1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Periodico dell’Associazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 146
Giugno 2015
Rivolti
al cielo
Associazione Madonna di Fatima
Collezione
Anno A
Volume I: Domeniche di Avvento, Natale,
Quaresima e Pasqua – Solennità del Signore che
capitano nel Tempo Ordinario (464 pagine)
Volume II: Domeniche del Tempo Ordinario
(495 pagine)
Anno B
Volume III: Domeniche di Avvento, Natale, Quaresima
e Pasqua – Solennità del Signore che occorrono nel
Tempo Ordinario (448 pagine)
Volume IV: Domeniche del Tempo Ordinario
(541 pagine)
Anno C
Volume V: Domeniche di Avvento, Natale,
Quaresima e Pasqua – Solennità del Signore
che occorrono nel Tempo Ordinario
(446 pagine)
Volume VI: Domeniche del Tempo
Ordinario (495 pagine)
La collezione “L’inedito sui Vangeli” è una pubblicazione della Libreria Editrice Vaticana
Richieste per email: salvamiregina@salvamiregina.it
Oppure per fax: 041 560 8828
I volumi sono in formato 157x230mm stampati a colori in carta patinata lucida
SommariO
Scrivono i lettori ���������������������������������������������� 4 Lei sapeva...
...................... 37
Ponte e roccia (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Periodico dell’Associazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella La voce del Papa –
della Nuova Evangelizzazione La parola dei Pastori –
L’impetuoso
Anno XVII, numero 146, Giugno 2015 vento della santità Arco che unisce gli
Direttore responsabile: ........................ 6 uomini a Dio
Zuccato Alberto ...................... 38
Consiglio di redazione:
Fra Guy Gabriel de Ridder, EP,
Suor Juliane Vasconcelos A. Campos, EP, Commento al Vangelo –
Diac. Luis Alberto Blanco Cortés, EP, La giusta misura
Suor Mariana Morazzani Arráiz, EP, del fervore eucaristico
Severiano Antonio de Oliveira È accaduto nella
Traduzione: Antonietta Tessaro
........................ 8 Chiesa e nel mondo
Amministrazione:
Via San Marco, 2A ...................... 40
30034 Mira (VE) Sant’ Efrem, il Sirio –
CCP 13805353 Cetra dello Spirito Santo
Aut. Trib. Venezia 11 del 31/3/12
Poste italiane, s.p.a – Spedizione
in Abbonamento Postale - D.L.
...................... 16
Storia per bambini... –
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Buoni e malvagi
art. 1, comma 1, NE PD
Contiene I.R. la ricevono, ma...
L’ arte sacra – Via per
www.araldi.org incontrare Dio e i
...................... 46
www.salvamiregina.it suoi misteri
Con la collaborazione dell’Associazione
Privata Internazionale di Fedeli
...................... 20
di Diritto Pontificio
I Santi di ogni giorno
Araldi del Vangelo
Araldi nel mondo
Piazza in Piscinula, 40
00153 Roma
Tel. sede operativa ...................... 48
a Mira (VE): 041 560 08 91
...................... 26
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Il miracolo eucaristico di Come il cedro del Libano...
Stampa e rilegatura:
MODERNA s.r.l. Tumaco
Via Antonio de Curtis, 12/A
35020 Due Carrare (PD)
...................... 34 ...................... 50
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati è di responsabilità dei rispettivi autori.
S crivono i lettori
al Faraone e a tutto l’Egitto (cfr. Es 3, 16-20), così il Signore volle anche che il
Stella della
- Maria,
a di Fatima
Giugno
ociazione
segno che accompagna quanti vogliono di fatto servire Dio, dal momento in
o dell’Ass
e I.R. - Periodic
3, 15). Inimicizia, pertanto lotta, il cui paladino si caratterizza per il ripudio ca-
art. 1 comma
004 n. 46)
tegorico e combattivo degli errori del tempo, e per l’adesione ardente e incon-
in L. 27/02/2
3 (conv.
– D.L. 353/200
al cielo
Spa – Spedizi
ne della realtà celeste (cfr. Eb 8, 5), in quanto “valide fino al tempo in cui sa-
Poste Italiane
di Fatima
e Madonna
Associazion rebbero state riformate” (Eb 9, 10). La loro ragion d’essere consisteva nel ser-
vire da prefigurazione, e preparare la via per qualcosa di molto più grande.
Il Nunzio Aposto- Infatti, Nostro Signore Gesù Cristo, “eternamente perfetto” (Eb 7, 28) e costi-
lico in Brasile du- tuito Sommo Sacerdote dal Padre (cfr. Eb 5, 10), diventò mediatore di un’Al-
rante la cerimonia leanza “molto superiore” (Eb 7, 22): “santo, innocente, senza macchia, sepa-
di ordinazione sa- rato dai peccatori ed elevato sopra i cieli” (Eb 7, 26). Egli è l’unico capace di
cerdotale realizza- offrire a Dio un sacrificio veramente gradito, perfetto e definitivo.
ta nella Basilica Questa sua eccelsa perfezione elevò anche il segno della contraddizione al-
della Madonna del la sua massima espressione, poiché fece di Lui l’oggetto del massimo odio, in
Rosario, il giorno un crescendo di lotta il cui risultato fu un auge di glorificazione. Essendo Cri-
25/4/2015 sto il Sommo, Eterno e Unico Sacerdote, il sacerdozio resta per sempre asso-
Foto: Leandro Souza
ciato alla figura della pietra dello scandalo, come elemento costitutivo.
Ai ministri ordinati, partecipi del sacerdozio eterno del Signore, spetta per-
petuare in Terra la missione profetica di dividere le acque. Ponte tra Dio e gli
uomini, il sacerdote è, infatti, anche la roccia nel fiume, che divide i campi tra
buoni e cattivi, facendo emergere l’interiorità dei cuori. ²
L’impetuoso
vento della santità
Che cosa portò Fra Junípero ad abbandonare la sua patria, la sua famiglia, la cattedra
universitaria, la sua comunità francescana a Maiorca, per andare verso gli estremi
confini della Terra? Senza dubbio, la passione di annunciare il Vangelo “ad gentes”.
“I
o ti ho posto per essere luce fesero gli indigeni contro i soprusi dei La vita e l’esempio di Fra Junípero
delle genti, perché tu porti colonizzatori. evidenziano tre aspetti: il suo slancio
la salvezza sino all’estremità Tra di loro vi era anche Fra missionario, la sua devozione maria-
della terra” (At 13, 47; cfr. Is Junípero; la sua opera di evangeliz- na e la sua testimonianza di santità.
49, 6). Queste parole del Signore, nel zazione ci riporta alla memoria dei
brano degli Atti degli Apostoli che è primi “12 apostoli francescani” che
Passione di annunciare il
stato appena letto, ci fanno vedere la furono i pionieri della fede cristia-
Vangelo “ad gentes”
missionarietà della Chiesa che è man- na in Messico. Egli fu protagonista In primo luogo, fu un instancabi-
data da Gesù ad uscire per annuncia- di una nuova primavera evangelizza- le missionario. Che cosa portò Fra
re il Vangelo. Ciò avvenne per i disce- trice in quelle terre sconfinate che, Junípero ad abbandonare la sua pa-
poli fin dal primo momento quando, già da duecento anni, erano state tria, la sua terra, la sua famiglia, la
scoppiata la persecuzione, uscirono raggiunte dai missionari provenienti cattedra universitaria, la sua comuni-
da Gerusalemme (cfr. At 8,1-3). Que- dalla Spagna, dalla Florida sino alla tà francescana a Maiorca, per anda-
sto vale anche per quella moltitudine California, molto tempo prima che re verso gli estremi confini della terra?
di missionari che portarono il Vangelo giungessero i pellegrini del Mayflo- Senza dubbio, la passione di annun-
al Nuovo Mondo e al tempo stesso di- wer al litorale nord-atlantico. ciare il Vangelo ad gentes, cioè l’im-
L’Osservatore Romano
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione originale dei documenti riprodotti in questa sezione può essere consultata in www.vatican.va
a Vangelo A
12
Il primo giorno degli Az‑ Io possa mangiare la Pasqua è il mio Corpo”. 23 Poi pre‑
zimi, quando si immolava con i miei discepoli?’ 15 Egli se un calice e rese grazie, lo
la Pasqua, i suoi discepoli gli vi mostrerà al piano superio‑ diede loro e ne bevvero tut‑
dissero: “Dove vuoi che an‑ re una grande sala, arredata e ti. 24 E disse loro: “Questo è
diamo a preparare perché Tu già pronta; lì preparate la ce‑ il mio Sangue dell’Allean‑
possa mangiare la Pasqua?” na per noi”. za, che è versato per molti.
