrazionepertantoderivadallavolontdiisolareilsingolooggettoaccostandoloaformeastratte,
trovandoinquestomodounpuntodiquiete,unrifugiodallacaoticitdelmondo.Lalternarsidiquestidueprocessinellastoria
dellartenoncasuale:infattilimpulsoallastrazionepeculiareaipopolichesitrovanoadunlivelloculturalepibassoeallo
stessotempopropriodipopoliculturalmenteprogrediti.PerciDeveesistereunnessocausaletraculturaprimitivaelaforma
artisticapialtaepuranellasuarispondenzaalleregole.Quantomenolumanitharaggiunto,grazieallepropriefacolt
intellettuali,unrapportodifamiliaritconifenomenidelmondoesterno,tantopifortelimpulsochelafaaspirareaquella
supremabellezzaastratta.(W.WorringerAstrazioneeEmpatia).Oltrealledefinizionidiastrazioneedempatia,Worringer,
sostienenecessarialesplicazionediunaltroconcettofondamentale:ilvolereartisticoassoluto,introdottonellanalisi
dellastoriadellartedallostudiosovienneseRiegl.Pervolereartisticoassolutosideveintenderequellalatenteesigenza
interiorecheesistepers,deltuttoindipendentedalloggettoedalmododellacreazione,esimanifestacomevolontdi
forma.Ilvolereartisticoassolutoaltrononcheilmomentoprimitivodiognicreazioneartistica.Conlintroduzionedi
questoconcettolastoriadellartesitrasforma:nonpiintesacomestoriadelsaperfare(KonnenKnnen),masiconfiguracome
storiadelvolerfare(Wollen).InfineWorringerutilizzaitermini"naturalismo"e"stile"perindicarelametodicadi
creazioneartisticanelcasochecomepresuppostopsichicocisialatendenzaall'empatiaoppureall'astrazione.Per
naturalismoegliintendel'avvicinamentoallaformaorganicanonperriprodurreun'immagineverosimilemapertentare
diriportarelafelicitderivantedallabellezzadellacosastessa.Ilnaturalismononconsistesolamente,quindi,inuna
correttaadeguazionedell'immagineconl'oggettorappresentatomanelgoderedellaformaorganicains.Ilpresupposto
psichicodelnaturalismol'empatia.Worringercollegailconcettodistileconquellodiastrazione.Perstileintendesemprelostile
geometrico:leformegeometriche,infatti,sonostrettamentecollegatealleformeinorganiche.Questobisognodi
astrazioneequindidiesprimersimediantelostileiltentativodicreareunmondoastrattoetemporaleincuirifugiarsidalle
fatichequotidiane.Asecondadellaastrazioneodell'empatia,chepercomgiastatodetto,sonoiduepresuppostipsichici
totalizzantidell'uomo,avremolatendenzaalnaturalismooallostile.Egli,dunque,conquestipresuppostiteorici,
proseguirnellasuaoperatentandodianalizzarealcuneespressionipsichichediartecoerentementeconilsuosistema.
Procedendoconlanalisidellasezionepraticariflettiamoriguardolarteornamentalecheconsideratalespressionepipura
delvolereartisticoassolutodiunpopoloerispondeallesigenzapsichicadiastrazionepropriadelpopoloconsiderato.La
tendenzaallastrazionecoinvolgequeipopolichenonhannoancoraraggiuntoungradodiculturataledapermetterelorodivivere
inarmoniaconilmondoesternoeconlanatura,econsistequindinelrifugiarsiinunarealtestraneachediasicurezza.Larte
ornamentale,chepuessereditipogeometricoonaturalistico,haoriginedapresuppostipsichicicheportanoallastrazione.Lo
stilegeometrico,secondoWorringer,ilprimopassodiogniarteornamentale.NonostantelaproduzionedelPaleolitico
chepresentapittureparietaliraffigurantielementinaturali,sembricontraddirequestatesi,lautoreritienechequestenonsianoda
riteneredelleformeartisticheinquantosonobanaliriproduzionibasatesemplicementesuuningenuaosservazionedella
natura.Traleproduzionicheasuoparerenonsonodaconsiderarsiartemasonopiparagonabiliagliscarabocchidiun
bambino,troviamoanchequelledellEgittopreistoricoedeitrogloditidAquitania.Lanotevoleimportanzaattribuitaa
questilavoririsiedenellescoperteculturaliestoricheacuiessiconducono,manonhannoalcunarilevanzainambitoartistico.
