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Effetti sulla salute umana


degli impianti di inceneri­
mento di rifiuti: cosa emerge
dallo studio su Forlì
di Patrizia GENTILlNI*

ABSTRACf (a griglia, a letto fluido, a tamburo rotante)


Nelle popolazioni esposte alle emissioni di e qualunque sia il materiale destinato alla
re agli
inquinanti provenienti da inceneritori sono combustione (rifiuti urbani, tossici, ospe­
penalt~
stati segnalati numerosi effetti avversi sulla dalieri, industriali, ecc) danno origine a
Hie di
salute, ovvero patologie non neoplastiche e diverse migliaia di sostanze inquinanti, di
~ della
patologie neoplastiche, Fra i primi si anno­ cui solo il 10-20% è conosciuto.
tico eli
verano: incremento dei nati femmine e parti La fonnazione di tali inquinanti dipende,
te dei
gemellari. incremento di malfomlazioni oltre che dal materiale combusto, dalla
prose­
congenite, ipofunzione tiroidea, diabete, mescolanza assolutamente casuale delle
iedere
ischemie, problemi comportamentali, pato­ sostanze nei fomi, dalle temperature di com­
)tium­
logie po1monari croniche a"pecifiche, bron­ bustione e soprattutto dalle variazioni delle
rita in
chiti, allergie, disturbi nell'infanzia. temperature stesse che si realizzano nei
me in
Ancor più munerose e statisticamente signi­ diversi comparti degli impianti, come è stato
, poter
ficative sono le evidenze per quanto riguar­ descritto anche recentemente (1).
pegni,
da il cancro; sono segnalati aumenti di can­ Fra gli inqlùnanti emessi dagli inceneritori pos­
crizio­
cro al fegato, alla laringe, dello stomaco, del siamo clli,iinguere le seguenti grandi categorie:
segui­
colon-retto, della vescica, del rene, della - Particolato: grossolano (PM10), fine
Jscrit­
manll1lella. (PM2.5) ed ultrafine ( inferiore a 1 micron);
vere a
Particolarmente significativa risulta l'asso­ - Metalli pesanti;
J, (Vi
ciazione per il cancro del polmone, dei - Diossine, Furani, PCB, IFA;
lalare
linfomi non Hodgkin, delle neoplasie infan­ - Composti organici volatili, ossidi di azoto,
sarà
tili e soprattutto dei sarcomi, che rappresen­ ossidi di zolfo, Ozono, Acido cloridrico,
tano WIa patologia "sentinella" dell'inqlù­ altri inquinanti.
namento da inceneritori. Studi condotti in Si tratta in molti casi di sostanze estrema­
Francia ed in Italia hanno evidenziato inol­ mente tossiche, persistenti, bioaccwnula­
tre conseguenze particolam1ente rilevanti bili; in particolare si riscontrano:
lO nel sesso femminile.
Arsenico, Berillio, Cadmio, Cromo,
IO Fermo che i rischi per la salute vanno sem­
Nichel, Mercurio, Piombo, Benzene,
IO pre eliminati e, nel caso di specie, sono
Diossine, Dibenzofurani, Polic1orobifeniii
IO
anche assolutamente ingiustificati in quan­
(PCB), Idrocarburi Policic1ici Aromatici
IO
to esistono tecniche di gestione dei rifiuti,
(IPA) ecc.
IQ
altemative all'incenerimento, già ampia­
Le conseguenze che ciascuno di essi, a dosi
'O mente sperimentate e prive di effetti nocivi.
anche estremamente basse, esercita sulla
O salute lunana sono documentate da W1a
O PREMESSA vastissima letteratura e nuovi effetti sono
o Gli impianti di incenerimento rientrano stati descritti recentemente per molti di essi
o fra le industrie insalubri di classe I in base (cfr. le note bibliografiche 2, 3, 4, 5, 6, 7).
o all'articolo 216 del testo unico delle Leggi Tali effetti possono essere diversi e più gravi
sanitarie (G. U. n. 220 del 20.09.1994, s.o.n. in relazione alla "predisposizione" indivi­ *I5DE Italin
129) e qualunque sia la tipologia adottata duale e alle varie fasi della vita e sono patrizia.gentilini@Jj
bero.it

