649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLV n. 218 (47.056)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
y(7HA3J1*QSSKKM( +,!"!}!?!,!
Incontro
e dialogo
Laccoglienza alla Casa Bianca da
parte del presidente Barack Obama, lincontro con i vescovi nella
cattedrale di Washington, la canonizzazione del missionario Junpero Serra nel santuario nazionale dellImmacolata: cos iniziata lattesissima visita negli Stati
Uniti di Papa Francesco, che
Obama aveva voluto salutare gi
allarrivo del volo da Cuba. In
giorni di incontro e dialogo
durante i quali il Pontefice presentatosi come figlio di immigrati
e dunque come un fratello in un
Paese che tanto deve al contributo dellimmigrazione si augura
di ascoltare e di condividere speranze e sogni degli americani.
Nella costruzione di una societ che respinga ogni forma di discriminazione ha detto innanzi
tutto Bergoglio davanti alla Casa
Bianca proprio come buoni
cittadini i cattolici statunitensi si
attendono il rispetto della libert
religiosa, che rimane uno dei beni
pi preziosi della loro societ. Il
Papa ha poi di nuovo espresso la
sua preoccupazione per il cambiamento climatico, questione ormai
ineludibile di giustizia sociale, e
salutato invece con favore i passi
che nelle relazioni internazionali
sono stati da poco compiuti verso
la riconciliazione, la giustizia e la
libert, riallacciando rapporti interrotti e aprendo nuove porte al
dialogo.
Preceduto da un saluto non
previsto agli ebrei nellimminenza
dei giorni solenni del Kippur, il
discorso ai vescovi nella cattedrale
di Washington stato una lunga
meditazione, a tratti commovente,
sulla vita cristiana: Allargare il
cuore per testimoniare che Dio
grande nel suo amore la sostanza della missione del successore
di Pietro. Che accompagna e sostiene ognuno dei suoi fratelli vescovi, poggiando sulle loro mani
la sua, ormai vecchia e rugosa
ma, per grazia di Dio, ancora capace di sostenere e di incoraggiare. Parlando, come vescovo di
Roma, gi nella vecchiaia chiamato da Dio da una terra anchessa
americana, per custodire lunit
della Chiesa universale.
Non forestiero in America, il
Papa dunque intervenuto come un fratello tra fratelli: pur di
fronte a molte sfide e spesso in
ambienti ostili, siamo fautori
della cultura dellincontro e il
dialogo il nostro metodo, non
per astuta strategia, ma per
fedelt a colui che non si stanca
mai di passare e ripassare nelle
piazze degli uomini. E in un
mondo segnato dalla frammentazione, la missione episcopale
che svolgiamo in comunione, in
modo collegiale ha scandito il
Pontefice primariamente cementare lunit, con il fine di
offrire agli Stati Uniti dAmerica
lumile e potente lievito della comunione.
In perfetta continuit con il
lungo discorso allepiscopato statunitense, nel santuario nazionale
dellImmacolata concezione il
Pontefice ha poi proclamato santo un grande missionario del Settecento americano, il francescano
spagnolo Junpero Serra, presentato da Bergoglio come testimone
della gioia del Vangelo, autentico
protagonista di una Chiesa che
esce per condividere la tenerezza
riconciliatrice di Dio. Solo nella
missione infatti ha ripetuto
Papa Francesco possibile vivere la parola di san Paolo che invita a rallegrarsi sempre nel Signore. E sperimentare in questo
modo la pienezza, il senso e la
gioia della vita.
g.m.v.
Il presidente Santos e il leader delle Farc sincontrano allAvana e annunciano unintesa definitiva entro sei mesi
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PAGINE
DA
Un dono
spirituale e culturale
PAGINA 4
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della
Diocesi di Goya (Argentina),
presentata da Sua Eccellenza
Monsignor Ricardo Oscar Faifer,
in conformit al canone 401 1
del Codice di Diritto canonico.
Gli succede Sua Eccellenza
Monsignor Adolfo Ramn Canecn, finora Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi.
Il Santo Padre ha accettato la
rinuncia al governo pastorale
dellArcidiocesi di Guayaquil
(Ecuador), presentata da Sua
Eccellenza Monsignor Antonio
Arregui Zarza, in conformit al
canone 401 1 del Codice di Diritto Canonico.
dellArcidiocesi metropolitana di
Messina - Lipari - Santa Lucia
del Mela (Italia), presentata da
Sua Eccellenza Monsignor Calogero La Piana, S.D.B., in conformit al canone 401 2 del Codice di Diritto Canonico.
Il Santo Padre ha accettato la
rinuncia al governo pastorale
della Diocesi di Alba (Italia),
presentata da Sua Eccellenza
Monsignor Giacomo Lanzetti, in
conformit al canone 401 2 del
Codice di Diritto Canonico.
