Anno 8° - N. 1 - Marzo 2010 - Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art. 2, comma 20/B, Legge 662/96 - Milano
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3
Progetto IGEA:
uno studio FAIS-AIOSS
a tempo gli studi sulla qualità so- più appropriato per un progetto di alla nostra Federazione. Oltre a ciò la
D no diventati fondamentali in am-
bito scientifico; si sente spesso parla-
questo genere dove lo stato di salute
e la sensazione del proprio benesse-
FAIS Onlus è attualmente sempre
più impegnata a livello europeo ri-
re di qualità della vita, ma il proble- re è il punto focale dello studio. scuotendo consensi sempre maggio-
ma maggiore è sempre stato quello di Una domanda che sorge spontanea è ri; questo progetto ci offre la possibi-
quantificare questo tipo di qualità. Si a cosa può essere utile questo proget- lità di raffrontarci con gli altri Paesi
è studiato molto il modo di poter to. Innanzitutto il progetto, che sarà mediante dati raccolti scientifica-
mettere in cifre una sensazione, un eseguito con tutti i criteri scientifici mente e dunque inoppugnabili. An-
modo di percepire la propria vita. statistici garantiti dal gruppo di anali- che l’AIOSS, usufruendo di questo
Molti analisti hanno studiato le me- sti anglosassoni che già hanno svolto strumento, potrà presentare ai pro-
todologie per porre in atto uno stru- un lavoro di questo genere, potrà es- pri soci stomaterapisti dei dati scien-
mento che avesse queste capacità. La sere pubblicato su riviste scientifiche tifici che permetteranno di valutare
FAIS Onlus e l’AIOSS da alcuni an- sensibilizzando gli operatori sanitari, ed apportare migliorie alla riabilita-
ni cercano d’identificare uno stru- chirurghi e stomaterapisti, sulla qua- zione dei portatori di stomia.
mento adeguato per poterlo propor- lità di vita del portatore di stomia. In Il questionario utilizzato dagli anali-
re agli stomizzati italiani. L’anno secondo luogo la FAIS Onlus, quan- sti anglosassoni è stato opportuna-
scorso è stato presentato uno studio do si presenta di fronte agli Enti mente tradotto, ed in minima parte
anglosassone, eseguito in Gran Bre- Pubblici, siano le ASL che indicono adattato alle specifiche italiane, e
tagna e negli Stati Uniti, che per va- gare d’appalto oppure il Ministero quindi allegato alla rivista Ritrovarci
lutare la qualità di vita degli stomiz- che valuta i Livelli Essenziali di Assi- che raggiunge tutti i soci delle Asso-
zati ne ricercava la percezione di be- stenza – i cosiddetti LEA nei quali ciazioni Regionali aderenti. Per lo
nessere, di stato di salute, allo stato sono stati inseriti i dispositivi di rac- svolgimento del Progetto Igea sarà
attuale, paragonandolo a quello per- colta per stomia – sente spesso la ne- quindi necessaria la collaborazione
cepito precedentemente all’interven- cessità di presentare dei dati che do- di tutti gli stomizzati; si tratta di im-
to chirurgico che aveva condotto al cumentino la situazione in cui si tro- pegnare circa quindici minuti del
confezionamento della stomia. vano gli stomizzati. Potersi presentare proprio tempo per rispondere con la
Da quanto riportato in questo stu- davanti agli Amministratori Pubblici massima sincerità alle domande ri-
dio, è stato estremamente più facile con dati scientifici alla mano crea in- volte. È consigliabile che il questio-
quantificare, secondo un modello teresse, credibilità e maggior ascolto nario sia compilato dallo stomizzato
numerico, le differenze percepite senza l’aiuto e l’influenza di altre
prima e dopo un determinato mo- persone (familiari o stomaterapisti) in
mento della propria vita, nel nostro quanto alcune domande vanno ad
caso prima e dopo l’intervento chi- esplorare la sfera più intima dell’in-
rurgico, rispetto alla quantificazione dividuo stesso. L’impegno richiesto
di una sensazione in un unico mo- non è molto, ma permette di apporta-
mento. Valutando queste differenze, re un servizio importante a tutti i
sensazione del proprio stato di salu- portatori di stomia attuali e futuri, ol-
te prima e dopo l’intervento e modi- tre che a tutte le Associazioni che si
ficazioni del proprio modo di vivere, occupano di queste persone. I que-
è possibile capire quanto una stomia stionari, opportunamente compilati,
condizioni la vita di uno stomizzato. dovranno essere poi inviati, median-
La prima sfida che la FAIS Onlus e te la busta preindirizzata e preaffran-
l’AIOSS hanno affrontato è stata cata, alla FAIS Onlus la quale prov-
quella di comporre un questionario vederà ad inoltrarli al gruppo di stu-
da sottoporre agli stomizzati italiani, dio. Al termine dello studio i risultati
in linea con quello anglosassone, per delle analisi saranno inviati alla FAIS
poter successivamente confrontare i Onlus e all’AIOSS che potranno uti-
risultati. Grazie al contatto con il lizzarli secondo le necessità suespo-
gruppo di analisti anglosassoni, che ste. Ovviamente una sintesi dei risul-
ha messo a disposizione sia il que- tati sarà pubblicata sulla rivista FAIS
stionario sia la possibilità di analiz- “Ritrovarci” e sul periodico informa-
zarne i risultati, questa fase è stata tivo scientifico “AIOSS.it”
superata velocemente. Tutti i questionari, rigorosamente
È nato così il Progetto IGEA. Perché anonimi, al termine dello studio re-
questo nome? Igea era la Dea greca steranno di proprietà della FAIS
Igea: Dea della Salute.
della Salute e ci è sembrato il nome Onlus e dell’AIOSS.
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Il seminario
“Crohn e stomie, che aiuto dare ai genitori?”.
passato più di un anno da quan-
È do io e il nostro presidente Fer-
nando ci sentimmo rivolgere la do-
Ormai ci secondo nell’Italia centro meridio-
nale, perché siamo i primi a sapere
che una famiglia non può permetter-
manda da Grazia Moscatelli, oggi vi-
cepresidente dell’Associazione AMI-
CI che riunisce e rappresenta i mala-
siamo si lunghi trasferimenti. Se questa
volta saremo vicini alle regioni del
Nord ovest e alla Toscana, la prossi-
ti di morbo di Crohn e colite ulcero- ma volta penseremo ai genitori di al-
sa: “Che aiuto diamo ai genitori dei tre regioni spingendoci più a sud.
bambini con una stomia o con il Un programma di lungo periodo,
morbo di Crohn e la colite ulcero- quindi, ma che si deciderà dai risul-
sa?”. Come già scrissi nel n. 2 del tati di questa prima prova.