interventi & esperienze 13


2007 Medicina Democratica numeri 173-175 maggio / ottobre 2007
sopmttutto pericolosi per gli olganismi in costo per i ciannr siú bambini sia ammonta-
accrescimento,i feti e i neonati (8, 9). to a ben 43.-lnriliardi di dollari (16)!
Metalli pesanti e diossine mppresentano le Per quarto rigrarda le diossinegìi inceneri-
due categorie più note e studiate di inqui- tori risultano essere la seconda fonte di
namento prodotto dagli inceneritori, anche emissione di diossine il Europa, dopo le
se rur recente arlicolo (fO) richiama l'atten- acciaierie (17) ed una recenterevisione (tB)
zione anche sulla pericolosità deì particola- ne ha ribadito il molo.
to ultra fine che si origina dagli inceneritori. Le diossine,la cui tossicitasi misura in pico-
I metallì pesanti sono considerati un "lruc- gammi (miliardesirni di miligrarrìmoJ, sono
ciante" specifico dell'inquinamento di tali ìiposolubili e persistenti (tempi di dimezza-
irnpianti (tt): anche il recente studio mento 7-10 arui nel tessutoadiposo,da 25 a
"Petos" (12) della regione Toscana- che ha 100 anni sotto il suolo), vengono assunteper
raccolto e tipizzato il particolato abnosferico il 95% tramite la catena alimentare in quan-
di diverse cenbaline dislocate nel territorio to si accumu-lano in cibi qr.rali carne, pesce,
latte, latticini, compreso il latte matemo, che
rappresenta il veicolo in cui esse maggior-
mente si concentrano.
la diossina più tristemente nota è la TCDD
(2,:l,z,a+ehacloroùbenzo-p-dioxin)(tehaclo-
rodiberzo-para-diossinalche, dopo 21 anni
dal disastrodi Serreso,nel 1997, è stataclas-
sificata cancerogeno urnano nel Gruppo I
dalla Agenzia [rtemazionale per la Ricerca
sul Cancro (IARC), ossia una sostanzacance-
rcgenacertaper ì'uomo ed il cLriruolo è stato
anche di recenterivisitato (19).
Del tutto recentemente. inoltre è stato
individuato e descritto un altro possibile
meccanismo di azione di queste sostan-
- attribuisce la maggior variabiìità di metaÌli ze: la formazione di enzimi atìpici che
pesantirisconhata a Montale, territorio nua- interferiscono con i fisiologici meccani-
le, proprio alla presenza di un impianto di srni di degradazionedelle proteine (20).
incenerimento per varie tipologie di rifiuti. I-e diossine, esplicano complessi effetti sulla
Arsenico, Berillio. Cadmio, Cromo, Nickel, salute umana in quanto sono in grado di
sono cancerogenicerti (IARC,Gruppo 1)per legarsi ad uno speciico recettorenucleare -
polmone, r'escica, rene, coìon, prostata; AhR - presentesia nell'uomo che negli arri-
Mercurio e Piombo sono classificati con mali. con Ílurzione di fattore di hascrizio-
nrinor evidenza dalla IARC (Gruppo 28) ed ne.
esplicano dami soprattr,rttoa livello nerro- Una volta ar,'venuto il legame fra TCDD e
logico e cerebra-le,con difficoltà deil'ap- recettore con la formazione del conplesso
prendimento,riduzione del quozienteiltel- ARNT/HIF-1B, ìa hascrizione di numerosi
let[ivo (QI),iperattività(13, 1-l). geni - in parlicolare P4501A1 - viene alte-
Si calcola che ogni alno nÍrscano negli rata sia in sensodi soppressioneche di atti-
U.S.A. da 316.000a 637.000banrbini con vazione, con conseguente tr-ubamento di
rur livello di Mercr-rrionel sangueombelica- molteplici frurzioni cellulari, in parLicolare
le sr-rperiorea 5.8 mcg/liho, livello che deìl'apparato endouino (diabete, disfun-
detemrila dinùluzione sisnificatir.a del zioni tiroidee), dell'apparato riproduttivo
Quoziente Lrtelleftir.o iQ.l.): la perdita di (endometriosi, infertilità, disorclini alla
produttività negli U.S.A. conseguente pubertà), del sistema immunitario e,
all'aumento di popolazione con tali darui al soprattutto,con effetli oncogeni.con insor-
sistema nen'oso cenhale (SNC) ò stata cal- Benza soprattutto di linfonri. sirrcomi,
coÌatain 8,7 miliarrli di $ (15). hmrori dell'apparatocliqcrentt,. trrnroridel
Per il Piombo si è calcolatoche nel 1997 il fegatoe dellevie biiiari.tLrttì, rti 1r,,l111snali,