Provvista di Chiesa
Il Santo Padre ha nominato
Arcivescovo di Guayaquil (Ecuador) Sua Eccellenza Monsignor
Luis Gerardo Cabrera Herrera,
O.F.M., finora Arcivescovo di
Cuenca.
LOSSERVATORE ROMANO
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Contrasti accantonati
soddisfatto, ha dichiarato il presidente della Commissione europea,
Jean-Claude Juncker, mentre Tusk
ha parlato di momento simbolico
perch si messo fine al gioco rischioso del biasimo reciproco.
Fra le misure decise c quella di
realizzare entro il mese di novembre
al pi tardi, i cosiddetti hotspot i
centri nei quali le istituzioni comunitarie e le agenzie internazionali assi-
Il territorio
bosniaco
ancora infestato
dalle mine
Si dimette
lad della Volkswagen
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GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
steranno le autorit dei Paesi di arrivo di profughi e migranti. Qui ci saranno identificazione e registrazione
e saranno organizzate sia la ridistribuzione sia i rimpatri. Soddisfazione
ha espresso, tra gli altri, Matteo
Renzi, presidente del Consiglio dei
ministri dellItalia, il Paese dopo la
Grecia dove maggiori sono gli arrivi.
I leader europei chiedono anche
di rispondere alle esigenze urgenti
WASHINGTON, 24. Leconomia cinese continuer a crescere e Pechino sta preparando un vasto pacchetto di riforme, alla luce del recente rallentamento economico. Lo
ha detto ieri a Seattle il presidente
cinese, Xi Jinping, incontrando gli
imprenditori americani nel suo primo appuntamento ufficiale della
visita in corso negli Stati Uniti.
Lotta alla corruzione? Non siamo House of Cards. Xi Jinping
cerca di conquistare gli uomini
daffari statunitensi e lo fa con una
battuta, rara per un leader cinese,
riferendosi alla popolare serie televisiva statunitense sul potere e
lambizione per ricordare la campagna anticorruzione del suo Governo contro i funzionari disonesti.
E una cena con alcuni dei pi
importanti leader della comunit
imprenditoriale e finanziaria statunitense, tra cui Satya Nadella, capo
esecutivo alla Microsoft, e il suo
fondatore Bill Gates, servita a
rassicurare gli imprenditori americani sulle riforme e sul cyberspazio, argomento questo al centro
dellagenda dei colloqui tra il presidente Barack Obama e Xi, in programma domani alla Casa Bianca.
Il leader cinese ha ribadito che
Pechino accelerer i suoi sforzi per
costruire uneconomia aperta e non
arretrer sul fronte del processo
delle riforme, anche se non ha fornito dettagli a questo proposito:
affronteremo le questioni legittime degli imprenditori stranieri in
maniera tempestiva, proteggeremo i
loro diritti e interessi e lavoreremo
sodo per provvedere un ambiente
aperto, legale e trasparente, ha
detto alla platea, aggiungendo anche di non preoccuparsi per la
Borsa asiatica, il cui crollo in estate
ha provocato uno scossone mondiale.
Xi ha difeso lintervento del suo
Governo, sostenendo che Pechino
Giuseppe Fiorentino
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Piano
per leconomia
in Giappone
Sfide economiche
per il nuovo Governo greco
ATENE, 24. Dopo il giuramento di
ieri, il nuovo Governo greco ha
subito incominciato ad affrontare
gi le sfide delleconomia, con
lobiettivo finale di rinegoziare il
debito. Euclid Tsakalotos, tornato
alla guida del ministero delle Finanze, ha elencato le priorit del
nuovo Esecutivo guidato da Alexis
Tsipras: ricapitalizzazione delle
banche, stabilit economica, conclusione della verifica degli accordi con i creditori e inizio delle discussioni sul debito.
Secondo gli analisti, il Governo
ha di fronte a s la necessit non
solo di fare molte riforme di peso,
ma anche di farle in tempi molto
stretti molte entro met ottobre,
quando avverr la verifica, altre
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Annunciate manovre navali russe mentre restano divergenze su una soluzione politica del conflitto
Maduro militarizza
la frontiera venezuelana
Proteste e feriti
in Messico
CITT DEL MESSICO, 24. Nove
persone sono rimaste ferite ieri
nello Stato meridionale messicano di Guerrero nei violenti scontri tra poliziotti e studenti della
Escuela Normal Rural di Ayotzinapa. Gli incidenti sono avvenuti a pochi giorni dallanniversario della scomparsa dei quarantatr giovani dello stesso istituto.
Secondo le prime ricostruzioni i
disordini sono scoppiati quando
gli agenti hanno bloccato dei
pullman carichi di studenti che
intendevano raggiungere Chilpancingo, capitale del Guerrero,
per chiedere verit e giustizia.