13
Allora mandò due dei suoi 16
I discepoli andarono e, en‑ 25
In verità vi dico che non
discepoli dicendo loro: “An‑ trati in città, trovarono co‑ berrò mai più del frutto del‑
date in città e vi verrà incon‑ me aveva detto loro e prepa‑ la vite fino al giorno in cui
tro un uomo con una broc‑ rarono la Pasqua. 22 E, men‑ lo berrò nuovo, nel Regno
ca d’acqua; seguitelo. 14 Là tre mangiavano, prese il pa‑ di Dio”. 26 Dopo aver canta‑
dove entrerà, dite al padro‑ ne e recitò la benedizione, to l’inno, uscirono verso il
ne di casa: ‘Il Maestro dice: lo spezzò e lo diede loro, di‑ Monte degli Ulivi (Mc 14,
Dov’è la mia stanza, in cui cendo: “Prendete, questo 12‑16.22‑26).
La giusta misura
del fervore eucaristico
sospettavano to della Fede o in un punto della morale, e non recitò la benedizione, lo spezzò e lo die‑
manifestiamo interesse! Non sarà questa una de loro, dicendo: “Prendete, questo è il
che fosse colpa? Chiediamo oggi perdono a Gesù, per in-
mio Corpo”. 23 Poi prese un calice e rese
tercessione di sua Madre Santissima, per le no-
capace di stre negligenze a questo riguardo. grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
24
E disse loro: “Questo
un’infamia è il mio Sangue dell’Al‑
maggiore leanza, che è versato per
molti. 25 In verità vi dico
che non berrò mai più
del frutto della vite fino
al giorno in cui lo ber‑
rò nuovo, nel Regno di
Dio”.
Le parole di questi verset-
ti – che sono ripetute qua-
Sergio Hollmann
i
m
Na
atrice, è legge, è “viva, efficace” (Eb 4, 12),
n
Signore
he
produce quello che significa e “dura per
ep
St
sempre” (Is 40, 8). Al cieco che Gli ha supplica-
to la guarigione, Gli è bastato rispondere “Và, chiaramente
la tua fede ti ha salvato” (Mc 10, 52), e l’uomo
recuperò la vista in quell’istante. E quando Lui
nell’Ostia,
Adorazione eucaristica nella Basilica
ordinò al morto di quattro giorni, “Lazzaro, vie- della Madonna del Rosario, non avremmo
ni fuori!” (Gv 11, 43), costui ritornò alla vita ip- Caieiras (Brasile)
so facto. Allo stesso modo, se Lui, “Figlio on- il coraggio di
nipotente di Dio, capace delle più grandi e più gli Ulivi, dove sarebbe iniziato il dramma del-
incomprensibili meraviglie, mi dice, mostrando- la Passione, Gesù cantò insieme agli Apostoli
comunicarci
mi il pane, ‘Questo è il mio Corpo’, sono obbli- un bell’inno di azione di grazie intitolato Hallel,
gato a prendere le sue parole alla lettera”.7 proprio della liturgia ebraica per la celebrazio-
Il Dottore Angelico indica vari motivi per ne della Pasqua. Come sarà stata magnifica la
spiegare la convenienza che si nasconda alla no- voce di Nostro Signore che intonava questo can-
stra sensibilità la sostanza del Corpo e Sangue to, con il quale manifestava la sua gioia per aver
di Cristo. Tra gli altri, così lo ha stabilito la Prov- istituito l’Eucaristia e per il fatto che la Madon-
videnza Divina perché se vedessimo Nostro Si- na e Lui stesso si erano comunicati!
gnore chiaramente nell’Ostia, non avremmo Questo passo – che, di per sé, ci portereb-
il coraggio di comunicarci.8 Egli è stato molto be a vaste considerazioni – evidenzia l’infini-
buono con noi, coprendoSi con il velo delle Sa- to desiderio di darSi che c’è in seno alla San-
cre Specie. tissima Trinità. Dio, immutabile ed eterno,
non necessitava della creazione. Questo è sta-
La gioia di Dio nel darSi to un supremo atto di liberalità, di consegna e
Dopo aver cantato l’inno, uscirono
26
di generosità, il cui apice è l’Eucaristia, poiché
verso il Monte degli Ulivi. creare per comunicare la sua felicità agli esse-
ri intelligenti e porSi sempre a loro disposizio-
Bellissimo è questo versetto finale, tanto per ne, è già molto; ma creare affinché, a un cer-
l’episodio che narra quanto per il suo profondo to punto, il Verbo Si incarni e, essendo Dio, Si
simbolismo. Prima di partire per il Monte de- offra agli uomini come alimento, è inimmagi-
1
Cfr. SAN TOMMASO D’AQUI- 3
SAN TOMMASO D’AQUINO. 6
Cfr. Idem, p.102.
NO. De Sacramento Euchari- Somma Teologica. III, q.65, a.3. 7
MONSABRÉ, op. cit., p.21.
stiæ. C.I. 4
SAN BEDA. In Marci Evangelium 8
Cfr. SAN TOMMASO D’AQUI-
2
MONSABRÉ, OP, Jacques-Marie- Expositio. L.IV, c.14: ML 92, 270.
NO. Somma Teologica. III, q.75,
Louis. Le Mystère Eucharistique.
In: Exposition du Dogme Catholi-
5
FILLION, Louis-Claude. Vida de a.5.
que. Grâce de Jésus-Christ. II - Eu- Nuestro Señor Jesucristo. Pasión, 9
Cfr. Idem, q.81, a.2.
charistie. Carême 1884. 9.ed. Paris: Muerte y Resurrección. Madrid:
Lethielleux, 1905, vol.XII, p.5. Rialp, 2000, vol.III, p.100.
Cetra dello
Spirito Santo
Il Paraclito non solo parlava per bocca di lui, ma
cantava con suoni armoniosi attraverso la sua
Reprodução
Q
Don Hugo Vicente Ochipinti González, EP
uarto secolo: il Cristiane- formazione catechetica e gli ammi- I tre assedi di Nisibe
simo emerge dalle cata- nistrò il santo Battesimo. Notando, Mentre cresceva la fama di san-
combe, Santi illustri se- con gioia, quanto il ragazzo si distin- tità di Efrem, come pure l’ammira-
gnano la Storia; tuttavia, guesse per la sua intelligenza e sag- zione dei suoi concittadini, Sapor
irrompono anche eresie con forza e gezza, gli concesse, a 18 anni, l’ordi- II, re persiano e nemico della Croce
dinamismo in Oriente, nel vano tenta- nazione diaconale. di Cristo, desiderava conquistare la
tivo di coprire la Santa Chiesa con la Poco dopo, tra maggio e giugno città togliendola dalle mani dei ro-
sua tenebrosa ombra. 325, ebbe luogo il I Concilio di Ni- mani. Tre volte tentò di assediarla e
È in questo contesto storico che cea, pietra miliare di rilievo storico tre volte fu respinto dai cristiani.