l 4 i n t e r v e n t i& e s p e r i e n z e
-j
M e d i c i n aD e m o c r a t i c a n u m e r : : r o b r e2 0 0 7
hrmori della tiroide, tumori omÌono corre- gli interessieconomiciinfluenzinola salute
lati quali cancro alla mammella ed alla pubblica e come errori negli studi epide-
prostata(21). miologici,sia neìla selezionedei casicome
dei conholli, possanosottostimare le conse-
DAII DI LETTR.AIURA guenzesulla salutepubblica.
Gli inquinanti emessidagliinceneritoriespli- Di recentequestoè statoribaditoper i rischi
cano i loro effetti nocivi sulla salute delie occupazionali(23),ma non si vede perché
popolazioni residenti in prossimità degli ciò non possaancheesserevero in epide-
impianti o perchévengonoinalati,o per con- miologia ambientale,in cui le variabili in
tatto cutaneo,o perché,ricadendo, inquina- gioco sono irrcora maggiori.Gli effettinon
no il territorioe quindi i prodotti dell'agricol- neoplastici più segnalatisono ascrivibili
hra e della zootecrria, sopratfuttoagli effetti di diossine (e più in
Questoè il casoin particolaredelle diossine. generaledegb.endocrindisruptor)ed all'e-
Non a caso,il DecretoLegislativon'228 del missione di particolatoe ossidi di azoto.
18.05.2000 stabilisce
chenon sonoidoneead
ospitareinceneritorile zoneagricolecaratte-
nzzateper qualitàe tipicità dei prodotti,
In diversi paesi eruopei (Olanda,Spagna,
Belgio,Francia)sonostiatesegnalate contami-
nazionida diossine,speciedel lattee dei suoi
derivati, in aziendeagricolepostein prossi-
mità di tali impianti. Non va dimenticato
inolte gh alimenti eventualmenteconta-
minati "h"
possonoesseredisbibuiti e consurna-
ti alhove,per cui la popolazioneespostapuò
essereor,wiamentemolto più numerosa.
Ia stimadeli'esposizione di fondo (TCDDe
similari) nei paesi dell'Unione Europeaè
compresafra1,2 - 3.0pgAVHOTEQ/kgpro
capite;tali limiti sonogiàarnpiamentisupe- Sono stati descritti: alterazione nel metabo-
rati in diverserealtàe,sepensiamocheI'UE Iismo degli estogeni (24), incremento dei
raccomandacomedosemassinatollerabile nati femmine e parti gemellari (25, 26),
zpglTEQ/kg die, è or,wioche qualsivoglia incremento di malformazioni congenite (27,
ulteriore esposizioneporterebbefacilmente 2B), ipofrnzione tiroidea, distlubi nella
a supemreciò chela stessaUnioneEuropea pubertà (29), ed anche diabete, patologie
raccomanda! cerebrovascolari, ischemiche cardiache,
Unaricercasu PubMeddigitandole seguen- problemi comportamentali, tosse persisten-
ti parolechiave:"wasteincinemtor human te. bronchiti, alìergie.
heolth"ha evidenziato,a testimonianzadel- Un ampio studio (30) condotto in Giappone
l'interesseche I'argomentoriveste,ben 100 ha analizzato Io stato di salute di 450.807
lavori.Fraquesti,diversedecinesonocosti- barnbini da 6 a 12 anni della prefethra di
tuiti da studi epidemiologicicondotli per Osaka - ove sono attivi 37 impianti di ince-
indagarelo statodi salute delle popolazio- nerimento per rifiuti solidi urbarri (RSU) -
ni residenti intomo a tali impianti e/o dei ed ha evidenziato una relazione statistica-
lavoratori addetti e, nonostantele diverse mente significativa fra vicinarza della scuo-
metodologiedi studio applicateed i nume- la alf impianto di incenerimento e sintonri
rosi fattori di confondimento,sonosegnala- quali: difficoltà di respiro, mal di testa,
ti numerosieffetti ar,.versisulia salute,o'urze- dishubi di stomaco,stanchezza.
ro sia patologieneoplasticheche non neo- Ancor più numerose e statisticamentesigni-
plastiche.Prima di esporrei dati a nosko ficative sono comunque le evidenze emer-
awiso più eclatanti, appare comunque se per quanto riguarda le patologie neopla-
opporfunoricordarecomeanchedi recente stiche, e più che analizzale i singoli studi
(22) síastatoribadito quanto pesantemente sembra più utile riportare quanto segue:

interventi& esperíenze
l5
MedicinaDemocraticanumeri 173-175maggio/ ottobre 2007
la revisione di +Ostudi, selezionati in ouan- - alcruri studi condotti in Toscanache hanno
to condotti con parlicolare rigore (Sf), evidenziato eccessi di mortalità in conse-
"ui-
denzia un ilcremento statisticamente signi- guenza dell'inquinamento da diossine per
ficativo nei due terzi degli studi che hanno la presenzadi inceneritori (36, 37).
analizzato incidenza, prevalenza, mortalità Questi risuìtati sono poi stati conlermati in
per cancro (in particolare cancro al polmo- un'analisi condotta su 25 comuni d'Italia
ne,linfomi Non Hodgkin, sa.rcomi, neopla- ove sono atti"'i impianti di incenerimento:
sie infantili). Segnalati anche aumenti di da essa emelge un eccessodi mortalità in
cancro al fegato, laringe, stomaco, colon- media dell'g% nel sessomaschile (38), Nel
retto, vescica,rene. mammella. comune di Forlì, per esempio, negli aruri
I-indagine francese"Etude d'incidence des 1981-2001 si sono risconhati B0 decessi
cancers à proximité des usines d'incenèm- invece dei 70 attesi.
tion d'ordues ménageret'' dell'Invs.
Departement Santè Environnement 2006 NEOPI..\SM POLMONARI
(32) ha esaminato 135.567 casi di cancro Per quanto atLieneIe neoplasie polmonari è
insorti negli anni 1990 - '99 su 25.000.000 pacifico che il rischio sia rappresentatodal-
persone/anno residenti in prossimità di l'inquinamento ambientale; esso ristùta in
inceneritori. In questo studio è stato consi- particolare correlato aìl'esposizionea metal-
derato come indicatore I'esposizione alle li pesanti ed al particolato ulhafine emessi s
diossine e passando dal minor al maggior dai processidi incenerimento dei rifiuti: per t
grado di esposizionesi regisha un armrento quest'ultimo si calcola che per ogni incre- (
statisticamente significativo (p<0.05) di mento di t0 microgrammi/m3 si abbia un l
rischio per: tutti i cancri nelle donne dal incremento deltq"/o di mortalità per canffo {
+2.8o/oal +4o/o,cancro a-llamamrnella dal al polmone (39,40).
+4,8o/oa-l +6.9%, lùrfomi dal +1.9% al Per quanto atliene il Rischio Relativo (RR)di i

+8.4o/n,tumori aÌ fegato dal +6.8% al mortalità per neoplasie polmonari in perso- I.


+9.7o,L:per i sarcomi il rischio passadaì ne residenti in prossimità di impianti o in E
+9.1?/o al +13"1,(p=O.f). personale addetto, esso è risultato variabile it
Le neoplasiedre piir appaiono correìatealì'+ da2a6.7 (4L 42).
sposizionead inquinanti emessida ùrceneri-
tori sono i linfomi Non Hodgkin (LNH), i NEOPI-ASIE INFANTILI
tumori polmonari, le neoplasie infantiti ed i l,e neoplasie infantili sono, fortunatamente,
sarcomi; i dati a questo riguardo saranno per- patologie relativamente rare, di cri tuttavia si
tanto analizzati più in dettaglio. sta regisbando un costanteaumento che non
può non destareallarme: secondo i dati ripor-
LINFOMI NON HODGKIN (INH) tati su una autorevole rivista scientifica.
Si tratta di patologie di cui si è registrato un Lancet, infatti i tumori infantiìi sono
preoccupanteaumento sia di incidenza che aumentati in Etuopa negli uìtimi trenta
di mortalità nonostante i grandi progressi anni di circa l'1..2"/" /per anno da O a 12
regishati dal punto di vista terapeutico. anni e dell' t.S% dai 12 ai 19 anni (a3).
Il ruolo che inquinanti - peralno normal- Numerosi fattori sono stati inrrocati per -i
mente presenti nelle emissioni degli ince- spiegare questi dati epidemiologici, non \|
neritori - hanno nella loro patogenesiè stato ultimo che si tratti di aumenti "fitîizi", .i
anche di recenteribadito (ss). legati alle migliori capacità diagnostiche
Per quanto attiene i linfomi (LNH), a_lcuni della Medicina.
degli studi più recenti che hanno evidenzia- Tali osservazioni sono state oggettodi viva-
to taìe relazionesono; ci disquisizioni scientifiche(44,4S),ma, di
- lo stuclio condotto a Besancon(34) in cui è fatto, l'aumento delle neoplasie infantili è
risultato un RR di incidenza di LNH pari a un dato ormai uriversalmente riconosciuto
2,3 nella popolazione residente in prossi- ed athibuibile, verosiniLmente, alla sempre
mità di impianto di incenerimento perrifiu- maggior prcserìza nell'ambiente di agenti
ti ed il cui impatto ambientale è stato anche tossici ed inquinanti.
di recentericonsiderato (SS); Gli studi epidemiologici condotti in Gran

