Anda di halaman 1dari 86

TEORIADIFFONDA

AMENTTIDIELLETTRO
ONICA
LEZIONE1
ElettrronicaAn
nalogica:Introdu
uzione
Lelettronicalascien
nzadelconttrollodegli elettroni.Essasidivide
einduebraanche:
nalivarianoneltempo inmodoco
ontinuoelaa
elettronicaanalogicaa:sioccupadicircuitii ncuiisegn
puassumereunqualsiasivalorei nundatoisstanteditempo;
tensionep
lelettroniica digitale: tratta de
ei segnali eelettrici che
e possono assumere soltanto allcuni valorii
(predeterm
minatiefiniti)"legittim
mi"ditensioone,convenzionalmentteduevalorriutilizzandoilsistemaa
binario: "aalto" o "bassso" che so
ono associa ti ai valori logici "vero
o" e "falso"". In questo
o caso ci sii
riferisce a segnali bin
nari che in genere venngono sotto
oposti a op
perazioni loogiche booleane comee
l'AND,l'OR
ReilNOT.
Alcuni com
mponenti possono
p
esssere utilizzzati sia in ambito an
nalogico chhe in quello digitale,,
sfruttando
o diverse caaratteristich
he (es. MO
OSFET). In elettronica,
e
oltre ai coonduttori tradizionali,
t
,
sonosemp
preutilizzattiparticolarrimateriali dettisemicconduttori, chiamaticoosperch conducono
o
lacorrenteesoltantoseetrattatiinunmodopparticolaree
emigliorano
olaloroconnducibilitssericevono
o
energiadallesterno(ees.calore,luce).

Fisicadeeisemico
onduttori
Ilsemicond
duttoreintrrinseco(cio
opuro,sennzaaggiuntiidialtrespecieatomicche)perecccellenzaill
silicio (Si), formato daa una ripettizione perioodica nello spazio di una
u singola unit mon
nocristallinaa
tetraedricaa (bipiramid
dale). Latomo del siliccio tetravvalente, cio
ha quattrro elettronii nel guscio
o
piesterno
oeconogn
nunodiessipucreareeunlegamecovalente
econunalttroatomo.Datoche
un semico
onduttore, dalla teoria delle ba nde sappiaamo che essso presennta due tipi di bandee
fondamenttali: la banda di valen
nza, a bassso livello en
nergetico, in cui gli ellettroni son
no legati aii
nuclei atomici e la banda
b
di co
onduzione, ad alto livvello energ
getico, in ccui non son
no presentii
mapossono
otransirein
nessaseoppportunamenteeccitati).Ilgapennergeticotrrabandadii
elettroni(m
valenza(Bd
dV)ebandaadiconduzione(BdC)caratterissticanotadiiognimate rialeevariaaasecondaa
della temp
peratura. Per il silicio, allo zero assoluto,
di circa 1.17
1
eV, m
mentre, a te
emperaturaa
ambiente((27C),cirrca1.12eV.Essorapppresentato
oneldiagrammaabannde,utilepe
erlostudio
o
deilivellieenergeticideellaBdVed
dellaBdC:

1
1

Gli elettroni possono esistere solamente in livelli energetici con


o
, mai in livelli
compresinelgapenergetico.SesitrovanoinBdV,essisarannolegatiainucleiatomici,mentre,se
si trovano in BdC, si comportano come cariche libere (U=0). Normalmente, ad una certa
temperatura,lenergiainvarianteseconsideriamovaripuntichegiaccionosuunarettaparallela
allasse x. Quando un elettrone della BdV eccitato ad esempio termicamente, esso acquisisce
unenergiasufficienteperpassareinBdCediventareunacaricalibera.Inquestocasosilibererun
posto (legame) nella BdV che potr essere riempito da un altro elettrone. Questa vacanza
elettronica viene chiamata lacuna (indicata con h+) e si comporta ai fini matematici e statistici
comeunportatoredicaricaugualeedoppostaallelettrone.Perfacilitareiconcetti,siconsiderer
la lacuna alla stregua di una carica libera di muoversi nella BdV, anche se, potendo spostarsi
solamenteconlarotturaelaformazionedilegami,avrmenomotilitrispettoallelettronenella
BdC (lo vedremo meglio pi avanti). Trattiamo ora della Legge dazione di massa, scoperta da
Einstein e valida per ogni semiconduttore: dato un semiconduttore intrinseco (non drogato) in
equilibriotermodinamico(senzalapresenzadienergieesternequalilad.d.p.,ilcaloreolaluce),
indicandocon laconcentrazionedielettroniinBdCecon laconcentrazionedilacunein
BdV,allorarisulta
,dove rappresentalaconcentrazionediportatoriintrinsecaed
una costante nota del semiconduttore
. Per un semiconduttore
intrinseco
.Unsemiconduttoreintrinsecodipersuncattivoconduttoredicorrente;
quindi,perrenderepossibileilsuoutilizzonecessariodrogarlo(aggiungerecioimpurezze)per
migliorarnelaconducibilit.Esistonoduetipididrogaggio:ildrogaggion(ndoping)adonatorieil
drogaggio p (pdoping) ad accettori. Il primo consiste nellinserire specie atomiche pentavalenti
(conunelettroneinpinelgusciopiesternorispettoalsilicio),tralequalilapiutilizzatail
fosforo(P).Unaltroelementosarebbelarsenico,ma,datalasuatossicit,preferibileevitarlo.Il
drogaggio p, invece, consiste nellimmettere, al momento della fabbricazione, specie atomiche
trivalenti(conunelettroneinmenorispettoalSi)qualiilBoro(B)oilGallio(Ga).Nelprimocaso
vieneaumentatoilnumerodielettroninellaBdC,mentrenelsecondoquellodilacuneinBdV.Se
indichiamocon ilnumerodiatomidifosforopercentimetrocubicoecon quellodiatomidi
.Esaminiamoorailcasondoping:inquestasituazione
Boro,alloraavremoche
0 quindilequazionesiriducea .Tipicamente ~10 .Datoche losi
scegliealmomentodellafabbricazione,notoassiemea ;inquestomodopossibilecalcolare
p:

.Analogamenteaccadaneldrogaggioditipop,mainquelcasosonomoltodipile

lacuneinBdVcheglielettroniinBdC.Inentrambiicasisidicechelaconduzioneunipolare,cio
cheavvienequasiesclusivamentetramiteelettroni(ndoping)olacune(pdoping).

LEZIONE2
Dato un livello energetico arbitrario, qual la distribuzione di elettroni per questo livello? A
questadomandarispondelastatisticadiFermiDiracgrazieallafunzione

,dove

lenergiadiFermiperunsemiconduttoreintrinsecoe lacostantediBoltzmann.Come
possibilenotaredalgrafico, corrispondeallivelloenergeticomediotra ed .
2


AT=0,tutttiglielettronisonoinB
BdV,infatti

0,mase

,comee

sispiegaquestofatto
o,datocheaabbiamoafffermatochenonposssibiletrovaareelettron
nitraBdVee
BdC? E po
ossibile perrch questaa distribuziione non tiiene conto della denssit di statii energeticii
presenti;in
nfatti,inqu
uestocaso, ladensit nullaeilprodottottraladensitte
zero.Se,,
infine,
:
1, infatti cerrta la pro
obabilit dii trovare elettroni nello BdV..
acheparlia modindo
opingchedii
Consideriamoorailcasoincuiisemiconduuttorisiano drogati.Sia
di FermiD
pdoping, la distribu
uzione di probabilit
p
Dirac diven
nta

, dove

rappresenttalenergiadiFermidelsemicondduttoreesttrinseco.Seildrogaggi oditipon,cisar
piprobab
bilitditrovvareelettroniinBdCchheinBdVelenergiadi Fermisar pivicinaaallaBdC.

Perildrogaaggioditipo
opilco
ontrario.

, di
d conseguuenza abb
biamo chee

In condizzioni intrin
nseche sappiamo chhe

p) abbiaamo:

; mentre
e per semicconduttori eestrinseci (ssia n chee

e sostittuendo

. An
nalogamentte per p:
drogaton
nsiha:

dalla formula preceedente abbiamo chee


. Ad esempio,
e
peer un semiconduttoree
3
3


Se vogliam
mo calcolaree la differe
enza di eneergia tra

ed

, sapendo
s
chhe

, risolviamo
o

.Siprocedean
nalogamentteperisemiconduttrid
drogatip..

oradellapo
olarizzazionedirettadiiunsemico
onduttorein
ntrinseco.I nquesteco
ondizionisii
Parliamoo
hailfenom
menodidrrift(derivaa)deglieletttroniverso
oilpolopossitivoedel lelacuneversoquello
o
negativo.LLadensitd
dicorrentedidriftneissemicondutttoristata
astudiataddaEinsteine
eformulataa
| |
| |
| |
comesegu
ue:

, dove laacaricadellelettrone,,

e
e
laconceentrazioned
diportatoriidicarica,e ilcampoelettricoallinternodeelSie / lindicedii

mobilit eelettrica deegli elettroni/lacune, che dipendono dal materiale e dalla temperatura..
Essendono
otituttiiteerminidelle
equazione, | |

s ,doves siddefinisceco
onducibilit
del semiconduttore intrinseco ed moolto bassa (infatti i semiconduuttori intrin
nseci sono
o
inutilizzabiili in elettrronica). Divverso il ccaso del drogaggio (ssia p chee n): perr ndoping,,
| |
lequazionee diventa
,eessendo , dove | |
s ; mentre
m
perr
| |
pdoping d
diventa
, esseendo per gli elettron
ni molto pii mobili delle lacunee
( 2.5 3 , rissulta: s
s
s .. Questo perch
p
le lacune hannno inerzia maggiore,,
potendosi muovere solo
s
sugli orbitali,
o
al ccontrario de
egli elettron
ni, complettamente lib
beri in BdC..
solounodei duecontrib
butialmovvimentodellecariche; infattivi ancheilco
ontributodii
datod
dalgradientedellaconncentrazion
nedicariche
e.Quandossieffettuaildrogaggio
o
diffusione
diunsemiconduttoreevengonossparatiioni BoP,iquali,unavolttaentratinnelreticolo,riesconoaa
mminomeddio).Lacon
ncentrazionesarmagggiorenellaprossimit
percorrereeuncerto(liberocam
dellafacciaasucuison
nostatisparatigliatom
miediminu
uirmanma
anochesipprocedeinprofondit..
CiimplicaacheNAoN
NDnonsono
ougualmenntedistribuitilungolassexeladdistribuzione
esiassumee
approssimativamentee gaussiana. Questa ddifferenza di
d concentrrazione proovoca un gradiente dii
diffusione,, ovverosia si creer una
u correntte di portattori di caricca opposta al gradientte stesso. Ill

secondoco
ontributo(d
didiffusione
e)datodaa:

,do
oveilmenoostaadindicarechelaa

direzione della corrente opposta al gradie


ente. Nel caso di ndoping abbiamo
o
,ilsegno statomodificatopercchperconnvenzioneladirezionee
dellacorreentedieletttronioppostaaquelllafisica.Inconclusion
ne
/ .DneDpsii
chiamano coefficientti di diffusio
one e dipeendono dal materiale e dalla teemperatura;; essi sono
o
presentisu
uunatabella,mavale
ecomunqueelaseguenterelazione
e:
che

2
2.5/3

,daci
sideducee

.
4
4

Giu
unzionip
pn
La giunzione pn si realizza
r
bom
mbardando un wafer di silicio drogato p (nn) con ioni di fosforo
o
(boro).App
penasiform
malasudde
ettagiunzioone,glielettronidegliatomipenttavalentipassanonellaa
parte p, laasciando sco
operti gli io
oni fosforo;; mentre le
e lacune passano nellaa parte n crreando ionii
boro.

La regionee compresa tra


e si chiam
ma regione di carica spaziale, cioodi cariche fisse. Perr
diffusione lelacuned
daptendonoademigrrareverson
n(eviceverssaglielettrroni),mentrrelelacunee
presentiin
nnsonoattrattedagliioninegativvipresentiiinpecrean
nounacorreentedidriftt(viceversaa
per gli eleettroni). See non viene
e applicataa una differenza di potenziale,
e si haa
equilibrio. Sevieneap
pplicataunaadifferenzaadipotenzialesiavrunosquilibbriotraleco
orrenti:perr
,menntreperinvversa
.Datochei ninversaiportatoridii
polarizzazionedirettaaaumenter
carica sono minoritarri, la corren
nte sar baassissima e viene conssiderata nuulla; mentre
e in direttaa
ornitadalggeneratore ditensioneefaappiattirelabarrie
eradipotennzialedellaaregionedii
lenergiafo
caricaspazziale,consentendoilpaassaggiodi corrente,ccausatadap
portatoridi caricamagggioritari.Dii
seguitovieeneriportattoildiagram
mmaabanddediunsem
miconduttorreintrinsecoo.

E0rappreseentalenerggiadiunele
ettronecheesitrovainffinitamentelontanodaallaBdC,

laffinitellettronicaee
lafunnzionelavo
oro.Tracciam
mooraildi agrammaaabandeperr
lagiunzion
nepn;inqu
uestodiagraammavannnorispettate
eleseguentticondizionni:

E0d
deveessereeunafunzio
onecontinu aemonodrroma(mono
otona)nelloospazio;
Egee sonocostantidelmateriale.

5
5


Dal diagramma si deduce che i portatori ddi carica maggioritari sono bloccaati da una barriera dii
potenziale e solo po
olarizzando direttamennte la giun
nzione si otterr un aappiattimento di talee
barriera.Essa,invece,,incrementatadalla polarizzazioneinversa
a.Lecurveddellebande
edivalenzaa
e di cond
duzione son
no necessaarie perch non si crei
c
disconttinuit tra di esse (ffisicamentee
impossibilee).Lenergiaadellelettrroneallinfi nito(E0)se
eguelandam
mentodellaaBdCrispettandocos
entrambelecondizion
ni.

LEZIONE3
Diodiaagiunzio
onepn
Lagiunzion
nepnlarggamenteuttilizzataineelettronica.Unodeiprimiepiseempliciutilizzzistatoill
diodo a giunzione. Essso costittuito da un a giunzione
e pn le cuii estremit proseguon
no come filii
conduttoriiedestrem
mamenteu
utileperconnsentireoim
mpedireilp
passaggiod icorrenteinunacertaa
direzione,oppureperrrettificareunsegnale oscillante,eccOsserrviamoora igraficirelaativiadunaa
giunzionep
pnrispetto
oalladensittdiportatooridicaricaa:

G
Giunzionepn

6
6


Deensitdicarrica
Dallafisicaasappiamocheilcamp
poelettrico

,dove

ilpottenzialeele
ettrostatico..

Vogliamoo
oracalcolarreilsaltodiipotenzialeetraxpedxn.Dallequ
uazionediPPoissonsappiamoche::
,dove

ladensitdicaricae lettrica

.Deerivandoin
n

laprim
maequazionne,siottien
ne:

secondareelazione,ab
bbiamoche
e
che

ed

;quind
di,per0

. Abbiaamo posto

laperm
mittivitde
elmaterialee

.Esaminandolaa

,esssendo

sihaa

in quanto le cariche fisse hann


no la stessaa

concentrazzionedeipo
ortatoridiccaricainnanchese perunadivversacausafisica.Analogamente,,

0risu
ulta

per

,inqu
uestocasoabbiamomeessoilsegno
omenoperr

indicarech
heunaco
oncentrazion
nediionin egativi.In
manteneree
la
co
ontinuit
della
0

0sihailpiccodiccampoeletttricoe,perr
fun
nzione,
si
imponee

. Cii sta a significare che aumentando ill

drogaggiodiunadelleeduesemiggiunzioni,siamplialaregionedica
aricaspaziaaledellaltraa.

Integrando
o il campo elettrico in

e mooltiplicando
o tutto per meno, ottteniamo il potenziale::

7
7

Epossibileedimostrarreche

eilsalto
odipotenziale,dettoppotenzialed
dibuiltin

Analisicircuitalledeldio
odoagiu
unzione
Ildiodoclaassicoindiicatoneicirrcuiticonquuestosimbo
olo:

Mettendo a sistema le varie re


elazioni sinnora studiate (legge di
d Poisson,
ottienela relazionedilatodeldiiodo,che laseguente:

, ecc) sii

,,dove lacorrentee

inversa di saturazione (valore costante


c
peer ogni diodo), che co
orrisponde al massimo
o valore dii
corrente cche pu sccorrere nel diodo pol arizzato inversamente
e prima deella scarica a valangaa
(10
10
), hun
nparametrooempirico chedipend
dedalmateeriale(tipicaamente1o
o
2)e

25

latensionetermicca(tensione
egenerata dalcaloreaat=27C).IInbaseallaa

relazioned
dilatoposssibilecostrruireilgraficco

de
eldiodo:

Dal grafico
o si evince che, se polarizzato dirrettamente (I quadrante), il dioddo lascia sccorrere unaa
corrente, cche aumen
nta esponen
nzialmente al di sopraa di una ce
erta tensio ne di soglia (di solito
o
0.6 ).Aldisotttodiquestaasoglialaccorrentettrascurabile
e.Se,invecee,vienepo
olarizzatoin
n
c scorre (dovuta,
(
coome abbiam
mo visto, ai portatori m
minoritari) talmentee
inversa, la corrente che
bassa da eessere conssiderata nulla. Se la teensione neggativa aumenta oltre uun certo vaalore , laa
giunzione si rompe e
e si ha la cosiddetta
c
scarica a valanga.
v
Normalmen
N
te il diodo opera perr
tensioni m
maggiori dii , ma in alcuni ccasi (es. diodo
d
zener) pu esssere sfruttaata questaa
caratteristica. Riassum
mendo, il diodo
d
ha il compito di far passarre correntee senza quaasi opporree
resistenza,, se polarizzzato diretttamente; m
mentre la deve
d
blocca
are se polaarizzato inversamente..
8
8

Questecarratteristicheefannoscchelasuaraappresentazioneappro
ossimatapoossaesserefornitadall
seguenteggrafico:

Ciosicom
mportada cortocircuiitoperV>00edacircu
uitoaperto perV<0.N
Naturalmenttequesta
unesageraazionedelleecaratteristticherealiddeldiodo,p
percisipre
eferisceadoottarealtrimetodichee
sarannoillustratidiseeguito.

Modellodeldiiodoperrgrandissegnali
Prendiamo
oinesameiilseguentecircuito:

In questo caso facile capire che la polarrizzazione


diretta, ma in alcunee circostanzze non dii
erlo e poniamo lipoteesi che sia polarizzato
o
immediataa comprenssione. Facciamo finta ddi non sape
inversamente. In queesto caso la correntee che scorrre nel diod
do sarebbe bassissma e il verso
o
sarebbean
ntiorario.Percomoditdicalcoloo,sostituiam
moildiodo
oconunareesistenza divaloree
moltoelevvato ~10
10 :

Attuandoq
questasostituzione,ilccircuitodiveenta:

9
9


Pertanto,llacorrente chescorreneldioddosar

0,edessend
0
doilcaposuperioredii

positivvo, vuol dire


d
che, sostituendoo nuovamente il diodo, esso sarebbe polarizzato
o
direttamen
nte, il che
ASSURDO
O! Quindi, pper esclusio
one, la polarizzazione ssar direttaa. A questo
o
puntoproccediamoa calcolarelaacorrenteccheattraverrsaildiodo,considera ndolonellaasuaformaa
sostitutiva:

Comepo
ossibilenotaare,abbiam
mopostoinsserieunare
esistenza edungenneratoredittensione
invecedel diodo.Queestostato
opossibile perchilgrraficodeld
diodostattoapprossim
matocomee
lineareatrratti:

Oltre 0.6 il diodo


o consid
derato com
me una re
esistenza di
d valore molto bassso (infattii
tan

ed essendo ~9
90 risulta tan
.

0). Solitamente
S
e

10
00.Fattequesteconnsiderazioni,,facilecalcolarelacoorrenteche
escorrenell
10
0

diodo e la tensione ai suoi capi:

..

Supponend
do di porree una batteria da 9V ee una resisttenza da 1kk in serie al diodo, risulterebbee
.

