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I profeti,

messaggeri
di Dio
Irmmtltl:imll f S \ l ' l i ( l / l

Nuria Calduch-Benages

\ del potere n linde pat-eailico ( N m 11;16)


zoma': dinchiostro. Fineue lui panorama biblim
. !ovm. Casparla il Signore. Studi sul profetime biblia:

9. PA

.Pn una lettura Iaia: della Bibbia


:om'xo di Dio. Studio euegetico della bmedinong di un Fran-neuen

F. Cocco, Il

R. PINNA. Paolo sm'ba di Ges


U. VANNI, Intervista :ullApocalixre.
Cellula del come 0 annuncio di un mondo n u m ?
].-N. A u m Il racconto mm nologia
Studio
ativa del t m c Vangelo : deI libro degli Alti degli Apostoli
Un m a t r a senza imola? La lezione di fuga:: Dupont, | cura di L. SMENO
R. PENNA, Lzvangeh: mme m'lln'o di vita. Indicazioni paolinc
A. M u m , L: xalitudl'nl del mdenfe
M.-L. RIGA1O. I.N.R.I. Il titolo della Cmc:
R. MELA, Il dono eil durature. Appunti di spirixualit paolina
E. GANDOLFO, Lettera : Spin'to.
L m u n della Bibbia dalle origini cristiane ai nomi y'nmi
R.PENNA, Profilidi Gm?
M. G , Scriba dellAntica : del Nuovo. Il Vang:la di Mattea
D, Scanu. I Dmiia' Profeti:perch Miami? Esegui : teologia
& LA/Amu L. Sou, Empi : giani: quale rom? Lettura di Sapienza 1-6
M. G m u , Pandang : mistero. I! Wulgela di Marca
R. PENNA, s z di Nanni nelle cultun del um mapa,
Alcuni upetn del Ges storico
M lucy-mm, Erkaantrafm Geni : Pilato. P y o c m a al proventi
: teologia di Giovanni 1819. Pacem notice, giuridico ed aegetioo
M. G n u , Lopera di Lau. 1. Il Vangelo del wand4ntz
.I.-I.. SKA, I nostri n' ci hanna ranmnma,
Introduzione andixi dei racconti dellAntica Taummto
P. Bonn, Pam]: di libert, I] messaggi:: biblico della salvezza
R. Limena - L. Sou, L'amaipi della I m . Lettura di Sapienza 79
N .C u m a - m e s , [pm/m', mexsaggni d iDio. P t a n ' o n e l e

I PROFETI,
MESSAGGERI

DI DIO
PRESENTAZIONE ESSENZIALE

EIDE

EDIZIONI DEHONIANE BOLOGNA

Daduzione dallo spagnolo di: Fabrizio Iodice

INTRODUZIONE

]] rabbino Abraham Joshua Heschel (1907-1972), filosofo, teolo


! .. e difensore del dialogo tra ebrei e cristiani,ha tradotto il suo pen
". vro in molti li
tra questi ne risalta uno in particolare dal titolo
Prophets (Harper and Row, New York 1962). In questo volume,
lutore ci offre alcuni dei migliori compendi sul profetismo scritto
gli ultimi dnquantanni. unopera acuta e intuitiva, che diven
ta un classico degli studi biblici. Riporto alcuni passi significativi a
>-. di introduzione:

Impaginazione: Emme2 arl. Bolognn

2013 Centro editoriale dehonisno


via Nosadella 6 4013 Bologna
www.dehonianeit
EDB

I profeti non avevano teorie o idee" di Dio. Ci che avevano era


una compravo-inne. La loro comprensione di Dio non era il risultato di
uno studio tem-ivo, di un andare a tentoni tra nlternative sullessenza e
gli attributi di D i o P e r i profeti Dio era reale in miniera trnvolgeute e
la sua preseera schiaccinnte. Non parlarono mai di lui con distacco.
Vissero omne testimoni. colpiti dalle parole di Dio. pi che come inve
stignton' impegnnti ad accettore ln naturn di Dio; i loro discorsi costi
tuivano una liberozione daun peso pi che barlumi percepiti nella neb

bio dellincertezza (...).


Per i profeti gli attributi di Dio erano impulsi. sfide, comnndamenti,
piuttosto che nozioni fuori dal tempo, staccate dal suo essere, Essi non
offrirono un'interpretanone della natura di Dio. bens uninterpreta
n'one della presenza di D i o nelluomo. della sua sollecitudine per luo
mo. Essi :velarono atteggiamenti di Dio pi che idee :x:-Dio (...).

In swordo con le idee di A.J. Heschel, lobiettivo di queste pa


' e quello di introdurre i lettori e le lettrici alla conoscenza inti

XSBN 978-88-10-22166-2

Stampa: Tipografia Giammarioli, Frascati (RM) 2013

\ n . 1H u a n ,::

dei pmfeu', Boris, Roma 21993, 54 [N.i1]

Introduzione

ma dei profeti biblici e dei loro libri, affinch in tal modo possano
approfondirsi nella loro comprensione di Dio e della sua parola. Lo
faremo in forma semplice, insistendo sullessenziale e senza pretese
di erudizione. In primo luogo, affronteremo una serie di questioni di
fondo, come le diverse classificazioni dei profeti, la definizione di
profeta, la profezia pre-classica, i fenomeni profetici nel Medio
Oriente antico, le profetesse dellAntico Ibstamento, la formazione
dei libri profetici e i generi letterari profetici. In seguito, faremo una
breve presentazione di ciascun profeta e della sua opera, inquadran
dola nel suo contesto storico e illustrandola con alcuni dei suoi testi
pi importanti. Infine, offriremo una piccola scelta bibliografica, af
finch tutte le persone interessate possano ampliare la loro cono
scenza dei profeti e dei loro libri per m e n o di ulteriori letture.Alcu
ne opere sono di carattere pi scientifico, mentre altre, come si pu
dedurre dal loro titolo, pi pastorale. In ogni caso, tutte si prefiggo
no lo stesso obiettivo: che i lettori e le lettrici si familiarinino con i
testi profetici e che cresca il loro interesse per essi; che la lettura di
questi testi, a volte strani e incomprensibili,li apra ad una dimensio
ne della fede pi dinamica e pi impegnata nella vita.
Il criterio che abbiamo scelto per questa presentazione e crono
logico: inizieremo cio con i profeti dell'VIII secolo a.C. (Amos,
Osea, Isaia e Michea); seguiremo poi con quelli del V I I secolo e de
gli inizi del VI secolo a.C. vale a dire quelli del tempo dell'esilio in
Babilonia (Sofonia, Nanni, Abacuc, Geremia, Ezechiele e Deuteroi
sais), e con quelli del postesilio (Aggeo. Zaccaria, Malachia, 'Il'itoi
sala, Giona, Gioele e Abdia), per finire, nel periodo ellenistico, con
Daniele ( I I sec. a.C.). Per evidenti ragioni di spazio, alcuni profeti sa
ranno trattati separatamente (Amos, Osea, lsaia, Michea, Geremia,
Ezechiele, Deuteroisaia,Ti-itoisaia e Daniele), mentre altri, tutti pro
feti minori, in gruppi di tre (Sofonia, Naum eAbacuc;Aggeo, Zacca
ria e Malachia; Giona, Gioele e Abdia). In tal modo, cercheremo di
offrire una visione panoramica della letteratura profetica dellAnti
co Ibstamento,senza trascurare nessuno dei suoi protagonisti.

Parte 1
IL PROFETISMO BIBLICO

1.

n o r me

u; t o n o CIASSIF!CAZIDNI

Delle tre diverse classificazioni dei profeti che presenteremo, la


prima distingue tra profeti anteriori e profeti posteriori. Per com
prendere questa classificazione si deve ricorrere alla tradin'cne
ebraica, secondo cui i profeti anteriori si riferiscono ai libri seguen
ti: Giosu,Giudici, primo e secondo libro di Samuele, primo e secon
do libro dei Re. Ebbene, come mai questi libri sono considerati pro
fetici? Furono forse scritti da profeti? 0 contengono delle profezie?
0 forse raccontano le storie di alcuni profeti? Queste sono tutte do
mande legittime, che meritano una risposta. Proveremo a darla.
Secondo la tradizione ebraica, questi libri si chiamano profetici
perch sono stati scritti da profeti come Giosu, Samuele e Geremia.
Siamo sicuramente sorpresi dal fatto che Giosu sia considerato un
profeta, quando lidea che ne abbiamo e quella di un capo militare
legato alla conquista della terra promessa.Tuttavia, cos celo presen
ta lautore d e l l i e r di Ben Sira, conosciuto anche come Ecclesiasti
co 0 Siracide: Giosu, figlio di Nun, fu forte in guerra e succedette
a Mos nellufficio profetico (Sir 46,1).l Questa per n o n e lunica
risposta possibile. Ne prendiamo in considerazione altre. I libri men
zionati sono profetici, perch nelle loro narran'oni appaiono molti
personaggi profetici, come, ad esempio, Debora, Natan, Elia o Eli

! La m

m : del

biblico segue il testo originale spagnolo [AM.13.

Panel

Il pmfzrirmo biblico

ma profetici perch u n o dei principali princpi teolo

poich si ricord dei suoi nemici nella tempesta


e benefici) quanti camminavano nella retta via (Sir 49,8-9).

' " ,ol'lenta la lettura lo schema annuncio profetico - rea


storia, come si pu vedere nei seguenti esempiz in
il annuncia la nascita di Salomone e in ( = 820 si com

; i n 1Re 13,2 si annuncia la distrua'one di Betel e in

. Ml

corrispondono ai cosiddetti libri storicio, secondo una


pi moderna, alla storiografia deuteronomistica.
- ora ai profeti posteriori. Nella tradizione ebraica, la
e profeti posteriori si riferisce a quattro libri. Isaia
" Ezechiele, e ai Dodici Profeti intesi come un unico libro
DIGI,Amos.Abdia. Giona, Michea,Naum,Abacuc,Sofonia.

e Malachia). Sembra che questo raggruppamento e


udine nei libri fosse corrente nel [I secolo a.C., come attesta
| l o di Ben Sira, scritto approssimativamente nellanno 185
.Glflllllemme.I testi che, nella detta opera, parlano dei profe
'
parte dl Sir 44-50, una sezione dedicata agli uomini illustri
e conosciuta come lElogio degli antenati o dei padri, in
- Il menn'onn nessun nome di donna! Vediamo questi testi pi

u n ] con fermezza le vie di Davide,suo padre.


gli avevo ordinato il profeta Isaia.
tempo di [ l u i : il sole torn indietro

..

, ung la vita del re


ispirsnone vide la fine dei tempi,
afflitti di Sion.
rivel il futilro sino all'eternit,
antenate prima che accadessero (Sir 48,22-E).

dei

n o leletta citt del santuario


deserte le sue strade,

la parola di Geremia, che essi maltrattarono,


profeta fin dal seno di sua madre,
pere-dip. distruggere e mandare'in rovina,
fi l l
per costruire e piantare (Sir 49,6-7).

dn quanto ai dodici profeti


rivivano le loro ossa nelle loro tombe,
perch essi consolarono Giacobbe
e lo salvarono con la loro speranza fiduciosa! (Sir 49,10).

',

Profetipreclassici : profeti classici


La seconda classificazione distingue tra i profeti pre-classici e i
profeti classici. Sein precedenza,nella prima classificazione,ci siamo
riferiti ai libri profetici, ora ci ooncentriamo piuttosto sui personaggi
profetici] profeti classici sono quelli i cui oracoli si trovano nei li
bri chiamati profeti posteriori. Il pi antico Amos, che ha svolto
il suo ministero profetico poco prima del 750 a.C. Cosi. quindi, i
profeti preclassici sono quelli precedenti ad Amos (ad esempio,
Debora, Noten,Elin, Eliseo...), che appaiono soprattutto nei libri di
Samuele e Re e n o n hanno un libro corrispondente. Questa distin
zione non qualitativa, ma di ordine temporale. Ii'a i profeti pre
elassici si distingue Elia, il quale, pur senza aver scritto alcun libro,
nella scena della trasfiguran'one nel Nuovo fi n e m e n t e appare come
rappresentante dei profeti insieme & Mos e Ges.

Profetimnggion' : profeti minori


Passiamo ora allultima classificazione: profeti maggiori e profe
ti minori. Si chiamano profeti maggiori Isaia, Geremia (con Lamen
tazioni e Barile), Ezechiele e Daniele, mentre i profeti minori sono
quelli che formano il gruppo dei Dodici. In questo caso la distinzio
ne n o n qualitativa, ma si riferisce allestensione dei libri.

2.

nche

Il profeta nella Bibbia

Ezechlele ebbe la visione della gloria,


che Dio gli mostr sul carro dei cherubini,

Nel linguaggio attuale un profeta o una profetessa un annun


ciatore di cose future, una specie di indovino. La stessa connotazio

L A D m m z r o u n D l PROFETA

10

Parte 1

ne la hanno i termini profetinare,profezia,profetico.profeticamen


te. Nella Bibbia, per, il profeta (in ebraico, nubi) non e qualcuno
che indovina il futuro, ma una persona immersa nel presente e impe
gnata col suo popolo. Per questo denuncia le ingiustin'e sociali e le
cospiran'oni politiche, lotta contro la corruzione religiosa e difende
gli oppressi, mantenendosi sempre fedele ai disegni di D i o A dire il
vero, alcuni testi biblici presentano il profeta come una persona ca
pace di rivelare misteri occulti e indovinare il futuro. Pomiamo men
zionare alcuni esempi: Samuele riesce a ritrovare le asine smarrite di
suo padre Saul (iSam 9,67,20); Achia di Sila, pur essendo cieco, sa
che la donna travestita che lo va a visitare e la moglie del re Gero
boamo e le predice il futuro del suo figlio malato (1Re 14,1-16);E1ia
predice la morte imminente del re Acazia (2Re 1,16-17); Eliseo sa
che il suo servo ha accettato denaro in segreto dal ministro siriano
Naamn (2Re 5,20-27), sa dove si trova laccampamento degli ara
mei (2Re 6,8-9) e sa che il re ha deciso di ucciderlo (2Re 6,30-31).
Thtti questi esempi, tuttavia, appartengono alla prima epoca del pro
fetismo biblico. cio a prima dellVIII secolo a.C. Anche sein certi
momenti i profeti hanno rivelato cose nascoste o fatto predizioni su
avvenimenti futuri, la loro missione principale e stata sempre quella
di illuminare il presente con la parola di Dio edi orientare i loro con
temporanei perch seguissero il retto cammino.
Cerchiamo di essere pi concreti e di offrire una definizione di
profeta pi completa e dettagliata. Lo faremo per m e m di quattro
affermazioni che spieghiamo qui di seguito.
Il profeta, persona ispirata
Il profeta e una persona ispirata nel senso pi rigoroso della pa
rola. La sua ispirazione deriva da un contatto personale c o n Dio,che
inizia al momento della sua chiamata o vocan'one Per questo moti
vo, quando parla o scrive, il profeta non ricorre ad archivi o docu
meriti, come gli autori delle opere storiografiche, n si appoggia al
lesperienza umana, come i sapienti. Il suo unico punto di appoggio,
la sua forza e la sua debolena, e la parola di Dio. Quella parola che
Dio gli trasmette quando e come vuole. una parola che si impone,
una parola che non ammette rifiuti o ritardi.

: biblico

11

vfeta, personaggio pubblico


Il profeta un personaggio pubblico. Il suo dovere di trasmette
la parola di Dio lo mette in contatto con gli altri. Non pu ritirar
- un luogo solitario e tranquillo, idoneo allo studio o alla riflessio
ne pu limitarsi ad agire nel recinto del tempio, protetto da una
ttura maestosa e solenne. Il suo posto la strada, la pubblica
: dove la gente si incontra, si riunisce, dove il messaggio e pi
'o e la problematica pi urgente. Il profeta deve rimanere in
tatto col mondo che lo circonda. N o n pu ignorare le macchina
dei politici, le intendoni del re, lo scontento dei poveri conta
, il lusso sfi'enato dei potenti, la trascuraterza e la negligenza di

profeta,perrone minacciata
},
Il profeta una persona minacciata, che a volte sperimenter
'l Iulia propria pelle ci che in unoccasione D i o disse a Ezechiele:
Sono venuti da te in massa. Il mio popolo si metter a sedere davanti
a te, ascolteranno le tue parole, ma non le metteranno in pratica, per
che mi lusingano con le labbra. ma poi cercano solo il loro profitto. l l i
sei per loro come un cantore appassionato. dalla bella voce e bravo nel
laccompagrarsi sulle corde. Essi ascoltano le tue parole, ma non le
mettono in pratica (FJ 33,31-32).

Si tratta della minaccia rappresentata dal fallimento della mis


, 'one: gli sforzi del profeta non trovano eco nella gente a cui rivolge
'- il suo messaggio. In tutti i casi, questo il male minore, poich mol
; ; te volte i profeti devono affrontare situazioni molto pi dure. In nu
merose occasioni Elia deve fuggire dal re. Osea viene chiamato paz
m e stupido, mentre Amos viene espulso nel regno del nord. Gere
, mia non solo viene considerato un traditore della patria, ma viene
perseguitato, incarcerato per diversi mesi, rischiando di essere ucci
so. Zaccaria muore lapidatanellatrio del tempio. Questi esempi so
4.no suficienti. La persecunonc, per, non opera esclusiva di re e
potenti, ma vi prendono parte anche sacerdoti e falsi profeti; persino
la gente semplice si ribella contro i profeti: li critica, li dispreua, li

1 2

P a m ]

perseguita. Nella persecuzione sofferta dai profeti si prefigura il de


stina di Ges di Nazaret.
La minaccia proviene anche da Dio.Lincontro con Dio cambia
la vita del profeta in modo radicale,lo strappa via dalla sua vita quo
tidiana, dal suo lavoro o dallattivit abituale. Pensiamo ad Amos,
che era mandriano e raccoglitore di sicomori; allimprovviso D i o lo
chiama mentre segue il gregge ( A m 7,15) per andare a profetizza
re al regno del nord, o a Eliseo che viene portato via da Elia, il qua
le gli gett addosso il suo mantello (1Re 19,19) mentre stava aran
do con dodici paia di buoi davanti a s, ed egli stesso che guidava il
dodicesimo.A volte Dio incarica il profeta di un messaggio estrema
mente duro, quasi inumano,sesi tiene conto della sua et o delle cir
costanze in cui si trova. Due esempi possono illustrare questi casi di
minaccia divina. Il primo si riferisce a Samuele. Dio affida al giova
ne Samuele una missione durissima: deve comunicare al sacerdote
Eli, che era stato come un padre per lui, la sua condanna e quella dei
suoi figli (ISam 3,1114). Il secondo si riferisce a Ezechiele,a cui Dio
annuncia la morte della moglie. Inoltre,davanti a questa perdita do
lorosa, il profeta non potr lasciarsi dominare dal dolore n compie
re i tradizionali riti funebri (Ez 24,15-24).
Il profeta, persona carismatica
infine, 11profeta una persona mrismatica, poich la profem'a
un carisma, e in quanto tale fa cadere tutte le barriere Fa cadere la
barriera del sesso. poich in Israele non esistono solo profeti, ma an
che profetesse. come Debora o Culda. Facadere la barriera della cul
tura, poich non sono richiesti studi specialistici per trasmettere la
parola del Signore. E: cadere la barriera della classe sociale, poich
sia persone in rapporto alla corte come Isaia,che piccoli proprietari
come Amos o semplici contadini come Michea, tutti possono rieeve
re la chiamata di Dio. Fa cadere la barriera della religione, poich
non necessario essere sacerdoti per essere profeti, e anche la bar
riera dellet, poich Dio trasmette la sua parola tanto a giovani che

adadulti.

fm'mw biblico
LA

13

m o m YRB-CLASSch

l'of8lipredassici
Come abbiamo gi detto in precedenza, i profeti preclassici so
i profeti che precedono Amos, ossia quelli che esercitarono il 10
, l o ministero durante il periodo che va dal X I I al IX secolo a.C. Que:
un ampio periodo di tempo copre varie tappe della storia di israele,
| cominciare dallepoca dei giudici (1200--1000 a C . ) caratterizzata
dallassenza di un governo centraliuato e dal lento consolidamento
di alcune trib nei loro territori, di cambiamentiin altre, di forti cri
si sociali e di scontri con i popoli vicini Segue lepoca monarchica,
vale a dire quella della monarchia unita sotto i regni di Saul (1050
1010 a.C.), Davide (1010979 a.C.) e Salomone (970930 a.C.). Dopo
la morte di Salomone,il regno si divise in due: al sud (Giuda) sal al
trono il suo figlio e successore Roboamo,mentre gli israeliti del nord
(Israele) elessero re Geroboamo, un ufficiale di Salomone. Nel cor
: lo di questi anni, il regno del sud fu sempre governato da un re del
la casa di Davide, mentre il regno del nord non ebbe mai stabilit di
mistica, a causa dei frequenti colpi di stato. Daltra parte. invece, il
& regno del nord cresceva in estensione, facendosi sempre pi prospe
. ro rispetto al regno del sud.

Nei secoli appena menzionati, ma soprattutto ai tempi di Sa


muele (secolo IX a.C.), si trovano tre tipi di profeti in Israele e in
Giuda: profeti estetici, profeti individuali e gruppi di profeti. Li pre
sentiamo qui di seguito.

[profeti asiatici
] profeti estatici (da estasi, raptus, impeto, trasporto...) vivevano
in piccole comunit di profeti caratterizzate da un comportamento
ossessivo; erano soliti agire in stato di ( r a m e . Presenti anche in altre
culture, questi profeti rappresentano uno stato primitivo del profeti
' amo, in cui la oomunican'one tra la divinit e lessere umano non sx
realizza per mezzo di parole, ma di segni. Nella Bibbia troviamo un
paio di esempi significativi in cui interviene il profeta Samuele:

14

Pun:]

p biblico

15

Entrando in citt incontrerai un gruppo di profeti che scenderanno


dallaltura preceduti da arpe, tamburelli, flauti e cette,i quali profetiz
zera.nno tutti. Allora lo spirito del Signore irromper anche sudi te e ti
metterai a profetizzare insieme con loro, e sarai trasformato in un altro
uomo ( 1 8 10,5-6).

': dinamo pare si tratta di gente semplice, di umile origine e senza cul
m, disprezzati dai re e dagli alti funzionari della corte.

Quando fu riferito a Saul che Davide stava a Naim di R a m , egli


mand messaggeri a catturarlo. Soorsero il gruppo dei profeti che pro
fetlzzava in trance con Samuele alla loro testa: lo spirito di Dio venne
su di loro e anchessi si misero a profetizzare. Annunciarono a Saul
questa cosa ed egli invi altri messaggeri,ma anchessi si misero lapro
fetate. Saul invi per la terza volta messaggeri,ma anchessi si misero

Che cosa facevano esattamente i profeti pre-classici? Che tipo


di attivit svolgevano? Quali erano le loro funzioni nella societ, nel
la corte,nei luoghi di culto? Non facile rispondere a queste doman
"' de, a causa delle scarse informazioni che ci offrono i testi e alla loro
grande variet di contenuti. In ogni caso, faremo un tentativo. A tal
fine, ci serviremo di cinque categorie di funn'oni per poter ordinare
il materiale.

