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Che cos questa

scienza?
La sua natura e i suoi
metodi
di Alan F Chalmers
Marisa Michelini

Storia per la didattica


scientifica
Itinerario storico nella didattica
Argomentazione critica di ipotesi alternative in
termini narrativi
Coscienza di evoluzione metodologico-epistemico
ai bambini dagli esempi storici di studi
sperimentali
Illustrazione di come sono nate idee, ad esempio
da bisogni reali
Motivazionale dallaneddotica etc
Seguire i ragionamenti degli scienziati ed essere
motivati dal confronto
Alcune idee spontanee si avvicinano a modelli
interpretativi superati e questi possono diventare
strumenti per superare le idee di senso comune
Collocare gli esperimenti e capire il contesto in cui
si sono sviluppati e motivare
Favorire il pensiero scientifico si usa la storia
della scienza per esplicitare i ragionamenti e
seguire largomentazione scientifica

Linduttivismo:
la scienza come conoscenza derivata
dai fatti empirici
La conoscenza scientifica conoscenza
provata; le sue teorie derivano
rigorosamente dai fatti empirici acquisiti
mediante losservazione e lesperimento.
La scienza si basa su ci che possibile
vedere, udire toccare; il pensiero
speculativo le opinioni personali o le
preferenze non vi trovano posto, poich
la scienza oggettiva.
La conoscenza scientifica attendibile
appunto perch oggettivamente
dimostrata.
Affermazioni della rivoluzione scientifica del
XVII secolo alimentate da grandi come
Galileo e Newton

Il filosofo Francesco Bacone riassume


latteggiamento del tempo dicendo che per
comprendere la natura non si deve
consultare gli scritti di Aristotele, ma la
natura stessa.
Le fonti progressive: le fonti della
conoscenza non sono nelle opere degli
antichi, nella Bibbia, in Aristotele (errore
dei filosofi medioevali), ma nellesperienza
(come mostrato da Galileo)
J J Davies On the scientific method 1968:
la scienza una struttura costruita sui fatti
H D Antony Science and its background
1948
Non furono tanto le osservazioni e gli esperimenti
che Galileo condusse a determinare la rottura con
la tradizione, quanto il suo atteggiamento verso di
essi. Egli considerava i fatti sperimentali per quel
che erano, cio semplici fatti, senza porli in
relazione con qualche idea precedentemente
formulata indifferente che questi fatti siano
riconosciuti o meno in uno schema riconosciuto
delluniverso, poich la cosa importante per Galileo
era che li si accettasse e che si formulassero teorie
entro cui ordinarli

un tentativo di formulare unimmagine


popolare della scienza: induttivismo
ingenuo

Induttivismo ingenuo

La scienza parte dallosservazione


Losservatore perfetto, fedele,
imparziale
Le affermazioni intorno al mondo e
ai fenomeni sono legittimate
dalluso imparziale dei sensi
Proposizioni osservative (esempi):
singolari, cio riferite ad un evento
o stato di cose particolare
Proposizioni generali (universali): si
riferiscono a tutti gli eventi di un
certo tipo in ogni luogo e in ogni
tempo (esempi) /leggi e teorie
modelli?

La generalizzazione da un elenco
finito di proposizioni osservative a
una legge universale
Condizioni:
1. Alto numero prop osserv
2. Le oss sono ripetute per una vasta
gamma di circostanze
3. Nessuna prop oss deve contraddire la
legge univ derivata
Es.: dilatazione termica e ubriaco
australiano
Principio di induzione
Se si osservato che in una vasta
gamma di circostanze accade un
grande numero di fenomeni A e se tutti
i fenomeni osservati hanno mostrato di
avere la propriet B (senza eccezioni),
allora tutti i fenomeni A possiedono la
propriet B

Il pdv dellinduttivista
La conoscenza scientifica si costruisce per
induzione dalla base sicura dellosservazione
Al crescere del numero dei fatti, della raffinatezza
degli esp e miglioramento tecnologico -> cresce il
numero di leggi e la portata delle teorie => la
scienza cresce con lallargamento della base
osservativa
Si deve dare ruolo a:
Spiegazione
Previsione
Il processo il seguente:
1. Fatti (osservazioni)
induzione
2. leggi e teorie
Deduzione
3. Previsioni e spiegazioni