2009 di “Ritrovarci”, a domande co- Stiamo per passare all’azione: la
me queste non ci si può sottrarre a stampa e la spedizione delle brochu-
meno di sfuggire anche a noi stessi, re e delle locandine, la raccolta delle
e così ci mettemmo a lavoro. prenotazioni. Tante cose, ma prima di
Abbiamo coinvolto i migliori pedia- incominciare un periodo di grande
tri delle varie specialità, una delle Scorcio del parco.
impegno, è sempre bene fermarsi per
pochissime enterostomiste pediatri- una anche breve, pausa di riflessione.
che italiane, uno psicologo con una E allora devo e voglio ringraziare i re-
lunga esperienza di lavoro con i prendere notizie utili e importanti a latori degli ospedali Gaslini di Geno-
bambini e un nostro vecchio amico, tanti genitori che si trovano ad af- va, Buzzi e Niguarda di Milano, Meyer
Paolo Zani per gli aspetti previden- frontare la difficile condizione del di Firenze, che se non avessero accol-
ziali e di tutela legislativa. Siamo riu- proprio figlio o figlia, spesso in soli- ta la nostra proposta con semplicità,
sciti ad organizzare un convegno, che tudine o, quando si è fortunati, con serietà e pieno spirito di collabora-
però, più modestamente, preferisco la partecipazione anche umana del zione, non saremmo arrivati a questo
chiamare seminario. Il seminario chirurgo o del gastroenterologo, o livello di preparazione. L’entusiasmo
avrà luogo il 22 e 23 maggio prossi- dell’enterostomista che ne seguono i del nostro amico Paolo Zani non è
mo, sabato e domenica, a Bocca di figli. E vorremmo che tra le cono- stata una sorpresa. Un grazie partico-
Magra, frazione di Ameglia, in pro- scenze utili e importanti acquisite lare infine desidero rivolgerlo all’a-
vincia di La Spezia, ad una decina di nella giornata e mezza del seminario mica AIOSS, storica associazione di
chilometri da Sarzana, al confine con ci fossero anche quelle di altri geni- enterostomisti, che anche questa vol-
la provincia di Massa. Saremo in una tori nella stessa situazione e di due ta non ci ha fatto mancare la propria
grande villa ottocentesca con un va- associazioni che non vogliono più collaborazione attraverso la presenza
sto parco che dalla collina arriva fino trascurarli, ma che al contrario li della bravissima Simona Pizzi, una
al mare, e che ha ripreso il nome del- hanno messi al centro dei loro pro- delle pochissime enterostomiste pe-
l’antico monastero che vi sorgeva e grammi. diatriche italiane.
del quale rimangono ancora interes- Se la partecipazione e i contributi Auguriamoci tutti buona fortuna.
santi edifici: Monastero Santa Croce. saranno come ci auguriamo, a questo
Vogliamo offrire la possibilità di ap- primo appuntamento ne seguirà un Giuseppe De Salvo
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abato 6 marzo si è svolta la Sera-
S ta del Benessere organizzata dal-
l’APISTOM di Alessandria. Ospite
Serata del benessere
d’onore il dott. Franco Berrino, Di-
rettore del Dipartimento di Epide-
miologia e Prevenzione dell’Istituto
Tumori di Milano Il tema della sera-
ta era: Prevenire mangiando con gu-
sto. Gli organizzatori, Carla Cresta,
Maria Cristina Guerci e Giuseppe Vi-
scardi, mi avevano da tempo offerto
la moderazione della conferenza così
dopo i saluti della Presidentessa del-
l’APISTOM Alessandria, Carla Cre-
sta, del Presidente FAIS, Fernando
Vitale, dell’Assessore alla Salute del
Comune di Alessandria, Gabrio Sec-
co e del Presidente della Lega Tumo- Partecipanti alla conferenza.
ri di Alessandria, Pier Giacomo Bet-
ta, ho introdotto la Conferenza.
I tumori, così come molte altre ma- fetto dannoso all’organismo. Esisto- – Limitare le carni rosse
lattie, sono condizionati da due fat- no, poi, cibi che favoriscono i pro- – Limitare sale e cibi sotto sale
tori fondamentali: agenti che creano cessi infiammatori, importanti per lo – Evitare le carni conservate (salu-
la malattia e un ambiente favorevole sviluppo di molte malattie tra cui i mi)
al suo sviluppo. Una scorretta ali- tumori, mentre ve ne sono altri che – Basare l’alimentazione quotidiana
mentazione può creare, all’interno hanno azione antinfiammatoria e con prevalenza di un’ampia varietà
del nostro organismo, un ambiente che, quindi, aiutano i processi di di cereali non raffinati, legumi,
che favorisce lo sviluppo di tumori guarigione. Esistono numerosi studi verdure e frutta
mentre una dieta sana è in grado di internazionali, ed uno italiano (pro- – Non fumare
contrastarne la crescita diminuendo- getto Diana), dove si è dimostrato
ne sensibilmente l’incidenza. Ho da-
che le recidive dei tumori della Il numero dei partecipanti (oltre 200
to quindi la parola al dott. Berrino
mammella si presentano in percen- persone), il silenzio attento e le nu-
che è protagonista di numerosi studi
tuale di circa la metà nelle donne merose domande poste al termine
epidemiologici italiani ed internazio-
con adeguata alimentazione, rispetto sono stati l’indice dell’interesse su-
nali sul rapporto tra alimentazione e
a chi si alimenta in modo scorretto. I scitato dalla conferenza, confermato
cancro. La sua relazione, che ha su-
punti fondamentali della relazione si dalla successiva cena che compren-
scitato un gradevole interesse da
possono riassumere nelle raccoman- deva un menù scrupolosamente stu-
parte degli ascoltatori, è durata oltre
dazioni descritte dal WCRF (Fondo diato sulla base delle indicazioni ali-
un’ora ma sia l’argomento che le ca-
Mondiale per la Ricerca sul Cancro): mentari discusse.
pacità di esposizione dell’oratore
– Evitare le bevande zuccherate Una serata, dunque, all’insegna del
hanno fatto trascorrere il tempo ve-
– Limitare le bevande alcoliche benessere.
locemente e piacevolmente. Il dott.
– Limitare i cibi ipercalorici (zuc-
Berrino ha spiegato che numerosis-
cheri, formaggi, uova, latte) Roberto Aloesio
simi studi hanno ormai accertato che
l’attuale alimentazione occidentale è
un concentrato di sostanze che crea-
no degli squilibri all’interno dell’or-
ganismo; alcuni ormoni, come l’in-
sulina e gli androgeni, che hanno
azione di equilibratori di molte fun-
zioni, se secreti in quantità eccessive,
come avviene con l’introduzione di
particolari cibi, possono avere un ef-
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“Io ce l’ho fatta!” Siamo ancora
in attesa...
e emozioni non hanno voce e, per monianza è stata davvero importante Siamo quasi alla fine di mar-
Lspiegarle
fortuna, nemmeno età. Il difficile è
e raccontarle agli altri. Esat-
per noi: ognuno ha i suoi ostacoli da
superare, nella vita; l’importante è non zo ed ancora non abbiamo
tamente quello che mi è capitato lu- perdere mai di vista i traguardi che, notizie definitive sulla ap-
nedì 15 marzo quando, presso la sede invece, devono essere il nostro incen-
dell’A.L.S.I. (Associazione Lombarda tivo ad andare avanti, sempre meglio e
provazione del decreto che
Stomizzati e Incontinenti), ho avuto il sempre con maggiore determinazione. determinerà, per le Regioni
piacere di premiare i due vincitori del La cerimonia si è conclusa con la con-
concorso “Io ce l’ho fatta!”, un’inizia- segna di un mazzo di fiori alle due
e per le Aziende Sanitarie, i
tiva realizzata da ConvaTec in collabo- mamme che li hanno accompagnati livelli essenziali di assisten-
razione con l’I.O.A.(International anche in questa avventura. “Devo dire za, i cosiddetti LEA da appli-
Ostomy Association) in occasione del- che siamo state abbastanza fortunate”, ci
la Giornata Mondiale dello Stomizza- ha raccontato Marilena, la madre di care uniformemente su tutto
to e destinata ai ragazzi al di sotto dei Tanya “abbiamo potuto contare su perso- il territorio nazionale.