- Profeti che offrono il loro aiuto per risolvere problemi quoti


l" diani e di ordine materiale, come possono essere lo smarrimento di
alcune asine, una diagnosi medica e tanti altri problemi di questo ge
nere. Si leggano 1 5 9; 1Re 14e 2Re 4 (dieci racconti su Eliseo).
Profeti che offrono il loro aiuto in tempo di guerra, consi
gliando i re sulla convenienza di attaccare il nemico o di allearsi con
lui, e persino accompagnando lesercito nelle sue attivit militan. Sl
leggano ISam 22,5; 1Re 22e 2Re 3; 6,8-7,20.
.
- Profeti che criticano gli abusi di potere da parte dei monarchi
prepotenti. Si leggano ZSarn 12 (la parabola della pecorella del po
vero), ZSam 24 ( i l censimento di Davide), 1Re 14(lannuncio della
fine della dinastia di Geroboamo in Israele) e fi l e 21 (la vigna di

a profetizzare.
,
Allora venne egli stesso a Rama e si port alla grande cistema che si
trova a Secu. Domando: Dove sono Samuele e Davide?". Gli rispose
ro: A Naim di R a m . Egli si incammin verso Naiot di Rama, ma
venne anche su di l u i lo spirito di Dio, tanto che camminava profetiz
zando. fino a quando entr & Naiot di Rama. Si tolse gli abiti e conti
nu aprofetinare davanti a Samuele. Poi croll e rest nudo tutto quel
giorno e tutta la notte. Per questo si dice: Anche Soul e tra i profeti?"xv
( l s 19,19-24).

I profeti individuali
I profeti individuali erano quelli che comunicavano messaggi,
spesso ai re della loro epoca, stando in condizioni normali.Alcuni di
questi profeti esercitavano la loro attivit in stretta connessione con
la corte del re Davide a Gerusalemme. Cos Natali e Gad. Altri, in
vece, operavano altrove, spesso nel regno del nord, e anche in vari
santuari sparsi per tutto il paese. Cosi il veggentedi ISarn 9, il pro
feta Aeh.ia di Silo, e soprattutto i due grandi profeti di Israele, Elia
ed Eliseo, attivi nel IX secolo a.C. e le cui storie si trovano in 1Re

1721e 2Re 2-13.


1 gmppi di profeti

I gruppi di profeti vengono chiamati in ehraiw figli dei profe


ti. Questa espressione non significa che i loro padri erano dei pro
feti, ma che appartengonb a un gruppo profetico che vive in comu
nit. Si trovano soprattutto nelle narrazioni di Elia ed Eliseo. A

la missione dei profetipre-classici

" Nabot).
}

- Profeti che, con i loro consigli, intervengono in questioni po


litiche, talvolta anche nei frequenti colpi di stato nel regno del nord.
Si leggano 1Re 16,18',2Re 910.
- Profeti che difendono il culto esclusivo di YHWH di fronte al
sincretismo religioso praticato da gran parte della popolazione di
Israele.Leggere 1Re 18-19; 2Re 1e 2Re 910.
In conclusione, la profezia preclassica in Israele e Giuda pre
senta una grande variet sotto tutti i punti di vista: diversi tipi di pro
. feti, diversi contesti sociali, diversi tipi di attivit e di messaggi.


4.

Paml
I FENOMENI PRDPE'I'ICI NEI. VICINO

Omen-nz A N T I O

Il fenomeno profetico

Il fenomeno profetico e in relazione con la natura delluomo


religioso. Vale a dire che chi ha colto lesistenza di un essere tra
scendente, avverte la necessit di mettersi in contatto con lui e di
ascoltarne i messaggi Questo tipo di esperienze si verificano in tut
te le religioni. Il profetist biblico si colloca, pertanto, allinterno di
quella che potremmo chiamare la vita religiosa dei popoli antichi.
Vogliamo, dunque. soffermarci sulle culture circostanti a Israele, per
vedere sevi troviamo alcuni esempi di profezia e se questi possano
illuminare la nostra comprensione della profezia biblica.
Il nostro punto di partenza saranno i testi biblici. LAntico Te
stamento menziona lesistenza di profeti fuori di Israele? Non solo li
menziona, ma lo fa con tutta naturalezza. In Nm 22-24 appare Bala
arn, un profeta straniero, del villaggio ammavita situato sulle sponde
dellalto Eufrate,di cui Dio si serve per comunicare il suo messaggio.
In 1Re 18,19-40 troviamo i 450 profeh' di Baal, appartenenti alla re
ligione di Gezabele, la sposa del re Acab. Saltano, danzano, gridano
e si flagellano fino a bagnarsi tutti di sangue, mentre invocano Baal,
il loro dio, per mezzo dellestasi.
Iprafeti in Mesopotamia

Per il momento lasciamo la Bibbia, per concentrarci sulle cul


ture intorno a Israele. Cominciamo con la Mesopotamia. quella
frangia di terra situata tra i fiumi Tigri ed Eufrate.e pi esattamen
te con la citt di Mari, le cui rovine furono scavate dagli archeolo
gi francesi nel 1933. Nel palazzo del re di Mari (1800 a.C. ca.) ven
ne scoperto un enorme archivio c o n circa 20.000 tavolette in scrit
tura cuneiforme. Anche sela maggior parte di esse trattano di que
stioni economiche e amministrative,vi sono anche molte lettere ri
volte al re. Cinquanta di queste parlano di fenomeni profetici. Nel
1967 fu pubblicata la corrispondenza femminile di Mari, quattordi
ci lettere contenenti forme di comunicazione divina, specialmente
profezie e sogni.

Ilpmfelirmo biblico

17

Grade a queste scoperte, sappiamo che a Mari cerano profeti e


profetesse, dei quali alcuni erano ufficialmente riconosciuti come ta
li, mentre altri erano persone che in una certa occasione dicono di
avere ricevuto messaggi divini per trasmetterli a} re. Le profezie so
no quasi sempre rivolte al re di Mari, la qual cosa non deve sorpren
dere, poich i testi facevano parte dellarchivio reale. Per quanto
concerne il loro contenuto, i messaggi sono quasi sempre favorevoli
al re,incoraggiandoloa portare a termine le sue imprese o esprimen
do lira di una divinit contro i nemici del r e , Diversamente dalla
profezia biblica, a Mari raramente si trovano messaggi critici nei
confronti del comportamento del re o messaggi relativi alla giustina
sociale. da notare che molte delle profezie cominciano con la for
mula: Cos dice ND [il nome di un dio]..., che corrisponde al
lespressione ebraica Cos dice .
, conosciuta tecnicamen
te come la formula del messaggero.

I profeti in A:siria

Da Mari ci trasferiamo in Assiria, al nord della Mesopotamia.


Nella citta di Arbela e in altre localit della zona furono scoperti al
cuni testi profetici, scritti, secondo gli esperti. drea mille anni dopo
quelli di Mari. Anche in questi testi si parla di uomini e donne che
esercitano funzioni profetiche.In molti casi le profezie sono r i c e v u
te per mezzo di sogni e visioni. e per quanto riguarda il contenuto,
sono sempre favorevoli al re di Assiria. Molte volte si incontra la for
mula Non temere... rivolta al re da parte della divinit, una formu
la frequente anche nel Deuteroisaa. Una novit importante rap:
presentata dall'esistenza di collenoni di oracoli. Mentre quelle di
Mari erano sempre lettere separate, qui gli oracoli sono raggruppati
secondo il nome della divinit e,in unoccasione, sono stati raggrup
pati quelli appartenenti a un profeta specifico. fatto che ci ricorda i
libri profetici della Bibbia.
lproferi in Siria

lasciamo lAsiria per arrivare fino allantica Siria, la zona co


stiera della Fenicia e gli Stati aramei della Siria e della Giordania at

18

Panel

tuali. La localit di Emar ( X I I I secolo a.C), situata in Siria sulle


sponde del fiumeEufrate nel punto pi occidentale del suo corso, fu
scavata dagli archeologi francesi negli anni 70 e seguenti del secolo
scorso. Vi furono scoperti alcuni testi, scritti in aooadioo, contenenti

due sostantivi plurali, nabt e mumbbl'atu, molto simili all'ebraico


nubi (profeta), il che ha fatto pensare allesistenza di una qualche
forma di profetismo nella regione.
Anche nellantica citt di Biblos. al nord di Beirut, nel Ebano
attuale, venne scoperto un testo che menziona un episodio di profe
tismo, probabilmente dellXI secolo a.C. Si tratta di un testo egizia
no che narra la storia di Wen-Amon (Unamon) e di un giovane pro
feta della corte del principe di Biblcs.
Ad Amat, citt aramea della Siria centrale, fu scoperta uniscri
none della prima met dellVIII secolo a.C., che mendona lattivit
di alcuni veggenti. In questo testo, contempoan al profeta Amos,
il re locale descrive un grave pericolo che minaccia la sua citt, asse
diata dalle truppe nemiche. In questo momento di angoscia,il re di
ce: Devai le mani verso Baal-Shamayin (il Signore dei cieli), e Ba
al-Shamayin mi ascolt. Baal-Shamayin mi parl per mezzo di veg

genti e indovini.Mi disse: Non temere, perch io ti ho reso re e io ti


sosterr, perch possa liberarti da questi re che ti assediano...".
Nella localit di Deir Alla, nellattuale Giordania, fu scoperto
un testo (dellVIII-VII secolo a.C.) scritto sul muro di un edificio
molto deteriorato, che apporta un dato molto importante per lo stu
dio della profezia. Questo testo menziona una figura profetica, il
profeta-veggente Balasm, che compare anche nella Bibbia, e preci
samente nei capitoli 2224 del libro dei Numeri. Secondo la ricostru
zione degli specialisti,il testo comincia cos: Libro (testo, documen
to) di Balaam, figlio di Beor,.Balcani, descritto come un veggen
te degli dei, comunica al popolo che gli dei sono montati in collera a
causa dei peccati della gente e hanno intenzione di distruggere la
terra col fuoco. Davanti a questa situazione. Balaam esorta il popo
lo a pentirsi per Lasua condotta, al fine di evitare Lacalamit che sta
per abbattersi sudi loro. Il messaggio di Balaam mostra una fortissi
ma somiglianza con la profezia di Geremia, di uno o due secoli pi
tardi.

Il pmfeurrna biblico

19

Conclusione

Al termine di questo breve tragitto, possiamo affermare che la


profezia in Israele non fu un fenomeno unico e del tutto nuovo, poi
ch anche nelle altre culture della mezzaluna fertile esistettero
forme di profetismo, Daltra parte, si deve notare una grande diffe
renza tra i] profetismo in Israele e quello dei popoli circostanti. Men
tre in questi ultimi, la profezia un fenomeno completamente mar
ginale, comparabile ad esempio con la divinazione, in Israele acqui
sta unimportanza religiosa e sociale senza paragoni.
5.

La. mora-rms n m ' A r m c o I m

Una presenza discreta

Il fatto che nella Bibbia non ci sia nessun libro profetico scritto
da una donna non significa che non vi fossero profetesse nell'Israe
le antico. Di fatto, la loro presenza, sebbene molto discreta, e attesta
ta in vari scritti biblia" : va interpretata allinterno del contesto ge
nerale della profezia in Israele.
Salvo qualche eccezione, le caratteristiche delle profetesse sono
le stesse che abbiamo attribuito in precedenza ai profeti. Le profe
tesse sono donne scelte da Dio per realimre una missione a favore
del popolo, sia per mezzo della parola che delle visioni, delle azioni
simboliche o dei sogni. Quello che le distingue dai profeti sono le
azioni miracolose, poich mentre alcuni profeti, ad esempio Elia o
Eliseo,fecero alcuni miracoli, le profetesse non hanno mai dimostra
to di possedere questa capacit.
Nell'Antico 'Ibstamento sono cinque le donne che ricevono il ti
tolo di profetesse: Maria,Debora, Culda, Noadia e la moglie di Isaia.
Osserviamole ora da vicino per mezzo dei testi che parlano di loro.
Maria

In Esodo 15,20 leggiamo: Maria, la profetessa, sorella di Aron


ne, prese in mano un tamburello e dietro a lei uscirono tutte le don
ne con i tamburelli per danzare. In realt, non sappiamo perch

20

Parte I

lautore la chiami profetessa, poich non c' nulla nel testo e nel con
testo che giustifichi o spieghi questo titolo. Per incontrare qualche
traccia si deve fare un salto al libro dei Numeri (Nm 12,1-16), dove
Maria rivendica la sua missione di annunciatrice della parola di Dio.
Il testo citato ci racconta che i due fratelli, Maria e Aronne, monno
ravano contro Mos, dicendo: I l Signore ha forse parlato soltanto
per mezzo di Mos? Non ha parlato anche per meno nostro? (Nm
12,2).Questa reazione fa suppone che in passato entrambi,e non so
lo Mos, erano stati scelti per essere portavoce della parola di Dio.
La stessa cosa suggerita dalle parole del profeta Michea: Ti ho fat
to uscire dalla terra dEgitto, ti ho riscattato dalla schiavit. Io ti ho
inviato Mos, Aronne e Maria (Mi 6,4). Sebbene sia certo che Mi
chee non fa nessun riferimento alla profezia, non si pu negare il fat
to che egli attribuisce ai tre fratelli una posin'one di autorit rispet
to al popolo e una stessa funzione di inviati di Dio.

Debora
In quel tempo era giudice in Israele una donna, una pmfetes
sa, Debora,moglie di Lappidt. Sedeva sotto la palma di Debora,tra
Rama e Betel,sulla montagna di fraim,e gli Israeliti salivano da lei
per i giudizi (Gdc 4,4-5). Due titoli, profetessa e giudice, indicano la
funzione di Debora, ntermediaria tra il mondo umano e il mondo
divino, incaricata di trasmettere la parola di Dio al popolo di Israe
le. Non difficile immaginarla, come suggerisce il testo, mentre svol
ge il suo ufficio allaria aperta, all'ombra di una palma, attendendo
instancabile a tutti quelli che si recavano da lei per chiederle un con
siglio o una buona parola. Uno dei consigli pi importanti quello
che d a Barak. Debora gli dice che la volont di Dio e che egli ra
duni la milizia di Israele per lottare contro i cananei: I l Signore, Dio
d'Israele, ti d questordine... (Gdc 4,6). I cananei erano agli ordini
di Sisara, capo dellesercito del re Iabin,che governava nella citt di
Asor. Barak ascolta le parole di Debora e accetta a una condim'one:
Se vieni anche tu con me, andr; ma se non vieni, non andr (Gdc
4,8). La risposta di Debora anticipa la vittoria finale: Bene, verr
con te; per non sar tua la gloria per la spedizione che vai a intra
prendere, pereh il Signore consegner Ssara nelle mani di una don

a preferiamo biblico

:'

21

na (Gdc 4,9). A partire da questo momento, lautore racconta in


modo molto dettagliato gli avvenimenti seguentiiGde4,lO-16)Jltt
tavia, il suo principale interesse non la battaglia tra i due eserc1ti,
ma il compimento della profezia di Debora: per volont di Dio
lonore della vittoria ricadr su una donna e non suBarak come ci si
sarebbe potuto aspettare. Questa donna Giaele, moglie di Cheber
il Kenita, che assassinii Sisara quando costui, fuggendo spaventato
dal campo di battaglia,si era rifugiato nella sua casa (Gdc 4,17-21).
Culda

La storia di Culda si situa nella seconda met del VII-secolo a.C.


durante il regno di Giosia (640-609 a.C.), il migliore re di Giuda, se
condo lautore deuteronomista. Quando Giosia c o m i n c i a a govema
re, il regno di Giuda si trova in una situazione desolata, causata dal
la politica dei suoi predecessori, Manasse e Amon, tradizionalmente
considerati re empi. Entrambi i monarchi avevano permesso che a
Gerusalemme si stabilisse ilculto degli astri ela prostituztone sacra.
Essi stessi avevano abbandonato il Dio di Israele, favorendo il eulto
agli idoli. In questo clima di confusione morale e religiosa, Giosia
cerca di riprendere la politica riformista iniziata: dal suo bisnonno
Ezeebia. Egli lotta contro il sincretismo e il paganesrmo, soprattutto
contro l'enorme influenza della cultura e dei culti cananer, col desi
derio di ricuperare i valori fondamentali della sua religione. Con
l'aiuto dei leviti, dei sanerdoti e dei profeti, porta a compimento la
purificazione e la ristrutturazione del tempio di Gerusalemme. Il r i
trovamento del libro della Legge. come vedremo in seguito, segner
profondamente il suo governo. Ci troviamo nell'anno 622 a.C. .
Ed a questo punto che entra in aa'one la nostra protagonista
(2Re 22,1420). Mentre, per ordine del re Giosia, il sommo sacerdote
Chelkia era impegnato nella ristrutturazione del tempio di Gensa
lemme, ritrov un rotolo (lett. un rotolo della Dottrina, che di soli
to viene identificato con la sezione legislativa del Deuteronomio).
Chelkia rifer la cosa allo su'iba Safari, il quale lo lesse davanti al re.
Udendo le parole del rotolo, il re si stracci le vesti in atto di contri
zione. Giosia si era reso conto di ci che queste parole Significavano
per lui e per il suo popolo,ma non poteva esserne completamente s i

22

Panel

euro fino a quando quelle parole dette in nome di Dio non fossero
state confermate da un profeta. Quindi, ordin immediatamente a
Chelkia, Safari e al resto del governo di andare a consultare Dio

(2Re 22,13). La comitiva si diresse dunque, al Quartiere Nuovo di


Gerusalemme, situato a nordest della citt, dove viveva la profeta
sa Culda, moglie di Sallum, custode delle vesti (2Re 22,14). La profe
tessa conferm le impressioni del re: il documento era veramente il
libro della Legge che Dio aveva trasmesso a Mos e annunciava la ro
vina per il regno di Giuda. Dio avrebbe castigato duramente i suoi
abitanti per aver abbandonato lalleanza e aver commesso numerosi
atti di idolatria e apostasia. Il destino era segnato: E Ci.ilda disse:
"Cosi dice YHWH, Dio dIsraele: ecco, io far venire il disastro su
questo luogo e sui suoi abitanti" (2Re 22,15-16). ln quanto al re,
sembra che, grazie alla sua reazione di penitenza di fronte alla lettu
ra del rotolo, avrebbe avuto una fine felice: E Culda prosegui: 00
si dice YHWH, Dio dIsraele: Per questo, io ti riunir ai tuoi antena
ti e sarai seppellito in pace nel tuo sepolcro;i tuoi occhi non vedran
no tutto il disastro che io arrecher su questo luogo (2Re 22,20).
Secondo la storia, Chelkia, Safari e il resto della delegazione ri
ferirono queste parole di Guida al re, il quale cerc subito di tare il
possibile per evitare ci che ormai era inevitabile. Riuni tutti gli abi
tanti per fare una cerimonia di rinnovamento dellalleanza. Prese
misure drastiche per estirpare dal paese tutte le vestigia delle prati
che idolatriehe che si erano estese ovunque Purtroppo, tutti i suoi
buoni propositi furono vani. Giuda era ormai condannata fin dalla
caduta del regno del Nord (2Re 17,19), e ora, dopo le pratiche abo
rninevoli introdotte durante il regno di Manasse,si doveva semplice
mente attendere la conclusione fatale (2Re 21,1-15).
La cosa pi sorprendente nel comportamento di Culda, che
non si limita a un compito di verifica testuale - era quello che in re
alt il re le aveva chiesto per mezzo dei suoi inviati , ma si compor
ta come una profetessa professionale. Culda cio si prende la re
sponsabilit di interpretare il significato del rotolo per Giuda e per
lo stesso re. Sappiamo che Culda fu una profetessa autentica, perch
la storia conferm il suo oracolo: circa trenta anni dopo, il regno di
Giuda fu assediato e cadde davanti alle truppe di Babilonia (2Re
24-25).

llpmfe'smo biblico

23

In conclusione una donna sapeva ci che il re sospettava solo,


quello che gli abitanti di Gerusalemme ignoravano e quelloehe se
coli dopo in evidente al narratore deuterononnsta: il regno di Giuda
era totalmente perso.

N l '
Sappiamo poco di Noadia. L'unico testo in cui compare questa
profetessa eNe 6,14: Mio Dio, ricordati di quello che mi hanno fat:
to Tobia e di Sanballt, della profetessa Noadia e degli altri profeti
che cercarono di spaventarmil. Nella seconda met del V secolo
a.C., Neemia si dedic corpo e anima alla ricostruzione delle mura di
Gerusalemme, un compito che gli cost grandi sfom e sofferenze,
poich non era gradito a molti israeliti, specialmente ai samantani.
La scarsa informaa'one del testo riflette solo un punto di Vista mol-'
to negativo. Sembra che Noadia, forse a capo. di un gruppo di falsi
profeti, si opponesse con forza alla missione di Neenna.

La moglie di Isaia
Infine, citiamo la moglie di Isaia, chiamata la profetessa in Is

83: Poi mi unii alla profetessa,ed essa concep e diede alla luce un
figlio, anche se non sappiamo il motivo di questo attributo. Che s i a
per influenza del marito?

6 . L As o m m o : DEI L i a m n o r m a

Un'impressionc iniziale di disordine


La lettura dei libri profetici non un compito facile. ammettia
molo. Avvertiamo la mancanza di una trama narrativa, di personag
gi, di una situan'one spade-temporale ben definita... per citare solo
alcuni degli ostacoli. liitt3via, la principale difficolt per il lettore
moderno consiste nella disposizione del materiale. Non srpercepisce
nessun ordine, nessuno schema, nessun filo conduttore che ci o r i e n
ti nella lettura. Dopo aver letto alcuni passi, einevitabile sentirsi di
sorientati. confusi e con poca voglia di andare avanti. Lmpresstone

24

Parte 1

generale che awertiamo che nei testi manchi unorganizzazione.