8.235

0.008235
0
20

0.6

0.765 ; ci signifiica che

Vediamoo
oraqualisarrebberoivaalori e senonciffosseildiod
do:
9ee
sarebberomaggioridicircal8.5%
%,quindia ncoraentro
ovaloriacce
ettabili.

8.235 ..

,entrambii

Rad
ddrizzato
oreadun
nasemio
onda
Esaminiam
mooraunaltraapplicazionemoltoocomuned
deldiodo:ilraddrizzattore(orettiificatore):ill
finerend
dereunateensionealte
ernata(posiitivaenegaativa)solop
positivaon egativa.Perfareci
sufficienteporreildio
odoinserieadungeneeratoredite
ensionealte
ernata:

In questo circuito la corrente pu scorreere solo se


0, qu
uindi se
0

02
2 . IIn questo modo la funzione
f
ddonda della tensionee

diventa:

Imodellisttudiatisino
orasonovallidipergranndisegnali, cioselattensionedaatadellalim
mentatore
abbastanzaaelevata(tensionisup
perioria0.7V
V).

11
1

Modellodeldiiodoperrpiccolissegnali
Per piccolli segnali, in
nvece, il co
omportame nto diverrso ed ap
pprezzabile ad esempio grazie all
seguenteccircuito:

| e per prima cosaa si individu


In questo caso si pon
ne |
ua il punto di lavoro col
c metodo
o
della rettaa di carico: si considerra
0
0, in seguitto si impongono le alttre due rettte di carico
o
|
|e
|
|esitrovanoalttriduepunttilungolacurva
consideran
ndo
e
..
Infine,siapprossimallarcocomp
presotraidduepuntiesstremiadunarettaessiponequestultimain
n
unnuovossistemadirriferimentocartesiano conlorigin
necoinciden
ntecolpunttodilavoro.

LEZIONE4
Percalcolaarelatensio
onesulcariccoresistivo elacorrentechescorreinesso
sufficiente
esommareii
contributidelgenerattoreditensionecontinnuaedique
elloditensio
onealternatta:
1) Sip
passivailgeneratorediitensioneaalternataessicalcolano

LL

Calcoliamo il contributo
c
di tensionee e corrente
esul carico
o resistivo ddato dal generatore dii
nsionecontiinua:
ten
;

12
2

2) Il p
punto indiviiduato da

coostituisce il punto di lavoro Q edd conside


erato comee

origgine degli assi della retta


r
cha aapprossima la relazion
ne di lato del diodo tra i puntii
e
.
3) Siccalcolailcoeefficienteangolaredelllarettatan
ngentealgraficonelpuuntoQchechiamato
o
con
nduttanzad
differenziale
e:
,

4)

lareesistenzaco
oncuisisosttituisceildiiodoincircu
uitidipiccoolosegnale.

Proced
diamoalcallcolodelco
ontributodiitensionee
edicorrenttesulcaricooresistivo RLdatodall
generaatoreditenssionealtern
nata:
;

5) Aq
questopunttoilvalorettotaleditennsioneecorrrentesulca
aricoresistiivo:
,

Circuitoc
C
clippero
oditaglio
o
Questoparticolarecirrcuitoserve
ealimitarellatensionesottounaccertasoglia::

13
3

Assumiamo
o
sin co
ome tensio ne alternatta e studiamo cosa suuccede nel circuito all
variaredelllatensioneenelpuntoA:se

risultacheildiodo
polarizzato
odirettamenteedicon
nseguenzauunacorrentte pusco
orrereinessso.

diodooffesicompo rtadacircu
uitoaperto:
Se,per,laatensionesscendealdisottodita lesoglia,ild

intalcaso
olatensioneeinuscita

Realizziamoorailgrafficodelland
damentodeellatensionediuscitaa
alvariarediiquelladin
ngresso:

14
4

Inquestoccasosiatttuataunidealizzazion edelcomp
portamento deldiodo, maincond
dizionirealii
la tensionee in uscita crescer e
e decrescerr leggermente al di sopra del valore limiite. Questo
o
circuitoserrveabloccaareglisbalziditension e.

Fe
enomenicapacitivvineidio
odi
Seildiodo
ocollegato
oinuncircu
uitooperannteincontin
nua,nonso
onopresenttieffetticap
pacitivi;maa
se preseente un geeneratore di
d tensione alternata, possono manifestars
m
si. Se la fre
equenza dii
oscillazionee bassa il fenomen
no menoo facilmente
e apprezzabile. Quinddi considere
eremo talee
evenienza solo per piccoli
p
segnali ad elevaata frequen
nza. A seco
onda che il diodo sia polarizzato
o
nte o inversamente si manifesterranno due differenti tipi di capaccit: di diffusione (nell
direttamen
primocaso
o)editranssizione(nelsecondo).LLacapacitditransizionesiindicacon

,doveA
A

la sezion
ne trasverssale della giunzione
g
e w la distaanza tra le superfici ddove sono presenti lee
cariche.Laacapacitdidiffusione
edovutaaalfattocheiportatoridicaricasttazionanoperuncerto
o
periododitemponelllaregione dicaricasppazialepercchgliioni tendonoaddostacolarrneilmoto..
Detto t il tempo di vita
v medio (in cui stazzionano), la capacit definita coome

,,

dove la resisteenza con cui viene a pprossimato il diodo per piccolli segnali. Il circuito
o
equivalenttediventa:

Breakdow
wn
Quandoaldiodovien
neapplicataaunatensiooneinversaoltreunce
ertovalore Vzksihalacosiddettaa
moltiplicazzione a vallanga, cio
vengono generati te
ermicamente portato ri di caricaa, che non
n
appenaatttraversano laregioned
disvuotameentourtano
ocongliion
nieromponnoilegamigenerando
o
ulteriori po
ortatori. Il fenomeno a cascataa e ci causa una fortte correntee. Nei diodi normali laa
giunzione pn si rom
mpe; mentre
e in alcuni diodi specciali chiama
ati diodi ze ner viene sfruttata
s
laa
capacit di mantenerre la tensio
one ai proppri capi cosstante anche se quellaa imposta supera
s
talee
valore.

LEZIONE5
Transiistoragiiunzione
ebipolare
e(BJT)
Itransistorrisonocom
mponenticircuitalifon damentali perlamagg
giorparteddeiprogetti.Essisono
o
costituitid
daunadopp
piagiunzionepn.
15
5


A secondaadi come vengono
v
po
olarizzate lee giunzioni baseemetttitoree bassecollettore, si hanno
o
quattrodivversimodid
difunzionam
mento.Lesseguentitrattazionirigu
uardanoitrransistornpn:

ZON
NA DI INTEERDIZIONE: BE polarizzzata inverssamente (offf), BC polaarizzata invversamentee
(offf),
0 ;
0. Inquestoccasoscorre
eunacorrentediintennsitsimile alla edii
con
nseguenzailtransistorsipuconssiderarespe
ento.

ZON
NA ATTIVA DIRETTA: BE polarizzzata direttamente (on
n), BC polaarizzata invversamentee
(offf),
0
0 ;
0.. E la connfigurazione
e pi usata
a per i traansistor. Gli elettronii
dellemettitoreevengono spintidalla batteriae,,essendosinotevolmeenteridottalabarrieraa
dip
potenzialed
dellaprimagiunzione, giungonon
nellabase;quiunaparrtediessisiricombinaa
e ggenera una piccola co
orrente . La maggio
or parte passa nel colllettore e genera
g
unaa
corrrente chesolitamen
ntecirca1100voltepigrandedi .

ZON
NA DI SATU
URAZIONE: BE polarizzzata diretttamente (on), BC pollarizzata direttamentee
(on
n),
0 ;
0.Inquestulttimocasosihaunlivellamentodeeldiagramm
maabandee
elaacorrentesscorreinmisuramaggioorenellelettrododiba
ase.

16
6

ZON
NA ATTIVA INVERSA: BE polarizzzata inverssamente (off), BC pollarizzata direttamentee
(on
n),
0 ;
0.Inquestoccasoilcolletttoresicom
mportadaeemettitoree
eviceversa,,
ma fisicamentte non ha ragion deessere, datto che molto
m
pi vvantaggioso
o utilizzaree
+
lem
mettitoreco
omepompaaelettronicaa,essendodrogaton .

Conven
nzionalmente il transistor si indi ca con que
esto simbolo nei circuuiti e le correnti sono
o
consideerateinverrsoentrante
enelcolletttoreenellabaseeusce
entedallem
mettitore.

Il transistor stato idealm


mente rapp resentato col modello di EberssMoll utilizzzando deii
generaatoridicorreentepilotattiincorrentte:

In queesto partico
olare caso le correntti si consid
derano con
nvenzionalm
mente tutte entranti..
Proced
diamooraco
olcalcolodellecorrenttiedelletensioniconleleggidiKiirchhoff:

conosccendolarellazionedilaatodeidioddopossiamo
oscrivere:

Questo
osistemaco
ostituisceilmodellopeergrandiseggnalidelBJT
T.

17
7

sonocorrrentidisatu
urazioneinvversaequin
ndihannounvaloremooltobasso((~10

0.98

);;

0.99 il guuadagno di corrente diretta


d
a baase comune (in corto
o

circuito
o);mentre

ilgguadagnodiicorrenteinversaabaasecomune
e.Proviamo
o
0 ,

acalco
olarelecorrrentideltraansistorpeerzonaattivvadiretta:

0,quindirisulta::

,ddove il guadagno
o

dicorreentedirettaa(~100 .
Fattequessteconsiderrazioni,po
ossibileporrrelecondizzionidizonaattivadireettapergraandisegnalii
.

,abbiam
mo posto

del BJT:
,

perch nnoi consideereremo

uscente. EEsaminiamo
o ora il casso di un ci rcuito semplice, in cu
ui sono preesenti solo resistori e
e
generatori di tension
ne continuaa; la rapprresentazione in elettronica diffe risce legge
ermente daa
quellausattainelettro
otecnica,maarisultacom
munqueinttuitiva:

Lemassestannoadindicarepun
ntiatensionnenulla,me
entreunalineettaperppendicolare
eadunfilo
indicaun
ngeneratoreditension
ne.Comeippotesidibassesisuppon
necheiltraansistorope
eriinzona
attivadirretta,essendoquestalafunzional itmaggiorrmenteusatta.Procediaamoquindialcalcolo
dellletensioniedellecorrrenticonle leggidiKircchhoffecon
nidatinotiideltransistor:

.
.

.
.

.
,

.
,

18
8

Nella seco
onda relazio
one sono presenti
p
soolo termini noti, quindi, se V
V ,
0.3V , ill
transistorinzonaatttivadirettaa;mentre,s eV V , ,allorapotrebbeessereinsaturazione,,
amenochedaicalcolinonrisultiunassurdoomatematico,chelocollocherebbbeininterd
dizione.

LEZIONE6
Alcuniiesempidicircuiitipolarizzzatori
or operi ne lla la magggior parte dei
d circuiti iin zona atttiva diretta,,
Abbiamo vvisto come il transisto
fungendod
daamplificaatoredipicccolosegna le.Esistono
otremodip
principalidiicollegamento:abasee
comune,aemettitoreecomunee
eacollettorrecomune((asecondadiqualeeleettrodosiacollegatoaa
massa). Di consegueenza esistono vari cirrcuiti cosiddetti polarizzatori, cioo che polarizzano ill
transistor determinan
ndone il fun
nzionamentto. Un esem
mpio que
ello che utillizza un gen
neratore dii
correnteco
ontinua:

InquestoccasofacileenotarecomelagiunzzioneBEsiapolarizzattadirettameenteacaussadelverso
o
della correente impossta dal generatore. E sufficiente
e quindi ch
he

,
affinchilttransistorsiainzonaattivadirettaa.Datocheigeneratoriditensionneutilizzatiproducono
o
solitamentte tensioni abbastanzaa elevate, ttali da creaare in C un potenzialee superiore
e a 0.3V, in
n
questecon
ndizionisip
puaffermaarecheiltraansistorsiasempreinzzonaattiva diretta.Ilp
problemadii
questocirccuitoche igeneratoridicorrenntecontinuaadidimenssioniedipootenzecosridottedaa
poterstareeinuncircu
uitononesistono!Aquuestoproble
emahaovvviatoWilsonncreandoilcosiddetto
o
specchio dicorrentee,uncircuitochesimuulaungene
eratoredico
orrenteconntinua,chepuesseree
regolatogrrazieadungeneratore
editensioneeeadunarresistenza:

19
9

Consideran
ndo i duee transisto
or identici ed effetttuando alccuni sempllici passagggi, risulta::
2 , sapendo chee

e po
oich
2

,essen
ndo

dicorrenteecontinuad
divalorepaariacirca

,, abbiamo::

.Ilcirrcuitosicom
mportada generatoree

,quindi,ccambiandoopportuna menteivaloridi

ee

di posssibileotteneerequalsiassicorrente. Dopoquesstabrevedigressione,ttorniamoaparlaredeii
1
circuitipolarizzatoriedosserviam
mounaltro esempio:
270 ,

0.7
0
0.3

0.0251

1
2..5351
2.51
2
0.3
0.7

4.96

Iltransisto
orinzonaattivadiretta.Se ffossestatoparia10V,sisarebbevverificatain
nterdizione..
egeneratoriditensionneconstesssovalorein
n
Solitamentteneicircuitidipolarizzazionesi hannodue
modulo, m
ma con segno opposto
o. Un esem
mpio delluttilizzo di tale forma c ircuitale fornito dall
seguenteccircuito:

I calcoli peer la maglia interna (quella


(
BE)) sono gli stessi
s
di prrima, ment re per que
ella esternaa
bisogner aggiungeree10Vditen
nsionedataadalgeneraatore
. Infinevediiamoquale laformaa
rappresenttativamagggiormenteu
utilizzatapeerlapolarizzzazionedeitransistor:

20
0

Quellalineeaorizzontaalestaadindicarecheiilgeneratorreditension
nepolarizzaasiailcolletttorechelaa
base. La d
difficolt po
otrebbe con
nsistere nell dover con
nsiderare la
a resistenzaa , che sinora non
n
avevamom
maiincontraatoinalcun
ncircuito.P erovviareaataleproblema,bastaconsiderarreilcircuito
o
diTheveninequivalen
nteallaporttaBmassa .Efacilenotarechela
aresistenzaaequivalenteugualee
a

,men
ntre la ten
nsione equuivalente
pari a

. Attuaata questaa

sostituzion
ne,icalcolid
dellecorren
ntisonoanaaloghiagliaaltricircuitistudiatisinoora.

R
Resistenz
zadingrressoere
esistenza
aduscitaa
Moltevolterisultautiileconsiderrareuncircuuito,anchecomplesso
o,comeunbblackbox,aaicuicapi
applicatau
unatensioneechepresentaunarresistenzad
dingressoedunadiusccita:

Calcolarelaresistenzadingresso
oabbastaanzasemplice:bastam
misurarela corrente chescorree
nelcircuito
oconsiderandolasezio
onealladesstradelgeneratoredittensione:

21
1


neratoredi tensione
Percalcolaareinvecelaaresistenzaadiuscita,bbisognapassivareilgen

porreunggeneratore ditensione
ealpostoddellaresistenza
nelcircuito
o:

eca
alcolarelaccorrente

chescorree

Tornando aconsideraarelospeccchiodicorrrentevistoiinpreceden
nza,possiibilesostitu
uirloconun
n
circuitoequivalented
diquestotip
po:

22
2

LEZIONE7
Spe
ecchiodicorrenttediWid
dlar
Pericircuiitidiscretisolitamenteutilizzatooilcircuito tipicodipo
olarizzazionnevistoinp
precedenza;;
mentre,neeicircuitiin
ntegrati,siu
utilizzanoinnaccoppiataailcircuitodipolarizzaazioneelospecchiodii
corrente.O
Oltrealmod
dellodiWilson,preceddentemente
eesaminato
o,esisteunaltrotipod
dispecchio::
lospecchio
odiWidlar:

Il principio
o di funzion
namento non differiscce molto dallo specch
hio di Wilsoon, tranne che per laa
resistenza
posta allemettitore di Q 1. Rivediam
mo i calco
oli in quessta nuova situazione::
dal modello di EbeersMoll pe
er la zona
a attiva diiretta, sapp
piamo chee

ln
n
ln
n

doppo alcuni passaggi


p
rissulta

.
.

Se n
nota, trovo in funzione di , la sostituisco in
e trovo in
n
funzionedi .Se,invece,impongo e ,,alloratrovver che
esoddisfile miecondizioni.

Mode
ellodelB
BJTperp
piccolose
egnale
miniamoilsseguenteci rcuitoincu
ui,oltrealge
eneratoredditensionecontinua,
Comeperidiodi,esam
presenteu
unpiccoloseegnalesinusoidale
:

23
3

Vogliamo conoscere la tension


ne duscita vo(t), ma non quella
a totale, d ata dalla somma
s
dell
o della ten
nsione continua e deel segnale,, bens solo rispettoo al piccolo segnale..
contributo
Chiaramen
nteoccorre comunqueeffettuare icalcolipe
erilcontribu
utodelgenneratoreincontinuain
n
modo da individuaree il punto di lavoro e i param
metri del modello
m
equuivalente. Assumendo
A
o

, passiviaamo il seggnale e ca lcoliamo


. In questo modo possiamo facilmentee

calcolarelaatranscond
duttanzadiffferenziale

e,coonoscendoilguadagno
o

differenziaale(perchperpiccolissegnali)direetto(dainggressoausccita)incortoocircuitoaemettitoree

comune

, possiaamo saperee il valore della resistenza diffferenziale in


i ingresso
o

.EEpossibile inoltrecalccolarelaressistenza

,esssendonota apriorila tensionedii

Early . A
A questo punto prese
entiamo il m
modello a ibrido

del BJT per ppiccoli segn


nali a bassaa
frequenza(inzonaatttivadiretta)):

Il generato
ore di corrente pilo
otato dalla tensione ai
a capi della resistenzza differenzziale con laa
transcondu
uttanza diffferenziale come fatttore di pro
oporzionalitt. Inseriam
mo ora taale circuito
o
equivalenttenelcircuittooriginario:

faacile

notare

come
, sup
pponendo

ddi

co
onseguenzaa

~0 abbiamo::

. In conclusione il B
BJT si com
mporta com
me amplificcatore di tensione
t
dii
guadagno

maacontensioonediuscitasfasatadi 180rispeettoallingre
esso.

24
4

LEZIONE8
IlBJTcomeam
mplificattoredise
egnale
In elettron
nica si lavorra spesso con segnali trasmessi anche
a
da grandi distannze, i quali arrivano a
a
destinazion
ne con un
nintensit notevolmennte ridottaa rispetto a
a quella d i partenza. E quindii
necessario
o amplificare tali segnaali per rendderli fruibilii allutilizzatore finale.. A tal scop
po vengono
o
utilizzati gli amplificatori di segn
nale (solitam
mente transistor) i quali possonoo essere sch
hematizzatii
nelseguen
ntemodo:

Inquestoccasolampliificatoreideale,infattti,essendolaporta avuoto,rissulta
;inoltre,,
tuttalad.d
d.p.delgen
neratoredittensionepillotatointensionecade
eaicapideelcarico,quindirisulta::


. Inuscitasiiotterrebbeeesattamentelatensione mo ltiplicatadiiunfattoree
, chein questo casso coincidecon il gua dagno di te
ensione

. Nellaa realt sap


ppiamochee

non esistee nessun dispositivo che


c
amplifiichi la tenssione senza
a perdite ddate da re
esistenze in
n
ingressoed
dinuscita.Schematizziamodisegguitounam
mplificatorereale:

In questo caso

rispetto al caso ideale, infatti il guadagno diventa

,quinddi

risultaa diminuito
o

. Da ttale formulaa si deducee

moamplificcatoreneccessario elevato, elevatae bassa.E


Esaminiamo
o
cheperavereunottim
di seguito i vari circu
uiti di polarrizzazione i n cui il BJTT utilizzatto come am
mplificatore
e di piccolo
o
segnale.

mmonemittter):
StadioCE(com

25
5

Perrprimacosaasipassivailpiccolos egnaleequ
uindiilcond
densatoressicomportadacircuito
o
apeerto, dato che
c prese
ente solameente il conttributo in continua.
c
Coome abbiam
mo visto in
n
preecedenza, calcoliamo
c
lequivalentte di Theve
enin alla porta basem
massa e di seguito laa
corrrente ,doveconQ
Qindichiamooilpuntodilavoroche
eassumere mocomeo
originedeglii
assi al fine di studiare il BJT per piccolo seggnale. Proccediamo coon la sostittuzione dell
mo
odelloperpiccolisegnaalidelBJT:

Abb
biamoassunto
0.
0
,doove le
equivalentee
delparallelottra e .Ilguadagnno
,q
quindielevaato.Calcoliamooralaa
e
resistenzainingresso equellainuscita :
oppure
e
..
La resistenza in ingresso
o bassa ee quella in uscita ele
evata, ma iil guadagno
o alto, dii
con
nseguenzalamplificato
orebuonooperalcuniversi,map
pessimoperraltri.