Logica e ragionamento
deduttivo
Lo scienziato ricava da leggi e teorie dele
conseguenze che sono spiegazioni e previsioni
Es.: dilatazione e binari
Es.: deduzione logica

La logica e la deduzione assicurano solo che, se le


premesse sono vere, allora anche la conclusione
vera
es.: i libri di filosofia sono noiosi
es.: i gatti a 5 gambe
Es: previsione del radiatore che gela
La verit delle premesse pu essere accertata solo
dallesperienza
Spiegare larcobaleno
- Leggi e teorie ricavate dallesp.: riflessione, rifrazione,
relazione con colore (tutte controllate in laboratorio)
- Condizioni iniziali: proposizioni che descrivono
particolari del fenomeno in esame con cura
- Previsioni e spiegazioni seguono
automaticamente, con argomentazioni che usano
ipotesi come assunta sferica ogni goccia di pioggia,
ogni raggio luminoso per rifrazione assume la
traiettoria e se la scomposizione della luce in colori
corretta, la velocit di propagazione di ogni colore

La descrizione del metodo scientifico di un


economista del XX secolo
C G Hempel, Philosophy of natural science,
NJ, 1966

Pagine 21

La descrizione del metodo scientifico di un


economista del XX secolo
C G Hempel, Philosophy of natural science,
NJ, 1966 p.21
Meriti dellinduttivismo ingenuo
1. Ha formalizzato alcune concezioni
popolari in merito al carattere della
scienza
2. Ha evidenziato il potere della scienza di
spiegazione e previsione
3. Ha dato alla scienza maggior attendibilit
rispetto ad altre forme di conoscenza
La scienza
obiettiva, perch lo sono losservazione
e il ragionamento induttivo (chiunque pu
verificare le proposizioni osservative
mediante il normale utilizzo dei sensi):
non vi nessun elemento soggettivo
attendibile perch si pu dimostrarne la
verit attraverso la testimonianza diretta
dei sensi
Lattendibilit delle proposizioni osservative
viene trasmessa alle leggi e alle teorie
con il principio di induzione.

Critiche al principio di induzione


Le concezioni di base sono:
La scienza parte dallosservazione, che
fornisce la base solida della conoscenza
La conoscenza derivata per induzione dalle
p.o.
Ricordiamo Principio di induzione
Se si osservato che in una vasta gamma di
circostanze che accade un grande numero di
fenomeni A e se tutti i fenomeni osservati
hanno mostrato di avere la propriet B (senza
eccezioni), allora tutti i fenomeni A
possiedono la propriet B
Come si giustifica il Principio di induzione?
Come dalle osservazioni si ha una conoscenza
attendibile vera?
Ci sono due possibilit:
Logica
Esperienza

Il ricorso alla logica


Caratteristica deduzione logica: conclusioni
vere a premesse vere
Linduzione non giustificabile sul piano
puramente logico: esempio dei corvi e del
tacchino induttivista (24)
Il ricorso allesperienza
osservazioni in moltissimi casi
Confermate in moltissimi contesti
Leggi e teorie valgono in moltissimi casi
David Hume (XVIII sec) argomento circolare,
perch impiega largomento induttivo per
validare il principio di induzione:
inaccettabile
Es: leggi ottica applicate per costruire
strumenti
Es.: leggi moto dei pianeti e previsioni eclissi
Una proposizione generale viene inferita da
proposizioni singolari in cui il principio
stato usato con successo

Altre critiche
allinduttivismo
Le richieste:
Grande numero di osservazioni
Vasta gamma di circostanze

Sono vaghe e indeterminate quante servono?


deve essere definito nei particolari!
Es.: caso bomba atomica
Caso osservazioni superflue e della significativit delle
variazioni / variabili ruolo della teoria?
Ricorso alla probabilit
Le generalizzazioni sono probabilmente vere!
Es.: il tramonto del sole, la caduta dei corpi
Il numero di osservazioni determina la generalit
Il problema del principio di induzione resta, inoltre
Difficolt a indicare il grado di probabilit di una legge o
teoria
P= numero casi osservati / numero casi possibili = n /
infinito = 0

Si possono fare solo tante proposizioni singolari e non


generali (proposizioni mediche ad es. sul tumore
non idea delle cause)
Tanti fallimenti nel tentativo di sostenere che la verit
o la probabile verit pu essere stabilita sulla base
dei dati