Forse che non c nessun ordine nei libri profetici? E se c, in cosa
consiste? 0 dove lo si deve cercare? Cercheremo di dare alcune ri
sposte. Innanzitutto, non si deve cadere nella tentazione di attribu
re questa situazione allincapacit letteraria degli autori, poich essi
stessi ci sorprendono con passi di grande qualit poetica. La risposta
va piuttosto cercata nella composizione dei libri profetici. che sta
ta portata a termine attraverso un lungo processo di redazione e
composia'one, durato in molti casi vari secoli. Per ora non ci adden
treremo in questa complicata questione, che ci riserviamo di affron
tare in seguito,

Lo schema negativo-positiva
Anche se, a prima vista, la situam'one non molto stimolante,
una lettura attenta dei libri profetici ci permetter di scoprire alcuni
principi organizzativi capaci di orientare la nostra comprensione dei
testi. Uno di questi e proprio lo schema negativo-positivo,che pre
sentiamo di seguito. Si trattadi una disposizione frequente dei ma
teriali profetici, secondo cui a passi di tono negativo (vale a dire pas
si che criticano vari aspetti della vita del popolo o il comportamento
dei governanti, oppure minacce 0 annunci di disastri politici o mili
tari) ne seguono altri di tono positivo (annunci di un futuro miglio
re, oracoli di consolazione e speranza). Questo schema si presenta in
due forme, di due o tre parti. Un esempio dello schema negativo-po
sitivo in due parti si trova nel libro di Isaia. Mentre in Is 139 (Pri
mo Isaia) abbondano gli annunci di disastro contro Israele e Giuda,
in Is 4055 (Secondo Isaia) predominano gli oracoli di consolan'one
Un altro esempio ce lo propone il libro di Amos. Mentre in Am
1,29,7 il profeta fa una dura critica sociale,in Am 9,815 emerge con
forza una promessa di restaurazione che contrasta fortemente con il
resto del libro. Lo schema citato pu ampliarsi con una terza parte
(oracoli contro le nazioni straniere) che si inserisce tra le due men
n'onate in precedenza. Vhlga mme esempio il libro di Ezechiele: Ez
124 (oracoli contro Giuda e Gerusalemme),Ez 2532 (annuncio di
disastri per i popoli stranieri), Ez 3348 (la restauran'one).

11pmfn.rmo biblico

25

La composizione dei libri profetici


Riprendiamo ora la questione della composizione. Lo stato at
tuale dei libri profetici, con la sua scarsa e imperfettaorgamzzazxo
ne (disordine nella presentazione, frequenti ripetizmm, cambiamen
ti inspiegabili...) e dovuto in gran parte a un lungo processo di com
posizione, nel quale sono intervenuti vari redattori. Molti interroga
tivi si pongono al riguardo: in cosa consiste questo processo? Quali
ne sono le tappe? Chi ne sono i protagonisti? In definitiva, come na
sce un libro profetico?
a) Il ministero orale del profeta
{
Il punto di partenza il ministero orale del profeta. [ profetico
municavanc i loro messaggi in luoghi pubblici. alle porte della Citt,
nei luoghi di olxlto e ovunque si trovavano i loro destinatari, rispon
dendo asituazioni concrete della loro epoca. molto probabile che
alcuni di questi messagg', certamente non tutti, abbiano impres$io
nato tanto gli uditori da restare nella memoria collettiva. Quindi, Ci
che viene ricordato una specie di sintesi della predicaztone orale
del profeta e ovviamente lasi ricorda in una nuova forma letteraria.
In tal modo. gli oracoli del profeta cominciano ad allontanarsi dalla
situazione originale che li vide nascere.
b) La mesa per iscritto
.
'
in un certo momento del processo, difficile da determmare, !
messaggi ricordati vennero mesi per iscritto. Ma chi si incaric di
questo compito? Probabilmente furono i discepoli del profeta,\ qua
l i , mossi dal desiderio di conservare le parole del maestro,m i s e r o per
iscritto le prime collezioni di oracoli. Mano a mano che il tempo pas
sava, le collen'oni andavano prendendo la forma di quelli che po
t r e m l n o chiamare libretti. I redattori raggruppava gli oracoli a
seconda della forma, del contenuto, del vocabolario e raramente se
condo criteri di ordine cronologico. Esempi di questi libretti potreb
bero essere Am L2,16, collezione di oracoli contro le nazioni; Is
112, collem'one di oracoli contro Gerusalemme e Giuda; oppure
Ger 23,9-40, collezione di oracoli contro i falsi profeti.

Il pmjzrisnio biblico

e) Lorganizzazione delle collezioni


Nellultimo stadio del processo, le collezioni venivano unificate
e ristrutturate secondo lo schema negativo-positivo. Convinti che
le parole dei profeti trasmettessero la parola del D i o vivente, i redat
tori si dedicarono al compito di attualiuare i suoi oracoli, conside
randoli validi anche per i loro contemporanei. Questa attualizzazio
ne non si limitava & p i o n i ritocchi o cambiamenti del testo. A1 con
trario, nel corso del tempo, una considerevole quantit di materiali
nuovi veniva incorporata ai testi gi esistenti, aprendoli a molteplici
e svariate interpretazioni. Ecco quindi che nel libro di Amos per ci
tare solo un esempio, non solo si trova materiale che riflette l'epoca
in cui visse il profeta ( V I I I sec. a.C.), ma si trovano pure aggiunte po
steriori del tempo dellesilio e del post-esilio.
In questo modo si arrivati alla forma attuale dei libri profetici.
7.

I GENERI m

a n u morena

I generi letterari, strumento eficace


Per noi e facile distinguere una favola da una cronaca sportiva
o da un saggio filosofico. Tuttavia, probabile che, se non abbiamo
una grande familiarit con la Bibbia, ci sia difficile cogliere i diver
si tipi di oracoli ola differenza tra una visione e unazione simbo
lica. Ebbene, si tratta comunque di generi letterari. I generi lette
rari sono uno strumento molto efficace per acquisire una buona
competenza da lettori di qualsiasi tipo di letteratura, tanto pi sesi
tratta dei libri profetici. Come abbiamo gi indicato in precedenza,
la profezia (! difficile da leggere, e proprio per questo motivo, pri
ma di imbarcarci in questa avventura, e necessario conoscere i
principali generi letterari. Distinguiamo ora t r a generi oracolari e
generi narrativi.

I generi aracalari
Per quanto concerne i generi oracolari, risalta loracolo di giu
dizio, caratteristico della profezia preesilica. Si compone di due
parti, unite dalla congiunzione perci. La prima la denuncia

27

dei delitti ela seconda lannuncio del castigo. cbiaro che la se


conda e la conseguenza della prima. Ecco un esempio tratto dal li
bro di Amos:
Denuncia dei debiti

Non sanno agire con rettitudine

colo del Si ore ;

acliianiulano neisluoro palazzi violenza e rapina (Ani3,10).

Annuncio del rus-rigo

Perci cos dice il Signore Dio:


l l nemico ciroonder il paese,
abbattere la tua forza
'
e i tuoi palazzi saranno saccheggiati ( A m 3.11).

Una variante di questo genere sono i cosiddetti oracoli di


guai, vale a dire gli oracoli che iniziano con linteneuone guai. A
questa segue unindicazione dei destinatari e una descrizione del lo
ro comportamento colpevole. A volte, ma non sempre, si finisce con
lannunq'o del castigo. Isaia ce ne offre un buon esempio:
Guai a coloro che chiamano bene il male
e male il bene,
che prendono le tenebre per luce
ela luce per tenebre.
che considerano lamaro dolce
eil dolce amaro!
_
Guai a coloro che si credono sapienti
e si
tano intelligenti,
,
Gualiesli:oloro che sono campioni nel bere vino.
che si vantano di mescolare bevande inebrianti.
a coloro che si fanno corrompere
per assolvere il colpevole
enon rendono giustizia allmnocentel .
Come la lingua di fuoco divora la padia
eil fieno scompare nella fiamma.
cos martirila loro radice.
e il loro fiore voler via come la pula,
perch hanno rigettato
la legge del Signore competente,
e hanno disprezzato
la parola del Santo dlsraele (ls 5,20-24).

Parte 1

Ilpmferirnw biblica

Un altro genere oracolare quello costituito dallesortazione e

! generi narrativi

dallawertimento, varianti di un discorso che si propone di ottenere


Il cambiamento del modo di comportarsi dei destinatari. Lesortazio
ne lo esprime in positivo (fare il bene), mentre lavvertimento lo
esprime nella maniera contraria (evitare il male). Esempi di questi
due tipi di oracolo si incontrano in questo passo di Isaia:
Lavatevi, purificatevi,
allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni.
Gessate di fare il male,
imparate a fare il bene.
Cercate il diritto.
proteggete loppresso,
soccorrete Portano,

difendete la vedova (ls 1,16l7).

Infine, menzioniamo loracolo di salvezza, altrimenti chiama


to annuncio di un futuro migliore, caratteristico della profena del
periodo dellesilio c del post-esilio. La salvezza annunciata consiste
in una salvezza che non si realizza nell'aldil, ma nella storia, come
ad esempio nel caso della liberazione dei deportati e del ritorno alla
terra di Israele. Lo possiamo vedere nel seguente testo di Geremia:
Cos dice il Signore:
Gridate di gioia per Giacobbe!
Lodato la prima delle nan'oni!

gate udfi.rse la vostra l o d e ]


rte:
ignore ha salvato il suo
Io
il resto dlsraele"!
popo
la li ricondurr dalla terra del settentrione.
li raduner dalle estremit della terra;
tra loro sono zoppi, ciechi,

donne incinte
e partorienti,
ritorna una gran folla.
Tornano piangendo,
grati perch ritornano;
li condurr a fiumi dacqua
per una strada piana,
in cui non inciamperanno,
perch io sono un padre per Israele.
ed fraim il mio primogenito (Ger 31,7-9).

29

Passiamo ora ai generi narrativi, meno frequenti di quelli oraco


lari. A essi appartengono i racconti di visioni,i racconti di azioni sim
boliche e i racconti biografici. Per quanto riguarda le visioni, queste
offrono una grande variet di forme. In alame, il profeta vede una
soena drammatica e ascolta una parola divina (ls 6,1-13). In altre, ve
deun oggetto, al proposito del quale si stabilisce un dialogo tra Dio e
il profeta,che culmina con la spiegan'one della visione (Am 8,12). E
vi sono anche racconti in cui la visione e tanto misteriosa da richiede
re lintervento di un angelo per svelarne il significato (Ze 2,1-4). Leg
giamo, ad esempio,la visione della frutta matura del profeta Amos:
l l Signore Dio mi fece vedere un canestro di frutta m a t u r a ,
E mi domand: Che cosa vedi, Amos?".

lo risposi:

U n canestro di frutta matura",


Il Signore mi disse:
Maturo e il mio popolo, israele;
non gli perdoner pi" (An-r 8.1-2),

Nei libri di lsaia, Geremia, e soprattutto di Ezechiele, Osea e


Zaccaria, appaiono trenta azioni simboliche in totale. Dettagli a par
te, tutte condividono la stessa struttura: liniziativa divina (Dio ordi
na al profeta di realizzare unazione simbolica), lesecuzione dellor
dine da parte del profeta e la spiegazione del significato dellazione
realizzata. da notare che, a volte, qualcuno di questi elementi e
omesso nel racconto. proprio quanto avviene in questo esempio,
tratto dal libro di Ezechiele, con lesecuzione dellordine divino:
figlio delluomo, prendi una tavoletta d'arglla, mettila dinanzi a te e
incidici sopra la citt di Gerusalemme. Disegna un assedio. rizza torri
dassalto contro di ema. costruisci trincee, disponi gli accampamenti,
colloca gli arietr' tutto intorno, Poi prendi una lamiera di ferro e metti
la come muro tra te e la citt; tieni fisso lo sguardo su di essa; sar as
sediata, ma' tu la assedierui. Questo un segno per il popolo dIsrae
le (Ez4,1-3).

Ibrrninianro la nostra presentazione con i racconti biografici,


espressione che si riferisce a Is 3639 e Ger 3fr45, due grandi bloc

_ _ _ . . . J

30

Pam:1

chi di narrazioni scritti in terza persona. Il primo riproduce, con al


cune varianti, i fatti riguardanti Isaia narrati in 2Re 18,1320 19
mentre 11secondo-contiene gli oracoli dettati da Geremia al suo,se
gretario Baruc, da cui il nome di biografia di Baruc con cui e co
nosciuta questa sezione. Puntualiuiamo un dettaglio suquesti gran
di racconti:il termine biografia non va inteso secondo la nostra men
talit moderna,nel senso cio di una narrazione complemento cen
trata sul protagonista, sulla sua personalit 0 sulle sue azioni. N e i te
st: citati, invece, lenfasi cade sullazione divina che viene compiuta
permezzo del profeta. In altre parole, ci che interessa non e tanto
la figura del profeta, quanto il suo messaggio.

Parte 2
I PROFETIE I LORO LIBRI

].

Amos

Oltre a essere il primo profeta il cui messaggio sia stato trasmes


so per iscritto,Amos (in ebraico, YI-IWI-I porta) e il pi antico di
tutti i profeti classici, precedente a Osea, Isaia (il primo Isaia) e Mi
chea, tutti attivi nellVIII secolo, epoca conosciuta come il secolo
doro della profezia.

Contesto biblico

Qual era la situazione politica, sociale e religiosa di Israele in


questa epoca? Sotto il regno di Geroboamo II (793-753). Israele co
nosce unepoca di espansione territoriale e di prosperit che non si
vedeva dai lontani tempi di Salomone. Fiorisce il comercio con
l'Arabia ela Fenicia. Cresce la popolazione. Gli edifici sono splendi
di e lussuosi. Aumentano le disponibilit economiche e agricole. Si
sviluppa lindustria dei tessuti e della tintoria. In una parola,il regno
di Israele una nazione ricca. Purtroppo, questa prosperit e questo
benessere nascondono una terribile disgregazione sociale. La situa
zione della maggioranza della popolazione era tremendamente dura
elo Stato non si preoccupava affatto di migliorarla. Esistevano gran
di ingiustizie e un contrasto brutale tra poveri e ricchi. Quelli che
sofirivano di pi erano i piccoli agricoltori, sempre in bala degli usu
raie delle calamit naturali.

32

lpmfeu'eilom libri

Questo sistema, gi di per s duro, veniva aggravato dall'ambi


zione dei ricchi e dei commercianti, che approfittavano dei crediti
concessi ai poveri per aumentare le proprie ricchezze e il proprio po
tere Fahificavano i pesi e le misure,manipolavano le leggi e corrom
pevano i giudici con doni. A questa corruzione sociale bisogna ag
giungere la corruzione religiosa che regnava nei grandi santuari,
molti dei quali pagani, dove si promuovevano i culti della fertilit e
della prostituzione sacra. Nei santuari che si dicevano yahwisti si
praticava un culto falso e vuoto, fatto di riti e sacrifici, con i quali si
voleva mettere a tacere la coscienza e nascondere lingiustizia. No
nostante tutto, il popolo continuava a sperare ne il giorno del Si
gnore, vale a dire in un intervento meraviglioso di Dio in favore di
Israele,che ne avrebbe cambiato radicalmente il destino e lavrebbe
fatto diventare capo delle nazioni.
Proprio in questa situazione di prosperit economica e di stabi
lit politica, di ingiustin'e sociali e di corruzione religiosa, esercit il
suo ministero profetico Amos, di cui possediamo pochissimi dati.
Non sappiamo quando nacque n quando mor, e non abbiamo ne
anche notizie sulla sua vita privata. Gli unici dati di cui disponiamo
si riferiscono al suo luogo di origine e alla sua professione. Nacque a
"Ibka, una cittadina situata a sud di Betlemme, a circa 20chilometri
da Gerusalemme. Inoltre, Amos era del sud. Nonostante ci, il Si
gnorc lo mand a profetimre al regno del nord. Sembra che fosse
un allevatore di pecore (per alcuni, invece, un semplice pastore) e
coltivatore di sicornori, cosa che lo port a viaggiare con frequenza,
poich a Teka non ci sono sicomori. Per trovarli bisogna andare al
Mar Morto o alla pianura della Sefela.

fu durante la sua giovent. Potremmo situarla tra gli anni 760-750 a.C.
In ogni caso, il Signore irrompe nella vita di Amos con un mandato
certamente sorprendente. Deve abbandonare la p r o p r i a terra, laicasa
e il suo lavoro,per andare aprofetizzare al regno del nord,proprio lui
che era del sud, Probabilmente predic per settimane o m e a t diver
se localit del nord (Betel, San-naria, Galgala...), fino al suo scontro
con il sacerdote Amasia, sicuramente il massimo responsabile del
santuario di Betel. Scandalizzato dagli attacchi contro il re Geroboa
mo e dalle sue profezie sullesilio del popolo,Amasia lo denuncia, gli
impone il silenzio e lo espelle dal paese: Vattene, veggente, ritirati
nella terra di Giuda; guadagnati da vivere profetizzando la. Ma a Be
tel non profetizzare pi,perch questo il santuario del reed il tem
pio del regno (Am7,12-13).La risposta di Amos fu terribile e,secon
do alcuni, determin la fine del suo ministero profetico:

La chiamata del Signore


Senza avere nessun rapporto con la profezia,in quanto si muove
va in un ambiente completamente rurale,Amos ricevette la chiamata
del Signore: Io non sono un profeta n figlio di profeta. lo conduce
vo buoi e coltivava fichi. Ma il Signore mi prese e mi fece lasciare il
gregge, dicendo: Va, profetizza al mio popolo Israele (Am 7,14).
Non sappiamo esattamente quando ebbe luogo la vocazione del pro
feta, sebbene si supponga,forse per analog'a con Isaia e Geremia, che

33

( T \ I dici: Non profetizzare contro Israele,

non pronunciare oracoli


contro in stirpe dlaaeco.
Ebbene. cosi dice il Signore:
.
I l l a moglie sar disonorata nella citt.
i tuoi figli ele tue figlie cadranno di spada,
e latua terra sar ripartita con la corda;
moriraiin terra impura
sar deportato lontano dalla sua terra (Am 7 , 1 6 ) .

fi m

Il ruggito del leone

In cosa consisteva il messaggio di Amos? Come potremmo deli


nirlo? Si tratta senzaltro di un messaggio duro, tanto da ricordare il
ruggito del leone (Am 1,2).Un messaggio che insiste sul castigo che
il Signore infligger al suo popolo traviato e corrotto. Il profeta dun
que non si limita ad annunciare il castigo divino, ma nespiega il mo
tivo alla gente. Per questo, Amos denuncia una sene di peccati con
creti, tra i quali spiccano i seguenti: il lusso, lmgiustma,il falso cul
to e la falsa sicurezza religiosa.
Una delle cose pi criticate da Amos e il lusso della classe ele
vata della societ. Ne critica i magiiflci palazzi,pieni z e p p i dl ogget
ti di valore e mobili di lusso, dove trascorrono i loro giorni banchet
tando sontuosamente, mentre il popolo geme nella miseria:

_ _ _ _ _ , # J

34

Parte2

Guai a coloro che cercano di allontanare il giorno della disgrazia,


mentre avvicinano il potere della violenza;
si distendono su letti davorio,
si sdraiano sui loro divani,
mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla:
balbettano come insensati,
e come Davide inventano strumenti musicali;
bevono il vino in mppe eleganti,
si ungono con il migliore degli oli.
ma non si commuovono affatto per la rovina della casa di Giuseppe!
Perci, andranno in esilio
in testa ai deportati,
e finir l'orgia dei dissoluti (Am 6,3-7).

Il fatto peggiore che i ricchi godono di questa situan'one a spe


se dei poveri. Le loro riocheue le hanno ottenute opprimendo i po
veri e maltrattando i bisognosi (Am 4,1), schiacciando lindigente e
esigendo da lui un tributo in grano (Am 5,11), opprimendo linno
cente, accettando di essere corrotti e vessando i poveri in tribunale
(Am 5,12), calpestando e sterminando gli umili del paese (Am 8,4),
rubando sul peso dei sacchi di cereali, aumentandone il prezzo e
truccando le bilance, per comprare con denaro [indigente e il pove
ro per un paio di sandali (Am 8,56).
Questo modo di agire, totalmente contrario alla legge del Si
gnore, non impedisce che gli abitanti del regno del nord continui
no a essere fedeli alle loro pratiche religiose, pensando che una ta
le situazione di disuguaglianza, oppressione e ingiustizia sociale
non sia incompatibile con la religione. Cos compiono i loro pelle
grinaggi ai santuari di Betel e Glgala, offrono sacrifici tutte le
mattine, pagano le decime, organizzano preghiere e rendimenti di
grazie, fanno voti e celebrano feste. Credono che queste manifesta
zioni esteriori siano gradite a Dio.Ihttavia,il Signore respinge que
sto falso culto per m e n o del profeta Amos, il quale predica con
grande ironia:
Andate a Betel a peccare, a Glgaln,
e moltiplicate le trasgressioni!
Presentate ogni mattina ivostri sacrifici,
ogni tre giomi le vostre decime!
Offrire azioni di grazie c o n pane lievitato!

[profeti ei loro libri

35

Proclamate ad alta voce le offerte spontanee,


perch cos vi piace fare, 0 figli dIsraele,
oracolo del Sigmre ( A m4,4-5).

La sua dura invettiva continua, facendosi portavoce del Signore:


Detesto e respingo le vostre feste,
non accetto le vostre assemblee sacre.
Anche semi presentate olocausti e offerte,
non li gradir,
e n o n guarder le offerte di pace
con giovani tori ingrassti.
'
.
Allontana da me il baccano dei t u o i cantu;
non voglio sentire il suono delle vostre arpe.

Piuttosto come acqua scorra il diritto


e la giustizia come un torrente perenne (Am5,21-24).
Infine,Amos attacca la falsa sicurezza religiosa.Il popolo si sen
te sicuro, perch sa di essere il popolo eletto dal Signore, il quale lo
liber dalloppressione dEgitto e,di conseguenza, pensa di essere li
bero da ogni disgrazia.A Israele non pu accadere nulla di male.An
zi, attende con inipan'enu la venuta del giorno del Signore?, un
giorno di luce, splendore, trionfo e benessere per tutta la n a z i o n e .
Amos smantella questa concezione religiosa, mostrando loro che
Israele,per il fatto di aver ricevuto la liberazione da parte del Signo
re, non migliore dogi altri popoli, poich non sono gli unici a esse
re stati liberati da lui. Non si tratta di un privilegio del quale vantar
si e per curi sentirsi sicuri, ma una condizione che esige una respon
sabilit magg'0re di fronte al Signore: Soltanto voi ho scelto tra tut
te le altre trib della terra. Perci io vi chieder conto di tutte le vo
stre trasgressioni (Am3,2). In tal modo si vuol dire che quando ver
r, il giorno del Signore sar ten-ibile, tenebroso e oscuro:
ln quel giorno oracolo del Signore Dio ,
far nascondere il sole a mezzogiorno

e oscurer la terra in pieno giorno.


Cambier le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in elegia,
Far vestire ad opti fianco il sacco
e far radere tutte le teste.
Sar come il lutto per un figlio unico
e la sua fine come un gjomo damarezza (Am 83-10)

36

Parte 2

Dopo aver letto tutti questi testi, sorgono varie domande sullo
stesso problema: ci sar una via duscita per Israele? Avr la possibi
lit di salvarsi o non ci sar rimedio al suo peccato? Il popolo e de
stinato alla catastrofe? Anche se la maggior parte dei passi sono di
tono negativo, nel cuore del libro, in un contesto di desolazione e
morte, emerge un raggio di speranza: Poich cos dice il Signore al
la casa dIsraele: Cercate mee vivretel" ( A m 5,4). Cercare il Si
gnore Significa cercare il bene e la giustizia. Lottare per una societ
pi giusta lunico modo per evitare il castigo. Anche se, a quanto
pare,}! popolo non ha ancora reagito a questo invito, lultima parola
del Signore non di condanna, ma di salvezza. Il libro di Amos ter
mma con questi due magnifici oracoli di salvem:
In quel giorno rialzer la ca arma cadn
'

ne riparer le brecce.
p
ta Daude.
ne restaurer le rovine,
e la ricostruir come un tempo,
perch posseggano il resto di Edom
e tutte le nazioni sulle quali fu invocato il mio nome
oracolo del Signore che fa tutto questo.