nacque a Nisibe, nelle combattive nella lotta contro le insidiose dottri- Fu in quest’epoca che Efrem
frontiere dell’Impero Romano, una ne di Ario. Si sa che San Giacomo vi compose i noti Carmina Nisibena
luce destinata a brillare con speciale partecipò e si crede che anche il gio- – Canzoni di Nisibe –, in cui “canta
fulgore nel firmamento della Chie- vane diacono ne prese parte come con termini e immagini bibliche le
sa: Efrem, il Sirio, diacono e Dotto- segretario del santo Vescovo. gesta e le peripezie avvenute nella
re della Chiesa. Chiusa l’assemblea, Efrem co- città di Nisibe per difendere la sua
minciò a dare lezioni nella scuo- Fede Cattolica e non cadere sotto il
Discepolo di un Vescovo e Santo la teologica aperta a Nisibe, co- dominio dei pagani della Persia”.1
Abbiamo pochi dati sicuri riguardo me mezzo per combattere le eresie Si racconta che, durante uno di
la sua infanzia. Secondo alcuni suoi che proliferavano in quelle strade e questi assedi, la popolazione vide il
biografi, sua madre era cristiana, ma il piazze. Si dedicò allora anima e cor- diacono Efrem salire sulle mura del-
padre, sacerdote pagano, le proibì di po a questo compito e, in poco tem- la città e tracciare con determina-
educare il figlio secondo le Leggi del po, riuscì a elevare a un alto grado il zione un grande segno di Croce, col
Vangelo. Non riuscendo, però, ad evi- livello di formazione dei suoi alun- quale malediceva le truppe del re in-
tare che fiorisse nell’anima del bam- ni. Con grande perspicacia e sag- vasore. In seguito, come guidate da
bino una profonda inclinazione per il gezza, ingaggiò una battaglia sen- una mano invisibile, nuvole di mo-
Cristianesimo, lo cacciò di casa. za tregua in difesa della vera Fede, sche e di altri insetti si abbatterono
Efrem si rivolse allora al Vesco- il cui risultato non si fece attendere: sull’esercito nemico. Essi entrarono
vo, San Giacomo, che lo accolse co- molte anime ripresero il cammino nelle proboscidi degli elefanti, nel-
me un figlio: gli diede una profonda della salvezza. le orecchie e nel naso dei cavalli da
Ci ha dato un frutto
pieno di dolcezza
anima, pura di spirito, retta di in- Lui, infatti, i profeti, i giusti e i lezza. Colui la cui sposa aveva ab-
telligenza, perfetta di sentimenti, sacerdoti sono stati purificati. battuto, sua Figlia lo eleva; da Lei
casta, fedele, pura di cuore, compro- Invece dell’amaro frutto colto da sostenuto, egli si erge come un eroe.
vata, Ella è piena di tutte le virtù. Eva dall’albero fatale, Maria ha Eva e il serpente avevano mes-
Gioisca in Maria tutta la stirpe dato agli uomini un frutto pieno di so una trappola e Adamo in essa
delle vergini, poiché una di loro ha dolcezza. Ed ecco che il mondo inte- era caduto; Maria e il suo regio
dato alla luce Colui che sostiene tut- ro si diletta con il frutto di Maria. Figlio Si sono chinati e lo hanno
ta la creazione, Colui che ha liberato L’Albero della Vita, nascosto tolto dall’abisso.
dalla schiavitù il genere umano. nel mezzo del Paradiso, è cresciuto La vite virginale ha prodotto
In Maria si riempie di giubilo in Maria e ha esteso la sua ombra un grappolo il cui gustoso vino re-
il vecchio Adamo, ferito dal ser- sull’universo, ha diffuso i suoi stituisce agli afflitti la gioia. Nella
pente. Maria gli dà una discen- frutti tanto sui popoli più lonta- loro angoscia, Eva e Adamo han-
denza che gli permette di schiac- ni quanto su quelli più vicini. no provato il vino della vita e in
ciare il serpente maledetto e lo Maria ha tessuto un vestito di esso hanno trovato pieno conforto.
guarisce dalla sua ferita mortale. gloria e lo ha dato al nostro proge-
AMANN, Émile. Le dogme
Gioiscano i sacerdoti nella Ver- nitore. Tra gli alberi egli aveva na- catholique dans les Pères de l’Église.
gine benedetta. Ella ha dato al scosto la sua nudità, ed eccolo ora 2.ed. Paris: Gabriel Beauchesne,
mondo il Sacerdote eterno, che è ornato di pudore, di virtù e di bel- 1922, p.221-223
1
BREYDY, Miguel. San Efrén 2
BENEDETTO XVI. Sant’E- 4
PIO XI. Quas primas, n.35. sæc., apud Benedetto XV.
Siro. In: ECHEVERRÍA, frem, il Sírio. Udienza gene- Principi Apostolorum Petro.
5
Idem, n.35.
Lamberto de; LLORCA, SJ, rale, del 28/11/2007. 8
SAN GREGORIO DI NISSA.
Bernardino; REPETTO BE-
6
CORRÊA DE OLIVEIRA,
3
SANT’EFREM DI NISIBE. Vita S. Ephrem, apud Bene-
TES, José Luis (Org.). Año Plinio. Conferenza. São Pao-
Epistola a un discepolo. In: detto XV, op. cit.
Cristiano. Madrid: BAC, lo, 6 nov. 1972.
Congregazione per il Clero:
2004, vol.VI, p.212. 7
SAN GIOVANNI CRISO-
http://www.clerus.org.
STOMO. Orat. de consumm.