18 anni. Tanya e Omar, rispettivamen- nale sanitario qualificato e disponibile,
te 16 e 17 anni, si sono aggiudicati la sempre pronto a rispondere alle nostre
vittoria rappresentando, con una foto esigenze. Un vero sollievo, soprattutto nei È questo un momento molto
ed un disegno, il loro ritorno alla vita momenti in cui tutto ci sembrava difficile
dopo l’intervento di stomia. Perché è e credevamo che nessuno potesse aiutar- importante per tutte le per-
difficile esprimere quello che ho pro- ci”. Esperienza diametralmente oppo- sone portatrici di stomia che
vato? Perché incontrare persone che sta, invece, quella che ci ha raccontato
vivono la tua stessa esperienza, è sem- Monica, la mamma di Omar: “Non riu- attendono da oltre dieci an-
pre un momento emozionante; figu- scivamo a trovare nessuno che sapesse da- ni il superamento del vec-
rarsi poi, quando hai davanti a te due re una risposta ai nostri dubbi. L’incontro
ragazzi! Premiarli è stata un’occasione di oggi mi ha aiutato davvero a capire chio nomenclatore tariffario
unica, perché abbiamo avuto modo di quanto sia importante poter contare sul- e, di conseguenza, l’appli-
parlare con loro, conoscerne la storia l’aiuto delle Associazioni”.
e capire quali siano state le loro esi- Abbiamo concluso questa giornata cazione di nuove regole per
genze. La premiazione, più che una con un brindisi, che ci è sembrato il la prescrizione e la conse-
vera e propria cerimonia, è stato un modo migliore per ripetere il messag-
incontro tra amici, alla quale hanno gio di questa iniziativa. Dobbiamo an- gna dei dispositivi medici
preso parte Giuseppe, il nostro Teso- dare avanti, con coraggio e fiducia necessari alla cura della
riere; Gesuina, la Vicepresidente del- verso il domani. Sì, abbiamo tutti
l’A.L.S.I.; e alcuni membri dell’Asso- l’obbligo di gridare al mondo: “Io ce stomia.
ciazione. Abbiamo consegnato ai vin- l’ho fatta!”.
citori un premio in denaro e una let-
tera di ringraziamento. La loro testi- Fernando Vitale La FAIS onlus continua a se-
guire lo stato di avanzamen-
to dei lavori del Ministero
ed auspica che finalmente il
decreto arrivi presto in fase
di approvazione.
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Rassicurante risultato
in Calabria
A seguito delle vibranti
rimostranze da parte
dell’Associazione
Regionale Calabrese ACI S
e della FA IS onlus,
seguite da varie riunioni,
abbiamo ottenuto
dall’Azienda Sanitaria Provinciale
di Reggio Calabria
le risposte pubblicate a fianco.
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Il congedo straordinario
per chi assiste portatori di handicap
Cosa è arco di tempo determinato con • I fratelli o sorelle – alternativa-
giorni lavorati a tempo pieno e gior- mente – conviventi con il sogget-
er l’assistenza di parenti o affini
P portatori di handicap grave la
legge prevede un congedo straordi-
nate non lavorate), il beneficio non
è riconoscibile per i periodi in cui
to portatore di handicap grave, in
caso si verifichino le seguenti
nario della durata massima di due non è prevista attività lavorativa due condizioni:
anni, durante l’arco della vita lavo- (non retribuiti). – entrambi i genitori siano dece-
rativa, frazionabile a mesi, a settima- Il periodo di fruizione del congedo duti o totalmente inabili,
ne o a giorni. straordinario di cui trattasi è coper- – fratello portatore di handicap
Per portatore di handicap si intende to da contribuzione figurativa valida grave non sia coniugato o non
colui che presenta una minorazione per il diritto e per la misura della conviva col coniuge, oppure,
fisica, psichica o sensoriale, stabiliz- pensione. laddove sia coniugato e convi-
zata o progressiva, causa di diffi- vente col coniuge, ricorra una
coltà di apprendimento, di relazione delle seguenti situazioni:
o di integrazione lavorativa e tale da
A chi spetta
– il coniuge non presti attività lavo-
determinare un processo di svan- Il beneficio spetta per: rativa o sia lavoratore autonomo,
taggio sociale o di emarginazione. • il coniuge della persona grave- – il coniuge abbia espressamente
L’handicap assume connotati di mente disabile qualora convi- rinunciato a godere del congedo
gravità se la minorazione, singola o vente con la stessa, in esame.
plurima, ha ridotto l’autonomia per-
sonale, correlata all’età, in modo ta- • i genitori, naturali o adottivi e af-
fidatari, del portatore di handi- È importante ricordare che non è
le da rendere necessario un inter-
cap grave nel caso in cui si veri- più necessario dimostrare l’impos-
vento assistenziale permanente,
fichi una delle seguenti condi- sibilità di prestare assistenza da par-
continuativo e globale nella sfera
zioni: te di altri familiari conviventi, stan-
individuale o in quella di relazione.
– il figlio non sia coniugato o te l’esclusiva riconducibilità all’au-
non conviva con il coniuge, tonomia privata e familiare della
Cosa spetta – il coniuge del figlio non presti
scelta su chi, all’interno della fami-
glia del portatore di handicap, deb-
Il congedo è retribuito con un’in- attività lavorativa o sia lavora-
ba prestargli assistenza. Per assi-
dennità, che è pari alla retribuzione tore autonomo,
stenza continuativa ed esclusiva al
percepita nell’ultimo mese di lavoro – il coniuge del figlio abbia
che precede il congedo (comprensi- disabile, inoltre, non deve intender-
espressamente rinunciato a si necessariamente la cura giorna-
va del rateo di tredicesima mensi- godere per lo stesso soggetto e
lità, altre mensilità aggiuntive, grati- liera, purché essa sia prestata con i
nei medesimi periodi del con- caratteri della sistematicità e dell’a-
fiche, indennità, premi, ecc.). La re- gedo in esame.
tribuzione così determinata e sulla deguatezza rispetto alle concrete
– Il figlio di genitore gravemente esigenze del portatore di handicap,
quale viene calcolata l’indennità
disabile (recentissima sentenza secondo quanto indicato con appo-
(giornaliera, mensile o annuale) non
della Corte Costituzionale). sita circolare.