TRIPOLI, 24. Mentre i Parlamenti rivali di Tripoli e Tobruk stanno esaminando la bozza messa a punto
dalle Nazioni Unite per giungere a
un accordo definitivo su un Governo di unit nazionale, si registrano
in questi giorni scontri a fuoco tra
milizie rivali operative allinterno
della coalizione Alba della Libia
(Fajr) alla periferia di Tripoli. Inol-
gresso nazionale libico, in particolare fra coloro che sostengono il dialogo con il Governo di Tobruk (riconosciuto dalla comunit internazionale) e chi invece contrario.
Questi ultimi sono capeggiati dalla corrente parlamentare guidata da
Belqasem Qazit, di Misurata, che
tenta in ogni modo di ostacolare il
dialogo. I capi delle sue milizie hanno rapito nei giorni scorsi alcuni capi delle milizie di Misurata legati a
chi sostiene il dialogo. Queste ultime stanno cercando da tre giorni di
riprendere il controllo della situazione nella zona di Al Falla, di Wadi
Rabia e di altri quartieri di Tripoli
in mano ai ribelli. per questo che
le milizie di Misurata hanno ritirato
i loro uomini posti a protezione della via costiera che collega Tripoli
con Zawiya per inviarli nelle zone
dove sono in corso scontri, in particolare lungo la via che porta allaeroporto di Mitiga e a Wadi Rabia.
Nel frattempo, il testo di accordo
politico accompagnato dai suoi allegati, presentato dal rappresentante
speciale delle Nazioni Unite per la
Libia, Bernardino Len, costituisce
un nuovo, importante passo in
avanti dei negoziati verso la formazione di un Governo di concordia
nazionale, ha dichiarato ieri il ministro degli Esteri italiano, Paolo
Gentiloni, aggiungendo che le parti libiche che partecipano al negoziato hanno compiuto uno sforzo per
avvicinarsi a un compromesso.
Golpe terminato
pacificamente
nel Burkina Faso
OUAGAD OUGOU, 24. Il colpo di
Stato finito: con queste parole il
generale Gilbert Diendr ha confermato ieri la fine del golpe che la
settimana scorsa aveva deposto il
presidente ad interim, Michael Kafando, e il premier, Isaac Zida, tornati ora al potere. Alla base delloffensiva cera un certo numero di
ragioni, ma abbiamo capito che
la gente non era favorevole, ecco
perch abbiamo abbandonato il
progetto, ha spiegato il militare
golpista, che con il sostegno della
guardia presidenziale ha tentato di
rovesciare il Governo. Una delegazione di sei capi di Stato della Comunit economica degli Stati
dellAfrica Occidentale (Ecowas)
ha partecipato ai negoziati per riportare la pace nel Paese africano e
reinsediare il Governo civile di
transizione.
Attentato
in una moschea
nella capitale
yemenita
SANAA, 24. di almeno 25 morti
e 30 feriti il bilancio dellattentato contro la moschea sciita di
Blili, nella capitale yemenita Sanaa. Lo ha riferito oggi lemittente Al Jazeera, citando testimoni. Stando alle ricostruzioni delle
televisioni satellitari arabe, due
attentatori suicidi si sono fatti
esplodere tra i fedeli riuniti per
la preghiera dellEid Al Adha, la
Festa del Sacrificio, che si celebra
oggi nel mondo islamico. Il primo allinterno della moschea,
mentre il secondo attentatore ha
azionato la sua cintura imbottita
di esplosivo allingresso delledificio, mentre i fedeli tentavano di
fuggire. La moschea situata vicino a unaccademia di polizia.
Negli ultimi mesi si sono registrati numerosi attentati, rivendicati dal cosiddetto Stato islamico
(Is), contro moschee sciite a Sanaa, che dallo scorso settembre
sotto il controllo dei ribelli huthi.
Lattacco odierno non stato finora rivendicato.
La notizia della strage arriva a
due giorni dal rientro ad Aden,
nel sud del Paese, del presidente
Abd Rabbo Mansour Hadi, dopo sei mesi di esilio in Arabia
Saudita. Presto libereremo anche Sanaa dalloccupazione dei
ribelli huthi, ha affermato ieri il
ministro degli Esteri yemenita,
Riad Yasin. Intervistato da Al Jazeera, Yasin ha spiegato che
larrivo di Hadi ad Aden la
prova della nostra avanzata sul
campo e del fatto che controlliamo buona parte del Paese. Non
vero ci che dicono i ribelli sciiti
che Aden diventata la base di
Al Qaeda. Il capo della diplomazia yemenita ha annunciato
che nei prossimi giorni Hadi partir per New York per lAssemblea generale dellO nu.
Tensione
tra palestinesi
e israeliani
TEL AVIV, 24. Scontri si sono verificati ieri a Hebron tra giovani
palestinesi e soldati israeliani, dopo il funerale della diciottenne
Hadeel Salah al-Hashlamun, gravemente ferita marted a un posto di blocco e poi deceduta
allospedale di Gerusalemme. Migliaia di persone hanno partecipato alle esequie.
Secondo le autorit israeliane,
la studentessa avrebbe tentato
di accoltellare un soldato, provocando la reazione dei suoi
commilitoni.