L
a manifestazione della fede, chiamare opera d’arte, poiché nel- ne della musica sacra, mettendo in
nella Chiesa e per la Chie- la celebrazione liturgica “nulla deve evidenza il primordiale ruolo dell’ar-
sa, non si restringe a un’at- essere volgare, precipitato, improvvi- te nella liturgia: “La Chiesa ha rico-
teggiamento interiore. Es- sato; tutto richiede armonia, dignità, nosciuto e favorito sempre il progres-
sa si manifesta anche “mediante una reverenza”.4 so delle arti, ammettendo al servizio
serie di espressioni esteriori, tendenti È necessario evidenziare, allora, del culto ciò che il genio ha trovato
a evocare e sottolineare la grandezza l’importante azione evangelizzatri- di buono e di bello attraverso i secoli,
dell’evento celebrato”,1 insegna San ce esercitata dalla trasmissione della salve sempre le leggi liturgiche”.6
Giovanni Paolo II. bellezza attraverso questi elementi, Anche Pio XI, nella Costituzione
Se, in un certo modo, le cerimonie se gli oggetti attinenti al culto saran- Apostolica Divinis cultus, afferma: “È
liturgiche si possono realizzare con di- no “degni, decorosi e belli, veri segni dunque molto importante che tutto
gnità in qualunque luogo, rivestendo- e simboli del soprannaturale”.5 ciò che è destinato alla bellezza della
si di paramenti semplici e utilizzando liturgia sia regolato da leggi e prescri-
arredi di poco valore artistico, tuttavia,
Costante preoccupazione dei Papi zioni della Chiesa, in modo che le arti
“nello sviluppo della Chiesa come so- San Pio X, nel Motu Proprio Tra servano veramente, com’è doveroso,
cietà cattolica cultuale, il tema artisti- le sollecitudini, stimola la restaurazio- quali nobili ancelle al culto divino”.7
co è molto degno di esser considerato, Sublimando la dimensione litur-
poiché in ogni manifestazione ester- gica, dice Pio XII nell’Enciclica Me-
na del culto si deve cercare sempre la diator Dei: “ogni cosa, sia nei sacri
maggior dignità e il massimo decoro”.2 “In ogni edifici, sia nelle vesti e nella suppel-
Attraverso gli oggetti utilizzati nel lettile liturgica, anche se non brilli
culto si può stimolare la compenetra- manifestazione per eccessiva ricchezza e splendore,
zione in relazione al mistero lì vissu- sia, tuttavia, proprio e mondo, essen-
to, come la pietà e la tanto desiderata
esterna del culto si do tutto consacrato alla Divina Ma-
partecipazione piena, cosciente e at- deve cercare sempre està”.8 E nell’Enciclica Musicæ sacræ
tiva dei fedeli. “L’arte dev’essere un questo stesso Pontefice assicura che
elemento espressivo, degno e funzio- la maggior dignità e l’arte religiosa non ha “altro scopo
nale nello spazio e nell’ambiente del- che quello di aiutare potentemente
la celebrazione”.3 Per questo è bene
il massimo decoro” i fedeli a innalzare piamente la loro
e salutare cercare quello che si può mente a Dio, agendo per mezzo delle
Francisco Lecaros
ne del Concilio Vaticano II, sem- mento” (Sal 19, 2) –, anche le opere
brerebbe non avere avuto forza di dell’uomo retto riflettono l’incanto
penetrazione. La crisi del mondo della virtù. Esiste, dunque, una re-
moderno ha portato gli uomini a lazione tra la bellezza materiale e
perdere la nozione dei misteri del- quella morale. Questa relazione in-
la nostra Fede e lo spirituale sem- tima è il fondamento di una via pul-
bra essersi diluito. San Francesco in estasi, di Pietro di chritudinis, ossia, bisogna usare la
Mena – Cattedrale di Toledo (Spagna)
Di fronte ai più mirabili monu- bellezza nelle sue più svariate for-
menti legati alla Civiltà Cristiana, me come mezzo di evangelizzazio-
molti non reagiscono come dovreb- ne, per portare le anime a Dio, che
bero, non si lasciano trascinare da è la Bellezza in essenza. Infatti, tutto
quell’“Oceano infinito di bellezza, “I calici, i corporali, il bello esistente riflette in qualche
dove lo stupore si fa ammirazione, modo questo attributo divino. Ama-
ebbrezza, indicibile gioia”.29 È l’ef-
gli ornamenti re la bellezza, elevarsi con essa, è un
fetto del torpore prodotto nelle ani-
me dalla secolarizzazione della vita
dell’altare e tutto mezzo di crescere nell’amore a Dio.
Come bene ha detto Benedetto
moderna. ciò che serve al XVI agli artisti, nell’incontro realiz-
L’arte e la bellezza hanno il com- zato nella Cappella Sistina, nel no-
pito di risvegliare l’umanità dal suo Sacrificio, devono vembre 2009, “l’arte, in tutte le sue
letargo, conducendola a riscoprire
la profondità di questa dimensione
essere preziosi” espressioni, nel momento in cui si
confronta con i grandi interrogativi
spirituale e religiosa, poiché “l’alle- (San Francesco dell’esistenza, con i temi fondamen-
anza stretta da sempre tra Vangelo tali da cui deriva il senso del vive-
ed arte” coinvolge gli artisti nell’in- d’Assisi) re, può assumere una valenza reli-
vito a “penetrare con intuizione cre- giosa e trasformarsi in un percorso
ativa nel mistero del Dio incarnato di profonda riflessione interiore e di
Apostolato dell’Icona
1
SAN GIOVANNI PAOLO II. 7
PIO XI. Divini cultus. e Clara de Assis. 2.ed. Braga: 25
Idem, ibidem.
Ecclesia de Eucharistia, n.49. Franciscana, 2007, p.103.
8
PIO XII. Mediator Dei, n.174. 26
LÓPEZ, Julián. La liturgia y
2
RIVERA, Juan Francisco. 17
CORRÊA DE OLIVEIRA. el arte en el Magisterio de la
9
PIO XII. Musicæ sacræ, n.11.
El arte y los objetos sa- Plinio. Ornato, elemento Iglesia. In: CENTRE DE
grados. In: MORCIL-
10
SAN GIOVANNI PAOLO II. fundamental da vida. In: Dr. PASTORAL LITÚRGICA,
LO GONZÁLEZ, Casimi- Lettera agli artisti, n.10. Plinio. São Paulo. Anno XI. op. cit., p.56.
ro (Org.). Concilio Vatica- 11
CONCILIO VATICANO II, N.128 (Nov., 2008); p.20. 27
BEATO PAOLO VI. Conci-
no II. Comentarios a la Con- op. cit., n.124. 18
Idem, ibidem. lium Œcumenicum Vatica-
stitución sobre la Sagrada Li-
12
SCHMIDT, Herman. La Con- num II Sollemni Ritu Conclu-
turgia. 2.ed. Madrid: BAC,
19
CCE 2502.
stitución sobre la Sagrada Li- ditur. Message aux artistes, de
1965, t.I, p.582. 20
MICÓ BUCHÓN, op. cit.,
turgia. Texto, historia, comen- 8/12/1965.
3
SECRETARIADO NACIO- p.91.
tario. Barcelona: Herder, 28
SAN GIOVANNI PAOLO II.
NAL DE LITURGIA DE 1967, p.126. 21
SIRBONI, Silvano. El lengua- Lettera agli artisti, n.12.
ESPAÑA. Ambientación y je simbólico de la Liturgia.
arte en el lugar de la cele-
13
CONCILIO VATICANO II, 29
Idem, n.16.
Los signos que manifiestan la
bración. In: CENTRE DE op. cit., n.124.
fe. Bogotá: San Pablo, 2006, 30
Idem, n.14.
PASTORAL LITÚRGICA. 14
ISTRUZIONE GENERALE p.141.
Celebrar en belleza. Barcelo-
31
BENEDETTO XVI. Discorso
DEL MESSALE ROMA-
na: CPL, 2006, p.160.
22
Idem, p.146. in occasione dell’incontro con
NO, n.292.
gli artisti nella Cappella Sisti-
4
MICÓ BUCHÓN, José Lu-
23
BEATO PAOLO VI. Discor-
15
CCE 2501. na, del 21/11/2009.
is. Liturgia Católica. Bogotá: so in occasione della mostra
San Pablo, 2004, p.90.
16
SAN FRANCESCO D’AS- d’arte moderna sul volto di 32
CCE 2502.
SISI. Prima Lettera ai Cu- Cristo, del 22/10/1974.
5
CONCILIO VATICANO II. Sa-
33
MICÓ BUCHÓN, op. cit.,
stodi, n.3-4. In: PEREIRA,
crosanctum Concilium, n.122.
24
CONCILIO VATICANO II, p.93.
OFM, José António Correia
op. cit., n.124.
6
SAN PIO X. Tra le sollecitudini, n.5. (Org.). Escritos de Francisco
David Domingues
Stephen Nami
Nelle mani del Fondatore – Dopo aver fatto la promessa di obbedienza nelle mani del Nunzio, i candidati al
sacerdozio hanno rinnovato i loro voti perpetui nelle mani del loro Superiore Generale e Fondatore degli Araldi,
Mons. João Scognamiglio Clá Dias, EP. Particolarmente commovente è stato anche l’abbraccio della pace
David Domingues
David Domingues
Leandro Souza
Convivialità fraterna – Le parole di benvenuto di Mons. Sérgio Aparecido Colombo al Nunzio Apostolico hanno
evidenziato il clima di fratellanza e unione ecclesiale in cui si è svolta la cerimonia. A destra, Mons. Giovanni
d’Aniello e Mons. João Scognamiglio Clá Dias conversano in sacrestia.
Stephen Nami
Universalità della Chiesa – La diversità di origine dei dodici candidati, provenienti da sei Paesi di tre continenti, è
stato un eloquente simbolo dell’universalità della Chiesa. Nelle foto, un neosacerdote araldo oriundo del Giappone
fa promessa di obbedienza, un lisboeta dà al Nunzio l’abbraccio della pace e un indiano riceve il calice.