Possibili risposte al problema


dellinduzione
Hume: la scienza non pu essere
legittimata razionalmente; il ricorso
a leggi e teorie unabitudine
psicologica per ogni osservazione
ulteriore
Evidenza del principio di
induzione ovvio che (es Terra
piatta e credenze basate sul fatto
che le convinzioni sono ovvie)
Negare il principio di induzione
(Popper e i falsificazionisti)

Dipendenza dellosservazione dalla


teoria
lo status e la funzione dellosservazione,
base di tutta la conoscenza scientifica
Descrizione intuitiva dellosservazione, il caso
della visione e del suo meccanismo.
Illusioni ottiche
H R Hanson, Patterns discovery, Cambridge
1958: nella visione vi molto di pi di ci che
colpisce locchio.
Influenzano la visione:

Esperienza visiva,
esperienza passata,
le conoscenze
Le aspettative

Casi 1, 2, 3 (p.34)

Influenza della percezione dallo stato del nostro


cervello, inoltre
Quando tutti condividono una certa osservazione
non tutti vedono la stessa cosa

Esempi dalla didattica


fiducia nellosservazione e non nellipotesi
interpretativa

il magnete attrae: alcuni metalli


(ferro e ghisa) e tutte le forme
cilindriche o circolari
non attrae vetro, polistirolo,
legno e forme cubiche
attrae forme circolari e
cilindriche: acciaio ferro e ghisa
non attrae forme cubiche vetro,
plastica, polistirolo, legno,
alluminio, rame, vanadio, piombo e
stagno (e gli esempi non sono tutti
cubici!!!)
[studenti della V liceo scientifico,
2006]
Ultima stampata

Teoria e proposizioni
osservative

le proposizioni osservative pubbliche (non


soggettive, private) che possono essere utilizzate
e criticate sono per linduttivista utili per la base di
conoscenza (leggi e teorie)- (Darwin ha fatto
osservazioni il cui significato contenuto
nellessere diventate pubbliche)
Esse devono essere formulate nel linguaggio di
una teoria
per la derivazione di proposizioni generali con il
principio di induzione e anche per la deduzione
sono necessarie relazioni tra diversi gruppi di
proposizioni (non tra proposizioni ed esperienze
percettive).
Le esperienze percettive sono sempre
direttamente accessibili allosservatore, ma non le
proposizioni osservative, che sono formulate in un
linguaggio che presuppone una base teorica
Esempi p.35
1. attento il vento sta spingendo la carrozzina del
bambino verso il burrone
Teoria: Esiste il vento Propriet: sposta gli oggetti

2. Devo fare il caff, ma il gas non si accende


Teoria: esistono gas Propriet: sono infiammabili

3. Il fascio di elettroni viene deviato dal polo nord del


magnete
4. Il resoconto psichiatrico sulla sindrome dastinenza

Le proposizioni
osservative
1.
2.

sono sempre formulate nel linguaggio di una


teoria
Sono tanto pi precise quanto lo la struttura
teorica

3.

Es.: FORZA in linguaggio scientifico e comune


Lipotesi che la teoria preceda losservazione
contrasta con la tesi induttiva che i concetti si
apprendono attraverso losservazione
Es.: rosso (p.38-39)

Sono fallibili come le teorie e non sono un


fondamento per leggi e teorie

Es.: gessettocontraffazioneanalisi chimica e


teoria necessaria
Es.: lacqua che bolle a T bassa in alta quota
Es.: il variare delle dimensioni di venere
(Copernico lo prevedeva, ma la sua teoria era
rifiutata) non visibili senza telescopio (potere
risolutivo delle sorgenti)
Es.: le bacchette elettrizzate diventano
appiccicose o attraggono?

La teoria guida losservazione e


lesperimento
Hertz e lesperimento delle onde radio (1888) o
oggi le onde gravitazionali:
non annot qualunque dettaglio, ma solo le cariche
accelerate e le scintille;
la velocit che non tornava il ruolo del
laboratorio che le rifletteva e vi era interferenza

Le osservazioni e gli esperimenti sono realizzati


per controllare o far luce su una teoria e perci si
tiene conto solo delle osservazioni pertinenti
DIFESA INDUTTIVA: la creativit della teoria, i
molti modi per trovarla (il caso Roentgen e i raggi
X, la mela di Newton). Come nasce una teoria /
le sue origini non nel dominio della scienza, ma
comunque losservazione che la comprova: la
sua VALIDAZIONE con gli esperimenti
??? Il valore di una teoria..:
a) teoria che porta a scoprire fatti nuovi (v. e-m di
Maxwell);
b) teoria che spiega gruppi di fatti noti