LAutorit palestinese ha chiesto unindagine internazionale,
sottolineando che dalle foto si
vede chiaramente che la vita del
soldato, che le ha sparato solo
perch era di fronte a lui, non
era in pericolo e che quindi la
versione delle autorit israeliane
sul tentato accoltellamento
falsa.
Poche ore prima, sempre nella
zona di Hebron era morto un altro giovane palestinese, il ventunenne Diyaa Talahmeh, ucciso
dallesplosione di un ordigno che
aveva intenzione di lanciare contro un veicolo militare.
LOSSERVATORE ROMANO
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Quella luce
negli occhi
re per la verit percorrendo la via
della purificazione del proprio cuore. Infatti, i puri di cuore vedranno Dio (Matteo, 5, 8). E lattrazione e il fascino di Dio sono avvertiti
da un cuore puro e docile che impara da Ges e dalla sua scuola.
Ricordo limpressione che mi fece
lomelia del Papa quando and a
visitare la parrocchia di San Tommaso a Roma. Francesco diceva:
Cosa c nel nostro cuore: c
amore? Pensiamo: io amo i miei genitori, i miei figli, mia moglie, mio
marito, la gente del quartiere, gli
ammalati? (...) Amo? C odio? Io
odio qualcuno? Perch tante volte
noi troviamo che c odio, no? Io
amo tutti tranne questo, questo e
questa (...) Cosa c nel mio cuore,
perdono? C un atteggiamento di
perdono per quelli che mi hanno
offeso, o c un atteggiamento di
vendetta (). Dobbiamo domandarci cosa c dentro, perch questo
che c dentro viene
fuori e fa il male, se
male; e se buono,
Come la bellezza, anche la santit
viene fuori e fa il bene.
ha bisogno di essere vista
Evidentemente
il
Bambini, giovani e adulti ne sono attratti
cuore purificato dalla
grazia e dalla nostra
quando la vedono incarnata nelle persone
capacit di cercare la
Quando la incontrano nei testimoni
verit, ci fa assaporare,
per quanto possibile
su questa terra, la pretassero in noi uninfluenza che con senza di Dio, la sua bellezza e la
il tempo dava frutti. Poi, divenuti sua azione redentrice. Ci fa entrare
adolescenti, ci davano da leggere, nella santit di Dio e partecipare
Quo Vadis, Fabiola e Ben Hur, che della gioia filiale del suo Amore.
per noi erano proprio dei mattoni,
I santi, sono questi: coloro che
ma comunque ci piacevano e ce li hanno cercato di aprirsi allincontro
facevano commentare insieme e, an- con Dio, di lasciarsi sedurre dal suo
dando avanti con gli anni, leggeva- fascino. Cos diceva santAgostino,
mo anche vite impegnative di santi. nel sermone 34.7: Fratelli, interroIo, ricordo, ero attratta
dalle sante mistiche, senza capire nulla della loro
esperienza, capivo per
che Dio era affascinante.
Anche oggi, nonostante
tutto, succede qualcosa di
simile. Ai bambini e ai ragazzi piacciono ancora i
fatti concreti e mi meraviglio sempre che nei nostri
corsi di formazione i laici
collaboratori della missione, professionisti ma anche operai, sono affascinati dalle esperienze concrete di missionari e missionarie, di persone impegnate fino a dare la vita,
e si commuovono a sentire parlare vecchie religiose che raccontano qualcosa della loro vita.
Ultimamente abbiamo
avuto un gruppo di professionisti australiani in
un corso di formazione,
qui in Italia. Non tutti
erano cattolici e alcuni
non si riferivano a nessun
credo. Lultimo momento
del loro incontro stata
una visita alle suore anziane anche abbastanza
Lobolo della vedova
ammalate. Nella loro va(Basilica di SantApollinare Nuovo, Ravenna)
lutazione questi signori,
alla fine di dieci giorni
durante i quali avevano
riflettuto su vari temi biblici, teolo- gate il vostro cuore, analizzate il
gici ed ecclesiali, alla domanda su vostro intimo, vedete quanto amore
cosa era rimasto loro pi impresso, si trova in voi, e accrescetelo ().
hanno risposto allunanimit: lin- Cos pi prezioso dellamore? Secontro con le suore anziane perch condo voi qual il suo prezzo e cohanno visto brillare nei loro occhi me stabilirlo? Il denaro e i beni che
possiedi costituiscono il valore del
la loro fede.
Anche nelle chiese, nelle prediche tuo patrimonio. Lamore che hai
e nei momenti forti della liturgia, dentro di te costituisce il valore delprima sentivamo parlare di santit, la tua stessa vita.