Vengono j o r n i - oracolo del Signore -,


in cui clu ara sinmntrer con chi miete
e chi pigia l'uva con chi sparge il seme;
1monti stilleranno il vino nuovo
e le colline si scioglieranno.
Riporter in patria gli esiliati del mio popolo Israele
ricostrurranno le citt devastate e vi abiteranno.

punteranno vigne enebet-ranno il vino,


coltiveranno orti e ne mangeranno i frutti.
Io li pianter nella loro terra.
che io avevo dato loro,
enon ne saranno mai pi sradicati.
dice 11Signore. tuo Dio ( A m 9,11-12.13-15).
2.

CSEA

La vita del profeta

Sappiamo poco della vita di Osea (in ebraico, salvatore).


Ignonamo lanno della sua nascita e della sua m o r t e Non sappiamo

lprufzn': i loro libri

37

neanche dove nacque n quale fosse la sua professione. Gli unici da


ti personali a nostra disposin'one sono il suo nome,quello di suo pa
dre (Beer) e quello della sua sposa (Gomer).A questi si devono ag
giungere i nomi simbolici dei suoi tre figli: Dio semina, Nomarna
l a e Nonpopolo-miom Svolse la sua attivit sempre nel regno del
nord,probabilmente in Samaria, Betel e Galgala. Di fatto, non parla
mai di Gerusalemme o di altre citt di Giuda.
Situazione storica
Osea inizi la propria attivit profetica negli ultimi anni di Ge
roboamo (782-753 a.C.), dopo lespulsione di Amos dal regno del

nord. Di conseguenza, nacque e crebbe in uno dei pochi periodi di


splendore conosciuti da Israele dopo la sua separazione da Giuda.
'Illttnvia.alla morte di Geroboamo, la situazione cambi radicalmen
te. Nei trenta anni suocessivi,salirono al trono sei re, quattro dei qua
li lo fecero con la forza. Omicidi, lotte intestine, la guerra siroefrai
mita, continue rivolte ela caduta di Samaria nellanno 722 a.C., carat
terizzano questa epoca m i r a della storia di israele.Alla luce di que
sta situan'one politica. si comprendono le dure critiche lanciate da
Osea contro i governanti e la delusione con cui parla della monar
chia. Tuttavia, il problema che pi lo preoccupava era, come vedremo
in seguito, lidolatria.
!! messaggio di Osea
Nonostante sia classificato tra i profeti minori, il libro di Osea
di grande importanza teologica e il suo influsso sugli altri libri pro
fetici notevole. Osea presenta la vita del popolo di Israele come un
incontro personale con Dio, pi esattamente come una storia di
amore tra Dio e il sno popolo, una storia di tradimenti e fedelt, di
trasgressioni e promesse,di peccato e perdono. Secondo il testo, q u e '
sto incontro avviene in due ambiti della vita di Israele: nel culto e
nelle decisioni politiche. Il profeta smaschera il peccato umano in
questi due ambiti con un linguaggio forte ea volte violento, mostran
do che il peccato consiste nellinfedelt a Dio, il quale non ha mai
smesso di amare Israele con un amore di preferenza.

1 _ _ _ _ _ J

38

Panel

N e i primi tre capitoli del libro (Os 13),i pi noti e commentati,


la vita personale del profeta viene presentata come emblema 0 sim
bolo del matrimonio tra D i o e il suo popolo Israele Si diswsso mol
to sul matrimonio di Osea e sullidentit di sua moglie: Va, sposati
con una donna di prostituzioni e accetta i figli di prostitua'one,poich
il paese non fa che prostituirsi, allontanandosi dal Signore (Os 1,2).
La cosa pi probabile, comunque, che Gamer non fosse una prosti
tuta, ma una donna, che essendo infedele a suo marito, decide di ab
bandonare la famiglia. Questa tragica esperienza matrimoniale serv
a Osea per comprendere ed esprimere la relazione tra Dio eil suo po
polo. Dio lo sposo e Israele la sposa infedele che lo ha lasciato per
andarsene con un altro (Baal) o con altri (IAssiria,lEgitto). Per que
sto, quando parla dei peccati del popolo, il profeta si riferisce a loro
usando le parole adulterio e prostituzione. E quando parla del
lamore di Dio, lo concepisce come un amore sponsale, lamore di un
marito che capace di perdonare :: di ricominciare da capo:
Ti far mia sposa per sempre,
ti far mia sposa nella giustizia e nel diritto.
nellamore : nella tenerezza;
ti far mia sposa nella fedelt
e tu conoscerai il Signore (Os 2,21-22).

Come abbiamo gi indicato in precedenza, lidolatria era la pre


occupazione principale di Osea. All'epoca si era diffuso nel popolo
il culto al dio cananeo Baal, signore della pioggia, delle stagioni e,di
conseguenza, della fertilit. G l i israeliti accettavano i riti collegati al
la prostituzione sacra e ai culti della fertilit. poich pensavano che
YHWH, dio del deserto e dei pastori,non sarebbe stato loro di gran
de aiuto nella coltivanone della terra e per ottenere raccolti abbon
danti. Per questo, senza abbandonare Y H W H , rendono culto :: Baal,
poich colui che soddisfa i loro bisogni primari: pane e acqua, lana
e lino, vino e olio. Cos, quando Israele poteva godere di questi doni,
non rendeva grade a YHWH, ma a Baal. Questa la situazione che
Osea critica duramente nel capitolo 4. un testo emblematico, che ri
flette molto bene la situazione sociale e religiosa del regno del nord,
come anche la profonda preoccupazione del profeta. Osea inizia de
nunciando la condotta del popolo:

1profeti : i loro libri

39

Ascoltate la parola del Signore, ci figli d'Israele,


perch il Signore denuncia
gli abitanti di questa ter-ra:
non c infatti fedelt n amore,
n conoscenza di Dio in questa terra;

solo spergiuro e inganno, saccheggio e rapina,


adulterio e violenza.
Sangue su sangue (Os 4,1-2).

In un secondo momento critica il comportamento dei sacerdoti:


Quanti pi sono, tanto pi peccanp contro di me;
cambier la loro gloria in ignomnna.
Essi si nutrono del peccato del m i o popolo
e hanno fame della sua iniquit (Os 4,7-8).
Per ultimo, annuncia che sia il popolo che il sacerdote, riceve
ranno il medesimo castigo:

Popolo e sacerdote avranno la stessa sorte:


chieder conto della loro condotta '
e li ripagher secondo guanto si mentono.
Mangeranno.ma non si sanerannon '
si prostituirnnno,ma non avranno figli,
perch hanno abbandonato Il Signore
per darsi alla prostituzione (Os 4.9-10).

Di seguito. Osea descrive una serie di scene di idolatria,caratte


ristiche del culto nei santuari locali, in genere posti sulla orma delle
montagne, dove gli israeliti praticano la divinazrone (per mezzo di
alberi, movimenti delle foglie, pezzi di legno...), offrono sacrifici, st
ubriacano e si intrattengono sia con le prostitute ordinarie che con
quelle sacre:
Il vino vecchio e quello nuovo tolgono il senno:
il mio popolo consulta un tronco

e si lascia ammaestrare da u1n pezzo di legno;


o ' 'to di ostituzione i svia
e:i ;Fo2timiscglno abbandonme il loro Dio.
Sulle cime dei monti
offrono sacrifici;

I profeti ei loro libri

sulle alture bruciano inoensi


sotto le querce,

Non dar sfogo allardore della mia ira,


non torner a distruggere fraim,
perch io sono Dio, non un uomo;

i pioppi e i terebiuti,
perch gradevole e la loro ombra (Os 4.11-13).

La situazione generalimta di idolatria riassunta da Os 4,17:


fraim si allea agli idoli. Abbandonalol, versetto che presagisoe il
castigo annunciato in Os 4,19: Ma luragano li travolger con le sue
ali e dovranno vergognarsi dei loro sacrifici.
Un altro elemento tipico del messaggio di Osea la sua visione
critica del passato. A partire soprattutto dal capitolo 9, il profeta ri
corda gli avvenimenti passati della storia di Israele. Illttavia1non
contento di questo passato: proprio il contrario. Invece di una storia
di salvezza, Osea riporta alla memoria una storia di peccato e ribel
lione che contrasta fortemente con lamore incondizionato di
YHWH per il suo popolo. Gi dal principio della sua storia, nel de
serto, si manifest la tendenza allidolatria di Israele, che continu
durante la monarchia. Questa, secondo il profeta, il frutto dellira
di Dio (Os 13,11).In base alla situazione descritta, sembra che lulti
ma parola la debba avere il castigo. Invece, lamore di Dio che al
la fine trionfa.
A differenza di Os 2. dove YHWI-I appare come sposo e Israele
come sposa, in Os 11 la metafora cambia. Qui
il padre e
Israele il figlio. Nonostante tutti gli sfom fatti dal padre per m i r a r e ed
educare il figlio, eostui il prototipo del Epic ribelle che, secondo la
legge,deve morire. Un figlio che preferisce confidare negli amici piutv
tosto che in suo padre. Un duro castigo si soorge allorizzonte ma,co
me reagir YI-IWH'! Lascer perire il suo figlio amato? [o abbando
ner al suo destino? Lo ricuperer'! Quale sar il suo comportamen
to verso Israele? Lo tratter come si merita? La risposta a queste do
mande fondamentale, perch determiner il futuro della relazione
tra Dio e il suo popolo. lo troviamo in questo bellissimo passo:
Come ti tratter, traim?

Potrei forse abbandonarli, Israele?


Ti tratter al pari di Adina,
e ti lascer ridotta come Sebom?
Il mio cuore si commuove dentro di me,
tutto il mio intimo freme.

41

iosonoilSantoinmeazoate
e non mi compiaccio nel distruggere (Os 11,89),
Il messaggio di Osea sconcertante, poich lontano dalla no

stra logica religiosa basata sulla sequenza peeeato-conversione-per

dono. La grande novit di Osea linversione di questo ordine: il


perdono precede la conversione Vale a dire che Dio perdona p r i m a
ancora che il popolo ( i l figlio, la moglie) si converta. Anzi, lo perdo
na persino nel caso che non si converta. Dio perdona sempre.
3.

I l . Proud ISAIA o PROTOISAIA (Is 139)

Il libro di Isaia e le .me parti


fin dallantichit, il libro del profeta Isaia e il pi commentato,
tanto dagli autori ebraici che da quelli cristiani. Oltre a offrire una
grande variet di generi letterari,e pure il libro profetico che contre
ne pi capitoli.
.
Negli ultimi venti anni lo studio di questo libro ha wnoscruto
dei cambiamenti molto importanti e, anche se non pretendiamo di
entrare in questioni scientifiche, vogliamo spiegare il motivo per c u i
attualmente si distingue tra il primo Isaia o Protoisaia (Is 139).il se
condo Isaia o Deuteroisaia (Is 4055) e il terzo Isaia o THtoisaia (ls
56-66). Di fatto, abbiamo dedicato un capitolo a ciascuna di queste
t r e parti del libro.

Ebbene, tradizionalmente si era sempre pensato al profeta Isaia


come unico autore dei 66capitoli di cui consta lopera che porta il
suo nome, anche se gi nel medioevo Ibn Ezra (1092-1167) e, aleum
secoli dopo,Baruch Spinoza (1632-1677) avevano messo in dubbio la
posizione tradizionale. La situazione cambi notevolmente quando
Bernhard Duhrn (1847-1928) propose la divisione attuale Secondo
questo autore,la prima parte del libro (Is 139) e opera del profeta
Isaia vissuto nel V I I I secolo a.C.,la seconda (Is 4055) e in gran par
te attribuibile a un profeta anonimo dellesilio, chiamato Deuteroi
saia, e l a terza (Is 5666), scritta dopo lesilio, opera di un altro pro

42

Parte2

feta anonimo, conosciuto come Tritoisaia. Questa divisione continua


a valere anche ai giorni nostri.

Situazione storica del Protoisaia


Ci occuperemo ora, dunque, pi dettagliatamente del primo Isa
ia. Cominceremo presentando, in modo succinto, il quadro storico
della seconda met dellVIII secolo a.C. nel Vicino Oriente antico e
in particolare nei regni del nord (Israele) e del sud (Giuda). Il fatto
politico pi rilevante di questa epoca e la rapida e crescente espan
sione dellAssr-ia, una potenza che per anni era rimasta quiescente.
Il protagonista fu senza dubbio il re 'IigIat-pileser I I I (745-727),
grande organiuatore e abile militare. Desideroso di estendere il pro
prio territorio, condusse una politica molto aggressiva verso i popo
li vassalli. A Tiglat-pileser suocessero sul trono Salmanassar V (727
722), Sargon II (721705) e Sennacherib (704-681), quattro impera
tori contemporanei del profeta Isaia.
Isaia nasce durante il regno di Ozia-Azaria (767739), unepoca
di relativo splendore, che si mantiene durante il regno di Iotam
(739-734). La situazione, invece, cambia radicalmente ai tempi di
Acaz, quando scoppia la guerra siro-efraimita, un awenimento de
cisivo nella predicazione di Isaia. Statiche del tributo che dovevano
pagare all'Assiria, Siria e Israele decidono di ribellarsi e chiedono
aiuto a Giuda; il re Acaz. tuttavia, sordo ai consigli di Isaia, rispon
de negativamente. Preferisce sottomettersi allAssiria, pagando il
corrispondente tributo, piuttosto che unirsi agli alleati. Da parte
sua. Tiglat-pileser si impadronisce di gran parte del territorio del re
gno del nord, incorporandolo allimpero assiro. A questa prima in
vasione ne seguir una seconda e definitiva. G l i avvenimenti si svol
gono rapidamente: nellanno 722. Samaria cade nelle mani di Sa]
manassar V, e l'anno seguente Sargon II completa la conquista, in
corporando la zona della Samar-ia allimpero assiro. la fine del re
gno di Israele.
Mentre Giuda non ebbe problemi con gli assiri durante il regno
di Acaz, non avvenne lo stesso con il figlio e successore, Ezechia, il
quale in due occasioni partecip con altri Stati vicini a delle rivolte
anti-assim, nella speranza di un aiuto, che non arriver mai, del

! profeti : i loro libri

43

lEgitto. Seccato da tante rivolte, il re Sennacherib decise di invade


re G i u d a , Dopo aver conquistato quarantasei fortezze del regno,cm
se dassedio Gerusalemme senza occuparla. Sorprendentemente le
truppe assire non distnrssero la citt, ma accettarono come multa un
enorme tributo dal re,lasciando il territorio completamente devasta
to e sottoposto a vassallaggio. Questo avvenimento, unico nella sto
ria politica dellAssir-ia, fu considerato a quel tempo un miracolo,
una benedizione che il Signore aveva mandato su Gerusalemme. La
tradizione biblica vide in questi avvenimenti la mano del Signore che
proteggeva la sua citt amata (cf. 2Re 18-19).
Che casu sappiamo di Isaia-

Dovette nascere intorno al 760, durante il regno di Ozia, proba


bilmente a Gerusalemme. Il padre si chiamava Amos, anche se non
ha nulla a che vedere con il profeta che porta lo stesso nome. La sua
vasta cultura, la qualit della sua poesia e la padronanza della situa
zione internazionale della sua epoca dimostrano la sua appartenen
za alla classe alta della societ. Quando era ancora giovane. ricevet
te la chiamata del Signore, esperienza che gli apr un mondo nuovo.
Le verit tradizionali e la devozione giovanile lo aiutarono a coglie
re il grande disegno che il Signore aveva preparato per il suo popo
lo. Nel racconto della sua vocazione (Is 6) scopriamo il suo Interres
se per la santit di Dio, la coscienza del peccato (personale e collet
tivo), la necessit del castigo e la speranza della salvezza. Questi
quattro temi, insieme alle tradizioni di Sion e della dinastia dav1dica,
sono i punti principali del suo messaggio. Poco dopo la sua vocazio
ne, si spos con una donna di cui ignoriamo il nome, e che lui in
unoccasione chiama la profetessa (Is 8,3). Da lei ebbe almeno due
figli, a cui mise nomi simbolici, un resto ritorner e veloce alla
preda, svelto al bottino. Non sappiamo nulla della sua Vita privata.
E non conosciamo neanche la data della sua morte. che dovette av
venire dopo il 701.

44

Panel

La sua attivit profetica

Isaia svilupp la sua lunga attivit profetica (drea 40 anni) sotto


iregni di Ozia, Iotam,Acaz ed Ezechia. Prima della guerra siroetni
rnita, durante un periodo di relativa prosperit,il tema principale del
la sua predicazione era la critica sociale e religiosa. Isaia constata n u
merose ingiustizie, giudizi arbitrari, corruzione delle autorit, ambi
zione dei latifondisti, oppressione da parte dei governanti. E, quello
che peggio,la gente pretende di coprire tutte queste piaghe c o n una
falsa piet e abbondanti pratiche religiose.Ascoltiamo questo oraco
lo contro Israele,designato sarcasticamente come Sdoma e Gomor
ra, nel quale Isaia denuncia il culto fatto di ingiustizie e inganni:
Ascoltate la parola del Signore,
capi di Sdoma;
fa attenzione all'insegnamento del nostro Dio,
popolo di Gemona.
Che me ne faccio di tutti i vostri sacrifici?
dice il Signore.
Sono sazio degli olocausti di montoni
e del grasso di pingui vitelli.
Detesto il sangue di giovani tori,
agnelli : capri.
Nessuno vi chiede di venire da me,
a calpestare gli atri del mio tempio,
portando offerte inutili.
il cui fumo trovo insopportabile.
Smettete di convocare assemblee sacre,
noviluni e sabati!
Non posso sopportare le feste
mescolate coi delitti
Detesto con tutta lanima
i vostri noviluni e le vostre celebrazioni;
mi sono divenuti un peso insostenibile.
Quando stendete le mani per pregare,
distolgo gli occhi da voi;
anche semoltiplicaste le preghiere,
io non le ascolterei,
perch avete le mani sporche di sangue" (Is Lio15).

Il lusso e il benessere hanno provocato larroganza di certi set


tori del popolo, che hanno completamente dimenticato la legge di

Iprnfelieiloro mm

45

Dio: spogliano senza piet i poveri, mossi esclusivamente dalla pre


occupazione di aumentare le proprie ricchezze.Vivono come se Dio
". non esistesse, senza pensare al giorno del castigo:
Guai a coloro che { a n n o leggi inique,
a coloro che pubblicano decreti vessatori.
che non rendono giustizia agli indifesi,
e spogliano dei loro diritti i poveri del mio popolo,
che { u n o delle vedove la loro preda
e degli orfani il loro bottino!
Ma che cosa farete nel giorno del castigo?
Come vi liber-crete dalla catastrofe
che vi sopraggiunge da lontano?
A chi ricorrerete in cerca di aiuto?
Dove lascerete le vostre ricchezze?
Non vi rester che andarvene con la schiena curva in esilio
o cadere tra i morti.
E con tutto ci non si placa la sua ira,
la sua mano continua a minacciare (Is 10,1-5).

Allo scoppio della guerra siro-efraimita, la situazione di benes


sere e di fiducia a cui un' siamo appena riferiti, si trasforma in insicu
r e m epaura.'llrtti,a cominciare dal re fino al popolino, tremano da
vanti al pericolo dellinvasione nemica: Allora il re e il suo popolo
) si agitarono, come si agitano gli alberi della foresta per il vento (Is
' 7,2). In questepoca,il tema dominante degli oracoli di Isaia non la
c ritica sociale e religiosa, ma la critica politica. Il profeta cerca di
It convincere il re Acaz, che ha deciso di diventare vassallo dellAssi
ria, a non fidarsi dei maneggi e delle alleanze politiche con limpero
. assiro. Il re vuole assicurare la pace per Gerusalemme e per il regno
di Giuda, ma invece di riporre la sua fiducia nel Signore, preferisce
confidare nella protezione del nemico, senza rendersi conto del fat
. to che prima o poi cadr nelle sue mani. Davanti allestinzione di
Acaz, Isaia difende una politica basata sulla fede: Se non crederete,
non resterete saldi (ls 7,9), ma sfortunatamente fallisce nel suo in
tento. Resta in silenzio negli anni successivi, fino alla morte di Acaz.
Isaia riappare in pubblico durante il regno di Ezechia, figlio e
., successore di Acaz, soprattutto negli anni 713-711, quando il nuovo
.,' monarca decide di ribellarsi contro lAssiria. Ancora una volta Isaia
insiste sullinutilit delle alleanze politiche e sulla necessit di confi

46

Pane2

dare solamente nel Signore


' e rifiutat
'
. . E di nuovo il suo messaggio
stavolta con beffe e insulti da parte dei sacerdoti e dei profeti:
0,
Chipretende di ammaestrare?
A.Chl rivolge il suo insegnamento?

Ai bambini svezzati,
appena staccati dal seno?
Perch questo e il suo messaggio:
nor" e ma, norma,
r e " con go" e la", regola;
norma e regola, norma e regola;
bambino di qua, bambino di la (Is 28,9-10).

Le circostanze danno ragione a Isaia


'c
'

'
Ezechia e dei suoi alleati viene immediatarriei: s14l.itloacartlabilllinAess-l
na. Seguirono poi degli anni di calma, fino a quando la morte di Sar
gon Il nellanno 705 diede luogo a unaltra ribellione.Il suo succes
sore, Sennaclierib, dovette frenare la sollevazione degli stati vassalli
occidentali, ai quali si associ anche Enchin. Di nuovo intervenne
dellEgitto:
Isaia,
dichiarando che era una pazzia continuare
'
a sperare nellmuto
'
gGuai a quanti scendono in Egitto
in cerca di aiuto,
e contano sulla sua cavalleria!
Confidano nei carri
perch sono numerosi
e n e i cavalieri perch sono molto forti.
ma non r i c o r r o n o al Santo dIsraele,
non consultano il Signore.
Eppure anchegli; capace
di mandare sciagure
e non ritratta la sua parola.
Egli si lever contro i malvagi,
contro chi aiuta i malattori.
Gli egiziani sono uomini e non dei;
e i loro cavalli carne, non spirito.

47

Allearsi oon lEgitto equivale a non confidare in D i o e allo stes


sotempo divinizure le grandi potenze. Giuda non solo si imbarca
to in una politica assurda macommette un peccato di idolatria. Eze
chia sar duramente castigato da Sennacherib, Giuda sar devastato
: Gerusalemme assediata nel 701, anche se, come abbiamo gi det
to, allultimo momento si vide liberata dalla minaccia assira.
Isaia sperimenta una nuova delusione, poich sperava che lin
vasione e lassedio della citt sarebbero serviti alla conversione del
popolo. Invece, latteggiamento del popolo completamente diver
so: quando si rende conto che le truppe assire si sono ritirate, non
rende grazie a Dio n riconosce il proprio peccato; sale felice sulle
terrazze a contemplare la ritirata dellesercito nemico. Isaia non pu
supportarlo e,in un oracolo durissimo (la 22.1-14), condanna il po
polo per la sua condotta. Ne leggiamo solo la fine:
In quel giorno, il Signore onnipotente
vi invitava al pianto e al lamento,
arasarvi il capo e a vestire il sacco.
Ma voi avete rispoato
con gioia e baldoria,
massacrando vitelli

e sacrificando agnelli;
vi siete rimpinnti di carne
e imbottitidi vino.
Mangiamo e beviamo,

perch domani moriremo.