Il valore di una teoria


La scienza come corpo di
conoscenze che si evolve
storicamente e una teoria si pu
valutare correttamente solo facendo
attenzione al suo contesto storico
Positivismo logico come
superamento di quello ingenuo: le
teorie hanno significato solo nella
misura (nb: teoria e osservazione
non sono distinguibili e le
proposizioni osservative sono
permeate dalla teoria e quindi
fallibili)
La generazione di nuove idee
difficile da inquadrare con
linduttivismo: Lakatos ne parla come
di un programma degenerato

Falsificazionismo
La teoria precede losservazione
e la dirige
Le teorie
sono congetture speculative a
titolo di prova (ipotesi per risolvere
i problemi di teorie precedenti)
Vanno sottoposte a severi e
rigorosi controlli
Non legittimo dire che vera:
la migliore a disposizione
migliore delle precedenti

La scienza procede per prove


ed errori, congetture e
confutazioni: sopravvivono solo
le torie pi adatte

Un principio logico a sostegno


del falsificazionismo:
si dimostra la falsit delle teorie
con i dati osservativi e
sperimentali
si era visto che non si poteva arrivare a
proposizioni universali su base logica,
anche ammettendo lutilit di proposizioni
osservative vere
Es. pag.46:
Corvi
Traiettoria rettilinea della luce

La falsificabilit come criterio di


valutazione delle teorie
Il F. vede la scienza come insieme di
ipotesi proposte a titolo di prova
Una ipotesi deve essere falsificabile
per essere scientifica
Es p.47: piove?

Una ipotesi falsificabile se esiste


una PO o un insieme di PO
logicamente possibili che sono con
essa incompatibili (tali da falsificarla
se sono vere)
Es.1: di PO NON falsificabili p.48

Il potere informativo di una teoria


legato allesistenza di PO
logicamente possibili e falsificabili
Es.2: orbita pianeti
Es.3: Popper e la parodia Adleriana
p.49

Grado di falsificabilit delle teorie:


chiarezza e precisione
Una legge o una teoria sono falsificabili se fanno
precise affermazioni intorno al mondo
Es.1: Marte e le orbite. P.50

Falsificatori potenziali: linsieme di PO che


contribuiscono a falsificarla
Es.2: sistema solare di Keplero e Newton, p.50

Lavventura scientifica: cercare ipotesi sempre pi


generali e falsificabili
Popper, p.51

Le idee temerarie sono incoraggiate (purch


falsificabili e respinte se lo sono) [NB: imprudenza
non accettabile dallinduttivista]
Progresso della scienza legato alla ricchezza delle
ipotesi e al loro carattere speculativo: ne deriva una
richiesta requisita di natura chiara e precisa
Goethe, p.52

Chiarezza e precisione sono peraltro requisiti di


falsificabilit
Progresso scientifico:
processo che si evolve indefinitamente con linvenzione
di nuove ipotesi,k critiche e controlli
Si parte sempre da problemi e non dalla nuda
osservazione
Es. Pipistrelli bendati, p.55
(Es. Newton e Einstein, p.56)

Limiti del
falsificazionismo
Dipendenza dellOsservazione dalla Teoria e
fallibilit delle falsificazioni
Falsificazionista ingenuo: scienza come tentativi
continui di F delle T mediante accertamenti delle PO
con esse incompatibili
Falsificazionista sofisticato: riconosce limportanza
anche della conferma
Le PO possono falsificare la teoria, ma sono
sicure? sempre la teoria a dover essere respinta?
Le PO dipendono dalla teoriainoltre la
tecnologia impoirtante
Es.: osservazioni a occhio nudo del moto dei pianeti
Es.: traiettorie apparenti dei pianeti

Non si pu falsificare una teoria in modo conclusivo

Popper 1934: the logic of the scientific discovery


Le percezioni sensoriali non ci forniscono PO infallibili
Distinguiamo tra PO pubbliche e private
Accettabilit delle PO legata alla capacit di superare i
controlli
Le asserzioni di base sono il risultato di un accordo e
quindi quasi convenzioni. Es.1: asserzione Popper,
p.69
La scienza un processo senza soggetto
Le PO sono la base per stimare la validit di una teoria
Es.2: base empirica, p.70

Complessit del reale e controllo


sperimentale
Il controllo di una teoria scientifica coinvolge
un complesso molto pi articolato delle PO
ed anche gli aspetti tecnologici
Condizioni iniziali
Assunzioni ausiliarie

Non possibile confutare in modo


conclusivo una teoria
Non si pu escludere che la responsabilit di
unerronea previsione sia del complesso
apparato di controllo /es. scoperta di Urano p.31
Lakatos p.72

Inadeguatezza del falsificazionismo sul


piano storico. Se gli scienziati si fossero
attenuti scrupolosamente alla metodologia
F, molte teorie importanti sarebbero state
scartate!

