GIORNALINO DI SETTORE
N° 4 - Maggio 2009
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END – Settore Milano A Marzo 2008
all’obbedienza della fede stavano insieme
Seminario, Azione Cattolica nella stanza al piano superiore ed erano
e famiglia: così Don Silvano Caccia assidui e concordi nella preghiera, con Maria,
ha servito la Diocesi la madre di Gesù.
Don Silvano Caccia era nato a Trezzo Per le strade di Gerusalemme la gente
sull’Adda (Milano) l’8 ottobre 1954. Ordinato continuava la vita di sempre, continuava le
sacerdote dal cardinale Carlo Maria Martini il chiacchiere di sempre. Che cosa avranno
12 giugno 1982, nello stesso anno aveva detto di Gesù? “E’ finito anche lui, come
cominciato a insegnare nel Seminario di doveva finire” diceva la gente.
Seveso. Dal 1985 al 1999 aveva insegnato alla I discepoli al piano superiore erano assidui e
Comunità propedeutica e al Seminario concordi in una preghiera che era come un
minore, di cui era diventato anche inizio, un’attesa, un apprendistato a vivere la
vicepreside. Laureatosi in Pedagogia nel comunione con la “presenza” più vera di
1986, aveva ricoperto diversi incarichi ogni esperienza.
all’interno dell’Azione Cattolica: assistente
ecclesiastico dell’Acr nazionale dal 1998 e “Una morte così umiliante. Tutti i
assistente ecclesiastico generale dell’Ac potenti contro. Si può ben capire che tutti
ambrosiana dal 2001. l’abbiano abbandonato. L’hanno ammazzato,
Proprio nel 2001 aveva assunto la come un delinquente” diceva la gente.
responsabilità del Servizio diocesano per la I discepoli, perseveranti e concordi nella
famiglia. In questa veste aveva collaborato preghiera, talora anche piangevano pentiti
strettamente con l’Arcivescovo alla d’averlo abbandonato, e insieme
realizzazione del Percorso pastorale triennale contemplavano l’umiliazione trasformata in
“L’amore di Dio è in mezzo a noi”. gloria, , spingendo lo sguardo della fede fino
Nell’ottobre scorso era stato nominato alla destra del Padre dove Gesù è sempre
responsabile della nuova Comunità pastorale vivo a intercedere per noi.
San Paolo a Giussano, formata da quattro
parrocchie. Anche dopo questo nuovo “Era un brav’uomo, ha fatto del bene
incarico aveva continuato a occuparsi di a molti, come si racconta. Ma ormai … anche
Pastorale famigliare. A metà gennaio aveva chi sperava in lui è rimasto deluso. Tra un po’
partecipato all’Incontro mondiale delle nessuno se ne ricorderà più” diceva la gente.
famiglie di Città del Messico in veste di I discepoli, perseveranti e concordi nella
componente della delegazione della Chiesa preghiera, cantavano spesso l’alleluia
italiana. Qualche settimana fa, all’interno celebrando la delusione convertita in
della sua Comunità pastorale di Giussano, esultanza, la tristezza mutata in gioia.
aveva promosso un incontro sull’esperienza
di Città del Messico, in vista del prossimo La gente, infatti, la gente di
appuntamento mondiale di Milano nel 2012. Gerusalemme come la gente di sempre ha
una specie di gusto per la morte, crede alle
Mauro Colombo cattive notizie, anche se sono false, piuttosto
(dal sito www.chiesadimilano.it 20.3.2009) che lasciarsi sorprendere dalla speranza e
dalla gioia. La gente, la gente di
Un popolo di credenti ricorda Gerusalemme, come la gente di sempre, è
l’amico don Silvano Caccia. incline a una certa ottusa rassegnazione che si
butta il passato alle spalle, come un peso, e
Omelia di don Silvano nella Celebrazione nel vive i funerali con lo squallore della
trigesimo a Giussano – 20 aprile 2009. disperazione. Chi sa perché, ma la gente si
incuriosisce delle tragedie ed è come attratta
1. Erano assidui e concordi nella dall’orrore.
preghiera.
I discepoli che avevano incontrato Gesù I discepoli, i discepoli di Gerusalemme, come
risorto, che erano stati avvolti dalla sua i discepoli di sempre, si incontrano nella
gloria, che si erano lasciati condurre stanza superiore e sono perseveranti e
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concordi nella preghiera. Noi ci uniamo al comunione, profezia di una vocazione alla
gruppo dei discepoli e ci ritroviamo per vita divina, di una vita più altra della
essere uniti e concordi nella preghiera. Come banalità, di una verità più affidabile dei
sarà stata la preghiera dei discepoli riuniti luoghi comuni, di una gioia più vera
nella stanza al piano superiore? dell’euforia di un giorno.