Poich ho udito questo
dal Signore onnipotente:
Solo con la morte
espierete questo peccato",
Cos ha detto il Signore onnipotente (ls 2232-14).

Il_Slgnore stender la sua mano,

e m_cmrnper chi protegge e chi protetto


tum i n s i e m e periranno (Is 31,1-3).

" [profeti : i tom libri

Termina qui lattivit profetica di Isaia? Non c neanche un


barlume di speranza per il popolo? Convinto della necessit del ca
stigo, Isaia sa che dallalbero abbattuto nascer un seme santo (Is
6,13), che dal tronco di lesse spunter un germoglio, che il Signore
ha lasciato un resto (Is 1,9). Il popolo pu cedere allarmganza e al
peccato,ma il Signore resta sempre fedele. C, dunque, un barlume
di speranza. la speranza che si intravede in questo oracolo di sal
vezm, uno dei pi bei canti alla pace universale:

Pam2

Visione che ebbe Isaia,figlio di Amoz,


su Giuda e suGerusalemme.
Alla fine dei tempi,
sar saldo il monte
del tempio del Signore:
sinnalzer sui monti
dominer i colli.
Ad esso affluiranno tutte le nazioni
verranno popoli numerosi Dianne:
Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe
Egli ci insegner le sue vie
e cammineremo per i suoi sentieri".
Poich da Sion uscir la legge

e da Gerusalemme la parola del Signore.


Egli sar giudice fra le nam'oni.
arbitro di popoli numerosi.
'Il-astorrneranno le loro spade in aratr'i,
le loro lance in lame per potare. ,
Non alu-r pi la spada
una nazione contro unaltra nazione,
non si prepareranno pi alla guerra.
Sorpeldtl Giacobbe, venite.
camminiamo nella luce del Signore (ls 2,1-5).
4.

MICHEA

. Michea (in ebraico. chi come YHWH7) lultimo profeta del


] _VIII-a.C. il suo momento storico coincide in gran parte con quello
dl Isaia. Ricordiamo che furono contemporanei. Il titolo del libro
colloca lattivit del profeta durante i regni di lotam, Acaz ed Eze
clua,oo tra gli anni 740 e 687 a.C., sebbene i dati che offre il libro
restringano questo arco di tempo. Swondo Mi 1,2-7,Samaria era an
cora capitale del regno del nord e, di conseguenza, ci troviamo pri
ma del 722, anno in cui si consum la conquista della citt da parte
delle truppe del re assiro Salmanassar V, Lascomparsa del regno del
nord e il vassallaggio del regno del sud. Altri testi, invece, si situano
dopo lacatastrole. Quindi, una data approssimativa dellattivit pro
fetica dl Michea potrebbe essere il periodo che va dal 727 al 701.
.Nonnpeteremo quello che abbiamo gi detto in precedenza sul
la srtuazrone politico-religiosa di Israele e Giuda in questa epoca

Ipmfeli: .'loro libri

49

della loro storia, ma ci concentreremo sulla situazione sociale, ele


mento significativo della profezia di Michea. Il degrado sociale avan
zava non solo nel nord, ma anche nel sud. dove la corruzione impe
rava ovunque Come vedremo in seguito, Michea redargur con for
m tutti e ciascuno dei ceti sociali del paese: giudici, governanti, sa
oerdoti e profeti.
Chi era Michal?

In realt, sappiamo poco della sua persona, ma non bisogna


confonderlo con Michea figlio di lmla, profeta che interviene nei re
gno del nord intorno allanno 850 (1Re 22,1-40). Il nostro Michea
nasce a Morset-Gat, una localit a circa 35 lun a sudovest di Ge
rusalemme, situata nella Sefela. la striscia di territorio che va da
nord a sud, tra la zona costiera ele montagne di Giuda. Non sappia
mo con esattezza a cosa si dedicasse, per il suo luogo di origine e
la durezza con cui attacca i latifondisti fanno pensare che sia stato
un contadino. probabilmente con scarse disponibilit economiche.
cosa che rimane unipotesi, poich non disponiamo di prove suffi
cienti per affermarla.
Lingiurrizia sociale
Senz'.a alcun dubbio, lingiustizia sociale rappresenta il tema
principale del libro di Michea. Violenta la critica del profeta con
tro i potenti che si impossessano dei terreni e delle case dei deboli,
ne maltrattano le mogli e ne vendono i figli come schiavi (Mi 2,11
5). Midler: non si limita a denunciare i loro crimini, ma mette a nu
do il meccanismo sotteso al loro comportamento. Non rubano per
necessit,ma per piacere e perch hanno il potere. Possono commet
tere liniquit e quindi la commettono, senza pensare alle gravi bon
seguenzc delle loro azioni: Guai a coloro che progettano la malva
gita, che tramano il male nei loro letti, e quando giorno lo metto
no in pratica,poich ne hanno il potere (Mi 2,1). Le loro azioni non
rimarranno impunite, poich il castigo del Signore si avvicina e non
potranno sfuggirvi:

50

Panel
Perci cosi dice il Signore:
Anchio inedito un male
contro questa gente spregevole,
un male da cui non potrete sottrarre il collo;
non potrete pi andare a testa alta,
perch saranno tempi di diagrazia (Mi 2,3).

Che cosa fanno le autorit di fronte allarreganza dei potenti?


Che cosa fanno i giudici, i magistrati, i responsabili della giustizia?
Invece di affrontarli e di opporsi alle loro malvagit, si comportano
daoppressori del popolo, divoratori degli umnh Anche loro subiran
no il castigo del Signore:
Ascoltate, capi di Giacobbe,
voi guide dlsraele:
Non spetta forse a voi

conoscere il diritto?.
Ma voi odiate il bene e
amate il male,
togliete loro la pelle di dosso
e la carne dalle loro ossa.
Poich ecco, questi che mangiano
la_carne del mio popolo,
gli strappano la pelle di dosso,
e ne rompono le ossa
dopo averlo fatto a pezzi,
come come nella pentola,
come [esso in un calderone,
grideranno al Signore.
ma egli non risponder;
allora nasconder loro la faccia,
per le loro azioni malvagie ( M i3,1-4).

. poi la volta dei falsi profeti che, con la loro condotta malva
popolo, agendo per proprio interesse: annunciano i
loro messaggi in funzione della ricompensa che ricevono in cambio.
Oscurit, tenebre e silenzio di Dio sar il loro castigo:
g i a , ingannano il

Cos dice il Signore contro i profeti

che inviano il mio popolo:


se danno loro del pane da mangiare
parlano di pace,

Iproferizilaro libri

51

ma a chi non riempie il loro stomaco,


dichiarano la guerra santa.

Perci per voi sar buio


invece di visioni.
tenebre invece di predizioni.
Il sole tramonter per i profeti,
per loro il giorno si far oscuro;
saranno coperti di ridicolo i veggenti,
confusi gli indovini,
e tutti si copriranno la barba,
perch D i o non risponde (Mi 3,5-7).

Alla lista dei denunciati si aggiungono ora i sacerdoti. Ilitti,giu'


dici, governanti, profeti e sacerdoti sono i veri responsabili della ro
vina di Gerusalemme. il loro peccato grida al cielo: ingiustizie, op
pressione, corruzione e una falsa fiducia nel Signore. Si sono perver
titi: agiscono mossi dal denaro e dal profitto personale.Ma il casti
go sta per abbattersi e Michea lo annuncia con una durezza senza

precedenti:
Ascoltate questo, capi di Giacobbe,
governanti dIsraele,
che dispreuate la giustizia,
e distorcete il diritto.
che costruite Sion col sangue
e Gerusalenune con i crimini.

I suoi giudici si lasciano corrompere.


i suoi sacerdon' insegnano a pagamento,
isuoi profeti danno oracoli per denaro,
e osano pure contare sul Signore dicendo:
Non e forse il Signore in mezzo a noi?
La disgrazia non ci colpirl.
Perci,per colpa vostra.
Sion sar anta come un campo,
Gerusalemme diverr im cumulo di rovine,
e il monte del tempio si coprir di boscaglia (Mi 3,9-12).

Nonostante il tono cupo del messaggio di Michea, nel libro si in


travede una porta aperta alla speranza. Il castigo pu trasformarsi in
una chiamata alla conversione (Mi 7,8-20) e, accanto ai terribili di
sordini sociali, qui e la spuntano segni di un futuro migliore, di una
pace universale: Gerusalemme, centro delle nazioni e luogo di incon

,4i

52

;:

Parte2

l?;poli(tznsbsice con la sua parola ( M i4,18) il piccolo resto

| , - )e, naturalmente la venut d I


' '
discendente
di Davide
(Mi s,1s) . Questo
' testo, utilizzato
a e te mdall
e "
.
.
gelista Matteo nei racconti della nascita di Ges, senza dubi?il
pi noto passo di Michea. Ascoltiamo il primo versetto'
&
out

E quanto a te, Betlemme di frata

i;r:ifpirgmh tra i clan di Giuda, '

sovrano
Israele?]' che deve essere
e ardiuscire
le sue origini risalgono
iu tempi antichi,
ai giorni di un tempo (Mi 5,1).

5.

Sor-onu, NAUM a Aaacuc

Sofom'a
. 4 . Sebbene
il libro di Sofonin
{
(in ebranco,
' protetto da YI-IWI-I
mm con un estesa genealogia, una cosa insolita negli scritti profeti
siii-:acl-izlif: molto pioo gi questo profeta. Lunica cosa che si pu
eun su i ui che visse alla fine del VII
l
regno di Giuda e che esercit
il suo minist e r o p n
' m as'
_
e r e 0 a.C.
nel
la Vigilia della grande riforma religiosa del re Giosia (612 oreal). al
ali .Ripassramo la stona di Giuda. Dopo Ezechia, sul trorio erano
mlli Manas; e Amon, che la storiografia biblica qualifica come re
, pon: avevano offeso il Signore con la lo
monarchi, totalmente sottomessi al domuuo
' assiro,
lOavevano
condom. I due
so
. che a Gerusalemme
'
{ si stabilissero il culto de ' astri
p e n n' e !
gege sfacra, sta degli uomini che delle donne. D%hManas<iasijiiori-lriii
e. eee
' .passare suo figlio
. per il fuoco, pratic
' la ma '
l
.
;:,llstitu negromanti e indovini, fabbric un idoistliadelilasttir:a
0 pose ne tempio del Signore (2Re 21 6 7
'
delmente
i' fedeli
del Signore e, secondo la tradizione
' . ), P ebm g' m m c m'.
,
.
:rlldassassnital t]i)el profeta Isaia. Amon segu le orme :elrgladreca,?li
onan o i io di Israele e rendendo cult
' '
,
clima
'
' ' 0
agli di
ld0hi
4 . di confusione
'
4
{morale e religioga,
Giosia
cerca
ri ln dquesto
politica riformista dl Ezechia con la preziosa eollaborazioliir:lclii<;l:f

[profeti ei l a m libri

53

nia. Egli lotta contro il sincretismo e il paganesimo, in particolare


contro lenorme influsso della cultura e dei culti cananei. Il suo desi
derio di ricuperare i valori fondamentali si traduce in una grande im
presa, che compir con laiuto dei leviti, dei sacerdoti e dei profeti,
vale a dire la purificazione e la ristrutturazione del tempio di Geru
salemme Il ritrovamento del rotolo della Legge nellanno 622 a.C.
sar quindi il fattore chiave che marcher profondamente il suo re
gno. Il fatto che per verificare il contenuto del detto rotolo Giosia
non ordiner di consultare Sofona, ma la profetessa Culda, fa sup
porre che a quella data il profeta fosse gi morto (cf. 2Re 22).
La predicazione di Sofonia, dunque, nasce da una situazione
molto concreta. Non si pone grandi problemi teologici, ma cerca
piuttosto di risolvere i problemi di ogni giorno. Seguendo le orme
dei suoi predecessori,i profeti dellVIII secolo a.C., Sofonia denun
cia le varie trasgressioni oontro Dio e contro il prossimo che si com
mettono in Giuda. Attacca lidolatria, il sincretismo, lindifferenza
religiosa, le ingiustizie, il materialismo, gli abusi delle autorit, le of
fese degli stranieri contro il popolo di Dio.Tutto ci ha creato una si
tuazione insostenibile e provocher lirruzione del giorno del Si
gnore, il giorno del grande castigo, il giorno in cui lira del Signore
si scatener e far giustizia sulla terra:
Giorno d'ira sar quello,
giorno di angoscia e di disgrazia,
giorno di disasuo e di desolazione,
p'orno di tenebre e di oscurit.
giorno di nubi e di nuvoloni neri,
giorno di squilli di tromba
e di grida di guerra
contro le citt fortificate,
contro gli alti baluardi.
Riempir di angoscia gli uomini,
che cammineranno a tentoni come ciechi.
Il loro sangue sar sparso come polvere.
la loro carne ammumhiata come sterco
perch hanno peccato contro il Signore (Sof 1,15-17).

Il libro di Sofonia comincia con una delle immagini pi dure del


la Bibbia, quella di un Dio che distrugge la propria creazione, che
stermina tutti gli abitanti della terra:

54

Parte2

Spazzer via tutto


dalla {socia della terra,
oracolo del Signore.
Spamr via uomini e armenti;
spazzer via gli uooelli del cielo e i pesci del m a r e
far perire i malvagi,
'
eliminer gli uomini
dalla faccia della terra,
oracolo del Signore (Sof 1,2-3).

Tuttavia, il giudizio del Signore,sebbene sia implacabile orien


tato alla salvezza. Non cerca di sterminare, ma di correggere. Per

questo, lecatombe del giorno del Signore non culmina in un giudi


finale,4 manellintervento del Signore, che riscatta dalloppressio
needallmgiustizia i poveri e gli umili, quelli che si sono mantenuti
iedeli alla fiducia in Dio e alla morale dellalleanza. In altri termini
il Signore salva il resto di Israele, segno di speranza nella salvezza,
simbolo della presenza di Dio in meno al suo popolo

gli nSof 3,1:20. il profeta intona un inno di gioia rivolto alla Fi


Ecco
a i1primi
i o n , ::
due
e ci
versetti;
ricorda il cantico d'] Maria
' nel Vangelo di Luca.
zio

Rallgrati, figlia di Sion,


esulta di gioia, Israele,
rallegrati con tutto il cuore, Gerusalemme!
Il Signore ha annullato la sentenza
che pendeva su di te.
lia spazzato via i tuoi nemici:
Il Signore ere dIsraele in mezzo a te,
non dovrai pi temere alcun male (Sof 3,14-15).

Il Signore cammina nuovamente insieme al suo popolo,lo accom


pagna, lo protegge e lo benedice Come il suo predecessore,il profeta
Isaia, Sofoma conclude la sua profezia con un mesaggio di speranza:
{In quel tempo vi guider,
in quel tempo vi raduner
e vi dar onore e fama
tra tutti i popoli della terra,

quando cambier le vostre sorti.


davanti ai vostri occhi,
dice il Signore (Sof310).

[profeti : i loro libri

55

Nuum

Passiamo ora al libro di Naum (in ebraico, il consolato da


YI-IWH). Si tratta di una piccola opera in tre capitoli, caratterizza
ta dal suo tono poetico,intenso e veemente, scritta alla met del V I I
secolo a.C. sotto il regno di Manasse, la cui politica filo-assira og
getto di una critica velata, ma molto acuta, da parte del profeta.
Della persona di Naum non sappiamo quasi nulla. Da quanto
viene detto in Na 2,1, deduciamo che la sua predicazione ebbe luo
go in Giuda, e con molta probabilit a Gerusalemme. Il titolo del li
bro ci dice che il profeta era originario di Elkos, una localit difficil
mente localizzabile da un punto di vista geografico, poich non ap
pare in nessun altro testo dellAntico Testamento. Sebbene alcuni la
situino in Galilea, pi probabile che si trovasse nel territorio di
Giuda. Persona di grande immaginazione e notevole vena poetica,
Nauru fu, secondo alcuni, un profeta cultuale legato a Gerusalemme
e un patriota entusiasta, che scorge allorizzonte la liberazione del
suo popolo.
Due importanti avvenimenti costituiscono lo sfondo di questa
opera: la caduta delle capitali delle potenze pi importanti di quel
tempo, lEgitto e IAssiria. Nel 668 a.C. cade Tebe, la capitale dellal
to Egitto, dove si trovava il tempio del dio Amon, la principale divi
nit egizia. Nel 663 a.C la citt fu totalmente distrutta dallinvasione
del re assiro Assurbanipal ei suoi abitanti furono fatti schiavi e de
portati. Naurn ci racconta la caduta di Tebe cos:
Sei tu forse migliore di Tebe,
adagiata tra i bracci del Nilo.
e circondata dalle acque?
La sua difesa era il fiume,
e le acque le servivano da mura;
l'Etiopia : lEgitto
erano la sua f o r a
senza limiti di risorse;
la Lidia e la Libia,i suoi alleati.
Eppure anchessa
fu fatta prigioniera.
e dovette partire per l'esilio;
anche i suoi bambini furono stracellati
a tutti gli angoli delle strade;

56

lpmfeti : .'loro libri

i suoinobili furono spartiti asorte

e tutti 1suor grandi messi in catene (Na 3,810).

Alcum anni dopo, nel 612, Ninive subisce la stessa sorte la


grandiosa capitale del regno assiro viene conquistata dai babilonesi
e in seguito a questa conquista la storia del Medio Oriente ant'
cambia radicalmente di direzione. Anche qui Nauru mostra la alti.:
poli
grande
assim:
maestria letteraria, quando descrive
' la sconfitta della metro
Guai a te.citt san u' '
colma di frode.
! mana,

piena di violenza,

di rapine senza fine!

Ascoltate: schioeehi di fame


frastuoni di ruote.

scalpitii di cavalli,
sobbalzare di carri.
cariche di cavallerie,
lampeggiare di spade,
annullare di lance,
feriti in quantit,

eumuli di morti.

miinit]:li cadaveri,

ner qua ' s i inciam a camm'


Tutto ci per i tang
mando.
eanali gella prostituta,

[ oo et c e, seducente '
ammaliava le nazioni e incantevole.
con le sue sregolatezze
ei popoli con i suoi incantesimi.
Boom-pi : tle per punirti,
oraoo o e Signore anni t
:
Alzer le tue vesti finsulfa
emostrer la tua nudit alle nazioni
al regni le tue vergogne
'

Ti eoprir di innnondizie,ti
ora c un ue ti vedr

La lettura di questi passi certamente impressiona e fa sorgere


interrogativi nel lettore. Perch tanta violenza, tanta crudelt, tanto
disprezzo per i pagani? Era necessario? Perch Naum si accanisce
contro Ninive, mentre passa sotto silenzio i peccati del proprio po
polo? Perch soddisfano della sofferenza della capitale assira, del
lo sterminio dei suoi abitanti, mentre ai suoi non chiede nemmeno di
convertirsi,ma addirittura offre loro una salvezza senza condizioni?
Come spiegare questi sentimenti cos poco appropriati a un profeta?
Per questi motivi, molti commentatori hanno accusato Nanni di es
sere un falso profeta. Alcuni hanno detto molto giustamente che
Nauru entusiasma come poeta, ma rattrista come profeta. Sebbene
sia vero che ti piace di pi quanto Giona dice suNinive, non possia
mo per accusare Naum di essere un nazionalista o un vendicativo.
Quello che veramente in giooo nel suo libro la giustizia di Dio
nella storia, un problema che ha preoccupato tutti gli ebrei di tuttii
tempi e che continua a essere attuale ai giorni nostri. Seloppresso
re si converte, non c' problema; ma che cosa avviene in caso contra
rio? Che cosa avviene se si ostina a spargere sangue, se non cambia
di un millimetro la sua condotta? In questo caso, Dio pu perdona
re? Per Naum, la risposta negativa. Per questo, descrive il castigo
del nemico con la rabbia delloppresso, senza un bridolo di compas
sione. Il suo linguaggio certamente urta la nostra sensibilit e la no
stra cultura attuale. Ihttavia,il messaggio che ci trasmette si inseri
sce nella tradizione biblica che va abbozzando. passo dopo passo,
una teologia della storia. Il libro di Naum sconcertante e'scornodo:
pone domande impertinenti e offre risposte insolite.
Abacuc

svergogner

;;];espohr' al pubblico ludibrio.

57

'

'

Ninive distlrutta,
& fuggir da te, dicendo.
chi Lacompianger?
Dove trovare qualcuno che la consoli? (Na 3,1-7)

Per il profeta Abacuc, il modo con cui Naum presenta lazione


di D i o e insulficiente. Perci, questo nuovo profeta fa un passo in
avanti e inizia una riflessione sullintervento di Dio nella storia uma
na, raccolta in un piccolo libro molto breve, di soli tre capitoli.
Non sappiamo nulla del suo luogo di origine, della sua famiglia
o della sua occupazione. Lunica cosa che conosciamo e il suo nome,
Abacuc (in ebraico, colui che abbraccia o che lotta). Non siamo
neanche sicuri dellepoca in cui visse ed esercit il suo ministero pro

58

Pane2

{etico, ma lipotesi che sembra pi plausibile lo situa al te


Ioiakm,un monarca dispotico e inetto, che paralizz la rilf1ilmpniigleiie
giosalnliz1ata dal padre Giosia. Il popolo vive un periodo di ingiusti
zme iniquit, sempre dipendente dalle alleanze con lEgitto e Babi
lonia. Quando finalmente Ioiakm decise di ribellarsi al grande Na
bucodnosor, si scaten la catastrofe: Gerusalemme venne assedia
ta nel 589 a.C. e il re mor in quella circostanza.
Di fronte a quella situazione drammatica, Abacuc non si rasse
gna. Non comprende il destino del suo popolo, che passa da un o

pressore a un altro, n il ruolo di Dio nella storia, Cosi invece di tg


cere, interroga, domanda, protesta e persino affronta 15i0 in una se
ne di dialoghi raccolti nella prima parte del libro (Ab 1,22 20)
Ascoltiamo la prima lamentazione del profeta, che si riferisce proba'
bilmente alla situazione interna del paese, senza legge e senza diritto:
Fino a quando, Signore,
chieder aiuto e non ascolti?
Fino a quando ti grider:
"Non c che violenza!"
e non mi salvi'l
Perch mi fai sentire la malvagit
e resti spettatore
impassibile delloppressione?
Davantiamenon c che rapina.
Violenza, liti e contese.
La legge non e applicata,
non si fa giustizia;
il malvagio raggira il giusto;
la giustizia e stravolta (Ab 1,2-4).