l6 interventi& esperienze
MedicinaDemocraticanumeri | 73-175maggio/ ottobre 2007
Bretagnadal Prof. E.G.Knox sulle neoplasie comunale (53). Si hatta di uno studio finan-
infantiìi in quel paese sono, a questo tigu*- ziato dalla Comunità Europea, i cui obietti-
do, di particolare interesse;in prossimità di vi erano:
impianti di incenerimento segnalano rÌn - dare una visione globale del possibile
aumento di mortalità per neoplasie inlantili impatto sulla salute in aree ove sono ubica-
con RR variabile da 2 a 2,2 ( 46, 47, 4B). ti inceneritori athaverso studi pilota;
Del tutto recentemente questo ricercatore ha - sintetizzare i risultati dei tre studi pilota
confermato (+g)che le neoplasieinsorte nel- condotti nelle vicinanze di inceneritori in
I'infanzia sono correlate con esposizione a Ungheria, Italia, Polonia ( di quest'ultimo
cancerogeni atrnosferici noti quali quelli non vengono fomiti dati in quanto I'im-
provenienti da combustioni indushiali, pianto non è ancora at[ivo);
o\ryero: Composti Organici Volatili (VOCs), - fornire spunti valutativi per l'implementa-
composti esaustidel peholio e da albi agen- zione di un sistema di sorveglianza integra-
ti quali 1,3-butadiene,diossine e benzopire-
ne. Iì rischio è risultato statisticamente signì-
ficativo per i bambini con indirizzo alìa
nascita enho L km dalla fonte di emissione.

SARCOMI DN TESSUTTMOI.I.I
Da numerose segnalazioni proprio i sar-
comi vengono ritenuti patologie " senti-
nella" del multiforme inquinamento pro-
dotto da impianti di incenerimento e
sono stati correlati in particolare all'espo-
sizione a diossine.
Fra questi ricordiamo I'indagine condotta a
Besancòn (Francia) in prossimità di un
impianto con emissione di elevati livelli di
diossine, che ha riscontrato un aumento di to (ambientalee sanitario)i cui elementi
rischio di incidenza di sarcomi deI + 44o/,' fondanti vengonoindividuati in: monito-
(50)e Io studio condotto a Mantova, in pros- raggiodello statodi salutecon dati di mor-
simità dell'inceneritore del Petrolchimco talità e morbilità e monitoraggiodell'inqui-
(ex Montedison poi delle societàdel gruppo namentodell'aria.
EM: Enichem, Slndial e Polimeri Europa) Nel Reportfinale sonodisponibili i dati rela-
per rifiuti indushiali che ha evidenziato un tivi alle indagini effethratein Ungheriaed in
RR di sarcomi dei tessuti molli di B,B nei Italia e in enhambe,a nosho ar,viso,non
maschi e di s,o nelle femmine (51). mancano elementi di preoccupazione.
Di grandissimo interesserisulta poi il recen- Purhoppo le metodologieusate nei due
te studio (52) sui sarcomi in provincia di paesi sono state diversee questorende i
Venezia che ha dimoshato un rischio di svi- risultatinon confrontabilifra loro (in palese
luppare Ia malattia 3,3 volte più aìto fra i conhaddizionecon Ie premesse,che lette-
soggetLicon più lungo periodo e più alto ralmenterecitano"il Portner Ungfiercse,il
livello di esposizione ed ha evidenziato Partner Polacco, I'ARPA e I'AUSL per
inolne come il massimo rischio sia correla- I'Itolia, honno condotto I'attività di speri-
to, in ordine decr:escente,alle emissioni pro- mentazione assicumndo la compombilità
venienti rispettivamente da rifiuti urbarri. dei risultati aIfine di gomntitela "tmsferibi-
ospedalieri ed industriali. Iità" nonché conettezzascientifica del pro-
getto').
DATI DI FORLI': COSA RJSI.IITA DALLO
STUDIO M{HANG HEAITTI UNGHERIA: DOROG
Del tutto recentemente(marzo 2007) è stato Per quanto attieneI'Ungheria,I'indagineè
presentato a Forli lo studio Enhance Health, statacondottaa Dorog - ove è presenteur
reperibile sul web nel sito di un consigliere inceneritoreoerrifiuti tossicichedal 1980al

