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Origine del petrolio

Il petrolio si formato in seguito a trasformazioni subite da materiali biologici (per esempio plancton e
animali marini) che si sono depositati insieme a sedimenti minerali sul fondo di laghi e oceani.
Le aree della superficie terrestre ove questo fenomeno si verifica con maggiore facilit sono quelle in
prossimit delle coste marine, vale a dire grandi bacini sedimentari delle piattaforme continentali.
Quando si forma, il petrolio viene spremuto al di fuori del materiale fangoso composto da sedimenti e
materiale organico (roccia madre) che va via via compattandosi.

Principali tipi di trappole petrolifere:


A) Anticlinale: una piega delle rocce dove gli strati sono convessi verso lalto. In questa struttura geologica
si trova, dal basso verso lalto, lacqua che satura tutti i pori liberi, gli idrocarburi liquidi, il gas che si
accumula allapice della piega.
B) Diapiro: una intrusione di sale permette laccumulo di petrolio in uno strato permeabile, bloccandone la
risalita.
C) Faglia: una frattura in un pacco di rocce ha apportato uno strato petrolifero permeabile a contatto con
uno strato impermeabile, permettendo laccumulo degli idrocarburi.
D) Piega ad angolo: uno strato permeabile termina al di sotto di uno impermeabile e permette quindi
laccumulo degli idrocarburi.

Il petrolio che si forma tende a migrare verso le rocce permeabili pi vicine (in genere arenarie o calcari
porosi), che diventano cos le rocce magazzino.
La densit relativamente bassa degli idrocarburi li porta, in questa fase di migrazione, a occupare le zone pi
elevate delle rocce magazzino, al di sopra dellacqua in esse presenti.
Si forma cos una trappola petrolifera, in cui si instaurano pressioni che possono arrivare fino a 900
atmosfere e temperature dellordine dei 150 C. Se la trappola petrolifera permette lestrazione del petrolio in
essa contenuto tramite perforazioni, si ha un campo petrolifero coltivabile.
Perforazione petrolifera e coltivazione del GIACIMENTO
Lindividuazione di un campo petrolifero avviene attraverso una serie di prospezioni geologiche e geofisiche.
La perforazione avviene principalmente con il sistema rotary (uno scalpello avvitato allestremit di una serie
di aste ruota su se stesso) che ha quasi del tutto soppiantato il vecchio sistema a percussione (un martello
pesante cadeva periodicamente sul fondo di un pozzo).

Schema di torre per la perforazione di un pozzo petrolifero: torre Derrick


Da valutare attentamente nella fase di perforazione la forza di spinta del pozzo, per poter contrastare,
mediante fango immesso con unopportuna densit la risalita improvvisa degli idrocarburi quando si arriva
agli strati petroliferi. Con il sistema a percussione, nel momento in cui si raggiungeva il GIACIMENTO si
verificavano vere e proprie esplosioni, con notevoli perdite di materiale.
Per trasformare un pozzo di perforazione petrolifero in pozzo estrattivo, si mette in opera unincastellatura,
che serve a regolare lo sfruttamento e si sostituisce la colonna allinterno del pozzo con un sifone munito di
una particolare rete che permette il passaggio del liquido e del gas, ma non della sabbia. Il petrolio risale
naturalmente grazie alle forze di spinta presenti nel greggio dovute a gas in soluzione, allacqua fluidizzata
dal gas, ecc.

Successivamente si utilizzano particolari sistemi per aiutare la risalita del petrolio (immissione di acqua o
gas sotto pressione, stimolazione del greggio per farne diminuire la viscosit, ecc.). Al di sopra di
un GIACIMENTO petrolifero possono essere aperti centinaia di pozzi, per sfruttare al meglio lintero campo
petrolifero.
Raffinazione del petrolio e industria petrolchimica
La raffinazione del petrolio linsieme dei processi aventi lo scopo di isolare dal greggio sostanze o miscele
di sostanze adatte a vari impieghi, principalmente come carburanti (GAS DI PETROLIO LIQUEFATTI,
benzina per autotrazione, cherosene, gasolio, olio combustibile), solventi, lubrificanti, bitumi oppure come
intermedi di base per lindustria petrolchimica, sui quali si fonda la fabbricazione di numerosi prodotti di
sintesi quali materie plastiche, fibre sintetiche, elastomeri, vernici, materie prime farmaceutiche, detergenti
ecc. Fra gli intermedi di base dellindustria petrolchimica figurano le olefine (soprattutto etilene e propilene) e
gli idrocarburi AROMATICI.
La distillazione frazionata ha lo scopo di separare il greggio in alcune principali frazioni (o tagli) gassose,
liquide e semisolide sfruttando i diversi intervalli nelle loro temperature di distillazione. Si effettua in colonne
di distillazione a piatti, dove le varie frazioni si raccolgono a differenti altezze.
Le frazioni sono poi sottoposte a ulteriori trattamenti, allo scopo di ottenere materiali pi adatti agli impieghi
finali.
Il CRACKING (dallinglese to crack, spezzare) consiste nella trasformazione di idrocarburi a peso
molecolare elevato in altri a peso molecolare inferiore sottoponendoli a elevate temperature, spesso in
presenza di adatti catalizzatori.
Il reforming (dallinglese to reform, modificare) un processo anchesso di tipo catalitico, avente un duplice
scopo: da un lato quello di aumentare la resa in idrocarburi AROMATICI, dallaltro quello di trasformare gli
idrocarburi lineari in ramificati. Questi ultimi, come gli AROMATICI, risultano molto pi efficienti quali
carburanti dei moderni motori a combustione interna, perch hanno un maggior numero di ottano.

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