Il nostro cuore e i pensieri del
qualche volta, vero, in modo un
po astratto, ma era un tema ricor- nostro cuore hanno molto a che verente: i cristiani, si diceva, devono dere con la santit: questo stato di
lottare per arrivare a essere santi. libert interiore in cui Dio lavora
Papa Francesco ne parla spesso, alla nostra trasformazione facendoci
specialmente quando fa memoria aspirare a ci che buono, giusto e
dei santi e ci fa capire che non dob- vero. Il desiderio di questa libert
biamo pensare a cose straordinarie insito dentro di noi e leducazione
allinteriorit potrebbe aiutare a
per essere santi.
Ma bisogna cominciare dallin- scoprire questo immenso tesoro che
fanzia, dai famosi fioretti, dalledu- si nasconde nellintimo di noi stessi
cazione spicciola che ci insegna a e potrebbe davvero essere la chiave
occuparci degli altri, dei vicini e dei della felicit. Diceva infatti Etty
pi deboli, a saper superare le anti- Hillesum: C in me un pozzo
patie, a saper tollerare le persone molto profondo e in questo pozzo
moleste e, soprattutto, a saper lotta- c Dio.
di MARIA BARBAGALLO
La visita di Papa Francesco negli Stati Uniti nei commenti della stampa internazionale
Un dono
spirituale e culturale
l Papa parla e milioni di persone
lo ascoltano, al di l del credo religioso. Siano essi musulmani o battisti, hindu o atei, tutti lo ascoltano. Nellarticolo di apertura, lInternational New York Times di gioved
24 sottolinea come Francesco abbia la capacit di svolgere un ruolo unificatore in
un mondo cos vario e tanto ricco di sfumature. Penso che il Papa sia pi di un
leader religioso, ovvero sia un leader mondiale afferma Sasha Datta, un hindu,
mettendo in rilievo la sua apertura su tante questioni delicate, nonch la sua abilit
nel non tirarsi mai indietro di fronte a esse. Quando vedo Francesco mi si accende la speranza aggiunge Datta.
Nellarticolo, Vivian Yee evidenzia che
Papa Francesco, con il dipanarsi del pontificato, gi diventato un ineludibile
Contro lavarizia
punto di riferimento sia per il mondo spirituale che per quello secolare: una figura
globale di cui si apprezza anzitutto il calore umano. Nello stesso tempo visto
come un timoniere che guida la rotta attraverso difficili acque, rese agitate da tante questioni, tra le quali la diffusa povert, la lotta ai cambiamenti climatici, la
tensione verso unautentica giustizia sociale. E prosegue Vivian Yee specie per i
non cattolici il Papa sta rivestendo un
ruolo decisivo nel colmare il vuoto di una
leadership che dovrebbe esercitare una vera e illuminante autorit riguardo ai grandi problemi che assillano il pianeta.
LInternational New York Times sottolinea quindi la calorosa accoglienza ricevuta dal Papa negli Stati Uniti, un Paese
in transizione su pi versanti, e proprio
per questo desideroso di riconoscere in
Francesco un riferimento saldo cui rivolgersi e ispirarsi. Dal canto suo, invece,
visita del Papa negli Stati Uniti rappresenta un evento non solo spirituale, ma
anche culturale. Nello stesso tempo, per il
Paese un vero e proprio dono, perch la
sua presenza e la sua parola confermano
un tratto distintivo del suo magistero: ovvero lopposizione allideologia, a ogni sistema intellettuale astratto. E ci a beneficio anzitutto dei pi poveri e dei pi sofferenti.
Molti commenti si soffermano quindi
specificatamente sullincontro tra Bergoglio e il presidente Obama. The Wall
Street Journal di gioved 24, ad esempio,
focalizzandosi su questo momento, mette
in rilievo linvito di Francesco ai cattolici
statunitensi a impegnarsi per costruire
una societ inclusiva e tollerante, che rigetti ingiuste discriminazioni. Si evidenzia
poi lapprezzamento del Pontefice per gli
sforzi di Obama nella lotta ai cambiamenti climatici. Un apprezzamento che ha un
LOSSERVATORE ROMANO
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Nel messaggio dei presuli si ritiene fondamentale anche limpegno contro la corruzione, definito battaglia per lanima e
lessenza stessa della nazione. La lotta alla corruzione (proprio in questi giorni finito sotto processo il presidente del Senato, Bukola Saraki), assieme al contrasto
dellestremismo terrorista, stato uno dei
punti centrali della campagna elettorale
del presidente Muhammadu Buhari, in carica dal 29 maggio scorso. Per i vescovi
tutti i nigeriani dovrebbero partecipare a
questa lotta a tutti i livelli, affinch possiamo recuperare le nostre opportunit
perdute. La corruzione considerata infatti una delle maggiori cause della povert, che attanaglia il 40 per cento dei 179
milioni di nigeriani. Secondo dati del
Global Financial Integrity, 157 miliardi di
Pace
per il Burkina Faso
La democrazia
anche una ricerca spirituale
condizioni di povert e di unlite di funzionari e dirigenti che guadagnano enormi somme di denaro. Anche in questottica i vescovi esprimono apprezzamento
per il desiderio del Governo di reinvestire nel comparto agricolo e di cercare alternative al petrolio e al gas naturale, rispetto ai quali nel passato recente sono emerse
tante difficolt. Di qui anche la sottolineatura, da parte dei presuli, dellimportanza della recente enciclica Laudato si,
con cui Papa Francesco ha invitato alla
cura del creato. Infatti, la crisi ecologica
che oggi sperimentiamo chiama le nazioni,
la comunit internazionale, i cristiani, i
musulmani, le persone di altre religioni, le
comunit locali, le famiglie, gli individui,
tutte le persone di buona volont, non solo alla responsabilit della giustizia, ma
anche a una profonda conversione spirituale ed ecologica.