interventi& esperienzel7
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1996ha trattato30.000ton/anno. due impiarrti:uno perrifiuti ospeclalieried uro It
E' statovalutato lo statodi saìutedella popo- per RSU. tÌindagine è statacondotLacon meto- t
lazione residenteenho 30 krn dall' impianto do heformativoGeografico(GIS) ed ha riguar- (.
at[averso l'analisi di dati di mortalità e mor- datoI'esposizionea metalli pesanti(stimatacon rl

bilità. Le analisi sono statecondotteper anelli un modello matematico) della popolazione (


concenfici di 5 kn rispetto aìl'impianto, residente per almeno 5 arnri ento rn'area di I

aggiustateper sessoed età sia per la mortalità raggiodi 3,5 kn dagli impianti. Sono stati ana- b
che per la morbilità e confrontate con i dati lizzati dati di mortalità (per tutte le causee per C

nazionali. singole cause,per tr-rtti i tumori e per singole li


Per quanto riguarda la mortalità sono state neoplasie),di incidenza per i tumori ed i rico- I?
anaLizzatele seguenti cause: tutte le cause, veri ospedalieriper singolecause.Il confronto è ir
tutti i tumori, cancro al polmone, Ìeucemie, statofatto prendendo comepopolazionedi rife. I
cancro al colon-retto,malattie cerebrovasco- rimento quella espostaal minor ìivello stimato I]
Iari, malattie respiratorie croniche, malatlie di ricaduta di metalli pesanti. le
- Per il sessomaschile non emelgono differen- t-l

zeper quanto attienela mortalità complessiva ft


e la mortalità per tutLi i hrmori, ad eccezione ir:

del cancroal colon retto (comegià a Dorog)e L


prostata,che presentanoentambi un RR stati- a
sticamentesignificativo pan a 2.O7nel terzo s(
livello di esposizione.
- Peri} sessofemminile i risuìtati che emergono sl
sono invece, a nosho alwiso, particolarmente tl
inquietanti. Si registranoinfatti eccessistatisfi- zl
camente significativi sia nella mortalità com- t(

plessiva che nella mortalità per tumori. Nello


specificorisu-ltanelìe donne un aumento del Pt
rischio di morte pertutte le cause,conelato alla fa
ischemiche cardiache. esposizionea metalli pesarrti, ha iÌ +7% e iì n(
I risultati sono stati: +17o/o. r:l
- nel sessomaschile si registralo i seguenti ta mortalita per tutti i hrmori aumenta neila fe
aumenti statisticamentesignificativi di SMR medesimapopolazione in modo coerentecon in
(standardized mortaìityratio):+38% per can- l'aumentodell'esposizionedal +tZ "/' aI +1aoh. il
cro a-lcolon-retto; +65% per eventi cardiaci; In particolare per iì cancro del colon-retto il Tr
+35% per patologiecerebro-vascolar| +42o/o rischio è compresotra il + 32o/oe tl +1,47o/o, p(
per malatLiepolmonari croniche; per lo stomacotra il +75o/oe il +188%, per il ct
- nel sessofemminile si registraun aumento cancro della mammella ta il + 10% ed il \-
statisticamentesignificativo di SMR del + +tI6o/o. IìI