può essere superiore al massimale
fissato dalla legge; tale massimale – Il congedo non spetta:
che tiene conto degli oneri per l’in- In caso di figli minorenni la fruizio- a) ai lavoratori addetti ai servizi do-
dennità economica e di quelli con- ne del beneficio in questione spetta mestici e familiari;
nessi all’accredito figurativo per tali anche in assenza di convivenza. In
caso di figli maggiorenni il congedo b) ai lavoratori a domicilio;
periodi – è pari per l’anno 2009 a
€ 43.276,13, ovviamente ripropor- spetta anche in assenza di conviven- c) ai lavoratori agricoli giornalieri;
zionato a giorno, mese, anno. za, ma a condizione che l’assistenza d) quando la persona handicappata
In pratica l’indennità economica sia prestata con continuità ed esclu- da assistere presti, a sua volta, at-
corrisposta al lavoratore è calcolata sività. tività lavorativa durante il perio-
su un massimale di € 32.538,00 an- Il congedo spetta in via alternativa do di godimento del congedo.
nui alla madre o al padre (o ad uno de-
Contrariamente a ciò che avviene in gli affidatari in caso di affidamento
caso di part-time orizzontale (orario contemporaneo a due persone della La domanda
ridotto distribuito su tutti i giorni stessa famiglia); non può quindi es- La domanda per il congedo va pre-
della settimana), nell’ipotesi di part- sere utilizzato contemporaneamen- sentata all’Inps in due copie, una
time verticale (orario ridotto in un te da entrambi. delle quali sarà restituita all’interes-
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Tabella riassuntiva gradi di
invalidità civile-benefici
sato con l’attestazione da parte del- Grado di riconoscimento Benefici
l’Inps della ricezione, per la conse-
gna al datore di lavoro che è autoriz- Fino al 33% Nessuno
zato, al momento della consegna
Dal 34% – Ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale.
stessa, ad erogare la prestazione do-
– La concessione di ausili e protesi è correlata alla dia-
po aver effettuato le dovute verifiche gnosi indicata nel verbale di riconoscimento di invalidità
sulla documentazione presentata. civile.
Eventuali dubbi dell’azienda circa
Dal 46% – Iscrizione agli elenchi provinciali del lavoro e della
la possibilità di accoglimento vanno massima occupazione per il collocamento obbligato-
tempestivamente comunicati dal rio; l’iscrizione deve essere richiesta dai lavoratori
datore di lavoro all’Inps affinché l’I- non occupati (o part-time) allegando verbale di rico-
noscimento.
stituto assuma le decisioni finali.
Non è previsto alcun provvedimen- Dal 51% – Congedo per cure: può essere concesso ogni anno un
to esplicito di “autorizzazione” nel- congedo straordinario per cure non superiore a trenta
giorni, su richiesta dell’invalido e previa autorizzazione
l’ipotesi di esito positivo. del medico competente.
Sulla domanda dovrà essere indica-
to il periodo di congedo che si in- Dal 60% – Iscrizione al fine dell’assunzione obbligatoria per lavo-
ratori collocati per vie ordinarie e successivamente ri-
tende fruire. In caso di modifica di conosciuti invalidi non per cause di lavoro o di servizio;
tale periodo dovrà essere presenta- opportunità per gli invalidi lavoratori che possono es-
ta nuova domanda rettificativa del- sere considerati tra i collocati obbligatoriamente.
la precedente con le stesse moda- Dal 67% Benefici non economici
lità; dovrà, inoltre, essere prodotta – fornitura gratuita di protesi, presidi, ausili, come previ-
anche una dichiarazione dell’altro sto dal DM 27/08/99 n° 322 in connessione alle infer-
genitore di non aver fruito del be- mità invalidanti.
neficio. – tessera di esenzione dal pagamento del ticket per le
prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di
Dovrà essere allegata alla domanda: diagnostica strumentale e di laboratorio.
– la documentazione (anche in co- – eventuali agevolazioni per tessere tranviarie.
pia dichiarata autentica) relativa – Agevolazioni per graduatorie case popolari.
all’accertamento della gravità – Agevolazioni canone telefonico in base ai redditi pos-
dell’handicap; seduti (ISEE).
– dichiarazione di responsabilità Dal 74% – Assegno mensile (255,13 € per l’anno 2009) in pre-
sul fatto che non sono intervenu- senza di redditi personali inferiori a 4.382,43 € purché
inoccupati, occupati saltuariamente, o presso coopera-
te nel frattempo variazioni nel ri- tive sociali.
conoscimento della gravità del-
l’handicap; Dal 75% Solo per i lavoratori dipendenti
– Riconoscimento di un’anzianità figurativa pari a due me-
– provvedimento di affidamento si per ogni anno di lavoro svolto dopo il riconoscimen-
(nel caso di figlio affidato). to di questo grado di invalidità nella misura massima di
60 mesi (il massimo accreditabile lo si raggiunge lavo-
rando 30 anni nella condizione di invalido).
La gravità dell’handicap deve esse-
re accertato e certificato dalla Com- 100% – Pensione di inabilità (255,13 € per l’anno 2009) in pre-
missione per l’accertamento degli senza di redditi personali inferiori a 14.886,28 €.
stati di invalidità civile istituita 100% con riconoscimento di – Indennità di accompagnamento (472,04 € mensili per
presso le ASL: la domanda, da pre- – impossibilità a deambulare l’anno 2009) senza alcun limite di reddito né personale
sentare sul modello di richiesta di senza l’aiuto permanente di un né coniugale.
accertamento dell’invalidità civile, accompagnatore
deve contenere espressamente la oppure
richiesta di riconoscimento di – impossibilità a compiere auto-
nomamente gli atti quotidiani
“PORTATORE DI HANDICAP” – della vita
ai sensi della legge 5 febbraio 1992, a condizione di non essere rico-
n. 104 e successive modifiche e in- verato in istituto con pagamento
tegrazioni. della retta a totale carico dello
Stato (o di Ente pubblico).
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SenSura
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nche pe
Ora a
to mia
uros
Trattasi di dispositivi medici CE; leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso.
Autorizzazione alla pubblicità richiesta il giorno 28/07/2009.
La relazione d’aiuto nella
stomaterapia
IS. ltenutosi
convegno del 14 novembre u.s.
presso la casa di cura
Pio X di Milano, ha fornito l’occa-
sione di comprendere quanto sia
vasto il raggio d’azione e l’impegno
profuso nel campo delle stomie, sia in
termini di interventi clinici, che in
termini associazionistici. In qualità di
Psicologo Psicoterapeuta, il mio
obiettivo è stato quello di introdurre
alcuni fondamenti della relazione
d’aiuto; ho quindi esplorato i proto-
colli che nelle diverse regioni sono da
tempo formalizzati e che si concentra-
no su due fasi, quella pre-operatoria,
chiamata diagnostica e quella post-
operatoria, chiamata riabilitativa.