I discepoli pregavano con le antiche
preghiere, ma le antiche parole vivevano di Ecco: don Silvano, strappato dalla morte
una profondità impensata nella luce della al lavoro appena iniziato, continua ad essere
Pasqua di Gesù. Infatti come il salmista presente nella comunità che ha amato e
pregavano: “Il tuo volto, Signore, io cerco” (Sal presso tutte le persone che ha servito e
26) e il desiderio aveva i tratti del volto amico rivolge ancora la sua parola incoraggiante,
di Gesù, nella sua intimità e nella sua pena, stimolante, insistente. È come se dicesse:
nella sua trasfigurazione e nelle sua gloria. “Non deludetemi, gente di Giussano, non
I discepoli pregavano e la preghiera deludetemi amici. Continuate ad essere
diventava comunione, univa i cuori e i perseveranti e concordi nella preghiera.
pensieri, diventava il coro di una moltitudine Continuate a costruire una comunione che sia
che nessuno poteva contare, perché la una profezia, continuate a testimoniare una
risurrezione di Gesù aveva squarciato il velo gioia che sia una rivelazione, continuate a
e abbattuto il muro di separazione e così tutti professare una verità che renda liberi! Non
erano concordi nella preghiera, i giudei e i deludetemi amici!”
pagani, i vivi e i morti, tutti, tutti radunati per
cantare l’alleluia. 2. “…incontrò per primo suo fratello e gli
I discepoli erano perseveranti e concordi disse” (Gv 1,41)
nella preghiera e si predisponevano a Crediamo la comunione dei santi.
diventare profezia, profezia di un nuovo Crediamo quindi che il nostro cammino non
modo di essere insieme, profezia di una lasci indietro i morti, come un rimpianto,
fraternità universale, capace di accogliere come un affetto sepolto. Crediamo che i
ogni lingua e ogni popolo, profezia di una nostri cari, i nostri santi camminano con noi e
intelligenza della vita umana che vi legge la condividono con noi le grazie che hanno
verità profonda della dignità e libertà dei figli ricevuto.
di Dio. Continua così nella storia della Chiesa la
vicenda che ha avuto inizio con il presentarsi
Così che per le strade di Gerusalemme di Gesù, Agnello di Dio. Due dei discepoli di
la gente parlava della morte, mentre nella Giovanni il Battezzatore si mettono alla
stanza al piano superiore si cantava l’alleluia sequela di Gesù.
della Pasqua. Lo cercano, cercano dove dimora e
rimangono con lui. Si sentono chiamati alla
Noi, discepoli di oggi, ci ostiniamo a confidenza, alla sequela. Sono chiamati che
riunirci nella stanza al piano superiore per diventano capaci di chiamare: “Abbiamo
essere perseveranti e concordi nella trovato!”.
preghiera. E professiamo la nostra certezza
che don Silvano, insieme con tutti i santi che Così si è avviata la storia della
amano questa comunità, si unisce alla nostra comunità dei discepoli di Gesù: alcuni sono
preghiera e ci persuade a non pensare troppo stati chiamati e sono diventati capaci di
alla morte, piuttosto a cercare una cosa sola, chiamare.
abitare nella casa del Signore tutti i giorni nella
vita, per contemplare la bellezza del Signore e Così ricordiamo don Silvano, è stato
ammirare il suo santuario (Sal 26). E sappiamo chiamato, è diventato capace di chiamare: ha
che don Silvano cammina davanti a noi, in chiamato ragazzi e adolescenti a incontrare
particolare davanti a questa comunità di Gesù per riconoscere la loro vocazione, ha
Giussano, la comunità che invoca come chiamato tante famiglie a riconoscere le
patrono san Paolo, perché questa comunità bellezza della loro vocazione.
possa diventare profezia, profezia di
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Credo che continuerà a proclamare: “ho ed in numero maggiore
trovato il Messia” e continuerà a chiamare. per non indurire il cuore.
Una vocazione che semina vocazioni, una
Ma la sua sorpresa vera
dedizione che suscita dedizione, una
ci riserva verso sera
passione per il vangelo che suscita passione
quando aduna giù in cappella
per il vangelo.
ogni coppia brutta o bella.