StadioCEcondegenerazionediemeettitore:

Unaavoltacalcolati

Con
nsiderando

, ,

e soostituiamoiilmodelloapibrido:

iilguadagno
oleggerm enteinferio
orerispetto
o

a p
prima.
nde e ci sta bene, m
ma anche
gran
grande,ilchelorendeun
ncattivoam
mplificatore..

26
6

StadioCC(com
mmoncollecctor):

Unaavoltacalcolati

Abb
biamo supp
posto

, ,

e soostituiamoiilmodelloapibrido:

~ , cio si compoorta da inseguitore dii

ten
nsione, non
n amplifican
ndo per nieente il segnale; mentre un otttimo amplificatore dii
corrrente

alta e vaa bene,

basssaedperrfetta.

LEZIONE9

StadioCB(com
mmonbase)):

27
7

Unaavoltacalcolati

Abb
biamosupp
posto

, ,

e soostituiamoiilmodelloapibrido:

ee

..

Inq
questocaso
oabbiamou
unbuonam
mplificatoreditensione mapessim
modicorrente.
StadioCEpolaarizzatocon unospecchhiodicorrente:

Con
noscendoapriori

e
e possiam
mogicalco
olare

posssiamo anch
he calcolare
e ,
equ
uivalente,o
ossia:

dattoche

.Dico
onseguenzaa

e e sostitu
uire lo speccchio di corrrente col suo
s circuito
o

Sosstituendoorrailmodelloperpicco losegnaleaabbiamo:

28
8

Aveendo passivvato tutti i generatorri indipend


denti, il circcuito risultta identico al CE con
n
deggenerazioneeesirisolve
eanalogam ente.

BJTTincascata
Dei vari aamplificatorri esaminatti sinora nnessuno spiicca per re
endimento, necessaario quindii
utilizzareu
unmaggior numerodiitransistor perottene
ereunampllificazionessensibilmen
nteelevata..
Ad esemp
pio ponendo due stad
di CE in caascata (luscita di uno
o stadio cooincide con
n lingresso
o
dellaltro):

Quantovaleinquesto
ocasoilgu
uadagnocom
mplessivo? Perrispondereatale domandao
osserviamo
o
ungenericcoamplificatorecostitu
uitodaNstaadiincascata:

Volendo ccalcolare leequivalente


e di Thevennin alla porta AA rissulta:
;
. Dop
po aver efffettuato la sostituzionee, se calcolliamo il nuo
ovo equiva lente di Thevenin allaa
porta BB, abbiamo
o:

calcolare iil guadagno


o totale pe
er questo ccircuito ottteniamo:

e cos via.. Volendo


o

. Per un
n

singolo gu
uadagno si ricorre allaa formula ddello stadio
o corrispond
dente. Norrmalmente nei circuitii
amplificato
orisihaunostadiodi ingresso,N
Nstadidigu
uadagnoe unostadio diuscita.LLostadiodii
ingressohaailcompito
odiadattarreilsegnaleeiningresso
oallacircuiteriainternna;mentrelostadiodii
uscitadeveeconformareilsegnale
eamplificattodaglistad
didiguadag
gnoalcaricoo.

29
9

A tale sco
opo gli stad
di di guadagno sono ccostituiti so
olitamente da CE e C E con dege
enerazione,,
mentre lo stadio di uscita da un
u CC, chee non influiisce ulterio
ormente su l guadagno
o e ha unaa
resistenza diuscitam
moltobassa..Esaminiam
molatransccaratteristiccaI/Odelloostadiodiu
uscitadiun
n
amplificato
oreditensio
one:

La tension
ne di uscitaa non pu superare qquella di alimentazione per il seecondo prin
ncipio dellaa
termodinamica, quindi, se il guadagno m
maggiore di
d uno, la retta
r
ruoterr in senso
o antiorario
o
e adunnatensionediingresso
o
rispettoalllaposizioneediguadagnounitariooeintercettterillimite
minore;ci
causeru
unadistorsionedelseggnale.Perq
quantoriguardalostaddiodiingre
essoinvece,,
se esso haa un guadaagno magggiore di 1, pu essere
e accettato
o, ma devee anche ab
bbattere glii
eventuali disturbi, altrimenti
a
nel
n processso di amp
plificazione si increm
menteranno anchessi..
Solitamenttesiutilizzaacomestadiodiingres solacoppiaa(ocella)differenzialee:

Ilcircuitopolarizzattodallospe
ecchiodicoorrente,da VCCedeve
entualment eda
Q1=Q2,quindi:

ln

ln

. Supponiamo
o

ln
30
0

Quando
,larelaazionedivenntaapprosssimativamentelinearee,masolosse
0ii
due rami sono ugu
ualmente conduttivi.
c
Ci signiffica che il segnale iin entrata crea uno
o
sbilanciam
mento tra lee due correnti. Lo st udio effetttuato sinora valido per grandi segnali e
e
assumendo
o contin
nua,mailveroutilizzodellacelladifferenzialeperpicccolisegnaliatensionee
alternata. Inquesteccondizionilacellaampplificailseggnaledienttrata,man onilrumore(assunto
o
nalecostantte),ilqualevieneincre mentatodipochissimo
orispettoa llinformazione.
comesegn

LEEZIONE10
Torniamo pertanto ad esaminarre la coppi a differenziale assumendo
, conssideriamo ill
segnale d
differenzialee in ingressso (
odo comunne in ingresso ( )::
e il segnaale di mo

allostessomod
doperquellliinuscita

.Inquuestomodo
opossibilee

rappresenttare i segnali in ingre


esso e in uuscita come
e combinazioni del moodo differe
enziale e dii
quellocom
mune

.Perpicccolisegnali lacoppiadifferenzialee

sicomporttainmanieralineare, pertanto possibileapplicareilp


principiodi sovrapposizionedeglii
effetti:

dove
d
il term
mine

indica il guad
dagno delluuscita iesim
ma rispetto
o

allingresso
ojesimopassivandogglialtriingrressi.Sesup
pponiamo

alloraa
31
1

sicuramente avremo
dove

. Combinaando i siste
emi si ottie
ene

il guadagnno di modo
o differenziale,

guadagno di modo comune,


c
modo com
mune e
differenziaale.Gliultim
midueterm
mini(

ill

il gua
adagno da modo differenziale a
a
e

il guadagno da moodo comun


ne a modo
o
)sononu
ullise
e
enoii

considererremosemprretalecaso
o.Leequazioonisiriduco
onoatalessistema

,pertanto
o

sufficien
nte calcolarre
e , consideerando solo
o due circu
uiti anzich quattro col
c metodo
o
tradizionalle. Ad esem
mpio, se co
onsideriamoo due gene
erici segnali e , scomponiamo i duee

segnali nella parte diifferenziale ed in quel la comune

edd esaminiam
mo prima ill

mododiffeerenzialeed
dinseguitoquellocom
mune:perilramoincuiilatensioneediingresso
opositivaa
(

, si avvr

negativa (

uscente dallemettitore; mentre pe


er il ramo in cui la teensione di ingresso

), si avvr

entrrante nelleemettitore. Dato che le due tenssioni in inggresso sono


o

uguali in m
modulo, ancche le due correnti d emettitore avranno la
a stessa inteensit. Per la LKC, nell
nodocheu
unisceidueeemettitoriallaresisteenza ,unavoltapasssivatoilgenneratoredicorrente,sii
avr
,m
ma,essendo
o
, risulta
0,cionon
nscorreco rrentein ,pertanto
o
sipuvirtu
ualmentestaccaredalcircuitoecconsiderare
eilpuntodigiunzioneetraiduee
emettitoriaa
massa.Fatttaquestacconsiderazio
one,facileenotarecomeilcircuitosiaperfeettamentessimmetrico,,
possibilee perci co
onsiderare soltanto m
mezzo circu
uito ed efffettuare i calcoli, che
e varranno
o
ugualmentteperlaltramet.Sesiprocede inquestam
maniera,cisiritrovaneelcasodellostadioCEE
ed semp
plice calcolaare il guadaagno, che ccoincider con
c
. Ora
O consideeriamo inve
ece il modo
o
comune: in tal caso le correntti saranno sempre identiche in intensit m
ma entram
mbe uscentii
c
2 e la ten
nsione su sar
2
. E
E possibilee
dallemettitore, per cui
sostituirelaresistenzaacondueresistenzeddivalore2 ,infattisihalastesssatensioneailorocapii
chesiavreebbeconlasingolaresistenza:

Adesso il ccircuito diveenta nuovaamente sim


mmetrico e quindi analizzabile solltanto per met
m
comee
uno stadio
o CE con deegenerazion
ne di emetttitore. Il gu
uadagno di tale stadioo coincider con
..
Sappiamo che il guad
dagno con degeneraziione infe
eriore a que
ello senza ee che il seggnale cui

associatoilguadagnominoresolitamenteundisturbo
ocheagisce
ecometenssionecontin
nuasuiduee
ingressi.In
ntroduciamo
opertanto ilRapportoodiReiezio
onediModo
oComune

,tanto
o

pigrandee,quantopiilsegnale
esarripullitodalrum
more.Incon
nclusionesiipuafferm
marechelaa
coppia diff
fferenziale amplifica abbastanza
a
i segnali alternati,
a
ma,
m soprattuutto, lascia pressoch
32
2

invariati qu
uellicontinui come il rumore ed perfetta come stadio di ingressso. Consideriamo perr
esempioilcasoincuiallingresso
o1siaappli catounseggnale
elingressoo2siaamasssa:

Abbiamo

,diconseeguenza

.Dalletabe
ellesuivarii

stadisiricavanofacilmenteiguadagni
e
,rissolvendoco
osilprobleema.Oppurrecisipu

trovarenelcasoincuiaidueeletttrodidibassesiaappliccatounsegnale
iinquestom
modo:

Intalcaso

0,datoche

Caaricoattiivo
Neicircuitiiintegratinecessario
oridurrealm
minimolarreaoccupatadaivaricoomponentielettronici,,
ma, se voggliamo otteenere un gu
uadagno buuono, ad essempio, da un amplificcatore CE, dovremmo
o
aumentaree il valore della resisttenza ssino ai M. Ci comp
porterebbe un grande
e spazio daa
occuparen
nonvabenee.Perovviareatalepr oblema,siu
utilizzailco
osiddettocaaricoattivo,uncircuito
o
polarizzato
orechealccontempofu
ungedaressistenzadiu
uscita.Une
esempioco munelo specchiodii
correntecostituitodaaiBJTpnp. Siutilizzannoipnpinvvecedeglin
npninmodoodapoter immetteree
correnten
nelcollettorreequindi polarizzarloo,inoltre coincideccon dell equivalente
ediNorton
n
dellospeccchiodicorreente,chehavalorediqqualcheM
comecifa
acomodopperinostriffini.

33
3

LEEZIONE11
Amplifica
A
atoriOpe
erazionali
Nella lezio
one 8 abbiamo esamin
nato il com portamento
o di un amplificatore ideale e di uno reale..
Volendoso
ostituireuncircuitoam
mplificatore conunOpAmp,otten
niamo:

SelOpAm
mpconsideeratoreale,,alloraessooequivale
enteataleccircuito:

Se,invece,,consideratoideale,allorasiavrrquestociircuitoequivalente:

Abbiamo inoltre vistto come un


u amplificcatore ideaale sia ide
entificato dda guadagn
no infinito,,
ulla. Dalleq
quazione deellamplificaatore realee
resistenza dingresso infinita e resistenza duscita nu
, ponendo

0 si ha

11

, cio

partendo d
da un segn
nale a pote
enziale finitto si otterre
ebbe una tensione
t
di uscita infinita, il chee
violerebbeeilsecondoprincipiod
dellatermoddinamica.P
Perovviarea
ataleprobllema,dobbiamoporree

0 , in
n modo ch
he
0
. Ponendo
P
0
, sii
impone ch
he i due morsetti
m
sian
no allo stessso potenziale, cio si trovino inn condizion
ni di massaa
virtuale. FFatta questaa consideraazione, risuulta semplice risolvere i circuiti in cui son
no presentii
amplificato
ori operazio
onali ideali. A secondda dellutilizzzo dell Op
pAmp allinnterno del circuito,

possibilereealizzarediffferentiope
erazioniutilliaipidive
ersifini:

34
4

AM
MPLIFICATOR
REINVERTE
ENTE

Ilnodocheco
ongiunge e deveeaverelasttessatensio
onedelmo rsettoposittivo,quindii
0..Sapendocchelopam
mpideale,alsuointe
ernopreseenteunare
esistenzadii
ingressoidealm
menteinfin
nita,pertanttononscorrrecorrente
etrailmorssettopositivoequello
o
neggativo. Scrivviamo quin
ndi la LKC:

. Se

,,

allo
orainuscitaasiavrun
naversioneeamplificataeinvertitadellaten sionediinggresso.Oraa
con
nsideriamo ilcasoreale,intalcassononbisognapiimp
porrelamaassavirtuale
eebisognaa
fareeicalcolico
onsiderando
ounaresisttenzainingressoeuna
ainuscita:

AM
MPLIFICATOR
RENONINV
VERTENTE

SOM
MMATOREINVERTENT
TE

35
5

TE
INTTEGRATOREEINVERTENT

DER
RIVATOREINVERTENTE
E

LEEZIONE12
Tra
ansistoriiaeffettodicam
mpo
I transisto
ori a effetto
o di campo, in brevee FET (Field Effect Transistor), sono una particolaree
categoria di transisto
or, che sfru
utta leffettto del campo elettrico
o, generatoo al loro in
nterno, perr
permettereeilpassagggiodiportattoridicaricaa.CisonotrretipiprincipalidiFET::

JFET(JunctionFieldEffecttTransistorr)
MO
OSFETadarricchimento
o(MetalOxxideSemico
onductorFie
eldEffectTrransistor)
MO
OSFETasvuotamento(MetalOxiddeSemicond
ductorField
dEffectTrannsistor)

Ognunodiessiasuaavoltadistinguibilein negative(n
n)epositive
e(p).Ipi utilizzatiinelettronicaa
(siaanaloggicachedigiitale)sonoiiMOSFETa darricchim
mento.PerprimitratterremoiJFET..Ilsimbolo

circuitaled
deiJFET:p
perilnegatiiveeperilpo
ositive.IJFEETsonoutilizzati
solamentee nellelettro
onica delle microondee e pertantto si troverranno raram
mente nei circuiti chee
studieremo
o.

36
6

Osserviamodiseguito
olarappresentazionessemplificataadiunnJFE
ET:

daunwaferdisilicioddrogaton,cchepresenttaduesupeerficimetalllicheailati,,
IlnJFET costituitod
cui sono ccollegati lelettrodo di source e qquello di drain.
d
Sulla superficie superiore e
e su quellaa
inferioreso
ntidueulterioristratim
metallicico
ortocircuitattichecostittuisconoilggate.Primaa
onopresen
dieffettuarelametallizzazionesuquesteulltimeduesu
uperfici,bissognacrearredelletascchedrogatee
+
do da migliorare la conduttivit
c
. La zona delimitata dalle due tasche e dalle barree
p , in mod
metalliche D e S vieene chiamaata canale ed in esso
o scorreran
nno i portaatori maggiioritari chee
genererannolacorrente.Essend
dopresenti duegiunzionipn,sifformerannoodueregio
onidicaricaa
spaziale.SepolarizziaamoinversaamentelaggiunzioneG
GSconuna
0,loospessore diciascunaa
regione dii carica spaziale aum
menter e iil canale nel quale possono
p
scoorrere gli elettroni
e
sii
restringer(infattino
onpossonotrovarsicarricheliberenelleregio
onidisvuotaamento).Po
olarizziamo
o
oraanchelagiunzioneeDSconuna
0
0;leregionidicaricasp
pazialeaum enterannodispessoree
neipressid
dellelettrod
dodidrain,,restringen doancorad
dipiilcanaleesiform
merunacorrente

direttadaldrainalso
ource(e dalsourcealddrain).Intaalcasolosp
pessore2b((x)delcanalenonsar
picostanttelungolaassex,mavvarieraseccondacheccitroviamoneipressiddelsourceo
odeldrain..
Ponendo
costantte, se aume
entiamo (inn negativo)
, arrive
eremo a unn punto in cui le duee
regionidiccaricaspazialesitocch
herannoeccicomporrterlachiu
usuratotaleedelcanale
e(
0)..
La tension
ne
olttre la quaale il canaale rimane chiuso definita ttensione di pinchofff
(strozzameento)edin
ndicatacon
n (<0pernJFETe>0
0perpJFET
T).

37
7

Dal grafico
o si evince che, una volta
v
fissataa
, al crrescere di
da 0 alllinfinito si hanno tree
diversereggionidifunzzionamento
o:laregioneeohmica,in
ncuilarela
azionedilattolineare,laregionee
disaturazione,incui lacorrente
etendearaaggiungere unvalorecostanteeaaumentapo
ocorispetto
o
alla variazione di ten
nsione, e laa regione ddi breakdow
wn, dovuta alla rotturra della giu
unzione. See
o
costaantemente nulla e
leggermente superio
ore a zero, allora lo sp
pessore dell
ipotizziamo
canale rimane preessoch co
ostante ee lunica corrente presente quella di driftt
,a vendopostto
raggiunge un valore tale che

0, allora

.Se

aumentaee

e le varie equaazioni vistee

sinora non
n possono pi essere
e ritenute vvalide. La condizione per cui laa velocit di
d deriva

direttamen
nte proporzzionale a
risulta fisicamente impossibile, innfatti ora non pi

costante,m
madipendeeda

se
econdotale relazione

Esaminiam
moadessoiMOSFETad
darricchimeento.Essihaannosimbolocircuitaleesesono
nesesonop.Larappresentazzioneschem
maticadellastrutturad iunnMOSSFET:

Presounw
waferdisilicciodrogato p,sicreaanoduetasschedrogaten+.Aqueestopuntossiponeuno
o
stratodisilice(SiO2) sullasuperficiesuperiioretranne chesullettasche.Losstratodeveesserepi

e lamine dii metallo (ssolitamentee


sottile tra S e D, in corrispondenza di G. F atto ci, si pongono le
alluminio) sulle tasch
he e sullo sttrato sottilee di silice e
e costituiran
nno gli eletttrodi del transistor. Ill
essoform
matodauno
ostratodiM
Metallo,unoodiOssido edinfineill
nomeMOSSderivadalfattochee
Semicondu
uttore. Nel dispositivo
o reale prresente ancche un qua
arto elettro do, detto Bulk,
B
ma in
n
quasitutteeleconfigurrazionipo
ostoamassaaesiometttenellarappresentazioonecircuitale:

Nel MOSFFET (come in tutti i FET)


F
la connduzione dovuta al campo el ettrico che
e si generaa
allinternodeldispositivo.Poniam
moorailcaasoincuiilssourcesiaamassaassiiemealbulkkcoscomee
il drain e che sia preesente una
0. TTale d.d.p. causa la fo
ormazione ddi un camp
po elettrico
o
no presenti gli elettroddi. Se
bassa, lo
o
diretto perpendicolarrmente allaa superficie su cui son
spostamen
ntodellelaccuneverso ilbassolassciapresentteunacariccafissanegaativainpro
ossimitdell
SiO2 (sotto
o il gate). Tale
T
condizzione non ancora ottimale perr il passagggio della co
orrente e ill
MOSFET consideratospento.SSelatensionne supe
eraunacerttasoglia(
glielettronii
, ),g
+
presenti n
nelle taschee n tendon
no ad occuupare la re
egione svuo
otata dalle lacune e il canale sii
38
8

arricchisce di portaatori di carica, diventaando estremamente conduttivo.


c
Instaurand
do ora unaa
0, si crea una corrente che varia divversamente a secondaa
d.d.p. tra drain e source
dellintensitdi
; piprecisamente:perr
roviamoin zonatriodo
o(ohmica),,
, citr
per
mo in zona di saturazio
one. Se la tensione
t
DS aumentaa troppo, sii
, ci troviam
+
avrchelaaregionedicaricaspazialetrappelatascaan sisovvrapporraalcanalestrrozzandolo..
Indicando con la diistanza tra le due tascche e con la larghezzza del cannale (non lo
o spessore),,
abbiamoche:

inzonatriodo
o:

Inzzonadisatu
urazione:

dove

lacapac itdovuta allostrato diossido)ee

iilfattoredii

forma.AlggiornodoggiinMOSFFETsonoippiutilizzati(nellaULSI,UltraLarggeScaleInttegration)ee
sonoprefeeritiaipMO
OSFETperllamaggior motilitdeiportatorimaggioritarri.Unutilizzopalese
quello nelle coppie differenziali
d
i, dato che la resisten
nza dingressso moltoo elevata, essendo laa
corrente cche scorre nel gate qu
uasi nulla ((il SiO2 un
u isolante). Lunico uutilizzo com
mune dei p
MOSFET comespeccchidicorre
enteecaricchiattivineggliamplifica
atori.ComeeperiJFETdovremmo
o
rappresenttare graficaamente la relazione
r
, ma
m la si pu
assumeree pressoch
identica a
a
quellagivvistainpreccedenza.