Larte,definitacomesoddisfazionedideterminateesigenzepsichiche,cominciaconmanifestazioniastratteessenziali.La
genesidellostilegeometricostataspontanea,essoinfattisollecitailnostrosensoesteticoelementareerappresentala
formapipuradellarteastrattalineareinorganica.Lautore,permegliospiegarelasuateoriadellevoluzionedellostile
geometrico,sisoffermasuidueconcettidiuniformiteregolarit.Questultimalegataallimpulsodiastrazione,mentre
inveceluniformitportaaunatendenzaallempatia.Uniformitilcontributodelsoggetto,regolaritilcontributo
delmondoesterno,leffettodelleforzenaturali.(W.WorringerAstrazioneeEmpatia).Inizialmente,nelleprime
manifestazioniastratteditipogeometricopresenteunimpulsoempaticolatente,chediventagradualmenteconscioeporta
allequilibriotraastrazioneedempatiafacilmenteriscontrabilenellostilegeometricomaturo.Questoprocessodigraduale
presadicoscienzasimanifestaconlapresenzasemprepisignificativadilineediunionetraisimboli,indiceappuntodi
uniformit.Lesempiopieclatantedidecorazionegeometricaempaticaeastrattailmeandro,tipicodellarteornamentale
geometricagreca.Perquantoriguardainvecelarteornamentaleacaratterevegetale,percapireilmotivodellasua
genesibisognafareriferimentoalvaloresimbolicocheassumonoisoggettirappresentati.Infatti,soprattuttonellarte
egiziaegrecailsignificatosimbolicodicichevieneraffiguratohaunagrandeimportanza.Questacaratteristicaper
nonestendibileatuttalevoluzionedellarteornamentale,daconsiderarsimomentumagensperloriginedialcuni
ornamentivegetali,perpassarequindiaunmomentumagenssuperiore,edimaggiorevalidituniversale(W.Worringer
AstrazioneeEmpatia).Ilprincipalemotivodacuiscaturitolavventodellornamentazionevegetaleiltrasferimento
nellartedellaleggestrutturaledellapianta.Infattinonvenivariprodottalapiantanellasuaformaesteriore,maveniva
esaltataemessainlucelaregolaritdellasuastruttura.Ipresuppostisonoquindiditipoastrattoepsicologico,nondi
tipofisico.Ilcontenutodelloperadiquestotipodiartequindidaricercarsinellaregolarit,nellequilibriotra
elementidicaricoediportata,nellaproporzionalitdeirapportidellepiante.Lelementoprimariononilmodello
naturale,benslaleggechedaessosiastrae(W.WorringerAstrazioneeEmpatia).Laregolaritorganicadacuiprende
avviolornamentazionevegetaleastrattaimplicaperunavvicinamentodelluomoallanaturaequindiungraduale
impulsoallempatia.Lostessoprocessoavvieneperlornamentazioneditipoanimale,dallartegrecoromanaaquellaarabae
medievale.Nonvengonomairiprodottelefigureanimali,vengonorappresentatesoloalcunepartidiquestisecondo
schemiproporzionaliastratti,inoltregliantichimoltospessomescolavanolepartitrattedaanimalidiversidandovitaafigure
favoloseotalvoltamitologiche.Ilpuntodipartenzadellevoluzioneartisticaquindilastrazioneche,anchesepresentaun
rapportoconilmodellonaturale,nonhanullaachevedereconlimitazionedicichepresenteinnatura.Successivamente,
Worringerdescrivealcuniesempidiarchitetturaescultura,sullabasedelledefinizionidatenellaparteteoricadi
astrazioneedempatia.Eglisisoffermainparticolaresullartegreca,quellaegiziaperpoiconcludereconlartebizantinae
analizzaneidiversicasilevolversidellascultura,dellarchitetturaedellapittura.Inprimoluogoeglisiconcentrasullarte
greca,riferendosiadueperiodi:unprimomomentotendenteallecaratteristichedellastrazione,unsecondoinvecepi
attinenteallempatia.Lautoreariguardoportaaconfrontodueoperearchitettoniche:iltempiodoricochecostituisceancorail
prodottodiunvolereartisticovoltoesclusivamenteallastratto;iltempioioniconelqualeilpassaggioallorganicosifa
apertamentemanifesto.(W.WorringerAstrazioneeEmpatia).Infattiiltempiodoricosipresentapesante,massiccio,
imponenteecidlideadiunentitsuperiorecheconlasuainaccessibileastrazionesovrumanaopprimevagliumanifacendo