È come se dicesse: “Ho trovato il Lì, con Cristo sull’altare, lui ci impone
Messia, venite anche voi, continuate a di tubare,
seguirlo, a rimanere con lui, a lasciarvi pria fissando gli occhi acquosi
condurre dalla sua confidenza per le vie della come ai tempi da morosi,
missione, della profezia, della gioia. Non poi tenendo la manina
deludetemi, amici!”. e con qualche parolina
da ciascuno sussurrata
Notizie dalle Equipe alla sua persona amata:
rischio sol, lo dico ad occhio,
di far poi come Pinocchio
Pro memoria Ciampino 2009 a trovarsi, se si inganna,
un nasino di una spanna.
Fine aprile, qui a Ciampino
Don Giovanni ci sublima
con un freddo birichino
colla bella letterina
incomincia la sessione
di san Paolo ai suoi Romani,
nel Carmelo di Sassone.
buona oggi e pur domani.
Una lente vien donata
Legge e Fede in gran tenzone!
a ogni coppia radunata
Serve la circoncisione?
sì per leggere il Vangelo
Sono io che la salvezza
ma direi pure quel pelo
mi procuro con scaltrezza?
che nell’occhio potria stare
O affidarmi, non a torto,
di compare o di comare:
debbo a Cristo ch’è risorto?
speriam serva, sarìa bello,
E l’amore pei fratelli
pur pel proprio travicello.
fatto è sol di fatterelli?
Don Emilio dà la stura
In due ore don Giovanni
all’esame con gran cura
mostra che duemila anni
dello stato della coppia,
non bastarono alla Chiesa
soprattutto quando scoppia.
la parola aver intesa
Egli prete di Pescara
pur se qualche bel progresso
ha virtù davvero rara
dal Trentin grande Congresso
e ci insegna le ricette
non si possa, no, negare
per saldare le coppiette.
per il clero e il secolare.
Se partiti con progetti
Poi, con spirito giulivo
a guardare non ti metti
c’è qui un bell’aperitivo
come vanno poi i lavori
che in combutta ai Vallarino
incominci coi livori
offron, cari, i Manolino:
e con grandi incomprensioni
con focaccia e rubatà,
che saltare fan le unioni.
con prosecco in quantità
Quando è fatta la frittata
noi brindiamo alla sessione
una speme ancora è data:
e alla nostra bella unione.
pria di scrivere i difetti
Poi la sera l’esperienza
guai se i pregi tu non metti
di chi con somma pazienza
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Prro
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tee
Fate avere i vostri contributi alla CRS, coppia
responsabile di settore Milano A (Antonella e
Giovanni Grasso agegrasso@inwind.it o alla
CRC coppia responsabile cultura (Marinella e La nostra Regione (NEA - Nord Est A) sta
Idilio Baitieri idilio.baitieri@unimi.it, li organizzando una giornata per celebrare i 50
aspettiamo. anni di End in Italia. L’incontro è previsto
per il mese di Ottobre (17 o 24). Iniziate a
Notizie dal Movimento fissare le date in agenda, vi faremo avere
quanto prima il programma.
BBu
uoon
nee vvaacca
annz
zee!
!
Preghiera del turista
O Signore, quando viaggio,
vado a scoprire le meraviglie
della natura, dell'arte e dell'uomo.
Nella vastità degli orizzonti,
nella varietà delle creature,
nella grandezza delle opere umane,
Fare memoria per capire il presente fa' che io possa trovare
e progettare il futuro il segno della tua presenza.
Che io ritorni
d
daa n
noon
n d
diim
meen
ntti
icca
arre
e alle piccole-grandi cose di ogni giorno
con sguardo pulito e volontà decisa
7 Giugno Giornata di Settore a compiere la mia parte,
Presso la “Parrocchia di S. Maria
Assunta”
perché il mondo sia sempre più abitabile:
Piazza San Bernardo, 5 nella fraternità, nella giustizia e nella pace.
Località Mirabello Tu che vivi e regni, nei secoli dei secoli.
27100 Pavia Amen
tel. 0382 570781
occasione ideale ad un invito per La comunità cristiana di Fassa – estate 2008
nuove coppie che vogliano
conoscere il movimento!
18/22 Agosto Sessione nazionale estiva
(Nocera Umbra)
19/20 Ritiro di Settore
Settembre Rota Imagna (BG)