LEEZIONE13
LultimacaategoriadiFFETrimastadaanalizzaarequelladeiMOSFE
ETasvuotam
mento,ilcu
uisimbolo
circuitaleilseguentte Essisonoorealizzati analogamenteaiMOSSFETadarricchimento,,
mainpivvienecreato
ouncanaleedrogaton
nsottolosstratodiosssidodelgatte:

Laltra sosstanziale differenza risspetto al M


MOS ad arricchimento
o consiste nel fatto che
c questo
o
transistoree lavora peer tensioni del gate nnegative: applicando
a
una
0 si avr un campo
o
elettricodirettoverso
olaltoelelacuneattraatteversoilcanalesirricombineraannoalsuointerno.See
la tensionee negativa continua ad aumentaare in modu
ulo e scend
de al di sottto di una tensione
t
dii
soglia , ,allorala conduttivitdelcanaleescender azero,dattochetutteelelacunesisaranno
o
ricombinattecongliellettroni.Seinvecelateensionealggatelontanadaquellladisoglia(ancheperr
39
9

0V),appliccandounatensione
0,siavvrpassaggiiodicariche
e(e)dalso urcealdraiin,ciounaa
corrente direttad
daldrainalssource.IlM
MOSasvuottamentofunzionaanchhepertenssionialgatee
maggiorid
dizero,ma intalcasossicomporteerebbecom
meunMOSadarricchim
mento,ilch
heinutile..
TuttoggiiMOSasvuo
otamentossonorarameenteutilizzaatineicomu
unicircuitieeadessisonopreferitii
quelliadarricchimentto.

Modello
operpicccolisegn
nalidelM
MOSFET

Oltrechen
neicircuitiaaportelogiche,iMOSFFETsonouttilizzaticom
meamplificaatoridipiccolosegnalee
e valgono
o le stessse conside
erazioni faatte sui BJT:
B
;
e
e
. Unavoltaind
dividuatalaarettadicaaricoperil circuitopoolarizzatore sulgrafico
o
VI, otteniiamo

differenziaale

. Graziee ad essi possibile


e calcolaree la transco
onduttanzaa

la

resiste
enza

. Effettuandotuttiical colirisulta:

derivadaallatensione

differenziale
e

dovee

.Ilfattoree

,indivviduabile(aanalogamen
nteallatensionediEarrly)prolunggandotuttee

.Allaluced
lecurvedeellazonadisaturazione
edelgraficoo
diquestonuuovovalore
epossibilee
riscrivere lequazionee della corrente chee scorre trra il drain e il sourrce in que
esto modo::
,

. Fatte queste co
onsiderazion
ni, presenttiamo il modello perr

MOSFET(ab
bassafrequeenza):
piccolisegnalidelnM

Comeper grandisegn
nali,nonpaassacorrenttetrailgatteeilsourcce,pertantoosiconside
era
unesempio
opraticoperunostadiooCS(Comm
monSource)):
Facciamou

..

Nelcircuito
omostratoabbiamoomessoilconntributode
elpiccolosegnale,chevverrconsid
deratodi
seguito.Do
opoavercalcolato
,otteniam
mo e eprocediamoallasosstituzioneco
olmodello
perpiccolisegnali:

40
0

Essendo la resistenza in ingresso infinita, la tensione che pilota il generatore pilotato proprio
quelladelsegnale.Ilguadagnosar

,chemoltosimilealguadagnodellostadio

CEdelBJT,lunicadifferenzaconsistenella noninfinitachefaabbassareilguadagno.Dacisi
deduce per quale motivo il MOS sia preferito come stadio dingresso negli amplificatori a
transistor. Il rovescio della medaglia nella risposta in frequenza, la quale pi rapida nel BJT
rispettochenelMOS.

ElettronicaDigitale:Algebrabooleanaereticombinatorie
Prima di entrare nel vivo dei circuiti digitali, fondamentale richiamare i concetto di algebra di
Booleelesuepropriet.LalgebrabooleanaunastrutturaalgebricadefinitasuBedotatadidue
operatori:+(OR)e(AND).Essidevonoverificareiseguentipostulati:
1) Chiusurarispettoalloperatore+:

2) Chiusurarispettoalloperatore:

3) Esistenzadellelementoneutrorispettoa+:
4) Esistenzadellelementoneutrorispettoa:
5) Commutazionerispettoa+:
6) Commutazionerispettoa:

7) Distribuzionerispettoa+:

8) Distribuzionerispettoa:

9) Nonesistenzadeglioperatoriinversi( , )edesistenzadelloperatore NOT


10) Esistenzadellelementocomplementorispettoa+: . .

11) Esistenzadellelementocomplementorispettoa: . .

12) Esistenzadialmenodueelementi . .

13) LinsiemeBfinitoepari(2n)
14) LinsiemeBdellalgebrabooleanabinariafinitoedammettesolodueelementi(0,1)
Ogni postulato ha due affermazioni duali, ottenute sostituendo a + e viceversa. Da tali
postulatiderivanodeiteoremifondamentali:
1) Proprietassociativarispettoa+:
2) Proprietassociativarispettoa:
3)
4)
5)
6)
7)

Teoremadellidempotenza:

Elementoforzanterispettoa+:

Elementoforzanterispettoa:

IldoppioNOTrestituisceilvaloreoriginario:
Teoremadellassorbimento:

8) TeoremadiDeMorgan:

9) Gerarchiadeglioperatori(inordinediprecedenza): , ,
10) Funzionibooleane:unafunzionebooleanaunespressionecostituitadavariabilibinarie,
daglioperatori , , edalsegnouguale(=).
41

Nei circuitti digitali gli operatori e le loro composizio


oni sono rappresentatii dalle segu
uenti portee
logiche:

Le pi utilizzate (perr facilit di realizzazioone) sono NOT, NAND


D E NOR. A
Ad esempio
o vogliamo
o
esprimere conleporttelogichelaaseguente funzionebo
ooleana:
,ilcircuitoe
equivalentee
sar:

Inelettronicadigitalesiprocedenelseguen temodo:
1)
2)
3)
4)
5)

Sid
descriveilproblema
Siccrealatabelladiverit
Siin
ndividualafunzione
Sim
minimizzalaafunzione
Sid
disegnailcirrcuitocorrisspondente

Moltospesssocisiimb
batteinfunzioniboole anemoltoccomplesse,cherichiedderebberom
molteportee
logiche, alle volte anche a pi di
d due ingreessi, ma qu
ueste sono molto costtose e occu
uperebbero
o
unarea m
maggiore su
ul circuito. Per ovviar e a tale problema
p
si utilizzano le forme canoniche..
Definiamoiminterminieimaxte
ermini:

Min
ntermine:D
Datenvariabili,ilnuumerodimiintermini2nedogni minterminesiottienee
facendolAND
Ddituttele
evariabili,ccomplemen
ntandoquelleilcuivallorenellataabelladellaa
verrit 0. Ciaascun minttermine vieene indicato
o con mi, dove
d
il peddice sta ad indicare ill
deccimalecorriispondentealnumerobinariointabella.
42
2

Maxtermine:Datenvariabili,ilnumerodimaxtermini2nedognimaxterminesiottiene
facendo lOR di tutte le variabili, complementando quelle il cui valore nella tabella della
verit 1. Ciascun maxtermine viene indicato con Mi, dove il pedice sta ad indicare il
decimalecorrispondentealnumerobinariointabella.

Ognimintermineilcomplementodelcorrispondentemaxtermineeviceversa.Ognifunzione
booleanapuessereespressacome
a) Sommadimintermini(formacanonicasommadiprodotti)
b) Prodottodimaxtermini(formacanonicaprodottodisomma)
Proponiamounesempioatrevariabili(x,y,z):
x
0
0
0
0
1
1
1
1

y
0
0
1
1
0
0
1
1

z
0
1
0
1
0
1
0
1

mi
m0
m1
m2
m3
m4
m5
m6
m7

Mi
M0
M1
M2
M3
M4
M5
M6
M7

Epossibilenotarecomeadesempio

LEZIONE14
Per esprimere una funzione booleana F come somma di mintermini, si considerano solo le
combinazioni di variabili tali che F=1 e i rispettivi mintermini. Se, invece, lavoriamo con i
maxtermini, si opera in maniera duale, cio si considerano solo i maxtermini associati al valore
nullo della funzione e si moltiplicano tra di loro. Consideriamo ad esempio la seguente tabella
dellaverit:
x
0
0
0
0
1
1
1
1

y
0
0
1
1
0
0
1
1

In questo caso

Considerandoinveceimaxtermini,risulta
lequivalenzadelledueespressioni:

z
0
1
0
1
0
1
0
1

mi
m0
m1
m2
m3
m4
m5
m6
m7

Mi
M0
M1
M2
M3
M4
M5
M6
M7

F
0
1
0
0
1
0
0
1
1,4,7 .
; sinteticamente si scrive:
0,2,3,5,6 .Efaciledimostrare
43

Spesso unaa funzione booleana non


n apparee scritta in forma
f
cano
onica, ma inn forma normale, cio
costituitad
daalmenou
untermineincuinon compaiono
otuttelevariabilidacuuidipende.Puesseree
utile saper convertirre una fun
nzione dallaa forma no
ormale a quella
q
canoonica e a tale scopo
o
riportiamo
olaseguentteprocedura:

Con
nversione da
d forma normale aa forma caanonica: pe
er otteneree la formaa canonicaa
disggiuntiva (so
omma di prrodotti, cio mintermiini) si esegu
ue per ognni termine della
d
formaa
norrmaledisgiu
untivalAND
Dconelemeentideltipo
o
(d
dove lavariabilem
mancantein
n
queel termine). Per otten
nere la forrma canonica congiun
ntiva (proddotto di somme, cio
maxtermini)siieseguepe
erogniterm
minedellafo
ormanormaledisgiunttivalORco
onelementii
deltipo (dove lavariabile mancanteinquelterm
mine).
Adesempio:

Cheelastessaafunzionee
espressacom
mesommadiminterm
mini(formaccanonica).

Com
mpletezza funzionale:: lalgebra booleana binaria stata deffinita asseggnando tree
opeeratori: NO
OT,AND,OR. Si pu dim
mostrare (co
on De Morgan) che oogni genericca funzionee
boo
oleana pu
essere sin
ntetizzata ccon solo 2 dei 3 ope
eratori (tipiicamente ANDNOT
A
e
e
ORNOT).Inpraticaconssolo2operratorisiposssonodefiniretuttigli operatorid
dellalgebraa
boo
oleana. Ved
diamo ad esempio
e
come esprimere il NOT,, lAND e lOR solame
ente con laa
porrtaNAND(N
NOTAND):

Neii circuiti digitali la porta NAND quella ch


he si trova pi spessoo, ma possono esseree
pro
odotteanch
heporteNO
OT,NOR,eccc...Lealtre
eportelogicche(comeA
ANDeOR) richiedono
o
unmaggiornu
umeroditraansistor,pe rtantoneiccircuitidefin
nitiviconssigliabileutiilizzaresolo
o
NOT,NANDeNOR.
44
4

MaappediKarn
naugh:una mappaKundiagram
mmachefa
acorrisponddereadogn
nirigadellaa
tab
belladellaveritunacaaselladeld iagrammasstesso.Sono
outilizzate perlasemplificazionee
delle porte logiche, riducendo aal minimo il numerro di term
mini che compaiono
o
nellespression
ne.Lemapp
pediKarnauughpresenttanodueprropriet:
1) Lemappe sonodaconsiderarsisspazicircolaari,incuila primarigaadiacenteallultimaa
ecoslaprrimacolonn
na
2) Duecaselleesonoadiacentisedisstanodiunssolobit
SolitamentesiiutilizzanomappeKpeer2,3e4vvariabili.Perrunnumerrodivariabilimaggioree
ultapicom
mplicato.Fisssatonnuumerodivaariabili,lam
mappaKavr2ncaselle.Diseguito
o
risu
son
noriportateetremappe
ediKarnauggh,rispettivvamenteper2,3e4vaariabili:

In ogni casella va inseriito il valoree della fun


nzione a se
econda del valore delle variabilii
ripo
ortato sopra. Per risspettare la seconda propriet, lordine 00011110 e non
n
00011011 come
c
ci sii aspettereebbe; infattti in questo modo ogni casella differir
dalladiacenteperunsolo
obitedancchelultimarigaecolonnasarannooadiacentialleprime..
Inu
umeriinserritiallintern
nodellamaappaKa4 variabilison
nostatiotttenuticonsiiderandodii
volttainvolta ilvalorede
ecimaledel numerobiinarioABCD
DconAM
MSBeD LSB.Conlee
mappeKsipu
udecidere
eselavorarreconimin
nterminiocconimaxteermini:nel primocaso
o
sarannoriporttatinellamaappasologgli1nellalo
orocorretta posizione; altrimentissiporranno
o
ellecompleementari.Laasemplifica
azionenelleemappeK
datadallee
solaamentegli 0nellecase
casselle adiaceenti; infatti,, ad esemppio, ogni coppia
c
di mintermini
m
adiacenti pu
p
esseree
com
mbinata peer ottenere
e un unicoo termine che
c
abbia una variabbile in meno (ad es..
).Gene
eralizzando,,unraggrupppamentod
di2jcasellee
adiacenti(con 1, )inunamapppaKanvariabili,d
origineaddunterminenelqualee
jvariabilisonostateeliminate,perrtantoconterrnjvariabili.

Uso
o delle mappe K e co
oncetto di iimplicanti primi:
p
conssideriamo uuna funzion
ne espressaa
com
mesommadimintermini,ilproceedimentodisemplificazzioneditaleefunzione,applicando
o
lem
mappeK,deevesoddisfaarelesegueentiregole:
1) I raggrupp
pamenti di caselle deevono esse
ere tali che
e alla fine ogni casella stataa
consideratta almeno una voltaa. Una paarticolare casella puu essere inclusa in
n
combinazio
onidiverse
2) I singoli raggruppam
r
menti devonno essere scelti in modo
m
da raacchiudere il maggiorr
numerodiicaselleperdareorigiinealmino
ornumerod
dicombinazzioni.Raggrruppamentii
cos fatti sono
s
chiam
mati implica nti primi. Si
S definiscono implicannti primi esssenziali glii
implicantiprimichep
possonoess ereottenutticonunasolacombin azione.
45
5

Quindi nelluttilizzare le mappe K bisogna risspettare le regole 1) e 2) , maa ponendo


o
mbiguit,

atteenzione ad individuarre subito glli implicantti primi essenziali. Perr evitare am


utillerifarsialsseguentealgoritmodi minimizzazione:

Alggoritmodim
minimizzazio
one:
1) Racchiudere in un ce
erchietto ee considerare come im
mplicante pprimo essenziale ognii
casellacheenonpuesserecombbinataconaaltre
2) Trovarelecasellechesipossonoocombinare
econunaso
olaaltracassellainunsolomodoee
racchiuderrleinuncerrchietto(noonconsiderrarecasellechepossonnoessereraaggruppatee
a2,mainpimodi)
3) Trovare caaselle che si possono combinare
e con altre
e tre casellee in un solo modo e
e
racchiuderrleinuncerrchietto
4) Ripetereilpassaggio3
3)pergrupppida8,16,..
5) Se dopo aver effettuato tutte lee procedure
e scritte sin
nora sono rrimaste anccora casellee
non comb
binate, com
mbinarle conn caselle gi
g considerrate in preecedenza, cercando
c
dii
includerlenelminorn
numerodirraggruppam
mentipossibile.

LEEZIONE1
15
Unavoltaeeffettuataloperazione
ediminimizzzazione,possibilere
ealizzarelosschemacirccuitaledel
dispositivo
o,maspesseevoltene
ecessariodissegnareilcircuitoricorrrendosola menteadu
untipodi
portalogicca,tipicameenteNAND.Vediamoooracomescrrivereunaffunzionein formanorm
malein
mododao
ottenerefaccilmenteuncircuitoco stituitoesclusivamente
edaporteN
NAND:
es.

datreNAN
ND:

operandoilNO
OTduevoltee,otteniamolastessaffunzionedi partenza:
,ap
pplicandoDeMorgan:

,cheunafunzione booleanacostituita

Se effettuassimo la stessa procedura unaltra volta, otterremmo la stesssa funzione espressaa


mediantessoleporteN
NOR.Generralizzandoppossiamoafffermareche:
Datalareaalizzazioneaaduelivelliilogici(AND
DOR),ilcirrcuitoconsoleporteN
NANDoNORsiottienee
dalprimossostituendo
otuttelepo
orteconleN
NANDocon
nleNOR.
Finoraabb
biamopreso
oinconside
erazionesollamentefun
nzioniboole
eanecomp letamentespecificate,,
ovverofun
nzioniperleequaliado
ognicombinnazionedivvariabiliiningressoaassociataun
navariabilee
inuscita(00o1)notaaapriori.Esisstonoper casiincuin
nontutteleuscitesonoodefinite:

46
6

Funzioni n
non compleetamente specificate: Una funzio
one booleana a n vvariabili pottrebbe non
n
esseredefinitapertuttteleconfiggurazionideellenvariiabili.Questtopuaccaadereindue
ecasi:
a) Nonhaimporttanzailvalo
oreassunto perdeterm
minateconfiigurazioni
b) En
notoaprioriinfasediprogettocche,percertecombinazioni,nonnsipresentanomaiglii
ingressi
Inentramb
biicasisihannotantefunzionieqquivalentiasecondade
elvalorechhesiattribu
uisceaFneii
casidiindifferenza(do
ontcare).
In tali circostanze si crea ugualm
mente la m
mappa K e si pongono
o delle X inn corrispond
denza dellee
combinazio
oni dont care. Successsivamente possibile
e sostituire alle X il vaalore 0 o 1 a secondaa
dellacomo
oditnelcreeareigrupp
pidicaselle..