pesaresudiessilanullitdellaloroesistenzaumana(W.WorringerAstrazioneeEmpatia).Iltempioionicoinvecesierge
serenoepiacevole,inarmoniaconilmondoesternoedproporzionatononsolocomestrutturamaancheinrelazione
alluomo.Successivamente,Worringerparladellasculturagrecaarcaica:potremmoimmaginarechequestasipresentiainostri
occhicomeunarappresentazionesusuperficiepianapoichnellasculturaarcaicizzanteviancoraunvolereartistico
appartenenteallastrazione.Inrealtlasculturaatuttotondo(anchesefortementestilizzata):questoperchcomespiega
Worringersipresentlesigenzadidareundiversomododiespressioneallideadellindividualitmateriale,iltutto
conseguitograzieallacompattezzadelmaterialeelasuacorporeitinarticolata.Vienepoianalizzatalarteegiziaa
sostegnodellasuatesisullascultura.Ancheinquestultimacomepertuttiipopoliantichiadeccezionedeigreciprevaleil
principiodiastrazione,chesirivelainparticolarmodonellasculturaenellarchitettura.Worringerportaadesempioper
larchitetturalepiramidielemastabe:entrambeesprimonolamassimaindividualitmateriale,unaperfettaregolarit
geometricaelassenzadiunafinalitpratica,infatti,solitamentealletombevereeproprieeradedicatopocospazio,spessevolte
angusto.Anchelasculturaegiziasegueiprincipidellastrazione:questacubicaestilizzata.Perottenerequestirisultatigli
egizieliminanoqualsiasitipodiparticolare,scelgonoformesempliciestilizzanotuttiglielementidelsoggetto
raffigurato,perdarelimpressionediunasuperficiepiana.Infinelautoreritienechelartebizantinacostituiscaunasortadi
sintesitraartegrecaepaleocristiana:condivideconlaprimabellezzaeverosimiglianzamentremantieneconla
secondaunatendenzaallastrazione.InoltreWorringermetteinevidenzacomequestarteassistaadunacontinua
evoluzione,dovutaalprocedereconflittualeealloscillaretraarteellenicoorganicaepaleocristianaorientale.Larte
bizantinasolounadellepremessedellarteprenascimentale.Dettoci,Worringersioccupadellealtrepremesseein
particolarediquellartelocalecheoperaindipendentementedalleinfluenzebizantine:lartenordicaceltogermanicachesi
manifestanellornamentalismoscandinavoeolandese.Taleornamentalismo,conilpredominiodellaformalineare
geometrica,moltosimileallartegrecaarcaica.Certamentenoneraugualeilrapportofranaturaeuomo:alnordlanaturaera
aspraepocogenerosacausandounadisarmonianelluomonordicocheresepossibilelentratadelrazionalemisticismo
occidentaleedelcristianesimo.Questadisarmoniainterioresirispecchianellartechetendeallinorganicoesitraduce
soprattuttoindecorazionianastrointrecciato__deltuttodistantidalvolereartisticooccidentale.Successivamente
Worringertendeasottolineareilfattochetalepropensioneallalineainorganicafavorlatendenzaallastrattoche
possibileriscontraredaunlatonellartepaleocristianaedallaltronellartetardobizantina.Worringerarrivainquestomodoa
definireilprimoverorisultatocheemergedaquestecorrenti:ilromanico;infattiglielementiprincipalidellasua
composizionesonolarteprovincialeromana,paleocristianabizantinaeinfineilvolereartisticodeisuddettipopoli
nordici.Dallostileromanicolautorepassaallaspiegazionedelloriginedellacorrentegotica.Infattiiduestilinonsonoda
considerarsideltuttoestranei.Laprincipaledifferenzachenellostileromanicosipossonoancoratrovaretratticlassiciche
sarannoperprestosopraffati[!!!]daquelvolereartisticopropriodellacomponentenordicadelromanico.Proprioda
questetendenzenascelostilegoticonelqualelamateriaviveinvirtdelleproprieleggimeccaniche__cheacquistanoespressione
malgradoillorocaratterefondamentalmenteastratto.Questacorrentequindi,puressendocolmadivaloriastrattirichiama
fortementeuncarattereempaticocomesottolinealostessoWorringer:Cometerzapossibilitabbiamolacattedralegotica
cheagiscesoloattraversovaloriastratti,matuttaviaesercitaunrichiamoestremamenteimperativoedenergicoalla