David Domingues
1 2
David Domingues
3
Settantotto concelebranti – Sacerdoti provenienti da diversi Paesi hanno concelebrato l‘Eucaristia con Mons.
Giovanni d’Aniello, Mons. Sérgio Aparecido Colombo e Mons. João Scognamiglio Clá Dias. Nelle foto: durante la
preghiera di ordinazione (foto 1), nell’imposizione delle mani (foto 2) e insieme ai neopresbiteri (foto 3).
David Domingues
David Domingues
Visita alle case di formazione – Mons. Giovanni ha conosciuto la casa di formazione Contemplazione Mariana,
situata a Embu das Artes, del ramo maschile e la Casa Monte Carmelo, a Caieiras, di quello femminile. In
quest’ultima funziona anche l’Istituto Filosofico-Teologico Santa Scolastica e una chiesa aperta al pubblico.
Leandro Souza
Thiago Tamura Nogueira
1 2 Stephen Nami
João Paulo Rodrigues
Sergio Cespedes Rios
3 4 5
Nuno Moura
Nuno Moura
Aspetti della Cerimonia – In sequenza: Mons. Antonio Francisco con il Santissimo durante l’Adorazione;
processione di entrata del Vescovo e dei sacerdoti concelebranti; i fedeli durante la Celebrazione Eucaristica; giovani
del settore femminile accompagnano la Statua Pellegrina; i partecipanti si dirigono alla cappella delle apparizioni
Una grande famiglia – Venute da ogni parte del Portogallo, undicimila persone si sono riunite per l’Incontro
Nazionale dell’Apostolato dell’Icona nel Santuario di Fatima. Tutti si sentivano uniti da una stessa Fede, basata
sull’Eucaristia e sull’amore alla Santissima Vergine.
1 2
3 4
1 2
3 4
“U fficiale – Circolare –
Urgente. Bogotà, 6
febbraio 1906. Go-
vernatori, per ordine
dell’Eccellentissimo Signor Presidente
trascrivo seguenti notizie: Tumaco, 31
frutto, e il mare, poco prima, aveva
dissotterrato i defunti seppelliti nella
chiesa. Contava 300 abitanti...”.2
Quante volte le acque avranno
castigato questo territorio insula-
re? La cosa curiosa è notare che nel
gistra una grande magnitudine nel-
la scala Richter. Quello che ha col-
pito Tumaco nel 1906, di gradi 8.8
Mw, fu “considerato uno dei più for-
ti mai registrati nella storia sismica
del mondo. [...] Si avvertì in tutta la
gennaio. Oggi alle 10 del mattino ter- 1906 l’isola contava duemilacinque- zona Pacifica e Andina della Colom-
ribile terremoto. Alcune case crollate; cento abitanti, e dodici anni dopo, bia ed Ecuador”.5
baracche sprofondate; vari magazzini pur essendo passata per varie cata- Certamente i fondatori della cit-
distrutti. [...] Panico generale, poiché il strofi, la popolazione già superava il tadina non sapevano che a 100 km
mare minaccia terribilmente”.1 numero di 22 mila... Per caso che la dalla spiaggia, nelle profondità oce-
Con questo drammatico tele- sua gente fosse attratta dal rischio? aniche, si trovava la principale faglia
gramma inviato dalla capitale in tut- Un pittoresco racconto dell’epo- sismica del territorio colombiano...
to il paese, la Colombia prendeva at- ca, elaborato da uno scrittore natu- Se lo avessero saputo forse ci avreb-
to di quanto era successo a Tumaco, rale della regione, sembra rispon- bero pensato due volte prima di sta-
isola del litorale sudovest, poco abi- dere a questa domanda, quando bilirsi lì. Forse Dio lo avrà permesso
tata a quel tempo: un movimento si- descrive la relazione che c’era tra il per manifestare, in modo mirabile,
smico di grandi proporzioni prean- mare e quelle isole: “Nate, abbellite quanto la sua protezione si prodighi
nunciava l’arrivo di un devastante e già abitate dalle creature, questo su quelli che in Lui confidano.
tsunami! E non era la prima volta Saturno3 spietato comincia a voler-
che un’onda gigante minacciava di le ingoiare. Muta il corso delle sue
Regione graziata da Dio
sommergerla... correnti per coglierle di sorpresa; Nella prima mappa della provin-
solleva onde anomale per attaccar- cia, elaborata nel 1749, appare Tu-
Un’isola castigata dal mare le da dietro; si agita nel suo letto di maco già caratterizzata da un radi-
Due secoli prima, nel 1738, Don conchiglie e coralli questo mostro ir- cato fervore cattolico: un insieme di
Pedro Vicente Maldonado, governa- requieto, per strapparle da sopra di 15 case attorno a una chiesetta.
tore dell’antica provincia di Esmeral- sé, come se gli facessero il solletico, A circa 200 km da Tumaco, nel di-
das, cui apparteneva l’isola, descri- come le mosche sul dorso di un ca- partimento del Nariño, si trova Ipia-
veva la realtà che gli si presentava vallo. Allora gli uomini incauti, che les, città favorita dalla presenza mira-
visitando la città: “Tumaco era lonta- hanno costruito sulla sabbia, alzano colosa della Madonna de Las Lajas.
na sei leghe” – misura che equivale a le loro grida al Cielo e fanno memo- Sopra la grotta, sulle cui pareti la mi-
circa 5,5 km – “dalla costa [...]. Ave- riali al governo”.4 steriosa immagine fu trovata incisa
va tre quarti di lega di circonferenza, In genere, uno tsunami segue a nella pietra, nel 1754, è stato eretto
il terreno era sabbioso, con alberi da un terremoto sottomarino che re- un santuario, nel quale migliaia di fe-
Reprodução
In poco più di un secolo il villaggio di Tumaco si è trasformato in una città di quasi 200mila abitanti
A sinistra veduta aerea dell’isola di Tumaco oggi; a destra, la Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea (sopra), la Sede della Prefettura
Apostolica (sotto) fotografate rispettivamente nel decennio del 1910 e 1930.
diamo, figli miei! Andiamo tutti ver- l’onda si approssimasse, sollevava in Ai singhiozzi di terrore suben-
so la spiaggia e che Dio abbia pietà di alto la Sacra Specie e con essa trac- trarono lacrime di gioia, e don
noi!”.10 La moltitudine, prima assali- ciava un grande segno della Croce… Larrondo ordinò che si portas-
ta dal panico, si vide presa da un co- Momento indimenticabile! Se nel se in fretta l’ostensorio, per intro-
raggio inesplicabile e, senza esitare, Mar Rosso di altri tempi le acque si nizzare in esso la Sacra Ostia, due
andò in direzione del pericolo, spinta aprirono, qui “l’onda avanzò un al- volte miracolosa. Percorse allora,
dalla presenza di Gesù Sacramentato tro po’ e, prima che don Larrondo e con tutta pompa, le vie e i dintor-
e dalla fede del suo pastore. don Julián capissero quello che sta- ni della città salva dallo sterminio.