Circuiticcombina
atorinotii
Esaminiam
mo ora alcuni circuiti combinator
c
ri frequente
emente utilizzati nei ppi comunii dispositivii
digitali:

nti
VarriatoreBCDa7segmen
Esssocostituisccelabasedituttiidispplayincuicompaionoiinumeri.Eformatodaalvariatoree
verroeproprio
o(circuitolo
ogico)eda undisplayasettesegm
menticonccuipossib
bileformaree
leccifreda0a9
9:

Abb
biamoquindi4ingresssie7uscite,,ilchevuol dire7funzionibooleaanea4variaabili:
D C B A DE
EC a b c d e f g
0 0 0 0

11 11110

0 0 0 1

01 10000

0 0 1 0

11 01101

0 0 1 1

11 11001

0 1 0 0

01 10011

0 1 0 1

10 11011

0 1 1 0

10 11111

0 1 1 1

11 10000

1 0 0 0

11 11111

1 0 0 1

11 11011
47
7

Einutilescrivverelecombinazionichhevannod
da10a15, risultando impossibile
eesprimeree
n un singolo
o display. Q
Questo un esempio di funzion i non comp
pletamentee
tali valori con
speecificate,di conseguen
nzaabbiamoodiverseso
oluzioniperassegnareeparticolarivaloriallee
fun
nzionibooleeane:
co
ostituirelettteredellalfabeto
faarschein casodisbaalzi,sesidoovesseprese
entareunacombinazioonecompre
esatra10ee
15,ildisplaysiiresettinon
nmostrand oalcunvalo
ore(tutti0)

Mu
ultiplexer
E una rete combinatori
c
ia che perm
mette di se
elezionare uno degli ingressi e presentaree
u codice ddi selezione
e. Indicando
o con I ggli ingressi, con s lee
unuscita a seeconda di un
on z lusccita, ponen do sele
ezioni, avremo
2 ingressi. Fissati glii
seleezioni e co
ingressi, a secconda della selezione, si avr un
na determin
nata uscita. Poniamo il
i caso di 2
2
seleezioni,cuiccorrisponde
eranno4inggressi:

E ffacile notarre come gli ingressi ttotali (variaabili in ingrresso) sianoo ben 6, il che rendee
imp
possibile co
ostruire unaa mappa d i Karnaugh per ottenere la funzzione minim
mizzata. Se,,
perr, considerriamo gene
erici ingresssi, semplice scrivere lequazion i che lega luscita aglii
ingressi:
. Il multiplexer
m
utilizzzato nellee
com
municazionii perch rende possib ile serializzare i dati in
n pacchetti (bit) ed inviarli lungo
o
uno
o solo can
nale. Naturalmente daal lato rice
evente c bisogno ddi un dispo
ositivo chee
rico
ostruiscaid
dati.Atalesscoposiutillizzaildemu
ultiplexer.

multiplexerr
Dem
E iil duale del multiplexe
er e si occuupa di rico
ostruire il dato framm entato, che
e giunge in
n
paccchetti. Ha un singolo ingressoo, selezioni e
2 uscitte. Se, per esempio,,
con
nsideriamo uningresso
oe2seleziooni,alloraaavremo4uscite,cio33ingressiin
ntotalee4
4
usccite:

48
8

Hallfadder
Lhaalfadder un sommaatore che eesegue la so
omma tra due
d numerii binari e re
estituisce ill
risu
ultato in usscita compreso il ripoorto. Si chiiama half perch soomma solaamente perr
met,nonco
onsiderandoiriportipprecedenti.Latabellad
dellaveritccorrisponde
ente:
A B S C
0 0 0 0
0 1 1 0
1 0 1 0
1 1 0 1
A ee B sono gli
g addendi,, S la soomma e C il riporto. Tramite la mappa K otteniamo::

. Il simboloo indicaa una som


mma esclussiva (eXclussive OR) e
e
corrrispondecircuitalmentteallaportaaXOR.Sfruttandoilme
etodosucciitato,otteniamo

;
NeiicircuitidiggitalipossiibilesostituuirelaportaXORcome segue:

Ilriporto,invece,

.Ilcircuittocorrispon
ndenteallhalfadderilseguente
e:

Fulladder
Lultimo circuito fondam
mentale chee esaminerremo il fulladder,
f
mattone basilare
b
perr
atore com
mpleto e tiene conto
o
cosstruire luniit aritmeticologica ((ALU). Questo somma
ancchedelripo
ortoprecede
entenellefffettuarelasomma;pe
ertantoinquuestocasoavremotree
ingressi(idueaddendied
dilriportopprecedente
e)edueuscite(lasomm
maeilnuovvoriporto)..
Lattabelladellaaveritdive
enta:
A B R S C
0 0 0 0 0
0 0 1 1 0
0 1 0 1 0
0 1 1 0 1
1 0 0 1 0
1 0 1 0 1
1 1 0 0 1
1 1 1 1 1

In q
questo caso
o
e
. Ill
circcuitodigitalecorrispon
ndenteilsseguente:
49
9


Con
nunsingolo
ofulladderrpossibileesommaresolamenteduenumerridilunghezzaparia1
1
bit.. Se vogliaamo somm
mare tra looro due nu
umeri di lunghezza ppari a 4 bit
b (ad es..
e
) necessarioporreinca
ascata4fullladder,inm
modocheill
ripo
ortoinuscittadiunofungadaripoortoinentraataperlaltro:

Chiaramente il tempo di calcolo diiventa


mputazioneedelsingolo
ofulladder..
com

, dove
e

il ttempo nece
essario allaa

Fam
miglieloggiche
Per famigllia logica sii intende un
u particolaare modo di
d realizzare in formaa integrata le funzionii
logiche NOT, NOR, NAND,
N
ecc... Consider iamo un circuito digitale. Il segnnale da elab
borare sar
sicuramente un segn
nale di ten
nsione. I vvalori che la tensione
e potr asssumere no
on saranno
o
solamentee 2 come dovrebbe
d
essere
e
per realizzare un sistema basato ssu logica binaria,
b
maa
varieranno
o in modo continuo in
i un interrvallo deterrminato dallalimentazzione. Ideaalmente, see
volessirap
ppresentarelasequenzzalogica0100100,dovre
eiavereunondaquadrradiquesto
otipo:

50
0

Macisono
oduedettaggliimpossib
bilidaotten erefisicamente:
1) Lisstantaneitdellacomm
mutazione001
2) Lap
possibilitd
diaveredue
etensionipperfettamen
ntedefinite,,cuicorrisppondono0e
e1logici
Pertantonecessario
oinnanzitutttodetermi naredueso
ottointervalliditensiooni,cuisono
oassociatiii
2livelliloggici.Cosfaccendo,cisirritroverneellaseguenttecondizion
ne:

Lozerologgicoelunologicosiavvrannoquanndolatensiionesitroverallinterrnodiqueggliintervalli;;
mentrenellazonaintermediasiavrindeteerminazione
e,pertantobisognereevitarechelatensionee
stazioni al suo intern
no. La dinamica VMAXV
VMIN dete
erminata dallalimentaazione, dalla tipologiaa
circuitaleeedallatecno
ologia.Chiaaramenteliintervallozzonaproibittasaratttraversatoin
nuntempo
o
finitoedivversodazerro.

LEEZIONE1
16
Consideriamoilcasod
diuninvertitoreidealee;essoavrcomecarattteristicaI/O
Oilseguenttegrafico:

2lusscitaugua lea
Pertension
niminoridi
(1logico);me
entreperteensionisupe
eriorizero
o
(0 logico). Il caso ideale
i
per le stesse m
motivazioni esposte in precedenzza. Osserviaamo ora laa
transcarattteristicanelcasodiuninvertitoreereale:

51
1


Nellezoneecomprese traN1 eP1etraN2e P2ilguadaagnopressochnulloo,mentretrraP1eP2
elevatissim
mo. In P1 e
e P2 unitaario e negaativo. E po
ossibile ind
dividuare 3 zone per le tensionii
dingressoealtrettantteperquellleduscita:

,
,
,
,
,
,

;
;;
;;
;
;
;

,
,
,
,
,
,

0logicoin

ningresso

zonaproib

bita

1logicoin

ningresso

0logico inuscita

zonaprooibita

1logicooinuscita

Definiamo diseguito alcuniimpo


ortantiparaametriper determinarreleprestaazionidiun invertitoree
logico(NOT)reale:

Swiinglogico:rrappresentaalestensionnedellazon
naproibita
Iningressso ,

Inuscita
,
,
Ilpipiccolofraiduepon
nelecondizzionipistrringentiperrilfunzionaamentodellinvertitoree
ech
hiaramenteepigrande
e,meglio.
Sogglia logica: si indica con
(LLogic Thresshold Volta
age) e rapppresenta il punto dii
inteersezione tra
t la caratteristica ddellinvertito
ore e la bisettrice
b
I III quad
drante. Nell
pro
ogetto si teende a impo
orre il valoore in modo
o tale da re
endere sim
mmetrico il grafico allaa
biseettrice.Em
moltoimportanteses iconsideranopiinve
ertitoriincaascata;infatti,postoill
seggnale in inggresso pari a
(con
0), la prima uscitta sar

(con
). Procedendo con le altre porte
e NOT, si avr
a
che la tensione in uscita sii
ostersemp
prepiinaltosinoaraaggiungereunvalorelecito.Quesstoprocesssoprendeill
spo
nom
me di rigenerazione del segnalee digitale, che ripara agli effettti causati dal
d rumoree
elettronico(co
omelospike
e,unarapiddopiccodittensionechedurapochhims).
Maargini dimm
munit ai disturbi:
d
i m
margini dimmunit ai disturbi ((MID) forniscono unaa
missuraquantittativadellacapacitdiiunafamiglialogicadi funzionareecorrettamenteanchee
inp
presenzadirumore.IlMIDdefinnibilecome
elamassima
atensioneddirumoreccompatibilee
con
nilbuonfunzionamentodelgatee.Edefinito
osiasullive
elloalto(H )chesuquellobasso
o
(L)). Con la filosofia
f
dell caso pegggiore, il gate avr come MID il minimo trra H e L..
GraaficamenteiMIDsonorappresenttabilicos:

52
2

H
eL

,
,
,
,
Se poniamo in cascata due porte NOT e allingresso abbiamo
, risulter
,
einq
questocasooponiamo ilcasopeggiore,incuui
.Dato
o
,
,
chee luscita del
d primo coincide coon lentratta del seco
ondo, lusciita del seccondo sar
esaattamente
:
,

Inq
questomod
doabbiamocompensattolerroreaalprimoNO
OT.PerilM IDvalgonoleseguentii
con
nsiderazionii:
1) EntrambiiMIDsonoffrazionidellloS.L.diusccitaecresco
onoconqu esto
2) AparitdiS.L.,iMIDcresconoallcresceredelguadagno intornnoa .
3) A parit di
d S.L. e , H e L ccrescono taanto pi qu
uanto pi lla caratteriistica I/O

simmetricaa
Incconclusionee,ilmargine
edimmunittaidisturb
biquelvaloreditenssione(delru
umore)chee
possibile sommare o sottrarrre al segnale in ingresso seenza comp
prometteree
linformazionee.

nout: il fan
nout il massimo
m
nuumero di po
orte collega
abili in usciita ad una data portaa
Fan
logicaaffinchlasuatensionediusccitarimanggavicinoal valorenom
minalerelatiivoaquellaa
ndizioneloggica.Perdetterminarei lfanoutsiprocedeco
onladeterm
minazioned
delMIDein
n
con
segguitoconlaanalisicircuiitaleperdeeterminareiilmassimon
numerodipportecolleggabili:

Questoinvertiitorelogico
osemplifica tohacolleggateNre
esistenze(pportelogiche)ugualiin
n
usccita,maquaalilmassimonumerooditaliporrteaffinchlatensioneeaicapidiciascunadii
esssenonscendaaldisotttodelvalooredisogliaaancoraintterpretabilee?Poniamo ilcasochee
5 ,
0.1 ,
2 , pper
1, , .
0,interru ttoreaperto,pertanto
o
linvertitorereestituircom
mevalorei nuscitalunologico(
). Seilvalore
ealdisotto
o
53
3

del quale la tensione


t
no
on deve sceendere perr avere 1 lo
ogico
calccolosemplice:

3.5

8.57

3.5
5 , allora ill

8.Ilfanout8,vu
uoldirechee

collegandoinuscita8gatteavremoaancoraluno
ologicoallingressodicciascunodiessi.
Fan
nin: il faniin analoggo al fanouut; infatti
il massimo numero di porte co
ollegabili in
n
ingressoadun
nadataporttalogicaafffinchlasu
uatensionediuscitarim
mangavicin
noalvaloree
nom
minalerelattivoaquellaacondizion elogica.

Riassum
mendoquantodettosinora,unbuuoninvertittoredeveavvere:
1)
2)
3)
4)
5)

Unguadagnoaalto
oswinglogicoelevato
Uno
Unaatensioned
disogliataledarenderrelacaratte
eristicasimm
metrica
Unmarginedimmunitaaidisturbie levato
Unfanouteleevato

ora le pi importanti famiglie loogiche utilizzzate in ele


ettronica diigitale, per le quali lee
Vediamo o
prestazionisonootten
nibiligrazieaiparamettrivistisinora.

LEEZIONE1
17
Logichea
L
arapportoNMOS
S
NellelogichearapporrtoNMOSvvengonoutiilizzatiMOSSFETacanalen,siaaadarricchim
mentocheaa
svuotamen
nto.Iltipop
pisemplice
ediportaN
NOTatecno
ologiaNMOSSquesto:

Quando
,ilMOS
offenon passacorrente;pertanto
,checorrrispondeaa
1.Se,invecce,
,ilM
MOSacce soepuesssereconsid
deratocomeeuncortoccircuito;perr
cui
0
0,checorrisspondeanch
heallo0loggico.Questtinvertitore
emoltosccadente,ancheperch
il guadagn
no , chee coincide con quelloo del MOS,, basso, dato che laa resistenza non pu

assumere valori moltto elevati (dovendo


(
eessere integgrata). Questo di soprra solo un
u esempio
o
esemplificaativo di come funzion
na linvertittore a NMO
OS; in realtt sono preesenti tre tipologie
t
dii
logichearaapporto,ch
hevedremodiseguito:

54
4

Loggicaarappo
ortoconcarricosaturatoo

Inttuttelelogichesonopresenti2M
MOS:ilLoad
d(carico)eilDriver(pi lota).Seild
driveron,,
si avr in uscita lo zero loggico, altrim
menti si avr lun o. In questo caso
o
. Il M
MOS di carico in zona di saturrazione see
,risulta
a ,
0, manoisap
ppiamochee
, . Essendo
talee condizion
ne semprre verificataa per i MO
OSFET ad arricchimen
a
nto, per cui possiamo
o
affeermarecheilloadsiassempreinsaaturazione.Orastudiamoiduecaasi:
se
pentoenonpuscorrerecorrennte,perci imporremo
o
, ,illdriversp

cheelacorrenteedidraind
delloadsia identicamentenulla

0
a ridurre loo S.L. ed
male. Se,,
,
, , ci fa
invece,poniam
mo

,chenonpuesseree
, ,allora avremoche
zero,altrimentivorrebbedirechenoonpotrebbe
escorrereccorrentetraaildraineilsourcedell
drivver. Dopo aver
a
appurato che puu scorrere la corrente
e , vediaamo che necessario
o
imp
porre
,perrisp
pettarelaLKKC:notiamo
ocheildrivverlavorainnzonatriod
do,essendo
o
sicu
uramente
criveremo
,
, ,pertantosc
2

,
,
2
2
In questa equazione sappiamo che:
,
e
, e
.Letension
nidisogliaddeidueMO
OSsononotte,percipootrebbesem
mbrarechee
sia incogn
nita; in realt
im
mposta al momento
m
della progetttazione dai margini dii
imm
munitaidiisturbi.Inco
onclusione,,possiamoaaffermareccheivaloriiincognitisiaanoproprio
o
e .Riscriviamolequ
uazionemetttendoallostessomem
mbroledueeincognite:
,

2
,
,
,ma,essenndoinentraambiicasio
ossido,assu miamo
Leequazionessiriducea:

2
,
,
Da cisidedu
uceilmotivopercuiq uestafamigglialogicassidefinisce arapporto
o;infatti,ii
parrametri da individuare
e sono in raapporto costante tra loro. Assum
mendo valori tipici deii
parrametri ( ,
1 ,
5 ,
0.2 ), si ha
30~40 e ci

,
com
mporterebb
be un enorme spazioo da occup
pare sul circuito inteegrato, il che
c
uno
o
svaantaggio.

55
5

Loggicaarappo
ortoconcarricononsatturato

Inq
questocaso
o
o in
n zona triod
do:

e
,

.Vediamoseiilloadinssaturazionee

.
,
, .

Se
vrebbemolltosensoin
n
, ,saremmodin uovoinsaturazione,ilchenonav
quaanto non ci
c discosteremmo pe r niente dal
d caso prrecedente. Pertanto imponiamo
o
che bisogner utilizzare due alim
mentazioni diverse sull
, . Questto implica c
chipcausando
ounfortesvvantaggio.O
Orastudiam
moiduecassi:se
, ,ildriverr
d
spentoenonpuscorrrerecorrennte,perciimporremochelacorrrentedidraaindelload
sia

identiccamente

nulla

0
. R
Rispetto a prima abbiamo recupperato la tensione
t
dii
sogglianelloS.LL.edunvvantaggio.SSe,invece,p
poniamo
,alloraaavremochee

, che supponiamo, come prima, essere


e
ug uale a 0.2 , see
L
1
Dalla progettazione

0.8 . D
,
,
,
,
,
notto che il driver con
ncepito perr lavorare in zona triodo, cio
.
, .
Anccheinquestocasone
ecessarioim
mporre
:
2

Anaalogamenteealcaricossaturato,tuuttiivalori ditensione
esononoti,,pertanto imporremo
o
e trroveremo i valori in bbase al pro
ogetto. Con
n i valori ti picamente utilizzati e
e

12 , abbiamo che
e
10
0~16, un valore
v
inferiiore rispettto al carico saturato e
e
quindi preferibile. Lo svantaggio riispetto a prima
p
che
e dissipa u na maggiore potenzaa
stattica.
Loggicaarappo
ortoconcarricoasvuotaamento

Inq
questocaso
o
0e
svu
uotamento.Orastudiam
moiduecaasi:se

.Citrovia
amoancoraanelfunzio
onamentoaa
erspentoenonpu
, ,ildrive

56
6

sco
orrere correente, perci
imporrem
mo che la co
orrente di drain del looad sia identicamentee
nulla:
,


2
Se fosse in saturazione, dovrem
mmo imporrre

0, maa, essendo
o

0, eq
quivarrebbe
e a imporree ,
0.. Ci impossibile, pooich sappiaamo che laa
ten
nsionedisogglianeiMO
OSasvuotam
mentominoredizero
o.Perescluusione,ilMO
OSlavorer

sicu
uramentein
nzonatriod
doepertantto
0
,comenellcariconon
n
saturato. Ora poniamo
. Avrremo che
,, con
noto. Nell
a
, illoadsisp
postainzon
nadisatura zione;mentreildriverr
passsaggioda
lavo
orainzonatriodo.Ciapprezzaabileanchegraziealgra
aficoriportaatodiseguiito:

Quando il drivver spento, il load in zona triodo; me


entre, quanndo il drive
er acceso
o
(
),essolavorainzon atriodoeillloadinsa
aturazione..
Anccheinquestocasone
ecessarioim
mporre
:
2

Com
meintutti icasiprece
edentiporreemo

etroverremoivalooriinbaseaalprogetto..