Da parte dei presuli nigeriani si svolta
anche una riflessione sulla famiglia, in vista soprattutto dellormai imminente sinodo, in cui si riafferma la sua validit come comunit divinamente istituita, composta da un uomo e una donna che si
aprono alla vita nellamore. (fabrizio contessa)
Il Burundi
attende
la medicina
del vero dialogo
BUJUMBURA, 24. Per evitare il ritorno
alla guerra civile occorre aprirsi a un
vero dialogo che non escluda nessuno. I vescovi del Burundi tornano a
esprimere estrema preoccupazione per
il clima di violenza del Paese, che, come noto, sta vivendo la peggiore crisi
dalla fine della guerra civile nel 2003.
Domenica scorsa in tutte le chiese
stato letto un messaggio del presidente
dellepiscopato, il vescovo di Ngozi,
Gervais Banshimiyubusa, nel quale si fa
appello alla ripresa del dialogo quale
antidoto alla malattia della violenza.
Dobbiamo accettare di sederci insieme, senza escludere nessuno, al fine di
diagnosticare tutte le malattie che ci affliggono e trovare il rimedio appropriato. necessario che i veri attori del
conflitto, che lottano per il potere, si
incontrino senza indugio. Nel Paese la
situazione precipitata, con omicidi e
atti criminali ormai allordine del giorno, dopo che, nel luglio scorso, il presidente Pierre Nkurunziza stato rieletto
per un terzo mandato in violazione della Costituzione. Dando lavvio a una
crisi che, secondo alcuni rappresentanti
dellOnu, rischia anche di innescare un
pi ampio conflitto su scala regionale
nella zona dei Grandi Laghi.
LOSSERVATORE ROMANO
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Libert religiosa, ambiente e tutela dei pi deboli al centro del discorso del Papa alla Casa Bianca
Buongiorno!
Signor Presidente,
sono grato per il benvenuto che Ella mi
ha rivolto a nome di tutti gli Americani.
Quale figlio di una famiglia di emigranti,
sono lieto di essere ospite in questa Nazione, che in gran parte fu edificata da famiglie simili. Mi accingo con gioia a que-
preziose dellAmerica. E, come i miei fratelli Vescovi degli Stati Uniti ci hanno ricordato, tutti sono chiamati alla vigilanza,
proprio in quanto buoni cittadini, per preservare e difendere tale libert da qualsiasi
cosa che la possa mettere in pericolo o
compromettere.
Signor Presidente, trovo promettente
che Lei abbia proposto uniniziativa per la
riduzione
dellinquinamento
dellaria.
Considerata lurgenza, mi sembra chiaro
anche che il cambiamento climatico un
problema che non pu pi essere lasciato
ad una generazione futura. La storia ci ha
posto in un momento cruciale per la cura
della nostra casa comune. Siamo, per,
ancora in tempo per affrontare dei cambiamenti che assicurino uno sviluppo sostenibile e integrale, poich sappiamo che
le cose possono cambiare (Enc. Laudato
si, 13). Cambiamenti che esigono da parte
nostra un riconoscimento serio e responsabile del tipo di mondo che possiamo lasciare non solo ai nostri figli, ma anche ai
milioni di persone sottoposte ad un sistema che le ha trascurate. La nostra casa comune stata parte di questo gruppo di
esclusi che grida al cielo e che oggi bussa
con forza alle nostre case, citt, societ.
Riprendendo le sagge parole del Reverendo Martin Luther King, possiamo dire
che siamo stati inadempienti in alcuni impegni, ed ora giunto il momento di onorarli.
Per fede sappiamo che il Creatore non
ci abbandona, non fa mai marcia indietro
nel suo progetto di amore, non si pente di
averci creato. Lumanit ha ancora la capacit di collaborare per costruire la nostra casa comune (ibid., 13). Come cristiani animati da questa certezza, cerchiamo
di impegnarci per la cura consapevole e
responsabile della nostra casa comune.
Al servizio
degli ultimi
La nostra Chiesa porta il nome
di san Matteo apostolo, la cui
esperienza di amore di Dio e la
sua chiamata sono espresse nel
suo motto Miserando atque eligendo. Cos il cardinale Wuerl, arcivescovo di Washington, ha salutato Papa Francesco durante lincontro svoltosi nella cattedrale di
Washington
alla
presenza
dellepiscopato statunitense.