Presto don Larrondo si trovava va accadendo, la popolazione, com- A partire da questa data, il popo-
a calpestare il terreno prima bagna- mossa e assorta, si mise a gridare: lo cominciò a riunirsi nel luogo del
to dalle acque. Nella spiaggia, i par- ‘Miracolo! Miracolo!’. L’immensa fatto tutti gli anni, per ringrazia-
rocchiani non cessavano di pregare, onda che minacciava di distruggere re dello stupendo miracolo realiz-
mentre intravvedevano, da lonta- l’abitato di Tumaco si fermò repen- zato dalla presenza del Santissimo
no, uno spaventoso muro d’acqua tinamente, come bloccata da una Sacramento, comparabile in gran-
che avanzava ad alta velocità. Atto- forza invisibile, più grande di quella dezza – osiamo dire... – a quelli
niti, poterono contemplare come il della natura, mentre il mare ripren- che si trovano raccontati nelle Sa-
sacerdote, aspettando impavido che deva il suo stato di normalità”.11 cre Scritture! ²
1
MEYER, Hansjürgen (Org.). toresca y científica al Putu- 6
RUDOLPH, Emil; SZIRTES, 9
CORRO DEL ROSARIO,
Nosotros, Tumaco y el am- mayo. Bogotá: Biblioteca Sigmund. El terremoto co- OSA, Pedro. Agustinos
biente: un texto para recono- Popular de Cultura Colom- lombiano del 31 de enero de amantes de la Sagrada Euca-
cer el sitio en que vivimos. biana, 1950, p.34. 1906. Publicaciones ocasio- ristía. 3.ed. Monachil: Santa
Bogotá: Ministerio del Inte- nales del OSSO (Observato- Rita, 1957, p.237.
5
GONZÁLEZ URBINA,
rior y de Justicia de Colom- rio Sismológico del Sur Occi-
Francisco Javier; SÁN- 10
Idem, p.235.
bia, 2005, p.24. dente) Nº 1. Cali: Universi-
CHEZ PASTAS, María Ca-
dad del Valle, 1991, p.8.
11
MELONI, Sergio. Les Mi-
2
Idem, p.25. rolina. Evaluación de ame-
racles Eucharistiques dans
naza por tsunami. Trabajo de 7
Idem, ibidem.
3
Questa divinità della mitolo- le monde. Paris: François-
grado para optar al título de
gia romana, come si sa, di- 8
GONZÁLEZ URBINA; Xavier de Guibert, 2009,
ingeniero civil. Bogotá: Pon-
vorava i propri figli. SÁNCHEZ PASTAS, op. p.140-141.
tificia Universidad Javeria-
cit., p.194.
4
TRIANA, Miguel. Por el sur na, 2011, p.193.
de Colombia. Excursión pin-
(CC-3.0)
colo – si è conservato questo costu- accolsero con entusiasmo la sua idea
me. Così, il giorno della Luna ha da- e, nel corso del tempo, essa alla fine
to origine al lunes spagnolo, al lundi prevalse nel regno lusitano sulla no-
dei francesi e al Monday dei popoli menclatura pagana del gallego-por- San Martino
di lingua inglese. toghese e di altre lingue neolatine. Cattedrale di Braga (Portogallo)
David Domingues
che spaventa questa, ma meravigliosa!
Mons. Giovanni d’Aniello
Nunzio Apostolico in Brasile
S
iamo qui, evidentemente, per co unisce due colonne, così il sacerdo- saio fa un bel vaso. Così il sacerdote
lodare Dio. Ogni Celebrazio- te unisce l’umanità a Dio e gli uomini deve essere una pasta nelle mani del-
ne Eucaristica è un atto di lo- tra loro. Noi, sacerdoti, dobbiamo ave- la Provvidenza, essere docile in mo-
de a Dio e ci fa sentire, nono- re queste due caratteristiche: avere gli do che Dio modelli in lui la sua stessa
stante la nostra indegnità, figli amati da occhi rivolti verso il Cielo, ma senza di- immagine, faccia di lui uno strumen-
Lui. La Sacra Eucaristia – questo do- menticare quello che c’è intorno a noi. to atto a dispensare agli altri la gra-
no che Cristo ci dà per prendere co- Mi piace dire che la Croce è qual- zia divina. Si parla molto di clonazio-
scienza della nostra umanità, dei nostri cosa di straordinario, poiché essa ci ne oggi. Che Cristo Si possa “clonare”
stessi limiti, ma allo stesso tempo del- mostra quello che dobbiamo fare, in ognuno di noi, di modo che gli al-
la grandiosità del suo amore per noi – specialmente noi, chiamati a guar- tri possano vederLo attraverso di noi.
ci mostra come Egli ci ami veramente darla sempre come lo strumento del- Quanta responsabilità, ma anche
in modo speciale. Gesù non ha nulla da la nostra Redenzione. Questa Croce, quanta grandezza! E quanta umiltà
chiederci, solo da darci. Persino la stes- che è orizzontale e verticale allo stes- si richiede per guidarci nella nostra
sa vita Egli ha donato per amor nostro. so tempo, ci convoca a guardare ver- missione!
Questo ci porta a sentire sempre so l’alto, per poter poi guardare in-
più la piccolezza della nostra natura torno a noi; ad avere il nostro cuore
La vostra forza è nell’Eucaristia
e la grandezza di Dio. E il fatto che orientato verso il Signore, per poter La prima lettura, che abbiamo
oggi siamo riuniti qui per la cerimo- dare ai nostri fratelli l’amore di Dio. ascoltato poco fa, parla di alcune ca-
nia di ordinazione presbiterale di do- Il sacerdote è un’immagine di Cri- ratteristiche del sacerdote. “Rivestite-
dici diaconi ci fa sentire ancor più sto per l’umanità. Deve essere alter vi tutti di umiltà gli uni verso gli altri”
quest’amore di Dio per noi. Egli scel- Christus. Verità che spaventa questa, (I Pt 5, 5). Io aggiungerei oggi: rive-
se dodici uomini con i loro limiti, ma ma meravigliosa! Cristo vuole essere stitevi di umiltà anche nel vostro rela-
anche col loro ardore, per inviarli nel presente in tutti i momenti della nostra zionarvi con Dio. Molte volte ci giudi-
mondo intero, mostrando giustamen- vita, dentro di noi, nella nostra umani- chiamo superdotati, superintelligenti, e
te quest’amore per l’umanità. tà, e sceglie povere persone come noi. persino pensiamo di non aver nemme-
Io mai avrei immaginato di esse- no più bisogno di pregare perché ab-
Il sacerdote è l’uomo che re scelto per il sacerdozio. Non ho biamo già tutto... E il nostro relazionar-
unisce l’umanità a Dio nulla di speciale, non ho intelligenza, ci con Dio diventa quasi un qualcosa di
Cari amici, all’inizio di questa cele- non possiedo qualità, ma Dio ha vo- inutile, per il fatto che abbiamo già tut-
brazione, ho osservato gli artistici ar- luto scegliermi, sapendo bene che Lui to. Abbiamo l’umiltà di considerarci
chi che si vedono in questa basilica, mi avrebbe trasformato, a condizione sempre inutili davanti a Dio; di ricono-
tutti molto belli. E mi è venuta in men- che io fossi docile alla sua volontà, e scere che abbiamo bisogno sempre di
te una comparazione: essi sono come che mi lasciassi plasmare dalle sue di- chiederGli le grazie indispensabili per
deve essere il sacerdote. Come l’ar- vine mani, come l’argilla, con cui il va- dare testimonianza di Lui; di sapere
che, nonostante il dono del Sacramen- il momento più importante della vi- sì totalmente a servizio dei fratelli, di
to dell’Ordine, dobbiamo essere servi, ta di ogni sacerdote. essere l’arco, il ponte tra loro e Dio.
e non padroni né maestri. Tenete in considerazione che fra Sant’Agostino ha affermato in
Continua la lettura: “Siate tempe- un po’ tutti voi, nuovi sacerdoti, sare- uno dei suoi sermoni: “Per voi so-
ranti, vigilate” (I Pt 5, 8). Sobri e vigi- te le mani di Cristo, gli occhi, le orec- no Vescovo, con voi sono cristiano”
li! Dobbiamo avere questa vigilanza chie, la bocca di Cristo. E dovete ren- (Sermo CCCXL, n.1: ML 38, 1483).