Con
nivaloritip
piciabbiam
moche
2.5~6,u
unvalorean
ncorapib assorispetttoalcarico
o
non
nsaturato. Inoltrelosswinglogicoosempre 0,2 5 .Losvantaaggiorispetttoalleduee
con
nfigurazioni viste in prrecedenza che bisoggna utilizzarre due tecnnologie diffe
erenti sullo
o
stesso dispositivo. Tra le tre logiiche a rap
pporto rima
ane comunnque la migliore
m
perr
preestazioni. Nelle
N
comu
uni applicazzioni luscitta non a vuoto, bbens prresente un
n
con
ndensatore
:

57
7

In condizioni di 0 logico in ingresso, il condensatore, scarico, si carica sino a che non


diventauncircuitoapertoeportaluscitaalvaloredi1logico.Incondizionidi1logicoin
ingresso, invece, il condensatore, carico, si scarica attraverso il driver. La corrente
provenientedalcondensatoremoltopigrandediquellaprovenientedalload,pertanto
considereremo questultima trascurabile. Rispettando i segni sul circuito, porremo


entrantenelnodoe e uscenti:
,
0

0abbiamo

.A

Quindiildirverinsaturazione.Latensionetradrainesourcediminuirconloscaricadel
condensatore,finchnonarriveradunistante incui
,
,
Cio il driver comincer a funzionare in zona triodo dopo un certo istante . Per poter
conosceretaleistante,sufficienterisolveretaleequazione:
,

integrandotra0e siha:

,
,
2
2
esostituire
, a .Iproblemisorgonosesivuoletentaredirisolverelequazione
differenzialeperistantisuccessivia ;infatti,inquestocasocitroviamoinzonatriodoe
2

lequazione diventa:

, che difficile da

risolverepersinoconlatrasformatadiLaplace!Lunicomodoutilizzaremetodinumerici,
manonfannopartedeinostriobiettivi.Cicheciinteressa:
Il tempo di discesa: il tempo che luscita impiega per passare dal 90% al 10% del suo
valore finale

, dove

unespressione funzionale nota di tutte le

tensioninotedelcircuito.Se grande,iltempodisalitasiaccorcia,malosvantaggioil
maggiorespaziooccupatosulcircuito
Il tempo di salita: il tempo che luscita impiega per passare dal 10% al 90% del suo
valore finale

, dove

unespressione funzionale tipo


sempre,risulta

tutteletensioninotedelcircuito.Essendo
ilvalormediodeiduetempi:

nota di

la frequenza massima di funzionamento:

rappresenta la massima

frequenza affinch luscita possa seguire senza fedelmente lingresso. La frequenza cui
lavora un circuito digitale si chiama frequenza di clock ed essa non pu mai superare la
frequenzamassima.
Potenzastaticamentedissipata:legataallacorrentechescorrenelcircuitoincondizioni
statiche (senza contare il condensatore), quindi

quando il

driverON(altrimentinonpuscorrere)
Potenzadinamicamentedissipata:lapotenzanecessariaper(s)caricareilcondensatore
edugualea
dove lafrequenzadifunzionamento
Potenzatotaledissipata:lasommadellepotenzestaticaedinamica

Prodottoritardoconsumo(PDP):ilpowerdelayproduct

58

Il fanout delle configurazioni logiche a rrapporto idealmente infinito, dato che non scorree
nel gate e di
d consegue
enza non ppossono essserci cadute
e di tensionne. Ci che
e non vienee
corrente n
tenutoinccontonelco
omputodellfanoutsoonoglieffetticapacitivi,chenonssonopitraascurabiliin
n
presenzad
diunelevatonumerod
diporte.Riaassumiamoinunatabe
ellalevarie caratteristiichediognii
configurazione:
Logicaaraapporto
Ingresso Load
basso
Drive
Ingresso Load
alto
Drive

Caricosatu
urato
saturazio
one
interdizio
one
saturazio
one
triodo
o

Caaricononsaaturato
triodo
o
interdizio
one
triodo
o
triodo
o

Vantaaggi

Unicaa
alimentazzione

winglogicoelevato
Sw
Rapportopiccolo

Svantaaggi

Swingloggico
ridotto
o
Rapportoelevato

D
Duealimenttazioni
Dissipam
molta
potenzasttatica

Caricooasvuotam
mento
triodo
innterdizione
e
ssaturazione
e
triodo
Unicaaalimentazzione
Swingglogicoelevato
Rapporrtomoltop
piccolo
Utilizzo
odiduetecn
nologie
differenntisullostesssochip

Vediamo o
ora come realizzare
r
le
e porte loggiche NOR e NAND co
on una quaalsiasi delle
e logiche a
a
rapportoin
ndicatarappresentativvamenteconnL:

porrtaNOR:

porrtaNAND:

Epossibileerealizzareportelogicheconunnnumeroquaalsiasidiing
gressi,bastaaaggiungerrealtriMOSS
inserieop
paralleloassecondadeicasi.

59
9

LEEZIONE1
18
LoggicheCM
MOS
Lelogiche CMOSsono
oquellepi
largamen teutilizzate
ealgiornodoggiper lacreazionedicircuitii
e prestazio ni grazie alle caratterristiche chee ora esporremo. Essee
digitali; inffatti godono di ottime
sfruttanolutilizzodi dueMOSC
Complemenntari(dacuiilnome):n
nMOSepMOS.Viso
onoduetipii
fondamenttalidilogich
heCMOS:

Fullcomplemeentary:quandoperognninMOSpresenteunpMOS
Loggichedomin
no:quandoinMOSdoominanosuiipMOS

Al contrario delle loggiche a rapporto, non esiste disttinzione tra


a driver e looad, bens entrambi ii
o rappressentato un invertitoree
transistor partecipano alla stesssa operazioone logica. Di seguito
CMOSsem
mplice:

IlpMOScostituiscelaaretedipu
ullup(portaaluscitaalvalorealto),mentreillnMOSquelladipull
l

down (porrta luscita al valore basso). E fa cile notare una certa simmetria, dato che lingresso
applicatoaadentramb
biitransisto
or.Cipoossibileperrchessilavvoranoinm
modocomp
plementare..
Ad esem
mpio, quan
ndo
0 ,
0 e il nMOS spento
o; mentree
el pMOS si forma il canale e si accennde. In qu
uesto caso
o
, , cio ne

e luscita deve
d
esseree
, , dato che
alta.IlpM
MOSlavora inzonatrio
odoedobbbiamoimpo
orrechela correntechhescorretrrasourceee
,

drain sia iidenticamente nulla:


. Lo swing logico adddirittura 0,


0
, maggiore di tuutti quelli visti
v
con lee
logiche a rapporto. Ponendo
P
ora
, risulter
r
0 . Peer essere ugualmente
u
e
eche
2.5 ,datochelam
motilitdeg lielettroni 2.5voltee
conduttivi,,necessarioimporre
quelladellelacune:
2.5 ..Inquesteccondizioni
possibilevverificarechhelatensionedisogliaa
logicarend
deperfettam
mentesimm
metrichele duemet delgraficoedpropriioparia
/2.Comee
per la logica a rapporto con carrico a svuottamento,
facile nei circuiti trovvare un condensatoree
collegatoaalluscita:

60
0

Inquestoccaso,quand
doiningresssopreseentelo0loggico,ilcond
densatoressicaricaconlaretedii
pullupe, inseguito, siscaricatrramitelareetedipulld
down,nelm
momentoinncuiviene applicatoill
segnalealttoiningressso.Peresem
mpioconsidderiamocheilcondensatoresiasscaricoechelingresso
o
passi allistante
0 da alto a bassso. Avrem
mo
0
0 ,
0
0 ,
,
0
e
0
0
. Da quesstistante sccorrer unaa
corrente che cariccher il condensatoree ed essa sar
s
di saturazione, ddato che siicuramentee
0
ndandoavantineltempo,ilcondeensatoreco
ontinueraa
, .An
caricarsi,rriducendod
difattolad
d.d.p.trail sourceeil drain
0.Aduncertoisstante sii
,

verificherche
uenza
, ediconsegu
,
, .Daquell
momento in poi il pMOS lavorrer in zonaa triodo, fin
nch il condensatore non sar pienamente
p
e
carico.Anaalogamenteealcasode
elcaricoassvuotamentto,piutto
ostodifficileerisolverellequazionee
legataallaLKC,perlaquale
;inoltreepossibiledefinireglistessiparrametri,adesempio:

tem
mpodidisceesa:

tem
mpodisalitaa:

0:in
nquantono
onscorrem
maicorrente
e(sevienesstaccatoilcoondensatorre)

SeidueM
MOSsonosimmetrici,itempidisaalitaedidisscesasonoidentici.Riaassumendo
o,ivantaggii
diunalogiccaCMOSso
ono:

Swiinglogicoelevato
Sogglialogicataaledarende
erelacarattteristicasim
mmetrica
Spaaziooccupatosulcircuitoridotto
Pottenzastaticanulla
Fan
noutgrande

Lunico svaantaggio co
onsiste nellobbligo di dover rico
orrere a due
e tecnologiie diverse sullo
s
stesso
o
chip. Vediaamo ora co
ome realizzaare le portee NAND e NOR con la
a logica CM
MOS; a differenza dellee
logichearrapporto,in
ncuisiutilizzzavaunsoololoadepidrive,qu
uisiutilizza unostessonumerodii
pMOSedinMOS:

porrtaNOR:

61
1

porrtaNAND:

Celleelementtaridime
emoriasstatica
possonoessserediduettipi:
Lecelleeleementaridimemoriap

Latch:sonoellementidim
memoriatrrasparenti, nelsensocchelaloro uscitacambiaquando
o
uncomandoattivoalcaambiaredeggliingressi
Flip
pFlop:geneeralmenterrealizzatiinconfigurazionemaste
erslave,esssileggonolingressoin
n
un intervallo di tempo diverso
d
da quello in cui
c cambian
no gli ingreessi e tale intervallo

detterminatod
dalsegnaled
diclock

Atalielem
mentidimem
moriasirich
hiededicom
mpierealcunefralequattrosegueentioperaziioni:

SETT:generareunuscitapariad1
RESSET:generareunuscitaapariad0
HO
OLD:manten
nereinuscittailvalorepprecedente
e
TOG
GGLE:comm
mutareluscitarispettooalvalorep
precedente

Esaminiam
mooraglieleementifond
damentaliddiognimaccchinacheutilizzacelledimemoriaa:

LatchSR:oram
mainonsiu
usapidassolo,main accoppiata
aconaltriccircuitichevvedremoin
n
segguito.Essocostituitoda2ingresssie2uscite
e:

La memoriaco
onsistenel ritardodelltempodi propagazionedelsegnnaleiningrresso.Perill
latcchSRvalelaaseguentetabelladell averit:
S(t) R((t) Q(t+tproop)=Qnext
0
00
Q(t)
Q
0
11
0
1
00
1
1
11
Insttabile
Se ilsegnalein
ningresso
unacoppiiadi0,alloraluscitassuccessivaaaltempot+tpropsarlaa
stessachesipresentataainprecedeenza,ovvero
olacellamanterr(Hoold)luscitacostante.
62
2

SeilsegnaleS=0,R=1,aallorasiavrrloperazio
onediReseteinuscitaasipresenterillivello
o
S
R=0, l elemento compir
c
loperazione ddi Set e mo
ostrer 1 in
n
bassso (0). Viceeversa, se S=1,
usccita.Iprobleemisiprese
entanonelccasoincuientrambiissegnaliineentratasianopariad1..
Ancche evitand
do volontarriamente dii far presen
ntare in ing
gresso tale coppia di valori, pu

acccadere,adeesempiope
erritardidi propagazio
one,cheS=R=1.Ilmottivoperilqualequestii
valo
oricausano
ounoscillazzionedellusscitacomprensibilea
attraversolooschemaciircuitale:

Inversione
eNORInversionneNAND
mpio
1e
mo
1,allorain
nuscitaallee
Posstoadesem
0,seeorainentrrataponiam
porrteNORsip
presenteran
nnosicuram
mentedue0
0,cio
0,ilcheassurdo!!
Sicu
uramenteilllatchnonssonoutilizzaabiliinmaccchinesincro
one,datochhenonpo
ossibile
con
noscereaprriorilistanttenelqualeesipresente
erannoleusscite.
Flip
pFlopJK:ilflipflopu
unacelladimemoriapicompleta
arispettoalllatchSR,d
datoche
con
nsentediprresentarein
ningressolaacoppia(1,1).Intalcassoessoeffeettuerlop
perazionedi
Togggle,ciogeenererinu
uscitailvaloorecomplem
mentarerispettoaqueelloprecede
ente.
Sch
hematicameentesiindiccainquestoomodo:

Ilfu
unzionamen
ntomolto
osimileallaatch,mainq
questocaso
olatabelladdellaveritdiventa:
J K Q
0 0 Q
0 1
0
1 0
1
1 1 Q
Tutttocifaccilmentecom
mprensibileeosservand
doloschemacircuitale delflipflop
pJK:

Com
mepossib
bilenotare,,luscitapuucambiare
esoloquan
ndoilclock alto;infaatti,incaso
o
con
ntrario, enttrambe le AND
A
prese nteranno in uscita lo 0 logico, che indurr nel latch
h
lop
perazione di hold. Posto
P
il cloock alto, abbiamo
a
che
e
. Ill
63
3

fun
nzionamentoperleprimetrecop piedivalorriiningresso
oidenticooaquellod
dellatchSR..
Oraa poniamo il caso in cui
c
1 e, chiaram
mente,
0. Se in inngresso si presenta
p
laa
con
ndizione
1eilclockealtto,alloraavvremo
1e
0;;pertanto
0ee
1.Ilcircuitohaefffettuatolooperazioneditoggle,comeciaspeettavamo.Q
Questotipo
o
di memoria ha
h un difettto, cio pu iniziare a
a oscillare (come accaadeva nel latch)
l
se laa
som
mma dei teempi di propagazione del segnale
e nel circuitto inferioore al periodo di clockk

. Bisogn
nerebbe quuindi imporrre vincoli sul
,, ma per evitare
e
talee
eveenienza,siu
utilizzanoifflipflopinuun'altraconfigurazione
e:laMasterSlave.
Flip
pFlop JK MasterSlav
M
ve: il funzioonamento del masterslave m
molto semplice. Esso
o
preevedelapreesenzadidu
ueflipflopJJKincascata:

Quandoilclocckalto,ilFFF1leggei lsegnalein
ningressoe produceunnuscitaQ1,mailFF2
2
sspento, quindi manterrr luscita Q2 che avveva in pre
ecedenza (hhold). Appe
ena il clockk
diventabasso,,ilFF1sisspegne,meentreilFF2
2prendeil segnaleQ1 eproduce unanuovaa
usccita Q2. In questo mo
odo quanddo il clock alto le possibili fl uttuazioni di Q1 non
n
influenzanoFFF2,che spento;vicceversa,quandoilclocckbasso lefluttuazio
onidiJeK
K
non
n influenzano FF 2, ch
he spentto. La pecca di questa
a cella di m
memoria che non

deffinitolistan
nteditempoincuilegggeilsegnale(lungatu
uttaladura tadelclockkalto).Con
n
lesstendersi del tempo necessario alla letturra diviene pi probabbile che im
mpulsi spurii
posssano pregiiudicare il funzioname
f
ento del flipflop. Per scongiurarre questo problema
p
sii
utillizzanoiflip
pflopedgetriggered,ccheleggono
ogliingressiinistantipprecisi(salittaodiscesaa
delsegnalediclock).
delay(ritar do),infatti questoflipfloppreseentainuscittalostesso
o
DFFlipFlop:la Dstaperd
valo
orediingreessocolritardodeltem
mpodipropaagazione.

64
4

QuestoDflipfflopstato
orealizzato conporteN
NOR,essoleggeilsegnnalesulfron
ntedisalitaa
presenta lu
uscita sul fronte
f
di ddiscesa (il contrario avviene
a
neii D flipflop realizzatii
e p
sosstituendo lee porte NO
OR con porrte NAND). Supponiam
mo che il cclock sia allto. Si avr
sicu
uramente
0 (hhold). Se an
nche
0,
0 allora
1 e
0. Il clockk
adeessopassaaalvaloreloggicobasso. Avremo
1e
0,cioilrese
et;quindiin
n
1qquandoilclockalto,,
usccita
0
.Se,,invece,coonsideriamo
oilcasoin cui
allo
ora si avr
0 e
1. Scceso il clock, avremo
o
0 e
1, chee
corrrispondeallset;pertan
ntoinuscitaaapparir
1
.Dacissideduceilperchdell
nom
mediquesttotipodifliipflop.Lattabelladellaaveritcherispecchia ilcomportaamentodell
Dfllipfloplaseguente:
D Q
0
0
1
1

Cirrcuitalmenteessoancherappressentabileco
omesegue:

LunicoseggnaleiningressoarrivaataleequalleaJecom
mplementato
oaK.

T FFlipFlop: molto utilizzaato nei conntatori, que


esto tipo di flipflop il complem
mentare dell
tipo
oD,inquan
ntosvolgele
efunzioniddiholdetogggle.Latabe
elladellaveeritinfattti:
T Q
0 Q
1 Q
Sintteticamentesipuscrrivere
.IlcircuitocostituitoodaunflipflopJKcon
n
ingressocomu
une:

LEEZIONE1
19
C
Contatorri
I contatorri sono circcuiti digitali che ad oogni colpo di clock cambiano
c
ill loro stato
o, leggibilee
dallestern
no,secondo
ounasequenzaadane llodefinitaapriorien
noninfunzioonedegliin
ngressi,chee
pertanton
nonesistono
o.Possono tuttaviaavveredelleliineediconttrollochennonsonoco
onsiderabilii
ingressi neel vero sen
nso della parola, ma sono considerabili talli per le linnee combin
natorie chee
determinanoleoperaazioni(resett,contarei navanti,allarovescia,,ecc).Uncontatoresidefiniscee
modulo K se ritorna nello stesso
o stato doppo K colpi di clock. Essso costittuito da N flipflop, dii
N
N
modo che K=2 ; oppure K<2 e 2NK stati sono inutilli (non conssiderati). Pooniamo ad esempio ill
65
5

caso di un
n contatore modulo 3; per far s che K 2N bisogna imporre
log 3
2..
Consideran
ndo Q0 luscita del primo flipflopp e Q1 lusccita del seccondo, neecessario asssociare ad
d
ognipossib
bilecombin
nazionedellleusciteunnvalore.Ilm
modopise
empliceqquellodiconsiderareill
decimaleccorrispondeenteallacom
mbinazione ,manonobbligatoriopercorrerrequestasttrada:
Q1 Q0 Valo
ore
0 0
0
0
0 1
1
1
1 0
2
2
1 1
3
3
Orabisogn
nadeciderequallostatoinizialeedalqualecominciala
aconta.Inqquestocaso
oscegliamo
o
lacoppia((0,0)perco
ontareinavvanti.Secosstruissimo uncontatoreallindiettro,potrem
mmopartiree
dallacoppia(1,1),maaancheinq
questocasoolasceltasaarebbelibera.Procedi amooraco
olrealizzaree
latabellad
dellaveritconsiderandoleusciteeattuali,quellesuccesssiveegliinggressideiJK
K:

0 0
0
1
0 X 1
1 X
0 1
1
0
1 X X
X 1
1 0
0
0
X 1 0
0 X
1 1


La parte riguardante gli ingressi dei JK rrealizzabile ricordando
o le tabellee della verit del JK e
e
individuandolecomb
binazionine
ecessarieaddottenereilvaloreQneextavendoinnpartenzailvaloreQ..
Aquestop
puntobisognacostruire
elemappe KperogniingressoaiFF,interpreetandoivaloriQ1eQ0
comeingreessidiuna retecombinatoriacheeproducein
nuscitaJ1,K1,J0eK0.U
Unavoltam
minimizzatee
levariefun
nzioni,siotttiene:
,
1
1,
e
e
1.Ilcircuitoequuivalente::

E possibilee modificarre il funzionamento ddi tale contatore inserrendo, per esempio, il conteggio
o
avantiein
ndietro(con
ntrolloreup
pedown)oolabilitatorrealconte
eggio.Inoltrresipufareinmodo
o
cheilcircu
uitorispond
daanchene
elcasosiprresentiunacombinazionenonprrevista,imp
ponendoad
d
esempio loperazionee di reset. Di seguitoo riportaato il circu
uito di un contatore modulo 5
5
(conteggio
oinavanti):

66
6

Se ogni usscita del co


ontatore co
ostituisse lingresso di un variatore BCD a 7 segmenti, sarebbee
possibilevisualizzareilconteggio
osudiundi splay.