La risposta del Signore sorprende il profeta, p0ich

V 'i e n e i' n V'i


tato a guardare quello che sta avvenendo. Dio si serve degli invaso

ri per realizzare il suo progetto:


Guardate quanto e avvenuto
alle nazioni. osservate,
stupitevi, restate sbalorditi
Compir infatti ai vostri giorni
una cosa che a raccontarla non la credereste.
Metto sul piede di guerra i caldei,

un popolo ferme eincontenibile,

1profeti : i l a m libri

59

che percorre la terra intera


per impadronirsidi paesi stranieri (Ab 1545).

Nella seconda parte del libro ( A b 3,1-19),si produce un cambio


di tono inatteso: dal lamento si passa alla lode. Abacuc conclude la
sua opera oon un inno che loda il Signore per il suo intervento a fa
vore di israele. Nonostante tutto ci che avvenuto, il profeta non
ha perso la sua fiducia in Dio,che continua a essere la sua unica for
za. E cos afferma alla fine del cantico:
Il Signore e il mio signore e la mia forza:
egli d ai miei piedi la leggerena della eerva
: sulle mie alture mi fa camminare (Ab 3,19).

6 .

La vita del profeta


Il libro di Geremia ha sempre suscitato linteresse dei lettori
per diversi motivi. Uno di questi, e certamente il primo della lista,
la centralit della persona del profeta. Basta notare che il nome
proprio Geremia, di significato incerto, appare in 131 occasioni
distribuite per tutto il libro. Si potrebbe parlare di una biografia
profetica, che ci conduce allessenza stessa del profetismo. Il suo
protagonista non si cela, non nasconde le sue paure, i suoi dubbi e
le sue debolezze.Al contrario, ci apre il suo cuore da pari a pari e
ci permette di accostarci come mai altrove alla vocazione e missio
ne profetica, alle sue difficolt, rischi e sfide, come anche al suo
punto di partenza e fondamento, vale a dire la fedelt alla parola
del Signore.
Senza alcun dubbio, Geremia il profeta che conosciamo me
glio. Certamente non possiamo ricostruire la sua vita nel dettaglio,
ma sono numerosi i testi che ci parlano delie vicissitudini attraverso
cui dovuto passare. Non possiamo neanche dimenticare le famose
Confessioni (Ger 11,1812,6;15,1021; 17,14-18; 18,18-23; 20,7v20),
in cui Geremia si sfoga, manifestando liberamente i suoi sentimenti.
In questi testi affiora la solitudine,la stanchezza e la sofferenza di un
profeta fedele alla sua missione. Chi non ricorda la quinta confessio

60

Parte 2

ne? La Geremia si lamenta di dover predicare quello che non gli pia
ce. di essere oggetto di beffe, ma di non poter smettere di parlare:
Mi hai sedotto, Signore,
e io mi sono lasciato sedurre;
mi hai fatto violenza e hai prevalso.
Ridono di me senza tregua;
tutti si fanno beffe di me. [...]
Mi dicevo: Non penser pi a lui.
non parler pi nel suo n o m e " ,
Ma dentro di me cera
come un fuoco che divora,
racchiuso nelle mie ossa;
mi sforzavo di contenerlo,
ma non potevo (Ger 20.7.9).

Geremia nacque verso lanno 650 a.C ad Anatt, una localit si


tuata a circa 6 km da Gerusalemme. nota in quanto era il villaggio
dove fu esiliato Ebiatr, sacerdote di Davide, quando Salomone sal
al trono (1Re 2,26-27). Apparteneva alla trib di Beniamino, e ci
costituisce un dato molto importante. Unita politicamente a Giuda,
la trib di Beniamino mantenne una stretta relazione con le trib del
nord. Si comprende, allora, il motivo per cui Geremia oonferisce tan
ta importanza alle tradizioni di quella zona: ci parla di Rachele e di
Efraim (Ger 31,15-18), del santuario di Silo (Ger 7,14; 26,6) e, so
prattutto, dellesodo, della traversata del deserto e dellarrivo alla
terra promessa (Ger 2,1-7; 7,22-25; 16,14; 23,7; 31,31). Il titolo del Ii
bro ci dice che era figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che risiede
vano ad Anatt (Ger 1,1). Quindi, anche se non esercitava lufficio
sacerdotale, era membro di una famiglia sacerdotale.
Quando era ancora giovane, nellanno 6271626 a.C. ( i l tredicesi
mo del regno di Giosia), ricevette la vocazione profetica da parte del
Signore. Il nostro libro comincia proprio c o n questa narrazione:
Il Signore mi parl cos:
Prima di formani nel grembo materno. ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi dal seno, ti ho consacrato.
ti ho stabilito profeta delle nazioni.
[o dissi: Ahim, Signore Dio!
Booo, io non so parlare, perch sono giovane".
Ma il Signore mi rispose:

(profetie .*loro libri

61

Non dire: Sono giovane,


perch andrai dove io ti mander
e dirai tutto quello che io ti ordiner.
Non aver paura di fronte a loro, ."
perch io sono con le per sostenem ,
oracolo del Signore.
Allora il Signore stese la mano,
mi tocc la bocca e mi disse:
Ecco.io metto le mie parole sulla una bocca:
in questo giorno ti doautorit.
sopra le nazioni e sopra i r e g n i
per sradicare e demohre,
per distruggere e abbattere.
per edificare e piantare (Ger 1,440).

Situazione storica

A Geremia capit di vivere uno dei momenti cruciali nella sto


n'a del suo popolo. Ci riferiamo alla caduta di Gerusalemme e all est
lio in Babilonia. Ripassiamo in breve gli avvenimenti che precedet
tero la catns1rofe.

' '
Il lungo regno di Giosia (649-609 a.C.) ella sua riforma religiosa
riemp di speranza il popolo. 'Iixttavia,la sua inattesa e tragica morte
a Meghiddo, mentre tentava di frenare l'avanzata dell imperatore
egiziano Necao,frustr tutte le aspettative. Continu cosi tlcosrddet
to tramonto di Giuda,venti anni caratterizzati dalla mediocrit dei
suoi governanti. Dopo il brevissimo e infelice regno di Ioacz (tre
mesi), salirono al trono loiakm (609-598), lecona (tre mesr)ye Sede
da (597-586),La ribellione di Ioiakm ai babilonesi provoc ] i n v a n o
ne delle truppe di Nabucodonosor, le quali assediarono Gerusalem
me nellanno 598 e la conquistarono nel 597. Il giovane re, rnsxerne a
migliaia di persone appartenenti alla classe dirigente del paese,turc
no deportate a Babilonia quello stesso anno. I babilonesi stabilirono
come re a Gen-salemme Mattania, il terzo figlio di Giosia, e, come
simbolo del loro dominio, gli cambiarono il nome in Sedeca. Il nuo
vo re si dibatte tra la sottomissione a Babilonia e la partecxpazxone a
una rivolta generale promossa dallEgitto (ci. Ger 27). Alla fine,decl
sedi ribellarsia Babilonia,ma che provoc il disastro definitivo. Nel
luglio del 5871586, i babilonesi aprirono una breccia nelle mura dl Ge

, _ J J

62

Pone2

rusalern.me e il castigo
fu molto
duro'. incendiarono la Citt,
' rasero al
'
'
suolo le mura,distrussero il tempio e deportarono gli abitanti pi rap
presentatavx. Quelli che restarono nel paese si dettero alla fuga dopo
l a s s a s s i n i o del governatore Godola e si rifugiarono in Egitto.

La su:: attivit profetica

lex quanto concerne la vita e lattivit rofetica di

'

possiamo distinguere quattro grandi tappe. Lepprime tre eo?::izlir


con l regni di Giosia, Ioiakm e Sedeca, mentre la quarta corrispon
de aganni che seguirono la caduta di Gerusalemme.
p r i m a tappa copre il tem o di Giosia 627

prensibile che agli inizi del suo ninistero, val; adi6rgpia'izitillnri


forma religiose ecultuale realizzata dal re Giosia nellanno 622 Ge
remia sr concentrasse sulla critica al culto, poich a Gerusalemine e
in tutto Giuda continuavano ancora le pratiche religiose e cultuali in
onore di altre divinit, molto estese durante il regno di Manasse A
gugs;a353r;raappasi (attribuiscono gran parte degli oracoli di Ger
. eremo enuncia !"
'
ha abbandonato il suo Dio:
infedelt dl Isfule. un PP010 Che
Renatevi sulle coste di Cipro a indagare
mandate inviati a Kedar per informarvi,
per vedere see mai accaduta una cosa simile.
Un popolo cambia forse i suoi dei?
Eppure {quelli non sono dei.
Ma il m i o popolo ha cambiato la sua gloria
con degli dei inutili (Ger 2,1(Hl).
11mio
lo ha commesso un doppio
c r i' m i' n e '.
hatradiijinfe,
sorgente di acqua viva.

per scavarsi cisterne,

cisterne piene di crepe.


che non trattengono lacqua (Ger 2,13).

E, subito dopo, fa un appello alla conversione:


Ritomn, Israele spostata,
oracolo del Signore.

[ p r o fi l i e i loro libri

63

Non ti mostrer la faccia adeguata,


e io sono compassionevole.
Oracolo del Signore
La mia collera non duna per sempre.
Basta che tu riconosca la tua malvagit,
che ti sei rihellata
al Signore, tuo D i o
e hai cercato ardentemente degli estranei,
ooncedendoti a loro
sotto ogni albero lrondoso,
e non hai ascoltato la mia voce.
Oracolo del Signore (Ger 3,12-13).

Una volta iniziata la riforma, Geremia si immerge in un silenzio


che si prolunga fino alla morte di Giosia, il che non consente di sa
pere seil profeta era a favore o contro la detta riforma.
Con lascesa al trono di loiakm, Geremia ritorna alla sua attivit
profetica. ] tempi sono difficili e il profeta deve remare controcorren
te. Nel suo famoso discorso del tempio, attacca gli abitanti di Gerusa
lemme, che hanno trastonnato il luogo sacro in un covo di ladri (ct.
Ger 7 e 73). La reazione non si {a attendere: le sue parole scatenano
lira di quelli che lo ascoltano e Geremia riesce a scappare a fatica. Da
questo momento in poi cominciano le sue tribolazioni. Critica il re per
aver abbandonato la via tracciata da Giosia e per cercare di costruirsi
un nuovo palazzo per mezzo di trufie e ingiustizie. Critica i sacerdoti
e molti profeti suoi amici per non aver detto la verit al popolo. per
aver creato false illusioni. Critica anche la massa del popolo, poich
pretende di contare senz'altro sull'aiuto e sulla protezione di I l - { W H
per il suo tempio e la sua citt (cf. Ger 7,18,3 eil c. 26). Come cera
da aspettarsi, lazione di Geremia suscit molta ostilit contro la sua
persona, fino al punto che volevano ucciderlo persino i suoi concitta
dini di Anatt (Ger lms12,6).La scena del e.36, in cui il re Ioiaklrn
fa a peni il rotolo con le profezie di Geremia, eli brucia in un bracie
re, emblematica: esprime il rifiuto generale che Geremia dovette af
frontare in questo periodo della sua vita. In questi anni dovrebbe si
tuarsi anche il segno profetico del celibato che il Signore gli impone:
Non prendere moglie,n o n avere tigli n figlie in questo luogo (Ger
16,2). In questo modo, il profeta esprime con la propria vita la situa
zione disperata in cui si trova il suo popolo: un popolo senza futuro.

Ipmfzneilomlibri

La terza tappa si colloca durante il regno di Sedecia (597-586


a.C.). La caduta di Gerusalemme e la prima deportazione a Babilo
nia confermarono lautenticit degli oracoli di Geremia. In un primo
momento, Sedecia si mostr molto rispettoso con il profeta, che con
tinuava a esortare il re e i suoi ministri a non far caso ai falsi profeti
(Ger 2728) e ad accettare pacificamente il giogo di Babilonia (Ger
3234). Non fu ascoltato neanche in quelloccasione. Durante lasse
dio di Gerusalemme, fu visto come un traditore dai ministri del re, i
quali lo gettarono in una cisterna piena di fango perch vi morime di
fame (Ger 3738). Sopravvisse grazie allintervento di un funziona
rio etiope del re (Ger 38,713).
Il-attato con benevolenza dai babilonesi dopo la conquista del
la citt, Geremia prefer restare in Giuda piuttosto che andarsene a
Babilonia circondato di gloria e di onori. Tuttavia, dopo lassassinio
di Godolia, il governatore ebreo nominato dai babilonesi, Geremia
e il suo segretario Baruc furono costretti ad accompagnare un grup
po di profughi, che erano fuggiti in Egitto per sottrarsi a una possi
bile rappresaglia da parte dei babilonesi ( c i Ger 435-7). Secondo
linformazione di Ger 43,8-44,30, Geremia proclam alcuni oracoli
di critica religiosa in Egitto, dove si suppone che mor.
Un messaggio di conversione

Sevolessimo riassumere il messaggio di Geremia in una sola pa


rola, dovremmo scegliere conversione. Per il profeta, la conversio
ne abbraccia aspetti molto diversi: cultuali, sociali, di cambiamento
di mentalit e di atteggiamento. Thttavia, lostacolo principale che
Geremia dovette affrontare fu la politica. Accettare il giogo di Na
bucodonosor rappresent per lui il segno pi evidente del ritorno al
Signore e del riconoscimento della sua volont. Come per tutti i pro
feti prima dellesilio, lappello alla conversione va unito con lannun
cio del castigo. Ebbene, giunti al momento cruciale, quando la cata
strofe imminente, Geremia si apre alla speranza. D i o non ha r o t t o
definitivamente col suo popolo. Ne cambier la sorte. 'Iasformer
Giuda interiormente ed esternamente. Geremia, dunque, non solo
un profeta di lamenti, minacce e castighi, ma anche il profeta della
consolazione e della speranza. Non a casoi capitoli 3031 ricevono

65

il nome di Libro della Consolazione. Concludiamo con il famoso


oracolo sulla nuova alleanza:
Verranno giorni, oracolo del Signore, nei quali c o n il popolo dIsrae
le e con il popolo di Giuda concluder unalleanza nuova, Non.come

lalleanza che ho concluso con i loro antenata, il giorno in . li presi


per mano per farli uscire dallEgitto. Allora essr mfransero [ alleanza,
bench io fossi il loro padrone. oracolo del Signore Questa sar ] alle
a n n che concluder con la casa dIsraele dopo quei g i o r n i , oracolo del
Signore. Port la mia1egge nel loro intimo, la scnverq} sul loro cuore;
io sar il loro D i o edessi saranno il mio popolo. Per istruirsi, non do
vranno piit incitarsi lun laltro, dicendo: "Conoscete il Signore! , per
che tutti mi conosceranno, dal pi piccolo al pi.grande, oracolo del Si
gnore. lo perdoner la loro malvagit e non ml ricorder pi dei loro
peccati (Ger 3131-34).

7.

Ezncnnaua

Ezechiele : Geremia
Ezechiele (in ebraico, Dio forte o Dio fortifica) ,senza di
menticare il Deuteroisaia,il grande profeta dellesilio Gli tocc di VI
vere lepoca pi tragica e dura della storia di Israele.l?er un certo pe
riodo contemporaneo di Geremia, probabile che Il g i o va n e Eze
chiele abbia visto e ascoltato il suo predecessore a Gerusalemme. Per
questo, non deve sorprenderci il fatto che le opere di questi profeti
abbiano alcuni temi in comune. da notare che il libro di lizech1ele
esercit una grande influenza sul Nuovo Rstamento, dove si trovano
pi di 100 riferimenti 0 allusioni, specialmente nellApocalisse.
La miri dellesilio

Tra i deportati a Babilonia nellanno 597 a.C si trovava Ezechie


le. L,quattro anni dopo, riceve la sua vocazione (Ez 1,1-3,l5) e la,per
almeno venti anni, esercita il suo ministero profetico tra i deportati.
Abbiamo sicuramente varie domande sullesilio: Chi erano gli estlia
ti! In che modo vivevano? In quali condizioni si trovavano, tanto a li
vello materiale che spirituale? Ebbene, cercheremo di dare delle 11
spostc prima di concentrarci sulla figura e sul messaggio di Ezechiele

66

Pane2

Secondo le statistiche di Ger 5218-30, la prima deportan'one del


597, a cui ne seguirono altre due nel 586 e nel 582, riguard 3.073
persone. in termini numerici si trattava di una minoranza degli abi
tanti di Giuda, ma in termini sociali i deportati rappresentavano la
parte pi importante del regno: nobili, proprietari, ufficiali, funzio
nari della corte, sacerdoti, scribi e artigiani specializzati nella lavora
zione del metallo e del legno, capaci cio di tabbricare anni da guer
ra. E, difatti, essi si consideravano il meglio di Israele, il resto elet
to annunciato dai profeti. Erano i dirigenti, i pi colti, quelli che si
incaricarono di raccogliere e pubblicare quanto fu possibile salvare
delle tradizioni del loro popolo.
C un altro elemento importante di cui tener conto I babilone
si, a differenza degli assiri nellVIII secolo a.C. raggruppareno gli
ebrei deportati e li obbligarono a vivere in alcuni villaggi a sud di
Babilonia. L godevano di una certa libert per risolvere i loro pro
blemi sotto la guida de gli anziani del popolo (cf. Ez 8,1; 14,1;20,1
3). Grazie all'informazione di Ger 29, sappiamo che gli esiliati nella
prima deportazione potevano comprare dei terreni a Babilonia per
costruirsi delle case, che potevano anche stabilire una comunicazic
ne con la lontana patria per m e n o di lettere trasportate da alcuni
messaggeri. Tinto questo fa supporre che, in breve tempo, i deporta
ti avessero conseguito una certa prosperit. Riassumendo,le condi
zioni materiali della loro vita non erano di estrema durezza, anche se
certamente non erano le stesse di quando vivevano in Giuda, dove
godevano di una condizione privilegiata.
Lesilio rappresent una crisi profonda per il popolo, anzi, una
delle peggiori catastrofi della sua storia: come continuare a credere
in YHWH, se il suo tempio era stato profanato e distrutto, seil suo
re davidico era stato fatto prigioniero, sela loro terra promessa era
sotto il dominio di Babilonia? In varie occasioni, i profeti esilici Eze
chiele e il Deuteroisaia menzionano il fatto che molti deportati ave
vano abbandonato la fede in YHWH. E quelli che ancora si mante
nevano fedeli dovevano sopportare molte sofferenze. Basta ricorda
re le prime parole del Sal 137: Lungo i fiumi di Babilonia,la sede
vamo e piangevano ricordandocidi Sion.... Altri cedevano alla ten
tazione della magia e della divinazione, a cui ricorrevano per poter
conoscere e controllare meglio il futuro incerto (Is 47; Ez 13).

I profin e i loro libri

67

Proprio durante lesilio & Babilonia, pratiche come la circonci


sione, losservanza del sabato, e le leggi sugli alimenti puri e impuri,
che esistevano g i i prima dellesilio, divennero i segni distintivi con
cui gli ebrei potevano conservare la loro identit religiosa ed etnica
in mezzo a una cultura straniera e dominante.

La vita privata di Ezechiele


Abbiamo poche informazioni sulla vita privata di Ezechiele.
Sappiamo che era figlio di un sacerdote di nome Buzl. Confermano
la sua appartenenza alla classe sacerdotale il tipo di linguaggio che
utilizza, la sua conoscenza della legislazione sacra e linteresse che
dimostra per il tempio.Tuttavia, trovandosi in esilio, lontano dal tem
pio di Gerusalemme, non pot esercitare il suo ufficio sacerdotale.
Ezechiele era sposato e la sua sposa amata mor a Babilonia duran
te gli ultimi giorni dellassedio a Gerusalemme nel 5871586. In que
sta occasione il Signore lo mise a dura prova gli diede ordine di non
osservare il lutto per lei. Si trattava di un atto simbolico, perch la
gente comprendesse che tra poco avrebbero avuto un lutto molto
pi grande: la caduta di Gerusalemme (Ez 24,15-27).
Se da un lato, scarseggiano i dati biografici, dallaltro, per, sia
mo :: conoscenza di molti dettagli sulla personalit del profeta. Ha
frequenti visioni in cui agisce e a cui partecipa, come, ad esempio, la
visione inaugurale della gloria del Signore (Ez 1,13,15); quella del
la gloria del Signore che si vede obbligata a fuggire dal tempio (Ez
8-11); quella delle ossa inaridite (Ez 37,1-14); quella del nuovo tem
pio e della nuova terra (Ez 40-48). Realizza numerose azioni simbo
liche, alcune molto strane (Ez 4-5), e gesti di mimica, come battere
le mani,saltare..Mostra una chiara tendenza ad abbattersi, anche se
a volte sembra insensibile. Ricordiamo che resta muto per un lungo
periodo di tempo. Il silenzio e limmobilit del profeta diventano
azioni simboliche che rappresentano la rottura della comunicazione
di Dio con il suo popolo (ci. Ez 3,22-27; 24,15-27).
L'esilio certamente il primo scenario dellattivit profetica di
Ezechiele, ma non per questo si deve dimenticare il secondo: Geru
salemme. Nelle sue visioni, il profeta condotto alla citt santa (Ez
8,3; 11,24; 40,1), ne cita spesso gli abitanti (Ez 11,2-12; 12,1720;

_ _ _ _ _ . _ 1

68

Panel

33,2329) ed proprio da Gerusalemme che arriva il fuggiasco che


annuncia la fine: La citt stata conquistata! (Ez 33,21).

Il suo messaggio prima e dopo la catastrofe


Il messaggio di Ezechiele pu essere diviso in due parti ben di
stinte: prima e dopo la caduta di Gerusalemme (Ez 33). questo lav
venirnento centrale, intorno al quale si sviluppa tutto il libro Prima
della catastrofe, vale a dire dalla sua vocazione nel 593 fino al 587/586,
il compito principale di Ezechiele fu quello di insistere con veemenza
sul fatto che il peggio doveva ancora venire. Sia il popolo che il re Se
deca avevano voltato le spalle al Signore (cf. Ez 8, contro il culto ido
latrico nel tempio) e si ingannavano con vane speranze, incoraggiati
dai falsi profeti (Ez 13).Ezechiele instancabile nell'invitarli alla con
versione, a seguire la retta via, ad abbandonare ogni intento di ribel
lione contro Babilonia. Questo messaggio duro per Gerusalemme si
ripercuoteva anche sullo spirito dei deportati. Anche loro dovevano
mettere i piedi per terra eabbandonare i sogni di un ritorno in patria
a breve termine. Davanti allottirnismo e alla speranza dei deportati,
Ezechiele annuncia la catastrofe. Non sar colpita solo Gerusalemme
(Ez 4.5), ma anche i monti di Israele ne patiranno le conseguenze (Ez
6). La tragedia incombe su tutta la terra promessa:
Figlio dell'uomo, annuncia: Cos dice il Signore Dio alla terra
dIsraele: finital La fine giunge ormai in ogni angolo del paese E ar
rivata la tua fine, poich scatener contro di (e la mia in [...] Ecco il
giorno. eccolo: arriva. La tua sorte segnata. Liugiustizia fiorisce, ger
moglia lorgoglio. 'Il'ionfa la violenza, lo scettro del malvagio. Non re
ster nulla di loro, della loro ricchezza, del loro splendore. della loro
magnificenza [] Preparatevi delle catene, poich il paese pieno di
sangue e la citt piena di violenza. lo far venire i popoli pi feroci, ai
flncli si impadroniscano delle loro case; umilier la superbia dei po
tenti, e i loro santuari saranno profanati. Giunge langoscia; cercheran
no pace, ma pace non vi sar. Verr disgrazia su disgrazia. cattivo noti
zia su cattiva notizia" (Ez 7.2.1011.23-27).