perché il mondo oggi sembra quasi dervi degni di questa immensa grazia, A partire da questo momento, sare-
andare contro corrente, sembra non perché i fedeli vogliono vedere nella te sacerdoti di Dio a beneficio del
avere più valori né veri sentimenti, persona di ognuno di voi l’alter Chri- popolo, sarete intermediari tra Dio
non ha più neppure questo senso di stus. In ogni sacerdote – non ho paura e la comunità. Siatene sempre de-
guardare verso l’alto: egli guarda sol- di dirlo – essi vogliono vedere un uo- gni. Posso dirvi, con umile sinceri-
tanto intorno a lui. Dobbiamo, dun- mo straordinario. Dio vi ha scelto af- tà, che accompagnerò ciascuno di
que, essere vigili e temperanti. Co- finché siate uomini straordinari, ab- voi in questo percorso in cui di si-
me? Guardando sempre verso l’alto, biate, pertanto, il dovere di esserlo. curo troverete ostacoli. E voi, sa-
restando uniti a Cristo nell’Eucari- Allora, insisto, per l’amore di Dio, cerdoti, dovete accompagnarci con
stia. In essa è la vostra forza. che l’Eucaristia sia il momento più le vostre preghiere, noi, Vescovi,
“Le anime, noi le convertiamo in importante della vostra vita. Infatti, che abbiamo maggiori responsabi-
ginocchio”, diceva San Carlo Borro- Nostro Signore Gesù Cristo è il pri- lità. Quest’aiuto reciproco fa sì che
meo. Ossia, con la preghiera. Che mo e l’ultimo, è il principio e l’obiet- stiamo più uniti e possiamo lavora-
non manchi mai, dunque, nella vo- tivo finale delle vostre azioni di tutti re insieme per il bene della Chiesa
stra vita questo prezioso mezzo. Un i giorni e di tutta la vostra esistenza. e dell’umanità, affinché il Regno di
momento particolare, due, tre mo- Dio sia presente sempre tra noi.
menti, non importa: la cosa più im-
Essere totalmente di Dio, per Complimenti, cari amici! Andia-
portante deve essere la preghiera,
essere a servizio dei fratelli mo avanti, fiduciosi che la Madon-
dopo la quale viene l’azione. Incontrerete difficoltà, senza dub- na Aparecida prenda ognuno di noi
Senza preghiera, l’azione sa- bio, non facciamoci illusioni a questo per mano e ci accompagni in questo
rà un’attività umana, del sacerdo- riguardo, il mondo ci crea difficoltà. cammino della Chiesa attraverso i
te, non di Dio a beneficio degli altri. Ma se sarete uniti a Cristo e, soprat- secoli, per poter essere autentici pa-
Allora, rimanete sempre in contat- tutto, se guarderete alla Madonna, la stori e figli di Dio. ²
to diretto con Lui, pregate continua- Madre di Dio e nostra, Lei vi aiuterà
mente, chiedendo forza per ognu- e farà in modo che queste difficoltà Omelia nella Basilica della
no di voi. Soprattutto, restate uniti fortifichino ancor più la vostra conse- Madonna del Rosario, 25/4/2015 –
a Cristo nell’Eucaristia. L’incontro gna a Dio, la vostra decisione di es- Trascrizione della registrazione,
personale con Gesù Eucaristico sia sere interamente Suoi ed essere co- senza revisione dell’autore
Gaudium Press
ta dalla carità. È stato un riconosci-
mento che la mia vita, gradualmente
Numero di cattolici continua e concretamente, si stava riordinan-
a crescere do in funzione dell’amore a Dio, e
L’edizione dell’Annuario Pontifi- questa è la relazione che apprezzo
cio del 2015 segnala che il 17,7% del- Il Brasile ha un altro santuario sopra ogni altra cosa”. La Superio-
la popolazione mondiale è cattolica, di Adorazione Perpetua ra Generale di questo ordine, Suor
con un aumento dell’ 11% di Batte- Il giorno 12 aprile, è stato inau- Jane Livesey, commenta che le po-
simi nel periodo che va dal 2005 al gurato nella Parrocchia di San Se- stulanti “sono attratte in particolare
2013. Nel 2005, il numero di cattoli- bastiano, a Campo Grande, Mato dal nostro carisma ignaziano e dalla
ci nel mondo era di un miliardo e 115 Grosso do Sul, il nuovo Santuario nostra fondatrice, la Venerabile Ma-
milioni, raggiungendo la cifra di un Arcidiocesano di Adorazione Perpe- ry Ward, pioniera della vita religiosa
miliardo e 254 milioni nel 2013. tua. Due giorni prima, era stata cele- apostolica femminile”.
Un ruolo preponderante in que- brata un’Eucaristia durante la quale
sto incremento corrisponde al con- 150 fedeli hanno ricevuto l’investi-
I Vescovi spagnoli rendono
tinente africano, dove il numero di tura di adoratori ufficiali, che si al-
omaggio a Santa Teresa di Gesù
cattolici è cresciuto del 34%, men- terneranno in turni di due ore, per- Il giorno 23 aprile, i 78 Vescovi
tre la popolazione è incrementata so- mettendo di mantenere il santuario della Conferenza Episcopale Spa-
lo dell’1,9%. In America Latina, do- aperto al pubblico giorno e notte. gnola si sono recati ad Avila, città
ve il 63% degli abitanti si dichiarano Questo santuario è il primo del natale di Santa Teresa di Gesù, per
cattolici, l’aumento nel numero di fe- Mato Grosso del Sud dedicato 24 ore chiudere lì la loro Assemblea Ple-
deli è equivalente all’aumento del- al giorno all’Adorazione al Santissimo naria e rendere così uno speciale
la popolazione. In Asia, l’aumento Sacramento. L’Arcivescovo Metropo- omaggio a lei nel V centenario del-
nel numero di cattolici è stato legger- litano de Campo Grande, Mons. Di- la sua nascita.
mente maggiore rispetto alla crescita mas Lara Barbosa, ha commentato Accompagnati dal Nunzio Apo-
demografica: 3,2% a fronte del 2,9%. durante l’Eucaristia di inaugurazione: stolico in Spagna, Mons. Renzo Fra-
“È un momento storico per la nostra tini, i prelati hanno percorso i luoghi
Muore il decano dei Arcidiocesi, poiché è la realizzazione più significativi in relazione con la
presbiteri della Martinica di un sogno antico di tutta una comu- vita di Santa Teresa, e hanno conclu-
L’isola caraibica di Martinica si nità. E in una Domenica della Divina so il loro pellegrinaggio con un’Eu-
è vestita a lutto per la scomparsa, il Misericordia, per abbellire ancor più caristia celebrata nella Chiesa di
21 aprile, di Mons. Gaston Jean-Mi- la festa”. La Messa è stata concelebra- Santa Teresa, edificata nel luogo
chel, decano dei presbiteri di questo ta dal Vescovo Emerito Mons. Vitto- della sua casa natale.