In futuro, ha aggiunto il porporato, quando guarderemo al
grande mosaico di san Matteo ci
ricorderemo della sua preoccupazione per noi, mentre inizia la visita pastorale alla nostra nazione
e a questa arcidiocesi. Il cardinale ha poi presentato larcivescovo Kurtz, presidente della Conferenza episcopale statunitense, che
ha dato il benvenuto al Pontefice
evidenziando che le preghiere di
ogni vescovo e di ogni parrocchiano sono con lei durante il suo
viaggio a Washington, New York
e Philadelphia. Mentre sta visitando queste tre citt, il nostro
benvenuto la raggiunge attraverso
il Paese.
Larcivescovo ha poi sottolineato che la Chiesa negli Stati Uniti
dAmerica viva in Ges Cristo
ed desiderosa di accompagnarla
nel servizio al pi piccolo dei nostri fratelli e sorelle. Come nazione fondata da immigrati che cercavano la libert religiosa e lopportunit economica, abbiamo
una speciale responsabilit nel garantire la promessa di una nazione, al cospetto di Dio, in cui libert e giustizia per tutti rimangano un sogno americano accessibile a ognuno.
Monsignor Kurtz ha quindi rimarcato che i cattolici, come fedeli membri della Chiesa e cittadini della nazione, lavorano ogni
giorno per essere quellospedale
da campo che fascia le ferite degli individui e delle famiglie. La
grazia di Cristo ha detto fasci le nostre ferite affinch possiamo diventare servi che assomigliano sempre pi al buon pastore.
Larcivescovo ha infine evidenziato come lumile testimonianza
del Papa mostri che nessuno
escluso dalla forza salvifica della
misericordia e dellamore di Cristo. Siamo contenti ha concluso che incontrer la nostra gente, i potenti, i dimenticati e tutti
gli altri. Le loro vite sono la grande storia americana. Ognuno
unico, ma collettivamente unito
per formare una delle pi variegate nazioni nel mondo.
LOSSERVATORE ROMANO
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Ai vescovi il Papa assicura vicinanza e chiede di non sottrarsi alle sfide del nostro tempo
In compagnia di un fratello
Gratitudine e incoraggiamento per lopera di accoglienza degli immigrati
I vescovi statunitensi si sono riuniti
mercoled mattina, 23 settembre,
nella cattedrale di San Matteo
apostolo, a Washington, per
la celebrazione dellOra media
presieduta dal Papa. Al termine
Francesco ha rivolto loro in italiano
il discorso che pubblichiamo di seguito.
Carissimi fratelli nellEpiscopato,
prima di tutto vorrei inviare un saluto alla comunit ebraica, ai nostri
fratelli ebrei, che oggi celebrano la
festa dello Yom Kippur. Il Signore li
benedica con la pace, e li faccia andare avanti nella via della santit, secondo questo che oggi abbiamo sentito dalla sua Parola: Siate santi,
perch io sono Santo (Lv 19, 2).
Sono lieto di incontrarvi in questo
momento della missione apostolica
che mi ha condotto nel vostro Paese.
Ringrazio vivamente il Cardinale
Wuerl e lArcivescovo Kurtz per le
gentili parole che mi hanno rivolto
anche a nome di tutti voi. Ricevete
per favore la mia gratitudine per
laccoglienza e per la generosa disponibilit con la quale il mio soggiorno stato programmato e organizzato.
Nellabbracciare con lo sguardo e
con il cuore i vostri volti di Pastori,
vorrei abbracciare anche le Chiese
che amorosamente portate sulle spalle; e vi prego di assicurare che la
mia vicinanza umana e spirituale
raggiunge, per mezzo di voi, lintero
Popolo di Dio disseminato su questa
vasta terra.
Il cuore del Papa si dilata per includere tutti. Allargare il cuore per
testimoniare che Dio grande nel
suo amore la sostanza della missione del Successore di Pietro, Vicario
di Colui che sulla croce ha abbracciato lintera umanit. Che nessun
membro del Corpo di Cristo e della
nazione americana si senta escluso
dallabbraccio del Papa. Ovunque
affiori sulle labbra il nome di Ges,
l risuoni pure la voce del Papa per
assicurare: il Salvatore!. Dalle
vostre grandi metropoli della costa
orientale alle pianure del midwest,
dal profondo sud allo sconfinato
ovest, dovunque la vostra gente si
raccoglie nellassemblea eucaristica,
il Papa non sia un mero nome abitudinariamente pronunciato, ma una
tangibile compagnia volta a sostenere la voce che si eleva dal cuore della Sposa: Vieni Signore!.