nostrafacoltdiempatia.Inessaperlerelazionicostruttivenonvengonoilluminatedallasensibilitperlorganico,come
avvienenelprocessodiedificazionedeltempiogreco;simanifestanoinveceperserelazionidiforzepuramente
meccaniche,lacuitendenzaalmovimentoeilcuicontenutoinoltresonostatiintensificatialmassimodaunafacoltdi
empatiaestesaallastratto.DopotaliattentiriferimentiallarchitetturaWorringersisoffermaadanalizzarelascultura.Sianella
sculturachenellarchitetturaromanicaglielementiriscontratisonoglistessi.comunquedoverososottolineareilfattocheil
drappeggioclassicosiirrigidiscesemprepiinfluenzatodalvolereartisticodellepopolazioninordichefinoadiventare
puroornamentolineareastratto.Nellaprimasculturagotica,nellaqualegliestremielecontraddizionieranofisicamentevicini,
ilvolereartisticonordicoarrivaalsuoculmineneltrattamentodeidrappeggi.Maprestocifuronodiversimutamenti
allinternoditalesculturacheportaronoallaformazionedellartediiniziorinascimento.EccocomeWoringerillustratale
evoluzione:Dominantediventilcorpo,elavestefuridottaadunsempliceelementosecondario,adessodocilmente
subordinato.Lultimaecodeldrappeggiogoticosispense,econessasvanlultimoricordodelpuntodipartenzadella
creazioneartisticanordica,ciodiquelsistemadilineeastratteeinsiemeespressive.Giuntofelicemente,dopoun
camminotortuosoefaticoso,allachiarezzaorganica,essoperdettelapropriaragiondessere,efueliminatodalsuccessivo
corsodellosviluppo.ContaliparolelautorearrivaasancireliniziodelRinascimentoelaperdita,conlultimostilegotico
delleformeartistichedominatedallimpulsodiastrazione.
Ho sorpreso un pensiero solitario, posato come una farfalla nel cavo della mano; il pensiero che gi molto tempo fa
vissero uomini che possedevano la seconda vita e amavano lastratto come noi. Nei nostri musei etnici ci sono alcune
cose silenziose che ci guardano con occhi familiari. Come furono possibili questi prodotti di una pura volont di
astrazione?.
Queste sono le parole che lespressionista tedesco Franz Marc scrisse dal fronte della Prima guerra mondiale. In lui ci
sono gi le prime avvisaglie di quello che sar poi il movimento astratto. C gi lidea di unaffinit tra le arti astratte, gli
artisti tribali e una grande volont di astrazione. Le parole di Marc, che erano gi state affermate in una dissertazione del
1908 fatta dallo storico dellarte tedesco Worringer. Egli difese gli espressionisti tedeschi nel 1911 quando furono
attaccati da un antimodernista sciovinista. In loro difesa li proclam come annunciatori di una nuova era che aveva come
perno lassunzione di forme semplici, linteresse per larte tribale e il rifiuto della visione razionalista che cera sempre
stata dal Rinascimento fino allepoca neoimpressionista. Worringer scrisse un libro intitolato Astrazione e empatia e
nella prefazione sviluppa due nozioni, ossia empatia (Einfuhlung) e volere artistico (Kunstwollen), che servono a
collegare diversi stili artistici a differenti stati psichici. Worringer stesso ci dice:[] la spinta allastrazione il prodotto il
prodotto di una grande inquietudine interna ispirata alluomo dai fenomeni del mondo esterno [] Possiamo descrivere
questo stato come un immenso orrore spirituale per lo spazio. C quindi un grande senso di orrore nei confronti della
natura, che ben diverso dallo stato di intimit con la natura che Gauguin proiettava sul primitivo. Il testo di Worringer fu
molto importante per gli astrattisti, fu infatti Marc a far conoscere il testo Astrazione e empatia al suo collega Vasilij
Kandiskij (con cui fond lassociazione di artisti Der Blaue Reiter, ossia Il Cavaliere azzurro): Sto leggendo
Astrazione e empatia di Worringer, una bella testa, di sui abbiamo molto bisogno. Pensiero meravigliosamente
disciplinato, conciso e attuale, molto attuale.