territorio oltremare francese. Egli è rio Pavanello e da vari presbiteri. Durante l’omelia, l’Arcivesco-
spirato a 103 anni di età, dopo aver vo di Valladolid e Presidente della
esercitato il sacerdozio per quasi otto
Cresce in Inghilterra il Conferenza Episcopale Spegnola,
decadi. Con un commovente esem-
numero di novizie Cardinale Ricardo Blázquez, ha sot-
pio di abnegazione, Mons. Gaston è Secondo il National Office for Vo- tolineato: “Mettiamo i nostri lavo-
stato attivo fino ai 102 anni. Solamen- cation, organo della Chiesa Catto- ri e speranze davanti alla Santa che
te nel febbraio 2014 la malattia lo ha lica in Gran Bretagna, il numero di in tempi difficili ha lavorato per for-
obbligato a ritirarsi. Nel 2009, è stato novizie delle congregazioni femmi- giare amici forti di Dio. La sua in-
elevato alla dignità di monsignore co- nili è triplicato negli ultimi venticin- tercessione ci incoraggia nella no-
Reprodução
Un milione di persone prenotate Per ragioni organizzative, la visi-
per venerare la Sacra Sindone ta, che è gratuita, è di prenotazio-
Le previsioni di afflusso di pelle- ne obbligatoria nel sito www.sindo-
grini a Torino per venerare la Sacra ne.org. L’esposizione è iniziata con Le Poste delle Filippine
Sindone hanno portato gli organiz- un’Eucaristia solenne il giorno 19 commemorano l’anniversario
zatori a registrare i visitatori, conce- aprile e si concluderà il 24 giugno. del Santo Niño
dendo orari specifici per arrivare fi- Nel sito si può contemplare una fo- Nel 1521, Ferdinando Magellano
no alla venerabile reliquia. Secondo to ad alta risoluzione, con commen- donò una statua del Bambino Ge-
Marco Bonatti, responsabile dell’e- ti in linguaggio tecnico e pungente sù alla moglie del capo della tribù
sposizione della Sacra Sindone di su tutte le sofferenze che si possono Cebú, Juana Hara Jumamay, che fu
Torino, “al momento presente – 19 considerare nel Sudario, come per la pioniera nella conversione dell’ar-
aprile –, abbiamo un milione di per- esempio: “Nel lato destro del petto cipelago alla Fede Cattolica. Poco
sone prenotate, ed è possibile che c’è una grande macchia di sangue, dopo, la statua andò perduta, trova-
arrivino a due milioni”. che proviene da una ferita di forma ta nel 1565 in una capanna carboniz-
In un’intervista concessa a ovale [...]. Le caratteristiche di que- zata.
EWTN, Bonatti ha affermato che sta ferita sono importanti, poiché è Per celebrare i 450 anni della sco-
tutto è stato organizzato in modo da stata provocata dopo la morte”. perta del Santo Niño di Cebú, la So-
CNS
memorati i 450 anni della presenza sta Conferenza Episcopale, la quale è
dell’Ordine Agostiniano nelle isole, giunta alla conclusione che esiste un
così come il 50º anniversario dell’e- fondamento biblico perché si faccia Quasi 600 sacerdoti saranno
levazione alla categoria di basilica la menzione in entrambi i misteri. ordinati quest’anno negli USA
minore della Chiesa del Santo Niño La formulazione ufficiale è: “Ge- La Conferenza Nazionale dei Ve-
di Cebú, dove è venerata la statua. sù è presentato nel Tempio dalla San- scovi cattolici degli Stati Uniti ha ri-
tissima Vergine e da San Giuseppe” ferito che il paese ha 595 candidati
e “Gesù è trovato nel Tempio dal- al sacerdozio che devono essere or-
la Santissima Vergine e da San Giu- dinati nel corso di quest’anno, con
seppe”. Tra le ragioni presentate dagli un incremento del 24,7% rispetto
specialisti per tale iniziativa, c’è quel- all’anno scorso, in cui sono state ef-
la di approfondirsi nella comprensio- fettuate 477 ordinazioni.
www.katolik.ru
Centinaia di fedeli dell’Arcidiocesi di Toledo in pellegrinaggio a Roma hanno partecipato alla Celebrazione;
sopra, l’Arcivescovo Primate di Spagna, Mons. Braulio Rodríguez Plaza, durante l’Offertorio
Buoni e malvagi
la ricevono, ma...
Alberto si mise a pregare affinché una grazia toccasse il cuore
di Andrea. Tuttavia, il tempo trascorreva e lui non manifestava
nessun segnale di pentimento...
Suor Patricia Victoria Jorge Villegas, EP
santiebeati.it
so domenicano di Sandomierz, in San Gaspare Bertoni, sacer-
Polonia, fu vittima dei tartari, in- dote (†1843). Fondatore della
sieme ad altri 48 religiosi, mentre Congregazione delle Sante Pia-
cantavano la Salve Regina. ghe di Cristo, a Verona.
Beata Maria Teresa de Soubiran
3. Santi Carlo Lwanga e compagni, La Louvière 13. Cuore Immacolato della Beata
martiri (†1886 Kampala - Uganda). Vergine Maria.
7. X Domenica del Tempo Ordinario. Sant’Antonio di Padova, sa-
San Cono, monaco (†sec.
XIII). Monaco del Convento di Beata Maria Teresa de Soubi- cerdote e dottore della Chiesa
Santa Maria di Cadossa, in Luca- ran La Louvière, vergine (†1889). (†1231 Padova).
nia, ucciso molto giovane. Fondatrice delle Suore di Maria San Fandila, sacerdote e mo-
Ausiliatrice, a Tolosa, in Francia. naco (†853). Decapitato a Cor-
4. Solennità del Santissimo Corpo e Fu ingiustamente espulsa dal- dova, in Spagna, al tempo di re
Sangue di Cristo. la sua opera e passò il resto della Mohamed I.
San Francesco Caracciolo, sa- sua vita in profonda umiltà.
cerdote (†1608). Fondatore della 14. XI Domenica del Tempo Ordi-
Congregazione dei Chierici Re- 8. Beato Nicola da Gesturi, religioso nario.
golari Minori, morì a 44 anni ad (†1958). Sacerdote cappuccino, San Metodio, vescovo (†847).
Agnone, Isernia. del convento di Cagliari. Sem- Prima di essere eletto Patriar-
pre pronto ad aiutare gli indigen- ca di Costantinopoli, fu mona-
5. San Bonifacio, vescovo e martire ti, stimolò molti altri alla pratica co nell’isola di Chios, in Grecia,
(†754 Dokkum - Olanda). della carità verso i poveri. e ricorse a Roma per difendere il
San Doroteo di Tiro, vescovo
culto delle immagini sacre.
e martire (†sec. IV). Ancora pre- 9. Sant’Efrem, diacono e dottore del-
sbitero, subì molte persecuzioni al la Chiesa (†373 Edessa - Turchia). 15. Beata Albertina Berkenbrock,
tempo di Diocleziano, ma riuscì a Beata Anna Maria Taigi, ma- vergine e martire (†1931). Assas-
sopravvivere fino a 107 anni, quan- dre di famiglia (†1837). Sopportò sinata a 12 anni a São Luís nel-
do fu martirizzato a Tiro, in Liba- con pazienza il carattere violen- lo Stato di Santa Catarina (Brasi-
no, durante il regno di Giuliano. to di suo marito e si dedicò all’e- le), per aver difeso eroicamente
ducazione dei suoi sette figli. Fa- la sua castità.
6. San Norberto, vescovo (†1134
vorita dal dono della profezia, di-
Magdeburgo - Germania). 16. Sant’Aureliano, vescovo (†551).
venne consigliera di Santi e illu-
Beato Innocenzo Guz, sacer- stri ecclesiastici, a Roma. Vescovo di Arles e Vicario di Pa-
dote e martire (†1940). Sacerdo- pa Virgilio per la Gallia, fondò
te francescano polacco, ucciso 10. Beato Enrico da Bolzano, laico un monastero maschile e un altro
nel campo di concentramento di (†1315). Falegname, dava tutto ai femminile nella sua diocesi, dan-
Sachsenhausen, in Germania. poveri; ridotto a chiedere la cari- do loro una regola da lui redatta.
Jebulon (PD)
2
CORRÊA DE OLIVEIRA, Plinio. La-
dainha de invocações a Nossa Senho- Cedro del Libano del
1
CLÁ DIAS, EP, João Scognamiglio. Pe-
queno Ofício da Imaculada Conceição ra. In: Opera Omnia. Reedição de escri- parco del Castello di
Comentado. 2.ed. São Paulo: ACNSF, tos, pronunciamentos e obras. São Pau- Hautefort, Dordogna
2010, vol.I, p.243. lo: Retornarei, 2011, vol.III, p.411. (Francia)