Reggistro a sco
orrimento: il
i registro aa scorrimen
nto un reg
gistro seria le che viene utilizzato
o
perrfarscorrerredatiseriaalizzatielegggerlipoipaarallelamentte:

Ad ogni colpo
o di clock il bit avanzaa di FF in FF fino a giungere
g
alllultima usccita. Se, ad
d
eseempio, voleessimo legggere la seqquenza 10
011, avrem
mmo la segguente configurazionee
logica:
Q0 Q1 Q 2 Q3 colpodiclock
0 0 00 0
0
1 0 00 0
1
1 1 00 0
2
0 1 11 0
3
1 0 11 1
4

Macch
hineasta
atifiniti
Le macchine a statti finiti (o
o sequenziaali) sono strutture che posso no cambiaare il loro
o
comportam
mentoI/On
neltempo. Questomeeccanismon
noncostittuibilecolssoloausilio deicircuitii
combinato
ori, perch in questi ciircuiti lusciita cambia al variare degli
d
ingresssi secondo una logicaa
fissata unaavolta per tutte. Nelle
e macchinee sequenziali luscita deve dipenddere dagli in
ngressi,maa
anchedalleuscitepreecedenti(statopassatto).Perfare
eci,ilcirccuitohabissognodime
emoriaelee
celledimeemoriasono
oproprioqu
uellestudiattenelleleziioniprecedenti.

Circu itocombinaatorio

Circuuitosequen
nziale
Nelprimocasoabbiam
mo

;mentre nelsecond
do

67
7

Esistonofo
ondamentalmentedue
etipidimaccchinesequenziali:

MaacchinadiM
Mealy:

,
,

MaacchinadiM
Moore:

Inentramb
biicasirichiestalap
presenzadi uncelladi memoriap
permemorizzzarelostaatoediduee
reticombinatorie:un
naperaggio
ornarelosttato,laltra perprodurrreluscita.Indicando con
ee
rispettivamente il tempo di propagazi one nella prima rete combinatooria e nellaa memoria,,
abbiamochedopoaallingressodiR.C.1nooncisarp
piX(t),bensX(t+1).D opo
inuscitaa
a R.C. 1 sar preseente X(t+2) e questo stesso staato si pressenter doopo 2 dallinizio dell
funzionam
mento in inggresso alla prima retee combinattoria. Luscita cambierr, invece, ogni
..
Questo fu
unzionamen
nto di tipo asincroono. Il vantaggio lelevata veelocit di risposta;
r
lo
o
svantaggio
o che la macchina pu
p transitaare su statti non previsti a causaa dei diversi tempi dii
propagazio
one sulle diverse
d
linee duscita delle reti combinatorrie. Un moodo per risolvere talee
svantaggio
o utilizzarre una macchina sincroona. In que
esto caso un
u comandoo di clock applicato
a
all
sistemaco
omandadeggliinterrutto
oriimponenndoitempidiletturad
delsegnale. Generalizzando:

Maacchinaasin
ncrona:unaamacchina sequenzialesidiceasincronase cambiailssuostatoin
n
istaantiditemp
podetermin
natidalcam
mbiamentod
degliingressi
Maacchina sinccrona: una macchina ssi dice sincrona quand
do permanee in uno sttato per un
n
num
merodiinteervalliditem
mposcandi tidalsegnaalediclock

Isistemiseequenzialid
digranlungapiimporrtantisonoquelliastattifiniti,inc uiilnumero
odistatiNS
legatoallnumerodeeglielemen
ntidimemooria,inparticolareN
2 ,doveeNindicailnumerodii
celledimeemoria(FF).Diseguitosonoelencaatelefasid
diprogettod
diunamaccchinaastattifiniti:
1) Deffinizionedeelproblemaa:trasformaazionedelle
especifiche descrittennellinguagggionaturalee
in fforma logiccomatemattica. In queesta fase sii individuan
no i vettori degli ingre
essi, quello
o
degglistatiequ
uellodelleu
uscite
2) Rap
ppresentazioneastrattta:perfaciliitarelarealizzazionefisicadelsisttemasiutilizzanodellee
rap
ppresentazio
onitabellarri,qualilataabelladiflu
usso,ildiagrammadegglistatieildiagrammaa
ASM
M(AlgorithmicStateM
Machine),ciooildiagrammadiflussso.
Tab
bella di flussso: nella tabella di fl usso si dovvr specificare ogni poossibile com
mbinazionee
dellevariabili diingresso,,deglistati ,deglistatiisuccessiviedelleusccite.Adognirigavienee
68
8

associatounostatoXieaadognicoloonnauningrressoUj;ad
dognicasellladellatab
bella(Xi,Uj)
)
esiutilizzalamacchinaadiMealy,accantoad
d
sispecificalosstatosuccessivo.Inpa rticolare,se
ogn
ni stato succcessivo si indicher
i
luscita Yi ; mentre, ne
el caso dellaa macchinaa di Moore,,
lusscitaassocciataallostatopresentteesiindicherfuorid
dallatabellaa
Ad esempio, si vogliaa progettare una maccchina che dia
d 1 in usccita ogni voolta che in ingresso sii
presentalaasequenza 011e0aaltrimenti. Percominciareassegniamounavvalenzaaivaripossibilii
stati:
X0nessun
nbitdellasequenzaricconosciuta
X1unbitdellasequeenzariconossciuto
X22bitdellasequen
nzariconoscciuti
nzariconosciuta
X3sequen
Procediam
moconlareaalizzazionedellatabell adiflusso:

Comeavevvamoafferm
mato,nella tabelladifflussodiun
namacchina
adiMoore sonoprese
entiglistatii
successivi,soprainalttosonositu
uatigliingreessi,dilatoasinistrag
glistatiattu aliedilatoadestralee
uscite.Perrealizzarettalecircuito
osononeceessari2FF;infattisonopresenti4 statipossib
bili.
ounamacch
hinadiMea ly,alloralatabelladiflussodiven ta:
Se,invece,,sfruttiamo

Abbiamo rrisparmiato uno stato, ma non u n FF, dato che per 3 stati
s
servonno comunque 2 FF. Laa
perdita di uno stato comprensibile se si nota che in
n questo ca
aso luscita collegataa allo stato
o
successivo e non a quello
q
attuaale (come nnella macch
hina di Moo
ore), pertannto, appenaa il circuito
o
riceve lulttimo bit deella sequen
nza, interprreta gi taale bit com
me errato pper linizio di unaltraa
eventualesequenza.

LEEZIONE2
20

Diaagramma di
d stato: per
p realizzaare un diaagramma degli
d
stati bisogna in
nnanzitutto
o
individuare gli stati dellaa macchina ed in segu
uito gli ingressi e le uuscite. Se si utilizza laa
macchinadiM
Moore,ildiagrammadeeglistaticostituitoda
aarchienoddidiquesto
ogenere:
69
9


Se, invece,siu
utilizzalam
macchinadi Mealy,ild
diagramma deglistaticostituito
odaarchiee
nod
didiquesto
ogenere:

Perrpoterrealizzareund
diagramma deglistatib
bisognainnanzituttoinndividuare glistatidell
pro
oblema;insseguitobiso
ognaidentif icaregliinggressieleusscite.PerM
Mooreabbiaamo:

PerrMealyinveece:

3) Min
nimizzazion
ne: fatto ci
, si dovrebbbe procede
ere alla minimizzazionne mediante implicantt
chaart,manoin
nontrattere
emoquestoometodo
4) Asssegnazione degli stati: lultima faase consiste
e nellasseg
gnare ad oggni stato una codificaa
binaria. E evid
dente che ad
a ogni coddifica adotttata corrisponde una rrete combin
natoria chee
perrmette la transizione tra stati e la sintesi delle
d
uscite. Nellasseggnare gli stati bisognaa
min
nimizzare il numero di variazioni di bit di co
odifica nelle transizionni tra stati (equivale a
a
direecheglistaatidevonoe
esserepostiiincaselleaadiacentiinunamappaaK).
Tornandoaallesempio
oprecedente,assegnia moiseguen
ntivalori:
X000
X101
X210
X311

70
0

Ilprimovaaloreilbittpisignificativo,menntreilsecondoquellomenosigniificativo.Se
elavoriamo
o
coniDflip
pflop,avrem
molasegue
entetabelladellaverit:
U Q1 Q0 Q 1,next Q0,next D1 D0 Y
0 0 0
0
1
0 1 0
0 0 1
0
1
0 1 0
0 1 0
0
1
0 1 0
0 1 1
0
1
0 1 1
1 0 0
0
0
0 0 0
1 0 1
1
0
1 0 0
1 1 0
1
1
1 1 0
1 1 1
0
0
0 0 1
Q1eQ0so
onoibit(piemeno) significativiideivaristtati.Chiaram
mentelusccita1solo
oquandosii
presentalo
ostatoX3. Fattoci,b
bisognacosstruirelemappediKarrnaughper gliingressiideiDFFee
perluscitaa.Levariab
bilidingresssosaranno U,Q1 eQ0 inquestosstessoordinne.Dopoquestultimo
o
passaggiofinalmenttepossibilerealizzarei lcircuitodigitalechesvolgeleop erazionipre
eviste.

Memorrieinform
matiche
Unadelle applicazion
nipiimporrtantideiciircuitielementariqualilatch,flipflop,ecc quelladii
costituire i mattoni fondamenttali delle m
memorie in
nformatiche
e (RAM, RO
OM, cache,, ecc). Dii
seguitoesaamineremo
oipiimpo
ortantitipiddimemorie
eutilizzaten
nellastragraandemagggioranzadeii
dispositividigitali.

RAM
M: le mem
morie ad acccesso casuuale (Rando
om Access Memory) sono di sttraordinariaa
imp
portanza neei compute
er e in altr i dispositivi digitali ch
he richiedo no lutilizzo
o rapido dii
meemoriavolattileperfarffunzionare isoftwareccorrettamente.UnaRA
AMcostituitadaunaa
matrice,laqualehasvarriatecelle(uunitsingole)dimemoria,chepoossonocon
nservareun
n
bit ciascuna.P
Peraccedere
eadunacaasellanece
essariosele
ezionarlacoonundecod
dificatoredii
Questidispoositivisioccupanodipo
ortarealiveelloaltolalineadirigaa
rigaaedunodicolonna.Q
e q
quella di colonna, conssentendo d i accedere al dato con
nservato in memoria perpoterlo
p
o
legggereoppurrepersovraascriverloc onunnuovvodato.Di seguitorriportatolo
oschemadii
unaaRAM64x6
64(64righee64colon ne):

71
1

Esssa contienee 4096 celle di mem


moria (409
96 bit), cui si pu aaccedere mediante
m
ii
4 combinazioni binariee
deccodificatori 6 a 64; infatti grazie a 6 bit possibile ottenere 64
diverse.LemeemorieRAM
Msidividonooprincipalm
menteinduetipi:SRAM
MeDRAM
SRA
AM:laSRAM
M(oStatic RandomAcccessMemory)unamemoriaaadaccessoccasualechee
con
nsente di mantenere
m
linformazzione per un periodo
o di tempoo idealmen
nte infinito
o
finttantochepresentelalimentaziooneelettricca.Presenta
aunaccesssomoltorapidoaidatii
meemorizzati e
e dissipa an
nche una sscarsa energgia. Gli sva
antaggi prinncipali sono
o la grandee
occcupazioned
dispaziosuicircuitiel aridottacaapienza.Qu
uestultima caratteristicalarendee
ideale per le cache, che non richieedono una grande me
emoria, ma hanno biso
ogno di un
n
acccessorapido
oediconsu
umiridotti. Lamemoriizzazioneavvvienegraz ieailatch, portandoaa
detterminativaaloriditenssionealcuniinodi.Ripo
ortiamooralesempioddiunacellaadiSRAMaa
6trransistorco
ontecnologiiaNMOSaccaricosaturrato:

e centrale verticale. E
E possibilee
E facile notare come il circuito s ia simmetrrico allasse
effeettuareopeerazionidilettura/scrittturasuque
estacellaso
oloselariggaiesimae
elacolonnaa
jessimasonoaallivellologgicoalto.IM
MOSQ5 eQ
Q6fungonosolamentedainterrutttori,chesii
chiudonosevieneselezio
onatalarigga;cosiMO
OSQ7 eQ8 fungonosooltantodainterruttori,,
ma riguardo esclusivame
e
ente alla seelezione de
ella colonna
a. Nella cel la sono disstinguibili 6
6
invertitori, di cui i 4 in basso sonoo a due a due in casccata, ment re quelli in
n alto sono
o
retroazionati((latch)esi occupanoddimemorizzzareilbit. Leduebit line,infine,portanoill
seggnaleneisenseamplifie
ersdiletturra/scrittura.
Operazioned
dilettura:p
perpoterefffettuarelo
operazionediletturanecessario
ocheXieYj
sian
no al livello logico allto e che W
W/E sia al livello log
gico basso. Supponiam
mo che siaa
meemorizzato1
1eperconvenzioneil nodoN1allatension
necorrisponndenteallivellologico
o
alto
o,mentreN
N2a0V(0
0,2Vinrealtt).InquesttecondizioniQ2on, mentreQ1off.Dato
o
chee Q17 off, non pu scorrere
s
corrrente in Q9 e Q10. La bit line 1 connessaa al nodo A
A
72
2

tram
miteQ8,ch
heon,eccoslabitlinne0conn
nessaalnod
doBtramit eQ7,che
anchesso
o
accceso. Ci implica che, connsiderando i MOSS accesi come co
ortocircuiti,,
V
V
0V
V e V
V
V . Essendo,, queste, tensioni
t
in ingresso per i duee

invertitori,avrremocheS 0eS 1,cioavre


emolettolu
unologicoiinuscita.
Operazioned
discrittura:perpotereeffettuareloperazione
ediscritturranecessaariocheXi,,
Yj ee W/E siano al livello logico altoo. In queste
e condizion
ni Q5, Q6, Q 7, Q8 e Q17
1 sono on..
Sup
pponiamo di
d voler scriivere 1. Alloora imporre
emo che W 1 e W 0 e ci implica
i
chee
V
V
V ,ciolabitline0vaaallunologgico,eV
V
0V
V,quindilab
bitline1vaa
allo
ozerologico
o.Trovando
ocinellesteessecondizionidiparte
enzadellalletturadellunologico,,
vuo
oldirecheaabbiamopro
opriomemoorizzatotalevalore.
DRA
AM:laDRA
AM(oDynamicRandom
mAccessM
Memory) unamemorriaadaccesssocasualee
cheeconserva linformazio
onegrazieaadelementidinamici,icondensattori,perun
nperiododii
tem
mpolimitato
o;infattiqu
uestitendonnoascaricaarsi(rischian
ndodiperd erelinform
mazione)ed
d
n
necessario ricaricarli periodicam
mente affinch mante
engano il bbit immagaazzinato in
n
meemoria. Lo schema circuitale di uuna cella di
d memoria DRAM m
molto pi semplice
s
dii
queellodiunaSSRAMeocccupaunosppaziodigraanlungainferiore.Eussatadalcom
mputerperr
mantenere lee informazioni sulleseecuzione di
d un programma opppure come
e memoriaa
tem
mporanea durante
d
il trasferimen
t
nto dati. Di seguito
riportata una cella DRAM a 4
4
tran
nsistor:

Son
no immediaatamente apprezzabili
a
due sostanziali differrenze con lla cella SRA
AM vista in
n
preecedenza.
1) Funzionam
mento dinam
mico: linfoormazione
immagazzzinata con carica della capacit..
Lunologicco,adesempio,simem
morizzaporttandoV aV eV aa0V.
2) Mancanza degli interrruttori di rriga: mancaano i MOS che svolgoono esclusivvamente laa
funzione di
d interrutto
oriin base alla selezio
one o meno
o della riga in cui si tro
ova la cellaa
(funzione svolta da Q5 e Q6 neella SRAM). Questo perch
p
i MO
OS Q3 e Q4 svolgono
o
simultaneaamentelaffunzionedi caricoedi interruttore
e;infattiseeessisonoo
off,nonc
mododiacccedereallinformazionneimmagazzzinataneicondensatoori.
Pon
niamoilcassochesiaiimmagazzinnato1inm
memoria.Q1eQ3sono
ooff,quindiC2nonhaa
mo
odo di scariicarsi e maantiene linfformazione. Quando vengono
v
seelezionate la
l riga e laa
73
3

colo
onnadella cella,Q3,Q
Q4,Q5eQ6 sonoone ilcondensa
atorepusccaricarsitraamitelabitt
linee0,permetttendodile
eggere1.Ipproblemiso
orgonosela
acellanonvieneselezzionataperr
un periodo di tempo T molto
m
grandde; infatti, per quanto
o non possaa scorrere corrente
c
see
non
n si effettuano operazzioni R/W, ssono sempre presenti effetti parrassiti grazie
e ai quali ill
con
ndensatoretrovaunavviacircuitaleeetendeascaricarsi.

Refresh: ad esemp
pio, dopo T
T V
V e il bit immagazzinato diveenterebbe 0, ma con
n
loperazion
nedirefreshsigarantissceilmanteenimentodeldatograzzieadunseegnaleperio
odico(ondaa
quadra) d
di periodo totale T 2 ms e porzion
ne di periodo a livvello alto 1 s
(dutycyclee:

0.0005).Q
Quandosiefffettuailre
efreshlosiffapertutte
elecelledii

unastessariga.NonaappenaVvaalto(M1 eeM2 on)an


ncheXvaalto(abilitanndotuttelerighe)esee
V ,alloraQ2 piconduttivodiQ1 .CiimpliccacheQ1
offelacoorrenteI sscorrerdaa
V
VDDattraveersoQ3eM
M1sinoaC2,,caricandolloeripristin
nandolosta
ato.

LEEZIONE2
21
LaRAMdin
namicaapp
penaesamin
natanonvieeneperuttilizzatanelllecomunim
memorieinfformatiche,,
dato che o
occuperebb
be un notevvole spazio.. Pertanto
preferibile ricorrere alla seguente cella dii
memoria:

ossibilenotaare,essamoltopippiccolarispe
ettoaquellacon4MO
OS.UnavolttaportatiX
X
Comepo
eYalivello
oalto,sevo
ogliamoscriiverelunollogico,ilcondensatore
esicaricherr,mentressevogliamo
o
memorizzaare lo 0, si scaricher.. Naturalmeente, come tutte le ce
elle di mem
moria dinam
mica, anchee
questa ha bisogno dii un circuito di refres h (qui non rappresenttato). Nei ccasi reali,
facile chee
possa preesentarsi una
u
capacitt parassitta, la quale potrebb
be minare lintegrit del dato
o
memorizzaato:

Consideran
ndo i MOSS come corrtocircuiti, se ne deduce che i due condeensatori si trovano in
n
parallelo, pertanto bisogna
b
imp
porre V1=V2 . Nello staato iniziale si ha: V1(tt=0)=VDD e V2(t=0)=0,,
74
4

pertanto ssi creer un


n impulso di
d Dirac chee porter lo
o stato alle
equilibrio: cconsiderand
do la caricaa
iniziale Q
V C e
e quella finale Q
V C
C , si imporr che essa ssi conservi durante laa
transizioneetrastatifisici,percuii:Q

Q V C

V C

.Latenssionefinalee

presenteaaicapidiciaascuncondensatore pibassad
diVDDeque
estounr ischio.Ado
ogniletturaa
delluno lo
ogico si avvr quindi un abbasssamento della
d
tensio
one su C1 , che do
ovr esseree
compensatto, una volta letto il dato,
d
ricariccando il con
ndensatore sino a VDDD. Questo fe
enomeno

considerab
bilecomeunadegradazionedellinnformazion
ne,pertanto
ononbisognnasottovalu
utarlo.