Poi, nel 1912, Franz Marc e Vasilij Kandiskij, pubblicarono lAlmanacco del Cavaliere azzurro, con in copertina proprio
limmagine di un cavaliere azzurro, ispirata alle leggende di San Giorgio.
Ma, nonostante la grande vicinanza a Worringer, Marc e Kandiskij, avevano delle idee un po diverse sul concetto di
astrazione ed empatia. Per Worringer lastrazione serviva ad alleviare lo shock provocato dal caos del mondo, invece
lastrazione del Cavaliere azzurro totalmente diversa: Marc leg lastrazione al mondo naturale e Kandiskij cercava
un unione con il mondo spirituale. E fu proprio lui a studiare e a descrivere le teorie sullaccostamento dei sentimenti ai
colori o alla musica. Il colore infatti pu avere due effetti su chi guarda il quadro: un effetto fisico, basato solo sulle
emozioni momentanee e da un effetto psichico, dovuto invece alla vibrazione spirituale attraverso cui il colore arriva
allanima. Leffetto del colore determinato dalle sue qualit sensibili, che possono essere odore, sapore o suono.
Quindi per esempio il rosso pu risvegliare in noi il dolore, non per per un associazione di idee (rosso come sangue),
ma per le sue caratteristiche, per il suo suono interiore. Kandiskij usa una metafora musicale per spiegare questo effetto:
il colore il tasto, locchio il martelletto, lanima un pianoforte con molte corde. Importante anche la sua teoria
secondo cui il movimento del colore una vibrazione che tocca la nostra interiorit, descrive i colori in base alle
sensazioni e alle emozioni che suscitano nello spettatore, mettendoli a paragone con gli strumenti musicali.
Naturalmente anche le linee hanno un loro significato emotivo. Eliminando qualsiasi forma figurata, gli astrattisti si
servono solo di linee che a seconda della loro grandezza e della loro forma assumono significati emozionali diversi: una
linea retta indica uno stato danimo teso, rigido, invece una linea curva, per esempio, indica un sentimento felice, sereno,
giocoso.
Queste, sono tutte teorie innovative, mai trattate prima dagli artisti, che hanno quindi rivoluzionato il mondo dellarte del
primo decennio del Novecento, ma che hanno sicuramente un grande significato: infatti cosa c di pi bello di esprimete
un emozione tramite i colori? Le nostre emozioni non hanno forma, non riusciamo a distinguere una forma quando siamo
felici o infelici e il modo pi bello di rappresentarle altro non che una linea e un colore senza figurazione.
importante notare che i membri di questo gruppo, ossia Kandiskij, Marc e anche Klee, hanno tutti caratteristiche
diverse, nonostante poi tutti convergano alle stesse idee.
Si pu dire che il pi astratto di tutti sicuramente Kandiskij, con i suoi quadri pieni di
briosa felicit, ricchi di colori e di vera e propria astrazione, Marc realizza quadri di una
magnificenza strabiliante, raffigurando animali (era solito infatti recarsi allo zoo e ritrarre gli
animali), i quali a prima vista possono sembrare semplice quadri figurativi, ma in realt
vengono dipinti con un so che di sogno. Infatti i suoi animali assumono forme molto
essenziali e anche i loro colori sono irreali (un esempio pu essere il cavallo blu, o la
mucca viola), che quindi si avvicinano molto alle immagini oniriche, Klee invece realizza
quadri molto vicini allastrazione geometrica, prediligendo soprattutto lacquarello.
Tutti e tre gli artisti possono essere considerati non solo i capisaldi di questo innovativo movimento artistico,ma anche
pietre miliari della storia dellarte.
Lo
sguardo
astratto:
rappresentazioni sinestetiche e
manifestazioni
del
sublime
di Marco Rinaldi
L'occhio, del quale la bellezza
de l'universo specchiata dalli contemplanti,
di tanta eccellenzia che,
chi consente alla sua perdita,
si priva della rapresentazione de tutte l'opere della natura
per la veduta delle quali l'anima
sta contenta nelle umane carceri mediante gli occhi,
per li quali essa anima si rapresenta
tutte le varie cose de natura.
Leonardo da Vinci, Il paragone delle arti
Note:
***
Preliminarmente a questa ipotesi si rende per necessario recuperare
alcuni approcci analitici della linguistica strutturale, per comprendere
meglio le modalit operative del processo di astrazione e sostituzione[4].