Dopo la catastrofe del 587/586, il messaggio del profeta cambia.


Quando riceve la notizia della distruzione di Gerusalemme, Ezechie
le ritrova la parola (Ez 33,21-22). Colui che era stato un profeta di

I profetie i loro libri

69

giudizio, minacce e casugo, diventa ora un profeta di speranza per un


popolo disperato, come si pu apprezzare soprattutto n e i capitoli
33-48. Dopo aver denunciato lingiustizia dei pastori (i re) e dei pc
tenti, D i o annuncia che sar lui stesso a pascere le sue pecore:
meun

ore si
nde cura delle sue pecore quando sono disper
io iinm
pvrendei"iiecura delle mie pecore e le raduner da tutti i
luoghi dove si erano disperse nei giorni di nuvolom nen [] Andr in
cerca della pecora perduta e riporter quella smarrita. fascer quella
ferita. rinvigorir la debole, avr cura della grassa e della robusta; le
pascer come si deve (Ez 34,12.15-16).
se,cueost

Un mondo nuovo si scorge allorizzonte. La natura si rinnova e


icuori di pietra si trasformano in cuori di carne (Ez36); V i e n e noo
struito un nuovo tempio (Ez 4042) e la gloria del Signore toma ad
abitarvi:
Mi condusse allora al portico che guarda a est e vidi la gloria del Dio
dlsraele che giungeva da est.. Faceva un rumore come Quello di grandi
acque, e la terra si riemp del suo splendore Questa Visione era come
quella che ebbi quando il Signore venne a distruggere Gerusalemme,;
come la ' 'one che ebbi preme il fiume Chebar. Io caddi con la faccia
a terra, mentre la gloria del Sigiere entrava nel tempio'per il portico
orientale.Allora lo spirito mi rap) e mi condusse nel cortile interno. La
gloria del Signore riempiva il tempio (Ez 43,15).

8.

li. seoonno SAIA o Dauraamsmn (ls 4055)

Il libro della consolazione


Il secondo Isaia e il profeta anonimo, che si suppone abbia eser
citato il proprio ministero tra i deportati a Babilonia alla fine del
l'esilio. Stiamo parlando del periodo che va dallanno 553 a.C., quan
do il re Ciro di Persia comincia le sue campagne vittoriose, al 539
a.C., data della caduta di Babilonia. Ebbene, la rapida decadenza
dell'impero neobabilonese e lapparizione sul panorama inter-nano
nale di una nuova potenza, la Persia, condizionano il messaggio del
la seconda parte del libro di Isaia (ls 4055), conosciuta come il li
bro della consolazione a causa dei primi versetti:

70

Pane2

Consolato,consolate il mio popolo


dice il vostro Dio ,
par-Late al cuore di Gerusalemme,
gridatele che la sua pena stata scontata,
e che la sua colpa %.perdonata,
perch haricevuto dal Signore
doppio castigo per tutti i suoi peccati (Is 40,1-2).

Situazione storica
Ricordiamo la situazione politica degli anni centrali del VI seco
lo a.C. La prosperit dei babilonesi continu durante tutto il regno di
Nabucodonosor II (605-562). Dopo la sua morte nel 562, inid un pe
nodo di conflitti interni, con quattro re in soli sette anni. La minaccia
venrva da oriente, incarnata nella persona di Ciro H, re dei persiani il
quale a partire dal 550 ca. diede inizio a una serie di campagne milita
n per conquistare i territori intorno allimpero di Babilonia. Alcuni
anru dopo, il suo esercito entr nel territorio dellimpero di Babilonia
dal. nord, avanzando verso la capitale, la quale si arrese senza offrire
resistenza. Ciro fu acclamato come liberatore dai sacerdoti di Mardue.
Cosi ebbe termine limpero neo-babilonese, lultimo impero sentita
del Vicino Oriente antico, che era durato poco meno di un secolo
Dopo la conquista dell'impero di Babilonia (lattuale Iraq) nel
539 a.C. il re fece emanare un testo scolpito nel cilindro di Ciro,
che arconserva nel Museo Britannico di Londra. Si soliti conside
rarequesto documento la prima carta dei diritti dell'uomo, poich
esprime rispetto per la persona umana in quanto tale e promuove
una forma elementare di libert e tolleranza religiosa.

Lattivit del Deutcroi.taia

Lattivit del Deuteroisaia si sviluppa negli anni che precedono


questo ingresso trionfale. Ed facile immaginare latteggiamento de
gli esiliatiin questo periodo,loro che avevano sempre sognato di tor
nare in patria. Sentimentidi odio, vendetta, nostalgia della terra pro
messa e ansie di liberan'one si annidavano nei loro cuori.'Ilm questi
sentimenti erano accompagnati inoltre da una crisi di fede e speran
za. Le parole del popolo: I l Signore mi trascura, Dio non si interes

lprofztinlom libri

71

sadi farmi giustizia (Is 40,27) e quelle di Sion: Dio mi ha abbando


nato, il Signore mi ha dimenticato (Is 49,14), riflettono molto bene
la delusione di molti contemporanei del profeta. Questa situazione
molto grave esi aggraver ancora di pi quando incominceranno ad
arrivare notin'e delle vittorie di Ciro. Queste notizie ravviveranno le
speranze di una liberazione vicina e il profeta si incaricher di con
fermarle. Ma, da questa situazione nasce un serio problema teologi
co: quando arriver la liberazione, a chi la si dovr attribuire? A
YHWH, dio di un piccolo gruppo di esiliati,o a Marduc, dio del nuo
vo impero? Questa densa problematica, umana e religiosa, caratte
r i n a il messaggio della seconda parte del libro di Isaia.
Un futuro migliore

Il messaggio principale di ls 4055 un annuncio gioioso di un


futuro migliore. Israele stato duramente castigato (cf. ls 40,2; 42,22
25; 43,28; 49,19) e la sua sofferenza ha lo scopo di purificarlo dalle
iniquit del passato (cf.Is 48,10).1nfatti,Yl-IWH vuole cambiare la
disastrosa situazione del popolo e della sua citt santa, Gerusalem
me (cf. ls 442628; 513; 52,5),vuole anche riunire il popolo disperso
ovunque (ls 435-6; 49,12) e soprattutto vuole ottenere che gli israe
liti escano da Babilonia:
Uscite daBabilonia, fuggite dai caldeil
Annunciatelo e proclamatelo
con grida di giubilo.
fatelo sapere fino allestremit della terra.
Dite: I l Signore ha riscattato il suo servo Giaoob " (Is 40,1-2).

Questo grande cambiamento descritto poeticamente con mol


te immagini e figure, alcune delle quali alludono a vari aspetti delle
tradizioni sullesodo dallEgitto (lo si conosce come nuovo esodo).
Si deve per insistere sul fatto che si tratta di allusioni poetiche spar
se tra i poemi, non di un autentico racconto cronologicamente ordi
nato. Per rendere pi comprensibile quello che stiamo spiegando,
raggrupperemo queste allusioni sotto le seguenti categorie: uscita,
marcia nel deserto, anivo a destinazione, proprio perch ci ricorda
nola narrazione raccolta nel libro dellEsodo.

72

Parte2

Luscita. Nelle tradizioni del primo esodo, l'uscita degli israeli


ti dallEgitto fu possibile grazie alla distruzione della potenza milita
re del faraone e delle sue truppe. Allo stesso modo, luscita degli
israeliti da Babilonia comporter la neutralizzazione dellimpero (cf.
Is 43,14; 46,1-2; 47,1-15). Guidati dal loro Dio, i deportati usciranno
da questa terra straniera verso la loro patria (Is 52,11-12).
- La m r c i a . Dopo luscita dallEgitto, il popolo fece una lunga
traversata del deserto. Anche gli esiliati, dopo essere usciti da Babi
lonia, attraverseranno un deserto che, tuttavia, diventer una mera
vigliosa terra fertile (Is 43,1621; 49,812; 55,12-13). Sotto questo
aspetto, potremmo dire che il nuovo esodo supera il vecchio.
Larrivo. Mentre la destinanone del primo esodo era la terra
promessa, la terra dove scorrono latte e miele, la destinazione del
nuovo esodo molto pi concreta, poich si tratta della citt di Ge
rusalemme, spesso personificata come donna e madre,che sar rico
struita splendidamente per poter favorire lincremento demografico
ed economico degli esiliati (cf. ls 40.9-11; 49,14-21; 54,13.1117).
Ascoltiamo una parte dellultimo testo:

Canta di gioia, a sterile


tu che non partnrivi;
prorompi in canti di giubilo,
tu che non conoscevi i dolori del parto,
perch pi numerosi saranno i figli dell'abbandono
che i figli della meritata.
dice il Signore
Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i tuoi teli senza risparmio,
pianta i tuoi paletti e allunga le tue cordicelle.
poich ti allargherai
a destra e a sinistra;
la tua discendenza ercditer nazioni,
e papeler citt deserte (ls 54,1-3).

Aggiungiamo unulteriore comparazione, stavolta riferita allo


strumento umano che rese possibile la liberan'one. Mentrenel primo
esodo emerge prepotentemente la figura di Mos, nel Deuteroisaia
non un israelita,ma un pagano a svolgere una funzione analoga. Ci
riferiamo ovviamente a Ciro, re di Persia,che nel nostro libro visto
con occhi molto favorevoli. Oltre alle due menzioni esplicite del suo

1profai , i loro libri

73

nome (ls 44,28: l o dico a Ciro: Th sei il mio pastore e Is 415,1;


Cos dice il Signore di Ciro, il suo unto), contiamo varie allusiom
alla sua persona (ls 41,1-5;45,2-7.9-13;46,911;48,12-15).

In conclusionei testi menzionati riflettono chiaramente la situa


zione storica del VI secolo a.C., vale a dire la caduta di Gerusalem
me, lesilio in Babilonia, e infine, il trionfo fulminante di Ciro, che
pose fine allimpero neo-babilonese. Anche se il Deuteroisaianon
parla mai di questi awenirnenti, non c dubbio che essi costituisco
no lo sfondo dellopera.
I rami del serva dz! Signor:
Infine,una speciale attenzione meritano i canti del servo del Si:
gnore, quattro poemi scritti in terza persona, eccetto il terzo, in c u i
il servo si presenta in forma autobiografica: ls 42,14(5-9); A9,1-74(8
13); 50,48 e 52,1353,12. Come indica il loro nome, questi canti o
poemi ruotano intorno al servo,un personaggio misterioso, che al
cuni identificano con un individuo, mentre altri con una collettivit,
vale a dire il popolo di Dio. Il pi noto , senza dubbio,il quarto can
to. che, a differenza degli altri, si limita a narrare le sofferenze del
serve eil loro senso ultimo. Si compone di unintroduzione (Is 52,13
15), del corpo centrale (Is 53,1-10), e di un epilogo (ls 53,11-12). Il
corpo ha per protagonista u n noi, mentre le altre due parti sono
pronunciate da Dio. Questo poema ha avuto un'importanza eccezio
nale per il Nuovo Testamento, poich ha contribuito alla formanone
dei racconti sulla passione e,morte di Ges. possibile che lo stesso
Ges abbia interpretato la propria morte alla luce di questi versetti:
] )ispremto.
rifiutato dagli uomini,
dai dolori
e abituato alla sofiuenza;
come una che non si vuole guardare,
'
lo disprezzamnm e non ne avemmo alcuna suma.
Eppure portava i nostri dolori,
sopportava le nostre sofferenze []

Quando era maltrattati),


si sottometteva. e n o n apriva la sua bocca;
come agnello condotto al macello,

74

Pan:2
come pecora di fionte al locatore,
restava muto e n o n apriva bocca.
Senza difesa e senza giustizia se lo portarono via
e nessuno si preoccup della sua sorte.
{ro strapparono dalla terra dei viventi,
0 co p i t o n e per i peccati del mio popolo;
lo tumularono con i maliattori.
lo seppellirono con i malvagi []
Il mio servo porter la salvezza a molti,
addoasandosi le loro colpe []

Poich lui si addosso i peccati di molti


!: intercedette per i peccatori (Is 5134.731112).
9.

Asano, ZACCARIA n Mmm-n.4

Aggzo

Con Aggeo comincia lultimo periodo profetico, conosciuto co


me il periodo del post-esilio o successivo allesilio. La deportazione
a Babilonia appartiene al passato. Ora, il popolo tornato in patria
e comincia una nuova tappa della sua storia. Per Aggeo, ma anche
per Zaccaria, la parola che riassume la situazione che gli toccata vi
vere e ricostruzione.
Di Aggeo conosciamo solo il nome (in ebraico, mia festa o
nato unun giorno di festa) e il periodo esatto della sua attivit pro
fetica: dal 29 agosto al 18 dicembre dellanno 520 a.C.; poco pi di
tre mesi, dunque. Anche seil nome di Aggeo non compare nella li
sta degli esiliati che tornarono in patria nel 537 a.C. sotto la guida di
Sesbassr, probabile che facesse parte di questo primo gruppo. Ne
gli anni seguenti, a Gerusalemme fu ricostruito laltare, si celebr la
festa dei 'labernacoli e si diede inizio alla ricostruzione del tempio.
Qta,non tutti erano daccordo a dedicarsi pienamente a questo com
pito, poich i problemi quotidiani erano molti e molto urgenti: la
scarsit di alimenti, le case distrutte, i campi desolati... A musa di
queste difficolt, la riedificazione dur 16 anni. Nellanno 520 a.C,
grazie ai cambiamenti nel governo persiano e alla predicazione di
Aggeo, il popolo riprese il lavoro di ricostmzione del tempio, che fu
portato a termine cinque anni dopo, nel 515 a.C

I profeti : i loro libri

75

Parlando nel nome del Signore, D i o degli eserciti, Aggeo pro


clam quattro oracoli: il primo rivolto a Zombabele e a Giosu (Ag
1,115),i1secondo a questi due capi e al resto del popolo ( A g 2,1-9),
il terzo ai sacerdoti ( A g 2,10-19) e il quarto a Zorobabele (Ag 2,20
73). Aggeo si rivolge ai capi politici e religiosi del suo tempo. poich
vuole parlare con le persone pi significative di una comunit che sta
vivendo un momento di crisi profonda. Delusa e scoraggiata, la co
munit non ha voglia di andare avanti. La proposta di Aggeo quel
la di guardare al futuro. Non si tratta di ricostruire un passato splen
dido, ma di gettare le basi per un nuovo Israele e per la sua missio
ne salvifica a favore di tutti i popoli della terra. E il primo passo
quello di ricostruire la casa di Dio a Gerusalemme:
La gloria di questo secondo tempio superer quella del primo, dice il
Signore onnipotente;!: in questo luogo stabilir la pace, oracolo del Si
gnore onnipotente (Ag 2.9).

Zaccaria
Zaccaria, il cui nome significa il Signore si ricordato,in con
temporaneo di Aggeo e autore di lo 1-8, chiamato primo o Proto
zaccaria. Di famiglia sacerdotale, dimostr una grande preoccupa
zione per il tempio e il culto, la qual cosa ne rende evidente la conti
nuit con la tradizione profetica precedente. Coloro che ritornavano
dallesilio avevano urgente bisogno di ricuperare la loro identit e
Zaccaria, cos come Aggeo, pensava che promuovere la ricostruzio
ne del tempio sarebbe stato un mezzo per riuscirci. Potremmo dire
che per mezzo della ricostruzione del tempio si compie unaltra rico

struzione pi importante, vale a dire quella del popolo.


Cosi dice il Sigiore onnipotente: Riprendete coraggio, voi che udite
queste parole proclamate dai profeti in questi giorni, mentre si pongono
le fondamenta della casa del Signore oxmipotente esi ricostruisce il tem
pio. Prima di questi giorni,intatti, non cera salario per luomo n per gli
annuali,non c'era sicurezza negli spostamenti acausa del nemico,poich
io steso avevo messo gli uni contro gli altri. Ora invece io non sono pi
come prima verso il resto di questo popolo [] Ora vi salver e sarete
benedetti. Non temete, riprendete coraggio (Ze 8,9-11.13)

76

P a u2

Laltra preoccupanone di Zaccaria relativa allescatologia:


tempo di speranza, tempo di tensione, tempo che precede l'interven
to definitivo del Signore. Per esprimere tutto ci, il profeta ricorre a
un linguaggio apocalittico difficile da comprendere Mediante otto vi
sxom (Ze _1,76,15), cerca di descrivere il mondo futuro, vale a dire la
restaurazrone gloriosa di Gerusalemme sotto la guida di Giosu e
Zorobabele.A titolo di esempio, ecm la sesta visione, quella del libro:
Alzai di nuovo gli occhi ed ebbi una visione, Vidi un
langelo mi domand: Che cosa vedi?". E io: Vedo mfxlecixlgae
efilungo diem metri e largo cinque. Egli soggiunse: Questa e la male-
finzione che si estende su tutta la terra. Su una delle sue facce e scritto
C?gni ladro sar eliminato;e sullaltra: Ogni spergiuro sar eliminato"
L'ho scatenata i o , orleolo del Signore onnipotente,in modo che essa eni
tn nella casa del ladro e nella casa dello spergiuro, e vi si stabilisce fino
a oonsumarla insieme con le sue travi e le sue pietre (24: 5,14).

. La seconda parte del libro (24:914), scritta da un autore scono


sciuto, r i c e v e il nome di secondo Zaccaria 0 Deuterozsecaria e riflet
te la situazione di Israele alla fine del IV secolo o agli inizi del [ I l se
colo a..C. Questi capitoli possiedono un forte accento messianico, il
che spiega labbondante uso fattone dagli autori del Nuovo '[bsta
mento. Ascoltiamo linizio di Ze 9,917, oracolo sul messia e sulla re
staurazione di Israele:
Salta di gioia.iiglia di Sion.
lancm grida di giubilo. Gerusalemme,
poich si avvicina il tuo re,
giusto e vittorioso,
umile e a cavallo di un asino,
su dl un puledro figlio dasina (Ze 9,9).

Questo versetto citato nei vangeli per presentare lingresso di


Ges
. . in Gerusalemme come compimento di uesta ro

sianrea (cf. Mt 21,5).


q
P messa DIES

Malachia
Passiamo ora al libro del profeta Malachia (in ebraico, mio
messaggero), in realt una collezione di oracoli profetici di autore

[profeti : i loro libri

77

ignoto. Nonostante i molti sforzi fatti per scoprire chi abbia scritto il
libro,dobbiamo ammettere che non ne conosciamo lidentit.Lepo
ca, invece,la possiamo determinare grazie al contenuto delle sue pa
gine Tutto {a pensare alV secolo a.C., agli anni precedenti alla rifor
ma di Neemia e di Esdra. Il tempio gia stato ricostruito e bene o
male funziona, il culto ripreso e i sacerdoti e i leviti sono organiz
zati. Si potrebbe pensare agli anni seguenti la consacrazione del nuo
vo tempio, ossia dopo il 515 a.C. Era un tempo di scetticismo e di in
certezza, Le speranze suscitate da Aggeo e da Zaccaria non si erano
realizzate, poich la restaurazione nazionale era stata molto pi po
vera di quanto previsto e annunciato. Il popolo si sentiva deluso e
torn a commettere gli stessi peccati di prima, sia nel culto, che nel
la vita quotidiana.
Malachia affronta questa situazione con decisione. Combatte i
problemi della sua epoca, tanto quelli teorici (amore di Dio. giusti
n'a, retribuzione) che quelli pratici (offerte, matrimoni misti, divor
zio, decima...) e lo fa per mezzo di una serie di dialoghi che proba
bilmente riflettono le controversie del profeta con il suo uditorio.
lmpressionano,ad esempio, le parole che rivolge ai sacerdoti:
E ora a voi questo monito,o sacerdoti. Se non aswlterete, se non vi
decidete : dare gloria al mio nome, dice il Signore onnipotente, lance
r suvoi la maledin'one: cambier in maledizioni le vostre benedizioni
[...] Io vi scaooer dal sacerdozio. vi getter la spazzatura in faccia: la
rpnnatura delle vostre feste, e sarete spazzati via con essa. ] Compi
to del sacerdote e custodire la scienza. e da lui si vain cerca l m s e g n a
mento. poich egli il messaggero del Signore onnipotente. Voi invece
avete deviato dalla retta via; con il vostro insegnamento siete stati din
ciampo a molti; avete annullato l'alleanza di Levi, dice il Signore onni
potente (Ml 2,13.7-8).

Come quello di Zaccaria, il libro di Malachia uno dei pi cita


ti nel Nuovo Testamento, soprattutto Ml 3,1 e 333-245, testi che par
lano di un messaggero. Nei vangeli, questo messaggero viene identi
ficato con Giovanni il Battista, lunico precursore.

78

10. l i , T

Parte2
a mIsano

TRUOISAIA (Is 5666)

L'opera del THtoisuia


Con questo nome convenzionale (Ifitoisaia) si designa il profe
ta anonimo, autore di la 5666, che esercit il suo ministero nel post
esilio. Lambiente che traspare in questi capitoli non quello della
deportazione a Babilonia, ma quello della comunit della provincia
di Giuda (in questo periodo conosciuta come Yehud), una comunit
divisa e delusa, che affronta il difficile compito della ricostruzione
sotto il dominio persiano. In quellepoca, limpero di Ciro si estende
va dallEgitto fino al nord-est dellindia.