Interrutttoriatransistor

or:ogniMOSpilotatoddaunsegnaalediclockvvienedenom
minatopasstransistorr
PasssTransisto
e d
di seguito
riportato lesempio di un MO
OS che si occupa dellaa carica/scaarica di un
n
con
ndensatore::

Il segnale unonda qu
uadra che ooscilla tra VDD e 0. Ipo
otizziamo c he si vogliaa caricare ill
con
ndensatoresinoallatensioneVI=V
VDD:
0
;supponend
;
doilclockaaltoat=0,abbiamo
0

0
0
0 , pertanto
o il MOS la vorer costantemente
e in satura zione e tale correntee
avremo
carricher CL. La caricaa andr aavanti fincch ad un
n certo isstante
o

ecicomporter che
;quind
didopotalee
istaanteilMOSsispegnereilcondeensatorecesserdicarricarsi.Incoonclusioneq
questotipo
o
diiinterruttoreeottimop
percondurrrelo0logico,mascarsocomecconduttore di1logico,,
dattochesiperrdelasogliaaintensionne.Vediamo
ocomesupe
erarequesttosvantaggiio.
TraansferGate: una porrta di trasfeerimento re
ealizzata in tecnologiaa CMOS, ne
ella quale ill
pM
MOSpilotaatoconfase
ecomplemeentareaqu
uelladelnM
MOS:

Ipo
otizziamoVI=V
= DD,=VDDeilcondeensatoreinizialmentesscarico.Abbbiamo:

75
5

0
0

; ad
a un cerrto istante si avr

, pertanto
o

,cio
oilnMOS sispegne;m
mentreilpMOSanccoraaccesoeconsentee

alccondensatoredicontin
nuareacar icarsisinoaallatensioneVDD.Anallogamente,lo0logico
o
vienetrasferitobenedalnMOSenoondalpMOS.Conclud
dendo,iltraansfergateilmigliorr
inteerruttorelo
ogicocomeprestazioni ,mahalossvantaggiod
dioccupareeildoppiod
dellospazio
o
risp
pettoadunpasstransiistor.

Co
onvertito
ori
Iconvertitorisonodisspositiviele
ettroniciin gradodico
onvertireun
nsegnaleinningresso,aanalogicoo
o
he sia, nella sua form
ma compleementare. A seconda della connversione effettuata
e
ii
digitale ch
convertitori si divino in ADC (Analog to D igital Conve
erter) e DA
AC (Digital tto Analog Converter)..
Esaminiam
moperprimigliADC:

Sam
mple&Hold
d:perconvertireunseegnaleanalo
ogicoinunodigitalebbisognaperprimacosaa
cam
mpionarlo (Sample),
(
cio
c
renderrlo da conttinuo a discreto nel ttempo, e mantenerlo
m
o
(Ho
old) il temp
po necessario allelab orazione da parte de
ellADC. A ttal scopo si ricorre all
segguentecircu
uito:

Il b
buffer (insegguitore di tensione)
t
inn ingresso
necessario per evitaare cadute di tensionee
durranteiltraggittodelseggnale,datocchepresenttaimpeden
nzainingresssoidealme
enteinfinitaa
eim
mpedenzainuscitaide
ealmentenuulla.Quand
doilclockalto,ilMOSSinterrutto
oreabilitaill
con
ndensatore a caricarsi alla tensioone VI(t) che in quel momento
m
presente in ingresso..
Unaavoltaabb
bassatosiilcclock,ilMO
OSsispegneeilconde
ensatorem
mantienein memoriaill
valo
oreditensiioneappenaletto,nonnpotendossiscaricarenattraverrsoilMOS((spento)n
attrraversoilb
bufferdiusccita(imped enzainfinitta).Quando
oarrivailn uovofronte
edonda,ill
con
ndensatore sicaricaad
dunnuovovaloreeco
osviaPerfarsche ilcapacitorrerispondaa
velo
ocemente alle variazio
oni di tenssione, necessario ch
he
sia bassa, pertanto sii
utillizzeruna capacitrid
dotta.Inolttrelaresistenzadipersbassaa,datoche ilbufferdii
ingresso ha unimpeden
u
nza in uscitta pressoch
h nulla e il MOS prresenta solamente lee
hessepiccoole.
resistenzedicanale,anch
Con
nvertitore ADC
A
flash a 3 bit: laa tensione campionatta VA dal SSample & Hold vienee
con
nvertitainu
unsegnaled
digitalegrazziealconvertitoreADC
Cflash,riporrtatodiseguito:

76
6


Gliamplificato
orioperazionalisvolgonnolafunzio
onedicomp
paratori,cioocomparanoilvaloree
dittensioneVAinuscitadalcampionnatoreconu
unafrazionedellatenssionedirife
erimentoV..
Se

,allora

e
e

.Aquestoopuntoilccodificatoree

di p
parit (un circuito
c
com
mbinatorio che in base agli ingre
essi produc e un valore
e numerico
o
binario) restituisce 3 valori in uscitta che costiituiranno una quantifiicazione nu
umerica dell
derandoY2i lMSBeY0iilLSB.
seggnaleanaloggico,consid
Con
nvertitoreA
ADCadopp
piarampa: unaltrottipodiconvvertitoreAD
DCesfruttasempreill
seggnaleditenssioneinusccitadalcam
mpionatore:

Il funzionamento ipotizzato unipoolare con VA>0 e VR<0. Supponiaamo che ad un certo


o
istaante ,S2aperto,m
mentreS1 commutato
osuVA,checostantteinquanto
ouscitadell
S&H
H. Tale seggnale entraa in un inttegratore in
nvertente, pertanto inn uscita re
estituir un
n
seggnale ramp
pa decresccente e neggativo, che scender sino ad un istante (periodo dii
inteegrazione). In T

lusccita dellintegratore sar V t

e inoltre,,
77
7

indicando con
n T il perio
odo del seggnale di clo
ock, abbiam
mo che T
n T. Nel periodo dii
mpoincuissihalaram
mpanegativaa,ilcomparatorepressentainusccitaVC=1(livvellologico
o
tem
alto
o)abilitandoilpassagggiodelclockknelcontattore,ilqualleconternnivolte.Dattocheesso
o
N
dimoduloni=2 ,allultimocolpoddiclockilbitpisignificativopasssada0a1..Quandosii
oevento,linterruttoreeS1comm
mutatosulssegnaleneggativocostaanteVRedii
verrificaquesto
con
nseguenza la rampa in uscita daallintegrato
ore sar sicuramente crescente.. La rampaa
con
ntinuerassalirefinch
noninconttrer0Va edalinpoiluscitaadelcompaaratoresar
0,b
bloccandoilconteggio.Ilperiodo ditempoTT2ugualeaT

t esifain
nmodochee
T2<<T1.Ilcontegggiocuisi
fermatoil contatorerrappresenta
alaparoladdigitalediV
VA.Sapendo
o
t

cheeV

0N
NT

n dove N il contegggio raggiunto dal contatore alliistante

nT
|

. Posto chee

|V | V , N
N risulta esssere una frazione del massimo
o conteggioo ottenibile
e grazie all
con
ntatoreutilizzato.
Con
nvertitoreD
DACR2R:qu
uestoconveertitoretrassformaunssegnaledigi talequantifficatoinbitt
inu
unsegnaleaanalogicoco
ontinuonelltempo:

IlnomeR2Rderivadalfattocheeessocostituitodaungruppodi resistoridivaloreRin
n
divalore2R
Rinverticalle.VRun valoredite
ensionecosttanteegli interruttorii
orizzzontaleed
son
nopilotatiin
ndigitale.P
PoniamoilccasoincuisolamentelinterruttoreeSN2siach
hiuso:

Perrpotereffeettuareicallcolipiageevolmente,individuiam
molequivaalentediTh
heveninallaa
porrtadisegnattasulcircuitto:

Avrremmopotutocalcolarelequival entediThe
eveninanch
heasinistraadellaresisstenzaR.In
n
queestocasoab
bbiamoche
e

2 e

.IngeneraleeV

,doven
78
8

il numero totale di resistori


r
e i il nu
umero di interruttori
i
compresi tra quello
o
nsiderato(in
ncluso)l(N1)esimoo.
con
Con
nvertitoreD
DACaresisttoripesati: lultimoco
onvertitore daesaminaareilDAC
Caresistorii
pessati.Essohaaunfunzion
namentochhesibasasu
ulconcettodiOpAmp sommatore
e:

DovveR

. Gliinterrutttorisonoccomandatid
dallaparola
adigitalee latensione
ediuscita

datta dalla seguente


s
formula:

, dove a

rap
ppresentalaaparoladigitalee2il egatoallafformuladellamplificatooreinvertente.

APPPENDICE
Copp
piaDarlin
ngton
Darlingtonunaparticcolareconfiigurazionettra2BJTchepermetteediricreareinuscitalee
LacoppiaD
stesse con
ndizioni deggli stadi CE
E, CC e CB a seconda di come vengono
v
coollegati tra di loro i 2
2
transistor e di comee sono collegati alla rete esterrna. Genera
almente la coppia Daarlington

rappresenttatecomessegue:

79
9

Ponendo aad esempio


o B a masssa, si otterrrebbe la co
onfigurazion
ne CB. Un utilizzo frequente dell
Darlingtonquellodimiglioratoredellosta dioCE,incrrementando
olasuaimppedenzainingresso:

I due BJT non sono in


i cascata come
c
potreebbe sembrare a prim
ma vista; inffatti tutta la correntee
uscentedaallemettito
oredelprim
moBJTvaa finirenelssecondoen
nonsolounnapartedi essa,comee
avvieneneellaconfigurazioneinccascata.Ciapprezzabilegrazie
ealmodellooperpiccolisegnalidii
questoDarrlington:

La resisten
nza sttata conside
erata in quuanto luscitta a vuotto e non saarebbe statto possibilee
calcolarelaatensione inuscitaalltrimenti.E facilenotarecomessianoprese ntisolamen
ntetreI/O::
B1,C2edEE2.Pertanto
opossibile
erealizzareeuncircuito
oequivalentteecalcolaareperqualiparametrii
essocoinciidanelfunzzionamento
oallacoppiaaDarlington
n:

EnecessariocalcolarreRO,R eGm:ROp ropriolare


esistenzainuscitadelccircuitoequ
uivalentee,,
effettuand
doicalcolid
dellaresistenzainuscittadelcircuitocompleto,essarisu ltaesserep
pariproprio
o
a ;pertantoscriveeremo
.Rinvvececoincideconlarresistenzainningresso delcircuito
o
completo, che ora andiamo a calcolare:
c
1

e suppoonendo i BJT
B identici

;;

. Calcoliamo,
C
,
80
0

infine,ilgu
uadagno:dovendoesssereletenssioniinuscitaidentiche(perpoteerdireche ilcircuito

equivalentte) imponiamo che

,pertanto
relazionep
precedentesappiamocche
1
non nieentaltro ch
he la tensione preseente tra B1 ed E2 , che parri a
1

; dallaa
1

;Ve

; in conclusione

..

Traendo lee conclusion


ni, abbiamo
o che la ressistenza in uscita e il guadagno ssono rimassti invariati,,
mentrela resistenzaiiningressosensibilm
menteaume
entata,costituendounimportante
evantaggio
o
perlampliificatore.

Cascode
e
Laconfigurrazionecasccodeprevedelutilizzoodi2BJT:unoinconfig
gurazioneC E,laltroinCB.

Lacaratterristicaprinccipalelele
evataimpeddenzaduscita,ilchelo
orendeperffettopermigliorareglii
specchidicorrente.D
Diseguitorip
portiamoleequivalente
eperpiccolo
osegnaled elcascode:

aequivalen te .Aqu
uestopunto
o
Abbiamossostituitoilparallelotra e cconununicaresistenza
procediam
mocolcalcollarelaresistenzadusccitacollegan
ndoallaporrtaduscita ungenerattoreditest..
Inquestoccasononpaassercorre
entenellareesistenza e,perci,possiamo nonconsid
deraresialaa
resistenza stessa che il generato
ore di tensiione pilotatto ad essa associata. Bisogna no
otare che laa
corrente cche scorrer in sarr in versoo opposto a
a quello convenzionalee, pertanto
o bisogner
porreatten
nzioneaiseegniutilizzattineicalcol i:
;
Conseguen
ntemente:

; inoltre
e abbiamo che

; essendo
o
81
1

, avremo che
c
; pertannto:
1

premesse.
valoreelevvatissimodiiresistenzacomeeraleecitoaspetttarsidallep

, cio un
n

Traslaatoridilivello
Esaminiam
mo ora una tipologia di
d circuiti m
molto utile per
p modificare i segnaali in uscita dagli stadii
amplificato
ori: i traslattori di livelllo. Essi trasslano, per lappunto, il valor meddio della sin
nusoide dell
segnale in
n uscita lungo lasse delle tenssioni; infattti tale segnale oscillaa tra due valori chee
presentano
ocomemedialatensio
oneduscitaainDCdellamplificato
ore.Spesso pernecessariochee
loscillazion
ne avvengaa attorno ad un vallore di ten
nsione dive
erso, anchee nullo. Pe
er le variee
configurazionideltraaslatoredilivellovieneesempreutilizzatolo stadioCC, datocheil finenon
mente il seggnale, ma solo traslaarlo; inoltre
e sarebbe deleteria unulteriore
u
e
amplificaree ulteriorm
amplificaziione,poichpotrebbefarandare linteroamplificatoreiinsaturazioone.

Questo llesempio pi
p banale di
d un traslaatore di live
ello. In questo caso abbbiamo uno
o stadio CC
C
posto dop
po i vari stadi
s
CE di amplifica zione. Norrmalmente luscita si troverebb
be in e
e
presentereebbe gi di
d per s una tensioone inferiorre di 0.7 V rispetto a quella dingresso::

0.7
0.7.Poonendounaaltraresiste
enzaR2oltrreaquella canonicaee
o luscita in
n , avrem
mo unulterriore cadutaa di tension
ne e abbas samento del livello dii
prendendo
tensione d
del valor medio:
m

. I probleemi princip
pali sono laa

scarsa stabilit dei valori


v
di resistenza doovuta alle variazioni di
d temperaatura e latttenuazionee
delloscillazione oltre che del livvello del va lor medio. Per questi due motivii tale traslaatore non

maiutilizzaatoneicircu
uiti.Disegu
uitoriport atounaltro
otipoditraslatore,queestavoltau
utilizzabile:

Ladifferen
nzasostanziialestanelfattoche,m
mentrelate
ensioneinccontinua(q uindiilvalo
ormedio)sii
abbassaseeguendoqu
uestalegge::
.
,inAC nonsihaaalcunabbatttimentodii
82
2

tensione, dato che bisogna considerare ppassivato il generatore di correente e perrtanto, non
n
essendoci passaggio di correntte nella ressistenza, non ci sar nemmenoo caduta di tensione..
Osserviamooraunalttrotipoditraslatorechhesfruttale
ecaratteristtichedeldioodozener:

In questo caso si ha:


h
.
Esaminiam
moinfineilm
moltiplicato
oredi :

, dove
e

un valore nooto del dio


odo zener..

rispettoa

;avvendoconsideratolaccorrentedibbasediQ2ttrascurabilee

Quindi,se
, sarprop
priounmu ltiplodi
livelloditeensioneinu
uscita.

..
etalevalorecoincidderconla cadutadell

ESER
RCIZID
DIELETTTRON
NICAAN
NALOG
GICA
1) Datto un BJT alimentato
a
da
1
10 , con
4.7
e
3.33 , stabilire il valoree
massimo di
affinch
h il trans istore lavo
ori ancora in zona atttiva direttta (Z.A.D.)..
Sugggerimento... possib
bile procedere in due modi dive
ersi: il prim
mo prevede
e dimporree
0;men
ntrenelseco
ondobisognnaimporre
0.
,
4.54
4 ; 4.70
2) DattounBJTalimentatod
da
10
0 ,
5 econ
1,stabiilireperqualivaloridii
e siha
0.5 e
2 .
6 ;
8.6

83
3

3) Datto un BJTT pnp alim


mentato daa
10
0 ,
100 ,detrminare
e , e ,,sapendoche
4) Datto un BJT alimentato
a
da
quaando
0.7 ,calco
olare
Sugggerimento... considerrare
mo
odellodiEbeersMoll.

10 conn
5 e
e
1 e
1.77 .
0.994 ;
165 ;
1.75
1
15 ,
pendo che
100 e
e
1
15 , sap
e se
2 e
5 elabaaseamasssa.
nduzione inn Z.A.D. ed utilizzare ill
0.5 al limitte della con

77.6 ;
7.07

5) Sia dato un am
mplificatore
e costituitoo da 3 BJT in
i cascata, ognuno ali mentato daa 15 , con
n
sch
hema circuiitale descriitto di segguito: il priimo BJT alimentatoo da una tipica retee
polarizzatrice con
100 e
50 , inoltre ha
5 e
3 ; ill
collettore di questo traansistor collegato alla base di un pnpp (con alim
mentazionee
nta
2 e
2.7 .Infine,ilcolleettoredelsecondoBJTT
alleemettitore))chepresen
collegatoalllabasedelllultimotra nsistor,che
eha
470 .Sappendocheo
ogniBJThaa
100,calco
olare , e .
7.06
6 ;

66.37 ;

13.4

6) SicconsiderilostadioCEm
mostratoin figura:

Siaassuma:
5 ;
1
;
5 ;
5 ;
100 e
e
100.
a) Calcolare , , e
b) Seluscitaconnessaaduncaricco pariaa5 ,calco
olareilnuovvoguadagno
oredicorre nte utilizzzandounospecchiodiccorrente
c) Progettareeilgenerato

7.5 ;
63.5 ;
95.3 ;
4.76


32.5

4.22

7) SicconsiderilostadioCEcondegenerrazionemosstratoinfigura:

84
4

Siaassuma:
10 ;
a) Calcolare e
b) Calcolare

100

17
75 ;

16

0.999

100.

1.865
69


8) SicconsiderilostadioCBm
mostratoin figura:

10 ;
a)
b)
c)
d)

100;

1 ;

20

10

1000

0.5

Calcolare inmodocche
1

Determinaareilmassim
movalored i affinch
hQlavoria
ancorainZ.A
A.D.
Calcolareilguadagnoconsideranndo
2
Calcolareilguadagnosealluscitaacollegattouncarico paria44
13.5
10.5

80
53.3



mostratoin figura:
9) SicconsiderilostadioCBm

15 ;

1.5 ;

0.2
25

50 ;

10

10

33.275 ;

2.34

85
5

ESERCIZIDIELEETTRO
ONICAD
DIGITA
ALE
1) Individuarequ
ualefunzion
neFimplem
mentailcircu
uitomostratoinfigura :

Aq
qualetensio
onecorrispo
ondeillivell ologicoaltoinuscita?

2) Individuarequ
ualefunzion
neFimplem
mentailcircu
uitomostratoinfigura :

3) Detterminare i punti caratteristici di un invertitore CM


MOS. Per punti caratteristici sii
inteendono:lattensionedisoglialogiccaeipuntineiqualilapendenzaddellatangentepariaa
1.
obilesonop
presenti4coomandiind
dipendenti((p,i,a,n)cheecomandan
nolelucidii
4) Su unautomo
possizione (P) (non consiiderabili coome fari), gli
g anabbag
glianti (I), ggli abbagliaanti (A) e ii
fen
ndinebbia(N
N).Progettaareuncircuuitocombin
natoriochegestiscala ccensioned
delleluciin
n
mo
ododarispeettarelesegguenticond izioni:
a) Nonsipossonoaccenderetuttii faricontem
mporaneamente
b) (N)halaprioritsu(A
A)
c) (I)halapriioritsu(N))e(A)
d) (P),nonesssendofari,,possonoeessereaccesedasole, malaccennsionediun
noqualsiasii
deifaricom
mportaobb
bligatoriameentelaccen
nsionedi(P)
;

5) Pro
ogettareun circuitocombinatoriooa4bitcap
pacediconvvertireunnnumerobin
narioa4bitt
esp
pressoincomplemento
oa1inunnnumerobinarioa4bitincomplem
mentoa2.
Sugggerimento...perottenereilcomple mentoa1d
diunnumero
obinariosiccomplementtanotuttelee
cifreedelnumerostesso;me
entreperotttenereilcom
mplementoa2sicalcola primailcom
mplementoaa
1ed
dinseguitossisomma1.Leventuale carryall(n+
+1)esimobit nonsiconsiidera.
86
6

Anda mungkin juga menyukai