Roman Jakobson, in un saggio intitolato Due aspetti del linguaggio e
due tipi di afasia[5], pone in rilievo come l'atto linguistico si fondi su un
processo di "selezione" e uno di "combinazione": si sceglie cio una
parola piuttosto che un'altra dal lessico di una lingua e la si combina
sintatticamente con un'altra parola per formare proposizioni e periodi.
Tali modalit intervengono in realt anche nella precedente fase di
selezione e combinazione dei fonemi: ogni messaggio costituito quindi
da segni selezionati e combinati, in cui la selezione avviene in base a un
rapporto associativo o di "similarit" tra segni di uno stesso codice,
mentre la combinazione si svolge per nessi causali o di "contiguit" legati
alla sintassi.
Si pu aggiungere che tale duplice processo regola anche altri sistemi di
segni diversi dal linguaggio, come lo stesso Jakobson non esita a rilevare
quando, indicando le due direttrici semantiche lungo le quali si sviluppa
un discorso, quella "metaforica" (per similarit) e quella "metonimica"
(per contiguit), ed evidenziando come in un disturbo del linguaggio
come l'afasia l'uno o l'altro di questi due processi viene a mancare,
estende la sua analisi anche alla letteratura, alla pittura e al cinema, in
cui l'oscillazione da un polo all'altro si manifesta come vera e propria
scelta culturale e stilistica: "La preva-lenza alternante dell'uno o dell'altro
di questi due procedimenti non affatto un fenomeno esclusivo dell'arte
letteraria: la stessa oscillazione ap-pare nei si-stemi di segni diversi dal
linguaggio. Un esempio significativo tratto dalla sto-ria della pittura
costituito dall'orientamento evidentemente metonimico del cubismo che
trasforma l'oggetto in una serie di sineddochi; i pittori sur-realisti hanno
reagito con una concezione chiaramente metafori-ca. Dalle produzioni di
D. W. Griffith in poi, il cinematografo, con la sua sviluppatissima
possibilit di variare l'angolo, la prospettiva, e il centro delle
inquadrature, si distaccato dalla tradizione del teatro e ha usato una
gamma senza precedenti di primi piani sineddochici e di montaggi
metonimici in generale. In pellicole come quella di Charlie Chaplin questi
procedimenti sono stati soppiantati da un nuovo tipo metaforico di
montaggio, con le sue 'dissolvenze graduali', autentiche similitudini
filmiche"[6].
Un qualsiasi messaggio (verbale, visivo, ecc.) costruito esclusivamente
se-condo la direttrice metaforica o quella metonimica indubbiamente
un messaggio "simbolico". In entrambi i casi si sostituisce un segno
"[...] non si deve dimenticare che esistono anche altri mezzi di conservare
la superficie materiale, di creare una superficie ideale e di fissare
quest'ultima non solo come una superficie piana bens di utilizzarla come
uno spazio tridimensionale. Gi la sottigliezza o lo spessore di una linea,
e poi la collocazione della forma sulla superficie, l'intersezione di una
forma a opera di un'altra sono esempi sufficienti dell'espansione grafica
dello spazio. Possibilit simili offre il colore, che, usato nel modo giusto,
pu muoversi verso lo spettatore o allontanarsene, tendere in avanti o
all'indietro e fare del quadro un essere sospeso nell'aria, cosa che
equivale all'espansione pittorica dello spazio"[8].
Strette analogie si ritrovano infine negli scritti di Mondrian:
"Poich la pittura crea spazio su 'una superficie piana', le 'necessario un
plasticismo diverso da quello naturale' (che 'non' pu essere visto su un
unico piano).
La pittura ha trovato questo 'nuovo' plasticismo 'riducendo',
nell'immagine, 'la corporeit delle cose a una composizione di piani, i
quali danno l'illusione di giacere in un unico piano'.
Questi piani, e per le loro dimensioni (linea), e per i loro valori (colore),
sono in grado di creare lo spazio senza esprimere prospetticamente lo
spazio visivo. Lo spazio viene espresso in modo equilibrato perch
dimensioni e valori rappresentano plasticamente il rapporto in modo
puro: larghezza e altezza si oppongono senza scorci; la profondit risulta
dalla differenza di colore dei piani"[9].