Nella fase pre-operatoria rientrano
tutti gli interventi volti ad una com-
pleta comprensione di ciò che sta ac-
cadendo al paziente: dalla diagnosi, al-
la descrizione dell’intervento, alla sua Da sinistra: Carmine Marra, Simona Pizzi, Simona Furlan, Fernando Vitale, Marisa Destefani,
gestione futura. L’informazione, chia- Gentiana Tafani e Stefano Piazza.
ra e progressiva, è la componente che
consente alle persone di sviluppare fi-
ducia nella struttura e nel suo perso- spressione delle emozioni, dei senti- la comunicazione con l’equipe medi-
nale tramite la conoscenza di ciò che menti e dei dubbi che i pazienti e i ca e paramedica. La psicoterapia è
accadrà; in questo primo momento familiari vivono nel momento della invece un processo di cura per situa-
diagnostico si colloca il sostegno psi- diagnosi e dell’intervento; ciò con- zioni di disagio psicologico, presente
cologico iniziale. Nella fase post-ope- sente di mettere le persone nelle laddove una persona o un suo fami-
ratoria sono compresi tutti gli inter- condizioni di affrontare l’intero per- liare avverta un forte stato di diffi-
venti volti a favorire la riabilitazione corso clinico ricorrendo efficace- coltà nell’accettare e nell’adattarsi a
tramite una sempre maggiore collabo- mente alle proprie risorse interne e ciò che gli sta accadendo; lo scopo è
razione del paziente e dei suoi fami- favorendo una sempre crescente par- in questo caso quello di prevenire o
liari: gestione della stomia, consigli tecipazione e collaborazione alla riu- curare eventuali conseguenti sinto-
dietetici, interventi educativi, monito- scita dell’intervento. matologie quali per esempio stati
raggio, sostegno psicologico ed even- Nella fase post-operatoria il sostegno d’ansia o depressioni.
tualmente psicoterapia. In questo ca- psicologico o la psicoterapia permet- Entrambe le relazione d’aiuto posso-
so all’informazione subentra l’educa- tono alla persona di accettare, acco- no riguardare tanto i pazienti quanto
zione, che permette di raggiungere un gliere ed integrare le proprie emozio- i loro familiari, sia in modo indivi-
adeguato grado di indipendenza dalla ni e i propri sentimenti rispetto ad duale che attraverso la costituzione
struttura (accompagnamento alla di- una mutato stile di vita, dando signi- di gruppi. Un’ulteriore modalità di
missione) nonché un buon livello di ficati nuovi alla socialità, all’adatta- aiuto psicologico è quella fornita allo
autonomia (self care – stoma care – mento psicofisico e alla sessualità. Va staff medico e paramedico: gli incon-
alimentazione – attività fisica – abbi- però fatta una distinzione tra soste- tri di gruppo per la discussione dei
gliamento – prevenzione e riconosci- gno psicologico, possibile nella fase diversi casi clinici alla presenza di
mento delle possibili complicanze). diagnostica e riabilitativa e la psico- uno psicoterapeuta, consentono di
La relazione d’aiuto è quindi possibi- terapia, inclusa solo nella fase riabili- regolare l’attento rapporto di comu-
le in entrambe le fasi e, più precisa- tativa: il primo può essere inteso co- nicazione presente tra staff e utenza e
mente, può essere erogata attraverso me un percorso di accompagnamen- tra gli stessi membri del gruppo di la-
due modalità: quella del sostegno to, di durata limitata, che va dalla co- voro, al fine di migliorare le sinergie
psicologico e quella della psicotera- municazione della diagnosi all’infor- e definire con chiarezza gli ambiti di
pia. Il sostegno psicologico nella fase mazione progressiva di quanto sta competenza di ciascun ruolo.
pre-operatoria ha lo scopo di rende- accadendo, nell’intento di facilitare
re possibile il riconoscimento e l’e- la comprensione, la collaborazione e dott. Danilo De Gaspari
13
Associazioni Regionali e Provinciali
Aderenti alla F.A.I.S. - Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati - Onlus
PIEMONTE - Sede Regionale Associazione Bergamasca Stomizzati LIGURIA - Sede Regionale Sezione provinciale di Lucca, coordinatore
C/o Associazione Nazionale Invalidi Civili Umberto Tognetti
Federazione A.P.I.STOM. Via Autostrada, 3 - 24100 Bergamo (BG) A.L.I.STO. - Associazione Ligure In-
Federazione Associazioni Piemontesi Sezione provinciale di Livorno, coordinatore
Tel. 035.315399 continenti e Stomizzati Angiolo Caroti
Incontinenti e Stomizzati Presidente: Paolo Mariani Ospedale Villa Scassi
Via S. Marino, 10 - 10134 Torino (TO) S.M.S. - Sezione Mantovana Stomizzati Corso Scassi, 1 - 16149 Genova (GE)
C.F. 97571540018 C/o Ospedale Carlo Poma - C.F. 95007970106 UMBRIA - Sede Regionale
E mail: torino@apistom.it Padiglione Mambrini E mail: cocchi.anna@fastwebnet.it A.U.S.I. - Associazione Umbra Stomiz-
Tel. 011.3187234 - Fax. 011.3187234 Viale Albertoni, 1 - 46100 Mantova (MN) Presidente: Angelo Ratto zati e Incontinenti
Presidente: Giovanni Brunetto Tel. 0376.363457
Presidente: Fedro Parma Tel. 345.7010953 / 347.6822401 C/o Ilvano Bianchi
Sedi provinciali Via Cherubini, 2 - 06129 Perugia (PG)
Gruppo Valtellinese Stomizzati
A.P.I.STOM. - Torino - Associazione Piemonte- Via Venezia, 55 - 23033 Grosio (SO)
C.F. 80053660546
EMILIA ROMAGNA - Sede Regionale E mail: marcor25@libero.it
se Incontinenti e Stomizzati Torino Tel. 0342.801978
Via San Marino, 10 - 10134 Torino (TO) Presidente: Claudio Fachin A.E.R.I.S. - Associazione Emiliano Ro- Tel./Fax. 075.5009043