Es.1 teoria gravitazione, p. 73


Es.2 teoria atomica di Bohr, p.73
Es.3 teoria cinetica dei gas, p.74
Es. 4 rivoluzione copernicana, p.74

Teorie come strutture


Induttivismo & falsificazionismo: idea
frammentata della scienza. Genesi e crescita
teorie?
Teorie come totalit strutturali:
le PO devono essere enunciale nel linguaggio di
una T e quindi sono precise e ricche quanto le
teorie;
le T devono avere una struttura coerente
Il significato dei concetti dipende dalla T (es.
concetto di massa) e non basta la definizione
Definizione di concetti non ostensiva (da
osservazione) ma: lindividuazione dei nuovi
concetti viene da altri di cui dato il significato;
la posizione che occupano i concetti nella T d loro
il significato
Es.1 Galileo; Es.2 Elemento chimico; es.3 campo
elettrico p.84

Motivi per considerare le T come strutture


organizzate:
Storico
Significato dei concetti dipendente dalla struttura
della T
Progresso scienza e offerta di possibili programmi
di ricerca

I programmi di ricerca di
Lakatos
Programma di ricerca: struttura guida.
Ipotesi teoriche intorno a cui si sviluppa.
Nucleo: assunzioni di base, salvaguardate
dalla loro falsificazione mediante ipotesi.
Esso reso non confutabile da una
decisione metodologica dei suoi protagonisti
(a costo di introdurre ipotesi ausiliarie
integrative del nucleo). Non modificabile
nellambito del programma di ricerca.
Cintura protettiva di ipotesi ausiliarie,
condizioni iniziali
Euristica positiva: modo di sviluppare
ulteriormente il programma di ricerca, con
integrazione del nucleo per:
Render conto dei fenomeni noti
Prevedere nuovi fenomeni

I programmi di ricerca di
Lakatos
Due tipi di programmi di ricerca
Progressivi: portano alla scoperta di nuovi
fenomeni
Degenerati: sistematicamente confermano
e non scoprono

Euristica negativa: nucleo inalterato


nelle proposizioni universali (e non solo
singolari come dice Popper)
Euristica positiva: indica agli scienziati
cosa devono fare per integrare il
nucleo, comporta lo sviluppo di
Ipotesi ausiliarie
Elaborazione di strumenti formali
matematici
Individuazione di tecniche sperimentali
Es.: gravitazione di Newton, p.88

Valore di un programma di ricerca:


due condizioni
1. Coerenza sufficiente da offrire indicazioni
per ricerche future
2. Porta a individuare nuovi fenomeni

Metodologia di un programma di
ricerca
Secondo Lakatos va discusso da 2
pdv:
1. Lavoro svolto in un singolo
programma di ricerca: estensione
della sua cintura per laggiunta e
articolazione di varie ipotesi.
Qualsiasi aggiunta consentita
purch:

non sia ad hoc (es. anomalie)


Indipendentemente controllabile
Tenga ai controlli sperimentali

2. Meriti del programma rispetto a quelli


rivali
1. Capacit predittive
2. Tempo di degenerazione (lettura storia
elettricit p.92)

I paradigmi di Thomas Kuhn


the structure of scientific revolutions 1962

Fisico, si dedica alla storia della


scienza e riflette sui suoi preconcetti
sullo sviluppo della scienza
Ricerca di una teoria della scienza
compatibile con realt storica:
Carattere rivoluzionistico del progresso
scientifico: abbandono di una struttura
teorica e sua sostituzione con unaltra con
quella incompatibile
Adesione ad un paradigma di comunit
scientifiche (scienza normale)
Sviluppo organizzato in:

Pre-scienza
Scienza normale
Crisi
Rivoluzione
Nuova scienza normale
Nuova crisi

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