La sosti-tuzione di tipo metaforico non implica invece le stesse
conseguenze, in quanto stabilire un rapporto di similarit tra due segni
significa in sostanza sostituire un segno con un altro che rimanda a un
diverso referente, legato al primo da una relazione associativa (oppure
necessaria come nell'esempio del quadro di Magritte la presenza della
didascalia), secondo la gamma delle possibilit offerte dalla direttrice
metaforica: dal sinonimo alla metafora vera e propria, fino ai casi estremi
dell'antonimo e della tautologia. Proprio quest'ultima del resto pu
essere individuata nella radicale operazione semantica compiuta da
Marcel Duchamp attraverso i suoi celebri ready made, in cui giunge a
sostituire il segno con il referente vero e proprio, cio con l'oggetto reale:
si passa dunque da una rappresentazione a una presentazione tout
court dell'oggetto, che oltretutto viene rinominato.
L'orientamento metonimico consente dunque di sostituire il
rappresentativo dell'oggetto, per conti-guit, con un altro
rappresentativo delle sue relazioni spaziali, temporali o causali:
modo di un'au-tomobile in corsa rimarr la sua scia (e si avr la
segno
segno
in tal
"linea
oltre i limiti della sensibilit, che "ci rende quasi intuibile la superiorit
della destinazione razionale delle nostre facolt conoscitive, anche sul
massimo potere della sensibilit"[52].
In tal modo si pu leggere la pittura di Newman non pi come modello
rappresentativo del reale, bens come modello che ricostruisce
determinate condizioni percettive che si offrono al libero gioco
dell'immaginazione e della ragione. E in questa direzione ha un senso
ritrovare nella sua opera i "luoghi" del sublime descritti da Burke:
l'infinito suggerito dall'uniformit monocroma della stesura pittorica,
affidata spesso a grandi superfici che avvolgono e investono il
riguardante; e gli zipsverticali o orizzontali che percorrono l'intera
superficie senza interruzioni, proseguendo idealmente al di l dei limiti
della tela, si qualificano per il loro contrasto cromatico con il fondo,
specialmente nella loro versione sfrangiata come in Onement I, come
bagliori improvvisi di luce, ma anche come interruzioni all'uniformit del
fondo e come ostacoli, elementi stranianti e di disturbo, che determinano
un "distacco" e svolgono una funzione regolatrice nei confronti
dell'effetto empatico e avvolgente del colore; oppure, riproposti in
sequenza, suggeriscono l'idea dell'"infinito artificiale", articolando la
superficie in successioni seriali e aprendo prospettive di ricerca in
direzione minimalista.
Ma della fenomenologia del sublime si coglie nella ricerca di Newman
anche una propriet pi nascosta e lasciata da Burke fra le righe, quella
della "semplicit": "Per ottenere quindi una perfetta grandezza [...]
dovrebbe esservi una perfetta semplicit, un'assoluta uniformit nella
disposizione, nella forma e nel colore"[53]. E' tale semplicit che si
traduce in termini di riduzione linguistica, anche e soprattutto per
l'inadeguatezza del linguaggio (in questo caso pittorico) a rappresentare
quell'infinito che la ragione pu per pensare; ed in questo processo
estremo di riduzione e semplificazione espressiva, proprio per
l'impossibilit di esprimere alcunch, che si determina quello scarto della
rappresentazione fra le cui lacune si pu cogliere la vertigine del sublime.
***
Al termine di questa panoramica su alcune tendenze dell'astrazione che
conducono a nuove visioni del reale, si vorrebbe concludere con la
proposta di una traccia, in via del tutto ipotetica e provvisoria, che
intende rileggerne lo sviluppo lungo due direttrici radicali che si
muovono esternamente ai confini di quella visione astratta, assoluta,
atemporale, ben rappresentata dalla "olimpica" pittura di Mondrian,
attestata su posizioni di armonia, composizione, equilibrio, cio, in una
categoria
estetica
del
bello
una specificit del tragico dei popoli del nord che non sapevano pi
ritrovarsi nel dominio della natura e delle forme. Da qui
lastrattismo e un certo gusto e stile nel geometrismo
come sistema pi razionale di creazione e fruizione dellopera
darte.
Worringer intu alcune delle specificit che larte avrebbe
intrapreso con il nuovo secolo e ci il passaggio dal saper
fare dellartista al suo voler fare.Ma rimarebbe sorpreso da quanto
si afferma nellarticolo apparso su Repubblica dal titolo:
Cos il cervello si emoziona di fronte all'arte astratta