Tel. 011.3187234 magnola Incontinenti e Stomizzati Cell. 347.5558880
E mail: torino@apistom.it C/o Ospedale Nuovo Morgagni Presidente: Ilvano Bianchi
Presidente: Andrea Allegra VENETO - Sede Regionale Via Forlanini, 34 - 47100 Forlì (FC)
A.P.I.STOM. - Alessandria - Associazione Pie- A.I.S.VE. - Associazione Incontinenti e Tel. 0543.731838 LAZIO - Sede Regionale
montese Incontinenti e Stomizzati Alessan- Stomizzati Veneto E mail: afos@ausl.fo.it
dria Policlinico Presidente: Giovanni Sapucci A.L.I.S. - Associazione Laziale Inconti-
Via Plana, 81 - 15121 Alessandria (AL) Borgo Roma c/o Chirurgia Generale /A nenti e Stomizzati
Tel. 0131.265221
Piazzale Ludovico Scuro, 10 Sedi Provinciali C/o Rosario Pagano
E mail: alessandria@apistom.it A.RE.STOM - Associazione Reggiana Sto- L.go Itri, 18 - 00177 Roma (RM)
Presidente: Carla Cresta 34757 Verona (VE)
C.F. 92174870284 mizzati e Incontinenti E mail: ros.pagano@gmail.it
A.P.I.STOM. - Cuneo - Associazione Piemonte-
Tel. 347.5786325 C/o Dipartimento Chirurgico 1° Arciospedale Tel. 347.7836182
se Incontinenti e Stomizzati Cuneo Santa Maria Nuova Presidente: Rosario Pagano
C/o Ospedale di Mondovì E mail: info@associazioneaisve.it V.le Risorgimento, 80
V.le Vittorio Veneto, 17 - 12084 Mondovì (CN) Presidente: Cristina Verdolin 42100 Reggio Emilia (RE)
Tel. 0174.554786 Tel./Fax. 0522.295727 - Tel. 0522.284381 ABRUZZO - Sede Regionale
Sedi Provinciali
E mail: cuneo@apistom.it E mail: arestom@asmn.re.it
Presidente: Marie Carme Tomatis Associazione Incontinenti e Stomizzati Borgo Presidente: Giuseppe Torricelli A.S.I.A. - Associazione Stomizzati e In-
Roma Tel. 0522.284381 - Cell. 338.7541180 continenti Abruzzese
A.P.I.STOM. - Novara - Associazione Piemonte-
se Incontinenti e Stomizzati Novara Policlinico
A.C.I.STOM - Associazione Cesenate Inconti-
Via Riccitelli, 29 - 64100 Teramo (TE)
Via XXV Novembre, 8 Borgo Roma c/o Chirurgia Generale/A
nenti e Stomizzati - C/o ASS.I.PRO.V. C.F. 01544310673
28070 Garbagna Novarese (NO) Piazzale Ludovico Scuro, 10 - 37134 Verona (VE) E mail: dario.rossi4@alice.it
Via Serraglio, 18
Tel. 0321.786611 Tel. 045.8124487 Tel. 0861.429433
47521 Cesena (FC)
Presidente: Giangaetano Delaini
E mail: novara@apistom.it Tel. 349.8845880 - Fax. 0547.326094 Presidente: Iolanda Bottero
Presidente: Marco Ciliegio A.RO.I.S. - Associazione Rovigina Inconti- E mail: acistom@virgilio.it
A.P.I.STOM. - Asti - Associazione Piemontese nenti e Stomizzati Presidente: Giordana Giulianini
Incontinenti e Stomizzati Asti Via Dante Alighieri, 44 Tel. 0547.326094 - Cell. 349.8845880 MOLISE - Sede Regionale
45035 Castelmassa (RO)
C.so Alessandria, 104 - 14100 Montebercelli (AT)
Tel. 360.976199 A.FO.S. - Associazione Forlinese Stomizzati A.M.S.I. - Associazione Molisana Sto-
Tel. 0141.955644 - C/o Ospedale Nuovo Morgagni mizzati e Incontinenti
E mail: asti@apistom.it E mail: maurizioturolla@virgilio.it
Presidente: Maurizio Turolla Via Forlanini 34 - 47100 Forlì (FC) Piazza. S. Francesco, 1
Presidente: Giuseppe Gatti Tel./Fax. 0543.731838 86039 Termoli (CB)
A.I.S.VE - Associazione Incontinenti e Sto- E mail: afos@ausl.fo.it
mizzati Borgo Trento Presidente: Varis Bravi
Tel.: 335.8261057 - 329.7318340
LOMBARDIA - Sede Regionale C/o Ospedale Civile Maggiore Cell. 347.2301642 Presidente: Augusto Bastoni
A.L.S.I. - Associazione Lombarda Sto- Piazzale Stefani, 1 - 37126 Verona (VE)
Tel. 349.7161985 A.R.I.STOM - Associazione Riminese Incon-
mizzati e Incontinenti Presidente: Eliseo Zecchin tinenti Stomizzati CALABRIA - Sede Regionale
C/o Istituto dei Tumori di Milano C/o Ospedale Infermi
A.C.I.S. - Associazione Calabrese In-
Via Venezian, 1 - 20133 Milano (MI) A.VE.I.S. - Associazione Veneziana Inconti- Via Settembrini, 1
nenti e Stomizzati 47900 Rimini (RN) continenti e Stomizzati
C.F. 97204600155 Via Gazzera Alta, 44 - 30170 Mestre (VE) Ospedale Civile dell’Annunziata
E mail: alsi.lombardia@virgilio.it Tel. segr. 0541.705380 - Fax. 0541.705473
Tel./Fax. 041.915599 Presidente: Luisa Ridolfi Via Felice Migliori - 87100 Cosenza (CS)
Tel. 02.70605131 - Fax. 02.23902508 Presidente: Pasquale Pecce - Cell. 368.283616 Tel. 0541.775490 - Cell. 339.4115873 Tel. 0984.681445
Presidente: Giuseppe Sciacca A.V.I.ST - Associazione Vicentina Incontinen- C.F. 92015940791
A.M.I.S. - Associazione Modenese Inconti-
Sedi Provinciali ti e Stomizzati nenti e Stomizzati E mail: giuseppe_venneri@yahoo.it
C/o Ospedale San Bortolo Unità Operativa di C/o Piazza Stefano Presidente: Giuseppe Venneri
Gruppo Milanese Stomizzati Chirurgia Generale Ala Ovest 7 p.
C/o Istituto dei Tumori di Milano Via Della Repubblica Di Monte Fiorino, 3
V.le Rodolfi, 37 - 36100 Vicenza (VC) 41122 Modena (MO)
Via Venezian, 1 - 20133 Milano (MI) C.F. 95101530244 SICILIA - Sede Regionale
Tel. 02.70605131 - Fax. 02. 23902508 Presidente: Stefano Piazza
E mail: elisabetta.giorda@libero.it Tel. 059.254579 - Cell. 339.8026551
Presidente: Giuseppe De Salvo Presidente: Elisabetta Giorda A.S.I.S. - Associazione Stomizzati e In-
E mail: piazza.stefano@alice.it
A.STOM Rho Cell. 347.6922306 continenti Sicilia
Associazione Stomizzati Rho A.B.I.STOM - Associazione Bolognese In- C/o Salvatore La Rosa
Via Cadorna, 45 - 20017 Rho (MI) continenti e Stomizzati Via Rosetta Ilacqua s.n.