49o/oper eventi cerebrovascolari. Questastima appareparticolarmentedram- .\


Parlicolarmentesignificativa è anche la mor- matica perché si basasu un ampio numero SC

taìità per patoìogie poLmonari croniche in di casi - (358 decessiper cancro tra Ie iù

fimzione della distanza,in cui è evidente il donne espostee 166 tra ),e"non" espostea ()
progressivo incremento fino a 15 km dall' tali emissioni degli inceneritori) - osservati tll

impianto. solo nel periodo 1990-2003e solo tra le 3{


Perquantoriguardala morbilità infantile, itr par- donne residenti per almeno 5 anni neli'a- te
ticolare, si regisfoaul incremento di problemi rea inquinata. \l

delìe alte e bassevie respiratorie,di bronchiti e Tbli risultati potrebbero essereancora di mag- 1.
polmoniti sia in Ílnzione dei livelli di PM 10 gior rilievo, quaìora Ia popolazione di riferi- dt
che di monossidodi carbonio. mento fosserealmentenon esposta:infatti il
livello minimo di esposizionepreso come CI
ITALIA: FORLÌ riferimento corrisponde ad r-rnaricaduta sti- L
Ancor più interessantisono tutlavia i dati che mata dei metalli pesanti compresaha 0,61 e tLr
emergonodallo studio di Forli, ove sono attivi 1.9 ng/m3,valore certo non nullo né trascura- l d

-: & esperienze
MedicinaDemocraticanumeri 173-175maggio/ ottobre 2007 lYr
o bile. ni che di volta in volta potrebberoapparire per
Dawero singolari appaiono pertanto le con- lo meno inquietanti, vengano poi immediata-
f- clusioni dell'indagine in cui letteralmente si mentesmentite,attenuateo correttecon inten-
n afferma "lo studio epidemiologim dell'orca di to hanquillizzante: Ia finalità delle indagini
C,Fnell'analisi dell'intem cooúe per livelli di condotte sembrerebbepertanto non quelÌa di
tÌ esposizione ombientole potenzidmente attri- evidenziarei rischi per la salutedelle popola-
t- buibili agJi impianti di incenerimento (tmc- zioni esaminate,ma quella di non destare
lr cionte metalli pesanti) con agiustamento per a-llarme.
livello socio-economico della popolazione, A nosho awiso, viceversa,i dsultati che emer-
Ì- non mostm eccessidi mortolità generule e di gono dallo studio Enhance Health sono forte.
À incidenza di tutti i tumori." mente preoccupanti ed in linea con quanto
Aggregandoùxieme il sessomaschiìe(in cui riportato daìla lgtt.Iattra precedentementeesa-
o non si regishanoeccessi)ed il sessofemmini- minata e soprathrtto con I'indagine francese
ìe si ottiene rna " diluizione" dei risu-ltati (32)cheregistrai maggioridamri alla salutepro-
t- emersie una sottostimadi quelle che sono le prio nel sessofemminile, che appareessercpar-
a reaÌi condizioni di salute della popolazione ticolarmente ltrlnerabile' e più semibile all'
esuminata. inquinamento arnbientale.
Le noshe preoccupazionisembranotuttavia, Questi dati sono ancorapiù allarmanti se Ii si
almeno in parte, condivise dagli stessiesten- consideraalla luce del contestogeograficodel
sori del Report che più olhe affermano: nostroterritorio.
"Tuttavia, onolizzandole singolecouse,sono l^a Romagna è situata nella Pianura Padana,
o stati riscontrati alcuni eccessi di mortalità e areafra le più inquinate non solo d'Euopa ma
incidenza da considemrc con magior atten- dell'intero pianeta e vi si regishauna delle più
i- zione.Infatti è statoriscontmtonelle donne un alte incidenze di cancro di tutto il paese(s+).
t- eccessodi mortolitòtpertumori dello stomaco, Per quanto attiene ii sesso maschiÌe la
colon retto, mommella e tutti i tumori". Romagnaè al 1'posto per incidenzadi cancro
)l Peri sorcomipossonofarsi analogheconside- nella nostraregionee al 4opostoin Italia dopo
a razioni. Anche in questo caso emergono- a Friu-liVeneziaGiulia. Venetoe Varese.
LI nostro awiso - dati inquietanti: sono infatti Dai dati del Regisho Tumori della Romagna
elencati nella tabella riassuntiva no 6 del pubblicati e riferiti al quinquennio 1,998-20O2
ú report ben 18 casi di sarcoma,di cui si perde risulta infatti una incidenza di 498,2
:ì in qualchemodo traccianelle tabellegenerali, casi/anno per 100.000 abitanti nel sesso
in cui sono disaggregatiper sesso. maschile (tutti i tumori esclusocute), conho
il Tiattandosi di patologie rare, disaggregando una incidenza in Italia di 470,3casi/anno per
per sessosi perde di significatività, togliendo 100.000abitanti.
l così rilievo ad un dato altrimenti significati- Sembrainolhe che da noi non si stia verifican-
l vo in quanto riferito a una patologia "senfi- do il rallentamentogeneralmentesegnaìatoneì-
nella" dell'inquinamento da inceneritori. I'incidenzadi cancronel sessomaschile:I'au-
Anche in questocaso,tuttaúa, gli stessiesten- mento in percentuaìe nel nostro territorio è
l sori dello studio non possono fare a meno di infatti del 6,1,40/o rispetto al quinquennio pre-
anrrotarenella discussione (pag. +Z) c}re "gJi cedente (1,592-1997), conho un incremento
a eccessi di mortolita per sorcoma dei tessuti medio in Italia dell' 1,a%.Perquantoriguarda
I molli sono degni di nofa" a-ffermando,a pag. il sessofemminile si regishano dati per certi
e 39.che. "si osseruaun aumentostntisticamen- versi ancora più preoccupanti: Ì'incidenza di
tesignificativodella moúolità nd livello più ele- cancronelle donne è infatti in Emilia Romagna
vato di metalli pesonti ( RR = 10.97,IC g5o/o= la più alta d'Italia:la Romagnaè al 3'posto in
1.14- 105.7,3 casi)per la cooúe di ntti i resi- Italia dopo Parma e Ferrara per incidenza di
denti". cۓncronelle donne con 425,2 casi/anno per
I 100.000donne (tutti i tlunori esclusocute) vs
CONCLUSIOM una incidenza in Italia di 398,70 casi/anno e
Limpressionecherimane,dopo un'attentalet- l'incremento percentuaÌe che si è registrato
tura del Report di Enhance Hea-lth come di rispettoal quinquenrLioprecedente( 1992-97)è
tantaaìha letteratrua(23),è che le informazio- del rO,sO%vs una media in Italia del +,29"/o.