Quando una mano si tende per
compiere il bene o portare al fratello
la carit di Cristo, per asciugare una
lacrima o fare compagnia ad una solitudine, per indicare la strada ad
uno smarrito o risollevare un cuore
ormai infranto, per chinarsi su uno
che caduto o insegnare a chi assetato di verit, per offrire il perdono o guidare ad un nuovo inizio in
Dio... sappiate che il Papa vi accompagna, il Papa vi sostiene, poggia
anchEgli sulla vostra la sua mano
ormai vecchia e rugosa ma, per grazia di Dio, ancora capace di sostenere e di incoraggiare.
La mia prima parola di rendimento di grazie a Dio per il dinamismo del Vangelo che ha consentito
la notevole crescita della Chiesa di
Cristo in queste terre, e ha permesso
il generoso contributo che essa ha
offerto e continua ad offrire alla societ statunitense e al mondo. Apprezzo vivamente e ringrazio commosso per la vostra generosit e solidariet verso la Sede Apostolica e
verso levangelizzazione in tante sofferenti parti del mondo. Sono lieto
per lindomito impegno della vostra
Chiesa per la causa della vita e della
famiglia, motivo preminente di questa mia visita. Seguo con attenzione
lo sforzo ingente di accoglienza e di
integrazione degli immigrati che
continuano a guardare allAmerica
con lo sguardo dei pellegrini che approdarono alla ricerca delle sue promettenti risorse di libert e prosperit. Ammiro il lavoro con cui portate
avanti la missione educativa nelle
vostre scuole a tutti i livelli e lopera
caritativa nelle vostre numerose istituzioni. Sono attivit condotte spesso senza che si comprenda il loro valore e senza appoggio e, in ogni caso, eroicamente mantenute con
lobolo dei poveri, perch tali iniziative scaturiscono da un mandato soprannaturale al quale non lecito
Vangelo nel cuore di uomini provenienti da mondi diversi, spesso induriti dallaspro cammino percorso prima di approdare. Non mi estranea
la storia della fatica di impiantare la
Chiesa tra pianure, montagne, citt e
suburbi di un territorio spesso inospitale, dove le frontiere sono sempre provvisorie, le risposte ovvie non
durano e la chiave dingresso richiede di saper coniugare lo sforzo epico
dei pionieri esploratori con la prosaica saggezza e resistenza dei sedentari che presidiano lo spazio raggiunto. Come ha cantato un vostro poeta: ali forti ed instancabili, ma anche la saggezza di chi conosce le
montagne [Quando ero giovane, /
avevo ali forti e instancabili, / ma
non conoscevo le montagne. /
Quando fui vecchio, / conobbi le
montagne, / ma le ali stanche non
tennero pi dietro alla visione. / Il
genio saggezza e giovent
(ED GARD LEE MASTERS, Antologia di
Spoon River)].
Non vi parlo da solo. La mia voce
si pone in continuit con quanto i
miei Predecessori vi hanno donato.
Infatti, sin dagli albori della nazione
americana, quando allindomani
della rivoluzione venne eretta la prima diocesi a Baltimora, la Chiesa di
Roma vi sempre stata vicina e non
vi mai mancata la sua costante assistenza ed il suo incoraggiamento.
Negli ultimi decenni, tre dei miei venerati Predecessori vi hanno fatto visita, consegnandovi un notevole patrimonio dinsegnamento tuttora attuale, di cui avete fatto tesoro per
orientare i lungimiranti programmi
pastorali con cui guidare questamata Chiesa.
Non mia intenzione tracciare un
programma o delineare una strate-
LOSSERVATORE ROMANO
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Testimone
di una Chiesa in uscita
Il francescano spagnolo Junpero Serra,
missionario in Messico e poi nel territorio
dellattuale California durante il XVIII secolo,
stato proclamato santo dal Papa nel corso della
celebrazione svoltasi mercoled pomeriggio, 23
settembre, nel santuario nazionale
dellImmacolata Concezione, a Washington. Di
seguito la traduzione italiana dellomelia
pronunciata dal Pontefice in spagnolo.
Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto:
siate lieti (Fil 4, 4). Un invito che colpisce
fortemente la nostra vita. Siate lieti, ci dice
san Paolo, con una forza quasi imperativa. Un
invito che si fa eco del desiderio che tutti sperimentiamo di una vita piena, di una vita che
abbia senso, di una vita gioiosa. come se
Paolo avesse la capacit di ascoltare ciascuno
dei nostri cuori e desse voce a quello che sentiamo, che viviamo. C qualcosa dentro di
noi che ci invita alla gioia e a non adattarci a
palliativi che cercano sempre di accontentarci.
Ma, a nostra volta, viviamo le tensioni della
vita quotidiana. Sono molte le situazioni che
sembrano mettere in dubbio questo invito. La
dinamica a cui molte volte siamo soggetti
sembra portarci ad una rassegnazione triste
che a poco a poco si va trasformando in abi-
Nomina episcopale
in Ecuador
La nomina di oggi riguarda la Chiesa in Ecuador.