FRIULI V. G. - Sede Regionale Via Col di Lana, 26 - 40131 Bologna (BO)
Tel. 366.3454823
Presidente: Enzo Franchini
98045 San Pier Niceto Marina (ME)
Presidente: Claudio Finicelli A.R.I.S..F.V.G. - Associazione Inconti- Tel. 090.9981654
E mail: enzo.franchini@alice.it
Associazione Stomizzati Provincia di Varese nenti e Stomizzati Friuli Venezia Giulia Cell. 340.4831519 C.F. 91009200881
Sede di Gallarate P.le S.M. della Misericordia, 15 E mail: info@emsseffe.com
P.zza Giovane Italia, 3 - 21013 Gallarate (VA) 33100 Udine (UD) Tel. 0932.643066 / 360.929644
Tel. 0331.772242 TOSCANA - Sede Regionale Presidente: Salvatore La Rosa
Presidente: Giuseppe Di Napoli
C.F. 94085660309
E mail: cimentar@libero.it A.S.TOS. - Associazione Stomizzati
A.B.I.S. - Associazione Bresciana Incontinenti Tel. 340.8275238 - Fax. 0432.783315 Toscani
e Stomizzati SARDEGNA - Sede Regionale
C/o Ospedale Sant’Orsola Fatebenefratelli Presidente: Marco Cimenti C/o I.S.P.O Istituto per lo Studio e la
Prevenzione Oncologia A.S.I.STOM - Associazione Sarda In-
Via Vittorio Emanuele II, 27 - 25122 Brescia (BS) Sede Provinciale
Villa delle Rose continenti e Stomizzati
Tel. 030. 2971957
Presidente: Vittoria Cinquetti A.I.S.F.V.G. di Pordenone Via Cosimo il Vecchio, 2 C/o Rocco Nicosia
Associazione Incontinenti e Stomizzati Friuli 50139 Firenze (FI) Via Bellini, 26 - 09128 Cagliari (CA)
Gruppo Comasco Stomizzati Venezia Giulia di Pordenone C.F. 92123330927
C/o Ospedale Sant’Anna C/o Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli C.F. 94088470482
Via Napoleona, 60 - 22100 Como (CO) Via Montereale, 24 - 33170 Pordenone (PN) E mail: astosfirenze@tiscali.it E mail: rocco.nicosia@tiscali.it
Tel. 031.5855282 Tel. 0434.20252 Tel. 055.32697804 / 3269771 Tel./Fax. 070.494587 / 338.2576811
Presidente: Luciano Chiarin Presidente: Alfio Giontella Presidente: Mauro Baldini Presidente: Rocco Nicosia
14
“dillo a Paolo Zani”
consulente previdenziale
Il problema sta nel fatto che il riconosci- Il Gel da 50 ml è riconducibile al Cod. ISO
mento non vale per sempre ma può esse- 09.18.30.006 (Accessori per Stomia) e
re riveduto in qualsiasi momento ma so- al Cod. ISO 09.21.18.003 (Lesioni cutanee).
prattutto alla scadenza del triennio di
concessione dell’assegno. Flacone 50 ml - Codice Paraf 901554713
Tante sono le variabili in gioco: un cam- In Farmacia
biamento di mansioni lavorative, uno
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pubb_Matteo35anni.qxp:Layout 1 22/02/10 16:51 Pagina 1
“Sono un giovane
padre e mi piace
occuparmi
di mia figlia.
Quello che voglio?
17
“dalle associazioni”
a cura di Giuseppe Sciacca
18
“dalle associazioni”
a cura di Giuseppe Sciacca
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“dalle associazioni”
a cura di Giuseppe Sciacca
vo già tutti lì, molti col grembiule, ma tutti mori, arch. G. Corno, e del chirurgo prof. E.
proprio tutti indaffarati., chi ad imbottir pani- Leo. E mentre i relatori relazionavano e Fer-
ni ed affettar salame e quant’altro, chi a si- nando ci salutava a nome di tutte le associa-
stemare sedie e tavoli e a ricoprire quest’ul- zioni della FAIS, Gianmario, con la consueta
timi con tovaglie su cui appoggiare il cibo. Per perizia, scattava foto. Sono stata felice di po-
darmi un contegno, m’infilo anch’io un grem- ter parlare con la moglie, Giannina, sempre
biule. Il ‘tutti’ di cui sopra comprende volti e premurosa e sorridente.
vissuti che mi sono noti da tempo, come quel- Nella seconda parte dell’incontro, il rinfresco
li di Giuseppe Sciacca, il nostro presidente ha tenuto impegnati gli ospiti a mangiare e be-
ALSI, e della moglie Cristina; come quelli di re e gli organizzatori a servire (e mangiare e
Giuseppe Caria, il nostro tesoriere, occupato bere!). Cristina ed io siamo state incaricate di
a raccogliere le adesioni di qualche ritardata- servire il caffè. Ci sembrava d’esser del me-
rio. (È un caso che due tesorieri e un presi- stiere, in piedi dietro un bancone che faceva
dente si chiamino tutti e tre Giuseppe?). Ho tanto bar vero.
rivisto volti che mi erano divenuti familiari a Tra una chiacchiera e una risata, abbiamo
Montesilvano, come quelli cordiali e affabili di deciso che forse avremmo potuto darci alla Volontari A.L.S.I.
Gianni e Amelia. ristorazione sul serio. Non è lei la paziente, lo
Visibili, ma con garbo, disposti ad ascoltare e è la mamma. Conoscere Cristina è stato un
a consigliare, i rappresentanti delle Aziende. piacere, come lo è stato, alla fine della gior- Associazioni
Apro, concedetemelo, una parentesi. In gen- nata, conoscere Marco, il figlio di Gesuina.
naio, durante una serata tra amici, il discor- Giovani vivaci e sorridenti. Mio figlio Alexan- di volontariato
so è caduto su vaccini e influenze varie, quel- der ha più o meno la loro stessa età e mi so- a Milano
la suina in particolare. no chiesta, non per la prima volta, come i no-
Subito c’è stato chi ha dimostrato sdegno nei stri ragazzi vivano davvero la condizione di
confronti delle case farmaceutiche che “pen- un genitore stomizzato e quanto il nostro di- Sabato 30 e domenica 31 gennaio 2010
sano solo ai loro interessi”. Sommessamente, sagio e le nostre ansie abbiano una ricaduta presso il Palazzo delle Stelline di Milano
ma molto fermamente, ho ricordato loro che sulla loro vita. si è svolta la prima manifestazione organiz-
ci sono pazienti, me compresa, il cui star be- La festa si è chiusa tra abbracci e promesse zata dal Comune di Milano che ha visto coin-
ne dipende proprio dalla ricerca, dall’impe- di rivedersi. Non oso immaginare quante ore volte tutte le Associazioni di Volontariato
gno e dai prodotti di case farmaceutiche, che di lavoro devono esserci state a monte, quan- presenti sul territorio milanese, un’occasio-
non producono vaccini, ma dispositivi medici te telefonate fatte e ricevute, quanti intoppi da ne unica per conoscere in modo diretto le
di vitale importanza… Chiudo la parentesi e superare e a quanti angoli da smussare per- infinite possibilità per “diventare volon-
torno alla festa. ché tutti, ospiti e organizzatori, tornassero a tario” nella realtà dell’associazionismo mila-
L’incontro nella sua prima parte, quella uffi- casa contenti d’esser stati insieme e desidero- nese.
ciale dei discorsi e dei ringraziamenti, ha visto si di ripetere l’esperienza. In queste due giornate le Associazioni (circa
la presenza del ‘padrone di casa’ nelle perso- A tutti grazie. 200) si potevano presentare al pubblico attra-
ne del direttore generale dell’Istituto dei Tu- Frances Hotimsky verso:
• stand singoli forniti dagli organizzatori
dove ogni associazione poteva farsi cono-
Elezioni scere
del Consiglio Direttivo • cinque tra dibattiti, incontri e seminari
• proiezione no-stop di DVD e filmati per
in Lombardia pubblicizzare al meglio la propria associa-
zione.
In Lombardia, il giorno 13 febbraio
2010 si è riunito il Consiglio Direttivo L’ALSI in questi due giorni era presente con il
dell’ALSI, per votare le nuove cariche proprio stand per portare a conoscenza delle
sociali. persone presenti la realtà dei portatori di sto-
I relatori. È presente il numero legale dei rap-
presentanti delle varie Associazioni, mia, anche attraverso la messa in onda dello
aventi diritto al voto, con il seguente spot FAIS.
esito: Visto l’enorme successo riscontrato, il Comu-
ne di Milano ha deciso di ripetere anche per il
– Presidente: sig. Giuseppe Sciacca
2011 questo meraviglioso evento.