Situazione storica
Come abbiamo gi indicato in precedenza, la politica di Ciro
verso i popoli sottomessi era di una certa tolleranza e benevolenza,
cosa che favoriva certamente i suoi interessi. Per quanto riguarda gli
ebrei, la sua politica e rappresentata molto bene nel cosiddetto
Editto di Ciro,menzionato due volte nel libro di Esdra: in Esd 1,1
4 e in Esd 6,3-5. La ci viene raccontato che il re eman un decreto in
cui ordinava la ricostruzione del tempio di Gerusalemme e permet
teva, agli esiliati in Babilonia che lo desiderassero,di ritornare in pa
tria. In tutti i modi, non tutti gli ebrei residenti a Babilonia e dintor
ni tornarono in patria. La situazione in Giuda era molto difficile e,se
non tutti, almeno alcuni dei deportati e i loro figli, nati in esilio, ave
vano acquisito un certo grado di prosperit in questa terra straniera.
Quindi, il fatto che il ritorno fosse parziale non dovrebbe sorpren
derci eccessivamente.
Non si conosce la data del ritorno del primo gruppo di deporta
ti sotto la guida di Sesbassr. In ogni caso, si trattava di un gruppo r e
lativamente piccolo, che non riscosse grandi successi nel lavoro di ri
costruzione di Gerusalemme. La citt era ancora in rovina. la popo
lazione che vi era rimasta non aveva mezzi economici,e inoltre si do
veva considerare lopposizione dei capi di Samaria al progetto. Un
altro gruppo di esiliati torn ne1520 a.C., sotto la guida del principe
davidico Zorobabele e del sacerdote Giosu. La cerimonia di dedi
cazione del Secondo Tempio si tenne nel 515 a.C. Ricordiamo che

Ipmfetieilomli'bli

79

allora il tempio era lunico punto di riferimento per gli ebrei della
destina e della dla'spora.
. .
P Sisamolto poco della vita interna della comunit della provincia
di Yehud nel V eW secolo a.C., a eccedono dellattrvtt di due grandi
personaggi,]sdrae Neemia.Neemia,ebreo della diaspora e funnona
n'o alla corte persiana, fu autorimto ad andare a Gerusalemme con
la missione di ricostruire le mura della citt. Riusc a terminare l ope
ra, nonostante lopposizione dei capi samaritani, e runase in.Giuda al
tri died anni, durante i quali port a compimento diverse riforme so
ciali nella citt. Esdra, invece, oper nel campo religioso. Sacerdote e
scriba della legge,anche lui proveniva dalla diaspora, dove aveva avu:
to una carica nella cancelleria imperiale. La sua missione era quella di
avviare una riforma relig'osa. Una volta a Genmalemme,Esdra pro
clam la legge di Dio, un codice religioso, che le autorit persiane
riconobbero civilmente. Dopo lepoca di questi due personaggi, la v t
ta della piccola comunit della provincia di Yehud continu senza
grandi eventi, fino alla conquista di Alessandro Magno nel 332 a.C.
I temi del THtoi'aal'a

In questo

si situa lopera del Il-itoisaia .(Is


56-66), in cui non ci sono riferimenti a Babilonia o alle sue divunt,
contesto, dunque,

alle sofferenze dei deportati, al re Ciro :) alla marmadel popolo libe


rato. Manca, quindi, latmosfera babilonese carattensnca del Peute
roisaia (cf. Is 40-48). Si nota, invece, un grande interesse per il tem
pio di Gerusalemme e per il sabato. Per questo, dunque, abbondano
i riferimenti al tempio, sia quando era ancora in rov1ne (Is 63,18;
64,10), sia quando entra nuovamente in funzione (ls 56,57; 65,11;
66,6). Leggiamo alcuni testi:
I l nostro tempio, santo emagnifico,.
dove ti hanno lodato i n o r t h antenata,
e andato in preda al fuoco;
_
.
e ci che pi amavamo si trasformato in rovtne (Is 64,10).
Una voce rimbomba nella citt.
una voce esce dal tempio:
e la voce del Signore,

.
che da ai nemici quello che si mentono (15 66,6).

80

Pum2

Passiamo ora al sabato. Mentre il termine sabato non compa


re nel Deuteroisaia, vari testi del 'Ii-itoisaia, come Is 56,2.4.6; 58,13 0
66,23, menzionano losservanza del sabato come unesigenza impor
tante per la comunit giudaica:
Se osserverai il ripow del sabato,
e non sbrigherai affari nel mio giorno santo,
seconsidererai il sabato la tua delim'a
e lo eonsacrerai alla gloria del Signore,
se lo onorerai. astenendoti dal viaggiare,
ed eviterai di sbrigare affuri edi fare contratti.
allora il Signore sar la tua delizia (ls 58,13-14a).

Altri temi importanti,praticamente assenti nel Deuteroisaia, sono


la critica sociale e quella del culto. Per quanto attiene la prima, il profe
ta denuncia con forza le ingiustin'e, i crimini, l'oppressione e lo sfrutta
mento del prossimo aliintemo della comunit giudaica (ls 56,9-57,1;
58,1-10, 59,1-15). Le loro guide e pastori, uomini pervertiti, sono i re
sponsabili delle sofferenze degli innocenti e della deviazione dei fedeli:
Bestie del campo, venite a mangiare;
voi tutte, bestie della foresta.
I guardiani sono ciechi,
nessuno sa nulla.
Sono tutti dei cani muti.
ineapaei rii abbaiare;
M d h n i Pigriv
a cui piace dormire.
*
cani affamati che non si anziano mai.
E loro sono i pastori!
Ma non capiscono nulla.
ognuno segue la sua via,
ognuno bada al proprio interesse.
Venite - dicono cerchiamo del vino,
e ubriachiamoci di bevande inebrianti;
faremo lo stesso anche domani,
poich c abbondanza di provviste".
Perisce linnocente
e nessuno ci bada;
scompaiono gli uomini fedeli
e nessuno capisce che la malvagit
a portare via linnoeente (Is SGS57,1).

lprofen' : ilare libri

81

Riguardo allidolatria, ora si aggravata con nuove forme: sacri


fici umani, impiego di animali impuri nel culto, negromanzra, culto a
Molon, tra le altre cose. Le critiche e le miriame del profeta fanno
trasalire qualcuno (ls 57,343; 65,1-7.11-12; 663-417).
Chi irnmola un toro
poi uccide un uomo;
ehi sacrifica una pecora
poi scanna un cane.
Chi presenta unofferta
poi trova gradevole il porco;
chi brucia incenso
poi benedice un idolo.
.
Ebbene, giacch costoro hanno scelto le loro v i e ,
e si dilettano dei loro ahomi;i};1
anchio see 'er i loro vasti '
e mander%3ro ci che gli fa inorridire (Is 66,34).

Davanti al problema del rifiuto e del disprezzo degli stranieri,il


profeta ci sorprende col suo messaggio. In alcuni testi, le sue parole
rivelano un atteggiamento eccezionalmente aperto verso di loro,
poich accetta addirittura che partecipino al culto insieme alla eo
munit (Is 56,3-7). In altri, invece, a n n u n z i a un giudmo tremendo
contro le nazioni straniere (et la 63,1-6; 66,1416; 6624). . .
Ebbene, a partire dal capitolo 60, il messaggio del Thtoxsara pre:
sente una svolta impressionante. Se prima abbondavano gli Oracoli
di giudizio e di annuncio del casiigo. ora sono le promesse di salvez
zaacaratterizzare i suoi interventi.In Is 6062, Gerusalemme diven
ta limmagine prediletta dello sperato e palese intervento di Dio:

Aiuti e splendi, Gerusalemme,

perch viene la tua luce,


_
la gloria del Signore sorge sopra di te.
E vero che la terra

e
rta di tenebre
: ?e)oli di oscurit.
ma su di te sorge il Signore,
e si manifesta la sua gloria (ls 60,142). ,

Per amore di Sion non taoer, '


.
per amore di Gerusalemme non rm conceder npoao,

82

2
finch la sua liberazione non splenda come luce
e la sua salvena non arda come torcia (Is 62,1).

' In Is 6364, il giudizio sulle nazioni apre la strada a una medita


Zione sulla storia come luogo della rivelazione di Dio, culminante in
una liturgia penitenziale,e in la 6566 oontempliamo il risultato fina
le del rinnovamento intrapreso da Dio. In questi testi si percepisce
unatmosfera molto positiva, piena di speranza, allegria e gioia.
Israele ha dei motivi per sperare in un futuro migliore e Dio sene
rallegra, poich lia ritrovato il suo popolo. Alla fine del libro la pro
spettiva si universalizza come mai in precedenza: tutti i popoli for
mano con Israele una grande comunit cultuale e liturgica:
In ispirer le loro opere e i loro pensieri;
verr a radunare ipopoli e le nazioni;
essi verranno

e mutempleranno la mia gloria (Is 66,18).

11. GIONA, GIOEI i=. Asma


Giona

'Il

fila:; di (lriona un libro intrigante per vari motivi legati al


au ore, o sti e letterario, alla storia narrata e ai
del profeta.
00mpoltlment0
'L'autore presenta Giona come figlio di Aniitti, Effettivamente,
grazie a 2Re 14,25 sappiamo che durante il regno di Geroboamo II
(pnmamet del VII a.C.) ci fu un profeta di nome Giona, figlio di
Amitti, originano di Gat-Chefer, nella trib di Zbulon, a circa 5
km a nord-est di Nazaret. Ebbene, questo profeta non ha nulla a che
vedere col nostro protagonista. Lo stile, il vocabolario, come anche il
[

contenuto suggeriscono la datazione dello ra in epoca


t- ' '
forse verso la fine dellepoca persiana. Pe
pos eslllca,
, Lungi
4 .dallessere
.
' una collezione di oracoli profetict,oome
' '
ne ' al
tri profeti, il *libro di Giona si presenta come una narrazione drag-[ma
tiu_ata che ricorda alcune delle parabole del vangelo, come quella del
figliol prodigo (I.e 15,11-32) o degli operai nella vigna (Mt 20,1-16).
La storia di Giona una delle pi popolari dellAntico Testa
mento, e questa grande popolarit dovuta soprattutto alla balena,

I profeti : i l a w libri

83

personaggio che sicuramente ci riporta alla memoria la novella Mo


by Dick di Herman Melville. Nellimmaginario popolare, il profeta
Giona asociato alla balena. Curiosamente, tuttavia, i versetti che
vi si riferiscono nel libro sono pochissimi. Si tratta, senza dubbio, di
una storia fittizia, che evoca un mondo favoloso, dove tutto gran
de: la balena, la tempesta, la citt, il vento... Ma, e Nnive'l potreb
be obiettare qualcuno. La citt di Nnive non uninvenzione, in
quanto esistette storicamente. comunque certo che quando il libro
di Giona venne alla luce Nnive non esisteva pi.
A differenza di quanto fanno tutti i profeti, Giona parla molto
poco nel libro. Inoltre,dimostra addirittura un rifiuto della parola di
Dio e disobbedisce allordine ricevuto, almeno nella prima parte del
libro. Ricordiamo che il Signore gli comanda di andare a profetizza
re a Nnive, per Giona non solo sordo allordine divino, ma addi
rittura si imbarca per allontanarsi il pi possibile:
Il Signore rivolse la parola a Giona, figlio di Aniitti, : gli disse: Alza
ti. va a Ninive, la pande citta, epronuncia un oracolo contro di essa,

poich la sua malvagit giunta fino a me. Giona invece si lev per
fuggire : laisis,lontano dal Signore. Scese a Giaffa, dove trovo una na
ve diretta aTarsis, pag il passaggioe simbarc con loro per Tarsis, lon
tano dal Signore (Gn 1,1-3).

Nnive, capitale dellimpero assiro a partire da Sennacherib. era


rimasta impressa nella memoria di Israele come simbolo dellimpe
rialismo e dell'aggressivit contro il popolo di Dio. Pi che il mondo
pagano, Ninive rappresentava gli oppressori di ogni tempo. A loro
deve rivolgersi Giona per esortarli alla conversione e a loro cosa
che Giona non comprende , Dio concede il suo perdono:

Giona.tu hai piet per un ricino che non lisi fatto crescere, che in una
notte e cresciuto e in una notte e perito. E io non dovrei avere piet di
Nix-ive,la grande citt, nella quale vi sono pi di oentoventimila perso
ne, che non sanno distinguere tra il bene e il male, e una grande quan
tit di animali? (Gn 4,10-11).

Nel suo complesso, il libro di Giona presenta la reazione di un


profeta contro il forte nazionalismo che caratterizzava la comunit
giudaica del postesilio., inoltre, un invito ad accettare un Dio che

84

Panel

perdona e offre misericordia a tutti, anche ai nemici, a condizione


che si pentano e facciano penitenza.

[profeti : i l a m libri

85

Uomo di profonda fede e forte speranza, Gioele non si limita a


consolare il proprio popolo, mane scuote la coscienza, obbligandolo
a fare un salto verso il futuro, un futuro che si apre alla speranza.

Gioele
. Dr solito viene datato al postesilio anche il libro del profeta
Gioele (in ebraico il Signore Dio), del quale sappiamo solo che
il padre srchiamava Petul, che era originario di Giuda, che predic
a Gerusalemme e che conosceva bene il mondo rurale, come mostra
la descrizione della piaga delle lacoste in Gl 1.2-12. Cos Gioele de
scnve lafflizione che prova davanti a tale calamit:

pn popolo innumerevole e potente

sr spande come laurora sui monti.


Come questo non ce n stato mai
e non se ne vedr mai pi uno.
Davantia lui un fuoco che divora;
dietro a lui una fiamma dle brucia,
Davanti a lui, la terra era un paradiso;
dretxo a lui un deserto desolato,
perch nulla gli sfugge (Gl 2,2-3).

Abdia:
Per ultimo, ci riferiamo al libro del profeta Abdia (in ebraico,
servo del Signore),il pi breve di tutti gli scritti profetici e anche
di tutto lAntico estan-remo. Si tratta di un solo capitolo, per un to
tale di 21 versetti, consistente in una serie di oracoli contro Edom,
un popolo situato a sud del Mar Morto, che fin dalle origini era in

conflitto con Giuda (of. 2Re 25).


Scritto poco dopo la caduta di Gerusalemme (587 a.C.) o al ri
torno dallesilio (539 a.C.), lopera consta di due parti principali: Abd
1-14 e Abd 15-21. La prima contiene una minaccia contro Edom per
latteggiamento mantenuto allepoca della distruzione di Gerusa
lemme e la seconda si concentra sul giorno del Signore come ca
stigo, con un finale di restaurazione.
12. DANTEE

Al disastro delle locuste segue levocazione di un esercito nemi


co ancora pi devastante (Gl 2,1-11). La sua implacabile invasione
da adito al profeta di descrivere il giorno del Signore che arriva
implacabile. questo un tema chiave nel libro di Gioele Il giorno
del Signore si presenta con tutta la sua drammaticit in Gl 1 15'
g,1.11; 4,14-17, mentre in 3,1 acquista un tono pi positivo, visto 'che:
in questa occasione coincide con leffusione del suo Spirito.
Dopo questo.
io effonder il mio spirito
sopra ogni uomo.
l vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno'
| vostri anziani faranno sogni.

e 1vostri giovani visioni.


E perfino sopra gli schiavi e sulle schiave
effonder il mio spirito in quei giorni (Gl 3,1-2).

Profezia : apocalittica

La tradizione ebraica e cristiana ha sempre considerato Danie


le un profeta,lultimo dei quattro maggiori (Isaia, Geremia, Ezechie
le e Daniele).thavia,il libro che ne porta il nome non appartiene
alla letteratura profetica,bens aquella apocalittica.un genere lette
rario sviluppatosi specialmente negli ultimi secoli dellAntico Itasta
mento e nei primi del cristianesimo (350 a.C.-150 d.C.). Questo pe
riodo di tempo fu segnato da due grandi avvenimenti: la rivolta dei
Maccabei alla fine del Il secolo a.C. e la distruzione del tempio di
Gerusalemme da parte dei romani nellanno 70 d.C. Erede della pro
fen'a, lapocalittica si interessa della storia, del destino degli imperi,
della fruizione di predire gli avvenimenti, dellinvito alla speranza e
alla fiducia in Dio. Pu essere definito un genere letterario di rivela
zione con una cornice narrativa,in cui un mediatore (spesso un an
gelo) comunica una rivelazione divina a un uomo che la riceve (un

86

Paul

personaggio famoso del passato). Le opere apocalittiche rispondono


normalmente aun duplice obiettivo: il primo quello di offrire una
chiave di interpretam'one basata sulla fede per i fedeli del Signore
che stanno attraversando una situazione difficile;il seeondo e quello
di motivare i lettori a non abbandonare la fede ricevuta.per quanto
drammatiche possano essere le circostanze.

Il libro di Daniele
Il libro di Daniele, nonostante i suoi numerosi riferimenti al
tempo dellesilio in Babilonia.venne scritto con ogni probabilitdu
rante la rivolta maccabaica (167-164 a.C.) per rincuorare gli ebrei
perseguitati dal re seleucida Antioco I V,per rafforzarne la fede e la
fedelt alla Legge, e alimentame la speranza. Il libro riceve il nome
dal suo protagonista,un ebreo esiliato chiamato Daniele (in ebraico,
il mio giudice e Dio), che vive a Babilonia. Dato che i capitoli 7-12
del libro sono redatti alla prima persona, si fin con lattribuire tutta
lopera a questo misterioso personaggio (cf. Ez 14,14.71); 28,3; Esd
8,3; Ne 10,7). Si tratta di un procedimento frequente nellantichit,al
fine di conferire autorit e prestigio a unopera: la pseudonimia.
Dn 1-12 si compone di due parti quasi uguali: i capitoli 16 rac
colgono diversi racconti che parlano di Daniele (e dei suoi tre com
pagni) in stile narrativo alla terza persona, mentre i capitoli 712 so
no formati da una serie di visioni apocalittiche descritte in prima
persona dallo stesso Daniele.
Daniele 1-6
Il tono dominante dei racconti si percepisce a partire dal primo
episodio, dove ci viene presentato il personaggio di Daniele (Dn 1).
Secondo il testo, Daniele e un giovane nato in Giuda e deportato a
Babilonia nel temo anno del regno del re Ioiakm (606 a.C.). Scelto
per un servizio alla corte del re di Babilonia, Daniele, con tre suoi
compagni, chiede di potersi astenere dal prendere il cibo (ritualmen
te impuro) che viene loro dato durante il corso di formazione, sosti
tuendolo con legumi e acqua. Questo va inteso come un gesto di
grande fedelt alla Legge e alle tradizioni religiose giudaiche, un ge

87

[profitti ei loro libri

sto che il Signore premia con unottima salute corporea e con un al


t r o dono molto pi importante:

'
n a t i uattro giovani
'
' una profonda conoscenza della
FeDltt:ratui-a e ditiitte leqbranclie del sapere; Daniele, pOi, era esperto
nellinteprctare opti tipo di visioni e di s o g n i (Dn 1,17).

"
' nedellautore ' arde a questo episodio non ammet
te d-L incoraggiare iriguettori a mantenersi sempre fedeli alla
legge di Dio, anche in mezzo asituazioni critiche che possono} s;irge
re quando si vive in un ambiente pagano; moltre. questa fede t sar
'
ente dal Si ore.
"w?pr::tiiigcelixeelszzaiilgno nei capi%21i 2-6 presentano lo stesso tu
no edificante ed esortativo. Si insiste sulla sapienza di Daniele eg:;d;
la sua capacit di interpretare sogni e v i s i o n i (Dn 2; 4, 5).- a:ifesta
straordinaria ricompensa divina per la fedelt alla legge Slin a me
nellepisodio dei tre giovani gettati in una fornace di fus;fo a4rnna
(e. 3) e in quello di Daniele nella fossa dei leoni (.c' 6). ] c.B ldas
della follia del re Nabucodonosor e, nel e.5,il destino de liie :; dei
s i r appare scritto da una mano misteriosa sulla parete de Aalsaal si.
banchetti.Queste narran'oni dimostrano che il Dio di Dame e dl li
gnore di tutto il cosmo, epersino i re pi potenti di questo mon o g
l.

smosltliliteepsfmtno relativamente indipendentitra di loro,

vale a dire che non costituiscono un racconto continuo. Si tratta dui-i


que di una collezione di racconti edifica che hanno lo scopo;e
esortare gli ebrei della diaspora a mantenersi fedeli alla legge e
loro tradizioni, rafforzando in tal modo la loro identit di gruppo.

Daniele 712
Come abbiamo gi segnalato in precedenza, i quattro ;pisod1
che costimiscono la seconda parte del libro (Dn 7; -8;9;,1(')-1 ) uso:;
tutti racconti di visioni apocalittiche:le quattro bestie,] ariete e D
pro le settanta settimane e la grande visione finale. E lo stesso a
nieie, in prima persona, a descrivere le visoni. Non essendo capace
di comprenderne il significato, intervengono degli angeli che i;t:rii
pretano e gli spiegano il significato di quanto ha Visto. In gener ,

88

Panel

contenuto delle quattro visioni e una rappresentazione simbolica di


vari periodi della storia in funzione del compimento escatologica.In
altri termini, gli imperi sorgono e cadono uno dopo laltro secondo il
piano stabilito dal Signore. La storia umana avanza verso linaugura
zione definitiva del regno di Dio.
Come Dn 16,anche questi capitoli vogliono rafforzare la fede de
gli ebrei, ma vogliono anche offrire ai fedeli una conoscenza infallibile
del disegno di Dio nella storia umana. Grazie a questa certezza, i cre
denti possono sopportare la persecuzione e persino il martirio, poich
sanno che le forze del male saranno vinte alla fine dei tempi, quando
Dio si manifester e conceder nuovamente la vita ai suoi fedeli, risu
scitandoli dalle morte. Tmpi di angoscia e promessa di risurrezione
e il titolo che potremmo dare al testo pi dtato e discusso del libro:

In quel tempo, sorger Michele,il gran principe,protettore del tuo po


polo. Sar un tempo di angoscia, come mai da quando esistono le na
n'oni. Quando arriver quel momento, tutti i figli del tuo popolo che
sono scritti nel libro si salveranno. E molti di quelli che dormono nella
polvere della terra si risveglia-anno. alcuni per la vita eterna, altri per
la vergogna, per il castigo eterno. I saggi brilleranno oome lo splendo
re del firmamento, e coloro che avranno guidato molti sulla via buona.
come le stelle per tutta leternit (Dn 12,1-3).
Daniel: 1314

Un'ultima osservazione. Il libro termina con i cosiddetti rac


conti greci (Dn 1314). Sono chiamati cos perch i racwnti conte
nuti in questi capitoli (Daniele e Susanna, Daniele e i sacerdoti di
Bel, e Daniele e il drago) appaiono solo nella versione greca del li
bro. Si tratta di tre racconti esemplari, edificanti o didattici, ai quali
non si deve attribuire nessuna storicit nel senso moderno della pa
rola, poich non hanno relazione con dei fatti avvenuti in unepoca
determinata.La loro finalit e chiaramente didattica: non cercano di
infondate, ma di insegnare.Amblentati nella corte babilonese, corri
spondono, in realt, alla situazione di persecuzione sofferta dalla oo
munit giudaica durante il dominio seleucida. Contengono un mes
saggio di speranza che esorta alla fede nel Dio di Israele, lunico D i o
vivente che cum, protegge e salva i suoi fedeli da tutti iperiooli.

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INDICE

INTRODUZIONE ......
Parte 1

......
I m o r i - r n 15LeLORO cussinmzwm.

IL PROFETISMO BIBLICO
3.
4.

LA DEFINIZIONE m m o r a n
LA n o m u PRE-CLASSICA
I FENOMENI morena NEL VICINO

Omen-ra ANTICO
5. Le momasse DELLAN1100 T e n
6. LA FORMAZIONE DEI LIBRI PROFETICI
7. ] GENERI urrmuax m o n n a

] PROFETI E I LORO LIBRI


Amos
Osea
I l .ramo ISAIA o PROTOISAIA (Is 139)

M l ..................
Somma, NAUM E Anncuc

G
Ema-nau! .
I l . seco I n n 0 DEEROISAIA (Is 4055)
Anneo, ZACCARIA E MALACHIA
1 0 . 11 . s z I s o Tmo1smr (Is
11 GIONA, GIOELE E ABDIA
12. D .................

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE ............

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