i n t e r v e n t i & e s p e r i e n z el 9
MedicinaDemocraticanumeri 173-175maggio/ ottobre 2007
I dati sopra esposti vengono spesso attribuiti ha cui anche sostanze classificate come can- -+. YosÌ
al buon livello di assistenza sarritaria e di dia- cerogeni cerLi per l'uomo. Sotto questo profi- t eshof
gnosi precoce (certamente presente e di cui lo appare moralmente inaccettabile continua- : rrriron
non possiamo che ra-llegrarci),ma ancora una re ad esporre le popolazione a rischi assoìuta- _l
- ). LloV
volta sembra che non si voglia indagare su mente evitabili. T[tto quanto sopra ci mm-
rtrons
aln'e possibili cause, in primis I'assenzadi efE- menta e conferma I'amara verità di Imin ..,rtnin
caci interventi di Prevenzione Primaria che Bross: "quon do ( ... il govemo e la classe diri- -r,. Will
appaiono indifferibili dato I'elevatissimo gente medica e scientifica...) dicono che qtruJ- :r areas
,fS, aS
grado di inquinamento che ci caratterizza. coso è sicuro e buono per te, ciò che questo
Lrna buona occasione per fare hevenzione ::tnen
significa vertmente è che è sictun o buono per 'oo)1.
Primaria è a nostro ar,r'iso quella di scegliere loro. A loro non importo quello che succede --. Dol
metodi di gestione dei rifiuti altemativi a te (...) Se c'è quolcuno che protegem la .,'iu hi
all'incenerimento, evitando di costruire tua vita e sicurezza, quel quo)cuno non UROI
-,2
impianti che emettono pericolosi inquinanti, 42
potrui essereche fu."
-a. Tus
BtsUOGRAtrI,A .Lstio
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interventi & esperienze


107 Medicina Democratica numeri 173-175 maggio / ottobre 2007

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