– Vice Presidente: sig.ra Gesuina Del- Concludo ringraziando tutti i volontari che
la Giovanna alternandosi hanno presenziato a questi
– Segretario: sig.ra Gesuina Della due giorni di volontariato rappresentando
Giovanna al meglio sia l’ALSI che tutti i portatori di
– Tesoriere: dott. Giuseppe De Salvo stomia.
Al “nuovo“ direttivo i nostri più senti- Giuseppe Sciacca
I partecipanti alla festa di Natale. ti auguri e buon lavoro!
Presidente A.L.S.I.
20
“dalle associazioni”
a cura di Giuseppe Sciacca
21
ciclostomizzato
Il muro di Berlino era caduto da quasi otto an- nel prefabbricato. Era ancora apparentemen- chiusa per lavori, invece era ben percorribile
ni, ma il passaggio della frontiera tra l’Austria te deserto, ma mi misi a suonare. Ritornò la dalle biciclette. Ci fidammo e facemmo bene.
e la Repubblica ceca non era nacora una me- scialba signora di prima e le dissi che era La chiusura al traffico ci permise di essere gli
ra formalità, almeno dalla parte ceca. Dall’Au- mezzora che stavamo aspettando. Se qualco- unici viaggiatori per circa dieci chilometri su
stria uscimmo con un reciproco saluto tra noi sa non andava bene, che ce lo dicessero, altri- quella strada che corre a fianco della Molda-
due e le guardie di confine, moderando appe- menti che ci dessero i documenti, avrei voluto va, quello stesso fiume che attraversa Praga e
na la velocità che la discesa tendeva a dare al- dirle. Non terminai perché mentre stavo par- poi, cambiando nome, Dresda e Amburgo.
le nostre biciclette. Ma qui, al posto di confine lando, la signora, che stava naturalmente in Il sole sopra di noi era scomparso, coperto da
ceco non era bastato mostrare agli agenti i silenzio, a un certo punto sembrò distrarsi. Mi strati dei più diversi fogliami e in quella pe-
nostri passaporti, ci avevano indicato di en- parve che guardasse qualcuno o qualcosa nombra anche l’acqua del fiume si era fatta
trare nel prefabbricato di legno che faceva da d’altro, mi interruppi e la signora si rivolse a scura, ma con le tante macchie bianche della
dogana. Entrammo e non trovammo nessuno: me facendomi segno con la mano di girarmi. schiuma che formavano i piccoli salti e le
solo scritte in ceco appese alle pareti. Mi voltai e dal secondo bancone che fronteg- grandi pietre nel fiume. Io ed Egidio smettem-
Uscimmo per parlarne alla guardia che, giava il primo, da sotto una tenda di pesante mo quasi subito di parlarci per ascoltare uni-
aspettandosi il nostro disorientamento, ci ri- velluto verde spuntavano i nostri due passa- camente il rumore della corrente. Procedeva-
fece cenno di entrare, aggiungendo questa porti. “Cornuti” pensai. Li presi, diedi ad Egi- mo piano, in leggera discesa, sia per goderci il
volta una parolina tedesca: “klingen”, suonare. dio il suo e gli dissi di andarcene alla svelta da rumore dell’acqua, e a me pareva di sentirme-
Riguardai meglio nello stanzone e questa vol- lì. Notai che questa volta era la guardia di la fresca in bocca, sia per far durare più a
ta vidi un piccolo campanello bianco sopra un frontiera a cercare il mio sguardo, ma feci fin- lungo quei dieci chilometri ben asfaltati in un
bancone che, sotto l’incomprensibile scritta in ta di non notarlo mentre nella mia mente gli bosco dove forse stavamo venendo osservati
ceco, riportava un piccolo “klingen”. Suonai ed rivolgevo un potente “vaffanc....”. da una lince nel suo territorio. Ci sembrava di
uscì una signora di età indefinibile che ci pre- La discesa ci allontanò subito da quel postac- procedere alla stesso ritmo della corrente di
se i passaporti e che, anche lei parca di paro- cio di frontiera che sembrava volesse ricor- quella giovane Moldava allegra e leggera.
le, disse un “warten” in tedesco, aspettare. darci di essere entrati nel paese di Franz Arrivammo e superammo dei blocchi di terra
Stava per scomparire, ma io le chiesi se pote- Kafka. che ostruivano la strada, la famosa interru-
vamo almeno attenderee fuori dove c’era un In qualche minuto raggiungemmo il primo zione, e in pochi chilometri, sia pur con qual-
bel sole ed avevamo le nostre biciclette. Limi- paesino. Appena mi fermai per chiedere infor- che automobile, sempre vicini al fiume, rag-
tandosi ancora una volta all’essenziale, mi fe- mazioni, un gruppo di ragazzini, troppo vivaci giungemmo la nostra aspra e monumentale
ce cenno di sì con la testa. e troppo scuri di carnagione per essere di meta di Cesky Krumlov. Una città nata come
Uscimmo e pensammo subito a dissetarci e a sangue ed educazione slava o germanica, ci appendice del castello della antica e potente
guardare la cartina per individuare la strada venne incontro e ci assicurarono, in uno sten- famiglia Rosemberg, ma che non aveva anco-
migliore. Mancavano solo venti-venticinque tatissimo tedesco e con molti gesti, che la ra avuto l’onore di accogliere un
chilometri per Cesky Krumlov, Krumau fino al strada e i cartelli stradali indicavano come ciclostomizzato
1918, dove avremmo voluto fermarci per la
sera. Osservai il paesaggio. Verso nord ovest
si stendevano le ultime pendice della Selva
Boema. A stento dovevano raggiungere i mil- Si ringrazia
le metri, ma sembravano coperte da boschi
così fitti da far sembrare radi, nel nostro ri-
cordo, quelli che avevamo visto pochi giorni
la
prima nel Sud Tirolo italiano e nell’Ost Tirol
austriaco.
Provai ad immaginarmi quelle foreste davanti
a noi e mi ricordai d’avere letto che nella ex Fondazione
Cecoslovacchia vivono ancora le linci. Lo dissi
al mio amico Egidio e anche secondo lui sotto
quella fittissima coltre verde, mentre noi IBM Italia
aspettavamo i nostri passaporti, qualche lince
stava perlustrando silenziosa il suo territorio
alla ricerca di possibili prede.
Bevvi ancora, guardai l’orologio e quasi pas- per il suo
sata mezzora da quando eravamo arrivati al
posto di frontiera lungo la strada statale che
da Linz e Freistadt in Austria, porta a Ceske
contributo
Budjovice e Tabor nella Repubblica ceca.
Cercai lo sguardo della guardia di frontiera
all'attività della
che agli automobilisti si limitava a chiedere i
documenti e a farli proseguire, ma solo per Scorcio di Cesky Krumlov con la Mol- FAIS
dava, dal castello dei Rosenberg.
fargli capire che non mi intimoriva. Rientrai
22
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Oggi puoi evitarla.